Reaction to Pein

di lord Martiya
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Rewind ***
Capitolo 2: *** IL BOIA ED IL PADRE ***



Capitolo 1
*** Rewind ***


OK... Dopo aver letto il capitolo 437 del manga ho perso la pazienza con Kishimoto, e, ispirato dal grande Perfect Lionheart (cercatelo su Fanfiction.Net e leggete la sua splendida Chunin Exam Day, non ve ne pentirete), ho deciso di sfogarmi. Spero vi piaccia. Vi avviso che fino all'entrata in scena della Volpe la descrizione sarà presa direttamente dal manga.
by lord Martiya


CAPITOLO 1: REWIND




Naruto aveva combattuto disperatamente contro Pein, ottenendo ciò che chiunque riteneva impossibile: cinque corpi del capo dell'Akatsuki erano morti, uno addirittura pietrificato e parzialmente trasformato in rospo (la Volpe a Nove Code aveva sghignazzato di gusto per questo).
Nonostante tutto, però, Naruto ormai era letteralmente inchiodato al terreno, e l'ultimo Pein era davanti a lui ancora in forze.
"E' il momento di andare." disse.
Pein stava per prendere Naruto, ma dovette spostarsi per evitare un colpo improvviso di una ragazza. Hinata.
"Rinforzi, eh?" constatò.
"Non ti lascerò toccare Naruto!" dichiarò Hinata, pronta a riprendere i suoi attacchi a Pein.
"Che cosa stai facendo qui?!" urlò Naruto. "Scappa! Non puoi competere con...!"
"Lo so... Voglio solo essere egoista..."
"Che cosa stai dicendo?! Che ci fai qui?! E' troppo pericoloso!"
"Sono qui perché io lo voglio. Ero abituata ad arrendermi e piangere, stavo sbagliando tutto, ma tu... Tu mi hai mostrato come fare. Ti seguivo sempre... Volevo prendere da te... Volevo camminare con te... Volevo essere con te... Tu mi hai cambiata! Il tuo sorriso mi ha salvata! Io non ho paura di morire proteggendoti, perché..."
Hinata esitò un istante, poi lo disse: "Io ti amo."
Naruto, completamente colto di sorpresa, rimase impalato a guardarla. Un attimo dopo Hinata attaccò Pein, ma in un attimo venne atterrata e trafitta da uno dei suoi pali appuntiti.
"I miei genitori morirono in questo identico modo davanti ai miei occhi, uccisi dai ninja di Konoha." disse Pein. "L'amore porta al sacrificio, il sacrificio porta all'odio..."
La rabbia montò ferocemente in Naruto. Prima Pein aveva ucciso Jiraya, poi aveva devastato il villaggio ed ucciso Kakashi, ed infine aveva ucciso davanti ai suoi occhi la ragazza che lo amava. Un istante dopo Naruto si ritrovò davanti alla prigione della Volpe a Nove Code, intenta a giocare a carte con un ospite.
"Orochimaru?!" esclamò Naruto. "Tu eri morto! Che cosa ci fai qui?!?!?!"
"Piano C, Marion-chan ti spiegherà tutto più tardi." rispose il Sannin. "Parliamo piuttosto d'altro, delle scelte che hai davanti."
"Che vuoi dire?"
"Puoi usare il mio potere per distruggere Pein mentre completa il suo discorsetto con qualcosa di prevedibile come 'allora potrai conoscere il Dolore', ad occhio e croce dovresti riuscire a tirar fuori ben sei code con tanto di scheletro." spiegò la Volpe. "Oppure puoi lasciare che Orochimaru metta a segno il suo ultimo colpo e ci rispedisca indietro ed impedire tutto questo."
Normalmente Naruto avrebbe semplicemente mandato al diavolo Orochimaru, ma Naruto era disperato.
"E cosa ci guadagnereste voi due?" chiese.
"Io ci guadagno la possibilità di finire quello che intendevo fare prima che saltasse fuori il Quarto Hokage. Nulla di devastante per Konoha, intendevo solo sbarazzarmi di tutti gli Uchiha, e se lo tieni sotto controllo potrei anche risparmiare il tuo amichetto pettinato come il fondoschiena di un pollo." spiegò la Volpe.
"Quanto a me, dovrai farmi alcuni favori. Non temere, te ne darò i mezzi, starà a te imparare ad usarli." disse Orochimaru. "Primo, voglio che tu mi dia una buona morte. Vedendo crescere Sasuke-kun ho pensato parecchio alla mia vita, ed ormai volevo soltanto sbarazzare il mondo dall'Akatsuki e da quel cretino ed uscire di scena con stile, possibilmente combattendo contro di te tanto per giustificarti come Hokage e fare un dispetto agli imbecilli che non sanno distinguere te e Koharu-chan. Secondo, prenditi cura dei miei figli. Sì ero sposato con figli. Terzo, sbarazzati dell'Akatsuki, in particolare del falso ritardato con la maschera a spirale, e porta a termine il sogno di Jiraya, possibilmente come Hokage. Ultimo ma più importante, TROVATI UNA RAGAZZA!!! E prima di Sasuke-kun. Se poi gli rubi il fan club, è perfetto. Domande?"
"Come mai non l'hai fatto da solo?" chiese Naruto.
"Serve un potere immenso per fare quello che ho in mente, un potere che solo un demone potente come Marion-chan possiede. E ci serve il tuo permesso."
"Ci sto."

"Allora potrai conoscere il Dolore." disse Pein, terminando il discorso con le esatte parole previste dalla Volpe. Un istante dopo apprese il vero significato della parola dolore.

Sasuke ed il suo gruppo stavano muovendo verso Konoha per distruggerla, quando davanti a loro apparve una vecchia conoscenza.
"Kabuto. Che cosa vuoi?" chiese Sasuke.
"Solo godermi la scena." rispose il medico. "Sai, secondo le parti di Orochimaru che ho assorbito tu stai per avere il peggior mal di testa della storia, e poi farai fuochi d'artific-"
"AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!"
"Infatti."
In quello stesso istante tutti i membri di Akatsuki provarono un terrificante dolore alla testa, mentre l'ultimo colpo di Orochimaru, trasmesso ai loro anelli grazie a quello di Pein, rivoltava contro di loro il loro stesso chakra. Poi le teste esplosero.
Poco dopo a Konoha Anko trovò i corpi senza vita di Naruto, una volpe a nove code, Hinata ed i vari corpi di Pein. Accanto a loro, un piccolo serpente che seppe riconoscere come Orochimaru.
"E così, è la mia morte, finalmente. Speriamo che il ragazzino sappia mettere a posto le cose..."
Queste furono le ultime parole di Orochimaru.

Quattro anni prima Naruto aveva appena steso il Terzo Hokage con l'Oiroke no Jutsu(1).
"Mi ha letteralmente rimandato indietro..." disse Naruto.
"Con tutto il tuo controllo e quello che potevi usare mentalmente." aggiunse la Volpe.
"Mi chiedo perché proprio ora..."
"Orochimaru ha il tuo stesso senso dell'umorismo, avrà pensato che sbatterti qui come donna nuda fosse divertente. Piuttosto, immagino che stavolta dovremo collaborare."
"E come faccio a fidarmi di te?"
"Le due cose che hai preso da me sono il senso dell'umorismo ed il desiderio di mantenere sempre le promesse. E prometto che non cercherò più di liberarmi nè prenderò il controllo, a meno che tu non sia incapace di difenderci o mi autorizzi espressamente, finché non avremo finito di ripagare il biscione per averci rimandati indietro."
"E devo crederti?"
"Proprio ora doveva diventare furbo..."
"Ti credo, so che mantieni sempre le promesse! Anche se non pensavo che ci saresti cascato... A proposito, perché Orochimaru ti chiamava Marion(2)? Mi pare sia un nome da femmina..."
"PERCHE' SONO UNA FEMMINA, DEFICIENTE!"
"Ah..."
"Ora prendiamo 'sto rotolo e pensiamo a cosa fare, che magari riusciamo anche a divertirci..."
Naruto prese il Rotolo Proibito e si recò dove anni prima (per lui) aveva imparato la Kage Bunshin(3). Dopo aver verificato che aveva ancora a disposizione tutte le sue tecniche tranne l'Evocazione (era tornato a prima di firmare un qualsiasi contratto), Naruto e la Volpe, anzi Marion, decisero di annotarsi le altre tecniche del Rotolo. Poco dopo che ebbero terminato il lavoretto giunse Iruka a chiedere spiegazioni, e subito dopo Mizuki lanciò il suo fuma shuriken e tentò di mettere Iruka e Naruto l'uno contro l'altro.
"Naruto, lo sai perché tutti ti odiano?!" chiese Mizuki.
"MIZUKI, NON FARLO!" implorò Iruka.
Vediamo come te la cavi se imito Sai... pensò Naruto. "Invidia del pene?"
"Come, scusa?" chiesero i due chunin.
"Invidia del pene: sai, ce l'ho molto grosso, quindi pensavo che mi invidiaste tutti."
Alcuni ninja del Ne(4), presenti insieme ad un gruppo di ANBU(5) che avevano tallonato Mizuki assieme a loro, guardarono uno dei loro, che scosse la testa per negare di aver mai avuto contatti con Naruto.
"MA MI STAI PRENDENDO PER IL CULO?!?!?!" urlò Mizuki.
"Stavo solo facendo un'ipotesi..." rispose Naruto.
"... Bè, l'hai sbagliata. Il motivo è che TU sei la Volpe a Nove Code! Il Quarto Hokage non è riuscito a distruggerla, l'ha solo sigillata in forma umana!"
"Mizuki-sensei, ma lei crede davvero a queste stronzate?"
"A dire il vero ho usato la voce che gira per farti disperare e renderti un bersaglio più facile..."
"Spiacente, ma ho già incontrato la palla di pelo, so che è solo sigillata qua dentro."
"Tanto peggio. Lo sai cosa succederà adesso? Succederà che tu morirai dopo aver spietatamente ucciso il povero Iruka, ed io ti ucciderò. Almeno è quello che dirò all'oh, mamma..."
La foresta era piena di copie di Naruto, tutti incavolati neri.
"Tu hai attaccato Iruka-sensei. ME LA PAGHERAI!!!"
Gli ANBU ed il Ne decisero che non c'era più bisogno di loro, e, a parte un ANBU che rimase a filmare la scena e prendere in consegna Mizuki, tornarono a fare rapporto.
Marion aveva ragione, ci sarà da divertirsi. pensò Naruto mentre Iruka lo promuoveva a genin.


Note
(1)In Italia, la Tecnica Seducente.
(2)Ho fatto della Volpe una femmina perché in nessuna delle scene si vedono i suoi organi sessuali maschili, e le ho rifilato un nome Inglese perché in Giappone gli spiriti volpe dal pelo non bianco, come la nostra Kyubi no Kitsune, sono detti Yako, letteralmente 'Volpi di Fuori' (gli spiriti dal pelo bianco sono detti Zenko, 'Buone Volpi', e sono ritenuti più benigni ed al servizio del dio Inaba).
(3)In Italia, la Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo.
(4)In Italia, la Radice.
(5)In Italia, la Squadra Speciale. Una traduzione più fedele sarebbe stata Squadra Assassina (ANBU è l'abbreviazione di ANsatsu senjutsu tokushu BUtai, letteralmente Squadra Speciale Tattiche e Assassinii).

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Capitolo 2
*** IL BOIA ED IL PADRE ***


Secondo capitolo. Il nuovo Naruto dopo essersi ridiplomato. E nel caso ve lo siate chiesto, il mio Orochimaru sarebbe anche stato capace di mandare indietro Naruto in una situazione imbarazzante, ma non aveva abbastanza dati ed ha mandato Naruto in un momento in cui pensava stesse dormendo.
by lord Martiya
Rispondo Capricciosamente ed Egoisticamente alle Vostre Recensioni
X MiCin: grazie dei complimenti.
X Topy: a dire il vero ho avvisato prima che c'erano spoiler, sia nella presentazione che nelle caratteristiche della fanfic proprio per ridurre al minimo la possibilità. E sono un maschio. Ho pure messo il 'lord' apposta nel mio nick, eppure c'è ancora gente che mi prende per una ragazza...
X MiCin: me la cavo da solo... Comunque grazie.
X Killkenny: pensavo di chiedere in prestito il Clan Kishimoto a Perfect Lionheart, sai?
X shadow madness: grazie, farò del mio meglio. Solo, sono un maschio.
X SATANABAAN: presto le continuerò, non temere. Al momento mi sto concentrando su questa, ma presto le riprenderò. Ed il povero Naruto ha ancora i suoi problemi: perché se pensavi che per lui la vita fosse brutta con la Volpe come nemica giurata, prova ad immaginare cosa succederà se la Volpe decide di tormentarlo a battutacce e si allea con il Boia di Konoha (lo vedrai in azione in questo capitolo)...


CAPITOLO 2: IL BOIA E IL PADRE




Erano passati due giorni dagli esami, ed il giorno prima Naruto aveva fatto amicizia con Konohamaru e sistemato Ebisu. Ci teneva all'amicizia con Konohamaru ed Ebisu meritava una lezione, quindi aveva ripetuto la storia esattamente come la ricordava. Ora Naruto era nella piazza principale per un'esecuzione capitale. Come ninja doveva essere presente, visto che si trattava della morte di altri due ninja, ma la volta prima era riuscito ad evitare di vedere. Ovviamente quella volta la Volpe non poteva ancora comunicare con lui.
"Fila a guardare, immediatamente." ordinò.
Cosa?! Marion, questa è un'esecuzione capitale, non un film! replicò mentalmente Naruto.
"Lo sai perché le esecuzioni sono pubbliche ed affidate a LUI?"
Uh... No.
"Le esecuzioni sono pubbliche per mostrare che il governo si prende cura di tutti in tutto, anche nella morte. E sono affidate a quel sadico per quelli come te che si sentono male dopo aver ucciso. Quindi FILA. O giuro che stanotte non ti lascio dormire."
Non volendo rischiare che Marion lo tenesse davvero sveglio, Naruto si portò in prima fila, finendo accanto a tutti i ninja del clan Hyuuga, molti dei quali, tutti membri della Casata Cadetta, avevano portato panini, bibite e pop corn.
"Ma che diavolo..." fece Naruto.
"Uno dei due condannati è discretamente detestato da noi della Casata Cadetta." spiegò uno dei cadetti, che Naruto riconobbe come Ko(1), l'assistente principale di Hiashi. Ko era probabilmente lo Hyuga di maggior buon cuore dopo Hinata. Ed il fatto che fosse fra quelli col cibo (aveva dei pacchetti di patatine, e ne stava offrendo uno a Naruto) indicava chiaramente quanto poco apprezzato fosse quel condannato.
Tutte le chiacchiere cessarono nel momento in cui suonò il campanello che annunciava l'arrivo del boia e dei condannati incappucciati. Il boia, appropriatamente mascherato come lo Shinigami, annunciò le condanne: "Hyuga Hidaioh(2), condannato per infrazione del Decreto del Silenzio del Terzo Hokage. Midokawa Mizuki(3), condannato per Alto Tradimento, spionaggio, tentato omicidio di un compagno chunin e di uno dei propri allievi, e infrazione del Decreto del Silenzio del Terzo Hokage. Se qualcuno sa come riportare in vita un morto si faccia avanti, in modo che il condannato Midokawa possa essere giustiziato tutte e quattro le volte che merita."
"Naruto, ma fa sul serio o cosa?" chiese Marion.
No, è solo una recita, si diverte a spaventare la gente con un'immagine di sadico e comparendo dietro ai criminali all'improvviso. rispose Naruto.
"Pene terribili eseguite da un mostro sadico e certezza della pena... Geniale! E se non ricordo male, è un tuo amic-Ah, già..."
Naruto non rispose, non ce n'era bisogno: il boia di Konoha, Mitarashi Goma(4), aveva terrorizzato a morte tutti quelli che odiavano Naruto, facendo cessare di botto ogni tentativo di ucciderlo (era stato allora che gli adulti avevano iniziato ad ignorarlo), e, assieme al Terzo ed al Quarto Hokage, era anche stato una fonte d'ispirazione per lui. Purtroppo nell'altro tempo era morto combattendo contro Orochimaru mentre lui era in viaggio con Jiraya, riuscendo 'solo' a ferirlo con un'arma avvelenata (con un veleno abbastanza potente da lasciare Orochimaru gravemente indebolito anche mesi dopo, quando tentò di possedere Sasuke) dopo essersi assicurato che gli Uchiha non potessero risorgere (Sasuke l'aveva sottovalutato per un secondo di troppo, e Kabuto non aveva mai avuto il coraggio di dirgli che l'attacco non l'aveva solo messo KO ma gli aveva anche necrotizzato i testicoli. Naruto l'aveva saputo da Tsunade e da un biglietto dello stesso Orochimaru, ma non avevano osato dirlo a Sakura). In questo tempo, però, era ancora vivo, e Naruto aveva tutte le intenzioni di impedire che morisse di nuovo.
"Hyuga Hidaioh, ora verrai punito come meglio ti si addice." dichiarò Goma. "Ammira il marchio che ti è stato imposto durante la notte!"
Goma tolse il cappuccio a Goma, rivelando a tutti che portava il sigillo maledetto della Casata Cadetta. Quando Hidaioh lo vide tramite uno specchio, urlò pieno di rabbia finché Goma non lo schiaffeggiò e gli tappò la bocca con un gingillo di cui preferirei non specificare la natura.
"In passato tu hai usato il tuo ruolo a capo della Casata Principale per tiranneggiare la Casata Cadetta, e mi è giunta voce che tu abbia ucciso allo stesso modo il tuo stesso figlio Hizashi. Così morirai della tortura che riservavi loro." spiegò Goma. "Mi dispiace solo che per attivarlo sia necessario il Byakugan, volevo farlo io... Che Giustizia sia fatta."
A quell'ordine un membro non meglio identificato della Casata Principale attivò il sigillo piazzato sulla fronte di Hidaioh, torturandolo fino a spegnergli completamente il cervello, uccidendolo. Poi passò a Mizuki.
"Midokawa Mizuki, tu hai quattro condanne a morte sulla tua testa. Poiché mi è impossibile eseguirle tutte, dovrò rendere la tua morte particolarmente significativa." dichiarò Goma. "Pensavo di farti morire d'indigestione di ramen visto che lo detesti, ma una certa persona sarebbe risorta dalla tomba per farmela pagare, quindi dovrai accontentarti di questi cuccioli."
Un ANBU portò una cassa di vetro contenente un'orda di yokai-volpe con due o tre code.
"Che Giustizia sia fatta." disse Goma.
Il boia buttò Mizuki nella scatola di vetro, dove venne divorato dalle volpi. Goma dovette riconoscere che Mizuki morì con più dignità di Hidaioh, urlando solo quando le volpi iniziarono ad attaccare i suoi genitali, ma ciò non gli impedì di bruciare il suo cadavere assieme a quello di Hidaioh.
Dopo l'esecuzione Naruto fece per andarsene quando Ko lo trattenne e gli chiese se più tardi poteva passare alla villa degli Hyuuga.
"Come mai?" chiese Naruto.
"Hiashi-sama vuole parlarti." rispose Ko. Poi, vedendo che Naruto era preoccupato, aggiunse: "Non temere, non ha in mente nulla di male."
"E' IL PADRE DI HINATA! ACCETTA E FATTELO AMICO! VAI!" suggerì Marion.
Più tardi facciamo i conti, palla di pelo. ribattè Naruto al suo 'ospite'. "D'accordo."

Mentre si recava dagli Hyuga, Naruto litigò con la Volpe.
Si può sapere perché vuoi mettermi con Hinata a tutti i costi?! chiese.
"Perché quella adora il terreno su cui cammini, e ti ha pedinato e seguito per anni." rispose la Volpe. "Anzi, non mi stupirei se per caso ogni tanto si introducesse in casa tua a rubare i tuoi escrementi e li conservi come il suo tesoro."
Bleah! Ma fai schifo, lo sai?!?!?!
"OK, ho un po' esagerato, ma resta il fatto che quella ti adora."
Marion, guarda che la conosco appena. So che è carina, mi ammira ed ha problemi di salute, e basta! Conoscevo meglio SAI!!!
"E allora approfittane per farci amicizia e passare un po' di tempo con lei. E per la cronaca, non ha problemi di salute, è solo timida a livelli incredibili, come quel Kiba stava cercando di farti notare. E' per questo che sviene spesso quando sei in zona."
S-
"Sì, sul serio. E non ti ha detto niente nessuno perché non sapevamo come dirtelo senza farti fare la figura del deficiente!"
Naruto non aggiunse nulla ed entrò nella residenza degli Hyuga, raggiungendo Hiashi.
"Benvenuto, Uzumaki Naruto." disse Hiashi. "Immagino tu sia curioso di sapere perché io voglia parlarti."
"In effetti..." rispose Naruto, incuriosito da Hiashi.
"Il motivo è inconsciamente mi hai reso un ottimo servizio ed uno pessimo. Vedi, questo clan ha gravi divisioni al suo interno, e purtroppo mio padre mi ha dato occasione di estrometterlo e cercare di rimediare solo un mese fa. Chi più ne ha sofferto è mia figlia Hinata, è troppo sensibile, e se va ancora avanti è solo grazie a te."
"A me?!"
"La ispiri. Per quanto certa gente dal cervello in ottime condizioni per mancanza d'uso ti abbia messo i bastoni fra le ruote in molti modi, tu sei sempre andato avanti. Questo è l'ottimo servizio che mi hai reso, l'hai salvata dalla mia incapacità di padre e dalla scarsa sensibilità dei nostri parenti. Sensibilità talmente scarsa che mio padre ha anche tentato di separarvi svelandole un grave segreto di cui non posso parlart-"
"HINATA SA DELLA PALLA DI PELO?!"
"Palla di pelo?"
"La Volpe!"
"Ah, sì. Ho anche fotografato il viso di mio padre mentre realizzava che Hinata è abbastanza intelligente da capire che non sei la 'palla di pelo', come la chiami, ma il suo carceriere e mentre gli dicevo che in quel momento i membri della Casata Cadetta stavano correndo a denunciarlo. I ragazzi della Casata Cadetta hanno apprezzato molto le fotografie... Ma sto divagando."
"Hinata sa della palla di pelo e non mi odia?!"
Hiashi si alzò ed aprì leggermente una porta scorrevole che dava su di un giardino interno.
"Guarda, Uzumaki Naruto." disse.
Naruto guardò, e vide che Neji stava aiutando Hinata a piazzare una statua che raffigurava Naruto mentre teneva al guinzaglio una volpe a nove code.
"L'ha ordinata apposta dopo aver saputo del tuo ruolo." disse Hiashi.
"Oddio... Prima scherzavo... Questa mi sa tanto che ti farà dei sacrifici umani." sparò la Volpe.
"Chiudi il becco, volpe della malora." ribattè Naruto.
"Disturbo se torno al discorso di prima?" chiese Hiashi.
"Sarà meglio, o finisce che urlo alla palla di pelo..."
"NON CHIAMARMI PALLA DI PELO!"
"Il pessimo servizio che mi hai reso, Uzumaki Naruto, è stato farti bocciare inizialmente." spiegò Hiashi. "Se questo non fosse successo, avrei potuto assicurarmi che tu ed Hinata poteste essere in squadra assieme. Ora è troppo tardi. Ma in fondo sei tu che più ci hai rimesso: viste le abilità dei tuoi compagni di classe, Hinata probabilmente finirà in un gruppo di ricognizione assieme ai giovani Aburame ed Inuzuka sotto Yuhi Kurenai, mentre tu... Bè, con tutta probabilità sarai costretto alla pessima compagnia dell'emo, credo lo chiamiate così voi giovani, Uchiha Sasuke, e la sua fan numero 1 Haruno Sakura, sotto Hatake Kakashi."
"Non è colpa di Naruto." disse una voce dietro a Hiashi.
Hiashi si girò, e vide un ANBU in divisa, per quanto senza maschera, che portava una lunga giacca bianca ed un paio di occhiali con lenti ovali. Aveva capelli castani scuri ed un'espressione apatica, e teneva in una mano gli stivali per educazione(5) ed in spalla uno spadone insanguinato addirittura più grande della celebre spada Kubikiri Hocho di Momochi Zabuza.
"Immagino tu sia entrato perché preoccupato per Naruto, Mitarashi Goma." disse Hiashi.
"Non proprio. Lo seguivo perché ora che è un ninja non avrà bisogno di portarsi dietro gli occhialini che la gente crede mi avvisino quando Naruto è in pericolo, quindi li rivolevo indietro. Mi potrebbero servire." rispose Goma.
"Goma, che stavi dicendo?" chiese Naruto.
"Che vari prof ti hanno sabotato. Hanno usato il fatto che la palla di pelo..."
"PIANTATELA!!!"
"... ti rovina il controllo del chrakra creandoti riserve enormi per coprire il fatto che facevano di tutto per sabotare il tuo apprendimento. Ce l'ha detto Mizuki, ed ora gli addetti se ne stanno occupando senza troppo clamore."
Adesso capisco perché vari maestri sono spariti subito dopo che mi ero diplomato nell'altro tempo! realizzò Naruto.
"Un momento, che cosa intendi con 'se ne stanno occupando'?" chiese Naruto.
"Io non l'ho chiesto ed il loro capo non me l'ha detto." rispose Goma. "Posso solo immaginare che gli stiano succedendo delle cose."

Uno dei maestri in questione era in casa sua, intento a trovare un modo per sbarazzarsi della Volpe. Allo scopo volle prendere un rotolo sui sigilli dalla sua libreria. Mentre tirava il rotolo, la libreria cadde. Lui evitò senza problemi, ma un rotolo d'immagazzinamento sulla libreria si ruppe, facendo volare le armi che conteneva, ed un kunai lo colpì in fronte, uccidendolo.
L'operativo del Ne che gli aveva organizzato l'incidente tornò alla base, mentre alcuni suoi colleghi organizzavano incidenti simili ai più astuti (e quindi pericolosi) fra i vari professori sabotatori. Gli altri sarebbero stati eliminati con comodo dopo essere stati trasferiti in posizioni pericolose, per non far capire che erano stati giustiziati(6). Era persino imbarazzante, da quanto era facile.

"Comunque, Hiashi, come vedi non è colpa sua. Quindi puoi abbandonare il tuo piano di colpevolizzare Naruto nel passare un po' di tempo con tua figlia." finì Goma con un sorriso. Solo il suo incredibile autocontrollo e la conoscenza che non sarebbe servito a nulla impedirono a Hiashi di insultare Goma a morte (letteralmente: gli insulti di Hiashi avevano provocato più di un infarto a numerose persone, compreso l'Uchiha che l'affrontò nel suo Esame di Selezione dei Chunin. Hiashi venne promosso immediatamente e si ritrovò sommerso di doni dai Namikaze a causa della perenne rivalità fra questi e gli Uchiha). "Ma sono sicuro che il nostro Naruto sarà FELICISSIMO di esserle amico. Dopotutto Hinata lo adora anche se conosce la sua condizione..."
"B-bè, sì..." rispose Naruto. Avrebbe risposto senza balbettare se non avesse colto la minaccia nascosta nelle parole di Goma.
"Io ti ringrazio, Uzumaki Naruto." disse Hiashi. "EHI, HINATA!"
"Geniali... Ragazzo, più tardi dobbiamo fare due chiacchiere." aggiunse Marion.
La giornata di Naruto proseguì uscendo con Hinata, seguita poi dal Discorso fattogli dalla Volpe a Nove Code. Giornataccia...


Note
(1)Un membro della Casata Cadetta comparso nel manga. Durante un'assenza di Hiashi e Hanabi ha ricevuto l'incarico di guardia del corpo di Hinata, proprio durante l'attacco di Pein.
(2)Questo è il nome che ho voluto dare al padre di Hiashi ed Hizashi, significa letteralmente 'Grande Re del Sole' (credo). Al momento dell'esame di selezione dei chunin sembra essere morto o comunque non più attivo.
(3)Uno dei motivi per cui ho deciso di seguire il manga è perché lì non c'è quella demenziale serie di episodi filler in cui Mizuki ritorna in scena. Seriamente, il solo aver usato Naruto per rubare il Rotolo Proibito era sufficiente per una condanna a morte... Potrei usare comunque versioni personalizzate di personaggi e/o situazioni dall'anime, se le trovo adatte alla storia, ma potrei anche non farlo.
(4)Ho mantenuto un tema comune fra il suo nome e quello di Anko: il suo nome è quello di una varietà di dango (come anko e mitarashi) che può essere sia dolce che salato.
(5)Nelle case Giapponesi tradizionali ci si muove a piedi scalzi o indossando ciabatte. Allo stesso modo gli studenti Giapponesi indossano nelle scuole un paio di scarpe apposite (indossare le scarpe da esterno è un segno di grave maleducazione).
(6)So benissimo che quelli di Konoha sono i 'buoni', ma sono pur sempre ninja addestrati a mentire e ingannare fin da piccoli in una società molto più violenta della nostra. A Kirigakure, casa del buon vecchio Zabuza, probabilmente ci sarebbe stata una purga pubblica ed evidente, ma a Konoha... Bè, vi siete mai chiesti perché Tsunade e Sarutobi abbiano lasciato in giro Danzo ed il Ne? Sono quelli che si occupano di questo genere di lavoretti sporchi quando non possono permettersi di mandarli a morire in missioni suicide. E se avete domande sulla risposta di Goma a Naruto, è semplicemente che, da bravo militare, sa che ci sono cose che è meglio non sapere se non servono al proprio lavoro, ed il suo lavoro è finito nel momento esatto in cui ha riferito a Danzo la situazione.

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