Il ragazzo con l'occhio di vetro

di taccy01
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** Prologo parte 2 ***
Capitolo 3: *** La mia vita ***
Capitolo 4: *** E se non fosse chi credo? ***
Capitolo 5: *** Leggenda ***
Capitolo 6: *** Non è stato un incidente. ***
Capitolo 7: *** Fine della storia ***
Capitolo 8: *** epilogo ***



Capitolo 1
*** prologo ***


AUTORE: Taccy01
TITOLO:Il ragazzo con l'occhio di vetro
PERSONAGGI: Kirino Ranmaru, Shindou Takuto, Altri
CATEGORIA: Sovrannaturale/fantasy
GENERE:Sovrannaturale/Fantasy
RATING: Giallo
Avvertimenti: AU
Introduzione:Un bambino cambia a causa di qualcosa successo nella sua vita che non dirà a nessuno. Eviterà gli altri e non avrà amici fino ai suoi 15 anni.
Ma il primo amico che avrà sarà speciale tanto quanto lui. E insieme andranno avanti.“Fanfiction partecipante al contest “I non-toni dell’amore” indetto dagli Shiri Sixteen sul forum di EFP”


8 Marzo 2004
 
NARRATORE POV

Shindou Takuto ha tre anni. Sta facendo un viaggio con i suoi genitori, viaggio che lo porterà al mare.
E' notte, l'autostrada è deserta : soltanto un'auto che è nella corsia accanto alla loro. Alla guida c'è un ubriaco. All'improvviso quest'ultimo, con la vista annebbiata dall'ebbrezza dell'alcool, perde il controllo e finisce fuori dalla strada, trascinandosi dietro l'auto degli Shindou che finisce per capottarsi. 
L'ubriaco e i genitori muoiono sul colpo , ma il piccolo Takuto è vivo.

9 Marzo 2004
Quando si sveglia ha un occhio fasciato e subito chiede ad un' infermiera:
-Dove sono i miei genitori?-
Lei lo guarda con un sorriso triste e se ne va. Poco dopo arriva un dottore dall'aria scorbutica che gli da' la notizia senza lasciar trapelare emozioni:
-Ciao,Shindou. I tuoi genitori sono morti mi dispiace. Tu però devi stare qui, perchè hai perso un occhio nell'incidente e ti dobbiamo curare.-
Subito il bambino si agita e piange con le lacrime che escono dall'unico occhio castano.
-Voglio la mia mamma!- urla con tutto il fiato che ha.
Il dottore gli sorride gli inietta un calmante  e se ne va quando lo vede dormire.
Ma Shindou non può immaginare cosa sta succedendo fuori  dalla camera: il dottore che lo ha fatto dormire sta parlando con un uomo da un aspetto bizzarro che potrebbe benissimo essere un inventore.
-Forse ho trovato il soggetto adatto, professore.-  gli dice.
-Ottimo, dottor White. E chi è?- gli chiede subito il professore.
-Un bambino di tre anni, ha perso l'occhio sinistro. I genitori sono morti e non ha altri parenti che possano accudirlo. Verranno a prenderlo gli assistenti sociali.- risponde il dottor White con un ghigno.
-Perfetto, è il soggetto ideale e sarà facile controllarlo grazie al microchip che c'è nel congegno. Lei sa cosa esso può fare, vero?- domanda il professore compiaciuto dalla notizia.
-Certo! Da oggi in poi la vita di Shindou Takuto non sarà più la stessa!-  

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Capitolo 2
*** Prologo parte 2 ***


10 Marzo 2004

Non appena Shindou Takuto si svegliò si trovò nuovamente davanti il dottore antipatico.
-Ciao piccolo!- gli disse con falsa innocenza -Ti piacerebbe vedere di nuovo bene come prima? O anche meglio  di prima?-gli chiese
il bambino, che era troppo piccolo per capire che una cosa del genere era impossibile, annuí allegramente.
Il dottore allora ghignò soddisfatto e fece entrare il professore.
-Ciao Takuto! Adesso sentirai un po' di dolore, ma è per il tuo bene,ok?- gli disse con un sorrisetto l'uomo.
Il bambino annuì con sicurezza, per mostrare che lui era coraggioso. Allora il professore prese dalla tasca un piccolo occhio di vetro da cui partivano tanti cavetti che si muovevano come serpenti.
Il bambino si spaventò molto, ma il dottore lo tenne per le braccia, in modo che non si potesse muovere.
Allora il professore si avvicinò e gli levò, la benda, rivelando così un orbita vuota.
Non appena poggiò l'occhio di vetro nell'orbita del bambino, i cavetti si mossero fino a raggiungerne il cervello, al quale si collegarono. In tutto questo il povero Shindou urlò di dolore, cercando di liberarsi dalla stretta del dottore, che però non lo lasciava.
Alla fine il dolore fu così forte che il piccolo svenne e gli uomini uscirono finalmente dalla stanza.
-Avrà  effetto già al suo risveglio?- domandò il dottor White
Il professore annuì:
-Certo : L' occhio di vetro è programmato per seguire i movimenti inviatogli dal cervello, ma non è certo questa l'unica particolarità....-
Il dottore ghignò:
- Quel bambino si divertirà , a vedere i fantasmi...-




 

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Capitolo 3
*** La mia vita ***


14 Maggio 2016
POV SHINDOU

Sono passati 12 anni da qunado i mei genitori sono morti in quell'orribile incidente stradale, ma ricordo tuuto come se fosse ieri.
Mi ricordo il dottore che mi ha fatto mettere quest'occhio di vetro, la mia salvezza , ma la mia rovina: grazie a quest'occhio di vetro riesco a vedere e poi quest'occhio speciale segue i movimenti dell'alltro quindi nessuno capisce che ho un occhio di vetro finchè non glielo dico. Ma quest'occhio io lo odio: mi fa vedere i fantasmi e mi rende in grado di parlare con loro, fantasmi che speeso hanno aspetti macabri e mi chiedono aiuto, vogliono che gli faccia trovare il paradiso.
Ma probabilmente non esiste il paradiso: vedo spesso i miei genitori e se loro non sono finiti in paradiso non vedo chi altri potrebbe finirvi.
Ma non sono solo i fantasmia volermi male: nell'orfanotrofio in cui sono cresciuto, non ho mai legato con nessuno, troppo preoccupato che potesse capire il mio tormento.
Se dei genitori volevano adottarmi io li trattavo male fino a farli destistere.
Io non ho bisogno di nessuno, ce l'ho sempre fatta anche senza amici enon cambierò adesso che i gestori della casa famiglia mi hanno iscritto alla Raimon!!
Sospirando mi avvio nella mia nuova, classe, nella mia nuova scuola.
Appena entro in classe vedo un taggazzo pieno di tagli appoggiato al muro.
Capisco subito che è un fantasma.
Mi trovo a sospirare nuovamente: è tutto nellla norma.


Angoino angoletto dei andacorni che volano con Luisa nel cielo: (?)
Ciao! Dico solo che spero si sia capito dall'ultima frase che il fatto di vedere fantasmi nelle scuole gli capiti spesso.
Spero vi piaccia un bacio
Taccy

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Capitolo 4
*** E se non fosse chi credo? ***


POV KIRINO
Il ragazzo nuovo sta guardando un punto fisso nel muro, con aria spaventata. Seguo il suo sguardo e noto che lì il muro è rotto, leggermente scrostato.
Alzo gli occhi al cielo: è evidente che è uno snob, come il resto della classe. Non ho mai stretto amicizia con nessuno di loro, passo la maggior parte del tempo da solo.
Forse è per questo che desidero un amico vero più di ogni altra cosa...
POV TAKUTO
Distolgo lo sguardo da quel fantasma e mi siedo al mio posto.
Vicino a me c'è un ragazzo dai codini rosa che mi guarda male.
Probabilmente pensa che io sia pazzo, come tutti.
Dopo un po' arriva il professore che mi guarda e sorride:
-Shindou Takuto, vieni a parlare di te alla classe!- mi dice sorridendo.
Io sospiro e mi alzo:
-Sono Shindou Takuto, ho 15 anni e vivo in una casa famiglia. I miei genitori sono morti quando ero piccolo. Non ho alcun passatempo se non suonare il pianoforte.- dico per poi sedermi. Non è niente di più della verità.
Il prof mi guarda perplesso ma poi comincia la lezione. Tanto lo so che se anche mi fossi sforzato non troverei amici.
POV KIRINO
Oh. Forse mi sbagliavo: non può essere snob se ha vissuto con altre mille persone condividendo ogni cosa.
Ma allora perché si comporta in modo così strano? Non mi sembra un cattivo ragazzo. Solo...molto triste. Triste e solo.
Qualunque sia il suo problema, voglio scoprirlo.

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Capitolo 5
*** Leggenda ***


POV TAKUTO:
Quando suona la campanella, vedo due ragazzi venirmi incontro: riconosco il fantasma di prima e un compagno di classe, dai codini rosa.
-Ciao!- mi dice quest'ultimo, mentre il fantasma gli si piazza vicino: ormai so riconoscere la differenza tra vivi e fantasmi: i fantasmi si vedono con alcune interferenze. Io deglutisco vedendo il fantasma ghignare, ma poi sorrido al ragazzo:
-Ciao. Cosa vuoi?- chiedo cercando di mantenere la calma.
Lui sorride:
- Solo presentarmi: sono Kirino Ranmaru, piacere!- dice.
Io sorrido leggermente:
-Immagino ti ricordi chi sono. Potrei farti una domanda strana?- chiedo, guardando il fantasma con la coda dell'occhio.
Lui alza un sopracciglio:
-Perché, no? Sono curioso, dimmi pure.- dice.
-In questa scuola è mai morto qualcuno? Magari anche molti anni fa...- chiedo con voce tremante. Nessun fantasma mi ha mai seguito e voglio capire perché questo lo fa.
Lui ridacchia:
-Perché ti interessa? Non è che sei uno di quei ragazzi appassionati di morte e robe varie, vero?- chiede sorpreso.
Io arrossisco:
-Certo che no! Era solo perché....se non vuoi dirmelo fa niente.- mi limito a sospirare.
Lui sorride:
-E va bene ti racconterò la leggenda della scuola: si dice che 10 anni fa, molti ragazzi di questa scuola fossero andati a fare un giro, una sera.
Alcuni di loro ora sono famosi calciatori. Dopo un po' raggiunsero la scuola e si sfidarono ad entrare. Soltanto uno di loro ebbe il coraggio di farlo.
I compagni gli chiesero di portare come prova un gesso, rubato dall'aula 1 BL. Quell'aula era da giorni chiusa per ristrutturazioni e questo rendeva interessante la sfida. Il ragazzo accettò, ma non appena entrò, colpì un ripiano pieno di degli affilati attrezzi da lavoro, che gli caddero addosso, uccidendolo.
E pensa che è la stessa aula dove c'è la nostra classe.
Comunque il ragazzo fu trovato la mattina dopo dai suoi stessi amici.- Racconta Kirino con voce cupa, per fare atmosfera.
Io rabbrividisco: che storia orribile. C'è solo una domanda che mi frulla nella testa:
- Chi era il ragazzo? Come si chiamava?- chiedo incuriosito.
-Il nome del ragazzo- dice Kirino con voce cupa - era Fudou Akio.-
Angolino autrice:
Ma ciao! Ho deciso di rivelarvi chi mi vedo come fantasma. Ho letto che qualcuno si aspettava Masaki. Io neppure ci avevo pensato a Masaki, sinceramente XD.
Mi vedo troppo Fudou (Caleb per chi non sa i nomi giapponesi) a fare il fantasma cattivo!
Fudou: Grazie...-_-
Io: senti da quando l'altra notte ti ho sognato che insultati qualcuno a cui tenevo ( non mi ricordo più chi) ti ho preso in antipatia!
ora scappo ciao, Taccy♡

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Capitolo 6
*** Non è stato un incidente. ***


Shindou si allontana da Kirino, salutandolo. Si trova così davanti il fantasma, Fudou Akio.
-Perché mi perseguiti?- gli chiede in un sussurro, per non farsi sentire dai suoi compagni.
-Tu devi aiutarmi, chiaro? Non riesco a lasciare questo mondo.- gli dice ghignando il fantasma.
Shindou lo guarda, capendo : i fantasmi sono le anime che non vogliono o che non riescono a lasciare questo mondo.
Però non gli era mai capitato che un fantasma gli parlasse.
-E come dovrei fare? Dovresti sapere tu perché non riesci a lasciare questo mondo.- gli risponde Takuto.
-Infatti io lo so. Ma non posso parlare con gli umani. Quindi mi dovrai aiutare.- dice Fudou sbuffando.
-Ok. Cosa dovrei fare?- adesso Shindou è incuriosito.
-È semplice. Io non sono morto in un incidente: è stata una persona a uccidermi. - afferma affitto Fudou. Shindou lo osserva perplesso:
-Dobbiamo scoprire chi è stato?- domanda confuso.
-Questo lo so benissimo! È stato colui che è sempre stato invidioso del mio successo! Mi seguì dentro la scuola e quando entrai in quella stupida classe mi tirò addosso quello stupido coso che mi uccise!- urla furioso Fudou.
L'unico a voltarsi è Kirino che si guarda un po' intorno e poi si volta nuovamente.
Shindou lo guarda sconcertato: che abbia sentito?
-Chi è che ti ha ucciso?- domanda ancora Shindou.
-Non ha importanza il suo nome, basta che lo troviamo! Tu devi parlare con lui, voglio sapere perché l'ha fatto! Cosa c'è Mister perfezione era stanco che ci fosse qualcuno al suo livello?- Urla nuovamente Fudou.
Stavolta Kirino raggiunge Shindou. -Shindou penso di stare impazzendo. Io sento delle voci! Come ora, mi è sembrato di sentire qualcuno urlare!- gli dice esasperato.
-Hai sentito cosa diceva?- chiede preoccupato Shindou.
Kirino scuote il capo:
-Sì. Non capisco però cosa faccia, sembra parli con qualcuno...-dice solo. Fudou si avvicina:
-Ehi Kirino, magari ci puoi aiutare anche tu!- gli dice Fudou lì vicino.
-L'ho sentita di nuovo! Ha detto il mio nome!- urla Kirino.
-Tu. Senti. I. Fantasmi.- dice Shindou incredulo.
L'altro annuisce dicendo che è probabile. Allora Takuto gli racconta la verità.
Poi la campanella suona e Shindou, al posto di tornare in classe, esce dalla Scuola, seguito da Akio.
-La persona che mi ha ucciso - spiega -Sì chiama Kidou Yuuto.-

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Capitolo 7
*** Fine della storia ***


Takuto e Fudou scoprono grazie ad Internet l'indirizzo di Kidou e lo raggiungono nella sua villa.
-Ha sempre la stessa casa da principessa viziata!- commenta Fudou.
Shindou suona il campanello ed ad aprire è un uomo con i tasti e degli occhiali da aviatore.
-Salve. Sono qui per parlarle della morte di Fudou Akio.- dice Takuto all'uomo.
L' altro sussulta e lo fa entrare. Una volta dentro gli domanda cosa sapesse della morte del ragazzo.
-So che l' ha ucciso lei.- dice freddo Takuto.
-Non è andata così. Io l'ho seguito perché ero preoccupato per lui. Ma quando è entrato in quella stanza ho visto subito l'instabilità di quell'affare e ho provato ad avvertirlo ma era troppo tardi.- dice il resta mentre le lacrime rigano le sue guance.
-Non è vero! Altrimenti avresti chiamato subito l'ambulanza!- sbraitare Fudou infuriato.
-Perché Non ha chiamato subito l'ambulanza? - domanda allora Takuto, ripetendo le parole del fantasma.
-Ero spaventato! Pensai che la cosa migliore fosse chiamare gli altri...Ma credimi se ti dico che non avrei mai potuto fargli del male.- mormora l'uomo rattristato.
-Tu. Sei. Un. Bugiardo. - urla Fudou spaccando una finestra.
Kidou e Takuto si riparano il capo con le braccia. -Temo che Fudou non le creda.- dice Takuto prima di uscire.
Il giorno dopo, Shindou è insieme a Kirino e, passeggiando per il centro vedono una notizia in un negozio di tv: "Kidou Yuuto trovato morto. Si trovava davanti a un fornello che è misteriosamente esploso. "Annuncia il titolo sotto le immagini.
Shindou si volta sconvolto: la colpa è naturalmente di Fudou, il suo intervento non ha fatto niente. -Se proprio non servo a niente, non ho bisogno di vedere i fantasmi- annuncia a Kirino.
Due giorni dopo.
POV KIRINO
Oggi hanno trovato Takuto al parco, morto. Secondo ciò che la polizia dice si è strappato l'occhio di vetro e ciò gli ha causato un emorragia cerebrale. Non è possibile sia morto. O forse sì, perché sento la sua voce. Mi dice: "Va avanti, mio unico amico, per me è meglio così."
Angolino autrice:
Non mi uccidete per sta tragedia. Ho riottenuto il cell e finito il sequel di tentazioni che uscirà presto! Ovviamente da saltare il famoso capitolo 5. Sono più o meno soddisfatta di qursta fic che non vincerà mai. So già che vince o Kaya o Naru-Chan. Quindi tifo per voi anche se non ho ancora avuto tempo di leggere la fic di Naru-Chan so già che è vincente. Un abbraccio Taccy Ps:il concorso scade oggi giusto?

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Capitolo 8
*** epilogo ***


Un uomo entra nella stanza dell'ospedale. È un uomo distinto, probabilmente un professore.
-Buongiorno, dottor White!-dice all'uomo davanti a lui.
-Professore, quanto tempo! Il soggetto è deceduto, ha visto?- domanda l'uomo in camice ghignando.
-Proprio come previsto. Vedere i fantasmi l'ha portato ad una tale livello di pazzia da desiderare il suicidio. L'esperimento ha funzionato e potremo usarlo su chi vorremo.- comunica il professore.
-È stata un'ottima idea quella di Cavargli l'occhio e convincerlo di averlo perso!- esclama il dottore soddisfatto.
-Però ho fatto una scoperta insolita. Un ragazzo riesce a sentire i fantasmi, ma non ha su di lui alcun dispositivo.-Dice il professore preoccupato.
-Non importa il soggetto impazzirà e alla fine si ucciderà come Shindou.- afferma tranquillo il dottore, trovando l'appoggio del professore.
Ma loro non sapevano che Kirino non aveva alcuna intenzione di suicidarsi, perché lui aveva una promessa da mantenere:
"Vivi." Gli diceva Shindou. "Vivi anche per me. Di persone come te ce ne sono poche al mondo e sempre meno ce ne saranno. Se tu vivi io sarò sempre con te."
Per questo Kirino stringe i denti e resiste. PEr far felice il suo migliore amico. Angolo mio:
Cambiato idea, arriva l'epilogo. Giusto per perdere con stile

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