Determinazione,cambiamenti,amore[?]

di kitty95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ricordi o..rimpianti? ***
Capitolo 2: *** Odio e sofferenza ***
Capitolo 3: *** Che cosa mi succede? ***



Capitolo 1
*** Ricordi o..rimpianti? ***


“E’ veramente possibile rimpiangere i ricordi del passato?”

 

Eppure a me sembrava di non averne, almeno non fino a quel momento.

Mi sforzai di rimanere lucida, dandomi della stupida, come era possibile che ogni volta che mi ritrovavo a guardare la foto del vecchio Team 7, non riuscivo a trattenere le lacrime?

Forse erano davvero rimpianti, ma per cosa poi?

Di non essere riuscita a fermare Sasuke nella sua fuga?

Eppure io avevo fatto il possibile e il mio lavoro lo avevo svolto anche fin troppo bene. Non vedevo ragioni per comportarmi da stupida, anzi da bambina. Oramai ero cresciuta e non avevo più bisogno di chiudermi in casa e piangere per cose inutili. Stando in casa mi venivano questi rimpianti. Ormai capitava di rado di rimanere lucida entrando in camera mia. Ogni volta che varcavo la soglia d' ingresso un velo di tristezza mi avvolgeva completamente, anche stando in compagnia di Naruto. Forse la causa delle mie sofferenze era quella foto del cavolo, la nostra foto. Bene, se era davvero tanto valeva finirla subito.

Mi alzai lentamente dal letto e gettai con foga la foto fuori dalla finestra. Cercai inutilmente un rumore di vetro rotto che non arrivò. Confusa, mi affacciai alla finestra, tentando di comprendere cosa avesse fermato la caduta dell'oggetto e rimasi impietrita. Un'ombra, che sembrava così dannatamente familiare, se ne stava ferma sul ramo accanto alla mia camera, senza emettere alcun suono. La figura misteriosa avanzò lentamente verso di me, ed a primo impatto fui tentata dallo scansarmi, ma c'era una forza invisibile che mi tratteneva, che mi impediva di muovere anche solo un singolo muscolo. Quel poco fiato che avevo nei polmoni venne completamente meno, quando la figura si espose alla luce soffusa e tenue della luna.

 

-Sa...su...ke...?-

 

Lui mi fece soltanto segno di rimanere in silenzio e di rientrare; io, da brava, feci esattamente ciò che mi chiedeva. Strano... tutti questi anni ad odiarlo e ad impormi di dimenticarlo erano crollati tutti nello stesso effimero istante. Mi diedi dell'idiota, non potei evitarlo. Sasuke Uchiha aveva avuto sempre uno strano e alquanto inquietante effetto su di me. Lo vidi balzare all'interno della mia camera e poggiare la cornice sul mio comodino, là da dove io l'avevo afferrata e gettata via. Osservai ogni suo piccolo movimento, prima di ritornare a guardarlo negli occhi. Avevo tante domande da porgli... ma in quel momento le mie corde vocali non sembravano avere alcun intenzione di collaborare con ciò che gli ordinava la mia testa. Ero così confusa o per dire meglio sorpresa da quella visita inaspettata, proprio dalla persona che avevo amato per tutto quel tempo. Amato, avevo detto bene, ma perché tutto d’un tratto era come se quell’amore non fosse mai svanito? Quella situazione era assurda, come assurdi erano i miei modi di fare, non riuscivo mai a trovare le parole per ogni occasione, con tutte le domande che potevo fargli mi uscì solo:

 

-Sasuke..come mai qui?

 

-Che t’importa..? Non eri tu la piccola Sakura innamorata di Sasuke?

 

-Cosa ti fa credere che sia ancora così?

 

Odiavo i suoi modi di fare, li avevo sempre odiati, avevo sempre odiato lui. Eppure cos’era quella strana sensazione che mi scorreva nelle vene? Paura? Eppure mi ero ripromessa che non avrei mai avuto paura di lui, ma adesso avevo la certezza che stavo tradendo me stessa.

 

-Non è difficile immaginarlo, per me sei come un libro aperto Sakura, lo sei sempre stata, per questo non ti ho mai sopportata. Era troppo facile capire cosa pensavi. Senza contare che odiavo il tuo comportamento.

 

Io un libro aperto, per lui? Non ci avrei creduto neanche se mi avessero puntato un kunai alla gola, non ne avrei avuto neanche paura perché la sua era una messa in scena, piuttosto mal riuscita.

-Allora spiegami quel “grazie” . Per me è stato un addio, lo capisci? Hai idea di cosa abbia provato in quel momento? Credo di sì, visto che per te sono un “libro aperto”, non è così, Sasuke-kun?

 

-Non m’importa minimamente di quello che hai provato, dato che sicuramente sarà stato tutto dolore e disperazione, non è così?

 

-Ti sbagli di grosso Sasuke. L’unica cosa che c’è stata è tanta voglia di cambiare vita, diventare matura e indipendente..da te. Non ce la facevo più a disperarmi per cose inutili. Tanto avevo già abbandonato le speranze e mi sono ripromessa che ti avrei cancellato dal passato, dal presente e dal futuro. E tu che fai? Proprio nel momento in cui stavo per voltare pagina torni da me?

 

-Tsk, non montarti la testa, non sono tornato da te. Sono venuto per vedere come è la vita di voi idioti della foglia senza di me. Vedo che ve la cavate.

 

Non ce la facevo più, ne avevo fin sopra le orecchie della sua ostinazione, non volevo sentire più neanche una parola di ciò che diceva, quanto avrei voluto tappargli la bocca con un pugno!

 

-Anche fin troppo bene, senza di te. Eri tu a complicarmi la vita, a complicarcela, sai? Ormai anche Naruto non ti considera più. E poi ero io quella che si montava la testa? Ma ti vedi? Cosa credi? Pensavi che io ti sarei corsa incontro abbracciandoti e urlando “Sasuke finalmente sei tornato!Quanto mi sei mancato!”,eh? Mi spiace per te ma ormai sono cambiate tante cose, e sono cambiata anche io.

 

Le mie parole erano fredde come il ghiaccio e niente avrebbe potuto scioglierle. Non disse nulla, anzi sul suo volto si dipinse un sorriso che mi lasciò non poco stupita. Come poteva ridere in una situazione del genere? Davvero mi sta prendendo in giro?

 

-Rispondi ! Cosa c’è? Hai paura?!

 

Quelle parole gliele urlai in faccia con tutto il fiato che avevo in gola, dopodiché provai a mollargli un pugno, ma lui mi bloccò senza tanti problemi.

 

-Paura io? Allora non sei affatto cambiata, piccola Sakura. Chi pensi di essere? Non hai pensato che anche io sono forte? Sei diventata molto più brava in combattimento però vedo che devi ancora migliorare le tattiche.

 

Le sue parole mi terrorizzarono, ogni cosa che diceva era una pugnalata al petto. Porca miseria! Ma perché riusciva a farmi perdere il filo della situazione? Forse era proprio in quello che si era specializzato? Chiusi gli occhi, questa volta per vera paura. Sentivo il suo respiro sul mio volto, cosa voleva fare?Chiamai tutte le forze che avevo in corpo per respingerlo ma fu inutile: lui si avvicinò ancora di più. Aprii un occhio per vedere cosa succedeva, lo richiusi nel medesimo istante in cui sentii la punta gelida e affilata del kunai sul collo, la pressione era minima ma sentivo già il dolore concentrarsi in quel punto.

Un secondo dopo cambiò tutto: sentii le sue labbra premere sulle mie, la pressione sul collo svanire e tanto desiderio. Quanto avevo sognato quel bacio? Eppure adesso non mi cambiava niente, eppure non mi distaccai, ma non ricambiai neanche, non volevo dargli la soddisfazione, non ora.

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Capitolo 2
*** Odio e sofferenza ***


“Un secondo dopo cambiò tutto: sentii le sue labbra premere sulle mie, la pressione sul collo svanire e tanto desiderio. Quanto avevo sognato quel bacio? Eppure adesso non mi cambiava niente, eppure non mi distaccai, ma non ricambiai neanche, non volevo dargli la soddisfazione, non ora.”

 

Cercai in tutti i modi di fermarlo,ma tutti i tentativi erano inutili,era come se non riuscissi o semplicemente non volessi fermarlo. Ma a pensarci,cosa voglio davvero? Mi ero promessa di odiarlo e adesso ho capito che lo amo ancora,avrei giurato fino a quel momento di averlo dimenticato,ma quel che stava succedendo ora lo negava del tutto. Tentai per l’ennesima volta di respingerlo e finalmente ci riuscii. Era ora che si fermasse,non lo sopportavo più,ed ero sicura che non lo avrei più sopportato neanche un minuto.

- Cos’è,piccola Sakura? Non ti piacciono le coccole?

 

Mi guardò con un’espressione con cui non mi aveva mai guardato finora. Ma che gli prendeva tutto d’un tratto? Non si era mai comportato così,inoltre con una come me .

 

-Cosa ne hai fatto della tua voglia di vendetta, Sasuke?

 

-Ho tutto il tempo che mi serve,non c’è bisogno di correre.

 

Perché aveva sempre la risposta pronta? E io cosa potevo fare? La sua voglia era infrenabile,non ero convinta che non si sarebbe fermato,ma ne ero certa.

 

-     Sasuke, basta comportarsi da stupidi,accetta la realtà,la tua realtà. Sei un vendicatore,va bene,segui la tua strada e non intralciare la mia. Già ho abbastanza problemi,poi ti ci metti anche tu e la tua “voglia di giocare” . Se hai voglia di giocare vai e fallo con Karin,almeno per lei provi davvero qualcosa e in più eviti di rompere me.

 

Ormai mi aveva fatto incazzare,anche di grosso. Ero più che sicura che mi stava solo usando,perché poi quando aveva Karin che gli sbavava dietro?Forse ho capito,se era per un fatto di utilità usava Karin,sennò prendeva fiato e correva da me,non ne posso più! Non sono un giocattolino ! Presi tutta la forza che mi era rimasta e mi scostai dai suoi baci infuocati che mi percorrevano tutto il collo. Era tutto inutile,opponeva resistenza,ma quanta forza aveva nelle braccia?

 

-Sasuke Uchiha , ti do cinque secondi per toglierti immediatamente da dosso a me !

 

-Ma smettila, credi di farmi paura? Se non mi tolgo che cosa mi fai? Mi dai un cazzotto?

 

Non lo sopportavo proprio più! Avevo solo voglia di ucciderlo! Avevo la rabbia che ribolleva sempre più forte,avevo l’impressione che la mia mente non avrebbe resistito oltre! Con tutta la rabbia concentrata nel pugno destro provai a sferrarglielo ma beccai il muro. Mi voltai di scatto ma notai che lui era stato molto più veloce di me, infatti era sparito. Per un attimo mi sentii il fiato mancare, possibile fosse diventato così rapido?

 

-Sei lenta...-

 

Un sussurro che ebbe il potere di farmi sobbalzare. Era dietro di me. Sentivo il suo respiro caldo sulla nuca. La sua mano afferrò con estrema lentezza la mia e non potei evitare al mio corpo di essere scosso da una serie di tremiti incontrollati. Nonostante quella pelle fosse così fredda, mentre risaliva verso la spalla accarezzando tutto il braccio, la sentivo bruciare. Cercai di ordinare al mio cuore di rallentare i propri battiti, ma quello quasi a farmi un dispetto prese a battere all'impazzata. Le mani di Sasuke si fermarono sulle mie spalle e mi avvicinarono a lui. Sentivo il suo petto lievemente premuto contro la mia schiena e ciò bastò a farmi tremare le gambe. Ero certa che sarei caduta da un momento all'altro ma quel poco autocontrollo che ancora possedevo riuscì a fermarmi dall'impulso di lasciarmi andare.

 

-Rilassati, Sakura...-

 

Il suo respiro ardeva come ferro bollente sulla mia pelle. Strinsi gli occhi, oramai giunta al limite della sopportazione.

 

-Sasuke...-

 

Sento le sue labbra sfiorarmi la nuca e risalire fino a baciarmi tra i capelli.

 

-Che ne è stata della furia di poco prima, piccola Sakura?-

 

Il mio sguardo vagava perso davanti a me, fissando un punto indefinito della mia stanza.

Avevo la mente  annebbiata dal dolce profumo di Sasuke. Era una tortura così dannatamente..gradevole e rilassante essere cullati dai suoi baci.. aspettate un attimo ! Cos’ho detto? Gradevole? Rilassante? Oh no! Adesso aveva superato i limiti! Approfittai del suo momento di distrazione per tirargli una sberla in piena faccia,e andò a segno.

 

-Primo : Non mi toccare con quelle luride mani. Secondo: La prossima volta ti conviene starmi a sentire e terzo, uno schiaffo in più non ti fa male!

 

E detto questo gli tirai un altro schiaffo ,ma mi resi conto che ero stata imprudente,perché stavolta non aveva abbassato la guardia,e come suo solito lo scansò.

 

-Sei imprudente,piccola Sakura. Ma dov’è finita tutta la voglia che avevi per me?

 

-Che t’importa,fatti i fatti tuoi.

 

Risposi seccata,sapeva benissimo quali tasti premere con me. Ed era una cosa che mi faceva incavolare tantissimo,ma la cosa che odiavo di più era che non riuscivo a prendermela con lui.

All’improvviso sul suo volto si aprì un sorriso,a ma non capii per cosa.

 

-Che hai da ridere?Smettila dai fastidio.

 

-Mi spiace,ma non posso fare a meno di vederti ridotta così e sorridere,sai,ho sempre provato gusto nel farti soffrire,e ho capito che era la cosa che mi riusciva meglio.

 

Cosa aveva detto? Gli faceva piacere se soffrivo? Questo non doveva dirlo! Però c’è poco da sorprendersi,si era capito dall’inizio che era così, io non posso farci nulla. Troppi pensieri,troppi.

Confusa,mi lasciai sprofondare tra le sue braccia,indecisa se dimenticare la cosa e no tornarci mai più,oppure farla finita una volta e per tutte. Ma non aveva più importanza,dopo che Sasuke aveva ripreso ad accarezzarmi i capelli,facendomi addormentare.

 

-

 

 

Angolo autrice: Alla fine di ogni capitolo ci sarà lo spazio per rispondere alle recensioni. Ringrazio inoltre chi recensisce,chi legge e chi ha messo la storia tra i preferiti^^

EsthelBlackAngel: Cara,se avrai pazienza vedrai,Sakura si lascia prendere d amomentidi debolezza,ricorda che ha amato Sasuke fino a poco tempo fa..presto avrai il continuo ;-)

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Capitolo 3
*** Che cosa mi succede? ***


Provai ad aprire gli occhi, ma già sapevo che la luce che filtrava nella mia stanza era troppo forte per i miei gusti,così mi accontentai di riaddormentarmi, invano naturalmente. Stentai ad alzarmi, ma qualcosa mi bloccava la schiena, mi girai lentamente, impaurita e speranzosa che quello che stavo per vedere non fosse vero. Ma purtroppo quello che i miei occhi vedevano era vero. Sasuke dormiva tranquillamente vicino a me, bloccandomi la schiena con un braccio. In un primo momento il mio corpo si ritrasse ma poi mi venne voglia di osservarlo da più vicino, non lo avevo mai visto dormire, o perlomeno riposare.

Mi avvicinai di nuovo lentamente per osservare meglio i tratti cresciuti del suo viso. Era proprio cambiato, in quei tre anni. Quello che mi stava per uscire da bocca in quell’istante era la prova che avevo tradito per la seconda volta me stessa. Stavo facendo una cosa che fino a pochi istanti prima non avrei mai immaginato di fare. La mia mano si era mossa automaticamente, fino a posarsi tra i crini corvini di Sasuke. Erano lisci e setosi, la mia mano non trovava nessuna difficoltà nello scorrere. Avevo sempre sognato di farlo,ma data la sua arroganza in passato non me lo aveva mai permesso. Ero sicura che neanche ora lui sarebbe stato d’accordo con quello che stavo facendo! Mi scappò una risatina silenziosa che lo fece svegliare. Mi accorsi in ritardo che mi stava fissando, anche con un espressione piuttosto allibita. Non gli davo tutti i torti, ero io quella che la sera prima lo odiava!

 

-Sakura..che stai facendo?

 

Oh cavolo! Mi ero dimenticata della mano e la ritrassi subito, imbarazzatissima, cosa che non sfuggì a Sasuke, infatti si limitò a sorridere. Da quando Sasuke Uchiha sorrideva? Non seppi rispondermi, ma poco mi importava.

 

-U-una curiosità..

 

Avevo balbettato, cazzo! Adesso che avrebbe pensato di me? Che ero tornata la Sakura piagnona di sempre? Automaticamente i miei occhi diventarono lucidi, quanto avrei voluto che fosse stato tutto un sogno!

 

-E così..basta una notte per addolcire Sakura Haruno ?

 

-Sta zitto! E poi cosa ti fa pensare che mi sia addolcita?

 

Provai a rimanere immune alla sua mano che vagava tra i miei capelli. Improvvisamente mi attirò a sè, fece così in fretta che non ebbi neanche il tempo di reagire. I nostri visi erano a massimo di 10 millimetri di distanza, potevo sentire il suo respiro sul mio volto; cercai di ritrarmi ma fu tutto inutile, lui oppose ancora più resistenza, fino a far congiungere le sue labbra con le mie. Era un bacio appassionato, diverso da quello della sera prima, perchè questa volta mi venne spontaneo rispondere a quel dolce contatto.

 

-Occorrono ancora poche parole per incantarti... 

 

Si era distratto! Ne approfittai subito per respingerlo e fu più facile di quanto pensassi.

 

-Da che pulpito! Parli proprio tu che ti sei fatto incantare da uno stupido bacio.

 

Ero pienamente fiera di me stessa, quella era stata la dimostrazione della mia indipendenza da lui. Sorrisi, ripensando che anche se per pochi istanti, quel bacio mi era piaciuto. Avevo capito che stavo rimpiangendo della mia azione, ma non mi importava, più stavo lontana da lui e meno soffrivo. Un bussare insistente alla porta della mia camera mi portò bruscamente alla realtà.

Oh,cavolo! Naruto! Cosa gli avrei detto se lo avesse visto? Dovevo trovare un piano, ed alla svelta anche!

 

-N-Naruto!  Vengo subito! Dammi un momento!

 

-Sasuke,adesso credo che sia il momento che tu vada. Se Naruto ti vede succede il finimondo! E sinceramente è l’ultima cosa che voglio..

 

-Sakura! Ma che faii?

 

-A-arrivo! Un secondo e apro!

 

Provai a smuovere Sasuke, ma non si muoveva. Come facevo ora? Se Naruto lo avesse visto, lo avrebbe ammazzato! No, sarebbe troppo azzardato..Sasuke smuoviti ti prego!

 

-Sasuke, muoviti, dai!-

 

Automaticamente gli occhi tornarono lucidi, ma non seppi decifrarne il motivo, forse era perché non volevo che Naruto lo vedesse. Notai che Sasuke si era mosso, si era alzato e si era avvicinato a me, fino a prendermi il viso tra le mani.

 

-Perché piangi?-

 

-N-non è niente, però ti prego, va via! T-ti prego..-

 

Le lacrime ora uscivano copiose, bagnandomi le guance. Ero terrorizzata all’idea di quello che sarebbe successo tra loro due. Ed ero certa che Sasuke non si sarebbe mosso per dispetto ma, con grande sorpresa, si avviò alla finestra, la aprì e ci salì sopra, facendomi segno di seguirlo. Lo seguii lentamente, posandomi di fronte a lui. Lui mi avvicinò a lui e mi sussurrò nell’orecchio.

 

-Ciao piccola, ci rivedremo te lo prometto !-

 

-...

 

-Però ti prego, non piangere, non sopporto l’idea che quelle lacrime escano per colpa mia..-

 

-S-sì... A presto, Sasuke-kun..-

 

Prima di uscire mi posò un ultimo bacio a fior di labbra. era così dolce che...

Ma che andavo a pensare! Dovevo togliermelo dalla testa! Scossi violentemente il capo e andai ad aprire a Naruto.

 

-Finalmente! Ma che hai fatto tutto sto tempo?

 

-Mi sono vestita idiota. Comunque, Tsunade-sama ti ha riferito qualcos’altro sull’organizzazione Alba?

 

-Ah si! Ero venuto per dirti di stare attenta. iMi hanno riferito che ieri pomeriggio Sasuke si è allontanato dal covo, ed ecco..e pare proprio diretto al nostro villaggio. Comunque sia se lo incontri chiamami subito, così gli faccio vedere io a quel deficiente! Se osa toccarti con un solo dito gli spacco la faccia!

 

Bene... Non potevo sperare in parole migliori, pensai autocompatendomi leggermente.

 

 

 

 

-Naruto,va tutto bene?

 

Notai che camminava più lentamente del solito e invece di avere il sorriso stampato sulle labbra, la sua bocca era chiusa in una morsa di tristezza. Era per la notizia di Sasuke, ne ero certa Eppure.. appena gli facevo una domanda scattava e sorrideva, dicendomi che era tutto apposto. Accidenti a lui! Non capiva quanto era difficile per me vederlo così..? Naruto era una delle persone più importanti della mia...

 

-Sakura-chan...-

 

Il suo improvviso richiamo mi fece sussultare, mi voltai di scatto notando che si era fermato. Mi avvicinai lentamente a lui, sorridendo.

 

-Sì, Naruto?-

 

-Tu... tu sei ancora innamorata di Sasuke... vero?-

 

Al solo udire quelle parole trasalii. Come poteva chiedermi una cosa del genere? Abbassai lo sguardo, gonfiando un pò le guance leggermente arrossate.

 

-Non sono affari tuoi, testa quadra-

 

Ero sicurissima che si sarebbe arrabbiato esplodendo in una delle sue scenette comiche come suo solito, ma non successe nulla. Anzi, poggiò le mani sulle mie spalle, stringendomi in una morsa ferrea e constringendomi a guardarlo in viso. Ne rimasi a dir poco sconcertata. Da dove gli veniva tutta quell'improvvisa determinazione?

 

-Sakura-chan io...-

 

Avevo il terrore di come sarebbe continuata la frase... Terrore perchè in un certo senso il mio cuore non desiderava altro che quello, ma solo per poter dimenticare Sasuke, e inoltre avevo una paura folle di far soffrire Naruto, l'ultima cosa che avrei voluto. Cosa dovevo fare? Una soluzione c'era... Unica e drastica. Ma ne avrei sofferto enormente... Dovevo imporre al mio cuore che mi sarei innamorata di Naruto, volente o nolente. Anche se il famoso detto di "al cuor non si comanda" vagava fischiettante ed irritante nella mia testa. Dovevo farlo... Avrei dimenticato Sasuke e reso il mio migliore amico felice. Vincevano tutti... Tutti tranne me. Ma, infondo, io non ero così rilevante. Notai che il suo viso si stava lentamente avvicinando al mio, non mi scansai. Oramai ero decisa a dimenticare Sasuke. Tanto lui non sarebbe tornato, era stata solo un'illusione... l'ennesima futile illusione... Poggiai i palmi delle mani sul petto di Naruto sporgendomi leggermente verso lui, stringendo forte gli occhi. Dimentica. Dimentica. Dimentica... Più mi imponevo quell'ordine più il ricordo delle emozioni provate con Sasuke veniva in superficie, facendomi soffrire incredibilmente. Ma che stavo facendo?? Mi scostai bruscamente, fissando con gli occhi lucidi il mio amico.

 

-Sa-Sakura-chan che succede?- chiese stordito da quella mia improvvisa reazione.

 

-S-scusami Naruto!!-

 

Scattai quanto più veloce mi era permesso lontano da lui, mentre le lacrime scorrevano lungo le mie guance a fiumi. Il mio cuore aveva vinto nuovamente: Sakura Haruno era ancora follemente ed irrimediabilmente innamorata di Sasuke Uchiha..

Mi sembrava così strano,ma era tutto chiaro,era così e dovevo accettarlo,ma più imponevo al mio cuore di dimenticarlo,più non ci riuscivo. Purtroppo era così,dovevo parlarne con qualcuno,ma con chi? Con Naruto sicuramente no,gli avevo dato l’ennesima buca,e adesso lo avevo coinvolto nella mia confusione mentale. Avrei potuto parlarne con Ino,ma con tutto quello che ha da fare,sicuro non se ne sarebbe importata. Così mi arresi e mi sedetti vicino al torrente,pensando ad una soluzione. Adesso che ci pensavo dovevo andare all’allenamento,ma Tsunade-sama avrebbe capito il mio comportamento,visto che è per colpa di Sasuke che soffrivo.

 

Sentii in lontananza Naruto che mi chiamava,possibile mi cercasse dopo quello che gli avevo fatto?

Cercai un posto per non nascondermi,ma prima che potessi trovarlo Naruto era davanti a me,immobile,con il visto serio.

 

-Sakura,non mi hai risposto,che ti succede?

 

Le lacrime mi stavano bagnando di nuovo gli occhi,avevo paura di rispondergli,ma avevo paura di soffrire,se la prima volta era stata una prova,stavolta sarei andata a segno,volente o nolente che sia,dovevo dimenticare Sasuke,era l’unica cosa che volvo. Mi avvicinai lentamente a lui, e lo abracciai.

 

-Perdonami Naruto,è colpa mia,cioè,è colpa di Sasuke,io non posso fare niente,perdonami,perdonami!

 

-Shhh,piccola,tranquilla è tutto apposto,non sta soffrendo nessuno..

 

Ricambiò l’abbraccio e mi prese il volto tra le mani,in modo da costringermi a guardarlo,io non riuscii a sostenere quegli occhi azzurri,distolsi lo sguardo subito,ma lui oppose resistenza.

 

-Però,rispondimi,dimmelo ti prego,perché devo valutare la situazione,non mi offendo,tranquilla..

 

-I-Io..sono ancora innamorata di Sasuke,ma non voglio,è contro la mia volontà,aiutami Naruto! Sei l’unico che può aiutarmi ad uscire da questa situazione!

 

Le lacrime uscivano a fiumi,bagnando il mio volto e la giacca di Naruto che,dolcemente aveva offerto il suo petto come rifugio,lasciando libero sfogo alle mie lacrime.

 

-Quel bastardo,lo uccido se lo vedo a meno di 100 metri da te,non deve più permettersi di toccarti,perché se soffri tu Sakura.chan,soffro anche io..

 

Notai che anche lui aveva gli occhi lucidi,stava piangendo per colpa mia? Ecco,ci ero riuscita,soffriva per colpa mia,ormai non servivo più a nessuno,volevo solo stare tra le braccia di chi mi aveva curato e cresciuto fino a quel momento,scordandomi di tutto il resto.

 

 

 


Me sempre più commossa ç__ç le vostre recensioni mi danno la forza per andare avanti ^o^ Ringrazio soprattutto dark_akira,EshtelTheBlackAngel e piccola Tammy,che con i loro complimenti mi commuovono ^o^ Grazie tesorine (LL)

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