Equestria Accademy | Storia ad OC ^^

di Musa00
(/viewuser.php?uid=797863)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Iscrizioni ***
Capitolo 2: *** L'arrivo all'accademia ***
Capitolo 3: *** Non può andare peggio di così... ***
Capitolo 4: *** Strani segnali nel cielo notturno ***
Capitolo 5: *** Cambiamenti ***
Capitolo 6: *** Una tranquilla giornata...o no? ***



Capitolo 1
*** Iscrizioni ***


Salve a tutti!
Ho deciso di iniziare a scrivere una storia ad OC su My little Pony,che si baserà sulle avventure scolastiche dei vostri OC ^^.
Spero di ricevere abbastanza personaggi,da cominciare la storia.
E mi raccomando,se volete iscrivervi mandatemi una recensione con poi la scheda del vostro pony per "MESSAGGIO PRIVATO" mi raccomando ;D

SCHEDA OC:

Nome:
Soprannome (se ce l'ha):
Sesso:
Specie di pony (unicorno,pegasus,pony terrestre,ma può essere anche di un'altra specie come un pony di cristallo oppure chissà...anche una zebra ^^ ):
Luogo d'origine (es.Nuvola City...Appleloosa,ecc.):
Aspetto fisico:
Cutie mark e significato:
Carattere:
Biografia completa:
Gusti e Abilità:
Passioni:
Famiglia (comprese le descrizioni dei familiari):
Difetti:
Cosa odia di più al mondo:
Animale domestico (se ce l'ha):
Altri (se avete qualche immagine del vostro pony,mandatemi il link):

Ps:Spero che vi iscriviate in tanti ;D ciauu!


Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** L'arrivo all'accademia ***


POV Vivyana Booklet

L'ultimo mese che trascorsi con Candy Platform e Arthur Silent non fù affatto divertente.
Loro sarebbero i miei "genitori",che litigano di continuo e per qualsiasi stupidaggine.
Inanzitutto vi starete chiedendo perchè non gli chiamo mamma e papà,come fanno tutti,il fatto è che loro mi hanno adottata.
Non avrebbe nemmeno senso chiamarli genitori,perchè a loro non importa nulla di me,se per esempio esco di casa e torno tipo...alle 3 di notte, a loro non importa.
A volte non capisco perchè mi hanno adottata.
Candy ed Arthur hanno una figlia della mia età:Isabelle Light,è una pony molto viziata che assomiglia molto alla madre.
Ha capelli rossicci che sfumano di un'altro colore strano,il suo manto è chiaro,e i suoi occhi azzurri.Sulla testa porta sempre una rosa color sangue,che ha anche come cutie mark.
E ha una faccia talmente antipatica...
Spesso Candy ed Arthur dicevano che sembrava un'angelo,ma a me sembra una stupida smorfiosa senza cervello...antipatica,egoista e insensibile...
E indovina,indovinello...frequenterà con me l'accademia!
Non poteva andare peggio di così...
I miei veri genitori sono morti quand'èro molto piccola e di loro non sò quasi niente,non ho nemmeno una loro foto.
Vivo con i miei tutori da quasi diciasette anni,diciasette anni di infelicità,per quanto posso ricordare,fin da quando ero piccola avevo sempre sperato che all'improvviso in una bella giornata apparisse un mio qualche parente sconosciuto e mi portasse via da lì,ma questo non era mai accaduto.
Talvolta quando sforzavo la memoria durante il tempo libero,avevo una strana visione,un rumore assordante,una voce che gridava il mio nome ed infine una risata malvagia.
Ma non riuscivo a ricordare nient'altro a parte questo.
I miei tutori non mi parlavano mai dei miei veri genitori,e naturalmente,mi era proibito fare qualsiasi domanda a riguardo.
Ma ora lasciamo stare...oh!
Che sciocca!
Vi ho raccontato quasi tutto di me,ma non mi sono nemmeno presentata!
Salve a tutti,io sono Vivyana Booklet e sono una pony terrestre che vive ad Apple Loosa.
Sebbene non sia un'unicorno,fin da piccola sono riuscita a far muovere comunque gli oggetti con la mente.
Non sapevo da dove derivasse questo strano potere,ma anche per questo fin da piccola gli altri pony mi hanno sempre evitata e mi hanno preso in giro definendomi malignamente "uno scherzo della natura".
-Vyviana!Sveglia!-mi alzai dal letto.La mia tutrice stava tamburellando sulla porta con insistenza.-Sveglia!-urlò.
Senti i suoi passi avviarsi verso la cucina e poi il rumore della padella che veniva messa sul fornello.
Mi stiracchiai e uscii dalla camera portandosi dietro le mie valigie,ormai sarebbe mancata poco alla partenza per la nuova scuola.
Feci colazione e i miei tutori andarono al lavoro,così rimasi da sola con Isabelle.
-Non capisco perchè tu debba andare in quell'accademia!-disse lei inarcando le sopracciglia e ghignando-Quella è una scuola per i pony "normali" e speciali,e non per gli scherzi della natura.-
Mi trattenni nel picchiarla o sollevarla con il pensiero e buttarla dalla finestra.
In fondo non valeva la pena nemmeno parlare con pony simili.
-La direttrice dev'èssere pazza ad aver accettato la tua iscrizione...-
Mi subii per un pò le prese in giro della mia cosiddetta sorella finchè non fù ora di andare e ci dirigemmo alla fermata del bus.
Appena arrivammo,Isabelle si unì con le sue amiche:due pony gemelle senza cervello che ripetevano e facevano tutto quello che faceva lei.
Distolsi lo sguardo disgustata e poi mi guardai attorno studiando attentamente gli altri miei futuri compagni.
Notai molti pony che chicchieravano allegramente tranne uno che se ne stava in disparte.
Era un'unicorno con il manto color blu scuro, gli occhi color oro e i capelli arruffati di un grigio chiarissimo.
Per cutie mark aveva una chiave di violino elettrica.
Lo osservai per un pò,finchè lui non si accorse che l'osservavo e si voltò.
Distolsi lo sguardo imbarazzata,e poi vidi arrivare lo scuolabus.
Era una specie di enome carrozza,ma proprio enorme enorme che volava e si muoveva da sola (probabilmente per via di un'incantesimo).
Tutti entrarono velocemente,entusiasti di prendersi i posti migliori.
Entrai per ultima,non vedevo il motivo di tutta questa fretta.
Presi l'unico posto libero accanto ad un pegasus femmina che mi salutò allegramente.
-Ciao!Io mi chiamo Okami!Ma tu mi puoi chiamare Kyoki se vuoi,come fanno tutti del resto!E tu invece come ti chiami?-mi chiese facendo un'enorme sorriso.
Era una pegasus con un occhio turchese e uno di ghiaccio, il manto color blu notte e gli zoccoli sfumati di viola acceso. Sulle ali si notavano delle sfumature alle punte di viola acceso. La criniera e la coda erano di color viola scuro e biondo,coperta in parte di stelline, e tenuti in una strana coda.
Per cutie mark invece aveva un cuore di fuoco con sopra una penna di fenice rossa.
-Mi chiamo Vivyana Booklet!-risposi io sorridendo.
Era una pony alquanto bizzarra,ma era simpatica ed estramamente gentile.
---
POV autrice

Okami dal canto suo,osservò meglio la sua nuova amica.
Era una pony terrestre dal manto color castano e la criniera con la coda di color marrone scuro.
Gli occhi erano di un bel blu cobalto e per cutie mark aveva un semplice libro dalla copertina color oro.
-Piacere di conoscerti Vivyana!Sono sicura che diventeremo ottime amiche,a proposito posso chiamarti Vivy?Sempre se ti và è chiaro...-
-Uhmm...ok!-
Dopodichè non avendo nient'altro da dire tacque.
Okami cercò di chiacchierare con lei,ma Vivyana dopo aver risposto alla domanda ritornava al suo mutismo.
Se ne stava lì,in silenzio,a guardare fuori dal finestrino senza aprire bocca.
"Questo è un pony completamente abbandonato a se stesso!" pensò Okami,perchè in vita sua non aveva mai conosciuto un pony così silenzioso.
Alla fine si stancò di vederla così e ricominciò a parlare vivace:-Non vedo l'ora di arrivare all'accademia!Ho sentito dire che la direttrice è proprio Princess Twiligt in persona!-
-A sì?-
-Nessuno ti ha detto niente?Nemmeno i tuoi genitori?-
-No.-rispose Vivyana accigliandosi.Si accigliò perchè si era ricordata che i suoi veri genitori erano morti e i suoi genitori adottivi non le avevano mai parlato di qualcosa in particolare.
-Uhmm...-mormorò la pegasus osservando la sua espressione strana e poco disponibile.
Tacque per un'istante e poi riprese:-Non è altro che un'enorme castello che si trova nel cuore dell'Everfree Forest!
Princess Twilight l'ha fatto costruire lei al posto del vecchio castello delle Principesse Celestia e Luna,e ne và molto orgogliosa a quanto si dice in giro...
Ci sono un sacco di quadri e bellissimi mobili antichi e tante cose antiche,molto belle e particolari!E' inoltre circondato da un grande parco con giardini e alberi che scendono fino a terra...alcuni almeno...-concluse senza più fiato.
Vivyana aveva cominciato ad ascoltare a suo malgrado.
Era tutto così diverso da Apple Loosa,e a lei interessava ogni cosa nuova ma non voleva che Okami se ne accorgesse.
Nonostante tutto non si fidava ancora del tutto di lei,ne aveva passate così tante...
Aveva un'amica del cuore una volte che poi l'ha tradita,spifferando tutti i suoi più profondi segreti a Isabelle,e da allora aveva faticato molto a fidarsi degli altri.
Così rimase impassibile.
-Bene.-disse Okami sorridendo-Cosa ne pensi?-
-Niente.-rispose lei.-Non conosco posti del genere.-
La pegasus rise animatamente:-Ehi!Sembri una vecchietta arcigna!Non te ne importa niente?-
Vivyana sorrise a suo malgrado:-No,non è questo.Scusami,ma...il fatto è che non sono il tipo di pony che ama molto chiacchierare.-
---
Era passato un quarto d'ora ed Okami si era addormentata accanto a sè.
Vivyana voltò la faccia verso il finestrino striato di pioggia della carrozza,e guardò le nuvole grigie che sembravano non finire mai.
Le osservò a lungo ed intensamente che il grigio divenne sempre più scuro davanti ai suoi occhi finchè si addormentò.
---
Dormì a lungo e quando si svegliò erano già arrivati.
La pioggia era finita,ed accanto a sè vide che Okami stava divorando un panino con la nutella.
-Nhè...voi....un pò?-chiese lei a bocca piena.
-N-nò.Grazie ho già mangiato.-rispose Vivyana sorridendo gentilmente.
Gli sportelli del bus si aprirono e tutti scesero,dirigendosi verso il salone principale del castello,che era bellissimo!
Era esattamente come l'aveva descritto Okami!
Solo...molto più bello!
Si radunarono nel salone,e poi apparve lei...Princess Twilight in persona!
Tutti vedendola fecero silenzio.
La principessa si schiarì la gola e cominciò a parlare:-Salve a tutti!E benvenuti all'Equestria Accademy!Ognuno di voi è stato ammesso a quest'accademia perchè ha una dote particolare che lo distingue da tutti gli altri,ma e dico "ma"...ci tengo ad avvisarvi che questa non è una scuola per gli sfaticati!Se volete rimanere qui è necessario che vi impegnate fino a fondo nello studio!Ma...-
Si udirono alcuni sbuffi e borbottii da parte di alcuni studenti.
-...naturalmente avrete tempo per dedicarvi ai vostri svaghi!C'è il fine settimana che sarà a vostra disposizione,e nei giorni di festa potrete lasciare la scuola per un giorno e andare a trovare le vostre famiglie.
I dormitori femminili,sono nella torre ovest...mentre il dormitorio maschile è in quella a est.
Per sapere quale sarà la vostra stanza e chi sarà il vostro o la vostra coinquilino,dovrete dirigervi verso la porta d'ingresso dei vostri dormitori dove sarà segnato in quale stanza dormirete e con chi starete...-

 
foto di Victoria Coslet.


Angolo autrice:
Heilà!Salve a tutti!
Ed ecco qua il primo capitolo con il mio OC :Vivyana ed alcuni dei vostri ^^
Sì lo sò è un capitolo un pò corto,ma il prossimo sarà più lungo promesso ^^
Nel prossimo capitolo conosceremo meglio gli altri OC compresi gli insegnanti ^-^
Ma prima di tutto bisognerà decidere come avrete letto,chi sarà il compagno di stanza del vostro OC.
Bhè,questo lo deciderete voi!
Ricordatevi che c'è un dormitorio femminile e uno maschile,e quindi naturalmente un maschio e una femmina non possono essere compagni di stanza,mi spiace ;D

Ecco gli OC presenti,decidete voi con chi stare:

 

              OC maschi:   

  1. Mèlomane il pony terrestre - di Clessidrus                                                                                                              
  2. Oliver Anderson l'unicorno - di cody020701
  3. Lelq FazWriter l'unicorno - di Lelq3010
  4. Joshua Crist Mors il pegasus - di Victus Mors
  5. Junior il changeling - di King Mortebianca
  6. Elder Dragger l'unicorno mezzo drago,changeling,unicorno e pegasus - di The half dragon
  7. Malekith Scorpion il changeling - di Kishin Shruikan
  8. Ray Ryu il pony terrestre - di Ray Ryu
 

                     OC femmine:

 
  1. Giuly Frost l'alicorno - di Giuly Frost
  2. Okami la pegasus - di Pikachu_Nelly_Rainbow_10
  3. E infine il mio OC:Vivyana Bookled ^^

Ditemi se ho dimenticato qualcuno,vabbù...
Adesso vi saluto ciauuu ;D


 

 





Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Non può andare peggio di così... ***


Giulia Frost entrò in camera sua e si guardò attorno.
Era spaziosa,non c'è che dire...certo,non era grande quanto quella che aveva a Canterlot al castello...ma era un posto molto carino ed accogliente.
Le quattro mura erano di colore azzurro cielo e la stanza aveva anche un piccolo balcone che dava su un lato dell'Everfree Forest.
Aveva i mobili di legno chiaro e di legno scuro,un frigo piccolissimo,una tv grande,una bella libreria,due poltrone e un bagno.
E (naturalmente) due bei lettoni a castello in un'angolo.
Giulia notò che uno dei letti (quello in basso) era già occupato,aveva tantissimi e sofficissimi cuscini colorati,e molti bei peluche rosa e verdi.
-Ciao!Sei tu la mia compagna di stanza?-domandò il pony sopra il letto sorridendo gentilmente.
Era un pony di cristallo,su questo non c'èra alcun dubbio...
Era molto luccicante e aveva il manto e la criniera di colore giallo ed oro,gli occhi di un blu così scuro da sembrare nero e per cutie mark dei fiorellini viola.
-Ehmm...sì.Io sono Giulia Frost,ma tu puoi chiamarmi semplicemente Giuly!-
-Io sono Flower Bunny e vengo dall'Impero di Cristallo.Sono felice di conoscerti!-disse lei sorridendo.
-Ghhrrmekrkkdruierrrrr.....-si sentì provenire dal balcone,e Flower non appena lo udì sorrise raggiante e si diresse lì con un barattolo rosso.
Giuly la seguì curiosa e ciò che vide la sconvolse:c'èra un'enorme pianta carnivora grande quanto il televisore!
Anzi...di più!!!
-Heilà Burn,hai fame?-gli chise Flower Bunny sorridendo e per niente impaurita.
La pianta grugnì in risposta e la pony gialla aprì il barattolo ed estrasse con lo zoccolo un gruzzolo enorme di libellule morte che diede a "Burn" come pranzo.
-M-ma...che...che cos'è quell'affare?-domandò Giuly dopo essersi ripresa da quello shock.
Flower gli mise uno zoccolo sul muso:-Shhhh...non urlare!Potresti spaventarlo!E poi Burn è facilmente irritabile,ed è anche molto ma molto permaloso...-
-Q-quel coso...ha un nome?-gli chiese allora Giuly abbassando un pò la voce.
-Quel "coso" si chiama Burn!Ed è una specie molto rara di Nepenthes ventricosa Parlante!-disse sorridendo alla pianta:-E' il mio piccino...l'unico problema è che cresce troppo in fretta per i suoi gusti...-
-Ehmm...ok...ehmm,allora...cambiando argomento io vado fuori a mangiare,vieni con me?-
-Sì,tra un pò arrivo subito!-








---

Okami entrò per prima nella stanza come una furia e si diresse sul letto a castello mettendosi sù quello di sopra,Vivyana entrò subito dopo di lei con un'espressione corrucciata in muso.
-Cos'èra tutta quella fretta Kyoki?!?Sembravi un toro impazzito!!!-
-Volevo arrivare prima per prendermi il letto di sopra!-disse lei sorridendo:-E' fin da piccola che sogno di farlo!-
Vivyana sbuffò sorridendo rassegnata:-Tanto purchè tu lo sappia te l'avrei lasciato comunque il letto di sopra,anche perchè quello di sotto mi piace di più e poi di notte mi capita di cadere dal letto!-
Okami ridacchiò e poi saltò giù dal letto guardandosi attorno.
Presa com'èra ad accaparrarsi il letto di sopra non aveva nemmeno osservato meglio quella che sarebbe stata la sua casa per i prossimi sei anni.
La stanza era molto simile a quella di Giuly e Flower solo che non aveva il terrazzo ma soltanto tre finestre.

---

POV Vivyana

Dormivo ormai da ore quando il boato improvviso di un tuono mi fece sobbalzare.
Vidi Grohul volare di corsa verso di me e si mise vicino al cuscino guardandomi preoccupato.
Era un falchetto bruno,con una testolina piuttosto piccola,occhi grandi e piuttosto scuri circondati da striature scure sulle guance;becco robusto fortemente arcuato e ali e coda lunghe ed appuntite.
Non era così grande...dopotutto e nemmeno così minaccioso per essere un falco,ma era convinto di essere gigantesco e pericolosissimo.
Con me era sempre dolce e protettivo,invece con il resto del mondo era agressivo e ferocissimo,più di quanto la sua stazza permettesse ad un falco di buon senso.
Ricordavo ancora molto bene il giorno in cui Grohul aveva aggredito un'enome cane da guardia dieci volte più grande di lui per chissà quale motivo.
Mi ero dovuta mettere in mezzo per interrompere la zuffa.
Ma apparte il fatto di impedirgli di fare combattimenti con gli altri animali gli permettevo di fare tutto quello che voleva.
Lo adoro il mio Grohul.
Ma vedendolo in quel momento fui più felice del solito,infatti Grohul era uscito a caccia una settimana fà ed ero molto preoccupata...
-Grohul!Che bello vederti!-gli accarezzai la testolina e lui mi becchettò lo zoccolo affettuosamente.
Ma...pensandoci bene...come aveva fatto a trovarmi?!?
Non avrebbe mai potuto sapere che ero qui all'accademia!!!
Ritto sul letto,Grohul si guardò in giro per verificare se fosse tutto a posto.
-Sono solo tuoni piccolino...và a dormire,ok?-biascicò Vivyana a voce bassissima.
I temporali proprio non le andavano giù.
Improvvisamente la camera fù illuminata da un lampo seguito da un tuono agghiacciante.
Grohul volò via dalla finestra aperta...probabilmente era andato di nuovo a caccia o fare un giro d'ispezione...
Iniziavo a pentirmi di non aver chiuso le tende della finestra delle due finestre.
Non lo facevo mai,anche perchè di solito mi piaceva farmi svegliare dalla luce del giorno.
Ma quella notte la pioggia picchiettava sul vetro come se volesse romperlo ed il vento ululava facendolo vibrare.
Sembrava quasi che tutti i tuoni e i lampi del mondo si fossero dati appuntamento alla mia finestra.
Non riuscivo a riaddormentarmi...
Ebbi un brivido alla schiena.
Sapevo molto bene infatti di aver vissuto l'incidente con i miei genitori proprio in un temporale come questo,quando aveva poco più di 3 anni.
Erano scomparsi quel pomeriggio in cui avevano deciso di passarlo con me.
Avevo provato un migliaio di volte a ricordare quel tragico evento,ma non ci sono mai riuscita.
Le conseguenze di quell'avvenimento invece le conoscevo e le ricordavo molto bene.
Da quel momenot i miei genitori non ci sono più stati e io sono finita in una casa famiglia fino all'età di 4 anni in cui Candy ed Arthur mi hanno adottata e portato a casa loro.
Sentii un fulmine abbattersi proprio a poca distanza dalla mia finestra con un boato orribile e un'inquietante danza di scintille.
L'impatto fece vibrare il pavimento della stanza e io mi sentii come paralizzata dalla paura.
Guardai fuori dalla finestra con il cuore che batteva a mille ed il respiro affannato.
Avrei tanto voluto accendere la lampadina sul comodino,ma non riuscivo a muovermi.
Ma...era mai possibile che alla mia età mi facevo mettere ko da un semplice temporale?
Eppure,almeno normalmente,non avevo paura di nulla!
Avrei tanto voluto svegliare Okami che russava profondamente nel letto di sopra al mio,ma non me la sentii di disturbarla per così poco.
Sperai che Grohul tornasse presto,ma lui non si fece vedere.
Mi nascosi sotto le coperte,allungai lo zoccolo verso la lampadina e pigiai l'interruttore.
La lampadina si accese e si spense subito dopo con un botto assolutamente inquietante.
Deglutii terrorizzata.
"Calma Vivyana!"pensai respirando profondamente"E' soltanto un temporale.Probabilmente c'è stato un sovraccarico di tensione.Oppure...la lampadina si è fulminata..."
Al successivo tuono e flash di luce mi sembrò di vedere un'ombra sul vetro della finestra.
L'ombra di una figura di pony...o quasi...orrenda e maligna...
Sentii il cuore battermi così forte che ebbi paura che scoppiasse,poi con un gesto più istintivo che razionale mi buttai giù dal letto e mi precipitai verso l'interruttore della luce centrale.
Che purtroppo non si accese...
Con le spalle al muro strisciai sulla scrivania per riuscire a trovare una torcia,la presi...e l'accesi.
Improvvisamente apparve Grohul da chissà dove ed iniziò a volare intorno alla stana tutto terrorizzato come se avesse visto un mostro.
Iniziò a stridere forte,non l'avevo mai visto in quello stato prima d'ora.
Nonostante il buio pesto,cominciai a vedere delle strane ombre che si inseguivano e immaginai che fossero tutte attorno a noi...pronte ad attaccare.
Poi...qualcosa scattò in me.Tutta la paura che avevo accumulato si trasformò in rabbia,e la rabbia in coraggio.
Mi avvicinai a Grohul e cercai di calmarlo ma lui stridette più forte di prima.
Poi mi scivolò la torcia dagli zoccoli,e fù di nuovo buio.
Una luce improvvisa illuminò la stanza.
-Si può sapere che cosa stai combinando alle 2 di notte?Eh Vivy?-Okami era irritata e stava sbadigliando sonoramente:-E di chi è quel falco?-
-E' mio-risposi io.
Guardai Grohul,appena la luce si era accesa sembrava essersi calmato.
Sospirai e ritornai a letto,se volevo svegliarmi presto domani mi sarei dovuta riposare bene...

---

Il giorno dopo Vivyana ed Okami erano in ritardo...Vivy aveva fatto casino per quasi tutta la notte cercando di tenere a bada il suo falchetto,e Kyoki invece aveva dimenticato di mettere la sveglia e questo era il loro risultato!
Uscirono dal dormitorio femminile correndo velocemente.
-Io devo andare qua,ho biologia alla prima ora!Ciao!-disse salutandola velocemente.
Vivyana corse come non aveva mai corso in vita sua...in ritardo!
E solo al primo giorno!
Finalmente arrivò e si fermò davanti alla porta chiusa del'aula e tirò un profondo respiro.
Uno strano odore:un misto di polvere e di gesso le invase le narici.
Appena aprì la porta ventisei paia di occhi stralunati le si piantarono addosso,e una signora arcigna appollaiata dietro la cattedra le diede un'acidissimo benvenuto.
-La mancanza di puntualità equivale alla mancanza di rispetto.E tu sei...?-
-Vivyana Booklet,signora.E di solito sono puntuale,ma stamattina...-
La professoressa Grammar Green la interruppe bruscamente:-Risparmiati le scuse e siediti-disse continuando a fissarla.
Vivyana fece segno di sì con la testa e si avviò verso l'unico banco libero rimasto.
Vicino alla finestra,in prima fila e senza nessun compagno di banco.
Esattamente quello che avrebbe voluto evitare.
La proff. Green aveva ricominciato a parlare:-Come stavo dicendo prima della sgradevolissima interruzione,io pretendo da voi:attenzione,interesse,rispetto,ordine e soprattutto puntualità!-
Contemporaneamente alla parola puntualità qualcuno bussò alla porta.
La Green sbottò in un molto seccato:-Avanti!-
Quando vide che stava entrando in classe un'altro ritardatario,si morse il labbro nervosa.
-Ehmm...sono in ritardo-dichiarò il nuovo arrivato,e senza aspettare risposta si diresse verso il banco accanto a quello di Vivyana.
-I vostri due compagni di prima fila hanno appena dimostrato ciò che in quest'aula non dovrà mai e poi mai succedere!-sentenziò ed iniziò ad elencare tutto quello che doveva e non doveva capitare nelle sue ore di letteratura.
Vivyana si mise a studiare il suo nuovo compagno.
Gli sembrava un pò strano.
Forse per la strana aria corrucciata che aveva,o forse per lo strano taglio sopra l'occhio destro e tutte le altre diverse cicatrici che aveva su tutto il corpo.
Era un'unicorno con la criniera e gli occhi rossi e il manto nero ed indossava un paio di cuffie senza fili rosse come i suoi capelli al collo.
Ma il ragazzo gli sembrò ancora più strano quando tirò fuori dallo zaino una specie di piccolo bauletto rettangolare di stoffa che era il suo astuccio.
Lentamente lo aprì ed iniziò a tirare fuori un sacco di penne e cominciò ad allinearle sul banco.
Il tutto senza degnarla di uno sguardo!
Era come se non l'avesse nemmeno vista.
"Fantastico!La proff. di Lettere già mi odia,sono in prima fila e mi ritrovo di fianco lo stordito della classe" pensò Vivyana sentendosi assolutamente depressa.
La voce del compagno interruppe i suoi pensieri:-Se hai bisogno di qualcosa prendi pure quello che vuoi.-gli disse indicando le biro con lo zoccolo.
Bè...magari sarà anche strano,ma perlomeno sembra gentile.
E in una mattinata così era già qualcosa.
-Grazie.Io mi chiamo Vivyana Bookled.-gli sussurrò altrettanto cordialmente e cercando di non farsi sentire dall'insegnante.
-E io Garrett Johnson.Ma preferisco che mi chiami Blackstrike come fanno tutti,odio sentire il mio nome...-
Vivyana stava per chiedergli il motivo ma notando la sua espressione cambiò argomento:-Ok...Blackstrike.Ti sei svegliato tardi anche tu come me?-
-Bhè...non proprio.In realtà è stata tutta colpa del mio compagno di stanza,un giorno di raccont...-
Un urlo lo interruppe:-Ora basta!-
La proff. Green si era accorta che i due stavano chiacchierando.
-Non solo siete arrivati in ritardo ma non seguite nemmeno la lezione!-
Garrett aveva notato molto bene il tono minaccioso della professoressa tuttavia non riuscì a trattenersi:-Non mi sembrava che fosse già cominciata!-
La proff. lo ignorò.
-Evidentemente quest'anno mi tocca una classaccia!-si lamentò mordendosi di nuovo il labbro inferiore.
Avrei voluto fare una semplice verifica per valutare le vostre conoscenze generali sulla materia,ma...vista la situazione,mi trovo costretta a interrogare.
-Quando?-chiese un pony della terza fila con un filo di voce.
-Adesso!E comincerò proprio dai nostri due e cari ritardatari!-rispose lei con un sorriso che non prometteva nulla di buono.
Garrett e Vivyana trasalirono.
La giornata non poteva andare peggio di così...
-I vostri nomi prego!-disse la proff. sadicamente.






Angolo dell'autrice (se così posso definirmi) :

Ehilà!
Sono ritornata con un nuovo capitolo ^^
Come vedete abbiamo conosciuto alcuni nuovi personaggi tra cui la sadica professoressa ^^
Nel prossimo capitolo ne vedremo delle belle ;D
Il titolo del capitolo (ve lo dico subito) non mi convince per niente...
Ma vabbù,adesso vi saluto ciauuu ^^
E fatemi sapere cosa ne pensate con una recensione :D



Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Strani segnali nel cielo notturno ***


A volte Vivyana era scollegata da quello che le succedeva attorno,troppo occupata com'èra a seguire i suoi pensieri.
Ma in quel momento si accorse che Garrett era improvvisamente diventato pallido e non c'èra da biasimarlo...insomma,chi è che interroga il primo giorno di scuola?!?
Un pò di fortuna non sarebbe bastata.Ci sarebbe voluto un miracolo per uscire interi da quell'agghiacciante situazione.
Vivyana arrivò alla cattedra assieme a Garrett e quando sollevò la testa lo vide.
Era un piccolo passerotto con una macchiolina bianca sul petto,che stava appeso ad un ramo fuori dalla finestra.
Vivy non capì come facesse un passerotto a stare nell'Everfree forest,ma lo invidiò sinceramente. Avrebbe voluto essere come lui,libera di volare,mangiare,bere e dormire...senza avere nemmeno un problema al mondo di cui preoccuparsi .
Invece era prigioniera in quella stanza di tortura e non sarebbe potuta uscire senza  ricevere la propria sentenza di condanna.
"Che qualcuno mi aiuti..."pensò con lo sguardo fisso sull'uccellino che si voltò a guardarla quasi l'avesse sentita.
Ma nemmeno un terremoto l'avrebbe salvata da quel supplizio.
La Green l'avrebbe interrogata anche se l'accademia fosse crollata...
 -Signorina Booklet,mi sembra evidente che lei non sappia la risposta.Torni pure al suo posto.-
Vivy si voltò verso la proff.
Concentrata com'èra su quel passerotto non aveva neppure sentito la domanda.
-Nò nò...è che...non ho capito bene la domanda...-
La professoressa sbuffò e poi ripetè la domanda:-Ti avevo domandato se mi sapresti dire chi sia Gaio Acilo.-
Vivyana cominciò a sudare freddo.
E chi l'aveva mai sentito stò tizio?!?
La povera pony notò il sorriso soddisfatto e maligno allargarsi sul muso della proff,che si era resa conto di averla colta impreparata.
La ragazza sentì la rabbia montargli dentro.
Tutto quello che stava succedendo non era giusto!
Non si può interrogare il primo giorno di scuola e non si possono fare domande senza aver mai spiegato nulla!
-Immagino che non abbia aperto neanche un libro quando era a casa...non è forse vero Booklet?-
In realtà Vivyana aveva dato un'occhiata nei libri il giorno prima di venire all'accademia,ma la proff. si aspettava davvero che ricordasse tutto quello che c'èra scritto nel libro?
-Come dicevo prima,puoi pure tornare al tuo post...attenti!!!-
Vivyana alzò la testa al soffitto e vide il passerotto che aveva notato sul ramo.
Stava volando in picchiata dritto sulla testa della proff.
Lei si abbassò di lato e poco ci mancò che cadesse dalla sedia.Si alzò di scatto e si lanciò in avanti a zoccolo teso per colpire l'uccellino.
Ma il passero fù più veloce.
Picchiò verso destra e la proff. diede un gran colpo alla cattedra e si esibì in una ridicola smorfia di dolore.
Gli studenti (compresi Blackstrike e Vivyana) scoppiarono a ridere.
-Un'insufficenza scritta per tutta la classe,se non la smettete immediatamente!-
La risata s'interruppe,ma poi un'altro passero entrò dalla finestra.
Poi un'altro,e un'altro,e un'altro ancora...
Tutti svolazzavano per la classe,e altri ne stavano ancora arrivando.
Si scatenò un vociare stupito.
-Ci invadono!-urlò la professoressa alzandosi di scatto dalla seggiola.
Parecchi studenti cominciarono ad alzarsi dai banchi e a scappare via per evitare di essere investiti da quei passeri impazziti.
-Chiudete quella dannata finestra!!!-
Nessuno lo fece.
Garrett si guardò attorno.Gli uccelli che avevano invaso la classe dovevano essere almeno una ventina.
Tutti gli studenti giravano a vuoto per la classee,chi per evitare i passeri e chi nel vano tentativo di acchiapparli...
Lui e Vivy erano rimasti lì accanto alla cattedra.
Sembrava che gli uccellini volessero impossessarsi di tutto lo spazio della classe,tranne di quello attorno a loro.
Garrett si accorse che la professoressa stava per chiudere la finestra e allora gridò:-Se chiude adesso quella finestra,quelli che sono entrati non usciranno mai!!!-
La Green lo fulminò con lo sguardo.Era quel tipo di professoressa che provava un gusto particolare nel trovare gli studenti impreparati.
Come se correggerli in malo modo la facesse sentire importante.Per questo Vivyana la detestava con tutto il cuore.
E per questo motivo la proff. l'avrebbe fatta pagare a Garrett per avergli dato un consiglio sensato a cui lei non aveva pensato.
-Tutti fuori!-sbraitò la proff. avviandosi rapidamente verso la porta dell'aula.
Garrett si avviò verso la porta,senza fretta.Gli uccellini volavano ancora per tutta l'aula,ma con meno foga di prima.
Come se pensassero di aver già vinto la loro piccola guerra per il territorio.
-Usciamo per ultimi.-disse a Vivy.
L'amica annuì.
E mentre raggiungevano la fila davanti alla porta,Vivyana notò che il primo uccellino che aveva visto,quello con la macchia bianca sul petto,stava tranquillamente appollaiato sul davanzale della finestra.
Improvvisamente Vivy ebbe la netta impressione che la stesse fissando.Addirittura che le sorridesse,per quanto fosse impossibile sorridere con il becco.
D'istinto Vivyana allungò lo zoccolo verso di lui.
Il passerotto decollò,diede qualche battito d'ala e le atterrò sullo zoccolo.
Vivy si sentì felice.Una felicità straordinaria,più intensa e più strana di quelle che abbia mai provato.
-Hai fatto colpo!-le disse Garrett sorridendo.-E' da quando sono entrato in classe che ti guarda.-
Vivyana avrebbe voluto rispondere qualcosa ma invece continuò a guardare il passero come ipnotizzata.
Poi le balenò in mente uno strano e semplice pensiero.
"Grazie piccolo."
-Booklet!Non fare la cretina!Molla subito quella bestiaccia!!!-strepitò la proff. arricciando il naso disgustata.
Lei non si mosse,ma il passero con la macchia bianca decollò immediatamente e volò dritto verso il proff.

---

Vivy salutò Garrett e si diresse verso la sua prossima lezione.






Arrivata davanti alla porta dell'aula,fece un profondo respiro ed entrò.
L'insegnante non era ancora arrivato,in compenso i suoi colleghi si erano già accomodati.
Si diresse verso un posto in terza fila,accanto ad un'alicorno giallo dagli splendidi occhi fucsia e dalla criniera lunga e castana.






La pony alzò lo sguardo e sorridendo tese lo zoccolo:-Ciao.Io sono Giuly Frost,piacere.-
-Io invece sono Vivyana Booklet.-rispose lei.
E la conversazione finì lì.
"Evidentemente siamo entrambe timide"pensò Vivyana sospirando"Oh...come mi piacerebbe essere un pò più chicchierona come Kyoki!".
Giulia osservò meglio la sua nuova compagna di banco. Aveva il manto color castano chiaro,criniera liscia color marrone ma non troppo lunga,e grandi occhi color blu cobalto.Per cutie mark,invece,aveva un libro giallo.
In quel momento arrivò il professore.
-Buongiorno ragazzi.E benvenuti all'Equestria Accademy!Io sono Math Algebras,e sarò il vostro professore di matematica.Dunque,adesso,prima di iniziare la lezione ho alcuni annunci da fare.-disse lui sorridendo per poi prendere un foglio per leggerlo.-Prima di tutto devo dirvi che voi studenti dovete partecipare dopo pranzo a delle attività ricreative di alcuni club che possono essere ad esempio:fotografia,teatro o altre di tipo sportivo, anche a seconda delle attrezzature scolastiche. I risultati sportivi dei club sono molto importanti perché consentono la partecipazione ai campionati studenteschi che sono molto seguiti e sono da sempre un validissimo trampolino di lancio per gli atleti di talento che mirano a diventare professionisti.
Ma servono anche per dare un voto in più alla pagella di fine anno.
Vi ricordo anche che è obbligatorio partecipare ad almeno un club.
Dopo questa lezione dovete dirigervi nella torre Nord nella classe 312 ad iscrivervi,mi raccomando...-
Dei club...
Vivyana non aveva mai partecipato a questo,anche se non ci teneva molto ad andarci.
Ma vabbè,avrebbe scelto quello che le piaceva di più,così almeno non si sarebbe annoiata.
-...,detto questo,possiamo cominciare la lezione.Mi raccomando,se non capite qualcosa di ciò che spiego,ditemelo!-
Il professor Algebras spiegava davvero molto bene,tanto che perfino Vivy,che aveva sempre avuto dei problemi sulla materia,riusciva a seguirlo senza difficoltà.
L'unica cosa che la disturbava forse,era il mormorio continuo di due changeling,seduti dietro di lei e Giuly che continuavano a parlare tra di loro anzichè ascoltare.
Ad un certo punto,una Giuly esasperata,si voltò verso di loro:-Abbiamo finito di chiacchierare signorini!?!-
Così,li zittì sotto lo sguardo perplesso del professore e quello soddisfatto di Vivyana.
-Signorina Frost,la ringrazio per essere intervenuta,tuttavia non era necessario,la prossima volta lasci fare a me.E invece voi due.-disse rivolgendosi ai due changeling chiamati.-Perchè non venite a deliziarci con le vostre conoscenze matematiche?-
I due si diressero verso la lavagna lanciando sguardi di fuoco a Giuly.

---

Il tempò passò in fretta e la lezione di matematica finì presto.
Guardò il foglietto con l'orario e videro che avevano un'ora libera.
E le due,si diressero assieme verso il dormitorio femminile chiacchierando allegramente,subito dopo incontrarono anche Flower e Kyoki.
-...ma la parte migliore è stata quando la Green mi ha chiesto di andare a carcare il bidello per cacciare va i piccoli invasori.-stava dicendo Vivy ridacchiando.-E io allora ho camminato piano per non recuperarlo troppo in fretta,ma alla fine è stato proprio il bidello a trovarmi.-
Anche Flower rise.
-Un'informazione davvero utile!Potremmo metterci d'accordo con il bidello!Potremmo chiedergli di farci avere delle fotocopie delle soluzioni della prossima verifica,noi potremmo distribuire le soluzioni a tutti e poi...-
-Stai sognando Kyoki.-fece Giuly sorridendo.
-Vero,ma era un sogno arcisuperstupendissimo!-sospirò lei con aria beata.
Altro scroscio di risa.
-Io...io chiedo scusa della scenata di stamattina,quando stavo in classe...-biascicò Flower arrossendo.-E' che ho proprio il terrore dei pennuti!-
E' vero,Vivy si ricordò infatti di lei che stava nella loro stessa aula e che quando sono entrati i passeri è stata la prima ad alzarsi e ad urlare.
-Ma quei passerotti erano così teneri!-intervenne poi,stupita dalla sua affermazione.
-Passerotti,avvoltoi o piccioni...per me sono tutti uguali.-tagliò corto Flower arricciando il naso.-Sono e rimangono tutti spaventosi!-
Giuly le appoggò lo zoccolo sulla spalla come per dire "tranquilla",Flower sospirò e le rispose con uno sguardo di gratitudine.
Chicchierando e ridendo Vivyana scoprì molto delle sue nuove due amiche.
Giulia Frost era veramente una ragazza piena di sorprese:oltre ad essere una principessa come Vivyana sospettava,era anche una specie di genio in tutte le materie,un'amante accannita dei racconti ed amava molto leggere e scrivere.
E Flower Bunny non era certo da meno...Vivy scoprì che aveva una strana passione per le piante,in particolar modo per quelle carnivore molto rare che teneva in balcone e che erano molto pericolose ma che lei definiva dolcemente degli angioletti.
Veniva dall'Impero di Cristallo,è la sorella maggiore di tre pony,ed è molto protettiva con le sue sorelle facendo di tutto per loro.
Vivy sorrise e continuò la sua passeggiata con le sue nuove amiche.




---


Due ore dopo...

Nella sua camera seduto sul letto,Lelq FazWriter se ne stava immobile a guardare fuori dalla finestra,con il suo gatto Virgola che faceva le fusa accanto a lui.
Lelq era un'unicorno dal manto color blu scuro,gli occhi oro,i capelli color grigio chiaro ed arruffati,e per cutie mark una chiave di violino elettrica.

Lo spettacolo che fissava era davvero incredibile.
Poi,un cambiamento sullo schermo del suo cellulare attirò la sua attenzione.
C'èra un messaggio di Giulia Frost,la sua migliore amica.

GIULY:Un'aurora boreale?Qui ad Equestria?Com'è possibile?

Lelq non lo sapeva.Ma di sicuro non voleva perdersi quella meraviglia.
Afferrò al volo il cellulare e uscì sul terrazzo.
Una specie di arcobaleno con colori molto più intensi,si stagliava contro il cielo buio.
In realtà non assomigliava per niente ad un arcobaleno,e quei colori intensissimi sfumavano.
Riflessi di tutti i toni si stavano irradiando su tutta l'Everfree Forest...era davvero uno spettacolo bellissimo!
All'improvviso si diffuse nell'aria alcune note musicali e un voce dolce che cantava quasi sussurando una ninnananna.
Poi il suo cellulare vibbrò.
Senza levare gli occhi dal cielo,Lelq rispose al cellulare.
-Lo stai guardando anche tu Lelq?E senti questa strana melodia?!?-esclamò la voce di Giuly.
-Si,mai visto e sentito nulla di simile.Non dal vero almeno...-
-E senti anche tu il profumo?-
Lelq era rimasto tanto incantato dai colori e dal suono,che non ci aveva nemmeno fatto caso.
O meglio,si rese conto di aver sentito anche quello strano odore fin dall'inizio,ma di non esserci soffermato più di tanto.
-Cavoli,sì...adesso che me l'hai fatto notare.Ma non riesco a identificarlo.-
Lelq inspirò profondamente.Sembrava odore di rose...
-A me sembra un misto dell'odore di pergamene e di erba appena tagliata.-disse Giuly al cellulare.
-Credo che i nostri nasi siano diversi almeno quanto lo siamo noi.-provò a scherzare Lelq a bassa voce.
Per un pò tenne il cellulare vicino all'orecchio senza dire nemmeno una parola e con gli occhi puntati al cielo.
Persino Giulia taceva,ma poi disse:-Io ora chiudo e vado in biblioteca.-
-Eh?Perchè?-
-A cercare delle informazioni su questo fatto!Non è affatto normale che ci sia un'aurora boreale qui ad Equestria.Con questi suoni e questi profumi poi!Stà sicuramente succedendo qualcosa di strano...-






Angolo dell'autrice:

Heilà salve da quanto tempo! ^^
Rieccomi qua con un nuovo capitolo!
Come vedete abbiamo conosciuto altri personaggi che poi conosceremo meglio nel prossimo capitolo.
Le immagini dei vostri OC spero che vi piacciano ci ho lavorato un bel pò di tempo sopra... ^^"
Comunque nel prossimo capitolo scopriremo che cosa succederà e il motivo della strana aurora boreale sopra l'accademia.
Intanto come avrete letto nella parte della lezione del professore Math Algebras,dovrete iscrivervi a dei club.
Potete sceglierne più di uno o solamente uno:


1.)Club di musica
2.)Club di teatro
3.)Club del libro e di scrittura
4.)Club di disegno
5.)Club di matematica
6.)Club sportivo (da scegliere di praticare almeno una di questi sport:calcio,baseball,basket,pallavolo,kendo,judo,kung fu,nuoto,tennis ed atletica leggera.
7.)Club di chimica
8.)Club di letteratura
9.)Club di cucina
10.)Club di giardinaggio

Mi raccomando di mandarmi presto le iscrizioni al vostro club ;D
A presto,ciauuu ^.^

 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Cambiamenti ***


La stanza n° 613 era illuminata dalla luce della lampadina sulla scrivania e da quella vicino al letto sul comò.
Vivyana stava finendo di studiare biologia,ma non riusciva a concentrarsi...
Stava ancora pensando a quell'aurora boreale che era apparsa sopra la scuola.
Dopo l'evento dell'aurora boreale,i giornali non riuscivano a parlare d'altro e tutti girovagavano in cerca di più notizie,ma nel giro di una settimana tutti si dimenticarono dell'accaduto,così come gli studenti e i professori.
Ma Vivy nò,era ormai da un paio di giorni che aveva un brutto presentimento,come se qualcosa stesse per succedere.
La pony terrestre sospirò scuotendo la testa,era meglio concentrarsi su quello che stava facendo.
Sbadigliò,e lottando contro il sonno,cercò di ricordarsi cosa fossero i perossisomi.
Riaprì il libro di biologia e il suo sguardo caddé sull'immagine di chissà che cosa.
Aveva dei colori bellissimi.
A Vivyana le palpebre si fecero pesanti e si addormentò.

Vivyana si trovava in un lungo corridoio umido e buio,in fondo c'èra la luce di una fiamma.
Cominciò a camminare in quella direzione fino ad entrare in una stanza,piena di mensole su cui c'èrano un sacco di burattini e bambole di porcellana davvero inquietanti.
C'èra qualcuno che piangeva in un'angolo della stanza,una voce femminile,gradevole e molto triste.
Era un'alicorna voltata che portava un pesante mantello nero.
-C-ciao...ti senti bene?Posso...a-aiutarti?-chiese Vivy,avvicinandosi leggermente.
La pony smise di piangere e si voltò lentamente.
Era carina doveva avere la sua età,ma nei suoi occhi c'èra profonda tristezza.
La guardò e poi d'improvviso i suoi occhi si illuminarono:-Shawna...-sussurrò con le lacrime agli occhi correndo verso di lei ed abbracciandola.
-Sapevo che saresti venuta alla fine , che gioia! L'intera Equestria mi detesta,per questo motivo nessuno viene a trovarmi...-
-A-aspetta un'attimo!-esclama Vivyana staccandosi dall'abbraccio-Non ci capisco più niente!C-chi sei  tu?E...dove mi trovo?-
L'altra strabuzzò gli occhi e scoppiò a ridere nervosamente:-Mi stai prendendo in giro?Tu sei sempre venuta qui!-
-C-cosa?Ma...non è vero!-
-Sì,quando mi sentivo triste tu c'èri sempre per me,e finché tu stavi qui con me non mi importava di essere intrappolata qui per sempre!-
-Io non sò di cosa tu stai parlando!Chi sei tu?!?-
L'alicorno abbassò gli occhi:-Io sono...quella che ti ucciderà!-e così dicendo alzò gli occhi azzurri che erano improvvisamente cambiati diventando più piccoli e le sclere di un viola scurissimo, e l'afferrò per il collo stringendola forte.
-L...lasciami...-
-Non ti perdonerò mai Shawn,dopo tutto quello che ho fatto per te tu mi hai dimenticata!Ma adesso cerca almeno di non dimenticare questo piccolo avvertimento: non mi importa dove ti nasconderai,ovunque tu sia io ti troverò!!!-
Vivy scoppiò a piangere,cercava di staccare gli zoccoli della sconosciuta dal suo collo ma non ci riusciva,faceva ormai fatica anche a respirare.
L'altra scoppiò a ridere sadica:-Qualcosa non và?Ti faccio paura?Và bene così,lascia che questo sentimento di terrore ti invada...e adesso io,ti ucciderò!-e dal nulla prese un coltello,lo alzò e...


-Vivy!Vivy svegliati!-
La pony aprì gli occhi di scatto e si guardò attornò tutta sudata,era ancora in camera sua seduta davanti alla scrivania.
Il libro di biologia aperto,con Grohul che ci dormiva sopra,e davanti a lei Okami che le sorrideva.
-Ti sei addormentata sul libro.-le disse-Hai gli occhi rossi Vivy!Hai fatto un brutto sogno?-
L'aroma di cacao che proveniva dalla tazza aiutò Vivyana a risvegliarsi.Prese Grohul e la mise per terra.
Il falco non fù molto contento che il suo sonno fosse stato interrotto e volò dritto filato verso la sua gabbietta.
Dopo cinque minuti già russava beato.
-Ho fatto un sogno allucinante.Quanto ho dormito?-chiese a Kyoki che le porgeva la tazza.
-Poco più di un'ora fà.Ho deciso di svegliarti è già mattina sai?-
-Hai fatto bene a chiamarmi.-Vivy sorseggiò la sua tazza calda che la rinquorò notevolmente,ma qualcosa del sogno le era rimasto appiccicato addosso.
Qualcosa di angosciante e sgradevole...

---

Nel frattempo,in mensa Giulia stava finendo di mangiare il sandwitch,seduta al tavolo con Okami e Flower,che ormai era diventata la sua migliore amica all'accademia.
Era riuscita a stringere buoni legami con quasi tutti all'accademia.
Anche con Vivyana era riuscita a stringere amicizia,anche se ha volte non riusciva bene a comprenderla.
Ultimamente poi,si comportava in modo strano.
Ad esempio, quella mattina Vivy non si era presentata a colazione. Strano, perchè di solito, pur non mangiando niente, non riusciva a rinunciare ad una tazza di té o cioccolata calda prima di affrontare la giornata.
L'avevano aspettata per un po’, e alla fine Okami era partito alla ricerca dell'amica, sostenendo che probabilmente non aveva sentito la sveglia.
Giulia l’aveva salutata con un grande sorriso,dopodiché face spazio a Lelq che si sedette accanto a sé.
Poco più tardi era stato il turno di Flower di salutarli per poi filare dritto verso la sua classe, dove la attendeva una noiosissima verifica di chimica per il quale probabilmente non si era nemmeno preparato.
- Mamma mia, davvero non so come fare a studiare tutte questa poesie! La proff. deve essere impazzita! –
La ragazza tornò in sé, gettando un’occhiata distratta al foglio di carta che Lelq teneva fra le mani.
- Coraggio, Lelq, non è poi così terribile! Dickinson è una poeta meravigliosa, vedrai che ti piacerà! – cercò di consolarlo con un grande sorriso.
- La fai facile, tu trovi meraviglioso qualsiasi cosa ci sia da studiare!–
- Oh, qui qualcuno si è alzato con il piede sbagliato! – cinguettò Joshua sarcastico arrivato in quel momento, mentre sul volto di Lelq si dipinse un'espressione di puro fastidio.


foto di Victoria Coslet.

Era un pegasus dal manto rosso, criniera nera e bianca e la coda bianca con una striscia nera e due occhi color oro.
Per cutie mark aveva due assi.
Lelq borbottò chissà che cosa.
-Buongiorno anche a te Lelq!-disse sorridendo.
-Ciao Josh.-lo salutò Giulia.-Anche tu hai l'interrogazione di letteratura assieme a Lelq,nò?Quale autore e poesia hai studiato?-
-Mi sono preparato su Foscolo e reciterò la poesia "Alla sera"!-rispose lui.-Anche se non credo mi servirà in futuro,tanto appena compirò diciott'anni il casinò Luky 38 della mia famiglia diventerà ufficialmente m...-ma una voce lo interruppe bruscamente.
-Buongiorno ragazzi,come state?-Kyoki era finalmente arrivata,e al suo fianco c'èra Vivy.
Tutti le salutarono,Lelq invece agitò distrattamente lo zoccolo gli occhi ancora fissi sul foglio.
- Perchè quella faccia? - domandò Vivyana a Lelq, ben consapevole che non avrebbe risposto - -Niente non importa,ora comunque vado un'attimo in camera che ho dimenticato una cosa.Ci vediamo a lezione...-
Rivolse a tutti un sorriso educato e se ne andò rapidamente come era arrivato.
Joshua invece cominciò a chiacchierare con le ragazze del più e del meno.
Giuly però dopo un pò aveva smesso di seguire il discorso, quando finalmente lo sguardo gli si era soffermato sugli occhi di Vivyana.
C’era qualcosa di strano nell’espressione dell'amica, ma non era stata in grado di capire subito di che cosa si trattasse.
Quando comprese l’origine del problema, il cuore gli si fermò con un sobbalzo: Vivy aveva pianto...
Come aveva potuto non notarlo subito? Era così evidente! Gli occhi del ragazza erano gonfi e rossi, adombrati da lievi occhiaie.
Cos’era successo?
Perchè era ridotta in quello stato?
Vederla in quel modo la faceva star male... ed avrebbe scoperto che cosa aveva e sarebbe riuscita a farla sorridere di nuovo, sì!
A quel punto Vivyana sentendosi osservata,le rivolse una rapida occhiata.
Giulia  in tutta risposta le rivolse il più dolce e incoraggiante dei suoi sorrisi.
Voleva che sapesse che, anche se non era a conoscenza dei suoi segreti, l'avrebbe sempre aiutata, in ogni caso.
Fu un richiamo di Okami, a riportarla con i piedi per terra; per questo motivo non si accorse nemmeno che Vivyana, nonostante lo sguardo puntato distrattamente a terra, stava sorridendo.
-Ehm...ragazze.-richiamò la sua attenzione Joshua indicando due changeling che si avvicinavano al loro tavolo con un sorriso enigmatico.
Erano sicuramente due changeling ma erano un pò più diversi,da quelli che si vedevano di solito.
Uno era alto,con il corno contorto,la sella verde,la criniera corta e verde con un ciuffo che li copriva gran parte dell'occhio destro e degli occhi viola da felino con doppie iridi.




L'altro era un pochetto più basso,ed era identico ad un changeling comune, tranne per il fatto che la criniera era bianca e gli occhi erano rossi.



Erano quei due changeling che per colpa di Giuly erano finiti alla lavagna.
-Buongiorno.-disse quello più alto avvicinandosi a Giulia.-Forse la prima volta siamo partiti con il piede sbagliato.Io sono Malekith Scorpion.-
Poi Junior gli porse lo zoccolo con uno strano sorriso:-Piacere,Giulia vero?Io mi chiamo Junior.-
Giuly gli guardò per un'attimo sorpresa e ricambiò il gesto.
Dopodiché si voltarono e se ne andarono.
-Che tipi strani...-disse pensieroso Joshua.
-Uhmm...qualcosa non mi convince...non credo ancora che abbiano del tutto fatto pace con te Giuly.-disse Vivyana sbadigliando leggermente assonnata.
-Ok...parlando d'altro.Voi vi siete già scelti l'abito per il ballo d'inizio anno?-esclamò Okami sorridendo raggiante.
All’espressione disorientata di tutti,Kyoki capì che avrebbe dovuto introdurre il suo discorso con qualche precisazione.
- Si è deciso che ogni anno la scuola darà una specie di festa tra studenti,molto simile al gran galà, che si tiene in palestra. Musica, cibo,bibite, le solite cose! – spiegò felicemente.- Il bello della festa è che ognuno deve indossare un bell'abito!Io non l'ho ancora preso ma non vedo l'ora di andare a comprarlo!Credo che lo farò nel fine settimana!La parte peggiore però è che...dobbiamo invitare un ragazzo ad andarci con noi...-
Ci fù un silenzio imbarazzante.
Vivyana era improvvisamente diventata tutta rossa...
Invitare qualcuno?
E chi poi?
Inoltre,era una cosa estremamente imbarazzante e poi a quel ballo non aveva nemmeno voglia di andarci...
-E'...obbligatorio?I-il ballo intendo...-
-Uhmm...mi pare di sì,anzi nò...insomma non lo sò,penso che domani ci daranno una comunicazione,io l'ho sentito dalla professor Parker in persona mentre parlava con la Green.Ma perchè me lo chiedi?Tu non ci vuoi andare Vivy?-
-Ehmm...n-nò-
-Eddai!Sarà divertente!-
-N-non è questo...il fatto è che io n-non sò ballare...-ammise lei rossa in viso.-E...non mi sono mai piaciuti i balli,anzi...li odio!-
-E allora?Ti insegnerò io!E comunque voi sapete già chi invitare?-
Vivy scosse la testa,e anche Giuly dopo un pò di esitazione.
-E tu?-
-No.-rispose lei.-Però se non ci invita nessuno,potremmo andarci tutte e tre,sarà come un'uscita tra amiche e ci divertiremo comunque anche senza un partner!-



Angolo dell'autrice:

Salve a tutti,come vedete sono ritornata!
Sicuramente ora vorrete prendermi a sassate,e come biasimarvi!
E' venuto uno schifo,per non parlare delle immagini e del colossale ritardo ^^"!
Ho avuto parecchie verifiche negli ultimi tempi e questo capitolo era più lungo,ma ho degli strani problemi col pc (devo portarlo a riparare) e mi ha fatto pubblicare solo questo pezzo ^^"
Spero almeno che vi sia piaciuto nonostante tutto,così come le immagini,e spero di non aver deluso le aspettative di nessuno...
Vabbù,ora sarà meglio salutarvi che è tardi,ciauu e alla prossima ;D

 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Una tranquilla giornata...o no? ***



-Fazwriter!!!Mors!!!Volete stare attenti!?!- sbraitò irritato la professoressa Looney , ai due ragazzi che sobbalzando,si voltarono a guardarla.
-Bene,ora che avete terminato di fare salotto,devo annunciarvi che qui a scuola si svolgerà il ballo d'inizio anno,molto simile al Gran Galà.-
Isabelle Light,seduta dietro Lelq, fece una risatina acuta.
Le altre due ochette le diedero una leggera gomitata,il muso contratto mentre cercavano a stento di non scoppiare a ridere a sua volta.
Tutte e tre si voltarono verso Lelq e Joshua.
La professoressa le ignorò,cosa che Lelq giudicò profondamente ingiusta,dal momento che aveva appena rimproverato lui e Josh.
-Naturalmente bisognerà portare un abito per il ballo,ma questo penso che dovrebbero saperlo tutti. Ora il ballo comincerà verso le 8:00 e si svolgerà nel salone principale del castello,sarà aperto a tutti qui alla scuola...-
La proff scrutò la classe con aria eloquente:-E naturalmente...bhé,in occasione del ballo scolastico,tutti potremmo...lasciarci un po' andare...-disse con uno strano tono di disapprovazione.
Isabelle questa volta rise più forte di prima,lo zoccolo sinistro premuto sulla bocca per soffocare il rumore.
Lelq questa volta capì cosa c'éra da ridere: la professoressa Looney non sembrava proprio il tipo che sapeva lasciarsi andare.
D'un tratto si ritrovò a immaginare la Looney che ballava con il professor Algebras un bel valzer e si ritrovò anche lui a ridacchiare divertito.
-MA questo NON SIGNIFICA.-continuò la professoressa Green.-Che saranno ammesse eccezioni alle regole di comportamento richieste agli studenti dell' Equestria Accademy. Infatti sarò profondamente rammaricata se uno dei miei studenti metterà in imbarazzo la scuola in una qualsiasi maniera.Inoltre voi ed i vostri partner...-
-Quali partner?-esclamò Lelq arrossendo.
La professoressa lo guardò sospettosa,come se credesse che lui avesse cercato di fare lo spiritoso.
-I partner per il ballo,signorino FazWriter-disse gelida-I vostri partner per le danze...-
Le viscere di Lelq si contorsero e le sue guance si colorarono di un rosso brillante.
-I-io...n-non ballo...-
-Oh sì che ballerai.-disse la professoressa sforzandosi di sorridere.-Quindi fai in modo di procurarti una dama FazWriter.-
-Ma...io non...-
-Mi hai sentito FazWriter.-

---

Mi chiamo Rubia e sono nata a Ponyville,da una pony bellissima di nome Sunset Moon.
Quando mia madre aveva solo 20 anni per sbaglio si perse nella Everfree Forest, vagò per la foresta per un tempo che le sembrava interminabile quando incontrò due changeling.
I due la catturarono e si presero gioco di lei per molti giorni, ma Sunset riuscì a scappare e a ritornare a Ponyville.
Poi un giorno, comprese una dura e triste verità: era rimasta incinta da uno di loro.
Nacque una pony: per metà unicorno e per metà changeling.
Quella piccola pony sono io...
Tutto questo indusse mia madre ad odiarmi.
Certo,mi ha cresciuta lo stesso, ma mi odia perché non sono frutto di un amore.
Poi mia madre partì ,così di punto in bianco senza dirmi nulla e mi lasciò con un parente che nemmeno conoscevo.
Da allora non la rividi mai più...
E ora a quasi 7 anni di distanza mi ritrovo a pensare dove stia mia madre ora e che cosa stesse facendo in quel momento…
Aprii gli occhi alzando la testa dal banco e mi ritrovai davanti la brutta faccia del professor Jin Burst che sbatteva il libro sulla cattedra.
Frequentavo quella scuola da pochissimo tempo ma avevo già capito che era quello il metodo preferito che lui usava per svegliarmi dai miei soliti pisolini che schiacciavo durante le sue ore di Storia.
Mi sforzavo sempre di rimanere sveglia,ma la sua voce per me era come una ninnananna che mi cullava fino a farmi addormentare.
-Signorina Reddish!-mi sgridò il professore rosso in viso dalla rabbia.
-Mmmh?-bofonchiai io tirando sù la testa dal banco.
Asciugai la saliva che mi colava dalla bocca con discrezione e controllai che nessuno mi avesse visto,ma nessuno dei miei compagni sembrava averci fatto caso.
Tranne la mia migliore amica Sugar Moon (che mi fece un sorrisetto) e quella fastidiosa secchiona con gli occhiali e dalla criniera bicolore che tutti in classe si divertivano a prendere in giro.
Era stranamente taciturna durante le lezioni,fissava e ascoltava solamente il proff. e non parlava quasi con nessuno.
Nonostante ciò, non l'avevo ancora sentita parlare anche se frequentavamo assieme ben otto corsi, ma non me ne importava più di tanto…
-Mi spiace turbare il vostro riposo Signorina Reddish….-fece il proff. schiarendosi la gola in modo da attirare la mia attenzione.
-Non fà nulla-risposi io,tranquillissima e facendolo irritare di più.
-Posso farle presente che lei si addormenta almeno tre volte alla settimana e solo durante le mie ore?-
-Chissà perchè...-borbottai io,scatenando le risate di alcuni miei compagni.
-Le consiglio di rimanere sveglia quando spiego Signorina Reddish!Sempre che non sia tanto in gamba da tenere la lezione al mio posto!-
-Probabilmente sì.Cioè,questa...roba,la conosco tutta!-replicai io,ma subito mi maledissi per ciò che avevo detto.
Ancora una volta avevo parlato senza prima pensare.
-Oh,davvero?Allora non le dispiacerà di certo se le faccio una piccola domanda...-
Io trasalii impallidendo.
-Dunque...prima della fondazione di Equestria che cosa spinse le tre tribù a scontrarsi?-
Tutti mi guardarono aspettandosi che dessi cenno di non sapere la risposta ma,per mia fortuna la sapevo eccome.
-Certo-risposi io- La tempesta aveva portato alla carestia, e così ogni leader di ogni tribù decise di intraprendere un viaggio verso una nuova terra. Arrivarono tutti nello stesso posto, presto iniziarono a combattersi per essa, e la tempesta li raggiunse di conseguenza.  Alla fine gli assistenti dei leader si resero conto che ciò che causava la tempesta fossero degli Windigos che si ntrivano di odio. L'amicizia tra gli assistenti creò il magico Fuoco dell'Amicizia che fece scomparire gli Windigos e la bufera di neve.
I tre leader decisero dunque di unire le proprie forze per fondare un paese condiviso da tutte e tre le tribù, e che fu poi chiamato: Equestria. –
Il professore aggrottò la fronte e mi guardò stupito.
Era la prima risposta corretta che io avessi mai dato ad una delle sue domande,e di certo non se l'aspettava proprio.
Il proff.sbuffò e si diresse verso la cattedra per riprendere la lezione sulla fondazione di Equestria di cui già sapevo e che non me ne poteva importare un fico secco!
Quando finalmente la lezione finì e suonò la campanella della pausa pranzo uscii da quel postaccio assieme a Livey.
Finalmente libera...non avrei sopportato di stare nemmeno un minuto in più in quella classe...
BUM!!!
Qualcosa mi aveva colpito da dietro,mi girai e mi accorsi che a colpirmi era stata proprio la secchiona che in classe mi fissava.
-Oh...n-non sai quanto mi dispiace!Non...non volevo proprio investirti!Spero che non ti sia fatta male!-mi disse lei con un tono molto gentile e porgendomi una mano per aiutarmi a rialzarmi.
-Oh...bè.Non fà niente.-borbottai io alzandomi però da sola.
-S-senti…vuoi essere mia amica?-mi chiese lei dopo un minuto di imbarazzante silenzio.
-Eh?-
-I-io…non ho mai avuto degli amici...-disse lei abbassando il capo.
Amica? Lei diventare amica mia?
E’ davvero così sciocca da chiedermi di diventare amica mia?
Non posso crederci…
Però, forse può essere utile in qualche modo…
-E va bene.-risposi io sorridendo.
-S-sul serio? Oh…come sono contenta!-esclamò lei facendo un’enorme sorrisone.
-E ora, mi terresti questa? Sono debole e mi stanco subito…-le dissi porgendoli il mio zaino coi libri -Le amiche si aiutano a vicenda giusto? La porteresti per me?-
-Certo!-esclamò lei prendendola per poi seguire me e Sugar per il corridoio.
-Rubia…sei sicura di voler essere sua amica?- mi chiese Sugar sussurrando.
-Finché è contenta che c’è di male?- le risposi io tranquilla.
“E poi…dai finché mi è utile me la tengo pure come amica…”






---

A Giulia piaceva la scuola. Sin da quand'èra una piccola puledrina, si era dimostrata una ragazzina studiosa e attenta.
E nemmeno ora che si era iscritta al college le cose erano cambiate più di tanto: la passione per lo studio non gli era passata, ed era proprio per questo tutti i compiti e progetti che gli avevano rovesciato addosso già dal primo giorno di lezioni non l' aveva spaventata per niente.
Ma una voce squillante e allegra interruppe i suoi pensieri.
Si voltò e vide un paio di occhi di un verde brillante fissarla,sul muso un bel sorriso.




- Tu devi essere Giulia Frost,vero? Ho sentito Vivyana parlare di te in mensa ad altre ragazze!– aggiunse stringendogli energicamente lo zoccolo.
L'alicorno chinò appena la testa da un lato, i suoi grandi occhi color fucsia colmi di domande.
- Oh, giusto, non mi sono nemmeno presentata! Io sono Christine,ma tu puoi chiamarmi semplicemente Cry o Christy,se vuoi,come preferisci!Piacere!– esclamò con un grande sorriso, spostando continuamente il peso da uno zoccolo all’altro mentre allungavano il passo per raggiungere le aule in tempo per l’inizio delle lezioni.
- Sei un'amica di Vivyana? – domandò Giuly.
La studentessa arrestò la sua marcia e inclinò leggermente la testa verso sinistra, sul volto un’espressione indecifrabile.
- A-amica? B-beh, i-in un certo senso… - sorrise senza riuscire a celare il velato imbarazzo di quella replica.- Ad ogni modo è bello che tu sia sua amica.Qualsiasi cosa dica quella sottospecie di oca chiamata Isabelle,non sò se la conosci,Vivyana era...volevo dire...è davvero una brava pony.Ti troverai bene con lei...- continuò con una luce dolce negli occhi.
-Adesso che lezione hai?-le chise poi dopo un'imbarazzante silenzio.
-Ehm,ho fisica all'aula 86...-
-Davvero?Anch'io!Non ti dispiace se vengo con te vero?Questa scuola è così grande da quella che avevo ad Apple Loosa,che non riesco ancora a riuscire trovare alcune classi...-le confessò sorridendole imbarazzata.
-Ah,quindi vieni da Apple Loosa?E come hai conosciuto Vivyana?-
Christy abbassò lo sguardo:Ehm...bhé...l'ho conosciuta a scuola,eravamo compagne di banco alle medie...m-ma,perché non parliamo d'altro?-
-O-ok...-
---
POV. Vivyana Booklet
Ok,ora ne ho veramente abbastanza!
Si può sapere cosa diavolo vuole quel tipo da me?
C’èra un pony…un certo Lawrence Walker se non mi sbaglio, che ogni volta che lo incrociavo per i corridoi o da qualche altra parte mi fissava in modo strano...
Frequentavo assieme a lui ben due corsi: quelli di biologia e chimica, e ogni volta che entravo in classe lui mi fissava per tutta l’ora.
Cosa che trovavo estremamente inquietante!
E molto ma molto fastidioso…
Finita la lezione di Chimica, ficcai i libri nello zaino e me ne andai di fretta verso il mio armadietto.
Dei volantini dai colori vivaci decoravano le ante ammaccate invitando gli studenti della scuola a partecipare in tanti al ballo d’inizio anno che si sarebbe tenuto fra poche settimane.
Giunta all’armadietto iniziai a cambiare i libri.
Poi, senza neanche il bisogno di guardare mi accorsi che dietro di me c’era Laurence. Sbirciai alle mie spalle ed eccolo lì a bere dalla fontanella.
Quasi nello stesso istante alzò la testa ricambiando il mio sguardo.
Sembrava che anche lui fosse in grado di percepire la mia presenza.
Questo tipo si limitava a fissarmi e niente di più, ma c’èra in lui qualcosa che m’inquietava.
Aveva gli occhi di due colori: blu e viola,la criniera invece era bionda, che portava perfettamente pettinata.
Il manto era un pò come il mio, mentre su uno degli zoccoli aveva un tatuaggio strano a forma di pipistrello.




Era davvero bello, però non riuscivo proprio a considerarlo carino perché mi straniva troppo.
Avevo sopportato i suoi sguardi per più di una settimana cercando di evitare lo scontro, però ora non ne potevo proprio più.
E dopotutto era lui che si stava comportando in maniera inappropriata e non io. Non era possibile finire nei guai per il semplice fatto di rivolgergli la parola no?
-Hey!-gli gridai, chiudendo l’armadietto di botto e attraversando il corridoio, dritta dritta verso di lui. –Si può sapere perché mi fissi?-
-Perché mi stai di fronte.- rispose lui semplicemente guardandomi, senza il minimo accenno d’imbarazzo e senza neanche provare a negare.
Era decisamente snervante…
-Tu mi fissi sempre…-insistei –E’ strano…sei strano…-
-Ti dà fastidio?-
-Rispondi alla mia domanda.-
-Ti guardano sempre tutti... sei molto carina.-
Sembrava proprio un complimento eppure me lo aveva fatto con voce inespressiva…
Perciò non riuscii a capire se si stava prendendo gioco di me o mi stava lusingando.
E allora mi lusingava o mi derideva?
O…qualcos’altro?
In ogni caso credo che divenni rossa come un pomodoro e penso che lui se ne accorse perché fece uno strano sorrisetto malizioso.
-Nessuno mi fissa quanto te!-esclamai nel tono più pacato possibile.
-Se ti dà fastidio cercherò di smettere.-
La questione si stava facendo spinosa. Chiedergli di smetterla significava confessare che mi aveva turbato, ma non ero disposta ad ammetterlo. Ma se invece avessi mentito, dicendo che non c’èra problema, avrebbe continuato a fissarmi.
-Non ti ho chiesto di smetterla. Ti ho semplicemente chiesto perché lo fai.-
-Te l’ho già detto.-
-Non è vero.- ribattei scuotendo la testa nervosa. –Hai solo detto che mi guardano tutti. Non mi hai affatto spiegato perché tu mi guardi.-
-Ti guardo perché non posso farne a meno.- rispose lui semplicemente.
Restai completamente senza parole e tentai di farmi venire in mente una risposta brillante, ma il mio cervello non voleva saperne di funzionare. Non appena però mi resi conto di avere la bocca spalancata e che probabilmente avevo l’aria di una bimbetta intimidita, mi affrettai a riassumere un po' di contegno.
-Però è una cosa piuttosto inquietante…-dissi infine in tono d’accusa.
-Allora mi sforzerò di essere meno inquietante.- promise lui facendomi l’occhiolino.
La mia provocazione non lo aveva minimamente scomposto.
Non balbettò scuse né arrossì di vergogna. Continuò semplicemente a guardarmi con aria tranquilla come se non fosse successo niente…
Non riuscii a trovare una risposta spiritosa, ma per fortuna la campanella mi salvò da quell’ imbarazzante situazione.
Così Laurence si limitò a farmi un cenno di saluto e si avviò così lungo il corridoio per andare alla lezione successiva.
Per fortuna era una delle poche che non seguivamo assieme…
---

Qualche ora dopo...

---
-Mi auguro che vi rendiate conto della gravissima situazione che è venuta a crearsi.– disse la preside della scuola Twilight Sparkle con una strana espressione dipinta sul muso.
A dire il vero, a Oliver quella situazione sembrava surreale.
Erano le sei di sera e mentre tornava nel suo dormitorio la sua camera era esplosa in una nuvola di polvere ed ora si trovava nell’ufficio della preside e seduto accanto a lui c'èra Mèlomane.
-S-signora, sono...terribilmente mortificato, non so come possa essere successo...– balbettò Mèlomane con gli occhi bassi.
Era un pony dal manto color viola chiaro e la criniera bianca,degli occhiali celesti e sul muso una spruzzatina di lentiggini.
E il suo compagno di stanza prese la parola per dargli manforte.

-Stavo per aprire la porta della camera quando tutto è saltato per aria! Non è stata colpa nostra lo giuro!– esclamò Oliver con il muso ancora sporco d’intonaco bianco.
Oliver Anderson invece era un'unicorno color crema,la criniera marrone e gli occhi azzurri muniti di una paia di occhiali.




Twilight si passò stancamente uno zoccolo sul muso, dopodiché con un sospiro aprì un cassetto ed estrasse un raccoglitore rosso, aprendolo a metà.
-Non vi stavo minimamente accusando, ragazzi. Fortunatamente la tubatura che è esplosa ha fatto crollare solo la parete che da sul corridoio, ma in ogni caso grazie a tutte le norme di sicurezza che siamo costretti a rispettare non potrete più occupare la stanza finchè non saranno fatti certi accertamenti.– si lamentò in un discorso rivolto più a sé stessa che ai due studenti.
Oliver e Mèlomane si scambiarono un’occhiata preoccupata, poi spostarono lo sguardo sul foglio che stava leggendo la preside.
Si trattava di una cartina disegnata al computer, e bastò una rapida occhiata per rendersi conto che altro non era che la pianta dei dormitori.
-In questa scuola abbiamo avuto un numero di iscritti molto elevato, per cui le stanze sono tutte occupate.– esordì l'alicorno, le sopracciglia aggrottate in un’espressione di cupa riflessione.
-Non mi resta altra scelta che...–
Che cosa? Cosa voleva fare?
Espellerli? Ucciderli? Rinchiuderli in un sacco e gettarli in fiume finchè la corrente non li avesse dispersi nel mare così che non potessero denunciare la mancanza di norme di sicurezza all’interno della scuola facendo fallire l’intero sistema federale e...
-Trovarvi un posto di fortuna in camere già occupate...–
Oliver tornò a respirare, accorgendosi che in quel suo folle e paranoico monologo interiore non aveva lasciato che l’aria giungesse ai suoi polmoni.
-Tutto qui?– si lasciò sfuggire, sconvolto da quella rivelazione.
La preside gli rivolse un’occhiataccia, colpendo ripetutamente la cartina con lo zoccolo.
-Tutto qui? Le stanze dei dormitori sono strutturate per ospitare solo due individui alla volta. Anche volendo non ci sarebbe lo spazio per inserire altri letti! Eccetto nella 201, ma in ogni caso potrebbe ospitare solamente uno di voi due–
La preside rivolse a loro un’occhiata sconcertata, poi tornò a studiare la cartina, alla ricerca di una stanza che potesse soddisfare le loro esigenze.
Scorrendo i piani e i corridoi, continuava a scuotere la testa insoddisfatta, finchè qualcosa non attirò la sua attenzione, congelandola nel movimento.
Aggrottò appena le sopracciglia e si morse un labbro, annuendo piano.
-Uhmm...si non mi resta che mettere un'altro di voi in una delle camere riservate agli insegnanti–
Senza una parola levò gli occhi su Oliver, che si ritrovò a deglutire a vuoto, poi li congedò entrambi, intimandogli di aspettare fuori dal suo ufficio.




Angolo dell'autrice: 

Heilà!!! Questo capitolo avevo intenzione di pubblicarlo prima ma me n'èro completamente scordata.
E tipo voi adesso mi chiederete:"Ma dove hai la testa???" eh,ma non ci posso fare nulla ultimamente dimentico parecchie cose... -_-"

Scusate se non ho messo tutti i personaggi,e scusate tutti gli errori grammaticali che forse trovere (credo...) .
Tralasciando le scuse, non ho messo tutti i personaggi perchè rischiavo davvero di creare solo un polpettone di avvenimenti casuali. Se riuscite a mandarmi un messaggio privato o una recensione per ricordarmi quali personaggi ho saltato ve ne sarei grata, davvero. ^^"

Grazie a tutti quelli che si sono iscritti,e niente spero che vi piacciano le immagini.
Comunque mi sono iscritta a Deviantart, visto che ho notato che parecchi di voi stanno lì e pubblicano disegni e altre cose ho pensato: "Perchè non mi iscrivo anch'io?!?
Per chi mi volesse trovare su Deviantart mi chiamo Vivyana-chan ^.^
Vabbé ora chiudo altrimenti quest'angolino dell'autrice rischia di diventare più luno del capitolo ^^" alla prossima ciauuu ;D


Ps:questo in basso è Lelq visto che nello scorso capitolo non l'avevo messo...l'ho aggiunto adesso :D






Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3196104