La notte è chiusa in una stanza

di KurryKaira
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lei ***
Capitolo 2: *** Il sole e la luna ***
Capitolo 3: *** La luce del sole ***
Capitolo 4: *** Dove arriva la luce ***
Capitolo 5: *** Grazie alla notte ***



Capitolo 1
*** Lei ***



"La notte è una stanza chiusa, e io ho bisogno di uscire.
 Un miracolo. Ecco cosa ci vuole. Un miracolo. Perché lui si accorga di me?
 No. Perché io mi accorga di lui prima di perderlo."

"Ci sono le notti in cui torno bambino, stringo il cuscino e scoppio a piangere.
 La notte è una stanza chiusa e allora voglio chiudermi. Perché i tuoi occhi sono la notte e io voglio perdermi.
 Un miracolo. Ecco cosa ci vuole. Un miracolo. Perché lui torni da me?
 No. Perché io mi decida a..."

Toc toc.

- Naruto.-
Si alzò stanco aggiustandosi la maglietta stropicciata per andare ad aprire.
"A quest'ora??"
Aprì.
- Sakura!-
Sorrise un po' stanca, sembrava aver pianto:- Ciao Naruto.-

Sembrava come se entrambi volessero dimenticare.
- Sakura!!- Esclamò ora felice. Era contento di vederla anche se nel cuore della notte!
Aveva degli occhi bellissimi, bellissimi occhi verdi! Era splendida, una splendida ragazza.
Una splendida donna. Ormai era un donna lei, mentre lui?

- Come mai qui? Cioè, sai che mi fa sempre piacere!-
- Figurati se non lo so!-

Silenzio.
In quella casa buia illuminata solo dalle stelle l'unico a fiatare era il vento che muoveva le foglie.
Si guardarono senza proferire parola.

Anche lui,
Anche lui era splendido. Era diventato bellissimo.

- Naruto...-
- Dimmi!...-
Arrossì "sono sicura che penserà male!":- Posso rimanere qui sta notte?-
Ma lui non ebbe la reazione che Sakura si aspettava, rimase zitto per un po'.

- Io ti amo Sakura?-
- Eh?-

Bella domanda.

- Scusa?- Come se non evesse capito.
- Rispondi, ti prego- abbassò lo sguardo.
Quasi rise nel panico:- Ma come pretendi che ti risponda io?-
Il ragazzo chiuse la porta facendo entrare la ragazza.

- E tu mi ami?-
Questa era una domanda con più senso.

La ragazza arrossì:- Sm... smettila! Non pensare male! Non sono qui per te, cioè sono qui per te ma non per te!-
Naruto sorrise:- Non pensavo a quello tranquilla.-
"Perché è così strano?" Pensò e glielo chiese:- Perché sei così strano 'sta notte?-
Gli occhi di lui presero a tremare diventando lucidi.
- Perché io sono ancora un bambino, e tu Sakura? Tu piangi ancora?-
- I miei occhi no- si avvicinò al ragazzo che le era voltato di spalle, lo cinse con lentezza ma forza da dietro, i suoi occhi si persero nella 
notte.
- Ma il mio cuore sempre.-
L'abbraccio di quella donna lo infiammò, il suo seno sfiorava la sua schiena, era una bella senzazione e si calmò.

- Naruto.-
- Sì?-
"Credo che ti ami più io di quanto tu creda di amare me" chiuse gli occhi stringendolo ancora di più:- Niente.-

- Hai mai baciato qualcuno Sakura?-
La ragazza riaprì gli occhi e il suo cuore palpitava sempre più forte.
- Io sì- diceva il ragazzo quasi in una risata ricordando il suo primo "bacio".
- No- rispose la ragazza.
- Sono contento, o l'avrei pestato a morte!-
- Avrei voluto darlo alla persona di cui ero innamorata- si sentiva, i suoi occhi erano asciutti, ma il suo cuore si sentiva. Piangeva.

Per qualche secondo tutto tacque. Il ragazzo prese le sue braccia e si divise da lei voltandosi e fissandola.
Sakura non era più imbarazzata, era ormai persa nei ricordi.
Il ragazzo si avvicinò al suo volto e sfiorò le sue labbra lasciandosi cadere una lacrima.
La donna lo guardava senza dire parola.

- Era la cosa di lui che mi era rimasta più vicina, il suo profumo sulle mie labbra. Ora è tuo.-
Dopo secondi di silenzio a fissarlo persa in chissà quali ricordi laceranti:- Grazie.-

- Penso di no- rispose la ragazza.
- Cosa?-
Voltandosi e sfiorandosi le braccia dietro la schiena in segno di timidezza:- Penso che tu non mi ami.-
Rimase in silenzio a guardarla, "forse" pensava anche lui.

Si lasciò andare in uno sbadiglio che spezzò l'aria cupa che si era creata.
- Oh!- Si accorse Sakura:- Torna pure a dormire! Mi dispiace averti svegliato!-
Naruto strofinandosi gli occhi:- Seguirò il tuo consiglio!- Tra uno sbadiglio e l'altro:- E tu Sakura? Dove vuoi dormire? Se vuoi ti do il letto.-
- No tranquillo! Non ho sonno!- Sorrise:- Starò sveglia a pensare.-
Naruto ci pensò su grattandosi la pancia:- Va bene. Buona notte Sakura!- Che bel sorriso gioioso che aveva sempre lui.
- Notte Naruto- ricambiò.

Entrò in camera sua chiudendosi la porta alle spalle, osservò la foto che aveva sul comodino "Sasuke".
Poi un rumore.

- Oh?- Veniva fuori dalla finestra.
- Oh no! Speriamo che non se ne sia accorto, beh è meglio che stia ferma invece di vagare come un anima morta- Si sedette appoggiandosi al muro 
della stanza del suo amato stringendosi le gambe al petto.
Ma lui se ne era accorto, "scavalcò" il letto e aprì la finestra guardando a destra e a sinistra, poi abassò lo sguardo.
La ragazza assonnata si era già addormentata usando la spalla come cuscino. Che viso angelico e belli i suoi lunghi capelli blu che si 
muovevano al vento.
- Hinata!- Esclamò meravigliato.
- Mm?- Aprì piano gli occhi, una volta resasi conto della situazione li spalancò guardando quelli meravigliati di Naruto. Si colorò e li 
richiuse contro la sua volontà lasciando cadere la testa tra le ginocchia.
- E' svenuta di nuovo!! Mamma mia!- Si calò giù.

Intanto Sakura, sentendo tutti quei rumori, si chiedeva che cosa stesse facendo Naruto invece di dormire!
- Ehi Hinata! Svegliati!- Le muoveva le spalle e non molto delicatamente.
La ragazza nel sonno balbettava:- La notte è una stanza chiusa, voglio uscire...- aprì gli occhi tristi e osservò il suo bellissimo 
ragazzo:- tu hai la chiave Naruto?-
La fissò pensando che stesse delirando:- Come?-
Hinata gli sorrise:- Sì ce l'hai, ma in qualche altra serratura.-
Naruto:- Sicura di stare bene??- Ingenuo come al solito.
La ragazza si alzò un po' tremolante:- Sì sì sto bene! Grazie!- Arrossì.
Naruto che era rimasto piegato alzò lo sguardo:- Come mai dormi sul muro di casa mia?-
Hinata si ammutolì riprendendo troppo colore, il ragazzo se ne accorse in tempo, si alzò e strinse le sue mani alle spalle della ragazza come 
per svegliarla già prima che svenisse.
Hinata:- E... e...-
- Falla entrare e basta Naruto!-
- Sakura!- Esclamò il ragazzo mentre Hinata la fissò nel panico, cosa ci faceva lì? A casa sua!
Sakura le sorrise:- Su! Fa freschetto! Entriamo che si sta meglio no?-
Hinata era rimasta come pietrificata osservandola con un pugno alzato ad altezza del cuore, il braccio destro steso e stretto dalla mano di 
Naruto.
- Sakura ha ragione!- Le prese la mano:- Entriamo!- Ridendo:- Un giorno fortunato oggi per me!-
Sakura:- Mmm- lo prendeva in giro.

Entrati in casa.
Naruto:- Se vuoi Hinata io rimango qui con Sakura e tu puoi prenderti il mio letto!-
Hinata e Sakura lo osservarono con lo stesso sguardo ma pensando due cose differenti.
Hinata "Come?! Ti devo lasciare con Sakura?!"
Sakura "Ma è idiota?"
La bruna timidamente abbassò il capo arrossendo:- Io... io... no... ti ho svegliato e non posso anche fregarmi il tuo- ma Naruto la spinse 
delicatamente nella sua stanza:- Tranquilla!- Le sorrise e con le mani sulle sue spalle la fece sedere sul letto:- Dormi pure! A me il sonno è 
passato- la rassicurò con un occhiolino:- e non è colpa tua!-
- Dormi- sorrise chiudendo la porta.

- Che c'è?!- Chiese alla donna dai capelli rosa che continuava a guardarlo male.
- Stai con me?-
- Ti do fastidio??-
Distolse lo sguardo:-A me (sottolineando il pronome) no!-

"Sono uscita da una stanza buia per entrare in un'altra" strinse al suo petto quelle lenzuola e strofinò i suoi capelli sul cuscino di Naruto. 
"Ci sono ancora i suoi capelli e il suo odore qui" si muoveva piano. "E' bello" respirava piano, si sentiva strana "E' bello comunque, anche 
se lui è di la che parla con un'altra donna" distese le braccia "ti amo Naruto" e si addormentò.

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Capitolo 2
*** Il sole e la luna ***


L'alba era la luce che entrava dalla serratura o, traducendo, era il sole che dalla finestra svegliava corpo e cuore.
- L'alba torna sempre, vero Hinata?- Un po' di tristezza in queste parole.
- L'alba?- Si chiese lei un po' assonnata fin quando non si accorse del braccio che la stringeva e di un corpo caldo alle sue spalle.
- Naruto!- Si voltò spalancando gli occhi trovandosi steso accanto a lei, fuori dalle lenzuola con un maglietta a maniche corte nera e i suoi soliti pantaloni arancioni stropicciati, il suo amato. Ma che ci faceva nel suo letto con lei?
Gridò ributtandosi sotto le coperte completamente rossa in viso.
- Ehi tranquilla! Sono qui solo da pochi minuti a guardare l'alba!- Lo faceva ridere vederla bloccata sotto le lenzuola con gli occhi spalancati che guardavano il muro della sua stanza.
- Ti do fastidio se sto qui?-
Nessuna rispota, iniziava a pensare che fosse morta.
Sorrise:- Parlavo dell'alba- anche se non sembrava, la ragazza nel panico, lo ascolatava.
- L'alba torna, qualsiasi cosa accada. Anche se il sole e la terra dovessero litigare, lui tornerebbe comunque, non la lascerebbe mai.-
La ragazza finalmente spostò lo sguardo alleggerendo il suo corpo.
La voce del ragazzo era delicata, calma, ma tremava un po':- Mentre il sole e la luna non si incontrano mai, o se lo fanno, uno di loro vuole vincere e oscurare la luce dell'altro, chissà...- manda giù la saliva:- ...se un tempo il sole e la luna erano amici. Chissà se si sono mai amati. Chissà se in fondo si cercano ancora in ogni alba e in ogni tramonto, però senza mai alcun risultato.-
- Torneranno a stringersi.-
- Eh?-
Si voltò sorridendo e guardandolo negli occhi:- Vedrai, arriverà il giorno in cui il sole e la luna sapranno dirsi "ti amo". Forse sarà la fine del mondo, ma rimangono due parole bellissime non trovi?-
Il ragazzo rimase a guardarla con quegli occhi che avevano contato tantissime lacrime, ma forse non abbastanza. Chinò la testa stringendosi al petto della ragazza e bagnandolo di calde lacrime. Piangeva ancora. La ragazza sorrideva stringendolo a sé.
Passarono due, tre minuti e il ragazzo si riprese asciugandosi le lacrime:- Grazie e scusami- le sorrise e la ragazza ricambiò finché non si accorse di quello che era successo.
- Hinata!!- Era nuovamente svenuta!
- Almeno è in un letto 'sta volta!- Riflettendoci:- Il mio letto...- indeciso avvicinò la sua mano ai suoi bellissimi capelli e lentamente mosse le dita accarezzandoli. Hinata respirava piano appoggiata al petto di lui stringendo le proprie mani vicino al cuore.
- Sono uno stupido- pensava Naruto:- Mi sono piombato accanto a lei e mi sono messo a parlare di Sasuke- le sue dita si muovevano a ritmo col 
respiro di lei:- Hinata invece è stata dolcissima, come al solito!- Se ne rese conto solo ora colorandosi di rosso:- Ho Hinata nel letto!-

- Naruto!!- Sakura gridò da fuori.
Naruto si alzò e corse ad aprire:- Hai fatto presto!-
Sakura:- Sì, io so dove andare e cosa fare! Non sono come te!-
Era uscita di casa alle prime luci del mattino per andare ad acquistare cornetti per la colazione.
Naruto:- C'è del latte in frigo!- Disse sedendosi e appoggiandosi sul tavolo.
- Bene!- Disse Sakura aprendo il frigo, poi ricordò:- Hinata?-
- Dorme.-
Tra una cosa e l'altra Sakura donò uno sguardo anche a Naruto.
- Cioè... in realtà è svenuta ma... è come se dormisse.-
La ragazza sorrise abbassando le palpebre:- La svegli?-
Rimase un po' a riflettere:- Pensaci tu, è meglio.-
Sakura appoggiò il cartone del latte:- Va bene- ridendo.
Naruto arrossì pensando che sembravano due sposini lui e Sakura in questo momento, poi si voltò guardando la porta della sua stanza appena chiusa dalla bellissima donna dai capelli colore dei ciliegi in fiore, forse proprio per questo il suo splendido nome!
- Hinata- Pensava:- Che strana quella ragazza, non ci conosciamo poi così bene- sorridendo:- Le voglio bene però!-

- Hinata!- Sakura cercava di svegliarla.
- Mmm. S... Sakura!! Oh scusa! Sono una sciocca!-
Sakura:- Tranquilla!- Sorrise:- Ho preparato la colazione! Ti aggiungi?-
- Va bene...-
Si alzò e insicura seguì Sakura nella sala da pranzo dove Naruto le aspettava; vederlo la faceva stare male "Mamma mia!" pensava.

Mangiarono tranquilli Naruto e Sakura litigando amichevolmente come al solito, Hinata sembrava terrorizzata e se ne stava in silenzio.
Osservava le labbra di Sakura lei, come se avesse capito che la notte prima avevano sfiorato quelle di Naruto, sembravano vogliose di altro, di altro ancora.
Si alzò, e senza dire niente a passo lento ma sicuro se ne uscì.

- Oh? Ma che le è preso?- Si domandava Naruto.
Sakura che gli era seduta di fronte lo guardò in silenzio e poi:- Raggiungila- gli disse.
Naruto non capiva ma obbedì.

- Hinata!-
La ragazza si bloccò, intorno a lei terra e un albero in fiore.
- Che ti è preso?- Le chiese il ragazzo afferandole il polso.
La donna si voltò piano, il suo sguardo racchiudeva tutto, tristezza, paura, felicità.
Il vento faceva cadere i petali sui due ragazzi.
Hinata non parlava, forse voleva ma le sue labbra sembravano serrate.
Naruto la spinse piano sul tronco di quell'albero, non fece altro, rimase solo a fissare i suoi occhi.
"Gli occhi di Sakura sono più belli" pensava "Quelli di Sasuke molto di più".
- Però...-
- ?-
- ...mi piacciono.-
- Mm?- Si domandava la ragazza.
Il sole saliva sempre di più, Hinata allontanò il busto dall'albero facendo forza sulle mani di Naruto che le tenevano le spalle e poi si 
ributtò violentemente contro quell'albero facendo cadere centinaia di petali.
Aveva uno sguardo bellissimo ora, accennava un sorriso sicuro senza scostare i suoi occhi da quelli azzurri del ragazzo. Poi gli fece cenno 
"guarda giù".
Si sarà aiutata con il chakra o altro, non sapeva, però era davvero dolcissima, questo era sicuro.

***Arriverà il giorno in cui il sole e la luna sapranno dirsi ti amo***

Era quello che dicevano i petali caduti in terra.
Naruto rimase impressionato ma sopratutto rincuorato, la riguardò e le ridisse:- Grazie.-
Hinata sorrise dolce come non mai:- Per te questo e altro.-
Sembrava essersi sciolta...
Arrosendo:- Cioè! Per un amico questo è altro!- ...Più o meno.
Il giovane si lasciò cadere in un abraccio appoggiando la testa sulla spalla di lei e perdendosi nel buio della felpa della ragazza. Hinata ci 
mise un po' prima di ricambiarlo.
"Il mio Naruto è davvero così disperato."

- Posso farti una domanda Hinata?-
- D... dimmi!-
- Perché?-
- Eh?-
- Perché batte così forte il tuo cuore?-
La ragazza non riuscì a rispondere per quanto imbarazzata.
Continuò il ragazzo:- Il mio non batteva così forte quando ho baciato Sakura.-
A quelle parole Hinata si sentì morire. Allora era vero! L'aveva baciata! Però...

- Tranquilla- le sorrise ancora:- Non voglio una risposta!-
Si distaccò dalla donna e alzò lo sguardo al sole "la riceverò forse quando riabbraccierò la mia luna."
Intanto un'altra bellissima donna aspettava chiusa in sé stessa tenendosi la testa coi pugni sulla fronte.
Le sue labbra desideravano ancora altri baci, ma non da Naruto ma dal ragazzo che quel bacio voleva ricordare.
Il suo cuore invece, forse, non desiderava più niente.

"Naruto, ti sto perdendo?" Si domandava la timida ragazza dai capelli blu mentre il ragazzo che amava si allontanava da lei dopo averla 
dolcemente salutata.
"Perché non riesco a conquisarti?"
Arrivato alla porta il ragazzo si voltò a riguardarla:- Sono uno stupido lo so, ma mi è piaciuto starti accanto sta mattina.-
La ragazza smise anche di pensare.
Naruto:- Ti voglio bene Hinata. Ma io sono il sole e tu non sei la luna- aprì la porta:- Scusami, sono uno stupido- la chiuse alle sue spalle.
La giovane donna si lasciò cadere a terra e per pochi istanti fissò il vuoto prima di scoppiare in lacrime.
Sakura era rimasta lì seduta e ora gli chiedeva sapendo già la risposta:- E chi è la luna?-
Naruto la guardò senza rispondere e poi si chiuse in camera sua.
La ragazza si alzò:- Ehm, io vado- alzò la voce per farsi sentire dal ragazzo:- Io torno a casa! Grazie Naruto! Ti voglio bene!-
- Ti voglio bene anche io Sakura- le rispose, la ragazza sorrise e uscì.

Naruto abbracciava il suo cuscino dove fino a poco tempo fa ci dormiva Hinata.
"C'è ancora il suo odore" strinse la maglietta tra le mani "è buono" chiuse gli occhi "ne voglio ancora" respirava affannato finché non si addormentò.

- Hinata.-
La bruna alzò lo sguardo, che orribile scena, piangeva in ginocchio di fronte alla ragazza di cui il suo uomo era stato o era innamorato.
- Non piangere.-
La dolce ragazza timidamente trattenne le lacrime guardandola da terra.
- Ricorda che il sole per vivere non ha bisogno della luna.-
Si fissarono mute.
- Io mi sento la notte- i suoi occhi verdi...:- La notte sì che ha bisogno della luna- ...dopo tanti anni tornarono a riempirsi di lacrime, si 
lasciò cadere anche lei abbracciando l'amica.
L'alba torna sempre e comunque, non si ferma davanti a nessun pianto, non ascolta le preghiere di un sole che implora di poter stringere almeno un'altra volta la sua luna!

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Capitolo 3
*** La luce del sole ***


"Ho bisogno di lei, della sua dolcezza, del suo corpo" sognava "ma non la amo" aprì gli occhi stringendosi il petto.
"Non devo farla soffrire! Mai!"

- Hai mai pensato di dirgli addio?-
- Cosa?-
- Hai mai pensato di aver solo sognato?-
- Sakura, sei tu?-

Sognava ancora la volpe.

- E se Sasuke non esiste?-
- Allora non esisto neanche io.-
- E neanche io- continuò la donna che il ragazzo sognava:- però almeno per oggi, svegliati e sogna un mondo senza Sasuke!-
Il ragazzo sorrise rassegnato:- Tu ci hai provato?-
- Sì, tante volte.-
- E ci sei riuscita?-
- Mai.-

"Se Sasuke mi perde, chi avrà?" Si svegliò continuando.
Il tramonto era vicino, aveva dormito molto! Si alzò confuso sfregandosi i capelli; raggiunse lo specchio "Mamma mia, questo mostro sono io?"
Un rumore alla finestra.
- ?- Si voltò e si riaffacciò.
- Naruto...-
La vide e sorridendo:- E' diventato un vizio ora?-
- I...io è che... devo mostrarti una cosa!-
Naruto:- Scherzo!- Continuò:- Solo un secondo!- Si infilò la tuta e raggiunse Hinata.
Hinata lo avvertì:- E' una sciocchezza!- Imbarazzata:- Ma volevo provarci lo stesso!-
Naruto:- Dimmi pure!-
Hinata:- Seguimi!- Imboccò un boschetto seguita dal ragazzo fino ad arrivare su una scogliera, la luna era ormai alta nel cielo, era una luna 
piena, grande e bellissima che spezzava il buio.
Naruto:- Un esempio che Sasuke dovrebbe seguire.-
Hinata:- Allunga le braccia.-
Naruto la guardò non capendo cosa volesse dire ma le obbedì, allungò le sue braccia verso l'alto.

- Sembra che la stia prendendo in mano.-
- Ora stringila e, Sole, abbraccia la Luna!-
Naruto rimase fermo a guardare incredulo quella meravigliosa luna, si voltò.
Hinata gli sorrideva un po' rossa in viso con la speranza che il suo gesto avrebbe potuto rendere felice l'amico. La luce chiara della luna li 
illuminava e il vento muoveva i loro capelli. Era una notte e un luogo bellissimo.
Naruto ora fissava lei meravigliato, non credeva che sarebbe arrivata a questo, le sue labbra senza volerlo si cicatrizzarono in un sorriso 
triste ma allo stesso tempo sollevato, strinse le braccia, chiuse gli occhi:- Luna, io ci sono! E finchè non mi spegnerò tu vivrai con me!-

- Grazie Hinata.-
- Me lo hai gia detto.-
- Grazie- continuava con quel sorriso stampato sul volto.
Camminavano nel bosco tornando a casa, rimasero per lo più in silenzio. Arrivarono a casa di Naruto. Prima di entrare il ragazzo si fermò.
Voltandosi le chiese:- Se io avessi la chiave Hinata?-
Gli occhi di lei si illuminarono ma non disse niente.
- Il mio cuore non appartiene a nessuno, ma ha bisogno di stare con qualcuno- la sua mano tremava.
Lei gli sorrise stringendola, lui non si voltò:- Avere bisogno di qualcuno non vuol dire avere la chiave Naruto, ma sono contenta comunque- tremò 
un po':- Ti voglio bene anche io Naruto- lasciò la mano ma la volpe se la riprese e la strinse.
- Eh?-
Il ragazzo fissava il terreno davanti alla porta tenendo la mano della ragazza, in quel momento Hinata aveva un po' di paura, non sembrava 
neanche più lui.
- Stai con me sta notte- era una voce leggera ma sembrava comunque un ordine.
- No Naruto, voglio andare a casa.-
Il ragazzo spostò piano lo sguardo verso di lei:- Non era un domanda.-
La ragazza lo guardò in silenzio, leggermente spaventata e arrabbiata.
- Cosa vuoi da me Naruto?-
Gli tornò sul volto quel sorriso dolce:- Compagnia, la tua però.-
La ragazza arrossì e non sapendo dire di no a quel sorriso accettò la proposta.

"Inizio a pensare che il miracolo sia accaduto."
La ragazza si poggiò sul letto di lui.
Naruto si riguardava allo specchio togliendosi la giacca:- Tu stai pure sul letto io prendo un materassino!- Continuò:- Posso dormire nella 
tua stessa stanza vero?-
La ragazza non rispose rimase a guardarlo, e lo stesse fece lui aspettando una risposta.
Sul volto di lui si dipinse un altro sorriso e piano le si avvicinò.
- Comunque... sei strana anche tu oggi.-
- Siamo strani entrambi.-
- E' una notte magica.-
- Sarà per questo- sorrise la ragazza.
Lentamente le sfiorò il viso con la mano facendola arrossire.
- Che fai?-
- Grazie.-
- Mi hai ringraziato abbastanza!-
- In un solo giorno mi hai consolato ben tre volte, e io invece ti ho fatta piangere.-
- Ma no... io...-
Rimaneva seduta su quel letto mentre il ragazzo le si avvicinava prendendole il viso fra le mani.
- Ricorda che il sole per vivere non ha bisogno della luna...-
"Le stesse parole di Sakura" pensò la ragazza.
- ...ma della luce-
Piegò leggermente la schiena per poterla abbracciare:- Grazie, sei la mia luce.-

" Sì, è senz'altro un miracolo."
Non ci credeva, Naruto sembrava innamorato di lei, o meglio, forse non ancora, ma lei era la sua luce!
La portò piano a stendersi seguendo il suo corpo con il proprio e pochi minuti dopo si addormentarono abbracciati sul disordinato letto del 
ragazzo.
"Il suo odore" pensava il ragazzo "è ottimo."
La strinse ancora di più a sé e con voce sottile:- Non lasciarmi Hinata.-
"Naruto..." era felice sì, ma si tormentava "...tu non mi ami" non sa con quale coraggio ma lo disse, con una voce dolce e rassegnata:
- Mi stai usando Naruto.-
Naruto non le rispose ma la stringeva sempre di più perdendo il suo volto nella maglietta di lei.
"Io non volevo..."
La ragazza chiuse gli occhi, era davvero angelica con quella luce lunare che la illuminava; lui si sollevò ad osservarla si spostò sopra di lei 
senza farle male e si avvicinò al suo volto sfiorandole le labbra.
"...che andasse così."
Lei riaprì gli occhi e rimasero in silenzio a guardarsi.
Lui sembrava voler riceve il consenso.
Lei aveva uno sguardo perso e non voleva rispondergli.
- No- gli disse.
- Scusami Hinata, faccio schifo- abbassò la testa buttandosi al suo posto.
Passarono la notte facendo finta di dormire e quando l'alba giunse alla finestra lei continuò:- Ti perdonderò quando ti sarai innamorato di 
me- si alzò mentre la volpe seguiva il suo bellissimo corpo con lo sguardo rimanendo sdraiato immobile con le braccia aperte. Si infilò i 
sandali e se ne andò:- Fino ad allora, addio- era stata fredda davanti a lui, chiusa la porta di quella casa scappò via dal suo amato gettando 
ancora altre lacrime.
Lui non si mosse dal letto, ora fissava il soffitto.
- Sakura...- si rese conto parlando da solo:- ...ho bisogno di aiuto.-

Verso mezzogiorno si alzò e raggiunse la casa dell'amica per raccontarle tutto.
- E quindi?- Sakura non sapeva cosa poter fare:- Come posso aiutarti?-
- Come posso innamorarmi di Hinata? Aiutami ad amarla!-
- E perché dovrei?-
Naruto non sapeva cosa rispondere.
- E' perché lo vuoi tu o perchè lo vuole lei?- Gli domando Sakura.
Naruto rimase in silenzio.
- Io la voglio- fu la sua risposta.
- La vuoi?- Rimase un po' scioccata e preoccupata la ragazza:- "La vuoi" in che senso?!-
- In qualsiasi senso! Voglio il suo corpo sì, ma anche la sua fiducia e sopratutto voglio che quella splendida donna mi conquisti!-
Sakura gli sorrise:- Allora chiedi aiuto a lei e non a me!-
Sakura aveva ragione ma lei gli aveva detto addio.
- Ma lei mi ha detto addio e chissà dove si nasconde!-
- E tu cercala!-
Si guardarono per un po'.
- Ti voglio bene Sakura!-
- Anche io Naruto!- Sorrise.

"La prendo come una sfida Hinata mia! Io ti troverò! Ti avrò!" Guardò il sole "e ti amerò!"
- Naruto, se hai imparato a conoscermi allora saprai dove sono!
  Ti prego, trovami e mi avrai- guardò in cielo:- E mi amerai finché il sole non morirà!
  Io sono la tua luce Naruto!-

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Capitolo 4
*** Dove arriva la luce ***


"Perché ho bisogno di te" correva per il villaggio in cerca di qualcuno che gli potesse dire dove si trovava la donna che 
desiderava.
"Ho bisogno di te!" Si faceva spazio in lui quel pensiero. Il pensiero di quel viso angelico e di quel corpo così 
attraente che prima o poi avrebbe posseduto, solo però quando lei avrebbe posseduto il suo cuore!

- Hinata?-
- Sì, l'hai vista Kiba?-
- Mmm... no! E' da qualche giorno che non si fa viva! Ma perché la cerchi?-
- Niente! Grazie lo stesso!-

E riprese a correre.

- Ciao Naruto.-
- Maestro Kurenai! Scusi se la disturbo ma vorrei sapere se sa dov'è Hinata?-
- La cerchi?- Sorrise.
- Sì, è una storia un po' lunga e piuttosto imbarazzante- arrossì giusto un pochino.
- Beh, se sa che tu la stai cercando, certamente non sarà qui ma in un posto dove solo tu penseresti si potrebbe nascondere!-
Naruto inizialmente rimase in silenzio:- Ha ragione- disse poi, guardò la donna sorridendo:- Inizierò a pensare! Grazie!- Si voltò e 
riprese la sua corsa ma si fermò poco dopo e rivoltandosi:- Sa?-
- Cosa?-
- Ha allenato una splendida donna!-
- Oh!- Rimase sorpresa prima di ricambiare il sorriso:- Sì, lo penso anche io!-
Lasciando un ultimo sorriso al maestro della sua futura amata riprese la ricerca.

"Hinata, dove sei?" Riflettendo "Ma certo!" Pensò "Starà lì sicuramente!" Si mise a correre più veloce che poteva verso la 
scogliera dove la notte prima la giovane donna le aveva fatto un regalo bellissimo!
Intanto il sole calava.
- Hinata!!- Gridò una volta arrivato lì di fronte a un bellissimo tramonto. Ma la ragazza non c'era.
- Hinata! Dove sei?- Cercava nei dintorni, ma niente. Rassegnato si inginocchiò vicino alla scogliera a guardare il mare e quel 
sole che piano piano scendeva giù illuminando tutto di rosso anche il volto del ragazzo e anche il suo cuore.

"La mia luce se ne va, proprio come il sole." Prese un sasso per gettarlo infondo al mare. "La mia luce..."
In poco tempo il sole scomparve lasciando quel ragazzo nel buio. Non c'era neanche la luna quella notte.
Era stanco, e rassegnato si addormentò.

- Naruto- quell'angelo vestito di bianco lo guardava sorridendo mentre una luce soffusa lo circondava.
- Su...- continuava l'angelo:- ...vieni a cercarmi!- Quella figura lo avvolse tra le sue braccia fredde ma vellutate.
Lui aprì gli occhi per guardare quelli di lei. Com'erano dolci e delicati, gli sorridevano.
- Cercami.-
Ancora assonnato lui allungò la sua mano verso quel viso bianco e delicato.
- Come posso fare?- Le chiese.
- Cercami dentro di te- scomparve dopo averli sfiorato le labbra come per svegliarlo.

Naruto aprì gli occhi, era ancora notte.
- Dentro di me- ripeté.
- Che vuol dire?- Si domandava.

Sentì dei passi dietro di lui.
- Chi sei Naruto?-
- Oh!- Il ragazzo si voltò, era Sakura.
- Cosa ci fai qui?- Si chiese meravigliato.
- A volte vengo qui, perché si vede bene la luna- guardò il cielo:- Oggi però non c'è.-
- No- confermò il ragazzo.
La donna si sedette accanto a lui.
- Chi sei?- Gli chiese ancora.
- Non capisco, cosa stai cercando di dirmi?-
- Tu rispondi.-
- Chi sono? Sono Naruto e diventerò Hokage!-
- E nient'altro?-
- E poi sono il sole.-
La ragazza gli sorrise:- Già, e Hinata è la tua luce!- Detto questo si alzò:- Senza luna questo posto non è poi tanto magico! Io torno a casa!-
Naruto rimase a guardarla mentre si allontanava, poi si voltò a guardare il cielo.
- La mia luce.-
Intanto la intimorita donna dai capelli blu aspettava il suo amato seduta premendo le ginocchia al petto.
- Non arrivi Naruto, cosa stai aspettando?- Guardò il villaggio illuminato:- Eppure è un luogo in cue vieni così spesso!- Chiuse 
gli occhi:- Probabilmente lo ami proprio perchè è il primo posto...-
- ...che i raggi del sole illuminano- continuò al posto suo.
L'alba era tornata ancora ad illuminare il loro viso prima ancora che la città avesse spento le luci, perché la città era 
ancora nel buio.
- Ma qui sul monte degli hokage c'è già la mia luce- le sorrise il ragazzo.
- Che abbraccia la notte e la luna!- Ricambiò il sorriso lei alzandosi lentamente.
Pochi attimi di silenzio e Naruto si buttò tra le sue braccia.

- Non scappare più o il sole morirà!-
Hinata fece cenno di no:- Imparerai ad amarmi.-

Si stesero entrambi rimanendo vicini per vedere il sole sorgere sul loro amato villaggio.
Timidamente la donna sfiorò la mano del ragazzo.

- Naruto.-
- Ti ho trovata.-
Spostò il suo volto per guardare il suo amato lasciando che i suoi capelli ballassero sul suo viso.
Lui si morse le labbra, il desiderio di averla era troppo ma l'unica cosa che fece fu stringerle ancora più forte la mano.

- E' un miracolo.-
- Oh- era incredulo lui.
- Che io ora stia qui con te a guardare il cielo.-
Sorrise:- Sei tu il miracolo amore mio.-

"Amore mio" ancora non era pronto "non ancora, ma iniziamo questo gioco Hinata."

- Conquistami.-

I giorni si susseguivano. E ogni notte quella splendida piccola donna bussava alla finestra di lui.
- Eccoti ancora qui!-
- Ormai non dormiamo più!-
Si scambiavano sorrisi, abbracci e baci mentre correvano tra gli alberi in cerca del luogo in cui il sole e la luna potevano vivere insieme!
Le afferrò il polso una notte, sotto la luna, circondati dal verde:- Siamo le stelle Hinata.-
- Eterni!- Continuò lei mentre il vento la trasportava verso le labbra della volpe.

- Per sempre.-
- Io e te.-

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Capitolo 5
*** Grazie alla notte ***


"Ora sì" era steso nel suo letto a guardare il soffitto, sul suo volto era dipinto un sorriso "ora sì".
Quella notte Hinata non lo raggiunse.
"E so il perché" chiuse gli occhi. "Ha ragione, ora devo raggiungerla io!" Li riaprì con convinzione e saltò giù dal letto.

- Hinata!-
"Eccolo!" Aprì gli occhi dopo che si sentì chiamare dal giardino. "Sapevo che sarebbe venuto!" Si alzò di corsa e aprì la 
finestra accogliendolo con un sorriso dolcissimo.
- Sai Naruto?- Gli disse guardandolo dall'alto della finestra.
Lui le sorrise:- Ti amo.-
Lei quasi piangeva:- Esattamente- chiuse gli occhi e si lasciò cadere nel vuoto tra le braccia di lui che la prese al volo e la 
strinse forte come non mai.
Si perdeva ancora una volta nella sua maglietta mentre lei si asciugava le lacrime che le sgorgavano continuamente.

- Grazie.-
- Smettila di ringraziarmi- rideva.
Lei le prese il braccio:- Andiamo- Gli disse guardandolo negli occhi con i suoi che sembravano un mare dopo la tempesta.
- Dove?- Le chiese lui.
- A casa!- Tenendo la sua mano prese a correre verso la scogliera, la strada era lunga ma era una notte bellissima.
Il vento li aiutava a "volare" verso quel mare in cui senza riprendere fiato dalla corsa si tuffarono. Sì, sembrava che 
volassero fino alle stelle. Naruto allungò la mano verso la luna e in quel lasso di tempo, prima di cadere in mare, lo sentì 
così vicino "ti sto sfiorando Sasuke."

Il contatto con l'acqua fu freddo ma dolce proprio come il bacio che segnava l'inizio di tutto, l'inizio della più bella 
storia d'amore che la luna e il sole avessero mai immaginato.
Le gocce d'acqua le accarezzavano il viso mentre i suoi occhi erano persi in quelli di lui.
- Vivimi- le ordinò non distogliendo lo sguardo da quello di lei.
La donna non rispose ma l'acqua la aiutò ad avvicinarlo al suo corpo facendosi sfiorare da quelle mani che la riscaldavano.
- Vivimi- ridisse ora lei.
La notte spiava silenziosa l'amore di due giovani ragazzi, le loro carezze, i loro baci, il loro caldo contatto in quel freddo 
che li circondava.
Risalirono la scogliera per abbandonarsi totalmente l'una al corpo dell'altro mentre in quella notte chiudevano tutti i loro 
sogni, le loro speranze, i loro amori passati.
Sfiorava i suoi morbidi capelli e il suo viso bagnato che era sempre più dolce e solo suo. Lo baciò mentre le sue mani 
toccavano leggere i suoi fianchi e si facevano spazio sotto la sua maglietta. Erano fredde le sue mani ma la riscaldavano 
comunque, forse è questo l'amore.

- Sei la chiave che aprirà la mia notte Naruto.-
- Sei l'alba che ritorna Hinata.- 

Un sorriso e i petali di un fiore, questo è l'amore.
Un abraccio, un bacio sotto il sole, una carezza col consenso della luna.
Questo è l'amore eterno.

- Guarda Naruto.-
- Mm- aprì piano gli occhi, strano, era giorno eppure non c'era molta luce.
- E' un eclissi.-
Guardava il cielo lei. Lui si voltò.
Una luce giallastra li illuminava e il leggero vento creava una melodia attraverso le foglie.
- La luna e il sole che si oscurano, lottano.-
- No- negò lei.
- Secondo me il sole le sta donando la luce per farla brillare ancora tutte le notti che verranno- continuò osservando quella 
bellissima eclissi:- Guardali, è proprio quello che vuoi tu, non lottano...-
Sfiorò la mano del suo uomo:- ...si abbracciano.-
Naruto guardò il cielo insicuro.
Sembravano felici, il sole e la sua amata luna sembravano felici.
- Forse hai ragione- le strinse la mano:- Hai sempre ragione.-

- Grazie.-
- A te di esistere- rispose sta volta la donna abbandonandosi alle sue braccia e richiudendo gli occhi.

"La notte è una stanza chiusa sì, ma a pensarci bene è una bella stanza. Perché uscirne?
 Sei la mia chiave Naruto e quando ne avrò bisogno uscirò da qui, ma per adesso voglio rimanere nella mia notte perché con lei 
 ho passato i momenti più belli della mia vita.
 Grazie notte."

"Ci sono le notti in cui torno bambino, stringo il cuscino e scoppio a piangere.
 La notte è una stanza chiusa e non ne sono mai voluto uscire. Perché nella notte ci sei tu Sasuke, ma avevo paura, perché era
 buio, tutto così buio. Ma ora è diverso..."

- ...perché nella notte è entrata un po' di luce.-
La guardava sorridere ad occhi chiusi sotto il sole e la luna che dormivano insieme, i suoi capelli danzavano al vento.

- Grazie per non esserti arresa.-
- Ho imparato da te.-

"Due occhi che mi sorridono, non ho bisogno di altro" gettò una lacrima "perché tutto il resto è comunque solo lei."

- Ti amo Hinata.-
Un sorriso e nient'altro.
Il sole e la luce, la luna e un abbraccio per sempre per un amore che rimarrà eterno.
Un ricordo limpido che vincerà l'oscurità e vivrà anche dopo il sole e le stelle.
- Solo io e te.-

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