Le cronache di Reach

di DrNightmare
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Benvenuti Su Reach ***
Capitolo 2: *** Spartan III ***
Capitolo 3: *** Lavori Indegni ***



Capitolo 1
*** Benvenuti Su Reach ***


La sveglia suonò. Un uomo di circa trent'anni aprì gli occhi e scese dal suo letto. Si guardò allo specchio, corti capelli biondi e occhi azzurri. Una leggera barba contornava la bocca. Si controllò attentamente allo specchio e dopo una veloce doccia si vesti. Indossò una divisa nera con varie medaglie di cui una d'oro con una “L” leggermente storta e una stella. Portava la divisa con onore. 
Prese la valigia e si avviò verso la stanza. Prima di aprire la porta guardò la piccola stanza. Un letto, un  tavolino e una porta per il bagno. Era l'ultima notte passata in quel terribile posto, la odiava, gli dava un senso di prigionia. Chiuse la porta e camminò attraverso un lungo corridoio azzurro con delle luci bianche che davano fastidio agli occhi, sapeva che tra poco tutti quei corridoi si sarebbero riempiti di persone dunque si avviò verso il bar. Appena ci arrivò ordinò un caffè e quando questo venne servito suonò la sveglia generale. L'uomo prese il suo caffè e si sedette guardando i vetri che si affacciavano all'esterno. E lì finalmente vide la meta del suo viaggio di una settimana: il pianeta Reach.
Il pianeta Reach, l'ultima frontiera per l'UNSC ( United Nations Space Command), tutti i governi del pianeta Terra sotto un'unica bandiera. Scienza e forze militari alleate per la ricerca. Ma Reach non interessa solo ai terrestri, interessa anche ai Covenant. I Covenant un'alleanza di varie razze aliene alla disperata ricerca delle loro divinità. Disposti a tutto per la loro religione, pure ad uccidere.
Nel frattempo l'astronave entra nello spazioporto di Reach. L'unico spazioporto su tutto il pianeta, per ora esplorato, si trova nella città di New Alexandria. L'uomo esce dall'astronave e si avvia verso la dogana e dopo pochi minuti uscì dallo spazioporto. Si girò intorno per vedere l'ambiente, l'unica cosa di cui era sicuro era di essere su Reach, non tanto per il viaggio in se ma per il grosso cartello che c'era fuori dallo spazioporto che recitava: Benvenuti sul pianeta Reach. Più lo guardava e più gli veniva da ridere. Una voce profonda lo fece girare:<< Tenente Colonnello David Crowley?>>. L'uomo si girò e vide dietro di se quattro soldati dentro un'armatura che li ricopriva dalla testa ai piedi. Una nera, una azzurra, una marrone e una grigia. David rispose:<< Si sono io, voi immagino siate il Team Noble>>. L'uomo con l'armatura nera rispose:<< Si ma non è ancora il momento di parlare così, stiamo aspettando l'altro>>. L'armatura grigia disse:<< Eccolo è lui>>. Un ragazzo, dall'aspetto più giovane di David camminava verso di loro, lunghi capelli tra i biondi e i rossi, occhiali da sole neri come la notte e nessun pelo di barba. David stava all'ordine quanto quel ragazzo stava all'anarchia. Non indossava la divisa completa, solo la giacca e un paio di jeans attillati. L'armatura in nero disse:<< Maggiore Edward Akerfeldt?>>. Il ragazzo rispose:<< Eccomi signore, chiedo perdono per il mio vestiario ma non mi aspettavo di trovarvi all'uscita>>. L''uomo in nero rispose:<< Non preoccuparti, non importa a noi la tua presentabilità, vogliamo i fatti>>. Edward rispose:<< Li avrete, signore>>. L'uomo aggiunse:<< Ora seguiteci che abbiamo un mezzo per andare verso la base UNSC, stateci vicini>>. I quattro iniziarono a camminare all'esterno dello spazioporto, David si avvicinò a Edward e disse:<< Piacere, mi chiamo David Crowley>>. Edward gli strinse la mano e rispose:<< Piacere, Edward Akerfeldt>>. Arrivarono ad un grosso recinto dove delle guardie controllarono sia a David che a Edward i documenti, dopo essere passati salirono a bordo di un particolare elicottero dotato di anche una turbina posteriore. L'elicottero si alzò in volo e andò in direzione Sud. David ed Edward erano seduti vicini, circondati da quei soldati dentro quelle armature così inesperessive e così fredde. Edward spezzò l'imbarazzante silenzio domandando:<< Quanto ci vuole per arrivare alla base?>> L'uomo con l'armatura nera rispose:<< Non più di venti minuti, è l'unico mezzo sicuro quanto veloce. La base UNSC ha due spazioporti ma solo per l'uso dei caccia Sabre>>. David aggiunse una domanda:<< Dunque solo per uso militare?>>. L'uomo rispose in tono secco:<< Esatto>>. Quando finì di parlare ci fu un momento di silenzio per il Team Noble. Poi il soldato in nero disse:<< Allora, David ed Edward abbiamo un problema, sono stati avvistati dei Covenant non molto lontano da qui, dunque dobbiamo agire. Sono entrati in una base metereologica e pare che abbiano preso in ostaggio alcune persone. Ci diviamo in due gruppi. Crowley, te vieni con me e Three>>. L'uomo in marrone si alzò. Il soldato in nero continuà:<< Akerfeldt, te con Two e Four>>. Il soldato azzurro e quello grigio si alzarono. Infine chiuse il discorso tenendo in mano due pisole:<< Tenete, prendetele ed usatele con saggezza. Ricordate una cosa che noi non possiamo assolutamente colpire per primi. Noi dobbiamo difendere la zona e nessuno dei nostri deve morire. Collaborate e fate il gioco di squadra anche se non dovesse andarvi a genio>>. L'elicottero si abbassò di quota fino a fermarsi a circa un metro da terra.  Edward, Two e Four scesero dall'elicottero,e iniziarono a camminare verso una struttura isolata mentre l'elicottero si alzò verso Ovest. Arrivarono ad una porta di servizio dietro la base metereologica. Two puntò il suo fucile contro la porta quando Four avvicinò la mano alla maniglia. Edward, con la pistola in mano, si guardavò intono in cerca di anomalie. La porta si aprì ma nessun problema. I tre entrarono dentro l'edificio e percorsero un lungo corridoio buio. 
Nel frattempo dall'altro lato dell'edificio gli altri tre entrarono per il garage. One, l'uomo con l'armatura nera, apriva la strada a Three e a David. Passarono per un grosso salone che conduceva ad un balcone interno. Vi erano sotto quattro Covenant che tenevano cinque uomini in ostaggio. Erano bassi, alti circa un metro, gambe corte. Avevano un grosso casco attaccato ad una bombola sulla schiena. E una piccola pistola in mano. One disse, a bassa voce:<< Quelli sono i Grunt, sono deboli e codardi. Il loro punto debole è il casco e l'impianto di aerazione. Senza metano sono morti. Al mio segnale partiamo, te prendi quello dietro alla scrivania>>. One andò nell'altro lato del balcone si alzò, prese in mano il suo fucile e sparò. David capì che quello era il segnale si alzò e puntò la pistola contro il Grunt dietro la scrivania, senza esitare sparò dritto verso il casco mentre scendeva le scale. Un centro perfetto. Gli altri due vennero uccisi ma ne rimase uno che scappò via, David si girò di colpo verso One il quale gli disse:<< E' tuo!>>. David mirò alla bombola ma nella sua fantasia si immaginò il metano esplodere. Alzò la mira verso il casco e lo colpì in pieno. Abbassò l'arma e andò verso gli uomini a terra, uno di loro disse:<< Grazie di cuore, avevamo molta paura>>. One, con la sua voce profonda disse:<< Non preoccupatevi, l'importante è che voi stiate bene>>. Una porta si aprì ed arrivarono Edward, Two e Four. Two disse:<< One, ne abbiamo trovati tre nel corridoio, avevano in mano dei pezzi di un macchinario>>. David notò che Two era una donna. One disse:<< Ok, adesso pensiamo a fare un controllo della zona>>. Four aggiunse con tono ironico:<< Non c'è bisogno che li cerchiamo, ci hanno trovati>>. Dal corridoio principale, proprio dove David uccise l'ultimo, arrivarono una quindicina di Grunt. One ordinò:<< Crowley, Akerfeldt. Dietro quelle scrivanie con i civili. Fuoco solo in caso di aiuto!>>. David e Edward si misero dietro a delle scrivanie sul fondo assieme agli scienziati della base metereologica. I Grunt iniziarono a sparare e il team Noble rispondeva al fuoco. Ma per ogni Grunt ucciso ne arrivavano degli altri. Ad un tratto David notò un piccolo particolare dei Grunt. Non toccavano mai terra con i piedi, stavano a poco più di un centimetro dal suolo. Alzò gli occhi verso l'alto e vide molte telecamere che emettavano una leggera luce molto particolare. Si alzò in piedi e iniziò a sparare a tutte le telecamere che vedeva. Quando colpì l'ultima tutti i Grunt sparirono. Si creò il silenzio, e tutti si girarono verso Edward. Rimasero tutti fermi e immobili. One ruppe il silenzio dicendo:<< Incredibile. Non mi sarei mai aspettato che ve ne sareste accorti così presto>>. David ancora con forti dubbi domandò:<< Come sarebbe?>>. Edward, in tono freddo disse:<< E' una esercitazione, vero?>>. One si tolse il casco. Un uomo di poco più di trent'anni, capelli scuri e occhi marroni. Una grossa cicatrice sulla guancia destra contornava un volto stanco che ha vissuto molti dolori. L'uomo disse:<< Esatto e voi l'avete passato nel migliore dei modi. Siete stati veramente bravi. Nessuno era mai riuscito a capire che fossero degli oleogrammi. Come lo hai capito?>>. David spiegò:<< Sono un operatore, riconoscere un oleogramma è parte di quello che sono>>. One in tono ancora sconvolto disse:<< Molto bene, non posso che complimentarmi con voi. Anzi una cosa ci sarebbe da aggiungere, spero che voi non vi sentiate offesi ma avere gli agenti migliori è una cosa importante per il Team Noble, non siete i primi che testiamo per il ruolo di Noble Five e Noble Six, già arrivati a questo punto avevano commesso troppi errori per lavorare in una situazione così delicata come quella che sta affrontano Reach, voi invece avete sempre mantenuto il contollo. Per confermare la fiducia lascio spazio alle presentazioni. Io sono Bruce. Bruce Campbell>>. Notarono che tutti si erano tolti il casco. Two si girò vero i ragazzi. Era una donna bella dai lineamenti molto marcati, lunghi capelli scuri. << Buongionro ragazzi, io sono Beatrice Browning>>. Accanto a lei Three un uomo biondo con tanta barba disse:<< Io sono Three e mi chiamo Luke Wirman>>. Ed infine Four con capelli lunghi e occhi scuri si presentò:<< Io invece sono Gabriel Dickinson>>. Sia Edward che David si guardarono erano un po' spaesati.
Bruce disse:<< Ora ragazzi seguiteci, andiamo alla base. Lì risponderemo a tutte le vostre domande>>. David e Edward seguirono gli altri quattro, prima di uscire indossarono i caschi e andarono verso l'elicottero, salirono a bordo e questo iniziò a volare. Bruce riprese a parlare:<< Ora verrete condotti nei vostri alloggi alla base e vi lasceremo riposare fino a domani. Poi domani inizierete i vostri due giorni di allenamento per le vostre armature. Come avrete notatato tutte le armature sono leggermente diverse l'una dalle altre, questo per far si che si adattino al meglio per quello che è il vostro portamento e il vostro stile. Ah dimenticavo prima di andare a letto vi verrà dato un orologio particolare è il vostro lasciapassare per la base e oltre. Le vostre valigie sono già nella base>>. In lontananza divero una base color grigio. Diverse torri lungo il perimetro, delimitato da un alto muro. Uomini armati controllavano ogni angolo. L'unico accesso, non aereo, era una strada che conduceva ad un grosso cancello, anche quello controllato. Dentro vi erano vari edifici alcuni piccoli e bassi altri, in particolare verso il centro, molto grossi. L'elicottero atterò nella zona a sud. Il team noble iniziò a camminare verso l'edificio alto. Bruce spiegò a Edward e a David:<< Quell'edificio è il quartier generale. E' lì dove ci sono gli alloggi e tutto quanto. Nel tempo che non sarete in missione avrete degli incarichi che vi verranno dati, ovviamente per i primi giorni avrete qualche aiuto in particolare per l'ubicazione dei posti>>. Entrarono dentro il quartier generale e una donna dai lunghi capelli biondi li aspettava. Era una donna molto bella con un portamento da Femme Fatale. L'unica nota stonata nella sua bellezza, che poteva giocare a suo vantaggio, era una cicatrice sull'occhio. La donna con un misto di sarcasmo e di menefreghismo disse:<< Noble One, così sarebbero loro quelli che sono riusciti a smascherare il test?>>. Bruce, con eleganza rispose:<< Buongiorno a lei Pris L. Driver. Ebbene si sono e sono pronto a mettere le mani sul fuoco che queste loro doti non si fermeranno solo a dei test. Mi aspetto tante cose da parte loro.
Pris, come se Bruce non avesse parlato, disse:<< Questi sono i vostri pad da polso>>. Pris diede a Edward e a David una specie di orologio con un monitor largo circa cinque centimentri e alto altrettanti. La donna continuò:<< Sono impermeabili, li dovete sempre indossare, hanno mille funzioni ma immagino che per due cervelloni che sono riusciti a smascherare i proiettori non sia un'avventura capire le loro funzioni. Infine ci sono questi auricolari che sono sincronizzati con i pad>>. Diede in mano anche questi ai due uomini e senza aggiungere altro se ne andò. Bruce iniziò a camminare e appena la Pris non era più nei paraggi disse:<< Lei è Pris Elle driver la donna più piena di sè su tutto il pianeta Reach  vi sconsiglio anche solo pensare passare una notte con lei. E' la leccaculo del generale. Domani lo conoscerete, purtroppo ci sarà anche quella >>. Entrarono in ascensore e andarono al tredicesimo piano. L'ascensore si aprì in un grosso atrio, Bruce guidò il gruppo lungo un corridoio che li condusse ad una porta solitaria. Una volta varcata la porta si trovarono in un grosso salone che portava a diverse stanze, dalla sala relax con televisori e divani a una palestra fino ad arrivare ad una biblioteca. Bruce disse:<< Benvenuti nella sala del Team Noble. Quando siete liberi e volete passare un po' di tempo potete tranquillamente venire qui. Questa stanza è tutta per noi, in pochi hanno accesso in questa stanza. Ora Luke e Gabriel vi accompagneranno agli alloggi vi consigliamo di andare a dormire. Anche perchè qui inizia a essere sera. Reach ha una rotazione di ventisette ore, dovrete abituarvi>>. David e Edward ringraziarono. I due neofiti si salutarono. David seguì Luke, uscirono dalla stanza e andarono lungo un corridoio. Aspettarono l'ascensore e Luke disse a David:<< Così sei ufficialmente un Noble>>. David domandò:<< Da quanto tempo sei nel team?>>. Nel frattempo entrarono in ascensore ad andarono al quinto piano. Luke rispose:<< Sono al secondo anno. Bruce è il più vecchio, è dentro da cinque, poi c'è Beatrice, io ed infine Gabriel. Te sei qui per il ruolo di apripista vero?>>. David rispose:<< Si sono sepre stato quello della prima fila>>. L'ascensore si aprì e camminarono lungo il corridoio. Ad un tratto si fermarono davanti ad una porta senza maniglie con il numero 94914. Luke disse:<< Questa è la tua stanza, lì dentro c'è già la tua valigia. Per aprire la porta basta che ti avvicini, il pad al polso riconosce la porta e la apre>>. David avvicinò il braccio sinistro alla porta e questa si aprì. Luke concluse:<< Buonanotte David>>. David si girò verso il nuovo compagno e disse:<< Buonanotte a te Luke>>. David chiuse la porta, guardò la stanzetta. Un letto, una saletta piccola ed infine una porticina per il bagno. David sapeva che avrebbe dovuto mandare un messaggio ai suoi genitori, anche solo per informarli sul suo arrivo ma decise di andare a dormire. Si tolse la divisa, si mise sotto le coperte e si addormentò senza alcun problema. 

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Capitolo 2
*** Spartan III ***


La mattina dopo sia Edward che David si presentarono nella stanza del Team Noble, i due chiacchieravano sul loro passato quando Bruce entrò con in mano due borsine. Non indossava la sua armatura nera ma una divisa grigia con il logo della UNSC, un'aquila con le ali aperte e sotto di essa un cerchio. Bruce disse:<< Buongiorno David. Buongiorno Edward. Dormito bene? Queste sono le divise militari>>. Lanciò a ognuno di loro una borsina. David disse:<< Buongiorno Bruce, tra quanto dobbiamo essere pronti?>>. Bruce guardò il pad e disse:<< Cinque minuti>>. Entrambi si cambiarono i vestiti in mezzo alla stanza e una volta pronti Bruce ordinò:<< Ora seguitemi>>. Condusse i ragazzi nell'area ovest del quartier generale, appena due piani sotto a dove c'è la stanza del Team Noble. Entrarono in una grossa sala tonda, una lunga pedana color acciaio appoggiava sul pavimento e al centro una stanza piena di vetri. Vi erano dentro diverse persone, tra le quali il Team Noble, Pris L. Driver, un uomo anziano e due donne, una bionda e una mora sedute vicino a dei computer. Entrarono nella stanza e Bruce disse:<< Signore, eccoci >>. L' uomo anziano sedeva a pochi centimetri da Pris. L'uomo teneva in mano un bastone in ferro, molto ben lavorato. L'anziano disse:<< Buongiorno soldati. Io sono il Generale James Horningold>>. David ed Edward fecero il saluto militare. Il Generale Hornigold disse:<< Molto bene ragazzi, ora potete iniziare>>. Hornigold si alzò e assieme a Pris, la quale non si degnò neanche di guardare i nuovi arrivati, uscirono dalla stanza e se ne andarono. Edward domandò:<< Ma Hornigold non dice nulla del suo comportamento? >>. Bruce disse:<< No, qui tutti la odiano ma lui è l'unico che la ama, dunque è lei a comandare qui>>. Luke spiegò:<< Non a caso la chiamiamo "Bionda Succhiasangue">>. Beatrice, senza pensarci due volte disse:<< Succhiasangue o succhia-qualche-cosa-d'altro-del-Generale? >>. Bruce fu l'unico tra i presenti a guardare male Beatrice ma tutti gli altri, comprese le due donne vicino al computer si misero a ridere. Beatrice lanciò una frecciatina a Bruce:<< Perchè? Non ne sarai mica geloso? Perchè non ci provi te con quella?>>. Bruce non le rispose ma la guardò con occhi di sfida. Poi disse:<< Molto bene Edward e David. Ora iniziamo, vi presento le nostre collaboratrici. Lei è Ginevra Hanneman>>. La signora bionda salutò con un gran sorriso poi, Bruce, continuò:<< Lei è Amelia Mortimer>>. La donna, che era ancora girata di schiena si voltò per guardarli. Edward ne rimase folgorato. Una donna semplice, lunghi capelli neri che scendevano lungo la schiena, un viso delicato, occhiali che le davano un tocco da intellettuale. Tutto su una carnagione chiarissima, quasi non avesse mai visto il sole in tutta la sua vita. Amelia guardò solo Edward, come se David non esistesse, e disse:<< Buongiorno>>. Bruce interrupe entrambi dicendo:<< Adesso lascio parola alle nostre due esperte>>. Ginevra iniziò il discorso:<< Vi daremo queste particolari tute, voi le indosserete e farete alcuni giri della pista. Queste tute hanno più di mille sensori che verranno mandati a questo computer, noi analizzeremo i vostri movimenti naturali e faremo sì che le vostre armature, una volta costruite, si possanno adattare ai vostri modi di fare. Amelia, passagliele>>. Amelia diede la prima tuta a David e la seconda a Edward. I due si guardarono ancora negli occhi. Mentre Edward prese la tuta accidentalmente le sfiorò la mano e sentì che era fredda. Prima che potesse pensare a qualche battuta Ginevra ordinò:<< La ci sono i bagni, andate a cambiarvi il prima possibile e poi tornate qua>>. Edward e David entrarono nei bagni e mentre si cambiarono Edward disse:<< Mio Dio, è bellissima Amelia>>. David con freddezza disse:<< Non si direbbe>>. Edward si avvicinò a lui e gli disse:<< Vecchio mio, lei sarà mia. Dovrò fare il possibile!>>. David gli rispose:<< Io ti aiuterò solo se un giorno potrai aiutarmi>>. Proprio in quel momento dalla tuta,quella da tenere all'interno della base, di David uscì un pacchetto di sigarette. Edward gli disse:<< Sai, David, io ieri sera sono riuscito a bypassare il sistema antifumo nella camere. Potrebbe interessarti?>>. David guardò Edward con occhi illuminati. David disse:<< Edward, potrebbe molto interessarmi>>. Entrambi uscirono e appena salirono sulla pedana Ginevra, al microfono, disse:<< Ora iniziate a camminare lungo il perimetro della pedana>>. Edward e David iniziarono a camminare e David domandò a bassa voce:<< Davvero ci sei riuscito?>>. Edward, fiero di se, rispose:<< Si e non è stato neanche un po' difficile. Solo cinque minuti>>. Finito il primo giro Ginevra ordinò:<< Ora fate un giro facendo una corsetta leggera >>. David e Edward iniziarono una leggera corsa, non parlavano, anzi, iniziavano a boccheggiare. Finito il secondo giro Ginevra disse:<< Ora fatene uno correndo sostenuti >>. David e Edward si guardarono con aria di sfida e iniziarono a correre più velocemente possibile David però si mise all'esterno della pedana lasciando tutta la corsia interna ad Edward il quale finì il giro poco prima del compagno. Ginevra diede l'ultimo ordine:<< Ora fate ancora un giro camminando poi andate a cambiarvi e tornate con le tute che indossate>>. David guardò Edward con aria di complicità, il quale ricambiò lo sguardo. Finirono il giro e appena tornarono nel bagno Edward disse:<< David, stasera ti saboterò l'antifumo>>. David ripose:<< Poi ti lascerò fare quello che vorrai con Amelia>>. Edward si mise a ridere. Uscirono e tornarono subito al centro, Amelia disse:<< Ora vi farò una visita medica. Chi non è con me nella stanza starà qua con Ginevra. Edward, seguimi>>. David si morse le labbra per trattenere un sorriso malizioso. Edward entrò in una stanza, dal lato opposto rispetto ai bagni. La stanza era una saletta per le visite medice, un piccolo lettino, una scrivania. Tutto colorato di bianco, un bianco che spaccava gli occhi a Edward. Amelia invitò Edward a sedersi e iniziò a parlare:<< Edward, dimmi un po' hai avuto interventi vari nella tua vita>>. Edward rispose:<< No, nulla di interventi>>. La donna domandò:<< Hai percaso avuto qualche malattie partcolari, comunque malattie che bisogna sapere che hai avuto?>>. Edward, con la faccia sconvolta disse:<< Nono, per carità. Nulla di che. Da bambino avevo problemi di tachicardia ma poi già nell'adolescenza è passato tutto>>. Amelia domandò:<< Come mai facevi parte dell'aviazione?>>. Gli occhi di Edward, i quali puntavano Amelia come se fosse una sua preda, iniziarono a spegnersi e, anche se chiunque avrebbe intuito che fosse una bugia, disse:<< Perchè ho sempre sognato di esserlo>>. La donna, che capì di aver toccato un tasto dolente, disse con un tono più soffice:<< Hai dunque esaudito i tuoi sogni>>. Edward la guardò sorridendo e le rispose:<< Si, l'ho fatto. E te? Ci sei riuscita?>>. Amelia rispose prontamente:<< Ma non è una visita medica questa?>>. Edward prese al volo la frecciatina per domandare:<< Infatti, non è una visita medica?>>. I due si guardavano con amore e odio. Poi Amelia disse:<< Ora faremo alcuni test sui riflessi, un piccolo prelievo di sangue e poi sei libero. Dopo quasi un'ora Edward uscì dalla stanza e andò a chiamare Luke, il quale restò con Amelia per meno di mezz'ora. Entrambi restarono a lavorare alle loro armature con Ginevra. Ogni corazza si adattava allo stile di combattimento e alle abilità di ogni soldato. Erano studiate in ogni minimo dettaglio. Edward, per esempio, aveva forti fastidi alle luci particolarmente chiare di coseguenza la sua visiera era calibrata per ridurre la luminosità quando questa era molto presente. David, invece, era solito camminare leggermente ricurvo in avanti con la schiena, la sua armatura seguiva questo suo movimento. Ogni singolo particolare venne lavorato. Ci fu solo una pausa, giusto per il pranzo e poi ripresero il lavoro. Ogni tanto passava Bruce a controllare che tutto andasse per il meglio. Quando finiro, o meglio quando sia Amelia che Ginevra iniziavano a dare i primi sintomi di cedimento, Bruce condusse i nuovi arrivati nella stanza del Team Noble. Quando entrarono videro tutti gli altri presi in varie attività. Luke era in palestra a fare esercizio, Gabriel leggeva un libro su un divano mentre Beatrice era sola fuori sul balcone a fumare una sigaretta. Una volta entrati Bruce disse:<< Ragazzi, stasera vi andrebbe di venir con noi a bere una birra alla birreria della base?>>. Edward domandò:<< C'è pure una birreria qua dentro?>>. Gabriel rispose:<< Qui c'è tutto quello che serve ad un soldato>>. Mentre Gabriel parlava, Beatrice rientrò e disse:<< Abbiamo pure le dottoresse che fanno impazzire i nuovi arrivati>>. David disse:<< Dovevate vederlo con Amelia. Non capiva un cazzo! A momenti blaterava parole senza senso quando la guardava>>. Bruce, ridendo domandò:<< Ma ho sputo che siete rimasti soli per quasi un'ora. Dimmi, Edward, che avete fatto per tutto quel tempo?>>. Edward, il quale non riusciva a trattenere un sorriso rispose:<< Comunque vengo volentieri a bere una birra>>. La sera il gruppo si ritrovò per bere una birra nel pub all'interno della base. In pratica tutti i soldati che vivevano all'interno della base erano presenti in quella birreria. La serata non fu molto lunga, infatti dopo neanche un paio d'ore tutti andarono a riposare, non prima che Edward manomise l'allarme fumo nella stanza di David. La mattina dopo sia David che Edward nella stanza dove il giorno prima lavoraro, trovarono una sorpresa a testa. Le loro armature. Erano al centro della stanza una accanto all'altra. A sinistra una grossa armatura rossa con un elmo dotato di una visiera che occupava buona parte di esso. Mentre a destra un'armatura verde scuro. Si avvicinaro di corsa ad esse ma la voce di Ginevra li fermò:<< Non potete indossarle come se fossero un paio di mutande, ve le dobbiamo far indossare noi>>. Vennero fatti sedere su una sedia particolare e Ginevra continuò a spiegare:<< Le armature, la prima volta che vanno indossate, fanno dei controlli automatici. Prima di mettervi nelle armature vi dovrete indossare queste tute. Otti vi verranno messe da noi ma dalla prossima volta vi arrangerete. Una volta indossata farete anche delle varie cose su nostra richiesta. Ci sono domande?>>. Edward domandò:<< Amelia come mai è assente?>>. Ginevra, che già è nervosa di suo rispose:<< Non lo so Akerfeldt, che domande sono?>>. Il ragazzo abbassò lo sguardo particolarmente deluso. Ginevra, aiutata da un uomo, indossò prima l'armatura di David e poi quella di Edward, ovviamente dopo che si cambiarono i vestiti. Una volta chiuse le armature venne fatto indossare l'elmo. Infine vennero collegati dei cavi ad alcuni computer. Mentre regnava il silenzio nella stanza, fatto estraneo che per i rumeri di una tastiera, entrò Amelia. Gli occhi di Edward si illuminarono nel vederla. Amelia passò vicino ai ragazzi e salutò:<< Buongiorno Edward. Buongiorno Crowley>>. Entrambi ricambiarono il saluto. Ginevra, con la sua voce antipatica disse:<< Ora attiveremo le armature>>. Entrambe le visiere, all'interno, si illuminarono. Inizianoro a comparire diverse icone leggermente bianche. In alto, che occupava tutta la parte superiore, una bussula. In basso a sinistra un rivelatore di presenza. Entrambe le armature risultavano presenti nella mappa dell'altro. Inifine in basso a destra vari parametri meteo. Ginevra ordinò:<< Ora camminate lungo il perimetro della pedana >>. Iniziarono a camminare lungo il perimetro e David, sopreso disse:<< Incredibile, non sembra neanche di averle addosso >>. La cosa che invece stupì Edward fu che sentì la voce di David talmente vicina da sembrare che stesse parlando a bassa voce nelle sue orecchie. Edward domandò:<< Cosa alimenta queste armature?>>. Ginevra rispose:<< Una batteria a propulsione fotonica in un circuito a otto con inclinazione di tre gradi neutro protetta da una polimerizzazione dell'adamantio e del titano puro al'ottanta percento a tenuta stagna>>. A Edward passò la voglia di fare domande dopo una risposta come questa. Finito il giro Amelia si avvicinò a Edward e disse:<< Ed, se chiudi e riapri l'anulare estrai quell'arma che hai richiesto>>. Così fece Edward, con la mano destra, e dal polso uscì una lama lunga circa venti centimentri. David esclamò:<< Ma è da assassini!>> Edward rispose:<< Assassini... almeno credo da assassini>>. Sia Ginevra che Amelia si guardarono come se mancasse qualche cosa nel discorso. Ginevra infine disse:<< Quando sarete in missione sarete collagi con il nostro IA Cortana, è una Intelligenza Artificiale di supporto a ogni membro del Team Noble, ora faremo vari test>>. La giornata continuò fino a sera tarda quando entrambi si abituarono alle loro armature, entrò il resto del Team Noble. Bruce disse:<< Vedo che vi trovo bene con le armature. Crowley, Akerfeldt. Le vostre armature Spartan III vi stanno bene>>. Beatrice aggiunse:<< Però David, ti avrei visto meglio con un bel rosa shocking>>. Tutti si misero a ridere. Poi Bruce aggiunse:<< Ora dai andiamo in birreria poi tutti a dormire. Domani mattina inizierete i vostri incarichi. Ci vedremo nella sala Team Noble per spiegarvi tutto>>. Si tolsero le armature, andarono a bersi una birra, comprese Amelia e Ginevra. Poi tutti andarono a dormire.

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Capitolo 3
*** Lavori Indegni ***


La porta della stanza del Team Noble venne aperta da un Edward particolarmente addormentato, l'uomo entrato in stanza andò subito a bersi del caffè nella cucina e trovò David. David, con voce carica, disse:<< Buongiorno Edward, dormito bene? Sognato la tua fanciulla?>>. Edward rispose con un freddo e ancora dormiente Buongiorno. David diede una tazza di caffè ad Edward il quale lo versò in un enorme bicchiere di latte. David per spezzare la monotonia del mattino disse:<< In pratica non ti piace il caffè con il latte. Ti piace il latte con il caffè>>. Beatrice entrò nella stanza e dopo i saluti disse:<< Edward ti consiglio di sbrigarti nello svegliarti. Ora vi prensetiamo una persona importante. L'unico, se non ci fosse quella succhia cazzi di L. Driver, erede al grado di Generale. Il Brigadiere Haytam Coverdale. Lui vi dirigerà verso i vostri incarichi. Vi do un consiglio, lui è uno che veramente non si fa influenzare dalle persone. Se fosse per lui L. Driver sarebbe già su una strada a fare il suo lavoro. Lui è uno veramente con i coglioni e i contro coglioni. Dimostrategli che siete dei grandi e lui vi tratterà come tali. Fate i deficenti una volta e sarete nella sua lista nera. Sulla sua lista nera per sempre>>. Dopo cinque minuti tutti e tre uscirono dalla stanza del Team Noble, andarono all'ingresso. Al centro della stanza vi era un uomo. Sulla sett'antina d'anni. Capelli corti, un po' e neri e un po' bianchi. Una corta barba bianca e degli occhi scuri. L'uomo aveva fatto sicuramente molte guerre e molte battaglie. Gli occhi erano spenti ma non si lasciava distruggere fisicamente. Beatrice si avvicinò all'uomo e disse:<< Buongiorno Signor Coverdale!>>. Coverdale la guardò e con voce profonda e molto calda rispose:<< Buongiorno signorina Browning. Oggi è una bellissima giornata. Non credi?>> Beatrice, con un grandissimo sorriso, un sorriso di gioia e allegria, rispose:<< Ha ragione Signor Coverdale. Oggi è una bellissima giornata! Lasci che le presenti i due nuovi Spartan del Team Noble. David Crowley e Edward Akerfeldt>>. Entrambi strinsero la mano al Brigadiere e Coverdale disse:<< Perdonatemi se vi do dei ragazzi. Non lo faccio con scherno ma lo faccio perchè sono un vecchio. Dunque ragazzi io non credo che i titoli facciano la persona dunque vi chiedo di non chiamarmi per il mio titolo. Ora però vi vorrei conoscere più da vicino prima di darvi i vostri incarichi qui nella base. Dunque ora andremo a berci un caffè, ovviamente non posso non invitare una spledida signorina come te, cara Beatrice>>. Beatrice sorrise ancora verso Coverdale e rispose con educazione:<< Io, Signor Coverdale, accetto molto voletieri il suo invito>>. L'uomo iniziò a camminare verso gli ascensori e salirono al quinto piano. Haytam Coverdale parlava ai nuovi arrivati. Non parlava con noia, riusciva a dire qualunque cosa, da anedotti a piani di battaglia emozionando e facendo vivere ogni momento a chi ascoltava. Si capì subito perchè Beatrice dava così importanza a Coverdale. L'uomo li portò nel circolo privato degli ufficiali anziani. Nessuno sotto i cinquant'anni poteva entrarvi, se non accompagnato da un ufficiale oltre i cinquanta. I caffè erano nettamente più buoni e le brioche molto più calde. Alla fine del caffè Coverdale disse:<< Vi darò tutte le vostre direttive per il lavoro qui alla base. Come vi sarà già stato spiegato da Bruce quando non sarete in missione sarete qui a svolgere dei lavori. David Crowley. Te sarai con il Capitano Shiadlor con le reclute. Ti auguro una buona fortuna, sono molto indisciplinati e non stupirti che facciano cose assurde. Te, Edward Akerfeldt, sarai l'assistente del Colonnello Heykler. Do un consiglio anche a te. Heyker è un po' lunatico, l'unica cosa che puoi fare è assecondarlo. E' anche in grado di chiederti di andare con lui a bere il caffè dieci volte in un'ora. Non è malvagio è solo, diciamo, fuori di testa>>. Entrambi salutarono Haytam, il quale non volle sentir storie quando proposero di offrire loro la colazione. Edward andò nell'ufficio del Colonnello Heykler. Bussò alla porta e una voce, molto vecchia autorizzò l'ingresso. Dentro vi era un uomo vecchio, più anziano di Coverdale, che guardava fuori dalla finestra. Capelli bianchi, occhi chiari. Rughe su tutto il volto. L'uomo si girò verso Edward e domandò:<< Edward Akerfeldt?>>. Edward rispose:<< Si signore>>. L'uomo si avvicinò a lui e si presentò:<< Piacere sono il Colonnello Heykler>>. Si diedero la mano e il Colonnello domandò :<< Edward hai voglia di bere un caffè?>>. Edward prontamente rispose:<< Signore io lo prenderei volentieri un caffè>>. Heykler allora rispose:<< Molto bene allora adesso ti porto a bere il caffè in un posto che non puoi avere ancora visto. Il circolo privato degli ufficiali anziani>>. Edward rispose:<< Signore, non posso altro che ringraziarla per il luogo scelto>>. Il Colonnello con un sorriso di gioia rispose:<< Inizi subito a piacermi ragazzo!>>. Edward finse un grosso sorriso. Anche se dentro di se, l'idea di essere già al terzo caffè in meno di un'ora lo preoccupava un po'. All'esterno della base David era assieme a Shiadlor. Un giovane Capitano che aveva l'ignobile lavoro di addestrare quelli nuovi. Quando arrivò sull luogo delle esercitazioni davanti a lui si presentarono tutti i soldati. Erano uno più indisciplinato dell'altro. Alcuni svogliati altri che non erano minimamente adatti a fare questo tipo di lavoro. Shiadlor era troppo insicuro come guida, allora David prese le redini e ordinò alle reclute di iniziare a fare piegamenti e corse ogni volta che sbagliavano ad impugnare armi o a sparare. La mattina passò molto velocemente, solo per David. Mentre le reclute erano sempre a correre o a fare piegamenti. Nella pausa pranzo, dentro la stanza del Team Noble, David domandò a Edward:<< Com'è con il Colonnello?>>. Edward rispose:<< E' un pazzo! Mi ha fatto bere mezza dozzina di caffè oggi! E come se non bastasse mi ha fatto scrivere tutti i piani di procedura di avacquazione. Me li ha fatti scrivere a macchina e i fogli avanzati me li ha fatti bruciare!>>. Bruce, che ascoltava la conversazione disse:<< Devi sapere, Edward, che il Colonnello conosce a memoria qualunque corridoio, stanza, ascensore, interruttore e vetro di questa base! Lui era tra quelli che ha lavorato alla costruzione. Lui vive la base come casa sua. E te David?>>. David rispose:<< Le reclute sono troppo ignoranti. Oggi avranno fatto un cinquantino di giri del campo ovest. Gli spieghi le cose, entrano in un orecchio ed escono dall'altro. Non si aiutano e non sanno aiutarsi. Non hanno gioco di squadra, pensano solo a finire per primi>>. Luke disse:<< Beh ma alla fine sono anche un po' giustificati, non sanno niente>>. David, un po' preso in contropiede rispose:<< Si, certamente ma alla fine sembra quasi inutile continuare a dirglielo, se iniziano ad aplicarsi va bene. Ma se dovessero continuare così io mi incazzo e gli faccio fare una simulazione di combattimento. Di notte. E neanche nel campo ma nella foresta>>. Beatrice disse:<< Meglio ancora sarebbe fingere un rapimento di notte e metterne due o tre in una prigione. Ma i gruppi devono essere composti da quelli che non stanno bene assieme e vedere come riescono ad evadere usando il gioco di squadra>>. Gabriel, sconvolto disse:<< Ma sei matta? E' da barbari senza poi calcolare i casini che si andrebbe in contro. Alla fine è già sul limite del sensato fargli fare una simulazione nel cuore della notte!>>. David per interrompere il pandemonio disse:<< Ma tranquilli ragazzi che una soluzione la troverò! Sicuramente dovrò mettere dei premi in palio. Però l'idea di crere delle prigioni non mi sembra una brutta idea. Ora vi saluto ma vado che per attraversare mezza base per arrivare al campo Ovest>>. David uscì dalla stanza. Edward ebbe appena il tempo di fumare una sigaretta per poi dover ripartire. Il giorno finì presto e velocemente diventò una settimana. Stipendio a fine settimana e un giorno ogni sette di libertà. Piano piano arrivarono le settimane fino al mese quando, esattamente un mese dopo l'arrivo di Five e Six, arrivò un messaggio di Bruce:<< Team Noble. A rapporto nella stanza operazioni>>. Per David e Edward fu la prima chiamata ufficiale per il Team Noble. Entrambi si presentarono nella stanza, si trovava esattamente sotto alla stanza del Team Noble. Era una grandissima stanza grigia. Al centro vi era un grosso tavolo, in una prima vista vi si potevano sedere una ventina di persone. Nessuna finestra illuminava la stanza, solo luce artificiale prodotta da alcuni neon sul soffitto e varie apparecchiature ai lati. Ma l'oggetto che più colpiva l'occhio era la mappa dell'intero settore del Pianeta Reach in cui operava il Team Noble che copriva una intera parete sia in altezza che in larghezza. Seduto a capotavola vi era Hornigold con Pris L. Driver a pochi centimetri dall'anziano. Dal lato opposto Coverdale sedeva con eleganza leggendo dei documenti. Altri due uomini erano nella stanza con svariati fogli. Infine c'erano anche Ginevra e Amelia. Bruce aprì il discorso:<< Prima di tutto vi presento i nostri stateghi. Il Signor Dose e il Signor Craft>>. Sia Dose che Craft diedero la mano a Edward e a David. Coverdale prese le redini del discorso e disse, tenendo sempre il suo solito modo di parlare calmo e carismatico :<< Buongiorno signori e signore. La situazione è la seguente: C'è stato mandato un segnale dalla centrale elettrica di Rasmussen. Pare che dei Covenant abbiano tentato un attacco nel tentativo di tagliare la corrente nella zona. In questo momento un gruppo di soldati sta contrattaccando la zona, ovviamente appena saputo vi abbiamo chiamato. Ora, signori al lavoro. Inizia l'operazione Ride The Lightning>>. Ginevra e Amelia si alzarono e Amelia disse:<< Team Noble, seguiteci prego>>. Le due donne aprirono la strada e andarono nella stanza in cui un mese prima Edward e David si prepararo le loro armature. Nella stanza trovarono tutte le armature pronte per essere indossate e un tavolo con svariate armi. Indossarono l'armatura e si avvicinarono al tavolo. Bruce disse:<< Ragazzi, potete prendere due armi da fuoco>>. Edward prese un fucile dalla mediolunga distanza e una pistola. David invece prese un fucile d'assalto e anche lui una pistola. Ginevra disse:<< Per questa missione vi daremo un nuovo gadget>>. Aveva in mano quello che alle prime poteva sembrare una grossa penna. Ginevra continuò il discorso:<< Questo è il Cacciavite Sonico. Con questo cacciavite potete aprire e chiudere qualunque vite senza dover perdere tempo svitando o avvitando>>. La donna avvicinò il cacciavite ad una vite vicino al tavolo. Fece forza su uno dei pulsanti e la vite, accompagnata da un suono stridulo, si svitò. Poi la riavvitò con l'altro tasto. Ed infine aggiunse:<< Questo cacciavite ha anche la possibilità di emettere una grossa quantità di Onde Elettromagnetiche. Puntandolo contro telecamere o varie apparecchiature le manda in crash. Fatene buon uso>>. Tutti e cinque presero i loro cacciaviti e li misero in tasca. Fuori dal balcone arrivarono due elicotteri e Bruce disse:<< Team Noble al lavoro>>. Bruce uscì sul terrazzo e saltò dentro un elicotero e tutt gli altri lo seguirono. Gli elicotteri si alzarono in volo verso Rasmussen.

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