Crazy, stupid love

di fedetojen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Crazy, stupid love
 
Cosa c’è di più maleducato dell’amore?
Entra sempre senza bussare, non chiede mai il permesso quando arriva, non saluta mai quando se ne va.
 
Cerchiamo l’equilibrio e ci innamoriamo di chi ce lo sposta.
 
 
Prologo
 
“Yah! Cosa hai combinato!? QUESTA E’ LA MIA MAGLIA PREFERITA!”

Stavo iniziando a stancarmi delle continue lamentele di Kris: ho sbagliato il bucato e la sua maglia è un po’ nera, un po’ verde e un po’ gialla.
Che sarà mai? Ma quello che odiavo di più è il suo atteggiamento freddo, scontroso, egoistico e….e lunatico!

“DIO! Non ce la faccio più!” dissi con le mani sui fianchi contro un Kris che era più biondo del solito dalla rabbia.
Mi continuava a guardare con gli occhi fuori le orbite, la maglia stretta nelle mani, come se fosse su una scena del delitto.

“Sei licenziata!” mi gridò in piena crisi di nervi, Kris agitando la maglia.

“Non puoi farlo!” gridai a mia volta.

“SI’ CHE POSSO!” gridò ancora lui.

“Non puoi farlo, solo il manager può” disse intervenendo D.O. Direi anche santo D.O.

“E’ vero” disse anche Sehun, sbucando dal nulla.

Sospirai, mettendo una mano sul mio petto.
Avevo bisogno di soldi ed essere licenziata non era proprio a calendario.
Kris mi guardò quasi fulminandomi e appena mi passò di fianco assottigliò gli occhi e puntandomi il dito contro mi parlò.

“La pagherai, nanetta” mi disse. Appena se ne andò, feci una smorfia, ero bassa solo perché lui è tre metri!

“Non preoccuparti” disse mettendomi un braccio sulla spalla, Chanyeol. Sorrisi, perché quel ragazzo riusciva a mettere sempre il sorriso a tutti.

“Andiamo!” disse trascinandomi Chanyeol. Subito mi fermai e levai il braccio di Chanyeol dal mio collo.

“Non posso. Ho delle pulizie da fare, ricordi?” Chanyeol, deluso se ne andò con tutti gli altri.

“All’opera su!” mi dissi alzando le maniche della maglia e aggiustandomi i capelli.

Mi diressi in giardino e iniziai a togliere le maledettissime foglie che cadevano da quell’enorme albero.

Dal nulla mi sento completamente bagnata.
Capelli bagnati vestiti attaccati alla mia pelle.
Alzo lo sguardo e vedo Kris sorridente con il secchio in mano.

“TU!” dico puntandogli il dito contro.

“Te l’avevo detto” mi disse sorridente.

“TI AMMAZZO!” dissi entrando in casa, e scivolando come una pera.

“Questa me la paghi!” dissi rialzandomi.


ANGOLO-SCRITTRICE: Ed eccomi con una nuova Fan fiction sugli EXO :3 vi ero mancata vero??? Be, cosa ne pensate???? Ditemelo in una recensione :D

Kris

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Crazy, stupid love
 
Cosa c’è di più maleducato dell’amore?
Entra sempre senza bussare, non chiede mai il permesso quando arriva, non saluta mai quando se ne va.
 
Cerchiamo l’equilibrio e ci innamoriamo di chi ce lo sposta.
 
 
Capitolo 1
 
“Vieni qui, stupido spilungone!” continuai a dire mentre salii le scale per raggiungere Kris nel balcone da dove mi aveva buttato l’acqua.
Appena arrivai sopra, lo vidi sorridere, mentre portava gli occhiali da vista.

“Lo sai che sei morto, vero?” chiesi avvicinandomi, facendo attenzione a non cadere di nuovo.

“Ne sei sicura?” mi chiese prendendo dalla tasca il mio telefono.

“NO!” urlai fermandomi.

Il suo sorriso continuava a infastidirmi, mentre chiusi i pugni con violenza, cercando di sopprimere la rabbia.
Si avvicinò a me, fermandosi a guardarmi, sempre con il telefono in bella vista.

“La mia maglietta per il tuo telefono…mi sembra una bella punizione, dato che non posso licenziarti” mi disse con sguardo divertito, mentre si avvicinava al mio volto inclinando la testa.

Socchiusi gli occhi in due fessure, maledicendo qualsiasi cosa, cercando di non spaccare quel faccino di Kris, a cui lui stesso teneva tanto.
Mi sorrise diabolicamente, facendomi quasi perdere qualcosa che cadde sul pavimento….ah sì, la testa.

“Allontanati subito, prima che ti ritrovi in ospedale, altro che maglia rovinata! Avrai la faccia rovinata!” gli gridai contro.

“Potrei pure, per questa volta, correre il rischio” disse avvicinandosi ancora di più. Subito lo spinsi via, vedendo sul suo viso quel sorriso perfetto e bianco.

“Ti odio!” dissi andandomene e ritornando a lavorare. Sentì una sonora risata appena fui al piano terra, guardando in alto e maledicendolo ancora.

“Te la farò pagare, spilungone! A te e a quel peluche che ami tanto” dissi sottovoce, tra me e me.

Continuai a svolgere i miei lavori in casa, dopo di ché, mi sedetti sul divano.

“Chiudo gli occhi solo per tre secondi” dissi poggiando la testa sulla spalliera.

E presi sonno come un pesce.
Mentre vagavo nei meandri dei miei bellissimi sogni, nei quali uccidevo mentalmente Kris, qualcuno, continuava ad infastidire la mia guancia.
Fino alla fine avrei pensato che me la bucasse con quel dito.
Aprii gli occhi e vidi un Sehun selvaggio continuare a bucarmi la guancia.

“SEHUN!” Urlai bruta. Si sedette di fianco a me scoppiando a ridere. Lo guardai scettica.

“Oggi sono diventata un pagliaccio, visto che la gente mi ride in faccia” dissi alzandomi dal divano.

“Non dire stupidaggini, Nora” mi disse sorridendo D.O comparendo dalla cucina.

“Sempre il solito ottimista” dissi scuotendo la testa, mentre sorridevo e mi dirigevo in cucina.

“Sei solo una dormigliona” mi sentii dire. Mi voltai e vidi un Kris vestito di nero, conciato per una specie di funerale.

“Sati andando al tuo funerale?” chiesi divertita. Mi rispose guardandomi con una smorfia di disapprovazione.

“Per tua sfortuna, no. Sto andando ad un photo-shoot” mi disse passandomi di fianco.

“Non so, vuoi anche una croce in argento per caso?” chiesi continuando a soffocare le risate.

Si fermò di colpo voltandosi verso di me, indicandomi con l’indice e guardandomi attraverso quei suoi occhiali da vista quadrati.

“Ti pentirai di aver detto una cosa del genere, Nora” mi disse con tono deciso e accusatore. Appena se ne andò, mi voltai verso Chanyeol, che continuava a scuotere la testa.

“Devo preoccuparmi?” chiesi avvicinandomi a lui.

“L’ultima volta che ha detto una cosa del genere ad uno di noi, ha combinato il casino” disse ridendo Chanyeol.

Subito corsi in camera sua, e subito vidi il suo pupazzo bianco, che a me sembra più una piccola pecorella, ma vabbè.
La presi e scelsi una mia maglia rosa, e misi entrambi nella lavatrice. Sul display della lavatrice diceva 90 minuti rimanenti.
Porca miseria! Per una maglietta e un peluche bianco 90 minuti di lavatrice!
Mentre mi disperavo guardando l’oblò girare qualcuno iniziò a ridere.

“Tu sei pazza!” disse qualcuno. Subito mi voltai per lo spavento: Suho, mi guardava mentre continuava a ridere.

“Perché?” dissi curiosa.

“Il leader ama quel pupazzo, ti ammazzerà stanne certa” mi disse andandosene continuando a ridere.

Iniziai a preoccuparmi seriamente.
Se anche Sehun mi aveva avvertito, forse avevo sbagliato.
In preda al panico iniziai a schiacciare ogni pulsante sulla lavatrice, cercando di fermare il danno che stavo per combinare.

“Sono tornato~~~” urlò Kris entrando. La lavatrice aveva appena finito e io non ero riuscita a far bloccare prima il processo di lavaggio.

“Nora, esci dal bagno, mi devo fare una docc-” si bloccò appena mi vide sfilare dalla lavatrice una pecorella rosa.

“COSA DIAMINE GLI HAI FATTO!?!?” Disse sfilandomela dalle mani a velocità della luce.

“Io…io…davvero non volevo” dissi dispiaciuta.

Aveva gli occhi sgranati mentre guardava la sua preziosa pecorella.
Riprese a respirare normalmente, chiuse gli occhi e mi guardò apparentemente sereno.

“Avresti potuto fare altro…ma questo non te lo perdonerò mai” mi disse con voce dura, andandosene dal bagno insieme alla pecorella rosa.

“Merda” dissi in un sussurro. Quella frase non prometteva nulla di buono.




ANGOLO SCRITTRICE: Salve gente. Mi scuso in anticipo ma ho avuto il blocco dello scrittore, oddio, ho ancora il blocco ma cerco di superarlo. Questo è il nuovo capitolo spero vi piaccia! Aspetto vostre recensioni! In questo periodo mi servono parecchio visto che il capitolo di I'll Fight for You è stato un fiasco!

KRIS

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Crazy, stupid love
 
Cosa c’è di più maleducato dell’amore?
Entra sempre senza bussare, non chiede mai il permesso quando arriva, non saluta mai quando se ne va.
 
Cerchiamo l’equilibrio e ci innamoriamo di chi ce lo sposta.
 
 
Capitolo 2

 
Kris non osò parlarmi né degnarmi di uno sguardo per tutto il giorno.
Restò seduto nella sua stanza con la sua pecorella ormai rosa, il ché da un lato mi faceva ridere a crepapelle, ma dall’altro, mi faceva un po’ paura non sapendo che reazione potesse avere lui dopo.
La cena filò senza troppi problemi, con un Kris troppo silenzioso e cupo sulla sedia.

“Ragazzi io vado a dormire, sono stanca morta” dissi salendo le scale. Urli e schiamazzi, mi fecero capire che era il loro modo di dirmi buonanotte.

Sorrisi, scuotendo la testa.
Una volta entrata nella mia camera, iniziai a preparare il letto per poi toccare le tasche del mio Jeans.

“Il telefono?” dissi ad alta voce non trovandolo.

“Kris” dissi a denti stretti, imprecando mentalmente. Di colpo la luce si spense e la porta si chiuse. Ecco che iniziano con i loro soliti scherzi infantili.

“Ragazzi smettetela” dissi andando verso la porta, sbattendo contro qualcuno.

Subito cercai di non perdere l’equilibrio. Mi sentii afferrare il polso e venir tirata.
Sentii il fiato di qualcuno a pochi centimetri dal mio volto, facendo così correre come un pazzo, il mio cuore.
Stavo realmente iniziando a preoccuparmi, realizzando così che non era uno scherzo.
Divenni praticamente di ghiaccio quando mi resi conto che quel qualcuno che mi tratteneva, mi stava annusando il collo, inspirando il mio odore rumorosamente.

“Non ricordavo avessi un così buon odore” lì ghiacciai ancora di più riconoscendo dalla voce Kris, che mi teneva in trappola vicino al suo corpo.

“E’ la tua punizione, eh?” chiesi a fatica con un filo di voce.

“Mmh” disse annuendo. Sentii la sua mano libera, tracciare con le dita il mio braccio libero per poi posarsi sul mio collo come a sostenerlo.

“Sei rigida” disse con tono calmo e sereno. Non risposi, se gli davo corda sarebbe stato come giocare al suo gioco e io non ci stavo.

“In questo silenzio sento solo il tuo cuore battere forte” disse divertito.

“Ti faccio un certo effetto, dopotutto” continuò poi con malizia.

“A luci spente forse” dissi con quel poco sarcasmo ancora rimasto.

Sentii un ghigno provenire da Kris.
Soffocai una risata visto quel piccolo ghigno alla mia battuta.
Sentii il suo naso, sfiorare il mio, facendomi mancare il fiato.

“Ora non scappi” mi disse vicino alle mie labbra.

La luce si accese e appena lo vidi così vicino a me osservarmi con cura, spalancai gli occhi e cercai di liberarmi dalla sua presa senza successo.
Mi fece ruotare facendomi sbattere le spalle al muro, imprigionandomi definitivamente.
Si fiondò di nuovo vicino al mio volto, deciso a baciarmi.

“Kris” riuscii a dire poco prima che mi baciasse.

“Sì?” mi disse guardando intensamente verso le mie labbra.

“Mi dispiace” dissi, cercando di chiedere così una tregua. Subito spostò il suo sguardo nei miei occhi.

“Speri di cavartela con un paio di scuse?” mi chiese curioso. Stavo per parlare ma mi interruppe.

“Non credere che sia così semplice” disse prima di baciarmi.

Spalancai ancora di più gli occhi appena si buttò a capo fitto sulle mie labbra con prepotenza.
Subito lo spinsi via, dandogli uno schiaffo. Sul suo volto, nonostante lo schiaffo, il sorriso divertito non scomparve.
Si voltò lentamente, aggiustandosi il ciuffo di capelli dagli occhi, spostatosi per il ceffone.

“Al prossimo bacio” disse sfiorandomi il mento, prima di uscire. Un forte calore riempì le mie guance, mentre mi toccavo il labbro.

“Quello era il mio primo bacio, cretino” dissi sottovoce, mentre lacrime invisibili solcavano le mie guance arrossate.
Subito mi chiusi a chiave in camera e mi rifugiai sotto le coperte, sperando di poter dimenticare quel disastroso incidente.

“Nora, alzati. Sono le 11 passate” Chanyeol continuava a bussare e a ripetermi la stessa frase, quando ad un certo punto sentii la porta aprirsi.
Sentii spostare le coperte e vidi il volto di Chanyeol.

“Nora…?” mi chiese mentre mi fissava preoccupato. Subito mi coprii di nuovo.

“Lasciami in pace” dissi con voce ovattata.

“Va bene” disse accarezzandomi il capo, dolcemente.

Non so quando tempo passò, ma decisi di alzarmi e farmi una bella doccia.
Guardandomi allo specchio, pensai di essere uscita da un episodio di The Walking Dead: ero una pezza, in più due occhiaie gigantesche erano sotto i miei occhi, peggio delle borse in economia.

“Oh, ecco la nostra bellissima Nora!” disse appena mi vide scendere le scale Sehun. Sorrisi a malapena, andando in cucina.

“Ti preparo qualcosa?” mi voltai e vidi D.O osservarmi con cura. Mi accorsi dello sguardo appena mi guardò con attenzione, ma non disse nulla.

“Mangio un budino, grazie lo stesso D.O” dissi sorridendogli.

D.O era solito prepararci qualsiasi cosa, bastava chiedere.
Mi sedetti, insieme a Chanyeol e Lay a farmi compagnia al tavolo della cucina.

“Kris, un altro photo-shoot?” chiese Chanyeol sorridente. Di colpo abbassai il capo e silenziosamente continuai a mangiare.

“Devo uscire” disse con tono deciso Kris, passando dietro di me, provocando una folata gelida di vento. Subito Lay, con il capo basso, si avvicinò a me.

“Tutto bene?” mi chiese sottovoce, con quella faccia da cucciolo che si ritrovava e quella voce adorabilmente preoccupata.

Scossi la testa in un no. Lay, si limitò ad annuire e ritornare nella posizione di partenza.
Sentii dietro la schiena alcune dita stuzzicarmi, appena mi voltai vidi Kris passare e andarsene.
Lo seguii con gli occhi per tutto il tragitto e una volta uscito dalla porta di casa, rilassai le spalle e mi appoggiai alla sedia.

“Cos’è successo?” chiese Chanyeol guardandomi, con il volto fra le mani. Sbuffai, scuotendo la testa.

“Niente. Devo lavorare” dissi alzandomi i capelli, avviandomi nelle stanze da pulire.

“Nora.. ne vuoi parlare?” mi disse Lay, seguendomi come un segugio.

“Magari più in là…” dissi sforzandomi in un sorriso.


ANGOLO SCRITTRICE: Salve gente!! In questo capitolo il nostro Kris è stato cattivello...cosa ne pensate?

Kris

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