Il Professor Layton - E l'enigma dell'isola nel cielo

di KuroNekw
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 - Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 - Partenza ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 - Imboscata? ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 - Dubbi e Sorprese ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 - Svelato il primo enigma ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 - Le rovine ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 - Alduin ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 - Hai ragione, farò di testa mia ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 - Prologo ***


Era un freddo pomeriggio per le strade di Londra, la neve cadeva ormai da giorni posandosi leggiadra per le vie della movimentata capitale Inglese.
In una delle tante case dal tetto spiovente, situata in centro città, un gentiluomo e il suo assistente sorseggiavano una calda tazza di tè
-Non avevo mai provato questa miscela professore-
Disse Luke posando la tazzina sul tavolino in legno, decorato da strane linee circolari che adornava lo studio disordinato del suo mentore.
-Nemmeno io caro Luke, Flora ci ha fatto un bel regalo-
-Chissà come sta, e se si sta divertendo-
-Sicuramente, e sono certo che stia bene, i viaggi studio sono importanti sia per il corpo che per la mente-
-Io non ne ho bisogno, mi basta stare con lei- Luke alzò il capo orgoglioso
-Certo certo, ma la scuola è importante soprattutto alla tua età-
-Lo so, per questo papà mi fa studiare a Londra, così posso stare con lei- disse il giovane entusiasto
E mentre i nostri amici si godevano il piccolo momento di relax, poco lontano da Londra qualcuno era alla ricerca di qualcosa....
-Maestro è sicuro si trovi qui?-
-X assolutamente-
-Allora sarà meglio scendere dal Bostonius, di qua in avanti la strada si restringe e le rocce impediscono il passaggio all'areonave-
Descole annuì alle parole del suo maggiordomo
Lentamente ed un passo alla volta si fecero strada sulla montagna rocciosa. Tra cunicoli stretti e rocce appuntite, Descole cercava qualcosa di molto particolare
-Guarda Alfred- Fece illuminando una parete di roccia, nel buio totale la luce tremolava a causa delle mani intorpidite dal freddo.
Si avvicinò e posò la sua sacca a terra. Tirò fuori un martelletto e diete un colpo sulla roccia, il tocco fece un eco assordante che si disperse nell'aria.
-Interessante, sembra ferrosa...forse ci siamo- rimise il martelletto al suo posto – Io mi addentro Alfred tu resta di guardia al Bostonius
-Faccia attenzione, la attenderò qui-
I due si scambiarono un occhiata di intesa, infine Descole entrò in uno dei cunicoli
Facendosi luce con la torcia, Descole camminava cautamente, attento a dove metteva i piedi
-Finalmente l'ho trovato- boffonicava fra se e se
Più si addentrava più il freddo diventava intenso, la grotta si era trasformata in una caverna ghiacciata. La luce della torcia risplendeva sulle pareti di ghiaccio creando uno splendito giochi di luci che illuminavano l'intero passaggio.
Dopo aver camminato per più di un ora, Descole dovette fermarsi poiché la strada si interruppeva rivelando un enorme caverna.
-Questa non serve più- Spense la torcia. La caverna grazie alle rocce ghiacciate e ad un insolito muschio fluorescente aveva luce propria.
-Bene sarà qui da qualche parte- parlottava tra se
Questa volta dalla sua sacca tirò fuori un oggetto dalla forma tonda, con degli strani simboli, che potevano quasi sembrare lettere appartenute ad una lingua dimenticata.
Iniziò a camminare lentamente per la grotta, tenendo avanti la strana moneta, come se gli potesse indicare la via, controllò ogni angolo, e su ogni parete, fin la dove poteva arrivare.
-Dove accidenti si nasconde- esclamò infine spazientito
Quando all'improvviso la moneta iniziò a blillare intensamente, Descole fece un sussulto e si guardò sotto i piedi. Poi iniziò a martellare il ghiaccio, finchè dopo essersi rotto non rivelò un pezzo di stoffa che sembrava avvolgere qualcosa
-Bingo- esclamò entusiasta
-Ti ringrazio per la fatica!-
Descole si alzò di scatto voltandosi
-Tu? Ma dai....-
-Non sembri sorpreso-
-E anche il tuo lavoro no?-
-Hai detto bene, il mio è un lavoro-
Descole ammiccò un sorriso
-Anche se per una volta sono solo sorpreso che non sia Layton a ficcare il naso-
L'altro sorrise pure
-Cerchi questa?- Descole sollevò l'oggetto appena rinvenuto
-In effetti si, e visto che tu sei solo un cacciatore di tesori, potrei anche appropriarmene con le cattive senza incorrere ad un reato.-
-Ma rubare è sempre un reato!- Fece notare Descole
-Mi spiace davvero sai, io non sono clemente come Hershel-
-No di sicuro!- A queste parole Descole si voltò e scaraventò l'oggetto in aria, in direzione di un piccolo ruscello che sgorgava dalla cima fin sotto la montagna -ops...- fece infine ironico. E con un abile scatto corse via dileguandosi nell'oscurità dal quale era giunto.
Il rivale corse verso il ruscello ma ormai quel piccolo oggetto era stato portato via dalla corrente.
-Maledetto, vedremo chi l'avrà vinta!!-


-Signore..-
-Si-
-L'oggetto è perso-
-Si come aveva previsto lei, Jean Descole e Randal Ascot erano qui signore-
-Certo, procediamo al ritrovamento della reliquia, chiudo.
A quanto pare Descole e Randal non erano soli, qualcuno di ben più temibile si annidava nell'ombra, pronto a portare caos nella fredda città di Londra.














Angolo dell'autore improvvisato:
Improvvisato cosa scusa? 
-l'autore?-
LUKE? ancora tu? 
-Vengo in pace lo giuro!!!- 
uhm....non mi fido
-Davvero, questa storia forse mi piacerà-
Davvero?
-Ovviamente no, ahahahhaha-

Bhe tanto muori qui...
-COSA?-
Scherzavo ahahahahha! 
bando alle ciance fan, spero vi attiri un po', purtroppo questa non è ancora conclusa ma avevo già voglia di condividerla con voi! ci vediamo la settimana prossima con il capitolo 2!

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 - Partenza ***


Come ogni mattina puntavo la sveglia alle 6
Preparavo la mia amata tazza di tè caldo ed uscivo per andare all'università.
Era il periodo delle vacanze di natale, e non vi erano corsi, ma nel mio ufficio riuscivo a lavorare meglio.
Visto che adoravo l'inverno, facevo il tragitto a piedi, adoravo l'odore dei pini e le luci che adornavano Londra in questo periodo, il freddo poi era secco, ti si attaccava addosso e dopo un po' non ci facevi più caso
-Buongiorno Professore- Disse Luke entrando con il suo solito entusiasmo
-Buongiorno a te Luke, sveglia presto questa mattina?-
-Un bravo gentiluomo sfrutta al meglio ogni ora della giornata- Disse prontamente
-Ma sono le 8, non ti sei mai svegliato così presto-
-Non le posso mai nascondere nulla professore.....e che dovrei studiare ma...-
-Luke lo studio è importante-
-Certo lo so, per questo da oggi studierò qui-
Scossi la testa
-Studio meglio nel suo ufficio-
La verità è che voleva semplicemente stare in mia compagnia
Il ragazzino si sedette sul divanetto e tirò fuori dalla sua tracolla un libro, che subito iniziò a leggere.
Io mi rigirai sul tavolo da lavoro e continuai ad esaminare un libro che il mio amico Randal aveva mandato qualche giorno prima
Aveva una singolare copertina, adornata da simboli che non ricordavo di aver mai visto, al suo interno aveva pagine decorate da strane figure, come se chi avesse scritto questo libro voleva raccontarne la storia attraverso i disegni.
Peccato che non conoscessi questa storia
Randal non mi aveva dato alcun indizio, nella lettera spedita con il libro diceva che sarebbe venuto a trovarmi per spiegarmi ogni cosa.
Voltai la testa pensieroso e mi ritrovai Luke affianco
-Luke!- dissi sorpreso
-Oh mi scusi professore, non volevo disturbarla, però quel disegno lo conosco-
Indicò uno dei disegni riportato sulla pagina che tenevo aperta
-Sicuro? Dove lo hai visto? - chiedi al mio piccolo assistente
-In un libro di storie per bambini, mamma me lo leggeva sempre prima di andare a letto
-E di cosa parlava Luke?- ero sempre più curioso
-Uhm, di una città nel cielo credo....non ricordo i dettagli-
Una città nel cielo, ma certo. Sfogliai il libro fino all'ultima pagina, che raffigurava un piedistallo con incastonate 7 monete.

-E' la storia di Arus-
-L'isola che fluttua nel cielo- dicemmo all'unisono
-L'avevo dimenticata, l'ho letta anche io da piccolo, grazie Luke-
lui mi sorrise
In quel momento bussarono alla porta
-Vado io professore-
Luke andò subito ad aprire
-Randal!!- esclamò a porta aperta
-Buongiorno ragazzi- salutò lui


-Quindi hai già capito tutto- Disse il mio amico mentre Luke ci versava una tazza di tè
-In verità mi sono solo ricordato di questa vecchia storia, ma non capisco cosa dovrei farmene del libro-
Randal ammiccò il suo solito sorrisetto compiaciuto e arrogante, quello di quando voleva cacciarsi nei guai, si perchè lui i guai se li cercava.
-Guarda Hershel-
Tirò fuori dalla tasca una strana moneta. La presi in mano
Luke allungò il collo per vedere meglio anche lui
-Sai cosa significa vero?- mi fece poi
-Guai?- dissi di rimando
-Esiste!!-
Ecco lo sapevo
-Arus esiste Hershel- Continuò lui sempre più entusiasto
Ero pensieroso, ma conoscevo bene Randal, non mi sentivo affatto sicuro di quello che stava per propormi
-Parti con me! Andiamo alla ricerca delle altre 6 monete!-
Come immaginavo

-Randal...non-
-Ti prego Hershel con il tuo aiuto faremmo una scoperta anche più grande degli Aslant-
Mi si inginocchiò davanti, Hershel non farti abbindolare...
-Professore- Mi voltai verso Luke, i suoi occhi luccicavano. Ecco ne ho perso un altro
Randal prese sottobraccio Luke, entrambi mi fissavano come due cani bastonati.
-Ragazzi...- mi portai una mano in viso
-professore la prego, è un'avventura che non possiamo perdere- continuò Luke
-Hershel sono cambiato, sono più maturo ora, prenderemo le giuste precauzioni questa volta, ma ho bisogno del tuo aiuto per questo viaggio, ti prego-
Li guardai qualche istante poi sospirai ormai rassegnato
-E va bene...-
-Evviva!- dissero in coro
-Luke tu hai la suola- mi rivolsi al mio giovane amico
-In realtà è un insegnante privato, posso sempre recuperare in seguito
Clark mi ucciderà....pensai
-Il migior apprendimento è sempre sul campo- Esclamò Randal
-Va bene frenate l'entusiasmo, cosa più importante, come troviamo le altre monete?-
Randal sorrise
-Il libro indica dove sono nascoste, te l'ho mandato poiché i luoghi si possono raggiungere solo risolvendo l'enigma scritto fra le sue pagine-
-E tu non sei stato in grado di risolverlo?- aggrottai la fronte
-Volevo farlo insieme a te-
...quindi sapeva già che avrei accettato 
-ma cosa più importante, le monete brillano quando sono a contatto o vicine tra loro, e guardacaso so già dove sono ubicate due di loro-
Randal prese una piccola mappa di londra che teneva nel suo zaino
-Una si trova qui- puntò il dito
-E l'altra- fece Luke
Randal mi guardò
-L'altra è nelle mani di Descole-
Guardai Luke che mi lanciò un occhiata preoccupata
-Va bene- dissi infine  -come raggiungiamo il primo punto?-
-Credevi che Erik mi avesse lasciato a piedi?-
-In verità trovo strano che ti abbia lasciato andare solo-
Randal fece una piccola smorfia
-Ho un piccolo velivolo, coraggio preparatevi, partiamo subito!- 








Angolo autore 
Accidenti sono ancora ferma al 5 capitolo, non riesco a sbloccarmi per andare avanti D:
-Vuoi una mano?-
guardai Luke torva
tu che vuoi darmi una mano?
-Si, un gentiluomo aiuta sempre chi è in difficoltà-
Luke tu il massimo della galanteria che hai è quando metti giù la tavoletta del gabinetto
Ci fissammo qualche attimo
-Ti odio-
Io di più, e metti via quella bomboletta spry lo avevo capito che volevi farmi uno scherzo! *sbuffo* questi ragazzini moderni!
Comunque non preoccupatevi, cercherò di non lasciare troppo indietro la storia, le idee ci sono :3 Alla prossima

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 - Imboscata? ***


Suonai due volte e aspettai, ma nessuno rispose
-Strano....avevo avvisato che sarei tornata oggi-
Forse è ancora nel suo ufficio sommerso dai libri. Pensai mentre mi rimettevo il casco e salendo in moto mi dirigevo verso la Gressheller



-Professore qualcosa non va?- mi domandò Luke quando mi vide visibilmente turbato
-Mi sono appena ricordato che questo pomeriggio tornava Emmy....-
-Emmy?!!- disse lui sorpreso
-Si, volevo che fosse una sorpresa-
-Pronti al decollo!!- Sentimmo Randal gridare e poco dopo eravamo già in volo
-Bhe appena posso le scrivo delle scuse..-
-Professore in questo periodo ha spesso la testa fra le nuvole- osserò Luke ammiccando un sorriso
-Ho avuto un sacco di lavoro e Randal con il suo sconsiderato entusiasmo mi distrae da tutti gli impegni.


-Partito??- Lasciai cadere la mia valigia a terra
-Mi ha detto che era alla ricerca di qualche reliquia nascosta- disse il direttore con tutta tranquillità
-Ed è andato via da solo? Così all'improvviso?-
-Bhe no, con lui c'era il ragazzino con il berretto blu..-
Luke
-Ed..-
-Ed? Qualcun altro?- domandai con estrema curiosità
-Si, un giovane con i capelli rossi e l'aria sicura di se-
Capelli rossi? Uhm...che sia..
-Va bene signor direttore, la ringrazio- Salutai, ripresi la mia valigia ed uscii
Forse sapevo a chi rivolgermi per ritrovarli
Infondo se era una nuova avventura, non potevo dicerto lasciarli viaggiare da soli


-Siamo quasi arrivati- Disse Randal
Io mi affacciai per vedere dal vetro della cabina di pilotaggio
-Montagne? Si trova qui?- chiesi
-Secondo le mie informazioni, ai piedi di quella montagna, vicino un fiume-
-Ci sono un sacco di fiumi- osservò Luke guardando in basso anche lui
-è vero- continuò Randal- ma la nostra moneta ci indicherà quello giusto-
Sorvolammo il picco e infine ci preparammo ad altterrare in una radura vicina
Luke uscì subito fuori, il ragazzino fece un grande respiro, l'aria che si poteva respirare era del tutto diversa da quella di città, priva di smog.
-Hei Hershel- mi voltai mentre anche io stavo scendendo
Randal mi lanciò una spada, lunga e sottile, simile ad un fioretto
Lo guardai confuso
-E questa?-
-Non si sa mai, per precauzione- mi disse
Cosa mi stava nascondendo? Avevo timore di scoprirlo, ma non volevo dubitare di un amico.
Legai l'arma alla cinta e raggiunsi Luke
-Avanziamo di qua- ci fece segno Randal, mentre teneva in vista la moneta
Gli alberi che ci circondavano erano alti e rendevano fitta la foresta, ogni tanto dovevo far attenzione o il cappello mi si incastrava fra i rami più bassi, per fortuna man mano che ci avvicinavamo alla montagna il sentiero si apriva sempre più
-Dobbiamo sbrigarci o si farà buio- feci notare
Dai rami penetrava flebile la luce del sole ormai al tramonto
-Niente paura, siamo arrivati-
Ci fermammo. Poco più avanti un laghetto la cui acqua sgorgava da una fessura scavata nella roccia
-Shh- ci fece Randal ad un tratto
Ci abbassammo nascondendoci dietro ad un masso
Alzai il capo cercando di non farmi notare, due uomini vestiti di nero, si aggiravano anche loro li vicino
-Chi sono?- bisbigliai
Randal non rispose, ma si alzò di scatto
-Hei voi!!-
-Randal sei impazzito?-
-Coraggio Hershel- mi incalzò lui
Ormai i due tizi ci avevano notati. Mi alzai facendo segno a Luke di restare giù
-Siete cacciatori di tesori vero?- Disse Randal puntando il dito contro di loro
-Vi aspettavamo- fece uno di loro, aveva una strana capigliatura a cespuglio, mentre l'altro pareva un gorilla poco sveglio -Signor Ascot... Layton- continuò per nulla sorpreso il tizio dall'aria sveglia
-Come conoscono i nostri nomi?? Randal?- guardai il mio amico
-Se è questa che cercate- Randal sollevò la moneta- venitevela a prendere-
Cosa stava combinando
-Fino li? Troppa fatica- rispose quello sveglio che di risposta tirò fuori una pistola
-ops...non me lo aspettavo- fece Randal
-Ma sei serio?- gli risposi
-Che ne dite quindi, di consegnarcela e tornarvene a casa buoni?- continuò sempre lo sveglio
-Credo non ci sia tra le opzioni- ribattè Randal
-Bene allora, è stato un piacere conoscer...-
TONF
Il tipo cadde a terra privo di sensi
Prima che potessi gettarmi sull'altro, che nel mentre tentava ancora di capire cosa fosse successo, Randal mi aveva preceduto, e abilmente lo aveva lasciato in mutande....nel vero senso della parola, costringendolo alla fuga-
Luke e Randal si diedero il cinque
-Poteva essere pericoloso!!- Dissi avvicinandomi a loro
-Preferivi tornare a casa?- fece Randal
-Luke poteva farsi male! E poi come lo hai avvisato?-
-Bigliettini- Randal ne tirò un po' fuori dalla tasca
-Lo sapevi allora- gli feci in tono serio
-Era un eventualità- ribattè lui guardandomi negli occhi
-Professore non si preoccupi sto bene, voglio essere anche io d'aiuto- disse Luke
-Non sei tu che mi preoccupi Luke- gli risposi continuando a fissare il mio amico
Ci fu qualche secondo di silenzio
-Ma guardatevi, due bambini che litigano per un giocattolo-
Ci voltammo tutti

-Descole...- feci, a quel punto nulla poteva più sorprendermi. 










Angolo autrice
Scusate se ci metto così tanto a postare un capitolo, solo che ancora non ho concluso la storia, e temo che mi servirà molto tempo!
però nel mentre spero tanto vi stia piacendo, ho cercato di migliorare rispetto alla prima che avevo scritto.
Oggi pare che Luke non ci sia, per fortuna....
-Signorina autrice, vuole che le preparo qualcosa di buono da mangiare?-
FLORA!? che ci fai qui, non eri in vacanza studio?
-Bhe si, e siccome mi trovavo nelle vicinanze ho pensato di farle visita-
Il tuo sorrisino mi spaventa....sento quasi la mancanza di Luke...
-Allora le preparo qualcosa? vado eh-
NOOOO aspetta. scusate devo lasciarvi, prima che finisca avvelenata! Al prossimo capitolo

 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 - Dubbi e Sorprese ***


-perchè non mi hai detto subito che qualcun'altro cercava le monete?-
-Pensavo che non avresti accettato-
-Accettato o meno avremmo preso le giuste- marcai il "giuste" – precauzioni-
-Quindi che farai? Andrai via?- mi disse Randal con tono pacato
-no..- guardai Luke
-Abbiamo detto che ti aiutavamo e lo faremo-
Il viso di randal si illuminò
-Ma solo se anche Descole verrà con noi-
Mi guardarono tutti sorpresi
-Cosa?- disse Luke per primo
Descole sbuffò
-E cosa ti fa pensare che io accetti?-
-Perchè sei qui?- gli chiesi subito
-ovvio perchè sono un cacciatore di tesori-
-e?- continuai
lui incrociò le braccia
-e voglio che questa volta il mio nome appaia fra gli scopritori di Arus- mi fissò
Era ancora arabbiato con me dopo la vicenda degli Aslant...
-Quindi volete la stessa cosa no?- continuai
-Io non ho problemi, più siamo più sarà facile, e con Descole abbiamo tre monete, se recuperiamo quella qui vicino- disse randal
-Bha accetto solo perchè non ho voglia di combattere eventuali scocciatori da solo- rispose Descole
Descole si stava sicuramente riferendo ai tizi in nero

Subito dopo il suo arrivo, Randal ci disse che quei tizi erano scagnozzi di qualcuno, anche lui alla ricerca delle monete, aveva provato a parlare con loro in passato, ma utilizzavano sempre maniere forti, senza mani accettare di parlare
tranquillamente. Per questo li aveva etichettati come “nemici”

Non sapeva nemmeno cosa volessero farci con quelle monete, se per ricerche o per puro collezionismo.
Mi portai una mano sotto al mento pensieroso. Mentre Randal si era allontanato con Luke a cercare la moneta
-E tu?-
Sollevai il capo verso Descole
-Tu perchè sei qui....-
-Te l'ho detto, aiuto un amico..-
Descole aggrottò la fronte
-Ma davvero..- mi fece poi ironico
Ci guardammo qualche istante
-Pensi che una monete la abbiano quei tipi?- cambiai discorso
-è probabile, oppure seguivano semplicemente Randal-
-Non è da escludere, ma secondo me non sono così sprovveduti come sembra- dissi guardando il tizio che qualche ora prima Luke aveva tramortito e che ora era legato vicino ad un albero

-Ragazzi eccoci!- Randal arrivò con la monete in vista
-Ottimo, ora ci conviene andare, prima che faccia del tutto buio- feci osservare
-Un, momento, se volete che mi unisca a voi, useremo il Bostonius- Precisò Descole
-Hei cos'ha il mio velivolo che non va?- chiese Randal
-è un buco, ti basta come risposta?- disse Descole stizzito
Io e Luke andammo verso Descole senza pensarci troppo
Randal fece una smorfia di dissenso
-e va bene- si convinse infine
Percorremmo nuovamente la foresta, questa volta Descole ci faceva da guida
-Non è lontano seguitemi- disse mentre con una torcia ci faceva strada fra i fitti rami
-Professore...- mi bisbigliò Luke
-dimmi ragazzo-
-è strano....mi nasconde qualcosa?-
Guardai con apprensione il mio giovane assistente
-Non preoccuparti Luke, non ti nasconderei mai nulla-
Luke mi sorrise
-Eccoci- fece Descole
Il Bostonius si ergeva dinanzi a noi, nascosto da alcuni rami alti. Entrammo subito, anche perchè la forte umidità iniziava a farsi sentire
Ci dirigemmo nel confortevole salottino della sala di pilotaggio
-Oh ben tornato maestro, signori- Fece Alfred con un inchino appena ci vide
Il bostonius non era cambiato di una virgola e nemmeno il servizievole maggiordomo
-Finalmente!- Un'altra persona dalla voce familiare si alzò dal divanetto
-Emmy??!- Feci sorpreso
Emmy!- Gridò Luke e le corse incontro
-Ah si, l'ho recuperata venendo qui- disse Descole.
Mi avvicinai a lei
-come recuperata?- feci
-Mi sono fatta dire da Angela dove fosse diretto Randal-
Guardai Randal, che si portò una mano dietro la nuca imbarazzato
-Bhe....potevo partire a patto che dicessi ad Angela ed Erik ogni mio spostamento- disse
-Mi pare una cosa sensata, ora capisco perchè ti hanno lasciato solo-
-Professore!!?-
Mi girai verso Emmy, che con le braccia conserte batteva il piede a terra
-Oh, si hai ragione, scusami Emmy, l'arrivo di Randal mi ha fatto passare dalla testa che tornavi...-
Lei mi guardò con il suo solito sguardo compiaciuto
-Fa niente- disse – la perdono, meno male che ho incontrato Descole- gli andò vicino con fare malizioso e lui si spostò leggermente. Aveva la solita maschera in viso, ma sono sicuro che stesse arrossendo.
-Sa, ci siamo tenuti in contatto dopo gli Aslant- continuò Lei
-era solo per pure informazioni di tipo scientificho! - si difese lui istintivamente
-ma...io non ti avevo chiesto nessuna motivazione- gli dissi
Ci fu silenzio 
-Ma Professore, anche lei ha mantenuto i contatti con Emmy, vi scrivavate spesso- si intromise Luke

-Davvero?- chiese Randal
-sisi, le imbucavo io- concluse il ragazzo
Altro silenzio, sempre più imbarazzante
-Professore- guardammo tutti Emmy- non sarà mica geloso?
-Cosa??!- disemmo all'unisono io e Descole
Luke ed Emmy ridacchiarono
-Dai su, bando alle ciance- Randal mi mise una mano intorno al collo, mentre io con una mano sulla tesa avevo chinato il capo – cerchiamo di capire dove si trovano le altre monete- concluse infine

Per una volta ringraziai Randal di essere intervenuto. 











 

Angolo autrice:
salve fan, purtroppo non riesco a mantenere una cadenza settimanale XD tra l'altro ho scritto solo 5 capitoli T_T e non riesco ad andare avanti, maledetto blocco dello scrittore...anzi è sicuramente colpa di Luke!
-Hei ma, che cosa centro io-
Tu zitto, centri sempre...
-In effetti....-
ecco appunto! comunque fan cercherò di concludere ugualmente la storia, dovessi metterci un anno intero, è tutta nella mia testolina xD spero vi stia piacendo man mano, se avete critiche o consigli gli accetto volentieri! anzi, mi farebbe tanto piacere una piccola recenzione :D purchè costruttiva! Bene alla prossima, zauu.

 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 - Svelato il primo enigma ***


Il professore scosse più volte la testa, seduto vicino una scrivania in una delle stanze del Bostonius, mentre tentava di comprendere il mistero di quelle monete.
Randal nel mentre cercava nella piccola libreria curata da Descole un libro che riprendesse la storia di Arus
-All'apparenza sembrano senza significato....- mi disse il professore rivolgendomi la parola
-Crede che avendole tutte possano essere più chiare?-
-Credo...che questi simboli siano lettere, scritte in qualche lingua antica, e probabilmente unendole alle altre formino qualche parola-
Il professore ne prese due
-Vedi Luke?, come ti dicevo, se le sovrapponiamo....-
Le guardai attentamente....
-uhm...non capisco professore-
-Chiaro Luke non è scritto nella nostra lingua-
-Secondo lei cosa può esserci scritto?-
-Sicuramente qualcosa che ci aiuterebbe a fare luce sul mistero della sua città-
-Un enigma!- intervenne Randal da dietro, mentre posava un librone sulla scrivania
-lo hai trovato?- disse il Professore
-Si ed è anche più antico di quello che ti ho spedito-
-Ovviamente, ci ho messo mesi per reperirlo, l'ho trovato in una vecchia libreria dei bassifondi di una città ad oriente- Ci delucidò Descole con la sua solita aria da superiore, mentre se ne stava di schiena al muro con le braccia conserte
-Almeno a qualcosa servi- lo riprese Randal.
I due si lanciarono un occhiataccia
Il professore invece aprì il libro
-Ci serve capire prima di che lingua si tratti....-
-Il libro è tradotto- osservai -vuol dire che qualcuno conosce la lingua, vero professore?-
-esatto Luke-
-Se vai all'ultima pagina trovi quello di cui hai bisogno- disse Descole che ci ascoltava
In effetti all'ultima pagina erano sparsi dei foglietti, io li trovavo incomprensibili mentre Randal e il Professore non smettevano di osservarli con attenzione
-Perfetto! Ora è tutto chiaro- esclamò qualche minuto dopo il professore
si mise a scrivere qualcosa su un foglio bianco, mentre Randal osservava le due monete
-Straordinario- esclamò

Il professore smise di scrivere
-Le monete citano “Potranno danzare anch'esse, con madre natura”-
Descole si avvicinò, io ero perplesso
-una filastrocca?- dissi titubante
-una poesia!-
Emmy era appena giunta, e con il suo solito sorriso reggeva un vassoio con sopra delle tazzine
-esatto Emmy, sembrerebbero di più i versi di una poesia- disse Randal entusiasta
-scusate, ero appena entrata a portarvi del thè e ho sentito quello che dicevate-
-Tempismo perfetto Emmy, avevo proprio bisogno di una tazza di thè- la ringraziò il Professore

 

Ci riposammo discutendo di quello che avevamo appena scoperto, e mentre Emmy e Luke si erano appisolati sui divanetti, io e Randal iniziammo a leggere il libro, dove all'interno scoprimmo anche un enorme mappa disegnata
-Dunque sembrerebbe una mappa del mondo...-
-Si questa è sicuramente la terra svariati milioni di anni fa...- osservò Randal
-Possibile? Un mondo che ha così tanti anni, nessuno si è mai avvicinato tanto quanto noi alla sua scoperta fin ora?- dissi sorpreso, ma Randal era intento ad osservare attentamente quel disegno

-Guarda Hershel sulla mappa sono segnati dei punti colorati, e sono 6-
-Ne manca una...se fanno riferimento alle monete-
-Esatto, ma se cerchiamo quelli dove abbiamo già trovato le nostre, abbiamo, “Montagna, Lago”.....e...-
-Un vulcano, l'ho trovata esattamente alle pendici di un vulcano, in un rudere- Disse Descole, intromettendosi sempre all'improvviso
-Grazie, ma la prossima volta potresti avvisarci del tuo arrivo!- chiese Randal
-Come mai hai così paura di essere preso di sorpresa?- rimbeccò Descole
-D'accordo basta, sembrate due bambini....- li interruppi -continua Randal-
-ok....dunque, “Montagna, Lago, Vulcano”- si fermò - terra, acqua, fuoco...- Bisbigliò Randal sovrappensiero
-Il libro parla di reliquie che vennero create per onorare Madre natura- ci disse Descole, che aveva già sfogliato più volte il libro
-Quindi secondo logica mancherebbero, Vento....- dissi ed ebbi qualche secondo di riflessione
-Luce e Ombra?- Descole mi prese sul tempo – anche la natura ha i suoi lati scuri...-
Guardai Descole con un pizzico di apprensione
-Ne manca comunque una- disse Randal portandosi una mano sotto al mento
Mentre i due riflettevano presi in mano il libro con la mappa e iniziai ad osservarlo con attenzione, i punti indicati per le monete non sembravano celare nessun tipo di enigma, ma forse era più semplice di quello
che credessi, magari bastava solo guardare il tutto da un'altra prospettiva. Misi la mappa al contrario eh...

-Sapete, credo di aver trovato Arus!- esclamai
Descole e Randal si misero vicino a me, rivoltando la mappa, i punti segnati formavano una sorta di cancello, e sul vertice appuntito era chiara ed evidente un isola fluttuante!
-Sei un genio Hershel- disse Randal con l'entusiasmo che lo distingueva
-Abbassa la voce Randal...o sveglierai Emmy e Luke-
-Hai ragione perdonami!, è chiaro, avendo tutte le monete e leggendone le iscrizioni, troveremo la strada per Arus, li ci sarà l'ultimo indizio!- concluse Randal
Una conclusione affrettata ma pareva reggere bene.
-Bene domani partiremo per la meta più vicina allora- continuò Randal dopo essersi tranquillizzato
-Ovvero?- chiese Descole
Randal sorrise compiaciuto,e prese la sua mappa
-Ovvero, stando ad Arus e alla nostra mappa, il Madagascar!-
Interessante, non ero mai stato in Madagascar, spero solo che Randal non porti altri guai...
-Sarà meglio andare a letto e riposare- Dissi, ma Randal non pareva della mia stessa idea
-Sono troppo euforico Hershel, preparerò l'occorrente per domani prima!- Detto questo uscì di corsa, mentre io tirai un sospiro.
-Quindi?- Descole mi guardò
-Uhm?-
-non so fratellino sei strano sai?-
Lo guardai torvo, lui scrollò le spalle
-Vado a riposare, buona notte- e come era solito arrivare, andò via senza dare spiegazioni..
Strano io?...rivolsi il mio sguardo verso Luke ed Emmy che dormivano tranquilli. Mi levai il cappello e mi sedetti sulla poltroncina libera, con una mano mi sistemai i capelli, con l'altra presi in mano il libro che mi aveva trascinato fin qui. “non so, è solo che ho un brutto presentimento”.







Angolo autore folle:
finalmente sto continuando a scrivere, yheee, anche se ancora non so di quanti capitoli sarà questa storia, ma credo tanti x,D molti di più dell'ultima D: 
per questo motivo forse tenderà ad essere un po' pesante in alcuni passaggi, e che ho bisogno di spiegare un sacco di cose, altrimenti non si capisce nulla xD
-è noiosa a prescindere eh!-
o no, è tornato Luke!
-guarda all'inizio mi aveva anche preso....ma ora-
Luke torna a giocare con le bambole!
-Ma io non gioco con le bambole!-
Ah no? l'altro giorno facevi il bagno in vasca con Barbie!
-i....io, non so di cosa parli, addio!-
Moccioso impertinente....va bene Fan della saga, al prossimo capitolo :)

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 - Le rovine ***


NB: La settimana scorsa avevo pubblicato un capitolo....il 7, ma avevo scordato di pubblicare prima il 6! Ed ora eccolo qui, scusate per l'errore e buona lettura (Nel mentre ne ho approfittato per semplificarvi lo scambio tra i personaggi aggiungendo il nome di chi racconta)


[Layton]
Dopo un giorno e mezzo di viaggio, giungemmo alla meta, il Madagascar

-Mamma mia che caldo- fece luke appena uscito fuori
-Il caldo non ci fermerà Luke!- lo incoraggiò Randal
-Quindi come ci muoviamo?- chiese poi Descole con il suo solito tono pacato
-Ci facciamo guidare dalle monete ovvio- disse Randal
-Scherzi? Ma lo sai quanto è grande il Madagascar?- lo ripresi io
-uhm...bhe si- disse il mio scaltro amico
-dividiamoci allora- propose Descole
-Dividerci? Scherzi? - non ero molto d'accordo visto che non eravamo i soli alla ricerca delle altre monete
-Giusto!- ma Randal lo era....ovviamente
-Bene è deciso, io vado solo, ci vediamo qui al tramonto, Bye- disse Descole in tutta fretta, e prima che potessi fermarlo ormai si stava gia allontanando.
Sospirai
-Dai Hershel ha ragione, facciamo prima se ci dividiamo in 3 gruppo, ognuno di noi ha una moneta con se no?- cercò di convincermi Randal, che sembrava usare tutti i mezzi pur di cacciarsi nei guai. Anche se infondo avevano ragione
-Va bene ma vengo con te, non ti lascio solo-
Randal sospirò
-Professore, stia tranquillo, andrò io con Randal-
Mi girai, Emmy era finalmente scesa dal Bostonius....e..
-E...Emmy?- dissi sorpreso 
Randal mi mise un braccio intorno al collo io chinai il capo portando una mano sulla tesa del mio cappello
Emmy si era messa un top e dei pantaloncini corti, con i capelli legati da un grazioso nastro giallo, aveva creato una coda perfetta.
-Wow Emmy, stai benissimo così- esordì Luke
Beata innocenza...
-Scusate se ci ho messo molto, ma con questo caldo sono stata costretta a mettere qualcosa di leggero- si difese lei
Sgusciai via dalla presa di Randal che ridacchiò al mio gesto, e presi un grande respiro
-Va bene allora Emmy con Randal, e io con Luke- Esclamai
-Perfetto! Allora noi andiamo verso Nord e voi a Sud- disse Randal
E dopo averci dato appuntamento non oltre il tramonto al Bostonius, ci dividemmo, ognuno per la sua strada

[Layton]
Tirai fuori la nostra moneta
-Professore secondo lei a quanti metri reagiscono le monete tra loro?-
-Spero in chilometri Luke....altrimenti non so quanto ci vorrà- ridacchiai
Era un po' che ormai ci facevamo strada nella torbida foresta spinosa, famosa in Madagascar, chiamata così a causa delle montagnette di rocce appuntite che la decoravano, ma ancora nessun segnale dal nostro manufatto

[Emmy]
-Questa prateria è immensa, sarà come cercare un ago in un pagliaio- mi lamentai
-Non preoccuparti Emmy, basta avere la calamita giusta- Randal sollevò la moneta
Ma come faceva ad essere sempre così ottimista, cominciavo ad avere pena per il professore...
-Emmy corri vieni!-
Trasalii dai miei pensieri senza accorgermi che Randal era corso su di una collinetta di sabbia
-Terra, alberi, sabbia, che posto strano-  mi lamentai mentre lo raggiungevo
Arrivai da lui e guardai oltre
-Delle rovine?- esclamai
-Esatto, così sembrano, sento che siamo vicini alla meta!-
-Randal sarà meglio tornare qui tutti insieme no? Sta per tramontare-
Ma lui stava già raggiungendo il rudere
-Oh Emmy mi sembri Hershel, non ci metteremo molto! Siamo soli ora, domani potrebbe già essere troppo tardi- gridò
Mi guardai indietro, non ero sicura che saremmo tornati prima del calare del sole, ma non potevo lasciare solo Randal o avrei deluso il professore, dovevo seguirlo!
Scesi anche io facendomi strada fra le rovine
-Questo posto è terrificante, perchè nessuno se ne occupa...- dissi tra me e me
- Sicuramente per lo stesso motivo per cui Arus è stata cancellata dagli studi archeologici- mi rispose Randal
-Cancellata?- chiesi
Randal annuì
-Già per questo motivo era una novità per Hershel..-
-ma perchè scusa?-
Lui scrollò le spalle
-Questo non so dirtelo, ma quando ho recuperato questa moneta, ho capito che doveva esserci un fondo di verità!-
Camminavo lentamente fra le rovine, di sicuro un tempo dovevano rappresentare un tempio o un luogo di culto, lo notai dalle colonne spezzate e dagli edifici bassi e piccoli, troppo per essere stati un abitazione.
-Emmy di qua-
mi avvicinai a Randal, che aveva trovato un passaggio sotterraneo. improvvisamente la sua moneta iniziò ad emettere un leggero bagliore
-Visto? Lo dicevo che eravamo vicini, scendiamo-
Randal accese la sua torcia e si incamminò
Io mi guardai ancora una volta dietro e infine lo seguii, ignara che i guai erano appena iniziati.

[Layton]
-Lo sapevo...che avrebbero tardato- Il professore era visibilmente innervosito, era raro vederlo così
-Ormai è quasi buio, che si fa?- chiese Descole
-Mi pare ovvio che non possiamo lasciarli qui fuori, dobbiamo cercarli-
-Che seccatura....volevo evitarlo- replicò il fratello
-Sei stato tu a farci dividere, lo sapevi che Randal avrebbe potuto cacciarsi nei guai!- Lo rimproverò il professore
-Con lui c'e Emmy professore- dissi – non è che gli è capitato qualcosa ad entrambi?-
-Tranquillo Luke, proprio perchè c'e Emmy non sono molto preoccupato, ma dobbiamo comunque trovarli-
-Va bene dai andiamo, prima che faccia veramente buio, faccio strada- Descole iniziò a camminare verso Nord
Il professore mi disse che potevo aspettarli al Bostonius, ma io volevo trovare Emmy e Randal e in caso essere d'aiuto, quindi gli avrei seguiti.
Anche se era difficile immaginare cosa passasse per la testa di Descole, sapevo che non potevamo fidarci completamente di lui, o quasi, altrimenti perchè avrebbe proposto di dividerci senza voler sentire ragione? 












Angolo dell'autore incasinato

Sono una casinista...
-ecco perchè nn ci capivo nulla...-
Tu potevi avvisarmi
-Ma no era divertente, volevo capire quando ci saresti arrivata..-
*sguardo malevolo verso Luke* sparisci sgorbio

Scusatemi ancora ragazzi, avevo pubblicato il capitolo 7.....prima del 6, meno male che me ne sono accorta =( ora è tutto sistemato! Alla prossima settimana con il capitolo 8

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 - Alduin ***


NB: Se avete già letto questo capitolo, allora sicuramente avrete saltato il 6! ho dovuto rimuovere questo per poter postare prima il 6, in quanto lo avevo saltato! Scusate per il casino.

 

 

 

[Emmy]
Iniziavo ad avere freddo man mano che percorrevamo l'interno di quelle rovine, cercavo invano di scaldarmi strofinandomi le mani e facendo calore con la bocca
-Forse ho esagerato con i vestiti troppo corti...- dissi cercando di attirare l'attenzione di Randal, che per tutto il tragitto non aveva fatto altro che guardare fisso la moneta.
-Oh! hai freddo?- disse dopo qualche secondo, come se il messaggio gli fosse arrivato in differita
-un po'...- risposi
Lui si tolse la sua giacca e me la porse
-in queste grotte non penetra calore a causa della composizione delle rocce, spero tu stia meglio così-
Mi coprii
-Bhe i miei capelli potrebbero stare meglio- sciolsi i capelli -con tutta questa umidità si ridurranno a degli spaghetti-
Randal ridacchiò
-Siete troppo esigenti voi donne-
Certo....lui invece non dava altro che preoccupazioni, povera Angela. Speriamo di uscire subito da qui


[Layton]
-Uhm?- 
Descole si fermò all'improvviso stendendo un braccio per bloccarci il cammino, poi si girò verso di noi e fece gesto con la mano di fare silenzio, infine spense la torcia
Mi avvicinai a lui
-che succede- bisbigliai
Con il capo fece gesto di guardare oltre la duna dove ci eravamo accovacciati
Ormai il sole era calato, ma grazie alla luce della luna, che brillava piena sopra di noi, si notavano distintamente delle figure appostate dal lato opposto al nostro, vicini a delle rovine.
In uno spiazzo vicino vi era anche un aeronave 
-Sono loro- disse Descole
-Professore! La moneta- Luke aveva notato che la mia moneta aveva iniziato a brillare dall'interno della tasca
-Quindi Randal sarà sicuramente li dentro!- dissi sicuro
-come facciamo a non farci notare?- bisbigliò Luke
-Sono 4 uomini- disse Descole
-Fuori, non sappiamo se dentro la nave o da qualche parte nelle rovine, ce ne siano altri- replicai
-Possiamo comunque batterli!, siamo più forti, più furbi e possiamo giocare il buio a nostro favore- Descole pareva determinato
Io ci pensai qualche secondo, avevamo il buio a nostro favore....dovevamo entrare ad ogni costo a recuperare i nostri amici
-E va bene- dissi – ascoltate ho un piano-

[Emmy]
Una goccia d'acqua mi scivolò in viso
-Acqua? Possibile?- dissi incuriosita 
-Bhe si, probabilmente un tempo sorgeva un oasi vicino le rovine o qualcosa di simile- rispose prontamente Randal
Le rocce intorno a noi sembravano molto friabili, avevo quasi il timore che il soffitto potesse crollarci in testa da un momento all'altro
Speriamo che il professore e Luke non siano troppo preoccupati, a quest'ora sarà sicuramente buio. 
E mentre mi arrovellavo nei pensieri, Randal si fermò
-che succede?- chiesi
-Abbiamo un problema...- disse lui con un pizzico di sconforto, poi fece luce su un enorme baratro dinanzi a noi.
-E ora? Come passiamo- chiesi
-Forse la roccia qui ha ceduto....accidenti, eravamo così vicini- disse Randal
-Coraggio, il professore dice sempre di guardare da un'altra prospettiva quando si è in difficoltà!- gli dissi
lui si portò una mano sotto al mento, e iniziò visibilmente a riflettere 
-hai ragione Emmy, troviamo una soluzione per andare avanti- disse poi
Io gli sorrisi, per quanto volessi tornare indietro, ormai dovevamo andare fino in fondo.

[Layton]
Il piano era semplice e conciso, dovevamo far cadere in trappola i 4 uomini di guardia
Feci segno a Luke, che salì sulla duna più alta e con la torcia accesa iniziò ad attirarli
-Hei!! voi laggiù – si girarono attirati dalla squillante voce del ragazzo – si proprio voi con la faccia brutta, lo sapete al buio siete anche peggio che con la luce del sole – urlò Luke
-Luke non si dicono queste cose- lo rimproverai da dietro
-Mi scusi professore, ma non sapevo che dire- si difese lui
-Hershel, non è il momento di fare i gentiluomini con il nemico, stanno arrivando!- si intromise Descole
Gli uomini iniziarono a correre verso di noi, Luke spense la torcia e appena i 4 superarono la duna io e Descole tendemmo una corta facendoli capitombolare ai piedi della collinetta di sabbia.
-Bhe certo, fa mangiare sabbia, facendo rotolare una persona giù da una duna per almeno 30metri- Descole mi guardò sorridendo – questo si che è da gentiluomini – concluse e andò verso le rovine
Luke mi guardò nascondendo un leggero sorriso, io mi limitai a incrociare le braccia e a seguirlo
-Guardate di li si entra nelle rovine, voi raggiungete Randal ed Emmy io salirò sulla loro aeronave- disse Descole
-Sicuro di farcela? In caso dovesse esserci qualcun'altro..- chiesi
-Fratellino io so usare la spada, quando serve- disse con aria sufficiente 
Io lo guardai aggrottando la fronte
perchè continuava a provocarmi...
-Va bene noi entriamo e cerchiamo gli altri, andiamo Luke- Il mio giovane assistente annuì e ancora una volta ci separammo da Descole

[Emmy]
-Randal presto, guarda qui- avevo trovato una specie di insenatura semi-circolare che percorreva gran parte della grotta. Toccai l'interno con un dito
-Cosa è?- era tutto sporco di una strana polverina nera
-Forse ho capito- Randal tirò fuori dallo zaino un fiammifero, lo accese e appena lo getto all'interno dell'insenatura essa si accese per tutto il perimetro della grotta.
-Oh, fantastico- esclamai
-Già, erano solite le antiche popolazioni creare questo metodo per l'illuminazione, bastava usare una polvere infiammabile, che poteva essere utilizzata più volte- mi delucidò Randal
-anche se veniva bagnata...- osservai
Randal annuì
Ora che la grotta era illuminata potevamo vedere cosa avevamo dinanzi a noi, oltre il burrone, era una specie di altare
-ti pareva, non c'è modo di arrivare li, e la moneta brilla proprio in quella direzione- disse Randal
-Oh! Vi ringrazio, per avermi risparmiato la fatica di trovare la nostra 4° moneta-
Ci girammo all'istante verso la voce e 5 uomini armati erano proprio li, davanti a noi. Quello al centro del gruppo fece un passo avanti
-Alduin..- bisbigliò Randal
-Ci si rivede Ascot, ma questa volta non ho tempo di giocare a nascondino, consegnami le monete!- disse l'uomo con arroganza
Randal schioccò la lingua
-Scordatelo, mi hai preso per scemo?-
-Randal, sono armati- gli dissi 
ma Randal strinse i denti in sengo di indecisione
-Ascolta la ragazza pare molto più furba di te- Lo intimò il tipo
Ma Randal non si mosse
-No?- continuò lui – Bene- disse
I suoi occhi erano azzurri ed emanavano una sensazione a dir poco raggelante.

[Layton]
-Professore secondo lei Descole ha in mente qualcosa?- mi chiese Luke
-Non saprei Luke, è un enigma anche per me, capire cosa passi per la sua testa, ma sono certo che per ora non sia nulla di ostile verso di noi- tranquillizzai così il mio giovane assistente 
-se lo dice lei, allora sarà così!- mi rispose lui con un sorriso
qualche passo dopo però il nostro avanzare fu interrotto da un rumore tremendo seguito da un tremore
-Oddio un terremoto!- gridò Luke
-è Impossibile non è un terremoto- dissi
Iniziammo così a correre verso l'origine di quel rumore e quando arrivammo alla meta, un enorme velivolo levitava al centro di un enorme caverna illuminata
-Randal!- urlai
Randal se ne stava in ginocchio mentre con lo sguardo puntava fisso all'aeronave
Andammo da lui 
-Mi dispiace Hershel....hanno preso le monete e...Emmy-











Angolo autore smemorato:
Bene ora è tutto sistemato ç^ç scusate ancora per il casino tra capitoli, sono mesi incasinati, fra studio e altri impegni! 
Comunque farò più attenzione. Continuate a seguire la storia, fra qualche giorno arriva il capitolo 8! 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 - Hai ragione, farò di testa mia ***


Uscimmo fuori di corsa ma ormai si erano allontanati, e anche l'aeronave all'esterno non c'era più
-Descole...- bisbigliò il professore
lo guardai e sembrava preoccupato quanto me.
Poi rivolse il suo sguardo a Randal che invece evitava ogni tipo di contatto da quando eravamo usciti, a quel punto il professore, con mio stupore lo prese con forza dal colletto della maglia

-Randal, adesso mi devi spiegare che succede!- disse furioso
Ma Randal stentò a rispondere
-Randal! Parla qui la situazione si è fatta pericolosa- lo intimò il professore
-E' stata una mia idea...quella di dividerci- disse l'amico -l'idea era di attirare il nemico da noi....sia io che Descole sapevamo che a Nord vi erano delle rovine, ed era possibile che la moneta fosse li...- lo lasciò, il professore era senza parole
-Non pensavo però ci fosse anche Alduin...- continuò Randal - neanche che Descole volesse raggiungerli direttamente alla base...- concluse
-Infatti io sono qui!- Descole uscì da dietro una roccia
Randal rimase sorpreso
-Non sono così stupido da infiltrarmi nella base del nemico da solo Randal, ma ora so dove si nascondono- aggiunse mostrandoci una pennetta per il salvataggio di dati -coraggio torniamo al Bostonius – Concluse infine
Il professore non proferì parola per tutto il tragitto, chissà cosa pensava. Io non mi ero reso conto della situazione, non pensavo che Randal potesse tenere nascosto qualcosa al suo amico.....e invece.
Arrivammo tutti in sala comando e Descole diede le indicazioni ad Alfred per la prossima destinazione
-è Alduin a capo di questa organizzazione, mi ci sono imbattuto la prima volta che cercavo le monete ed ero riuscito a scappare...è un tipo da non sottovalutare- disse Randal
-Già...- aggiunse il professore con un pizzico di disprezzo
-Mi dispiace Hershel, volevo metterti al corrente ma..-
-ma non avrei capito?? stavi per dire questo?- Disse il professore con tono alterato
io feci un passo indietro da lui
-Per colpa tua Emmy è stata rapita da un tipo che per quanto ne sappiamo potrebbe anche farle del male!-
-Se solo tu fossi più disponibile questo non sarebbe successo!- ribatté lui
-Disponibile a mettere in pericolo in miei amici? Ho deciso di aiutarti in questa folle ricerca, ma non di rischiare la vita degli altri!-
-No! Disponibile ad avere fiducia nei tuoi amici!-
Il professore lo guardò stranito da quelle parole
-Quella fiducia che non hai mai avuto, perchè pensi sempre che gli altri abbiano bisogno di aiuto, anche quella volta...-
ora si guardavano fissi negli occhi
-quella volta, se solo tu avessi creduto in me sin dall'inizio forse non avrei perso 20 anni della mia vita....solo, pensando di essere stato abbandonato dai miei amici- concluse
Il professore strinse i pugni.
Qui la situazione si stava facendo pesante, Descole se ne stava in disparte ad ascoltare, io mi sentivo totalmente inutile, ma avrei voluto tanto fare qualcosa. -Il vero problema...- ricominciò Randal – è che hai paura di rischiare-
Il professore aveva cambiato espressione
-Forse hai ragione- disse – ho solo paura di perdere ancora le persone a me care- e a quelle parole si tolse il cappello posandolo sul banco vicino la console dei comandi, era raro che il professore si separasse dal suo amato cappello.
-Professore....- dissi sconfortato
-Vado a riposarmi Luke, avvisami quando arriviamo- disse uscendo dalla stanza, la sua voce era pacata, quasi a voler velare il suo reale stato d'animo
Randal si mise le mani nelle tasche. Nessuno proferì parola per qualche minuto
-Vado a prendere un po' d'aria- disse poi uscendo anche lui
A quel punto mi sedetti sospirando come per voler cacciare via il peso di quella serata
-Magari Randal è stato duro con Hershel-
alzai il capo verso Descole
-Però questo aiuterà entrambi ad essere più sinceri con loro stessi- concluse con un sorriso e tornò a seguire Alfred nella rotta del Bostonius
Incredibile, per la prima volta, quel sorriso era diverso.



[Layton]

Mi trovavo a fissare la parete sdraiato sul lettino in camera.
Ero terribilmente confuso, se fossi stato solo in questo viaggio avrei potuto anche fare di testa mia, ma non potevo rischiare di mettere in pericolo Luke...anche se ho finito per coinvolgere Emmy.
Randal aveva ragione, quella volta non ero per nulla sicuro quando lo seguii nel suo folle viaggio e alla fine è successo quello che tutti temevano, a pagarne le conseguenze fu lui
Mi rigirai sul letto...
Questo Alduin ha con se 4 monete...e noi gli stiamo praticamente portando le ultime 2...questo vuol dire che avendole tutte troverà Arus...
I miei pensieri però iniziarono a farsi sempre meno chiari, quando man mano presi sonno.


[Emmy]

-Crede veramente che le sarà così facile procurarsi le ultime monete!- dissi determinata
-Sicuramente saranno loro a venire da me- ridacchiò lui -vorranno riprendersi la loro bambolina -
mi mise una mano sul viso, ma con uno scatto del mio braccio la allontanai stizzita dal gesto
-Che peperino- esclamò Alduin
-Guarda che ti stendo a calci- gli dissi innervosita
-Non ho dubbi, ma poi i miei uomini potrebbero fare fuoco per sbaglio-
-Ma non ti servo viva?- replicai
-si...ma se ti uccido qui, nessuno lo verrà a sapere – mi fissò dritto negli occhi
io strinsi i denti, era terrificante...
-Il professore verrà a riprendermi, e sicuramente non ti permetterà di avere le altre monete, per chissà quale scopo poi- gli dissi con arroganza
lui si allontanò da me
-Oh dici Layton, si lo conosco, mi sono documentato anche su di lui- ridacchiò
-a cosa le servono- gli domandai -perchè invece di usare la violenza, non collabora!? Sono sicura che il professore sarebbe d'accordo-
lui sogghignò
-Mi dispiace signorina, ma nessuno- mi fissò ancora, il sangue mi si raggelò – nessuno deve scoprire il segreto di Arus-
In quel momento provai paura, ed era da molto tempo che non la provavo

 

[Layton]

-Professore?-
Aprii gli occhi lentamente al suono della voce di Luke
Non avevo dormito molto, la preoccupazione per Emmy aveva superato la necessità di riposarmi
-Siamo arrivati, professore- disse infine
Mi sedetti sul letto
-Grazie ragazzo-
Mi alzai e andai verso la finestra che dava all'esterno. Il Bostonius era atterrato sulla cima di una piccola montagna dalla quale però si vedeva una costa dove erano atterrate le navi del nemico, compresa quella con cui Alduin aveva portato via Emmy. Sempre li avevano costruito dei piccoli edifici che facevano sicuramente da base stabile, il tutto circondato da basse mura
-Ha iniziato a piovere- mi fece notare Luke
-Luke...va dagli altri, io arrivo subito- dissi al mio assistente senza distogliere lo sguardo dall'obbiettivo
Lui annuì ed uscì
Questa volta volevo arrivare a conoscere più dettagli, e per l'occasione mi sarei servito di un pizzico di logica. 













Angolo dell'autore:
*corre per casa* devo ancora trascrivere al pc i capitolo 9 e 10!!!! sono in ansia 
-SI FERMI PER FAVORE-
cosa vuoi Luke, ho troppi impegni al momento per badare a te!
-Si ma se continua a correre e urlare mi verrà il mal di testa!-
Devo calmarmi è vero.....ma non voglio far attendere i lettori...
-.....Guarda che tanto non gliene importa nulla a nessuno questa stupida stor......-
Povero Luke.....era così giovane!!
Va bene va bene, tranquilli, non vi farò attendere all'infinito! Al prossimo capitolo


PS: Nessun Luke è stato maltrattato durante la stesura di quest'angolo.

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