Radio Second Choice

di SecondOne
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prima Notte ***
Capitolo 2: *** Seconda Notte ***
Capitolo 3: *** Terza Notte ***
Capitolo 4: *** Quarta Notte ***
Capitolo 5: *** Quinta Notte ***
Capitolo 6: *** Sesta Notte ***
Capitolo 7: *** Settima Notte ***
Capitolo 8: *** Ottava Notte ***
Capitolo 9: *** Nona Notte ***
Capitolo 10: *** Decima Notte ***
Capitolo 11: *** Ultima Notte ***



Capitolo 1
*** Prima Notte ***


Come dicevo nell'introduzione, sentitevi liberi d'interagire con il racconto, non farò nomi se non volete.
 
Prima notte
 
Buonasera e benvenuti a Radio Seconda Scelta, la radio che ascoltate quando non c'è niente di meglio in onda.
Qui è il vostro DJ Nessuno che vi parla, la voce della solitudine.
Vorrei dedicare questa prima serata proprio a questo tema: la solitudine.
Questo sentimento è un mio fedele compagno da quando riesco a ricordare.
Con il passare degli anni è cresciuto con me portando sfumature quali: la sensazione di essere diverso dagli altri, di non essere mai capito fino in fondo o di di essere semplicemente sopportato in alcune occasioni.
Uno schifo direte voi.
Invece io non sono d'accordo.
Perché sono convinto che tutti si sentano così a volte; anche la ragazza più popolare della scuola, l'amico di tutti o quel divo della televisione a cui vorreste tanto assomigliare.
In alcuni momenti credo davvero che questo senso vuoto sia ciò che davvero ci accomuna tutti, quindi tranquilli, accettatelo e la prossima volta che incontrate i vostri amici, la vostra famiglia o la persona che amate apprezzate fino in fondo il calore che vi donano.
Invece per quei momenti in cui vi sentite persi o per quelle cose che non potete o non volete dire a nessuno, ci sono qui io.
Per questa sera è tutto, vi lascio con le parole degli immortali queen:
 

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Capitolo 2
*** Seconda Notte ***


Seconda Notte

Buonasera state ascoltando radio Second Choice, la radio che da voce a chi non può parlare.
Stasera vorrei rispondere ad un messaggio che è arrivato in redazione, come già detto qui non si fanno nomi quindi solo per stasera mia cara ti chiamerai Rachel.
Vi leggo il messaggio:
 
Ciao dj Nessuno
Sono una ragazza che sta finendo il liceo. Non sono mai stata, come dire, molto corteggiata, questo perché fino a poco tempo fa ero sovrappeso. 
Niente di eccessivo però in mezzo a tutte le belle ragazze della scuola nessuno ha mai pensato di uscire con me.
In realtà mi stava bene, non mi è mai piaciuto nessuno in particolare e mi sentivo in imbarazzo da sola con un ragazzo, anche con i miei amici.
Poi quest' estate mi sono messa seriamente a dieta e ho fatto molto sport. Sono riuscita a dimagrire e tanto mi bastava.
Solo che ora all'improvviso alcuni ragazzi mi hanno chiesto di uscire; in particolare uno della mia classe che non mi aveva mai neanche parlato ora si è fatto molto insistente.
Lui è molto carino, sportivo e anche simpatico ma continuo a rifiutarlo.
Le mie amiche mi danno della stupida, ma io non capisco. Se gli interessavo davvero, gli sarei piaciuta anche con qualche chilo in più.
Sto sbagliando?
 
Molto bene Rachel, inanzi tutto lascia che ti ringrazi per avermi scritto.
Per quanto riguarda il ragazzo in questione, è probabile che ti abbia notata per via del tuo cambiamento, ma questo non vuol dire che non potresti trovarti bene con lui.
Ovviamente io non lo conosco e sicuramente tu puoi giudicare meglio di chiunque altro, quello che ti posso assicurare è che se decidi in base ai desideri degli altri te ne pentirai quasi certamente.
Insieme al messaggio mi hai chiesto Womanizer di Britney Spears e sarà per me un piacere accontentarti:
 
 

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Capitolo 3
*** Terza Notte ***


 
Terza Notte

Buonasera e ben tornati a radio Second Choice.
Parlando con dei colleghi mi è stato chiesto il perché di questo nome.
Personalmente credo sia più una definizione.
L'unica volta in cui sento davvero di essere arrivato primo è stato quando sono nato, primogenito.
Per il resto ho collezionato più secondi posti di quanti riesca a ricordare.
Ho molti amici, davvero, mi sento fortunato da questo punto di vista, tutti mi ritengono un ottimo confidente e un buon amico, quello sempre con una battuta di riserva, ma non penso che qualcuno mi abbia mai considerato il suo migliore amico.
Non sono mai stato particolarmente brillante, sono intelligente questo è certo, ma non ho mai preso il massimo dei voti; ne ho mai primeggiato in campo sportivo.
Me la cavo bene nelle competizioni, mi divertono ma non vinco, anche se mi capita di arrivare fra i primi.
Non mi è mai capitato d'innamorarmi, ne tanto meno che qualcuno abbia mai amato me; capisco quando qualcuno prova interesse nei miei confronti, dopo tutto sono una persona singolare, ma vedo anche come dopo poco tempo quell'interesse sfuma, ormai non mi stupisco neanche più.
Non fraintendetemi da tempo o deciso che la cosa a cui tengo di più è essere me stesso, se non riesco in questo il resto non m'interessa, quindi sto bene, ho sofferto abbastanza per cercare di essere come mi volevano ma ormai è una storia che appartiene al passato.
Dopo un discorso come questo sono sicuro che aspettate tutti Born This Way Milady Gaga ma ho ben altro in mente per voi.
 
 

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Capitolo 4
*** Quarta Notte ***


 
Quarta Notte
 
 
Buonasera e ben ritrovati
State ascoltando Radio Second Choice e qui è il vostro dj nessuno che vi parla, il confidente che non vi giudicherà.
Questa sera ascolteremo un messaggio di un mio collega che ha scelto per se stesso lo pseudonimo Runder.
È un bel tema, su cui penso dovremmo riflettere di più tutti quanti.
 
Cosa ne pensi degli stereotipi?
La solitudine, penso ci dia altri occhi. Occhi più attenti, occhi che scrutano. Occhi che sanno vedere oltre le cose. Che sanno vedere oltre le maschere, oltre gli stereotipi. Pensi che le persone possano essere fatte di stereotipi? Che questi possano sostituire la loro inesorabile assenza d'anima? Perché andiamo, lo sappiamo tutti come sono. Vermi che fanno del loro aspetto estetico e del loro modo di fare e di vestire la loro stessa vita, i loro ideali. 
Voglio sapere la tua opinione, magari c'è chi ancora crede in loro.
Dopotutto
Nessuno crede in loro.
 
Grazie Runder per questo spunto, è un argomento che presto o tardi tocca tutti.
Personalmente penso che ci siano due tipi di stereotipi.
Il primo, che comprende tutti i preconcetti più comuni, riguarda gli estranei; le persone che osserviamo dentro la metro per esempio (chi non lo fa?): c'è il gruppo di ragazzini del liceo con gli occhiali da sole al chiuso e il cappellino hip hop che fanno un sacco di casino perché convinti che il mondo ruoti attorno a loro, l'operaio rumeno che torna dal cantiere e spia la ragazza seduta vicino a lui, quest'ultima che in pieno inverno si mette gli shorts di jeans e le calze trasparenti per mostrare lo stacco di gambe ma poi indossa il maglione perché muore di freddo.
A tutte queste persone involontariamente riserviamo un ruolo ben definito, ma non c'è niente di male, anche noi siamo uno stereotipo per loro.
Il secondo tipo di stereotipo, credo sia meno evidente ma altrettanto familiare: ognuno di noi, nel corso della vita, fa esperienze nuove che aggiungono qualcosa alla sua personalità, cresce per capirci, e questo avviene in continuazione; l'amico che hai incontrato ieri è già una persona diversa.
Però è come fissare una nuvola: ti sembra ferma ma in poco tempo sta già sparendo all'orizzonte.
Questo tipo di stereotipi non siamo altro che noi stessi, noi stessi come eravamo ieri, l'altro ieri o qualche hanno fa; perché raramente le persone notano i cambiamenti progressivi, ed è anche per questo che si dice che la prima impressione e quella che conta.
 
A questo riguardo gli esempi si sprecano, ne faccio qualcuno rapido e se vorrete approfondire abbiamo tutte le notti che vogliamo:
-perché le ragazze non lasciano il fidanzato storico che ormai le tradisce palesemente? Perché per loro è ancora il tenero ragazzino di cui si erano innamorate. (Non mi saltate alla gola so che non è l'unico motivo)
-perché i genitori hanno difficoltà a lasciare i figli liberi di fare le loro esperienze? Perché ai loro occhi sono ancora bambini. (Anche qui, sono purtroppo cosciente che l'età media per 'certe' esperienze si è drammaticamente abbassata)
-perché lo studente irrequieto all'inizio del liceo che poi si è calmato e ha iniziato a studiare continua a prendere votacci? Perché ormai nell'immaginario del professore è un teppista nullafacente che non combinerà mai nulla nella vita (anche a questo dedicherò una trasmissione perché trovo che gli insegnanti mandino messaggi contrastanti nel corso del percorso scolastico)
 
Per concludere vorrei darvi un consiglio, le persone non vi leggono il pensiero, se il ruolo che vi attribuiscono non vi sta bene, ditelo ad alta voce.
 

Ecco la canzone che mi hai chiesto Runder, passa una buona nottata.
 
 

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Capitolo 5
*** Quinta Notte ***


Quinta Notte

Buonasera qui è il Dj Nessuno che vi parla da Radio Second Choice.
 
Oggi vorrei che vi fermaste un minuto per riflettere sulla vostra vita.
Non passa mai un giorno senza che senta qualcuno lamentarsi per qualcosa che gli manca, un rimpianto o anche per noia.
Perché ormai lamentarsi è diventato un passatempo, tanto si sa, c'è sempre qualcosa di storto che potrebbe essere migliore.
 
"Non trovo lavoro"
"Non mi va più di studiare"
"I miei figli non mi danno mai retta"
"Vorrei essere ricco"
"Vorrei un ragazzo"
"Vorrei viaggiare di più"
"L'Italia fa schifo"
"L'autobus non passa mai"
 
Così mi sono seriamente fermato a riflettere: Cosa cambierei della mia vita?
Il caso ha voluto che in quel momento fossi in piedi sull'autobus vicino a un muratore con ancora addosso i vestiti da lavoro.
Una volta sceso ho incrociato una vecchietta che lentamente trasportava una busta di spesa aiutandosi con un bastone.
Davanti al solito bar ho osservato un venditore ambulante cercare di approcciare un gruppo di studenti sventolando ray-ban contraffatti.
Tornando a casa ho avuto modo di osservare da vicino anche il conducente del autobus, un uomo avanti con gli anni.
Infine entrando nel mio palazzo ho incontrato una vicina che fa il turno di notte in farmacia.
 
Dopo tutto questo non ho potuto fare a meno di chiedermi se queste persone si aspettavano una vita così alla mia età.
Tornando alla domanda, io non so cosa cambierei nella mia vita. Mi ritengo una persona abbastanza felice. Quando mi chiedono come sto ho sempre mirabolanti anedodoti da raccontare e le lamentele me le riservo per le dovute seghe mentali notturne. 
Di una cosa però ho la certezza, da adesso se mi viene voglia di lamentarmi mi basta guardarmi intorno per vedere mille modi in cui potrebbe andare peggio, quindi rimando giu le lagne inutili.
 
 
 
 

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Capitolo 6
*** Sesta Notte ***


 
Sesta Notte
 
Buonasera quella che ascoltate è Radio Second Choice.
Io sono il Dj Nessuno e sono felice di presentarvi una nuova ospite, Juliette con i suoi pensieri:
 
 
Ciao,
ho trovato per caso la tua ff/radio e avrei una domanda da sottoporre al Dj Nessuno.

Spesso capita di sentirci malinconici, a volte anche senza un motivo preciso.
Si prova una sorta di sottile dolore a cui non sai dare un nome, un rimpianto velato di tristezza.
Quando si è malinconici come ci si dovrebbe comportare ?
Lasciarsi cullare da questo stato d' animo oppure cercare di combatterlo per scacciarlo ?
Vorrei conoscere la tua opinione.
Grazie mille.
 
Grazie a te mia dolce Juliette, sapere che t'interessa la mia opinione mi riempie di gioia.
Sappi che come credo di aver già detto io credo molto nel non forzare le reazioni.
Come ti dicevo in privato conosco questa malinconia senza nome molto bene, come uno strato di depressione che ti toglie le forze a poco a poco finché non hai più voglia di fare nulla, e la cosa peggiore è che non sai neanche come sei arrivato a questo punto.
Quando dico che tendo a non forzarmi intendo che in questi momenti chiudo un attimo gli occhi e se ho voglia di riprendermi allora ci sono diverse opzioni: guardo uno dei miei film preferiti, metto la musica ad alto volume e mi sgolo per cantare ancora più forte, chiamo gli amici ed esco con loro, alcune volte mi basta anche fare una doccia e cambiare le lenzuola (sono una combo eccezionale per una dormita fantastica).
Però ci sono alcune occasioni in cui mi rendo conto che non voglio fare nulla, mi sento vuoto e potrei stare ore a fissare il nulla.
In questi momenti la ricetta è la stessa: mi avvolgo in una coperta e non so a cosa penso, ascolto qualche colonna sonora (anche deprimente), una volta quando ero un giovane diciottenne sono rimasto in casa per due settimane in questo stato. In genere poi mi un giorno mi sveglio e mi passa di colpo.
Il punto è che non c'è niente di male a sentirsi giù qualche volta, credo sia molto più nocivo reprimersi.
 
Prima di lasciarti con la canzone che mi hai chiesto vorrei confessarti una cosa: durante uno di questi momenti di depressione è nata Radio Second Choice!
Quindi tranquilla, va bene essere asociali periodicamente e se senti il bisogno di parlare puoi sempre mandarmi un messaggio.
 
Passa una buona serata:
 
 

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Capitolo 7
*** Settima Notte ***


Settima Notte
 
E questa era Damn if i do ya (Damn if i don't) degli All Time Low.
 
Prima di augurarvi buonanotte mi fanno segno dalla regia che abbiamo una chiamata.
Ciao, secondo il mio generatore se sei un ragazzo per stasera ti chiamerai Mike, mentre se sei una ragazza ti chiamerai Judy.
 
Ciao...Sono una ragazza.
 
Molto bene ciao Judy, come mai questa chiamata?
 
Volevo raccontare una cosa che è successa oggi.
 
Ma certo, ti ascoltiamo.
 
Io di solito non guardo molto i ragazzi, ovviamente mi capita di pensare che uno è carino o simpatico ma niente di più.
Non mi innamoro perdutamente come le mie amiche.
Però da un po' di tempo c'era un ragazzo che in qualche modo m'interessava, penso che se mi avesse chiesto di uscire sarei stata contenta o qualcosa di simile.
E sinceramente credevo che me l'avrebbe chiesto.
Poi oggi mi  è venuta a trovare in facoltà un'amica che non vedo spesso e lo ha conosciuto.
Stasera mi ha telefonato tutta contenta dicendo che l'ha aggiunta su facebook e le ha chiesto se si possono rivedere.
Io lo so che non è colpa di nessuno.
Solo che fa male.
 
Cavolo Judy, non so che dire, mi dispiace.
 
Non voglio un consiglio volevo solo che qualcuno sapesse cosa mi è successo...
Grazie per aver ascoltato.
Buonanotte.
 
Buonanotte a te.
Buonanotte anche a tuti voi che ci ascoltate, fate più attenzione a chi vi circonda.
 

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Capitolo 8
*** Ottava Notte ***


 
Ottava Notte

Buonasera state ascoltando Radio Second Choice la voce del silenzio.
Io sono il Dj Nessuno e stasera vorrei parlare un po' di un tipo particolare di dolore.
 
Ci sono molte forme diverse di dolore come quello fisico o quello che ti chiude il cuore in una morsa.
Stasera però vorrei parlare di quel dolore che ti cala addosso come una coperta rallentandoti nei movimenti e anestetizzando l'intraprendenza, come camminare con i pesi ai piedi.
Parlo della delusione.
Dovete sapere che non sono una persona facilmente in grado di arrabbiarsi; di recente ho provato a contare le volte in cui ho davvero perso le staffe in vita mia e si contavano sulle punte delle dita...di una mano sola.
Poi mi sono reso conto di una cosa, neanche quelle erano attendibili.
L'occasione in cui pensavo di aver toccato l'apice della rabbia non ero per niente infuriato, ma solo deluso fino al punto di sentirmi vuoto.
Credo che questa sia una delle sensazioni peggiori al mondo: quando sai che sei stato ferito, dovresti essere in piedi a urlare contro gli artefici scagliando soprammobili fuori dalla finestra; invece sei raggomitolato al buio senza neanche piangere.
E l'unica cosa che ti chiedi è:
 
"Ma è possibile che sono davvero una persona così pessima da meritare che mi sia fatta una cosa simile?"
 
E te lo chiedi seriamente.
Più volte.
Rivedi nella tua testa tutto quello che è successo, tutti gli aspetti del tuo carattere cercando di capire cos'hai che non va.
Perché questa è la faccia nascosta della delusione, il livello più basso: dove sei così perso che neanche ti rendi conto più che sono stati gli altri a ferire te, ma pensi di essere tu quello ha sbagliato.
 
Questo è il mio consiglio: quando state così male, cercate di non rinchiudervi fisicamente o figurativamente, ma fate in modo di non essere soli.
 
So che questa canzone è mainstream, ma credo che sposi abbastanza bene l'argomento di stasera:
 
 

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Capitolo 9
*** Nona Notte ***


Nona Notte

Buonasera e ben ritrovati
Questa Radio Second Choice la vostra compagna in queste fredde notti invernali.
Stasera ascolteremo un messaggio di un mio amico che ha chiesto di firmarsi Zero...proprio così Zero e Nessuno visto che bel quadretto che facciamo? Lui conduce un altra trasmissione 'Numeri' (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3121838) che forse conoscete.
Ascoltiamo il messaggio:
 
E boh, forse mi faccio troppo condizionare da ciò che vivo al momento, e forse è una buona cosa.
Volevo fare una domanda diretta,
cosa pensi dell'amore?
 
Grazie per avermi scritto Zero, probabilmente hai scelto l'argomento più dibattuto in tutto l'universo, potrei dedicare le trasmissioni del prossimo anno a cercare di risponderti e raschiare solo la superficie.
Proviamo a fare così: ti descriverò la mia linea di pensiero generale al riguardo e se tu o qualcun altro vorrete approfondire
una situazione più specifica la affronteremo.
Quando mi chiedi dell'amore suppongo tu ti riferisca all'amore verso qualcuno: a questo riguardo le mie idee sono sorprendentemente semplici.
Non mi piace passare da una persona all'altra, provandole tutte fino a trovare la ragazza giusta, anche con le migliori intenzioni.
Il mio discorso è questo: posso scendere a compromessi su tante cose, ma non sulla persona con cui voglio passare la vita.
Da solo sto bene.
Ovviamente con qualcuno al mio fianco starei meglio, ma come dicevo, non m'interessa un contentino.
Potreste pensare che io sia stato ferito o qualcosa di simile ma temo di dovervi deludere.
Semplicemente non ho mai incontrato quella persona senza la quale non posso vivere.
 
Ci sarebbe molto altro da dire ma non vorrei scendere nella casistica specifica, vi invito ancora una volta a farvi avanti, anche solo per dire la vostra.
 
Zero, spero di esserti stato d'aiuto, ma vorrei sottolineare che abbiamo una bella differenza di età, e prima di arroccarmi nelle mie convinzioni ho avuto modo di guardarmi intorno, quindi il mio consiglio è: fatti una tua idea di cosa vuoi che l'amore sia PER TE!
Adesso sentiamo la canzone che mi hai chiesto.
 

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Capitolo 10
*** Decima Notte ***


Decima Notte

Buonasera a tutte le anime solitarie che sono in ascolto.

Stanotte il vostro Dj Nessuno deve sforzarsi di parlare.
Dovete sapere che ho sognato una persona a me molto cara: mi ha detto con aria serissima che devo prendermi più cura di me.
Al risveglio mi sono detto che era un po' che non la sentivo e che era stupido, le avrei potuto raccontare un mucchio di cose e c'erano diversi posti dove avrei potuto portarla.
Mi sono chiesto come un imbecille perché ho lasciato passare tanto tempo.
Poi ho ricordato.
Quella persona non è più in questo mondo da quasi dieci anni.

Arrivati a questo punto ci dovrebbe essere una riflessione e una canzone ma credo che per stavolta lascerò che la mia colonna sonora sia il silenzio.
Ho bisogno di pensare.

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Capitolo 11
*** Ultima Notte ***


 
Ultima Notte

Buonasera a voi che ascoltate nel buio della notte.
 
Qui è il vostro Dj Nessuno che vi parla ancora una volta prima di lasciare che il silenzio torni a regnare.
Questa sarà l'ultima trasmissione di Radio Second Choice.
Non per sempre credo, ma per un po' preferisco continuare il viaggio da solo.
In molti mi avete accompagnato sostenendomi, criticandomi e interrogandovi a vostra volta. Non potevo chiedere di meglio.
Spero che continuate sempre a porvi domande e a non dare le cose per scontate.
Parlando di me immagino vi state chiedendo a quale grande conclusione io sia giunto per spingermi a sospendere le comunicazioni.
In realtà non è nulla di eclatante.
Si tratta semplicemente del fatto che sono bloccato. Sono in un punto della mia vita in cui vorrei passare alla fase successiva, che mi sembra vicinissima, appena oltre la mia portata.
Però non posso; per ragioni che dipendono da me fino ad un certo punto sono destinato a rimanere in questa situazione per chissà quanto tempo ancora.
Quindi sorrido per tirarmi su di morale e le persone intorno a me pensano che io sia felice e senza un problema al mondo.
Purtroppo so bene che non gli dirò nulla, non voglio essere commiserato e se non ci arrivano ne uscirò da solo.
So che posso farcela.
 
Grazie ancora a tutti, vi lascio con una canzone che mi ha sempre ispirato e se mai avete bisogno di parlare il mio canale è sempre aperto:
 
 

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