Amicizia telepatica...a modo nostro

di SophieLeoman
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Binario 9 3/4, direzione Hogwarts ***
Capitolo 2: *** 'Non abbiamo resistito neanche un giorno' ***



Capitolo 1
*** Binario 9 3/4, direzione Hogwarts ***


CAPITOLO 1
BINARIO 9 3/4-DIREZIONE HOGWARTS
 
1 settembre 1976 – mercoledì
 
Skylar Verdian e Katherine Risewell (rispettivamente il braccio e la mente dei Malandrini) aspettavano con ansia l’inizio del loro secondo anno come prefetti e quelli che sono i loro amici, che come al solito arrivavano al binario 9 3/4 alle 11 meno cinque.
Nel frattempo il fratellino di Skylar, Xavier, avendo da poco compiuto 11 anni e avendo già preso di mira per noia un suo coetaneo dai capelli biondo platino, aspettava impaziente l’arrivo dello smistamento e di conseguenza del suo primo anno a Hogwarts. Al contrario, Hope, la sorellina di Katherine, avente 14 anni, era stranamente calma e parlava con le sue amiche.
 
Nel medesimo tempo, silenziosamente, coloro che si facevano chiamare Malandrini e coloro che facevano impazzire i professori, si avvicinarono alle ragazze, e James mise le mani sugli occhi di Skylar, dopo di che Remus chiese alla ragazza chi fosse ad averle messo le mani sugli occhi, e la furba Serpeverde capendo il trucchetto esclamò “Remus non sono un troll! E James, so che sei tu…!”. James a dir poco sbalordito chiese “Come miseriaccia hai fatto a capirlo?”, la ragazza ribatté esasperata “Il tuo profumo…ne metti sempre tre quintali…”. Il Malandrino, sempre stupito, fissò con una faccia da ebete quella ragazza così semplice che, pur essendo Serpeverde, quando voleva (solo con i suoi amici più intimi) sapeva essere buona e dolce. Skylar e Katherine salutarono tutti calorosamente, abbracciandoli. In quel momento, per rovinare l’atmosfera bene bene, passò Piton, o come lo chiamavano i Malandrini ‘Mocciosus’, con i suoi nuovi amichetti Serpeverde, appena sfornati.
I birbanti, in particolare James e Skylar, non persero occasione di prenderlo in giro: “Ma guarda un po’ chi si rivede. Non ti siamo mancati?” ironizzò Ramoso. “Ma no, non gli siamo mancati noi, bensì Lily!” infierì Skylar. In quel momento la folla ‘Malandrinese’ esclamò “Sbooooo, abbozzato!”. Severus esasperato disse “Ma che volete da me?! Lasciatemi in pace!”. La ragazza di prima sempre pronta a litigare (tipica caratteristica dei Serpeverde), ringhiò “Eh no! Se ti lasciassimo in pace, cosa faremmo tutto il giorno?” L’aria che si respirava stava diventando sempre più pesante, così Katherine, da brava Tassorosso, posò la mano sulla spalla dell’amica dicendole “Skylar, calma non ti agitare, per favor-”, ma prima che terminasse la frase, la Peperina rivolta a quest’ultima le gridò “Tu stai zitta! Stanne fuori!”. Katherine alzò le braccia e ruotò gli occhi verso il cielo: quella ragazza faceva perdere la pazienza persino a lei! Mocciosus ancora più stufo ribatté alla ragazza con l’indole competitiva “Andiamo, non ho voglia di litigare” “E io invece si!”. Il tono di Skylar si faceva sempre più aggressivo, come un pitbull pronto ad attaccare un estraneo che ha invaso il suo territorio. Il ragazzo continuò “Ehi, non mi provocare!”, e la scapestrata “Ah, vuoi vedertela con me?! Vuoi vedertela con me?!”. Quando il Serpeverde era vicinissimo alla ragazza, Skylar lo spinse all’indietro e prontamente Sirius gli fece uno sgambetto, facendolo cadere. E i Malandrini “Sbooooo! E due!” mentre Sirius e Skylar si diedero un cinque basso. Tutti i presenti scoppiarono a ridere. Intanto finalmente arrivò l’Espresso di Hogwarts, in cui i Malandrini trovarono uno scompartimento tutto per loro. Nel tragitto verso lo scompartimento incontrarono Zack, il fratello di Katherine, Grifondoro e caposcuola. A destra si sedettero, vicino al finestrino Katherine, poi Sirius e Peter, mentre a sinistra James, Skylar e Remus.
Il viaggio fu molto lungo.
Subito presero a commentare l’evento appena accaduto e Katherine colse l’occasione per definire maligni e meschini i soggetti responsabili dell’azione successa. Più in là Remus e Peter si misero a dormire, Katherine prese il suo libro che leggeva durante i tragitti più lunghi e lo lesse, mentre, la sua piccola gatta mezza kneazle bianca, marroncina e con due occhioni azzurri, Lux, si mise appollaiata sulle sue ginocchia. Skylar, James e Sirius chiacchierarono del più e del meno (in particolare riguardo i piani per infastidire Mocciosus e/o di ucciderlo).
Quando Katherine ripose il libro accuratamente nella borsa inevitabilmente ordinata e super organizzata con tutti i libri messi in ordine alfabetico per il nuovo anno e cominciò a parlare con il suo vicino di posto, la Peperina le disse “Immagino che ti sia letta e imparata a memoria tutti i libri di quest’anno scolastico come al solito, no?” e la Precisina di rimando “Ovviamente!”.
Poi Sky con un movimento agile, veloce, scattante e silenzioso fece un balzo per avvicinarsi a James. I due si guardarono e James fece un balzo più goffo del precedente verso la ragazza. Era diventato un gioco. Un rumore acuto, come uno scricchiolio, interruppe il loro piccolo ‘paradiso’. “Qualcosa dal carrello?” sentirono questa voce stridula e una vecchietta fece capolino al loro scompartimento con il suo carrello pieno di dolciumi. I due sobbalzarono e si spostarono evidentemente in direzioni opposte, sorridendo. La vecchietta, soprannominata da Skylar ‘vecchia megera’, non avendo ricevuto risposta, ripeté la domanda. A quel punto Sirius disse “Ah sì, quattro tortine di zucca e un pacchetto delle gelatine tutti gusti +1, per piacere”. Avendo ricevuto ciò che voleva e avendo offerto ciò che aveva comprato ai compagni ottenendo risposte negative, in particolare quella di Katherine “No grazie, inoltre ho un brutto ricordo di quelle caramelle…”, quel ragazzo sembrava felice come un bambino di due anni. Dopo la vecchietta, apparve davanti alla porta dello scompartimento, Leonora, la gemella di Skylar, con le sue amichette. Leonora odiava tutte le altre Case e, ovviamente, i loro componenti. Sirius, non più contento, sussurrò a Skylar “Ci pensi tu o ci penso io?”, la ragazza “Ovvio no?! Ci penso io! Con chi credi di parlare?!” e successivamente disse “Leonora sparisci da qui! Non vogliamo oche giulive tra noi!”. Con questa frase la congedò, ricevendo uno sguardo disgustato. Probabilmente con quel tono tutto il treno la sentì.
Per ignorare ciò che era appena successo, Katherine raccontò più cose (rispetto a ciò che scrisse ai Malandrini durante l’estate) riguardo agli ultimi due mesi passati con sua zia in America.
Continuarono a parlare, fin quando davanti a loro non apparve la bellissima e dominante Hogwarts.
 
 
Note delle autrici.
Speriamo che questo capitolo vi sia piaciuto. Scriverò questa fan fiction con una mia amica, la quale si farà un account su questo sito molto presto. Intanto sulla nostra pagina instagram ( nome: telepathic_friendship_ ) troverete foto, curiosità e molto altro a cui stiamo lavorando. Al prossimo capitolo!
Sofy e Lulu

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Capitolo 2
*** 'Non abbiamo resistito neanche un giorno' ***


CAPITOLO 2
‘NON ABBIAMO RESISTITO NEANCHE UN GIORNO’
 
1 settembre 1976 – mercoledì
 
Skylar, seduta al tavolo dei Serpeverde, aspettava lo smistamento del fratello, sperando che capitasse nella casa giusta per compiacere i genitori. La McGranitt esclamò “Xavier Verdian!”. La ragazza tese l’orecchio e si avvicinò con il busto per ascoltare meglio e per non perdersi ogni minimo dettaglio di ciò che succedeva. Il Cappello Parlante, dopo una riflessione sul ragazzo, annunciò a gran voce “Serpeverde!”. Skylar poté tirare un sospiro di sollievo. Katherine incrociò il suo sguardo e fece un sorriso, ricambiato.
Dopo la cerimonia dello Smistamento, la cena cominciò.
 
Verso la fine della cena, James e Sirius si scambiarono un’occhiata malandrina. Katherine li vide, sbarrò gli occhi e cercò con lo sguardo Skylar per trasmetterle l’occhiata dei Malandrini che non prometteva nulla di buono. La Serpeverde, avvertita, annuì e le due si avviarono verso il tavolo dei Grifondoro. Appena giunte lì, James e Sirius urlarono “Lotta col cibo!!!” e in quel momento si scatenò l’inferno; il cibo volava da ogni parte della sala, alcuni professori si nascosero sotto il tavolo, altri (Preside compreso) cercavano di ristabilire l’ordine senza però alcun successo. Nel frattempo Skylar strappò dalle mani dell’amica un libro e con esso diede una leggera botta in testa a James. Fece lo stesso con Sirius, ma la botta fu evidentemente molto più forte. Quest’ultimo disse “Ahia! Che male!”. Katherine rimproverò l’amica "Ma…ma così gli fai male!". In quel momento tutti i Malandrini la guardarono con aria interrogativa, Sirius la fissava con un leggero sorriso abbozzato sulle labbra e con aria soddisfatta, mentre Skylar alzò un sopracciglio. Katherine chiese “Che c’è?”. James rispose “Katherine capisco che sei Tassorosso e che ti preoccupi per noi, però dai, si tratta di Sirius!” “Allora?!” “Non hai capito…vabbè…”. Sirius disse rivolto alla Peperina “Perché a James hai dato una botta in testa leggera e a me fortissima?” “Eh, fortissima di che?!” ribbatté lei. James rispose con un sorriso malizioso al posto della ragazza “Perché a me vuole più bene!”. Sirius, (fintamente) offeso e indignato da quello stupido commento, prese il budino al cioccolato che aveva sotto il naso e mirò su James che però si chinò e il budino andò addosso a Skylar, la quale, dopo aver posato lo sguardo sulla macchia che aveva lasciato quel dolce, urlò “NON PUOI AVERLO FATTO! IO TI UCCIDO!”. Nei suoi occhi si leggeva la rabbia e la furia che aveva quando qualcuno le faceva dei torti. Guardando in quel modo incuteva davvero paura. E Sirius spaventatissimo sussurrò “No no, io non ho fatto nulla...è… è stato Remus.”, poi aggiunse con più enfasi “Uccidi lui non me!” “Ma io sono innocente!” strillò allora Remus. Skylar per non fare un ‘torto’ a nessuno prese due manciate di spaghetti dal piatto di James, una con la destra e l'altra con la sinistra. La prima andò a colpire il volto di Remus, mentre la seconda colpì l'uniforme di Katherine, in quanto Sirius l'aveva schivata. L’Incorreggibile in quel momento aveva una faccia malandrina che, tradotta, diceva ‘Ops!’. Katherine urlò "TU! Brutta, perfida, maligna, viscida lucertola! Hai macchiato la mia divisa perfetta!". Era uscita fuori di sé; non era più la solita dolce, buona, gentile e pacifica ragazza. La lotta con il cibo cominciò anche per i Malandrini, un tempo una squadra. Niente poté fermarli!
 
La lotta si risolse quando il Preside stordì gli studenti. Invitò i Malandrini nel suo ufficio e diede a tutti loro una severa punizione: il giorno dopo sarebbero dovuti andare in giro di notte nella Foresta Proibita. Dopo di ciò Silente li congedò. Usciti da quell’ufficio, Katherine disse “Oh fantastico! Non abbiamo resistito neanche un giorno!”, ma non ricevette alcuna risposta (non che se ne aspettasse una…).
 
Dirigendosi (alcuni amareggiati, altri divertiti) verso i rispettivi dormitori, i ragazzi incrociarono Pix. James disse chiamandolo “Ehi, la sai l’ultima, Pix?”. Il Poltergeist “Oh, ma guarda chi si rivede! I miei ragazzi preferiti…e in effetti gli unici che rispetto…mmhh…già…” disse pensante. Poi, ricordando che il malandrino gli aveva posto una domanda, rispose “Ah, no. Illuminami.”. Ramoso pronunciò divertito le seguenti parole “Non abbiamo resistito neanche un giorno!”. E lo spirito del caos si mise a ridere coinvolgendo anche gli altri “Ahahah! Ma cosa avete combinato questa volta?”. Gli rispose una Katherine sconfortata “Lotta con il cibo”, poi aggiunse “E non c’è niente da ridere!” rivolta in particolare a James, Sirius, Skylar e Pix. Quest’ultimo ribatté “Invece sì!” e non seppe trattenersi dalle risate. Poi diventò serio, rifletté e disse “Ma dai, lotta con il cibo? Veramente?! Mi aspettavo di meglio da voi!”. Sirius prese la parola “Dacci tempo, oggi è il primo giorno di scuola e siamo già finiti in punizione! È un record, tutti dovrebbero saperlo! Noi abbiamo il compito di scriverlo o appuntarlo per i posteri. Potremmo scrivere un libro…che alla fine sarà scritto da Katherine e Remus…”. Skylar, anche per far finire lì il poema di Sirius (perché quando iniziava così chi lo fermava più), disse alla Tassorosso “Guarda che è anche colpa tua.” L’amica le rispose con una faccia e un tono di voce veramente tristi, demoralizzati e rassegnati “Lo so, ed è per questo che sono ancora più triste…”. Poi, quando si riprese, continuò un po’ amareggiata “Ah, e grazie tante per avermelo rinfacciato…di nuovo…” “Figurati! Quando vuoi!”. Katherine a quel punto la fulminò con lo sguardo.
Infine i Malandrini salutarono Pix e si diressero verso i dormitori.
 
 
2 settembre 1976 – giovedì
 
I Malandrini si ritrovarono il giorno dopo a colazione. Arrivarono i gufi, che distribuirono le lettere e i pacchi agli studenti. Katherine, la quale qualche secondo prima era triste per via della punizione della scorsa sera, si mostrò felice per chissà quale motivo. Skylar, passando per di lì, le chiese “Com’è quel sorriso?”. L’amica le disse “Ho appena ricevuto una lettera da Xavier!”
“Perché diamine mio fratello avrebbe dovuto mandarti una lettera?!”
“Non tuo fratello, ma il mio! Xavier, tre anni più grande di me, Corvonero, ex prefetto, ex caposcuola ed ex cacciatore…ricordi?”
“Aaahhh, lui. Capito!”
 Sempre sorridente, Katherine scosse leggermente la testa e cominciò a leggere la lettera:
 
‘Cara Katherine,
So che la scuola è iniziata solo ieri, ma non ho resistito: dovevo scrivere e inviarti questa lettera, anche se sarà breve. D’altronde non ci vediamo né sentiamo da secoli. Come va? Spero bene. Qui è tutto a posto, come sai sto studiando per diventare un magizoologo marino e il corso mi interessa sempre più. A nostra madre già manchi e le manca anche Zack. Io e Alexa stiamo pensando di comprare una casa per vivere insieme, poi le chiederò di sposarmi. Che ne pensi? A proposito: queste cose rimarranno tra di noi, su questo pezzo di carta (vero?). Voglio fare un passo avanti riguardo questa relazione e voglio che sia una sorpresa, credo funzionerà perché quando parlava di questo argomento facevo il finto disinteressato (e questo portava delle liti, ma è un’altra storia che probabilmente ti racconterò in futuro). Saluta Zack da parte nostra, so che a lui non piacerebbe ricevere una lettera dal suo fratellone o da altri parenti perché lo farebbero sentire un ragazzino, che effettivamente non è (io non ti ho detto nulla a riguardo…). Questo è un altro motivo per cui scrivo a te. Gli altri motivi non c’è bisogno di scriverli; tu li sai già. Mi sono sempre dimenticato di chiederti questo: come ti sei trovata da zia Jemma? Ora devo salutarti.
Ti voglio bene,
Xavier
 
Ps: questo piccolo gufo è un regalo per te. Si chiama Celestina. Consideralo un regalo per il nuovo anno scolastico e per…qualcos’altro, fai tu. Inoltre, dato che a Hogwarts puoi tenere solo un animale e hai già Lux, nostra madre sarà lieta di accudirla al posto tuo. La vedrai ogni volta che ti invieremo una lettera.’
 
Katherine decise di rispondere immediatamente al fratello:
 
‘Caro Xavier,
Grazie mille per la lettera e per Celestina, è davvero carinissima.
Tranquillo, non dirò a nessuno quel che mi hai raccontato di Zack e Alexa. Sarà il nostro segreto. Riguardo alla tua ragazza…mi sembra un’ottima idea quella del matrimonio. Sicuramente accetterà, ne ha parlato anche con me durante l’estate. Wow, già immagino il matrimonio! E i vestiti! Non sto più nella pelle! Ah, in bocca al lupo per gli esami! Anche se so che non ti servirà, perché sei bravissimo.
Ho saputo che il corso per Auror di Alexa procede bene. Sono contenta!
Ti farà piacere sapere che la tua lettera mi ha rallegrato la giornata. Purtroppo non va tutto bene. I particolari te li dirò in futuro, intanto ti riassumo brevemente: non siamo resistiti neanche un giorno grazie a una lotta con il cibo ideata e innescata da chi? Da James e Sirius, ovviamente. Inoltre questa sera dovremmo scontare la punizione nella Foresta Proibita…uffa!
Scriverò, prima o poi, una lettera anche a mamma, ma nel frattempo salutamela tu.
Jemma è fantastica e molto in gamba! È così giovane e piena di vita! Spero trovi l’uomo che cerca. Mi sono trovata benissimo, con lei sembra tutto più facile. Un giorno abbiamo provato a fare i biscotti in modo babbano…non lo faremo più…erano disgustosi. Comunque non posso ancora credere che mamma non ci abbia mai detto di avere una sorella per un litigio avvenuto tanti anni fa. Ora ti lascio. Ciao ciao. Grazie ancora e baci.
Tua sorella,
Katherine’
 
Katherine diede la sua lettera a Celestina e solo in quel momento si accorse di quanto azzurri fossero i suoi occhi. Le disse in modo scandito “Xavier Risewell”. La ragazza tenne sott’occhio il gufetto finché non sparì, volando, dalla sua vista.
 
La McGranitt accompagnò i Malandrini fino al limite della Foresta Proibita per scontare la punizione. I ragazzi fecero per entrare nella Foresta, ma la Professoressa li fermò e disse che dovevano consegnare le loro bacchette. I ragazzi si guardarono e, sconcertati, fecero come ordinato. Poi si addentrarono nella foresta e quando furono abbastanza lontani dagli occhi vigili della McGranitt, dopo essersi annoiati un po’ conoscendo abbastanza la Foresta non solo a causa delle punizioni, James domandò a gran voce “Hai portato la Mappa del Malandrino, o custode di essa?”. Katherine rispose scherzando e divertita “Certo! Non potevo lasciarla chissà dove…sola soletta…spaventata e infreddolita…dove qualcuno poteva trovarla…”. Tutti si misero a ridere mentre Skylar diceva “Ovvio no?”. La Precisina informò gli altri “La porto sempre con me, per ogni evenienza.”. Sirius aggiunse “Come sempre.”. La ragazza, sbalordita del fatto che lui lo ricordasse, rimase un attimo con la bocca leggermente aperta, poi confermò “Sì, è vero”. Skylar interruppe quel momento dicendo “Brava! La Mappa ci è spesso utile”. Katherine spostò lo sguardo da Sirius a Skylar e disse sorridendo ricambiata “Già, grazie”.
Più tardi, quando cominciarono ad annoiarsi, la Tassorosso aprì la Mappa. Tutti guardarono quel pezzo di carta vecchio e a un certo punto Remus proclamò con un sorriso malandrino che gli apparteneva alla perfezione “Guardate un po’ chi c’è qui! Zack Risewell alle prese con la Holmes grande!” Katherine, leggermente a scoppio ritardato, perché doveva elaborare ciò che Remus proclamò e ciò che vedeva, disse “Cosa?! Mio fratello non mi ha mai detto che si vedeva con Annabelle!”
“Ma la scuola è iniziata ieri e-” tentò di dire Remus.
“Domani gli chiederò spiegazioni”
“E come fai? Zack non sa che noi abbiamo la Mappa e penserà che l’avrai seguito. Poi però si renderà conto che in quel momento eri in punizione nella Foresta Proibita con quel gruppo di scapestrati”. Remus aveva ragione. Katherine lo riconobbe “Ah, giusto…uffa! Allora gli chiederò qualcosa riguardo le sue relazioni o…non so. I suggerimenti sono ben accettati” Prima che qualcuno poté pronunciare una parola, Peter disse “Guardate. Si-si stanno avvicinando a noi Bridget Hall, Candice Lewis, Vivianne e Clover Cooper, Derek Hilton e William Colton”. Tutti rimasero in silenzio per ascoltare dei passi o magari delle voci. A un certo punto sentirono la voce di Candice che chiedeva “Siamo sicuri sono andati da questa parte?”. Will affermò “Sì. Li abbiamo visti addentrarsi nella Foresta in questa direzione.” Questi ragazzi erano dei membri del giornalino di Hogwarts, tirati a sorte per intervistare sul posto i Malandrini, ignari di tutto e che si chiedevano il motivo della loro azione.
Katherine, allora, ripose la Mappa, impregnata (come chi doveva sapere, sapeva) dell’incantesimo Impervius, nella tasca interna del mantello della sua divisa, impregnata dell’incantesimo Adduco Maxima. I ragazzi del giornalino, come si suol dire, giunsero dai Malandrini dicendo “Ah, eccoli!” “Finalmente!”. Will disse stupito “Caspita! Non avete resistito neanche un giorno, eh?”. Katherine esasperata rispose con un certo tono “Ma che avete tutti?! Smettetela di rinfacciarlo!”. Bridget, che sembrò averla ignorata, chiese “Come vi è venuta l’idea della lotta con il cibo?”. “Su due piedi” prese parola James. Vivianne replicò “Ma se eravate seduti” e Sirius ironizzò “Ma che simpatica lei!”. Nello stesso tempo Skylar squadrò Vivianne con uno sguardo assassino (loro, nonostante fossero compagne di Casa, non erano affatto ciò che si dice amiche). Poi disse rivolta verso il vuoto “Che battuta infelice…”. I Malandrini, anche se per poco, risero, mentre i ragazzi del giornalino la guardavano male "Scusate l'ho detto ad alta voce?!" domandò Skylar con tono canzonatorio "Volevo solo pensarlo" aggiunse poi. In quel momento sentirono un rumore agghiacciante che li fece indietreggiare in gruppo sempre di più, quando caddero giù per la discesa dietro di loro.
Dopo essersi rialzati e spolverati un poco, il terreno sotto di loro franò.
Mentre Remus e Katherine cercavano un modo per uscire da quel buco, Bridget gridò “Guardate! Laggiù c’è qualcosa che luccica!”. Tutti, ma proprio tutti, senza escludere nessuno, si precipitarono a vedere. Era un diamante! James e Will lo presero insieme e cominciarono a litigare per chi potesse tenerlo, strattonando l’oggetto di qua e di là. Gli amici del primo afferrarono quest’ultimo cercando di allontanarlo e gli altri fecero lo stesso con il ragazzo del giornalino. Nella mischia si riuscì a capire solo qualche frase distorta del tipo "Ma che ti importa James!" o "Dai Will non mettertici anche tu!”. In quel momento vennero tutti teletrasportati in un luogo molto bagnato…
 
To be continued
 
 
Note delle autrici.
Macciao bella gente! ;) Siamo sempre noi con un nuovo capitolo.
I nostri Malandrini…sempre nei guai eh…
Be’, speriamo che vi sia piaciuto anche questo capitolo e ci scusiamo moltissimo per il ritardo. Ricordiamo sempre la nostra pagina instagram ( telepathic_friendship_ ) per foto, extra, curiosità, ecc. Ah, la cosa strana chiamata 'scuola' si prenderà tutte le responsabilità per gli eventuali e futuri ritardi.
Un bacione e alla prossima!
Sofy e Lulu (che è a un passo da farsi un account) (si spera)

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