Kishin V.S. Kishin

di Tnecniv Victus Mors
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** FIRST Round: L'arrivo di Hypnos ***
Capitolo 2: *** BREAK Time: Alleanze Pericolose ***
Capitolo 3: *** BREAK Time: Vecchie conoscenze e nuovi arrivi ***
Capitolo 4: *** Scoperte e preliminari ***



Capitolo 1
*** FIRST Round: L'arrivo di Hypnos ***


In una notte come un altra, la luna risplendeva di luce "quasi" propria rischiarando una valle fiorita del Regno.

"Caos"

La brezza notturna soffiava leggere sulle fronde degli alberi ed accarezzava l'erba che tingeva di verde l'intera zona. Il silenzio veniva spezzato dai respiri delle creature assopite e i versi caratteristici di quelle notturne.

"Follia"

L'insieme di questa armoniosa valle sembrava rimanere immutata da secoli e niente sembrava disturvare ma come si capiva: lo sembrava soltanto.....

"Potere"

Il cielo all'improviso si scuri con nubi di tempesta il vento si alzò violentemente e gli animali assopiti si risvegliarono di colpo spaventati. Varie crepe si formarono nel tessuto spazio-temporale della valle che emisero violente onde d'urto in tutta la zona.
Una onda d'urto più potete di quelle precedenti devasto la zona circostante formando un cratere di medie dimensioni e lacerando completamente il tessuto spazio-temporale.
La fenditura appena creata si richiuse attirando tutto ciò che si trovava nelle vicinanze devastando completamente la zona ed appena il fenomeno termino l'unica traccia di quel fenomeno furono ben tre figure.

La figura a sinistra era un omuncolo muscoloso completamente nero, non indossava nulla apparte delle cinghe bianche spinate sul torace a X, dei polsari sui polsi e per finire una benda che copriva entrambi gli occhi. Non c'erano tratti somatici ne la presenza di capelli.

«Shishishi..... Siamo evasi..... Che divertente....»

La figura nera esprimeva il suo divertimento mentre tra una mano artigliata all'altra si passava una sfera nera carbone spinata.

«Avremmo fatto prima se non ti fossi messo a strafogarti di anime Phobos*!!»
«Sempre a lamentarti, eh? Vivi la via e lasciati trascinare dalla magnetica follia del nulla.... Shishishi....»

La figura a destra lo fissò indegnato e nonostante la totale mancanza di segni somatici, gli occhi scarlatti esprimevano tutto nonostante la frangia albina dei capelli glieli coprivano.
Lui era delle medesime dimensioni del compagno Phobos ma il corpo era completamente violaceo e vestiva da una armatura da gladiatore che comprendeva: due spalliere d'argento ed un guanto metallico sul braccio sinistro che lascianva il torace scoperto, degli schinieri dorati e delle scarpe metallizate.

«E non guardarmi così Deimios*.
Sai dovresti vivere di più tranquillamente la vita prendertela con calma. Intanto i piani del nostro Master non si compiranno da soli.»
Espresse Phobos esortando Deimios a rillasarsi come pareva fare il nero che si stava rillasando sdraiato su una sdraio nera carbone apparsa dal nulla.
«Appunto per quello, siamo noi quelli che li completeranno sciocco. Al massimo sei tu che dovresti imitare il sottoscritto se vogliamo che gli obbietivi del nostro master siano conseguiti al meglio. Dobbiamo ancora  trovare l'ultimo Kishin esistente e invece guarda che stai facendo in questo momento: Te ne stai in panciolle e non prendi le cose sul serio!!» Urlò di rimprovero Deimos ma notò che Phobos si era appisolato facendo aumentare la sua rabbia.
«Ascoltami quando parlo!!» È con un calcio lo sposto dalla sua sdrai scagliandolo contro un albero spoglio e deforme.
«Ehy!!!» Replico svegliandosi e ritornado in piedi.
«Come osi interrompere il mio pisolino!?!»
«Oso e come se oso.» Disse mentre il suo braccio sinistro si liquefece in un liquido violaceo che si riplasmo un Gladio tra le sue mani mentre il nero si avvicinava con passo lento scrocchiando le dita.
Poi entrembi scattarono in un Sonido* uno contro l'altro ma un paio di metri prima dello scontro un occhio scarlatto apparve tra i due e da esso scaturi un potente Cero* da ambo le parti fermando i due litiganti.

«Smettetela!!! Non abbiamo tempo per le vostre scaramuccie di poco conto.»

A parlare era stato la terza figura che era completamente coperta da un mantello e una maschera di un lupo ne copriva il volto.

«Ma... Ma... Master!! Non e colpa mia se quel idiota di Phobos non comprende quanto la nostra missione sia importante.»
«Io?!? Quelli che non capisce sei tu mio caro "Servetto serviziente".
Io capisco benissimo l'importanza della nostra missione ma.....»
«SILENZIO!!»

Le due creature si zittirono immediatamente mentre la figura si avvicinava a loro e nonostante la differenza d'altezza considerevole riusciva a far traspirare autorità solo con la propria presenza.

«Adesso ascoltatemi con molta attenzione perchè non lo ripetero una seconda volta.» I due annuirono soltanto.
«Adesso noi abbiamo ben tre obbietivi principali: 1) Creare nuovi Arkeyans, Phobos il compito passa a te;
2) Trovare una base operativa da cui iniziera tutto;
3) Trovare l'ultimo Kishin, Deimios sai cosa fare.
Adesso che sapete i vostri compiti andate..... Ci troveremo qui all'Alba.»

Così le due creature se ne andarono trasmutandosi in due enormi dragoni senza squame ed scaglie e ben due paia di ali.

Ma mentre due colossali dragoni si alzavano in cielo, un'astronave dal vassilo pirata era ancorata non molto lontano dal cratere.

«Allora cosa indicano i valori rilevati?»
«A quanti pare il tessuto dimensionale e stato lacerato di una decina di centimetri grazie ad una mole elevata di energia sconosciuta. Ma si è subito richiusa in pochi secondi. Qualunche cosa volesse entrare non aveva nè il tempo necessario per attraversare il corridio interdimensionale nè lo spazio per passarci.»

Un ragazzo corvino intanto si rigirava preoccupato nel ponte di comando della nave e i tre occhi smeraldini fissavano lo schermo del proprio Tablet i dati rilevati.
Intanto un robot argenteo dalle sembianze umanoidi si occupava di analizzare i restanti dati nel computer centrale dell'Arcadia.

«Sicuro di quello che affermi Ultron?»
«Le possibilità che qualunque creatura sia riuscità a entrare in questa dimensione sono dello 0,0000001%.»
Ma nonostante le bassisime possibilità il corvino sentiva un brutto presentimento.
«Sai rintracciare la dimensione di provenienza?»
La creatura artificiale lo fissò scocciata per rimettersi al lavoro.
«Perchè tutto questo affano per la fenditura, Shruikan?»
Ha parlare fu una ragazza che fuoriuscì dalle spalle di Shruikan, i sui capelli corvini ricadevano sul volto di Shruikan perchè lei si era appogiata sopra la testa del corvino semi-addormentata.
«Beh Raven.... Ho un brutto presentimento mi sono svegliato perchè avevo avvertito un anima forte.»
«Uno spuntino di mezzanotte?»
Lui scosse la testa e rivolse la sua attenzione all'androide quando all'improviso il boato di un esplosione colpi la corazza esterna dell'Arcadia.
«CI ATTACANO!!!»
Urlò un pony terrestre dal manto giallo-arancione e rosso che correva ad una velocità incredibilite intorno al corvino dove solo la criniera rossa e il Cutie Mark di un fulmine erano ben visibili.
Ultron lascio perdere i calcoli ed apri le registrazioni delle telecanere esterne rimanendo di stucco notando che un drago violaceo ed uno nero stavano attaccando lo scafo della nave.
«Tutti fuori!!! Nessuno deve rimanere vivo se rovinano la carrozeria della mia piccola!!» Urlò il corvino fermando il pony con la mano.

Intanto al di fuori della astronave pirata i due Dragoni non erano altro che Deimios e Phobos.
«Non pensavo che trovare l'altro Kishin fosse così semplice.....»
«Siamo stati fortunati eravamo venuti per trovare dei nuovi Arkeyan e troviamo due piccioni con una fava. Hai avvertito il Master?»
Il Drago nero lo fissò confuso.
«Io? Ma non eri tu che doveva avvisarlo?!?»
Il dragone violaceo rifilo un coppino al testone di Phobos mentre con due dei tre artigli della zampa si massagiava gli occhi.
Ma prima di poter dire qualcosa una cascata di cristalli gli si riverso contro lacerando la sua candita violacea pelle da drago che era sprovista di scaglie.
«Ehy lucertoloni!!! Nessuno disturba la serata film di Re Sombra!! Per colpa vostra non sapro mai come si fanno le scale a schiocciola!!!!»
È con la strana minaccia, l'uomo in armatura illumino il corno rosso fiammante e poi scaglio un altra cascata di cristalli.
Ma Phobos emise un ruggito che disintegro ogni frammento dell'attacco del re, per poi alzarsi a due zampe e mostrare la sua gigantesca mole al pari del dinosauro che era appena smontanto dall'Arcadia e si dirigeva verso i dragoni.
«Vai Indy!!! Nessuno disturba il mio sonno di belezza!!!»
Un dinosauro albino si dirigeva contro Phobos mentre un'unicorno dai capelli rosa e il manto grigio chiaro era in groppa alla sua testa.
I due dragoni si posizionarono pronti ad attaccare mentre Sombra stava preparando un altra raffica di cristalli mentre l'Indominus Rex era pronto a balzare contro i due.
Ma prima che uno dei quattro potesse anche fare una mossa un raggio nero era partito dalle retrovie del gruppo dell'Arcadia e stava mirando al cuore di Deimios ma all'ultimo una barriera di ossa si frappose tra il raggio e il violaceo.
«Avete attacato le persone sbagliate cuccioli.»
Disse Shruikan mentre il kimono nero sventolava per la brezza notturno seguito dagli occhi bianchi del Kimono.
«Invece sappiamo con chi abbiamo a che fare.... Kishin Shruikan.»
Da dietri i due dragoni la figura di un ragazzo si fece avanti, il volto era coperto dalla maschera di un lupo grigio mentre i capelli corvini ricadevano sulle spalle.
Indossava una tuta completamente grigia e ricoperta da cinghie lasciando però il braccio sinistro libero mostrando un braccio ricoperto di scaglie irridescenti e nel dorso della mano un occhio celeste n'era incastonato.
«E tu chi saresti?» Chiese Raven spuntando da dietro Shruikan.
«Io? Beh... Il mio nome è Kishin Hypnos e sono qui per prendere l'anima del penultimo Kishin esistente.»
Il corvino alzo il braccio destro mentre il dragone violaceo diveniva liquido e si riversava dentro il corpo del suo Master mentre un tridente violaceo si era formato sulla sua mano.
«Phobos occupati degli altri mentre io mi occupo del Kishin.»
Il dragone annui e si ritrasformo nella sua versione umanoide stupendo gli avversari mentre due spade Claymore si formavano tra le sue mani artigliate.

Intanto Insane, Vincent e Ultron si unirono al gruppo che si prepararono allo scontro.
«Ragazzi eliminate quel colosso mentre al Kishin me ne occupo io..... Avevo giusto un certo langurino.» Ammise ghignado e trasformando Raven nella sua falce, Sombra creo una spada di cristallo e scatto verso Phobos seguito da tutti i presenti mentre i due Kishin si avvicinavano lentamente.
Dalle loro spalle fuoriuscirono Raven e Deimios, l'ultimo era diventanto un ragazzo della eta di Raven dai capelli albini, gli occhi scarlatti e la carnagione bronzea mentre indossava ancora la sua armatura da gladiatore.
«Pronto a perdere l'anima?»
Chiese derisorio Hypbos mentre Deimios era rimasto imbambolato a fissare Raven.
«Il tuo amico e il tuo stesso sangue?»
«Si.... Deimios e Phobos sono nati quando entrai in contatto con Kishin Ashura.... lo stesso che tu hai assorbito a quanto pare.»
Il corvino annui soltanto e entrambi si fissarono attendendo l'occasione di attaccare.
Intanto il combattimento tra Phobos e il gruppo di Shruikan infuriava non molto distante da loro.

«Eco della Follia!!»
Urlarono Shruikan e Raven mentre la loro anima si allargava a dismisura formando una semisfera violacea con tre occhi bianchi mentre la lama della falce si ingrandiva diventando una mezza-luna nera.
«Majogari Forma a 6!!»

E il corvino lancio un fendente dal basso verso l'alto ma Hypnos non si scompose e contrattacco immediatamente.

«Eco del Diabolo!!»
La sua anima s'ingrandi mostrando una semisfera rossa con tre anelli (rosso-nero-viola) che lo circondavano incrociandosi tra loro mentre il tridente diveniva più grande e di un colore violaceo.
«Impalazione Oscura!!»

Il colpo blocco il Majogari bloccandolo a terra e facendo stare i due Kishin in una situazione di scontro di forza ma Shruikan fece uscire il Viarja dalla bocca e carico un raggio che colpi in volto Hypnos allontanadoli uno dall'altro.
«Abbiamo gia finito?» Chiese Shruikan vedendo il volto dell'avversario fumare ma rimase davvero sorpreso di vederlo integro.
Poi notò dei frammenti di una maschera ossea cadere dal volto e immediatamente un ghigno divertito dipinse il suo volto nel notare un avversario non di poco conto.
«Scherzi vero, questo battaglia e solo all'inizio.» Rispose Hypnos lanciando in alto il tridente,  scrocchio le dita e  rimpungno con entrambe le mani il proprio tridente mentre un luccichio blu scuro scaturivano dagli occhi della maschera da lupo.

«Skull Giant!!» «Bloody Slince»
Hypno pianto il tridente a terra e un mano gigante scheletrica fuoriuscì da terreno e si scaglio contro il corvino di sangue che lancio un dardo di sangue nero ma le due tecniche si annularono a vicenda creando una coltre di polvere ossea che offusco la vista di Shruikan.
«Attento!!!» Urlò Raven, anche se troppo tardi; Il pugno ricoperto di scaglie di Hypnos colpì il volto, scagliando Shruikan contro una roccia che si coloro di una macchia nera.
«Ops.....»
Disse derisorio e mentre preparava a lanciare il tridente il corvino si ricomponeva.
«Ok.... Sei forte ma-»
Non fini la frase che si ritrovo l'arma dell'avversario impalata nel proprio petto.
«Cero!!» Un raggio parti da un occhio violaceo e si diresse verso Shruikan che con fatica si sradico il tridente e creò le ali di sangue e le usò come scudo.
«AAAAAAAHHH!!!!»

Hypnos dopo aver scagliato il Cero si avvicino con un Sonido dinanzi allo scudo e ricopri di una protezione di ossa il braccio sinistro.
«Skull Arm!!» È inizio a tempestare di pugni lo scudo che per ogni colpo vivrava sempre più violentemente quasi a rompersi da un momento all'altro.
«Cosa facciamo?»
«Potenzia la mia struttura corporea solidifando tutto il sangue nero... Se vuole uno scontro di forza capira che con me non si scherza.»
Poi le ali solidificate si frantumarono sotto le ripetute percussioni di Hypnos ma Shruikan ghigno soddisfatto.
«Bloody Needle»
Ogni frammento di sangue nero si riplasmo in aghi che iniziarono a ruotare intorno al mascherato.
Ma Hypnos non si scompose e continuo ad avanzare mentre una gabbia toracica ossea si creava intorno a lui proteggendolo dalle lacerazioni del sangue nero.
«Spero che tu non ti sia già arreso....» Esclamo Hypnos mentre raccoglieva il suo tridente mentre Shruikan fece apparire la falce.
«Ma che.... Era solo l'antipasto.»
L'attacco precedente si arrestò e il sangue ritorno al proprietario.
Poi un colpo a martello si abbatte su Hypnos che si difese con il manico dell'arma.
Ma non si accorse del raggio scaturito da Viarja che gli trafisse lo stomaco facendogli perdere la presa del tridente lasciando che la falce gli tranciasse l'arto
destro. 
Shruikan pianto poi la falce nel terreno e la uso per darsi una spinta e colpirlo con un calcio a piedi uniti che lo scaglio contro un albero secolare.
Hypnos si rialzò mentre si teneva il monco dell'arto tagliato e fisso stupito il corvino.

[Cambio di piani Phobos, l'avversario e troppo forte e per colpa della apertura del portale non ho abbastanza energie per affrontarlo..... Ritiriamoci.]
[Ma dai!!! Mi stavo divertendo proprio ora....]
[Ho. Detto. RITIRIAMOCI!!]

Così Hypnos vide avvicinarsi Shruikan con un ghigno sadico e disse: «Ha vinto Kishin ma avrai vinto una battaglia ma non la guerra.... Ci rivedremo.»
Cosi con tutta l'energia rimasta Hypnos esegui un Sonido Gemelo* e spari nel nulla così come il suo compare.
«Seguiamoli!!» Urlò Kid Flash e si lanciò all'inseguimento ma si fermo subito visto le ferite gravi agli zoccoli.
Ultron prese la parola: «Inutile seguirli, noi siamo spossati e feriti gravemente mentre tu Shruikan c'è l'hai fatta perche non era al massimo della sua potenza visto che da quello che deduco Phobos contiene 1/3 dei suoi poteri e sapendo che sicuramente loro sono coloro che hanno creato il portale il ragazzo Hypnos doveva essere stremato per l'apertura quindi e meglio non provocarlo ora, non avremmo speranza se si uniscono tutti e tre.»
Il gruppo non disse nulla e rassegnato ritorno all'Arcadia.

"Due Kishin..... Ma uno solo può vivere.... Uno deve perire" 


Angolo di Tnecniv

Spero che vi sia piaciuto gente e dico subito che questa e la prima di 3 Round.
Spero di essere riuscito a scrivere un combattimento e renderlo vero-simile per quanto le capacita dei due siano oltre modo fuori umane.
Se volete anche voi confrotarsi contro Hypnos ditelo pure ci sono due posti liberi.

Beh alla prossima gente!!

-Play the Match, win the stress this are your life-

Phobos: Spitito della Paura;

Deimios: Spirito del Terrore;

Cero: Un raggio di energia oscura concentrata;

Sonido: Tecnica che permette di superare la velocita del Suono;

Sonido Gemelo:Tecnica potenziata del Sonido. Si va cosi veloci che sembra di essere in più posti.

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Capitolo 2
*** BREAK Time: Alleanze Pericolose ***


Il sole stava sorgendo e i primi raggi di luce solare illuminavano quello che si potè definire un rudimentale campo base.
Una struttura completamente costruita di ossa prendeva la forma di una capanna a base circolare mentre il tetto era composto da una sconosciuta poltiglia gelatinosa color nero carbone.
Fuori dalla capanna un semplice fuoco da campo si stava consumando del tutto in una fiamma purpurea mentre Deimios nella sua forma da "umana" stava preparando il caffe.
«Aaaaaaaah...... Buongiorno fratello. Fai il caffe?» Chiese un ragazzo uguale tutto e per tutto a Deimios tranne per i capelli rosa chiaro e per gli abiti: indossava una armatura di scaglie che coprivano dal ventre in giù, lasciando il torace scolpito in bella vista, dove c'erano le due cinghie ed una benda copriva entrambi gli occhi.
«Ne vuoi anche tu?»
«Già..... Ci vuole proprio un buon caffe per alzarsi presto e sopratutto per la nottata di ieri, tu non lo sai ma la ragazza con l'abito venuto direttamente dall'800 era una tipa più che fastidiosa. Senza parlare che ogi volta che l'uccidevo ne uscivano altre due..... ALTRE DUE!! Capisci!!! Anche se amo uccidere e vedere soffrire i miei avversari, con lei non c'era la soddisfazione perchè non era mai l'originale e-»
Non fini la frase che una tazza di caffe gli fu posta tra le mani.
«Bevi e sta zitto Phobos, mi fa male la testa.»
Il rosa se ne stette in silenzio e comincio a bere il proprio caffe quando dalla capanna fuoriusci Hypnos ma stavolta non aveva la maschera da lupo rivelando il il volto. Per prima si notava subito il colore degli occhi, un blu scuro o blu mare per essere più precisi, la carnagione era chiara o meglio pallida ed un paio di cicatrici attraversavano l'occhio destro formando una croce.
Il corvino si diresse verso i due fratelli e prese una tazza preparata da Deimios e inizio a bere.
«Allora.... Come farai per il braccio?»
Hypnos lanciò una occhiata al monco sinistro dove rimaneva solo una parte della spalla e fece spalucce facendo sbrodolare il vermiglio contenuto della sua tazza per posarla a terra.
«I nanotriti lo rigeneranno entrò sta sera. Ma per ora la priorità e trovare una base migliore di questa, se i nostri avversari ci trovassero in questo frangente non so quanto potremo resitere.»
«Beh...... Prima di trovare il Kishin e il suo gruppetto ho visto un vecchio rudere, un castello abbandonato per essere precisi.
Potremmo usarlo come base.»
In quel momento un rivolo di sangue nero colo dalla mano di Phobos riversandosi nel terreno per riplasmarsi in una mappa accurata del territorio.
«Noi ci troviamo qui mentre a 2km c'è la nave del Kishin.
Esattamente a metà dentro la foresta c'è questo castello abbandonato che non si trova neanche molto lontano dai centri abitati che avevo scorto, quindi un ottima posizione sia per tornare qui per aprire di nuovo il portale, sia per trovare materia prima per gli Arkeyans e per arrivare dal nostro Kishin.»
Deimios resto stupido del ragionamento del fratello e inizio a ridergli contro ma in modo affetuoso.
«È bravo Phobos, a quanto vedo non c'è solo aria in quella zucca rosa.»
«Beh graz- Che hai detto, scusa?!?»
«Calma ragazzi!! Non discutiamo adesso visto che abbiamo delle facende da sbrigare.»
Il corvino si diresse verso il centro del cratere seguito dai due gemelli.
«Per prima cosa tu, Deimios, andrai nel Limbo per cercare "chi sai tu".»
«Voldemort?» Domando stupidamente Phobos ricevendo una cinquina sulla nuca.
«Uff... Come dicevo tu andrai dove devi andare mentre Phobos si rechera in quella cittadina vicino al nostro nuovo castello. Devi recuperare solo le anime più forti per animare gli Arkeyans, capisci cosa devi fare?»
Il rosa annui semplicemente con un sorriso a trentadue denti per poi far apparire due ali nere da drago e prendere il volo.
«Beh.... Io intanto vado a prendere Lei.... Sicuro della tua scelta?»
«Phantom ci ha assicurato che lei ci sarà utile per i nostri scopi.»
«Non mi fido di quel tipo a essere sinceri ma se tu dici che è ok. Per me va bene.»
Hypnos emise un sorriso rassicurante al compagno albino quasi per toglierli tutti i suoi dubbi per poi fargli una carezza d'affetto sul volto.
«Lo sai che non ti metterei mai in pericolo.... Fidati di me....» Disse avvicinandosi al volto di Deimios che via a via diveniva sempre più rosso.
«S-se lo-lo dite voi M-Master.» Balbetto lui quando i loro visi si trovarono a meno di 10cm uno dall'altro.
Hypnos rimase cosi per ancora un paio di secondi per poi allontanarsi e dare tutta l'attenzione al centro del cratere.
Tese l'unico braccio amcora integro, quello ricoperto di scaglie, e concentro tutta l'energia sul palmo.
Un occhio violaceo in miniatura rimase sospeso sopra il palmo della mano per essere raggiunto da un altro che si sovraposse ma in orizontale formando una croce di occhi.

«Cero.» Sussurò piano mentre un raggio scarlatto si diresse verso il nulla fermandosi contro una parete che in teoria non dovrebbe essere percepità, la parete dimensionale.
Cosi come la prima volta si riformo una fenditura spazio-dimensionale dalla grandezza di una sfera di bowling.
Deimios non perse tempo e si lanciò nella fenditura con un Sonido Gemelo trasformandosi in sangue attraversando lo squarcio che appena lui attraverso si richiuse immediatamente.
Il corvino rimase a osservare dove prima c'era lo scarcio per poi sussurare al vento: «Stai attento mia luce, non ci sarò io a protegerti quindi non fare cose avventate.» Per poi partire verso il castello abbandonato.

Intanto in una zona sperduta aldila del portale due creature senzienti stavano passegiando intonto ad un giardino botanico in rovina.
«Per quale motivo dovrei aiutare quel bamboccio, spiegamelo ora Phantom!!»
Ad urlare non era altro che una giovane avvenete ragazza dal fisico eccitante e con le curve giuste al punto giusto. (Autore:Contenta per la descrizione? Miss Seek:Avvio.... Autore:Allora abbbasa la falce!!)
La ragazza camminava tra la vegetazione morta calpestando con gli stivali neri ogni fiore mentre la brezza fredda della zona solleva i corti capelli corvini mentre le ali da pipistrello erano ben ripiegate sulla schiena.
«Lo sai.... Il giovane Kishin si e mostrato degno della mia fiducia e rispetto.» Gli rispose di rimando l'uomo mentre gli occhi scarlatti della corvina lo esaminavano dall'alto in basso come al suo solito.
Phantom indossava un completo elegante di un color rosso sangue che faceva risaltare la carnagione grigio cenere e sopratutto i capelli corvini. Era giusto più alto di lei e anche lui teneva le ali da pipistrello relegate nella schiena.
«E adesso che fai fissi? Non lo sai che è maleducazione Helen.» Esclamo con una punta di ironia il corvino mentre la ragazza fissava i suoi gialli occhi felini.
In quel momento un rumore esterno terminò la loro gara di sguardi e si rigirarono per notare un dragone violaceo spuntare dal cielo stellato ed atterare nel giardino a pochi metri da loro.
Helen guardo la bestia e subito non perse tempo che lancio il suo colpo preferito.
«Fire of Death»
Una sfera di fuoco circondata da fulmini si diresse verso il drago che rimase immobile fino a quando non apri le possenti fauci e divoro la sfera che gli esplose tra le fauci mentre dal muso una leggera coltre nera fuoriusciva dalla bocca.
«Coriaceo la lucertolina.» Esclamo lei mentre stava per impugnare la falce alle sue spalle se non fosse che Phanton la fermò.
«E il nostro contatto.» Affermo l'uomo calmo mentre la corvina fissava prima lui e di nuovo il dragone.
«Io ricordavo Hypnos un po' diverso dal bestione qui presente.Si può trasformare anche in drago quel negroamante da strapazzo, per caso?»
Neanche il tempo di finire che un tridente trapasso la giovane tingendo la sua maglietta con su inscritta una "J", una macchia di sangue, il suo.
«Non permetto a nessuno di parlare così del mio Master.»
Il dragone si era ritrasmutato dinanzi a Seek in Deimios che avanzava con uno sguarda infuocato contro la corvina.
«Deimios, giusto? Hypnos mi ha parlato di te nel suo "Apprendistato" nella dimensione Phantom per diventare un negromante.»
L'albino si calmo quando vide l'uomo dinanzi a se e riaquisto la sua calma.
[Quel uomo ha un anima davvero imponete cosi come i suoi poteri.... Non e come la ragazzina quindi dovro stare attento.]
«Giusto invece lei deve essere stato il maestro del mio Master, un piacere conoscerla.»
«Hey, chiedimi subito scusa!!»
Una lama di ghiaccio venne scagliata contro Deimios che l'evito spostando leggermente il capo.
«La ragazza che vuole uccidermi e colei che aiuterà il mio Mater?»
Phantom annuì soltanto mentre la sudetta si avvicinava pericolosamente contro di lui.
«Ascoltami bene modaiolo del passato, non so perchè dovrei aiutarti ma adesso vedendo come vengo trattata dimmi il perchè dovrei farlo?»
Il ragazzo sorrise e la domanda che disse convinsero a malincuore la corvina.
«Giuly Frost ti dice nulla?»

Da una altra parte nello stesso momento il gruppo di Shruikan si stava riprendendo dalle ferite tranne Ultron e Shruikan che stavano esaminado dei dati sul computer di bordo dell'Arcadia.
«Quindi sai dirmi da dove sono?» Chiese nervosamente il Kishin mentre Raven era seduta sulla poltrona del commandante ad ammirare un piatto di anime anche se modo svogliato.
«Ho finito ora i calcoli e ho una notizi buona, una cattiva e una pessima.»
«Vai con la cattiva allora.»
Il robot argenteo subito fece apparire la mappa di tutta Equestria dove millioni di punti luminosi variopinti erano segnati.
«Come puoi vedere la mappa sta segnalando le scie energetiche di tutti gli abitanti del Regno, animali inclusi. Ho anche programmato che solo le scie energetiche più potenti siano evidenziate.»
Le luci si spensero dalla mappa lasciandone una ventina o di più.
«Adesso isoliamo le nostre scie.»
In quel momento solo una decina di luci rimasero accese.
«Togliamo la famiglia reale e quelle conosciute.»
In quel momento una sola lucina era rimasta accessa ed dalla scansione apparteneva alla categoria di anima forte.
«Wuoa.... Li abbiamo trovati!!!»
Urlò entusiata Shruikan mentre la corvina seduta alzò la testa dal piatto curiosa ed emozionata dalla notizia.
«Adesso dobbiamo solo riunire la squadra e gli facciamo una bella sorpres-»
Ma Ultron calmo subito le intenzioni del corvino.
«Non solo loro.»
«Cosa?!? Ok facciamo che tu non abbia trovato le scie degli altri due, sicuramente si saranno uniti dentro quel Kishin. Ma la sua deve essere quella!!»
«Invece no, Shruikan. Ho esaminati la loro scia energetica ed era completamente diversa. E questo ci porta alla buona notizia.
Stamattina ho rilevato un altra fenditura della stessa intensità di quella della notte scorsa quindi...»
«Quindi se ne sono andati.» Fini per lui Raven anfranta e malinconica. Shruikan guardo lei e si avvicino con premura a quella che per lui era come una sorella.
«Cosa hai Raven?»
La ragazza appena si accorse del "fratello" si ricompose montando sorriso più falso di um diamante di vetro.
«Io... Beh sono davvero addolorata che non li rivremo più.... Per poterci mangiare la loro anima.»
«Ah.... Già me ne dispiace anche a me.» [Cosa ti aungustia sorellina?]
Shruikan rivolse una pacca di consolazione a Raven mentre ripensava a cosa portasse davvero il malcontento alla sorella di "sangue".
«Comunque la pessima notizia e che questa anima rimasta non proviene da questo mondo e non sappiamo cosa voglia fare qui si Skyro........ Penso che dovremmo mandare qualcuno a controllare.»
«Ci penso io gente!!»
Un flash arancione si catapulto dinanzi a Ultron è un Kid Flash esagitato scalciava come un bambino ripetendo: «Ci vado io!!... Io!!.. Io!!... Sceglie me!!!»
Ultron pur per far smettere di parlare il pony velocistà mentre Shruikan e Raven se la ridevano della scenetta.
«Non vi deludero gente state tranquilli!!» È come una saetta si lanciò verso il punto della lucina: Il castello abbandonato delle principesse.

Angolo di Tnecniv

Ecco il secondo capitolo di "Kishin VS Kishin" e stavolta siamo in un Break Time fino al prossimo Round dei due Kishin.

Vediamo che subito che Hypnos ha deciso di trasferirsi in una nuova località, amche se penso che una casa in un cratere non e male come base. Vediamo che altri due personaggi vengono nominati: Phantom e Seek creazioni di Giuly Frost. È un nuovo personaggi apparirà nel prossimo capitolo.

Comunque molti interrogativi non sono state risolti: Perchè Hypnos vuole l'anima di Shruikan? Cosa aungustia la piccola Raven? Come Hypnos conosce Seek e Phantom? E tante altre domande che forse si risponderanno nel prossimo capitolo.

Richiesta:Quale personaggio della Serie MLP volete nel prossimo capitolo e diventi uno di quelli base?

-Play the match, win the stress this are your life-

 

 

Ps:I capitolo saranno pubblicati solo nei weekend da 1 o 3 capitoli nei due giorni.

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Capitolo 3
*** BREAK Time: Vecchie conoscenze e nuovi arrivi ***


Tra le macerie del castello abbandonato il corvino Hypnos ammirava affascinato la storia che quel luogo portava tra le sue polverose stanze e gli antichi vassalli consumati.
I suoi passi risuonavano tra le mura che vivravano ad ogni suo passo che a quanto pare non avevano voglia di cedere per nessun motivo, mentre raggiungeva nella sala del trono.
«Incredibile no?»
Il corvino si girò verso il corridoio dove un umano massiccio era appogiato al muro con indifferenza.
Hypnos sgranò gli occhi sorpreso e con sgomento e che per fortuna la maschera da lupo coprì.
«A quanto pare il multiverso e davvero piccolo mio giovane Kishin della Solitudine.»
L'uomo si mise in piedi e si mostro alla luce di un fascio del sole, spuntato da una feritoia, mostrando un uomo sulla trentina che vestiva di un completo da cacciatore in lana marrone scuro: Una cotta in argento ricoperto da uno spolverino, dei pantaloni imbottiti, degli stivali borchiati neri e per finire una spada rinfonderata sulle sue spalle che aveva l'elsa a forma di drago.
«Tylon....» Ringhiò il corvino mentre l'uomo con una mano si sistemava i corti e bianchi capelli sfoggiando un sorriso sernione accompagnato dalla sua leggere barba albina che incuteva rispetto e revedenziale timore.
«Sai quando pronunci il mio nome devi completarlo con i suoi titoli. Ripeti dopo di me: Tylon il Signore delle Viverne.»
Hypnos piego la testa di 45 gradi.
«Quindi alla fine mia hai trovato.... Cosa vuoi da me Tylon.»
L'uomo in quel istante perse quell'aria ironica ed il suo sguardo divenne freddo come il ghiaccio.
«Sono benuto per rivendicare Malcom.»
«Già...... Malcom il tuo caro primogenito ed erede del l'occhio di Seth» Disse lui mostrando l'unico braccio rimastogli e mostrando l'occhio incastonato nel dorso della mano.
«Che ci vuoi fare, quel antefatto mi era di assoluta necessità e-»
Non fini che l'uomo sfodero la propria spada e con un fendente a martello cerco di colpire il corvino che col la mano prese la lama bloccandola.
Poi il tirando indietro la spada fece sbilanciare l'uomo e lo colpi con una forte ginocchiata e lo scaglio via con un pugno in volto.
«Pensi perchè ho solo un braccio non possa farti il culo? Beh riprova un altra volta nonnetto.»
Tylon fissò con rabbia il mascherato e si scaglio di nuovo contro di lui con un fendente laterale che Hypnos schivò lanciandosi contro lo spadaccino saltando la lama ed atterando alle spalle di Tylon, rialzandosi con una rotolata.
«Fermati moccioso!!»
Urlò lui rabbioso rigirandosi e lanciando stavolta con un fendente rotante ma anche stavolta il corvino parò, utilizando l'avanbraccio ricoperto di scaglie.
«Non pensi che sia l'ora di fare sul serio...»
«Dai e io che pensavo di farti un favore.»
«Beh... Allora ti faro vedere il vero potenziale della mia Inferno Nucleare!!»
La lama della spada bastarda si illumino in un fascio bianco che poi venne scagliato contro Hypnos che fu lanciato contro una delle pareti del salone.
«Auch..... Mi dimentico sempre delle capacità di quel arma.»
Si lamento il ragazzo rialzandosi, intanto Tylon si lanciò in un affondo contro il corvino che poggio il braccio sul muro facendo apparire decine di spuntoni ossei che circoscrissero un arco intorno al suo corpo proteggendolo.
Lo spadaccino albino però non si arrese e carico ancora di più l'arma che divenne un flash luminoso che spezzo le difese avversarie ed affondo nella carne della spalla sinistra di Hypnos.
Purtroppo non si accorse di tre paia di occhi scarlatti illuminati alle sue spalle.
«Cero!!»
Urlò Hypnos mentre tre raggi colpirono Tylon i vari punti della colonna vertebrale.
Il dolore gli fece perdere la presa sulla spada e il corvino lo scaglio lontano con un calcio, rivestito con una protezione schelettrica.
Tylon fu scagliato al centro della sala, purtroppo aveva la colonna vertebrale compromessa per via dei tre Cero quindi era paralizzato dalla vita in giù.

Hypnos intanto si era rialzato e si era sfilata l'Inferno Nucleare dalla spalla, dirigendosi verso l'albino giocherellandoci nella mano.
«Bella spada.... Assorbe l'idrogeno presente nell'aria per poi trasformarlo in energia cinetica che utilizza per sferrare colpi devastanti. Davvero bella...... Ma adesso finiamo questa pagliacciata.»
Stava per impalare l'albino quando una fulmine arancione prese l'uomo.
«A quanto pare Ultron aveva decisamente sbagliato sulla vostra scomparsa.»

Vicino al trono si trovava il pony velocistà, Kid Flash, che teneva sulla sua groppa il paralitico Tylon.
«A quanto vedo sei il ragazzino iperattivo dell'altra volta.»
Kid appogiò l'uomo sul trono ingnorando l'avversario.
«Senta adesso mi occupo di quel ragazzo e poi la porto dove la potranno curare.»
«No.... Scappa!! Non c'è la puoi fare da solo contro di lui!!»
«Stia tranquillo signore e non si preoccupi.»
Kid rivolse l'attenzione al mascherato che non si era mosso di un millimetro.
«Se hai finito possiamo iniziare?» Disse svogliato il corvino lanciandò la spada bastarda vicino al trono.
«Beh.... A te la prima mossa.»

Kid si pose sulle zampe posteriori e scattò verso il mascherato colpendolo con un pugno sul volto.
Hypnos neanche si accorse del pugno finche non fu troppo tardi e dovette alzare la maschera e sputare il proprio sangue a terra.
«Uhm.... Bravo velocistà ma e il meglio che sai fare?» Lo provoco lui.
Kid corse di nuovo contro di lui e cominciò a tempestarlo con una serie quasi infinita di colpi ma stavolta Hypnos non fece una piega.
«Allora niente di meglio?»
Disse quando uno zoccolo lo colpi in faccia incrinando la maschera ma nonostante questo lui rimase ancora immobile.
Tylon intanto aveva ripreso la sua Inferno Nucleare e usandola come punto d'appogio si alzò dal trono.

«Aaaaarhg!!!!»

L'albino volse lo sguardo verso i due notando con orrore che il pony velocistà era stato afferrato dal corvino ed il suo corpo era ricoperto da scariche elettriche.

«Sai....... Se avessi un aspetto antropomorfo ti avrei trovato un tipetto interessante. Ma per tua fortuna non amo "intrattenermi" con animali.»
Kid sgrano gli occhi stupefatto e terrorizato prima che fosse scaraventato via.

Tylon notando che i propri rinforzi erano in netto svantaggio decise che era meglio battere in ritirata quindi prese fiato e fece un lungo e squillante fischio.
«Ma che stai facen-»
Non finì la frase per colpa di un enorme viverna* di 5m entrò in volo e sputo una sfera di fuoco verso Hypnos, che si protesse erigendo una muraglia di ossea mentre il "dragone" in miniatura atterava dinazi al proprio signore.
«Vieni qui ragazzino andiamocene!!»
Urlò Tylon salendo sulla groppa della Viverna mentre essa con le fauci raccolse il pony terrestre e lo scaravento sulla propria groppa.
«Ehy, attento!!» Grido Kid ricevendo come risposta uno sbuffo di fumo sul muso.
«Andiamo Galdar.....Heeya!!!»

La viverna Galdar riprese il volo e fuoriusci da una delle vetrate sfondandole mentre Hypnos rimaneva immobile mentre i propri nemici si allontanavano.
Ma una scossa alla spalla destra attirò la sua attenzione.
«Beh.... A quanto pare hanno finito prima del tempo.»
Disse lui mentre tese la spalla destra che venne avvolta da una moltidine di scosse che pervasero la spalla e dopo di che avvenne il miracolo.
Il braccio del Kishin inizio a rigenerarsi mentre un endoscheletro metallico si formava insieme hai dei tessuti organici.
L'intero processo durò una decina di secondi ma il dolore era attroce, impossibile da descrivere ma il corvino lo sopporto tranquillamente, era ben abituato alla rigenerazione grazie hai nanotriti, nanobot creati dal proprio organismo Arkeyans che producevano essendo creature bio-meccaniche.
«Beh.... Adesso però riordiniamo questo posto e rendiamolo più adatto ad un Kishin.»

Tese entrambe le mani mentre formava il simbolo del Diabolo con le dita ed una scia energetica rossa venne indirizata verso il trono e da li si disperse in tutto il castello ricoprendolo da decorazioni di ossa, del sangue nero e violaceo tingevano le mura mentre le vecchie armatura abbandonate si rianimavano di vita propria divenendo armature robotiche dalle sembianze di cyborg pony scheletri.

«Adesso si che mi sento a casa.» Dichiarò soddisfatto il Kishin sedendosi sul suo trono fatto di spade ma rinfoderato e ben imbottito.

Non molto lontano dal castello del Kishin, Phobos stava volando a bassa quota in una zona rurale dove si perdeva a vista d'occhio un imponente meleto.

«Bene..... Sento ben 3 anime forti nelle vicinanze.» Esclamò lui mentre nella linea dell'orizonte si intravedevano delle strutture agricole come il granaio o dei Silos.
Subito lo spirito della paura calo in picchiata in una zona abbastanza fitta mentre mutava il suo corpo nelle sembianze di un pony, per essere pricisi in un piccolo puledrino dal manto nero carbone, il crine di un rosa malva così come la coda e come al solito una benda che copriva entrambi gli occhi.
«Shishishi..... Alla fine ci sono riuscito nella trasmutazione ma a quanto vedo sono solo un puledrino. O beh, passero innorservato allora.... Shishishish- Ehm, cos'è questo?»
Phobos aveva notanto che nella zona dei fianchi era apparso il simbolo di tre lame (Claymore-Katana-Spada) che si incorciavano tra loro ed erano tutte bianco con i bordi violacei che li facevano risaltare nel manto scuro.
«Ma che diamine è sta roba?»
Urlò lui spaventato saltando sul posto volgendo lo sguardo sempre sul Simbolo.

«È un Cutie Mark e da come si luò notare non sai nemmeno il suo significato cosa che ogni pony sa è agogna per averlo.»
Phobos si giro verso la provenienza della voce dov'è vide una puledrina delka sua medesima età o di almeno quello che dimostrava.
Era una alicorno dal manto marroncino molto chiaro, la criniera e la coda erano di un blu scuro fiamma mentre con i due occhi verde smeraldo fissava Phobos quasi come se cercasse di analizarlo lí suo luogo.
I raggi del sole filtravano tra i meleti mentre i musi dei due puledrini erano illuminati dai raggi.
«E tu chi sei?» Chiese l'alicorno al pony terrestre che però non la stava minimamente ascoldanto ma fissava il suo petto con stupore.
[Questa qui ha un anima di proporzioni davvero incredibili...... Potrebbe persino far ridestare Beelzemon dal suo sonno.]
Appena fini il suo pensiero fece un sorriso malsano rivolto alla alicorna che indietreggo di un paio di passi mentre un aura negativa si abbatevva passiva su di lei.
«Rispondi ora!! Chi sei!!!» Urlò la blu mentre una forte emicrania gli fece girare la testa.
«Smettila!!» Urlò ancora lei mentre premava gli zoccoli anteriori alla testa, intanto l'aria intorno ai due diveniva sempre più pesante mentre il puledrino color carbone si avvicinava lentamente a lei.
«HO DETTO DI SMETTERLA!!» Urlò lei in prenda ad un forte malditesta che non le permetteva di pensare mentre dagli zoccoli iniziarono a infiammarsi senza però creare scottature alla utilizatrice.
Intanto Phobos si trovava proprio dinanzi a lei e nonostante le fiamme gli provocassaro delle bruciature non da poco, lui le ignoro bellamente e prese un bel respiro profondo.
La blu alzo leggermente la testa in direzione del puledrino dalla criniera rosa mentre un grido assordante gli rimbobava dentro la testa incessante.
«Grida Phobos.....» Sussurò il rosa mentre il proprio corpo iniziava a vivrare emmetendo un grido assordante che spense le fiamne che avevano iniziato a brucuare i meleti vicini.
Per la piccola alicorno fu troppo e svenne entrando in una specie di coma.

«Bene..... Penso che possa tornare a casa.» Penso a voce alta Phobos caricando l'alicorno sulla sua groppa e diventando poi la sua forma draconica.
Ma lo spirito non aveva scorto un pony terrestre dal manto blu scuro con sfumature di rosso negli zoccoli e la criniera blu fuoco ed per finire come Cutie Mark aveva una spada, uno scudo e una mela infuocata.
Era fuiriuscito dal suo nascondigli assistendo a tutta la scena e riuscendo a resistere restando però molto debilitato.
«Stai tranquilla Lucinda...... Papà sta arrivando.»
Esclamo nella direzione del dragone nero mentre delle fiamme blu lo circondavano e per poi scattare all'inseguimento.

Angolo di Tnecniv

Beh.... In questa puntata/capitolo abbiamo ben tre nuovi arrivi: una vecchia conoscenza di Hypnos; Una piccola Alicorno di nome Lucinda e suo padre.

Quindi nel prossimo capitolo aspettatevi fuoco e fiamme ed una montagna di Epicità.

Domanda:Cosa ne pensate dei combattimento, devo migliorare qualcosa? E cosa ne dite del castello rinnovato?

-I'm the poison young-
 

*Viverne= è una creatura leggendaria
rappresentata come un rettile
 alato, simile al drago
 della tradizione europea, differendo per l'assenza delle zampe anteriori. Solitamente non soffia fuoco (ma vi sono numerose eccezioni) ed è solitamente di dimensioni non troppo grandi. Caratteristica peculiare è la presenza di un uncino o un pungiglione all'estremità della coda, capace - in alcuni rami delle leggende - di iniettare veleno mortale o paralizzante.*

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Capitolo 4
*** Scoperte e preliminari ***



Il sole era alto in cielo e con i suoi caldi raggi illuminava l'intera Evertree Forrest, soprattutto era ben visibile una fortezza dai colori scuri con decorazioni di scheletri di varie specie animali e non, in avorio pregiato contornati da cristalli dai toni scuri come opali e diamanti neri. L'intera struttura del castello delle principesse era stato completamente modificato dal sangue di Hypnos dandogli una struttura a forma di ragno con otto torri alle estremità delle zampe ed una torre centrale al centro.
L'interno dell'edificio era brulicante di "non-vita" dei suoi abitanti, dalle armature animate dall'influenza del Kishin così come i cadaveri ambulanti dell'ex-servitù riportata in vita, ognuno dei servi del "Dio Demone" era impegnato nei diversi compiti a loro assegnato e la manutenzione della Fortezza i primo luogo visto le modifiche di struttura.
Uno delle aree restaurate in giornata era stata l'immensa biblioteca che esibiva con orgoglio una sala di due piani con diversi corridoi formati dalle immense librerie, al centro di esso una tavolata ottagonale era stato utilizzato come base di ricerche di una giovane ventenne. La zanzera di capelli rosso scuro ricopriva il volto della giovane che era completamente appoggiato sopra uno dei libri.
《... Ti sembra il momento per fare una pennichella bimba?》Esclamò scocciato una voce cavernosa alle sue spalle che la sveglio di colpo facendole sgranare gli occhi scarlatti e sobbalzare dalla sedia.
La voce proveniva da una creatura composta da del semplice fumo dove due fari bianchi, rappresentavano gli occhi, la fissavano inespressivi la rossa che lo guardava con un espressione assonata ed i vestiti tutti sgualciti.
《Ehm... sono sveg- *Sbadiglio* - sveglia....》
《... Certo... Comunque ho qui il resto dei testi di Starwirl Il Barbuto. Quindi sbrigati a cercare le informazioni che mi servono.» La donna si stiracchio mostrando la tuta aderente che metteva in mostra il suo prominente petto, soprattutto mostrava in mezzo a essi una luminescenza violacea sferica.
La creatura fece svolazzare la sua mantella grigio scuro mentre la sua mano destra irta di artigli poggiò una decina di voluminosi volumi e manoscritti sul tavolo, la rossa intanto fissò l'occhio sul dorso della suddetta mano per confrontarla con suo occhio di Seth. La differenza tra i due a livello potenziale era come paragonare un aereoplanino di carta ad un Jumbo Jet, e considerando che Seth era una cronomalia di alto potenziale poteva dedure quanto fosse pericolosa la creatura dinanzi a lei.
《Allora, ti sei incantata o cosa? Su muoviti bimba abbiamo troppo lavoro prima che Deimios e Phobos tornino alla base. È non ho intenzione di incontrare quei due fallimenti.》
《Guarda che non sono fallimenti!!》 Ribatte la rossa alzando lo sguarda dal libro dinanzi a se.
《Cosa pensi che vuoi che pensi che siano per me? Essi sono soltanto delle creazioni incomplete che Eibon e Arachne non riuscirono mai a completare. Devono solo essermi grate che li abbia portati alla vita, pensavo che potessero essermi utili ma, ahimè, un arma imperfetta è inutile.》
《Forse non saranno stati utili come avevi pensato originariamente ma non dimenticarti che parli di due nostri più fedeli servitori nonché le mie armi, quindi pretendo che gli vengano dati i meritati rispetti Hades!!》Espresse la rossa mentre la carnagione caramello iniziava a scurirsi come ad indicare il suo fastidio al trattamento delle sue armi.
La creatura rimase immobile per un paio di secondi prima di sfoderare la mano-falce sinistra sulla giugulare della rossa che nonostante l'arma lo fissava con la medesima espressione infastidita anche se il leggero tremare della gamba la tradiva.
《Alexandra..... non e per caso che ti starai affezionando a quei due più del dovuto? Spero vivamente di no, sai che ho massima fiducia nelle tue potenzialità e non vorrei che un futile sentimento come "amicizia" ti possa distogliere dal nostro obbiettivo. Comprendi?》Chiese come se si parlasse a una bambina. Ma la ragazza infastidita prese con la mano la lama di falce è la allontano da sé, per poi impuntarsi verso la creatura.
《Certo! Non c'è bisogno che tu mi ripeta ogni volta la stessa storia, Hades, loro per me sono solo le mia armi, punto e basta!!》
Hades fissò la giovane assottigliando i due fari bianchi prima di iniziare a sfumare finche non scomparve del tutto.
La giovane sospiro prima che una nube nera la ricoprisse del tutto per una decina di secondi, ed appena la nebbia si dirase al posto della rossa Alexandra c'era il corvino Hypnos il quale dopo aver rimirato il suo aspetto maschile allo specchio adiacente con malinconia, si ributto tra la marea di volumi è pergamene alla ricerca di una possibile coordinata o riferimento ad una Cronomalia di Chronos.

Intanto un dragone nero svolazzava per il limitare della foresta mentre era impegnato in una rocambolesca fuga, cercando di sfuggire da una cometa blu fiammeggiante che gli era alle costole.
Nella groppa del dragone una puledrina dal manto azzurro era in uno stato di coma ed era trattenuta da legacci di sangue, l'unica sicurezza ad una caduta assicurata.
《LASCIA MIA FIGLIA!!》Urlò la cometa che con uno sprint non solo superò la creature di sangue, ma fece una inversione a "U" caricando contro Phobos.
Lucas fece svenire l'aura fiammeggiante condensandola nello zoccolo anteriore ed utilizzo la spinta caricò il suo gancio micidiale.
《FALCON PUNCH!!!》
Phobos reagì d'istinto e con uno sforzo immane delle ali fermo la sua corsa e fece una rotazione di 360°gradi. Utilizzando la coda come una racchetta di ping pong fece una "schiacciata" utilizzando tutta la sua forza più quella centrifuga.
"Game. Set. PARTITA!!" Fu l'unica cosa che il pony terrestre penso mentre scendeva in picchiata ad una velocità superiore ad 180 Km/s, per sua fortuna il globo dorato si trasformo in uno scudo che attuti la caduta ma l'impatto fu comunque tremendo che provoco un cratere di piccole dimensioni.
Phobos si librava in cielo scrutando, nonostante gli occhi bendati, all'interno del cratere in cerca del suo inseguitore ma il cumulo di povere ne impediva la visuale.
《Dove?!? Non riesco a vederlo e non penso sia già stato sconfitto per così poco...》
Quasi a rispondergli una colonna di fiamme pure, ossia quelle blu visto che sono una combustione perfetta, che lo travolse completamente. 
Al centro del cratere il pony terrestre sorrideva maligno per poi con un salto rilanciarsi in alto utilizzando delle fiamme sugli zoccoli per innalzarsi in cielo.
《BECCATTO BASTARDO...ASPE???》Infatti in quel momento Lucas si era reso conto che il suo avversario non solo era intatto ma che aveva assunto forme umane mentre due ali di sangue lo stavano reggendo in aria ed tra le braccia aveva Lucinda.
《Pensi davvero fiammifero che bastino un paio di fiammelle per incutermi timore? Io che ne sono il Dio?》Libero un braccio da cui una immensa Claymore di sangue nero prendeva consistenza. Lucas non distolse gli occhi dalla figlia mentre bruciavano ardentemente di rabbia.
《Rivuoi tua figlia? Allora vieni qui idiota!!》È con questa provocazione si mise in posa e carico contro il padre che furente fece trasformare il globo nelle sue due spade e si lanciò verso il corvino.
Lo scontro delle tre armi sprigiono un forte boato che si disperse nel cielo mentre un ennesimo scontro aveva di nuovo inizio tra le terre della pacifica Equestria.

Il boato raggiunse anche una vecchia grotta, un luogo dove nessun'anima mortale dovrebbe raggiungere fino alla propria fine.
《Hai sentito?》La voce risuono in tutta la grotta, mentre in sottofondo si sentiva un ringhiare non molto rassicurante.
《Si... come immaginavo qualcosa sta disturbando le terre di Skyro disturbandone l'armonia.» L’eco di lamenti ed urla straziati accompagno le sue parole.
《Quindi sai chi sta causando tutto questo?》Nelle profondità un paio di occhi bianchi fisso la figura incappucciata dinanzi a se.
《Già e non solo... diverse "personalità" influenti arriveranno se non facciamo qualcosa al più presto. Infondo tutto questo caos e derivato da una causa sotto la nostra custodia, quindi è meglio intervenire è porre fine a tutto.» Le sue parole rimbombarono per la caverna facendola sussultare per un momento.
《Significa che dovrò ucciderla?》《Se sarà necessario si... adesso vai e portati questa matricola, ti sarà d'aiuto.» Un altra figura incappucciata fuoriuscì dall'ombra affiancandosi al primo.
《Adesso andate... e giudicate quelle anime per la nostra famiglia.》
I due si inginocchiarono mentre una fiammata purpurea sancì la fine della conservazione.

Nelle montagne sulle vicinanze della capitale di Equestria, Canterlot, una forte energia si stava condensando in un punto preciso. Infatti poco dopo uno squarcio nel tessuto della realtà si aprì.
Inizio ad attirare la materia circostante riducendoli in particelle atomiche, nonostante la pressione esercita si vide non una ma ben due mani femminili che come se spostassero una semplice tenda, aprirono lo squarcio fino a raggiungere le dimensioni per fare passare un umano medio.
«Vedo che quel vecchio passaggio è ancora utile anche dopo tanti anni.» Esclamò la donna castana mentre le ali di pipistrello che si sgranchirono accarezzata dalla brezza.
«Già ma senza la mia energia di certo non saresti riuscita ad aprirla.» Il commento di Deimios mentre era apparso al seguito di Helen. Avevano attraversato ben tre quarti di quel posto dimenticato dagli Eon, e tutto per un passaggio che solo un demone come la Seek avrebbe aperto.
«Allora cosa vorresti fare prima di unirti da parte del Master?» La castana lo supero avvicinandosi allo strapiombo mentre adocchiava con un sorriso che non aveva nulla di sano.
«Per primo andiamo a prendere un vecchio amico che sono sicura sarà estasiato di rivedermi.» L'arma la guardo indifferente per affiancarla e dirigere il suo sguardo verso il basso. In lontananza vide due puledri, un terrestre ed un unicorno, che stavano riparando una vecchia navetta schiantata.
«Cosa vuoi fare?» Gli chiese ma la sola risposta che senti fu il boato dello spostamento d'aria ed la figura della demone che discendeva in picchiata come aquila che si avventa sulla prenda. Il viola non poté che sbuffare per l'avventatezza della demone per poi sfoderare dal braccio il tridente di sangue e buttarsi dallo strapiombo.





Angolo di Tnecniv
Allora dopo mesi il nuovo capitolo e sorto di “Kishin VS Kishin” è abbiamo molti tasselli che si aggiungo al nostro puzzle.
Abbiamo scoperto una caratteristica davvero particolare di Hypnos… o dovremo dire Alexandra? Poi chi è quella strana entità di nome Hades? Se voi lettori avete ipotesi sono pronto ad ascoltarle…

Poi abbiamo ben 4 nuovi personaggi che entreranno nel prossimo capitolo dove succederanno i fuochi di capodanno, giusto per stare in tema.
Indovinate chi sono i quattro new entry è avrete un premio speciale a chi li indovinerà tutti e quattro.

Bene… adesso vado a fare un nuovo capitolo di una mia prossima Fiction ma voglio augurare buon natale (in ritardo sorry 😓) e buon capodanno (stavolta in anticipo 😸).

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