One Punch Hellsing

di Alucard97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Uno strano incontro ***
Capitolo 2: *** Allenamento ***
Capitolo 3: *** Il Segreto della Forza di Saitama ***
Capitolo 4: *** Il più Forte del Mondo ***
Capitolo 5: *** Assalto ad Hellsing Manor ***
Capitolo 6: *** Nuove Reclute ***
Capitolo 7: *** Il Meteorite ***
Capitolo 8: *** Un Natale Normale... Ma anche no! ***
Capitolo 9: *** Missione Brasile ***
Capitolo 10: *** In Preparazione alla Guerra ***
Capitolo 11: *** It's Time to Play the Game ***
Capitolo 12: *** La Guerra ha inizio ***
Capitolo 13: *** Il Livello 0 ***
Capitolo 14: *** Non sei abbastanza misericordioso ***
Capitolo 15: *** Una Nuova Alba ***
Capitolo 16: *** Epilogo: L'Erede del Pugno ***



Capitolo 1
*** Uno strano incontro ***


Un aereo atterrò nell'aeroporto di Londra, da esso uscì un ragazzo calvo con due valige, era un individuo buffo; indossava dei jeans corti e una felpa gialla con la scritta "OPPAI" ma quello che lo rendeva davvero buffo era il suo sguardo vuoto, come se vivesse in un mondo tutto suo. "Finalmente! Una vacanza come si deve nella città della nebbia. Chissà se ci sarà qualcuno del mio livello, altrimenti mi annoierò". Si fermò a fissare le nuvole "Va beh dai, meglio andare in hotel e mangiarmi un boccone"

Intanto nell'Organizzazione Hellsing, Sir Integra Farburke Wingates Hellsing stava leggendo il rapporto riguardante l'ultimo attacco di un vampiro, si accese il sigaro "Alucard!" Chiamò. Un individuo tenebroso, alto con occhi rossi e vestito con un cappotto rosso si materializzò nella stanza "Mi avete chiamato padrona?" "Il vampiro della settimana scorsa ha fatto ancora la sua comparsa. Un nuova vittima nella zona di Whitechapel" Alucard corrugò la fronte "Quel maledetto freak è tornato. Master, ho ragione di sospettare che il Nosferatu con cui abbiamo a che fare sia autentico, altrimenti non si spiegherebbe il come abbia fatto a sfuggirmi la settimana scorsa" "Lo credo anch'io Alucard. L'organizzazione ha battezzato il vampiro in questione col nome di Jack lo Squartatore" "Nome più che azzeccato.... Muahahahaha, sì mi piace, un vampiro che è riuscito a sfuggirmi. Divertente, davvero divertente muahahahah... Quel maledetto freak pagherà caro questo affronto, farsi beffe di me, il No-Life King" "Portati con te anche Seras" "La poliziotta? Davvero? Sicura che quella gattina innocua possa darmi una mano?" "Sì, non preoccuparti Alucard, l'aiuto di Seras sarà importante, due testa sono meglio di una. Ora va!" Alucard si tolse il cappello e se lo portò al petto esibendosi in un inchino "Agli ordini my Master"

Seras se ne stava in camera sua, stava giocando a testa o croce con una moneta, non era molto brava a lanciare la moneta "Uffa! Eppure il cattivo con la faccia sfigurata di quel film faceva sembrare il lancio della moneta un gioco da ragazzi" "poliziotta" si sentì chiamare e subito scattò sull'attenti. Alucard si materializzò nella sua stanza, la guardò e si esibì in un ghigno malizioso: "Ho per caso interrotto qualche attività interessante poliziotta?" Seras guardo il suo maestro gonfiando le guance "Molto divertente Master. No, stavo solo ammazzando il tempo" "Bene, adesso è giunto per te il momento di ammazzare qualcosa di diverso dal tempo" "In che senso?" "Un vampiro noto con lo pseudonimo di Jack lo Squartatore si è mostrato nella zona di Whitechapel, quel vampiro settimana scorsa è riuscito a sfuggirmi, ora però voglio che tu mi accompagni, in due potremmo avere più chance" Seras si mise una mano sulla bocca e iniziò a ridere divertita "Non sapevo che esistesse qualcuno capace di sfuggire master" Alucard in quel momento illuminò i suoi occhi, spire nere uscirono dal suo corpo e la sua voce si fece più profonda "Non. Osare. Mai più. Deridermi. Come osa un essere inferiore prendersi gioco di me?! Ricorda chi è il Maestro e chi è il servo poliziotta. Per questa volta lasciò passare, ma azzardati a farlo di nuovo e ti punirò severamente. Sono stato chiaro serva?" Seras era terrorizzata "S-sì M-master. Mi scusi" Alucard si calmò, la fissò dentro quei suoi grandi occhi azzurri "Coraggio poliziotta, non temere, sei un vampiro, fatti coraggio e seguimi senza timore. Ho fiducia in te" detto  questo sparì. Seras sorrise "Sì Master!" Si vestì, prese Halkonnen e raggiunse Alucard fuori da Hellsing Manor.

Alucard e Seras si diressero sul posto, Jack aveva appena mietuto la sua vittima, una giovane donna britannica. Sul corpo erano stati ritrovati i segni dei canini e non solo, come il Jack lo Squartatore vittoriano, questo vampiro aveva letteralmente sbudellato la vittima, organi esportato, intestino sparso ovunque e numerosi tagli su tutto il corpo. Seras si portò una mano sulla bocca, era orribile, va bene che i vampiri erano mostri, ma così era troppo.

"Datti un contegno poliziotta, sei un Nosferatu non dimenticarlo. Il vampiro è ancora qui intorno, riesco a percepirlo, dividiamoci. Il primo che lo trova lo fa fuori intesi?" "Ma Master, non sarebbe meglio se uno dei due chiami l'altro appena trovato il bersaglio?" "No, tanto per cominciare se dovessi trovare quel freak lo ucciderei su due piedi non avrei bisogno di chiamarti; e secondo se tu dovessi trovarlo dovrai sparargli, il tuo Halkonnen è un'arma molto potente un colpo sarà più che sufficiente e poi non posso sempre farti da balia, sei la mia neonata è vero ma è giunto per te il momento di cavartela da solo, non posso sempre salvarti la vita. Tutto chiaro?" "Sì Master!" "Bene, dividiamoci" detto questo estrasse Casull e sparì nel buio.

Seras esaminò il corpo, che crudeltà. A occhio e croce sembrava che la vittima fosse appena morta, come se il vampiro, accorgendosi di Alucard, abbia squartato la vittima di fretta e furia, stando a questa supposizione, il freak non era lontano dal luogo del delitto; infatti fu così, Seras trovò delle orme di sangue. Il vampiro per la fretta di fuggire non si era accorto di aver sporcato di sangue le sue scarpe. "Perfetto una pista" iniziò a seguirle e si ritrovò in un vicolo buio, le tracce si fermavano lì, "Dannazione! E adesso?"

"Ohi!" Sentì una voce dietro di sé, si girò estraendo il cannone ma si fermò, la persona dietro di lui era solo un giovane ragazzo calvo con due valige, "Buonasera signorina sa dirmi per caso dove si trova il Chelsey Hotel? Mi sono perso" "Ragazzo, allontanati da qui, c'è un pericoloso assassino nei paraggi" "Ah quindi è per questo che quel cadavere si trova là! Che storia" Seras iniziò a fissarlo incuriosita, ma quel ragazzo c'era o ci faceva? "Ragazzo non mi sono spiegata bene. Quella donna è stata squartata da una violenta creatura, se non ti allontani potresti morire" "Potrei morire dici? Quindi quella creatura è forte" la ragazza si portò una mano sul volto "Ma hai capito quello che ho detto? Allontanati ORA!"

"Eheheheh" una risata riecheggiò nell'aria, Seras si mise in guardia, "Ma guarda guarda cosa abbiamo qui, una graziosa draculina e un nuovo pasto tutto per me" in quel momento comparve un vampiro coperto da un cappotto nero "Credo stia parlando con te ragazza" fece il pelato, "Taci!" Sbottò lei, poi puntò Halkonnen e sparò verso il freak, il quale lo evitò e prese la ragazza per il collo, "Certo che sei davvero attraente, non ti ucciderò, almeno non ora. Prima mi divertirò con te (disse toccandole i prosperosi seni) e poi mi godrò lo spettacolo dei tuoi organi interni" Seras stava per urlare quando l'attenzione del vampiro venne richiamata dal ragazzo calvo "Scusi signore, lei è per caso quella creatura che ha ammazzato quella donna?" "Ahahahahah, esatto, sono Jack lo Squartatore e sono un vampiro" "Ah fico! Mi sapresti dire dove è il Chelsey Hotel? Mi sono perso" il vampiro mollò la presa su Seras e si concentrò sul ragazzo "Ma tu hai capito una sola parola di quello che ho detto? Io sono un Nosferatu autentico, sono il vampiro più potente di tutta Londra! Sono invincibile!" Il ragazzo lo guardò con sguardo annoiato: "Ok" "Tu... Piccolo..." Ringhiò il freak "Un attimo. Quella ragazza ha detto che sei forte non è così? Ti andrebbe di..." Il vampiro si lanciò all'attacco ad una velocità sovrumana "ATTENTO!" Gridò Seras.

Il ragazzo, strinse leggermente il pugno, e colpì il vampiro allo stomaco con un leggero pugno facendolo esplodere in mille pezzi. Seras lo osservò con gli occhi spalancati "Ma come è possibile? Gli ha tirato un pugno leggerissimo, ma come diavolo ha fatto? Chi è questo tizio?" Pensò lei, "Ragazzo..." Seras non finì la frase che vide il calvo fissarsi il pugno con sguardo arrabbiato, poi si girò verso Seras "Ragazza! SEI UNA BUGIARDA!" "Eh?" Fece Seras sorpresa "Avevi detto che quel tizio era forte e invece era una totale mammoletta. Merda è finito di nuovo con un pugno solo NOOOOOOO" gridò il ragazzo disperandosi.

I due vennero raggiunti da Alucard: "Incredibile poliziotta l'hai fatto saltare in aria. Ottimo" "non sono stata il Master, è stato quel ragazzo" Alucard portò la sua attenzione all'individuo che ancora si dimenava "Poliziotta non prendermi in giro" "Ma è la verità" "Umano!" Lo chiamò il Conte, l'individuo si voltò "Dimmi umano, sei stato davvero tu a ridurre il vampiro in questo stato" "Beh sì" Alucard non percepiva menzogna nelle sue parole "Come ti chiami?" "Saitama" rispose il pelato. "Saitama, seguimi, voglio portati in un posto" "Non sono di quella sponda" fece lui "Non in quel senso imbecille. Voglio portarti dal mio capo, muoviti!" "Prima devo fermarmi in hotel a depositare le valige" "Ci penseremo dopo, adesso MUOVITI" Saitama seguì i due vampiri fino ad arrivare alla Hellsing Manor.

"Allora Alucard, come è andata la missione?" Chiese Integra "Compiuta" "Ottimo" "Anche se..." "Anche se cosa Alucard? Spiegati" "Ad uccidere il freak non siamo stato ne io ne la poliziotta, ma un altro individuo" "Davvero? E chi è?" "Dice di chiamarsi Saitama, la poliziotta lo ha incontrato prima di me" "È così dunque. Seras, voglio un rapporto completo" la ragazza rispose tremante: "Ero riuscita a trovare Jack quando appare questo tizio pelato  e-e-e lui mi dice che si è perso, mi chiede anche se il vampiro era forte, poi appare lo Squartatore, salta addosso a Saitama e quest'ultimo lo disintegra con un leggero pugno allo stomaco" Seras, Alucard e Walter la fissano increduli "Poliziotta, vedi di non scherzare" disse Alucard, "Ma è la verità!" 

Integra prende una boccata di fumo "Dov'è ora questo ragazzo" "L'ho portato qui" "Fallo entrare". Saitama entra e si siede sulla sedia di fronte ad integra "Allora... Quell'uomo dal cappotto rosso mi ha portato qui per parlare con il capo. Lei deve essere la sua segretaria, mi faccia parlar con lui" "Ma come osi brutto...." Sbraitò Walter tirando fuori i suoi guanti, Integra lo fermò "Sono io il capo. Mi chiamo Integra Farburke Wingates Hellsing. Sono il capo dell'ordine dei cavalieri protestanti inglesi al servizio di sua maestà la Regina Elisabetta II. Recentemente è stato avvistato un freak battezzato Jack lo Squartatore. L'uomo che ti ha portato qui, Alucard, aveva il compito di eliminare il bersaglio, però dal rapporto che mi è stato pervenuto..." Saitama si spazientì e picchiò la mano sulla scrivania e gridò: "LEI PARLA TROPPO! NON HO VOGLIA DI ASCOLTARLA ARRIVI SUBITO AL PUNTO! LA ASCOLTERÒ QUANDO AVRÀ RIASSUNTO TUTTO CON UNA FRASE DI MASSIMO DIECI PAROLE"

Tutti lo guardarono sorpresi, quel ragazzo era davvero stupido, non aveva idea con chi stava parlando, Alucard estrasse Casull "Umano! Vedi di portare rispetto o sarò costretto a..." integra lo fermò "Il punto è che: voglio sapere come hai eliminato quel vampiro" Saitama rispose: "Gli ho tirato pugno" Integra spalancò gli occhi, "Allora Seras diceva la verità!" Pensò, "Ve bene ragazzo. Dato che ti sei immischiato con gli Hellsing non posso lasciarti andar via così presto. Stasera alloggerai qui, Walter si occuperà del tuo bagaglio e domani mattina penserò al resto"

Walter accompagnò Saitama alla sua stanza. Integra e Alucard rimasero da soli.

"Master, non ho scorto menzogne nell'animo di quell'umano. Per quanto idiota sia, dice la verità. Ha abbattuto Jack Lo Squartatore con un pugno solo" "Mph" sorrise la donna "Stai pensando di reclutarlo non è così?" "Se quello che si dice è vero, potrebbe essere il secondo asso nella manica di Hellsing non credi anche tu?"


Note dell'Autore
Eccoci qui con una nuova fanfiction. Questo sarà una specie di crossover con hellsing come protagonista principale, aggiungendoci la partecipazione di Saitama! Protagonista del manga di One Punch Man. È un manga che non conoscono tutti, ma ve lo consiglio un sacco! Ve lo giuro, morirete dalle risate e Saitama è un personaggio favoloso.
Sono fiero di dire che sono il primo e unico utente a portare One Punch Man qui su EFP! Chissà, magari adesso ho lanciato una nuova moda, wow, che bello sarebbe se altri scrivessero fanfiction su One Puch Man.
Gabba Gabba Hey! Alla prossima!

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Capitolo 2
*** Allenamento ***


Walter portava le valige seguito da Saitama, entrarono nei sotterranei e si fermarono davanti ad una porta.

"Questa è la tua stanza, alloggerai qui fin quando non avremo deciso cosa fare", il maggiordomo aprì la porta e fece accomodare l'ospite, la stanza non era molto grande, c'era un letto, un comodino, un armadio e anche un televisore, "Non è poi così diverso da casa mia. Avete il servizio in camera?" Walter sospirò "Questo non è un albergo, la colazione verrà servita alle 8:00, se vuoi mangiare tu dovrai svegliare a tal orario" "Mmm va bene, ora puoi andare grazie Alfred" "Io mi chiamo Walter!" Sbraitò il maggiordomo sbattendo violentemente la porta.

Saitama sistemò i suoi vestiti nell'armadio, dalla valigia estrasse il suo costume da supereroe, un costume giallo e rosso con un mantello bianco; lo osservò meglio "Credo che anche qui dovrò indossarti sai?" Sentì bussare alla porta, "Avanti" fece lui, dalla porta entrò Seras che lo salutò "Ciao Saitama! Come va?" "Non c'è male" rispose semplicemente lui. Seras osservò quel ragazzo, avrebbe pagato pur di sapere che cosa gli passasse per la testa, ogni volta che lo guardava aveva sempre quello sguardo vuoto e privo di emozioni, chissà se era umano.

"Saitama... Dimmi... Sei per caso un vampiro?" Chiese lei "Ma che domanda stupida che ho posto!" Pensò Seras, "No, sono umano" rispose lui, "Allora come hai fatto ad eliminare quel vampiro con un pugno?" "Mi sono allenato". La ragazza lo guardò pensierosa: "Allenamento?! Quella forza mostruosa l'aveva forgiata con un allenamento?! Chissà che razza di allenamento sarà. Probabilmente avrà mutato geneticamente i suoi geni, oppure è una sorta di ibrido vampiro. Le ipotesi sono tante, ma se è diventato tanto forte allora..."

"Saitama!" Esclamò lei "E adesso che c'è?" "Ho bisogno di dirti una cosa... (Prese coraggio) vedi... Uff... Vedi quando ero piccola i miei genitori morirono uccisi da due criminali precedentemente arrestati da mio padre. Mio padre era un'agente di polizia, ho sempre sognato di essere come lui, per questo, dopo che me ne andai dall'orfanotrofio mi arruolai e mi allenai per diventare poliziotta. Uscii col massimo dei voti e mi assegnarono ad una squadra, ma una notte nel villaggio di Cheddar venimmo attaccati da un vampiro. Il mostro sterminò la mia squadra, stavo per fare la loro stessa fine fino a quando arrivò lui. Alucard uccise il vampiro e mi rese una sua simile, da quel momento ho iniziato a camminare nelle tenebre, però io ho paura. Non voglio bere sangue o uccidere, ho paura di diventare come il mostro che ha ammazzato la mia squadra; questa cosa il mio Master non la vede di buon occhio e mi considera un essere inferiore, ma io non voglio più essere considerata come tale, voglio essere accettata da lui, voglio che mi riconosca come vampiro... E anche come donna (disse arrossendo)... Voglio che lui si accorga..." Seras venne interrotta da un colpi di Saitama al pavimento: "MI HAI ROTTO! NON MI INTERESSA LA STORIA DELLA TUA VITA! SE NON SAI RIASSUMERE QUELLO CHE HAI DETTO ALLORA TACI! TORNA DA ME QUANDO AVRAI RIASSUNTO IL TUTTO CON UNA FRASE DI MASSIMO DIECI PAROLE!" Urlò Saitama con la vena che gli esplodeva sulla testa.

Seras lo fissava incredula, quel ragazzo era davvero strano, non aveva mai incontrato qualcuno così... Così... Particolare. La vampira ci pensò un po' su e poi parlò: "Ok, ho riassunto... In poche parole... La prego signor Saitama mi insegni ad essere come lei. Voglio diventare forte esattamente come lei!" Disse lei decisa. Saitama la guardò con sguardo serio, quella fu la prima volta che Seras vide quell'uomo assumere un'espressione tanto seria, incuteva rispetto. "Ragazza, innanzitutto facciamo conoscenza, io sono Saitama ma questo lo sai già. Come ti chiami?" "Seras Victoria" "Seras, quanti anni hai?" "19 Maestro Saitama" "Seras, sei molto giovane. Io ho 25 anni e iniziai questo allenamento tre anni fa, ci impiegai tre anni e fu un allenamento..." Saitama venne interrotto da Seras, la ragazza disse arrabbiata "Maestro! La mia faccia è qua sopra, la smetta di guardarmi il seno", il ragazzo alzò lo sguardo "Ah, scusami... Dicevo... Ci ho impiegato tre anni ed è stato molto faticoso. Sono convinto che tu, con la tua giovane età e il tuo status di vampiro, ci metteresti molto di meno e potresti anche superarmi" "Davvero?" Chiese lei entusiasta "Certo, ma sarà dura, sputerai sangue. Saranno anni di inferno per te. Te la senti comunque?" Chiese lui sempre con espressione seria; Seras lo guardò decisa "Sì! Maestro Saitama!" "Ottimo, allora..." Sentirono degli spari, incuriositi corsero di sopra.

Nel salotto incontrarono Walter che stava pulendo i vetri, "Walter cosa succede?" Chiese Seras preoccupata, "Buona sera signorina Seras. Signor Saitama. Non temete, gli spari che sentite non sono nulla di grave, è solo Alucard che si allena al poligono di tiro. Sapete, recentemente abbiamo installato una camera per le simulazioni. Essa simula gli avversari con i quali si è combattuti in passato, è stata una spesa molto costosa ma ne è valsa la pena. Chissà se ad Alucard interessa, venite con me"

Walter condusse i due ragazzi al poligono di tiro e videro Alucard sparare con Casull "Mph, questo allenamento non mi soddisfa, sono un maestro nell'arte della pistola perché perdo tempo inutilmente?" Borbottò tra sé e sé. "Buonasera signor Alucard, l'allenamento non l'aggrada? Che ne dice di provare la nuova camera per le simulazioni?" Alucard si voltò "Ah, salve Walter. Poliziotta, e vedo che c'è anche il nuovo arrivato bene" "Nuovo arrivato? Non faccio mica parte dell'Hellsing io" "Questo sarà il Master a deciderlo. Comunque Walter, hai parlato di una camera per le simulazioni? Che cos'è?" "È una sorta di palestra dove è possibile affrontare diversi avversari. Umani, vampiri, licantropi, un po' di tutto. Le andrebbe di provarla?" Alucard si esibì in un ghigno sadico "E aspetti solo ora dirmelo vecchio? Mostramela". Walter sorrise e lo condusse nella palestra, Alucard si mise al centro della camera, mentre Walter, Seras e Saitama erano seduti nella sala del computer. 

"Bene signor Alucard, direi che possiamo cominciare con un orda di 10 vampiri" disse Walter "Fanne 100" disse il Nosferatu "Mph, tipico suo signor Alucard. Molto bene, cominciamo" "Aspetta Walter. Ora sta per iniziare una festa, e alle feste la musica è necessaria, non credi?" Il maggiordomo rise "Vuole che metto la sua canzone preferita?" "Esatto" "Molto bene, traccia numero cinque e... Diamo iniziò all'allenamento" disse Walter premendo vari pulsanti.

L'arena si riempì di robot i quali assunsero le sembianze di vampiri, partì la colonna sonora, Alucard si gasò

https://m.youtube.com/watch?v=T_3Zkp0JQds (andate al minuto 0:41 di questo video -Nda)

I vampiro attaccarono il Nosferatu il quale estrasse Casull e iniziò a sparare verso gli avversari. Faceva saltare le loro parti del corpo grazie ai proiettili di Casull, Alucard sorrideva sadico, iniziò a correre e a sparare, circuiti e carburante fuoriuscivano dalle copie. 10 vampiri saltarono addosso al vampiro il quale li schivò con un incredibile balzo eliminandoli dall'alto. Atterrò sopra la faccia di un robot e le fece saltare la testa "Boom! Headshot!" Disse ghignando, mentre faceva a pezzi i robot ballava a ritmo di musica "Adoro questa canzone! Rende qualsiasi cosa eccitante!" Rinfoderò Casull e si fece strada con le mani, trapassava é dilaniava i circuiti dei robot vampiro. Un gruppo di venti vampiri attaccò il Conte riuscendo ad amputargli le braccia e trafiggergli lo stomaco. Alucard rise "Muahaahhahaha, sì piuttosto divertente, ma non siete come dei veri vampiri. Che delusione, beh sempre meglio di niente" si rigenerò gli arti e gli organi e ritornò all'attacco dilaniando altri robot.

Tutte le simulazioni erano state fatte a pezzi, Walter andò a congratularsi con il Nosferatu. "Molto bene signor Alucard, ci ha messo esattamente due minuti, non male considerando che non ha usato i suoi poteri" "Mph... Poliziotta, che ne dici vuoi provare?" Chiese il Conte "N-n-no meglio di no Master. Comunque, non sapevo che foste un fan dell'Heavy Metal" "Già. Quando Master Arthur mi mise in letargo mi addormentai con quella lagna dei Beatles che blateravano di pace e amore. Poi vent'anni dopo mi risveglio con l'Heavy Metal e il Punk Rock, questa sì che è musica, vorrei che fosse stata inventata anche ai miei tempi. Comunque, ragazzo! tu invece? Sei nostro ospite, quindi che ne dici, vuoi giocare anche tu?" Chiese Alucard con il suo solito sorriso beffardo. Saitama lo guardò annoiato "Perchè no?" Stava per entrare nell'arena quando vennero interrotti dal No-Life King "Aspettate, la Master mi sta chiamando e sembra voglia anche te ragazzo"

Alucard, Seras e Saitama si diressero nell'ufficio di Integra, "Ben ritrovati. Ho una missione per voi. È stato avvistato un vampiro nei pressi di Badrick. Alucard voglio che tu e Seras andiate sul posto, anche tu Saitama. Voglio vedere cosa sai fare" Il ragazzo calvo osservava la donna "Il vampiro in questione è forte?" "Probabile, comunque, ho chiesto a Walter di prepararti la tua divisa dell'Hellsing per l'occasione" Wlater consegnò a Saitama una mimetica recante il distintivo dell'Hellsing, Saitama la prese e la scrutò "Che merda. Certo che i gusti dei giovani sono decisamente orribili, non la voglio, indosso il mio costume" disse gettando via l'indumento "Hey tu! Insolente" sbraitò Walter, ma venne fermato da Integra "La divisa è d'obbligo per tutti gli agenti dell'Hellsing, ti chiedo di indossarla" "Tanto per cominciare io non sono un agente dell'Hellsing, lei non ha ancora preso una decisione in merito giusto? E poi se il vostro vampiro lì... Come si chiama... Dracula..." "Alucard" lo corresse Integra "Beh, non è proprio sbagliato a dirla tutta" pensò la donna in quel momento "Sì, Alucard. Dicevo, se Alucard può indossare quel costume di carnevale non vedo perché io non dovrei indossare il mio" rispose sfrontato Saitama. Alucard rideva sotto i baffi. "E va bene. Ma ora andate"

Alucard e Seras uscirono ed aspettarono il ragazzo. Egli uscì dalla,porta della villa col suo costume da supereroe giallo e rosso, fece svolazzare il mantello "Possiamo andare" e tutti e tre so diressero verso l'aereo che li avrebbe portati a Badrick, ignari di ciò che li avrebbe aspettati.


Note dell'autore
Ecco il secondo capitolo. Saitama, Alucard e Seras partono per Badrick (non so come si scrive), il villaggio irlandese. Se ve lo state chiedendo: Sì, ho in mente di ripercorre l'Hellsing originale ma con varie modifiche. Come ad esempio questo e lo scorso capitolo.
Allora... Vi è piaciuto Alucard in versione metallara? Ahaha, questo é un piccolo stravolgimento mio, anche se non definirei stravolgimento. Ho sempre pensato che i generi preferiti di Alucard fossero il Punk e il Metal per i loro testi per i loro assoli di chitarra. Comunque, questa chicca sui Beatles e sull'Heavy Metal l'ho presa da una fanfiction (che si trova sempre qui su EFP) su Hellsing chiamata "Spirali di Fumo" di Rosaleona, quella è la mia fanfiction preferita e mi andava di tributarla in qualche modo.
Dal prossimo... Beh sapete già cosa succederà, quindi niente. Alla prossima!

Gabba Gabba Hey!

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Capitolo 3
*** Il Segreto della Forza di Saitama ***


"Questo è il posto. Molto bene, io entro. Seras, tu resta qui con il nuovo arrivato, io ammazzerò un paio di Ghoul e vi chiamerò. Il vostro compito sarà stanare il vampiro madre. Tutto chiaro?" Chiese Alucard, "Sì Master!" Esclamò Seras "Come vuoi" fece annoiato Saitama.

Alucard entrò nell'edificio, era parecchio grande e i corridoi erano stretti pullulanti di Ghoul; il vampiro estrasse Casull e iniziò a massacrare tutti gli zombie che gli si parlavano davanti. "È un vero peccato non avere la mia sigla qui, sarebbe stato divertente".

Seras e Saitama rimasero fuori seduti sui gradini ad aspettare che Alucard li chiamasse, "Conoscendo il Master sicuramente farà tutto lui... A proposito Saitama, non mi hai ancora detto che tipo di allenamento mi sottoporrai. Insomma, tu che hai fatto per diventare tanto forte?" "Beh, ecco io...." Il supereroe venne interrotto da una chiamata telepatica da parte del Nosferatu "Agente, supereroe, unitevi alla festa. Trovate il vampiro madre ed eliminatelo", Seras scattò in piedi e sfondò la porta ed estrasse il suo fucile, "Questi non sono esseri umani, sono solo dei pupazzi con zucche in testa" si ripeté tra sé e sé la ragazza, "Mi chiedo solo,perché il Master sembri divertito, non mi sembra così divertente" disse lei sparando un colpo sul volto di un Ghoul facendogli esplodere il cervello. Seras ghignò e i suoi occhi si tinsero di rosso "E invece lo è cazzo!" Si mise a sparare all'impazzata massacrando i Ghoul che si trovava davanti. "Però, stai cominciano a capire cosa significa essere un Nosferatu eh? Agente?" Disse Alucard parecchio divertito, "Ma io a che servo in tutti questo?" Si disse Saitama che non aveva fatto ancora niente.

https://m.youtube.com/watch?v=_wA5NmQESx8

Seras correva sparando verso i Ghoul facendoli a pezzi, dopodiché buttò via io suo fucile, il suo ghigno sadico si espanse sul suo volto e inizio a fare a pezzi gli zombie a colpi di pugni e calci. Con i calci staccava loro la testa e con pugni sfondava il loro sterno strappandogli il cuore dal petto. Colpì un Ghoul in volto con una gomitata scaraventandolo a terra per poi schiacciargli la testa con il piede. La ragazza rideva di gusto.

Saitama guardò quella scena con sguardo preoccupato "Macabro" fece tra sé e sé, Alucard raggiunse la sua Draculina "Ottimo agente, ben fatto", la osservò, era sporca del sangue dei suoi nemici e gli occhi erano scarlatti, ancora vogliosa di sangue; il Conte ghignò "Wow... Se non stessi dietro ad Integra adesso starei molto volentieri dietro di te poliziotta", Saitama spalancò gli occhi e lo guardò "Il doppio senso non è voluto vero?"

Seras si osservò la mano sporca di sangue, si portò lentamente la mano sul volto nel tentativo di leccare il sangue, "Coraggio" le fece Alucard, "Se non ti lecchi le dita godi solo a metà" aggiunse il supereroe; prima che Seras potesse leccare il sangue venne trafitta alla gola da una baionetta e poi altre baionette la trafissero facendola cadere a terra. "Baionette benedette!" Esclamò Alucard, si voltò e vide arrivare un uomo alto, biondo, con degli occhiali da vista rotondi e un crocifisso sul collo.

"Ma guarda guarda, un cane del Vaticano" disse il Nosferatu, "Tu devi essere Alucard il Nosferatu, l'asso nella manica di Hellsing" "E tu devi essere l'asso nella manica della XIII Divisione del Vaticano..."

"Alexander Anderson" disse Walter ad Integra, "Abbiamo saputo che il Paladino Anderson si trova a Badrick", Integra guardò il maggiordomo preoccupata "Merda! Se Anderson si trova lì significa che avrà già incontrato Alucard e Seras, devo partire subito" "Signorina Integra, anche il signor Saitama si trova con loro, se è forte come dice non avrà problemi a sistemare Anderson" "Il fatto che abbia ucciso un vampiro con un pugno non è sufficiente a farmi calmare. Anderson ne vale almeno venti di vampiri. Presto Walter, ho bisogno di un elicottero, una scorta e la mia spada, presto!"

"Voi due siete gli unici freak rimasti" disse Anderson "E il vampiro?" Chiese Alucard "Ucciso, era un moscerino" "Basta parlare, perché non mi mostri quello che sai fare? Cane dell'Iscariota!" I due si lanciarono all'attacco, Anderson colpì Alucard con due baionette alla gola ma il vampiro riuscì a contrattaccare piazzando una pallottola sulla fronte del prete atterrandolo.

"Ha voluto sfidare un vampiro in piena notte, un prete coraggioso, ma molto stupido. Ragazzo! Dammi una mano con la poliziotta" "Master! Dietro di lei!" Riuscì a gridare Seras, Alucard si girò e non fece in tempo a contrattaccare che Anderson gli tagliò di netto la testa, la ferita sulla sua fronte si era rigenerata completamente. Il prete scoppiò a ridere "AHAHAHAHAHAHAHHA! E questo era l'asso nella manica di Hellsing? Altro che asso nella manica? Era un inetto" Anderson si voltò e vide che Seras e Saitama erano spariti. "Se ne sono andati, ho sottovalutato quella draculina. Mi chiedo se anche quel ragazzo calvo sia un vampiro, beh poco importa, è pur sempre un Hellsing e di conseguenza morirà anche lui"

Saitama aveva preso in braccio Seras e la portò al sicuro, la poggiò per terra, la ragazza reggeva la testa del suo Master "Mi rimanevi solo tu Master. Perché mi hai abbandonata?" "Seras va tutto bene?" Chiese Saitama, i due vennero interrotti da una baionetta che colpì la testa di Alucard conficcandola nella parete.

"Polvere alla polvere, polvere siete e polvere ritornerete. Coraggio, lasciati uccidere, infondo sei solo un mostro" "Mi ucciderà, merda! Merda!". In quel momento successe un fatto alquanto strano, la testa di Alucard si sciolse formando una scritta sul pavimento "Agente, bevi il mio sangue, se lo farai non sarai più una novellina, ma sarai un'autentica regina immortale, bevi il mio sangue agente! Anzi, Seras Victoria" Seras lesse la scritta, stava per bere il sangue ma Saitama si mise in mezzo fra lei e Anderson. L'eroe guardò il prete con sguardo minaccioso: "Amico, te l'ha mai detto nessuno che i coltelli sono pericolosi? Qualcuno potrebbe farsi male" Anderson ghignò "Ma davvero? Chi per esempio" "Io per esempio" fece Saitama "Molto spiritoso. Tu chi sei?" "Saitama" "Sei un nuovo agente dell'Hellsing?" "Beh ecco io..." "Non importa, sei un pagano infedele. Ragione più che sufficiente per ucciderti" Anderson scattò, con un salto superò l'eroe portandosi dietro di lui, estrasse una baionetta, stava per colpire il supereroe ma si fermò di colpo, l'espressione assunta da Saitama era terrificante.

Anderson era paralizzato, le sue gambe tremavano dalla paura, "Io paura?! Paura di lui" lo guardò, Saitama si girò verso l'Iscariota "Amico che fai? Non stavi per colpirmi?", Anderson sudava freddo "È come se quel ragazzo emettesse una strana aura, un'aura che mi grida "Scappa da lui! Ti ucciderà""

Integra piombò nell'edifico con la sua scorta "Paladino Anderson, cosa ci fai...." Integra si interruppe, vide l 'Iscariota alle prese con il supereroe.

Anderson era in preda al terrore: "M-Maledetto bastardo! Come hai fatto ad ottenere un simile potere?!" "Anderson ha paura? Alexander Anderson ha paura? Ma chi è quel ragazzo in realtà?" Si chiese Integra guardando la scena, in quel momento il corpo di Alucard si rigenerò di fronte alla donna, "Non lo so Master, c'è qualcosa in quel ragazzo che mi incuriosisce, muahahahaha, io direi di guardare"

"B-brutto bastardo! Come hai fatto a diventare tanto forte?! Tu non sei un vampiro! Dimmelo!" Sbraitò il Paladino in preda alla paura, Saitama lo guardò serio "D'accordo te lo dirò, Seras ascolta anche tu e cerca di memorizzare tutto quello che dirò, sarà indispensabile per il nostro allenamento... Dunque, per diventare così forte mi sono allenato per tre anni, durante questi anni mi sono sottoposto ad un allenamento estremamente faticoso: ho eseguito 100 addominali, 100 flessioni, 100 piegamenti sulle gambe e 10 km di corsa ogni santo giorno!" 

Tutti lo guardarono allibiti, "ma quel tipo sta scherzando vero?!" È la domanda che tutti si porsero nella mente, Saitama sorrise e riprese il suo discorso: "Ora Ascoltami Seras, la chiave per la buona riuscita di questo allenamento è focalizzare l'obbiettivo, in poche parole devi continuare ad allenarti senza mai fermarti. Certo, anche i tre pasti fondamentali sono importanti, ma a pranzo basta anche una banana. All'inizio sarà davvero faticoso, anche quando le mie braccia emettevano strani suoni a causa delle continue flessioni io continuavo a farle, anche quando sputavo sangue continuavo a fare gli addominali e anche quando le mie gambe rifiutavano di muoversi io continuavo con la corsa e con i piegamenti. Dopo qualche mese iniziai a perdere la ragione, penavo che sarebbe stato meglio prendermi un giorno di pausa ma non l'ho mai fatto. Mi sono allenato costantemente e dopo un anno notai due cambiamenti: ero diventato calvo ed ero diventato forte. Ecco, questo è il segreto della mia forza. Voi che vi sottoponete a degli esperimenti per diventare dei rigeneratori o che vi fate mordere per diventare vampiri non potrete mai raggiungere questi livelli. Quando un uomo vuole diventare forte deve innanzitutto cambiare se stesso con le sue sole forze, è questo il segreto della forza degli esseri umani".

Tutti erano rimasti in silenzio, lo guardavano con gli occhi spalancati, Seras si alzò infuriata "LA SMETTA DI SCHERZARE!", il ragazzo si girò, "MAESTRO SAITAMA LE HO SPIEGATO PERCHÉ VOLEVO DIVENTARE FORTE! NON MI PRENDA IN GIRO! NON SONO DIVENTATA SUA ALLIEVA PER SENTIRE QUESTE SCEMENZE! VOGLIO SAPERE COSA HA FATTO IN QUESTI TRE ANNI! ME L'HA PROMESSO!", Saitama abbassò la testa e la guardò con sguardo dispiaciuto "Seras, a quanto pare tu non mi credi ma ti assicuro che è la verità. Per tre anni non ho fatto altro che questo, mi devi credere", "BASTA CON QUESTE SCIOCCHEZZE!" Sbraitò Anderson sguainando dieci baionette, "Mi hai preso per un'idiota? Pensi davvero che possa credere a delle simili fesserie?! Bene, se non hai intenzione di dirmi come hai ottenuto la tua forza allora tanto vale eliminarti. Mph, no ma che dico, stai mentendo, tu non sei forte, mi sono preoccupato per nulla. Sei solo un esserino insignificante, MUORI!" Gridò lanciando le baionette verso l'eroe calvo. "Maestro Saitama faccia attenzione!" Gridò la ragazza; Saitama caricò il pugno destro e scagliò un pugno di discreta potenza, il quale generò un'immensa onda d'urto che spezzò le baionette,mi vetri circostanti e scaraventò Anderson e gli altri presenti metri indietro.

Il paladino si rialzò, "Dannato bastardo! Ha fermato il mio attacco con un semplice pugno, non la passerai liscia, vi ucciderò tutti" disse estraendo la sua bibbia e teletrasportandosi lontano.

Integra, Alucard e gli altri si rialzarono, la donna e il vampiro si avvicinarono all'eroe che stava aiutando Seras a rialzarsi. "Saitama!" Lo chiamò Integra "È vero tutto quello che hai detto? Sei davvero riuscito a diventare così forte solo con un banale allenamento?" Saitama fece di sì con il capo. "Mph, come hai ottenuto quella forza è irrilevante, sta di fatto che sei riuscito a sconfiggere un nemico del calibro di Anderson con un solo pugno. Ottimo lavoro... Saitama" disse Alucard. Seras sobbalzò, Alucard, il suo Master aveva appena chiamato un essere umano per nome, significava che ormai Saitama aveva ottenuto la stima del Nosferatu. "Hey poliziotta" lo chiamò il suo master "Perché non hai bevuto il mio sangue? Perché?" "E-e-ecco io... Temevo che se l'avessi bevuto dentro di me sarebbe sparito qualcosa" rispose lei tremante, "Tzè, sei una principiante. Forse, a questo mondo c'è posto anche per chi cammina nell'oscurità con timore" disse andandosene, Seras si rialzò raggiante e inseguì il suo Master "A proposito Master, io ho un nome, mi chiamo Seras Victoria, gradirei..." "Silenzio! Ti chiamerò solo poliziotta. Poliziotta o Agente andranno più che bene, sei un vampiro incompleto, un essere inferiore, a che ti serve un nome?" "S-sì Master", anche Saitama si mise a seguire i due vampiri, Alucard si fermò ancora è si rivolse all'eroe "Siatama visto che vuoi allenare la poliziotta ci tengo a dirti una cosa..." Il ragazzo si fermò e lo ascoltò, "Quell'agente... È la mia draculina" detto questo si avviò seguito da Seras.

Integra guardò i tre andarsene, e si mise a riflettere: "Ora non ho alcun dubbio, quel Saitama è davvero forte come diceva Seras, sconfiggere Anderson con un pugno, sì ho deciso, sarà il secondo asso nella manica dell'Hellsing, mi chiedo solo chi sia più forte: lui o Alucard? Sarebbe un bello scontro, probabilmente Saitama potrebbe uscirne vincitore, ma dopotutto Alucard è il Re Immortale, il Conte"


Note dell'Autore
Ebbene ecco il terzo capitolo, dal prossimo verrà introdotto il Millennium e, magari, potremmo fare un piccolo scontro: "Alucard VS Saitama" che ne dite? Vi piacerebbe vederlo?
In questo capitolo, Alucard ci tiene a precisare a Saitama che Seras è la sua draculina, Mmmh... Cosa avrà voluto dire secondo voi? Lascio a voi la libera interpretazione XD
Gabba Gabba Hey! Alla prossima! 

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Capitolo 4
*** Il più Forte del Mondo ***


Integra e i suoi sottoposti erano tornati all'Hellsing grazie all'elicottero della nobile, una volta varcato il portone d'ingresso Seras si rivolse al suo maestro: "Quindi?" "Quindi cosa?" Rispose Saitama, "Maestro Saitama voglio sapere cosa avete fatto durante quei tre anni" "Ma te l'ho già spiegato!" "No, non vi credo! Molto bene maestro, se non volete dirmelo allora lo scoprirò da sola. Da adesso in poi la terrò costantemente sott'occhio, io diventerò forte come lei!" Esclamò la draculina andando nella sua stanza.

Saitama rimase sbigottito: "Le donne! Chi le capisce è bravo!", in quel momento Alucard si materializzò davanti a lui "L'hai detto... Comunque, anch'io sono curioso di sapere in cosa consiste il tuo allenamento" "Ancora?! Ve l'ho già spiegato, ho fatto 100 addominali, 100 flessioni, 100 piegamenti sulle gambe e 10 km di corsa tutti i giorni. Quante volte ve lo devo ripetere?" Alucard inizio a ridere "Muahahha, molto divertente. E così nemmeno tu sai come hai ottenuto la tua forza..." "Questo è scemo forte" pensò il calvo in quel momento, "Ascolta Saitama, ti andrebbe di combattere contro di me? Andiamo nella palestra" "Sì perché no" il Nosferatu ghignò sadico "Ottimo... Chiamo anche la poliziotta, voglio che assista pure lei".

Saitama ed Alucard erano al centro dell'arena, si studiavano con lo sguardo, in realtà era solo Alucard che studiava l'avversario; Saitama aveva sempre il suo sguardo perso, a vederlo sembra fosse annoiato, possibile che non ritenesse Alucard un pericolo?

Seras li fissava dall'esterno dell'arena, "Il Maestro Saitama sembra non curarsi del Master. Ma che fa? Se non si concentra il Master lo ridurrà a brandelli! Però questa è un'occasione d'oro, in questo momento potremmo vedere chi è il più forte del mondo. Il Maestro Saitama o Master Alucard? Accidenti non so per chi tifare!" 

"Sei pronto ragazzo? Mi raccomando non trattenerti" chiese Alucard, Saitama continuava a fissarlo con lo sguardo perso. "Allora comincio io" fece il Nosferatu estraendo Casull e iniziando a sparare verso l'eroe che, con incredibile velocità e riflessi, schivava ogni proiettile. Seras guardò stupefatta "Wow... Il Maestro Saitama mi ricorda Neo di Matrix".

Saitama continuava a schivare proiettili, "Scusa, ma non dicevi che avresti fatto sul serio?" Alucard rise "Muhaha, moccioso sfrontato... E va bene" rinfoderò Casull e corse a tutta velocità verso il supereroe, era un fulmine, Alucard colpì il volto del supereroe con i suoi artigli squarciandolo ma si accorse che quello che aveva colpito non era altro che l'immagine riflessa di Saitama. "Ma che diavolo?!" Imprecò l'antico vampiro, si sentì toccare la spalla, si girò e si ritrovò il ragazzo calvo di fronte, "Ciao" fece lui, Alucard ringhiò e cercò di colpirlo ancora ma Saitama schivava tutti i suoi colpi con una facilità impressionante.

Saitama sbadigliò, Alucard ringhiò "Saitama! Ti ho detto di fare sul serio! ATTACCAMI!" "Perché? Nemmeno tu stai facendo sul serio quindi perché dovrei sprecarmi?" Alucard rimase in silenzio, incredibile, era riuscito a capire che Alucard si stava trattenendo apposta, il Nosferatu scoppiò a ridere "MUHAHAHAHAHAHAHAHA! Sei davvero incredibile! Sei riuscito a capire che mi stavo trattenendo. Di solito i miei avversari danno per scontato la loro vittoria ma tu... Tu hai capito la mia tattica. Sei straordinario, e va bene Saitama, stavolta mi impegno... (Sovrappose l'indice, il medio e il pollice della mano destra con quelli della mano sinistra formando un rettangolo davanti all'occhio) Rilascio della terza, della seconda e della prima potenza Cromnwell. Riscontrata situazione di tipo A, procedere al l'annullamento delle restrizioni su tutte le funzioni (Numerosi occhi e spire nere circondarono l'arena). Preparati, sto per mostrarti la mia vera forza!" "Ok" disse Saitama con un lieve sorriso.

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Il corpo di Alucard era mutato, era completamente vestito di nero. Trasformò il suo braccio in un Baskerville il quale attaccò l'eroe. Saitama lo eliminò facilmente con un pugno, successivamente si lanciò contro il Nosferatu, il quale evocò un branco di famigli che circondarono l'eroe; lo attaccarono insieme. Saitama sistemò il primo famiglio con un pugno, poi si girò e ne uccise un altro con un montante, saltò in alto con un balzo enorme portandosi dietro i famigli, corse verso di loro ad una velocità mostruosa, ne colpì uno, un altro ancora, ne rimanevano ancora dieci, "Raffica di pugni normali" disse colpendoli con una violenta raffica di pugni, talmente veloci che erano invisibili ad occhio nudo. Li eliminò tutti con una facilità impressionante, "Ci sei cascato!" Esclamò Alucard approfittando della distrazione del supereroe per portarsi dietro di lui e colpirlo alla nuca con i suoi artigli. In quel momento Seras chiuse gli occhi per non guardare il macabro spettacolo, li riaprì lentamente e vide che Saitama non era morto; l'attacco di Alucard non aveva sortito alcun effetto su Saitama il quale non sembrava nemmeno averlo sentito "Tutto qui?" Fece serio l'eroe, l'espressione di Alucard mutò da divertita a stupefatta "Ma che diavolo sei tu?" Fece il Nosferatu; Saitama si voltò di scatto e caricò un violento pugno scagliandolo ad alta velocità verso il Conte. Alcuard rimase paralizzato, in quel momento il pugno del ragazzo sembrava il pugno di un gigante, gli sembrò di leggere la scritta "Morte" su quel colpo. Il pugno, tuttavia, si fermò a due centimetri dal naso del vampiro, "Ho fame, andiamo a mangiare" disse lui allontanandosi dal campo di battaglia, venne  seguito da Seras "Maestro Saitama mi aspetti!". Alucard ritornò normale e si guardò alle spalle, il pugno di Saitama era talmente potente che, con la sola onda d'urto, era riuscito a creare un solco nel pavimento dell'arena, se l'avesse colpito probabilmente sarebbe morto. Alucard rimase immobile, dopodiché scoppiò in una risata maniacale "MUAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHA! SAITAMA SEI STRAORDINARIO! MUAHAHAHAHAHHAHAHA! IL SECONDO UOMO CHE È RIUSCITO A BATTERMI! MUAHAHAHHAHAHAHAHA!"

Intanto nella sua stanza Saitama stava pranzando con vari Sandwich portatogli dal maggiordomo, Seras lo guardava estasiata "Maestro Saitama siete incredibile! Voi siete riuscito a battere il Master! Incredibile! Con il vostro allenamento anche io potrei battere il Master?" Saitama continuò a rimpinzarsi senza badare alla ragazza,  "lo prendo come un sì" fece lei raggiante, Saitama alzò lo sguardo "Come scusa?" "Niente maestro Saitama, non faccia caso a me" "Ok... Hey! Ne vuoi un po'? Questi panini sono squisiti" "No no, la ringrazio per la cortesia Maestro, ma io sono una vampira e non posso magiare il cibo degli umani. Maestro posso farle una domanda?" "Spara" "Come mai ha deciso di allenarsi per diventare così forte?" Saitama smise di mangiare e rispose: "Per proteggere gli innocenti. Vedi, il mio sogno fin da bambino era quello di diventare un supereroe capace di sconfiggere i criminali con un pugno solo. Mi sono allenato per questo, volevo diventare forte per proteggere le persone, difendere i più deboli dai soprusi degli altri. Purtroppo però, questo allenamento mi ha reso troppo forte e sono alla ricerca di qualcuno che possa tenermi testa. Va bene proteggere le persone ma anche io sono alla ricerca di una sfida, se sono troppo forte che gusto c'è a lottare? La vera forza degli umani è la volontà di non arrendersi mai, se un uomo non incontra degli ostacoli e non prova a superarli non potrà mai crescere e diventare più forte. Io cerco una sfida per poter crescere come persona, per poter svolgere meglio il mio hobby: fare il supereroe per proteggere i deboli" il volto di Seras si illuminò, prese un taccuino e una penna e iniziò a scrivere ad una velocità pazzesca, "Seras, che stai facendo?" Chiese lui "Sto scrivendo quello che ha detto, le sue parole sono superbe! Ha ragione Maestro, un uomo deve sapersi superare attraverso gli ostacoli, se un uomo non ha ostacoli non potrà mai crescere... Comunque, lei ha detto per caso supereroe per hobby?" "Esatto, io faccio il supereroe per hobby, non è un lavoro il mio. Io faccio l'eroe per proteggere gli altri, non voglio essere remunerato, se un eroe si fa pagare per difendere le persone a cui tiene allora non è degno di essere chiamato supereroe", Seras esultò e cominciò a scrivere le ultime parole dette dal suo maestro. "Tu sei strana" fece lui.

Intanto, da qualche parte

"La fase uno del nostro piano è giunta al temine. Ci dobbiamo preparare alla guerra, e alle future guerre che verrano. Attuiamo la fase due, Luke, Ian, è il vostro turno". "Ya Major".


CONTINUA.....


Note dell'autore
Ebbene anche questo capitolo va giù. Abbiamo visto uno scontro tra Alucard e Saitama che, diciamocelo, è finito in parità ma secondo me Saitama potrebbe battere Alucard; vi ricordo che, nel manga, non si è ancora visto tutto il potere di Saitama perché si è sempre trattenuto, probabilmente perché con un pugno scagliato con tutta la sua forza potrebbe radere al suolo una metropoli.
avete visto anche quali sono le reali motivazioni di Saitama... Non è più così tanto male non credete anche voi? Lui sì che è un VERO eroe. Combatte sia per gli altri sia per se stesso, dopotutto lui fa l'eroe per Hobby.
Gabba Gabba Hey! Alla prossima!
  

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Capitolo 5
*** Assalto ad Hellsing Manor ***


Note dell'autore pre capitolo
In questo capitolo viene usato u linguaggio altamente scurrile, la ragione di ciò è dovuta ad un mio personale tributo all'Hellsing Abridged. La maggior parte delle battute viene infatti da quella parodia. Mi scuso in anticipo se il contenuto possa turbare i più sensibili, sconsiglio la lettura ad un pubblico facilmente suscettibile.
Riuscite a cogliere la citazione a Fate Stay Night presente nel testo? XD

"Alucard, come è andata la missione in Giappone?" Chiese Integra al Nosferatu accompagnato da Seras e Saitama, "Beh, diciamo completata al 99%" rispose lui "E il vampiro?" "Come al solito. Il ragazzo supereroe gli ha tirato un pugno e questo è morto". Integra si alzò dalla sedia e osservò fuori dalla finestra "Stasera si terrà la riunione della Tavola Rotonda. Chiedo a te e a Seras di restare nei sotterranei fino a quando la riunione non sarà terminata" "Ya my Master" rispose Alucard, Saitama sorrise "Che bello la Tavola Rotonda! Potrò incontrare Re Artù!" "Non quella Tavola Rotonda, nel senso..." Integra si bloccò, decise di non dilungarsi oltre, spiegare qualcosa a Saitama era come parlare con il muro "Lascia perdere Saitama, sappi però che il discorso vale anche per te, dovrai restare nei sotterranei, intesi" "Uff e va bene" "Potete andare". Alucard sparì nel nulla, Saitama si incamminò verso la sua stanza seguito da Seras, "Maestro Saitama lo sa che secondo alcune ricerche è possibile che Re Artù fosse in realtà una donna" "Ma dai! Davvero?" "Certo! In realtà si chiamava Arthuria Pendragon" "Ma pensa si impara sempre qualcosa"

"E mentre la stronza mi fa un pompino si ferma per farsi di eroina" "Yan, non mi piace parlare della mia ex ragazza con te" "Cioè, prima finisci e poi ti fai brutta troia" "Santo Dio Yan! Cosa direbbe la mamma?" "Hey Luke, guarda che io non sto mica sparando cazzate!" Luke Valentine sbuffò "Ora sta zitto però, il lavoro va svolto con serietà" "Uffa che palle! Sei sempre il solito musone" i fratelli Valentine camminarono fino al cancello di Villa Hellsing, vennero fermati dalle guardie, "Alt! Questa zona è riservata! Vi preghiamo di andarvene" "Ah che peccato! E noi che eravamo venuti col pullman in gita scolastica per vedere l'Inghilterra" disse Yan "E da dove venite?" Dei mitragliatori sbucarono dalle finestre del pullman "Texas" fece Yan schioccando le dite; le guardie vennero crivellate da migliaia di proiettili. "Ora Yan, prepara i Ghoul" " Agli ordini! Giù dal pullman ragazzi! Ho una stupenda missione da affidarvi!"

"Iniziamo questa riunione della Tavola Rotonda, allora come primo ordine del giorno..." Integra venne interrotta dal telefono "Signora Integra! Siamo sotto attacco! Siamo sotto attacco da parte di un esercito di Ghoul! Ci servono rinforzi! Aiu..." La comunicazione venne interrotta, " MERDA!" Esclamò l'Hellsing, "Messer Integra! Cosa sta succedendo!" "Siamo sotto attacco nemico" "CHE COSA?!" "Non temete, abbiamo un centinaio di uomini di guardia e anche un elicottero" una tremenda esplosione si sentì, l'elicottero era stato fatto saltare in aria.

Intanto nei sotterranei, Walter stava mostrando ai tre agenti dell'Hellsing le loro nuove armi

"Signor Alucard, la sua nuova pistola è pronta (prese una pistola nera), questa è Jackall, calibro 16 mm, pesa 10 kg e possiede munizioni in argento, con questa nemmeno Anderson potrà nulla contro di voi" "È splendida! Ottimo lavoro Walter" "Per lei signorina Seras, ho fatto dare una sistemata al suo Halkonnen, la gittata è stata migliorata così come la potenza di fuoco (Seras, in questa storia, possiede già l'Halkonnen. Rivedetevi il primo capitolo -Nda). Mentre per lei signor Saitama..." "Lascia perdere Alfred..." "Io mi chiamo WALTER!" Sbraitò il maggiordomo "Sì giusto Walter. Dicevo, lascia perdere, non ho bisogno di armi. Mi bastano i miei pugni" "Come desidera signor Saitama" il telefono di Walter squillò "Pronto, avete bisogno di me signorina Integra?" "Walter, siamo sotto attacco, raggiungimi nella sala della Tavola Rotonda presto! Ci sono dei Ghoul al secondo piano. Voglio che li uccidiate, NON DEVONO USCIRE VIVI DA QUI!" "Agli ordini!" Riattaccò il telefono, "A quanto pare Hellsing Manor è stata presa di mira, Integra mi ha chiesto di andare a ripulire il secondo piano. Dato che sono un uomo piuttosto vecchiotto direi che ci divideremo in due gruppi, io, Seras e Saitama ci occuperemo dei Ghoul mentre lei signor Alucard..." "Io attenderò che il vero divertimento cominci" disse sparendo.

"Non temete signori della Tavola Rotonda, ho chiamato Walter, sarà qui con i rinforzi, intanto..." Venne interrotta da una nuova telefonata "Rapporto!" Fece lei "Salve signori della Tavola Rotonda" era la voce di Yan, "Mi sente anche quella puttana di Lady Fanculo Hellsing? Intanto ci presentiamo da persone ben educate quali siamo. Io sono il fratello minore, Yan Valentine ed insieme al mio Fratellone Luke stiamo venendo da voi apposta per farvi una visitina; specialmente a te mia cara troietta. Sto venendo da te, prima di violento, poi ti uccido e poi ti farò altri buchi per scoparti finché non rimarrà altro che il tuo corpo bucherellato e il mio seme. Prepara la tua figa serrata, per il mio enorme cazzo da vampiro... Oddio quanto vi voglio bene! Ciao ciao!" La comunicazione venne interrotta. La rabbia di Integra era oltre il limite, li avrebbe sterminati tutti.

Luke Valentine si aggirava per i corridoi, era alla ricerca del nascondiglio di Alucard, improvvisamente venne circondato da un gruppo di guardie che gli spararono ma fu tutto inutile, la velocità del vampiro era troppo elevata e non riuscivano a colpirlo, in men che non si dica tutta la truppa venne fatta a pezzi dal suo coltello. Il suo telefono squillò "Pronto" "Hey Fratellone come butta? Io ho preso il controllo del secondo piano, facciamo a gara di quanti Hellsing abbiamo ucciso? Anzi no, tanto vinco io. Comunque stiamo per andare al terzo piano per stra fottere quella troia di Hellsing, anzi no, voglio stra fottere tutti! Hey Ghoul vieni qui!" "Ottimo Yan, io sto per andare da Alucard, tu continua così" Luke interruppe la chiamata, "Beh come si dice, puoi sceglierti gli amici ma non la famiglia" "A chi lo dici amico" si girò e vide un ragazzo calvo avvicinarsi, "È tu chi sei?" Chiese il vampiro, "Sono solo un ragazzo che fa il supereroe per hobby", il Nosferatu lo guardò allibito, scosse la testa "Beh non importa, muori!" Si scagliò a tutta velocità contro di lui, gli girò più volte attorno per confonderlo "Non riesci a vedermi eh? È normale, io sono un vampiro, la mia forza e la mia velocità sono nettamente sup..." Saitama si girò di scatto verso l'esatta posizione del nemico "Senti, hai finito o possiamo lottare?" Luke si bloccò di colpo. "M-ma come ha fatto a vedermi? È impossibile! Avrà avuto fortuna. Ora faccio sul serio!" Si scagliò contro di lui, approfittò della velocità per saltare sul soffitto e poi lanciarsi contro di lui dall'alto, Saitama alzò il pugno, Luke provò ad evitarlo ma inevitabilmente finì per picchiare i suoi gioielli di famiglia contro il pugno di Saitama. Il vampiro si accasciò al suolo, si contorceva dal dolore, "Ops, scusa amico mi dispiace, non volevo colpirti proprio lì, è stato un incidente", Luke si riprese; Lanciò il suo coltello verso il ragazzo il quale lo afferrò senza alcuna difficoltà, appena Saitama ruppe l'arma con la forza delle sue dita si accorse che il suo avversario era sparito. "Uffa, se ne è andato... Mi tocca andare da Walter e Seras, spero almeno che l'altro tizio sia un po' più divertente"

"Sta merda sto cazzo, sta merda sto cazzo, mi faccio una gran merda mi fumo sto cazzo, questo fratello se ne intende mi sfonda le mutande, dillo a questo fratello che..." Il canto di Yan venne interrotto da un filo d'argento che tagliò il suo sigaro "Che cazzo fratello...", u uomo anziano lo raggiunse facendo ondulare i suoi fili della morte "Good evening, sono Walter C Dorneaz maggiordomo degli Hellsing ed ex cacciatore di vampiri. Pulisco, rispondo al campanello, porto fuori la spazzatura e nel tempo libero mi diverto ad ammazzare quelli come te", il vampiro lo guardò ringhiando "Sparategli!" I Ghoul spararono verso di lui ma il maggiordomo era più veloce di loro, si mise al riparo e li avvolse con i suoi fili squartandoli. Yan era paralizzato dalla paura, "Allora? Adesso tocca a te" lo minacciò Walter. "Cazzo fratello, se cercassi uomo di classe sul dizionario troverei la tua foto ma indovina un po' cosa ho qui" schioccò le dita e venne circondato da un gruppo di Ghoul armati di scudi "Ahahah prova a superare questi spessi scudi! Quanto sono spessi mi chiedi? Beh sono spessi quanto il mio cazzo! Quindi sono così spessi che nemmeno il tuo filo da uncinetto può romperli, a meno che tu non abbia un cannone anticarro e dubito fortemente che quel tuo culo rugoso ne abbia uno" "Poliziotta...." Da lontano Seras puntò il suo Halkonnen "Ricevuto" disse la ragazza sparando un colpo "OH CAZZO UN CANNONE ANTICARRO!" Gridò il vampiro mettendosi al riparo mentre il suo gruppo veniva eliminato dai proiettili dell'Halkonnen.

Luke Valentine sfondò il muro della stanza di Alucard, era enorme e completamente buia, "Mph, so che sei qui. Smettila di nascondersi e combatti" "E chi si sta nascondendo?" La voce di Alucard rimbombò nella stanza e in quel momento Luke lo vide, era seduto su un trono, proprio al centro della stanza "Io non ho affatto bisogno di scappare da te, mi sono seduto solo perché ero stanco di aspettare" Luke lo raggiunse e sorrise "Lei deve essere il signor Alucard" "Già" "So molte cose sul suo conto" "Oh davvero?" "Cammina nella notte su un mare di cadaveri con portamento molto elegante, un mostro che trasc..." Venne interrotto dal Conte "Oh sì troietta, prendilo tutto" "Ehm... Mi scusi?" "Oh non farci caso, è solo che mi piace dire porcate quando qualcuno me lo succhia" "Vedrò di arrivare al punto... Io sono Luke Valentine" "E io sono Carmen SanDiego! Indovina dove sono!" "Sto cercando di avere una conversazione seria con lei..." "Oh anch'io! Ma non ci riesco, e mi dispiace, perché vedi... Un coglione è appena entrato nella mia stanza, ha sfondato il mio muro di marmo proveniente da Carrara e adesso cerca di far colpo su di me, come se fossi il padre alcolizzato", Luke estrasse la pistola e la puntò alla testa di Alucard, quest'ultimo fece lo stesso puntando la sua sul suo cuore dicendo: "Sii buono e portami una birra per favore"

Walter e Seras continuavano a lottare contro Yan e i suoi soldati, orami era alle strette fino a quando non schioccò le dita, un altro gruppo di Ghouls arrivò e questi erano proprio i soldati dell'Hellsing precedentemente uccisi. Seras e Walter sbiancarono, i loro soldati ridotti in quello stato. I due si lanciarono all'attacco, purtroppo non avevano il coraggio di ferire i loro ex soldati, i Ghoul attaccarono Seras, la buttarono a terra e subito un orda si fiondò su di lei nel tentativo di stuprarla. La ragazza gridava aiuto, Walter era impegnato con il vampiro, non riusciva a soccorrerla fino a quando una folata di vento colpì i nemici, i due si voltarono i videro Saitama avvicinarsi. "Maestro Saitama!" Esclamò Seras a terra dolorante, "Alla buon ora!" Esclamò il maggiordomo "Perdonatemi... È che mi sono perso" fece il ragazzo; Walter si portò una mano sul volto, quel supereroe l'avrebbe mandato al manicomio ma era contento che fosse arrivato. "E tu chi cazzo sei?" Chiese Yan, "Sono solo un ragazzo che fa l'eroe per hobby", il Nosferatu scoppiò a ridere "AHAHAHAHHAHAHAHA e questo mastro lindo ritardato sarebbe il vostro asso nella manica. AHAHAHAHHAHAHAHA ma l'avete visto quel pelatone? Ahahahahahhahahahaha, Hey testa d'uovo! Che vuoi fare accecarmi! Ahahhahaha, uccidetelo!" Il gruppo di Ghouls lo attaccò, una vena esplose sul cranio di Saitama "Non. Osare. Chiamarmi. Pelato. MAI PIÙ" caricò i pugni "Raffica di pugni normali!" Con una serie di pugni invisibili ad occhio nudo sterminò senza difficoltà la squadra del vampiro riducendola a brandelli. Yan era terrorizzato, il ragazzo calvo batté i pugni "Adesso ti spacco la faccia! Nessuno può darmi del pelato e farla franca" "Ma Maestro Saitama..." Fece Seras "Tu sei pelato" concluse Walter "ZITTIIIIIIIIIIII!" Urlò l'eroe sbattendo il piede sul suolo e generando un solco enorme. Yan approfittò della loro distrazione per scattare verso la camera della Tavola Rotonda, Saitama lo intercettò e provò a colpirlo con un pugno, solo che calcolò male la traiettoria e lo colpì sul braccio destro disintegrandolo. Yan gridò dal dolore ma non si diede per vinto e corse verso la stanza. Un'altra orda di Ghoul attaccò i tre, erano in troppi; in quel momento Seras andò di nuovo in bersrerk come a Badrick e si lanciò contro i nemici squartandoli uno ad uno. Yan spalancò la porta della camera, Integra e gli altri membri erano seduti rivolti verso di lui, puntarono le loro pistole sul vampiro "Fratelli così non vale" "Mi dispiace, non ce ne frega un cazzo" fece Integra sparando e seguita da tutti gli altri; il Nosferatu venne crivellato di proiettili e si accasciò contro il muro. Integra osservava il macabro spettacolo, ne era disgustata e terrorizzata. La poliziotta continuava nella sua opera di massacri, "Ohi, Seras calmati" gli disse Saitama, Seras lo fissò ghignante, non lo riconosceva, reputandolo una preda si lanciò contro di lui, il ragazzo fu più veloce di lei e la colpì con un leggero colpo sul collo facendola cadere; Saitama la tenne col braccio destro, "Seras va tutto bene?" La ragazza di riprese, si guardò le mani grondanti di sangue, rendendosi conto di ciò che aveva fatto iniziò a piangere sul petto dell'eroe. Con una mano Saitama la strinse a sé "Dai, non è successo nulla calmati adesso". Integra si avvicinò a Yan che era ancora steso al suolo inerme, "Hey! Troia!" Integra gli sparò ancora, "Sta zitto! Sono infuriata! Cosa significa questo attacco? Chi vi manda? RISPONDI!" "MUHAHAHAHHAHAHAH! Quanto siete ridicoli, pensate forse che loro mi lasceranno in vita? Proprio ora che sto per spifferare tutto (prese fuoco)! E adesso sto prendendo fuoco! Si gioca senza regole! Spremiti bene le meningi puttana perché dirò una sola cosa! Millenium!" È detto questo si tramutò in cenere. "Millenium? Ma che vuol dire?" Chiese Walter, "Non lo so, comunque, un momento, che fine ha fatto l'altro fratello?"

Alucard veniva crivellato dai proiettili di Luke Valentine "Non puoi nulla contro di me Alucard! Sono stato creato apposta per ucciderti! La mia velocità, la mia forza, la mia stamina, in confronto a te, sono un semidio!" Alucard si ricompose e iniziò a ridere "Ah... Ah... Ahahahhaha, che spasso è da tempo che non mi divertivo più così. Scusa come hai detto che ti chiami?" Il vampiro era terrorizzato "L-Luke V-Valentine" "Luke Valentine, tu sei un vampiro nettamente superiore rispetto a quelli di prima categoria. Annullamento della terza, della seconda e della prima potenza Cromwell, riscontrata situazione di tipo A, procedere all'annullamento delle restrizioni su tutte le funzioni... Impara questa lezione! Sto per mostrarti cosa è un vero duello tra vampiri" Alucard evocò dei Baskerville che attaccarono il vampiro. Luke, in preda la terrore provò a scappare ma Alucard riuscì ad amputargli le gambe con due colpi della Jackall. "Allora! Non ti stavi cantando poco fa? Ma adesso ti ho staccato le gambe" "M-ma tu... CHE COSA SEI!" "Allora Semidio che fai? Attaccami! Graffiami! Mordimi! Dammi un abbraccio!" "MALEDETTO MOSTRO!" Ci fu silenzio, Alucard parlò "Ora mi è tutto chiaro, tu non sei altro che un misero ammasso di carne" "Chiudi il becco! Hellsing ti sta usando per i suoi scopi! Ti sei ridotto da fare da cagnolino alla chiesa anglicana, non hai più orgoglio!" "Silenzio. Sai cosa sei? Sei solo cibo per cani" detto questo lo fece sbranare dal Baslerville "Muahhahhahahaha! Buonasera! Sono Alucard! Benvenuti nella mia cucina, oggi mangeremo questo semidio o come piace chiamarsi muahahhahahaha"

Integra osservava ancora il massacro, Seras si era ripresa ma si appoggiava comunque al braccio di Saitama, faticava a reggersi in piedi. "Messer Integra" lo richiamò un membro della Tavola Rotonda "Questo disastro è tutta colpa sua! Sa cosa fare" detto questo Integra ubbidì, prese la pistola e sparò ai Ghoul sopravvissuti, un tempo soldati dell'Hellsing. "Hey tu vecchio decrepito!" Lo insultò Saitama avvicinandosi verso di lui caricando un pugno, "Saitama fermo!" Lo richiamò Integra "Ha ragione, è tutta colpa mia. Me ne assumo la responsabilità" detto questo riprese a giustiziare i Ghouls sotto lo sguardo del suo personale.

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Capitolo 6
*** Nuove Reclute ***


"Capitano abbiamo preso il municipio, la guerra civile è finita" "E adesso cosa faremo?" "Non temete uomini, ho trovato un lavoro che ci frutterà parecchi soldi" "Che genere di lavoro capitano Bernadotte?" "Un lavoro un po' particolare, signori... Stiamo per andare nella Città della Nebbia" disse infine il capitano Pip Bernadotte.

Qualche mese dopo

Integra era nel suo ufficio a fumarsi un sigaro mentre ascoltava l'ultimo rapporto di Walter riguardo il Millennium. "Niente da fare signora Integra, ancora una volta le nostre ricerche sono inconcludenti" fece il maggiordomo "Siamo ancora in un vicolo cieco quindi" "Beh diciamo che l'unica cosa che siamo riusciti a trovare è stato un gruppo di fanatici di Star Wars" "Star Wars?!" Chiese dubbiosa la donna, "Il Millennium Falcon era la nave di Ian Solo" "Ah giusto, è vero, tra poco nelle sale uscirà il nuovo film di Guerre Stellari... Nient'altro?" "Riguardo al Millennium niente. Tuttavia oggi sono arrivate le nostre nuove reclute, si fanno chiamare i Wild Geese, sono mercenari francesi" "Mercenari?! Sicuro che ci saranno fedeli?" "Stia tranquilla signora Integra, li abbiamo pagati profumatamente e poi i Wild Geese sono a delle truppe mercenarie più forti sul globo, sono certo che ci saranno molto utili. Li ho fatti radunare nel salone principale" rispose Wlater, "Molto bene, allora andrò a presentarmi. Walter, chiama anche Saitama e Seras, voglio che vengano anche loro con me" "E per quanto riguarda Alucard?" "È meglio di no, potrebbe ucciderli sai come è fatto" "Sarà fatto signora Integra" detto questo il maggiordomo si incamminò verso i sotterranei.

Saitama se ne stava in camera sua spaparazzato sul suo diva netto a leggere un manga, a tenerlo compagni vi era Seras la quale era intenta a prendere appunti sul suo quaderno. Saitama alzò lo sguardo e le chiese: "Seras, che cosa stai facendo" "Sto prendendo appunti sul suo allenamento Maestro" rispose lei annotando la postura con cui il ragazzo leggeva il manga. Il ragazzo calvo si massaggiò le tempie, doveva trovare un modo per liberarsene, "Pensa Saitama pensa... Ho promesso di allenarla, ma l'unica cosa che mi vengono in mente sono solo esercizi e poi Seras non mi crederebbe mai; ora che ci penso però, lei è ua vampira e quindi gli esercizi fisici non servono! Che faccio che faccio che faccio!" I pensieri di Saitama vennero interroti da Seras "Allora Maestro Saitama? Iniziamo l'allenamento?" L'eroe deglutì "Merda! E adesso che faccio? Ho trovato!" Saitama si schiarì la voce: "Ascoltami Seras, prima di iniziare il nostro allenamento è necessario prima allenare la mente. Mi spiego meglio: io sono diventato un eroe perché lo volevo, volevo davvero proteggere gli altri, volevo davvero diventare un paladino della giustizia. Fare l'eroe non è semplice e prima di intraprendere questo allenamento ho dovuto prepararmi mentalmente, stabilire degli obbiettivi, vale la pena massacrarmi per diventare un supereroe? Stessa cosa devi fare tu, devi fare un esame di coscienza. Guarda dentro il tuo cuore Seras, trova la forza che ti spingerà a compiere questo addestramento. Pensa attentamente a ciò che desideri e una volta che l'avrai fatto vieni da me, così potremo cominciare sul serio" la ragazza rimase in silenzio a fissare un punto sul terreno, "Merda, questa non la beve" pensò Saitama iniziando a sudare, in quel momento la ragazza alzò lo sguardo e fissò decisa il suo maestro "Ha ragione Maestro Saitama! Le sue parole mi riempiono di orgoglio! Inizierò questa preparazione mentale, glielo giuro!" "Non ci credo l'ha bevuta!" Pensò stupefatto. In quel preciso momento entrò nella stanza Walter, "Signor Saitama, signorina Seras, venite con me, Sir Integra richiede la vostra presenza" "Arriviamo, forza Maestro andiamo!" Fece entusiasta lei, "Uffa ma io voglio finire questo manga... Quanto vorrei poter eseguire un Gate of Babylon" "Ma che sta dicendo Maestro? Un Gate of cosa?!" "Niente lascia perdere Seras, forza andiamo" detto questo seguirono il maggiordomo.

"Dunque è questo il lavoro di cui ci parlava capitano? Dovremo fare da guardia del corpo ad un riccone?" "No no ragazzi, la faccenda è più grossa, non so come spiegarvelo ma vedete... Si tratta di vampiri" rispose Bernadotte, "Vampiri?!" Fece incredulo un mercenario "Proprio così vampiri, il nostro compito è quello di sterminarli, perciò è necessario portarsi acqua santa, paletti di frassino, proiettili d'argento. Tagliar loro la testa, e spargere le ceneri ai quatto punti cardinali, andate a leggervi Bram Stocker per i dettagli" spiegò Integra la quale era arrivata nella stanza. La truppa incominciò a sghignazzare "Ma che sta dicendo, i vampiri non esistono!" "La vostra reazione è comprensibile, dopotutto non ne avete mai visto uno o per meglio dire la loro esistenza vi è sempre stata nascosta. Se non mi credete guardate là! Quello è un vampiro autentico" disse Integra indicando Seras, la quale se ne stava appoggiata al muro imbarazzata, "wow! E che vampira!" Fece Pip tra sé e sé. In quel momento i mercenari scoppiarono a ridere, "Sapevo che avrebbero reagito in quel modo" disse Seras tremante, "Garantisco io per lei" fece Saitama; i mercenari si girarono e videro che in un angolo stava Saitama, vestito con la sua classica felpa, Pip si avvicinò a lui "Scusami e tu chi saresti? Sei un vampiro pure tu?" "Mi chiamo Saitama, e no non sono un vampiro, sono uno che fa il supereroe per hobby" disse ficcandosi il mignolo nella narice sinistra scaccolandosi. Pip lo fissò incredulo e poi scoppiò a ridere seguito da tutti i suoi uomini "AHAHAHAHAHAHHA mi prendete in giro? E questo pelato sarebbe uno dei vostri soldati? AHAHAHAHAHAH" una vene scoppiò sulla fronte di Saitama "Cosa hai detto?! Pelato a me?!" Gridò il ragazzo colpendolo sulla guancia con un leggerissimo schiaffo e scaraventando il povero Pip contro il muro dall'altro lato della stanza, "Ripetilo di nuovo bastardo! E voi invece?" Si rivolse all'armata la quale era terrorizzata "Avanti stronzi provare a darmi del pelato se ne avete il coraggio". Pip si rialzò da terra con il viso sanguinante, "AHIA la mia testa!" "Capitano!" Esclamarono i soldati "Quello è un mostro, con uno schiaffo leggerissimo mi ha scaraventato contro la parete. Ma che cos'è quel tipo? Quindi significa che anche la ragazza è una vampira?" "Certo che è una vampira" disse Alucard attraversando la parete "Confesso che si tratta della categoria più scadente, ma è un vampiro al 100%" i mercenari si spaventarono, "Ma che branco di codardi! Come potranno esserci d'aiuto?" In quel momento Walter piombò nella stanza "Mi scusi Sir Integra, non ho saputo trattenerlo" "Stiamo parlando delle persone che difenderanno il mio letto, ho diritto di sapere che persone sono" fece il Nosferatu. "A proposito Sir Integra, ho una lettera per lei, è appena arrivata" disse Walter porgendo una busta alla sua padrona, Integra la prese e guardò il timbro e la firma "Una lettera dal Vaticano?! Spedita da Enrico Maxwell per giunta! Cosa vorrà da noi dopo l'incidente con Anderson, dubito che voglia scusarsi. Meglio leggerla e decidersi sul da farsi" 

Il giorno dopo

Integra si era recata con Walter al Museo di Londra, se ne stava davanti ad un quadro insieme al suo maggiordomo, "Walter, che ore sono?" "Le 15:15" "Incredibile! Ci invitano e poi hanno la sfrontatezza di presentarsi in ritardo" "Vogliate perdonare il ritardo" si girarono e videro un uomo vestito con abiti sacerdotali e dai lunghi capelli argentati, "Buon giorno Sir Integra..." Venne interrotto dalla donna "Non ti avvicinare Maxwell! Voi del Vaticano Avete il coraggio di mostrarvi dopo ciò che è successo a Badrick?" "Beh ecco... Non siamo qui per questo..." Il vescovo venne di nuovo interrotto "Alexander Anderson ha ucciso ben due dei miei uomini ve lo siete scordato? E ha cercato di uccidere me, avete violato i nostri accordi!" "E allora?" "Come hai detto?!" "E ALLORA?! Che ci importa se qualche pagano anglicano muore, se non avessi ricevuto ordini da sua santità in persona adesso non starei qui a perdere tempo con voi. Cerchiamo di fare gli educati e ci tratti così, dannata scrofa! Ecco cosa sei, una scrofa protestante!" "Come hai detto? scrofa?" Disse Alucard materializzandosi davanti a loro, "Certo che voi del Vaticano non siete cambiati per niente, promettete pace e amore a coloro che vi sostengono mentre agli altri riservate solo la distruzione. E poi, un consiglio, non ti conviene giocare a "chi ce l'ha più lungo" con questa donna perché ti assicuro che in quanto a dimensioni ti straccerebbe" Maxwell lo osservò con disgusto unito ad ammirazione, "Alucard il Nosferatu! È un piacere conoscervi Conte Alucard" "Il piacere è tutto mio... Ora però ci dobbiamo salutare (puntò Jackall verso io vescovo), vedi hai dato della scrofa alla mia signora, non posso lasciar correre un'offesa del genere contro la mia signora ed ora creperai umano". Maxwell ghignò, "Uuuh che paura, il terribile Alucard vuole uccidermi, beh se vuoi uno scontro ad armi pari allora lo otterrai" schioccò le dita "ANDERSON!" Gridò, in quel momento il Paladino si mostrò nella stanza con due baionette, "Chiedete e vi sarà dato, i frutti di questa terra saranno vostri, guardatevi dal distruggerli con un bastone, servite il signore e rallegratevi con timore, rispettate ed amate il figlio di Dio o egli vi punirà con la sua collera, il suo furore è incontrollabile. Tutti quelli che invece credono nel Signore saranno premiati con la sua benedizione, sono qui per sistemare le cose" Alucard si avvicinò lentamente estraendo le pistole, "Forza cane del Vaticano! Mostrami cosa sai fare!" Stavano per affrontarsi quando all'improvviso "Ohi! Ma tu sei il prete di Badrick!" Esclamò Saitama avvicinandosi, Anderson deglutì ed iniziò a sudare freddo, "Merda di nuovo lui" disse Anderson "E così ti sei portato un amichetto eh?" Chiese il prete "Diciamo che lui non era nei programmi, Mmmh non c'è l'atmosfera giusta" disse Alucard "Già! Concordo, io torno a Roma" disse Anderson andandosene dando un'ultima occhiata al ragazzo calvo. Alucard se ne andò lasciando soli Saitama, Integra, Wlater e Maxwell. "Che ne dici di prenderci un caffè?" Chiese Maxwell ad Integra, "Ottima proposta fece lei" i due si incamminarono, Walter tirò un sospiro di sollievo "Ottimo lavoro signorino Saitama" "Per cosa?" Chiese lui innocentemente.

"Allora? Come mai questo invito?" Chiese Integra, "È molto semplice, abbiamo informazioni relative al Millennium, di norma dovrei chiederti in cambio delle scuse per essere una pagana protestante ma, visto che stiamo affrontano un nemico comune, il papa ha deciso di condividere le informazioni con voi dell'Hellsing" Disse Maxwell porgendole il fascicolo del Vaticano.

Quella stessa sera Integra osservava fuori dalla sua finestra, "A quanto pare Walter, un fantasma del passato è tornato a farci visita" "A quanto ne so Maxwell ha condiviso con lei le informazioni, mi dica, chi è il nostro nemico?" Chiese Walter "Millennium Walter, l'Impero del Millennio, creato da un uomo tanto forte quanto pazzo. Il Millennium, la Germania, Hitler, il Terzo Reich" Walter spalancò gli occhi "E così sono tornati!" "Proprio così, grazie a queste informazioni possiamo anticiparne le mosse, ora va Walter, cerca di scoprire le prossime mosse del Millennium con queste informazioni" "Sarà fatto Sir Integra" detto questo il maggiordomo si avviò, stava camminando per tornare nella sua stanza quando venne raggiunto da Seras seguita da Pip e Saitama, la ragazza sembrava disperata "Walterrrrr!" "Signorina Seras che succede?" "Q-q-questo maniaco cantava canzoni indecenti durante la corsa! Mi molesta sessualmente" Sbraitò lei indicando Pip, "Che assurdità! È una canzone usata nelle marce! "Seras correre ci fa! E la f*ca sempre fredda c'ha! Che bontà! Gran bontà! Fa bene a te! Fa bene a me!" Cantò Pip seguito da Saitama che ripeteva le parole come se fosse un marine "IDIOTI!" Sbraitò Seras. Walter si massaggiò le tempie "Facciamo così, da adesso in poi sarà il signorino Saitama ad occuparsi degli allenamenti, ora se volete scusarmi" disse Walter tornando nelle sue stanze. "Ottimo! Dato che sarò io il nuovo allenatore... Subito a fare 100 flessioni. Poi proseguiremo con 100 addominali, 100 piegamenti sulle gambe e 10 km di corsa, e lo faremo tutti i giorni" ordinò Saitama, "Che cosa?! Ma sei impazzito! Tanto per cominciare siamo stanchi e poi scusa, un uomo normale non potrebbe mai sopravvivere, morirebbe per la troppa fatica! Oggi saltiamo l'allenamento, riprendiamo domani" rispose Pip, "Assolutamente no! Se si vuole diventare forti non bisogna saltare neanche un giorno di allenamento! Forza! Al lavoro!" Fece l'eroe "Hai sentito il Maestro Saitama? Al lavoro!" Fece Seras con superiorità "Guarda che lo devi fare pure tu" le rispose il ragazzo calvo "Cosa?! Ma maestro Saitama..." La ragazza venne interrotta dal francese che le mise un braccio intorno alla vita: "Su su bellezza, l'hai sentito il tuo maestro, andiamo ad allenarci" detto  questo si incamminarono verso l'area di addestramento.

Il giorno passò tranquillamente, tuttavia l'Hellsing e Londra erano ignari dell'enorme pericolo che incombeva su di loro, un pericolo proveniente dallo spazio, si avvicinava verso la Città della Nebbia.


Note dell'autore
Eccomi qua! Scusate se ci ho messo tanto ma ero pieno di verifiche e interrogazioni queste settimane. Ora sono tornato! Ergo riprenderò con la routine, domani uscirà l'ultimo capitolo del Great Anime Football Torunament, sarebbe dovuto uscire settimane fa ma ho avuto problemi, non solo scolastici: il punto è che mi manca un'intervista, questo utente non ha ancora risposto ergo lo sto aspettando. Se entro domani non avrò la risposta pubblicherò il capitolo senza la sua intervista. Scusate il disagio.
Domani pubblicherò il Great Anime Football Tournament e anche, se riesco, il nuovo capitolo di One Punch Hellsing.

Gabba Gabba Hey!

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Capitolo 7
*** Il Meteorite ***


Erano esausti, Pip si alzò a fatica da terra, grondante di sudore e i suoi mercenari non erano da meno, nessuno aveva più la forza di alzarsi in piedi.

"Questo è disumano!" Sbraitò Pip, "Come puoi chiamarlo allenamento! Abbiamo appena finito i 100 piegamenti e ora pretendi che facciamo pure 10 km di corsa? Lo abbiamo già fatto ieri! I nostri muscoli ne stanno risentendo, finiremo per strapparceli!" Saitama li scrutò indifferente "Se si vuole diventare forti questo è il prezzo da pagare, dovete darci dentro. Forza, ora corrette" "Tu sei pazzo!" Urlò Pip.

Seras se me stava seduta a gambe accavallate su una sedia da parte a Saitama "Coraggio Pip! L'hai sentito il Maestro? Forza!" Lo schernì lei

"Io mi rifiuto, è disumano, no no e ancora no!" Il pelato sbuffò: 

"E va bene, se farai questa corsa Seras ti concederà un limone d'accordo?"

 "MAESTRO!" Sbraitò lei, il mercenario alzò lo sguardo, sembrava determinato

 "Beh, se la metti così allora... Forza uomini! Tutti a correre! Ci vediamo dopo bellezza", Seras colpì la nuca dell'eroe con uno schiaffo "Maestro Saitama! Cosa diavolo promette a quel pervertito!" Urlò lei rossa in volto, "Era solo una scusa per farlo correre, nulla di più"

Finita la corsa i mercenari erano stremati, si accasciarono al suolo e si trascinavano con le mani, Pip si alzò in piedi e si diresse verso Seras la quale stava andando nella camera di Saitama. Appoggiò il braccio al muro impedendole il passo, la guardò con sguardo malizioso 

"Non ci stiamo forse dimenticando qualcosa mignonette? Me lo avevi promesso no?" Il viso di Seras si infiammò, dopodiché sorrise e disse: 

"Certo... Però devi chiudere gli occhi" 

"Ah capisco, così sarà più magico... Va bene mignonette" chiuse gli occhi e si preparò a ricevere il suo bacio. Seras si avvicinò a lui lentamente, appoggiò le mani sulle sue spalle e avvicinò il volto, "Evvai! Non sto più nella pelle!" Pensò in quel momento il mercenario, le loro bocche erano quasi unite fino a quando Pip non sentì un forte dolore al 'inguine, spalancò gli occhi e notò che Seras gli aveva appena tirato una ginocchiata sui gioielli. Pip si accasciò al suolo con le mani sulla virilità.

"Contento del regalino?" Fece lei allontanandosi, il capitano alzò lo sguardo guardandola "Permalosa!" Fece lui con voce stridula.

Seras aprì la porta della stanza di Saitama, "Maestro Saitama, ha bisogno di me?" Chiese lei raggiante, lui se ne stava sdraiato a torso nudo a guardare la televisione mentre si grattava le chiappe, si girò "Ohi! Walter è venuto prima a dirmi di farci trovare da Integra, sembra urgente, volevo aspettarti, andiamo?" Chiese lui, "Certo! Prego Maestro, dopo di lei" fece lei cedendogli il passo.

I due si ritrovarono nell'ufficio di Integra insieme ad Alucard, la donna alzò lo sguardo e si rivolse ai tre presenti: "Ora che ci siamo tutti posso darvi la missione di oggi. Purtroppo non abbiamo ancora idea di dove possa operare il Millennium, abbiamo raccolto qualche indizio e non siamo lontani dalla scoperta, tuttavia abbiamo un problema più urgente del Millennium"

"Cosa ci potrebbe mai essere di più terribile del Millenium, Master?" Chiese Alucard

"Ci è stato comunicato dai servizi segreti nostra Maestà che un meteorite si sta avvicinando a gran velocità su Londra. È un meteorite enorme, se si schiantasse, non solo Londra ma anche le zone adiacenti verrebbero spazzate via in un colpo. Ci è stato chiesto di cooperare con l'esercito inglese per abbatterlo, useremo tutte le armi a nostra disposizione". Seras spalancò la bocca, non poteva crederci, un meteorite, come se la faccenda Millennium non fosse abbastanza grave.

"Master, temo di non poter essere di alcun aiuto, per quanto forte io sia non posso arrestare l'avanzata di un tale pericolo" fece il Nosferatu

"Lo so, è per questo che voi tre aiuterete i nostri uomini, dobbiamo tentare il tutto e per tutto. Missili, bombe, qualsiasi cosa, dobbiamo distruggerlo. Tutto chiaro?"

"Signor sì!" Fecero loro, "Ottimo, ora andate... Ah, e qualcuno di voi informi il capitano dei mercenari, devono essere messi al corrente della situazione". I tre si congedarono

"Seras vai tu ad avvisare Pip" disse Saitama

"Cosa?! Perché io?" Chiese lei 

"Perché, poliziotta, io lo spaventerei e Saitama... Beh, il ragazzo non credo sia in grado di riassumere in maniera comprensibile quello che ha detto la Master" spiegò Alucard svanendo

"Oh e va bene!" Esclamò la vampira scocciata.

Seras si diresse verso la camera di Pip, bussò ed entrò "È permesso?" Chiese lei. La camera  del mercenario non era molto grande, esattamente come quella di Saitama, era tutta in disordine con vestiti sparsi ovunque e lattine di birra gettate a terra

"Certo che la parola ordine non compare nel suo vocabolario" fece Seras leggermente schifata per l'aspetto della camera. Del mercenario nessuna traccia, finché non si aprì la porta del bagno, ne uscì il capitano a torso nudo mentre si asciugava i capelli con la salvietta, lui si girò e la osservò. Seras arrossì di colpo, di certo non si aspettava una scena simile... E la cosa non le dispiaceva per niente, restò ferma per qualche minuto a fissarlo.

"Ohi mignonette che vuoi? Notato qualcosa di interessante?" Fece lui con un sorriso malizioso

"Se non vuoi un'altra ginocchiata lì dove non batte il sole ti conviene tacere" disse Seras arrabbiata

"Mph, che permalosa! Io stavo solo scherzando, non c'era bisogno di castrarmi. Sai, lui mi serve"

"Sì sì come no, ascolta mi manda Integra: dice che un meteorite enorme sta per schiantarsi su Londra. L'Hellsing dovrà lavorare con l'esercito britannico per fermarlo, domani mattina dobbiamo andare in cortile e preparare le armi necessarie, raduna i tuoi uomini" detto questo si allontanò

"Un meteorite?! Ma che scherziamo? Io mica ho accettato questo lavoro per fare questo genere di cose! Povero me" piagnucolò il francese sdraiandosi sul letto.

Il giorno seguente l'Hellsing si radunò. I missili erano pronti al lancio, aspettavano solo l'ordine da parte dell'esercito britannico. Nel cielo era possibile vedere il meteorite, il paese era già stato allarmato, i civili erano al sicuro per il momento.

I primi bombardamenti inglesi colpirono il meteorite che non subì alcun danno, una chiamata arrivò ad Integra "Messer Integra, abbiamo fallito, procediamo con la fase due, colpiamolo assieme con tutto ciò che abbiamo", la donna diede l'ordine e subito i loro missili vennero sparati contro il nemico. In fuoco incrociato colpì l'asteroide, speravano di essere riusciti a fermarlo... Ma nemmeno quello bastò. Integra guardò l'asteroide in preda alla paura

"No... No... Impossibile... Ormai è finita... Non c'è più speranza" disse l'Hellsing gettando la spugna.

Seras, spaventata anche lei, si appoggiò al petto di Pip

"No, no, non voglio morire... Non ora..." Disse lei piangendo, il francese la strinse forte a sé, ormai non c'era più speranza. Il meteorite era vicino, ormai era questione di minuti

"Ohi, Alucard!" Lo chiamò Saitama, il quale fece un passo avanti

"Che c'è?" Chiese il Nosferatu, il pelato lo guardò sorridendo

"Proteggi Seras, adesso si scatenerà un putiferio" detto questo piegò le ginocchia pronto a compiere un balzo, si slanciò e con un salto enorme si lanciò verso il meteorite, caricò il pugno

"Tu non... Cadrai... SU QEUSTA CITTÀ!" Lo colpì con un violento pugno, l'eroe penetrò all'interno del meteorite lo risalì penetrandolo, l'asteroide si riempì di crepe e alla fine esplose in mille pezzi

"Incredibile!" Esclamò Integra

"Ce l'ha fatta! Il Maestro ce l'ha fatta!" Esultò Seras incredula. Saitama atterrò davanti a loro, i detriti dell'asteroide si stavano schiantando sugli edifici londinesi. Il ragazzo alzò lo sguardo:

"Problema risolto" disse lui tranquillamente

"Maestro! È stato grande!" Esultò la ragazza correndo ad abbracciarlo. Alucard, Integra, Pip e i mercenari lo guardavano stupefatti, sapevano che era forte ma non così tanto! Era un autentico mostro. Una chiamata arrivò ad Integra

"Messer Integra! Ce l'avete fatta! Il meteorite è stato disintegrato! Ci sono parecchi danni collaterali, ma la popolazione è salva, c'è solo qualche ferito ma nessun morto per fortuna" la donna interruppe la chiamata, osservò l'eroe calvo allibita, non poté fare a meno di pensare che quel ragazzo, nonostante sembrasse un imbecille, possedeva un potere superiore a qualsiasi altro. Persino più forte dello stesso Alucard.

Il giorno seguente

Tutto sembrò essere tornato alla normalità, Integra aveva concesso un giorno libero ai suoi dipendenti mentre Walter e la Tavola Rotonda indagavano sul Millennium.

Saitama era in camera sua a guardare la televisione, tutti i notiziari parlavano del meteorite,annoiato la spense, si mise il costume e uscì dalla stanza. Mentre camminava incrociò Seras e Pip

"Maestro Saitama dove andate?" Chiese la draculina

"Mi annoio. Vado a fare un giro per Londra, volete venire con me?" Chiese l'eroe, i due accettarono e lo seguirono.

Walter era al cospetto di Integra per aggiornarla sulle ultime scoperte, Integra era pensierosa

"Qualcosa la preoccupa Messer Integra?" Chiese Walter, la donna alzò lo sguardo

"Nulla, stavo pensando a Saitama. Quel ragazzo è formidabile, se fosse stato un nostro nemico avrebbe potuto darci del filo da torcere. Dopo  l'avvenimento del meteorite ho ragione di pensare che Saitama sia più forte dello stesso Alucard... A proposito, dove si trova Saitama ora?"

"È uscito con Pip e Seras" rispose il maggiordomo, Integra spalancò gli occhi

"Questo non va affatto bene, la gente ha visto Saitama distruggere il meteorite, ora il popolo londinese lo ritiene responsabile dei disastri in città. Saitama non lo sa, sono preoccupata per lui Walter"

"Non tema Messer Integra, è di Saitama che stiamo parlando" la rassicurò Walter

Saitama, Seras e Pip camminavano per le strade

"Io vorrei fermarmi in qualche negozio non distrutto, dovrei fare qualche acquisto, tra un po' è natale" disse Seras

"È vero, tra poco è natale e tra poco esce Star Wars nei cinema, non sto più nella pelle" fece Pip

"Mah non lo so. Questo nuovo Star Wars non mi convince, è vero che anche io sono eccitato ma allo stesso tempo ho paura. Ho paura che la Disney combini un disastro, basta vedere Prince of Persia per capire che la Disney non è molto brava a realizzare film che non sono suoi" spiegò Saitama.

In quel momento vennero circondati da una folla di persone 

"Lui! È lui! Quello con il costume da eroe! È lui che ha distrutto Londra!" Urlò un uomo

"Maledetto bastardo! Per colpa tua la mia auto nuova è stata distrutta! E tu ti fai chiamare eroe? Vergogna! Bu!" In quel momento tutti i presenti iniziarono a boicottarlo. Seras stava per gridare in difesa del suo maestro quando venne interrotta da Saitama:

"CHIUDETE QUELLA CAZZO DI BOCCA! Sì è vero, sono stato io a causare tutto questo ma voi siete ridicoli. Non c'è stato nessun morto, solo qualche ferito, se il meteorite si fosse schiantato su Londra a quest'ora saremmo tutti morti e voi vi lamentate solo per qualche effetto collaterale?! Se volete prendervela con qualcuno prendetevela col meteorite. Pelati!" Urlò l'eroe

"Il pelato qui sei tu" fece un uomo

"COS'HAI DETTO?!" Sbraitò il calvo "COME OSI CHIAMARMI PELATO! IO TI SPACCO LA FACCIA MI HAI SENTITO! IO..." Pip e Seras lo presero e lo riportarono indietro, non era giornata quella per girare per Londra

"Scandaloso, mi ha chiamato pelato, ma ho memorizzato la faccia di quel tizio. La prossima volta lo picchio" si lamentava il ragazzo mentre tornava a casa.

"Maestro Saitama... È sicuro che va bene così? Insomma lei non ha provato nemmeno a difendersi, si è assunto la colpa di ciò che è successo e ora tutti la odiano. Lei è un eroe, perché non si è difeso" Saitama si fermò e osservò la ragazza:

"Semplicemente perché io sono l'eroe che questa città merita, ma non quella di cui ha bisogno ora" detto  questo si incamminò verso casa seguito dai due ragazzi.


Note dell'autore
Eccoci qui al settimo capitolo. Questo capitolo riprende quello del meteorite in One Punch Man. La frase finale è presa dal film di batman, ma è adatta per Saitama. Ora mi rivolgo a tutti quelli che hanno letto il manga o visto l'anime:

"Saitama è l'eroe che Z-City merita, ma non quello di cui ha bisogno ora. Gli daranno la caccia, lo braccheranno ma lui può sopportare tutto questo, perché lui non è un eroe, è un pelato oscuro" sì lo so, fa ridere come frase ma pensateci su, Saitama è DAVVERO l'eroe che Z-City merita e questo si nota proprio dal capitolo del meteorite. Ora, dopo aver letto questo capitolo, ditemi voi se ONE non si è ispirato a questa frase per creare il suo eroe. Sempre più rispetto per ONE e Murata.

Se vi interessa vedere la distruzione del meteorite, andate qui:

https://m.youtube.com/watch?v=1M6C35Hxu1Q

Gabba Gabba Hey! Alla prossima!

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Capitolo 8
*** Un Natale Normale... Ma anche no! ***


L'Hellsing si preparava a festeggiare il Natale e Seras e Saitama cercavano un albero magistrale, l'impresa richiedeva molto lavoro e per qualche ragione c'era anche Integra con loro, e con occhi sognanti e con i volti colmi di letizia è ad Hellsing Manor miei cari che la storia inizia.

"Maestro Saitama, Master Integra! Prendiamo questo è carino!" Esclamò Seras indicando un piccolo Pino

"È troppo piccolo Seras, ce ne serve uno più grosso. Enorme" spiegò Integra

"Come mai ne desidera uno enorme? Ne basta uno come questo, non troppo piccolo e non troppo grande, perfetto" fece la vampira

"Perché ogni anno tutte le associazioni caccia vampiri allestiscono un albero di Natale e si decide quale sia io più bello. Ogni anno quei stramaledetti preti della XIII Divisione dell'Iscariota vincono sempre! Ci deridono... Ma quest'anno è l'anno dell'Hellsing me lo sento. Forza! Al lavoro! Non ho alcuna intenzione di perdere!" Ordinò la Lady di Ferro

"Ah ecco perché ha deciso di accompagnarci... Per una rivalità" fece delusa la poliziotta

"OHI! Questo può andar bene?" Chiese Saitama indicando un Pino gigantesco

Integra e Seras osservarono l'albero esterrefatte, era davvero gigantesco, doveva essere un albero millenario

"È perfetto! Bravo Saitama, ma come facciamo a sradicar..." Integra non fece in tempo a finire la frase che l'eroe calvo, con una mano appoggiata al tronco, lo sradicò tenendolo col braccio destro, come se fosse un fiore.

"Ehehehe avevo dimenticato che il Maestro è molto forte... Perfetto portiamolo a casa" disse Seras. 

I tre si incamminarono con Saitama che camminava dietro le due donne trasportando  l'albero sulla sua spalla.

"Master Integra, come mai il Master non è qui con noi? Non l'ho visto uscire dalla sua stanza"

"È che ad Alucard non piace il Natale, e soprattutto non gli piace fare regali, lui definisce l'usanza di scambiarsi doni "la più grande cazzata egoistica che voi umani potevate inventare"" spiegò l'Hellsing

"Eheheh è normale, dopotutto il Master non si è mai trovato bene con questo genere di cose, magari gli farò io un piccolo dono. Sono sicura che gli piacerà" 

"E cosa vuoi regalargli?"

"Non lo so ancora, ma sono convinta che potrebbe piacergli, a tutti piace ricevere qualche piccolo dono" 

I tre arrivarono alla villa e depositarono l'albero in cortile, vennero raggiunti da Walter

"Vedo che avete trovato l'albero di Natale; signorina Integra la tavola per il cenone natalizio è pronta, per stasera ho preparato un lieto banchetto dato che oltre a me, a lei e ad Alucard ci saranno anche la signorina Seras, Saitama, Bernadotte e i suoi mercenari" disse il maggiordomo

"Il cenone natalizio dell'Hellsing?!" Chiese curiosa Seras

"Ogni anno celebriamo il Natale con una cena. Fino ad un anno fa eravamo solo io, la signorina Integra ed Alucard dato che i soldati tornavano dalle loro famiglie. Ma quest'anno ci siete tu, Saitama, Pip ed i suoi mercenari, quindi diciamo che ho dovuto cucinare per un intero esercito... Meglio non aggiungere dettagli sulla fatica che ho fatto" spiegò lo Shinigami.

Entrarono in casa e videro Alucard che sistemava degli addobbi biascicando bestemmie tra i denti

"Ehm... Walter perché..." Integra venne interrotta dal maggiordomo:

"L'ho obbligato io signorina Integra, avevo bisogno di una mano così l'ho minacciato di togliergli le scorte di sangue"

Un allegra Seras saltellò verso il suo Master tutta allegra è spensierata

"Allora Master, contento? Tra poco è Natale!"

"Piantala poliziotta! Ricorda che sei un Nosferatu, una creatura della notte, comportati come tale" la rimproverò severo il vampiro 

"Disse quello che veste di rosso e appende striscioni natalizi" fece Saitama

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Un uomo alto, magro dall'aspetto chiaramente non umano, vestito con un cappotto bianco e occhiali da sole arrivò nella Città della Nebbia

"Alucard mio antico nemico, in questo giorno sacro agli uomini stabiliremo una volta per tutte chi tra di noi è il vampiro più forte"

#############

Mentre Saitama, Seras e Alucard addobbavano l'enorme albero natalizio, il vampiro si girò verso una direzione sconosciuta, ghignò con il suo sorriso sadico in volto:

"Muahaha, finalmente qualcosa di eccitante sta per accadere... Questo sarà un Natale indimenticabile"

"Master, che cosa ha? Si sente bene?" Chiese Seras preoccupata

"Sta arrivando, il mio caro vecchio amico Incognito... Ci sarà da divertirsi" 

Seras e Saitama si guardarono perplessi non capendo di cosa stesse parlando, così decisero di riferire tutto ad Integra. La lady di ferro li guardò con uno sguardo preoccupato

"E così è tornato... Dovete sapere che Incognito è un vampiro autentico, molto più antico di Alucard. Tempo fa ci attaccò, fu una battaglia senza eguali ma alla fine Alucard trionfò, speravamo di non aver nulla a che fare con lui ma alla fine è tornato. Seras, Saitama preparatevi, questo sarà un Natale rosso sangue"

Si sentirono delle esplosioni, il personale dell'Hellsing uscìa vedere

"Ma che diavolo sta succedendo?!" Chiese Pip vedendo tutte quelle esplosioni

"È il nemico, a quanto pare si è portato a dietro un esercito di Ghoul. Uomini preparatevi! Una violenta battaglia sta per iniziare!" Esclamò Integra.

L'esercito di mercenari dell'Hellsing si diresse verso le strade e ciò che videro era orribile, morti, morti ovunque, sbranati dai Ghouls. Alla loro testa vi era Incognito seguito da quattro vampiri.

"Dov'è? Dov'è quel maledetto cane di Alucard? Portatemelo qui, o raderò al suolo questa insulsa città" li minacciò il vampiro

"Merda! Uomini! Fuoco a volontà!" Ordinò Bernadotte, i suoi mercenari spararono verso i Ghouls facendo saltare loro le cervella.

Gli zombie assaltarono l'esercito in massa, sangue e budella di Ghouls tingevano le strade londinesi

"Mph, che esercito patetico... E questo sarebbero degli avversari? È solo un esercizietto di riscaldamento" fece il francese sparando vari colpi del suo AK-47.

Mentre combattevano Walter, Seras e Saitama raggiunsero Incognito ed i suoi generali.

"Ma guarda guarda chi abbiamo qui... Il caro vecchio maggiordomo e dei nuovi arrivati. Scommetto che quella è la draculina di Alucard vero?" Chiese l'antico vampiro

"Ti abbiamo umiliato in passato, la lezione non ti è bastata vero?" Chiese il maggiordomo estraendo i suoi fili della morte 

"Come se tu potessi minacciarmi ridicolo umano..." Fece Incognito pronto ad attaccare il gruppo fino a quando Alucard si materializzò davanti a loro.

"Bene bene bene... Guarda chi abbiamo qui, la nullità che ho umiliato anni fa torna a farsi vedere. La lezione che ti ho dato non ti è bastata? Ti spedirò in un mondo eterno dolore. Avanti Incognito!" Gridò il Nosferatu estraendo Jackall e Casull.

I due vampiri si scontrarono per le strade lasciando i tre in compagnia dei generali del vampiro.

"Il Supremo Incognito non può essere fermato, nemmeno Alucard può nulla contro..." Non fece in tempo a finire la frase che i fili di Walter avvolsero il vampiro squartandolo in mille pezzi. Saitama si avvicinò a tutta velocità verso gli altri tre vampiri e li fece esplodere con tre soli pugni.

"Uffa che merde... Ancora una volta è finito tutto con un pugno. L'avversario di Alucard sembra forte. Mmmh " detto questo iniziò a grattarsi la faccia e si diresse verso il luogo dove Alucard ed Incognito si stavano affrontando.

I proiettili volavano crivellando i corpi di entrambi i vampiri. Alucard rinfodero le pistole

"Incognito, basta con questi giochetti è giunta l'ora di scontrarci come i Nosferatu quali siamo non sei d'accordo? Rilascio della terza, della seconda e della prima potenza Cromwell, riscontrata situazione di tipo A procedere all'annullamento delle restrizioni su tutte le funzioni" 

"Finalmente fai sul serio Alucard! Presto! Attacami! Mostrami l'Inferno di cui sei capace!" Detto questo dei Baskerville assaltarono il vampiro ma quest'ultimo li eliminò con dei rapidi gesti della mano. 

"Tutto qui? Ti sei rammollito Alucard, mentre io sono diventato solo più forte. Seth, Dio dell'Oltretomba che risiedi dentro di me, elimina il mio nemico, portalo con te all'Inferno!" Gridò Incognito evocando un enorme serpente di luce che si scagliò su Alucard divorandogli metà del corpo

Il Conte si rigenerò velocemente "Che razza di potere è questo?" 

"Grazie ai rituali della mia terra sono riuscito ad assorbire i poteri del dio Seth. Non sono più un Nosferatu. Io. Sono. Un Dio!" Esclamò Incognito

"Una divinità? Quindi sei forte?" Saitama si avvicinò a loro

"E questo moscerino chi sarebbe?" 

"Sono solo un ragazzo che fa l'eroe per hobby"

"Che cosa?! E tu vorresti sfidare me? Un dio? Come osi misero mortale pensare di..." Incognito non fece in tempo a finire la frase che un pugno di Saitama lo fece schiantare contro un edificio

"Hai finito di parlare oppure vuoi lottare?" Chiese il calvo

Incognito si rialzò, ringhiava dalla rabbia

"MALEDETTO! COME OSI COLPIRE ME! TI FARÒ A PEZZI E SPEDIRÒ LA TUA ANIMA NELL'INFERNO PIÙ OSCURO!" Urlò il vampiro in preda alla collera evocando il dio Seth scagliandolo contro l'eroe. Saitama sbuffò e con un pugno annientò il serpente, Incognito era terrorizzato.

"D-dannato, come è possibile che un misero essere umano possa battere un dio! È assurdo! Cosa sei tu? CHE RAZZA DI MOSTRO SEI?!" Urlò in preda al terrore. Saitama si avvicinò lentamente  "te l'ho detto, sono un ragazzo che fa l'eroe per hobby... Raffica di pugni normali" disse colpendolo con un raffica di pugni riducendolo a brandelli. Organi e altre parti del corpo si sparsero ovunque, ormai era finita.

"Tutto qui? Alucard come diavolo ha fatto questo qui a metterti in difficoltà?" Chiese l'eroe

"Tzè vedi di non sottovalutarmi. Io sono molto più forte di lui, non ho usato tutta la mia forza mettitelo bene in testa. È solo colpa tua che hai interrotto tutto" 

I morti causati dall'attacco di Incognito non erano molti, non fu una vera e propria strage, tuttavia quel natale non sarebbe stato lo stesso per Londra. Tranne per l'Hellsing che finalmente poteva godersi il cenone natalizio preparato da Walter. Tutti mangiavano con visi allegri e pieni di gioia e finalmente arrivò l'ora dei regali.

"Ecco a te Maestro Saitama" disse Seras porgendo al pelato una felpa nera, "Le piace? Trovo che il nero ti stia bene e poi glie l'ho regalata per sostituire la sua felpa da pervertito" 

"La mia felpa OPPAI non è da pervertiti!" Esclamò Saitama

"Come vuole lei Maestro ma glielo assicuro, è da pervertiti"

Integra ricevette una scorta di sigari cubani di ottima qualità e anche un reggiseno imbottito per evidenziare il seno che non possiede... Ovviamente quest'ultimo regalo è stato incenerito e il suo ideatore brutalmente trucidato

Walter ricevette un nuovo monocolo e Saitama finalmente lo chiamò col suo nome corretto.... Nah vi prendo per il culo, continua ancora a chiamarlo Alfred XD

"Ti piace il tuo nuovo monocolo Alf..." Saitama si interruppe a causa della sguardo maligno di Walter, "Ops è vero, rifaccio la domanda: Ti piace il tuo nuovo monocolo Arcibaldo?" "IO MI CHIAMO WALTER! Dannazione Saitama lo fai apposta?"

Pip ricevette una nuova pistola e anche un sospensorio da parte di Seras, così era preparato nel caso ci provasse di nuovo con lei.

Alucard era nella sua stanza, seduto sul suo trono a bere un calice di vino quando irruppe la sua draculina

"Masteeeeeeer! Un regalo per lei!" Urlò con la sua voce squillante. La ragazza gli porse un pacchetto colorato, Alucard lo aprì curioso e annoiato allo stesso tempo. Al suo interno vi trovò un oggetto rettangolare che non aveva mai visto in vita sua

"Seras? E questo che diavolo è? È qualcosa che si mangia?" 

"Ma no Master! È uno Smartphone, di questi tempi va di moda e magari potrebbe farle piacere"

"Uno smar-che cosa?" Chiese Alucard iniziando ad addentarlo "Bleah che pessimo sapore"

"Ma Master! È un telefono!"

"E questo affare sarebbe un telefono?!"

"Ehehe giusto, dimenticavo che lei è rimasto a dormire per vent'anni. Lasci che le mostri come si fa"

"No ferma! Voglio scoprirlo da solo, non ti intromettere" detto questo la ragazza lo lasciò alle prese col suo telefono nuovo

"Ehehehe, chissà come se la cava il master col suo regalo" si chiese Seras uscendo dalla stanza, ma in quel momento sentì il suo master gridare

"FOTTUTO AGGEGGIO METALLICO! SI PUÒ SAPERE COME DIAVOLO FUNZIONI?!" Seguito dal suono di un qualcosa che si frantuma


La storia miei signori finisce qua, ma non temete poiché la loro avventura continua.


Note dell'autore
Gabba Gabba Hey! Eccomi qua! Finalmente iniziano le vacanze per me! Negli ultimi tempi sono stato troppo occupato con la scuola ma ora che ci sono le vacanze possiamo riprendere i ritmi. Vi è piaciuto questo Special di Natale? Tranquilli,non sarà l'unico Special, ne ho in mente un altro.
Alla prossima!

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Capitolo 9
*** Missione Brasile ***


Integra stava nel suo ufficio ad esaminare gli indizi raccolti aull'Hellsing fino a quando non entrò Walter nel suo studio.

"Che c'è Walter? Qualche notizia sul Millennium?" Chiese Integra, "Sì, abbiamo prove a sufficienza per stabilire con certezza che uno degli agenti del Millennium si trovi a Rio de Janeiro" spiegò il maggiordomo, "In Brasile eh? E va bene, Walter prepara un aereo e mandiamo i nostri uomini. Manderemo Alucard, Seras, Saitama e Pip. Tu prepara il necessario, io avviserò i nostri agenti" "Agli ordini signorina Integra" detto questo il maggiordomo prese congedo e si diresse a preparare il necessario.

Intanto, nella stanza di Saitama, Seras prendeva ancora i suoi appunti, cercava in tutti i modi di scoprire il segreto della forza del suo Maestro, intanto quest'ultimo se ne stava sdraiato a guardare la televisione e a grattarsi. La ragazza lo guardò con sospetto: "Mmm, quale sarà mai il suo segreto?" Pensò tra sé e sé "Ho notato che il Maestro si gratta il fondoschiena almeno dieci volte al giorno, che sia... Che sia questo il suo segreto? Grattarsi? No non credo, ma magari fa parte dell'allenamento. Stimolare i glutei ma certo! Devo assolutamente appuntarmelo" iniziò a scrivere con una velocità fulminea, dopodiché iniziò pure lei a grattarsi il sedere, "Seras, ma che stai facendo?" Chiese il calvo girandosi ad osservarla, "Mi sto allenando Maestro", Saitama la osservò, che strano allenamento, beh non che gli desse fastidio anzi... "Va bene Seras, come vuoi" disse lui riprendendo a guardare la TV.

In quel momento fece la sua comparsa Alucard il quale si rivolse ai ragazzi, "Poliziotta, Saitama, venite, la Master ci chiama, abbiamo una nuova missione da completare" detto questo sparì. I ragazzi si alzarono e si diressero nell'ufficio della Master la quale li accolse e spiegò loro il piano. "Seras, dato che tu sei un vampiro incompleto è necessario che voli stando nella tua bara. Non puoi ancora attraversare i corsi d'acqua" gli spiegò l'Hellsing, "C-come?!" "Stiamo già preparando la tua bara, forza andiamo da Alucard e gli altri" detto questo si alzò e condusse i giovani in una stanza, all'interno della quale Pip e i suoi uomini preparavano la bara della draculina, vi era anche Alucard con loro, quest'ultimo era vestito elegantemente.

"Ma guarda, non mi aspettavo di vederti con un nuovo abito" disse Integra notando l'abbigliamento del servo, "Dobbiamo agire in incognito no? Il mio solito completo risulterebbe sospetto e soggetto a sguardi" rispose il servo, "Forza poliziotta, entra nella bara, non abbiamo tutto il giorno" continuò lui, "Ma Master... Io... Sì insomma..." La ragazza venne interrotta dal Nosferatu "Zitta e obbedisci! Forza entra", Seras deglutì e si sistemò nella sua bara che venne chiusa dai mercenari. Alucard si mise i suoi occhiali da sole rotondi e si rivolse a Saitama: "Forza, cambiati pure tu, ma non mettere il costume da supereroe, darebbe nell'occhio". Il pelato se ne andò nella propria stanza, si girò un attimo a fissare Alucard, "Solo a me, vestito così, sembra la brutta copia di Ozzy Osburne?" Si chiese tra sé e sé.

Gli agenti si ritrovarono all'aeroporto, i mercenari caricarono la bara, Pip e Alucard stavano aspettando Saitama, "Ma dov'è quell'idiota?" Sbottò il vampiro, "Ohi! Eccomi! Scusate per il ritardo" disse l'eroe avvicinandosi al gruppo. Alucard lo osservò e poi si massaggiò le tempie: "Ragazzo... Perché diavolo ti sei messo quella dannata felpa?!", il pelato fece spallucce "Non ho nient'altro da mettermi", "Saliamo che è meglio" fece Pip, i tre salirono e l'aereo decollò. Il viaggio fu piacevole ed arrivarono a destinazione, Rio de Janeiro.

Il gruppo arrivò all'hotel, Alucard prese le chiavi della sua stanza e diede ordine a Pip di portare la bara, il receptionist osservò l'oggetto e disse: "Signore, simili bagagli sono vietati" "Vietati un corno" sbottò il Nosferatu, "Ma signore, bagagli così spessi sono vietati. Sono le regole dell'albergo" protestò l'uomo. Alucard lo guardò, si sistemò gli occhiali e ipnotizzò l'uomo: "Non c'è alcun tipo di problema" disse il vampiro, "Non c'è alcun tipo di problema" ripeté il receptionist totalmente sotto il controllo del Nosferatu. "Visto? Posso fargli dire quello che voglio. Game Therapy è un capolavoro del cinema italiano" "Game Therapy è un capolavoro del cinema italiano" ripetè, "Sentito ragazzi? Anche lui la pensa come la massa" "BLEARGH!" Fecero Saitama e Pip emulando un conato di vomito.

Sistemarono la camera nella suite, dopodiché Saitama e Alucard si misero comodi, Pip osservò la scena con disgusto: "Questa è discriminazione! Noi dobbiamo alloggiare in un fottuto Motel. Fottuta borghesia del cazzo!", "Beh, anche i Motel hanno i loro pregi" lo derise Alucard. Il mercenario si congedò con i due, i quali erano pronti per il putiferio che si stava per scatenare.

"Loro sono qui, presto, inviate degli uomini e ucciditeli" ordinò un uomo vestito con elegante abito, "Ne è sicuro? Se lo facciamo avremo l'immortalità?", l'uomo rise e disse: "Ma ceeeeeeeeeerto, vi sembro il tipo che non rispetta le promesse? Mi raccomando dovete mandare molti uomini", "Mi sembra ragionevole" fece uno dei sottoposti.

Intanto nella stanza di Alucard, il vampiro aveva svegliato la sua draculina, "Svegliati poliziotta, è il momento di scatenarsi" "Master che sta..." Seras venne interrotta da Saitama: "Seras, mettiti al riparo, presto!" La draculina obbedì e si nascose nella stanza. In quel momento entrarono un gruppo di uomini armati, "Ecco i bersagli! Sparate!" Spararono verso i nemici, ma Alucard immune ai proiettili azzannò il collo di un soldato e con i suoi artigli dilaniò i suoi compagni. Saitama invece, ne stese due con dei semplici pugni scagliati a forza minima, non voleva ucciderli, non erano malvagi, stavano solo facendo il loro lavoro. Solo uno si salvò, era terrorizzato, "M-mostro! MOSTRO!", Alucard rise e si avvicinò a lui: "Mostro? Sì me lo dicono spesso ma allora dimmi, cosa sei tu che mi hai attaccato? Un essere umano? Un animale? O un mostro?" Saitama stava per fermare Alucard fino a quando il soldato non si sparò alla tempia uccidendosi è spargendo il cervello insieme ai corpi brutalmente squartati e dilaniati dal mostro.

Seras uscì allo scoperto, era sconvolta da quel bagno di sangue, "Master, loro erano solo esseri umani" "È allora?" Chiese il vampiro, "Erano solo esseri umani!" "E ALLORA?! Che vuoi che me ne importi se erano umani o no, quando sono loro che vengono qui armati fino ai denti con il preciso scopo di uccideci! Sapevano che sarebbero morti, dovevano morire, è questa l'unica legge che vale in guerra, non la si può cambiare, nessuno può, ne Dio, ne il Diavolo, ne tantomeno tu!" Urlò il Conte contro la sua serva affermandola per il colletto, Saitama gli strinse il braccio e lo guardò con sguardo serio: "Adesso basta Alucard, non lo vedi che è spaventata? È la tua draculina per Dio!", il Nosferatu guardò la ragazza che stava trattenendo le lacrime, mollò la presa, "Scusa poliziotta, coraggio, anche se l'oscurità ti spaventa fatti forza e seguimi comunque".

Alucard prese il telefono e chiamò Integra: "Master, sono io", "Alucard, come è andata con la squadra d'assalto?" (La notizia dell'intervento della polizia aveva fatto il giro su tutti i TG) "Li ho sterminati" "Come?!" "Tutti uccisi, dal primo all'ultimo. Adesso quali sono gli ordini?" Nessuna risposta da parte della Master, "Allora Master? Ha per caso paura di me? Mi considera un mostro? Beh, è vero sono un mostro, e lei invece. Si ricordi che io agisco sempre solo su suo ordine, se io li ho uccisi è perché è stata lei ad ordinarmelo, quindi? Cosa è lei Master? Un uomo? Un animale? O un mostro?" Integra si accese un sigaro dopodiché riprese la cornetta: "TI CONVIENE NON SOTTAVALUTARMI SERVO! HO DATO UN ORDINE ED ESIGO CHE VENGA RISPETTATO! ELIMINA TUTTI QUELLI CHE CI SBARRANO LA STRADA!" "Muhahahahaha, così la voglio Master. Così mi ecciti Integra, e va bene, agli ordini my master" chiuse la chiamata, estrasse le pistole e prima di uscire si rivolse al supereroe: "Resta qui con Seras e proteggila" detto questo spalancò la porta e iniziò a sparare a raffica contro i soldati armati.

Sangue e interiora schizzavano ovunque, Seras sentendo gli spari si coprì le orecchie e inizò ad urlare, piangeva, era spaventata. Saitama la strinse a sé, "Seras calmati, ci sono qui io va bene? Calmati!" La draculina non lo sentiva, tutto ciò gli ricordava quella scena di dieci anni fa, quando uccisero i suoi genitori. Piangeva più forte, Saitama la strinse più vicino a sé, "Niente da fare... Scusami Seras, quando torniamo a casa ti offro una pizza" detto questo colpì la draculina con un leggerissimo colpo sul collo facendola svenire. Voltò lo sguardo verso il buio corridoio nel quale era sparito il Conte, "Dannazione Alucard"

Alucard uscì dall'hotel lasciandosi a dietro una scia di morti, davanti a lui si presentò l'uomo dal l'abito elegante, "Quindi tu sei il famoso Alucard, molto piacere io sono Tubalkien Alahambra, detto anche DandyMan. Allora vampiro, vedo che hai eliminato tutti i miei uomini, e pensare che avevo promesso loro l'immortalità se ti avessero ucciso" "Muahahah, che branco di idioti, a questo mondo non esiste niente di immortale... Ma ora basta parlare, mostrami di cosa sei capace" fece il Conte. DandyMan scagliò una delle sue carte da gioco verso il Nosferatu il quale ne uscì solo con un graffio sulla guancia, "Tutto qui? Francamente mi aspettavo di più. Non siete altro che delle patetiche copie, a quanto pare la lezione non vi è bastata" detto questo si scagliò contro il vampiro con le sue pistole, proiettili contro carte, entrambe si scontravano, fino a quando un proiettile di Casull centrò il collo di DandyMan. Sembrava fatta ma la sua immagine si dissolse per ricomparire dietro il Nosferatu e colpirlo con una carta esplosiva.

"Mph, patetico" fece l'agente del Millennium, "Hey DandyMan! Vieni a prendermi!" Urlò Alucard il quale era saltato sulla parete di un grattacielo. Il vampiro saltò sopra il muro e camminò in verticale raggiungendo la cima.

Alucard era in ginocchio sanguinante, faticava a rigenerarsi, non erano carte comuni. "Allora Alucard? Pronto a morire?", il Conte si alzò "Eheheh...muahahahaha ridicolo, tutto ciò è ridicolo. Millenium?! Impero del Millennio?! Quante assurdità! Forza! Fatti avanti DandyMan! Ti farò grugnire come un lurido porco!" Detto questo disattivò le sue limitazioni e si lanciò alla'attacco. Il vampiro nazista faceva fatica a tenere a bada i famigli del conte, era mostruoso. Alhambra stava per colpire il volto di Alucard con una carta, ma il suo braccio venne bloccato da Saitama, il quale aveva raggiunto anche lui la cima con Seras, la quale si stava riprendendo.

"E tu chi saresti microbo?" Chiese il vampiro, "Sono solo un ragazzo che fa l'eroe per hobby e francamente sono stanco. Stanco di tutti voi... Nazisti, mica nazisti, Ascoltami bene, tra poco inizia la mia serie preferita in televisione e io non ho alcuna intenzione di perdermela. Finiamola qui!" Gridò il calvo arrabbiato, tenendolo per il braccio, lo lanciò in aria, successivamente saltò e lo colpì allo stomaco con un pugno distruggendogli la parte inferiore del corpo. DandyMan gridava dal dolore "Ma che cazzo! Ma che cazzo sei tu!" Ormai era spezzato a metà, gli organi gli uscivano dal corpo. La sua natura di vampiro gli permise di restare in vita ma venne afferrato da Alucard il quale lo portò vicino al suo viso: "Mi pare che il ragazzo te l'abbia detto chi egli sia... È uno che fa l'eroe per hobby" detto questo lo morse e succhiò il suo sangue, assorbendo i suoi ricordi e, di conseguenza, l'identità del Millennium.

Intanto Saitama aveva aiutato Seras a rialzarsi, la teneva per il braccio, in quel momento vennero raggiunti dal francese con un elicottero "Alucard! Seras! Saitama! Abbiamo recuperato l'elicottero! Siamo pronti a partire!"

Il corpo di Alhambra prese fuoco e Alucard applaudì con una risata maniacale, si rivolse verso la luna e disse fra sé e sé: "E così siete tornati. Ma non ti basterà Maggiore! Siamo un branco di mostri assetati di sangue e con un unico obbiettivo: La Guerra!"




Note dell'autore Salve, ho cambiato un po' lo scontro tra DandyMan e Alucard facendo partecipare Saitama. Direi che non manca molto, tra poco scoppia il delirio XD Alla prossima! Tra un po' vedete il Pugno Serio di Saitama, però non vi dico contro chi lo userà, sarà epico!

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Capitolo 10
*** In Preparazione alla Guerra ***


"E così dunque sono loro" disse Integra al telefono, "Proprio così, ecco che un fantasma di cinquant'anni fa è tornato" rispose Alucard, "Alucard, rientra in Inghilterra, è stata indetta una riunione dalla Regina a cui parteciperà anche il Vaticano. Voglio che presenzi anche l'Hellsing" "Sarà fatto my Master, a proposito Integra, ti sei eccitata alla vista di quel macabro spettacolo? Piaciuto il mio piccolo spettacolo?","Sta zitto e vieni subito qui stupido succhiasangue!" Urlò Integra rossa in volto riattaccando la cornetta. Alucard riattaccò il telefono ed iniziò a ridere: "Muahaha, Houston? Non abbiamo problemi"

In quel momento la porta della piccola abitazione venne spalancata da un poderoso calcio tirato da Anderson, il prete irruppe nell'abitazione avvicinandosi al Conte minaccioso, Seras e Pip si allarmarono e afferrarono le loro armi, mentre Saitama se ne stava seduto su una poltrona a mangiare il suo gelato come se nulla fosse. Il prete e il vampiro si scambiarono una serie di pugni dritti sul volto, "Non potevi aspettare eh? Anderson!" Lo istigò il Nosferatu, l'Iscariota estrasse due baionette e si mise in guardia, Seras cercò di attaccarlo col suo Halkonnen ma Anderson fu più veloce e lanciò una baionetta che le sfiorò la guancia conficcandosi nel muro. Seras cadde a terra per lo spavento, "Ecco, adesso rimarrà così fino a domani mattina e ovviamente dovrò badarci io a lei, uffa!" Sbottò l'eroe che aveva assistito alla scena. Sulla baionetta vi era conficcato un documento del Vaticano "Questo documento vi permetterà di usufruire di un jet privato del Vaticano, si trova a nord da qui. Prendete quel foglio e andatevene! Prima che non riesca più a contenere l'istinto omicida" li minacciò Padre Anderson intimandoli di andarsene.

Arrivati in Inghilterra il gruppo di Alucard si fece ritrovare nella sala dove si sarebbe tenuta la riunione, tutti gli ospiti, I Cavalieri Protestanti e il Vaticano avevano gli occhi puntati sul Nosferatu e la sua compagnia, "Non mi staranno guardando la testa spero" pensò Saitama fra sé e sé. "Ben arrivato Alucard... Ti ricordo che sei al cospetto della Regina, è buona cosa togliersi gli occhiali" gli disse Integra, Alucard sorrise e si tolse gli occhiali, dopodiché si diresse verso la Regina con passo sicuro, quando fu giunto davanti a lei si inginocchiò.

"Da quanto tempo vampiro. Fammi vedere meglio il tuo volto" gli disse Elisabetta prendendo il volto del Nosferatu fra le mani, "Non sei cambiato di una virgola, mentre io sono invecchiata, non sono più la giovane ragazza di un tempo" "Ma che dite, io davanti a me vedo la stessa donna di un tempo anzi, devo dire che il tempo vi ha reso ancora più bella". "Però! Alucard ci sa fare! Non mi aspettavo avesse un debole per le vecchie" commentò Saitama, tutti si voltarono e lo guardarono in cagnesco, Seras gli tappò la bocca: "Shhhh! Maestro Saitama! È forse impazzito? Vuole farsi impiccare? Ehehehe non fate caso al Maestro, dice sempre un sacco di scemenze Ehehehne", la Regina si rivolse di nuovo al Conte: "Forza, esponimi il tuo racconto, vampiro", Alucard si alzò e si mise a raccontare "Molto bene... C'era una volta, cinquant'anni fa un maggiore pazzo dell'SS il cui compito era creare un'armata di vampiri. Io e Walter ci occupammo di loro è riuscimmo a fermare i loro piani, o almeno così sembrava. Ora il Maggiore è tornato e ha fondato un'organizzazione col nome di..." "Millennium" Alucard venne interrotto da una voce estranea. Un ragazzino biondo e con le orecchie da gatto era apparso nella stanza, tutti puntarono le loro armi contro di lui, "Calmatevi, io sono solo un messaggero, come si dice ambasciator non porta pena" posò un piccolo televisore sopra il tavolo "Ho un messaggio da parte del maggiore, ascoltate", accese la televisione e sullo schermo apparve l'immagine del maggiore "Salve! Ci rincontriamo! Il Vaticano, l'Hellsing, i Cavalieri Protestsnti e ovviamente tu, mio antico rivale, Alucard" "Ed io scusa? Ci sono anch'io, guarda che è da maleducati non considerare anche gli altri ospiti!" Sbottò il calvo, "Oh ma guarda, a quanto pare l'Hellsing ha reclutato un'interessante marionetta. Quindi sei stato tu a far fuori Tubalkien e Incognito? Mmh, no non credo, non hai l'aspetto di un uomo pericoloso, con quella pelata che ti ritrovi poi" fece il Maggiore. Saitama veniva trattenuto da Seras e Pip "Cosa hai detto grassone?! Pelato a chi? Io ti spacco la faccia!". Il Maggiore ignorando il calvo riprese a parlare: "Immagino che voi tutti vi stiate rodendo il fegato per sapere il nostro piano" "Creare un'armata di vampiri" ripose secca Integra, "Oh bene ammazza il divertimento! Comunque, la ragione di ciò è dovuta ad una nostra personale vendetta, vedete, quello che voglio è una guerra. Una guerra di proporzioni colossali, voglio distruggervi alla radice e soprattutto... Voglio te! Alucard!" Il Nosferatu si contorse in una risata maniacale: "MUAHAHHAHAHAHA ma che bella dichiarazione di guerra! Va bene! Fatti avanti maggiore! Sarà per me un piacere farti a pezzi!"

In quel momento, il messaggero nazista rivolse la sua attenzione a Seras, la scrutò per bene e poi le disse: "Hey! Ragazza! Hey! HEY!" "Che vuoi?" Gli chiese lei, "Noi due faremo degli splendidi bambini" Seras arrossì di colpo, dopodiché il ragazzo venne colpito da un pugno di Saitama che gli fece saltare in aria la testa "Questo ragazzo gatto ambiguo ti stava dando fastidio?" Chiese lui, "Ma che crudeli! Uccidere così un messaggero!" Li schernì il Maggiore, "Poliziotta!" Ordinò Integra e subito la draculina fece saltare in aria il televisore sparandogli col suo fucile. 

"Integra! Alucard!" Li chiamò la regina "Questo è a tutti gli effetti una dichiarazione di guerra contro il mio paese, voglio che lo uccidiate e voglio che registrate le sue urla di dolore cosicché possa addormentarmi con quella sinfonia ogni notte" Alucard rise di gusto "Muahhahahahah. OH SÌ MI SEI MANCATA DA MORIRE!" "Ma allora è vero che te la fai con le vecchiette" commentò l'eroe calvo.

L'Hellsing uscì dal l'edificio e ritornò alla villa, Integra si sedette accanto alla sua scrivania mentre il maggiordomo le servì del tè. "Signorina Intgera, ha già pensato ad una strategia contro il Millennium?", la donna si alzò e guardò fuori dalla finestra "È chiaro che presto il Millennium invaderà Londra. Ma forse possiamo fermarli" "Forse?!" Chiese dubbioso l'uomo "Ricorda che abbiamo dalla nostra parte il vampiro più potente del mondo e l'uomo più forte del mondo. Il Millennium attaccherà via mare e via aria, dobbiamo distruggere i rinforzi marini se vogliamo avere una possibilità. Tuttavia, devo scegliere chi mandare a fermare l'avanzata marina, se Alucard o Saitama. Penso tuttavia che manderò il ragazzo in missione, Alucard è un vampiro e per lui l'acqua rappresenta un ostacolo non indifferente" "Se posso Signorina Integra, suggerirei di mandare Alucard. È vero che essendo un vampiro l'acqua rappresenta un problema, tuttavia Alucard non è un vampiro come gli altri, l'acqua non gli darà particolare fastidio e poi ha visto anche lei che il signorino Saitama è molto più forte di Alucard. Non crede che ci sarà più utile averlo qui? A difendere Hellsing Manor?" Integra tacque, le sembrava sospetta quella dichiarazione di Walter, tuttavia si fidò di lui e disse: "Sì hai ragione. Domani discuteremo col consiglio di guerra britannico. Decideremo sul da farsi. Puoi prendere congedo Walter"


Continua

Note dell'autore
Ebbene eccoci qui. Tecnicamente in questo capitolo sarebbe dovuta comparire Rip Van Winkle ma io ho voluto spezzare e farà la sua comparsa nel capitolo successivo. Questo capitolo è privo di azione, ma spero possiate apprezzarlo.
Alla prossima!


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Capitolo 11
*** It's Time to Play the Game ***


Oceano Atlantico, Portaerei britannica, ore 10:00 P.M.

"Signore, i radar rivelano un elicottero straniero avvicinarsi alla nostra posizione, che facciamo?" "Che facciamo mi chiedi? Nulla... Assolutamente nulla" delle zanne comparvero all'interno della bocca del capitano, la sala di comando si tinse di completamente di rosso.

Un elicottero atterrò sulla portaerei, da esso uscì una donna che imbracciava un moschetto seguita da una scorta. Il capitano la accolse, "Benvenuta signorina Rip Van Winkle, siamo pronti ad attuare la fase due del piano", "Sì sì sì... Comunque signor capitano mi dica una cosa (sfoggiò un sorriso cretino sul volto) cosa si prova ad aver ucciso i suoi compagni, ad aver tradito la sua nazione e la sua famiglia solo per l'egoistico intento di divenire immortale?" "Beh, detta così direi... Che mi sento un po' stronzo" "Ah! La vuole sapere un'altra cosa capitano?" "Cosa?" Rip gli puntò il moschetto in faccia "It's time to play the game" BANG

Villa Hellsing, Londra, ore 10:00 P.M.

Seras era nella sala da pranzo, era seduta davanti a delle pietanze, sotto il suo viso vi era un piatto di minestra, prese il cucchiaio e provò a portarsi alla bocca quella pietanza. Come il liquido toccò la sua lingua, subito alla draculina venne un conato di vomito, si trattenne con la mano. Ancora niente, per quanto si sforzasse non riusciva ancora a mangiare il cibo umano, forse aveva ragione il suo Master, era ora di finirla con quelle sciocchezze da umani.

"Ohi Seras!" La voce di Saitama la chiamò, il pelato si avvicinò a lei, "Maestro Saitama!" "Che stai facendo Seras?", la ragazza arrossì e rispose "Cercavo di mangiare questa minestra, però non ci riesco, a causa della natura di vampiro non posso nutrirmi di niente che non sia sangue. Ho così tanta fame" "Ho capito" fece lui, si avvicinò e prese il coltello, si tolse il guanto e si incise un graffio sul dito, gocce di sangue scarlatto uscirono dalla ferita. Pose il dito di fronte a lei "Forza, leccami la ferita", Seras arrossì di più "Ma Maestro..." "Questo fa parte dell'allenamento. Non volevi forse diventare forte? Avanti, sono il tuo Maestro no? Fidati di me", la draculina fece di sì con la testa, tirò fuori la lingua ed iniziò a leccare il dito di Saitama. La lingua di lei si fece più avida man mano che leccava, "Occhio a non mordermi. Fai piano" le disse lui. Una volta finito il suo pasto Seras si senti sollevata, "Come va ora? Ti senti meglio?" Chiese l'eroe, "Sì grazie Maestro. Mi sento così stanca" "È normale, pancia piena chiede riposo no? Forza, ti porto nella tua bara" detto questo la fece alzare dalla sedia e la prese in braccio dirigendosi verso i sotterranei. La ragazza si addormentò subito appoggiando la testa sul petto dell'eroe. Saitama la osservò "Si è già addormentata, sembra una bambina piccola. Sogni d'oro... Mia allieva", prima di pronunciare quest'ultima parola, l'eroe si assicurò che fosse davvero addormentata, non avrebbe mai voluto che la draculina si facesse un'idea sbagliata, lui non l'aveva mai accettata come allieva considerato che la ragazza si rifiutava di seguire il suo allenamento; tuttavia provava affetto per lei, era così debole ed indifesa, anche se nascondeva dentro di sé un potenziale enorme. Arrivati nella camera della ragazza, Saitama la mise dentro la bara e le accarezzò i capelli delicatamente per evitare che si svegliasse... Eh sì, quella draculina lo stava cambiando, normalmente sarebbe rimasto impassibile ma lei gli stava facendo riaffiorare le emozioni che da tempo aveva perduto. Prima di uscire si girò ancora a guardarla "Se solo accettassi la tua natura potresti diventare anche più forte di Alucard. E se solo tu mi dessi ascolto potresti anche diventare più forte di me sai? Finché rimarrai ancorata al passato non potrai mai crescere e diventare più forte. Tu mi chiedi sempre di sottoporti ad allenamenti massacranti ma finché non accetterai chi sei realmente non potrai mai superarmi. Rispondi a questa domanda draculina: "Chi sei tu in relatà?" Se troverai la risposta, allora diventerai davvero forte. Perché non riesci a comprenderlo? Dimentica il passato, guarda dritto al futuro e non voltarti, non avere rimorsi, vivi una vita senza alcun rimpianto, è questo il Vero segreto" detto questo spense la luce e chiuse la porta, mentre tornava nella sua stanza dentro di sé l'eroe sperò che la sua protetta avesse sentito le sue ultime parole. Intanto sul volto di Seras comparve un sorriso, "Saitama" disse nel sogno. Chissà se l'aveva sentitop

Il giorno dopo Integra, scrostata da Walter, prese parte al consiglio di guerra britannico tenuto da Lord Penwood, "Signora Integra, la stavamo aspettando..." Penwood venne interrotto dall'Hellsing "Rapporto sulle ultime attività registrate?", l'uomo si schiarì la gola e spiegò: "Ieri abbiamo ricevuto la notizia che una delle nostre portaerei stazionate nell'oceano Atlantico è stata attaccata. Abbiamo delle foto" schioccò le dita e si fece portare delle foto, le porse alla donna la quale, esaminandole, notò che esse ritraevano una gigantesca svastica sul ponte della portaerei, "Il Millennium! E così hanno fatto la loro mossa! Probabilmente il Maggiore vuole attaccarci anche via mare... Grazie Lord Penwood, prendo congedo"  Integra uscì con Walter, "Come facciamo a mandare Alucard su quella portaerei?" Chiese il maggiordomo "L'ideale sarebbe colpire dall'alto, ma dove lo troviamo un veicolo che possa adempiere allo scopo?" In quel momento Alucard si materializzò davanti a loro: "Il Lockheed SR-71 Blackbird. Un aereo da ricognizione strategico a lungo raggio capace di volare a Mach 3 e ad un'altitudine di 85.000 piedi" "Sembri sapere molto a riguardo Alucard", "Ma hai mai letto la mia lista di Natale?!"

Oceano Atlantico, portaerei britannica, ore 20:00 P.M.

Rip Van Winke danzava a ritmo di musica classica, pregustando l'attesa della guerra, fino a quando non si spaventò. Un'espressione di puro terrore comparve sul suo volto, gridò in preda alla paura "È lui! È qui! Preparatevi a combattere!", i soldati dalla sala di comando risposero al suo appello "Signorina Van Winkle, che succede? Di cosa sta parlando!" "È lui! L'ambasciatore della morte è qui! È Alucard!", dai cieli videro arrivare un aereo, nel quale appunto risiedeva il Conte.

https://m.youtube.com/watch?v=cBrcuq5ZJDU

"Aprite il fuoco! Fate schiantare quell'aereo ad ogni costo!" Ordinò un ufficiale nella sala comandi. I mortai fecero fuoco seguiti dalle mitragliatrici, i proiettili sì schiantavano sul veicolo, il quale però sembrava non subire alcun effetto. Rip sorrise sadica, imbracciò il moschetto e lo puntò contro il veicolo nemico, "Dicono che nessun uomo può ucciderti Alucard, ecco perché mai mandare un uomo a fare il lavoro di una donna! It's time to play the game!" Detto questo sparò il suo colpo. Grazie al suo potere era in grado di potenziare il proiettile rendendolo più potente e non solo, era anche in grado di comandarne la direzione, infatti il proiettile volteggiò diverse volte e si schiantò contro il Blackbird colpendolo i più punti. Delle esplosioni uscirono dal veicolo, sembrava fatta i soldati stavano festeggiando, tranne Rip, lei aveva capito che fu tutto inutile. "Rilascio della terza, della seconda e della prima potenza Cromwell", l'aereo venne circondato da spire oscure e si schiantò sopra la portaerei generando un esplosione che investì diversi soldati. Il vampiro uscì dalle fiamme completamente illeso. 

Rip era terrorizzata, era chiaro che per lei ormai era la fine, prima di essere attaccata dal Conte, quest'ultimo venne crivellato dai proiettili dei nazisti "Scappate Miss Van Winkle!" La ragazza in preda al panico corse più veloce che poteva. I proiettili non avevano effetto sul Nosferatu che rise sadico: "It's time to play the game!"

https://m.youtube.com/watch?v=F_JF8oSxXtM

Spire oscure uscirono dalla schiena di Alucard diramandosi come tentacoli, un urlo uscì dalla bocca delNosferatu, i soldati erano in preda al terrore, che diavolo era quella cosa?! I tentacoli colpirono i soldati squartandoli uno ad uno, gli uomini sparavano all'impazzata cercando di ferirlo in qualche modo, "Ma che cazzo sei mostro!" Gridò uno prima di venire brutalmente fatto a pezzo dalle spire oscure. Rip era rifugiata in un angolo, piangeva, ormai era finita. "Dunque" si girò e vide Alucard di fronte a lei, "Proprio una bella nave Miss Van Winkle", la donna si sistemò gli occhiali "I-io sono Rip Van Winkle, pretendo il tuo rispetto!", iniziò a sparare colpendo il Conte col suo proiettile in più punti, "Muori! Muori muori muori muori MUORI!", prima di venire colpito ancora Alucard ghignò e bloccò il proiettile con la bocca e con la forza dei denti lo disintegrò. 

"Rip Van Winkle. Ormai io ti ho catturata" detto questo la colpì con un violento pugno, dopodiché la prese per la gola, afferrò il moschetto e le trafisse il petto con l'arma. Una volta fatto le succhiò il sangue fino all'ultima goccia.

Nel mentre avveniva questa atrocità, Shrodinger, dietro di loro, teneva un piccolo televisore in cui vi era l'immagine del Maggiore, "Ottimo lavoro tenete Van Winkle, hai portato a termine la missione, sei un esempio per tutti noi. Sono fiero di te, un saluto al tenete. Arrivederci!" "Arrivederci!" Fecero i nazisti insieme al maggiore. "Arrivederci Rip" fece infine Shrodinger.

L'unica cosa che rimaneva della ragazza era il suo moschetto, Alucard impugnava l'arma e infine rise. Rise pazzamente, fiero di ciò che aveva combinato, la guerra per lui era una gioia, un divertimento unico.

"Sarà meglio che non mi perda una singola cosa"

Continua


Note dell'autore
Ebbene ci siamo. Dal prossimo si passa alla guerra. In questo capitolo avete visto il lato tenero di Saitama, fa tanto l'Indifferente ma è molto affezionato a Seras. E avete visto anche il mio lato tamarro XD. Le canzoni usate sono: "Shoot to Thrill" degli AC DC e "The Game" dei Motörhead. I più svegli fra di voi avranno di certo riconosciuto l'ultima canzone, è la sigla di Triple H nel caso non l'aveste capito.

Gabba Gabba Hey!

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Capitolo 12
*** La Guerra ha inizio ***


La flotta degli Zeppelin stazionava sopra Londra, tra pochi secondi si sarebbe scatenato il putiferio.

"Mia armata di vampiri immortali, stasera si va in guerra, non posso fare altro che congratularmi con voi per il successo di quest'impresa perché sì, stasera trionferemo, otterremo la vendetta tanto agognata" iniziò il suo discorso il Maggiore, "Sieg Heil!" Fecero i nazisti entusiasti del suo discorso, in quel momento un ufficiale portò al Maggiore un bicchiere di champagne, "Bene signori miei, iniziamo pure la devastazione, l'accompagnamento per questa serata è stata scelta da un nostro ufficiale, scelto per ragioni  che si potrebbero definire ironiche, le migliori. Signori... Che la guerra cominci..." Fece cadere il bicchiere "date inizio... Ad una overkill"

https://m.youtube.com/watch?v=3VNUyjRRjxM

I soldati vampiro si lanciarono dagli Zeppelin, volavano nel cielo, cadevano come pioggia sopra il suolo britannico. Le mitragliatrici facevano a pezzi i civili, con le zanne dilaniavano la loro carne, la strappavano, tingevano le strade di un colore rosso sangue. Dagli Zeppelin venivano sparate bombe sopra gli edifici, fuoco e fiamme dilagavano ovunque, corpi ammassati per le strade, le fiamme disegnavano una gigantesca svastica sopra la città. Era un banchetto di sangue e gli umani erano la portata principale, i soldati si divertivano a trucidare i civili, come se quella fosse la loro unica ragione di vita, mostri sadici e perversi, ecco cos'erano, quelli non erano soldati, non potevano definirsi tali. Un soldato, un guerriero, dovrebbe agire secondo un proprio codice d'onore, e invece loro provavano solo gusto nell'uccidere, con le baionette trafiggevano il ventre delle persone e le sollevavano sventolandole come bandiere, corpi impalati, fatti a pezzi, testa, gambe e braccia sparse ovunque. Nessuno poteva salvarsi da quella terribile notte, i soldati, anzi no, i mostri, non avevano pietà per nessuno, fossero uomini, vecchi, donne e persino bambini. I cadaveri is rialzavano trasformati in Ghouls, la morte era una punizione troppo clemente per gli inglesi, che avevano osato umiliare la Germania durante la Seconda Guerra Mondiale; la stessa sorte sarebbe toccata anche alla depravata America e al resto del mondo. Dovevano pagare, tutti dovevano pagare, rendersi conto di chi era il più forte, instaurare una nuova catena alimentare in cui i mostri vi erano in cima. In quello spettacolo dell'Inferno non vi era posto per sentimenti futili come l'onore o la pietà, l'unica cosa che riecheggiava nell'aria erano le grida disperate degli innocenti e le grida dei mostri "Heil Major!". La svastica di fiamme illuminava la città, ormai c'era ben poco da fare, tutto il mondo sarebbe stato testimone del più grande massacro mai visto.

Consiglio di guerra britannico, ore 21:00

Integra spalancò la porta seguita da Walter, "Rapporto!" Fece lei, "Signora Integra, le strade di Londra sono in preda alle fiamme, i nostri uomini vengono brutalmente massacrati, non c'è più speranza" fece spaventato Lord Penwood. Integra lo guardò con sguardo serio e allo stesso tempo triste, "Messer Penwood, le conviene ritirarsi, scappi da Londra, lasci che sia l'Hellsing ad occuparsene, sappia che se deciderà di scappare nessuno la potrà biasimare, questa non è una guerra, è una lotta per la sopravvivenza" gli disse la donna. L'uomo alzò lo sguardo e la osservò determinato "Non posso farlo, vedete..." Non fece in tempo a finire la frase che la porta venne di colpo spalancata, un gruppo di nazisiti seguiti da non tenente dell'esercito inglese fece irruzione nella stanza. Puntarono le armi contro Integra e il resto dei presenti, "Tenente! Cosa significa tutto questo?!" Chiese Penwood, "Sta zitto grassone! Ora è il Millennium a comandare! Adesso uccideremo Lady Integra e otterremo l'immortalità, ormai è inutile combattere, avete perso... Le tue ultime parole puttana?" Disse puntando la,pistola alla tempia della donna, "Braccio" fece semplicemente lei, "Braccio?!" In quel momento il braccio del tenente venne staccato di netto, Walter con i suoi fili della morte circondò i vampiri squartandoli tutti, "Ottimo lavoro Walter" "La ringrazio signorina Integra". "Tutto a posto Lord Penwood?" Chiese la donna, "Sì la ringrazio" "Come dicevo, farebbe meglio a scappare nessuno la biasimerà" "Non posso farlo. Lady Integra, mi rendo conto di valere poco come uomo e come militare, ma non sono un vigliacco. Nemmeno io so come ho fatto a scalare la scala gerarchica militare ma ora sono il generale di un esercito e da un grande potere, derivano grandi responsabilità. Non ho mai desiderato il potere, non mi è mai interessato, sono privo di qualsiasi ambizione e accetto tutto ciò che mi viene offerto... Perciò questa responsabilità me la devo prendere, andate Lady Integra, lei ha un compito molto più importante della mia stessa sopravvivenza. ora andatevene tutti, rimarrò solo io qui... È un ordine, e grazie" Integra lo guardò con sguardo carico di ammirazione, estrasse la sua Calibro 45 e la diede all'uomo "Tenga, le serve un'arma per difendersi no? Addio Penwood" "Non è un addio Lady Integra, ci rivedremo un giorno... In questa vita, o nell'altra", la donna sorrise "Andiamo Walter, abbiamo una guerra da vincere" detto questo si dileguò seguita dal suo fedele braccio destro.

Zeppelin del Maggiore, ore 21:30

"Ah! Il profumo della guerra... Tenente Zorin Blitz" ordinò il Maggiore, la figura di una donna dal fisico erculeo armata di una falce si pose dinnanzi a lui, "Ya Major?" "Voglio che ora tu vada dagli Hellsing..." "Sì" fece lei impaziente "E faccia ricognizione" "COSA?! Inaccetabile! 
Quelle sono solo due patetiche donne e un cretino pelato!" "Calmati Zorin, anch'io voglio vederli sanguinare ma dobbiamo essere prudenti, partiamo dalla donna, Lady Integra Farboorke Wingates Hellsing, discendente degli Hellsing. Una donna che è riuscita ad ottenere il rispetto di Alucard non va presa sotto gamba, la draculina Seras Victoria, la ragazza con cui Alucard ha condiviso il suo sangue, perché mi chiedo? Per la sua natura imprevedibile? per il suo potenziale nascosto? Per le sue tettone? Forse, ma io non scommetto mai sui forse ed infine... L'uomo che più di tutti ha suscitato la mia curiosità e il mio interesse, la recluta, quel Saitama. Quell'uomo è riuscito ad ammazzare con un sol pugno Incognito e Alhambra. Come? È vera questa notizia? Li ha davvero uccisi con un colpo solo? Se così fosse capisci che potrebbe rappresentare una minaccia superiore persino allo stesso Alucard? Questo è un ordine Zorin, voglio che tu li elimini prima che diventino troppo pericoloso, mi sono spiegato?" "Ya Major" 

Consiglio di guerra britannico, ora 21:45

Un gruppo di nazisti fece irruzione nell'edificio, al tavolo vi sedeva Lord Penwood, i soldati puntarono le loro armi contro l'uomo, "Porci inglesi, per voi ormai è la fine, perché vi ostinate a combattere? Non vedete che è tutto inutile?", il generale Penwood rise, "Che hai da ridere umano? Non lo vedi che ormai siete morti? Sei solo feccia" "ahahahaha, rido perché vedi... Se sapessi cosa ho fatto a questa stanza me ne dici quattro... Dici quattro... C-4, l'hai capito il gioco di parole?" Chiese ironico estraendo il detonatore, i nazisti si accorsero del pericolo imminente, "Se devo morire, voi verrete con me! Quando arriverete all'Inferno, dite che vi ci ha mandato Lord Penwood! E poi scusatevi da parte mia" disse premendo il detonatore.

Intanto nelle strade di Londra, l'auto condotta dal maggiordomo stava scortando Integra verso Villa Hellsing, in quel momento Walter fermò l'auto, in lontananza vide un uomo vestito con un cappotto avvicinarsi a loro, "Signorina Integra, scenda dall'auto" Walter scese seguito dalla donna, "Torni da sola alla Villa, io mi devo occupare di una questione irrisolta cinquant'anni fa", l'Hellsing salì sul sedile del conducente "Walter... Torna da me sano e salvo, è un ordine" detto questo guidò fino alla direzione di casa. Walter estrasse i suoi fili ed attacco il nazista il quale bloccò i fili con la mano, lo Zeppelin del maggiore si pose davanti a loro, "Bene bene bene... Il ragazzino maggiordomo, non ci vediamo da 55 anni, che ne dici di sederci a fare due chiacchiere ti va?" 

L'auto di Integra sfrecciava per le strade a tutta velocità finché non venne attaccata da un gruppo di soldati nazisti, l'auto si schiantò, la donna uscì dal veicolo riportando qualche ferita superficiale, estrasse la spada e gridò "Fatevi avanti! Vi sventrerò come dei maiali!", un soldato la attaccò ma prima che potesse difendersi una dozzina di baionette si conficcarono nel corpo del vampiro riducendolo a brandelli. Un uomo comparve davanti a loro... I soldati lo guardarono terrorizzati "L'assassino di dio" "Il boia" "Baionetta" "Il mostro di Dio" "Judas Priest" "Come la band metal?" "Hanno preso questo nome da lui!" "Alexander Anderson!". Il prete si rivolse alla donna "Incredibile! Circondata da una dozzina di nemici armati fino ai denti e che fai? Estrai la spada e li minacci! Il coraggio non ti manca protestante, ora capisco perché ti chiamano la Lady di ferro" "Alexander Anderson, posso sapere che ci fai qui?" Chiese la donna "Oh beh vedi, passavo di qua è mi sono chiesto, visto che Alucard si è preso due animaletti domestici perché non farlo pure io? Ho preso anche io due discepoli... Anzi, ne ho preso di più" col dito indicò due individui sul tetto di una casa, una suora e una donna vestita da prete, dietro di loro un gruppo di sacerdoti. Scesero dal tetto e si unirono ad Anderson, "Ora se vuoi scusarci cagna protestante, dobbiamo portare a termine quello che tu non puoi fare... Noi chiediamo a voi, chi siete?" "Noi siamo gli Iscarioti. Siamo quelli di Giuda Iscariota" "Io vi chiedo, cosa avete nella vostra mano destra?" "Un pugnale e del veleno" "Io vi chiedo, cosa avete nella vostra mano sinistra?" "30 monete d'argento ed una fune" "Noi siamo fedeli, ma allo stesso tempo non lo siamo. Siamo credenti ma allo stesso tempo non lo siamo e ora vi chiedo... Perché agiamo nel nome del Signore?" "Perché nessun altro può farlo" Anderson incrociò le baionette "E perché è fottutamente divertente! AMEN!" "AMEN!" Gridarono gli altri iscarioti lanciandosi all'attacco.

Villa Hellsing, ore 22:15

UnO Zeppelin capitanato da Zorin Blitz stazionava sopra la villa, "Ci siamo, Villa Hellsing, aprite il..." Non fece in tempo a finire la frase che lo Zeppelin venne danneggiato da dei proiettili molto potenti, "Ma che diavolo?!" Fece Zorin, sul tetto della villa vi era Seras armata con due Halkonnen. 

"Halkonnen 2.0, un'arma dalla gittata e dalla potenza doppia, una potenza di fuoco capace di far saltare in aria anche dei carro armati, allora che ne dici piccola? L'arma è ti tuo gradimento gattina mia?" Chiese ironico Pip Bernadotte dalla sala comandi della villa, "Signor Bernadotte, mi chiamo Seras, non gattina" "Hai ragione scusa ahahahha". Sul tetto l'eroe si avvicinò alla ragazza e le mise una mano sulla spalla, "Ottimo lavoro Seras, ora che ne dici di lasciare un po' di divertimento anche a me?" "Maestro Saitama! Prego, a lei l'onore". Saitama si diede lo slancio e con un salto si lanciò verso il veicolo, caricò un pugno e lo colpì trapassandolo da parte a parte. "Incredibile! Ma che cazzo è quello?!" Sbraitò la vampira nazista incredula. Lo Zeppelin si schiantò nel giardino della villa. Un'enorme vampata di fiamme uscì, i mercenari esultarono ma non era finita, Zorin e un gruppo di soldati uscirono dalle fiamme illesi. "Maledetti cani dell'Hellsing me la pagherete" il gruppo di vampiri si lanciò all'attacco, i proiettili volavano maciullando i soldati. Il viso di Zorin si illuminò e grazie ai suoi poteri generò un'illusione dando l'impressione che fosse diventata un gigante. I mercenari erano in preda al panico, "Impossibile! Ma che razza di mostro è?!" Urlò Pip in preda alla paura, Seras cercò di svegliarlo, "Bernadotte, è solo un'illusione, non è reale!", niente da fare, non si svegliava. "Seras, occupati di lui, io penso a quel coso" fece l'eroe tranquillo, uscì dalla villa, una volta davanti al gigante Zorin si diede uno slancio e la colpì con un pugno al volto mettendola KO, l'illusione sparì e il vero corpo di Zorin venne scaraventato metri indietro a causa del colpo. "Ce l'ha fatta! Maestro presto! Ritorni nella Villa!" Urlò la draculina, l'eroe obbedì ripiegando verso la villa. Zorin si rialzò "Merda, aveva ragione il Maggiore, quell'umano è molto più forte di quanto ci aspettassimo". Gli uomini di Zorin erano penetrati all'interno della villa e sparavano verso i mercenari, quest'ultimi venivano fatti a pezzi. Pip era nella sala di comando insieme a Seras, a Saitama e ad un gruppo di mercenari. "Merda così non va, Seras, Saitama, dovete uscire allo scoperto e sistemarli, solo voi siete in grado di eliminarli" i due fecero di sì con la testa, prima di andare Pip prese Seras per un braccio, "Mignonette ascolta... Fa attenzione, voglio che torni sana e salva, mi sono spiegato? È un ordine, vivi", Seras arrossì e lo guardò decisa "Sì, capitano Bernadotte" si lanciò fuori seguendo il suo maestro. "Speriamo solo in un miracolo" fece alla fine il francese.

Strade di Londra ore 23:00

Nei cieli si videro degli elicotteri, veicoli del Vaticano, l'esercito della Chiesa aderì alla guerra. Maxwell era accompagnato da una ragazza, anzi a vederla sembrava una bambina, "Mph, ma tu guarda, se mi avessero mandata prima a quest'ora non ci sarebbero state tutte queste vittime", l'arcivescovo la guardò disgustato, perché doveva collaborare con dei pagani, beh, dopotutto il Vaticano e l'Associazione Eroi erano alleati e quindi doveva stare nei patti, "Falla finita Tatsumaki. L'Organizzazione Eroi ci ha raccomandato te in quanto una delle eroine più forti. Però ci avevano assicurato che gli eroi sarebbero  stati due, dov'è il tuo collega? Dov'è King?", la ragazza, vestita con una tuta nera e dai capelli verdi lo guardò con disprezzo "Vedi di moderare i termini con me prete, non me ne frega nulla dell'alleanza Chiesa ed Eroi. Fammi incazzare e io ti spacco la faccia, comuqnue King non può partecipare, ha detto che fuori dal Giappone i suoi poteri si sarebbero indeboliti e non avrebbe potuto combattere al 100% della sua potenza, perciò sono qua solo io, ma basto e avanzo" "Tzè, mi suona molto come una scusa patetica. Forza allora, scendi in campo". Detto questo Tatsumaki cadde sopra il suolo britannico, subito un gruppo di vampiri la circondò, "Mostri disgustosi, non statemi davanti" detto questo un'aura verde la circondò, la terra tremò. Pezzi di terreno ed edifici si staccarono, i soldati si alzarono dal suolo, la ragazza era dotata di poteri psichici elevatissimi, a loro confronto era una dea. Questo era il potere della seconda classificata della classe S dei supereroi. "Tzè. Patetici, che spreco di tempo" fece lei una volta sterminato senza alcuna difficoltà il gruppo, "Già, che spreco", la donna sentì una voce, si girò e non fece in tempo ad attaccare che dei fili la immobilizzarono e la misero KO. Un'ombra si fece avanti, prese con sé il corpo della donna.

Intanto nella Villa Hellsing, la maggior parte dei mercenari erano stati uccisi, Seras era stata sconfitta, si trovava ai piedi di Zorin priva di un braccio e degli occhi. La nazista la prese per i capelli e portò la sua faccia vicino alla sua "Continuo a non capire perché il Maggiore ti ritiene un pericolo, o beh chi se ne importa, addio lurida puttana" stava per colpirla con la falce quando dei proiettili la colpirono, si voltò e vide Pip che la stese con una rapida successione di pugni "Lascia stare la mia donna disgustoso essere ambiguo". Il francese prese in braccio Seras e la trasportò, "Tranquilla Mon Amour, adesso ci penso io a salvarti" "Capitano Bernadotte, la prego se ne vada, si metta in salvo" non fecero in tempo a mettersi al sicuro che la falce di Zorin colpì il francese trafiggendogli lo stomaco. Sputò sangue e fece cadere Seras. La ragazza cercò il mercenario, "Bernadotte dove è? Bernadotte", il francese stava di fronte a lei, in quel momento le prese la testa e la portò vicino alla sua e la baciò. La baciò con passione. Cristo quanto amava quella ragazza. Seras ricambiò il bacio, il suo primo bacio, non pensava che sarebbe stato così, ma almeno lo aveva dato all'uomo che amava. Si staccarono, il mercenario rise "Eheheheh ce l'ho fatta, finalmente ti ho rubato un bacio! Ehehehe, Seras nutriti di me, sconfiggiamola assieme". Seras iniziò a piangere, perché proprio lui? Perché proprio lui? Le avevano portato via tutto e adesso lui... Zorin si avvicinò, "cosa stai cercando di fare eh puttana? Vuoi forse assorbirlo per diventare un vampiro completo? Non te lo lascerò fare!" Menò un fendente che venne bloccato, si girò e vide Saitama con un espressione più arrabbiata che mai. Zorin tremò dalla paura, "Maledetta bastarda, voi siete i veri mostri, come potete definirvi soldati, mi fate schifo. Non solo hai osato uccidere un mio amico ma hai anche osato ferire la mia allieva,la pagherai cara" strinse il braccio talmente forte da spezzarglielo. Gridò dal dolore, dopodiché le prese la testa e con i le ficcò i pollici negli occhi accecandola, Zorin gridò ancora più forte, "Allora puttana? Come ci sente senza un braccio e senza occhi? Sai è un peccato che tu non possa vedere la scena che si sta svolgendo ora". Seras aveva succhiato il sangue di Pip divenendo una vampira completa, "Fosse per me ti ridurrei a brandelli, ma spetta alla mia allieva il diritto di finirti" disse alla fine l'eroe. Seras afferrò il viso di Zorin, lo mise contro il muro e iniziò a correre consumandola faccia. Il sangue schizzava ovunque alla fine di Zorin, non rimase che una carcassa informe. La draculina ormai con delle spire oscure al posto del braccio e con gli occhi color rosso sangue guardò fuori dalla finestra. "Seras" la chiamò il suo Maestro, lei si girò sfoderando il suo solito sorriso dolce "Maestro Saitama! Mi ha chiamata allieva lo sa?" Il pelato arrossì "C-come?" "Ho sentito, mi ha definita la sua allieva" "B-beh ecco... Non pensiamoci ora adesso dobbiamo andare dalla nostra Master no?" Seras sorrise ed insieme si diressero verso la loro padrona. I mercenari rimasti si radunarono fino a quando no videro un cadavere muoversi, "Non è possibile!" Fece uno dei mercenari.

Integra veniva scortata dal gruppo degli Iscariota fino a quando un lampo rosso atterrò il gruppo seguito da una serie di pugni. Seras e Saitama erano giunti al salvataggio della loro Master, "Ce ne avete messo di tempo eh? Seras, Saitama, state tranquilli, io e Anderson abbiamo stabilito una tregue temporanea". Il prete in questione si avvicinò, "Ma bene bene, vedo che la banda dei mostri è al completo, non temete io..." Si interruppe e rivolse lo sguardo altrove, "Non è possibile!", "Il mio Master è qui" fece alla fine Seras, "Mph, come sempre in ritardo" fece alla fine Integra.

In un'altra parte di Londra, Alucard aveva condotto la portaerei fino al porto della città, ora il Nosferatu, più carico che mai, era pronto per la battaglia finale.

Continua

Note dell'autore
Eccoci qua! Cristo che fatica! Sono stanchissimo. Ho lavorato molto, spero che il capitolo vi sia piaciuto. Per chi non lo sapesse Tastumaki è un personaggio di One Punch Man, una delle eroine più forti. Possiede dei potenti poteri psichici, ho voluto introdurla perché... Beh, con un casino come quello di Londra volete forse che l'Associazione Eroi non mandi uno dei suoi eroi migliori. Per chi se lo chiedesse, King è un altro personaggio di One Punch Man. È considerato l'eroe più forte del pianeta, ovviamente per chi come me segue il manga saprà di certo che non è vero... Ops, spoiler XD

Gabba Gabba Hey! Alla prossima!

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Capitolo 13
*** Il Livello 0 ***


Alucard si lanciò dalla nave brandendo Casull nella mano destra e Jackall nella sinistra, con un enorme balzo atterrò di fronte agli eserciti del Vaticano e dell'SS. Gli eserciti si fermarono concentrando la loro attenzione sul Nosferatu, in quel momento comparirono davanti a lui Alexander Anderson e il soldato più forte del Millennium, il Capitano Hans Günshe. Eccoli lì, i tre mostri, sembrava quasi formassero una sorta di trinità, ironico no? Il Vampiro, il Lupo Mannaro e il Mostro di Frankenstein riuniti. Si guardavano, si studiavano, chissà chi avrebbe fatto la prima mossa.

"Mia Master, Integra Farboorke Wingates Hellsing! Dammi un ordine, dimmi cosa fare, una parola e li sterminerò tutti!" Annunciò Alucard, Integra sul tetto di un edificio affiancata da Seras e Saitama osservò il suo servo ed annunciò: "Mio servo, Alucard! Io ti comando di tingere di rosso coloro che la bandiera bianca di coloro che sostengono di agire nel giusto, e di strappare la bandiera di coloro la cui crudeltà non conosce limiti. Rilascio del livello 0! Ritorna tra noi! Risvegliati dal tuo sonno durato 500 anni!" Alucard rise soddisfatto e disse: "I am the Bird of Hermes, I eat my wings to make me tame". In quel momento dalla nave dal quale era sceso un fiume scarlatto divagò per la città, Anderson non perse tempo e lo trafisse con una decina di baionette mentre il Capitano gli staccò di netto la testa con un poderoso calcio, gli eserciti spararono con i loro fucili, di Alucard rimanevano solo delle spire nere, il suo corpo sembrava scomparso.

"Cani, non mi sconfiggerete mai" si udì una voce provenire dalle spire, dopodiché un soldato dell'SS venne colpito da un proiettile azzurro mentre ad un templare venne staccata di metto la testa con una carta da gioco, eccoli là! Come fantasmi! Rip Van Winkle e Dandyman, i loro corpi erano riemersi dal fiume scarlatto così come delle altre anime riemersero. Che strane anime, avevano vesti orientali, alcuni avevano delle strane corazze, sembravano di origine araba. Anderson si mise al riparo e osservò la macabra scena: "Il corpo dei Giannizzeri ma come? Ma certo! Ora ho capito! Ecco perché non potevi essere ammazzato! Ecco come! Orribile, quante vite hai strappato? Quante vite hai preso per saziare la tua avidità? Folle! Re folle!", dal fiume rosso comparvero anche degli altri soldati, dei cavalieri, anche loro vestiti con una corazza orientale, portavano con loro una bandiera recante una V. "Quando Alucard succhia il sangue ne assorbe anche l'anima. È un intermediario tra la vita e la morte. Ora lo sapete Seras, Saitama", la ragazza guardò lo spettacolo, tremava, aveva paura anche se cercava di non dimostrarlo, Saitama le appoggiò una mano sulla spalla, lei si girò e gli sorrise, l'eroe ricambiò il sorriso e disse: "Tutto questo mi ricorda un film che vidi tempo fa, l'alba dei morti viventi mi pare si chiamasse". Seras fece una piccola risata "Maestro Saitama, siete sempre il solito stupido, neanche di fronte a questo ha paura, la invidio Maestro. Vorrei avere il suo coraggio".

"La Morte! Questa è la Morte!" Esclamò il Maggiore dal suo Zeppelin, Doc guardava estasiato la scena "Meraviglioso! Lo voglio! Voglio quel potere!"

Maxwell guardò con occhi colmi di terrore l'esercito di non morti "L'esercito reale... Di Valacchia" poi concentrò il suo sguardo su una figura oscura che si era imposta alla testa dei cavalieri non morti: "I tuoi nemici, i tuoi soldati! Il tuo stesso popolo! Che razza di mostro sei?! Il Drago! Il Figlio del Diavolo! Dracula!"

Alucard aveva mutato la sua forma, era diventato un uomo dai lunghi capelli neri e baffi, vestito con un'armatura nera e un lungo mantello dello stesso colore. Bastò agitare le mani per impartire l'ordine ai suoi uomini di fare a pezzi chiunque si trovasse in quel luogo. I cavalieri non persero tempo e si fondarono sui nazisti ed i templari, li trafiggevano con le lance e poi li alzavano come bandiere... Morti impalati... Il soprannome di certo Vlad teneva fede al suo soprannome, l'Impalatore. 

Gli elicotteri vennero fatti a pezzi e così anche Maxwell precipitò, era protetto grazie allo speciale vetro nel quale si nascondeva, ma una baionetta lo spezzò, "Siamo i rappresentanti di Dio, puniamo i malvagi nel nome del Signore. Amen" affermò Anderson guardando con sguardo carico di delusione il suo allievo, "Maestro salvami! SALVAMI! NON VOGLIO MORIRE SOLO!" Venne trafitto dalle lance dei non morti. L'arcivescovo Enrico Maxwell aveva esalato il suo ultimo respiro, la morte era stata una punizione troppo clemente per un uomo come lui, ma gli uomini non avevano diritto di giudicare. Molti dei coloro che muoiono meritano la vita e molti di coloro che vivono meritano la morte, l'uomo non è un giudice, ora spettava a Dio giudicare l'anima di Maxwell. "Razza di idiota..." Mormorò Anderson "Ho ancora una missione da compiere, c'è solo un vampiro che mi interessa, solo il solitario Dracula"

Alucard, anzi Dracula, si trovava al circondato dai corpi impalati, era inginocchiato di fronte ad Integra. "Ben arrivato Conte" "Sono tornato Contessa", in quel momento una testolina bionda spuntò dalla schiena di Saitama, "B-bentornato Master... Quindi questo è il tuo vero aspetto. Che ne pensi Maestro? Maestro?", l'eroe guardò il Conte con sguardo triste "Capace di farsi crescere i capelli ed i baffi... E che cazzo! Stai cercando di insultarmi Alucard?" Esclamò il supereroe mentre la sua testa pelata sbrilluccicava. Vlad si alzò e portò in avanti la mano verso Seras, la biondina chinò la testa spaventata, pensava che il suo signore volesse punirla ma si dovette ricredere. Il suo Master le accarezzò la testa e la guardò con sguardo carico di ammirazione "Seras... Seras Victoria". La vampira sorrise soddisfatta. Master and Monster.

In quel momento Anderson fece la sua comparsa e cercò di attaccare l'antico vampiro il quale parò il fendente del prete con la sua spada. "Bene, il mio antico rivale è qui! Forza! Mostrami di cosa sei capace! Uccidimi! Prova ad uccidermi definitivamente!" Anderson si lanciò, le baionette cozzavano contro la spada del Re, scintille fuoriuscivano dal loro scontro. Il prete evocò una decina di baionette e le scagliò contro l'avversario il quale le spezzò tutte con i suoi proiettili. Infatti in quella frazione di secondo Vlad era tornato ad essere l'Alucard di sempre. Cappotto rosso e pistole, sparò un colpo di Jackall che ruppe la mano dell'Iscariota. "Jackall, un'arma forgiata esclusivamente per quelli come te Anderson! Ottimo lavoro Walter!" Il prete si lanciò all'attacco ma bastarono pochi colpi di Jackall per ferirlo gravemente e procuragli un'enorme ferita al braccio destro, a momenti si sarebbe staccato. Saitama guardò la ferita al braccio destro di Anderson e rabbrividì "AHIA! Gli ha disintegrato Federica!", la sua allieva lo colpì con uno scappellotto sulla nuca "Maestro stia zitto la prego!"

Il duello tra Alucard e Anderson continuò. Il prete era sfinito, ma lanciò un'occhiata al Vampiro, uno sguardo di chi non si arrende. "Splendido! Davvero splendido! Gli umano sono straordinari! Ancora una volta non mi hai deluso Alexander Anderson!". Anderson lo guardò con una punta di tristezza, avrebbe dovuto usarlo, non c'erano alternative. "Anche se ho perso Federica..." "AAhahahaah" le risate di Saitama riecheggiarono... "... Ho ancora u asso nella manica da sfoderare. Oggi è il giorno del tuo riposo eterno... ALUCARD!" Urlò estraendo una scatola di legno... "Sono proprio curioso... Fatti avanti umano! Uccidimi! UCCIDIMI!"

Continua...

Note dell'autore
Che finale Bastardo eh? Anche peggio del "Sanji è..." Non siete d'accordo? E no signori, dovete aspettare domani. Ho deciso di spezzare lo scontro, anche perché non ho tempo di finirlo entro stasera XD.
Che dire, ci vediamo... C'è una citazione al signore degli anelli presente nel testo, chi me la coglie?

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Capitolo 14
*** Non sei abbastanza misericordioso ***


"Forza umano! Che aspetti? Uccidimi! UCCIDIMI!" Gridò Alucard in preda all'entusiasmo, finalmente aveva trovato un avversario capace di ucciderlo, quell'uomo avrebbe finalmente posto fine alla sua eterna vita, perché solo gli uomini possono uccidere i mostri, solo e soltanto da essi. Alexander Anderson osservò il suo rivale con sguardo carico d'odio ma al tempo stesso di tristezza, odiava i vampiri, con tutto se stesso. Doveva ucciderlo, lo aveva giurato all'Onnipotente, avrebbe sterminato ogni vampiro sulla faccia della Terra, anche a costo di divenire lui stesso un mostro. Estrasse dal suo cappotto una cassetta di legno, la ruppe afferrando il suo contenuto, un vecchio chiodo arrugginito.

Alucard squadrò quel chiodo: "La lancia di Longino, la Sacra Sindone, quello è uno degli artefatti di Roma, il chiodo di Elena. L'ultimo residuo di un miracolo. E così vuoi farlo, che ti prende Anderson?! Vuoi forse diventare un mostro per sconfiggermi? Non diciamo cazzate! Solo gli umani possono uccidere i mostri, vuoi forse diventare un fantoccio nelle mani di Dio? Il Mostro di Dio e il Mostro che rinnega Dio... Se hai compiuto questa scelta significa che sai che non sei abbastanza forte per sconfiggermi. Non farlo umano, ti prego, non farlo, non diventare un mostro... Non diventare come me". Anderson osservò gli occhi del mostro, erano colmi di tristezza: "Io... Ho giurato che vi avrei uccisi tutti, vi ucciderò nel nome di Dio, non mi importa di divenire un mostro. Tanto... LA MIA ANIMA È GIÀ DANNATA ALL'INFERNO!" Con uno scatto d'ira si trafisse il cuore con il chiodo, ora, nel punto in cui si era trafitto vi erano delle strane venature, che si ramificavano fino al cuore e le ferite vennero rimarginate. Alucard ringhiava "T-Tu!" Camminò verso di lui, gli puntò la pistola sulla fronte "DANNATO IDIOTA!" Non fece in tempo a premere il grilletto che il suo braccio e la sua testa vennero staccati di netto con un fendente della baionetta, con l'altro braccio Alucard sparò un colpo di Jackall portando via metà volto del prete. Schizzi di sangue fuoriuscivano, il viso dell'Iscariota mutò, dalla metà persa fuoriuscivano rami spinati che poteva comandare a piacimento. Il vero duello cominciava ora

https://m.youtube.com/watch?v=1K_0bm-VFc8

Alucard sparò vari colpi alternando Casull e Jackall, il prete veniva crivellato dai proiettili, ma grazie ai poteri del chiodo di Elena le ferite si rimarginarono subito, Anderson lo attaccò con i suoi rami, Alucard riuscì a deviarli e a schivarli, tuttavia degli altri rami gli afferrarono la gamba e lo lanciarono contro un edificio. Lo risollevarono da terra e lo fecero schiantare al suolo, dopodiché lo attirarono verso il prete che lo trafisse con altre baionette. il Nosferatu si liberò e con un colpo di Casull provò a colpirlo dritto al cuore ma nulla da fare, Anderson resistette al colpo, il Conte indietreggiò e studiò il suo avversario. Il cuore, doveva riuscire a distruggere il suo cuore, senza più il chiodo come fonte di energia Anderson sarebbe morto. I due avversari si guardarono, il prossimo colpo sarebbe stato decisivo. Anderson incrociò le baionette formando una croce, Alucard lo imitò incrociando le pistole e formando una croce rovesciata... Il Mostro di Dio e il Mostro che nega Dio, chi dei due avrebbe vinto? Dio contro Satana, ecco cos'era quello scontro, sembrava come l'eterna battaglia tra bene e male, solo che a vedere quegli individuo battersi all'ultimo sangue sorgeva spontaneo chiedersi: chi dei due reincarnava il bene? Entrambi erano mostri, mostri votati alla guerra, quindi cosa illuminava il loro volto mentre lottavano? Sete di giustizia o di sangue? Alucard e Anderson si lanciarono all'attacco all'unisono, il vampiro sparò un proiettile di Casull che il prete evitò, si lanciò in aria e scagliò una baionetta, il Conte non fece in tempo a premere il grilletto di Jackall che la baionetta si conficcò nel suo cranio; rami spinati fuoriuscirono dall'arma che intrappolarono il Conte. Anderson non perse tempo, afferrò la baionetta e spinse verso il basso tagliandolo in due, cercava di arrivare al cuore, ci era quasi riuscito fino a quando Seras non intervenne bloccando l'arma. "Cerca di resistere Master!", i rami iniziarono a circondare anche lei "Master!", nessuna risposta da parte del vampiro che non riusciva a ribellarsi, "MASTER!" Urlò più forte. I ramo l'avevano quasi presa finché qualcosa non colpì il prete spedendolo metri indietro. La draculina alzò lo sguardo e vide Saitama davanti a lei col pugno teso, aveva colpito Anderson salvando Seras e Alucard. "Maestro Saitama!" Esclamò lei, il pelato le sorrise dopodiché si rivolse al Mostro di Dio con sguardo annoiato "Hey tu! Ma sei coglione? Guarda come ti sei ridotto! Tutto per far fuori una persona, sembri un bambino capriccioso. Non facevo scenate del genere da quella volta che da bambino un bullo distrusse il mio castello di sabbia". Anderson si rialzò e lo guardò con odio, "Allora avanti prete! Sarò io il tuo avversario... Fatti sotto..."

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L'Iscariota si lanciò contro l'eroe lanciandogli una decina di baionette, Saitama le bloccò tutte dopodiché lo attaccò con i rami, lo intrappolarono, ma bastò solo un ampio gesto delle braccia per romperle e liberarsi. Anderson lo attaccò con più rami, l'eroe li schivò tutti con una rapidità e dei riflessi che avevano del sovrumano, si avvicinò a lui e appena fu abbastanza vicino, caricò il braccio destro "Raffica di pugni normali" disse colpendolo con una raffica di pugni riducendolo a brandelli. Grazie al potere del chiodo, Anderson si rigenerò in fretta, con una mano afferrò il volto dell'eroe e lo fece schiantare al suolo. Gli spiaccicò la faccia a terra più volte, creando delle crepe ad ogni colpo, dopodiché con tutta la forza nel corpo lo scagliò contro un edificio. L'Iscariota, ansimò, era stanco, Saitama si rialzò dal cumulo di macerie senza aver riportato alcun danno, "Certo che tu sei davvero forte". Anderson urlò dalla rabbia e si scagliò contro il suo nemico, l'eroe si mise in posa e caricò il pugno destro, il muscolo si gonfiò, "Sembra che con te io debba fare sul serio" disse Saitama, "Colpo mortale. Serie seria: Pu-gno..." Non fece in tempo a scagliare il suo attacco che Alucard bloccò il prete frapponendosi fra i due. Alucard aveva disattivato le sue tre limitazioni. "Saitama, permettimi di essere io a finirlo, questo duello è nostro, Anderson merita di morire per mano del suo vero nemico", l'eroe ritrasse il pugno "Come vuoi" fece andandosene. Alucard si rivolse al prete "Anderson! Ti sono grato per essere stato il mio avversario, sei un uomo rispettabile e di valore, ma ora non sei più un umano e solo gli uomini possono uccidere i mostri... E tu non puoi uccidermi" detto questo ruppe i rami e trafisse il cuore del prete con la mano, glielo strappò di netto e lo distrusse all'interno della sua mano. Il corpo di Anderson, spezzato a metà, cadde al suolo ormai semenza più forze.

L'alba era giunta, Alucard osservò il suo nemico e alla fine disse: "Tu sei come me! Tu sei come me" calde lacrime di sangue uscirono dai suoi occhi "Tu... Sei come me", "Perché piangi vampiro?" La voce di Anderson anche se fioca riuscì a farsi sentire dal Nosferatu, "Quando un uomo piange consuma le lacrime e diventano mostri, aridi all'interno, perciò ridi vampiro, ridi come fai sempre ehehehe..." Alucard sorrise, un grande uomo giaceva di fronte a lui, Anderson con le ultime forze rimaste alzò il braccio verso il cielo, "Signore, sembra che ora il tuo mostro stia per morire..." in quel momento Integra, Seras, Saitama, Heimkell e Yumico erano radunati intorno a lui per sentire le sue ultime parole, le iscariote piangevano, Anderson riprese il discorso "Sai Dio, se dovessi rinascere mi piacerebbe farlo in un posto pacifico, insieme ai bambini dell'orfanotrofio dove vivere una vita in pace senza più guerre, con i bambini... E con loro (le immagini di Heimkell, Yumico e Maxwell comparvero dinnanzi a lui, nel cielo)..." Gli occhi del prete si strinsero a fessure, guardava il cielo con rabbia e delle calde lacrime uscirono dai suoi occhi "Non voglio morire! Ci sono ancora moltissime cose che vorrei fare! Io voglio restare ancora un po' con loro. Perché non posso!? Tu pensi che io non me lo meriti, non è così Signore? Io sono troppo sfrontato a chiederti di perdonare uno come me... e tu non sei abbastanza misericordioso". Alexander Anderson esalò l'ultimo respiro, le iscariote piangevano lacrime amara, il loro maestro anzi no, loro padre era appena morto. 

Alucard sorrise, ma non era un sorriso di scherno ma di uno di rispetto, disse semplicemente "Amen"... In quel momento un piede colpì il corpo senza vita di Anderson "Amen" dei fili si sparsero intorno tagliando ogni cosa, davanti a loro vi stava un altro vampiro del Millennium... Nessuno poteva crederci, Integra con la bocca spalancata disse: "Walter! Ma cosa..." Il ringiovanito maggiordomo dai capelli neri interruppe la sua ex-Master "Mi hanno rapito e trasformato in un vampiro contro la mia volontà.... È quello che vorresti sentirti dire vero?" Tutti strinsero i denti dalla rabbia, "B-Bastardo" balbettò Yumico in preda alla rabbia. Walter spostò la sua attenzione sul Nosferatu "C'è solo un vampiro che voglio, solo uno... Alcuard! Finalmente! Poniamo fine alla faida durata cinquant'anni! Mostriamo veramente chi è il migliore fra noi due!" 

Continua...

Note dell'autore
Eccoci qua, nel prossimo capitolo si scontreranno Alucard e Walter. Penso che quello di domani sarà il penultimo, almeno credo... Quanti di voi hanno sperato che Saitama tirasse il pugno serio? Ahahah trollati... Tranquilli, Saitama scaglierà eccome il pugno serio, ma su un altro avversario XD.
Quanti di voi hanno pianto alla scena della morte di Anderson? Per la cronaca, le ultime parole di Anderson non le ho inventate io, le ho prese da un altro manga, un manga piuttosto famoso. Chi mi indovina il titolo del manga giuro che gli spedisco a casa un camion di oro e baldracche... Forza, vediamo chi indovina XD

Gabba Gabba Hey!

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Capitolo 15
*** Una Nuova Alba ***


Walter e Alucard si guardavano, si studiavano, tuttavia il vampiro non poteva attaccare senza un ordine della sua Master. Il maggiordomo infilò in bocca una sigaretta e la accese: "Sai, non ho mai sopportato i preti. Guarda questo cadavere che ho sotto i miei piedi oppure l'Arcivescovo impalato, massacrare vite innocenti per mostrare la fede illogica in un dio psicopatico, sai mi fanno p..." Non riuscì a finire la frase che Yumico si scagliò verso di lui con la katana sguainata "Basta! Basta! BASTA! Ne ho abbastanza di voi vampiri! MUORI! Muori! Muori! Muori! Muori! Muori!" Menò una serie di fendenti impercettibili ad occhio nudo, si trovava ora alle sue spalle, "Sei morto" fece lei, "No... Tu sei già morta" rispose lui; dopo qualche secondo il corpo della suora venne fatto a brandelli, Walter grazie ai suoi fil l'aveva tagliata in mille pezzi. "YUMIE!" Gridò Heimkell estraendo la pistola, ma venne anticipata dal Capitano che sparò alla sua guancia senza ucciderla. "Ma quello da dove è sbucato? Questi vampiri escono dalle fottute pareti" commentò Saitama.

Rimanevano solo Walter, Alucard, Saitama, Seras ed Integra. Dopo pochi attimi di silenzio in cui Master e maggiordomo si fissavano quest'ultimo disse: "Diglielo... Digli di farlo". Alucard si girò verso la sua Master e si inginocchiò "Master, dammi un ordine. Posso ucciderlo, squartarlo senza pietà perché sono un mostro. Sono il tuo mostro Integra Farboorke Wingates Hellsing... Dammi un ordine". Integra si accese la sigaretta, "Dillo, dillo" fece Walter, "Dillo dillo" disse impaziente il Maggiore che osservava quello spettacolo, "Avanti dillo" fece Doc estasiato, "Eh?" Chiese ingenuamente Saitama che si stava scaccolando. Integra prese una boccata di fumo e poi ordinò al suo servo: "Cerca e distruggi! Cerca e distruggi! Annienta chiunque intralci la nostra strada! Non importa chi sia... (Una lacrima uscì dal suo occhio destro) non importa chi sia..." "STRABILIANTE! Sei stata una master degna di me!" Esultò Walter pronto alla battaglia. Alucard si girò e si mise in posa anche lui finalmente pronto ad affrontare il suo acerrimo rivale. "Seras, Saitama, andate con la vostra Master, ha bisogno di una scorta. Finiamola qui una volta per tutte", Seras prima di andare si rivolse ancora a Walter "Walter! Volevo solo dirti... Grazie di tutto, mi sei stato molto utile. Grazie!", l'agente del Millennium rimase sorpreso da queste parole, lui li aveva traditi e lei lo ringraziava? È vero che è stato vicino a Seras ma addirittura perdonarlo... Che strano vampiro, una vampira autentica che era in grado di provare sentimenti come la compassione... Forse potrebbe  anche superare Alucard... Tutti questi pensieri si intersecarono nella sua mente, ma alla fine disse semplicemente "Di nulla... Lo stesso anche per me". "Ohi!" Walter girò la testa e vide Saitama che lo guardava "Non so del perché  tu l'abbia fatto e non me ne frega niente ma... Grazie anche da parte mia.... Walter" detto questo raggiunse Integra seguita dalla sua allieva. I tre si diressero verso lo Zeppelin.

"Che persone straordinarie eh? Walter?" Chiese il Nosferatu "Walter, mi ascolti?", il maggiordomo infatti non badò alle parole del vampiro, aveva uno sguardo perso nel vuoto "Walter..." Disse lui, "Eh?" Chiese Alucard confuso "Walter... Saitama mi ha chiamato Walter, wow", il Conte sbuffò "Allora? Vogliamo restare qui a discutere su quel ragazzo o vogliamo porre fine alla faida?", il maggiordomo estrasse i suoi fili della morte, era pronto alla battaglia. "Bene, finiamola qui maggiordomo. Mph, anche nella tua non-vita resti comunque un servo, un essere infimo e meschino come te non può aspirare alla libertà, sei e resterai un semplice maggiordomo, anche nella morte, diverrai il cane di Satana una volta che ti avrò mandato da lui... Fattelo dire Walter, il corpo umano che avevi prima, era mille volte più bello di questo... Ora diamo inizio alle danze, se permetti, che ne dici se metto la mia canzone preferita come accompagnamento? Alle feste la musica è necessaria no? Lo dicevi sempre" Walter ghignò dando tacito consenso al vampiro. Alucard estrasse dalla tasca del suo completo nero un walkman, lo appoggiò sopra un detrito e mise la traccia. "Avanti Walter, Attaccami! Segui il tuo mietitore!"

https://m.youtube.com/watch?v=T_3Zkp0JQds (andate al minuto 0:41 di questo video -Nda)

Walter si lanciò alla carica con i suoi fili, Alucard li schivò "Sei arrabbiato Shinigami? Forza arrabbiati di più!" Si lanciò su di lui, caricò il braccio e cercò di colpirlo in volto ma il suo braccio venne fermato dai fili che lo ridussero a brandelli. I fili della morte lo afferrarono alla caviglia e lo lanciarono contro un edificio, lo fecero schiantare più volte, lo attirò verso di se e lo colpì con un calcio sul viso. Gli staccò una gamba con la sua arma gamba e lo lanciò contro un edificio. Un proiettile si diresse verso Walter che lo parò unendo i suoi fili a mo' di scudo, con i filo della mano destra ruppe la Jackall di Alucard, "Quell'arma... Ti ricordi chi l'ha creata vero? Sono stato io, e l'ho ideata apposta per uccidere Anderson, ma io non sono Anderson giusto?". Alucard ringhiò, la sua mano destra la tramutò un un gigantesco Baskerville e lo lanciò contro il Maggiordomo "Un Baskerville eh?" Lo tagliò a metà "A cuccia bello". Lanciò di nuovo i suoi fili afferrando l'avversario per la gola e lo sollevò da terra strozzandolo, "Crepa dannato!" Stava per tagliargli la testa quando il su braccio tremò allentando la presa, il Conte si liberò sparando un colpo della sua Casull che il maggiordomo schivò. "Merda! Di già! Cazzo... No, tutto è come deve essere, la mia ribellione, è tutto come deve essere". Dal cadavere del Baskerville riemerse il corpo di Luke Valentine, ancora vivo, il vampiro si guardò intorno "Ma cosa? Dove sono? Che è successo?". "Guarda guarda, e così non sei morto... Buon per me" fece Walter avvolgendolo con i suoi fili prendendo il sopravvento sul suo corpo, lo manovrò come una marionetta scagliandolo contro il Nosferatu, "Muahah, Luke Valentine eh? Neanche capace di diventare la merda di un cane... Marionetta interessante Walter", lo attaccò da più lati, "Non male Luke... Ma ora basta giocare con le bambole" lo afferrò per il collo e gli puntò Casull sulla fronte "Scacco matto!"Walter intanto era caduto a terra, stremato, "Merda! Tutta colpa della trasformazione celere. No non posso indebolirmi proprio ora... Sembra che io abbia perso la mia marionetta" disse accorgendosi che i fili non stavano più manovrando il corpo di Luke. Si avvicinò al Nosferatu che era girato di spalle, "È FINITA ALUCARD!", lui di girò sorridendo beffardo "Oh è così? Quindi è finita la tua ridicola danza?" Walter con i fili gli staccò braccia e gambe, lo tagliò a metà staccandogli la parte inferiore del corpo e lo imprigionò nella sua gabbia di fili. L'agente del Millennium tremò, si inginocchiò, era ringiovanito, il suo aspetto era regredito a quello di un quindicenne. Si alzò e prese un tubo dal terreno "Il cuore... Il cuore di quel bastardo..." Col tubo lo trafisse al petto "HO VINTO ALUCARD!" Esultò, "Sbagliato, hai sbagliato" la voce di Alucard riecheggiò. Infatti quello non era Alucard, era un illusione, quello in realtà era il corpo di Luke Valentine che ora si dissolse. Walter si girò e venne colpito da un poderoso pugno scaraventandolo a terra. A passi lenti il vampiro, ora trasformato in una bambina vestita di bianco si avvicinò a lui, "Che succede Walter? Alzati forza! Che c'è? Non dirmi che basta un pugno per metterti al tappeto!". Il maggiordomo lo guardò con sguardo carico d'ira "BASTARDO! COME OSI GUARDARMI DALL'ALTO VERSO IL BASSO?!" "Come prego? Fin ora sei stato tu a guardarmi dal basso. Questo non è che un mero gioco per bambini. Forma ed apparenza non significano nulla per me, te l'ho detto anche sessant'anni fa. Adesso sono più interessato al perché tu abbia deciso di tradirmi. Hai davvero la memoria così corta? Questa faida, questo  tuo patetico tentativo di dimostrare chi sia il più forte... Non è che un gioco per bambini, ecco perché ora io e te siamo tornati ad essere dei mocciosi. Tu hai sempre voluto lottare con me vero? Hai sempre sofferto di un complesso di inferiorità non è così? La verità è che tu avevi paura di diventare inutile, di essere dimenticato. Sei solo un moccioso, un moccioso petulante che non è cambiato di una virgola in sessant'anni. Forza allora! Giochiamo bimbetto!" 

Intanto sullo Zeppelin, Seras massacrava tutti i soldati nazisti al suo interno, ogni soldato massacrato aveva un sorriso felice sul volto, erano felici di poter finalmente morire. Seras era infuriata "BASTARDI! Se volevate così tanto morire dovevate impiccarvi cinquant'anni fa!" "Non è così semplice mia cara" la voce del Maggiore risuonò all'interno dello Zeppelin, "Il semplice suicidio non ci soddisfa, abbiamo bisogno di una morte meritevole, da guerrieri" arrivarono in fondo al veicolo, vi era un bivio al cui centro vi era il Capitano. Il mostro più potente del Millennium osservava gli Hellsing con il suo solito sguardo omicida, alzò il braccio indicando il corridoio a destra, il Maggiore si trovava da quella parte. "Master Integra vada" disse la Draculina "Ma Seras..." "Non si preoccupi, è noi che vuole no? Adesso ci pensiamo noi" la interruppe Saitama. La donna non aggiunse nulla si diresse nella direzione indicatagli dal licantropo e lo lasciò con i suoi due sottoposti. "Maestro Saitama, lo lasci a me la prego" "Seras, quest'uomo è un osso duro, da sola non..." "La prego Maestro, abbia fiducia in me, lo posso battere, la prego mi dia una possibilità... La prego" "Va bene Seras, io non interferirò, procedi pure".

https://m.youtube.com/watch?v=Ld4csPdP174 (Scusate non ho resistito... Lemmy the Best)

Seras si lanciò contro il Capitano che, togliendosi il cappotto, la avvolse fermando il suo attacco, estrasse la pistola e la colpì con vari colpi. La draculina si liberò e con un balzo all'indietro si mise al sicuro, lo attaccò con le sue spire oscure ma vennero fermati dall'aura del capitano. Metà del suo volto si tramutò in quella di un lupo, si scagliò verso di lei con una velocità impressionante e la colpì in viso con un pugno scagliandola,contro la parete, con un Dropckick violento la colpì allo stomaco facendole sputare sangue e spaccando il pavimento portandoli nella tesoreria dello Zeppelin. Seras era a terra sanguinante, erano bastati pochi colpi per metterla al tappeto, i suoi poteri erano insufficienti, il Capitano Hans Günshe era troppo per lei, si rialzò a fatica, ringhiò, caricò il destro e cercò di colpirlo sul volto ma venne fermata da un calcio allo stomaco. Vomitò altro sangue, il Capitano si avvicinò a lei, caricò la mano in alto, era finita, chiuse gli occhi per evitare di vedere il colpo fatale del suo avversario. In quel momento però si accorse di una strana sensazione, sentì uno strano calore avvolgerla, riaprì gli occhi e vide che si trovava tra le braccia di un uomo, non era Saitama, guardò il viso del suo salvatore... Non poteva essere "Pip!" Esclamò lei, "Ciao mignonette, vedo che ti stai dando da fare eh?" "Ma ma ma ma...." il francese la interruppe: "Quando mi hai morso, io non ero ancora morto e... Beh, basta vedere i miei occhi per capirlo no?" La ragazza osservò meglio i suoi occhi e notò che erano rossi. "Non. Ci. Credo. Eppure credevo che Zorin..." le mise un dito sulle labbra "Adesso sta calma mon Amour, ne parliamo meglio una volta che avremo sistemato questo tizio va bene?" Le sorrise, dopodiché si girò verso il Capitano, "Hey tu bastardo! Come hai osato maltrattare la mia donna? Sei proprio una bestia sai?" Hans si avvicinò a passi lenti verso di lui, Pip tremava, è vero che ora era un vampiro ma era ancora incompleto e quell'uomo era un autentico mostro. Prese coraggio e si scagliò contro di lui caricando un pugno che venne schivato dal nazista, lo colpì con una ginocchiata al costano spezzandogli qualche costola, il mercenario sentì l'aria mancare dopodiché venne atterrato con un altro pugno. Il licantropo avanzò verso Seras che si mise in posizione di guardia, le faceva male ovunque, non sarebbe resistita molto. "Hey tu! Botolo ringhioso!" Il nazista si girò e vide Pip che si rialza a a fatica, "Non abbiamo ancora finito! Torna qui e combattiamo!", Hans impassibile si avvicinò a lui ad una velocità mostruosa, il vampiro non si accorse nemmeno del montante che gli tirò il lupo mannaro spedendolo metri indietro. Pip venne afferrato al volo da Saitama che fino ad ora aveva solo assistito "Niente male mercenario, anche tu Seras non sei stata da meno. Ora però riposatevi, adesso  ci penso io. Sono stanco di restare a guardare" "Ma Maestro!" "Niente ma! Sei ferita e Pip è ridotto ad un'opera d'arte moderna, forza vieni qui e prenditi cura di lui". Seras si diresse verso i due uomini, il capitano la lasciò passare. Il pelato e il licantropo si squadrarono "Tu sei davvero forte, adesso tocca a me. Forza fatti avanti"

https://m.youtube.com/watch?v=Lf2j4qMVr0I

Il Capitano si lanciò verso l'eroe, caricò un pugno che venne schivato, un calcio, poi un altro pugno, Saitama riusciva a leggere tutti i suoi movimenti. L'eroe non perse tempo, lo colpì com un pugno allo stomaco che gli fece sputare sangue e lo scaraventò contro la parete. Hans si rialzò, il suo viso si trasformò assumendo l'aspetto di un lupo e venne circondato da un'aura d'argento. Si lanciò di nuovo all'attacco, Saitama caricò un altro pugno ma stavolta il nazista fu più veloce e la sua immagine si dissolse, si portò al lato dell'eroe e lo colpì com un violento calcio all'anca lanciandolo verso la parete, il Capitano corse vero si lui, gli afferrò la gamba e lo scaraventò a terra. Sempre tenendolo per la gamba lo lanciò in aria, l'eroe non sembrava aver sentito i colpi, così si lanciò in aria anche lui, caricò i pugni e scagliò una violenta raffica di pugni, Saitama fece lo stesso "Raffica di pugni normali a due mani", l'eroe calvo lo colpì con la sua classica raffica di pugni solo che stavolta, al posto di colpirlo,con un solo braccio, li adoperò entrambi. I pugni erano talmente veloci che erano impercettibili ad occhio nudo. I due atterrarono e si guardarono ancora negli occhi. "Sembra che io dovrò fare sul serio con te" disse Saitama. Conficcò le dita nel terreno "Colpo mortale: Serie seria..." fece leva con le braccia e, con una forza mostruosa, sollevò l'intero pavimento spaccandolo in tanti enormi massi. Seras e Pip intanto si erano messi al sicuro, "Cristo! Ma si può sapere chi è veramente quel ragazzo?!" Chiese il mercenario rimasto senza parole, "Lui... È uno che fa l'eroe per hobby" rispose Seras sorridendo nel vedere lo scontro. Saitama e Hans lottavano saltando da un masso all'altro scambiandosi pugni sul viso. Il nazista lo colpì con un violento calcio allo stomaco scaraventandolo su un masso dopodiché si trasformò in lupo completo, era enorme, completamente bianco e zanne gigantesche. Attaccò l'eroe che lo schivò portandosi a terra, dove il pavimento era stato staccato. Il,lupo si lanciò di nuovo contro di lui, "A questo punto non mi rimane che giocare il mio asso nella manica" gonfiò il muscolo e caricò il pugno "Colpo mortale: Serie seria: Col-po Se-rio" scagliò il pugno di una violenza inaudita. Colpì il lupo e una violentissima onda d'urto venne generata. Pip strinse Seras a sé per proteggerla dalla potenza dell'attacco, un attacco che aprì un varco nello Zeppelin radendo al suolo gran parte di Londra dirà dando le nuvole. La potenza dell'attacco venne percepita anche agli angoli più estremi del pianete. Gli stessi Walter e Alucard interruppero il combattimento per voltarsi ed osservare la potenza di Saitama, "E dunque, questa è la tua potenza massima eh? Saitama?" Fece il Conte impressionato. Intanto nello Zeppelin, il corpo del Capitano si trovava a terra privo della parte inferiore del corpo e senza braccia. Non aveva le forze per rigenerarsi, era finita. Saitama era davanti a lui, si avvicinarono anche Seras e Pip. "Ottimo lavoro nazista, eri davvero forte, ho dovuto combattere al massimo" detto questo si incamminò verso Integra seguito dai due vampiri, Hans rise e, mentre prendeva fuoco parlò per la prima volta: "Sei un gran bugiardo. Per tutta la durata del nostro scontro, non hai mai combattuto seriamente, anche quando hai scagliato quel terribile pugno, ti sei trattenuto. A differenza mia non hai mai mostrato gli artigli. Sei troppo forte... Saitama..." Detto questo esalò l'ultimo respiro. Seras e Pip, che avevano sentito tutto, non poterono fare a meno di tremare dalla paura, "M-maestro S-Saitama? È V-vero quello che ha d-detto? Si è trattenuto?" Chiese la ragazza, l'eroe la guardò serio, non rispose, e si diresse verso la sala principale dello Zeppelin, "Lei è troppo forte, Maestro Saitama, come fa? È davvero come dice lei? Ha davvero fatto solo quello per tre anni?" "Non è il momento di porsi simili domande Seras, seguiamolo" disse Pip.

Fuori dallo Zeppelin, lo scontro tra Walter ed Alucard proseguiva, il maggiordomo osservava con terrore i danni provocati dalla potenza di Saitama "Eh già, volevi essere il più forte di tutti non è così? Eppure non puoi superare quel livello. Lui è almeno cento volte più forte di noi due messi assieme, nessuno può resistergli", Walter rivolse il suo sguardo al Conte. Alucard lo guardò con disprezzo "Un traditore, ecco che cosa sei, nient'altro. E in tutta la mia vita non ho mai perdonato uno solo di voi, quindi non penso di impegnarmi in uno scontro pulito con uno come te. Ti darò una morte veloce e in più... Sto morendo di fame" dalle sue mani inizió a sgorgare sangue. Alucard infatti iniziò a raccogliere il sangue di tutte le vittime della guerra. "Allora? Iniziamo Walter?"

Nella sala principale dello Zeppelin, il Maggiore assisteva alla scena "Ormai è fatta. Sta per erigere il suo castello, la vittoria è mia". La porta venne sfondata, Integra entrò nella sala "Che cosa sta succedendo Maggiore?!" "Oh ma guarda, la nostra piccola Fraulain, perché non ti siedi ed assisti alla fine di Alucard?" "Come?!" "Proprio così, la morte del tuo Nosferatu. Lui può mutare il suo corpo, generare illusioni, guarire all'infinito. Come posso io sconfiggere un nemico tanto pericoloso? La risposta è semplice, non posso, non posso perché sono umano, mentre lui è un mostro. Certo, per le mie azioni voi potete accusarmi di essere un mostro, ma non lo sono, lo sembrerò all'esterno ma all'interno sono umano; mentre lui all'esterno potrà pure apparire come un uomo, una bambina o un cavaliere ma all'interno è un mostro. Ecco perché lo odio, ecco perché la sua esistenza mi è insopportabile. Ora chiuderemo qui la partita"

Sulla cima di un campanile, Schrodinger attese l'ordine del Maggiore e, con un pugnale, si tagliò la testa cadendo nel mare di sangue.

"Questo sì che è un banchetto! Un banchetto degno di un sovrano!" Esclamò Alucard ma improvvisamente si placò, Alucard ritornò alla sua forma abituale e degli occhi comparvero sul suo corpo, quegli occhi si stavano chiudendo. "No! NO! Maggiore fallo smettere! Questa è la mia ribellione! LA MIA! Fallo smettere!" "Spiacente ragazzino, non posso farlo smettere, ormai è cominciata"

"Maggiore! Che significa tutto questo?! Cosa sta succedendo?!" Tuonò Integra, "È opera del maresciallo Schrodinger. Vedi lui è come lo stregatto di Alice nel Paese delle Meraviglie, può essere ovunque ed in nessun luogo a patto che sappia riconoscere se stesso. È un gatto di Schrodinger, non è ne vivo ne morto. La sua anima si è mescolata con le migliaia presenti nel corpo di Alucard ed ora sta svanendo, sta divenendo una serie di numeri immaginari". Integra osservò lo schermo "Alucard no! Non sparire! Apri gli occhi! È UN ORDINE!" Gli occhi di Alucard si chiusero, stava svanendo, "Spegniti, Spegniti breve candela, la morte è come un ombra che cammina" disse il maggiore ed infine Alucard svanì nel nulla. In quel momento Saitama sfondò la porta seguito dai due vampiri. "Oh oh, ma guarda chi abbiamo qui... Sei stato tu a creare quel casino vero? Allora è proprio vero che hai eliminato DandyMan ed Incognito con un pugno, sai..." Non finì la frase che Saitama si avventò su di lui colpendolo con un pugno.

Walter osservò lo scenario, Alucard non c'era più, "Ah... Ah ah ahahahahhahahahahahahahha è morto! È morto! Finalmente è morto! Ahahahahahah ah ah ah... Perché mi sento così? Che sensazione è questa? Alucard aveva ragione? Maledizione!" Detto questo si diresse verso lo Zeppelin, verso il laboratorio del suo creatore.

Nel suddetto laboratorio Doc osservava i suoi appunti, "È davvero finita? No certo che no, la scienza progredirà, un giorno arriveremo al suo livello" disse guardando un telo con la scritta "The Shi" "Hey tu! Pazzo furioso! Liberami subito! O ti farò passare u brutto quarto d'ora!" Doc si girò dalla fonte della voce, ad un tavolo, legata e con uno strano elmo sulla testa vi era Tatsumaki, il professore si avvicinò a lei "Stai calma cara, non c'è bisogno di lottare così. Tu sei Tatsumaki nevvero? Eroina di classe S seconda in classifica. I tuoi poteri sono straordinari, poteri psichici mai visto prima, superiori persino a quelli di Alucard. Se potessi combinare i tuoi geni con quelli dei miei vampiri... Mmmh, immagina un'armata di Nosferatu capace di..." "Vuoi stare zitto?" Lo interruppe la ragazza "Se parli ancora giuro che ti strappo la lingua e te la faccio mangiare stupido mangia crauti!" "Ma che insolente! È inutile che ti arrabbi, l'elmo che hai addosso blocca i tuoi poteri, puoi insultarmi finché vuoi tanto non otterrai nulla. Lascia che io..." Non finì la frase che un filo di Wlater tagliò di netto il suo braccio. Gridò dal dolore "Ma che diavolo?! Walter?! Dannato esperimento mal riuscito!" Il maggiordomo si avvicinò a lui "Ehehhe, Hey Doc! Perché tieni quella ragazzina legata, volevi forse divertirti con lei razza di maniaco? Eheheheh, lascia perdere, ormai è finita, è ora che gli attori lascino il palco" detto questo gli tagliò una gamba, Doc zoppicò fino al telo strappandolo e mostrando il suo contenuto, uno scheletro di vampiro. "Mina Harker" disse Walter "L'unica donna a cui venne succhiato il sangue da Dracula e poi ne bevve anche da lui ottenendo i suoi poteri. Poverina l'avete ridotta così... Ora riposa in pace Mina... Hey ragazzina! È meglio che tu te ne vada, tra poco qui salterà tutto in aria" disse lui liberando Tatsumaki, "Grazie, ma non sono una bambina! Che tu ci creda o no, Ho 28 anni io, sono più grande di te!" Walter la guardò sorpreso, incredibile, una storia simile alla sua "Ahahahahahah tranquilla ti credo, anche se devo controbattere, io sono più grande di te. Ho 65 anni. Che ne dici di andare ora? Fossi in te mi vendicherei su quel maiale che mi ha fatto questo" "È tu invece?" "Io ormai sono finito *cof* *cof* ai traditori non va data possibilità di redenzione... Che fine miserabile per uno come me, avevi ragione Alucard... Addio Integra" esalò il suo ultimo respiro, lo Zeppelin iniziò a prendere fuoco, Tatsumaki guardò quel ragazzo dopodiché gli chiuse gli occhi e lasciò la stanza.

Il Maggiore era steso a terra, metà del corpo gli era stata distrutta dal pugno di Saitama rivelando la sua natura di cyborg. "E così è questo il tuo vero aspetto? Maggiore?" Chiese Integra, "Anche se sono un cyborg io resto comunque un uomo, il mio cuore è quello di un uomo" "No, tu non sei un uomo, sei solo un mostro. Tu sei il vero mostro e meriti solo la morte" Integra si avvicinò a lui, estrasse la pistola e provò a colpirla ma continuava a mancarla, finché non le centrò l'occhio. "Ce l'ho fatta! Finalmente ho centrato il bersaglio Ahahahah. Questa è stata una grande guerra" queste furono le ultime parole del maggiore prima di venire ucciso da una pallottola di integra. "Seras, Saitama, Pip. Torniamo a casa forza!". Seras, grazie alle sue ali, prese i suoi nuovi famigliari e con le sue ali volarono fuori dallo Zeppelin. Il veicolo esplose e loro finalmente erano fuori. Il sole del mattino illuminava Londra, una nuova alba sarebbe giunta per la città. Seras osservò il sole e non poté fare a meno di pensare che fosse stupendo, lei era proprio diversa da Alucard, una vampira diversa, che un giorno l'avrebbe superato poiché lei aveva qualcosa in più... Aveva un cuore umano, era capace di provare sentimenti, con il morso di Alucard aveva per sempre rinunciato alla sua natura umana ma non al cuore di un uomo. "È bellissimo" fece lei, in quel momento venne attirata a se dal francese, "Tu sei bellissima mignonette" è la baciò con passione, Seras buttò l braccia al collo di lui e ricambiò il bacio. Saitama osservava la scena con una lacrimuccia sull'occhio "Questo mi ricorda quella soap-opera che guardo ogni mattina" 

"Hey! Tu! Io ti conosco! Sei il classe B!" Tutti si girarono e videro Tastumaki che si dirigeva verso Saitama, "È tu chi saresti?" Chiese Integra "Sono Tatsumaki, eroina di Classe S mandata qui dall'associazione Eroi per fermare il disastro" "Associazione Eroi hai detto? Ha aiutato più di una volta l'Hellsing, mio padre me ne ha parlato..." La donna non finì la frase, l'eroina era troppo presa a rimproverare il pelato "Come hai osato prendere il mio posto eh? Non sei stato autorizzato dall'Associazione! Stai un po' al tuo posto classe B! Brutto pelato! Pelato! Pelato! Testa d'uovo! Cupola cromata! Palla da biliardo!" Saitama si tratteneva a stento da prenderla a cazzotti, così si rivolse a Seras "Seras?" "Sì Maestro Saitama?" "Dille qualcosa", la biondina si rivolse all'eroina "Hey tu! Mocciosa di merda! Vedi di chiudere il becco e sparisci! O ti schiaccio" "Evvai prendi questo!" Esclamò euforico il calvo. Seras venne atterrata con i poteri psichici di Tatsumaki "Imperdonabile! Mi hai chiamata mocciosa! Il prossimo sei tu classe B" "BASTA ADESSO!" Tuonò Integra "Sei un eroina no? La guerra è finita, hai completato la missione, presumo che l'Associazione voglia un tuo rapporto no" la ragazza guardò l'Hellsing "Mph! Ci rivedremo, stanne certo classe B" detto questo se ne andò.

Saitama e Pip aiutarono Seras ad alzarsi, Integra rivolse il suo sguardo all'orizzonte "Ua nuova alba sta per cominciare e io la vivrò insieme alla mia famiglia" disse guardando i suoi nuovi famigliari. "Va tutto bene Seras?" "Si grazie Maestro" "Mon Amour tutto ok? Vieni ti do una mano" "Grazie Pip, sei un tesoro" "È Piantatela con queste smancerie! Adesso mi fate venire la diarrea!" Escalamò Saitama. Integra rise e ritornò a guardare il Sole, più sfolgorante che mai.


Note dell'autore
Mio Jimmy Page che fatica! Cristo! Ho iniziato venerdì, ho continuato ieri e l'ho finita adesso. Cazzo sono esausto. Questo è il penultimo capitolo gente! Domani ci sarà l'epilogo. Non dico altro, sono troppo stanco per aggiungere qualcosa. Buona notte bella gente.

Gabba Gabba Hey!

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Capitolo 16
*** Epilogo: L'Erede del Pugno ***


Epilogo: L'Erede del Pugno

Trent'anni passarono da quella fatidica notte, durante quei lunghi anni Londra era stata ricostruita e la minaccia dei vampiri era diminuita. Con la distruzione dello Zeppelin furono andati persi anche gli appunti di Doc sulla creazione di vampiri artificiali, quindi il numero di Nosferatu era drasticamente diminuito, non erano molti i vampiri autentici anche, bisogna ammetterlo, la razza dei vampiri non giungerà mai alla completa estinzione, la catena alimentare va preservata no? È i vampiri erano i predatori naturali del genere umano, ovviamente gli umani non sono prede tanto facili, poiché hanno dalla loro parte l'Hellsing.

Durante quegli anni, Integra aveva continuato a dirigere l'organizzazione con l'aiuto di Saitama, Seras, Pip e dei nuovi soldati reclutati. Ormai Integra aveva compiuto da poco 60 anni, presto sarebbe dovuta andare in pensione e di conseguenza l'Hellsing si sarebbe sciolta.

Quella mattina, nella palestra di scherma di Villa Hellsing, Integra stava duellando con il nipote di Lord Penwood e ovviamente aveva vinto. "Stop! La vincitrice e Sir Integra Hellsing!" Aveva annunciato Seras che faceva da arbitro all'incontro. "Sembra che abbiate vinto di nuovo signorina Integra" fece il nipote, la donna si tolse la maschera mostrando il viso solcato dalle rughe, una benda sull'occhio ed i capelli ormai quasi tutti bianchi. "Lei è migliorato signor Penwood, rende onore a suo nonno" "Dice davvero?" "Già, suo nonno era un intrepido condottiero che aveva massacrato da solo cento vampiri a colpi di spada. Lo chiamavano Penwood l'Ecatombe" il nipote ascoltava estasiato le parole dell'Hellsing la quale poi aggiunse "a proposito, abbiamo bisogno di un elicottero nuovo. Perché non ce lo procuri? È quello che vorrebbe suo nonno no?" "Praticamente mi ha raccontato quella storia per... Oh e va bene *sigh* *sob* Waaaaaah", "Non sarai stata un po' troppo dura con lui?" Una voce la chiamò da dietro ed ecco che fece la sua comparsa, "Maestro Saitama! Finalmente!" Esclamò la ragazza vedendo arrivare il suo maestro accompagnato da Pip. Ormai Saitama era un uomo di 55 anni, non era più giovane come un tempo, si vedevano già le rughe, era un poco ingobbito e faticava a camminare a causa di un problema al ginocchio destro che lo faceva zoppicare. Eh sì, l'età giunge per chiunque, anche se sei l'uomo più forte dell'universo.

"Seras, quante volte te lo devo dire di non chiamarmi Maestro? Lo sai che non sei più mia la mia allieva" "Lo so ma lei rimane sempre il mio maestro, mi ha aiutata molto, finalmente sono diventata forte, e lo devo solo a lei *smack*" disse schioccandogli un bacio sulla guancia che lo fece arrossire, "Hey! E a me niente?" Protestò il francese, "Oh beh, per te..." Fece la draculina maliziosa ma venne interrotta dal calvo "Vi prego non qui, trovate un posto isolato dove scambiarvi effusioni, grazie" 

"Ma bene vedo che siete già belli vispi a quest'ora!"

Sentirono una voce, si girarono e videro un uomo dai capelli bianchi ed una cicatrice sull'occhio sinistro accompagnato dagli agenti dell'Iscariota. "La divisione XIII del Vaticano, avreste dovuto attendere alla reception" disse Integra, "No, l'attesa non ci aggrada, abbiamo aspettato a lungo e non ci è stata servita neanche una tazza di tè" "Non possiamo permettervi di passeggiare liberamente in questo edificio, vi prego di andarvene" fece la donna, "Certo certo, ce ne andiamo" rispose l'uomo. Alle sue spalle Heimkell, nuovo asso nella manica dell'Iscariota, lanciò un'occhiata minacciosa alla draculina che ricambiò con un sorriso beffardo. Se ne andarono, uno degli agenti si rivolse al suo capo "capo divisione M'Quve (si chiama così, non me lo sono inventato -Nda), questi Hellsing sono solo degli sprovveduti. Sono privi di difese attacchiamoli" "Sei solo un cieco, non te ne accorgi?" Chiese Heimkell. Il capo dell'Iscariota menò un pugno alla parete il quale per un breve istante si rivestì di un'aura nera, "È l'ombra di Seras Victoria, in questi trent'anni i suoi poteri di vampira si sono rafforzati molto, per non parlare del fatto che è diventata molto più potente di quanto noi non possiamo immaginare... Oh beh, abbiamo atteso per 500 anni che vuoi che sia, sono sicuro che la decima crociata sarà un successo, dobbiamo solo attendere"

"Master Integra che cos'ha?" Chiese Seras, "No nulla, stavo solo riflettendo. Quando io non ci sarò più l'Hellsing avrà fine, un'agenzia governativa comandata dallo stato, è questo il futuro dell'Hellsing. Le organizzazioni a conduzione familiare hanno fatto il loro tempo oltretutto mi sento stanca" "A chi lo dici" disse Saitama. "Stanchi? Non mi sembrate stanchi" dissero all'unisono Seras e Pip, "Stamattina quando mi sono guardata allo specchio ho notato un nuovo capello bianco e quando accade... Non faccio altro che pensare a Walter" "Stessa cosa vale per me, queste rughe mi ricordano troppo il maggiordomo e per di più..." La pelata sbrilluccicò "A causa di questa pelata non sono mai riuscito a trovare una ragazza, ormai ho 55 anni dannazione!" Esclamò battendo i pugni contro il muro. "Mi dispiace, io essendo una vampira non mi vengono le zampe di gallina" fece la ragazza, "Lo stesso vale per me, non diventerò mai un vecchio calvo" fece Pip. I due anziani guardarono i ragazzi con sguardi carichi di rabbia "MALEDETTI INSOLENTI! COME OSATE! PORTATE UN PO' DI RISPETTO!" Dopo cinque minuti davanti ad Integra e Saitama vi erano solo le figure di due ragazzo col volto tumefatto, "Non c'era bisogno di picchiarci!" "Così imparate! Comunque, dove diavolo è finito Alucard?! Sono passati trenta lunghi anni, quell'idiota!" Esclamò Integra. Seras sorrise e rispose "Io credo che tornerà Master, lo so perché lui ha succhiato il mio sangue"

La notte arrivò, nella cella dove era contenuta la bara di Alucard, del sangue colò fuori dalla porta.

Intanto nella camera da letto della veneranda donna, Integra dormiva beata quando un'oscura figura di materializzò, si avvicinò a passi sicuri e con la bocca si avvicinò al suo collo finché questa non si rialzò e non crivellò di proiettili l'ombra. In quel momento Seras sfondò la porta seguita da Pip e Saitama "Master Integra che succede?" Chiese allarmata finché non si accorse della presenza, "Eheheh, trent'anni sono passati, non sei cambiata di una virgola Master" "Master Alucard!" Esclamò la draculina entusiasta, "Mph, sempre in ritardo, si può sapere che hai fatto in tutto questo tempo?" Chiese l'Hellsing "Ho ucciso. Tutte le anime dentro di me tranne una, e ora sono di nuovo qui, sono ovunque ed in nessun posto" ripose Alucard. "Bene, vedo che..." La donna venne interrotta da un rumore provenire dall'esterno. Uscirono e vi trovarono un gigantesco vampiro alto tre metri.

"Così è questa l'organizzazione Hellsing di cui ho sentito tanto parlare? Voi avete ammazzato i miei fratelli! Sono qui per farvela pagare cara! Dov'è quel bastardo traditore? Dov'è colui che si fa chiamare Alucard?" Il vampiro si fece avanti "Sono proprio io è vedo che abbiamo una nuova vittima tutta per me, avevo giusto bisogno di un po' di sangue" "Master Alucard, la prego lasci fare a me. Voglio dimostrarle quanto sono diventata forte" disse Seras, "Seras, capisco ma vedi questo è un vampiro autentico lascia che..." Venne interrotto da Saitama "Lasciala fare Alucard. Seras è diventata molto forte durante questi anni, direi parecchio" "Che intendi?" Chiese lui, "Osserva e vedrai".

L'enorme vampiro si rivolse alla draculina "E così vorresti affrontarmi tu? Non farmi ridere! Che cosa vuole farmi una stupida Barbie mestruata? Va a casa bimba", Seras si girò e guardò Integra con sguardo vuoto "Giuro che gli faccio saltare la testa", "Hey tu! Dove stai guardando? Non sono forse io il tuo avversario? Ahahahah forza allora! Fatti avanti... Laida pompinara" calò un terribile silenzio fra i presenti, durò un minuto, che venne interrotto dal pelato "Oh, ti prego dimmi che non l'hai detto amico". Infatti subito dopo Seras, con uno scatto rapidissimo, si fiondò davanti alla testa del nemico e lo colpì con un pugno che gli fece saltare la testa. Alucard guardava incredulo "Ma che... Ma che..." "Merito del mio allenamento Alucard. Dopo le vicende della guerra Seras ha iniziato a darmi ascolto, ha deciso di sottoporsi al mio allenamento di tre anni e fu così che... Beh, l'hai visto no? Un pugno. Con la differenza che lei, essendo una vampira, è riuscita a farsi ricrescere i capelli... Fanculo!" Spiegò Saitama. Alucard sbuffò "Master, vado nella mia stanza, mi bevo un po' di sangue, dopo questa ho bisogno di un po' di riposo" "Ahah, permesso accordato servo" disse Integra divertita".

Seras stava dinnanzi ai resti del gigantesco vampiro, si guardò con rabbia il pugno "È finita ancora con un pugno solo.... E CHE CAZZOOOOOOOOOO!"

https://m.youtube.com/watch?v=Lf2j4qMVr0I

One Punch Hellsing

Regista: Alucard97/Luke Ramone
Scenografia: Luke Ramone
Compositore: Luke Ramone
Cast:
Alucard: Vlad Drakul "Tepes" III di Valacchia
Seras: Seras Victoria
Pip: Philipp Bernadotte
Integra: Integra Farboorke Wingates Hellsing
Walter: Walter Cumm Dorneaz
Saitama: Saitama
Anderson: Alexander Anderson
Maxwell: Enrico Maxwell
Heimkell: Heimkell
Yumico: Yumico
Maggiore: Max Montana (che ci crediate o no, questo è il suo vero nome. Sorpresi?)
Doc: Doc
Capitano: Hans Günshe
Shrodinger: Shrodinger
Rip: Rip Van Winkle
Zorin: Zorin Blitz
Luke: Luke Valentine
Ian: Ian Valentine
DandyMan: Tublakien Alahambra 
Lord Penwood: Lord Penwood
Il resto del cast di cui i nomi non si sanno e di cui io non c'ho sbatti di andare a cercare i nomi ^_^

FINE

Note dell'autore 
Ebbene anche questa avvenuta finisce. Ne abbiamo passate tante insieme a Saitama eh? Allora? Piaciuta la conclusione? Seras ha ereditato il pugno del maestro ed ora è la nuova Saitama. One-Punch Woman se così possiamo chiamarla ^_^.
Beh, che dire, grazie a tutti quelli che mi hanno seguito in particolare a:
-Neon Genesis Kurama: Ormai, divenuto mio affezionatissimo lettore e anche consigliere personale. Grazie mille fratello
-Manley D Yelen: Beh, lo sapete già no? È la mia sensei, se iniziassi i ringraziamenti per lei scriverei un poema di quindici pagine quindi, dato che questo è One Punch Hellsing, come direbbe Saitama ti riassumo tutto,in un massimo di dieci parole "Grazie di tutto cuore per il,supporto che mi dai. Sei straordinaria!" Un momento, ma questa frase contiene più di dieci parole! OH MIO DIO! *viene oneshottato da Saitama*

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