Womens

di New Red Eyes
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Mariko - Perfezione ***
Capitolo 2: *** Yukio - Combattere ***
Capitolo 3: *** Lady Deathstrike - Adamantio ***
Capitolo 4: *** Jean Grey - Libertà ***
Capitolo 5: *** Tempesta - Resistere ***
Capitolo 6: *** Rogue - Crescere ***
Capitolo 7: *** Viper - Cambiamento ***
Capitolo 8: *** Mystica - Essere ***
Capitolo 9: *** Elizabeth Howlett - Errore ***
Capitolo 10: *** Kayla - Sacrificio ***



Capitolo 1
 *** Mariko - Perfezione ***




Perfezione – Mariko    (183 parole)

Mariko è fine, elegante, delicata, controllata.
Mariko Yashida è una di quelle ragazze che sembrano bambole di porcellana.
Tutto, attorno a lei, sembra perfetto, creato su misura. Finto.
Tutto tranne Logan, ovviamente.
Che fin da subito manda in frantumi le regole imposte e le realtà precostruite a cui è abituata, che la salava da quella gabbia dorata, che le mostra com’ è la vita vera, lì fuori.
Mariko, spaventata, affascinata, cerca di legarlo a sé.
Vuole domare la bestia, vuole il Kusori ai suoi piedi; e per un momento crede di avercela fatta, di aver vinto. E’ sicura di averlo addomesticato, di controllarlo.
Ma poi Logan riparte. Con Yukio.
E Mariko capisce di essersi ingannata, di aver solo finto di voler essere salvata da quel mondo di perfezione e falsità.
Ma quello è il suo mondo, ormai. Quella è lei.
Continuerà ad essere la dolce bambolina ubbidiente e silenziosa di sempre, perché lei è Mariko Yashida e lui è Wolverine.
Due opposti, due vite parallele legate solo da una coincidenza e destinate a non incontrarsi mai più.
Perché nessuno può addomesticare il Ghiottone. Mai.



*Mensola dell’ Autrice*
Hi! Ben arrivati, sono Red e, come si può intuire, sono nuova. Ho deciso di creare questa raccolta perché, come si suol dire, “Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna”.
E per un personaggio importante, complesso e affascinante come Wolverine, si può tranquillamente parlare di donne, al plurale. Ergo, questa raccolta di  flashfic  parla proprio di tutte queste donne che hanno aiutato, amato, ostacolato il nostro beneamato Wolvie, perché anche loro sono importanti. In maniera diversa, magari in un modo più “oscuro”, ma sono comunque parte della sua storia e del suo essere…lo hanno reso così com’è, a volte cambiando anche loro stesse. In meglio o in peggio, a seconda del punto di vista.
Spero vi piaccia, spero di non essere  stata troppo OOC e di non aver offeso nessun fan di Mariko, questa è solo la mia interpretazione del suo personaggio!
Alla prossima!

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Capitolo 2
 *** Yukio - Combattere ***


Combattere - Yukio   (150)

Yukio ha sempre dovuto combattere, per qualsiasi cosa. Volente o meno.
Combattere, per imparare a gestire i suoi poteri e a non lasciarsi più  spaventare.
Combattere, per crearsi una maschera e riuscire a sopportarne il peso.
Combattere, per chi vorrebbe veder morire.
Perché lei è Yukio, non  Mariko, che ha sempre ciò che vuole, ancor prima di  chiederlo.
Perché lei è solo la guardia del corpo, l’assassina, la mutante, la marionetta.
Yukio non può avere niente.
Lei non è niente, al di fuori del suo contratto con la famiglia Yashida.
Quando si sarà rotta, verrà gettata via senza lacrime e rimpiazzata.
Come una bambola.
Ma forse, anche una bambola si può ribellare. Liberare.
E così, voltando le spalle a tutto e a tutti, sale sull’aereo assieme a Logan.
Per la prima volta, non deve combattere per ottenere qualcosa.
Ma le viene regalata.
E’  la possibilità di scegliere.


*Mensola dell’ Autrice*
Bentornati/e! Questa volta parliamo di Yukio, un personaggio che ho apprezzato molto e che spero di aver interpretato al meglio. Sono sicurissima che questo personaggio avrebbe un bel po’ di cose da raccontare, ma temo che le sia stato dato troppo poco spazio nel film, perciò ho cercato di “spiegarla” come meglio posso.
Un’ ultima cosuccia e poi vi lascio: la possibilità di scegliere citata alla fine del testo è ciò che le viene regalato, a mio parere, alla fine del film “Wolverine – L’immortale” (assieme alla libertà d’azione, che sfrutta subito partendo con Wolvie).
Poi…beh, nulla: ringrazio quanti leggono e recensiscono! Vi lascio anche questa flashfic e vi aspetto, lunedì/martedì ci sarà il prossimo aggiornamento!

 

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Capitolo 3
 *** Lady Deathstrike - Adamantio ***


Adamantio - Lady Deathstrike      (203)



Il buio.
Tutto è solo oscurità opprimente.
Ti stai muovendo…no, è il tuo corpo a muoversi.  A combattere.
Tu sei lì, in quel limbo d’oscurità.
Non riesci a controllare i tuoi movimenti, il corpo non risponde agli ordini sempre più concitati che la tua mente gli invia.
Ma prima che tu possa fermarti, o tentare di fermarti, la consapevolezza riempie la tua mente.
Stai morendo.
Lo senti, l’adamantio ti entra nelle vene, sostituisce il sangue e ti strappa via la vita.
Questa volta è lui a vincere, e tu non puoi fare nulla per contrastarlo.
Vorresti almeno piangere, chiedere perdono per i tuoi crimini, i loro crimini.
Ma ciò che esce dai tuoi occhi sbarrati è metallo.
Perché, ormai, sei adamatio.
Però sei felice. Perché sei riuscita davvero ad aprire gli occhi,  dopo così tanto tempo.
E lo vedi.
Anche tu hai gli artigli. Come me…
Forse siete parenti. Forse è una coincidenza.
O forse sei solo felice di sapere che non sei l’unica, anche se tu stai morendo e lui ti ha ucciso.
L’ultima cosa che riesci a pensare si riflette nei suoi occhi, e non sai più se quella è la tua preghiera, o la sua.
Mi dispiace.



*Mensola dell’ Autrice*
Ta-dah! Sorpresa, sorpresa: oggi si parla di Lady Deathstrike, alias Yuriko Oyama. Ve la ricordate? La guardaspalle di   Stryker  nel film X-Men 2, la donna con gli occhi a mandorla che si scrocchia le nocche con uno strano scricchiolio metallico all' inizio. Beh, comunque, mi pareva un personaggio interessante a cui hanno dato poco spazio – again! – e così ho deciso di scrivere qualcosa su di lei e suo rapporto con Logan.
Ho voluto immaginare la scena finale dal punto di vista di Lady Deathstrike e i suoi pensieri su ‘quell’altro  mutante' come lei....spero vi piaccia. Ringrazio quanti mi seguono, a presto!


 

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Capitolo 4
 *** Jean Grey - Libertà ***


Libertà – Jean     (179)

Ti aspettavi la Morte.
Invece, lei.
Lei, che per così tanti anni avevi avvertito come un eco lontano, una presenza sepolta da qualche parte dentro di te, e che invece è così reale.
Io sono Jean Grey, Jean, Jean!
Gridi, ma nessuno riesce a sentirti.
Urli, ma la tua voce si fa flebile, fino a svanire.
E vedi con i suoi occhi.
Vedi quello che lei sta facendo. Quello che tu, Jean, stai facendo.
Quando Scott muore, tu con lui.
Ma lei è ancora lì.
E solo tu puoi mettere fine al suo delirio.
In un ultimo, disperato sussulto di coscienza, chiedi a Logan di liberarti da quell’agonia.
Stai condannando anche lui. Con quell’ultima, egoistica richiesta lo ucciderai.
Ma lui è l’unico che ti può liberare, ed entrambi lo sapete.
Il  suo sacrificio sarà la tua libertà.
Finalmente, l’ adamantio ti lacera la carne,  ti frantuma le ossa, ti strappa l’ossigeno dai polmoni.
Ti libera.
Spirando, la pace che gli hai negato per sempre ti avvolge, ed ha il profumo di Scott.
Grazie, per avermi salvata.
Grazie, per averla uccisa.



*Mensola dell'Autrice*
Scusate per il ritardo nell'aggiornare! Ho dei problemi con il computer, ma spero di poter ritornare in pista il prima possibile. Su questa flash non c'è molto da dire: sono i pensieri di Jean durante il periodo in cui la Fenice prende possesso del suo corpo e dei suoi poteri. Ho voluto immaginare le sue emozioni e la sua disperazione durante quella che credo sia stata una sorta di "prigionia" da cui Logan la libera. Spero vi piaccia!

 

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Capitolo 5
 *** Tempesta - Resistere ***


Resistere – Tempesta   (271)


Tutti crollano, piangono, pestano i pugni sul muro o urlano.
Tempesta resiste.
Tempesta deve resistere, per sé stessa e soprattutto  per gli altri.
Perché ora sono tutti soli, spaventati, confusi; e lei è l’ unica sicurezza rimasta.
Perché Scott è morto, Il Professore è svanito, Jean è fuori controllo.
Sarà solo lei a portare sulle spalle il peso della responsabilità.
Dovrà essere la leader degli X-Men, la direttrice dello Xavier’s Istitute, la guida dei  mutanti rimasti.
Una spalla su cui piangere e una certezza a cui aggrapparsi.
Se lei dovesse cadere, loro cadrebbero…
E  Tempesta non può fare questo al Professore, non dopo ciò che ha fatto per lei.
Ma, per un attimo, anche lei vorrebbe potersi semplicemente disperare, lasciarsi invadere dal dolore e  non pensare che quello è solo l’inizio, che  forse c’ è una nuova guerra nell’aria e che lei dovrà prendere le redini della questione.
Per un attimo, Tempesta ritorna ad essere Ororo.
Ororo che vorrebbe essere rassicurata e consolata, come quando  era ancora bambina.
Come quando il Professor X era ancora vivo.
Come quando Jean e Scott erano lì al suo fianco.
Ma ora ci sono la scuola, gli studenti, la cura, la guerra  e le responsabilità.
Ma c’è anche Logan, che le offre una spalla su cui piangere e una sicurezza, seppur solo apparente.
Logan, con cui condividere il dolore e la paura.
Il rimorso.
E anche quando Ororo ritornerà ad essere Tempesta, per il bene di tutti,  lui ci sarà, anche se lontano mille chilometri, mille anni, da lei.
Sarà un ricordo da cui trarre forza e una speranza a cui aggrapparsi.
Non sei completamente sola.



*Mensola dell’ Autrice*
Eccomi di ritorno dopo una pausa forzata!
Ororo/Tempesta mi è sempre piaciuta molto, la trovo un personaggio forte e caparbio nel difendere le sue convinzioni (come quando dice a Rogue che nessuno di loro ha bisogno di essere curato, perché non sono malati – è una delle mie scene preferite <3).
Ho voluto provare ad immaginare, a grandi linee, la sua reazione ai fatti avvenuti in X-Men: conflitto finale. Non sono sicura di aver fatto un buon lavoro, anzi, è una delle flash che mi ha fatto penare di più…comunque, spero che possa piacere.
Io come sempre ho  cercato di fare del mio meglio, e questa è una semplice interpretazione di un personaggio così  importante nella storia degli X-Men.
A presto, ci rivediamo con  Viper!

 

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Capitolo 6
 *** Rogue - Crescere ***



Crescere - Rogue (171)



Marie è una ragazza con gli occhi di una bambina e il potere di un demonio.
Troppo potere. E tanta paura.
Paura, e un pizzico di follia che la portano ad incontrare Logan.
Logan che la salva e la difende, che la porta al sicuro, che la consola e  la fa sorridere.
Logan che se ne va e la obbliga ad uscire dal guscio, a sopravvivere anche senza di lui.
Ad accettare i propri poteri e ad usarli.
A crescere.
Logan che è più di un amico, più di un padre, più di un maestro…Marie gli deve molto, senza dubbio.
Ma ora è anche Rogue, e non è più sola e spaventata e insicura.
Ci sono Tempesta, Jean, Scott, il Professore e specialmente Bobby, che l’ hanno aiutata a superare lo shock e a riprendere a vivere e le hanno dato forza.
Rogue deve ringraziarli tutti, di cuore.
E deve ringraziare anche sé stessa, in fondo.
Ma sa anche che Marie  sarà sempre in debito con lui,  e che non smetterà mai di cercarlo. 



*Mensola dell’ Autrice*
Ben tornati! Spero che questo capitolo, su una delle donne più importanti per Logan, vi sia piaciuto.
Sinceramente, è uno dei personaggi che più amo della vecchia trilogia. E’ adorabile, specie nel primo film <3!
Ho deciso di dividere Rogue da Marie perché ho voluto dividere due aspetti della nostra amata mutante.
La “vecchia” Marie è spaventata dai suoi poteri, allo sbando, sola e chiusa a riccio (quella che incontra Logan nel primo), Rogue  è la sua parte più combattiva e decisa, quella che ferma Pyro prima che faccia troppi casini e prende la cura nel terzo.
L’umana e la mutante, la bimba e la donna, diciamo.
Questa è come la vedo io, eh, poi ognuno ha le sue convinzioni!
Ho cercato di rappresentare il suo cambiamento, spero di esserci riuscita….volevo dire che, sì, c’è stato Logan, ma anche lei, Rogue, ha fatto tanto, e che anche gli altri l’hanno aiutata.
Ma specialmente c’è stato Logan. Punto. *Shippo la Rogan, problemi?*
Comunque sia, vi lascio, ci "sentiremo" presto. Bye!
Red
 

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Capitolo 7
 *** Viper - Cambiamento ***



Cambiamento – Viper    (170)


Viper  ha sempre diviso il mondo in due categorie.
Prede e predatori.
Ovviamente,  i suoi amati rettili sono i predatori per eccellenza.
Hanno tattica, forza, perseveranza e astuzia; niente e nessuno può distrarli da loro obbiettivo. Cambiano pelle e identità, sanno fingere e adattarsi.
Ma sono letali, sempre e comunque.
E ora che  Il Ghiottone, l’ultimo ostacolo alla sua ascesa al potere, è incatenato davanti a lei, Viper ne è ancora più convinta.
Lei è letale, e presto nessuno potrà opporsi al suo potere.
In realtà, non le interessano affatto i piani di quel vecchio pazzo.
Lei vuole solo il  fattore rigenerante, con quello sarà invincibile.
Quando avrà finito li toglierà entrambi di mezzo e lei sarà l’unica, la migliore, la più ricca, la più potente.
Nessuno potrà fermarla, con quel fattore rigenerante il mondo sarà ai suoi piedi.
Solo quando si ritrova a terra, agonizzante, Viper si rende conto che qualcosa è cambiato.
 Ora la preda è il predatore e la nuova preda, per la prima volta, è lei.



*Mensola dell’ Autrice*
….e pensare che dovevo aggiornare sabato scorso! -.-’’
Mi scuso davvero con tutti i lettori/le lettrici che mi seguono.
 Sia, appunto, per il ritardo nel postare, sia per questa flash pessima. L’ho scritta, rivista, cancellata e riscritta da zero e poi rivista e corretta ancora ma non c’è verso, non riesco a migliorarla.
Il personaggio di Viper mi aveva colpito molto e volevo “studiarla” un pochino, per capire meglio la sua psiche, ma è risultata un pg alquanto complesso.
Ho deciso di postarla lo stesso perché avevo promesso di occuparmi di tutti i personaggi femminili e voglio farlo, anche per mettermi alla prova.
Mi spiace per tutti i suoi fan, ma non sono riuscita a far di meglio, anche se forse l’idea di base era decente. Comunque, ci tengo a sottolineare che è solo la mia visione di Viper, poi ognuno la interpreta come vuole.
Alla prossima, con la penultima flash dedicata ad un’ altra “cattiva ragazza”!

 

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Capitolo 8
 *** Mystica - Essere ***







Essere - Mystica (195)



Mystica svuota la mente, inspira, e cambia.
Lascia indietro sé e si trasforma;  muta aspetto, razza, schieramento, interessi.
Diventa qualcun’ altro e dimentica ciò che è.
O ciò che non è.
È facile cambiare pelle e fingere, perché ormai neanche lei  sa più qual è la sua vera identità.
Raven.
Mystica.
È difficile capire e distinguere, ancora più difficile se  la sua anima – se ancora ne ha una – è così  divisa.
Due ideali, due persone, due diverse promesse di felicità e amore. Due guerre.
Quando le viene indicato il suo prossimo obbiettivo, uno strano canadese dalla terribile mutazione, qualcosa dentro di lei sussulta.
Gelosia.
Perché lui è libero, senza passato, senza ricordi. Non ha affetti  né legami, non c’è nulla a trattenerlo.
Lui non deve scegliere, non deve schierarsi.
Lui  può decidere cosa, chi essere.
È una scelta che Mystica  vorrebbe poter rifare.
Ritornare da Charles, riavere una famiglia. Rimanere con Erik, combattere ancora e ancora.
O forse anche seguirlo nel suo vagabondare, andarsene via con lui, chissà.
Comunque vada, lei non lo dimenticherà.
Le tre cicatrici che ora segnano la sua pelle ne saranno la prova.
Un giorno, forse, potrebbe davvero scegliere  il ghiottone.




*Mensola dell’Autrice*
Scusate il ritardo! In realtà la flash era già pronta, ma non trovavo la voglia di rivederla e postarla…spero di non aver stravolto troppo Mystica, che è uno dei personaggi  che amo di più, ma di averle dato una “rilettura” un po’ diversa.
Detto ciò, vi comunico che ormai siamo agli sgoccioli: con l’ultima/le ultime due flash (devo ancora decidere) abbiamo finito.
A presto (si spera)!

 

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Capitolo 9
 *** Elizabeth Howlett - Errore ***







Errore - Elizabeth Howlett (189)


Quando lo vedi, capisci.
Le mani sporche di sangue, l’aria incredula e spaventata.
Non vuole crederci, e neanche tu.
Nell’aria risuonano ancora le bugie che per tutti questi anni ti hanno tormentata, lacerate da quegli stessi artigli che tuo figlio ha sfoderato.
Gli artigli di  suo padre. Del suo vero padre.
Lo vedi davvero per la prima volta per quello che è realmente, con tutto il suo carico di dolore e rammarico, paura e confusione.
È il tuo, il vostro più grande errore.
Un errore che non può essere riparato in nessun modo, un errore che vi condannerà entrambi.
Non sono io, non posso essere tua madre, io  non sono la madre del mostro!, pensi, e la morte sembra una compagna migliore di quello che fino a pochi istanti prima era tuo figlio.
È l’unica via d’uscita.
Così quello smetterà di essere il tuo errore e sarà solo il suo, sarà il solo a dover portare il fardello della vergogna.
La colpa ricadrà su di lui, sarà lui a non potersela cancellare di dosso.
Neanche tra mille anni, neanche tra mille vite potrà riparare al vostro – il suo errore.



*Mensola dell’ Autrice*

‘Giorno gente! Scusate il ritardo immane e il capitolo poco profondo, non sono riuscita a fare di meglio con quel che ci è stato mostrato dalla Marvel.
Ho deciso di trattare il personaggio della madre di James/Logan perché, seppur quasi inesistente nei film, credo sia stata una figura importantissima per il nostro beneamato ghiottone.
Ho cercato di far trasparire da queste poche righe tutta la disperazione, la paura e il dolore di una madre che  scopre che suo figlio è un “mostro” e scivola nella follia non riuscendo ad accettarlo…e ad accettarsi.
Questo è il penultimo appuntamento con questa raccolta, presto (spero) posterò il capitolo dedicato a Kayla/Silver Fox e il mio “esperimento” avrà fine.
A meno che nel prossimo film di X-Men non salti fuori qualche altro personaggio femminile particolarmente interessante, tipo X-23 che adoro…
A presto, e grazie a chi recensisce ma anche a chi si limita a leggere!

 

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Capitolo 10
 *** Kayla - Sacrificio ***



Sacrificio - Kayla (109)


Hai sacrificato tutto  - tutti - per proteggerla, per proteggerti.
Anche lui, anche voi.
Hai sacrificato la tua vita, la tua pace, il tuo potere.
Hai sacrificato la vostra vita insieme, il vostro futuro, il vostro amore.
Volevi solo che andasse tutto bene, che la prigionia di Emma e degli altri mutanti finisse.
Sembrava un compito semplice, pulito. Freddo.
Ma hai commesso un errore.
Ti sei innamorata del tuo nemico.
Pensavi, speravi quasi che quella parentesi felice durasse in eterno.
E ti sei ritrovata a fare la pedina di un gioco ben più grande di te.
Hai sacrificato te stessa…
...tutti loro...
…o hai sacrificato Logan?
Chi è il vero sacrificio?



*Mensola dell’ Autrice*
Ciaooo a tuuti/e! Scusate l’immenso ritardo nell’aggiornare!
Sono stata impegnatissima e poi ho pure avuto problemi con l’ispirazione, che mi è venuta oggi di colpo...e perciò eccoci qui con l’ultimo capitolo di questa piccola raccolta senza pretese.
Si parla di Kayla Silverfox, che compare nel film “X-Men le origini - Wolverine” dove ha un ruolo un po’ controverso ma senza dubbio importante.
Non penso di ritornare in questo fandom molto presto per cui saluto e ringrazio quanti leggono, mettono nei seguiti/preferite ecc.
Una meznione speciale va a Strega  .
Ti dedico il capitolo nella speranze che ti piaccia; e soprattutto grazie per avermi supportata in tutti questi mesi e avermi aiutata ad affinare le mie capacità di scrittrice con le tue recensioni sempre molto interessanti e costruttive!
 

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