Turning Tables

di An2e
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Credi nel destino?


Jeon Jungkook?


"Hey, Jungkook! Ben ritornato. Vorrei presentarti Jimin."


"Ciao, Jimin! Namjoon-hyung, non abbiamo bisogno di un'altra presentazione. L'ho incontrato prima."


Credi in una seconda possibilità?


Non voglio perderlo. Io NON POSSO perderlo.


Mi sono innamorato di lui.


Potrò avere una seconda possibilità per dimostargli che anch'io lo amo?


Credi nell'amore?


"Ti amo, hyung, e ti amerò per sempre."


Credi nel "per sempre"?


PARINGS: Jungkook x Jimi, Jin x Tae (Side ship)


 


How It All Started Pt. 1


"Hey Jimin! Smettila di essere nervoso!" si disse Jimin prima di entrare in una gigante costruzione con il logo "BIGHIT" scritto davanti. Non è il fatto che lui non sia preparato o per il terrore che si dimentichi qualcosa, è solo che ha la paura del palcoscenico. Ironico, vero? Si esibirà in una compagnia per diventare un idol, anche se diventa nervoso facilmente o eccitato GIORNI prima della performance. Quindi perchè deve mettersi in questa situazione?


Lui sa di essere BRAVO. No, dimenticatevi questo, lui sa di essere FANTASTICO. Prima di decidere finalmente di esibirsi, contò le cose che, secondo lui, fossero di grande aiuto. Prima di tutto, lui è VERAMENTE bravo nel ballo. Pensò che forse, la sua carenza di altezza lo avrebbe effettivamente aiutato a non essere imbarazzante mentre ballava. Secondo, può cantare. Possiende di natura una voce acuta per un ragazzo della sua età. Terzo, è affascinante, almeno per lui e per i suoi amici. Lo trovavano carino, specialmente quando Jimin sorrideva, perchè quando lo fa, i suoi occhi scompaiono, lasciando solo una coppia di linee scure su dove si suppongono essere i suoi occhi.


"Oh, Park Jimin, mostraci ciò che sai fare." Quando Jimin sentii queste parole dalla giuria, la sua fiducia prese forma. Appena sentii il primo battito della sua canzone iniziò a ballare. Iniziò con movimenti lenti, ma quando la canzone arrivò al suo climax, i movimenti di Jimin divennero più potenti mentre lui continuava, sotto la luce lampeggiante, ad eseguire i passi in modo preciso con una esplosione proveniente dai suoi muscoli. Mentre si esibiva, notò come i giudici erano attratti dal linguaggio del suo corpo - il modo in cui ogni parte del suo corpo si muoveva come se ogni fibra dei suoi muscoli appartenesse alla coreografia. Alla fine, dopo cinque minuti, la musica si concluse. La stanza si riempì di applausi e fischi, anche se c'erano solo cinque di loro nella sala.


"Sai cosa, sei veramente fantastico! Ora puoi cantare per noi?" chiese a Jimin la giuria entusiasta, non lasciandolo neanche respirare. Dopo alcuni secondi di respirazione profonda, Jimin iniziò a cantare. La stanza rumorosa era improvvisamente in silenzio per una coppia di minuti. Jimin concluse la canzone con la sua specialità "Jimin note", un falsetto molto acuto che solitamente impressionava le persone. Non falliva mai nel catturare l'attenzione degli spettatori, e la giuria non era un eccezione.


"Park Jimin, anche se è troppo presto per dirti questo, noi pensiamo onestamente che hai ciò che ci vuole per essere un idol. Lo hai fatto, congratulazioni!" disse uno dei giudici mentre si alzarono dalle loro sedie per congratularsi con Jimin. "Kamsahamnida!" era ciò che Jimin, in quel momento, avrebbe potuto dire. Pensava veramente che sarebbe andata bene, ma non COSI' bene. Ora si sentiva veramente stanco, ma sapeva con sicurezza che non si riposerà presto a causa dell'entusiasmo e della felicità che stavano iniziando a riempirlo.


Dopo decise di lasciare il palazzo per festeggiare: mangiando i suoi cibi preferiti per l'ultima volta da molto tempo. Sa che quando finalmente diventerà un idol, dovrà fare una dieta ristretta per mantenere una buona immagine del corpo. Dovrà esercitarsi quotidianamente per mantenere gli addominali. Si immaginò di andare in un concerto e mostrare i suoi duricomelaroccia addominali, di far urlare, piangere, arrossire le fans per tutto il tempo. Con tutti questi sogni, non notò che andò a sbattere contro qualcuno.


"Oh, scusa non stavo prestando attenzione al-" iniziò Jimin a scusarsi quando diede un rapido sguardo alla persona contro cui si era scontrato. Temporaneamente perse la ragione quando osservò gli occhi dello sconosciuto. Non sapeva davvero come descriverli, ma erano così carini e luminosi. Lo sconusciuto era un po' più alto di lui. Un'altra caratteristica evidente erano i suoi capelli. Anche se le ciocche sembravano soffici e lisci come la seta, riuscivano a tenersi in alcune fascie di spighe, rilevando una liscia e lucida fronte. E quelle labbra, GOSH! Quelle labbra si aggiungeranno alle cose che lo terranno sveglio ogni notte. I suoi tratti sembravano così perfetti, per Jimin almeno.


"Va tutto bene... anch'io non stavo prendendo attenzione alla strada. Mi stava passando qualcosa per la mente da qualche tempo." iniziò lo sconosciuto, rompendo la rapida crescita della tensione tra loro, oltre allo sguardo che Jimin stava inconsciamente dando. Jimin improvvisamente scattò e velocemente si ricompose. "Mi dispiace. Spero di non averti fatto del male, perchè so di essere un po' pesante." blaterò Jimin. Non sa neanche da dove quelle parole siano realmente venute fuori, ma pensò che l'imbarazzo si stava velocemente instaurando dentro di lui in modo profondo.


"Okay, piacere di conoscerti, ma mi dispiace devo andare. Penso di essere già in ritardo per la mia audizione." disse in modo frettoloso lo sconosciuto.  Jimin stava per dire qualcos'altro ma in un battito di ciglia, lo sconosciuto era già lontano. Così Jimin continuò a camminare verso il suo bar preferito.


Successivamente entrò nel bar, ebbe l'acquolina in bocca appena i suoi occhi videro il piatto speciale del giorno -- cheese cake con scaglie di cioccolata servita con un caramel macchiato. Immediatamente occupò un tavolo vuoto e chiamò il cameriere. "Voglio il piatto speciale." disse Jimin con molto entusiasmo che sembrava come se stesse facendo il carino con il cameriere. Quest'ultimo sorrise, poi andò alla cassa per prendere il piatto. Dopo alcuni momenti, Jimin stava già mutilando il cheese cake. Quando il suo sguardo cadde sulle scaglie di cioccolata, la faccia dello sconosciuto improvvisamente comparve nella sua mente. Si immaginò quei bellissimi occhi guardarlo nei suoi. Sentii le sue guance diventare sempre più calde. Cercò di cacciar via quei pensieri dalla sua mente quando si ricordò qualcosa.


Lo sconosciuto ha detto che era in ritardo per qualcosa? Stava andando ad una audizione? Sta cercando di essere un idol, come me? La bocca di Jimin iniziò a incurvarsi pensando ad ogni frase che stava attraversando la sua mente. Ma improvvisamente, il suo sorriso si dileguò. Così anche lui cerca di diventare un idol? Questo vuol dire che lo vedrò più spesso? Non sono neanche sicuro se ha abbastanza talento per farlo. Smettila, Jimin. Sarà la prima e l'ultima volta che lo vedrai. A questa raffica di pensieri negativi, il buon umore di Jimin andò a farsi benedire. Uscì fuori abbastanza infuriato se non per il cheese cake. Trovò il cheese cake molto delizioso. Ora era sicuro di questo. Non farà in modo che essere un idol diventi una barriera. Non lascerà niente, o nessuno, stare tra lui e quel bellissimo, meraviglio, carino, delizioso...  Cheese cake.


 


Note autrice, o meglio, traduttrice Ahahah


Heyyy!


Sono tornata con una nuova storia questa volta di Neliel3!


E come sempre con una Jikook, sì io adoro questa coppia! Anzi amo la coppia Jimin x Cheese Cake Ahahaha


Insomma quei due si sono appena incontrati, chissà se si rincontreranno :)


Cosa ne pensate? Ditemelo lasciando una recensione <3


Vi avverto che a differenza dell'altra fanfiction in corso: "Hurt || Jikook" non aggiornerò quotidianamente...


Credo settimanalmente, salvo imprevisti!


Alla prossima e Felice Anno Nuovo in anticipo!


An2e


 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


How It All started Pt.2

E' un giorno perfetto. Adora quando il sole sta splendendo dal cielo azzuro con intorno delle soffici nuvole bianche. Oggi, qualcosa cambierà. Ora sa cosa vuole veramente, niente lo fermerà dall'ottenerlo.

Quando Jungkook entrò nel palazzo dove si sarebbe tenuta l'audizione, si sentì improvvisamente nervoso. Sapeva che era già pronto per questo, che questo era il suo destino, ma tutto ciò non lo aiutava nel sentirsi meglio: era preoccupato riguardo cosa sarebbe potuto accadere. Se sbaglia? Se la sua voce si incrina mentre canta? Se dimentica qualche passo della coreografia?

Se sfuma la sua possibilità di diventare un idol?

No, NON poteva accadere!

Si era già esibito nella sua scuola innumerevoli volte prima di venire qua. Le persone nella sua scuola gli avevano sempre ribadito di come fosse bravo a ballare, o come la sua voce fosse calma quando cantava.

Pensare a tutti quei complimenti che aveva ricevuto lo fecero sentire più sollevato. "Non li lascerò andare!" si disse. Con quest'idea in testa, decise di esercitarsi sulla coreografia a mente mentre camminava lungo i corridoi della grande costruzione.

"Oh, c'è tempo. Forse dovrei andare alla sala prova ora prima ch-" si disse Jungkook quando fu interrotto da qualcuno che andò a sbattergli contro. Pose alcune scuse e conversò velocemente con lo sconosciuto. Era felice che nessuno dei due stava correndo quando lo sconosciuto gli disse che sapeva di essere pesante. Se uno di loro stesse correndo durante lo scontro, Jungkook si sarebbe fatto male. Si sarebbe fatto male alla caviglia o qualcosa del genere, e si sarebbe esibito con meno attrattiva. Notò anche il sudore che copriva lo sconosciuto. Viene da una performance? Anche lui ha fatto l'audizione? pensò Jungkook, non realizzando quanto tempo si stava trattenendo là. Poi, riprendendosi, uno sguardo all'orario lo fece alzare da terra.

"Ok, piacere di conoscerti, ma mi dispiace devo andare. Penso di essere già in ritardo per l'audizione." disse Jungkook frettolosamente, non aspettando neanche la risposta dello sconosciuto. Era troppo preoccupato per l'esibizione per farsi degli amici ora.

"Jeon Jungkook, sei veramente giovane. Facci vedere cosa sai fare. Non ti faremo pressione, ma mostra il meglio che sai fare." Queste parole vennero dalla giuria.

Dopo cinque minuti di ballo e quattro di canto, Jungkook si sentiva stanco. Si sedette sul pavimento con la schiena sul muro. E' tempo che i giudici espongano i loro pareri.

"Giudicando dal modo in cui ti muovi, possiamo dire che sei un bravo ballerino. Veramente molto bravo, uno dei migliori che ho visto finora." iniziò uno dei giudici. Jungkook cominciò a sorridere.

"Comunque, essere un bravo ballerino e un bravo cantante non sono gli unici ingredienti per diventare un fantastico PERFORMER." continuò il giudice, facendo passare il sorriso di Jungkook ad una espressione accigliata. Questa persona sta scherzando? Cosa significa, che non sono capace di esibirmi? pensò Jungkook. Raccolse tutto il suo coraggio, poi chiese ai giudici.

"Cosa significa?" domandò Jungkook in modo nervoso. Può sentire la tensione crescere.

"Quando ti esibisci, non devi solo impressionare le persone. Dovresti anche esprimere i tuoi sentimenti. In altre parole, hai trasmesso un po' di emozioni in questa performance." gli spiegarono i giudici. Si sentiva già come se il mondo gli stesse crollando addosso. I commenti sembravano così... negativi.

"Comunque, non possiamo lasciarti andare. Con quelle capacità di ballo e di canto, siamo sicuri che riuscirai ad incantare le persone." disse il giudice, facendo brillare il viso di Jungkook. "Riguardo le emozioni, che è qualcosa su cui possiamo lavorare, specialmente per te che sei ancora giovane. Non ti diremmo il possibile numero di persone che ti troveranno veramente attraente. Ed è per questo che abbiamo deciso di farti esercitare in America. Starai là per un po'." Il sorriso di Jungkook non poteva diventare più largo e più luminoso di così. Era così felice e lusingato da ciò che stava sentendo proprio ora.

"Kamsahamnida!" disse Jungkook ai giudici mentre si preparava ad andarsene. Andrò in America! Imparerò a diventare un idol! urlò Jungkook dentro di se quando finalmente uscì dalla costruzione. Andò a casa, e si riposò prima di sistemare le sue cose, per quando sarà sull'aereo verso l'America la prossima settimana.

Jimin POV

E' passata una settimana da quel giorno. E' passata una settimana da quando mi sentii così apprezzato, felice, eccitato e nervoso alla stesso tempo. E' passata una settimana da quando vidi per l'ultima volta lo sconosciuto.

Non importa. Oggi è un giorno molto speciale. Il corso inizierà tra un ora, quindi è meglio se mi preparo.

Oggi, decisi di camminare verso lo studio. Questo mi aiuterà, lo so, a stare in forma e a crescere la mia resistenza. Ho bisogno di tutte le mie forze per i prossimi giorni, o settimane, o anche mesi, mentre starò via insomma...

Non c'è voluto molto tempo prima che rimpiansi la mia decisione. Il tempo di oggi sembra troppo caldo per una lunga camminata. Ma non mi importa un cavolo. Ho già camminato per più della metà della strada. Un'altra metà non mi farà male.

Con il passare del tempo raggiunsi la grande struttura, i miei capelli erano già spiaccicati sul mio viso. Stavo respirando pesantemente, ansimando per essere esatti. Guardando l'orologio, notai di non avere tempo per riposare. Il corso dovrebbe iniziare tra qualche momento. Senza prendere neanche un respiro, camminai frettolosamente verso la sala studio.

Ero sopreso quando aprii la porta. C'erano molte persone dentro la stanza! Pensavo che i giudici fossero severi... Quindi tutte queste persone sono passate, come me? Improvvisamente dimenticai la sensazione di essere speciale e talentuoso. Ero circondato da persone che si parlavano tra loro, facendosi degli amici fin da questa fase. Continuai a controllare la sala quando qualcuno si avvicinò a me.

"Anche tu sei una trainee?" chiese lo sconosciuto.

"Mmmm." era tutto ciò che riuscii a dire, ma credo che capì la mia risposta, perchè annuii quando gli risposi.

"Oh, ci vedremo più spesso! Spero che saremo amici!" rispose lo sconosciuto mentre sorrideva. Il suo sorriso era davvero carino. Non sapevo neanche come lui riuscisse a mostrare entrambe le file dei suoi denti. Trovai il suo sorriso molto amichevole, non notai neanche che la sua mano stesse cercando la mia per una stretta di mano.

"Lo spero anch'io! A proposito, mi chiamo Park Jimin, ma puoi chiamarmi Jimin." dissi quando gli strinsi la mano.

"Ed il mio nome è Kim Taehyung, ma puoi chiamarmi Taehyung, o Tae, o TaeTae, o..." continuò a parlare. Contò tutti i modi con cui io potevo chiamarlo. Trovai stare con lui molto piacevole e divertente. E aspetta, non ha ancora smesso di parlare?

"...o AlienTae, perchè come tu sai, le persone spesso dicono che -"

"Penso che ti chiamerò Tae." gli disse, interrompendo il suo interminabile discorso. Smise di parlare, e mi guardò con un sorriso.

"Ok trainees! Benvenuti al vostro primo giorno nella BigHit Entertainment!" disse l'istruttore attraverso il microfono. Improvvisamente mi sentii nervoso quando ascoltai la sua voce. Io, Tae e gli altri trainees smettemmo di fare ciò che stavamo facendo e ci sedemmo sul largo pavimento. Quella fu la mia occasione di vedere in faccia tutti i trainees dentro la stanza. Persone diverse. Fu tutto ciò che pensai quando iniziai a controllare la gente nella sala. La controllai fino a che non fossi sicuro che lui non fosse qui. Mi sentii un po' deluso, ed iniziai ad incurvare le mie labbra. Forse avevo ragione io. Forse non era bravo quanto me, o le altre persone nella sala. Forse non ha fatto neanche l'audiz---

"Scusate sono in ritardo! L'aereo è partito tardi. Mi dispiace tanto..." Fui scioccato quando la mia coda di pensieri fu interrotta da un urlo proveniente dall'ingresso. La voce suonava familiare. Lentamente mi girai in cerca della fonte della voce. Una figura alta. Capelli mossi. Degli occhi belli e carini. La memoria della scorsa settimana improvvisamente balenò nella mia mente.

"E' lui!!" dissi spingendo con il gomito Tae, che era seduto accanto a me.

"Chi è lui?" rispose Tae colpendomi intenzionalmente con il gomito.

"Va tutto bene. Eravamo informati del ritardo, così abbiamo preso nota di questo. Per piacere prendi posto tra gli altri trainees." disse l'istruttoro allo sconosciuto. Lo sconosciuto si sedette a pochi passi da noi.

"Ok! Inizieremo il corso ORA!" urlò l'istruttore, guadagnando un urlo di entusiasmo da tutti. Tae saltò anche ed iniziò a ballare come un idiota. Ora ho capito perchè effettivamente viene chiamato AlienTae da qualcuno.

"Quindi, anche tu ti sei esibito quel giorno, huh?" chiese lo sconosciuto mentre pose la sua mano sulla mia spalla. Stavo indossando una maglietta a maniche corte, così sentii il tocco della sua mano. Quasi saltai per la sorpresa e l'imbarazzo.

"Y-yeah. A-anche io ho pensato che stessi andando all'audizione quando mi hai lasciato correndo." risposi in malo modo. Che diamine Jimin, perchè stai balbettando?

"Yah, mi dispiace per quello. A proposito, il mio nome è Jeon Jungkook, ma tu puoi chiamarmi Jungkook." Nome carino. Calza a pennello. Aspetta Jimin cosa? Smetti di pensare a queste cose. "Io sono Park Jimin ma puoi chiamarmi Jimin. Piacere di conoscerti." risposi.

"Hey ChimChim! Oh, chi è questa persona?! Presentamela, per favore!" Improvvisamente Tae si mise tra me e Jungkook.

Siggh, questo alieno...!


Note Autore, o meglio, traduttrice Ahahahah

Anche questo capitolo è andata!! Tae mi fa morir dalle risate, a voi?

Sta sempre in mezzo e che diamine Ahahah

Finalmente quei due si sono rivisti, chissà come andrà a finire, siete curiose?

Spero vi sia piaciuto :3

Alla prossima

An2e

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


BTS
Jimin POV
Camminare verso la stessa costruzione divenne la mia routine quotidiana da quando il corso iniziò. Lo facevo ogni volta quindi, avevo realizzato che la mia decisione di camminare verso il grande palazzo era veramente stupida. Ogni mattina, mi sentivo sporco e appiccicoso ancor prima che il corso iniziasse. Ma quel sentimento iniziò ad attenuarsi al passare delle settimane.
Notai che dopo circa una settimana di camminata verso lo studio, divenne più facile per me andare verso la costruzione senza essere in ritardo o troppo stanco. Iniziai anche a svegliarmi più presto così da divertirmi durante il tragitto senza preoccupazioni mentre il sole era già in alto splendente.
Improvvisamente, fui felice della decisione di camminare verso la BigHit.
"E' solo per me, o il tuo corpo sta diventando migliore ogni giorno di più?" mi disse Tae amichevolmente un giorno mentre ci stavamo esercitando.
"Forse questo è grazie alla mia camminata da casa verso lo studio. Perchè non provi?" gli risposi mentre mi asciugavo il sudore che colava lungo la mia faccia dopo un ballo che l'istruttore ci chiese di fare.
"Forse posso provarci, ma non penso che ci riesca dopo troppo tempo. Sai, la mia casa è un po' lontana da qui." spiegò Tae con un espressione triste. Pensai che anche quando è triste sembra un piccolo bambino carino.
"Anche la mia è lontana! E' circa tre chilometri da qui." gli dissi prima di mettere il mio asciugamano dentro la borsa.
"Davvero? Cammini così tanto ogni giorno fino a qui? Non mi stupisco che i tuoi addominali stanno diventano più evidenti." rise Tae. Davvero? Davvero ho gli addominali? Improvvisamente sentii l'urgente bisogno di togliermi la maglietta per controllare. Ovviamente, sono abbastanza sano da decidere di non farlo.
Il resto dei miei giorni di corso volarono via. Non me ne accorsi, ma ero sorpreso che, anche se lavoriamo nella stessa compagnia, non ho mai incontrato Jungkook. Forse ero così immerso nell'allenamento che non mi interessava se c'era o meno.
Io e Tae diventammo molto amici durante il corso. Ogni mattina camminiamo verso lo studio, ci alleniamo e andiamo a mangiare insieme. Un giorno quando la sua parte aliena prense il sopravvento, mi chiese anche se potevamo farci la doccia insieme. Naturalmente la risposta fu più che negativa.
Un giorno, mi svegliai sentendo qualcosa nel mio intestino. Non capivo il perchè, ma dopo mesi di allenamento nella BigHit, è la prima volta che provo questa sensazione. E' come se il mio intestino mi dicesse qualcosa che accadrà oggi. Sì... giusto Jimin...! Solo alzati e vatti a preparare.
Mentre stavo camminando verso il  mio, e di Tae, posto d'incontro dove ci aspettavamo a vicenda  per poi camminare insieme, notai qualcosa che mancava. Continuai a camminare verso la panchina, e quando finalmente mi sedetti, presi la mia borsa e cerca tra le mie cose. Qualunque cosa mancasse era importante. Ma con mio grande sgomento, non riuscii a ricordare quale fosse.
"Sono sicuro che manca qualcosa..." dissi impazientemente mentre mettevo le mie cosi fuori dalla borsa. Con frustrazione, rimossi il mio capello e lo gettai a terra. Desiderai di non averlo fatto perchè la strada sporca renderà sicuramente il mio nero accessorio polveroso e grigio. Quando mi girai per prenderlo, non c'era. Guardai intorno ma non vidi niente.
"Ora, dove diavolo è il capp-"
"RAWWWWWRRRRR!!"
Con mia sorpresa e paura, vidi qualcosa dietro di me e colpì qualunque cosa fosse con gli occhi chiusi. Non capendo ancora cosa stesse accadendo, presi un bicchiere, lo stavo quasi per lanciare quado sentii una voce familiare.
"Hey!! Aspetta, non colpirmi con quell'affare!" urlò Tae mentre cerca di coprirsi. Aveva una mano sulla faccia, mentre l'altra stava tenendo qualcosa in aria. Era il mio cappello!
"Ma che diavolo Tae!? Stavo quasi per morire di infarto! Non sai quanto è facile per me avere paura." gli urlai mentre radunai le cose e le misi dentro la borsa.
"Bhe, dillo alla persona che hai colpito!" rispose Tae mentre si toccava la sua mascella. "Sei fortunato che non è uscito del sangue, o che non hai dovuto portarmi all'ospedale. E dovresti darmi una cappello." continuò lui.
"Mi dispiace Tae. Ti prometto che pagherò il pranzo oggi." dissi pronto per andare. "Ora, iniziamo a camminare? Non voglio essere in ritardo oggi." gli dissi mentre lo convincevo a sbrigarsi.
Quando raggiungemmo lo studio, ero sorpreso di vedere così tanto trainees. . Noi arrivavamo presto in modo da avere tempo per prepararci prima degli altri. Oggi è diverso. E' come se fossero tutti eccitati riguardo qualcosa.
Il corso iniziò con qualche stretching, come al solito. In questi momenti io sono il migliore. Non sono una persona vanitosa, ma sono veramente flessibile rispetto agli altri. Iniziai sedendomi sul pavimento con le gambe unite e raggiungendo le dita dei piedi. Poi cercai di allungarmi sempre di più. Quando finalmente sentii del dolore nei muscoli della gambra, mi fermai e guardai le persone intorno a me. Una persona catturò la mia attenzione. Non so se le sue gambe siano troppo lunghe, o il fatto che non sia flessibile, ma non riesce a toccare le sue caviglie. Anche quella persona mi guardò, e mi diede un largo sorriso. Gli sorrisi di risposta. C'è qualcosa sulla sua faccia. La sua faccia è piuttosto lunga rispetto al normale.
"Davvero, per quanto tempo puoi stare in quella posizione?" disse Tae mentre si preparava per fare qualche spaccata.
"Per quanto tempo io voglia. Come sai, posso fare anche questo." gli risposi quando cambiai posizione. Senza alzarmi o preparmi per ciò, feci una spaccata completa.
Dopo aver fatto questo, sapevo che Tae ne sarebbe stato impresso infatto lanciò un lungo "Woah..." confermando ciò che amavo di lui. Poi notai qualcosa muoversi lungo la mia visuale. Non mi distraggo facilmente dalle cose che osservo, ma questa persona catturò letteralmente la mia attenzione. Sicuramente la sua dote di attrarre l'attenzione altrui non fallirà mai a causa della sua carnagione insolitamente pallida. Non è molto alto, forse ha la mia stessa altezza. Cercai con tutto il potere possibile di non ridere quando vidi cosa stava cercando di fare - lui stava realmente cercando di fare una spaccata! 
Dopo una sessione di stretching, procedemmo all'allenamente vero e proprio. Ballammo per circa un ora, poi ci riposammo per circa dieci minuti, poi abbiamo ballato ancora prima di andare a pranzare. Come promesso, pagai il cibo di Tae.
Uscimmo dalla costruzione e ci dirigemmo verso il ristorante preferito di Tae. Ordinò tantissimo cibo. Oggi ordinai solamente un semplice piatto vegetariano, perchè oggi è il mio no-alla-carne giorno. Inventai quel giorno non mangiare troppa carne e diventare una palla di grasso. Dopo aver mangiato, ritornammo allo studio e ci esercitammo nel canto.
La sessione di canto di oggi fu differente. Avevamo il compito di andare in delle piccole stanze con un microfono, un testo davanti, e delle cuffie. Dovevamo cantare con persone diverse che non potevamo vedere. Le nostre parti nel testo era stato evidenzato, e visto che non potevamo vedere le persone con cui stiamo cantando, non dobbiamo dipendere da altro se non da noi stessi. Mentre la canzone iniziò, sentii una voce molto virile attraversare le mie cuffie, e GOSH, il suo rap era molto buono. Potevo realmente sentire la sua voce attraverso le cuffie, perchè cantava con qualche sorta di melodia. C'erano alcune volte che sottolineava una sillaba e potevo quasi giurare di sentire la sua saliva colpire le mie orecchie. C'erano altre volte che la sua voce diventava molto soffice, invitante... insomma, qualcosa di attraente. La sua voce era fantastica! Continuai a rendere la canzone con un tono più colorato.
Poi arrivò il coro. Un'altra voce si fece avanti La sua voce era un po' acuta tanto che potevo dire che il possessore della voce fosse una persone più piccola di me. Comunque sia, ha un buono tono e colore della voce. Può facilmente raggiungere le note acute, ma posso dire che la mia voce è più acuta della sua. Infine arrivò la mia parte.
Trovai molto facile cantare quella particolare canzone, perchè è molto confortevole per i miei standard di voce. La mia parte fu compiuta velocemente.
La mia testa iniziò a vagare quando sentii un'altra voce. Questo ragazzo sa davvero cantare. Mi sentii insicuro riguardo la sua voce, perchè può rallentare e immediatamente fare un acuto, anche se non come il mio. La sua voce era molto accattivante ma allo stesso tempo affascinante. Se potessi sposare la sua voce, lo farei in questo preciso momento. Immediatamente mi innamorai di quella voce.
Dopo la canzone, l'istruttore ci chiese attraverso le cuffie di ritornare nello studio per un annuncio importante.
"Siamo un po' sorpresi dalla vostra bravura ragazzi." iniziò l'istruttore. Guardai Tae che stava sorridendo ad ogni parola emessa dall'istruttore come se i complimenti fossero rivolti unicamente a lui.
"Per questo alcuni di vuoi andranno ai dormitori stanotte per incontrare i loro nuovi membri della band. Se il vostro nome verrà chiamato, dovete lasciare questo studio, preparare le borse ed andare a vivere con i vostri nuovi membri." continuò l'istruttore, provocando presto diverse reazioni dai trainees. Alcuni erano felici, altri eccitati, mentre alcuni sembravano preoccupati. Ora Tae ha un sorriso brillante, un momento fa aveva la preoccupazione scritta in faccia. Giudicando dal modo in cui guarda, posso dire che è abbastanza nervoso...!
"Kim Seokjin, Jung Hoseok, ...Kim Namjoon" disse alcuni nomi l'istruttore.  Due "Kim" erano già stati chiamati, e notai l'espressione di Tae diventare sempre più seria.
"Kim Taehyung, ...Min Yoongi" quando sentii il nomi d Tae saltai dall'emozione e lo salutai prima che se ne andasse. Sembrava molto eccitato.
"...Park Jimin..." chiamato il mio nome, andai immediatamente verso l'uscita.
Quando tornai a casa, la prima cosa che feci fu una docca. Entrato dento, realizzai che era da tantissimo tempo che non utilizzavo questa stanza. Con tutti questi pensieri in menti, mi presi del tempo. Fu la miglior doccia di sempre: solo lo stare in piedi e sentire ogni goccia d'acqua percorrere la mia pelle, era una sensazione fantastica. Dopo di questo, mi gettai sul letto per alcuni momenti, gustandomi ogni momento. Non notai neanche di iniziare ad addormentarmi.
Mi svegli al suono del mio telefono. Oh ecco cos'era! ra il mio telefono che ho dimenticato questa mttina!
 L'avevo lasciato sotto il cuscino l'altra notte el'ho dimenticato prima di andare allos tudio!
From: Tae
Hey, Jimin-hyung! Sto con gli altri membri ora. Sono molto amichevoli! E ti ricordi i due Kim che avevano chiamato prima di me? Sono i miei compagni di band! Il mondo è proprio piccolo...
From: Tae
Perchè non rispondi? Ci stiamo divertendo, vieni!!
"Due messaggi da Tae?" Ero un po' sorpreso, perchè è raro che rispondeva ai miei messaggi... Un'altro messaggio sta aspettando di essere letto:
From:BigHit
Ecco qui l'indirizzo del tuo dormitorio. Buon viaggio.
Continuai a leggere mentre scrivevo l'indirezzo su un foglio. Mi alzai per partire quando notai qualcosa...
Stupido Jimin. Stai partendo senza bagagli? Non so cosa mi stava accadendo, ma che diamine, stavo cercando di andare al dormitorio senza bagagli! Sicurament sarò l'ultimo ad entrare nel dormitorio.
Ci misi circa un ora per preparare tutto, prima di prendere l'autobus verso il dormitorio distemai il mio appartamento. Stavo diventando sempre più nervoso. Come devo inziare? Come dovrò dirgli il mio nome? Come riuscirò a diventare un loro amico? Tutte queste domande attravaerdarono la mia mente fino a quando non raggiunsi il dormitorio. Esitai per un momento, e bussai alla porta.
Stavo quasi cadendo quando la porta si aprì improvvisamente. "Jimin-hyung!!!" La voce di Tae proveniva da dento l'appartamento e sentii delle braccia intorno a me.
"Oh, Ciao Tae!!! Quindi... ora facciamo parte dello stesso gruppo?" chiesi felicemente a Te, che era accompagnato da un raggazzo alto con spalle large e una faccia carina.
"Si!!! Bhe, così sembra. E a propoito, Jimin-hyung, questo è Jin hyung. Jin hyung, questo è Jimin hyung" disse frettolosamente Tae forzando me e Jimin in una stretta di mano.
"Piacere di conoscerti Jimin! Spero diventeremo buoni amici." mi disse Jin con un sorriso. La sua voce mi suonò familiari, ma dissolsi ogni pensiero.
"E' un piacere anche per me, Jin hyung. Penso che diventeremo ottimi amici" dissi giocando. Fortunatamente, tutto si concluse con una risata.
Quando entrammo, fui salutato da tre persone sedute.
"Hey, sei tu!!! La persone che riesce a toccare oltre i piedi!" disse un ragazzo familiare con voce alta, come se fosse arrabbiato o qualcosa. Anche lui mi suono familiare, forse perchè ha la faccia più lunga che io abbia mai visto.
"Il mio nome è Jung Hoseok, ma puoi chiamarmi Hoseok. E, pernso che sono un tuo hyung." mi sorrise.
"Ciao. il mio non è Park Jimin, ma puoi chiamarmi Jimin" gli risposi. Vidi un'altra persone seduto pigramente su un sofa. Aveva una carnagione molto pallida.
"Hey Jimin, il mio nome è Min Yoongi, ma puoi chiamarmi Yoongi hyung. Non mi piacciono le persone ruomorese." mi disse. Alla prima impressione pensai fosse serio, poi tutti iniziarono a ridere.
"Ciao Jimin, il mio nome è Kim Namjoon. Puoi chiamarmi Namjoon-hyung. Piacere di conoscerti!" mi disse un'altra persona dalla cucina, portano con se una coppa di gelato.
"Ciao!" Questo era ciò che riuscii a dire. Ero davvero accolto dagli altri. Mi sentivo benvenuto qui. E' come se li conoscessi da tanto tempo, anche sono effettivamente cinque minuti da quando ci siamo presentati. Ridemmo e scherzammo per altri minuti.
"Quindi, siamo solo sei? chiese quando mi riposai dopo una lunga risata.
"No, c'è un'altra persona, è andato a comprare del cibo per noi. E comunque, lui  il maknae del gruppo." rispose Namjoon hyung. 
Tutti eravamo improvvisamente in silenzio. Poi, iniziammo a ridere e saltare come idioti.
"BTS!!! Fighting!!!" urlò Namjoon-hyung quando la porta si aprì. La mia bocca si spalancò quandi vidi...
Jeon Jungkook?
Note Autrice, o meglio, Traduttrice Ahahaha
Scusate il ritardo, ma finite le vancaze, la scuola ha già iniziato a tartassarmi!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Mi scuso per gli errori, ma sono di fretta, devo andare immediatamete a studiare ;_;
Finalmente si sono tutti conosciuti, manca solo una persona... Chissà come andrà a finire ;)
Ringrazio tutti coloro che hanno letto fino a qui, so che è un tentato omicidio... grazie davvero!
Alla prossima
An2e

BTS

Jimin POV

Camminare verso la stessa costruzione divenne la mia routine quotidiana da quando il corso iniziò. Lo facevo ogni volta quindi, avevo realizzato che la mia decisione di camminare verso il grande palazzo era veramente stupida. Ogni mattina, mi sentivo sporco e appiccicoso ancor prima che il corso iniziasse. Ma quel sentimento iniziò ad attenuarsi al passare delle settimane.

Notai che dopo circa una settimana di camminata verso lo studio, divenne più facile per me andare verso la costruzione senza essere in ritardo o troppo stanco. Iniziai anche a svegliarmi più presto così da divertirmi durante il tragitto senza preoccupazioni mentre il sole era già in alto splendente.

Improvvisamente, fui felice della decisione di camminare verso la BigHit.

"E' solo per me, o il tuo corpo sta diventando migliore ogni giorno di più?" mi disse Tae amichevolmente un giorno mentre ci stavamo esercitando.

"Forse questo è grazie alla mia camminata da casa verso lo studio. Perchè non provi?" gli risposi mentre mi asciugavo il sudore che colava lungo la mia faccia dopo un ballo che l'istruttore ci chiese di fare.

"Forse posso provarci, ma non penso che ci riesca dopo troppo tempo. Sai, la mia casa è un po' lontana da qui." spiegò Tae con un espressione triste. Pensai che anche quando è triste sembra un piccolo bambino carino.

"Anche la mia è lontana! E' circa tre chilometri da qui." gli dissi prima di mettere il mio asciugamano dentro la borsa.

"Davvero? Cammini così tanto ogni giorno fino a qui? Non mi stupisco che i tuoi addominali stanno diventano più evidenti." rise Tae. Davvero? Davvero ho gli addominali? Improvvisamente sentii l'urgente bisogno di togliermi la maglietta per controllare. Ovviamente, sono abbastanza sano da decidere di non farlo.

Il resto dei miei giorni di corso volarono via. Non me ne accorsi, ma ero sorpreso che, anche se lavoriamo nella stessa compagnia, non ho mai incontrato Jungkook. Forse ero così immerso nell'allenamento che non mi interessava se c'era o meno.

Io e Tae diventammo molto amici durante il corso. Ogni mattina camminiamo verso lo studio, ci alleniamo e andiamo a mangiare insieme. Un giorno quando la sua parte aliena prense il sopravvento, mi chiese anche se potevamo farci la doccia insieme. Naturalmente la risposta fu più che negativa.

Un giorno, mi svegliai sentendo qualcosa nel mio intestino. Non capivo il perchè, ma dopo mesi di allenamento nella BigHit, è la prima volta che provo questa sensazione. E' come se il mio intestino mi dicesse qualcosa che accadrà oggi. Sì... giusto Jimin...! Solo alzati e vatti a preparare.

Mentre stavo camminando verso il  mio, e di Tae, posto d'incontro dove ci aspettavamo a vicenda  per poi camminare insieme, notai qualcosa che mancava. Continuai a camminare verso la panchina, e quando finalmente mi sedetti, presi la mia borsa e cerca tra le mie cose. Qualunque cosa mancasse era importante. Ma con mio grande sgomento, non riuscii a ricordare quale fosse.

"Sono sicuro che manca qualcosa..." dissi impazientemente mentre mettevo le mie cosi fuori dalla borsa. Con frustrazione, rimossi il mio capello e lo gettai a terra. Desiderai di non averlo fatto perchè la strada sporca renderà sicuramente il mio nero accessorio polveroso e grigio. Quando mi girai per prenderlo, non c'era. Guardai intorno ma non vidi niente.

"Ora, dove diavolo è il capp-"

"RAWWWWWRRRRR!!"

Con mia sorpresa e paura, vidi qualcosa dietro di me e colpì qualunque cosa fosse con gli occhi chiusi. Non capendo ancora cosa stesse accadendo, presi un bicchiere, lo stavo quasi per lanciare quado sentii una voce familiare.

"Hey!! Aspetta, non colpirmi con quell'affare!" urlò Tae mentre cerca di coprirsi. Aveva una mano sulla faccia, mentre l'altra stava tenendo qualcosa in aria. Era il mio cappello!

"Ma che diavolo Tae!? Stavo quasi per morire di infarto! Non sai quanto è facile per me avere paura." gli urlai mentre radunai le cose e le misi dentro la borsa.

"Bhe, dillo alla persona che hai colpito!" rispose Tae mentre si toccava la sua mascella. "Sei fortunato che non è uscito del sangue, o che non hai dovuto portarmi all'ospedale. E dovresti darmi una cappello." continuò lui.

"Mi dispiace Tae. Ti prometto che pagherò il pranzo oggi." dissi pronto per andare. "Ora, iniziamo a camminare? Non voglio essere in ritardo oggi." gli dissi mentre lo convincevo a sbrigarsi.

Quando raggiungemmo lo studio, ero sorpreso di vedere così tanto trainees. . Noi arrivavamo presto in modo da avere tempo per prepararci prima degli altri. Oggi è diverso. E' come se fossero tutti eccitati riguardo qualcosa.

Il corso iniziò con qualche stretching, come al solito. In questi momenti io sono il migliore. Non sono una persona vanitosa, ma sono veramente flessibile rispetto agli altri. Iniziai sedendomi sul pavimento con le gambe unite e raggiungendo le dita dei piedi. Poi cercai di allungarmi sempre di più. Quando finalmente sentii del dolore nei muscoli della gambra, mi fermai e guardai le persone intorno a me. Una persona catturò la mia attenzione. Non so se le sue gambe siano troppo lunghe, o il fatto che non sia flessibile, ma non riesce a toccare le sue caviglie. Anche quella persona mi guardò, e mi diede un largo sorriso. Gli sorrisi di risposta. C'è qualcosa sulla sua faccia. La sua faccia è piuttosto lunga rispetto al normale.

"Davvero, per quanto tempo puoi stare in quella posizione?" disse Tae mentre si preparava per fare qualche spaccata.

"Per quanto tempo io voglia. Come sai, posso fare anche questo." gli risposi quando cambiai posizione. Senza alzarmi o preparmi per ciò, feci una spaccata completa.

Dopo aver fatto questo, sapevo che Tae ne sarebbe stato impresso infatto lanciò un lungo "Woah..." confermando ciò che amavo di lui. Poi notai qualcosa muoversi lungo la mia visuale. Non mi distraggo facilmente dalle cose che osservo, ma questa persona catturò letteralmente la mia attenzione. Sicuramente la sua dote di attrarre l'attenzione altrui non fallirà mai a causa della sua carnagione insolitamente pallida. Non è molto alto, forse ha la mia stessa altezza. Cercai con tutto il potere possibile di non ridere quando vidi cosa stava cercando di fare - lui stava realmente cercando di fare una spaccata! 

Dopo una sessione di stretching, procedemmo all'allenamente vero e proprio. Ballammo per circa un ora, poi ci riposammo per circa dieci minuti, poi abbiamo ballato ancora prima di andare a pranzare. Come promesso, pagai il cibo di Tae.

Uscimmo dalla costruzione e ci dirigemmo verso il ristorante preferito di Tae. Ordinò tantissimo cibo. Oggi ordinai solamente un semplice piatto vegetariano, perchè oggi è il mio no-alla-carne giorno. Inventai quel giorno non mangiare troppa carne e diventare una palla di grasso. Dopo aver mangiato, ritornammo allo studio e ci esercitammo nel canto.

La sessione di canto di oggi fu differente. Avevamo il compito di andare in delle piccole stanze con un microfono, un testo davanti, e delle cuffie. Dovevamo cantare con persone diverse che non potevamo vedere. Le nostre parti nel testo era stato evidenzato, e visto che non potevamo vedere le persone con cui stiamo cantando, non dobbiamo dipendere da altro se non da noi stessi. Mentre la canzone iniziò, sentii una voce molto virile attraversare le mie cuffie, e GOSH, il suo rap era molto buono. Potevo realmente sentire la sua voce attraverso le cuffie, perchè cantava con qualche sorta di melodia. C'erano alcune volte che sottolineava una sillaba e potevo quasi giurare di sentire la sua saliva colpire le mie orecchie. C'erano altre volte che la sua voce diventava molto soffice, invitante... insomma, qualcosa di attraente. La sua voce era fantastica! Continuai a rendere la canzone con un tono più colorato.

Poi arrivò il coro. Un'altra voce si fece avanti La sua voce era un po' acuta tanto che potevo dire che il possessore della voce fosse una persone più piccola di me. Comunque sia, ha un buono tono e colore della voce. Può facilmente raggiungere le note acute, ma posso dire che la mia voce è più acuta della sua. Infine arrivò la mia parte.

Trovai molto facile cantare quella particolare canzone, perchè è molto confortevole per i miei standard di voce. La mia parte fu compiuta velocemente.

La mia testa iniziò a vagare quando sentii un'altra voce. Questo ragazzo sa davvero cantare. Mi sentii insicuro riguardo la sua voce, perchè può rallentare e immediatamente fare un acuto, anche se non come il mio. La sua voce era molto accattivante ma allo stesso tempo affascinante. Se potessi sposare la sua voce, lo farei in questo preciso momento. Immediatamente mi innamorai di quella voce.

Dopo la canzone, l'istruttore ci chiese attraverso le cuffie di ritornare nello studio per un annuncio importante.

"Siamo un po' sorpresi dalla vostra bravura ragazzi." iniziò l'istruttore. Guardai Tae che stava sorridendo ad ogni parola emessa dall'istruttore come se i complimenti fossero rivolti unicamente a lui.

"Per questo alcuni di vuoi andranno ai dormitori stanotte per incontrare i loro nuovi membri della band. Se il vostro nome verrà chiamato, dovete lasciare questo studio, preparare le borse ed andare a vivere con i vostri nuovi membri." continuò l'istruttore, provocando presto diverse reazioni dai trainees. Alcuni erano felici, altri eccitati, mentre alcuni sembravano preoccupati. Ora Tae ha un sorriso brillante, un momento fa aveva la preoccupazione scritta in faccia. Giudicando dal modo in cui guarda, posso dire che è abbastanza nervoso...!

"Kim Seokjin, Jung Hoseok, ...Kim Namjoon" disse alcuni nomi l'istruttore.  Due "Kim" erano già stati chiamati, e notai l'espressione di Tae diventare sempre più seria.

"Kim Taehyung, ...Min Yoongi" quando sentii il nomi d Tae saltai dall'emozione e lo salutai prima che se ne andasse. Sembrava molto eccitato.

"...Park Jimin..." chiamato il mio nome, andai immediatamente verso l'uscita.

Quando tornai a casa, la prima cosa che feci fu una docca. Entrato dento, realizzai che era da tantissimo tempo che non utilizzavo questa stanza. Con tutti questi pensieri in menti, mi presi del tempo. Fu la miglior doccia di sempre: solo lo stare in piedi e sentire ogni goccia d'acqua percorrere la mia pelle, era una sensazione fantastica. Dopo di questo, mi gettai sul letto per alcuni momenti, gustandomi ogni momento. Non notai neanche di iniziare ad addormentarmi.

Mi svegli al suono del mio telefono. Oh ecco cos'era! ra il mio telefono che ho dimenticato questa mttina!

 L'avevo lasciato sotto il cuscino l'altra notte el'ho dimenticato prima di andare allos tudio!


From: Tae

Hey, Jimin-hyung! Sto con gli altri membri ora. Sono molto amichevoli! E ti ricordi i due Kim che avevano chiamato prima di me? Sono i miei compagni di band! Il mondo è proprio piccolo...


From: Tae

Perchè non rispondi? Ci stiamo divertendo, vieni!!


"Due messaggi da Tae?" Ero un po' sorpreso, perchè è raro che rispondeva ai miei messaggi... Un'altro messaggio sta aspettando di essere letto:


From:BigHit

Ecco qui l'indirizzo del tuo dormitorio. Buon viaggio.


Continuai a leggere mentre scrivevo l'indirezzo su un foglio. Mi alzai per partire quando notai qualcosa...

Stupido Jimin. Stai partendo senza bagagli? Non so cosa mi stava accadendo, ma che diamine, stavo cercando di andare al dormitorio senza bagagli! Sicurament sarò l'ultimo ad entrare nel dormitorio.

Ci misi circa un ora per preparare tutto, prima di prendere l'autobus verso il dormitorio distemai il mio appartamento. Stavo diventando sempre più nervoso. Come devo inziare? Come dovrò dirgli il mio nome? Come riuscirò a diventare un loro amico? Tutte queste domande attravaerdarono la mia mente fino a quando non raggiunsi il dormitorio. Esitai per un momento, e bussai alla porta.

Stavo quasi cadendo quando la porta si aprì improvvisamente. "Jimin-hyung!!!" La voce di Tae proveniva da dento l'appartamento e sentii delle braccia intorno a me.

"Oh, Ciao Tae!!! Quindi... ora facciamo parte dello stesso gruppo?" chiesi felicemente a Te, che era accompagnato da un raggazzo alto con spalle large e una faccia carina.

"Si!!! Bhe, così sembra. E a propoito, Jimin-hyung, questo è Jin hyung. Jin hyung, questo è Jimin hyung" disse frettolosamente Tae forzando me e Jimin in una stretta di mano.

"Piacere di conoscerti Jimin! Spero diventeremo buoni amici." mi disse Jin con un sorriso. La sua voce mi suonò familiari, ma dissolsi ogni pensiero.

"E' un piacere anche per me, Jin hyung. Penso che diventeremo ottimi amici" dissi giocando. Fortunatamente, tutto si concluse con una risata.

Quando entrammo, fui salutato da tre persone sedute.

"Hey, sei tu!!! La persone che riesce a toccare oltre i piedi!" disse un ragazzo familiare con voce alta, come se fosse arrabbiato o qualcosa. Anche lui mi suono familiare, forse perchè ha la faccia più lunga che io abbia mai visto.

"Il mio nome è Jung Hoseok, ma puoi chiamarmi Hoseok. E, pernso che sono un tuo hyung." mi sorrise.

"Ciao. il mio non è Park Jimin, ma puoi chiamarmi Jimin" gli risposi. Vidi un'altra persone seduto pigramente su un sofa. Aveva una carnagione molto pallida.

"Hey Jimin, il mio nome è Min Yoongi, ma puoi chiamarmi Yoongi hyung. Non mi piacciono le persone ruomorese." mi disse. Alla prima impressione pensai fosse serio, poi tutti iniziarono a ridere.

"Ciao Jimin, il mio nome è Kim Namjoon. Puoi chiamarmi Namjoon-hyung. Piacere di conoscerti!" mi disse un'altra persona dalla cucina, portano con se una coppa di gelato.

"Ciao!" Questo era ciò che riuscii a dire. Ero davvero accolto dagli altri. Mi sentivo benvenuto qui. E' come se li conoscessi da tanto tempo, anche sono effettivamente cinque minuti da quando ci siamo presentati. Ridemmo e scherzammo per altri minuti.

"Quindi, siamo solo sei? chiese quando mi riposai dopo una lunga risata.

"No, c'è un'altra persona, è andato a comprare del cibo per noi. E comunque, lui  il maknae del gruppo." rispose Namjoon hyung. 

Tutti eravamo improvvisamente in silenzio. Poi, iniziammo a ridere e saltare come idioti.

"BTS!!! Fighting!!!" urlò Namjoon-hyung quando la porta si aprì. La mia bocca si spalancò quandi vidi...

Jeon Jungkook?


Note Autrice, o meglio, Traduttrice Ahahaha

Scusate il ritardo, ma finite le vancaze, la scuola ha già iniziato a tartassarmi!

Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Mi scuso per gli errori, ma sono di fretta, devo andare immediatamete a studiare ;_;

Finalmente si sono tutti conosciuti, manca solo una persona... Chissà come andrà a finire ;)

Ringrazio tutti coloro che hanno letto fino a qui, so che è un tentato omicidio... grazie davvero!

Alla prossima

An2e

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Destiny
Jimin POV
Jeon Jungkook?
Il mio battito cardiaco iniziò a salire. Potevo già sentire il petto sollevarsi ed abbassarsi in modo frenetico, facendo diventare difficile il solo respirare. Non sapevo che cosa fare. Mi sentivo come disperso quando Namjoon improvvisamente portò le sue mani intorno alle mia spalle.
"Hey, Jungkook! Ben ritornato. Mi piacerebbe farti conoscere Jimin. Jimin, questo è Jungkook." urlò praticamente Namjoon, quando gli altri membri, incluso Tae, avevano appena iniziato a circondare Jungkook per prendere il cibo.
“Ciao, Jimin! Namjoon-hyung, non abbiamo bisogno di un'altra presentazione. L'ho già incontrato prima!" disse Jungkook solamente, mentre tutti gli altri membri stavano combattendo per il pacchetto di patatine che Jungkook aveva messo alla fine della borsa che stava portando. Non so perchè, ma quando il mio nome uscì dalle sue labbra, sentii il mio viso surriscaldarsi. Ero così imbarazzato che dovetti trovare una scusa, solo per nascondere, immediatamente, le mie guance rosse.
"Hey, Tae!" Tae si guardò intorno, cercando di trovare la sorgente della voce fino a quando i nostri occhi si incontrarono.
"Io vado verso il portico. Non c'è campo qua." dissi sventolando il mio telefono in aria. Lui annuì mentre mi stavo girando per andarmene.
Giuro di non aver mai trovato la brezza notturna così confortevole come ora. Rimasi lì per circa quindici minuti quando sentii qualcuno chiamare il mio nome.
"Cosa c'è?" chiesi quando iniziai a dirigermi verso l'interno. Appena entrai, sentii odore di cibo. BUON cibo. Mi venne l'acquolina in bocca, e non ci misi tanto tempo per trovare la sorgente.
"Sembra così delizioso, Jin-hyung!" dissi, cercando di sembrare carino per forzarlo a lasciarmi assaggiare il cibo nella padella. Come avevo previsto, il mio piano funzionò come sempre.
"Va bene. Prendi il tuo cucchiaio là. Assaggia solamente UNA VOLTA! Non voglio mangiare del cibo con la saliva di qualcun'altro. E stai attent--!" spiegò Jin. Le sue parole vennero interrotte quando cominciai ad urlare per il dolore.
"E' caldo, hyung! E' troppo caldo!!!" urlai mentre iniziai a correre introno alla cucino per trovare qualcosa di fresco da bere.
"Bhe, questo è quello che volevo dirti prima che tu cominciassi ad urlare. Stavo dicendo che il cibo stava finendo di bollire, per questo è bollente!" disse jin cercando di non ridere nel vedermi così disperato per dell'acqua.
"Ecco, devo dire hyung, il cibo assaggiato è davvero delizioso sia dall'odore che dalla vista!" gli sorrisi dopo aver bevuto un bicchiere di acqua fredda.
"Grazie! Effettivamente, ti ho chiamato perchè so che non sei tropo occupato, visto che eri tranquillo e da solo. Voglio che tu vada a chiamare gli altri al tavolo, la cena sta per essere servita." mi disse Jin.
"Ok hyung!" gli risposi prima di andare in salotto e chiamare gli altri.
"Hey ragazzi! La cena è quasi pronta! Jin-hyung mi ha detto di andare in cucina. Sta per servire il cibo!" urlai così da farmi notare… sono davvero rumorosi! Quando mi sentirono, smisero di fare quello che stavano facendo e mi fissarono. Incluso Jungkook. Stavo quasi per correre vero il portico così da raffreddare le mie guance diventate ormai troppo calde quando tutti si alzarono e corsero dopo di me. Ero troppo scioccato da realizzare cosa stava accadendo.
"Hey ragazzi! Aspettatemi!" mi girai e corsi vero la cucina.
Il tavolo aveva sette sedie intorno. Tae si sedette su una sedia e riservò un'altra vicino a lui per me. Dall'altra parte c'era Namjoon, seguito da Hoseok, e poi Yoonji. Una sedia era vuota dopo di lui, infine c'era Jungkook. Declinai l'offerta di Tae e mi sedetti tra lui e Jungkook. Una scelta migliore che sedersi tra Tae e Yoongi. Pochi minuti dopo, Jin arrivò portando dei piatti vuoti e altri con il cibo. Dopo di che si sedette vicino Jungkook.
"Okay ragazzi! E' l’ora di mangiare!" annunciò Jin. Tutti si sbrigarono per prendere il cibo dai recipienti.
"Hey, Jimin. Perchè non inizi a prendere qualcosa anche tu?" mi chiese Jungkook, facendomi sudare sempre di più.
"Uhm, N-Non voglio combattere per del cibo. Ci sarà qualcosa alla fine quando tutti avranno finito di servirsi." gli dissi, senza però smettere di balbettare. Fui sorpreso quando improvvisamente riempì il mio piatto con del cibo.
"Ecco, Jimin. Mangia ora, quando c'è ancora del cibo." sorrisi a Jungkook, facendo colorare le mie guance di rosa.
"Ok, grazie. E uhm, a proposito, tu sei il maknae del gruppo, no? Penso che dovresti chiamarmi Jimin-hyung." gli disse quando iniziai a mangiare.
"Ok, Jimin" rise, facendo battere il mio cuore ancora più veloce. Non so cosa mi faccia sentire in questo modo -- il fatto che non mi abbia chiamato hyung dopo che gli abbia detto di farlo, o il fatto che fossi la ragione della sua risata. Comunque sia, questo mi fece venire voglia di andare a dormire.
Alla fine, la cena si concluse. Stavo quasi per alzarmi dalla sedia per fare una doccia quando Namjoon iniziò a parlare.
"Ok ragazzi... Dobbiamo decidere chi sarà il nostro compagno di stanza. Sapete, ci sono solo quattro stanze in questa casa, una stanza è grande abbastanza da tenere solo una persona." disse Namjoon quando prese una scatola con dentro sette fogli.
"Hey, Namjoon-hyung, non possiamo stare con la persona che vogliamo? chiese Tae, facendomi sentire un po’ più rilassato... anche perchè so che lui vuole condividere la stanza con me.
"Penso che questo ci aiuterà a costruire una amicizia solida se non scegliamo i nostri compagni di classe. E, dopotutto, è molto più divertente avere qualche sorpresa?" rispose Jin a Tae con un sorriso. Trovai il suo suggerimento molto convincente.
"Okay, Jin hyung!" rispose Tae sorridendo
"Okay, visto che sembra che siamo tutti d'accordo, possiamo iniziare?" chiese Namjoon quando prese un pezzo di carta dalla scatola. Poi passo a Hoseok, e la scatola continuò a muoversi intorno al tavolo facendo diventare Tae l'ultimo.
"Okay, prendete i vostri bigliettini ora... Ma non lasciate che gli altri sappiano quale sia il numero della stanza. Dategli uno sguardo. Ho pensato ad un modo di fare più divertente. Ognuno di voi prenda una benda. Indossatela. OKay, tutti pronti? Sto per dire il mio... Io ho la stanza numero 4!" disse Namjoon. La stanza numero 4 era quella per una sola persona.
"Okay, iniziamo con Jungkook, il nostro maknae. Togli la benda, e silenziosamente vai verso la tua stanza."
Sentii Jungkook alzarsi dalla sedia vicino a me. In pochi secondi, se ne andò, sentendo una porta aprirsi e chiudersi.
"Ok il prossimo.."
Mi sentii come se stessi aspettando il mio turno per un ora. Finalmente, Namjoon mi chiamò e mi disse di andare nella mia stanza. Stanza numero 3.
Quando entrai, sapevo già che c'era qualcuno. Le sue cose erano messe vicino ad un angolo della stanza. Improvvisamente, sentii qualcuno cantare dal bagno. All'improvviso ricordai il sentimento che ebbi quando eravamo al corso di canto. Sposerò quella voce, lo giuro. Mi lasciai stendere sul letto, ascoltando la canzone che la persona stava cantando dentro il bagno. Mi sentii fortunato di essere nello stesso gruppo insieme ad una persona con una voce così melodiosa. I miei occhi iniziarono a divenire pesanti, e li lasciai chiudersi per un momento, ma non mi addormentai.
La canzone finì. Senti la porta del bagno aprirsi. Mi sedetti ed aprii gli occhi. Giurai di sentirmi come in un sogno quando vidi la persona davanti a me indossare solo un asciugamano intorno la vita.
"Ciao, Jimin! Così siamo compagni di stanza!" Sentii la stanza diventare molto calda quando Jungkook mi sorrise.  Dannazione, è così sexy.
"Oh, c-ciao J-Jungkook! E per favore. chiamami h-hyung" gli risposi cercando di controllare il respiro e sentendo qualcosa bloccare la gola.
"Sono contento che siamo compagni di classe, perchè tra tutti gli altri membri, tu sei quello con cui mi sento a mio agio." continuò facendomi arrossire.
"Ah, yeah, Sono contento anch’io!" disse velocemente cercando le mie cose per una doccia. "Penso che dovrei andare a farmi una doccia ora, fa veramente caldo oggi... Aahhahaha!" Tutto ciò che stavo dicendo era VERO.
Quando entrai in bagno, sentii il calore che solitamente riempie una doccia quando qualcuno esce da qui. Sorprendentemente, la trovai più fresca e piacevole. Iniziai a sciacquarmi e pulirmi. Spesi un momento per sentire l'acqua scendere sulla mia pelle. Lasciai l'acqua coprire la mia faccia fino a che non fossi sicuro di tornare al mio colore naturale.
Come al solito, iniziai a cantare, non m'importava se Jungkook mi stava sentendo o meno. Magari questo, potrebbe aiutarmi a costruire la mia immagine, perchè so di avere una bella voce.
Dopo trenta minuti in bagno, iniziai ad asciugarmi, portando un asciugamano intorno alla mia vita ed uscendo.
"Hey, Jimin per caso hai--" chiese Jungkook, ma improvvisamente smise di parlare quando girò la sua faccia per vedermi. Mi guardò scioccato per un momento, ma divenne normale e iniziò a sorridermi.
"Hai davvero un bel corpo, hyung!" sentii tutti i benefici della doccia andarsi a farsi benedir quando la mia temperatura corporea ricominciò a salire.  Dimenticai di star indossando solo un asciugamano esponendo così il mio corpo.
"Grazie sia per i complimenti che per il nome." gli risposi. Ero sorpreso perchè onestamente non sapevo da dove venisse tutta questa confidenza.
"Ti ho sentito anche cantare. La tua voce mi suona familiare.. Tu sei quella pers---" chiese Jungkook.
"Sì, ero quello che ha cantato la nota acuta durante l’ultima parte della canzone" continuai. Buono, Jimin, stai iniziando a diventare più a tuo agio con lui. Hai bisogno della sua confidenza. Aspetta, cosa sto dicendo? Improvvisamente colpii la mia testa con entrambe la mie mani per fermare tutti quei pensieri.
"DAVVERO? Bhe devo essere davvero fortunato questo anno! Ho incontrato te e gli altri membri, sono diventato il tuo compagno di stanza, ed ho già cantato una canzone con un cantante fantastico ancor prima di debuttare!" disse Jungkook con entusiasmo, facendomi sentire un bambino. Dopo tutto, è ancora troppo giovane. Se lui è più piccolo di me ( Ho 19 anni ), deve essere davvero giovane, circa 17 anni. Carino..
Quando iniziò a calmarsi, andò nella cucina. Disse di voler andare a prendere un bicchier d'acqua prima di dormire. Quando se ne andò, iniziai a posizionarmi sul letto.  Posai il collo sul cucino, consapevole della rapida crescita del calore, provai a dormire quando sentii Jungkook stendersi sul letto e mettersi vicino a me.
Destino... deve essere questo. La fortuna sta dalla mia parte. Questo deve essere un segno! Questo significa che dovrei inseguirlo. Felicemente accettai i pensieri che stavano attraversando la mia mente questa volta, fino a che sentii un rumore vicino a me. Carino. Davvero carino. dissi a me stesso iniziando a cadere tra le braccia di Morfeo.
Spero che questa volta il mio viaggio inizi con lui.
Note autrice, o meglio, traduttrice AHhaha
Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Jungkook è dolcissimo, non credete?
Jimin ha proprio ragione... questo è destino! Perchè noi non siamo così fortunate?
Anch'io voglio incontrare Jungkook ;_; Le ingiustizie della vita!
Scusate per gli errori, la fretta gioca brutti scherzi (?)
Alla prossima
An2e

Destiny

Jimin POV

Jeon Jungkook?

Il mio battito cardiaco iniziò a salire. Potevo già sentire il petto sollevarsi ed abbassarsi in modo frenetico, facendo diventare difficile il solo respirare. Non sapevo che cosa fare. Mi sentivo come disperso quando Namjoon improvvisamente portò le sue mani intorno alle mia spalle.

"Hey, Jungkook! Ben ritornato. Mi piacerebbe farti conoscere Jimin. Jimin, questo è Jungkook." urlò praticamente Namjoon, quando gli altri membri, incluso Tae, avevano appena iniziato a circondare Jungkook per prendere il cibo.

“Ciao, Jimin! Namjoon-hyung, non abbiamo bisogno di un'altra presentazione. L'ho già incontrato prima!" disse Jungkook solamente, mentre tutti gli altri membri stavano combattendo per il pacchetto di patatine che Jungkook aveva messo alla fine della borsa che stava portando. Non so perchè, ma quando il mio nome uscì dalle sue labbra, sentii il mio viso surriscaldarsi. Ero così imbarazzato che dovetti trovare una scusa, solo per nascondere, immediatamente, le mie guance rosse.

"Hey, Tae!" Tae si guardò intorno, cercando di trovare la sorgente della voce fino a quando i nostri occhi si incontrarono.

"Io vado verso il portico. Non c'è campo qua." dissi sventolando il mio telefono in aria. Lui annuì mentre mi stavo girando per andarmene.

Giuro di non aver mai trovato la brezza notturna così confortevole come ora. Rimasi lì per circa quindici minuti quando sentii qualcuno chiamare il mio nome.

"Cosa c'è?" chiesi quando iniziai a dirigermi verso l'interno. Appena entrai, sentii odore di cibo. BUON cibo. Mi venne l'acquolina in bocca, e non ci misi tanto tempo per trovare la sorgente.

"Sembra così delizioso, Jin-hyung!" dissi, cercando di sembrare carino per forzarlo a lasciarmi assaggiare il cibo nella padella. Come avevo previsto, il mio piano funzionò come sempre.

"Va bene. Prendi il tuo cucchiaio là. Assaggia solamente UNA VOLTA! Non voglio mangiare del cibo con la saliva di qualcun'altro. E stai attent--!" spiegò Jin. Le sue parole vennero interrotte quando cominciai ad urlare per il dolore.

"E' caldo, hyung! E' troppo caldo!!!" urlai mentre iniziai a correre introno alla cucino per trovare qualcosa di fresco da bere.

"Bhe, questo è quello che volevo dirti prima che tu cominciassi ad urlare. Stavo dicendo che il cibo stava finendo di bollire, per questo è bollente!" disse jin cercando di non ridere nel vedermi così disperato per dell'acqua.

"Ecco, devo dire hyung, il cibo assaggiato è davvero delizioso sia dall'odore che dalla vista!" gli sorrisi dopo aver bevuto un bicchiere di acqua fredda.

"Grazie! Effettivamente, ti ho chiamato perchè so che non sei tropo occupato, visto che eri tranquillo e da solo. Voglio che tu vada a chiamare gli altri al tavolo, la cena sta per essere servita." mi disse Jin.

"Ok hyung!" gli risposi prima di andare in salotto e chiamare gli altri.

"Hey ragazzi! La cena è quasi pronta! Jin-hyung mi ha detto di andare in cucina. Sta per servire il cibo!" urlai così da farmi notare… sono davvero rumorosi! Quando mi sentirono, smisero di fare quello che stavano facendo e mi fissarono. Incluso Jungkook. Stavo quasi per correre vero il portico così da raffreddare le mie guance diventate ormai troppo calde quando tutti si alzarono e corsero dopo di me. Ero troppo scioccato da realizzare cosa stava accadendo.

"Hey ragazzi! Aspettatemi!" mi girai e corsi vero la cucina.

Il tavolo aveva sette sedie intorno. Tae si sedette su una sedia e riservò un'altra vicino a lui per me. Dall'altra parte c'era Namjoon, seguito da Hoseok, e poi Yoonji. Una sedia era vuota dopo di lui, infine c'era Jungkook. Declinai l'offerta di Tae e mi sedetti tra lui e Jungkook. Una scelta migliore che sedersi tra Tae e Yoongi. Pochi minuti dopo, Jin arrivò portando dei piatti vuoti e altri con il cibo. Dopo di che si sedette vicino Jungkook.

"Okay ragazzi! E' l’ora di mangiare!" annunciò Jin. Tutti si sbrigarono per prendere il cibo dai recipienti.

"Hey, Jimin. Perchè non inizi a prendere qualcosa anche tu?" mi chiese Jungkook, facendomi sudare sempre di più.

"Uhm, N-Non voglio combattere per del cibo. Ci sarà qualcosa alla fine quando tutti avranno finito di servirsi." gli dissi, senza però smettere di balbettare. Fui sorpreso quando improvvisamente riempì il mio piatto con del cibo.

"Ecco, Jimin. Mangia ora, quando c'è ancora del cibo." sorrisi a Jungkook, facendo colorare le mie guance di rosa.

"Ok, grazie. E uhm, a proposito, tu sei il maknae del gruppo, no? Penso che dovresti chiamarmi Jimin-hyung." gli disse quando iniziai a mangiare.

"Ok, Jimin" rise, facendo battere il mio cuore ancora più veloce. Non so cosa mi faccia sentire in questo modo -- il fatto che non mi abbia chiamato hyung dopo che gli abbia detto di farlo, o il fatto che fossi la ragione della sua risata. Comunque sia, questo mi fece venire voglia di andare a dormire.

Alla fine, la cena si concluse. Stavo quasi per alzarmi dalla sedia per fare una doccia quando Namjoon iniziò a parlare.

"Ok ragazzi... Dobbiamo decidere chi sarà il nostro compagno di stanza. Sapete, ci sono solo quattro stanze in questa casa, una stanza è grande abbastanza da tenere solo una persona." disse Namjoon quando prese una scatola con dentro sette fogli.

"Hey, Namjoon-hyung, non possiamo stare con la persona che vogliamo? chiese Tae, facendomi sentire un po’ più rilassato... anche perchè so che lui vuole condividere la stanza con me.

"Penso che questo ci aiuterà a costruire una amicizia solida se non scegliamo i nostri compagni di classe. E, dopotutto, è molto più divertente avere qualche sorpresa?" rispose Jin a Tae con un sorriso. Trovai il suo suggerimento molto convincente.

"Okay, Jin hyung!" rispose Tae sorridendo

"Okay, visto che sembra che siamo tutti d'accordo, possiamo iniziare?" chiese Namjoon quando prese un pezzo di carta dalla scatola. Poi passo a Hoseok, e la scatola continuò a muoversi intorno al tavolo facendo diventare Tae l'ultimo.

"Okay, prendete i vostri bigliettini ora... Ma non lasciate che gli altri sappiano quale sia il numero della stanza. Dategli uno sguardo. Ho pensato ad un modo di fare più divertente. Ognuno di voi prenda una benda. Indossatela. OKay, tutti pronti? Sto per dire il mio... Io ho la stanza numero 4!" disse Namjoon. La stanza numero 4 era quella per una sola persona.

"Okay, iniziamo con Jungkook, il nostro maknae. Togli la benda, e silenziosamente vai verso la tua stanza."

Sentii Jungkook alzarsi dalla sedia vicino a me. In pochi secondi, se ne andò, sentendo una porta aprirsi e chiudersi.

"Ok il prossimo.."

Mi sentii come se stessi aspettando il mio turno per un ora. Finalmente, Namjoon mi chiamò e mi disse di andare nella mia stanza. Stanza numero 3.

Quando entrai, sapevo già che c'era qualcuno. Le sue cose erano messe vicino ad un angolo della stanza. Improvvisamente, sentii qualcuno cantare dal bagno. All'improvviso ricordai il sentimento che ebbi quando eravamo al corso di canto. Sposerò quella voce, lo giuro. Mi lasciai stendere sul letto, ascoltando la canzone che la persona stava cantando dentro il bagno. Mi sentii fortunato di essere nello stesso gruppo insieme ad una persona con una voce così melodiosa. I miei occhi iniziarono a divenire pesanti, e li lasciai chiudersi per un momento, ma non mi addormentai.

La canzone finì. Senti la porta del bagno aprirsi. Mi sedetti ed aprii gli occhi. Giurai di sentirmi come in un sogno quando vidi la persona davanti a me indossare solo un asciugamano intorno la vita.

"Ciao, Jimin! Così siamo compagni di stanza!" Sentii la stanza diventare molto calda quando Jungkook mi sorrise.  Dannazione, è così sexy.

"Oh, c-ciao J-Jungkook! E per favore. chiamami h-hyung" gli risposi cercando di controllare il respiro e sentendo qualcosa bloccare la gola.

"Sono contento che siamo compagni di classe, perchè tra tutti gli altri membri, tu sei quello con cui mi sento a mio agio." continuò facendomi arrossire.

"Ah, yeah, Sono contento anch’io!" disse velocemente cercando le mie cose per una doccia. "Penso che dovrei andare a farmi una doccia ora, fa veramente caldo oggi... Aahhahaha!" Tutto ciò che stavo dicendo era VERO.

Quando entrai in bagno, sentii il calore che solitamente riempie una doccia quando qualcuno esce da qui. Sorprendentemente, la trovai più fresca e piacevole. Iniziai a sciacquarmi e pulirmi. Spesi un momento per sentire l'acqua scendere sulla mia pelle. Lasciai l'acqua coprire la mia faccia fino a che non fossi sicuro di tornare al mio colore naturale.

Come al solito, iniziai a cantare, non m'importava se Jungkook mi stava sentendo o meno. Magari questo, potrebbe aiutarmi a costruire la mia immagine, perchè so di avere una bella voce.

Dopo trenta minuti in bagno, iniziai ad asciugarmi, portando un asciugamano intorno alla mia vita ed uscendo.

"Hey, Jimin per caso hai--" chiese Jungkook, ma improvvisamente smise di parlare quando girò la sua faccia per vedermi. Mi guardò scioccato per un momento, ma divenne normale e iniziò a sorridermi.

"Hai davvero un bel corpo, hyung!" sentii tutti i benefici della doccia andarsi a farsi benedir quando la mia temperatura corporea ricominciò a salire.  Dimenticai di star indossando solo un asciugamano esponendo così il mio corpo.

"Grazie sia per i complimenti che per il nome." gli risposi. Ero sorpreso perchè onestamente non sapevo da dove venisse tutta questa confidenza.

"Ti ho sentito anche cantare. La tua voce mi suona familiare.. Tu sei quella pers---" chiese Jungkook.

"Sì, ero quello che ha cantato la nota acuta durante l’ultima parte della canzone" continuai. Buono, Jimin, stai iniziando a diventare più a tuo agio con lui. Hai bisogno della sua confidenza. Aspetta, cosa sto dicendo? Improvvisamente colpii la mia testa con entrambe la mie mani per fermare tutti quei pensieri.

"DAVVERO? Bhe devo essere davvero fortunato questo anno! Ho incontrato te e gli altri membri, sono diventato il tuo compagno di stanza, ed ho già cantato una canzone con un cantante fantastico ancor prima di debuttare!" disse Jungkook con entusiasmo, facendomi sentire un bambino. Dopo tutto, è ancora troppo giovane. Se lui è più piccolo di me ( Ho 19 anni ), deve essere davvero giovane, circa 17 anni. Carino..

Quando iniziò a calmarsi, andò nella cucina. Disse di voler andare a prendere un bicchier d'acqua prima di dormire. Quando se ne andò, iniziai a posizionarmi sul letto.  Posai il collo sul cucino, consapevole della rapida crescita del calore, provai a dormire quando sentii Jungkook stendersi sul letto e mettersi vicino a me.

Destino... deve essere questo. La fortuna sta dalla mia parte. Questo deve essere un segno! Questo significa che dovrei inseguirlo. Felicemente accettai i pensieri che stavano attraversando la mia mente questa volta, fino a che sentii un rumore vicino a me. Carino. Davvero carino. dissi a me stesso iniziando a cadere tra le braccia di Morfeo.

Spero che questa volta il mio viaggio inizi con lui.


Note autrice, o meglio, traduttrice Ahahaha

Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Jungkook è dolcissimo, non credete?

Jimin ha proprio ragione... questo è destino! Perchè noi non siamo così fortunate?

Anch'io voglio incontrare Jungkook ;_; Le ingiustizie della vita!

Scusate per gli errori, la fretta gioca brutti scherzi (?)

Alla prossima

An2e

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