Se l'amore è magia, il mistero è amore

di AnubisPatricia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La luna piena ***
Capitolo 2: *** Il Raggio di Fuoco ***
Capitolo 3: *** Lo smalto maledetto ***
Capitolo 4: *** La zia scomparsa ***
Capitolo 5: *** Il bombardamento ***
Capitolo 6: *** La Borsetta Protettrice ***
Capitolo 7: *** Andando a fare shopping ***



Capitolo 1
*** La luna piena ***


Iniziamo la Speciale-Fanfiction: "Se l'amore è magia, il mistero è amore" col 1° capitolo: La Luna Piena:
Spero vi piaccia:
Passeggiando con Patricia ed Eddie, la figlia Jasmine, mentre il secondo: Oliver era rimasto a casa col nonno Herick a guardare la partita di calcio dell'Inghilterra.
I tre, andarono a prendere una pizza ed un gelato, nella pizzeria della città.
"Vieni Jasmine, pulisciti la bocca!"- disse Patricia andandole in contro.
"Patricia, andiamo?"- chiese Eddie.
"Papà mi prendi in braccio?"- chiese Jasmine con aria dolce.
"E va bene!"- rispose Eddie.
"Andiamo, andiamo!"- sospirò Patricia.
"Mamma, che cos'hai?"- chiese Jasmine con aria preoccupata.
"Niente, figlia mia!"- rispose Patricia triste e sul punto di piangere.
"Hey, hey Patricia, che cosa ti succede?"- domandò Eddie anch'esso preoccupato.
"È che..."- interruppe la frase quando vide la figlia che la fissava come un porcellino.
"Dai, non tenermi sulle spine"- disse Eddie.
"Non te lo posso dire ora, con Jasmine che ci fissa."- disse Patricia.
"Se volete me ne vado."- disse Jasmine.
"Jasmine, no! Non c'è ne bisogno!"- insistette Patricia.
"No, Jasmine, voglio sapere cos'ha Patricia, perché non è possibile che noi la dobbiamo veder soffrire restandoci con le mani in mano!"- concluse Eddie.
"Oh, grazie Eddie, grazie Jasmine, siete la miglior famiglia che si possa mai desiderare!"- esclamò Patricia.




Jasmine, allora, lasciò i genitori da soli e...
"Ora vuoi dirmi che cos'hai?"- chiese Eddie spazientito.
"Eddie ecco, non volevo dirtelo davanti a Jasmine, perché come sai, è una questione che conosciamo solo noi due: 22 anni fa, nella Casa di Anubis, Robert Frobisher Smithe, ci lanciò una maledizione..., se ti ricordi, in quell'anno successe anche un'eclissi, in cui la luna era piena.
Inoltre, ben 25 anni fa, quando tu non eri ancora arrivato a Casa Anubis, scoprimmo che la Coppa dell'Ankh avrebbe ritrovato il suo potere con l'elisir dopo 25 anni, che ormai stanno quasi arrivando..."- rispose Patricia.
Non vedi la luna piena, un'atmosfera strana in giro?!?"- concluse Patricia.
"Si hai ragione, Patricia, dobbiamo proteggere bene i nostri figli, discendenti, e tutti quelli che ci sono vicini in questo momento!"- affermò Eddie.
"È per questo che ero tanto preoccupata!
Ho tanta, tanta paura!"- disse Patricia.
"Sta tranquilla, ti proteggerò io!"- affermò Eddie.

Nel frattempo a casa del nonno...
"Nooo, uffa l'Inghilterra ha perso 3-0 contro l'Italia"- esclamò arrabbiato Oliver.
"Mi dispiace tanto..."- disse nonno Herick.
"Nonno, è finita la partita, ti va di giocare alla PlayStation?"- chiese Oliver al nonno.
"Non so nemmeno cosa sia una Pastatan!"- rispose il nonno.
"Vabbè, vuol dire che rimarremo a guardare la TV"- concluse Oliver.

Ritornando da Patricia...
"Hey, dov'è Jasmine?"- domandò preoccupato Eddie.
"L'avranno già presa i cattivi?!?"- chiese Patricia.
"Oh no!"- esclamò Eddie.
"Che cosa c'è?"- domandò preoccupata Patricia.
"Guarda!"- disse Eddie.
"Oh no! È già in mani sbagliate! Andiamo a salvarla!"- esclamò Patricia preoccupata per la figlia.
Eddie e Patricia si precipitarono da Jasmine e le chiesero: "Jasmine, che ci fai con lei?".
"Mi stava offrendo le patatine."- disse tranquilla Jasmine. "Ma hai già mangiato la pizza ed il gelato!"- esclamò arrabbiata Patricia.
"Vieni con noi!"- disse Eddie.
"Ok"- obbedì Jasmine.
"Senti Jasmine, tu non puoi andartene con chi vuoi. Ci sono persone che potrebbero rapirti!"- disse arrabbiata Patricia.
"Come ti chiami?"- chiese Eddie alla ragazza sconosciuta. "Io sono Madeline!"- disse la ragazza.
"Sono la figlia di Nina Martin e di Fabian Rutter."- disse ancora lei.
"Aspetta?!? Di Nina Martin e di Fabian Rutter, hai detto?"- esclamò Eddie con aria conosciuta.
"Ma loro erano i nostri migliori amici!"- esclamò sorpresa Patricia.
"Vi potrei guidare a casa nostra!"- disse Madeline.

-Che cosa succederà a casa del nonno? Secondo voi, chi è Herick?
-Madeline sarà buona o cattiva?
-Che avventura dovranno affrontare i Peddie & co.?
Tutto questo nel prossimo capitolo!
Scusate se l'ho fatta un po corta, è x i compiti e comunque è la mia prima fanfiction.
Spero che il 1° capitolo vi sia piaciuto!
Commentate!!

# Patricia

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Capitolo 2
*** Il Raggio di Fuoco ***


Continuo col 2° capitolo della mia fanfiction: "Il raggio di fuoco"
Spero vi piaccia!
E commentate.
"Vi potrei guidare a casa nostra!"- disse Madeline.
"Perfetto, per me va bene!"- concluse Patricia.
"Ok, allora andiamo!"- disse Eddie.
Madeline gli fece strada. Nel tragitto, videro il cielo oscurarsi... È come se ci fosse qualcosa di strano in giro... La luna era diventata quasi rossa e Patricia e Eddie si guardarono quasi come se si fossero messi d'accordo per farlo:
"Eddie, non senti anche tu una strana sensazione?"- chiese Patricia.
"Certo è come se i miei poteri di Osiriano si stessero risvegliando, dopo essere scomparsi per molti anni."- annuì Eddie.
"No, non dicevo quello, ma la luna che sta diventando rossa!"- rispose Patricia, ma dopo una strana espressione capì:"Aspetta, e se i poteri della Coppa si stessero risvegliando??"
"Oh no, sarebbe davvero un grosso guaio, soprattutto per me e per Nina!"- esclamò Eddie.
"Qualche problema?"- domandò Madeline preoccupata.
"No, dobbiamo raggiungere Nina e Fabian al più presto"- disse Eddie.
"È per il fatto della Prescelta, vero?"- domandò Madeline.
"Si è così, ma come fai a saperlo?"- chiese Eddie.
"Ecco, i miei genitori mi raccontano tutto..., in fondo ho già 16 anni!"- rispose Madeline.
"Conoscete la storia del 'Raggio di Fuoco?' "- chiese Madeline.
"No, ce la potresti raccontare?"- chiese Eddie.
"Con piacere."- rispose Madeline.
"Un'antica leggenda dice che ogni 25 anni la Coppa dell'Ankh, così come la luna si risvegliano. Ecco, la luna, però, in in modo diverso: appare un raggio di fuoco arancione, sulla luna rossa, dove sta per avvenire l'eclisse."- raccontò Madeline.
"È proprio per questo che ora dobbiamo muoverci!"- disse Patricia.
"Su andiamo!"- rispose Eddie.
I ragazzi, ormai diventati adulti corsero veloce, per andare da Nina e Fabian e spezzare questa antica maledizione, ma ad un certo punto...
Un "Mi sento mancare" provenne dalla bocca di Jasmine, che svenì.
"Resisti, Jasmine, resisti!"- disse Patricia preoccupata, prendendola in braccio.
"Il potere avrà iniziato ad agire!"- disse Eddie.
"Anche noi!"- rispose Patricia.




Madeline, Eddie e Patricia, con Jasmine in braccio, arrivarono a casa di Nina e Fabian e...
"Oh mio Dio! Siete proprio voi, ragazzi?!?"- chiese Fabian.
"Beh, cosi pare"- rispose Eddie.
"Nina vieni a vedere chi è venuto a farci visita?!?"- esclamò Fabian.
"Oddio!! Sono così contenta di riabbracciarvi!!"- disse Nina, abbracciando Eddie e Patricia.
"Anche noi, Nina!!"- risposero Eddie e Patricia, felici.
"Ecco qui i miei figli: lei, come già sapete è Madeline, lui è Silvester e lei è la piccola Taylor."- disse Nina.
"Anche voi avete dei figli?"- chiese Fabian.
"Si, lei è Jasmine e a casa c'è Oliver."- rispose Patricia.
"Sono contenta!"- disse Nina.
"Beh, anche noi!"- rispose Eddie.
"A che cosa dobbiamo questa visita?"- domandò Fabian.
"Ecco, i Miller sono venuti qui per quella questione di 25 e 22 anni fa, come ricordate..."- rispose Madeline.
"Cos'è successo esattamente, mamma?"- domandò la piccola Taylor.
"Niente bambini, andate a dormire, su."- rispose Nina preoccupata.
"Si, giusto!"- disse Fabian.
"Il potere della Coppa si sta risvegliando, dobbiamo fermarlo!"- esclamò Patricia.
"Si torna ai vecchi tempi, Sibuna"- rispose Eddie.
"Sibuna"- risposero gli altri, sorridendo.
"Posso partecipare anch'io?"- pregò Madeline.
"No è troppo rischioso!"- rispose Nina.
"Vi pregooo!"- disse triste Madeline.
"E va bene"- rispose Fabian.
"Evvai!"- esclamò Madeline.



I Sibuna, ormai ritornati insieme, si avviarono verso uno studio di Astrologia, per capire cosa stava succedendo...
"Guardate!"- esclamò Eddie.
"Un telescopio!"- finì Patricia.
"Andiamo!"- rispose Madeline.
Nina guardò attraverso il telescopio e...
"Oh no, il Raggio di Fuoco, dobbiamo fermarlo se non vogliamo che ci accada nulla!"- esclamò Nina.
"Presto, raggiungiamo il resto del gruppo!"-disse Fabian.
"Si, ma dove sono?"- domandò Nina.
"Io so che Amber è a Liverpool, quindi Alfie dev'essere sicuramente con lei!"- rispose Patricia.
"Prendiamo un volo per Liverpool e raggiungiamoli al più presto!"- disse Eddie.
"Ok, va bene!"- disse Madeline.
"Aspetta, aspetta, aspetta..., con te come facciamo?"- chiese Fabian.
"Ovvio, vengo con voi!"- rispose Madeline.
"E va bene, riesci sempre a convincerci!"- disse Nina.



I ragazzi partirono e raggiungettero Amber e Alfie, all'indirizzo scritto sul foglietto di Patricia quando li chiamò e glielo chiese.
Finalmente arrivarono e gli spiegarono dell'accaduto... "Ciao Amber!"- disse Nina, contenta di vederla.
"Ciao!! Come va?"- domandò Amber.
"Sono così contenta di vederti!!"- esclamò Patricia.
"Anch'io!!"- disse Amber.
"Amber!!!"- esclamò Fabian.
"Fabian!!!"- rispose Amber abbracciandolo.
"Prego, entrate!"- disse Amber.
"Va bene!"- rispose Eddie.
"Salve, io sono Madlin."- disse Madeline.
"Piacere!"- rispose Amber.
Appena raggiunsero il salotto, videro Alfie...
"Alfie!!"- disse Eddie.
"Alfie!!!"- esclamò Fabian.
"Come va, ragazzi??"- domandò Alfie abbracciandoli.
"Bene, noi abbiamo dei figli ora...Eheh..."- fece Eddie muovendo il braccio ironicamente verso Alfie.
"Non ci credo! Hai sposato la chiacchierona!"- esclamò sorpreso Alfie.
"A chi hai detto chiacchierona??!! Alfie?!?"- domandò furiosa Patricia.
"A nessuno, a nessuno..."- fece Alfie.
"Bene, meglio così!"- ancora furiosa Patricia.
"Ecco, lei è Madeline, nostra figlia!"- disse Nina.
"Oh, piacere Madeline! Io sono Alfie, il marito di Amber."- disse Alfie.
"Già, l'avevo intuito..."- rispose Madeline.
"Cosa vuoi dire?"- domandò Alfie.
"Niente, lascia perdere."- rispose Madeline ridendo.
"Ah, questa ragazzina!"- disse Alfie arrabbiato.
"Ehii!"- gemette Madeline.
"Ragazzi, perché questa visita?"- domandò Amber.

- Dove sarà andata a finire Jasmine?
- Alfie e Madeline andranno finalmente d'accordo?
- Che cosa vorranno i Sibuna da Amber?
Tutto questo nel prossimo capitolo.
Commentate!!

# Patricia

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Capitolo 3
*** Lo smalto maledetto ***


Continuo col 3° capitolo: "Lo smalto maledetto"
Spero vi piaccia!
Commentate!!
"Ragazzi, perché questa visita?"- domandò Amber.
"Il motivo preciso è che la coppa di Ankh si sta risvegliando"- rispose Eddie.
"Cooooosa?!? Non è possibile!!"- fece incredula Amber.
"Certo Amber, ti assicuro che è cosi!"- disse Nina.
"Ma..., ma...!"
"Lo so!"- la interruppe Fabian.
"Ok, ora sono sconvolta..."- disse Amber.
"È appunto per questo che siamo qui!"- disse Eddie.
"Dobbiamo essere uniti per affrontare la cosa, per non far ricadere, poi, la maledizione sui nostri discendenti!"- esclamò Eddie.
"Giusto!"- annui Patricia.
"Ad ogni modo, ecco i miei figli, o meglio, le mie figlie, perché mio figlio è partito per gli studi in Europa."- disse Amber.
"Lei è Megan. E la ragazzina più dietro è Mandie."- disse Amber.
"Ciao."- disse Megan.
"A questo punto io andrei a mettermi lo smalto..."- propose Mandie.
"Vai, vai"- disse Amber.




Appena tornata in camera, Mandie prese il tubetto dello smalto, in cui vide qualcosa di strano...
"Mamma, aiutooo!!"- gridò Mandie.
"Oh, no!"- disse Amber.
"Amber, pensi quel che penso io?!?"- esclamò Patricia preoccupata.
"Andiamo!"- esclamò Nina.
"Che cosa succede?"- chiese Eddie dall'altra stanza.
"Papà, guardaaa!! Aiutooo!!!"- gridò Mandie.
"Oh, no!!"- fece Alfie.
"Papààà!!"- gridò ancora Mandie.
Alfie chiuse il tubetto dello smalto e tutto finì.
"Wow, è finita! Non ci credo ancora!"- esclamò Alfie.
"Si, ma che cosa è successo?!?"- domandò Amber preoccupata.
"Ho avuto tanta paura anch'io!"- disse Megan.
"No che non ne hai avuta, perché sei stata tu!"- affermò Mandie.
"No, non è vero! Non potrei mai farti uno scherzo del genere!!"- singhiozzò Megan.
"Io sono tua sorella! Mi credi?"- domandò Megan.
"Si, va bene!"- rispose Mandie con aria sospettosa...
"Ma che cosa è successo realmente?"- domandò incuriosita Patricia.
"È spuntata una cosa nera dal tubetto dello smalto e sembrava come se venisse da me e volesse uccidermi"- esclamò Mandie.
Ci fu un minuto di silenzio e tutti, apparte Mandie, si guardarono in faccia come se avessero visto un fantasma. "Che cosa succede?"- chiese Mandie preoccupata.
"Devi sapere, piccola Mandie..."- qualcosa interruppe la risposta di Nina.
"Ehi, io non sono piccola! Brutta zitella!!"- esclamò Mandie infuriata.
"Non ti permetto di parlarmi cosi!!!"- gridò Nina, ancora più infuriata di lei.
"Io ho già dieci anni e tu sei solo una brutta vecchia!!"- gridò Mandie.
"Certo, BAMBINA GRANDE!!"- sottolineò Nina.
"Volevo solo proteggerti!!"- disse Nina, andandosene.
Fabian la seguì con un: "Nina, Aspettami!".
"Che ti prende?"- le chiese Fabian.
"Lei è solo una bambina, e sai come sono fatte!"- le disse Fabian.
"Certo, ma io non ho insegnato nè a Taylor e nè a Madeline a parlarmi così!!"- urlò Nina incavolata.





Tornando dentro...
"Mandie!! Ma cosa ti è preso?!?"- domandò la madre arrabbiata con la figlia.
"È che quella stupida zitella non smette di rimproverarmi!!! ...idiota!"- che fu interrotto da uno "Smettila!- della madre.
"Chiedile scusa! Ora!!"- ordinò Amber.
"E va bene... Invece no!!!"- seguito da una sua pernacchia. "Mandieeeeee!!!!"- gridò la madre sul punto di perdere la voce.
"Mi sento strana... come se qualcosa di natura oscura fosse entrato dentro di me e mi avesse fatto parlare cosi, a te e a Nina..."- disse Mandie.
Di nuovo tutti, apparte Mandie, si guardarono come se si fossero messi d'accordo per farlo. Ma perché l'espressione di Megan era uguale a tutti gli altri?





Ritornando da Nina e Fabian...
"Dai Nina, torna dentro, su"- disse Fabian preoccupato per lei.
"Non ce la faccio, basta mi sono stufata di questa vita, dove i ragazzi non rispettano i più grandi!! Io me ne torno a Londra!"
"No, Nina! Aspetta!!"- esclamò Fabian prima ancora di farla finire la frase.
"Vieni qui."- disse Fabian abbracciandola.
"Entriamo dentro, ora? Sono sicuro che chiariremo tutto!"- concluse Fabian.
"E va bene, mi hai convinto!"- rispose Nina.
*Entrarono dentro*
Ma...
"Megan, perché hai questa espressione da saputella, non è che..."
"Si! Io so tutto! Sono stata io a mettere il bulbo nero nel tubetto dello smalto di Mandie."- esclamò Megan interrompendo Patricia.
"Ora è uno smalto maledetto, e a chiunque lo proverà ad aprire o lo toccherà con un piede, gli sarà lanciata una maledizione dal dio Horus!"-disse Megan.
"Oh no!"- esclamò Eddie.
"Che cosa succede qui?"- domandò Nina.
"Attenzione! Nina!"- esclamò Fabian.
In un nano secondo, Nina fu colpita dal bulbo e cadde a terra svenuta.
"Tu non potrai mai batterci! Noi siamo in otto e tu sei solo una!"- disse Alfie.
"Già "- annuì Madlin.
"Cosi credi tu!"- esclamò Megan.
"Dai ragazzi, venite!"- ordinò Megan.
"Ci siamo!"- esclamò uno dei... "teppisti".
Da Nina, nel frattempo...
"Nina, Nina risvegliati!"- pregò Fabian.
"Si Nina, non farci preoccupare!"- disse Patricia.
"Ragazzi, ragazzi! Non sto male, ho solo fatto finta di essere colpita dal bulbo. Non fate capire che sono sveglia!"- esclamò Nina silenziosamente.
"Va bene"- annuirono Fabian e Patricia.
"Dovete chiamare Eddie, per il potere dell'Osiriano e la Prescelta!"- disse Nina.
"Va bene!"- risposero Fabian e Patricia.
Patricia e Fabian si misero a lungo d'accordo, mentre la voce di Nina, si sentì provenire spazientita:"Allora ragazzi, avete un piano su come andare da Eddie senza farvi vedere da Megan??"
"Ora si!"- rispose Patricia.
"Allora, io distrarrò Megan e o suoi scagnozzi, mentre Patricia andrà da Eddie (in fondo è suo marito) e gli spiegherà tutto"- disse Fabian.
"Tutto chiaro?"- chiese Patricia.
"Si!"- risposero gli altri.
"Sibuna!"- esclamò Nina.
"Sibuna!"- risposero gli altri.
*Patricia si avvicina ad Eddie come un piccolo scoiattolino*
Ma...

- Che cosa si rivelerà il bulbo nero?
- Mandie riuscirà a chiedere scusa a Nina anche se non è realmente lei?
- Il piano dei Sibuna riuscirà a realizzarsi?
Tutto nel prossimo capitolo.
Commentate in tanti!!!

# Patricia

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Capitolo 4
*** La zia scomparsa ***


Continuo la storia col 4° capitolo:"La zia scomparsa"
Spero vi piaccia!
Commentate!!!
Ma...
"Hey, tu! Che fai?"- domandò Megan.
"Oh oh?!?"- pensò Patricia fra se e se.
"Eddie!!!"- gridò Nina, avendo capito che il piano andò a rotoli.
"Il potere della Prescelta e dell'Osiriano!!!"- esclamò Nina.
"Ok, va bene!"- rispose Eddie.
"Col potere del Raggio di Fuoco della Luna Piena, sigillo il bulbo nero nel cuore della notte!"- esclamarono, come quasi essersi messi d'accordo per farlo.
"Amber!!!"- gridò Nina.
Il bulbo nero cadde su di lei e...
"È svenuta! Oh no!"- dissero.
Alfie la toccò, ma...
Tutti guardarono per svariati secondi il bulbo che da Amber si lanciò in aria per attaccare qualcun altro.
"Tutti giù!!!"- gridò Patricia.
Il bulbo nero ricadde su Megan e comparve Jasmine.
"Aspetta, Jasmine?!? Ma, ma..."- esclamò Patricia guardandola.
Dopo un pò comparvero Oliver e il nonno.
"Ma voi che ci fate qui?!?"- domandò Eddie.
"Niente. Siamo venuti a farvi una visita"- rispose Oliver.
"Ma voi non potete, è pericoloso!!"- esclamò Patricia.
"E perché no?"- domandò Jasmine.
"Non sarà mica per..."- l'esclamazione di nonno Herick fu interrotta...
"Esattamente!"- rispose Eddie.
"Quindi... io tornerei a casa con i bimbi..."- disse Herick.
"Ma perché! Nonno!!?"- rispose imbronciato Oliver.
"Infatti, è un inpestizia!!"- disse Jasmine.
"Ingiustizia!"- la corresse Patricia.
"Si, giusto. Quello!"- annuì Jasmine.
"Andiamo, su!"- disse nonno Herick.
"Okkk!!"- esclamarono arrabbiati i due fratelli.
"Torniamo a noi."- disse Nina.
"È tutto finito!"- esclamò Fabian.
"Oh, finalmente!"- disse Eddie abbracciando tutti.
"Se ne andata!"- rispose Alfie.
"Ma ora come facciamo con Megan?"- chiese Amber.
"Beh, visto che è diventata buona, potremo lasciarla qui e chiedere a Mandie se dopo glielo dice lei"- rispose Patricia.





Ma tornando in città...
"Giovane zia scomparsa nei pressi di Liverpool"- annunciò un manifesto.
"Guarda, Eddie!"- esclamò Patricia.
"Si, che c'è?"- chiese Eddie incuriosito.
"Vedi là?!? C'è un manifesto con su scritto che c'è una giovane zia scomparsa nei pressi di Liverpool"- rispose Patricia.
"Si..."- annuì Eddie.
"E sotto c'è anche scritto che la ricompensa è di 3 milioni di dollari."- disse Patricia sorridendo.
"Ah... e così... Furba la chiacchierona!"- disse Eddie.
"Ma sta zitto!"- rispose Patricia dandoli una pacca sulla schiena e sorridendogli.
"Beh, allora? Lo facciamo? In fondo abbiamo salvato il mondo un milione di volte!"- domandò Eddie.
"E va bene. Affare fatto! Torneremo all'avventura ancora una volta!"- rispose Patricia.
"Allora, in marcia!"- esclamò Eddie.
I due, allora, fotocopiarono i vari manifesti per attaccarli sugli alberi, sui pali, e sulle pareti delle case, per cercare in tutti i modi di ritrovarla, ma ad un certo punto comparve una bambina...
"Ciao, è scomparsa mia zia, potere darmi una mano a ritrovarla?"- disse.
"È proprio quello che stiamo facendo."- risposero i due.
"Ah, scusate se non mi sono presentata. Io mi chiamo Jennifer."- disse la ragazzina.
"Piacere, Jennifer!"- disse Eddie e Patricia annuì.
"Patricia"- disse Patricia.
"Eddie"- disse Eddie.
"Piacere, Eddie. Piacere, Patricia"- disse Jennifer.
"Comunque, dove hai visto tua zia per l'ultima volta?"- chiese Patricia.
"A casa sua."- rispose Jennifer.
"Beh, allora, la prima cosa sarà partire da li!"- esclamò Patricia.
Andarono a casa di sua zia...
"Controlliamo qui!"- disse Eddie.
"Niente! Niente! Niente di niente!!"- esclamò Jennifer furiosa.
"Aspettate! Cos'è questo?"- chiese Patricia indicando un foglietto.
"Sembra un invito..."- disse Eddie.
"È un invito per un bar. Mia zia ci va spesso."- rispose Jennifer.
"Ma certo!"- esclamò Eddie.
"Andiamo!"- disse Patricia correndo verso Eddie.





Nel frattempo, in aeroporto...
"Su Jasmine, mettiti lo zaino."- disse il nonno.
"Va bene, nonno."- rispose Jasmine.
*Check-in per i passeggeri del volo 2 per Londra*- annunciò una voce dall'aeroporto.
"Andiamo. Dobbiamo sbrigarci."- disse nonno Herick.
"Ok, nonno."- rispose Oliver correndo verso il nonno.
"Aspetti un attimo..."- si sentì una voce provenire da dietro.
"Herick Sweet. Giusto?"- disse l'uomo misterioso.
"Chi è lei? Cosa vuole da me?"- domandò Herick senza rispondere alla sua domanda.
"Io sono... Beh, questo non importa. Comunque... non ha risposto alla mia domanda"- rispose l'uomo.
"Le ho chiesto chi è!!"- urlò nonno Herick.
"A a a a a... prima il suo nome."- disse il signore.
"E va bene. Sono io Herick Sweet!"- rispose il nonno quasi pentito di farlo.
"Ora rispondo io. Io sono Renè Zedman"- rispose togliendosi la maschera.
"No, no, no, non è possibile!! Tu sei morto! Sei andato nel campo di giunchi con Senkhara!"- esclamò Herick.
"Si, certo. Ma ora sono passati 25 anni e il potere della Coppa di Ankh si è risvegliato e sia io, che Senkhara siamo usciti dal quel posto orribile."- rispose soddisfatto Rufus.
"Rufus Zeno, che cosa vuoi da noi?"- chiese nonno Herick preoccupato.
*Squilla il cellulare*
"Pronto?!?"- disse Herick.
"Pronto, papà? Tutto apposto?"- domandò Eddie.
"Beh, ecco..."- fu interrotto da: "Sta zitto! Altrimenti pagherà questa bellissima bambina."- lo interruppe Rufus prendendo Jasmine in ostaggio.
"No, niente. Non sta succedendo niente di niente. Siamo qui al check-in, aspettando il volo..."- rispose il nonno.
"Ok, bene. Allora tutto apposto."- disse Eddie.
"Si, si. Allora, ciao Eddie."- concluse nonno Herick.
"Ciao papà!"- concluse anche Eddie.



"Mio padre era molto strano... Pareva costretto a dire tutto quel che aveva detto."- suppose Eddie.
"Aspetta! E se fosse..."- iniziò Patricia.

- Che cosa succederà in aeroporto?
- Rufus sarà diventato buono?
- Eddie, Patricia e Jennifer avranno ritrovato la zia?
Tutto questo nel prossimo capitolo.

Spero che il 4° capitolo della mia fanfiction vi sia piaciuto.
Commentate!

Baci...
# Patricia

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Capitolo 5
*** Il bombardamento ***


Continuo la mia fanfiction con il 5° capitolo: "Il bombardamento"
Spero vi piaccia
Commentate per favore!
"Aspetta! E se fosse..."- iniziò Patricia.
"E se fossero i malvagi, quelli che vogliono eliminare tutta la nostra famiglia, i discendenti e chi ci è vicino?!?"- finì.
"Probabile. Andiamo!"- concluse Eddie.
"Ma io cosa faccio?"- chiese Jennifer incapace di capire.
"Jennifer, tu aspettaci qua!"- impose Patricia.
"Ma come?!?"- chiese ancora Jennifer.
Eddie e Patricia arrivarono in aeroporto e cosa videro?
Rufus che aveva preso Jasmine in ostaggio!
"E così qui va tutto bene. Vero, papà?"- chiese Eddie con tono ironico.
"Beh, ecco... non proprio!"- rispose Herick.
"Ma guarda guarda chi c'è qui..."- disse Rufus con l'aria di voler fare qualcosa.
Eddie e Patricia lo guardarono per svariati secondi con aria disgustata.
"Beh, perché mi guardate cosi?"- domandò Rufus.
"Sentite se non fate subito quello che vi dico, a questa graziosa bambina accadrà qualcosa di molto brutto. E a me dispiace molto."- disse ancora.
"Aiuto! Mamma, papà!"- protestò Jasmine.
"Se le farai qualcosa giuro che..."- iniziò Eddie interrotto da Rufus: "Ehi, ehi. Stai calmo, non ti scaldare!"- disse Rufus sorridendo.
"Brutto..."- (Eddie) interrotto da Patricia:" Dai Eddie! Stai calmo.".
"Stai calmo?!? Stai calmo?!?"- disse alzando la voce.
"Quel brutto verme sta per far del male a nostra figlia e tu mi dici stai calmo?!?"- disse ancora.
"Fate qualcosa!"- esclamò nonno Herick.
"Se provi soltanto a torcerle un capello, te la vedrai con me!"- esclamò Eddie arrabbiato.
"Stai tranquillo, Edison."- rispose Rufus.
Proprio in quel preciso momento Jasmine vide Rufus distratto dal padre e scappò via da Rufus.
"Vai, Jasmine!"- disse Patricia.
Jasmine si nascose dietro al nonno e da quel momento anche Oliver, per evitare altri rapimenti.
"Ora che farai, 'Dottor Renè'?"- chiese Eddie in tono ironico per il nome di prima.
"Ah! Questa me la pagherai!"- esclamò Rufus andandosene.
"Non credo proprio!"- rispose Eddie.
"Aspetta! Prima che tu mi spieghi tutto e che mi rivolga le tue scuse: so già tutto e... ti voglio bene!"- (Eddie) precedette il padre abbracciandolo.
"Ah! Grazie Eddie!"- rispose Herick.
"Beh, ora farete meglio a fare il check-in o perderete il volo!"- disse Eddie.
"Giusto! Giusto! Grazie Edison!"- rispose il nonno.
"Papà?!?"- esclamò Eddie.
"Eddie, Eddie!"- disse il padre.
"Arrivederci!"- disse nonno Herick.
"Ciao!"- risposero Patricia ed Eddie.
"Ciao!!"- risposero in coro le voci dei due fratelli.
E così, nonno e nipoti partirono ed i due genitori tornarono da Jennifer per risolvere il caso della zia scomparsa...





"Jennifer, scusaci per averti abbandonato."- disse Patricia.
"Nah! Fa niente!"- rispose Jennifer.
"Comunque... andiamo al bar dove andava tua zia?"- chiese Eddie.
"Ma certo!"- rispose Jennifer.
Patricia, Eddie e Jennifer raggiunsero il bar e... guarda guarda chi c'era?!? La zia di Jennifer!
"Zia!!! Ma che ci fai qui?!?"- chiese Jennifer sorpresa.
"Sto semplicemente prendendo un caffè!"- rispose la zia.
"Comunque questi chi sono? I tuoi amici?"- chiese.
"Proprio cosi! Mi hanno aiutato loro a trovati! Lo sai che ti stavano cercando perché ti credevano scomparsa?"- disse Jennifer.
"È una storia lunga, te la racconterò dopo."- rispose.
"Piacere, Stefania!"- si presentò la zia.
"Patricia!"- disse Patricia.
"Eddie!"- disse Eddie.
"Oh, grazie per aver aiutato la mia patatina!"- disse Stefania.
"Non c'è di che!"- risposero Patricia ed Eddie.
"La ricompensa è di 3 milioni di dollari."- ricordò la bambina.
"Li vado subito a prendere. Io sono ricca!"- rispose Stefania.
Zia Stefania andò in camera sua dove c'era un'enorme cassaforte piena di soldi e disse:"Ecco a voi! E grazie ancora!". "Wow! Grazie a lei. È merito suo se ora siamo ricchi!"- risposero Eddie e Patricia .
"Nah. Ho altri soldi in cassaforte."- rispose la zia.
"Che cosa?"- chiese Eddie sbalordito.
"Beh, allora noi la lasciamo..."- concluse Patricia.
"Ciao!!"- esclamarono zia e nipote.
"Ciao!"- risposero Eddie e Patricia andandosene.




Tornati a casa, Eddie e Patricia gridarono:"Woow!! Siamo ricchi!! Ahh!!!"...
...quando ricevettero una telefonata da qualcuno...
"Pronto?"- disse la voce al telefono.
"Si, chi parla?"- chiese Patricia.
"Sono le dieci in punto..."- disse la voce.
"Victor?!?"- chiese.
"No, scemina!! Sono Joy!"- rispose.
"Ahh! Joy! Allora oggi è il giorno più fortunato del mondo!"- esclamò Patricia.
"Perché?!? Cosa è successo?"- chiese Joy.
"Prima di tutto abbiamo salvato nostra figlia da Rufus..."- iniziò Patricia.
"Zeno?!? Ma non era morto?!?"- chiese Joy sorpresa di quello che sentiva.
"Nah! Ricordi la storia della Coppa, delle maledizioni che dopo 25 anni..."- venne interrotta:"Si, capisco."- annuì Joy.
"Dicevo: ...poi siamo diventati ricchi..."- "Ma come?!?"- esclamò Joy.
"...ed infine mi sono risentita con te! Non è fantastico?!?"- esclamò Patricia.
"Beh, visto che io sono tua amica e tu hai molti soldi, mi chiedevo se...- Joy fu interrotta da Patricia:"Tranquilla. È logico che dividerò una parte con te!"- rispose.
"Aww! Grazie!!"- concluse Joy.
"Sei la migliore... Ahhh!!!"- Joy interruppe la frase gridando.
"Che cosa succede lì?!?"- chiese Patricia preoccupata.
"Aiuto!! Un bombardamento!!"- gridò Joy.
"Ma dove sei?!?"- chiese Patricia.
"Sono con la mia famiglia: Jerome e mio figlio Steven, in vacanza a Gerusalemme!"- rispose Joy.
"A Gerusalemme?!?"- chiese incredula Patricia, continuando:"Joy, lo sai che di là ci sono molte guerre. Perché sei andata proprio lì?!?"- esclamò Patricia.
"Eh, non lo sapevo. Comunque solo per trascorrere le vacanze! Ma ora cosa faccio?"- chiese Joy.
"Nasconditi in un luogo sicuro!"- propose l'amica.
"Va bene. Ora ti lascio. Vado, Patricia. Ciao!"- concluse Joy.
"Ciao, Joy!"- concluse Patricia.
Patricia chiuse il telefono e raccontò tutto ad Eddie.
"Ma com'è possibile?!?"- chiese Eddie.
"Si, ti dico che è cosi!"- concluse Patricia.
"Dobbiamo aiutarla! Ed anche al più presto!'- esclamò Eddie.
"In fondo abbiamo moltissimi soldi per viaggiare e poi ce ne avanzeranno degli altri per fare shopping!"- esclamò Patricia.
"L'intelligente e la chiacchierona in azione!"- disse Eddie.
"Eddie?!?"- gemette Patricia.
"La smetto, la smetto. Chiacchierona. "- rispose Eddie con tono ironico.
"Faccia da pesce!"- esclamò Patricia.
"Ah, vieni qui!"- disse Eddie abbracciandola.
*Patricia ricambiò*
"Ora andiamo a salvare Joy! Prendiamo il primo volo per Gerusalemme!"- esclamò Patricia.
Anche loro in aeroporto, ora, presero il volo per Gerusalemme e indovinate chi incontrarono questa volta?
Una persona del tutto inaspettata, ma allo stesso tempo molto attesa da anni, poiché il potere della coppa si è risvegliato...

- Chi incontreranno Patricia ed Eddie?
- Sarà Rufus? O qualcun altro?
- Come se la starà cavando Joy e la sua famiglia?
Tutto questo nel prossimo capitolo!!
Spero che il 5° capitolo della mia fanfiction vi sia piaciuto!
Commentate!!!

# Patricia

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Capitolo 6
*** La Borsetta Protettrice ***


Continuo la mia fanfiction col 6° capitolo: "La borsetta protettrice".
Spero vi piaccia.
Commentate!
Una persona del tutto inaspettata, ma allo stesso tempo molto attesa da anni, poiché il potere della coppa si è risvegliato...
"O mio dio!"- esclamò Patricia.
"Senkhara!"- la seguì Eddie.
"Ma... Non capisco!"- disse Patricia.
"Patricia, ma è così ovvio! Quando il potere della Coppa si risveglia, i prigionieri nel campo dei giunchi escono insieme alla maschera per cercare un altra persona da sacrificare. Senkhara è uscita così come ha fatto Rufus!"- spiegò Eddie.
"Si, è proprio così. Intelligente l'Osiriano..."- disse Senkhara.
"Che cosa vuoi da noi?"- chiese Patricia.
"Lo sapete bene!"- rispose Senkhara.
"Cosa...?!?"- fece Eddie facendo una faccia, non capendo.
"Il nuovo Osiriano! Dov'è??"- chiese Senkhara spazientita.
"Non esiste!"- rispose Eddie.
"Ah!!! Io so che c'è un Osiriano qui vicino! È un vostro discendente! Io lo troverò, fosse l'ultima cosa che faccio!! Aspetta, sono un fantasma! Ahahah!"- esclamò Senkhara andandosene.
"Dobbiamo avvertire subito Oliver!"- disse Patricia.
"Chiamiamoli prima dell'imbarco!"- disse Eddie.
"Va bene!"- rispose Patricia.
*Eddie e Patricia chiamarono nonno Herick*
"Papà?!?"- esclamò Eddie.
"Figliolo, che c'è?"- chiese nonno Herick.
"Papà, devi proteggere bene Oliver, perchè potrebbe essere il nuovo Osiriano, o Jasmine, che potrebbe essere la nuova Prescelta!"- rispose Eddie.
"Va bene, ora loro sono qui con me in aereo."- disse Herick.
"Noi, invece, siamo qui in aeroporto! Perché dobbiamo andare a salvare Joy! È una storia lunga, dopo te la racconto!"- aggiunse Eddie.
"Ok, ma sii prudente!"- finì Herick.
"Va bene, ciao papà."- concluse Eddie.
"Bene, ora però andiamo, ci stanno chiamando!"- interruppe, Patricia.
"D'accordo!"- rispose Eddie.
I due Sibuna, si fecero controllare i documenti e...
"Per il volo 34 per Gerusalemme, i passeggeri sono pregati di imbarcarsi nel primo aereo partendo da sinistra."- annunciò una voce dall'aeroporto.
Appena finiti di controllare i documenti, Patricia ed Eddie salirono sull'aereo...
"Ok, siamo a bordo!"- esclamò Patricia - "Ora dobbiamo solo salvare Joy."
Dopo qualche ora l'aereo arrivò a Gerusalemme e Patricia ed Eddie scesero e superarono tutti i controlli di identificazione molto velocemente





"Andiamo!"- esclamò Eddie.
Eddie e Patricia andarono verso il centro di Gerusalemme e videro una guerra, un combattimento.
"Joy, Joy!! Dove sei??"- gridò Patricia disperata.
"Sono qui!!!"- rispose Joy da un capanno, con Jerome ed il figlio.
Patricia ed Eddie corsero da Joy, cercando di schivare tutte quelle bombe lanciate dai "terroristi".
Patricia stava per cadere. E la faccia di Eddie, Joy e Jerome era indescrivibile. Era un mix tra una patata lessa e uno che stava per morire.
Eddie la guardò così "protettivamente", che si buttò verso di lei per salvarla. Eddie la prese.
"Oh, grazie Eddie"- rispose Patricia.
*Patricia ed Eddie si baciano* (momento Peddie)
"Ragazzi, prendete questa borsetta! Vi proteggerà dai missili!"- gridò Joy lanciandogliela.
Patricia ed Eddie la afferrarono al volo e proprio in quel momento, un missile colpì Eddie.
"Eddie!"- gridò Patricia preoccupata.
"Tranquilla Patricia. Ho la borsetta con me!"- rispose Eddie con tranquillità.
"Eddie, tu, tu..."- esclamò Patricia interrotta da Eddie: "Sta tranquilla, chiacchierona."- disse accarezzandole la testa dolcemente.
"Ora andiamo da Joy!"- esclamò Eddie.
Patricia ed Eddie andarono da Joy e la sua famiglia attraversando tutte le bombe e missili che lanciarono.
"Siete al riparo ora!"- disse Joy.
"Forte questa borsetta!"- esclamò Eddie.
"Certo. Protegge da qualsiasi cosa. L'abbiamo trovata qualche giorno fa, in periferia."- rispose Jerome.
"Beh, la dovremo proteggere! Lei protegge noi!"- disse Patricia.
"Ora cerchiamo di attraversare questo "inferno"?"- propose Joy.
"Ma certo!"- rispose Jerome.
"Patricia, ti proteggerò come non mai!"- esclamò Eddie.
"Ma che cos'ha?"- chiese Joy.
"Ultimamente è diventato molto protettivo, ma anche molto dolce..."- rispose Patricia.
"Ma che cosa ti è preso! Ti voglio solo proteggere!"- controbattè Eddie.
Patricia fece un sorrisino così dolce che... Aspetta! Patricia non è dolce! Comunque....
"Su, ora andiamo! Scommetto che ce la faremo!"- esclamò Eddie.
I Sibuna attraversarono la famosa "guerra", ma il figlioletto di Joy e Jerome rimase nel capanno.
"Steven! Vieni!!"- gridò Jerome.
"Arrivo papà!"- rispose Steven.
Steven attraversò tutto il bombardamento. Proprio in quel momento Joy gli lanciò la "borsetta protettrice", dicendo:"Tieni, Steven!".
"Grazie mamma!"- ringraziò Steven.
I ragazzi attraversarono tutto quel "circo" e appena arrivati all'aeroporto con la macchina affittata da Eddie, presero il primo volo per Liverpool, almeno per andare a salutare Amber, Alfie e la sua famiglia.
I Sibuna s'imbarcarono e salirono in volo.
Appena sull'aereo Joy esclamò:"Sarà tutto finito? O ci aspetteranno altre avventure?".
"Non lo so. L'importante è che rimaniamo tutti uniti!"- rispose Eddie.

- Patricia, Eddie e Joy con la sua famiglia arriveranno a casa sani e salvi?
- La borsetta protettrice continuerà a proteggere o perderà il suo potere?
- Le avventure saranno finite?
Tutto questo nel prossimo capitolo!
Spero che il 6° capitolo della mia ff vi sia piaciuto.
Commentate!!

# Patricia

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Capitolo 7
*** Andando a fare shopping ***


Continuo la mia ff col 7° capitolo: "Andando a fare shopping".
Spero vi piaccia!
Commentate!!
"Non lo so! L'importante è che rimaniamo uniti!"- rispose Eddie.
Appena arrivati (ovviamente sani e salvi), raggiunsero il centro di Liverpool, dove incontrarono Amber e Alfie.
"Amber!!"- esclamò Joy.
"Joy!!"- esclamò Amber.
"Alfie!!"- esclamò Joy.
"Ciao Joy!"- rispose Alfie.
"Quanto tempo è passato dall'ultima volta che ci siamo viste... Mi sei mancata molto!"- disse Amber.
"Anche tu, kucciola!!"- rispose Joy.
"Bene, allora salutiamo tutti e andiamo."- propose Eddie.
"Giusto!"- annuì Patricia.
"Ciao Madeline. Ciao Megan. Ciao Amber e Alfie."- disse Patricia.
"Ciao!"- rispose la famiglia Lewis rivolgendosi a tutti.
I Sibuna, allora, tornarono in aeroporto per tornare a casa, a Londra.
"L'aereo per Londra è pronto, i passeggeri sono pregati di imbarcarsi."- annunciò una voce dall'aeroporto.
"Andiamo!"- esclamò Jerome.
I ragazzi si imbarcarono e si predisponevano nell'aereo.
Più tardi chiamò Jasmine...
"Mamma, come stai?"- chiese a Patricia.
"Jasmine!! Sono così felice di sentirti!!"- esclamò Patricia contenta.
"Anch'io, mamma!"- rispose Jasmine.
"A breve saremo lì. Non ti preoccupare."- rassicurò Patricia.
"Va bene, mamma. Ti aspetto."- rispose dolce Jasmine.
"Ciao Jasmine."- salutò Patricia.
"A presto mamma."- finì Jasmine.

Dopo un pò di tempo, una voce dall'aeroporto annunciò che bisognava scendere: "I passeggeri del volo per Londra sono pregati di iniziare a prelevare tutti i bagagli dalle rispettive cassettiere, prima di sbarcare.".
"Andiamo."- esclamò Eddie dopo aver raccolto tutti i bagagli.
I Sibuna sbarcarono a Londra scendendo dall'aeroporto, e finalmente Patricia ed Eddie potevano rivedere la loro famiglia.
Poco dopo Eddie prese la macchina e invitò tutti quanti a salire con lui. Allora, i Sibuna tornarono a casa, Patricia ed Eddie, infine, invitarono Joy, Jerome e Steven, ad andare a fare shopping con loro, dato che prima di partire per Gerusalemme, avevano guadagnato un bel "bottino".
Joy e Jerome accettarono volentieri.




Quella stessa sera, i Sibuna si riunirono nel centro commerciale di Londra per le compere.
"Ahh! Scelgo questo!!"- gridò Joy.
"Joy siamo in un centro commerciale non in un concerto. Qui ci sentono tutti!"- le rispose Patricia.
"Giusto Patricia"- disse Jerome annuendo.
"Oh, scusate ragazzi."- rispose pentita Joy.
"Ora, però andiamo."- esclamò Eddie.
"Wow! Che fico questo top!!!!"- gridò ancora Joy.
"Joy!!"- esclamò Patricia.
"Oh, scusate ancora ragazzi, è che non riesco proprio a trattenermi."- rispose Joy.
"Allora... Bene, bene, bene... Guarda chi abbiamo qui. Una pazza isterica che non la smette di gridare."- esclamò uno dei due tizi che si avvicinarono a loro.
"Lei deve venire con noi."- disse l'altro signore afferrando il braccio di Joy.
"Aio!!"- esclamò Joy.
"Stia tranquilla, siamo della sicurezza del centro commerciale. Deve venire con noi per rispondere ad alcune domande, compilare un modulo che dice di essere stata qui, e dopodiché potrà andarsene."- spiegò il primo signore.
"Uff... E va bene."- balbettò Joy.
"Voi altri potete uscire."- disse il secondo homo della sicurezza.




I Sibuna uscirono fuori dal centro commerciale, ma Joy rimase ancora dentro. Chissà che cosa gli sarebbe successo.
Nel frattempo chiamò Jasmine...
"Pronto, papi? Ci sei?"- chiese Jasmine.
"Si, figliola dimmi."- disse Eddie.
"Papà, io avevo chiamato mamma prima, mi aveva detto che dovevate arrivare a breve, ma non siete ancora qui..."- rispose Jasmine.
No, amore, è che ci siamo fermati ad un centro commerciale, ma siamo qui a Londra. Perché?"- spiegò e chiese Eddie.
"Io avrei un problema. Ecco... Ahhhhhh!!"- gridò all'improvviso Jasmine.
"Jasmine, Jasmine! Che cosa è successo, figliola??"- chiese Eddie con nessuna risposta.
"È successo qualcosa a Jasmine. Ed io ho intenzione di scoprirlo! Andiamo!"- esclamò Eddie determinato.
"Ma non possiamo! La nostra amica Joy è rimasta chiusa dentro il centro commerciale, e non possiamo sapere cosa le succederà!"- gli ricordò Patricia.
"Ah, giusto. Ma nel frattempo facciamo una passeggiatina per sgranchirci le gambe. Appena Joy arriverà, correremo da Jasmine."- disse Eddie.
"E va bene. ndiamp."- annuì Patricia.
"Ragazzi, aspettate. Ma quello non è Mick?!?"- chiese Jerome insospettito.
"Già, è vero quello è Mick. Ma che ci fa lì?"- chiese ancora Patricia.
"Io non crede sia lui. Andiamo a vedere."- disse Eddie.
"Mick!!"- gridò Patricia.
"Ehi, Mick. Fratello!"- esclamò Jerome.
Qualcuno, che si crede fosse Mick, si girò e...

- Che cosa succederà al centro commerciale a Joy?
- Quello che avranno visto i ragazzi sarà veramente Mick? E perché sarà lì?
- Che cosa sarà successo a Jasmine?

Tutto questo, nel prossimo capitolo!
Spero ke questo vi sia piaciuto!
A presto...

# Patricia

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