Anything Happens... Togheter

di Lucri Innox
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo.1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3. ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Capitolo.1 ***


~~Robin e Roland si erano ormai trasferiti a casa di Regina e Henry
Una sera Robin e Regina uscirono a fare una passeggiata al chiaro di luna, lasciando Roland con Henry.. Passeggiando mano nella mano , arrivarono lungo il viale della vecchia casa di Zelina , dove si erano incontrati per la prima volta a Storybrooke ... Robin prese Regina per i fianchi e la baciò
Robin: Regina qui é dove é avvenuto il nostro primo incontro ricordi ?
Regina: vorrai dire dove mi hai scambiato per quella strega di mia sorella e mi hai quasi trafitto con la tua freccia ...?!
Robin: Ah dimenticavo il vostro sarcasmo vostra maestà ..
Regina: Scemo
Robin: "Tornando a noi..... Qui é dove ho capito con uno sguardo ,che potevo innamorarmi di nuovo..."
Regina sorrise accennando un lieve rossore
Robin intreccio le sue dita a quelle di lei "ed é qui che vorrei dare inizio alla nostra vita... Regina , vorrei prendermi cura di te per il resto della mia vita... Ti ho scelta una volta amore mio , anche se ci sono state mille complicazioni ci siamo persi , ma poi ritrovati e questa volta per sempre..."
Regina rimase in silenzio ad ascoltarlo, Robin mise una mano nella sua sacca tirando fuori una pagina del libro , la pagina 23 , la loro pagina e gliela porse.
Regina lo guardava con aria curiosa ...
" Questa pagina ha segnato e segnerà il nostro destino e vorrei trascorrerlo accanto alla donna che amo ... Amore mio vuoi sposarmi?"
Regina non poteva credere a quello che aveva appena sentito, si sentiva per la prima volta amata per quello che era, e così con le lacrime a gli occhi saltò in braccio al suo amato posando le sue labbra a quelle di lui e gli diede un bacio lungo e appassionate.
E quel bacio significò l'inizio di una nuova vita piena d'amore ....

Regina's pov.
Ancora non potevo crederci che Robin mi aveva chiesto di sposarlo, non mi ero più sentita così felice da anni ormai , precisamente da 3 sortilegi ....
Questo momento lo porterò nel mio cuore per sempre ... OMG posso essere di nuovo felice ! Okay Regina cerca di rientrare in te e dai una risposta a questo povero uomo che stai soffocando da circa un minuto ... Mi staccai delicatemente da lui lasciandogli un piccolo bacio sul mento e gli dissi: "Si amore mio voglio stare accanto a te per tutta la vita, voglio che ci prendiamo uno cura dell'altro , e se mai qualcosa dovrà dividerci di nuovo , ti prometto che ci ritroveremo sempre e..."
Non mi fece finire di parlare che me lo ritrovai su di me nell'arco di un secondo , mi diede un bacio sul naso e mi disse con un tono ironico "Mi' lady stanotte sarete mia " ... A quelle parole mi scappò una leggera risata simile ad un ghigno , gli occhi mi brillano e il mio cuore batteva all'impazzata ... Finalmente provavo qualcosa , qualcosa di vero ,che non era vendetta , ma AMORE 
Così mi prese per i fianchi eeee il resto lo lascio all'immaginazione ....

Dopo aver fatto l'amore ci ritrovammo stesi uno vicino all'altro,giocherellando con le mani come due adolescenti. Restammo li per parecchio tempo ad osservare il cielo stellato, era semplicemente unico quella notte le stelle brillavano come non mai, e Robin .. Robin era semplicemente fantastico , la persona che avevo,in un certo senso, sempre aspettato. Stranamente mentre stavamo facendo l'amore , delle immagini mi hanno attraversato la mente, eravamo io e lui nella foresta incatanta , erano immagini un po sfuocate al dire la verità , simili ad un sogno.... Forse la storia del destino é vera , e quella pagina non era spuntata fuori dal nulla ... Io e lui eravamo destinati ! Vorrei che questa notte non finisse più ... Ma ricordai che avevamo lasciato a casa Henry e Roland , così ci rivestimmo, prendemmo le nostre cose e ci incamminammo lungo il viale per fare ritorno a casa.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2.

~~Robin's pov
Stavo molto attendo alle parole che dicevo a Regina, non volevo rovinare tutto o che le ritornasse in mente qualche momento con il suo Deniel.....
Entrambi abbiamo sofferto per un amore che ci é stato tolto dalla morte.... Non avrei mai creduto che dopo Marian potessi innamorarmi di nuovo come un adolescente .....
La prima volta che vidi Regina a Storybrooke fu proprio qui , stavamo cercando degli indizzi per capire cosa stava escogitando zelina , ed é proprio qui che i nostri sguardi si incrociarono, da li ho capito che c'era qualcosa di familiare in lei , qualcosa che mi fece risvegliare l'amore che avevo soppresso dal dolore ..... Questo splendore che avevo accanto , mi fece risvegliare questo sentimento più volte , la prima proprio qui , la seconda volta quando mi chiese di custodire il suo cuore ; io per colpa del signore oscuro fallì ma lei mi venne a cercare lo stesso nella foresta e mi baciò .... Non mi dimenticherò mai quel bacio .
La terza , bhé quando avevo capito che il mio onore poteva aspettare e mi fiondai da Regina per dirgli che nonostante la situazione avevo scelto lei , e fu proprio quella volta che facemmo per la prima volta l'amore nella sua cripta , un posto si tetro , ma con un atmosfera così intima e magica .....
Maa tornando a stasera , ero letteralmente terrorizzato da quello che mi avrebbe potuto rispondere , all'inizio non mi disse nulla , mi saltò in braccio baciandomi con tanta passione , poi cercò di darmi una risposta completa, ma io da grande gentiluomo che sono mi misi sopra di lei e le giurai che quella notte sarebbe stata mia... Il resto lo lasciamo all'immaginazione..

La amo cosí tantooo , nessuna stella é paragonabile a lei stasera , guardavamo il cielo e giocherellavamo con le mani come due adolescenti... Il suo sorriso , ahhh il suo sorriso mi illuminava l'anima , mi scaldava il cuore ... É la donna più bella del mondo , non vedo l'ora di sposarla , é la mia piccola regina e io la amo più della mia stessa vita
Una sola cosa strana era accaduta quando stavamo facendo l'amore ... Vidi delle immagini che ritraevano me e Regina nei nostri vecchi personaggi nella foresta incantata. Queste immagini erano alquanto sfuocate , simili a delle visioni, meravigliose aggiungerei , la nostra pagina 23 secondo me non apparse così per caso; e se io e Regina ci fossimo conosciuti prima nelle nostre vecchie vite?! Era un mistero che in qualche modo dovevamo risolvere INSIEME

Henry's pov .
Mamma e papà ancora non erano tornati da quella famosa "passeggiata al chiaro di luna" , chissà dove erano finiti quei due ..
La serata con il mio nuovo fratellino Roland andò più che bene, mangiammo una pizza sul divano e giocammo ai videogiochi per quasi tutto il tempo. Da bravo fratello maggiore che sono, misi a letto il piccolo verso le dieci e trenta, ma essendo la prima volta che restava da solo con me senza papà, fece un po i capricci. Non avevo idea di come calmarlo. Provai di tutto , latte caldo e biscotti , un po di coccole, uno spettacolo di marionette.. Ma nulla. Poi in un secondo momento ho avuto un lampo di genio ... Il mio libro di fiabe!
Allora presi in braccio Roland e lo portai in camera di mamma, ci sdraiammo uno accanto all'altro sotto le coperte con la lampada del comodino accesa per scacciare il buio. Aprii il libro e cominciai :"C'era una volta..."
Dopo circa venti minuti il piccolo si calmò, mise la sua piccola testolina sulla mia spalla e si addormentò. Ero distrutto , avevo sonno anche io , ma dovevo andare a ripulire per bene il disordine che avevamo lasciato di sotto in salotto. Non feci in tempo ad alzarmi che Roland si accoccolò come un piccolo koala al mio braccio con il dito in bocca e con voce minuta mi disse:" No , ti prego non lasciarmi solo Henry , ho paura ! "; così mi rimisi sotto le coperte gli diedi un piccolo bacio sulla fronte e gli dissi:" OK piccolo, non preoccuparti sono qui vicino a te non ti lascio solo , pulirò il disordine che abbiamo lasciato domani ." Il piccolo fece una piccola risata e poi crollammo in un sonno profondo .


 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3. ***


Regina's pov
Tornando a casa un azzurro chiaro e un arancione intenso dipinsero il cielo. Era l'alba, non potevo crederci, la mia prima alba in compagnia del mio più grande amore... Wow!
Le altre mattine furono più o meno simili , il profumo del caffè appena fatto invadeva la casa, i ragazzi che ci davano il buongiorno saltando sul nostro letto... Finalmente una famiglia unita!
Ma purtroppo quei giorni non durarono molto , anzi io non durai molto. Avevo di nuovo paura, si paura! Paura di ritornare di nuovo cattiva, quel pensiero mi tormentava ogni giorno. L'idea di ricominciare una nuova vita con l'uomo che amavo , mi agitava molto. Ripensai a quella volta nella stalla , dove io e Daniel avevamo deciso di sposarci e scappare insieme; ma non fu possibile ... Così dal dolore che mi lacerava dentro diventai quella persona orribile, e ho fatto molti sbagli che ora come ora mi pento di averli fatti.
E la mia paura é proprio questa, perdere di nuovo l'amore, perdere di nuovo colui che amo e ridiventare quel mostro. É vero a noi "cattivi" il lieto fine non é concesso, o forse solo a metà...
Stò impazzendo, non so più cosa pensare .

(X) Regina in quei giorni era di nuovo tormentata dalle paure, ma non doveva dimenticare che al suo fianco c'era la sua famiglia che l'avrebbe aiutata e sostenuta in tutto quello che faceva. Ma lei teneva nascosto tutto quel dolore al suo interno, si sentiva vulnerabile a qualunque cosa , però nonostante tutto non lo dava a vedere e rassicurava tutti con quel suo magnifico sorriso. Così credeva che nessuno di loro si fosse accorto di nulla, ma non era così...
Suo figlio Henry conoscendola fin troppo bene, si accorse che la madre stava male, glie lo vedeva negli occhi. Regina era molto brava a nascondere quello che provava , ma i suoi occhi rispecchiavano perfettamente il suo animo. E infatti fu proprio Henry a notarlo per primo, quegli occhi lui li conosceva molto bene fin da bambino; quindi visto che lei era cambiata molto grazie al suo piccolo principe , fu proprio lui che le chiese di parlarne a quattro occhi come una volta , lei e lui da soli davanti ad una fetta di torta calda alle mele e una tazza di cioccolata con la cannella da Granny .

*Da Granny... Regina ed Henry sono seduti uno accanto all'altro al solito tavolo con le loro ordinazioni davanti.

Henry: "Allora mamma vuoi dirmi che succede? "
Regina facendo la gnorri rispose
"Di cosa parli?"
Henry: Seriamente non sai di cosa parlo?
Regina abbassò lo sguardo "Davvero si nota così tanto?"
Henry : Mamma tu lo sai quanto io ti conosca bene, é da quando ero piccolo che percepisco ogni tua emozione e te lo dimostravo. Ricordi quando non smettevo mai di piangere? Bhé , reagivo così perché percepivo tutta la tua agitazione e paura , ma poi un giorno mi dicessi : " Henry, ti prometto che se mi dici di cosa hai bisogno , farò qualunque cosa per te, qualunque! Ma ti prego dammi una chance ! "
Io smisi di piangere all'istante perché percepii un senso di calma e di tutto l'amore che mi stavi trasmettendo strigendomi tra le tue braccia.
Quindi come vedi di te ho sempre percepito tutto, soprattutto il tuo sguardo che é invaso dalla preoccupazione e dalla paura , di nuovo. Solo che ora la causa di quello sguardo non sono io... Ma Robin giusto?
Dai mamma , lo sai che a me non puoi nascondere nulla , dimmi cos'è che ti tormenta?
Regina con un accenno di rossore e le lacrime agli occhi gli rispose: "Robin mi ha chiesto di sposarlo...
Henry interrompe la mamma con grande entusiasmo "Davvero? Ma mamma questa é una cosa stupenda , siamo riusciti nell'operazione Mangusta , hai trovato il lieto fine! ". Regina invece di gioire con lui , iniziò a piangere... Ma quelle non furono lacrime di gioia , mentre piangeva finalmente si sfogò con il figlio..
"Piccolo mio, ho paura di perderlo come é accaduto con Daniel ! Ogni volta che qualunque cosa mi rende felice, dopo si autodistrugge automaticamente accanto a me .
Ho paura che possa accadere qualcosa a Robin , o peggio che qualcosa ci separi di nuovo, o peggio ancora..."
Henry vedendo la mamma che si stava agitando , le prese entrambi le mani e le strinse forte dicendole: " Mamma, smettila di tormentati cosí , ormai il passato é passato e purtroppo vedo che non lo hai ancora dimenticato, ma é giusto che una parte viva sempre in te , non puoi dimenticarlo , ma almeno mettilo da parte. Ehi! Ci sono io , c'è Robin & Roland... Siamo noi la tua famiglia! Io non permetterò che ti accada nulla di brutto, te lo prometto! Sei tu la mia mamma e ti amo più di chiunque altro... C'era una volta in cui eri cattiva, ma sei cambiata ! Ora sei un eroe , il mio eroe!

Regina a quelle parole si emozionò , una lacrima di gioia le accarezzò delicatamente il viso. Non sapeva cosa dire , era rimasta senza parole , nessuno mai le aveva parlato così . Adesso finalmente si sentiva protetta e si era calmata... Ma quella paura non era andata del tutto via e lo sapevano entrambi che sarebbe tornata .
Ora però Henry sapeva come poter fermare quella paura , bastava rassicurare la mamma e farla distrare un po .
Regina: TI AMO ANCHE IO PICCOLO PRINCIPE 
I due si abbracciarono e si dedicarono a quelle due fette di torta invitanti con due tazze giganti di cioccolata fumanti , che in questi casi dicono che aiuti parecchio .

 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Robin's pov
Per vari giorni percepisco una sensazione strana nella nostra famiglia , c'é tensione , davvero troppa e non capisco perché . Regina non é più la stessa, sento che non é tranquilla, ma nemmeno io lo sono, sento che una strana paura mi stia invadendo. La paura di ricominciare da capo una nuova vita e di perdere di nuovo la felicità che ho trovato in Regina, di perdere lei a dir la verità. Ripenso ogni giorno a come ho perso Marian, mi sento in un certo senso colpevole di aver fatto mancare una madre a Roland. Non avrei mai dovuto lasciarla da sola quel giorno... Ma non voglio ricadere nel passato di nuovo , ora voglio solo concentrarmi sulla donna che io amo , la mia Regina! Ogni volta che Roland la chiama mamma una felicità immensa mi attraversa il cuore, in fondo é grazie a lei che ho ricominciato a vivere , ad amare e ad essere di nuovo felice veramente ,non come prima che dovevo esserlo per forza per il mio piccolo ometto. Ed é per questo che ho paura di perderla , la amo troppo ... Non sarei in grado di andare avanti senza di lei , senza la nostra famiglia... Quella volta che ho dovuta lasciarla , nonostante avessi scelto lei , per andare a New York mi sentii morire dentro .. É stato davvero difficile e molto doloroso doverci lasciare andare. Ero molto stanco , stavo tornando a casa da una perlustrazione nel bosco per controllare se ci fossero degli inconvenienti , quando ad un tratto mi ritrovai steso a terra vicino ad un albero . Fissavo il vuoto, nei miei occhi scorrevano di nuovo delle immagini strane , poco chiare. Queste immagini ritraevano me e Regina in una specie di sotterraneo con varie trappole , subito dopo mi ritrovai a puntargli il mio arco contro , lei teneva in mano uno spilla e aveva intensione di pungersi. Non durarono molto queste "visioni" , mi ripresi piano piano , era come se avessi sognato tutto , ma so che non é così e ne sono certo perché Regina mi ha raccontato più volte di come eravamo , siamo, destinati. Così cercai di rialzarmi e tornai a casa. 02:00 Mentre dormivano tutti sentii delle urla provenire dalla camera dei ragazzi. Era il mio ometto , che da un po di mesi aveva ripreso ad avere incubi ... Non riesco a capire il perché, adesso abbiamo una famiglia non siamo più soli come nella foresta incantata, siamo al sicuro con Regina ed Henry. Io e Regina ci svegliamo di colpo e di corsa ci dirigiamo immediatamente da lui! Roland: Nooo lasciali andare ! Ti prego non portarmi via la mia mamma ! Noo nooo ... Regina scosse il piccolo per svegliarlo "Roland , Roland svegliati! " Il piccolo si svegliò e piangendo abbracciò fortissimo Regina dicendole " Mamma , ti prego non lasciarmi da solo, ho bisogno di te ! Ti voglio bene! Regina : Eii piccolo mio tranquillo , non ti lascerò mai! ... Vieni con me ti porto da una parte . Vedendo Regina con Roland in braccio li abbracciai entrambi e diedi un bacio sulla fronte a Roland , per poi ritornare a dormire con Henry .

(X)
Regina era davvero emozionata dal fatto che il piccolo la chiamava già mamma, ma era anche preoccupata che da un po di mesi a questa parte Roland aveva ripreso a fare gli incubi proprio come quando aveva perso la sua mamma. Ma questa questa volta Regina era li con lui e proprio non capiva perché sognava di perdere anche lei. Inoltre lei era, come dire, nuova a questa situazione, anche se ha avuto Henry. Lui non aveva mai gli incubi, anche se sospettava che Regina fosse la "Regina Cattiva" delle favole , faceva sempre sogni tranquilli. In quel momento Regina si sentì impotente, così lo prese in braccio per tranquillizzarlo un po , ma nulla il piccolo non smetteva di piangere. Ad un tratto le venne un'idea... Gli infilò il suo giubbotto e lo portò con se nella sua cripta . Regina's pov Vedevo che il mio ometto non smetteva di piangere, così gli infilai il mio enorme giubbotto per coprirlo per bene e decisi di portarlo nella mia cripta. Durante il tragitto il piccolo mi fece mille domande e mi stringeva forte la mano. Lo sentivo che era impaurito sul fatto di perdermi , direi che soffre tantissimo la sindrome dell'abbandono povero cucciolo mio. Arrivati alla cripta lo presi in braccio come un neonato, gli accarezzai piano piano la fronte e decisi di raccontargli la prima fiaba che raccontai al mio principe Henry, pensai che sarebbe stata adatta in quel frangente , o almeno lo speravo. Così iniziai a raccontare ... "C'era una volta una regina, che lanciò una gloriosa maledizione che le donò tutto quello che voleva, o almeno così pensava..." Roland mi guardò incuriosito e mi disse : " Mamma, ma la regina sei tu! É la tua storia? " Sorridendo gli risposi di si e ripresi a raccontare... "Lei si disperò quando capí che la vendetta non era sufficiente . Lei era sola. E così cercò un bambino che fosse il suo principe. E lo trovò , e anche se erano felici , non era sicura. C'era ancora il male là fuori in agguato.La regina era preoccupata per la sicurezza del suo principe, e sapeva di poter vivere con la consapevolezza di una minaccia? No! Aveva bisogno di mettere le proprie preoccupazioni da parte , e mettere prima il suo bambino. E così la regina bevve un'antica pozione per dimenticare. Ma non c'è da preoccuparsi, se la regina beve la pozione , lei non si dimenticherà del suo bambino , dimenticherà solo le sue preoccupazioni , i suoi guai , le sue paure. E lei e il suo principe potranno finalmente vivere felici e contenti " . Finita la storia sussurrai piano a Roland :"Questo piccolo mio é per farti capire che io non ti dimenticherò mai e non ti abbandonerò mai, quindi non temere che ti lasci perché io non lo farò mai e poi mai. Anche se non sono la tua vera madre , ti amo proprio come un figlio e non permetterò che ti venga fatto del male per nulla al mondo. Ti voglio tanto bene ometto" Il piccolo mezzo addormentato , si mise il dito in bocca e prima di addormentarsi mi sussurrò con voce minuta " Ti amo anche io mamma" ... A quelle piccole , ma intense parole mi commossi tantissimo... Mi rialzati per poter così tornare a casa , quando ad un certo punto davanti ai miei occhi scorsero delle immagini sfuocate e poco chiare , come quella volta insieme a Robin. Questa volta vedo una specie di animale volante che punta verso il piccolo Roland , senza pensarci due volte corsi immediatamente e lo protessi con il mio lungo mantello nero da Evil Queen e lo portai subito al sicuro fra le braccia del mio uomo che puzza di foresta. Infine con i miei poteri , trasformai quella cosa in un peluche che regalai al piccolo impaurito. Appena "ritornai alla realtà" mi sentivo un po stordita e molto confusa , ma non gli dessi peso avevo Roland tra le mie braccia che dormiva e aveva stampato sul viso un piccolo sorriso , finalmente si era calmato . Così mi ripresi e tornammo a casa a riposare , stavolta il mio piccolo cucciolo dormirà con me.

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