I figli del Nord di Cinzia N Spurce (/viewuser.php?uid=127674)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il giovane lupo ***
Capitolo 2: *** Il grazioso uccelletto ***
Capitolo 3: *** La gatta dei canali ***
Capitolo 4: *** Il lupo alato ***
Capitolo 5: *** Il lupo selvaggio ***
Capitolo 6: *** Il lupo solitario ***
Capitolo 1 *** Il giovane lupo ***
Il giovane lupo
Sul
campo, il giovane lupo
rimane ancora imbattuto.
Petyr
Baelish
Sul campo di battaglia
restavi imbattuto, giovane lupo.
Alfieri al tuo
comando, un vessillo da guerra a dichiarare
la tua indipendenza da quel re che ha ucciso tuo padre, chiamandolo
traditore;
e allora sei partito, con la morte nel cuore, la determinazione negli
occhi,
l’incoscienza della gioventù e la saggezza dei
Tully, la saggezza di tuo padre,
che del sangue impetuoso e caldo dei lupi ne aveva poco.
Sei partito,
giovane lupo, la spada al fianco e l’intuito
militare che a suo tempo permise a tuo padre di vincere la guerra.
Sul campo di
battaglia restavi imbattuto, giovane lupo, ma
non ti avevano detto che non tutte le guerre si affrontano con la spada
e che,
da sempre, ne uccide più l’amore che la guerra.
Sul campo di
battaglia restavi imbattuto, giovane lupo, non
fu la guerra a costarti la vita, ma l’amore.
Salve a tutti, eccomi con la
prima di una raccolta di flashfiction con protagonisti i ragazzi Stark,
ho ovviamente cominciato dal maggiore deei fratelli, Robb, usando come
citazione iniziale quello che Petyr Baelish dice di Robb, ovvero il
fatto che il nostro beneamato re del Nord non aveva perso una battaglia
da quando partì da Grande Inverno, quello che lo uccise fu
il suo "tradimento" nei confronti dei Fray, fatto per amore, nella
serie tv, e per onore nei libri.
Anyway, spero che sta robetta qui vi piaccia, a presto con la seconda
flash!
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Capitolo 2 *** Il grazioso uccelletto ***
Il grazioso
uccelletto
Tu
sei come uno di quegli uccelletti
delle isole
dell’Estate, non è così?
Un grazioso uccelletto
parlante,
che recita da bravo
tutte le parole
che gli sono state
insegnate.
Sandor Clegane
Il mondo ti sembrava diverso, quando
bambina partisti alla
volta della capitale, piena di storie, narrazioni sui cavalieri, dolci
donzelle
in difficoltà e una promessa di matrimonio in tasca. Quel
mondo pieno di
arazzi, soffici cuscini, lisce sete e acconciature alla moda, ti
sembrava una
favola e tu... tu eri la protagonista di quella favola, la bambina che
diventava principessa, che sarebbe divenuta regina, un giorno.
Mentre nessuno ti guardava lo cantilenavi allo specchio, regina
Sansa, e immaginavi il popolo ai
tuoi piedi, l’affetto e la felicità.
Poi il sogno divenne un incubo, il principe divenne un
mostro e la fortezza divenne una prigione, piena di ori e bellezze, ma
non meno
soffocante, non meno inquietante, non meno sconfortante.
E dell’uccelletto che portava gioia e felicità non
restò
altro che un eco lontano, un ricordo sbiadito dei suoi pomeriggi a
Grande
Inverno.
Di quell’uccelletto parlante che sapeva solo ripetere quanto
gli era stato insegnato non restò più nulla, se
non la voglia di riscattarsi
con la vendetta.
La
seconda
flashfiction ha come protagonista Sansa, la prima figlia femmina di
lord
Eddard, inizialmente promessa e Jeoffry e poi torturata
psicologicamente e
utilizzata come pedina dai Lannister prima e da Ditocorto
più tardi.
L’uccelletto che alla fine intende riscattarsi con la
vendetta è una speranza
che in cuor mio regna sovrana, dalla fine della quarta stagione aspetto
un’evoluzione di Sansa, magari anche negativa, la voglio
incattivita dalle
sevizie subite e con la voglia di riprendersi ciò che
è suo si trasforma in
negativo e con la fine della quinta stagione questo potrebbe accadere,
ammesso
che non mi releghino Sansa a comparsata inutile, cosa che non escludo.
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Capitolo 3 *** La gatta dei canali ***
La gatta dei canali
Oh, Arya,
piccola mia, soffiano
venti selvaggi dentro di te.
Il “sangue del lupo”, queste sono
le parole che avrebbe usato mio padre.
Eddard
Stark
Valar
Morghulis, lo
ripetevi mentre guidata dalla vendetta implacabile lasciavi andare ogni
piccolo
brandello di civiltà che tua madre cercava di insegnarti da
bambina.
Fredda,
veloce, lucida... letale.
Ne
hai uccisi tanti da quando facesti quella promessa di
scordare il tuo nome, ma la realtà è che il tuo
nome non lo hai mai
dimenticato, il sangue del lupo scorre forte e vigoroso dentro di te e
nel tuo
cuore il desiderio accecante di vendicare la tua famiglia non ti ha mai
abbandonata, ti ha guidata quando il destino si faceva beffe di
te,
seminando
morte
ad ogni tuo passo, per farti sentire più sola, ti ha
plasmata quando a Braavos
imparavi a far quietare l’ira e davi spazio alla
ragionevolezza.
Valar
Morghulis, ripeti adesso di fronte alla fortezza
rossa, mentre i più anziani si voltano verso di te memori di
qualcosa che non
riescono a ripescare dalla memoria, qualcuno sussurra un nome... un
nome da
lupo, stroncato molti anni prima.
Valar
Morghulis, che la danza abbia inizio.
Salve
a tutti, rieccomi con la terza flashfiction sui ragazzi Stark,
incentrata su Arya, chiamata la gatta dei canali. In particolare la
flash cerca di immaginare un futuro in cui la piccola Stark termina
l'addestramento alla casa del Bianco e del Nero e torna ad Approdo del
Re per vendicarsi di Cersei.
Gli anziani che si voltano verso di lei per ripescare un ricordo dalla
memoria, sono vari uomini che avevano conosciuto gli Stark prima della
ribellione di Robert, infatti il nome sussurrato, il nome da lupo
stroncato molti anni prima, è il nome di Lyanna, a cui si
dice che Arya assomiglia, quindi adulta e tornata nei sette regni ha
più lineamenti della zia di quanti ne avesse da bambina.
Spero vi piaccia!
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Capitolo 4 *** Il lupo alato ***
Il lupo alato
No, non
potrai più camminare,
però potrai volare.
Corvo con
tre occhi
Il tuo cuore si era incrinato,
distrutto in mille indefiniti
pezzi, quando bambino capisti che le tue gambe non avrebbero
più funzionato. Ti
sentisti perso, inutile su quel letto sempre uguale, tra quelle quattro
mura
sempre grigie, fredde.
Poi arrivò il folletto a rimpolpare i sogni di poterti
muovere di nuovo e poi giunsero davvero
i sogni, quelli con il vento tra i capelli e il mondo alla tua
mercé e fu
allora che scopristi davvero il mondo, quello che va oltre i sensi,
oltre
l’umanità.
Ogni volo ha inizio
con una caduta.
E alla fine non cadesti mai, perché tu, piccolo Stark
imbevuto d’onore, avevi tanto di quel potere nascosto che il
mondo nemmeno
immaginava.
Non lo immaginava Jon, mentre Estate, guidato dal tuo tocco,
lo salvava consentendogli la fuga.
Non immaginava Robb, morto prima di comprendere che il
branco sarebbe tornato a unirsi.
Non lo immaginava Rickon, immerso nella boscaglia mentre
imparava a sopravvivere.
Non lo immaginava Arya, quando imparava la danza dell’acqua
che poteva uccidere.
E non lo immaginava neppure Sansa, la
dolcissima e indifesa Sansa, indurita dalle barbarie.
Loro non lo sapevano, che li guardavi dall’alto dei tuoi
voli immensi e pittoreschi.
Loro non lo sapevano che li avresti ricondotti a casa.
Salve
a tutti, rieccoci con la quarta flash di questa mini raccolta sui
ragazzi Stark, inutile dire che parla di Bran, definito dal corvo con
tre occhi il lupo alato, questa è stata fino ad ora la flash
più difficile che ho scritto perché ad un certo
punto Bran, assieme a Rickon, scompare dalla scena... quindi mi sono
trovata in difficoltà e per questo mi sono concentrata su
quello che effettivamente sappiamo lui ha vissuto.
Per quel che riguarda le ultime righe, che fanno riferimento al fatto
che lui li faccia ritornare a casa, penso che prima o poi Bran
tornerà, avendo affinato i suoi poteri oltre la barriera,
questo mi fa sperare che sarà lui in qualche modo a
ritrovare i propri fratelli e a far sì che gli Stark si
riuniscano... perché lo sappiamo: i lupi torneranno! (IO LO
SO, NESSUNO PROVI A DIRMI IL CONTRARIO!)
Spero vi piaccia, alla prossima con la flash su Rickon!
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Capitolo 5 *** Il lupo selvaggio ***
Il lupo selvaggio
Riportami
di nascosto il mio Lord
e io prenderò Stannis Baratheon
come mio sovrano.
Lord
Manderly
Troppo
piccolo per comprendere le atrocità della guerra,
troppo grande per non restarne segnato.
Quando lasciasti la tua casa, di cui ricordi ben poco, eri
solo un cucciolo impaurito e testardo, mostravi i denti e non la paura,
nonostante il cuore ti contraddistinguesse per quel che eri: un
cucciolo del
branco con l’istinto nel tenere unita la famiglia.
Forte, impertinente, testardo. Il sangue del lupo era forte
in te, ultimo di una splendida cucciolata.
Ribelle, imprevedibile e scontroso, al tuo ritorno in patria
avevano per te bel altri programmi, avrebbero voluto usarti come pedina
del
potere, in quel gioco che vi costò la famiglia, ma non si
possono domare i
selvaggi e adesso lo sanno.
Adesso che hanno visto le fauci del tuo lupo insanguinate,
adesso che hanno visto quanto possa crescere forte un lupo, in mezzo ai
selvaggi.
Tu, lupo selvaggio, così simile a chi prima di te
morì per
la sua furia, tu... che non resti spaventato dalla morte, non dopo che
per così
tante volte l’hai vista, tu che adesso l’hai
abbracciata.
Tu, lupo selvaggio, riconquisterai la tana.
Eccomi
con la penultima flashfiction, con protagonista Rickon, l'ultimo dei
figli di Eddard, il più piccolo, sparito si suppone nelle
isole di Skagos.
Di
Rickon si dice sempre che fosse il più ribelle, selvaggio,
quello che era troppo piccolo percomprendere quello che effettivamente
stava succedendo e ne ha sofferto di più, diventando pieno
di rabbia. Tuttavia è sempre rimasto accanto a Bran e si
separa da lui a malincuore, perché vorrebbe proteggerlo.
Secondo
la mia speranza dovrebbe essere Rickon a riprendere Grande Inverno ed
è quello che ho immaginato in questa flash.
Per
quant riguarda il titolo, il lupo selvaggio era Brandon Stark, zio di
Rickon, di lui si diceva che avesse ampiamente il sangue del lupo, che
fosse impulsivo e l'ho semore immaginato anche un po' spietato, a
tratti spregevole. Definendo Rickon il lupo selvaggio ho voluto fare
una parallelismo, penso che la situazione che si trova ad affrontare lo
faccia diventare molto ribelle e selvaggio.
A
presto!
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Capitolo 6 *** Il lupo solitario ***
Il lupo solitario
Mai, mai
chiedermi di Jon... Jon è sangue del mio sangue.
Questa è la sola cosa che ti sarà dato conoscere.
Eddard Stark
Davanti
alle rovine di Grande Inverno, con un esercito di
Bruti, passavi in rassegna tutti i ricordi della tua infanzia: gli
allenamenti con Robb, le prese in giro di Arya, i tuoi fratelli
più piccoli che
si rincorrevano per i giardini.
Tutto
quello era stato distrutto, da una lotta cui vi
eravate trovati invischiati, tutta la tua esistenza era stata spazzata
via in una
notte. Quando poi ti sei svegliato, pieno di una forza nuova, i tuoi
confratelli si sono fatti indietro, scossi, inorriditi, increduli. Il
bastardo
del Nord si era risvegliato dalla morte e nelle tue vene scorreva
fuoco,
indomabile e eterno.
Ai
tuoi piedi si sono inginocchiati i Bruti che ti avevano
seguito, chiunque tu fossi eri il successore di Mance Rayder, e fu
così che conoscesti
il tuo destino: bastardo di una dinastia deposta, eletto di una
profezia
vecchia di millenni, reincarnazione di un eroe a lungo sognato. Ma
prima di
tutto ciò, prima del destino che avresti dovuto compiere,
sei andato a
riprenderti casa tua, perché in fondo tu restavi uno
Stark, in un modo
o nell’altro, anche senza aver mai posseduto quel nome,
indipendentemente da
quale sangue ti scorresse nelle vene.
Salve a tutti, eccoci
giunti alla fine di questa raccolta sui ragazzi Stark, sebbene l'ultimo
non sia mai stato uno Stark... l'ultima flash riguarda Jon. Ho
impiegato davvero tanto tempo a scriverla e devo dire che non mi
soddisfa più di tanto. Questa flash è un misto
tra ciò che dovrebbe accadere, se le interpretazioni sono
giuste, e ciò che vorrei accadesse, nella speranza che il
nostro Jon non sia davvero morto, ma torni in vita. Dunque, partiamo
dal fatto che nella mia shot lui ha scoperto, in seguito alla
resurrezione, di essere un Targaryen. Io sono una fervida sostenitrice
della toria, al di là di quel che verrà detto da
Martin, per me Jon sarà sempre figlio di Rhaegar e Lyanna,
lo credo fermamente. Perciò Jon, in segutio alla pira
funebre che i confrtatelli gli llestiranno, per evitare di vederselo
spuntare fuori come non morte, lui tornerà in vita, come
accadde a Dany alla fine della prima stagione. In questa flash lui
è anche Azor Ahai, l'eroe reincarnato che verrà a
sconfiggere gli estranei, però prima di compiere il suo
destino da eroe decide di riprendere Grande Inverno, in mano ai Bolton.
Su questo ho specultao, dalle interpretazioni di alcune riprese di
ipotizza che nella sesta stagione vedremo Jon, contro Ramsey Bolton, in
una battaglia per la riconquista del Nord, che verrà
chiamata la Battaglia dei Bastardi. Tutto questo è
chiaramente un'ipotesi, ma la storia mi stuzzica abbastanza. Quindi
Jon, Stark per parte di madre, cresciuto a Grande Inverno decide di
recuperare la casa della propria infanzia.
Grazie per vaer dato una possiblità alla mia raccolta, a chi
l'ha seguita, letta e recensita.
Spero a presto, vi lascio i miei contatti:
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