Un membro in più alla TAPS

di Roylove
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** cap2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


~~Ciao a tutti!!! Allora prima di tutto vorrei informare i gentili lettori che questa storia è scritta a quattro mani, ovvero da me (RoyLove e una mia amica (Serena) che ancora non si è decisa a farsi un account efp. Comunque, questa storia riguarda la TAPS ovvero Ghost hunters noto programma su axn shi fi .

Ci è venuta in mente perché vedendo una puntata ci siamo (più che altro Serena) immaginate come potrebbe essere la loro vita, così aggiungiamo un nuovo personaggio, buona lettura!

 

 

 

 

 

 

Era un tardo pomeriggio a Warwick nel Rhode Island e Katy una ragazza dai capelli marroni, gli occhi azzurri e pelle chiara,stava praticamente congelando per cercare il centro della TAPS , ovvero il centro di cacciatori di fantasmi.

Non era lì come cliente, bensì era stata "invitata" da Grant Wilson e Jason Hawes perché attratti dal suo sito sul paranormale.

 Katy era da sempre un'appassionata di paranormale, anche da prima della morte dei suoi genitori.

Spesso si infilava in case abbandonate con una videocamera e passava le ore cercando di registrare qualcosa. Aveva molte prove delle sue "indagini" anche se molti la definivano strana, ma a lei non importava.

-"entro o non entro?"-Si chiese tra se e se guardando la porta del piccolo edificio.

Era emozionata avrebbe finalmente incontrato coloro che da qualche anno l'avevano motivata a continuare le sue indagini.

-Scusami signorina, dovrei passare.-Disse un uomo poco paffutello con delle borse in mano.

Katy guardò interdetta l'uomo e poi fece cenno di si e si scansó dalla porta 

-Le occorre qualcosa?-Chiese lui.

-Ehm, ecco, io sono stata invitata qui da Grant Wilson e Jason Hawes.-Disse timidamente Katy.

-Vieni allora, saranno in ufficio.-Disse lui aprendo la porta con non chalance.

 Katy incerta seguì l'uomo che la portò all'interno dell'edificio dove era molto più caldo ed accogliente rispetto a fuori , dove era freddo, troppo freddo per essere novembre.

-Comunque io sono Steve Gonsalves.-Disse Steve stringendo la mano a Katy.

-Katy Wimbert.-Disse Katy ricambiando la stretta di mano.

-Hey Steve, ce ne hai messo di tempo!-Si sentì una voce maschile possente e dopo pochi secondi da un'altra stanza spuntó fuori un uomo alto, robusto, pelato e con un pizzetto.

-Lo so, c'era del ghiaccio per strada e poi qui davanti ho incontrato questa ragazza.-Disse Steve sorridente.

-Oh.-Si limitò a dire l'altro uomo.

-Sono Katy Wimbert.-Disse Katy riconoscendo l'uomo.

-Jason Hawes. Benvenuta!-Disse Jason con un grosso sorriso. 

Sembrava un omone pericoloso ed invece era molto simpatico.

-Ha detto che te è Grant l'avete invitata.-Disse Steve.

-Si, anche lei è appassionata di fenomeni paranormali , il suo blog è spettacolare. Hai portato anche i video richiesti?-Chiese Jason alla ragazza.

-Si, anche qualche foto.-Disse Katy sorridendo.

-Beh allora andiamo, ti presento Grant.-Disse Jason facendo strada alla ragazza.

-Io allora vado, ho il turno, ciao!-Disse Steve salutando i due.

Katy fu condotta lungo un corridoio giallo e fatta accomodare in una stanza color lilla con un grande tavolo rotondo e con varie foto attaccate ed il logo della TAPS.

-Torno subito, vado a chiamare Grant.-Disse Jason lasciando Katy sola in quella stanza.

Passarono 5 minuti interminabili e quando Jason rientrò assieme a Grant Katy si alzò e strinse la mano di quest'ultimo.

-È un piacere averti qui Katy.-Disse Grant con un sorriso a trentadue denti.

-È un piacere per me essere qui.-Disse Katy sorridendo a sua volta.

-Bene mi ha detto Jason che hai portato i tuoi video e qualche foto.-Disse Grant sedendosi vicino a Katy.

-Si eccoli, spero vi possano servire.-Disse lei cacciando delle custodie  dvd.

-Perfetto, ma volevamo chiederti un altra cosa anche.-Disse Jason.

-Cosa?-Chiese Katy spaesata.

-Volevamo chiederti se ti va di unirti alla TAPS, si insomma, investigare con noi. Ci capita di rado vedere persone così interessate al paranormale e ci farebbe molto piacere lavorare con loro, tu sei una di queste.-Spiegò Grant.

-Beh, credo che sarebbe stupendo lavorare con voi. -Disse Katy emozionata.

-Ciò significa che dovrai trasferirti da queste parti, in modo che sarà più facile anche per te raggiungerci.-Disse Jason.

-Di questo non c'è problema, ho una casa qui.-Disse Katy.

-Bene, hai un lavoro?-Chiese Grant.

-Si, beh, vale come lavoro essere una scrittrice?-Chiese Katy, non aveva mai parlato del suo lavoro con altri.

-Davvero?-Chiese Jason.

-Si, ho pubblicato un po' di libri per ragazzi e scrivo tutt'ora un nuovo libro.-Spiegò Katy.

-È davvero una bella cosa, bene allora se per te va bene puoi unirti alla prossima indagine domani sera.-Disse  Jason.

-Certo!-Rispose lei.

-Allora dacci il tuo numero di telefono, in caso ci siano variazioni . Però per ora rimaniamo domani alle tre del pomeriggio qui.-Stabilì Grant.

-Perfetto, allora ci vediamo domani pomeriggio qui?-Chiese Katy per sicurezza.

-Esatto, benvenuta a bordo!-Disse Grant.

-Grazie è un onore lavorare con voi.-Disse Katy sorridendo.

Una volta aver lasciato il suo numero a Grant e Jason Katy se ne tornò a casa tutta contenta .

La mattina dopo Katy la passò per metà a scrivere e per metà a prepararsi la roba da portare con sé. Grant le aveva fatto sapere che l'indagine si sarebbe svolta in un vecchio edificio storico poco lontano dalla città di Warwick .

-Bene un pranzo al volo e si va!-Esclamò Katy chiudendo la sua piccola tracolla, compagna di tutte le sue avventure.

Mangiò un piatto di pasta al sugo e poi prese il pullman per arrivare al luogo dell'incontro mezz'ora prima.

-A quanto pare sono la prima.... Beh meglio, almeno posso prendermi un caffè.- Disse Katy .

-Un caffè ci vuole proprio si!-Esclamò una voce maschile dietro di lei.

Katy si voltò e si ritrovò Steve con uno zaino della TAPS.

-Anche tu in anticipo?-Chiese Katy.

-Sempre, almeno mi preparo psicologicamente.-Rispose Steve ridendo.

-Psicologicamente?-Chiese Katy .

-Si , mi preparo per fare qualche scherzo a Dave.-Rispose ancora Steve.

-Presumo che lo conosceró presto.-Disse Katy mettendosi bene il suo foulard bianco.

-Già, vieni a prenderti un caffè?-Chiese Steve avviandosi per andare alla caffetteria di fronte .

-Certo!-Esclamò il lei .

Dopo circa 15 minuti i due tornarono al luogo dell'incontro e trovarono una ragazza , un ragazzo , Grant e Jason a chiacchierare.

-Eccoli!-Esclamò il ragazzo , indossava un cappello grigio come quelli che portavano i registi.

-Veramente noi è da un bel po' che siamo qui, siete voi in ritardo.-Lo canzonó Steve.

-Ragazzi, lei è Katy, si è unita al nostro team. Loro sono Chris e Dave. Staranno con noi per questa indagine.-Disse Grant spiegando tutto a Katy.

-Ciao ragazzi!-Disse lei timidamente.

-Bene direi di preparare l'attrezzatura .-Disse Jason sfregandosi le mani.

I ragazzi, compresa Katy fecero quasi 10 viaggi da dentro l'Agenzia a fuori al furgone, per caricare tutte le apparecchiature che sarebbero servite.

-Bene, allora Steve e Dave andate con il furgone, Chris e Katy andate con quest'auto e io e Grant andremo con quest'altra.-Disse Jason indicando le macchine.

Non persero tempo ed una volta a bordo delle auto si avviarono al paesino vicino, l'unico contatto che avevano era tramite un walki toky (perdono ma non ricordiamo come si scrive).

-Chris che puoi dirci del luogo?-Chiese Grant tramite il walki toky.

-Dicono che i lampadari si muovano da soli, nel bagno dei soldati sono stati sentiti degli spari anche se non c'era nessuno e i proprietari hanno detto di aver avvistato il soldato che si è tolto la vita sulla torretta di guardia.-Spiegò Chris mentre guidava.

-Quindi abbiamo abbastanza su cui lavorare.-Disse Dave.

-Bene, siamo quasi arrivati.-Disse Grant.

Arrivarono in un edificio enorme , da quanto aveva spiegato Chris in auto era una vecchia caserma, infatti si vedeva ancora la torretta di guardia restaurata.

-Bene io Jason e Steve andiamo ad incontrare il proprietario, voi intanto preparate tutto.-Disse Grant .

-Va bene.-Dissero in coro Chris, Katy e Dave.

Mentre Grant e compagnia bella era dentro con il proprietario Katy e gli altri di gelavano e si facevano i muscoli a scaricare tutto il materiale.

-Questa è l'ultima!-Esclamò Dave esausto.

-Era ora!-Disse Chris con fiatone.

-Ma ogni volta è tutta questa roba?-Chiese Katy.

-Anzi, oggi è poca, aspetta di indagare in un castello, l'attrezzatura è il doppio.-Disse Dave ridendo.

-Ah bene! Ora montiamo tutto e poi si incomincia.-Disse Jason tornando al furgone.

Per montare l'attrezzatura e sistemarla ci misero un paio di ore e fu così che arrivò la sera.

-Bene, visto che è la prima indagine di Katy l'affiancheremo a Dave, almeno ti spiegherà un po' di cose, Steve tu starai con Chris ed io e Jason anche. Noi indagheremo sulla torretta, Dave e Katy voi al bar dove ci hanno detto di lampadari che si muovono da soli ed infine Steve e Chris, voi andrete ai bagni dei maschi. Buon lavoro!-Ordinò Jason.

L'indagine iniziò e  Katy assieme a Dave era al bar per occhiare i lampadari.

-Qui Dave e Katy, siamo nel bar.-Disse Dave ad un registratore.

-Sembra che sia tutto normale.-Disse Katy illuminando le lampade con una piccola torcia.

-Vediamo se con la termica troviamo qualcosa.-Disse Dave con la videocamera termica in mano.

-Come funziona?-Chiese lei curiosa.

-Rivela le variazioni termiche nella zona, vedi qui, il rosso è il caldo e il viola è il freddo.-Spiegò Dave .

-Capito. Hey, hai visto?-Chiese Katy notando che un lampadario si era mosso.

-Oh wow, vediamo.-Disse Dave puntanto la telecamera verso il lampadario.

-Noti niente?-Chiese Katy.

-No niente.-Disse Dave .

In quel momento ci fu di nuovo un movimento, ma Katy si accorse di un lieve soffio proveniente dalla corda del lampadario.

-Dave, non credi che queste corde siano un po' troppo spesse per questi lampadari?-Chiese Katy arrampicandosi su un tavolo.

-Si in effetti hai ragione , e guarda qua , gomma alla base tra il muro e la corda.--Continuò Dave anch'esso salito sul tavolo.

-Ma che fai?-Chiese lui mentre vedeva Katy toccare il soffitto.

-Ecco! -Disse Katy alzando un riquadro del soffitto.

-Che hai in mente?-Chiese lui.

-Quel suono sembrava come uno sfiato di qualche valvola , vado sopra a vedere, alzami!-Ordinò Katy.

Dave posò la telecamera sul tavolo e fece salire Katy sul soffitto.

Dopo circa cinque minuti Katy richiamò l'attenzione del ragazzo.

-Dave qui c'è una valvola a pressione, ora provo a premere un pulsante , dimmi se il lampadario di muove.-Disse Katy.

Quando lei premette il pulsante il lampadario si mosse.

-Si , si muove!-Disse Dave.

-C'è un timer. Di sicuro lo usano per suggestionare i clienti.-Spiegò Katy scendendo dal soffitto.

-E quindi i lampadari sono solo semplici lampadari, non c'è nessun fantasma.-Disse Dave seccato.

-Dave , Katy il bagno si è rivelato solo uno scherzo con registrazioni appena apri la porta.-Li informò Steve tramite walki toki.

-Anche qui c'è un timer che fa muovere i lampadari.-Disse Dave.

-Ragazzi, chiudiamo qui , si è rivelato tutto uno scherzo.-Disse Jason seccato.

Dopo aver tolto tutta l'attrezzatura la squadra se ne tornò a casa , tutti erano esausti e Katy appena rientrò, neanche si cambiò per andare a letto, la sua prima indagine ed era tutto finto, iniziava bene.

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Capitolo 2
*** cap2 ***


~~Ecco un nuovo capitolo, siamo contente che l'altro vi sia piaciuto e mi scuso(RoyLove) per un mio errore madornale.... Non ho messo gli anni di Katy!! Scusatemi! Però li metteremo in questo nuovo capitolo. Buona lettura!!!

 

 

 

Uno squillo, due squilli, tre squilli .... Ormai Katy si era alzata per rispondere al cellulare anche se ancora tutta assonnata.

-Pronto?-Chiese mezza addormentata.

-Ciao Katy sono Steve. Sei viva?-Chiese Steve bello pimpante.

-Credo di sì.-Disse lei sbadigliando.

-Bene, puoi venire in ufficio? Bisogna controllare le riprese, ma non ci sarà di sicuro niente.-Disse lui seccato.

-Va bene, dammi un'ora e arrivo.-Disse lei alzandosi.

-Dimmi dove abiti, almeno ti vengo a prendere.-Disse lui ridendo.

-In via Grace Killwod (nome inventato da noi) numero 7.-Disse lei andando in bagno.

-Ok ti do 20 minuti per prepararti.-Disse Steve riattaccando.

Katy si preparò in fretta e furia, quando arrivò Steve era già fuori casa ad aspettarlo.

-C'è anche Dave! -Esclamò Katy con un sorriso.

-Sono onnipresente.-Rise Dave.

-Oggi ci hanno incastrati. Tocca a noi controllare le riprese.-Disse Steve sospirando.

-Qualcosa mi dice che non amate molto questo lato del lavoro.-Scherzó Katy.

-Presto capirai il perché. Piuttosto, perché non hai una macchina?-Chiese Dave.

-Beh, ho la patente, ma non ho mai avuto un'auto.-Disse lei provocando una risata ai due ragazzi.

-Non ci credo! E che l'hai presa a fare?-Chiese Steve.

-Beh per ogni emergenza.-Spiegò lei.

-Beh con noi imparerai a portare la macchina.-Disse Dave.

-Anche in autostrada?-Chiese lei.

-Oh specialmente in autostrada!-Esclamò Steve.

-Perché quella faccia?-Chiese Dave notando la faccia seria di Katy.

-Ho paura di prendere l'autostrada.-Si vergognó lei.

-Sei strana! Perché aver paura dell'autostrada? -Chiese Steve.

-Mi mette ansia!-Disse Katy seccata.

-Quanti anni hai?-Chiese ancora Steve.

-24.-Rispose lei.

-Incredibile.-Sussurrò Dave.

-Basta ragazzi! Mi state distruggendo già di prima mattina!!!-Esclamò lei.

-È il nostro lavoro mia cara!-Scherzó Steve.

Arrivati all'ufficio i tre si caricarono cassette di evp e dvd delle riprese e iniziarono l'analisi.

Dopo circa tre ore incollati allo schermo conclusero che non avevano trovato niente.

-Hey ragazzi, avete trovato qualcosa?-Chiese Jason arrivando nella stanza affiancato da Grant.

-Niente, ci hanno solo presi in giro.-Confermò Steve.

-Pazienza, andiamo dal proprietario e vedremo .-Disse Grant abbastanza arrabbiato.

-Va bene, allora a dopo!-Disse Dave.

Grant e Jason uscirono dalla stanza lasciando i tre ragazzi li soli.

-Grant sembrava arrabbiato.-Disse Katy riposando le cuffie di Dave nella custodia.

-Ci credo, ci hanno presi in giro. Ci sono madri di famiglia che forse hanno seri problemi con entità paranormali e noi abbiamo perso tempo con uno scherzo.-Spiegò Steve mettendo in ordine le cassette e i dvd.

-La gente pur di farsi pubblicità è disposta a tutto!-Esclamò Dave.

Quando finirono di mettere tutto in ordine decisero di andare a pranzo insieme.

-Ragazzi, io torno subito, ho lasciato il portafogli in macchina.-Disse Steve non appena era entrato nella tavola calda.

-Ok intanto io ordino anche per te, il solito ?-Chiese Dave.

-Si, grazie!-Esclamò Steve uscendo dal locale.

-Allora Katy... Parlami di te.-Disse Dave accomodandosi al tavolo con Katy di fronte.

-Che vuoi sapere?-Chiese lei spaesata.

-Beh non so, ad esempio com'è nato il tuo interesse per il paranormale, che lavoro fai , cose così.-Disse lui passando un menu a Katy.

-Beh non c'è molto da dire, mi piace scrivere, infatti il mio lavoro è scrivere libri, per quanto riguarda il paranormale , beh mi ha sempre affascinata.-Disse lei sorridendo.

-Davvero scrivi?-Chiese lui.

-Si , scrivo libri per ragazzi. Ma ora ho quello che si dice il blocco dello scrittore.-Spiegò lei dando un'occhiata al menu.

-Rieccomi! Di cosa parlavate?-Chiese Steve accomodandosi vicino a Dave.

-Niente , parlavamo male di te!-Scherzó Dave .

-Spiritoso!-Disse Steve chiamando la cameriera.

I due ordinarono due bistecche, mentre Katy una Cesar salade.

-Dove eravamo rimasti? Ah si... Sei una scrittrice e sei sempre stata affascinata dal paranormale. Neanche da piccola avevi paura?-Chiese Dave.

-Da quanto ricordo non ho mai avuto paura di fantasmi o cose del genere.-Spiegò lei.

-Io da piccolo ero terrorizzato dai fantasmi, e dopo tanto tempo quando ho detto che volevo diventare una sorta di acchiappa fantasmi, i miei genitori sono rimasti allibiti.-Disse Steve ridendo.

-Anche i miei, sono molto cristiani e dicono che disturbare gli spiriti non porti a nulla di buono. I tuoi genitori invece che hanno detto?-Chiese Dave mangiando un grissino che la cameriera aveva appena portato.

-Io non so cosa avrebbero detto. I miei sono morti quando avevo 10 anni , però credo che sarebbero rimasti anche loro allibiti per la mia scelta.-Disse Katy cercando di sdrammatizzare la situazione quando vide i volti dei suoi amici farsi seri.

-Mi dispiace.-Disse Steve.

-Tranquilli , ormai ci ho fatto l'abitudine. E poi da quando non ci sono più sono stata più motivata nelle mie cose, soprattutto nel cercare fantasmi.-Disse Katy sorridendo, odiava quando gli altri avevano compassione per lei. 

Era una ragazza fiera ed indipendente e lo avrebbe sempre dimostrato.

-Ecco a voi. Buon appetito!-Esclamò la cameriera portando la carne e l'insalata.

 Durante il pranzo a Steve arrivò una chiamata da Grant.

-Grant dimmi!-Disse Steve con un boccone di bistecca in bocca 

-Ciao Steve, con Jason e gli altri stavamo organizzando una serata al bowling tutti insieme, ci stai?-Chiese Grant.

-Certo per me va bene.-Confermò Steve.

-Ok chiamo anche Dave e Katy.-Disse Grant, ma Steve lo bloccò.

-Glielo dico io, stiamo a pranzo insieme. Dimmi l'ora e dove ci incontriamo.-Disse Steve finendo la sua bistecca.

-Alle sette a casa di Jason. Steve..... Puntuale!-Disse Grant riattaccando.

-Che voleva Grant?-Chiese Dave mangiando delle patatine fritte affianco alla bistecca.

-Stasera stiamo tutti al bowling, compresi voi due!-Esclamò Steve posando il cellulare sul tavolo.

-Va bene per me, per te Katy?-Chiese Dave beccandola impreparata.

-Va bene, ma vi devo confessare una cosa.... Non ho mai giocato a bowling in vita mia.-Disse Katy diventando quasi più rossa dei pomodori della sua insalata.

-Mai? Beh, allora è il momento di iniziare! Vi passo a prendere alle sei e mezza, fatevi trovare pronti!-Esclamò Steve ridendo.

Dopo pranzo o ragazzi riaccompagnarono Katy a casa e lei passò il pomeriggio a svuotare scatoloni .

Si era trasferita da poco in quella casa, all'inizio non lo aveva fatto per la TAPS, neanche sapeva che ci sarebbe entrata, semplicemente aveva ereditato quella piccola casa qualche anno fa ed ora la sfruttava.

Verso le cinque e mezza iniziò a prepararsi , si fece una doccia, si truccó leggermente ed indossò un paio di jeans, un maglione bianco e delle converse nere.

Alle sei e mezza arrivò Steve puntuale assieme a Dave e i tre si diressero verso casa di Jason.

-Ma è casa sua?-Domandò Katy stupita.

-Già, con cinque figli di certo un appartamento è fuori discussione.-Scherzó Dave.

-Dai scendiamo.-Disse Steve .

Erano nel vialetto di casa quando arrivarono anche Grant ,con sua moglie.

-Puntuali?-Chiese Grant stupito.

-No si può dire lo stesso per te!-Scherzó Steve.

-Problemi nel trovare una babysitter.-Si scusó sua moglie.

- Katy lei è Reanna, mia moglie.-Disse Grant presentando la moglie alla ragazza.

-Piacere!-Disse Katy sorridendo.

-Piacere mio! -Sorrise Reanna a sua volta.

-Eccoci!-Disse Jason assieme a sua moglie.

-Perfetto!-Disse Grant .

-Ragazzi questo è un giorno importante per Katy!-Esclamò Dave.

Tutti si voltarono verso Katy e le guardò Dave con aria perplessa.

-Oggi è la sua prima volta al bowling!-Esclamò di nuovo Dave.

- Mai stata al bowling?-Chiese Grant stupito.

-Mai.-Disse Katy nervosa.

-Beh allora oggi avrai una nuova tradizione, il venerdì sera bowling!-Disse Jason dando una pacca sulla spalla di Katy.

-Andiamo!-Disse Steve come un bambino ansioso.

Una volta al bowling i ragazzi spiegarono a Katy come giocare e nonostante la prima volta, se la cavó bene.

-Ragazze voi cosa volete da mangiare?-Chiese Grant .

-Un hot dog per noi.-Disse la moglie di Jason.

-Perfetto, noi andiamo a prendere da mangiare, non fate danno!-Esclamó Jason.

-Allora Katy, ti stai divertendo?-Chiese Reanna sorridente.

-Oh si! Adoro questo posto.-Disse Katy bevendo un po' di acqua.

- Che bello avere un'altra ragazza con noi!-Esclamò la moglie di Jason.

-Sai siamo sempre solo io e lei quando escono i ragazzi.-Spiegò Reanna.

-Ma non ci sono altre ragazze ? -Chiese Katy.

-Si ma escono raramente con tutti noi.-Spiegò la moglie di Jason.

-Capisco.-Disse Katy.

-Eccoci qui!-Disse Grant con due tre piatti di hot dog.

-Grazie.-Dissero le tre ragazze.

-Bene, chi vuole fare uno contro uno?-Chiese Grant.

Tutti i ragazzi erano impegnati a mangiare, anche Katy , ma la voglia di battere Grant (l'indiscusso campione di bowling) era troppa.

-Io.... Voglio batterti!-Esclamò Katy posando il suo hot dog nel piatto.

-Se vinci tu allora nevica! Nessuno riesce a battere Grant.-Disse Dave alla ragazza.

-Vedremo!-Rise Katy.

-Faccio cominciare te!-Disse Grant dando una palla a Katy.

La partita cominciò e sebbene all'inizio Katy era in vantaggio, alla fine Grant fece una grande vittoria.

-Te lo avevamo detto!-Disse Jason.

-Ci ho provato!-Disse katy tornando a mangiare il suo hot dog.

-Quando vuoi sono pronto per una rivincita!-Esclamò Grant.

-Per ora mi gusto l'hot dog.-Rispose Katy addentando la pietanza.

La serata passò tranquillamente tra risate e partite.

-Bene ragazzi, noi andiamo, voi che fate?-Chiese Jason agli altri.

-Anche noi andiamo, sono stanco morto.-Disse Steve sbadigliando.

 In effetti era quasi mezzanotte ed il sonno si faceva sentire.

Tutti si salutarono e a metà strada Steve dovette fermarsi per fare benzina.

-Dave hai venti dollari?-Chiese Steve all'amico.

-No, ma forse Katy li ha.-Disse Dave voltandosi verso Katy.

-Dovrei controllare.-Disse lei iniziando a frugare nella borsa.

-È questi cosa sono?-Chiese Dave ridendo mentre metteva una mano dietro l'orecchio di Katy, per poi farla riapparire con una banconota da venti tra le dita.

-Come diavolo hai fatto?-Chiese lei ad occhi sgranati.

-Magia!-Disse Dave passando i soldi a Steve.

-Diciamo illusionismo.-Disse Steve ridendo.

-Mi fai vedere qualche trucco?-Chiese Katy con occhi da cucciolo.

-Un altro giorno, devo avere spazio a disposizione.-Disse Dave.

Intanto Steve era uscito a fare benzina , fuori, al freddo e da solo.

-Promesso?-Chiese Katy come una bambina.

-Si te lo prometto!-Esclamò Dave sorridendogli.

-Ragazze, se avete finito di farvi gli occhi dolci, vi accorgerete che qui sta nevicando.-Disse Steve aprendo lo sportello del guidatore.

-Nevica?-Chiese Katy stupita.

-Si, ha iniziato ora.-Disse Steve.

-Che bello!!!-Esclamò Katy come una bambina che vede per la prima volta la neve.

-Dimmi che hai già visto la neve.-Disse Dave.

-Certo! Però rare volte, quando vivevo in Italia a Roma non nevicava mai, e poi in Florida non nevica mai l'inverno.-Spiegò Katy.

-Beh ora scoprirai che la neve è odiosa!-Disse Steve.

Quando lasciarono Katy a casa ormai di neve ne era caduta un bel po'.

-Promettici che non uscirai in piena notte per giocare con la neve.-Disse Dave.

-Non sono mica una bambina di cinque anni!-Esclamò Katy.

-Buona notte!-Esclamarono entrambi sorridendogli.

Katy rientrò in casa al caldo e una volta indossato il pigiama si accoccoló tra le calde coperte.

La mattina dopo si svegliò all'Alba e iniziò a scrivere un nuovo libro,fu interrotta però da una chiamata di Grant.

-Hey Katy!-Salutò Grant.

-Hey, tutto bene ?-Chiese lei.

-Si, volevamo sapere se ci sei tra un paio di ore per un'indagine.-Disse lui.

-È ficcati maledetto tubo!-Si sentì Jason litigare con un tubo.

-Si ci sono, dove si trova?-Chiese lei ridendo nel sentire Jason.

-In Pennsylvania, resteremo li a dormire, perciò portati un borsone con le cose indispensabili.-Rispose Grant.

-Va bene.-Disse Katy chiudendo il computer.

-Allora tra due ore davanti l'ufficio.Ora vado sennò Jason mi uccide.-Disse lui ridendo.

-Ok ciao!-Disse Katy ridendo.

In un'ora preparò tutto e preparò anche il suo portatile per portarlo.

Quando uscì di casa trovò il cortile pieno di neve, ma le strade ben spalare e i pullman circolare tranquilli.

Prese il pullman che la portava dalle parti dell'ufficio , una volta scesa dal pullman incontrò Dave davanti l'entrata.

-Buongiorno!-Disse lei.

-Buongiorno! Questa notte hai giocato con la neve?-Scherzó lui.

-Spiritoso! No me ne sono stata nel mio bel lettone coperta dal caldo piumone!-Rise lei.

-Chissà perché avrei giurato che fossi uscita bella neve.-Disse lui.

-Hey buongiorno!-Disse una voce ormai familiare alle loro spalle.

-Steve buongiorno.-Disse Katy.

-Sbrigati ad aprire, sto gelando!-Disse Dave.

-Buongiorno anche a te Dave!-Disse Steve aprendo la porta d'entrata.

-Ahhh! Caldo!-Esclamò Dave mettendosi attaccato al termosifone.

-Esagerato!-Disse Steve.

-Parla per te!-Disse Dave facendogli una smorfia.

-Steve bisogna prendere l'attrezzatura?-Chiese Katy.

-Si io avvicinò il furgone, voi due caricate la roba.-Ordinò Steve.

Quando iniziarono a caricare la roba , arrivarono anche Grant e Jason assieme ad Amy, un'altra investigatrice.

Dopo un'ora decisero di partire, Katy sarebbe stata in macchina con Jason, Grant e Dave.

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


~~Ciao a tutti! Eccoci di nuovo qui con un nuovo capitolo! Siamo contente (solo contente? NdS), ok più che contente(Solo?NdS) taci Serena. Come dicevo prima, siamo "felicissime" che i primi due capitoli vi piacciano e spero che continuerete a seguire la nostra storia. Buona lettura!!! Noi intanto ci ritiriamo in un angolo in attesa del verdetto.
   
       
   
   
       
   
   
Il viaggio per la Pennsylvania sarebbe durato un bel po' di ore, perciò per passare il tempo Jason mise della buona musica e Dave finalmente fece vedere qualche trucco di illusionismo a Katy.
   
-E voilà.... Che ne dici?-Chiese Dave facendo sparire una moneta dalla mano.
   
-Ma come diavolo fai?-Chiese Katy ridendo.
   
-Non farti ingannare, è tutta questione di visuale. In realtà ha nascosto la moneta tra due dita senza farsi vedere, in realtà la moneta è ancora in quella mano.-Spiegò Grant voltandosi verso Katy e Dave.
   
-Hai svelato il trucco!!!!-Esclamò Dave sconfortato.
   
-È il mio arduo lavoro!-Esclamò Grant ridendo .
   
-Beccato!-Disse Katy prendendo la monetina dalla mano di Dave.
   
-È una coalizione contro di me?-Chiese Dave facendo il broncio e rimettendosi composto al suo posto.
   
-Dai non te la prendere, lo sai anche te che Grant sfalderà tutti i tuoi trucchi!-Disse Jason mentre era attento alla strada.
   
-È crudele , ecco la verità!-Disse Dave.
   
-Tu non farti scoprire più da Grant.-Disse Katy.
   
-Se continui così sarò costretto a maniere drastiche.-Disse Dave guardando Katy.
   
-E cioè?-Chiese Katy spaventata.
   
-Vendetta! Devi stare dalla mia parte non da quella di Grant e Jason!-Disse lui furbo.
   
-Tremo tutta!-Esclamò Katy.
   
-Wow, quanta neve!-Disse Jason.
   
-Meglio mettere le catene.-Disse Grant richiamando anche Steve al wolkie toki.
   
Si fermarono in uno spiazzo e iniziarono a montare le catene, ad eccezione di Amy e Katy che non capivano niente di come mettere quelle dannate cose.
   
-Bene siamo pronti per ripartire!-Disse Steve controllando le catene del furgone.
   
-Bene, un'ora ancora e saremo a destinazione.
   
Ripresero il viaggio e tra una chiacchierata e l'altra arrivarono a destinazione.
   
-È un bed e breakfast.-Constató Steve.
   
-Già, dicono che qui ci siano spesso apparizioni, molti di militari con divise fuori epoca o di una ragazza che si è buttata da una delle finestre.-Disse Amy scendendo dal furgone.
   
-Bene, noi andiamo dentro con Steve e vediamo che ci racconta il proprietario.-
Katy Constató che a Grant piaceva dare ordini a volte, ma dopotutto lo faceva per far star buoni Dave ,Steve ed Amy che era un trio di caciaroni .
Jason e Grant entrarono e i ragazzi rimasero fuori , Amy chiacchierava con Katy di cose da donna , mentre Dave e Steve organizzavano qualche scherzo da fare a quelle due.
-Questa sera geliamo, ve lo dico io!-Esclamò Steve .
-Beh teoricamente se stiamo all'interno dubito che sentiremo freddo.-Disse Amy.
-Ma non si fa a turno?-Katy alcune volte era come una bambina ingenua, era la più piccola di tutti e questo la rendeva come una sorta di mascotte.
-Si, però chi non fa parte del turno resta qui fuori a gelare.-Gli disse Steve.
In quel momento tornarono Grant e Jason.
-Bene ragazzi, il titolare ci ha detto che  molto tempo fa una ragazza di circa 22 anni era intorno all'ottocento, era la figlia del primo proprietario ed è stata uccisa dal suo amante.- Iniziò a spiegare Grant.
-Quindi cercheremo di parlare con questa entità?-Chiese Steve.
-Si , credo che la più indicata sia Katy, ha su per giù l'età della ragazza morta, poi si vedrà per il ragazzo. Intanto inizieranno Jason ed Amy, andate in cantina poi entrerà Katy con uno di voi due, mettetevi d'accordo. Si monta tutto e si incomincia, andiamo.-Continuò Grant.
Cacciarono tutta l'attrezzatura ed iniziarono a montare.
-Katy, un po' più bassa per favore.-Steve stava dando direttive a Katy per le telecamere, tramite walkie tokie.
-Perfetta!-Disse infine il ragazzo.
Erano le 21 quando finirono di montare tutto, così iniziarono con le indagini.
Erano andati Amy e Jason e gli altri li seguivano dalle telecamere.
Quando tornarono toccò a Katy, e Grant decise di mandare Dave con lei.
Erano nella camera della ragazza, il luogo dove è stata uccisa e i ragazzi hanno avuto sgradevoli sensazioni e visioni della ragazza.
-Qui Dave e Katy, camera della ragazza.-
-Proviamo con gli audio?-Chiese Katy.
-Si iniziamo.-
-Non siamo qui per farti del male, siamo amici.-Katy era così gentile al confronto di Dave.
-Sai chi ti ha uccisa?- Appunto, la classe in persona.
-Era il tuo ragazzo?-
A quella domanda il rilevatore di onde elettromagnetiche iniziò ad impazzire.
-Quindi è stato lui. Sai anche Dave qui è il mio ragazzo.-
-Eh?- Dave era confuso ma Katy gli lanciò un'occhiata per fargli tenere il gioco.
-Anche lui a volte mi fa male.-Katy si stava quasi divertendo.
-Quando mi fai arrabbiare!-Esclamò lui facendo finta di essere arrabbiato.
In quel momento si sentì pizzicare sul volto e titare il cappuccio della felpa dietro.
-wow!-Esclamò Dave.
-Il rilevatore è impazzito!- Constató Katy.
-Grandioso!-Sorrise lui.
-Ti ringrazio per avermi difesa, noi ora andiamo.- Katy si era alzata da sopra il letto, affianco a lei c'era Dave che si rimetteva il cappello.
-Ciao e scusami se ti ho fatto arrabbiare.-
Uscirono anche loro poi entrarono Grant e Steve e anche loro riscontarono qualche cosa di insolito.
Staccarono che erano le 2 del mattino ed erano esausti. Così dopo aver smontato tutto si misero a letto nel bed and breakfast, ognuno nella sua stanza. Sfortunatamente quella notte non ci furono attività paranormali ad eccezione fatta per Steve che russava in una maniera incredibile.
La mattina toccò a Dave e Steve osservare le riprese mentre gli altri si rilassavano.
Amy e Katy erano in una stanza con dei tavolini e un pianoforte.
-Che bello!-Esclamò Katy.
-Sai suonarlo?-Domandò l'altra.
-No. Ma sarebbe bello!-Risse la giovane.
-Grant suona il piano, è molto bravo!-
-Davvero?-
-Si! Lui compone!-
-La mia stima per Grant è appena aumentata a dismisura.-
Amy si fece una grande risata con tutto il cuore.
-Ragazze siete qui! Steve e Dave hanno fatto, volete venire a vedere?-Era Jason che me richiamava all'ordine.
Si ritrovarono tutti nel salottino e iniziarono a vedere le riprese, Grant e Steve avevano ripreso una sorta di ombra che si muoveva a destra e sinistra, senza senso.
Jason e Amy giusto un suono che diceva "Stop", mentre Katy e Dave avevano ripreso molte cose , una voce che diceva "è stato lui!" Ad un'altra che diceva "soffri" , poi quello che era successo a Dave era un fatto evidente.
-Bene a quanto pare in quella camera i maschi non sono graditi, per il resto sembra tutto abbastanza nella norma, infondo solo quando Dave era con Katy in quella camera ha subito il tutto.
Faremo vedere le riprese al proprietario , voi iniziate a caricare i vostri borsoni.-Disse Grant con un accenno di sorriso.
I ragazzi salirono in camera e ripresero le loro cose, una volta messe dentro il furgone arrivarono anche Grant e Jason.
-Dave Jason e Amy andranno con uno, io ,Katy e Steve con un altro.-
Durante il viaggio ci furono tantissime chiacchiere, Katy era felice di aver scoperto delle attività paranormali li dentro, non come la prima indagine che era un flop.
-Sono felice per te Katy, questa volta hai avuto prova di fenomeni paranormali in prima persona.-Disse Grant con un sorriso.
-Anche io sono felicissima di questo!-
-Certo quella storia di te e Dave  ha davvero smosso l'entità! Come ti è venuto in mente?-Chiese Steve.
-Oh è la prima cosa che mi è venuta in mente , ripensavo alla sua storia e ho voluto mettere in scena un teatrino.-Rise lei.
-Ed io che speravo in uno scoop dell'ultima ora! -Esclamò Grant.
-Nessuno scoop tranquilli .- Confermò lei.
-Peccato! -Disse Steve.
-Perché?- Katy era curiosa e questo suo lato a volte usciva fuori come fosse una bambina piccola.
-No così! Lascia stare!-La blocco Steve.
Quando arrivarono ognuno a casa propria Katy ne approfittò per farsi un bel piatto di pasta, dopodiché si mise a scrivere finché nel tardo pomeriggio non crollò.

 

 

Continua, speriamo vi piaccia, un saluto da RoyLove e Serena

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