Avrò cura di te

di Bakacchi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Per fortuna che ci sei tu ***
Capitolo 2: *** Ricordi ***
Capitolo 3: *** Il ritorno della notte ***
Capitolo 4: *** L'ultimo bacio ***
Capitolo 5: *** Furia ***
Capitolo 6: *** Verità ***
Capitolo 7: *** Prova ***
Capitolo 8: *** Fuga ***
Capitolo 9: *** Amici - Fine ***



Capitolo 1
*** Per fortuna che ci sei tu ***


E' passato molto tempo da quando sentivo forbici invisibili lacerarmi il respiro al pensiero dei suoi occhi cupi e impenetrabili.

Si sono lentamente trasfomate in piccoli aghi: ogni tanto pungono, così, senza preavviso, ma restano nella loro custodia per la maggior parte del tempo.

Avrei continuato a soffrire, se non fosse stato per lui, il ragazzo che mi cammina affianco tenendomi la mano, senza incertezze, senza esitazioni, senza imbarazzo.

Senza i suoi occhi azzurri, senza i suoi continui sorrisi, sarei sprofondata in un buio dal quale non si riemerge.

"Ehi Sakura, che c'è?mi sembri un po' giù..."

Le tue parole mi distolgno dai miei pensieri. Mi volto verso di te e non posso fare a meno di sorriderti.

"Scusami Naruto...ero sovrappensiero."

"Su, sai che non mi piace vederti triste Sakura!!ti porto in posto carino, così ti passa!"

Adoro questo tuo carattere, così solare e deciso.

Adoro il fatto che sai sempre cosa fare per me.

E ora ti seguo, nell'ennesimo meraviglioso posto che non ancora non conoscevo di Konoha.


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Il tramonto non poteva mancare.
Si riflette nei nostri occhi chiari, rendendoli dello stesso colore che ha ora il cielo. Rosso, arancione, giallo...

Ti guardo fissare l'orizzonte in lontananza, immerso nei tuoi pensieri.

"Un giorno sarò Hokage, Sakura-chan, e ce ne andremo a vivere in una villa gigantesca sopra a quella collina, io e te. E farò trasferire Ichiraku proprio li, così avremo sempre pronto il suo ottimo ramen!Te lo prometto!"

I tuoi grandi progetti per il futuro.
Sei già sicuro di quello che vuoi, sai già cosa sarai...

Io invece non so cosa aspettarmi dal futuro.

Avevo anch'io i miei progetti...ma sono svaniti due anni fa, insieme a lui.

"Ehiiii Sakuraaa?!?Mi stai ascoltando?"

"Si, si ti ho sentito, andremo a vivere su quella collina insieme a Ichiraku!"

"No, insieme no, eh!Gli costruirò una casetta a parte!"

Rido.

Per fortuna che ci sei tu, Naruto.

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Capitolo 2
*** Ricordi ***


Ti ricordi come è iniziato tutto?

Con un "GRAZIE".
Con un forte colpo alla testa.
Con le lacrime.
Con il buio.

Sasuke, il mio Sasuke, se n'era andato.
Svanito nell'oscurità della notte, simile a quella dei suoi occhi neri.

Non so se sia più forte un sentimento di amore o uno di adorazione: quello che provavo nei confronti di Sasuke andava oltre entrambi.

Ero persa.
Per me esisteva solo lui, lui e i suoi modi scontrosi, lui e i suoi capelli neri, lui e la sua vendetta.

Per mesi, dopo la sua partenza, mi sono rintanata in me stessa.
Sapevo solo piangere in quei giorni.

Poi, un giorno di luglio, è arrivato un raggio di sole a bussare alla mia porta.
Tu.

Lentamente se riuscito a farmi tornare a vivere, a sperare...
Anche se il suo ricordo non era ancora svanito.

Ogni giorno trovavi qualcosa di nuovo che riuscisse a farmi sorridere.
Il tuo unico scopo era diventato quello di far star bene me.
Nessuno aveva mai fatto tanto.

Un giorno poi mi hai portata al mare, e guardando le onde mi hai detto di amarmi, lasciandomi senza parole.
Sapevo di piacerti, ma non mi aspettavo tanto.

Eppure dopo qualche settimana ho cominciato a provare qualcosa anche io.
Prima un grande affetto, poi un'attrazione e infine qualcosa di simile all'amore.

Ti sono grata per tutto quello che hai fatto per me.
Debitrice.
Purtroppo però credo che non sarò mai in grado di darti quello che tu stai dando a me.

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Sono appena tornata a casa, sotto la porta spunta un biglietto.

"Ti aspetto alla porta del villaggio questo pomeriggio, Naruto."

Sorrido.

Entro in casa e mi dirigo in bagno, per sistemarmi.
Ho fatto ricrescere i capelli, che ora arrivano a metà schiena.
Dopo averli pettinati con cura, prendo le chiavi ed esco.

Fa caldo, ma per fortuna spira una brezza leggera.
Le vie del villaggio si stanno svuotando.

Qualcuno mi saluta, qualcuno azzarda un inizio di conversazione, ma non ho voglia di stare ad ascoltare...
Voglio solo arrivare da te e farmi cullare dai tuoi sorrisi.

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Come mi aspettavo sei già lì.

"Sakura-chan!!!"

Mi corri incontro e mi dai un bacio leggero.

"Allora, pronta per l'avventura di oggi?Pensavo di portarti in un posticino...."

E ancora una volta mi lascio trasportare dalle tue idee e dalla tua pazza allegria.


Hachi's corner:

Saaaaaalve!:)
Ho cominciato questa fan fiction per caso, presa dalla voglia di scrivere.
Non so ancora da quanti capitoli sarà composta questa storia e nemmeno la fine esatta, ma ovviamente ho un'idea.
E' la prima fan fiction che pubblico quindi spero che vi piaccia e non vi annoi.
Se avete suggerimenti o semplicemente volete commentare fate pure!
A presto con la fine del secondo capitolo e il resto della storia!

*Hachi*

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Capitolo 3
*** Il ritorno della notte ***



E così passano le mie giornate, piene di emozioni, momenti di felicità, sole.
Si può dire: sono FELICE.
Tu mi rendi felice, tu sei il mio sole.

Ho terminato da poco l'allenamento con Tsunade, sono stremata e non vedo l'ora di arrivare a casa.
Durante il tragitto passo da Hichiraku: ho deciso di comprarti una porzione di ramen doppia, così, per farti una sorpresa.
Un piccolo ringraziamento per ciò che fai.

Busso alla tua porta.
E' strano, ci stai mettendo troppo ad aprire.

"Ehi, Naruto, ci sei?"

Dall'interno arriva la tua voce, strana, agitata.

"S-sakura...un...attimo..."

Sento rumori strani, oggetti rovesciati e poi compari sulla soglia di casa, sul tuo viso una maschera di malinconia e frustrazione.

"Naruto che succede?Ho sentito dei rumori strani"

Ti passo davanti ed entro.
C'è una tazza rotta sul pavimento.

"Mi è caduta nella fretta di venirti ad aprire"

"Non serviva che ti agitassi tanto, baka!"

Ti sorrido ma tu non fai lo stesso, è insolito.
Mi dirigo verso camera tua.

"NO SAKURA ASPETTA!"

Troppo tardi, Naruto.
Ho aperto la porta, il sorriso è svanito.

In piedi, al centro nella stanza, come un'ombra, c'è lui.

La notte è tornata.
La notte è qui davanti a me.

Non faccio a tempo a pronunciare il suo nome,
mi gira la testa,
non capisco,
i contorni della stanza si fanno sempre più sfuocati,
e poi,
il buio.

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Un dolore lancinante alla testa mi sveglia,
non riesco a muovermi.

Capisco di essere stesa sul letto di Naruto.

Non ricordo nemmeno cosa è successo.

Dalla cucina arrivano delle voci, i toni si fingono pacati.

"Perchè sei tornato?"
"Ho...capito. E' difficile da spiegare quello che mi è successo...Sono...cresciuto..."
"Si, come no. Uno che prende e se ne va, tradisce il villaggio e i suoi amici, non cambia, così, in due anni, Sasuke."

La conferma al mio tormento.
Sasuke, la mia notte nera, era tornato.

Le lacrime hanno cominciato a scendermi a fiumi, a stento riesco a trattenere i singhiozzi.

"Ascolta Naruto, non ho portato a termine nessuno degli obiettivi che mi ero prefissato. Non ho seguito Orochimaru, non ho ucciso mio fratello...volevo farlo, è vero, ero pronto a tutto pur di ottenere il potere. E probabilmente avrei continuato con queste idee se quella notte...."

"Cosa??"

"Se quella notte lei non fosse venuta a parlarmi. Sakura. Ho riflettuto troppo tardi sulle sue parole, però è grazie a lei, e anche a te, che sono riuscito a capire che non valeva la pena di buttare tutto per un mio capriccio."
"Tsk.Un cambiamento radicale, Sasuke. E quindi?Ora vuoi dirmi che sei tornato perchè...sei innamorato di lei?"

Il tono di Naruto è ironico. Nella sua voce percepisco il nervosismo.
Le sue parole escono come un veleno.

"Sono tornato perchè ho capito, non voglio seguire la strada della vendetta. Sono stato chiuso in me stesso per troppo tempo. La lontananza dalle persone che mi volevano bene mi ha mosso qualcosa dentro, non so ancora bene cosa, sono sentimenti nuovi per me. Non ti chiedo di perdonarmi Naruto, però, per favore fammi parlare con Sakura."

"Sai quanto ha sofferto a causa tua?Quanto ha pianto?Non sembrava più lei. Le era sparito il sorriso. Come posso permettere che tutto questo si ripeta?"

Il veleno si era trasformato in sofferenza.
La voce tremava.

"Per favore, permettimi di darle una spiegazione. Permettimi anche solo di poterla guardare negli occhi e scusarmi per tutto il male che le ho fatto."
".....promettimi soltanto che non la farai soffrire mai più, Sasuke."
"Te lo giuro."
"Ora vai, credo si sia svegliata. Io....aspetto di qua..."

Le parole di entrambi erano diventate un sussurro malinconico.
Sento una sedia spostarsi, il rumore di quei passi, così familiari.
Dalla porta entra uno spiraglio di luce nel quale si staglia la sua ombra.

Oltre il velo di lacrime che ricopre i miei occhi ti vedo.
Riesci a essere sempre più bello.
Non mi importa quanto ho sofferto per te, ora sei qui e per me è tutto.

Chiudi la porta, lasciando la stanza in penombra.
Ti siedi sul letto, accanto a me e mi accarezzi i capelli dolcemente.

Il contatto con la tua pelle fredda mi fa rabbrividire e scatena un vortice di emozioni.

Cerco di alzarmi, a fatica.
Trovo la tua mano, un aiuto inaspettato.
Mi metto a sedere e per la prima volta ti guardo negli occhi.
Sono sempre neri, ma sono diversi.
Brillano di una luce diversa.
Non c'è traccia di vendetta, neanche un briciolo di freddezza.

Sono ancora più belli.

Le lacrime continuano a scendere.

Appoggio la testa alla tua spalla, e improvvisamente, mi sento avvolgere dalle tua braccia.
La tua è una stretta ferrea, mi fai quasi male, ma non mi importa e ti abbraccio a mia volta.

"Sakura...ho...tantissime cose da dirti...ti devo delle spiegazioni...io..."

"Non mi interessa, Sasuke, io ho sempre creduto in te. Lo sapevo che non potevi essere davvero cattivo. ho sempre sperato in un tuo ritorno. Sarei stata pronta a riaccoglierti anche nel caso avessi seguito Orochimaru e avessi ucciso Itachi. Ho sentito quello che hai detto a Naruto. Per ora mi basta. Ho sempre desiderato che diventassi il mio principe, anche se non il perfetto principe azzurro. A me andava bene anche il principe nero, se quello eri tu. Ora ti prego, dimmi che resterai, qui, sempre."

"Sono tornato per restare, principessa."





Hachi's corner:
E anche il terzo capitolo è terminato.
Ho cercato di rendere al meglio i sentimenti provati dai personaggi, dovuti al ritorno di Sasuke.
Volevo fosse un momento toccante, fatto di emozioni non esprimibili a parole.
Spero che il risultato sia buono...
A presto con il resto della storia!:)

*Hachi*

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Capitolo 4
*** L'ultimo bacio ***




Ho passato l'intera notte a parlare con Sasuke.
Lo avevo ascoltato, incantata, pensando a quanto avevo sofferto, alle mie speranze, alle sue sofferenze.
In quelle ore per me esisteva soltanto lui.
Il resto si era cancellato.
Mi aveva tenuta stretta a sè per tutto il tempo, mentre, con voce spezzata mi raccontava i suoi pensieri, i suoi cambiamenti.
Mi aveva chiesto scusa. Mi aveva fatto sentire importante.
Eravamo finiti con l'addormentarci, il suo braccio mi cingeva le spalle e io potevo respirare il suo dolce profumo.

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Si dice che la notte porta consiglio.
A me aveva dato soltanto più confusione.
Mi ero resa conto del ritorno di Sasuke, che fino ad allora sembrava solo un sogno.
Avevo capito che lui era davvero li.
Avevo capito di essere ancora terribilmente innamorata di lui.

Ma come avrei potuto fare questo a Naruto?

Ora sono qui, seduta per terra, a fissare Sasuke dormire.
E penso che non potrei mai rinunciare a questo suo viso addormentato, al nuovo Sasuke.

Eppure non posso davvero fare questo a Naruto.
Non dopo quello che ha fatto per me.
Non dopo avermi salvata da me stessa.

Credevo davvero di essermi innamorata di lui, ma quel sentimento paragonato a quello che sento per Sasuke...è come una goccia in un oceano.
Non voglio credere di aver preso in giro fino ad ora la persona che mi ha dato tutto.

Devo parlargli.

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Con gli occhi ancora gonfi per le lacrime mi dirigo in cucina, cercando di non fare rumore, per non svegliare il principe nero che dorme bell'altra stanza,
Naruto è seduto, con gli occhi fissi in un punto. Sembra che non abbia chiuso occhio.
Quando mi vede si alza di scatto e mi viene incontro.

"Sakura, ti senti bene?"

Non ci credo. Dopo questa nottata tremenda ha ancora voglia di sapere come sto. Fossi al suo posto, non mi degnerei di uno sguardo.

"Sto...bene...non preoccuparti. Ascolta Naruto...io devo parlarti..."

Lo guardo negli occhio, l'azzurro splendente sembra essersi incupito.

"Aspetta. Il rischio c'era, lo sapevo. Se mai Sasuke fosse tornato...ero preparato.Sapevo che saresti sempre stata innamorata di lui, anche quando ti ho chiesto di stare con me. Sapevo che non avresti mai potuto amare me come ami lui. Lo sapevo Sakura. Ho voluto starti accanto lo stesso, perchè...si, ti amo Sakura. Ma ti lascio libera, è scontato da dire, ma l'unica cosa che mi interessa è vederti felice e ho sempre saputo che la felicità che provavi insieme a me sarebbe svanita prima o poi. Stai tranquilla, Sakura-chan, corri dal tuo Sasuke. Io per te ci sarò sempre e comunque."

Una lacrima ti riga il viso.

"Sei una persona meravigliosa Naruto. Meriti il meglio, che io non saprei darti. Grazie. Grazie di tutto quello che hai fatto per me. Sono stata bene con te. Ti voglio bene, davvero. E anche io ci sarò sempre."

Mi hai regalato un altro dei tuoi sorrisi, anche in un momento come questo.

"Posso..."

Non c'è stato bisogno che mi chiedesse un ultimo bacio. Mi sono avvicinata senza fargli finire la frase, ho sfiorato le sue labbra calde e ho intrecciato le dita ai suoi capelli biondi.

In quell'ultimo bacio che sapeva d'addio.




Hachi's corner:
e anche il quarto è andato...è un po' cortino, lo so...
la storia non finisce qua eh!XD a prestoooo!:)

_Hachi_

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Capitolo 5
*** Furia ***


Sono tornata a casa mia, Sasuke mi ha accompagnata.

E' stata la notte più assurda della mia vita.

Sasuke è tornato, ma Naruto se n'è andato...

La sua assenza mi ha già provocato una specie di vuoto.

Mi ero lasciata trasportare dalla sua gentilezza, dal suo affetto...
e poi l'ho tradito in un attimo, spietatamente.

Non sopporto l'idea di averlo reso triste. Non dopo tutti i suoi sforzi per rendere felice me.

Lui ha cercato come al solito di non farmi sentire in colpa, ma questa volta ha fallito la sua missione.

La sua reazione mi ha lasciato perplessa.
Mi aspettavo quelle parole da Naruto, ma non ora, non così presto.

Ho una brutta sensazione, un tormento allo stomaco.
Sento che in questa storia c'è qualcosa strano.

E' tutto troppo...facile.

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Oggi piove.
Mi piace la pioggia.
Mi ricorda un gioiello.
Quando piove, ai miei occhi, le cose splendono.

Sto andando a casa di Sasuke.
Ho bisogno di quel contatto freddo, dei suoi sguardi e delle sue parole.
Ho bisogno di questa nuova, meravigliosa persona.

E' tornato da pochi giorni ed è già diventato la mia droga.
Il suo profumo è l'aria che respiro.

Esco di casa, senza ombrello, adoro la pioggia sul viso.

Cammino verso casa sua, e quando sono a pochi passi lo vedo.

E' lì, appoggiato alla porta di casa sua.
Mi stava aspettando.

Quando sono ormai a pochi metri, noto un tratto che non si era mai delineato sul suo volto.
Un'altra delle sue meravigliose novità.

Un sorriso.
Un sorriso dolcissimo, tutto per me.

E' la prima volta che vedo Sasuke sorridere.
Ero abituata ai suoi sguardi di ghiaccio. Amavo anche quelli.

Ma questo...

Gli sono corsa incontro, sorridendo a mia volta.

"Sakura, sei tutta bagnata!"

Lo dice ridendo.

"Ma...anche tu lo sei!"

Rido anche io, insieme a lui.
Lo abbraccio, forte forte, come quegli abbracci tra bambini piccoli, quelli che esprimono tutto.

Mi stringe a sè, ridendo, sotto la pioggia.
Secondi interminabili ci tengono legati al tempo, alla realtà.

Ho il timore che possa svanire di nuovo, lasciandomi da sola, con l'amore del suo ricordo.

"Sakura...sei...sicura di volere...me?"

Chiudo gli occhi, sospirando.

"Ti ho aspettato per due anni...ho vagato nei miei ricordi per mesi per tenere accesa l'immagine di te. Ho amato i tuoi modi scontrosi, la tua innata freddezza, la tua spietata voglia di vendetta. Tutto. Allo stesso tempo ti ho odiato, per essertene andato, per avermi privato della tua presenza silenziosa, delle tue parole seccate...Ora, ti chiedo soltanto...di restare. Potrai farcela, Uchiha?"

Sasuke accorcia le distanze tra noi, mi fissa negli occhi, nei suoi riesco a vedere il verde cristallino dei miei.

Appoggia le sue labbra alle  mie.
Un bacio leggero, una promessa.
Ne avverto la sincerità, sa di purezza.

Ora lo so. Il mio principe delle notti più buie resterà.

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I giorni passano all'insegna di questa nuova complicità, di questo sentimento che ha vissuto enormi tormenti e che può finalmente respirare.

Lo sto aspettando.
Mi aveva detto di trovarci davanti a casa mia, poi mi avrebbe fatto una sorpresa.

Mentre aspetto il suo arrivo, mi preparo, canticchiando tra me.

Sono giorni di sorrisi pieni.
La mia situazione sembra essersi ribaltata: il respiro mozzato ha lasciato il posto al suo profumo, il tormento e la disperazione a un miliardo di sorrisi.

Ecco, bussano alla porta.
Corro ad aprirti, già sorrido.

"Ciao Saaaaas..."

Davanti a me non c'è Sasuke.
C'è Hinata. Sul suo viso si vedono solo disperazione e ansia. Le lacrime le rigano il viso, i singhiozzi le tolgono il respiro.

"Hinata!!!Cosa ti è successo??"

Le poso una mano sul braccio.

"S-sakura...Naruto...e Sasuke...ti prego devi fare qualcosa..."

Non capisco quello che mi sta dicendo Hinata, cosa succede?

"Gli è successo qualcosa??"
"Seguimi, Sakura!!!"

Mi prende per mano e comincia a correre come una furia, le lacrime continuano a scenderle impetuose.

La seguo per stradine ombreggiate, oltre le porte del villaggio, in mezzo alla foresta.
Mi guida fino ad uno spiazzo. Lì lascia la mia mano e corre verso il ragazzo biondo che sta a una ventina di metri da lei.

"NARUTO NON FARLO!!!"

Nella sua mano si agita un vortice azzurro.
Digrigna i denti, il suo corpo è ricoperto da un alone rossatro.
In aria fluttuano tre grosse code.
Lo spirito della Volpe ha preso il sopravvento.

Seguo Hinata, per riuscire a vedere chi sarà la vittima del colpo.

Appoggiato ad un albero, c'è Sasuke.

Respira a fatica,  ha il corpo coperto di ferite.
La mano destra, grondante di sangue, è appoggiata allo stomaco.
La sua maglietta è tinta di un rosso scuro.
Crolla a terra, stremato.

"SASUKEEEEEEEEEEEEEE!!!"

Gli appoggio la schiena ad un albero e gli sostengo la testa.
Un rivolo di sangue traccia una linea sotto la sua bocca.

Sposto la sua mano dalla ferita allo stomaco, appoggio le mie con cautela.
Lascio uscire il chackra con tutte le energie che ho in corpo.

Le lacrime mi offuscano la vista, rendono tutto più difficile.

"Sasuke, cos'è successo???"

Non riesce a rispondere, mi guarda per una attimo interminabile prima di svenire.

Continuando a lenire la sua ferita, mi volto verso Hinata.
E' vicina a Naruto, gli sta trattenendo il braccio con tutte le sue forze, lo supplica di smetterla.

"Maledetto...."

Le sue parole sono un ringhio soffocato.

"Come hai potuto???Arrivi tu e rovini tutto???IO TI AMMAZZO!!!"

Il braccio di Naruto era scappato alla presa di Hinata.
Con uno scatto mi sono spostata davanti a Sasuke.

Ho incrociato le braccia davanti al viso, per proteggermi.

L'ultima cosa che ho visto è stato il terrore sul viso di Naruto.

Poi, di nuovo, il nulla.



Hachi's corner:


Ecco arrivato il momento tragico.
Naruto sembrerebbe impersonare la parte del cattivo...
Ma sarà davvero così?
Vedremo :)

Spero che continuiate a leggere la mia ficcy, se vi piace...

Baci, Hachi. (fa rima XD)

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Capitolo 6
*** Verità ***


Prima di cominciare il nuovo capitolo volevo uno spazio per un po' di ringraziamenti.

Ringrazio


per aver messo questa ficcy tra le loro preferite *___*
Sono davvero felice che vi piaccia, anche perchè io non sono soddisfatta di come sta venendo :(
Continuate a sostenere questa storiella, se no cado in depression XD

Inoltre vorrei ringraziare

-Saku_Nami
-
Pikkola amika

per aver recensito questa fanfy. Grazie davvero :)

Un ultimo grazie, in particolare, a IreRamo, la mia amica Renna XD che mi sostiene sempre :)
Leggete le sue fan fiction, sono mooooooolto belle *___*

Detto questo, proseguiamo.


P.S: Ecco ho fatto in tempo a ringraziare per le recensioni che sono sparite tutte =__= perchèèèèèè???ç___ç


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Non dovevo essere io ad aprire gli occhi.
Non era importante che IO fossi vivo.
Perchè?

L'unica persona a cui piacciono questi cavolo di occhi giace su un letto d'ospedale, attaccata ad un groviglio di strani macchinari.


Bip...........Bip...........Bip........


E' il suono del suo cuore. Lento. Stanco.

Vorrei alzarmi e starle vicino, tenerle la mano, ma ancora non riesco a muovermi.
Posso solo girare la testa e guardarla, ripensando al suo sacrificio.


Bip...........Bip.............Bip......



Svegliati, principessa.
Vivi insieme a me, sii il mio unico motivo di vita.

Non ricordo con esattezza cosa è successo.
Nei ricordi riesco a pescare solo un'immagine sfocata di Sakura, davanti a me, e oltre il suo esile corpo, soltanto l'ombra di un amico.

La porta scorrevole si sposta di lato, scricchiolando.
Entra l'infermiera.

"Buongiorno Sasuke, come ti senti?"

Comincia subito a controllare ciò che quelle macchine infernali hanno da dire sulla mia salute.

"Mmm, si, presto ti riprenderai completamente. Ti ricordo di non cercare di alzarti e di non fare sforzi, altrimenti il tuo corpo potreb..."

"Come sta Sakura?"


L'infermiera smette di armeggiare con i macchinari e abbassa la testa.

"Le sue condizioni sono molto gravi...il Rasengan di Naruto l'ha colpita in pieno petto, facendola cadere violentemente. Ha sbattuto la testa. E ha perso molto sangue."

"Si rimetterà, vero?"


La mia è quasi una supplica. Lei DEVE rimettersi.

"Ancora...non lo sappiamo...mi dispiace."

Raccoglie la sua cartelletta ed esce dalla stanza.

Rifletto sulle parole dell'infermiera.

Come sarebbe a dire che è stato Naruto a colpirla?
Non è possibile, dev'essersi sbagliata.

La porta scricchiola nuovamente.
Un rumore di passi leggeri ed insucuri.

Hinata entra nella stanza, gli occhi cerchiati da pesanti occhiaie violacee, uno sguardo assente si delinea sul suo volto.
Si avvicina lentamente al mio letto, si siede sulla scomoda sedia posta accanto ad esso.

Non mi guarda negli occhi.

"Sai...sai cos'è successo Sasuke?L'infermiera dice che non te lo ricordi."

"E' vero...non me lo ricordo...puoi dirmelo..tu, Hinata?"


Azzardo, sembra che non abbia voglia di rivivere quei momenti.
Cosa cavolo è successo?

"Mh...si te lo dirò. Mi stavo dirigendo verso l'ufficio del quinto Hokage, quando ho visto Naruto correre come una furia verso la foresta. Non era lui. Aveva le sembianze della volpe. Dal suo corpo spuntava già la seconda coda. Mi sono spaventata nel vederlo e l'ho seguito senza farmi notare. Avrei dovuto chiamare aiuto.  Nella foresta c'eri tu, credo fossi lì per allenamento, ma stavi andando via quando lui è arrivato. Ti ha attaccato. Ti ha provocato una ferita all'altezza dello stomaco, facendoti svenire. Sono corsa via, ho cercato Sakura, la prima persona a cui ho pensato. L'ho guidata fino alla radura. Appena ha visto le tue condizioni si è fiondata da te, ce l'ha messa tutta per cercare di risanare la ferita. Naruto però, aveva già pronto in mano il suo ultimo colpo...ho tentato di trattenerlo..."

Il suo racconto viene interrotto dalle lacrime disperate che le solcano il viso pallido.

"Scusa..." prosegue "...appena Sakura si è accorta del colpo, si è posta di fronte a te, ti ha fatto da scudo con il suo stesso corpo. Il Rasengan l'ha colpita sotto il collo. E' caduta all'indietro, sbattendo la testa. Appena Naruto l'ha vista svenuta è tornato in sè. Nemmeno lui si ricordava cosa fosse successo. Ha cercato di raggiungere te e Sakura, ma è svenuto dopo il primo passo. Era sfinito. Ho chiamato subito i soccorsi. Sono rimasta fuori dalla sala operatoria tutta la notte. Ho chiesto ai dottori come stava. Mi è stato detto che lo spirito della volpe ha "approfittato" del suo momento di debolezza per venire fuori. Tsunade ha lavorato tutta la notte, cercando di ristabilire il sigillo. Un quarto di esso era svanito. L'Hokage l'ha ricomposto, eppure lui non si è ancora svegliato. Non...voleva farvi del male....non voleva!!"

Le lacrime prendono il sopravvento. Hinata scoppia in un pianto disperato.

Sono sconvolto dalle parole che ho appena sentito.
Guardo Hinata senza espressione.

Cerco di dire qualcosa, lo sapevo che non poteva aver fatto del male volutamente ai suoi amici.
Eppure non ci riesco. Le parole mi si bloccano in gola.

Poi solo un sussurro.

"Come...sta?"

Hinata blocca forzatamente il suo pianto.

"Si è svegliato...i medici hanno deciso di non raccontargli la verità...si autodistruggerebbe se sapesse di aver ferito Sakura...e anche te, Sasuke. E' ferito dalla scelta di Sakura, è inviodoso della tua ennesima vittoria, ma....ti vuole un gran bene...è felice che tu sia tornato. Ti prego, non essere arrabbiato con lui."
"Non...non lo sono..."

Sono ancora confuso dal racconto della fragile ragazzina che mi sta accanto.

"Cosa gli hanno raccontato i dottori?"

"Gli è stato detto solo che tu e Sakura siete stati ricoverati in seguito ad un'imboscata. Secondo la loro versione, siete in buone condizioni..."


"Capisco..."


Mi volto verso Sakura, la guardo soffrire in quel maledetto letto.
Riesco a captare un impercettibile movimento della sua mano.

Mi alzo di scatto, pentendomi di quel mio gesto: mi sento rotto un una miriade di pezzettini.
Un dolore lancinante mi prende tutto il corpo.

Con enormi sforzi mi alzo.
Hinata mi raggiunge e mi da una mano ad arrivare fino alla sedia vicino al letto di Sakura.

"Grazie Hinata"

Le sorrido. Tra le lacrime le spunta un sorriso leggero, si volta ed esce dalla stanza.


Sakura sospira.
Le accarezzo i lunghi capelli, di quel colore buffo che mi ha sempre infastidito e che ora trovo adorabile.
Le tengo la mano, le mie dita intrecciate alle sue.

Appoggio la mia fronte alla sua.

"Sakura, svegliati, torna da me..."


Il tormento mi sta risucchiando l'anima, mi distrugge lentamente.

Sakura apre lentamente gli occhi, sbatte le palpebre, confusa.
Il verde smeraldino è spento, lo sguardo vuoto.

Mi guarda senza espressione.

"Sakura!!!!"

E' sveglia.

E' viva!
Le sfioro la fronte con le labbra.

Non riesce a parlare, forse non capisce ancora.
Chiamo subito l'infermiera che prende il suo letto e la porta in qualche sala lontana per dei controlli.

Mi lasciano li ad aspettarla per ore.
Era notte fonda quando l'infermiera è tornata nella stanza, con Sakura, seguita da un dottore.

Entrambi hanno facce preoccupate, controllano le macchine con ansia.

"Cosa le sta succedendo?"

Si voltano entrambi verso di me, i loro sguardi sono afflitti.

"Prova...prova a parlarle, Sasuke."

Li guardo perplesso e mi avvicino a Sakura, che ha ancora quello sguardo vitreo sul volto.

"Sakura...come, ti senti?Riesci a sentirmi?"

Sakura mi fissa a lungo, con lo sguardo di una bambina intimidita.
Dopo il suo lungo silenzio solo due parole escono deboli dalle sue labbra.















"Chi sei?"

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Capitolo 7
*** Prova ***


Anche oggi ci tengo a ringraziare chi ha aggiunto questa storia alle preferite!:)
Grazie mille!!! *inchino profondo*

X Saku_Nami : L'idea della perdita di memoria di Saku mi è venuta proprio ieri, mentre scrivevo. Mi serviva un fine capitolo ad effetto e l'ho trovato XD Sono felice che ti sia piaciuto il capitolo *___* saku recupererà la memoria???si vedrààààà uh uh uh, continua a leggere :) baci

X IreRamo (detta Renna) : non lo sooooooooooo .___. sono sparite!!!ueeeeeeeeee, il destino è contro di meeeee!!comunque vedremo se ci sarà un finale happy happy love love ahahah XD vedrai malefico renno!
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Quelle parole mi perforano come spade affilate.
Con un gesto automatico indietreggio.
Ho gli occhi sbarrati, il terrore sul viso.

No, non è vero.

Sakura, o quello che rimane di lei, mi fissa, spaventata dalla mia reazione.

Si gira verso i dottori, chiede spiegazioni, domanda se ha detto qualcosa di sbagliato.

Indietreggio fino al mio letto, mi siedo, fissando un punto indefinito, lo sguardo totalmente assente.

Il dottore e l'infermiera tirano le tendine attorno al letto di Sakura e mi si avvicinano.
Sento i loro sguardi su di me ma continuo a fissare il pavimento.

"Sasuke...lei....ha perso la memoria....il colpo alla testa ha danneggiato l'area del cervello dedicata ad essa..."

"La....potrà....recuperare?"

Chiedo con tono piatto, quasi afono.

"Non ne siamo ancora certi. Abbiamo motivo di credere che avrà momenti di flashback, lampi di ricordi...ma non sappiamo se sarà in grado di metterli assieme e ricomporre la sua memoria..."

"Cosa....posso fare...per lei?"

Non riesco a crederci.
E' sbagliato.
Non adesso. Non ora che le cose andavano bene.

La voce roca del dottore interrompe i miei pensieri.

"Stalle vicino...parlale dei momenti che avete passato insieme.  Ti ascolterà, ed è possibile che evochi alcuni dei suoi ricordi, sentendone parlare. Dovrai avere pazienza, Sasuke, molta. E purtroppo i risultati non saranno garantiti. Mi dispiace molto, ragazzo."

Detto questo entrambi mi lanciano un'ultima occhiata, per poi sparire oltre la porta.

Alzo lo sguardo verso il letto di Sakura.
Intravedo solo la sua ombra.

Con un altra tremenda fitta di dolore mi alzo e la raggiungo.
Scosto le tende e mi siedo accanto a lei.

Mi guarda, sorride.

"Scusami...forse prima ho detto qualcosa che ti ha dato fastidio."

E' sempre la mia Sakura, premurosa come sempre.

La guardo, sento le lacrime pungermi gli occhi, ma le ricaccio dentro e le sorride.

"No, scusami tu...io sono Sasuke Uchiha. Ora non ti ricordi di me, ma se entrambi ci impegneremo, vedrai che tutti i tuoi ricordi torneranno"

Mi sembra di parlare con una bambina.

"I dottori mi hanno detto che ho perso la memoria...allora è vero...quindi...io e te ci conoscevamo già?"

Sospiro.

"Sì. Ci conoscevamo. Eravamo...no, niente."

Continuo a sorriderle.

"Allora per favore, parlami di cosa abbiamo fatto, raccontami di noi,...Sasuke."

Ho sempre adorato come riesce a pronunciare il mio nome.
Nessuno sa dirlo con tanta dolcezza

Le racconto di come ci siamo conosciuti, di tutti i suoi amici, di Naruto, di Ino, di Hinata...le racconto anche di quando si è presa una cotta per me, della mia freddezza, della partenza, della sua storia con Naruto. E poi, di noi, del nostro ritrovamento.

Le racconto tutto.
Evito soltanto di dirle che è stato Naruto a colpirla, è meglio che non lo sappia, non ora almeno.

Osservo le espressioni che assume il suo viso ad ogni racconto.
Ride quando le racconto delle idiozie di Naruto.
Si rattrista quando capisce che tra noi c'era qualcosa di diverso da una semplice conoscenza.

Le dico di non preoccuparsi, tra poco sarà tutto come prima.
Ma non so nemmeno io se credere alle mie stesse parole.

Alla fine si addormenta, sul viso un espressione serena.
Le prendo la mano, con delicatezza, quel corpo mi sembra così fragile ora.

Mi chino verso di lei, sfioro la sua guancia con la mia.

"Te lo giuro, Sakura. Ti proteggerò dalle ingiustizie e dagli inganni ,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie. E guarirai da tutte le malattie. 
Ti salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
io sì, che avrò cura di te"*

Le mie parole sono solo un sussurro leggero, solo io e lei possiamo sentirle.
Poi, mi addormento anche io, insieme a lei, la sua mano nella mia e nell'aria il profumo dei suoi capelli.

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Ho perso la memoria ormai da un mese.
Mi ricordo a malapena chi sono io.

Una volta, il ragazzo che sta in stanza con me mi ha raccontato la mia storia.

Anzi, la nostra.

Le nostre storie si sono incrociate appena ci siamo conosciuti.
L'ho capito dal suo racconto.

Dopo averlo aascoltato ho chiuso gli occhi e lui, credendo mi fossi addormentata,
mi ha sussurrato frasi piene di dolcezza.

Poi, si è addormentato accanto a me.
Ho cominciato a piangere, trattenendo i singhiozzi per non svegliarlo.

Non ne capisco il motivo.
Eppure ho pianto, ho pianto per ore.

Provavo l'insensato desiderio di stargli vicino.

Volevo riuscire a ricordarmi di lui, dei sentimenti che provavo.

Mi teneva la mano.
Quando me ne sono accorta, l'ho stretta.
E anche oggi la tengo legata a me.

Resto a guardarti dormire fino al tuo risveglio.

"Buongiorno!"

Gli dico sorridendo.

"Buongiorno.."

Mi risponde ancora assonnato.

Lo vedo, sta soffrendo a causa mia.
E sento che non deve essere così, che non se lo merita.

Voglio tentare una cosa.

Un prova.

Se il nostro amore era davvero forte come lui l'ha descritto, recupererò di certo tutti i miei ricordi.
E basterà solo un gesto.

Lo guardo, seria.
Mi fissa perplesso.

"Che c'è?"
"Baciami."
"Cosa?!"
"Baciami, Sasuke."

Mi guarda confuso, ma gli faccio capire che sono seria.

"Sei sicura di volerlo?"
"Si, è...una specie di prova."

Resta ancora un po' a fissarmi, titubante.

Poi avvicina il volto al mio, appoggia le sue labbra alle mie, prima con cautela, con gentilezza.

Mi stringe a sè, con la forza e la passione di chi aspetta una cosa da troppo tempo.
Intreccio le dita ai suoi capelli neri, sento le lacrime spuntare agli angoli degli occhi e cadere indecise lungo il mio viso.

Nella mia mente un turbinio di immagini si fa spazio violentemente.

Lui, una notte senza stelle, la sera della sua partenza, il suo ritorno, i suoi abbracci...i miei amici, tutto.

Dopo la nostra prova, dopo un vortice di immense emozioni, mi guarda, ansioso di sapere l'esito.

Lo guardo intensamente.
Gli sorrido, complice, in un attimo gli è tutto chiaro.

Sorride con me.

"Bentornata, principessa."



* frasi tratte dalla canzone "la cura" di Franco Battiato. Anche il titolo della fan fiction è tratto da essa. Adoro il testo di quella canzone, quindi ho pensato di impostare la storia in modo da poter utilizzare quelle parole. Al prossimo capitoloooo!:)


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Capitolo 8
*** Fuga ***


Me continua a ringraziare coloro che seguono questa storiellaaaa!*__*

X dark_akira waaaaaaaaaa sono felice che ti piaccia!!!*___* bè si, sasu è un po' diverso dall'originale, ma ho cercato di descriverlo come dovrebbe essere per avere la "storia" perfetta con Saku XD Non sarebbe bello se anche l'egregio signor Masashi lo facesse cambiare radicalmente? >_<  ihihi...grazie ancora per i complimenti :D baciiiii ^__^

X IreRamonel senso che avendo perso la memoria non sembrava più lei!!cioè, il corpo è quello ma poi una persona senza ricordi cos'è? un guscio (come i nobody di kingdom hearts, evvai sono riuscita a tirare fuori Sora pure qui XD) comprendi?:) ooooh si, quella canzone è stupendaaaaaa!!!*___* grasssssie renna sostenitrice!!!(w la sissi)

X Saku_Namieh si, non ce l'ho fatta a lasciarla così!!XD pensavo di creare un finale tragico in cui sasu giurava di starle sempre vicino, dove avrebbero dovuto ricostruire tutto da capo, ma mi piangeva il cuore a lasciarli cosìììì ç___ç quindi ho optato per il ritorno della memoria!:) grazie anche a te per i complimenti :) baci ^__^



Hinata mi ha detto che Sakura e Sasuke si sono ristabili.
Io no.

No, fisicamente sono in piena forma, anche se i medici si ostinano a tenermi qui.
Il problema è un altro.

Sento che questa volta non riuscirò a fare finta di niente, a sorridere spontaneamente, come sempre.

E così farei soffrire Sakura.
Si farebbe un sacco di paranoie, si riempirebbe di sensi di colpa.

E di conseguenza non sarebbe felice
E lei merita davvero di essere felice. Sasuke sembra sincero, anche se ancora stento a fidarmi ciecamente di lui.


Ma forse la mia è solo una forma di gelosia.


In ogni caso sono felice che stiano bene. I miei compagni...i miei amici.

I medici mi hanno raccontato la loro versione dei fatti...un'imboscata.

Tsk.
 
Mi dispiace aver mentito a Hinata, ma...mi ricordo quello che è successo.


O almeno. Alcuni momenti. Anzi ricordo solo di aver visto Sakura cadere a terra, accanto a Sasuke, già svenuto. Ho capito di essere stato io l'artefice di tutto ciò guardando la forma della ferita di Sakura. Era un cerchio, appena sotto il collo, riempito da strani cerchi concentrici.

Un rasengan.

Il mio Rasengan.


Mi sento un'idiota perchè non riesco più a controllare lo spirito della volpe e a causa di questo ho quasi ucciso le persone più importanti che ho al mondo. Una di cui sono innamorato e l'altro, che è tornato dopo due anni, cambiato completamente. Non ho nemmeno l'occasione di stare con loro, di ridere con loro come una volta.

Non posso rimanere qui. Non posso perdonarmi per quello che ho fatto.

E' tempo di ritirarsi.

E' ora di sparire.


Mi alzo da quel letto che mi accoglie da più di un mese, Hinata dorme sulla poltrona li accanto.
Cerco di non far rumore, tenterebbe di fermarmi se capisse le mie intenzioni.

Mi vesto in silenzio e mi dirigo verso la finestra.

Tunc...bum....crash!!

Ma porca miseria!!

Hinata si sveglia di colpo.
Sono andato a sbattere contro l'armadio mentre cercavo la finestra a tentoni, nel buio della notte.

Accende la lampada che le sta accanto.

"Naruto...che stai facendo?"

Le basta uno sguardo per capire.
Mi guarda attonita.

"No..."

Lo sapevo.

"Hinata, devo andarmene. So...che sono stato io a ferire Sakura e Sasuke. Come potrei continuare a guardarli in faccia sapendo ciò che ho fatto?Per favore, lasciami andare."

Hinata mi guarda spaventata.

"Ma loro...sono i tuoi amici!!Ho parlato con Sasuke...non è arrabbiato con te, e di sicuro non lo è nemmeno Sakura!!Sono sicura che non hanno nessun rancore nei tuoi confronti. Loro ti voglione bene!!"

Le sorrido. Mi fa tenerezza vedere come cerca in tutti i modi di trattenermi.
Arrosisce violentemente.

"Non posso...restare, Hinata. Ho bisogno di staccare. Di lasciare Konoha per un po'...non ho motivo per restare."

Abbassa lo sguardo, malinconica.
Poi mi fissa seria, quasi arrabbiata, le lacrime spuntanto agli angoli degli occhi.

"Si che ce l'hai.."

La guardo confuso.

"....devi restare...perchè...perchè...PERCHè IO TI AMO!!!"

Il suo è quasi un urlo sfogatorio.
Chissà quanto le è costato confessarmelo.

Le sorrido di nuovo.

"Allora...vieni con me."

Ora è lei a guardarmi senza capire.

"Vieni via con me. Fammi dimenticare Sakura. Rendila solo una grande amica per me. Fammi innamorare di te."

La guardo serio, i miei occhi nei suoi.
Mi si avvicina e mi prende la mano.

"Ce la metterò tutta, te lo prometto."

Un ultimo sguardo complice e saltiamo insieme fuori dalla finestra.

C'è solo un'ultima tappa da fare prima di sparire per sempre.




Chiedo umilmente perdono per la "cortezza" (mmm, termine assai improbabile) del capitolo...oggi non sto tanto bene, perdonate il mio cervello fuso. Forse ne aggiungerò un altro questa sera, ma niente di sicuro. Ancora mille scuse! T__T

P.S: senza volerlo questa ficcy è diventata un po' anche NaruXHina...anche se lei mi sta abbastanza li...va bè, vedremo come prosegiurà XD

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Capitolo 9
*** Amici - Fine ***


Saku_Namieh, anche io mi sarei messa a piangere, quindi ho evitato, anche se mi sono un po' pentita....ora sono in crisi e non so come continuare T__T spero di trovare un finale decente...sob...

X dark_akira : grazieeeeeeeeeeeeeeeee :) è un piacere leggere le tue recensioni XD spero che l'imminente finale non ti deluderà :) baci

Scusate il ritardo ma ho avuto "il blocco dell scrittore" XD sono un po' in crisi con questa fic, perdonoooooo ç___ç



Io e Sasuke siamo stati finalmente dimessi dall'ospedale.
Possiamo tornare a casa e forse, ora, potremo stare tranquilli e vivere insieme tutto ciò che ci è mancato in questi anni.

Camminiamo insieme verso casa, le mani intrecciate e sul viso un sorriso sereno.
Di nuovo insieme.

"Chissà come sta Naruto...magari dopo essere passati un attimo a casa andiamo a trovarlo, che ne dici?"

Sasuke mi guarda, scorgo nei suoi occhi una sensazione sconosciuta.
Nasconde qualcosa?

"Si...si certo..."

Sorride.
Decido di lasciar cadere il discorso e non cercare di capire cosa fosse quello strano sguardo.


Continuiamo a percorrere la via verso casa parlando del più e del meno, ridendo e scherzando insieme.
Non riconosco nel ragazzo che mi tiene salda la mano quel bambino che era.
Non trovo più la minima traccia di freddezza, di distacco o indifferenza.

Vedo solo un bellissimo sorriso e una miriade di qualità nascoste.

Mi trovo ancora un po' confusa davanti a questo cambiamento ma ho deciso di viverlo pienamente, senza preoccupazioni, guardando solo avanti, al futuro.

Al mio futuro con lui.

Arrivati davanti a casa mia, estraggo le chiavi dalla tasca della gonna e le infilo nella toppa.
Dai mobili si alza un leggero strato di polvere che fluttua vorticando nell'aria.
C'è odore di chiuso e un silenzio tombale.

E' davvero troppo tempo che non torno a casa.

Sasuke chiude la porta alle sue spalle e apre le finestre.
Io faccio lo stesso e in pochi secondi la casa si illumina nuovamente.

Grazie alla luce ora scorgo sul tavolo della cucina un biglietto.

Mi avvicino e leggo.

<< Sakura, Sasuke,
non posso più restare al villaggio. Non so cosa vi abbiano raccontato i medici ma...è una bugia. Chi vi ha ridotti in fin di vita...sono io. Me ne vado, scappo dal mio amato villaggio perchè non sopporterei i vostri sorrisi, perchè non merito il vostro perdono. Hinata verrà con me, tranquillizzate i suoi genitori, non correrà alcun pericolo, lo giuro. Sappiate, comunque, che siete i migliori amici che abbia mai potuto desiderare e che se ora sono quello che sono è solo merito vostro. Grazie di tutto.

Naruto >>

Parola dopo parola sento aghi perforarmi la pelle, arrivare ai polmoni e soffocarmi lentamente.
Non mi importa quello che mi ha fatto Naruto.
Lui non può andarsene.
Lui NON DEVE andarsene.

Sasuke si avvicina preoccupato.

"Che ti prende Sakura?"

Gli passo il biglietto senza girarmi.
Legge il tutto in pochi secondi poi lo sento stringere la mano attorno al biglietto.

"Brutto idiota!!cosa crede di fare?"

E' arrabbiato.
Lo sono anche io.

Entrambi dobbiamo la vita a quel ragazzo.
Ci ha salvato dai pericoli innumerevoli volte e da noi stessi altrettante.

E ora che speravamo di poter finalmente riunire il team, il team 7, il NOSTRO team, ci aspetta un'altro ostacolo.

Naruto, non hai capito niente. Non c'importa se ci hai ferito, lo sappiamo che non è colpa tua. Non c'importa delle tue idiozie o dei tuoi comportamenti infantili. Noi ti vogliamo bene per questo. Ti vogliamo al nostro fianco nelle missioni, con il tuo solito sorriso in grado di rallegrare chiunque.
Per tutto questo i vogliamo qui. Per tutto questo sei il nostro migliore amico.

Non ti lasceremo andare via così.

Guardo Sasuke.

Mi guarda a sua volta serio. Uno sguardo d'intesa e ci è tutto chiaro.

Lo vedo fiondarsi fuori dalla porta mentre io corro in camera, prendo lo zaino e ci butto dentro alla rinfusa lo stretto necessario.
Pochi minuti riappare sulla soglia di casa mia, lo zaino sulle spalle.

"Andiamo a riprenderci il nostro migliore amico, Sakura"

Sasuke mi fissa deciso.

"Si!"

Gli rispondo sicura.
Faccio per girarmi e partire ma la sua mano mi afferra il polso.

"Un'ultima cosa, prima di partire."

Sorride vedendo la mia espressione confusa.

"Ma non abbiamo tempo, dobb..."

"Ti amo"

Sento la mente svuotarsi, non sento rumori attorno a noi, solo il dolcissimo suono di quelle parole.
La confusione lascia spazio all'imbarazzo, sento il calore spandersi sulle gote, la felicità farsi spazio tra le altre sensazioni.

"Ti amo anche io, Sasuke."

Continuando a sorridere, Sasuke mi prende per mano.
Insieme cominciamo la nostra missione personale.
Insieme corriamo all'inseguimento del nostro amico,
con ancora quest'ultimo giuramento sulle labbra.



Penso al tuo ritorno, alla tua diversità, ai tuoi sorrisi, al tuo amore per me.
Mi tornano in mente le parole che mi hai dolcemente sussurrato quel giorno in ospedale.

La mia è una promessa, Sasuke.







Anche io, avrò cura di te.



FINE~


E' arrivata la fineeeeee :( spero che il finale non vi abbia deluso. Mi scuso ancora per il ritardo. Bè fatemi sapere le vostra impressioni. Baci a tutti i lettori e a presto, con la prossima ficcy!!:):)

_ Hachi _

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