Ships in the night

di marte96
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tutto fuorché un colpo vero e proprio ***
Capitolo 2: *** Verdure ***
Capitolo 3: *** La verità tra le righe ***
Capitolo 4: *** Richiami ***
Capitolo 5: *** Chiudere ***
Capitolo 6: *** Accadde ***



Capitolo 1
*** Tutto fuorché un colpo vero e proprio ***


Titolo: Ships in the Night
Personaggi: Ben Solo/Kylo Ren, Rey, un po’ tutti
Generi: Slice of Life, Generale, sentimentale, introspettivo,
Rating: giallo
Avvertimenti: (raccolta) Spoiler, Missing Moments, What if?, Lemon, probabile OOC (aiutatemi ad uscire da questo vizio) e ultimo ma non meno importante:  AU.
Parole: 136
Introduzione/Presentazione: Mi sono finalmente decisa a cominciare questa raccolta, anche se trovo complicatissimo, per non dire ARDUO, raccontare Kylo. Ecco perché tra gli avvertimenti ho inserito OOC, perché mi conosco e so che combino guai…
Questa raccolta parlerà per lo più della Reylo, che è il tag per la coppia Rey/Kylo, è bello non essere l’unica che ha visto della tensione tra i due <3
Alcuni momenti sono proprio del film, altri saranno probabilmente inventati di sana pianta, cercando comunque di rispettare il carattere dei personaggi, saranno per lo più scenari possibili usati per la sola ambientazione, il che spiega l’ AU.
 

 
Ha giusto il tempo per capire che c’è qualcosa alle sue spalle che una lama rovente si affaccia alla sua guancia, percepisce il calore e nonostante il pericolo del momento trova sollievo. L’universo è davvero freddo in confronto ad Jakku.

Sente la sua anima che viene sondata dalla Forza, ne prova paura e rispetto. E’ un colpo sordo quello prova alla testa, anche se è tutto fuorché un colpo vero e proprio.

E’ stordita ma ancora cosciente, sente che l’ha sollevata da terra, prova vergogna perché nessuno aveva mai avuto un contatto così totale con lei, e perché in fondo stare tra quelle braccia forti che la portano lontano da una zona sicura, sono l’unica cosa su cui il suo corpo può fare affidamento ora.

L’ultima cosa che ricorda è il suono del suo battito cardiaco.


 
NdA: questa piccola cosetta qua è stata un (orrendo) omaggio a questa bella cosa qui

https://www.fanfiction.net/s/11677780/1/The-Force-Awakens-Reylo

E dimenticavo che il titolo della raccolta lo devo a questo video bellissimo,

https://youtu.be/eQg3tFR2qSg?list=LLOG6vfhCA3BKMvwuGmKUerw
 

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Capitolo 2
*** Verdure ***


Titolo: Verdure
Personaggi: Ben Solo/Kylo Ren, Luke Skywalker, Leia Organa, Han Solo, R2-D2
Generi: Slice of Life, sentimentale, fluff, possibile diabete
Rating: verde
Avvertimenti: Spoiler, Missing Moments, What if?, probabile OOC
Parole:107
Introduzione/Presentazione: Questa è una Ben Solo centric, prevalentemente volevo provare a mettere in comune qualcosa tra Han e Ben, insomma prima dell’odio doveva esserci un grande amore, anzi probabilmente è da questo che è scaturito… La presenza di R2 non è “reale” nel senso che è lui a ricordare l’intera scena però non è uno spettatore “attivo” solo una videocamera che registra un tempo felice dell’infanzia di un bimbo.



 
R2 ricordava perfettamente quel piccolo batuffolo di capelli corvini che correva per casa.

Correva per nascondersi da una qualunque forma di “aurtorità” perchè: non avrebbe ASSOLUTAMENTE mangiato i finocchi.  Poco importava se sua madre continuasse a ripetergli i cento e uno motivi per cui gli facevano bene; non ascoltava neanche suo zio, il suo maestro, che in modo dolce e pacato gli ripeteva
“Quando c’era il conflitto, non c’era molto altro di cui cibarsi, invece tu, sei fortunato ! Dopo avrai perfino il dolce!”

Poco importava davvero, quei detestabili finocchi, non li mangiava SUO PADRE, quindi per quale assurda legge della galassia, avrebbe dovuto mangiarli lui ?!
 
 
 
N.d.A. Volevo chiarire perché non ho inserito l’avvertimento “incesto”: come molti sapranno ci sono diverse teorie su quale sia la parentela di Rey, ebbene io faccio parte di quel gruppo che non crede siano imparentati: la teoria più amata dal web penso sia “Rey Skywalker” o anche chiamata “Rey amore di papà Luke”
Io non credo, non che mi dispiacerebbe, o comunque, non cambierebbe nulla… GoT ci ha insegnato che il vero amore può essere perfino tua sorella…
Comunque la teoria dei “cugini” sembra accreditata da una frase che Kylo pronuncerebbe in Disney Infinity…
“Face me, cousin!”
Tuttavia la frase potrebbe anche essere “Face me, courses!”
Io dopo aver ascoltato tre volte il video… ho optato per la seconda, ovviamente mi aspetto un chiarimento ufficiale !
Vi lascio l’articolo e il video, così che possiate passare anche voi 5 minuti sulla stessa manciata di minuti con una faccia iperconcentrata un po’ da stoccafisso. <3

http://www.blogdicultura.it/star-wars-vii-la-disney-rivela-chi-e-rey-video-49412.html


Pace e bene.

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Capitolo 3
*** La verità tra le righe ***


Titolo: La verità tra le righe
Personaggi: Ben Solo/Kylo Ren, Rey, Leia Organa, un po’ tutti
Generi: Slice of Life, Generale, sentimentale, introspettivo,
Rating: verde
Avvertimenti:  Spoiler, Missing Moments, What if?, OOC TALMENTE GRANDE DA COLPIRSI DA SOLO
Parole: 244
Introduzione/Presentazione: Ambientata prima della partenza per trovare Luke. Volevo ringraziare tutti coloro che hanno letto e in modo particolare: Nekoblonde e lylli34 che hanno recensito, binilol, Fleur Dolohov, KikiShadow93, TheCrow, the_girl_on_fire7 che hanno inserito la raccolta tra i preferiti ( porca vaca ! GRAZIE) e live_in_books, Lysami e Nekoblonde (again XD ) per seguire questo sproloquio che è la raccolta, GRAZIE spero che continuerete a leggere e specialmente spero che mi farete presente sia gli errori (specialmente) sia le cose belle.
 
 
Era sbagliato e lo sapeva, ma non riusciva in alcun modo a smettere di fare domande. Riempiva Leia di quesiti circa Han e Luke e poi cercava, goffamente di nascondere, tra una domanda e l’altra, curiosità su Ben.

“Ben” cominciava carica di incertezza “era, si insomma, così iracondo anche da piccolo ?”

“A volte” rispondeva Organa, sempre vaga, e Rey cercava di insistere più con lo sguardo che con parole vere e proprie.

Ogni parola cavata dal Generale era una piccola vittoria personale, una piccola foto dell’album di famiglia che la giovane cercava così faticosamente di ripristinare.
Per lei era totalmente impensabile abbandonare tutto quello: tutto quello che lei aveva in fondo così disperatamente desiderato, così a lungo cercato.

Aveva atteso, e in fondo attendeva ancora.

Non desiderava altro che una spiegazione plausibile, qualcosa che andasse oltre il: sono cattivo perché si.
La verità era che non riusciva a togliersi dalla testa le parole di Kylo: “ne saresti stata molto delusa”
C’era troppa amarezza, un dolore ed una rabbia che non era in grado di quantificare a parole, qualcosa che sapeva, andava oltre ogni sua più piccola immaginazione.
O forse no, forse era qualcosa di semplice, qualcosa che sarebbe potuto essere risolto, un’incomprensione, o una parola non detta…
Guardava Leia e segretamente si domandava se da qualche parte tra le righe non dette delle sue risposte rubate non ci fosse già la soluzione a ciò che così assiduamente cercava…

Comprendere Kylo e trovare Ben.


 
N.d.A. Mi sembra doveroso dire che io non penso assolutamente che Kylo sia “cattivo perché si”, però credo che lei lo pensi o meglio, credo che lui dia molto quest’impressione a prima occhiata. O meglio se io avessi vissuto la storia con gli occhi di Rey forse lo penserei. No mi farei le stesse seghe che si fa la nostra ragazza…
vi segnalo un altro video
https://youtu.be/jXHCoMXS-p0?list=PLwAgzgkWIcK_8uXHHgy8cX09J6tdQoWNs

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Capitolo 4
*** Richiami ***


Titolo: richiami
Personaggi: Ben Solo/Kylo Ren, Rey, Leia Organa,
Generi: Generale, sentimentale
Rating: verde
Avvertimenti:  Spoiler, Missing Moments, What if?, OOC TALMENTE GRANDE DA COLPIRSI DA SOLO, AU  
Parole: 481
Introduzione/Presentazione: Allora, innanzitutto volevo ringraziare chi segue, chi commenta e chi legge.
Poi volevo chiedere scusa per l’assenza, ma sono stata a ben due campi scout, eh eh.
Ed infine chiedo umilmente scusa per questo esperimento, volevo vedere un po’ cosa ne usciva fuori, provando ad immaginare altri ipotetici incontri tra i due prima dei film e beh, lo reputo fallito, però ci tengo a pubblicarlo lo stesso così possiamo sbizzarrirci con le annotazioni negative, per poter creare qualcosa che funzioni meglio.  In generale il tema è “la forza che richiama altra forza”.
 
 
Avevano bisogno di un nuovo carico di carburante, era urgente, o nessun caccia si sarebbe mai più alzato in volo, e avevano un disperato bisogno di una speranza.
Rey non era voluta partire senza la sicurezza che la base fosse rifornita, non avrebbe avuto un sangue così freddo, ma la verità e che sentiva un profondo affetto per il generale Organa, come se il lutto le avesse unite; e se da una parte si sentiva un’ingrata, dall’altra si sentiva talmente amata e benvoluta che le risultava così difficile andare via.
Avevano tutti paura, era palpabile e Rey cercava di usare la forza per chiarirne la fonte… era incredibile come prima tutta quella energia che aveva solamente ritenuto un intuito speciale per capire la gente fosse una potenza così sconvolgente.
Credeva di essere più sveglia degli altri. In effetti lo era, e doveva solo a se stessa l’essere sopravvissuta su Jakku per così tanto tempo.
Non si meravigliò di vedere delle navi dell’impero, era stato tutto programmato e la squadra non era impreparata, anche perché in un luogo così lontano dai conflitti era praticamente una semplice navetta di controllo.
Nascosti tra la popolazione locale i soldati dell’Alleanza si erano ben mescolati e passavano inosservati, sarebbe andato tutto liscio come l’olio… Ma Rey lo percepì, come un pugno in faccia, sentiva la presenza di Kylo a poca distanza dalla taverna in cui stava facendo finta di aspettare qualcuno.
Ed in effetti aspettava solo il segnale di via libera…
Era praticamente certa di ciò che sentiva, ed era cercata che tra non molto lui avrebbe sentito la sua presenza, era come una radio, la forza e sembrava funzionare in due direzioni opposte.
Si scoprì più tranquilla di quanto avrebbe dovuto, e al posto di cercare di nascondersi provò a cercarlo.
E lo sentì diverso, non era quella forza esuberante che nonostante il fianco maciullato sferzava la spada a destra e a manca dritto sul suo obbiettivo, no. Era come in attesa, come a riposo.
Rey non si sbagliava, a pochi passi dalla taverna c’era una clinica privata “amica” dell’impero e del primo ordine.
La ragazza uscì in strada, e vide la clinica, trascinata dal solo istinto entrò nella clinica; da qui in poi fu un rocambolesco susseguirsi di eventi, infine, travestita da medico entrò nella sala più vicina a quella del nemico, trovò il condotto di areazione e spiò la scena da li.
Lo vide in una di quelle enormi vasche usate per la rigenerazione.  Sembrava così impotente ringhiuso in quel mare di fili…
Vide la cicatrice che lei stessa gli aveva procurato, era ancora visibile, ma non era una cosa da molto sicuramente sarebbe sparita lasciando poco o nulla.
Ma era tardi e voleva evitare che lui la sentisse, nei secondi che le restavano per scendere dal condotto sentì chiaramente due medici che dissentivano sulla decisione del ragazzo di “lasciar visibile la cicatrice”
 
 
 
 

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Capitolo 5
*** Chiudere ***


Personaggi: Rey, Ben Solo/Kylo Ren
Generi: Generale, sentimentale, malinconico
Rating: verde
Avvertimenti:  Spoiler, Missing Moments, What if?, OOC TALMENTE GRANDE DA COLPIRSI DA SOLO,
Parole: 183
Introduzione/Presentazione:Piccolo sclero mentale sulla capacità dei nostri cari ragazzi di connettersi nella Forza.  Riprendo esattamente da dove il film termina.
Appello! Cerco una BETA, se qualcuno ha voglia di sopportare i miei deliri mi contatti, ricambio il favore ovviamente.
 
 
 La porta le si serrò davanti e da quel momento ebbe appena il tempo per respirare.

Le ci volle tutto il pomeriggio per ottenere un attimo di riposo, gestire la fuga della ribellione (nonostante fossero rimasti ben pochi individui) fu comunque un’impresa ardua, che tuttavia terminò con successo.

Quando la situazione divenne stabile rinchiuse se stessa in un mutismo totale.

Si ritrovò con il ronzio che solitamente le attraversava la schiena quando Lui faceva capolino nel suo spazio privato (nonostante si trovasse a chilometri di distanza) era come avere una mosca fastidiosa che ti ronza proprio sull’orecchio.

Aspettò una manciata interminabile di minuti, ma Lui non si fece vedere.

Era lì, poteva percepirne l’aura: pesante, grave e molto diversa da quell’intricato groviglio di sensazioni contrastanti che provava OGNI volta che erano in contatto.

Questo era più come un enorme macigno, riempiva ogni angolo della galassia, ogni molecola.

La piccola sciocca ed ingenua Rey pensava di essere in grado di schermare dalla Forza Kylo Ren a conti fatti, invece era stato proprio il giovane uomo a lasciarla sola.
 

 
Chi è causa del suo mal, pianga se stesso.



 
N.d.A.
Sul serio non capisco perché comincio a pubblicare storie o raccolte che poi PUNTUALMENTE non portano da nessuna parte, GRAZIE AL CIELO è uscito il nuovo film... e ci sarebbe tanto di cui parlare, mi limiterò a fare promesse che spero almeno di mantenere, come quella di lasciare una piccola recezione a tutte le storie che sto leggendo in questi giorni!
 

 
 
 

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Capitolo 6
*** Accadde ***


Personaggi: Ben Solo/Kylo Ren, Rey, Snoke 
Generi: sentimentale, malinconico, introspettivo
Rating: verde
Avvertimenti:  Spoiler, Missing Moments, What if?
Parole: 308
Introduzione/Presentazione: Piccola speculazione sul legame dei nostri due piccoli giovinetti e il mio personale augurio che non si spenga dopo Crait. Ovviamente un enorme ringraziamento a:
 ImmaDreamer (P.S. ti ho mandato dei messaggi, spero ti siano arrivati, se la risposta è No, contattami tu ^^) e a tutti coloro che seguono, leggono e così via... 
 

 Accadeva quando erano stanchi, soli… in balia dei loro demoni.
Pieni di dubbi e perplessità.
La Forza li connetteva, li legava, costringendo due nemici ad una umanità forzata.
Accadeva prima della battaglia di Crait: prima della dipartita di Snoke.

La Forza li legava quando erano soli: per ricordagli, per fargli credere, che non lo erano, che potevano non esserlo mai più.

Quando Snoke gli confessò avidamente che era l’artefice di quel legame, nessuno dei due giovani gli credette.

Quel legame (qualsiasi cosa esso fosse o volesse rappresentare) l’avevano costruito loro ed era cominciato nei boschi a Takodana. Certo a Snoke andava il merito di avergli insegnato che la distanza era una questione di relatività. Ma non accadeva per volere del vecchio Leader Supremo; era la Forza a scegliere quando, il Sith lo percepiva ed allontanava qualsiasi influsso esterno dai due ragazzi.

Come Luke aveva fatto a se stesso così Snoke faceva al mondo: sgomberava il passaggio, creando una via priva di ostacoli per quella comunicazione così particolare.

Rey e Kylo nonostante ciò, durante la battaglia su Crait, ci avevano sperato.
 Si erano aggrappati in modo disperato a quella falsità, desiderando troncare per sempre quel filo.
Una convinzione di breve durata, neanche lo scontro era terminato che si erano riconnessi.

Accadeva ancora dopo Crait: la Forza li connetteva.
Lo faceva quando si sentivano superbi ed invincibili, quando trovavano risposte alle loro domande, forza nelle loro cause, potere nelle loro capacità.
Quando la solitudine diventava motivo d’orgoglio e simbolo d’indipendenza.
Quando c’era una sorta di tranquillità con loro stessi.

La Forza li connetteva per istillare dubbi nelle loro certezze.

E ci riusciva.
Erano soli con le loro certezze.

Insieme nei dubbi e nelle paure.
 

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