Fire Heart

di RebekahCampbell
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The meet ***
Capitolo 2: *** After ***



Capitolo 1
*** The meet ***


Fire Heart

Capitolo 1

 

Mai si sarebbe immaginata quanto sarebbe accaduto dopo quel piccolo incontro.

Era una giornata normale: era uscita con la sorella, erano andate a prendersi un gelato, avevano fatto una passeggiata... ma il tempo era volato in un secondo, e il pomeriggio era ormai passato.

-Prendiamo una pizza?? - le chiese la sorellina sorridente, indicando una piccola pizzeria dall'altra parte della strada.

Rebekah annuì, e si diresse verso il luogo indicatole da Phoebe; d'altronde, avrebbe potuto rifiutare?

-Due pizze margherita, grazie – ordinò al pizzaiolo, dandogli del denaro...

Quella pizzeria le era sempre piaciuta: era calda, accogliente, e il cibo veramente buono.

-Buon appetito! - esclamò Phoebe. La piccola era sempre stata la più allegra, sorridente della famiglia... al contrario, Rebekah era più seria, silenziosa.

Si divertirono molto quella sera; questo fino all'ora di ritornare a casa!

Era già molto buio, e Phoebe ad un certo punto urlò, facendo spaventare la sorella.

-Che cavolo...!?? - Rebekah si girò verso la sorellina, spaventata.

-H-hai visto...? - disse tremante lei, guardando fisso davanti a se stessa.

-Cosa? Cosa dovrei aver visto?? - si guardòattorno -Non c'è niente qui -

Phoebe era spaventata, non riusciva neanche a formulare una frase, e continuava a tremare.

-N-non hai visto...? Quello lì ci stava fissando! - indicò verso un vialetto, completamente buio,

Rebekah guardò verso la buia via, e ordinò alla sorella di aspettarla.

Tutto questo le stava spaventando a morte, e se davvero qualcuno le stesse fissando, perchè lo faceva??

Più si avvicinava al punto indicatole, più la paura dentro di lei cresceva.

Era tutto buio, e il massimo che si vedeva era la luna, lassù in cielo.

Un gatto le scattò davanti, facendole fare un passo indietro, spaventata.

-C'è... c'è qualcuno?? - chiese, con voce tremante... era certo, non voleva una risposta.

Non le rispose nessuno, ma sentì Phoebe gridare.

-PHOEBE! - corse dalla sorella, e quello che vide le raggelò il sangue.

Un essere dagli occhi rossi come il sangue, stava mordendo al collo la piccola.

-L... la... LASCIALA! - saltò addosso al mostro, e fece cenno a Phoebe di scappare.

L'uomo lanciò Rebekah contro un bidone, e guardò con aria di sfida i presenti.

Tutti urlavano, molti scappavano, altri erano bloccati al suolo dalla paura.

L'essere mostruoso si avvicinò a lei, ma prima che la potesse anche solo toccare, venne lanciato al suolo.

-Vuoi un consiglio? Scappa – mormorò a Rebekah il suo salvatore, e i loro sguardi si incontrarono.

Lei ancora scossa, annuì, e prese per mano la sorella, correndo via, senza dimenticare però, di sussurrare un "grazie" allo sconosciuto.

Chi avrebbe mai pensato che tutto questo sarebbe accaduto in una semplice uscita tra sorelle?

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** After ***


Fire Heart

Capitolo 1

 

Erano passate poche settimane da quel giorno, e le sorelle non riuscivano proprio a dimenticarsi l'accaduto... poi, chi se lo sarebbe dimenticato?

Phoebe aveva ancora il segno del morso sul collo, e tornate a casa, Rebekah non sapeva proprio cosa dire alla madre... era meglio dire la verità, o mentire??

-Un cane ci ha attaccate e l'ha morsa al collo – mentì lei, preferendo nascondere il tutto.

-Davvero? O mio dio, tesoro! - la madre abbracciò preoccupata Phoebe, che non disse neanche una parola.

Il padre, tornato da lavoro, portò di corsa la piccola all'ospedale... i dottori dissero che non era una cosa grave, e che il segno sarebbe scomparso dopo qualche giorno.

-Bekah... stai pensando ancora a quello...? - Phoebe chiese alla sorella, notandola persa nei suoi pensieri.

Lei si limitò ad annuire, e si mise le cuffie.

"Cos'era quella cosa? E... chi era quel ragazzo che ci ha salvate??" i pensieri di Rebekah erano sempre questi... aveva già un'idea su cosa quell'essere mostruoso poteva essere, ma... non esistevano, giusto?

-Ti fa ancora male? - disse, guardando il collo di Phoebe.

-A volte... mi brucia molto – la sorella si toccò il collo e guardò per terra, triste.

Le due accennarono un sorriso, e si abbracciarono.

-AAAAHH! - un urlo dalla cucina le fece rabbrividire, e corsero dove proveniva l'urlo.

Lo stesso essere di settimane prima, si avvicinava alla madre, pronto ad attaccarla.

-Non preoccuparti... non farà molto male – mormorò il mostro, ridendo.

Phoebe fissava il vuoto, paralizzata... aveva molta paura.

-A-allontanati!! - accennò a dire la madre, tenendo in mano una pentola, tremando.

Il "vampiro", con uno scatto, le ruppe il collo.

-NO! - gridarono le sorelle, iniziando a piangere.

Questo lo fece solo ridere di più, e si avvicinò alle due.

-Avete un buon odore, sapete...? Il sangue giovane è sempre il più buono e saporito – disse.

-Stacci lontano! - esclamò Rebekah, mettendosi di fronte a Phoebe.

Il mostro rise, e se ne andò, alla velocità della luce.

-B-Bekah... la m-mamma è... è... - provò a dire Phoebe.

-N-no! Non dirlo... - disse tremante la sorella.

Strinsero il corpo della madre, e piansero, piansero moltissimo.

-A quanto pare dovrò proteggervi io... - una voce ecoeggiò nella casa.

Le sorelle si girarono, e videro il loro salvatore.

-Sei... tu – sussurrò Rebekah, fissandolo.

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