I figli del Nord

di Cinzia N Spurce
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il giovane lupo ***
Capitolo 2: *** Il grazioso uccelletto ***
Capitolo 3: *** La gatta dei canali ***
Capitolo 4: *** Il lupo alato ***
Capitolo 5: *** Il lupo selvaggio ***
Capitolo 6: *** Il lupo solitario ***



Capitolo 1
*** Il giovane lupo ***


Il giovane lupo

 

Sul campo, il giovane lupo
rimane ancora imbattuto. 

Petyr Baelish

 

 

Sul campo di battaglia restavi imbattuto, giovane lupo.
Alfieri al tuo comando, un vessillo da guerra a dichiarare la tua indipendenza da quel re che ha ucciso tuo padre, chiamandolo traditore; e allora sei partito, con la morte nel cuore, la determinazione negli occhi, l’incoscienza della gioventù e la saggezza dei Tully, la saggezza di tuo padre, che del sangue impetuoso e caldo dei lupi ne aveva poco.
Sei partito, giovane lupo, la spada al fianco e l’intuito militare che a suo tempo permise a tuo padre di vincere la guerra.
Sul campo di battaglia restavi imbattuto, giovane lupo, ma non ti avevano detto che non tutte le guerre si affrontano con la spada e che, da sempre, ne uccide più l’amore che la guerra.
Sul campo di battaglia restavi imbattuto, giovane lupo, non fu la guerra a costarti la vita, ma l’amore.



Salve a tutti, eccomi con la prima di una raccolta di flashfiction con protagonisti i ragazzi Stark, ho ovviamente cominciato dal maggiore deei fratelli, Robb, usando come citazione iniziale quello che Petyr Baelish dice di Robb, ovvero il fatto che il nostro beneamato re del Nord non aveva perso una battaglia da quando partì da Grande Inverno, quello che lo uccise fu il suo "tradimento" nei confronti dei Fray, fatto per amore, nella serie tv, e per onore nei libri. 
Anyway, spero che sta robetta qui vi piaccia, a presto con la seconda flash!

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Capitolo 2
*** Il grazioso uccelletto ***


Il grazioso uccelletto

 

Tu sei come uno di quegli uccelletti
delle isole dell’Estate, non è così?
Un grazioso uccelletto parlante,
che recita da bravo tutte le parole
che gli sono state insegnate.
 

Sandor Clegane

 

 

Il mondo ti sembrava diverso, quando bambina partisti alla volta della capitale, piena di storie, narrazioni sui cavalieri, dolci donzelle in difficoltà e una promessa di matrimonio in tasca. Quel mondo pieno di arazzi, soffici cuscini, lisce sete e acconciature alla moda, ti sembrava una favola e tu... tu eri la protagonista di quella favola, la bambina che diventava principessa, che sarebbe divenuta regina, un giorno.
Mentre nessuno ti guardava lo cantilenavi allo specchio, regina Sansa, e immaginavi il popolo ai tuoi piedi, l’affetto e la felicità.
Poi il sogno divenne un incubo, il principe divenne un mostro e la fortezza divenne una prigione, piena di ori e bellezze, ma non meno soffocante, non meno inquietante, non meno sconfortante.
E dell’uccelletto che portava gioia e felicità non restò altro che un eco lontano, un ricordo sbiadito dei suoi pomeriggi a Grande Inverno.
Di quell’uccelletto parlante che sapeva solo ripetere quanto gli era stato insegnato non restò più nulla, se non la voglia di riscattarsi con la vendetta.

 

La seconda flashfiction ha come protagonista Sansa, la prima figlia femmina di lord Eddard, inizialmente promessa e Jeoffry e poi torturata psicologicamente e utilizzata come pedina dai Lannister prima e da Ditocorto più tardi. L’uccelletto che alla fine intende riscattarsi con la vendetta è una speranza che in cuor mio regna sovrana, dalla fine della quarta stagione aspetto un’evoluzione di Sansa, magari anche negativa, la voglio incattivita dalle sevizie subite e con la voglia di riprendersi ciò che è suo si trasforma in negativo e con la fine della quinta stagione questo potrebbe accadere, ammesso che non mi releghino Sansa a comparsata inutile, cosa che non escludo.

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Capitolo 3
*** La gatta dei canali ***


La gatta dei canali

 

Oh, Arya, piccola mia, soffiano
venti selvaggi dentro di te.
Il “sangue del lupo”, queste sono
le parole che avrebbe usato mio padre. 

Eddard Stark

 

Valar Morghulis, lo ripetevi mentre guidata dalla vendetta implacabile lasciavi andare ogni piccolo brandello di civiltà che tua madre cercava di insegnarti da bambina.
Fredda, veloce, lucida... letale.
Ne hai uccisi tanti da quando facesti quella promessa di scordare il tuo nome, ma la realtà è che il tuo nome non lo hai mai dimenticato, il sangue del lupo scorre forte e vigoroso dentro di te e nel tuo cuore il desiderio accecante di vendicare la tua famiglia non ti ha mai abbandonata, ti ha guidata quando il destino si faceva beffe di te, 
seminando morte ad ogni tuo passo, per farti sentire più sola, ti ha plasmata quando a Braavos imparavi a far quietare l’ira e davi spazio alla ragionevolezza.
Valar Morghulis, ripeti adesso di fronte alla fortezza rossa, mentre i più anziani si voltano verso di te memori di qualcosa che non riescono a ripescare dalla memoria, qualcuno sussurra un nome... un nome da lupo, stroncato molti anni prima.
Valar Morghulis, che la danza abbia inizio.



Salve a tutti, rieccomi con la terza flashfiction sui ragazzi Stark, incentrata su Arya, chiamata la gatta dei canali. In particolare la flash cerca di immaginare un futuro in cui la piccola Stark termina l'addestramento alla casa del Bianco e del Nero e torna ad Approdo del Re per vendicarsi di Cersei.
Gli anziani che si voltano verso di lei per ripescare un ricordo dalla memoria, sono vari uomini che avevano conosciuto gli Stark prima della ribellione di Robert, infatti il nome sussurrato, il nome da lupo stroncato molti anni prima, è il nome di Lyanna, a cui si dice che Arya assomiglia, quindi adulta e tornata nei sette regni ha più lineamenti della zia di quanti ne avesse da bambina.
Spero vi piaccia!

 

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Capitolo 4
*** Il lupo alato ***


Il lupo alato

 

No, non potrai più camminare,
però potrai volare.
 

Corvo con tre occhi

 

Il tuo cuore si era incrinato, distrutto in mille indefiniti pezzi, quando bambino capisti che le tue gambe non avrebbero più funzionato. Ti sentisti perso, inutile su quel letto sempre uguale, tra quelle quattro mura sempre grigie, fredde.
Poi arrivò il folletto a rimpolpare i sogni di poterti muovere di nuovo e poi giunsero davvero i sogni, quelli con il vento tra i capelli e il mondo alla tua mercé e fu allora che scopristi davvero il mondo, quello che va oltre i sensi, oltre l’umanità.


Ogni volo ha inizio con una caduta.


E alla fine non cadesti mai, perché tu, piccolo Stark imbevuto d’onore, avevi tanto di quel potere nascosto che il mondo nemmeno immaginava.
Non lo immaginava Jon, mentre Estate, guidato dal tuo tocco, lo salvava consentendogli la fuga.
Non immaginava Robb, morto prima di comprendere che il branco sarebbe tornato a unirsi.
Non lo immaginava Rickon, immerso nella boscaglia mentre imparava a sopravvivere.
Non lo immaginava Arya, quando imparava la danza dell’acqua che poteva uccidere.
E non lo immaginava neppure Sansa, la dolcissima e indifesa Sansa, indurita dalle barbarie.
Loro non lo sapevano, che li guardavi dall’alto dei tuoi voli immensi e pittoreschi.
Loro non lo sapevano che li avresti ricondotti a casa.



Salve a tutti, rieccoci con la quarta flash di questa mini raccolta sui ragazzi Stark, inutile dire che parla di Bran, definito dal corvo con tre occhi il lupo alato, questa è stata fino ad ora la flash più difficile che ho scritto perché ad un certo punto Bran, assieme a Rickon, scompare dalla scena... quindi mi sono trovata in difficoltà e per questo mi sono concentrata su quello che effettivamente sappiamo lui ha vissuto.
Per quel che riguarda le ultime righe, che fanno riferimento al fatto che lui li faccia ritornare a casa, penso che prima o poi Bran tornerà, avendo affinato i suoi poteri oltre la barriera, questo mi fa sperare che sarà lui in qualche modo a ritrovare i propri fratelli e a far sì che gli Stark si riuniscano... perché lo sappiamo: i lupi torneranno! (IO LO SO, NESSUNO PROVI A DIRMI IL CONTRARIO!)
Spero vi piaccia, alla prossima con la flash su Rickon!

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Capitolo 5
*** Il lupo selvaggio ***


Il lupo selvaggio

 

Riportami di nascosto il mio Lord
e io prenderò Stannis Baratheon
come mio sovrano. 

Lord Manderly

 

Troppo piccolo per comprendere le atrocità della guerra, troppo grande per non restarne segnato.
Quando lasciasti la tua casa, di cui ricordi ben poco, eri solo un cucciolo impaurito e testardo, mostravi i denti e non la paura, nonostante il cuore ti contraddistinguesse per quel che eri: un cucciolo del branco con l’istinto nel tenere unita la famiglia.
Forte, impertinente, testardo. Il sangue del lupo era forte in te, ultimo di una splendida cucciolata.
Ribelle, imprevedibile e scontroso, al tuo ritorno in patria avevano per te bel altri programmi, avrebbero voluto usarti come pedina del potere, in quel gioco che vi costò la famiglia, ma non si possono domare i selvaggi e adesso lo sanno.
Adesso che hanno visto le fauci del tuo lupo insanguinate, adesso che hanno visto quanto possa crescere forte un lupo, in mezzo ai selvaggi.
Tu, lupo selvaggio, così simile a chi prima di te morì per la sua furia, tu... che non resti spaventato dalla morte, non dopo che per così tante volte l’hai vista, tu che adesso l’hai abbracciata.
Tu, lupo selvaggio, riconquisterai la tana.



Eccomi con la penultima flashfiction, con protagonista Rickon, l'ultimo dei figli di Eddard, il più piccolo, sparito si suppone nelle isole di Skagos.
Di Rickon si dice sempre che fosse il più ribelle, selvaggio, quello che era troppo piccolo percomprendere quello che effettivamente stava succedendo e ne ha sofferto di più, diventando pieno di rabbia. Tuttavia è sempre rimasto accanto a Bran e si separa da lui a malincuore, perché vorrebbe proteggerlo.
Secondo la mia speranza dovrebbe essere Rickon a riprendere Grande Inverno ed è quello che ho immaginato in questa flash.
Per quant riguarda il titolo, il lupo selvaggio era Brandon Stark, zio di Rickon, di lui si diceva che avesse ampiamente il sangue del lupo, che fosse impulsivo e l'ho semore immaginato anche un po' spietato, a tratti spregevole. Definendo Rickon il lupo selvaggio ho voluto fare una parallelismo, penso che la situazione che si trova ad affrontare lo faccia diventare molto ribelle e selvaggio.
A presto!

 

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Capitolo 6
*** Il lupo solitario ***


 

 

Il lupo solitario

 

Mai, mai chiedermi di Jon... Jon è sangue del mio sangue.
Questa è la sola cosa che ti sarà dato conoscere.

 Eddard Stark


 

Davanti alle rovine di Grande Inverno, con un esercito di Bruti, passavi in rassegna tutti i ricordi della tua infanzia: gli allenamenti con Robb, le prese in giro di Arya, i tuoi fratelli più piccoli che si rincorrevano per i giardini.
Tutto quello era stato distrutto, da una lotta cui vi eravate trovati invischiati, tutta la tua esistenza era stata spazzata via in una notte. Quando poi ti sei svegliato, pieno di una forza nuova, i tuoi confratelli si sono fatti indietro, scossi, inorriditi, increduli. Il bastardo del Nord si era risvegliato dalla morte e nelle tue vene scorreva fuoco, indomabile e eterno.
Ai tuoi piedi si sono inginocchiati i Bruti che ti avevano seguito, chiunque tu fossi eri il successore di Mance Rayder, e fu così che conoscesti il tuo destino: bastardo di una dinastia deposta, eletto di una profezia vecchia di millenni, reincarnazione di un eroe a lungo sognato. Ma prima di tutto ciò, prima del destino che avresti dovuto compiere, sei andato a riprenderti casa tua, perché in fondo tu restavi uno Stark, in un modo o nell’altro, anche senza aver mai posseduto quel nome, indipendentemente da quale sangue ti scorresse nelle vene.


Salve a tutti, eccoci giunti alla fine di questa raccolta sui ragazzi Stark, sebbene l'ultimo non sia mai stato uno Stark... l'ultima flash riguarda Jon. Ho impiegato davvero tanto tempo a scriverla e devo dire che non mi soddisfa più di tanto. Questa flash è un misto tra ciò che dovrebbe accadere, se le interpretazioni sono giuste, e ciò che vorrei accadesse, nella speranza che il nostro Jon non sia davvero morto, ma torni in vita. Dunque, partiamo dal fatto che nella mia shot lui ha scoperto, in seguito alla resurrezione, di essere un Targaryen. Io sono una fervida sostenitrice della toria, al di là di quel che verrà detto da Martin, per me Jon sarà sempre figlio di Rhaegar e Lyanna, lo credo fermamente. Perciò Jon, in segutio alla pira funebre che i confrtatelli gli llestiranno, per evitare di vederselo spuntare fuori come non morte, lui tornerà in vita, come accadde a Dany alla fine della prima stagione. In questa flash lui è anche Azor Ahai, l'eroe reincarnato che verrà a sconfiggere gli estranei, però prima di compiere il suo destino da eroe decide di riprendere Grande Inverno, in mano ai Bolton. Su questo ho specultao, dalle interpretazioni di alcune riprese di ipotizza che nella sesta stagione vedremo Jon, contro Ramsey Bolton, in una battaglia per la riconquista del Nord, che verrà chiamata la Battaglia dei Bastardi. Tutto questo è chiaramente un'ipotesi, ma la storia mi stuzzica abbastanza. Quindi Jon, Stark per parte di madre, cresciuto a Grande Inverno decide di recuperare la casa della propria infanzia. 
Grazie per vaer dato una possiblità alla mia raccolta, a chi l'ha seguita, letta e recensita.
Spero a presto, vi lascio i miei contatti:

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