Tutte le cose portano scritto: più in là.

di LadySissi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** All'astro perduto ***
Capitolo 2: *** Aspettando la primavera ***
Capitolo 3: *** Innamorarsi ***
Capitolo 4: *** 4 settembre 1994 ***
Capitolo 5: *** E tu ***
Capitolo 6: *** Sogno ***
Capitolo 7: *** L'eterna città ***
Capitolo 8: *** Ma ti vedi? ***
Capitolo 9: *** Proprio come vorrei.... ***
Capitolo 10: *** L'uomo sogna di viaggiare ***
Capitolo 11: *** Le ballerine bianche ***
Capitolo 12: *** Dove sei, estate? ***



Capitolo 1
*** All'astro perduto ***


All’astro perduto

 

Una soffice distesa di neve

Ed una decisa,scura scia di impronte su di essa,

Un placido laghetto dall’immobili acque

Ed un improvviso tonfo di sasso che lo muta e lo segna:

Questo,solo,di te è quel che resta…

 

Ed erano tante le stelle in quella notte distante,

Torrenti di luce che nel cielo si scioglievano;

Così in tanti lo sguardo nell’ignoto rivolgevamo,

Ed una tra tutti…sentiva nell’aria vaga un nuovo inizio…

 

Il mare s’acquietava contro saldi moletti,

Un sordo fruscio faceva a me sentir la bianca schiuma,

Ero da te in quel momento lontana,

Eppur la tua voce sentivo,quasi mi fossi accanto.

 

Ed ancora ricordo innocenti giochi e scherzi,

Un sogno d’essere,almeno per finta,amanti,

Mentre prendeva corpo la muta domanda:

…sarà mai realtà?

 

E forse a questo già t’abbandonavi

Mentre t’appoggiavi docile alla mia spalla

E spegnevi il fiero tuo sguardo in un sonno soave?

O forse già pensavi a chi poi ci divise

Quando si stagliava la tua elegante figura

In quella fredda foschia invernale

Ove ancora si disperdeva la tua risata?

 

Dolce sogno ch’ora non par più vero!

NOTA AUTORE: Benvenuti nel piccolo spazio dedicato alle mie poesie! Spero che la lettura vi piaccia e, se possibile, vi colpisca. Se vi va, lasciate una piccola recensione! A presto

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Capitolo 2
*** Aspettando la primavera ***


Nuove linee s’intrecciano nel cielo;

Di rosa ed oro l’inverno si tinge,

ed in mille rivoli l’ormai languente sole

per l’aria pungente si spande;

 

Ed è il deciso taglio dei tuoi occhi,

La morbidezza della tua pelle rosata,

Un intero mondo che mi schiudi con la tua aura delicata…

 

Quando poi una notte è sopraggiunta,

Serenamente immobile nella sua nivale purezza,

E sembrava tutto il monte cullato

Da un’incantata nebbia di glicine ed ambra,

Un pensiero mi si è avvicinato…

 

Amore,il sentimento tu sei che unico

L’Universo colora per gli occhi di chi ti conosce.

Ma non solo per lontani sogni io sono qui…

 

Ora che questo ho perduto,non più mi perdo io stessa nell’aria:

Sotto la fresca coltre,chi lo sa,un accenno di verde?

L’inverno è poesia; ma io aspetto la primavera.

NOTA AUTORE: Ciao e ben ritrovati. Grazie a tutti coloro che hanno letto la mia precedente poesia. Eccovene un'altra!
Mi piacerebbe tanto ricevere qualche commento... accetto critiche e consigli, ovviamente!! A presto :-)

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Capitolo 3
*** Innamorarsi ***


Avvertire una dolcezza che conquista

E scioglie il cuore ed il ventre scalda,

E sentire un flusso che non s’arresta

Come un tiepido fiume che lambisce le gambe.

 

Ed un immenso affetto provare per qualcosa di non tuo,

E sentirsi come appartenente a te quel che non conoscevi,

Ed avviarsi lungo una strada sapendo che porterà solo a lui,

E condurre l’esistenza di un fiore scosso dal vento.

 

È come un lungo viaggio senza ritorno

Nel quale crescita e coraggio ti son compagne

Ed il cambiamento è la tua unica meta

Anche s’è difficoltoso traversar quel fiume!

 

Ma non aver timore, a fuggir non provare:

Questa di tutte è la più grande e bella meraviglia,

Che anche tu un giorno scoprirai che innamorarsi

È inneggiare soavemente alla vita!

 

NOTA AUTORE: grazie mille a tutti coloro che stanno leggendo questa raccolta. Ovviamente, qualsiasi recensione è più che gradita! Buona lettura ed a presto :-)

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Capitolo 4
*** 4 settembre 1994 ***


4 settembre 1994

 

Piccoli passi solcano la via stretta e leggera.

Ti porto un ciclamino, d’affetto un semplice dono.

Da me forse non l’aspettavi,vero?

E chissà se da qualche parte il ricordo conservi…

 

Ferma,davanti a te,eccomi. Un forte vento tira:

sì,certo,questo punge gli occhi,null’altro.

E, chissà perché,un sasso scaccio col piede;

ed esso veloce scivola via ,ma non quel pensiero.

 

Lo so,caro zio,ero una piccola bambina

Quando tu giungevi sulla tua bianca Mercedes,lunga carrozza,

ed entravi,e il tuo cappotto posavi,e certo sapevi

ch’io presto a veder lì,tra le tasche, sarei corsa,

in attesa di dolci sorprese…

 

…e poi più nulla; io non ricordo,

ed a volte,cosa darei per avere altro

che incredula rabbia e dolore inspiegabile.

Ed ancora io ti penso,e continuo a chiedermelo:

dove sei?

NOTA AUTORE: Grazie a tutti coloro che stanno leggendo questa raccolta di poesie. Se qualcuno si sentisse di lasciare una recensione, ne sarei davvero felice. Non mi occupo di poesia così di frequente, rispetto a storie e fanfiction, quindi mi piacerebbe migliorarmi. A presto :-)

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Capitolo 5
*** E tu ***


Il tempo è già trascorso, passati son molti anni
e mai di te l'infinita voglia
desiderato ha placarsi,
di cambiare ha bramato,
ed ancora qui sto...

Impossibile non vedere
quanto tu il meglio di me sai tirar fuori!

E tu
che di sorpresa or qui ti presenti,
che di ridere mai non scordi,
rosso ed animoso negli impeti tuoi,
ed all'improvviso gentile,
che soltanto a te sembri pensare,
ma sì trabocchi d'altruismo e fede...

E tu
da tutti criticato, da me sola apprezzato,
forte e fragile, dolce e severo,
vicino e lontano, nemico ed amico...

E tu
senza cui forse diversa sarebbe stata
la mia vita...

NOTA AUTORE: Ringrazio moltissimo chi ha letto, chi ha recensito e chi ha inserito la storia tra le preferite. Il "rapporto speciale" del quale parlo in questa poesia non è per forza una relazione amorosa, ma sono curiosa di sentire le vostre interpretazioni. A presto e grazie ancora.

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Capitolo 6
*** Sogno ***


Morbide trasparenze d'immacolate stoffe
questa immensa notte stellata velano
e, mia fedele amica, trema una luce,
questa lieve e soffice stanza illuminando.

E parlano, ridono, scherzano tutt'altro ch'ingenui
di questo Paradiso i fortunati abitanti,
e del caldo clima più essi non si curano,
perché solo per loro spira dolcissimo vento.

Già, è vero ciò che speravano, l'han capito
e andare voglion, sulla Luna, in volo,
negli occhi loro novelli astri risplendono
protetti dalla loro celeste madre.

...

Ma per sognare tardi è ormai, sorta è la luce,
con ali rosate il gioioso cielo si schiude,
e schiuso è anche il mio cuore,
che ad un più amato futuro s'è forse disposto.

Io e te nel mio sogno quasi veri eravamo...

E pur s'è giusto così pensar io non sappia,
e l'amor sia a me troppo grande parola,
a bramar questo chiaro, nuovo giorno continuo,
in cui di sincera luce brillerà la stanza.

NOTA AUTORE: Questa poesia è piuttosto vecchia, ma è una tra quelle a cui sono sempre stata più legata. Ringrazio tutti voi lettori, in particolare chi mi ha recensito e consigliato. Spero di ricevere presto altri pareri. Un abbraccio <3

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Capitolo 7
*** L'eterna città ***


Brilla alto il sole sull'eterna città,
e tutto il bianco colora di una forte luce:
sembrano in movimento le antiche rovine,
tutta la sua fierezza emana ogni decoro.

Cara Roma, sei tu l'eterna città;
fra le strade tue mille racconti si sono intrecciati,
e quanti si sono d'amore incantati
insieme osservando la tua lucente luna!

Così, queste tue foto guardando,
dell'estate 2004 una sola promessa ben ricordo:
"Qui un giorno tornerò".

Or vedi, prestissimo saremo da te io e tanti altri;
e di tornare, di te riveder, di perdermi in un nuovo incontro
senz'altro sono felice, o eterna città.

NOTA AUTORE: Cari lettori, ecco a voi una nuova poesia, dedicata a Roma, uno dei miei grandi amori. Una piccola spiegazione su "estate 2004": è la prima volta in cui ho visitato Roma. In tutto sono stata lì quattro volte, e...chissà se ci sarà una quinta?!?
Esperienze personali a parte, dal momento che di solito mi occupo di più di prosa, mi piacerebbe tanto avere qualche consiglio da voi poeti più navigati di questa sezione. Fatevi avanti, se vi va!
Grazie per l'attenzione e a presto!! :-)

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Capitolo 8
*** Ma ti vedi? ***


Un altro lunedì, un'altra settimana stai per cominciare.
Avvicinati allo specchio, la tua immagine contempla.

Questa che sta ormai passando, una brutta giornata,
sì, di sicuro potresti così chiamarla, un altro giorno.
Lavoro e non belle notizie le protagoniste sono state
e meritato riposo ora concederti dovresti...

Ma ti vedi? Cos'è quel sorriso, quella gioia?
La verità adesso non esiti ad ammettere: sei felice,
anche se non è da rivelare il vero motivo;
sicura oggi ti sei svegliata, e neanche pensarci hai dovuto.

Buono è quello che provi, è bello;
un male certo essere non può, se peggio stai senza d'esso;
sogni, d'illusioni vivi, una meravigliosa energia
crei, con la forza del tuo solo pensiero.

Ora che finalmente lo sai, più non fermarti, ti prego;
muoviti, fa' qualcosa, andare contro natura certo non puoi;
non piangere, ridi, se sei felice, perché ora consapevole sei
che il mondo ben presto con te riderà.

NOTA AUTORE: Cari lettori, eccovi un'altra poesia, questa volta dedicata al tema dell'amore. Come sempre, resto in attesa dei vostri pareri e consigli. Grazie a tutti coloro che continuano a leggere questa raccolta.

Ho aggiornato oggi perché da domani mi "trasferirò" nella casetta al mare per un po' di sospirate ferie, dopo un anno di lavoro ahimé precario ma anche spesso soddisfacente. Ovviamente sarò presente sempre come lettrice e "recensitrice". Penso che gli aggiornamenti saranno più lenti, ma... restate connessi, se vi va!
Colgo l'occasione per augurare a tutti una buona estate e buone vacanze.
Non so se siate a casa da scuola/studiate/lavoriate, e come siate messi in questo periodo, ma... cercate il più possibile di godervelo!
A presto, ed un abbraccio enorme ad ognuno di voi. <3

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Capitolo 9
*** Proprio come vorrei.... ***


Tempo ora è giunto di distogliere lo sguardo
da questa che per quanto bella e pervasa di luce
una giornata è a cui forse qualcosa manca.
Chiudo gli occhi e vedo...

Vedo distese di azzurri cieli e prati di fiori candidi,
e tutto da un forte sole è illuminato,
sembra essersi perso il mondo in un'eterna primavera,
proprio come vorrei...

Vedo piene e felici giornate in cara compagnia,
e finalmente nessun conflitto che l'orizzonte oscuri,
e pare ciascuno di noi sapere cos'è l'amicizia,
proprio come vorrei...

Vedo sogni e speranze che un sicuro approdo trovano,
una cara persona che più mi riserva di due parole,
una felicità, già lo so, sicura perché io amo chi sei,
proprio come vorrei...

è finito il momento di sogni e speranze,
forse dell'azione il periodo è arrivato,
e certo altro che agire non dovrei fare, in fondo,
per trascorrere la vita proprio come vorrei.

NOTA AUTORE: Cari lettori, ecco a voi un'altra poesia. Scusate la sparizione, ma un po' per via delle vacanze, un po' per via del fatto che nella casa al mare non ho wi-fi, non sono riuscita a pubblicare. Ovviamente, d'ora in poi pubblicherò ben più di frequente!
Solo una piccola precisazione sulla poesia: le parole in corsivo sono un riferimento alla canzone Il tuo nome in maiuscolo di Laura Pausini.
Per il resto, fatemi sapere che cosa pensate di questa poesia e/o della raccolta in generale! A presto :-)

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Capitolo 10
*** L'uomo sogna di viaggiare ***


Tanti luoghi, suggestivi, meravigliosi e non solo,
già i miei occhi hanno ammirato e saputo apprezzare,
ed in me vive il ricordo, indimenticabile,
che di sicuro ad ogni singola sensazione s'accompagnerà.

Ma sbagli, non ho dubbi, se così dicendo t'inganni:
"Ormai il suo cuore soddisfatto sarà".
No, così non è, io ancora sogno:
del resto, sa ognun che l'uomo sogna di viaggiare.

Vorrei città esplorare e paesi visitare,
vorrei in acque fresche e cristalline tuffarmi e lì restare,
vorrei in gai luoghi arrivare e quant'è lungo il giorno ballare,
vorrei a casa portarmi un ricordo da amare e rispolverare.

Ma, prima di tutto, vorrei in una speciale terra andare,
una bella, rossa, arsa terra incontaminata,
tanto che "mia" qualcuno l'ha chiamata,
e lì, su un albero seduta, le meraviglie del mondo vorrei contemplare.

Cari lettori, questa poesia è dedicata al tema del viaggio. Io ho un rapporto di amore/odio con il viaggiare: programmare vacanze mi mette in agitazione e mi rende nervosa, detesto le partenze, ma... nel momento in cui sono via, mi sento incredibilmente felice. In questa poesia ho cercato di concentrarmi soprattutto su quest'ultimo "lato positivo".
Grazie mille per tutte le letture e per le recensioni precise e dettagliate! Fatevi sentire senza alcun problema! A presto :-)

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Capitolo 11
*** Le ballerine bianche ***


D'inverno,
la grande sala verde è vuota.
Chi può pensare a divertirsi?
Ma oggi è un nuovo giorno.
I tappeti verdi rovinati e imbruniti
si rinnovano felici.

Ecco dagli stessi nascere
tante ballerine bianche,
con un cuore giallo come l'allegria.
Bianchi i loro capi,
decorati in rosa;
e rosa e bianche sono
le figlie dei grandi saggi;
troppo timide per ballare,
ma ascoltano con gioia
la voce della grande sala verde
che danza inneggiando
al miracolo della vita.

NOTA AUTORE: Bentrovati, cari lettori! Con questa poesia ho voluto raccontare in modo simbolico l'arrivo della primavera. Spero che voi l'abbiate apprezzata. Grazie per chi mi ha lasciato una recensione: mi avete davvero aiutato a valutare il mio lavoro da altri punti di vista. Grazie anche a voi, lettori silenziosi: se vi va, fatevi avanti! A presto :-)

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Capitolo 12
*** Dove sei, estate? ***


Lenta, bianca, fitta, inesorabile,
tardiva neve dalla mia finestra vedo cadere.
E per quanto gradita al mio cuore essa sia,
risposta io stento a trovare a queste domande:

Dove sei, estate? Forse calde e nuove sorprese
ti stai preparando a donare, le ennesime vacanze con te portando?
Oppure anche stavolta nel tardare tu indugi,
volendo un altro po' d'inverno regalarci?

Di sicuro non so, ma altra più semplice cosa conosco:
se la tua dolce aria percepivo qualche giorno fa, non di più,
davvero ora spiegarmi non so tale improvviso cambiamento,
sapresti tu, forse, le idee chiarirmi?

E se dopo una sì meravigliosa neve
far lentamente capolino ti fosse gradito
credo il mio cuore davvero gioirebbe
poiché tutto tramuta in gioia il tuo sorriso lieve.

NOTA AUTORE: Cari lettori,
dopo un buon numero di settimane ed un po' troppo lavoro (ma, visti i tempi, non è il caso di lamentarsi), sono riuscita a pubblicare di nuovo. Questa poesia, come avrete capito, è stata scritta un po' di tempo fa, e descrive il momento di passaggio tra l'inverno e la primavera. Non so come mai abbia deciso di pubblicarla proprio oggi, visto che la stagione più fredda è ancora alle porte... forse perché non sono proprio una fan del mese di Novembre e vedere che sta calando la notte alle cinque del pomeriggio mi fa un po' rimpiangere l'estate, ecco. La personificazione delle stagioni è un tema usato e stra-usato, ma mi piaceva l'idea di inserirlo almeno una volta.
Grazie per tutti i vostri preziosissimi consigli. Cercherò il più possibile di visitare i profili di quanti hanno appena visitato il mio, anche se andrò un po' a rilento, visti i vari impegni.
A presto :-)

 

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