Chiamami amore e sarò ribattezzato

di Lareginadeifolli
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Diversa dalle altre ***
Capitolo 2: *** Rubacuori ***
Capitolo 3: *** Montecchi ***
Capitolo 4: *** Il duello ***
Capitolo 5: *** Il risveglio ***
Capitolo 6: *** Libera ma in gabbia ***
Capitolo 7: *** Sono ferito ***
Capitolo 8: *** Di nuovo in città ***
Capitolo 9: *** Bosco ***
Capitolo 10: *** La cicatrice ***
Capitolo 11: *** Paride ***
Capitolo 12: *** Matrimonio sbagliato ***
Capitolo 13: *** Infelice se ***
Capitolo 14: *** Notte con Benvolio ***
Capitolo 15: *** Percivalle ***
Capitolo 16: *** Litigata ***
Capitolo 17: *** Uccidimi ***
Capitolo 18: *** Non riuscire a star lontani ***
Capitolo 19: *** Colpa a chi ***
Capitolo 20: *** Tiwa e il risveglio ***



Capitolo 1
*** Diversa dalle altre ***


Mi sveglio, vado a baciare la guancia a Tebaldo, come mio solito fare
-Buongiorno fratellone
-Buongiorno Ambra
- Te lo sai che ti voglio un mondo di bene,vero?
Gli sorrido
-Cosa vuole la mia sorellina?
-Delle monete per potermi andare a fare una camicia e dei pantaloni
-Tieni
Mi porge un paio di monete
-Grazie!
Corro ad abbracciarlo, scendo in città, mi faccio cucire quello di cui avevo bisogno, mi faccio fare un paio di pantaloni rossi, un altro verdi, viola e infine blu
-Mi metto quelli rossi e vado a cercare Tebaldo, non dovrebbe essere lontano visto che lo sento vociare contro Benvolio
Sta per tirare fuori la spada
-Tebaldo, ti prego questa non è la nostra guerra, non è di nessuno di noi
- Benvolio mi guarda stupito
Mio fratello si allontana, vado a parlare con Benvolio
- Mi dispiace per il comportamento di mio fratello..
- Fratello? Qual'è il nome della meravigliosa sorella dell'acchiappa-topi?
Comincio a ridere
-Ambra
-Lieto di conoscerla, Ambra, il mio nome è......
- Lo interrompo
- Benvolio
- Come fa a saperlo?
- Mio fratello mi ha parlato spesso di uno stupido Montecchi pacifista
- Ah....
Diventa rosso
-Non capisco cosa ci vede di stupido, di questa lite oramai si sono dimenticati perfino i motivi
Sorride
-Sa, domani c'è una festa a casa Capuleti, sarei onorata se potrei godere della sua presenza...
Arrossisco
-Ci sarò
Se ne va via soddisfatto e va incontro a un biondo con il viso angelico, il famoso Della Scala
Vado in biblioteca, prendo un libro, vado alla scuderia e mi faccio accompagnare in un carro
Vado verso il castello abbandonato, ai confini di Verona
Mi nascondo nel mio posto segreto, un piccolo giardinetto con in mezzo una fontana e diverse panchine, tutto nascosto dalle edere
Mentre leggo sento una voce
- Sa, madonna Ambra, questo era il mio posto segreto
Mi giro di scatto e mi ritrovo Mercuzio davanti
- Quindi io sarei un intrusa
- No, un giardino magico ha bisogno di una creatura meravigliosa
- Messere Mercuzio, lasci le dolci parole da parte, la sua fama da rubacuori la precede
- Come quella di suo fratello
Mi rattristo 
-Già
- Beh, meglio essere considerato un rubacuori piuttosto che un acchiappa-topi
- Dipende, se la sua vittima dovrei essere io preferirei essere presa da Tebaldo
- Sa, madonna, lei è davvero meravigliosa
-Come le altre donne che si è portato a letto......
- No, lei è diversa
- Ha ragione, sono la donna che non potrà mai avere
-Perchè non potrei?
- Perchè sono la sorella del suo peggior nemico
- Mi hanno sempre attirato le cose impossibili
Mi prende in collo e mi appoggia sopra le sue gambe
Si morde il labbro
- Si dice che sia anche il re dei folli
- non hanno mai detto qualcosa di positivo?
- sembra di no
- e lei cosa pensa, madonna?
- penso che lei sia un angelo dannato
Tira fuori una rosa bianca
-Sa, questa l'ho presa per lei
- E' meravigliosa
- Mai quanto la sua nuova proprietaria
Si avvicina ancora di più, siamo fronte contro fronte
Mi chiede
-Me lo merito un bacetto?
-Continui a sognare....
Scappo via, mi insegue e mi fa sbattere contro il muro di cinta
Mi ferma le gambe con le sue
Mercuzio
La blocco con le mie gambe, sento un calore nel basso ventre
Avvicino il suo viso al mio, gli sfioro le labbra con le mie dopodichè la bacio
- Per oggi mi tolgo solo questo desiderio
La lascio andare ma non si muove, mi sta guardando il petto, si morde il labbro
-Lo so, non ho un bellissimo fisico
Arrossisce
Sorrido soddisfatto
- D-do-dobbiamo tornare a Verona
La faccio salire sul mio cavallo
- Tieniti a me
Mi tiene stretta e, inevitabilmente mi tocca il torace
Ho il fiato corto, se ne accorge
-Cos'ha, re dei folli? Ha portato così tante donne a letto e si eccita solo se una le tocca il petto?
-Me lo sta toccando il mio amore impossibile
Arriviamo a Verona, ritorna al castello Capuleti



 

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Capitolo 2
*** Rubacuori ***


Ambra
Mi chiudo in camera mia e continuo a pensare a lui, mi ha baciato....
La sera mi affaccio alla finestra sperando di vederlo, la lascio aperta e vado a dormire
Mercuzio
Sono al castello Montecchi ma non riesco a non pensare a lei
-Ambra?
Mi chiede Benvolio
-Già. lei....lei è così.........
-Così?
- Non so, ma l'ho guardata,ho visto qualcosa che non avevo mai visto nelle altre donne
-Che cosa?
-Non lo so! Ma vado a scoprirlo!
Esco dal castello e vado verso quello dei Capuleti, controllo tutte le finestre, la vedo affacciata a una, la lascia aperta e spegne la candela
Dopo un pò entro nel loro giardino, mi arrampico su un albero e salto dentro la camera
Si sveglia e si spaventa, sta per urlare
Corro a tapparle la bocca
-Shh... sono io, il tuo angelo dannato
- Le stappo la bocca, sembra contenta di vedermi
- Se ti trovano ti uccidono!
- Se mi troveranno!
Va a chiudere la porta a chiave
- Come mai sei venuto?
- Dovevo parlarti
Si mette a sedere, ha addosso solo un vestito leggero 
- Dimmi
La guardo per un pò e dopo parlo
- Quando ti ho baciato, quando ti ho guardato negli occhi, ho provato qualcosa che non ho mai provata con nessun'altra
- che cosa?
-Non lo so, ma lo devo scoprire, buonanotte dea
Sto per saltare sull'albero
-No, aspetta!
Mi giro verso di lei
-Tra un pò ci saranno le pattuglie, è troppo pericoloso!
-Cosa proponi?
Le sorrido maliziosamente e mi avvicino nuovamente a lei 
-B-b-beh, p-po-potresti rimanere a -d-d-dormire q-qui c-con m-me.....
Mi tolgo la giacca e la camicia mordendomi il labbro, mi fissa
-Accetto la tua proposta
Ambra
Si toglie la camicia e la giacca, dio quanto è bello
Si avvicina, mi prende in collo come una sposa e mi mette sulle sue gambe
Mi sfiora le labbra con le sue dopodichè mi sussurra
-Sei. solo. mia.
-Mi conosci solo da due giorni
Mi bacia e mi stuzzica il labbro inferiore con i denti
Mi poggia sul letto, è sopra di me
Comincia a giocare con i miei capelli
Dopo un pò si mette vicino a me e mi abbraccia, schiacciandomi contro il suo petto
Mercuzio
Durante la notte la sento parlare, chissà cosa sta sognando
- Ti amo
La guardo sorpreso
- Chi ami?
- T-te. Mercuzio, ti amo!
Mi ama! Ambra Capuleti mi ama! Ma sta solo sognando....
-Ripetilo!
-Mercuzio Della Scala, ti amo
-Ancora!
La vedo aprire gli occhi, si siede davanti a me, mi mette una mano tra i capelli e avvicina il mio viso al suo
-Mercuzio Della Scala, re dei folli,angelo dannato,maledetto ladro di cuori, hai preso anche il mio!
La bacio, un bacio passionale, le tocco la schiena, rabbrividisce
Esplora il mio torace con le mani
-Anche io ti amo dea, ti amo più della mia stessa vita, ti amo più di quanto ami la follia!
-Non possiamo, tu sei un Della Scala, io una Capuleti!
-Chiamami amore e sarò ribattezzato
Riprendo a baciarla
-Rinuncerò alla mia casata, diventerò una Montecchi se questo servirà per poterti starti vicino
Stavolta è lei che riprende a baciarmi, riprendiamo la danza che le nostre lingue avevano cominciato
-Domani ci sarà una festa
-Lo so
-Verrai,vero?
-Sarei venuto lo stesso, anche senza invito
Mi sorride e ci mettiamo a dormire abbracciati, la stringo forte al mio petto che accarezza dolcemente

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Capitolo 3
*** Montecchi ***


L'alba seguente la bacio un ultima volta, sto per alzarmi dal letto 
- E mi lasci così?
- Amore mio, ti aspetto al nostro giardino segreto
Mi sorride ed esco, ritorno al castello Montecchi dove incontro Benvolio
-Allora?
-Come mai già sveglio?
-Ti ho aspettato tutta la notte!
- Hai fatto male
Sorrido
- Non ci hai fatto niente, vero?
-No
Alzo gli occhi in cielo
-Però mi ama                        dico soddisfatto
-Te lo ha detto?
-Sì e mi ha baciato, mi ha detto che diventerebbe una Montecchi pur di restare con me!
Ambra
Mi metto i pantaloni blu, scendo in città in cerca di Mercuzio
Ero circondata dai miei paggi, mi vede con i pantaloni blu
Mi fa l'occhiolino e comincia a parlare
-Ah, la sorella dell'acchiappa-topi, metterti delle braghe blu non cambierà il tuo essere verme
Mi facci passare una spada da uno dei miei paggi, sussurro a loro
-State fermi, lo voglio finire io
Mi avvicino a lui puntandogli la lama contro il collo
-Te dici, mezzo uomo?
Comincia ad allontanarmi dai miei paggi e entriamo in una stradina a colpi di spada, una volta nascosti ci baciamo
- Brava la mia dea
Lo bacio nuovamente
-Mi devi portare dai Montecchi,
- Amore mio, sei sicura di quello che stai per fare?
- Mai stata più sicura
In  casa Capuleti non c'era nessuno, prendo i miei oggetti e raggiungo Mercuzio, aveva fatto chiamare Benvolio 
Mi portano da Madonna Montecchi, mi accoglie a braccia aperte capendo che amavo veramente il re dei folli a cui si era affezionata tanto
-La ringrazio Madonna!
Corro ad abbracciarla, ne rimane un pò stupita dopodichè risponde al mio abbraccio
Mi assegna la camera vicina a quella di Mercuzio
Lui, dispiaciuto chiede
-Ma non potremmo direttamente dividercela?
-Tra le due camere c'è una porta, non preoccupatevi
Cominciano tutti a ridere, io e Mercuzio diventiamo rossi
-Vado a lasciare le mie cose
Mercuzio mi segue 
-Te. sei. solo. mia.
-Promettimi che non ci divideremo mai
-Te lo prometto,dea
Mi bacia e mi accarezza delicatamente
Comincia ad aprirmi lentamente la camicia, lo stesso faccio io con la sua anche se quasi del tutto sbottonata
Butta la camicia e la giacca per terra
Mi sussurra
-Ho voglia di te, ho voglia di scoprirti, di toccarti, di possederti
Butta anche la mia camicia dopodichè si toglie le braghe, lo stesso fa con le mie
Disfa il letto, mi prende in collo e mi fa andare sotto le coperte
Comincia a toccarmi il seno,a baciarmelo
Mi mordicchia i capezzoli, ogni volta che mi fa male gli tiro delicatamente i capelli
Mi lecca il ventre dopodichè scende stuzzicandomi con la lingua e con le dita
E' eccitato, ha il fiato corto
Sta per entrarmi dentro, gli tolgo un ciuffo ribelle che gli copriva gli occhi
-Amore......
-Si dea?
-E' la mia prima volta......
-Non ti preoccupare amore
Mi entra dentro e si muove lentamente
-Dimmi se ti faccio male
Mi bacia, mi guarda negli occhi
-Ti sto facendo male?
-No
Mi alzo un pò per poter arrivare alla sua bocca, lo bacio
Continua a muoversi dentro me, piano piano aumenta il ritmo
Ci scappano un paio di gemiti
-M-m-mer-merc-mercu-mercuzio!
Sorride soddisfatto
-Vuoi che smetta? Ti sto facendo male?
-No!
Aumenta sempre di più il ritmo facendoci godere sempre di più
Arrivando al massimo del piacere urlo il suo nome
Arrivandoci anche lui, urla il mio
Esce da me, continuiamo a toccarci e a baciarci
Gli bacio e mordicchio il collo
Abbiamo entrambi il fiatone
-Oh, dea.........
Lo bacio
Mi rientra dentro, è ancora eccitato
Si muove velocemente, esce dopo poco, distrutto
-Ti amo
-Questo nostro amore ci porterà solo guai
- Non mi interessa, me lo vivo ora che posso, accetto il rischio, non m'importa se mi potrebbe portare alla morte
Mi bacia
-Mi devi insegnare a combattere e a cavalcare
-Lo farò
Mi bacia ancora
Dopo poco entra Benvolio
-Ragazzi............ah, ops, disturbo?
Comincia a ridere
Mi nascondo dietro a Mercuzio
-Si                     risponde lui furente
-Scusate se mi intrometto ma non sarebbe meglio un letto doppio?
Divento rossa
Mercuzio se ne accorge, si alza, si veste e dice all'amico
-Sei morto
Benvolio comincia a correre
Mercuzio rientra nella stanza, prende i miei vestiti e me li rimette
-Amore mio, è stato meraviglioso, ti ho fatto male?
-No, è stato bellissimo
Lo bacio e usciamo dalla stanza dopo due o tre ore
Un terzo ragazzo s'intromette
-Mercuzio, Mercuzio....chi è questa bella donzella?
-E' la cugina della tua amata e la sorella di Tebaldo
-E' la c-cugina di Giulietta?
-Già              dico ridendo
-Mi scusi, madonna, non mi sono presentato io sono......
-Romeo Montecchi, mia cugina mi ha parlato di voi
-Ha parlato di me?
-Si, oggi manderà la nostra nutrice per informazioni sul matrimonio
Romeo comincia a saltare dalla gioia
Mercuzio si rivolge a me
-E noi due, dea, quando ci sposeremo?
-Spero al più presto possibile
Mi bacia un ennesima volta, a Benvolio parte un attacco di rabbia e  tira fuori la spada puntandola alla gola di Mercuzio
- Benvolio, che ti prende?
- Stagli lontana!
Mi intrometto
-Perchè?!

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Capitolo 4
*** Il duello ***


Esce dalla casa
Romeo e Mercuzio escono a cercarlo, dopo poco scendo in piazza
Tebaldo si sta battendo con Mercuzio
-TEBALDO!
-Ambra!
.-Ti prego, fermati!
Comincio a piangere
-Perchè dovrei?!
-Perchè lo amo!
-Cosa?
-Lo amo più della mia stessa vita
Comincia a tirare colpi ancora più duri
-Dove sei stata questi giorni?!
-A casa Montecchi, non sono più una Capuleti
-Perchè hai fatto tutto questo?Per questo mezzo uomo?!
-Smettila!
Romeo tiene la mano di Mercuzio, Tebaldo lo sta per colpire
Mi metto in mezzo e vengo colpita io al posto suo
Mercuzio comincia a piangere
-IO TI AMMAZZO!
Sta per andare incontro a Tebaldo che si è bloccato capendo di aver ferito me
Mi tengo a Mercuzio, ho perso tutte le forze
-No, amore, ti prego! Non ti sporcare le mani di sangue. portami da frate Lorenzo!
Mi porta da lui, lo bacio tutto il tempo, lo tocco, cerco di tranquilizzarlo
Mi manca il fiato, cerco comunque di calmarlo
-A-amore, andrà tutto b-bene
-Non ti lascerò morire per colpa mia, no, mai!
-Non è colpa tua, è colpa di Tebaldo e della sua sete di sangue
Sto cominciando a sbiancare, arriviamo in chiesa ma non lo vediamo
Comincia a urlare disperatamente
-FRATE LORENZO, AIUTATEMI!
Piange ancora di più
Lo sentiamo correre
-Figlio mio, cosa è successo?
Mi vede e mi porta immediatamente in una sala
Mi mette delle pomate e mi fascia la ferita
Mercuzio
La vedo addormentarsi
-Frate, guarirà, vero?
-Non so figliolo, dovrà combattere con la morte
Comincio a piangere ancora di più
Passano due settimane, non mi muovo da lei, non mi lavo, mi nutro poco, gli devo stare vicino

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Capitolo 5
*** Il risveglio ***


Ambra
Mi sveglio dopo non so quanto, Mercuzio non è qui
Mi riprendo leggermente
Lo vedo arrivare dopodichè entra anche il principe
Mercuzio sta ancora piangendo
-Non si risveglierà
Mercuzioi comincia a urlare
-Si, si risveglierà, ne sono sicuro! Mi ha promesso che non ci divideremo mai!
- No è morta e se non ancora morirà presto, comincia a cercarti una donna da sposare
-No, zio io la amo!
- Lei non ti ha mai amato, lo faceva solo per le tue ricchezze, è una Capuleti!
-No, non lo è più, è lei che mi ha reso ricco, mi ha arricchito di emozioni mai provate prima!
-Sposerai un altra donna
Mercuzio s'infuria, lo spinge contro la parete e tira fuori la spada
-O sposo lei o nessun'altra, lei è diventata la mia unica ragione di vita!
-La ami veramente, nipote mio volevo solo capire cosa provavi per lei, mi dispiace di averti ferito
Si abbracciano
Riesco a sentire cosa dicono cerco di chiamarlo
-M-Mer-Mercuzio....
-Amore mio, sono qui!
Mi bacia la mano e la stringe forte a se
Mi lecco le labbra, ho sete
Prende una pezzuola e me le bagna
Il principe esce e va a chiamare frate Lorenzo
- Figlia mia, sia lodato il cielo!
Mercuzio mi bacia, gli sorrido
-Mia dea, stai bene!
-Si, mio re
Mi bacia ancora una volta, il frate mi cambia la benda
-Dovrai restare ancora due giorni a letto dopodichè ti potrai alzare
-La ringrazio frate
Ci lasciano soli, Mercuzio ricomincia a piangere
-Vita mia, perchè piangi ancora?
-Sono lacrime di gioia, dea
-Quanto tempo è passato?
-Due settimane, sono venuti a farti tutti visita, Romeo, Benvolio, Lady Montecchi e Lady Capuleti, tuo zio, Giulietta, la nutrice, persino Tiwany
-E te invece?
-Mia dea, come puoi vedere dal mio aspetto non mi sono mosso da qua, nemmeno Benvolio, era andato a pregare per te, ora il frate lo sta chiamando
- Tebaldo sta bene?
-Si, è voluto venire ma se lo vedevo lo ammazzavo
Comincio a ridere
Gli accarezzo lo zigomo
-Sareste stati meglio se non mi avreste visto in queste condizioni
Mi bacia un ennesima volta, si sente la porta sbattere
-Ambra!
E'  Benvolio
-Benvolio!
Mi viene incontro e mi bacia la fronte, sta cominciando a piangere anche lui
- Nessuno dei tre è in ottime condizioni...
Cominciamo a ridere
- Ora andate pure a mangiare, a lavarvi, a vestirvi, sto bene
-D'accordo
Escono e rimango sola, riesco a sentire ancora il profumo d Mercuzio mescolato a quello di Benvolio
Quell'ultimo giorno passa velocemente, mando Benvolio a portarmi dei vestiti puliti, vado a mangiare e a lavarmi dopodichè mi cambio
Io, Mercuzio e Benvolio andiamo a casa Capuleti e gli faccio chiamare Tebaldo
-Allora, avete sue notizie?!
Mi nascondo dietro una colonna e gli salto addosso
-Tebaldo!
-AMBRA!
Mi prende in collo e mi bacia la guancia
-Perdonami, ti prego!
Comincia a piangere
Lo abbraccio
-Tranquillo, fratello
Io e Mercuzio ci prendiamo per mano
Tebaldo sta per prendere la spada
-Tebaldo, lo amo più della mia stessa vita
Rientra in casa





 

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Capitolo 6
*** Libera ma in gabbia ***


Tebaldo
Rientro in casa e vengo fermato da mio zio in lacrime
Giulietta è sparita con Romeo
-Zio ma Ambra sta bene, l'ho vista, era col Montecchi e il Della Scala!
-Chiamamela, deve ritornare, deve sposarsi, deve essere la futura erede
Ambra
Sto a divertirmi con i ragazzi, ci abbracciamo, giochiamo con i paggi
Vedo arrivare il conte Capuleti
-Ah... Ambra
Ho paura mi voglia portare via, mi tengo stretta a Mercuzio, Benvolio è davanti a noi, ci sta proteggendo con la spada
-Sul serio, Montecchi, credi che una spada possa impedire di portarmela via?!
- Zio, io non sono più una Capuleti!
- Nelle tue vene scorre il nostro sangue, ora torna a casa, ingrata!
-Perchè dovrei? Zio, ho trovato l'amore!
- Lui non è il tuo amore, lui ogni sera è uscito con una donna diversa. Tu dovrai sposare un nobile degno della tua mano!
Mi trascina via, Mercuzio tira fuori la spada
- Gli tolga le mani di dosso!
I suoi occhi gentili mi spaventano
Anche Benvolio alza la spada
Mio zio non fa caso a loro e mi trascina via
-Zio, ascolti solo una parola!
-Impiccati puttanella!
Mi porta dentro il palazzo, incontro Tebaldo
-fratello mio, aiutami! Tu hai visto come guardavo Mercuzio!
Comincia a piangere
-Mi dispiace sorella

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Capitolo 7
*** Sono ferito ***


Mi porta in quella che era la mia camera, mi chiude dentro
Mi affaccio alla finestra, una voce mi chiama
-Mia dea, sono qui!
Si arrampica sull'albero e sale nella stanza, mi prende in collo, mi bacia e mi fa scendere sull'albero
-Scendiamo, Benvolio era giù ad aspettarci con tre cavalli e diversi sacchi
-Amore mio, è il momento di imparare ad andare a cavallo
Mi aiuta a salire sul cavallo e tiene le redini, andiamo al vecchio castello
-Entriamo e puliamo un pò
-Sarà la nostra casa 
-Amore...
-Si?
-Mio zio ha detto che te.......
-Si, prima di conoscerti
Non mi guarda 
-Amore, giurami che da quando mi hai conosciuto non.......
-Lo giuro
-Dimmelo guardandomi negli occhi!
Non mi guarda e non apre bocca
-Mercuzio?!
Comincio a piangere
-Ti prego, no, amore mio!
Gli vado incontro, lo tiro ma non mi guarda
Prendo un cavallo e scappo via
Mercuzio
Mi implora, non posso guardarla, si deve dimenticare di me
Prende un cavallo e scappa via
-Perchè lo hai fatto?!
Mi giro verso Benvolio
-Benvolio, sono ferito, mi hanno beccato! Mi uccideranno!
- Ce la fai ad andare a cavallo?
-No
-Vado a chiamare frate Lorenzo e frate Giovannino, aspetta qui!
In poco tempo sono di nuovo lì con i frati che cominciano a curarlo, ritorno a Verona a cercare Ambra
Ambra
Sono quasi arrivata a Verona, sto piangendo, vedo Benvolio
-Ambra,aspetta!
-Mi fermo
-Cosa c'è?!
-Lui non ti ha mai tradito!
-Perchè non me lo ha detto?!
-Ambra, è ferito, il conte Capuleti lo ha visto mentre ti faceva scendere dall'albero, lo uccideranno!
Corro ad abbracciare Benvolio
Ritorno indietro avendo preso un minimo il controllo sul cavallo
Entro nel castello abbandonato
- Amore mio!
-Oh, dea!
Comincio a piangere
-Dea, non è niente di grave
- Benvolio mi ha raccontato tutto!
Mi appoggio al suo petto
- In così poco tempo ti ho rovinato la vita! Perdonami amore mio!
-Dea, incontrarti è stata la mia maledizione e la mia benedizione
Mi accarezza la testa e gioca con i miei capelli, sto piangendo sul suo petto
Non permetterò di farti uccidere, no mai!

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Capitolo 8
*** Di nuovo in città ***


Mi bacia e si fa accompagnare dai preti in una camera
-Benvolio, mi devi insegnare a combattere!
Ci alleniamo per diverse settimane, Mercuzio guarisce piano piano
- Dea
-Mio angelo!
Vado a baciarlo svariate volte
Si alza, mi bacia, famelico
Continuo a baciarlo tra una parola e l'altra
-Quando. Capirai. Che. Non. Devi. Mettere. A. Rischio. La. Tua. Vita. Per. Salvarmi?
-Quando il cielo crollerà
Mi bacia passionatamente
-Mi erano mancate queste labbra
-Mi era mancato il tuo sorriso malizioso
Comincio a giocare con un suo ciuffo biondo
-Dea, voglio andare in città
-E' rischioso......
-E' questo il motivo per cui ci voglio andare!
Vedo un raggio di follia attraversargli lo sguardo
-Vado a prendere la spada e andiamo
Ci muniamo di armi e andiamo a Verona
Sentiamo una voce
-Ah, ecco il mio caro mezzo uomo!
- TEBALDO!
Sono furiosa, non mi ha aiutato nel momento del bisogno
- Buongiorno sorellina
Comincia a ridere
Prendo la spada
-Stacci lontano!
- Ah, hai imparato ad usare la spada?!
-Si
-Ma io non voglio te, io voglio che lui muoia!
Corre verso Mercuzio che entra in una strada chiusa, salgo sui tetti e gli raggiungo, Mercuzio è in trappola
- Mezzo uomo, ora sei in trappola?
Scendo dal tetto piovendogli davanti
-Prima di fargli del male dovrai passare sul mio cadavere!
Gli punto la lama della spada
-Per stavolta hai vinto......
Se ne va 
-Mia dea, mi hai salvato
-Ti amo, lo urlerò così forte che anche ai sordi verranno i brividi!
-Perdonami, perdonami se mi sono innamorato di te ma il sole non può far altro che amare il suo cielo infinito!
Mi bacia come se avessimo superato ogni ostacolo

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Capitolo 9
*** Bosco ***


- Dea, ascoltami... devi rimanere qui con Benvolio, io partirò
- No! No! Mi vuoi abbandonare così?! Morirò senza di te!
-Dea, avrai Benvolio
-Ma io ho bisogno di te, mio zio mi prometterà a qualche nobile!
-Promettimi che non mi dimenticherai
Scappo via piangendo
-Ambra!
Vado da Benvolio e lo abbraccio, mi sfogo
-Te lo sapevi?
-Mi dispiace piccola
Mi abbraccio e mi tiene stretta al suo petto
-Dea, accompagnami ai confini di Verona
-Prendo il cavallo e lo seguo
Arriviamo ai confini dopo poco, mi giro e faccio per andarmene
-Dea........
Mi giro, ero in lacrime
Si avvicina a me e mi accarezza la guancia
-Perdonami
-Vai, non farmi soffrire per tanto altro tempo
Lo vedo andare via, comincio a piangere ancora di più
-Mercuzio!
Non si volta
-Mi suiciderò sapendoti lontano da me!
Non lo vedo più, è entrato nel bosco
Lo cerco
-Mercuzio!
-Sento il suono dei ferri, corro 
-Mercuzio!
Era con Tebaldo
Gli cade la spada di mano
-TEBALDO! TI SUPPLICO IN GINOCCHIO! FA PASSARE A ME LE PEGGIORI PENE MA NON FARGLI DEL MALE!
Punta la lama alla sua gola
-Stai ferma o l'ammazzo!
-Ti prego, fratello mio!
Non fa caso alle mie parole
Taglia con la spada parte dei suoi riccioli d'oro
Gli strappa la camicia e lo taglia facendogli sanguinare il petto
-NO!
-Cosa faresti per non rovinargli questo bel faccino?
- Qualsiasi cosa, Tebaldo, te ne prego!
- Qualsiasi cosa?
Comincia a incidergli il volto
Mercuzio sta urlando dal dolore
Vado a tenere la gamba di Tebaldo, piango su essa
-Qualsiasi cosa! 
-Troppo tardi, mi hai abbandonata!
Gli incide completamente il viso
-NO!
Tiro fuori la spada e lo infilzo svariate volte
-LURIDO VERME! MI VERGOGNO DI ESSERE TUA SORELLA!
Vado a baciare Mercuzio
-Amore mio, cosa ti ha fatto quel mostro?!
-Quel che mi meritavo, dea, ti ho fatto soffrire svariate volte!
-No, mio angelo, te non ti meritavi niente di tutto questo!
- Ti sei sporcata le mani di omicidio a causa mia!
Riprendo a baciarlo, rompo la mia camicia rimanendo con la piccola veste che indossavo per coprire il seno
Le inumidisco usando l'acqua che avevo nella mia sacca
-Ha osato rovinare il tuo viso, il tuo viso angelico amore mio!
Comincio a piangere
Prendo le medicazioni che oramai frate Lorenzo mi fa sempre portar dietro
-Te rimani sempre incantevole invece...
Lo bacio nuovamente
Lo faccio salire sul cavallo, cavalco io
Lo riporto al castello abbandonato

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Capitolo 10
*** La cicatrice ***


Frate Lorenzo lo vede
-Figlia mia, chi è stato?
-Tebaldo
-Lui ora dov'è?
-Spero all'inferno
-E' morto?
-L'ho ucciso
Comincio a piangere, Mercuzio mi asciuga le lacrime
-Perchè piangi, mia dea?
-Ti ha fatto del male!
-Suvvia, sono così brutto?
Cerca di fare l'offeso
-No, angelo mio, rimani incantevole 
Lo bacio, lo portiamo in camera
Lo guardo mentre il frate lo cura
Mi sorride
Dopo un pò il frate esce e ci lascia da soli
Mi viene incontro per baciarmi
Non glielo permetto
-Non avevi detto che volevi andare via?
-Vuoi che vada via?
Mi dice con tono di sfida
-Si
Mi fa cadere sul letto
-Ah, vuoi che vada via?
-Si
Mi bacia il collo 
-E' la verita?
-Si!
-Bugiarda!
Sorride e mi bacia
Gli accarezzo la guancia, mi ferma la mano mentre con quell'altra mi spoglia
-Mi hanno detto che con un po di fortuna questa cicatrice potrebbe passare
Ricomincia a baciarmi
Spingo il mio bacino contro il suo
Impazzisce, si spoglia e mi entra dentro
Esce da me dopo un oretta
-Ti amo
-Anche io, mia dea













 

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Capitolo 11
*** Paride ***


Scendiamo al pian terreno dove troviamo Benvolio con i frati
Benvolio prende Mercuzio per la camicia
-La stai cacciando in un mare di guai!
Intervengo
-Benvolio, ti prego
Lo lascia a denti stretti
-Ti sei sporcata le mani di sangue per colpa sua!
Comincio a piangere e scappo in direzione del mio giardino segreto
Benvolio mi rincorre
-Ambra, perdonami
-Ho ucciso mio fratello, Tiwany ammazzerà me!
-No! Ti proteggerò a costo di perdere la vita!
-Stai rischiando troppo a causa mia,perchè lo fai?
Mi accarezza la guancia
Mi perdo nei suoi occhi gentili
Si avvicina sempre di più, non riesco a muovermi, chiudo gli occhi
Sento le sue labbra sulle mie
-Perchè ti amo
Mi bacia il collo
-Ti amo da quando hai fermato Tebaldo
Sale alla mascella
-E conoscendoti, conoscendo il tuo modo di essere
Si avvicina verso le mie labbra
-Avendoti vicina ogni giorno
Mi bacia le labbra
-Mi sono innamorato sempre di più
-Benvolio io verrò ammazzata da Tiwany o trovata da mio zio, non mi sarà più permesso di incontrarvi, sarò promessa a qualche nobile
-Tu sei una Montecchi!
-Per mio zio no
Sentiamo un fruscio, mi tengo stretta a Benvolio che si è piazzato davanti a me
Tira fuori la spada
-Montecchi, togliti se non vuoio essere ucciso
Era il principe
-Principe
Ci inchiniamo
-Ambra, devi ritornare a casa 
-La prego signore!
-Devi essere maritata con il nobile Paride
-La prego!
Comincio a piangere
Arriva anche Mercuzio
-Zio, la prego!
-Nipote mio, cosa è successo?
-Tebaldo, nel bosco
-Dov'è quel miserabile?
Comincio a piangere
-Non c'è più
-Vieni
Mi accompagna ai carri e mi riporta a Verona
Mercuzio
-Zio, non puoi farmi questo!
-Mi dispiace
La prende e la fa entrare in un carro
Rincorro il carro
-AMBRA!
Si affaccia, sta piangendo
Prendo il cavallo e corro più che posso
Arriva al castello Capuleti, Paride era già lì
Ambra
Vedo Paride
- Buongiorno madonna
Cerco di fare un sorriso
-Buongiorno, messere
-Nipote mia, ti unirai con lui
Scappo nel castello con le lacrime agli occhi
Entro nella mia camera, chiudo a chiave e mi affaccio alla finestra, vedo dei riccioli biondi
-Mercuzio!
-Sono qui, mia dea
Entra nella camera come suo solito fare, chiudo la finestra
Mi guarda per un pò negli occhi, si avvicina sempre di più
Le nostre labbra sono a pochi centimetri di distanza
-Ti amo
Quella distanza scompare, mi stringe forte a se, bacino contro bacino, petto contro petto
I nostri corpi si allontanano solo quando sentiamo mio zio
-Della Scala, sei morto!
Abbiamo un attimo di terrore, mi sorride e riprende a baciarmi
Mi sussurra
-Se devo morire voglio morire col sapore delle tue labbra
Risentiamo mio zio
-Ambra, apri!
Guardiamo la finestra, sotto l'albero c'erano tantissimi paggi
Benvolio vede la scena, scappa verso casa Montecchi e ritorna seguito da tutti i paggi
Conte Capuleti riesce ad aprire la porta, ci vede baciarci
-Nipote mia, le tue labbra hanno assunto il peccato di questo miserabile!
-Morirò con il suo peccato sulle labbra!
Tiro fuori la spada e la punto nel petto
Mercuzio entra nel panico, cerca di allontanare la lama
-Ti prego, dea
La avvicino sempre di più
Comincia a piangere, io sono furiosa, con la vita, con le famiglie, con Verona...
Mio zio va verso Mercuzio, gliela punta alla gola
-Zio, lui è l'unico uomo che voglio al mio fianco
Mercuzio sorride soddisfatto
-Ne io ne Giulietta abbiamo desiderato Paride come marito, lei ha sposato di nascosto Romeo Montecchi ed è scappata con lui, io morirò se non potrò sposare Mercuzio Della Scala
-Smettila bambina!
-Io odio lei, io odio Verona, io odio i Capuleti, io odio questa vita!
Vedo Paride arrivare da dietro
-Conte, gli permetta di sposare il Della Scala
-Cosa? Conte Paride lei desiderava......
-Si, conte. Ma essendone innamorato voglio che lei sia felice
Mi spunta un sorriso sulle labbra
Conte Capuleti si ritirà, corro ad abbracciare Paride
-Pensavo fossi innamorato di Giulietta...
-Quando chiesi la mano della bella fanciulla della casa Capuleti mi riferivo a lei.......
-Ti ringrazio
Risponde al mio abbraccio
-Sei diversa dalle altre, Ambra. Sei la donna che ogni uomo desidererebbe al suo fianco. Sei la donna che Mercuzio merita
Si abbracciano anche loro







 

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Capitolo 12
*** Matrimonio sbagliato ***


Ritorno ad abbracciare Paride, le sono grata
-Verrai con noi?
-Se non disturbo.....
Anche Mercuzio si unisce al nostro abbraccio
Scendiamo da quella casa infernale
Incontriamo Benvolio, ha le braccia aperte, vuole che io ci sprofondi dentro
Lo accontento, a pochi centimentri dal suo viso mi bacia
Mi sussurra
-Ho avuto tanta paura
Gli accarezzo la guancia, prendiamo Paride con noi e ritorniamo al nostro castello, il castello di diverse famiglie in pace tra di loro
Appena arriviamo i ragazzi gli danno delle braghe e una camicia
Rimango a parlare con Mercuzio, furioso
-Angelo, cos'è che turba i tuoi pensieri?
-Il fatto che vivi con tre uomini, tutti e tre innamorati di te
-Ma io il mio uomo l'ho già scelto
-E se un giorno sceglierai Paride o Benvolio?
Si alza in piedi furioso
Lo fulmino con lo sguardo
-Significa che dovrai rispettare la mia decisione!
Esco e vado alla fontana del nostro giardino
Riprendo a leggere il libro che avevo preso tempo fa alla biblioteca, parlava della storia di re Artù e Ginevra
Dopo poco viene Paride, è totalmente diverso con i vestiti di Benvolio
Mi appoggia la testa su una spalla e comincia a leggere
Dopo un pò chiude il libro e mi guarda
-Sembra che io sia l'unico che non ha potuto beare delle tue labbra
Lo guardo negli occhi
-Sai che sei bellissima?
-Ah, si?
Sorrido timidamente
Mi alza la testa con due dita
-Si
Mi bacia
Sento la voce di Mercuzio
-Rispetto la tua scelta
Se ne va via
-Perdonami, è colpa mia
-No, non lo è
Gli bacio la fronte e scappo a cercare Mercuzio
E' salito su un albero, sta giocando con la spada
Lo prendo in giro
-Sai che in questo momento assomigli tanto all'acchiappa-topi?
-Ucciderai anche me?!
Me ne vado via offesa, rimane lì a guardarmi
Scende dall'albero e mi urla
-Sai, mettendoti delle braghe blu non cambierai il tuo essere verme!
Gli vado incontro, sorrido in tono di sfida e gli punto la lama della spada alla gola
-Tu dici, mezzo uomo?!
Cominciamo a batterci, dopo una mezz'ora di colpi sfrenati si impossessa della mia spada
Mi prende per i fianchi e mi punta la lama alla gola
Butta via la spada 
-Brava la mia dea
Mi bacia, gli tengo il viso tra le mani
Cominciamo a ridere e corriamo nel castello
Erano tutti lì
Frate  Lorenzo guarda sorridente Mercuzio
-Figlio mio, ho buone notizie
-Si, frate?
-La cicatrice passerà
Mi guarda e mi bacia
-Ma ho anche una brutta notizia...
-Cioè?
-Non è stato acconsentito il vostro matrimonio
Mercuzio se ne esce arrabbiato
-Ambra, il matrimonio giusto sarebbe tra te e Benvolio
-Perchè?!
-Plachereste la guerra che c'è tra le due famiglie!
-Lo hanno già fatto Giulietta e Romeo!
-Ma loro sono scappati!
Esco in lacrime, Benvolio mi segue
-Ti renderebbe così infelice sposare me o Paride?
-Mi renderebbe infelice non essere la moglie di Mercuzio
Sto per andarmene, Benvolio mi ferma
Mi bacia e mi porta le mani al suo petto, mi tiene al muro di cinta
Si toglie la camicia e lo stesso fa con me
Gli mordo la lingua
-Ti prego!
-Non voglio farlo senza il tuo consenso ma avevo il bisogno di toccarti
Mi lascia la mia piccola veste che mi copre il seno
Mette a contatto i nostri ventri e riprende a baciarmi
Vedo arrivare Paride e Mercuzio
-Benvolio, attento!
Gli puntano la lama corta
Comincia a baciarmi il collo tenendomi ancora ferma alla parete
-Stalle lontana!
Benvolio si allontana
Paride mi guarda in continuo, si morde il labbro
-E te cosa hai da guardare?
Mercuzio mi copre con il suo corpo
Ci lasciano da soli
-Che ti ha detto il frate?
-Che dovrei sposare Benvolio
Batte il pugno contro il muro
Mercuzio
Non ce la faccio più, sarei capace di uccidere una persona in questo momento
Ambra comincia a baciarmi il collo
Chiudo gli occhi e mi rilasso, si libera dalla mia presa e mi spinge contro la parete
Scendo piano piano a terra, si siede sopra le mie gambe, continua a baciarmi
Mi apre la camicia,ho il fiato corto
Ambra
Ha il fiato corto, è eccitato
Si morde il labbro
Scappo via prendendo la mia camicia e me la rimetto prima di entrare nel castello
-Sei una stronza!
-Lo so, angelo!
Mi insegue, io rido lui continua a offendermi
Corro in camera mia, dopo poco mi raggiunge, sbatte la porta e la chiude a chiave
-Ti piace lasciarmi nel bel mezzo del piacere?
-Ah, quindi ti stava piacendo?
-Ti piace farmi eccitare?!
-Forse
Si siede sul letto
-Sei una stronza!
-Tu dici?
Mi siedo sulle sue gambe
Lo spingo all'indietro facendolo distendere
Comincio a baciargli il collo
Glli tolgo la camicia e comincio a baciargli e accarezzargli il petto
Gli scappa un piccolo gemito
Risalgo alla bocca e lo bacio
Gli lecco l'addome
Mercuzio
Mi lecca l'addome
Una fiamma di piacere mi sta invadendo il corpo
Mi scappano diversi gemiti, tra uno e l'altro riesco a pronunciare il suo nome
Mi tocca attraverso i pantaloni il mio membro, sta per andarsene
-Dove vai, da Paride o da Benvolio?
-Pensavo da Benvolio......
Dio quanto la odio
-Ti piace farmi soffrire, DEA?
-Impazzisco vederti soffrire
-E io che ti consideravo una dea buona!
La prendo per un braccio e la riporto sulle mie gambe
Riprendo a baciarla, comincia a giocare con i miei capelli
-Sai, pensavo di rasarmi per assomigliare a tuo fratello
-Non osare, Della Scala
Continuiamo a coccolarci fino all'ora di cena

 

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Capitolo 13
*** Infelice se ***


Scendiamo al piano inferiore per cenare con gli altri
Il frate si rivolge a me
-Allora Ambra, cosa ne pensi del matrimonio con Benvolio?
Mercuzio lo fulmina con lo sguardo, lo prendo per mano per calmarlo
-Sa frate, il matrimonio giusto è quello che mi renderebbe felice
-E qual'è questo?
-Quello con Mercuzio
Mi guarda e mi sorride, sta impazzendo dalla gioia, glielo leggo negli occhi
-Saresti infelice se dovresti sposare Benvolio o Paride?
-No frate
La gioia che aveva pochi secondi fa si spegne
-Sarei infelice sapendo che Mercuzio non fosse mio marito
Mi stringe forte la mano
Dopo la cena do la buonanotte a tutti e vado a dormire
Mercuzio
Va a dormire, dopo poco salgo anche io
Entro in camera sua, era affacciata alla finestra
-Ah, quindi saresti infelice se non sarei tuo marito?
Le vado incontro e la bacio

 

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Capitolo 14
*** Notte con Benvolio ***


Esco dalla camera dandogli la buonanotte
Benvolio
Aspetto che Mercuzio esca ed entro io, Ambra era già sotto le coperte, chiudo la porta a chiave
-M-Mercuzio?
La vado a baciare
-No, piccola
Ha paura
-Ti faccio paura?
So già la risposta
-No........
-Non voglio farti niente
Vado a sedermi con la schiena contro la porta
-Hai intenzione di dormire lì?
-Hai un'idea migliore?
-Si
-Cioè?
-Andare a dormire in camera tua
-O?
Alza gli occhi al cielo
-O dormire con me
Sorrido soddisfatto, mi tolgo la camicia, mi metto sotto le coperte e l'abbraccio
Ambra
Ci addormentiamo abbracciati
La mattina dopo mi sveglio con i suoi baci sul collo
-Benvolio.......
-Si?
-Dovresti andare........
-Perchè?
-Perchè se Mercuzio e Paride ti vedono ti uccidono.....
-Uff......
Prende la camicia e esce

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Capitolo 15
*** Percivalle ***


Dopo una decina di minuti scendo a fare colazione, erano tutti giù, mi unisco a loro
Una volta finito di mangiare andiamo a fare un giro a cavallo per Verona
Cominciamo a fare casino insieme ai Montecchi come nostro solito
Un paggio appena vede Mercuzio corre ad abbracciarlo
-Mercuzio!
-Percivalle!
Si avvicina troppo a lui per i miei gusti
Corro per una stradina e vengo inseguita da Paride e Benvolio
Mercuzio si ingelosisce e dopo poco viene a cercarci
-Ambra, verrà a vivere con noi
Divento rossa dalla rabbia
-Non ci sono abbastanza camere
-Lo so
-Benvolio, vuoi dividere la stanza con me?
-Si, volentieri
Mercuzio si arrabbia e fa la stessa domanda a Percivalle, accetta
-Torniamo al castello
-Ma non ci sono abbastanza cavalli......
Scendo dal mio e vado dietro a Benvolio
-Prendi pure il mio
Arriviamo dopo un quarto d'ora
-Benvolio, mi puoi aiutare a scendere?
-Certo
Mi prende per i fianchi, mi arreggo alle sue spalle
Piano piano mi mette per terra,mi arreggo ancora a lui, lui mi tiene ancora la vita
Siamo a pochi centimetri di distanza, veniamo interrotti da Mercuzio
-Entriamo o no?!
Prendo Benvolio per mano, corriamo dentro, prende i suoi oggetti e gli sposta in camera mia
Mercuzio
Lo ha preso per mano, lo fa apposta!
Mostro a Percivalle la nostra camera, mi siedo sul letto
-Cos'è che ti abbatte, mab?
Mi bacia la guancia
Lo guardo perplesso
-Ti chiedi il perchè di questo mio comportamento?
Comincia a ridere
-Beh..... perchè ti amo
Mi spinge facendomi distendere sul letto e comincia a spogliarmi
Mi abbassa le braghe e si impossessa del mio membro facendomi eccitare
Vorrei dirgli di smetterla ma è così...piacevole
Mi scappa un gemito

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Capitolo 16
*** Litigata ***


Ambra
Vado a scusarmi con Mercuzio, non voglio che fraintenda il mio comportamento
Entro nella sua camera
-Angel....
Vedo la scena, comincio a piangere
Mercuzio si rialza i pantaloni e mi viene incontro, mi prende per un braccio
Tiro fuori la spada e lo graffio, molla la presa
Faccio per andarmene,  Percivalle mi punta la spada alla gola
-Stai attenta ragazzina!
-Non mi sfidare!
-Te dici?
Mi taglia leggermente la gola facendomi scendere qualche goccia di sangue
Tiro fuori la spada e cominciamo a lottare
Dopo un pò perde la spada, mi guarda impaurito
-Non ho intenzione di ferirti, corri dal TUO Mercuzio
Mi giro verso di lui, stava piangendo
Frate Lorenzo gli stava fasciando il braccio
Prendo una pezzuola, la bagno e me la passo sul collo
Esco in giardino, mi segue
-Ambra!
-Che vuoi, mezzo uomo?
Salgo su un albero
-Non è come sembra!
-Ah, no?
-Io non volevo!
-Anche un cieco si sarebbe accorto delle sue intenzioni!
-Io no, va bene?!
Sta salendo sull'albero
Si avvicina a me, cerca di baciarmi ma salto dall'albero e corro al castello
-Sei una stronza!
Corre anche lui dentro,entro in camera mia e vedo Benvolio senza camicia
Mi mordo il labbro
-Perdonami
Si rimette la camicia
Lo fermo
-Di cosa ti scusi? Ti ho già visto a torso nudo
Sorride maliziosamente, mi viene incontro e mi bacia
Cerca l'accesso per la lingua, glielo concedo
Comincio a toccargli il petto 
In quel momento entra Mercuzio
Gli punta la spada 
-Non toccarla!
-Perchè non dovrebbe?
-Perchè sei mia!
-Ma tu sei di Percivalle!
Attorciglio le mie braccia attorno al collo di Benvolio avvicinandolo a me, lo bacio
Mercuzio se ne esce furioso
Sorrido a Benvolio che ricomincia a baciarmi

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Capitolo 17
*** Uccidimi ***


Esco a prendere una boccata d'aria e vado nel nostro giardino munendomi di libro
Era già lì, faccio finta di nulla e mi metto nella panchina accanto
-Io non provo niente per Percivalle
Faccio finta di niente
-Te per Benvolio si, vero?
Non gli rispondo
-Dea, rispondimi. Ho bisogno di certezze per star bene,non di dubbi
Continuo a leggere
Si avvicina, mi butta il libro nella fontana
-IL MIO LIBRO!
-Non m'importa niente del tuo libro!
Mi alzo, sto per andare via
Mi riprende per una mano, tiro fuori la spada
-ATTENTO Della Scala!
Mi stringe ancora di più
-Uccidimi se vuoi
Mi lascia, si toglie la giacca e rompe la camicia
-Uccidimi se vuoi, dai!
Ho la spada puntata verso il suo corpo
Si avvicina sempre di più, se  lo farebbe ancora per pochi centimentri la spada lo penetrerebbe
-Vai, uccidimi.........o devo fare da solo?!
Comincia a tremarmi il braccio
-Hai paura? Di cosa?!
Tolgo la spada, la faccio cadere per terra
-Non mi vuoi uccidere?!
Si allontana, si gira e tira fuori la sua spada
-Non importa, faccio da solo!
Se la punta contro
-Vuoi che lo faccia?!
-NO!
-No?!
-No, ti prego!
Butta la spada e mi viene incontro
Mi prende il viso e mi bacia

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Capitolo 18
*** Non riuscire a star lontani ***


-Smettila!
Mi alzo e vado via
-TE    SEI     MIA
-IO NON SONO DI NESSUNO!
Salto sul mio cavallo, mi insegue
-Sei una stronza!
Mi ferma vicino a un ruscello
-Bloccata!
-Tu dici?!
Scendiamo dal cavallo
Mi viene incontro, indietreggio il più possibile
-Ora dove vai?
Sorrido
-Addio, re dei folli
Mi butto nell'acqua e comincio a nuotare, sempre guardando il suo volto terrorizzato
Comincia a ridere, si butta anche lui
Risaliamo a riva, mi bacia
Comincia a sbottonarmi la camicia
-Di chi sei?
-Di nessuno
-Cosa?
-Di nessuno
-Ti rifaccio la domanda, di chi sei?
-Tua
-Di chi?
-Tua, solo e unicamente tua. Solo di Mercuzio Della Scala
Comincia a ribaciarmi, ritorniamo dai cavalli
Ritorniamo al castello
Ad aspettarci c'è Percivalle, che corre a baciarlo
Mercuzio lo allontana, mi sorride e viene a baciarmi

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Capitolo 19
*** Colpa a chi ***


Percivalle mi punta la spada,Mercuzio fa lo stesso per difendermi
-Non ti avvicinare Percivalle
Lo faccio indietreggiare e comincio a lottare nuovamente con il Montecchi
Sto per colpire Percivalle, Mercuzio mi blocca la mano
Il Montecchi sta per colpirmi a tradimento ma Mercuzio mi si piazza davanti
-No,Mercuzio!
Mi sorride
-Non è niente amore
Cade per terra
-FRATE LORENZO!
Mi tolgo la camicia, la rompo ricavandone diverse bende, prendo le erbe curative e la mia sacca piena d'acqua
Riesco a fermare il sangue
Arriva il frate
-Gli sta crescendo la febbre, aiutami a portarlo dentro!
Lo portiamo in camera mia
-Frate, starà bene?
-Non so, l'ha ferito gravemente
Comincio a piangere
-Devi restare qui a medicarli la ferita, cambiare la fascia e bagnarlo se la temperatura si alzerà
Il frate esce e mi lascia da sola con lui
Gli stringo la mano
Dopo poco entrano anche Paride e Benvolio, anche loro in lacrime
Vengono e mi abbracciano, tutti e tre stiamo a sorvegliare il letto in cui si trova Mercuzio
Dopo poco entra anche Percivalle
Mi alzo, sono cieca dalla rabbia
Tiro fuori la spada
-LURIDO VERME!
Vengo fermata da Benvolio
-Se è in queste condizioni è colpa tua! Devi morire!
Cerco di liberarmi dalla presa di Benvolio
-Se non ti saresti intromessa, lurida puttana, starebbe tranquillo, accanto a me, nel mio letto!
Riesco a liberarmi dalla presa, punto la spada alla gola di Percivalle
-Non fare mai più il suo nome, chiaro?!
-Se sarebbe rimasto con me ora non lotterebbe con la morte!
- Ma non lo ha fatto, LUI HA SCELTO ME!
Sentiamo una debole voce 
-Dea, non ti sporcare nuovamente le mani di sangue a causa mia.....
Metto la spada a posto, prendo la pezzuola e gli bagno nuovamente la fronte
Gli stringo la mano e gli accarezzo il viso
-Angelo mio!
-dea, devo parlare con Benvolio....
Esco dalla camera furiosa, perchè non posso sapere cosa ha da dire?
Percivalle mi viene incontro munito di spada
-Se muore è colpa tua!
-Ti ricordo che sei stato tu a colpirlo!
Mi graffia il torace, urlo dal dolore
Benvolio
Sto vicino all'amico
-B-Benvolio, se n-non ce la dovrei fare, occupati di lei
-No amico mio, tu ce la farai!
Sorride
-Entrambi abbiamo bisogno di te!
Sentiamo un urlo
Mercuzio cerca i alzarsi
-Ambra!
-Vado io, resta qui!
Percivalle l'ha ferita, entra in camera nostra
Prendo Percivalle per il collo
-Senti, non farai altro male alle persone a cui tengo di più!
-Tu sei solo il loro burattino
-Torna a Verona oppure ti ammazzo!
Prende il cavallo e se ne va
Ambra
Mi chiama
-Dea, stai bene?
-S-si amore.....
-Che è successo?
-Mi ha tagliato un pò con la spada, niente di grave
Gli cambio la benda e controllo la temperatura, si è un pò abbassata
Continuo a bagnarli la fronte
-Stai bene, dea?
-No angelo mio
-Perchè?
Si alza leggermente per potermi guardarmi meglio, rischia la fuoriuscita di altro sangue
-No amore, stai giù
Lo faccio rimettere disteso
-Perchè stai male?
-Perchè rischi di morire a causa mia
Mi accarezza la guancia
Gli bacio la guancia
Si riaddormenta
Resto sveglia per controllarlo
Mi addormento per poco, sogno la sua morte
Mi sveglio di colpo, la febbre si è alzata
Vado a svegliare frate Lorenzo
Si svegliano anche Benvolio e Paride
Riempiamo la vasca con dell'acqua gelata , lo spogliamo e lo immergiamo fino al collo
-D-dea, muoio
Comincio a piangere
-No amore, starai bene
-Benvolio, portala via
Imploro Benvolio, non mi fa uscire
-PERCHE' DIAVOLO TI SEI CACCIATO TRA DI NOI?!
-Dea, credevo di agire per il meglio!
Mi prende per la camicia e mi bacia, un bacio quasi violento
Butto la spada a terra
-MALEDIZIONE A VERONA! ME LO HANNO PORTATO VIA! 

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Capitolo 20
*** Tiwa e il risveglio ***


Scappo fuori, prendo il cavallo e vado a cercare Tiwa
Lo trovo al bosco
-Maledetto Della Scala, Ambra, ha ucciso Tebaldo!
Comincio a piangere sempre più forte
-L'HO UCCISO IO!
-PERCHE LO HAI FATTO?!
-Per amore, Tiwa
Viene ad abbracciarmi
-Tebaldo capirebbe
-No, gli ho tolto la vita!
-Sai, da quando ti ha colpito era tormentato...voleva togliersi la vita da solo....lo ha voluto ancora di più quando non ti ha aiutato con vostro zio
Comincio a piangere sempre più forte
-Era venuto nel bosco per suicidarsi, poi ha trovato Mercuzio...
Tira fuori dai pantaloni il braccialetto che gli avevo regalato quando eravamo piccoli, non se lo era mai tolto
-Questo voleva che lo prendessi te
Lo prendo, lo bacio e me lo lego al polso
-Ho ucciso mio fratello per lui e ora sta per morire a causa di un paggio dei Montecchi!
-Bisogna correre a dirlo a madonna Montecchi!
Andiamo a Verona, vado a casa Montecchi, lady Montecchi mi accoglie preoccupata
-Cos'è successo, nipote mia?!
-Madonna, Percivalle ha colpito Mercuzio, sta lottando con la morte!
Comincio a piangere ancora di più
Tiwany si rivolge a me
-Vado ad avvisare il principe
Esco in piazza, vedo arrivare Paride
-Ambra, si è risvegliato, ti vuole!
Corro a casa, vado in camera mia
Il frate sorride:
-La febbre è passata!
-DEA!
-AMORE MIO!
Gli bacio ogni millimetro del suo incantevole viso






 

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