Tribute di Degonia
(/viewuser.php?uid=68554)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** To Colin Farrell ***
Capitolo 2: *** To Alexander ***
Capitolo 1
*** To Colin Farrell ***
Qui disteso, sveglio nel mio letto durante la notte.
Stavo pensando a tutto ciò che una volta mi sarebbe piaciuto diventare;
stavo pensando a tutto ciò che riguarda me…di te e me.
Era un sogno? Una fotografia di noi è una cosa talmente evidente da provarlo.
E se io volessi scoppiare, riderti in faccia, tu che faresti?
E se io cadessi per terra, non potendo più sopportare tutto questo, tu che faresti?
Io non soffrirò, non mi spezzerò, non mi stancherò, non cederò a niente.
Perché questo è solo un gioco.
Non salvarmi, non salvarmi.
Perché non mi importa, quello che non sai.
Non ti senti come se non fossimo mai stati vivi?
Non ti sembra che sia appena iniziato?
Si, sono un egoista bastardo, ma almeno non sono solo.
Sto perdendo il controllo, ma senza di te posso finalmente vedere.
Sono nel mezzo del nulla ed è dove voglio essere.
E giuro su Dio che ho trovato me stesso, alla fine.
Le tue promesse sembrano bugie, la tua onestà…
Oggi dentro di me è iniziata una rivoluzione, l’ultima difesa è fingere.
Per trovare te stesso, devi solo guardare dentro le macerie del tuo passato,
per perderlo, tutto quello che devi fare è mentire.
Finché la verità non diventa una bugia,
finché non cambi, finché non neghi, finché non credi…
Proprio come un uomo qualunque, l’unica altra opzione è dimenticare.
Devo ricordare che questo è solo un gioco.
Vieni, seppelliscimi, ho finito con te.
Hai detto che volevi di più, cosa stai aspettando?
Io non sto scappando da te.
E’ finita per tutti e due, più veloce di quanto pensassimo.
Ti avrei tenuto per sempre, ma abbiamo dovuto dividerci.
Ho cancellato il tuo riflesso come mille ieri bruciati,
credimi quando dico Addio per Sempre, è per il nostro bene.
E’ una bella bugia.
Questa è la storia della mia vita.
Queste sono le bugie che ho creato.
***
Forse stanotte possiamo dimenticare tutto, potrebbe essere come il paradiso;
io sono una macchina che ormai non vive più.
Guardami negli occhi, mi stai uccidendo, tutto ciò che volevo eri tu.
Salvami, salvami, salvami. |
Ritorna all'indice
Capitolo 2
*** To Alexander ***
Lui è uno straniero per molti, e una visione per nessuno.
Sul suo viso c'è una mappa del mondo.
Se ne sta seduto su una montagna, non una montagna d'oro, ma di peccato.
Può imparare attraverso il sangue, vedere la vita che gira,
dal consiglio di uno deciderà quando avrà finito con gli innocenti.
Non ne ha mai abbastanza, mai abbastanza per nessuno.
Sta arrivando!
La paura. Lo chiama.
Abbiamo creato un Mito Moderno?
O ne abbiamo immaginato solo la metà?
Finchè non crolli,
Finchè non bruci,
Finchè non menti,
Finchè non impari,
Finchè non vedi,
Finchè non credi,
Finchè non combatti,
Finchè non cadi,
Fino alla fine di tutto;
Finchè non muori,
Finchè sei vivo...
Finchè non dai,
Finchè non hai usato,
Finchè non hai perso,
Finchè non perdi,
Finchè non hai visto, come puoi credere...
Finchè non hai vissuto mille volte;
Finchè non hai visto negli occhi del tuo amante.
Questa è la mia occasione.
Per comprare la verità e vendere una bugia; l'ultimo
errore prima che tu muoia.
Quindi non dimenticare di respirare stanotte...stanotte è l'ultima occasione per dire Addio.
Prova e credici, nulla è finito.
Salvati, il segreto è stato svelato...
Good-bye... |
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP
/viewstory.php?sid=335958
|