James Sirius Potter, tu porti il nome di due canaglie.

di JeyCholties
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Arancio pesca. ***
Capitolo 2: *** Blu notte. ***



Capitolo 1
*** Arancio pesca. ***


James Sirius Potter, tu porti il nome di due canaglie.


Capitolo 1: "Arancio pesca."

« Rachel e James? » Lily Luna Potter gettò la testa all'indietro e rise.
« Sono ovviamente destinati a stare insieme… Lui non fa altro che parlare di lei e lei non fa altro che parlare di lui, sono destinati… » snocciolò la rossa, sorridendo con dolcezza.

« Mio fratello e Rachel, eh? » Albus Severus Potter si passò una mano fra i capelli, pensieroso.
« Mah, non saprei… Sono ottimi amici, ma non penso funzionerebbe fra di loro, James è troppo… imprevedibile… » disse Albus, con una scrollata di spalle.

« Cosa ne penso di James e Rachel? » Scorpius Malfoy inarcò un sopracciglio.
« Non li conosco bene, ma sembrano molto uniti, sin dal primo anno… hanno legato subito… Probabilmente sono innamorati e ancora non lo sanno… » rise il biondo, accanto a lui Albus scosse la testa, divertito.

« James e Rachel? » dissero all'unisono Molly e Lucy, per poi scoppiare a ridere.
« Sarebbero un disastro insieme, lui va un po' con tutte e lei è piena di amici maschi, vanno d'accordo solamente per il quidditch credo… e anche perché c'è Teddy a unirli… » disse Molly.
« Onestamente sembrano ''fidanzati'' fanno un sacco di cose insieme, eppure certe volte li vedo talmente distanti che non sembra si conoscano nemmeno… » disse Lucy, grattandosi il mento.

« Ohhh James e Rachel… e chi non li conosce? » esclamò Roland, sorridendo.
« Tutti conoscono James per fama… Il figlio del Prescelto… Anche se a me è sempre sembrato un po' un pallone gonfiato, Rachel invece è molto carina, ed è veramente simpatica… Non si fa scrupoli a raccontarci barzellette sconce ed è un'ottima telecronista, anche se la preferivo come avversaria… Un vero peccato che si sia fatta male al ginocchio in quella partita! Cosa ne penso di loro due? Mmmh, sono buoni amici… A volte sembrano qualcosa di più, ma non lo sono… Voglio dire: si conoscono da sei anni… starebbero insieme se ci avessero provato, no? Evidentemente si trovano bene come amici... »

« Lo ripeterò fino allo sfinimento: l'amicizia fra maschio e femmina NON esiste! » sbottò Victorie, sciogliendo i capelli biondi che aveva raccolto in una coda spettinata.
« O uno dei due è fidanzato e la cosa è limitata, o sono amici da festa e si vomitano addosso a vicenda o sono innamorati… E James e Rachel sono totalmente e incondizionatamente innamorati l'uno dell'altra… Si conoscono da sei anni e passano quasi ogni minuto insieme, in Sala Grande non fanno altro che ridere e fare scherzi idioti! E vi ricordate quando l'anno scorso Rachel si era beccata la polmonite? James aveva annullato tutti gli allenamenti di quidditch per una settimana, solo perché doveva passare le sere a parlare con Rachel siccome quest'ultima era chiusa in Infermeria… Questo, signori, è quello che io chiamo amore… E vedrete, è questione di settimane, forse anche di giorni prima che qualcosa faccia BOOM! O litigano e non si parlano più o finalmente si mettono insieme! Io lo so, l'ho visto nella sfera di cristallo, ieri a Divinazione!… » concluse Victorie.

« James Sirius Potter e Rachel Drewins? » Charles schioccò le labbra.
« Sono scopamici » il ragazzo rise « è talmente ovvio…».

« Io davvero non capisco tutta questa ossessione nei loro confronti! Sono solamente amici, buoni amici che si sopportano e si vogliono bene, sono cresciuti insieme… NON C'E' NIENTE FRA LORO! » borbottò Dominique, sbuffando.

« James e Rachel sono i miei migliori amici, lo saprei se ci fosse qualcosa fra loro… Ma non c'è! E sai perché? Perché sono solamente amici! » ripeté Teddy Lupin per la quarta volta, quel giorno sfoggiava dei capelli arancioni brillanti in tinta con la sua cravatta.

« Non ci posso credere, Miranda! » sbottò Rachel, camminando verso la biblioteca.
« I lettori di Scooparts sono curiosi di sapere se fra te e James c'è più di una semplice amicizia! » Miranda Skeeter si affrettò a seguire Rachel, con penna e taccuino in mano.
« L'abbiamo ripetuto più volte: siamo solo amici! Perchè non vi entra in testa… » Rachel si fermò di colpo, rischiando di sbattere contro la giovane giornalista della scuola.
« Ho chiesto a più persone di voi e molti sostengono che voi due stiate insieme di nascosto o che comunque siate destinati a stare insieme! » Miranda lanciò uno sguardo malizioso a Rachel.
« Balle! Io e James siamo stufi di questa storia… è diventata ridicola! E queste voci devono smettere di girare perché James è impegnato con quella mora di cui non ricordo il nome… »
« Holland » le ricordò subito Miranda.
« Sì, esatto! Quindi non vedo proprio perché sorgano ancora questi tipi di problemi… »
« E tu non gelosa di questa Holland? » Miranda scribacchiò qualcosa sul suo taccuino.
« Perché dovrei esserlo? Anche io sto frequentando qualcuno… » Rachel si ammutolì subito, rendendosi conto di cosa aveva appena detto.
Miranda si illuminò di colpo.
« Davvero? E chi stai frequentando? » domandò subito.
Rachel arrossì di rabbia.
« Oh, al diavolo! Lasciami in pace… » sbottò, prima di entrare nella biblioteca e sbattere la grossa porta di legno.

« Davvero, Skeeter? » James Sirius Potter alzò gli occhi al cielo, esasperato « Stai di nuovo scrivendo un articolo su me e Rachel perché sei a corto di gossip? Perchè non scrivi di Teddy e di Victorie… ».
Miranda Skeeter si aggiustò gli occhiali e lanciò un'occhiata al taccuino che teneva in mano.
« Sono solo un paio di domande! Tu e Rachel vi siete mai baciati? » si affrettò a chiedere Miranda.
James roteò gli occhi, sbuffando.
« No, non ci si bacia fra AMICI… » sottolineò James, seccato.
« Avete mai dormito insieme? »
« Questo è successo solamente una volta, eravamo entrambi ubriachi e abbiamo dormito e basta » spiegò James, stizzito.
« Oh, molto interessante » Miranda scrisse velocemente qualcosa.
« Vi siete mai scambiati vestiti? » chiese subito dopo.
« Metà dell'armadio di Rachel è composto dalle mie felpe, ma cosa centra? » James scosse la testa, confuso.
« Quindi siete solo amici… » suggerì maliziosamente Miranda.
« E' quello che ripeto da mezz'ora… Sì, siamo solo amici! » sbuffò James.
« Quindi non ti dà fastidio il fatto che Rachel frequenti un altro ragazzo? » domandò Miranda.
L'espressione di James cambiò.
« Cosa? »

______

Salveeee!
Essì, JayCholties è ufficialmente viva!
Mi dispiace davvero per chi aspetta aggiornamenti nelle mie altre storie,
sono stata risucchiata completamente nella scuola e mi è tornata l'ispirazione solamente per questa storia (che avevo precedentemente scritto in un altro modo, ma chissene, l'ho ricominciata :D).
Lo so che Teddy Lupin è troppo grande per essere nello stesso anno di James Sirius, ma chisseneeeeee.
('Ma chisseneee' è diventato il mio nuovo motto.)

1. Perdonatemi eventuali errori grammaticali (stavo contemporaneamente studiando fisica)
2. Lasciatemi un commento se vi va…
3. Saluto la mia perfida compagna di banco, ciao Martolina :3
4. James e Rachel ne vedranno veramente delle belle ;)

Vi mando un bacio, e spero che il resto della mia ispirazione torni insieme al tempo che mi occorre per scrivere ç_ç
-JC.

ps. Vi prometto che cercherò di non cadere nei soliti clichè per quanto riguarda la storia. 

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Capitolo 2
*** Blu notte. ***


Capitolo 2: “ Blu notte. ”

 

Era una soleggiata domenica di novembre, fra le montagne il sole stava tramontando, e presto il rosso fuoco che colorava le nuvole sarebbe stato oscurato dalla notte.

Il passo di James era veloce, si dirigeva verso la torre dei Grifondoro.

Aveva abbandonato Miranda Skeeter a metà strada e ora cercava solamente Rachel.

Non sapeva se credere o meno alle parole della giornalista, Rachel non gli aveva mai nascosto nulla.

Possibile che non lo avesse informato di un ragazzo?

Loro si dicevano sempre tutto.

Da un lato James sarebbe stato veramente contento se l'amica avesse avuto un fidanzato, dall'altro lato però… si sarebbero inevitabilmente allontanati.

James rifletté: quella situazione era parecchio strana.

Poteva tranquillamente chiedere a Rachel la conferma di quello strano gossip, eppure una parte di lui gli suggeriva di aspettare che la ragazza glielo raccontasse di sua spontanea volontà.

Se davvero frequentava un ragazzo di nascosto magari voleva essere davvero sicura di intraprendere una storia seria prima di uscire allo scoperto.

La cosa non gli dava assolutamente fastidio, James sorrise: erano davvero solo amici.

 

***

« Io non so davvero cosa fare… » stava dicendo Rachel a Teddy, quando James entrò nella sala comune dei Grifondoro.

« Ted! Rachel! Non scendete a cena? » domandò James, innocentemente, fingendo di non morire di curiosità sul sapere di che diavolo confabulassero quei due.

« Sì, giusto… arriviamo! » Teddy afferrò la felpa che aveva lasciato sul divano e si incamminò verso il buco del ritratto, seguito da Rachel.

« Miranda Skeeter sta di nuovo scrivendo un articolo su di noi » James fece scivolare un braccio intorno alle spalle di Rachel.

« Lo so, mi ha intervistata chiedendomi se fossi gelosa di Holland » replicò Rachel.

« Lo sei? » chiese beffardo James.

« Da morire, userei le sue enormi tette per soffocarla nel sonno » scherzò Rachel, facendo riferimento alla quarta abbondante di Holland.

James rise forte, e sciolse la stretta intorno a Rachel per tenersi la pancia, mentre accanto a loro Teddy ridacchiava, scuotendo la testa.

« Se non sbaglio Jordan ne ha combinata un'altra ieri sera… » disse con noncuranza la ragazza, fingendo di non essere compiaciuta di aver fatto ridere James in quel modo.

 

***

« … E quindi sono accucciato in quel angolo da ore… e improvvisamente chi sbuca? La McGranitt! » raccontava Jordan, un Grifondoro del loro anno, mentre si riempiva il piatto di patate.

Rachel rise e si versò un po' di succo di zucca.

« Non ci credo, Jordan! » esclamò James, ridacchiando. « Rachel… Lo mangi quello?» chiese poi indicando un pezzo di bistecca che la ragazza non aveva ancora toccato.

« Osa solo allungare le tue manacce verso la mia carne! » disse Rachel, allontanando il piatto in modo possessivo « Jordan, continua! » incalzò poi il ragazzo, che era a metà del suo racconto.

« Insomma sono lì che cerco di inventarmi qualche scusa del tipo: sono inciampato in un gradino e ho battuto la testa e quando mi sono risvegliato mi avevano rubato i vestiti o stronzate simili…» continuò Jordan, infilandosi una patata in bocca.

« Usa la scusa del 'mi sono perso'… Funziona sempre! » gli consigliò Rachel, ridendo.

« Bellezza, ero al secondo piano completamente nudo, come diavolo fai a perderti al secondo piano senza vestiti?! »

Rachel rise più forte, rischiando di soffocarsi con un pezzetto di carne.

James gli batté forte la mano sulla schiena.

« Ed è a quel punto che sbuca Pix a salvarmi il culo! Lui e la McGranitt cominciano a litigare per non so cosa, a pochi metro da me, io nel frattempo striscio lungo il corridoio, nudo come un verme, alla ricerca disperata di un'aula vuota nella quale nascondere me e i miei gioielli… » racconta Jordan.

Teddy, seduto accanto a lui, ha i capelli rossi vivi e le lacrime agli occhi, tanto che quasi non respira da quanto forte ride.

« Ragazzi, capiamoci… Erano le undici di notte e non vedevo una mazza di niente e con la solita fortuna che mi ritrovo… Contro che cosa sbatto? CONTRO UNA FOTTUTA ARMATURA! » Jordan alza le braccia e tutto il tavolo ride, riconoscendo l'avventura della notte precedente che aveva fatto il giro della scuola, facendo dimenticare a tutti i gossip su James e Rachel.

A questo punto anche James ha le lacrime agli occhi e non riesce a deglutire perché troppo impegnato a ridere.

« E poi? E poi? » lo incalza Rachel, curiosa di conoscere l'esito della storia.

« Fortunatamente, e dico fortunatamente… L'armatura mi cade addosso senza fare troppo rumore…! Ovviamente mi ha fatto un male cane e ha pure mancato i miei gioielli di pochi centimetri, voglio dire per poco rimanevo sterile... Ma questi sono dettagli… Insomma sono lì che bestemmio sottovoce contro Morgana, quando improvvisamente sento la voce della McGranitt farsi più vicina… Quindi faccio l'unica cosa che mi salverebbe il culo, ovvero infilarmi dentro quella stramaledetta armatura…» Jordan dimenticò di inghiottire il boccone, e cominciò a gesticolare, mimando la situazione.

Rachel gettò la testa all'indietro e rise, mentre James si copriva la faccia con le mani, cercando di fermare le lacrime.

« E questa non è nemmeno la parte migliore… In qualche modo riesco ad aprire l'armatura… e mi ci imbosco dentro… La parte migliore arriva quando passano i tredici secondi più lunghi della mia vita… Ovvero quando la McGranitt mi passa davanti, e io la vedo attraverso i fori dell'armatura, e con i miei fottuti gioielli in mano prego solamente che se ne vada e che ponga fine a quella situazione di merda… MA NO! Perchè la McGranitt è anche mezzo gatto, cazzo! E quindi rimane per tipo mezz'ora A SNIFFARE L'ARIA forse cercando di capire se le armature improvvisamente puzzassero di piedi o io non so… Insomma sono lì, immobile come un sacco di patate, con il terrore persino di respirare quando finalmente se ne va borbottando “ Bisogna dare una pulita alle armature”... » racconta Jordan, cercando di non ridere.

A questo punto Teddy battè il pugno sul tavolo, ammazzandosi dalle risate.

Rachel appoggiò la testa sulla spalla di James, seppellendo il viso nella sua maglia e ridendo a crepapelle.

A interrompere quell'attimo di folle comicità fu Curtis, Corvonero del sesto anno, picchiettando la spalla di Rachel.

Rachel alzò la testa, il viso rosso e i capelli spettinati.

« Sì? » domandò, ridacchiando.

« Hai dimenticato questa in biblioteca prima » Curtis le porse una sciarpa ben piegata.

« Oh, grazie Curtis » Rachel prese la sciarpa, sorridendogli imbarazzata.

« Figurati » Curtis le scompigliò i capelli affettuosamente e tornò al suo tavolo.

Accanto a lei, James aveva smesso di ridere.

« Quindi è lui il ragazzo che stai frequentando? » chiese, senza riuscire a trattenersi.

Rachel si voltò di scatto, confusa e sorpresa.

« Cosa? No! Non… » si affrettò a dire.

James la fissò, curioso.

« Avanti Rachel, puoi dirmelo… Chi è? » insisté il ragazzo sorridendo.

Rachel esitò per un secondo, intorno a loro i Grifondoro stavano ancora ridendo per la storia di Jordan, nessuno badava a loro.

« Sto frequentando William Stanfly » disse poi, guardando James.

James grugnì.

« Il tassorosso biondo? » domandò James, noncurante.

Rachel annuì.

« Sì beh… Lui mi ha chiesto di uscire, e io ho accettato… Lui è carino e sarebbe bello avere una relazione seria con qualcuno, anche se non ho la più pallida idea di cosa si debba fare… » rise nervosamente Rachel.

James si pulì la bocca con un tovagliolo.

« Beh, era anche giunta l'ora che ti trovassi qualcuno da torturare oltre al sottoscritto » commentò James, scherzando.

Rachel fece una strana faccia.

« Già » replicò.

« Sai cosa? Mi hai ispirato… Stasera mollo Holland e comincio a cercare una brava ragazza… Intraprendiamo entrambi una relazione seria e vince cinquanta galeoni chi resiste di più » esclamò James, sorridendo sfacciato e porgendole una mano.

Rachel la strinse dopo un attimo, aveva lo sguardo perso nel vuoto.

« Allora considero già miei i cinquanta galeoni » si sforzò di dire, sarcastica.

« No, vedrai… Mi impegnerò, diamo a Hogwarts un James Sirius Potter innamorato! » rise James, sciogliendo la stretta e tornando a guardare il piatto.

« Ah, fantastico! » disse sottovoce Rachel.

« Allora Jordan ricordami perché correvi nudo per i corridoi di Hogwarts? » esclamò James ridendo e tornando a rivolgersi al ragazzo.

Jordan rise.

« Tutta colpa di quello stronzo del mio migliore amico, vero Harris?! » gridò Jordan, rivolto a un altro ragazzo in fondo al tavolo.

« Un giorno mi ringrazierai di poter raccontare storie del genere ai tuoi figli! » rispose Harris, generando una risata generale.

« Stavo per non poterli più avere i figli! » replicò divertito Jordan, e il tavolo dei Grifondoro rise più forte.

 

***

 

James era sotto la doccia e canticchiava una canzone a mezza voce, mentre Teddy stava sistemando qualche maglia, quando Rachel entrò gli occhi lucidi.

Si assicurò che la porta del bagno fosse completamente chiusa e si voltò verso Teddy.

« Credo di aver risolto » la sua voce si incrinò leggermente.

« Cosa? Cos'è successo? » Teddy lasciò cadere le maglie e si avvicinò a lei.

Rachel gli riferì della breve conversazione che aveva avuto con James, in Sala Grande.

« Gli ho detto di William e lui non ha battuto ciglio, anzi sai cosa? Ha detto che vuole innamorarsi e ci abbiamo scommesso sopra… Te ne rendi conto? » Rachel si asciugò una lacrima.

« Merlino! Non pensavo fosse così stupido… Vuole innamorarsi di Holland? » farfugliò incredulo Teddy.

« No, ha detto che intende mollarla e che vuole cercarne una più seria » singhiozzò Rachel.

« Adesso vado lì e gliele suono » i capelli di Teddy diventarono blu: brutto segno.

Rachel lo fermò, scuotendo la testa.

« No, è quello che mi serviva… Ora posso lasciarlo andare e dedicarmi a William… » sospirò Rachel, asciugandosi le lacrime.

« Ma non capisci? Questa cosa cambierà tutto… Io conosco James meglio di chiunque altro… Vi perderete a vicenda… Niente sarà più come prima… » sussurrò Teddy, fissandola preoccupato.

« Meglio… Perché io non ce la faccio più… Tutto questo sta diventando troppo e sono così stufa... » Rachel fece un passo verso la porta, quando sentì James uscire dalla doccia.

« Resterai sua amica? Se lui ti dovesse perdere darà di matto » sibilò Teddy.

« Io non lo so, si vedrà… » sussurrò Rachel, ricacciando indietro le lacrime e andandosene proprio quando James uscì dal bagno.

« Con chi parlavi? Rachel era qui? » domandò, spettinandosi i capelli bagnati.

Teddy si voltò verso di lui, storse le labbra e i suoi capelli diventarono arancioni.

« No, non era qui » mentì, affaccendandosi intorno al letto.

« Oh, strano… » commentò James.

 

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