Aishiteru Copy-Ninja

di Lovva_Chan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Era una mattinata nuvolosa al villaggio della foglia, due figure in un campo d’allenamento si fronteggiavano

Aishiteru Copy-Ninja

 

Capitolo 1

 

Nota Iniziale: XD I personaggi presenti e citati sono tutti di Kishimoto, tranne Arumi. La storia è la prima che scrivo su Naruto, e mi rendo conto che potrebbe risultare leggermente orrenda.

Credo anche che Kakashi sia leggermente OCC.

La storia la dedico a The_Dark_Side che mi ha fatto appassionate a questo splendido manga XD spero che comunque piaccia!

Buona Lettura ~

 

Era una mattinata nuvolosa al villaggio della foglia, due figure in un campo d’allenamento si fronteggiavano.

La più esile delle due si fermò asciugandosi il sudore che le imperlava la fronte. La frangia bagnata aderiva al viso dandole quella sgradevole sensazione di sporco.

I lunghi capelli biondi erano legati in una treccia, la maglia a mezze maniche era fradicia e sporca di terreno, così come i pantaloncini neri.

Puntò gli occhi celesti sul suo compagno di lotta e abbozzò un sorriso –Che ne dice di cinque minuti di pausa… Maestro Kakashi?- domandò.

L’uomo alzò un sopracciglio –Già stanca Arumi?-.

 

Arumi Uzumaki scostò la frangia dagli occhi –Lei sembra fresco come una rosa, io sono leggermente sporca se non ha notato!- borbottò.

Kakashi si avvicinò –Mi hai chiesto tu di allenarti, dato che Sakura ormai è allieva del quinto Hokage e Naruto è partito con Jiraya- sorrise dandole una leggera pacca sulla schiena.

La bionda fissò l’uomo e sorrise –Su questo ha ragione- disse –Ma deve ammettere che è tutta la mattinata che ci alleniamo e sono riuscita più o meno a tenerle testa nonostante lei stia usando lo sharingan, un po’ di riposo lo merito!-.

 

Il ninja annuì –Va bene, riprenderemo oggi pomeriggio- disse.

Arumi annuì a sua volta e s’incamminò affiancata dal suo maestro.

 

Entrarono nella casa della giovane Uzumaki che si diresse verso il bagno –Faccia come se fosse a casa sua- disse chiudendosi a chiave dopo aver preso un cambio di abiti.

Uscì mezz’ora dopo, i capelli legati in una coda alta, la maglia leggermente larga ricadeva sui pantaloni a mezza gamba che indossava.

 

Entrò in cucina e con un leggero tic all’occhio fissò il gran casino che regnava in quella stanza.

Non si decideva mai a mettere a posto, cosa che sarebbe stata comunque leggermente inutile, dato che il casino sarebbe ricomparso nel giro di poco tempo.

Kakashi spuntò fuori dal cucinino e sorrise –Sto preparando da mangiare sai… Avevo fame!-.

Arumi sospirò raggiungendolo –La carne si sta bruciando…- disse avvicinandosi alla padella e cominciando ad armeggiare.

 

Si sedettero a tavola mangiando in silenzio.

Kakashi fissò la giovane –Ti manca Naruto, si vede…- sussurrò –Vedrai che tornerà presto-.

Arumi lo fissò a sua volta e sorrise –E quando tornerà sarà fortissimo!-.

Il Jonin si alzò aiutandola a sparecchiare –Anche tu diventerai forte- disse.

La giovane sorrise, mentre lavava i piatti –Lo spero…- sussurrò piano.

 

Kakashi si avvicinò stringendola e posando il mento sulla sua testa.

Da quando aveva cominciato ad avere una relazione con Arumi la sua vita era cambiata.

-Sei migliorata…- disse sorridendo e facendola arrossire.

Lei si voltò piano e gli abbassò la mascherina che gli copriva per metà il volto. Sorrise sollevandosi sulle punte, mentre il Jonin si abbassava leggermente verso di lei sfiorandole le labbra con le sue.

La bionda gli mise le braccia al collo chiudendo gli occhi, per poi approfondire il bacio.

Lingue che si incontravano timide ed insicure, in un bacio non più casto.

Kakashi sollevò la giovane facendole appoggiare la schiena contro il muro, e si staccarono per riprendere fiato.

Arumi gli baciò la guancia aggrappandosi con le gambe e sorrise –Credi… Che potremmo coccolarci per oggi?- sussurrò, gli occhi celesti lo fissavano intensamente.

Il Jonin sospirò, decisamente non si sarebbero allenati quel pomeriggio.

 

Arumi dormiva raggomitolata contro il fianco di Kakashi, che le accarezzava distrattamente i capelli, mentre guardava fuori dalla finestra.

Le gocce di pioggia scivolavano lente sui vetri.

Sorrise leggermente guardando la ragazzina con la coda dell’occhio, la prima volta che lei lo aveva baciato era stato proprio sotto la pioggia…

 

La giovane Uzumaki stava correndo, ignorava quelle insistenti gocce di pioggia che le scivolavano addosso, quasi a volerla fermare. Quasi a non farle voler raggiungere il suo maestro.

Lo trovò fermo al monumento degli eroi, osservava quella lastra di pietra, dove sopra vi erano incisi i nomi di tutti i coraggiosi ninja morti durante una missione.

Arumi si avvicinò lentamente –Maestro Kakashi?- sussurrò.

Lui si voltò fissandola –Che ci fai qui?- chiese –Piove a dirotto!-.

La bionda scostò la frangia e sorrise –Potrei chiedere a lei la stessa cosa…-.

Kakashi accennò un sorriso e tolse il gilet posandoglielo sulla testa –Mi hai fregato!- disse.

Lei si alzò sulle punte abbassandogli piano la maschera che copriva per metà il viso del Jonin, chiuse piano gli occhi e lo baciò.

Il ninja restò un attimo interdetto, poi, dopo qualche secondo, le avvolse le braccia attorno alla vita stringendola a se.

 

Kakashi si riscosse dai sui pensieri quando sentì la giovane Uzumaki muoversi.

La guardò abbassando il libro che stava cercando di leggere per distrarsi e ridacchiò.

Arumi nel sonno aveva calciato via le coperte, e in questo momento era raggomitolata su un fianco stringendo il cuscino.

Il ninja ripescò la coperta dal pavimento e coprì la bionda, per poi posarle un leggero bacio sulla guancia.

 

-Ti amo…- sussurrò ritornando alla sua lettura.

 

Fine primo capitolo ~

 

 

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Una ragazza correva nel bosco

Aishiteru copy-ninja

 

Capitolo 2

 

Note Iniziali: Come ho detto nel capitolo precedente tutti i personaggi citati sono del maestro Kishimoto *profondo inchino* Tranne Arumi e come potete leggere in questo capitolo Lelay XD io spero che anche questo capitolo sia di vostro gradimento! Vi lascio alla lettuta^^

 

Una ragazza correva nel bosco.

La luce della luna scivolava silenziosa fra gli alberi illuminandola a tratti.

Si fermò in uno spiazzo privo di alberi e si guardò attorno, si voltò di scatto lanciando un kunai nell’oscurità.

Dal punto in cui l’arma era arrivata si udì un suono simile ad una risata, ma al tempo stesso lontano dall’esserlo.

Un brivido percorse la schiena della giovane che fissava intensamente il buio che aveva attraversato il kunai.

-Potresti gentilmente farti vedere?- domandò.

 

Lentamente dal folto della foresta emerse una figura.

-Ti avevo detto di non venire- sibilò gelidamente.

La ragazza accennò un lieve sorriso.

-Mi conosci, non ti ascolterò mai… Sasuke-.

 

L’uchiha fissò la giovane –Nulla m’impedisce di ucciderti- minacciò –Sei in tempo per andartene, fingerò che tu non sia mai venuta qui-.

-Cosa ti dà più fastidio? Scoprire che non sono davvero tua sorella o sapere che sto con Itachi?- sibilò ricambiando lo sguardo.

Sasuke le puntò la katana alla gola, lo sharingan splendeva nei suoi occhi –Mi hai tradito anche tu!-.

-Solo perché non sono venuta da Orochimaru con te? Solo perché ho deciso di stare con Itachi? Oppure c’è un altro motivo?- chiese sollevando leggermente la testa.

Sentì la punta della katana premere contro la sua gola, e una piccola goccia di sangue scivolare lenta sul suo collo.

 

-Itachi è un assassino!- ringhiò Sasuke –Perché non rifletti e pensi a ciò che ha fatto?-.

Lei sorrise –Io ci ho pensato, e ho scelto!-.

-Di tradire gli ideali che ci eravamo posti!- disse il moro.

-Tu sei stato il primo che ha tradito tutti- mise una mano sulla katana scostandola dal suo collo –Sei passato dalla parte di Orochimaru no?-.

Sasuke la guardò male e le strappò la maglia all’altezza della spalla –Porti anche tu quel marchio- disse –Dovresti anche tu stare al fianco di Orochimaru…- la fissò, gli occhi tornati al loro colore di sempre –Lelay, ripensa alla tua decisione, non diventerai forte se resterai con Itachi-.

La giovane sospirò coprendosi la spalla –Io non voglio vendicarmi- sussurrò –Io… Voglio soltanto avere una vita normale, con Itachi…-.

-Non potrai mai avere una vita con lui, lo ucciderò un giorno… E se sarà necessario, ucciderò anche te- sibilò gelido per poi sparire nell’oscurità.

 

Arumi era sotto la doccia, l’acqua scivolava lenta sul corpo.

Sussultò voltandosi ed arrossì coprendosi di scatto –K… Kakashi… Che… Che…-.

Il jonin sorrise posandole un dito sulle labbra –Shhh… E’ quello che vogliamo entrambi…-.

La bionda arrossì maggiormente –Beh… Ovvio… Cioè…- deglutì e chiuse gli occhi avvicinandosi, ma una risata la indusse a riaprirli.

Di fronte a lei un ragazzo biondo con gli occhi azzurri, identici hai suoi.

-Ci sei cascata!- disse ridendo –Non ti facevo così perversa nee-chan!- disse ridendo.

Arumi chiuse l’acqua coprendosi meglio con l’asciugamano e ringhiò –NARUTO UZUMAKI IO TI AMMAZZO!- urlò afferrando il gemello per il colletto e cominciando a scuoterlo –MA SEI IDIOTA O COSA? IO TI SPEZZO TUTTE LE OSSA DEL CORPO!-.

 

Naruto sbiancò fissandola –Ma… Ma… Nee-chan dai, non puoi…- disse supplichevole –Senza di me poi come fai?-.

La bionda lo mollò guardandolo male –Non sono scherzi da fare idiota!- disse andandosene in camera per vestirsi.

Il fratello la seguì ridendo sotto i baffi –Va bene, scusa… Però la tua faccia era splendida, davvero-.

Arumi lo fulminò con lo sguardo mettendo la maglietta e sbuffò –Quando sei tornato?- domandò.

-Tre ore fa!- rispose lui sorridendo e stringendola girando poi su se stesso –Allora, mi trovi cresciuto?-.

Lei rise lasciando perdere la furia omicida nei confronti del gemello e annuì aggrappandosi –Sei più alto- osservò una volta che Naruto l’ebbe posata a terra.

-Si!- disse lui annuendo –Io sono più alto e tu sei perversa!- le scompigliò i capelli ridendo e scansò un pugno –Calmati dai, non dirò a nessuno le cose sconce che vorresti fare con il maestro Kakashi!-.

 

-Perché?- domandò una voce –Che vuole fare con me?-

I due Uzumaki si voltarono verso la porta, dove il copy-ninja li fissava alzando un sopracciglio.

-NULLA!- urlò la ragazzina arrossendo e nascondendosi dietro Naruto per mettersi i pantaloni.

Il fratello ridacchiò rimediandosi un pugno nelle costole –Ahia… Che violenta-.

 

Lelay aprì lentamente la porta della camera. Era stata fuori tutta la notte, anche dopo che Sasuke era andato via non aveva fatto ritorno a covo dell’Akatsuki.

Entrò lentamente dando le spalle alla camera e chiuse silenziosamente la porta.

-Hai una buona motivazione per essere stata fuori tutta la notte?- domandò una voce.

La giovane si girò verso il letto, dove Itachi era seduto e la fissava.

-Ecco io… Mi sono allenata!- disse sorridendo e avvicinandosi.

-Tutta la notte?- l’uchiha alzò un sopracciglio –E non sei nemmeno sporca o sudata- constatò poi alzandosi e avvicinandosi alla giovane.

-Ho fatto un bagno nel fiume- si giustificò Lelay –Eri preoccupato?- buttò lì subito dopo togliendosi la maglia e gettandola in un angolo.

Itachi la strinse da dietro posandole un bacio leggero sulla guancia –Non dire cose ovvie o stupide- sussurrò –Non sei abbastanza esperta da proteggerti di notte-.

Lei arrossì e appoggiò la schiena al petto del ragazzo –Guarda che so difendermi!- sussurrò.

 

Lui sbuffò facendola voltare e la guardò negli occhi –Finché non impari ad usare più tecniche non puoi andare in giro da sola, almeno non di notte!- le baciò la fronte per poi scendere piano sulla guancia –Se volevo che morissi ti avrei ucciso quella notte no?- disse con un leggero ghigno dipinto sulle labbra.

Lelay annuì piano chiudendo gli occhi e lo baciò mettendogli le braccia al collo.

Itachi la strinse a se rispondendo al bacio e le accarezzò i capelli distaccandosi poco dopo –Cambiati, credo che oggi entri ufficialmente a far parte dell’Alba- disse gelidamente distaccandosi.

La giovane ridacchiò prendendo dei vestiti puliti –La cosa non ti và proprio a genio eh?- domandò guardandolo con la coda dell’occhio.

L’uchiha la fissò –Io te l’ho detto, dovresti tornare al villaggio e vivere la tua vita lì!-.

Lei alzò le spalle indossando una maglia a maniche lunghe e dei pantaloni neri –Ormai sono qui, ho rinnegato tutto e anche se non siamo realmente fratello e sorella per il villaggio sto andando parecchio contro le regole- si legò i capelli –E poi… Preferisco dormire con te!- concluse.

Itachi scosse la testa aprendo la porta –L’ho sempre detto che sei pazza- la fece uscire per poi seguirla verso la stanza più grande del covo.

Pein fissò la giovane e le porse il copri fronte ora scheggiato sul simbolo del villaggio, lei lo prese riallacciandolo attorno al collo –Grazie…-.

-La cappa è in quello scatolo, assieme all’anello che era appartenuto ad Orochimaru- disse indicando il piccolo scatolo posto sul tavolino.

Lelay si avvicinò aprendolo e prese il mantello nero con le nuvole rosse indossandolo e chiudendolo, fissò l’anello con sopra il kanji”* sorrise leggermente e lo indossò al mignolo sinistro.

-Bene, da oggi sarai in squadra con Zetsu- disse Pein per poi andare via.

Itachi strinse la giovane –Ti stà bene il mantello- le sussurrò all’orecchio –Benvenuta dell’Akatsuki- disse prendendole il polso e allacciandoci un bracciale rosso.

La giovane si fissò il polso e sorrise alzando la testa e baciandogli il mento –Grazie… Itachi-.  

 

Fine secondo capitolo ~

 

Zona Autrice:

 

*__* beh, che dire… Mi fa piacere che comunque la storia sia piaciuta a qualcuno XD non conta quanti commenti io abbia ricevuto. M’importa solo che la mia storia piaccia a chi commenta o la mette fra i preferiti, piccole annotazioni:

 

*Kū= in giappone è il kanji di “cielo” l’informazione di come si scrive e di chi era in precedenza l’anello le ho trovate su “wikipedia” alla voce “Organizzazione Alba”.

 

Ennesimo appunto per chi comunque non ha capito molto.

Arumi è la gemella di Naruto, nata qualche minuto dopo di lui, ha sedici anni nella mia storia XD quindi essendo minorenne non potrà fare nulla con Kakashi *l’autrice gongola piena di felicità per questo*

 

Lelay invece è stata adottata dai genitori di Itachi e Sasuke, la sua storia prometto di spiegarla bene nei prossimi capitoli, lei è sì un’Uchiha, ma non si sa chi siano i suoi veri genitori.

La sua data di nascita per ora è l’unica cosa certa.

E’ nata il 14 Agosto *XD in onore della mia figlioletta The_Dark_Side*

 

Ma ora bando alle ciance e ciance alle bande (Eh? O_o ndtutti) e passiamo hai ringraziamenti *O*

 

Alice Brendon Cullen: *__* grazie, sei stata la prima ha commentare ç__ç e sono felice che ti piaccia, spero che anche questo secondo capitolo sia di tuo gradimento.

 

Netsuki_Kuroi_Namida: *___* tre volte? Tu mi lusinghi… *__* io shono felicissima che ti piaccia! Ho letto il tuo profilo su EFP e vorrei tanto conoscerti ç_ç ti lascio il mio contatto nel caso anche a te faccia piacere conoscermi KuroFay@hotmail.it spero che ti piaccia anche questo capitolo^^

 

The_Dark_Side: *____* Figliola, mia musa, mia sopportatrice di deliri, grazie mille per il commento, mi fa piacere che la dedica ti abbia commossa^^ dai, ora smetti di piangere e goditi questo capitolo! E dammi un parere eh^^

 

Un ringraziamento speciale và anche alle due sante che hanno messo la mia storia fra i preferiti.

Quindi ringrazio nuovamente Alice Brendon Cullen e Fabyd (se poi mi fai sapere se ti piace ti dedico una statua XD)

 

Bene, ora vi saluto *_* (era ora Ndtutti + Kakashi ed Itachi) (ç___ç Ehi, Kakashi, Itachi… Mi tradite così?) (SI! Nd I due)

ç____ç Bene, al prossimo capitolo ragazzi ~ owariii!

 

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Aishiteru Copy-Ninja

Aishiteru Copy-Ninja

 

Capitolo 3

 

Note iniziali: In questo capitolo vediamo una svolta non molto semplice, XD come sempre i personaggi appartengono a Kishimoto, tranne Arumi e Lelay, vi auguro una buona lettuta^^

 

Deidara fissò irritato la porta della camera di Itachi, dalla quale provenivano discreti e strani rumori.

Sbuffò cercando di mangiare ignorando ciò che le sue povere orecchie sentivano.

 

-Aah… P-piano Itachi… Non così!- la voce di Lelay giunse anche all’orecchio di Kisame che con un tic nervoso guardò verso la porta.

 

-Rilassati, se ti agiti è peggio…-.

Deidara ringhiò piano posando il cucchiaio e scostando la sedia dal tavolo.

-Io sono rilassata!- si lamentò la giovane con voce affannata –Ma se fai così mi farò male!-.

 

Kisame si alzò sbuffando e si diresse verso la stanza del suo compagno di squadra seguito da Deidara.

 

-No, non sei rilassata, se fossi rilassata non saresti così rigida! Ora da brava… Sposta un po’ la gamba- disse Itachi.

 

I due Mukenin aprirono la porta ringhiando.

-INSOMMA, NOI CERCHIAMO DI MANGIARE, NON VOGLIAMO SENTIRE LE VOSTRE PORCATE!-.

 

Lelay voltò la testa verso la porta, le braccia alzate verso l’alto.

Itachi fissò i due che erano entrati nella sua stanza alzando un sopracciglio, mentre teneva sollevata la giovane Uchiha.

-Che porcate? Stiamo cercando di cambiare la lampadina-.

 

Deidara sbatté le palpebre fissandoli –Ma… I rumori, le frasi…-.

Lelay arrossì –Itachi mi ha sollevata troppo velocemente, avevo paura di cadere…-.

Kisame scosse la testa e uscì dalla stanza leggermente scioccato.

Il biondo lo seguì chiudendo la porta e tornando a mangiare –Ma tu guarda un po’- sibilò sedendosi a tavola.

 

Erano passate più o meno due settimane dall’entrata della giovane Uchiha nell’Akatsuki, le semplici missioni che le venivano affidate erano svolte con bravura e discrezione.

Quella mattina la maggior parte dei membri dell’organizzazione erano in missione.

Lelay si alzò dal letto cercando i propri vestiti e sbadigliò cominciando ad indossarli, notò un piccolo segno rosso sul suo fianco ed arrossì –Maledetta donnola…- sibilò mettendo la maglia –Gli ripeto che non deve fare certe cose, ma non mi ascolta nemmeno!-.

Fissò il calendario che aveva appeso al muro giusto per decorare le paresti spoglie della sua stanza e si bloccò –No… Non può essere…-.

 

Arumi sbadigliò posando la testa sulla spalla di Naruto –Che noia, il maestro Kakashi è in ritardo…- borbottò.

-Quando mai è puntuale quello?- domandò Naruto –Secondo me arriverà in ritardo anche al suo funerale!-.

La giovane ridacchiò –Già…-.

 

-Ehm… Scusate ragazzi, mentre stavo arrivando uno scoiattolo mi è piombato addosso e…-

Arumi fissò Kakashi alzando un sopracciglio –Già sentita…-.

Il Jonin sorrise –Davvero? Non ricordavo…-.

Naruto sospirò –Lei non cambia mai!-.

 

La bionda rise –Mio fratello ha ragione!-.

Kakashi la strinse con un braccio –Dovresti dare ragione a me!- le sussurrò all’orecchio.

Lei arrossì –Spiacente, ma il Nii-san ha sempre ragione!-.

-BENE!- urlò l’Uzumaki saltando in piedi –Che facciamo?-.

-Io devo fare la spesa- i due uomini fissarono Arumi alzando un sopracciglio –Beh, volevo preparare una cenetta per festeggiare il ritorno di Naruto!-.

Il biondo la strinse volteggiando –Sei la sorella che tutti vorrebbero avere, mi prepari il ramen, vero?-.

-Anche se non è buono come quello del chiosco te lo faccio!- disse la giovane sorridendo.

 

Lelay si lasciò cadere sul letto continuando a fare nella sua mente lo stesso identico calcolo che ormai pensava e ripensava da ore che le parevano anni.

“Cinque giorni… Non sono niente” pensava “Sono solo cinque giorni… Arriverà” eppure, dentro di lei sapeva che non sarebbe arrivano, sentiva un’altra vocina farsi strana, una vocina fastidiosa, che diceva “Non arriverà mai!” e non sapeva se darle ascolto, non sapeva se crederle o sperare che quella voce fosse un brutto sogno, frutto di una nottata passata in bianco.

 

Sussultò quando si sentì stringere da dietro.

Itachi le posò un bacio sulla guancia –Che hai? Sei pallida…- la fissò sedendosi accanto –Non mi hai nemmeno sentito arrivare, sicura di stare bene?-.

Lei lo fissò, la vocina tornò a farsi risentire “Non ci sperare, non arrivano!” disse dispettosa ed infima.

Lelay chiuse gli occhi mentre una lacrima scendeva sulla sua guancia.

Itachi la strinse a se accarezzandole i capelli –Ehi, che hai…?- domandò preoccupato ricevendo come risposta una serie di singhiozzi sconnessi.

Poi, come la quiete dopo la tempesta arrivò un sussurro, lieve, quasi inudibile.

 

-Ho un ritardo di cinque giorni…-.

Ed ecco, che la tempesta ritorna, dopo una quiete durata pochi istanti.

 

Fine capitolo 3

 

Note finali: Ehm… Scusate il ritardo XD in questi giorni non sono stata molto a casa e il poco tempo che stavo al pc non sapevo che scrivere.

Ringrazio:

 

Alice Brendon Cullen: *__* grazie mille per i tuoi commenti e per aver messo la storia fra i preferiti!

 

Netsuki_Kuroi_Namida: *__* Tesshora, spero che anche questo capitolo ti piaccia!!

 

The_Dark_Side: XDD figliola, tu che mi segui nei miei scleri, spero che il capitolo sia di tuo gradimento!^^

 

Ringrazio anche le altre due persone che hanno messo la storia fra i preferiti, che dite… Lasciate un parerino ino ino?^^

 

Alla prossima *O*

 

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