Virgole

di Clockwise
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Hans ***
Capitolo 2: *** Ore 3.14 ***
Capitolo 3: *** Gli amanti (Magritte) ***
Capitolo 4: *** Scena IV ***
Capitolo 5: *** Kairòs ***



Capitolo 1
*** Hans ***


È il mio primo tentativo con la poesia. Non so ancora se mi è piaciuto o no.
Idealmente, si svolge in un paese nordico.
I versi sono volutamente sparpagliati così, non mi è impazzito il computer. 
Fatemi sapere che ne pensate!
Clock






 
Vivere è la cosa più rara del mondo. La maggior parte della gente esiste, ecco tutto.
Oscar Wilde


Virgole
(poesie dell'aurora boreale)
 





 

 
HANS
 
Io mi sveglio, mi alzo, vado in bagno, mangio, 
vado al lavoro, lavoro, parlo con i colleghi, bevo il caffè alla macchinetta, 
prendo la metro, torno a casa, faccio il tè, la doccia, 
esco, prendo una birra con qualche amico, 
torno a casa, ceno, guardo il telegiornale, 
vado a dormire. 

Questo è esistere?
Suppongo di sì.
Ah. 
È vivere, che è un'altra cosa. 

 
(Sono di più le stelle nell'Universo 
o i granelli di sabbia sulla Terra?)

 

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Capitolo 2
*** Ore 3.14 ***


Rieccomi qui.
Grazie di cuore a chi ha letto e a chi ha voluto lasciare i suoi pensieri. 
A presto!
Clock



 

ORE 3.14

Inizia ad albeggiare, dietro gli alberi.

Chiude gli occhi,
inspirando l'odore del muschio, della rugiada, del legno, dell'estate.
Inspira i fiori che sbocceranno, i frutti che assaggerà, gli uccelli che lo sveglieranno, i cervi che mangeranno i suoi fiori in giardino, le lepri e gli scoiattoli che lo guarderanno curiosi prima di scappare via.
Inspira la pelle della donna che ha amato le pagine di parole su cui ha pianto il quadro che gli ha fermato il sangue nelle vene la melodia che ha risvegliato il bambino in lui.
Inspira il sapone di sua madre le trecce di sua sorella il tabacco di suo padre il miele di sua nonna.
Inspira il latte della vita che ha succhiato, l'oblio del non essere in cui tutti siamo stati e torneremo la luce nell'oscuro ombelico dell'Universo.

Si inginocchia e stende i palmi sulla terra.

Ascolta il battito della terra nelle sue mani.
È lui la terra.
È lui a palpitare e scalpitare e pompare sangue e linfa,
a inspirare ossigeno.
È un miracolo, una magia, un prodigio nato dalla polvere.
Ascolta la vita che scorre in lui dalla Terra umida sotto le sua dita e indietro,
in un bacio continuo.
Ascolta il suo cuore battere e sente dolore al petto, dove manca l'Amore.
Dov'è la vita?
(questa non è abbastanza)





 

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Capitolo 3
*** Gli amanti (Magritte) ***



GLI AMANTI (MAGRITTE)


Sogno vuoto, musa bendata.
Guardami, Andromeda, mia cara.
Fantasma? Eterea
Ti supplico,
lascia che ti ami,
Andromeda
labile, impalpabile,
fuggente,
Andromeda.

fuggita.
Sogno vuoto,
Perché l'hai abbandonato?
musa bendata.






Gli 'Amanti' è un'opera di Magritte.
Fatemi sapere qualunque cosa vi passi per la mente =)
-Clock

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Capitolo 4
*** Scena IV ***




SCENA IV

Non senti le ossa
pesanti, i brividi di freddo,
l'umidità che ti paralizza
le ginocchia?

 
[H. si alza, si pulisce le mani sui pantaloni.]

Il sole è sorto,
ma ti ferisce gli occhi.
La stanchezza ti appesantisce le palpebre,
rughe si disegnano ai lati della tua bocca e
sulla tua fronte.
Trascini i piedi dentro casa.
Inutile illudersi, Hans. Ti sei avvizzito,
ormai. Forse
è ora di andare a letto.

 
[H. si volta, spalle al pubblico.]

Sono vecchio, e ho sonno.
(ho scordato come si fa a vivere)
Sopravvivo, come posso,
fra un sogno
e l'altro,
fra un grattacielo
e uno schermo colorato,
sopra una terra dura
e grigia.

Il cielo, anche lui sta perdendo i suoi colori
(diventerà grigio e metallico anche lui?)
Sono vecchio, e ho freddo.

Eppure, la senti? La senti? Quella voce, quel sussurro.
Ascolta.

[H. si volta verso il pubblico, una mano a coppa attorno all'orecchio.]

Ecco.
Il battito d'ali di una libellula
la danza di un raggio di sole
la poesia di un sorriso.
Il miracolo che sei tu, e che sono io.
La fiducia nel mondo. In me, perché il mondo
sono io.
(L'Amore?)
Mi sveglierò ogni mattina, guardando il sole,
benedicendomi.

 

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Capitolo 5
*** Kairòs ***




ΚΑIΡÓΣ

Vivere
è questione di virgole:
respiri,
pause,
silenzi fra la frenetica,
insensata
corsa delle parole
– le parole della tua storia.










E questa era l'ultima. 
Il kairòs, nell'antica Grecia, è la personificazione del “momento opportuno”, una sorta di carpe diem, o di attimo fuggente. 
Grazie a chi mi ha seguita fin qui! (se volete lasciare due paroline, io non le disdegno mica...)
Ciao!
-Clock

Questa raccolta partecipa al contest "E lasciatemi divertire!" di AmahyP sul forum di EFP.

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