Mh... Parliamo di videogame?

di Corvi1D
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 Nuovo incontro ***
Capitolo 2: *** 2 L'inizio di un incubo ***
Capitolo 3: *** 3 Perché? Perché mi hai fatto questo? ***
Capitolo 4: *** Segreto ***



Capitolo 1
*** 1 Nuovo incontro ***





                                                                                                 Visualizzazione di sketch-1417790472826.jpg

1 Nuovo incontro


Lunedì mattina, primo giorno di scuola, tutti che si lamentano, che non vogliono andare a scuola, che hanno sonno, tutti tranne una ragazza che aveva atteso con pazienza l'inizio della scuola. Era già pronta, con i libri nello zaino e una brioche mezza mangiata in mano. Stava camminando tranquillamente per la strada quando un ragazzo la urtò violentemente facendola cadere.
-Hey!- urlò la ragazza raccogliendo lo zaino che le era caduto.
Il tipo che l'aveva urtata si girò e per un attimo i loro sguardi si incrociarono, gli occhi di lei persi nei suoi e gli occhi di lui persi nei suoi.
Il ragazzo scosse la testa e si rimise a correre senza neanche chiederle scusa.
-UN MI DISPIACE SAREBBE STATO SUFFICIENTE!- urlò la ragazza stupendosi di se stessa.
Non aveva mai urlato dietro a qualcuno prima d'ora, anche perché era abbastanza timida e non sapeva farsi rispettare... Era come una schiava che doveva fare quello che i "popolari" le ordinavano, altrimenti l'avrebbero picchiata.
Si pulì i vestiti tutti sporchi di polvere e vide un gioco a terra.
“Deve essere di quel ragazzo” pensò.
Lo raccolse e riprese a camminare verso scuola.
Quando arrivò vide subito il club di rugby guardarla e poi ridere, ma lei non gli diede peso. Entrò a scuola e si avviò per il lungo corridoio, fino ad arrivare al suo armadietto.
Qualcuno le cinse la vita da dietro.
-Ciao Rose, come stai piccola?- chiese Billy per poi spingerla contro gli armadietti e facendola cadere a terra.
-Ahi...- sussurrò la ragazza.
-Ti ho fatto male?- chiese ridendo e tirandole un calcio sulla gamba.
La ragazza non rispose ma tenne lo sguardo basso.
-Un altro anno di divertimenti ci aspetta.- rise Bi lly con un sorriso maligno sul volto.
Rose si rialzò barcollando.
-Ci vediamo in giro , Tyler.- disse Billy spingendola contro gli armadietti e andandosene via.
-Iniziamo bene..- sussurrò chiudendo l'armadietto e vedendo la preside venire verso di lei con al seguito un ragazzo
-Signorina Tyler, mi scusi se la disturbo, ma abbiamo un nuovo alunno e volevo chiederle se le andrebbe di fargli fare il giro della scuola.-
-Va bene.- rispose la ragazza.
Rose guardò il ragazzo e sbarrò gli occhi. Era il ragazzo che l'aveva fatta cadere quella mattina.
-Lo affido a lei.- disse la preside per poi andarsene.
-Ciao.- disse il ragazzo.
-Ciao.- rispose freddamente Rose.
-Mi chiamo Lorenzo Ostuni, piacere.-
-Io Rose Tyler. Piacere.- rispose la ragazza porgendogli la mano.
-Il piacere è tutto mio.- disse il ragazzo prendendole la mano e dando un bacio su di essa.
Rose arrossì violentemente e lo guardò.
-Scusami se ti ho presa in pieno stamattina, ma ero di corsa.- si scusò Lorenzo ridendo.
-Non preoccuparti... Piuttosto ti è caduto una cosa.-
-Cosa?- il ragazzo si frugò nelle tasche e sbiancò.
-No no no...ho perso il gioco nuovo...oh no..- sospirò abbassando lo sguardo.
-Ahah ce l'ho io.- rise Rose.
-Davvero?- chiese il ragazzo con gli occhi che brillavano.
-Si aspetta che lo prendo.-
Rose mosse un passo ma la gamba su cui Billy aveva tirato un calcio cedette facendola cadere. Lorenzo con un movimento fulmineo le cinse la vita impedendole di cadere a terra. I loro cuori che battevano al medesimo secondo, i loro corpi vicini, che si sfioravano delicatamente, quella sensazione di felicità che Rose non sentiva da troppo tempo ormai... Quella felicità che la aveva abbandonata da molto, troppo tempo ormai.
Rimasero così per vari minuti, vicini l'uno all'altra, con i cuori che stavano per uscire dalla loro gabbia.
-Sei molto bella, sono sicuro che il tuo ragazzo è molto felice di averti con lui.- le sussurrò Lorenzo all'orecchio facendola rabbrividire.
-In realtà io non ho un ragazzo.. nemmeno degli amici.-
-Perché?-
-Mi reputano strana.. mi prendono in giro.. mi picchiano, soprattutto Billy .. Non sono nessuno.-
-Non dire così, troverai il ragazzo giusto.. ma perché questo Billy e l'ha tanto con te?-
-Non lo so.. mi ha tratta male. L'unica volta in cui.. in cui mi ha toccata ma non per picchiarmi è stato quando ho deciso di...-
La ragazza si zittì e abbassò lo sguardo.
-Hai deciso di.?- chiese il ragazzo.
-Ma perché lo sto raccontando a te, che neanche ti conosco.-
-Magari perché sono l'unica persona che ti ha mai aiutato?-
-Bhe.. si... ecco.. senti ne parliamo un altro giorno, ok?-
-ok, come vuoi tu, Rosie.-
-Ahahaha no, non chiamarmi Rosie, io mi chiamo Rose.-
-Ma io ti chiamo Rosie perché è tenero e tu sei la tenerezza fatta persona.-
Le diede un bacio sulla guancia e sorrise.
-Allora, il mio gioco?- chiese Lore.
-Tu sai essere dolce un minuto prima e idiota un minuto dopo.-
Rose prese il gioco e glielo porse.
-Ho fatto una partita, non ti dispiace, vero?- chiese Rose sorridendo.
-Tu.. tu sei riuscita a prendere sei pagine in Slender: The Arrival. Ma come...- chiese il ragazzo sconvolto per il punteggio dell'amica.
-Non è stato difficile, sarai tu ad essere imbranato.- rise la ragazza mettendosi le mani dietro la nuca.
-Gne gne, invece di fare un giro di questa noiosa scuola, ti va di uscire e venire con me a fare un video?-
-io.. e te.. da soli.. in una camera..io...- balbettò Rose.
-Solo video, io non sono uno stupratore Rosie.-
-Non chiamarmi Rosie!-
-Rosie, Rosie.-
-OK, vengo, contento?-
-Si, contento.-
Le prese la mano e la trascinò fuori da scuola, ma poco prima che potessero uscire una risata fece gelare il sangue nelle vene a Rose.
-Dove credi di andare Tyler?- chiese Billy con u ghigno malefico sul viso.
-Rose, è lui Billy?- chiese Lorenzo.
Rose annuì solamente.
-E lui chi è?- chiese Billy serrando i pugni.
-Ti interessa?- chiese Rose cautamente..
-Si, mi interessa!-
-Sono il suo ragazzo!- disse Lorenzo cingendole la vita e avvicinandola a lui.
-Il tuo ragazzo!- urlò Billy stringendo i pugni e serrando la mascella in un espressione di pura rabbia e odio.
Rose lo guardo senza parole.
-Allora baciatevi, qui davanti a me.- disse minaccioso Billy con le mani strette in due pugni minacciosi pronti a colpire dritto in faccia Lorenzo.
-No!- urlò Rose staccandosi da Lore.
-Meno male..- sospirò Billy sorridendo.
-Meno male, perché?- chiese Lorenzo.
-Non sono affari tuoi! E se permettete vengo con voi, tanto per controllarti, Ostuni.-
-E perché dovresti tenerlo d'occhio?- chiese Rose.
Per un attimo, ma solo per un attimo gli occhi di Billy incrociarono quelli di Rose e solo allora, la ragazza, lo vide. Quegli occhi color smeraldo aveva un'espressione gelosa e continuavano a guardare prima Rose, poi Lore e infine le loro mani unite.
-Allora?- lo incitò Lore.
-Per...per impedire che tu le faccia del male!- urlò il ragazzo dagli occhi smeraldo.
Sia Rose che Lore si voltarono a guardarlo. Billy arrossì violentemente e corresse la frase precedente.
-Solo io posso picchiarla.- si corresse per poi tirare un sospiro di sollievo.
-Noi andiamo da me fare un video su un gioco, se ci tieni, vieni.- disse il ragazzo dagli occhi nocciola.
-Vengo, vengo.-
Billy si misi in mezzo ai due dividendo le loro mani.
-Andiamo.- disse Billy iniziando a camminare seguito da Rose e Lore.

POV Billy

Guardavo Rose camminare vicino a me, mio dio quanto è bella, anche solo camminando vicino a me mi fa provare un sacco di emozioni.
Mi sento male quando la picchio eppure continuo a farlo. Perché?
Le guardo il polso,  poi la mano e infine le sottili dita. Vorrei tanto avvicinarmi e prenderle la mano, intrecciare le mie dita con le sue. Ora lo faccio, forza e coraggio Billy, ce la puoi fare, Mi avvicinai a lei e allungai la mano verso la sua. La afferrai dolcemente e vidi dai suoi occhi che era visibilmente sorpresa, ma fui più sorpreso io quando lei intrecciò le nostre dita.
Un sorriso di dipinse sui nostri volti e entrambi abbassammo lo sguardo imbarazzati.
-E così voi due fate gli asociali, tu da sola e Billy in gruppo, invece di stare insieme, bene, bene, che bella scoperta. Credo che con voi due mi divertirò tanto.- disse Lore guardando le nostre mani e fermandosi davanti casa sua.
Noi lo guardammo non capendo. Il ragazzo rise, aprì la porta e ci fece accomodare.
-Venite, la mia camera è di sopra, o volete stare qui a fare i piccioncini e a sbaciucchiarvi?- disse quell'idiota.
-Zitto Ostuni o giuro che ti picchio!- urlai alzandomi in piedi, lasciando la mano di Rose e serrando i pugni.
Rose appoggiò la sua morbida mano sul mio braccio facendomi calmare e allo stesso tempo sorridere.
-Io dico solo la verità.- si difese Lorenzo mettendosi le braccia dietro la testa e ridendo.
-Non litigate voi due, piuttosto, andiamo su che sono curiosa di vedere che Youtubers sei.- disse Rose guardando prima Lore e poi me.
-Ok, ce la fai salire o ti serve il tuo Billyno che ti porti su in braccio?- chiese Lore per poi correre su.
Giuro che se quel ragazzo mi farà fare figure di merda con la m...con Rose, lo farò andare al cimitero senza che neanche se ne accorga.
-Ti odio!- urlò Rose ridendo e seguendolo.
Mamma mia, la sua risata, quanto è bella.
-Vieni anche tu, Unger?- chiese la m...chiese Rose facendo capolino da una porta al piano di sopra.
-Arrivo piccola.- dissi per poi tapparmi la bocca.
Se lo sanno gli altri che faccio il dolce e carino con lei sarà la fine della mia reputazione.
-Piccola? Bha.-
Detto questo sparì di nuovo nella camera di Lorenzo.
“Meglio che vado a controllare che non le faccia del male.” pensai salendo anche io.
 

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Capitolo 2
*** 2 L'inizio di un incubo ***


 

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2 L'INZIO DI UN INCUBO

POV narratore

Quando Billy salí,  Rose e Lore, stavano già facendo il video, così il ragazzo si mise dietro Rose e salutò con la mano i fan.
Per le ore seguenti i tre amici risero, urlarono e fecero gli idioti,  sembrava quasi che si conoscessero da sempre. 
-E con questo concluso il video di oggi, se non siete ancora iscritti iscrivetevi e noi ci rivediamo nel prossimo video, bella ragazzi.- 
Lore spense la webcame.
-Perfetto, un video perfetto.- disse Lorenzo saltando felice. 
-Si! È stato divertente!- urlò Rose.
-Si, soprattutto perché l'ho fatto con voi!- urlò Billy abbracciando entrambi.
Rose si stupì di quel gesto ma non si sottrasse a quel abbraccio affettuoso. 
-Ora lo edito e lo posto.- disse Lore mettendosi al computer.
-Sarà ora di andare.- disse Rose guardando l'ora. 
-Si.- concordó Billy.
-Restate, fuori diluvia, vi bagnerete tutti.- disse Lore.
-Ok...ma dov...- 
La ragazza non fece in tempo a formulare la frase che un fulmine colpì in pieno l'antenna posta sopra la casa di Lorenzo. L'improvviso aumento di elettricità fece saltare la luce facendo scoppiare le lampadine. 
-ROSE!- urlarono Lore e Billy vedendo che la ragazza si trovava sotto il lampadario. 
Il computer iniziò a produrre fumo e lo schermo esplose facendo volare circuiti e schegge di vetro ovunque. 
-Rose!- urlò Billy attirandola a se e facendole da scudo.
-B..illy..- sussurrò la ragazza stupita.
Quando quella pioggia di oggetti pericolosi finì, Lore uscì da sotto la scrivania, dove aveva trovato riparo, e soccorse i due amici che stavano ancora l'uno stretto all'altra. 
-Porta miseria... È esploso tutto... Stai bene Rose?- chiese Billy gemendo per il dolore provocato dai prezzi di vetro che aveva conficcati nella schiena. 
-S..i, voi?- balbettò Rose. 
-Bene.- disse Lore.
-Se stai bene tu,  sto bene anch'io.- sorrise Billy togliendosi le schegge dalla schiena. 
-Grazie Billy.- disse la ragazza. 
-Prego piccola mia.- rispose il ragazzo. 
-È saltato tutto, aspettate che prendo il monitor di riserva.- disse Lore prendendo un monitor che si trovava li vicino e sostituendolo a quello distrutto per poi accendere il computer.
-Funziona! Per fortuna non ho perso niente.- sospirò il ragazzo dagli occhi nocciola. 
-Grazie per l'interesse.- rise Billy alzandosi e buttandosi sul letto dell'amico.

Un mese dopo

From: Billy
To: Rose

Tyler,  da me, ora

From: Rose
To: Billy

Perché?

From: Billy
To: Rose

Vieni e basta Tyler

Ed eccola lì, davanti a casa di Billy, il perché era lì le era del tutto sconosciuto. Così si decise a bussare.

POV Billy

-Novantacinque, novantasei, novantasette, novantotto, novantanove,  cento.- dissi finendo i miei addominali. 
In quel preciso istante bussarono alla porta. Mi alzai, mi asciugai il viso con l'asciugamano per poi mettermelo in intorno al collo. Sentivo le goccie di sudore scendere sui miei pettorali per poi rigare gli addominali e finire sui miei boxer che uscivano dai pantaloni. 
-Sicuramente è Lore, vedermi così non gli farà ne caldo ne freddo.- 
Aprii la porta e mi ritrovai davanti...

POV Rose

"Billy...mio dio..no, non può essere lui. È un...un angelo.. No un dio...oddio no ti prego no."
Guardai Billy mordersi il labbro e passarsi una mano tra i capelli imbarazzato. 
"Lui non è umano, è un dio greco...oddio è Zeus...mio dio...che bello." 
-Volevi v...vedermi?- chiesi imbarazzata e guardando il segno evidente della V.
-Si, è importante.- 
Mi prese per il braccio e mi trascinò in casa per poi chiudere a chiave.
-Vai pure su, io mi cambio e arrivo.-
Annuii solamente e salii, ormai conoscevo la strada per la sua stanza ma quando entrai due cose mi colpirono specialmente.
Un computer con webcame e cuffie e un quadretto rovesciato sul comodino. 
Mi sedetti sul letto e osservai il quadretto, chissà chi rappresentava?
Guardalo non avrebbe ucciso nessuno,  giusto? 
Mi avvicinai al comodino e mi accinsi a tirare su il quadretto.

POV Billy

"Eccomi qui a fare la mia solita figura di merda davanti a lei. Ma ora mi sistemo e vado di là! Si, vado e...e la proteggo, la figura che ho visto mi spaventa."
Ripensai all'immagine che avevo visto dietro Rose, lui..
Mi sistemai come meglio potevo e tornai in camera proprio mentre Rose stava per guardare la foto che avevo sul comodino... La sua foto.

POV narratore

Billy con uno scatto fulmineo le prese i polsi e la sbatte contro il muro.
-Ahi!- urlò la ragazza. 
-Cosa credevi di fare, Tyler!- urlò il ragazzo arrabbiato. 
-Io...io...- balbettò Rose spaventata. 
-Chi ti ha detto di toccare?!-
-S..cusa.-
Rose face una smorfia di dolore, Billy le stava stringendo troppo forte i polsi, lasciando dei segni evidenti su di essi. 
-Ora ci divertiamo Tyler.-
Billy la spinse sul letto e si mise su di lei,  con le mani le blocco i polsi per poi divaricarle le gambe mettendosi all'interno di esse.
Rose tremava,  aveva tantissima paura di quel ragazzo che in quel mese era stato tanto dolce e carino con lei fuori da scuola mentre all'interno di essa la trattava come una povera sfigata. 
-Ora ci divertiamo.- disse il ragazzo baciandole lentamente il collo e lasciando baci umidi su di esso.
La ragazza si mordeva il labbro per trattenere i gemiti di goduria che Billy le faceva provare. 
Il ragazzo tolse una mano dai suoi polsi, usando l'altra per bloccare entrambi. Con la mano libera le accarezzò tutto il corpo per poi stringere la presa sul suo sedere. Questa azione improvvisa fece inarcare la schiena a Rose, facendo sbattere violentemente i loro sessi.
-Mio dio, Rose,  ti voglio.- disse il ragazzo avvicinando il viso al suo mentre la mano passava sotto la sua maglietta.
-Ti prego, Rose, dimmi che sei mia, dimmi che mi vuoi,  dimmi che mi ami.-
-Billy...io...-
Il ragazzo si alzò da lei.
-Scusami,  non so cosa mi è preso...scusami,  veramente scusa, è naturale che non sei mia,  come è naturale che tu non mi voglia,  come il fatto che tu non posso mai amare un ragazzo orribile come me.- 
Si sedette sul bordo del letto per poi prendersi la testa fra le mani. 
-Billy...posso dirti un segreto?-
-Mi stai per dire un segreto?  Al ragazzo che dice di odiarti ma in verità di ama?!-
-Ti amo anch'io, Billy.- sussurrò la ragazza. 
Billy si girò.
-Seriamente?- 
-Si.-
-Ti amo Rose Tyler.-
-Ti amo anch'io Billy Unger.-
-Vi amo già come coppia... Rose e Billy... Che nome... Rolly? Oppure Brise...mh...sarà una scelta difficile.-
L'ultima frase l'aveva detta Lorenzo che aveva sentito tutto, nascosto dietro la porta della camera.
-Alla buon ora, Ostuni,  non dovevi arrivare venti minuti fa?- chiese Billy guardandolo.
-Io sono arrivato venti minuti fa,  ma voi non lo sapevate.- rispose il ragazzo. 
-Idiota..- sussurrò Rose ridendo.
-Passiamo alle cose serie... Quando intendi farle la proposta di fidanzamento?- chiese Lore ridendo. 
-Quando tu sarai morto, Ostuni, cioè tra un paio di giorni, se sei fortunato.-
-Ch...e che stai d...icendo?- balbettò Lore preoccupato.
-Venite.- disse Billy alzandosi, accendendo il computer e sedendosi sulla sedia girevole.
-Rose, ti va di sederti in braccio a me?- chiese poco dopo.
Rose annuí e si sedette in braccio a lui. 
Billy aprì un video e indicò una figura dietro un albero. 
-Ma quelli, siamo noi!- disse Lore indicando l'immagine di lui e Rose che camminavano davanti alla casa di Billy. 
-Ma...chi è quello?- chiese Rose.
-Non può...non può essere quello è...- balbettò Lore. 
Ma prima che potesse finire la frase la finestra si infranse.


SPAZIO AUTRICE

Nya nya a tutti gente io non sono Giuylagatta97 ma sono la vostra cara (Cara?! nd. Lore) si, la vostra cara Corvi, non che scema Corvi (Io avrei detto demente nd Billy)
Cooooomunque BUON NATALE lo so, sono in ritardo ma con il telefono non mi si apre l'hpm, quindi postare un capitolo senza hpm neanche morta.
Tecnicamnete dovevo postarlo a Natale insieme a You Are My Angel 2 e mi scuso veramente se non la continuo da... credo Agosto ma non ne sono sicura... ma non ho proprio ispirazione, scarabocchio in classe qualche pezzetto ma niente agli standard della storia
Ringrazio

_Kristal_
e
FuffoloSoldi
per le recensioni e vi rispondo qui sotto

_Kristal_

Sei stata dolcissima, grazie ed ecco il nuovo capitolo sei stata dolcissima
un bacione

FuffoloSoldi
Lo so, il primo capitolo è un po' confusionario ed ecco le risposte al quiz

1 Dov'è ambientata?

In america, infatti Rose (sotto vi lascio una foto dei personaggi) e Billy sono due attori americani.

2 Perché Lorenzo è lì?
Si è trasferito in America perché... è un segreto altrimenti farei uno spoiler XD

3 Perchè Billy e Lore conoscono il comgome dell'altro senza che si siano presentati?
Tesoro, voglio essere sincera, non lo so neanche io XD

4 Perché Billy picchia Rose anche se la ama?
Dai ve lo concedo perché il capitolo è corto, la picchia perché loro si conoscevano da bambini, erano migliori amici, ma Rose spezzò il cuore a Billy, lui divenne un bad boy e per renderle la vita imposssibile la picchia anche se la ama ma...

5 La preside che ci fa lì?
Accompagna Lorenzo dalla prima della classe, cioè Rose

6 Perché Rose non dice niente?
Viene minacciata, ha paura

7 Perché Rose marina la scuola insieme a quei due e diventa la fidanzatina di Billy dopo che lui l'ha picchiata?
Perché ha seri problemi mentali, no ok, la marina perché ha paura di Billy nei confronti suoi s la vede un un altro perché...
e poi non diventa la fidanzatina di BIlly.. non ancora almeno *sorriso perfido*

8 Come ha fatto Rose a giocare a Slenderman pochi attimi prima di entrare a scuola?
Bho, i misteri di questa storia



Rose, interpretata da Billie PIper (quello vicino è David Tennant un suo collega)


Billy Unger interpretato da Billy Unger


E Lorenzo Ostuni interpretato da Lorenzo Ostuni Favij

Vado
Bacioni
Corvi1D




 

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Capitolo 3
*** 3 Perché? Perché mi hai fatto questo? ***



                                                                                                     Visualizzazione di sketch-1417790472826.jpg


Lore urlò e attirò Rose a se per proteggerla. Quando la pioggia di schegge finì i tre amici guardarono verso la finestra per poi vedere una figura vestita di nero con il volto bianco cadaverico.

-Lui.. lui..- balbettò Rose uscendo dalle calde e protettive braccia di Lore.

Billy annuì e la figura sparì. Rose iniziò a tremare e cadde a terra.

-No... non è possibile. Non può essere vero. Lui non esiste... non esiste..- singhiozzò la ragazza.

Lore e Billy l'abbracciarono per consolarla per poi fulminarsi con lo sguardo.

-Piccola, tranquilla, andrà tutto bene.- la consolò Lore strappandola dalle braccia di Billy e stringendola a lui.

"Piccola?" pensò Rose.

-Bany mia, vieni qui, ci sono io a proteggerti, dopotutto, sono il tuo ragazzo.- disse Billy strappandola a sua volta dalle braccia di Lore per stringerla a lui.

"Ragazzo?" pensò Rose.

-Non sei il suo ragazzo!- urlò Lore.

-Invece si!- urlò Billy.

-No! Non glielo hai chiesto!-

-Devo farlo?-

-Si! E lei dirà di no!-

Billy si girò verso Rose e le prese la mano.

-Rose Tyler vuoi essere la mia ragazza?- chiese Billy.

Rose guardò Billy e poi Lore per poi guardare di nuovo Billy. Le si era seccata la gola per la tensione e le parole faticavamo a uscire dalle sue labbra ormai secche anch'esse.

Lo sguardo dei due ragazze non le lasciavano respirare così abbssò lo sguardo per non incrociare gli occhi smeraldo e nocciola dei ragazzi.

-Si.- sussurrò in un sussurro inudibile.

Lore lo sentì ma fece finta di non averlo sentito pregando di aver sentito male.

-Piccola mia, alza la voce.- disse Billy con un sorriso dolce.

-Si.- ripetè la ragzza guardandolo.

-Si...hai detto si!- urlò il ragazzo abbracciandola.

Lore li guardò e poi guardò fuori dalla finestra dove si trovava la figura dello slender pochi minuti prima.

-Rose, posso venire a fare i miei video da te?- chiese Lore mentre una passa ma inteligiente teoria gli sorgeva nella testa.

-Certo.- rispose la ragazza.

-Grazie.-

Billy guardò Lore e annuì in segno di approvazione.

Quei due sapevano qualcosa che Rose non sapeva e non volevano che lei sapessee. Qualcosa che riguadava la misteriosa figura dello Slender.

Quella fu l'ultima volta che videro o che parlarono dello slenderman e di quello che era accaduto. Ora l'unica cosa importante per Billy e Lore (Corvi mh mh.. nd Lore) cioè Lorenzo (così va meglio nd Lore) era quella di conquistare il cuore della piccola Rose.

Passarono così due lunghi mesi che portarono lentamente via tutte le rabbie, i rancori e le paure dei tre amici.

Lorenzo e Billy si erano conosciuti meglio scoprendo di avere parecchie cose in comune. Questa amicizia venne rafforzata quando Rose disse che senza loro due la sua vita non avrebbe avuto senso. Quei due ragazzi ,che un tempo erano in continua rivalità ora erano inseparabili, erano migliori amici. Purtroppo, Lorenzo, nascondeva un piccolo segreto che gli stava lentamente risucchiato via il cuore lasciando nel suo posto solo un oscuro buco nero. Magari i suoi due amici sapevano già il suo segreto e non ne parlavano per non metterlo in imbarazzo.

Billy si stancò in quei due mesi di nascondere quello che provava per Rose così un giorno la baciò in publico, davanti all'intera scuola, dicendo che lui la amava e se qualcuno avesse osato toccarla lui gli avrebbe staccato la testa.

Tutto andava per il meglio' nessun mostro, nessuna apparizione, nessun litigio, tutto andava per il meglio quando un giorno...

POV LORENZO

Ero in casa a prepararmi, dovevo andare da Rose per registrare il nuovo video ma la cosa importante era che avrei visto la mia piccola ragione di vita. Uscii dal bagno i capelli tirati su da un po' di gel. MI misi la mia solita maglietta e un paio di pantaloni lunghi, dato che eravamo in inverno. Mi avvicinai al comodino e aprii la scatolina che c'era su di esso.

Sorrisi.

Quello era il regalo per Rose per i suoi 19 anni che arebbe compiuto tra quattro giorni e dieci ore.

Guardai l'orologio, ero in ritardissimo così corsi fuori senza mettermi il giubbotto anche se fuori si congelava.

Correvo talmente veloce che non mi accorsi che davanti a me ci fosse qualcuno e ci andai a sbattere finendo a terra.

-Mi scusi, non l'ho vista.- mi scusai mentre mi alzavo.

Come risposta mi giunse all'orecchio una risata che conoscevo troppo bene. I miei muscoli già freddi mi si ghiacciarono completamente quando una zampa mi afferrò forte il braccio.

Avevo paura di alzare lo sguardo sul mio aggressore, così presi un po' di coraggio e lo feci. Alzai lentamnete il viso incrociando gli occhi luminosi e meccanici dell'essere che mmi stava davanti.

-Freddy...- sussurrai un attimo prima che quest'ultimo mi gettasse a terra.

Gemetti quando il mio corpo finì contro un labero, complito ancora da quello stupido pupazzo.

-Ciao ragazzi, benvenuti al Freddy Fazbear pizza! Ti voglio uccidere ahahahahahahahahahaha!- rise l'orso con la sua voce fredda e metallica.

Si avvicinò minacciosamente a me, non riuscivo a muovermi, ero paralizzato dal freddo e dalla paura.

Freddy mi morse la spalla facendomi urlare e riuscii a staccarmi per miracolo, ma ero nacora bloccato.

Freddy aprì la bocca sporca di sangue e si preparò a uccidermi.

Chiusi gli occhi pronto a morire.

Sarei morto senza mai dire a Rose quello che provavo per lei. Nessuno avrebbe saputo come sarei morto, nessuno mi avrebbe mai ritrovato, se non fatto a pezzettini e non credo che se fossi stato fatto a pezzettini qualcuno mi avrebbe mai trovato... ma perchè faccio queste interessanti conversazioni con me stesso quando sto per morire?

All'improvviso sentii un rumore metallico che mi portò ad aprire lentamnete gli occhi.

Freddy era a terra, con un grosso squarcio sulla maschera del viso. Vicino a lui c'era Foxy, con un pezzo di maschera di Freddy attaccato all'uncino..

-Scappa..- disse la volpe.

-Cosa...- chiesi non capenso.

-Scappa!- urlò.

Mi lazai e lo guardai per poi correre via e rinchiudermi nella casa di Rose. Chiusi la porta achiave e sospirai.

Andai in bagno per disinfettarmi la spalla. Il segno del morso era evidente e occupava tutta la spalla, ormai rossa e sanguinante.

Gemetti quando sfiorai il morso e varie lacrime mi rigarono il viso mentre disinfettavo e la ferita.

Quando finii mi asciugai le lacrime e mi sistemai. Uscii dal bagno e mi avvicninai alle scale sentii dei gemiti provenire dalla camera di sopra ma non ci feci molto caso, credendo che fosse la tele o altro. Salii le scale e aprii la porta della camera di Rose.

POV. Narratore

Il cuore di Lorenzo perse un battito, uno, due, tre e molti altri quando vide Rose sotto Billy entrambi coperti dalle lenzuola disfatte.

I gemiti uscivano dalle labbra gonfie ,per i troppi baci, di Rose che si mischiavano agli ansimi di Billy.

Lorenzo fece qualche asso indietro, non preoccupandosi di fare rumore perché ogni suono veniva inghiottito da quei gemiti.

Le lacrime iniziarono a riempire i suoi occhi mentre le mani si serravano in due pugni che volevano solo colpire il viso di Billy per poi accarezzare le candide guancie di Rose.

Le lacrime solcarono le sue guancie, fino ad arrivare al mento.

Le braccia fremevano e il dolore lacerante alla spalla svenì, sostituito dal dolore che provava nel suo cuore. Si scagliò contro Billy gettandolo a terra, lontano da Rose.

Si mise sopra sopra di lui in modo minaccioso.

-Ti odio!- urlò colpendolo violentemente sul viso accaldato di Billy.

-Che hai?!- urlò Billy cercando di levarselo di dosso ma senza risultati.

_Le hai portato via la sua innocenza! Le hai portato via la verginità! Mi avevi promessso che non l'avresti fatto!!- urlò ancora tirandogli un pugno talmente forte da fargli sanguinare il labbro.

-Smettila!- urlò Rose cercando di allontanare Lorenzo, tirandolo per le spalle.

Lorenzo urlò dal dolore e Rose gli abbassòla spalla della maglia, rimanendo senza fiato alla vista del morso che Lorenzo aveva sulla spalla.

-Mio dio Lore... che ti è successo? chiese dolcemente Rose al ragazzo.

-Che te ne frega? Tanto te lo sei scopato!-

Poi guardò Billy anch'esso vestito ma senza maglietta.

-C...osa?- balbettò il ragazzo.

-Mi si era incastrata la cintura nei boxer, Rose mi stava solo aiutando a toglierla!- urlò Billy levandoselo di dosso e facnedolo cadere a terrta.

-Stai bene?- chiese Rose al suo ragazzo, asciugandogli, con un fazzoletto il labbro sanguinante.

-Si, sto bene amore.- rispose Billy - ma non sono io quello che ha bisogno di cure, ora.- continunò guardando Lorenzo che si trovava ancora terra.

Il ragazzo si teneva la spalla mentre le lacrime scorrevano sul suo viso.

-Non voglio più vederti, Ostuni!- urlò Rose tirandogli un calcio sulla spalla, che riprese a sanguinare.

-R..ose..- balbettò Lorenzo mentre il suo cuore si spezzava irreparabilmente.

-Rose, lasciaci soli.- disse Billy.

-No.- rispose la ragazza.

-Rose! Lasciaci soli!- ordinò Billy in modo aggressivo.

La ragazza annu' e usci dalla camera.

Billy chiuse la porta a chiave e guradò Lorenzo in modod freddo.

-Billy.. lasciami spiegare, ti prego.- balbettò Lorenzo.

-Osstuni... Ostuni... Ostuni... che cos'è successo?- chiese Billy porgendogli la mano, che Lorenzo afferrò per alzarsi.

-Non è da te dare di matto in questo modo. Ti va di dirmi che ti prende?-

Lorenzo si sedette sul letto e si tolse la magliettta facendo vedere il morso e i segni rossi sul polso provocati dalle possenti zampe di Freddy.

-Sono geloso.. e in un'altra situazione non avrei dato di matto così ma ho avuto una pessima giornata.-

-Racconta amico.-

Lorenzo iniziò a raccontare tutto quello che gli era successo .

-Poteva ucciderti aamico.- disse Billy alzandosi dal letto su cui sie era seduto.

-Lo so.. ma quello che non capisco è come mai Foxy mi abbia lasciato andare e non mi abbia ucciso.-

-Foxy non mi sembra pericoloso.-

-Ma se morivo era meglio... non ti avrei picchiato.-

-Non preoccuparti,un pugno me lo sono meritato per tutti i casini che ho fatto.-

Lorenzo ride.

-Forse è meglio se me ne vado a casa a fasciarmi il braccio.-

-Aspetta, Lore. Io e Rose, prima, stavamo parlando di te.-

A sentire quel nome il cuore di Lorenzo perse qualche battito.

Rose stava pensando a lui? Perché?

-Perché..- balbettò il ragazzo dagli occhi nocciola.

-Pensavamo che, se dobbiamo combattere lo slender e questi animatronics, dovremmo vivere insiseme. Ha detto che possiamo stare tutti e tre qui.-

Il cuore di Lorenzo iniziò a battere all'impazzata, il respiro si fece irregolare e gli occhi brillarono di gioia.

-Sarebbe una cosa bellissima!- urlò Lorenzo sorridendo.

-Sono felice che ti piaccia! Ma ora pensa a farti curare e io non sono un bravo medico.- rise Billy.

-Billy... grazie di essere il mio migliore amico.-

-Di niente piccolo Lore.- rise Billy aprendo la porta e facendo entrare Rose che se ne stava fuori dalla porta.

Billy guardò Rose.

-Prenditi cura di lui.- disse Billy prima di uscire dalla stanza.

Il silenzio calò nella stanza.

Rose e Lorenzo si guardarono negli occhi, senza proferire parole.

-Rose..- sussurrò Lorenzo mentre cercava di non piangere.

-Lorenzo...- sussurrò Rose avvicinandosi a lui.

Lorenzo si alzò e si mise davanti a lei.

Le mani della ragazza tremavano mentre, delicatamente accarezzava il petto del ragazzo.

I brividi attraversavano il betto di Lorenzo.

-Lore...-

-Rose..-

Le braccia di Lorenzo cirondarono la vita della ragazza avvicinandola a lui.

-Lore...-

La ragazza chiuse gli occhi mentre Lorenzo si acvvicinava ancora di più a lei, ormai i loro visi erano a pochi millimetri di distanza e niente evrebbe interrotto quel momento.

SPAZIO AUTRICE
SCUSATEMI PER IL COLOSSALE RITARDO.
A HO UN CASINO DI COSE DA FARE ALLORA ALLORA, FACCIO ENTRARE PERSONE IN QUESTA STORIA, SE VOLETE FARE PARTE DI QUESTA STORIA SCRIVETELO NELLE RECENSIONI.
DOVETE SCRIVERE:
NOME
DATI FISICI(POTETE ANCHE MANDARE UN LINK)
PERSONALITà
E SE VOLETE ANCHE DI CHI è INNAMORATO
VABBE
MI ECLISSO
CORVI OUT

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Capitolo 4
*** Segreto ***


Le loro labbra si scortarono, i loro cuori che battevano all'impazzata nello stesso momento.

"Questo bacio è così.. sbagliato, così... così... così sbagliato ma così fottutamente perfetto." pensò Rose continuando a baciarlo per poi mettergli le braccia intorno al collo e le mani nei capelli spettinati.
Lui le cinse la vita avvicinandola a lui e facendo scontrare il loro corpi, provocando un piccolo gemito da parte di Rose.
Lentamente i due si staccarono e si guardarono.
-È stato un errore.- disse subito Lorenzo rimettendosi la maglietta.
-Si...si... io sto con Billy, lo amo, è stato il momento niente di più niente di meno.-
Entrambi sapevano che questo che stavano dicendo era soltanto una menzogna ma avevano troppa paura della reazione dell'altro per dire la verità.
-Amici, giusto?- chiese Rose passandosi una mano tra i capelli.
-Amici.- rispose Lorenzo per poi uscire velocemente dalla stanza.
-É stato un perfetto errore. ..- sussurrò Rose prima di tornare da Billy.

Lorenzo uscì dalla casa di Rose per poi andare verso casa sua per preparare tutto.
Era felicissimo, sia per il bacio sia per il fatto che avrebbe abitato con lei.
Aprì l'armadio e urlò.
Nell'armadio c'erano Maxwell e Lily.
-Che ca.... che ci fate tu e Lily! Cioè voi non siete reali! Come fate ad essere qui!- urlò Lorenzo.
-Come fai a sapere il nostro nome?- chiese Maxwell prendendo il suo magico quaderno.

POV. LORENZO

Li abbracciai. Non so perché ma li abbracciai. Ero felice forse perché loro erano i personaggi di quello splendido gioco. O forse perché dovevo abbracciare qualcuno. 
-Ehm...ciao..- disse Lily.
-Lily e Maxwell.. io vi adoro!- urlai felice. 
-Tu chi sei?- chiese Maxwell. 
-Mi chiamo Lorenzo Ostuni meglio conosciuto come Favij.- risposi.
-Che ci facciamo qui?- chiese Lily.
Raccontai tutto ai nostri nuovi amici e loro mi ascoltarono concordando con me; lo Slender doveva essere fermato a ogni costo.

POV Billy

Ero stanco, stava accadendo tutto così in fretta, talmente in fretta che faticavo a starci dietro. Dovevo assolutamente dormire per recuperare le energia.

Mi voltai verso Rose che stava scendendo le scale con la mia maglietta addosso.

-Hey piccola, come stai?- chiesi guardandola

-Bene, tu?- rispose la ragazza.

Annui sorridendo mentre la stringevo tra le mie braccia baciandole i cappelli un po' umidicci, doveva aver fatto la doccia poco prima. Quel profumo mi piaceva ma al contempo mi portava a dei ricordi pessimi, ricordi che avrei voluto dimenticare a tutti i costi..


 

Flashback


 

ero rimasto a scuola perché avevo dimenticato il libro. Credevo di essere solo ma dei passi mi fecero ricredere. Erano passi silenziosi, probabilmente di una ragazza.

Mi nascosi dietro gli armadietti per poi vedere Rose correre verso il terrazzo con una corda tra le mani.

Aspetta. Una corda? Che voleva fare con una corda. Avevo paura, paura che facesse una cosa, paura che tentasse il suicidio. Avevo veramente tanta tanta paura.

LA seguii lentamente cercando di non farmi sentire ma sembrava che fosse assorta nei suoi pensieri.

La viti entrare nella porta che portava sul terrazzo e mi nascosi dietro la porta per spiarla.


 

Rose attaccò la corda a una spessa sbarra di ferro.

Sbarrai gli occhi, no, non era possibile, lei voleva...

-Addio...- sussurrò Rose prendendo il telefono e scrivendo due messaggi.

Il mio telefono suonò facendo voltare la ragazza, allarmata.

-C'è qualcuno?- chiese la ragazza avvicinandosi al mio nascondiglio per poi tornare sulla balaustra.

Si mise la corda intorno al collo, stringendola. Chiude gli occhi e si lasciò cadere strozzandosi.

I miei occhi si riempirono di dolore e orrore a quella scena, mentre il mio corpo si rifiutava di muoversi.

Rose buttava urli strozzati mentre la corda le graffiava la pelle.

Scossi il capo e mi ripresi. Corsi verso di lei e la sollevai mettendola sulle mie spalle.

-Rose! Respira!- urlai tenendola su.

Lei ansimò e si dimenò dalla mia presa.

-Lasciami! Non ti importa niente di me! Lasciami morire Billy!-

-Smettila Rose! Smettila di dirmi queste cose! Smettila di comportarti così!- urlai.

-Non ti è mai importato niente di me! Lasciami andare!-

-Perché dici queste cose.. Rose.. perché non capisci che sei più che una compagna, più che un amica.. più di tutto.. se ti avessi perso io..-

Mi interruppi quando le lacrime mi rigarono il viso al solo pensiero di dirle addio.

-Lasciami andare Billy.. lasciami morire.-

-No.. non puoi lasciarmi, Rose ti prego, non puoi lasciarmi qui, in questo inferno!-

Lei si dimenò tirandomi un calcio e facendomi cadere a terra facendola impiccare nuovamente. Ci misi qualche minuto a riprendermi e la sollevai nuovamente poco prima che la corda le levasse gli ultimi respiri.

 

Le levai il cappio e avvicinai le labbra alle sue, era svenuta e così indifesa.

-Dimmi... dimmi che stai bene.- sussurrai prima di baciarla.

 

Fine flashback

 

Scossi il capo cercando di dimenticare quell'orribile giorno.

Mi misi sotto le coperte e strinsi forte Rose, avevo davvero tanta paura di perderla.

-Ti amo..- sussurrai prima di addormentarmi.

 

POV NARRATORE

 

 

Lorenzo si era svegliato presto per portare portare Max e Lily da Rose e Billy.

-Ma sono buoni?- chiese Lily guardando Lore.

-Si, non vi preoccupate, loro non vi faranno male.-

I due annuirono e Lore bussò alla porta.

-Chi è?- chiese Billy aprendo la porta in boxer e con i capelli scompigliati.

-Buongiorno Billy, come stai?- chiese Lore completamente all'oscuro di quello che era accaduto la sera precedente.

-Bene, tu? Come va la spalla?-

-Meglio, posso entrare?-

Billy si fece da parte facendolo entrare.

Rose stava seduta sul divano con solo la maglietta di Billy addosso.

-Ciao Lore come stai?- sorrise Rose alzandosi.

-Bene tu?-

-Benissimo.- sorrise ancora.

-Che bella...- sussurrò Lily uscendo dalla valigia che Lore portava con se.

-Oh.. ma grazie tesoro, chi sei?- chiese Rose avvicinandosi a Lily che sorrideva.

-Io sono Lily, tu?-

-Rose.. ma come sei tenera!- urlò Rose prendendola in braccio.

-Hey! Molla mia sorella!- urlò Max uscendo dalla borsa.

-Fermi.. ma voi siete Max e Lily!- urlò Billy felicissimo.

-Già, erano nel mio armadio ieri sera.- disse Lore sedendosi sul divano.

-Cosa sono questi?- chiese Max tirando fuori dalla valigia di Lore dei boxer con i cuori.

-Max!- urlò Lore prendendo i boxer e rimettendoli dentro la valigia.

Tutti scoppiarono a ridere ma l'atmosfera calorosa cambiò all'improvviso.

Un'aria gelida fece rabbrividire i ragazzi, che si voltarono verso la porta chiusa.

-Da dove proviene?- chiese Rose tramando.

-Non lo so..- sussurrò Lore.

-Ragazz..i..- sussurrò Billy guardando verso la finestra.

Tutti si voltarono verso la finestra e sbarrarono gli occhi.

Lo Slender stava lì, a guardarli, il viso bianco senza occhi e tirato lo faceva somigliare molto a un cadavere.

-L..o Slender..- sussurrò Rose.

Una risata giunse dall'altra finestra dall'altra parte della stanza.

Lorenzo sbarrò gli occhi mentre il ricordo di quel mostro che gli stava per strappare la spalla si faceva vivo nella sua mente.

-Freddy..- sussurrò Billy.

Un gorgoglio macabro li fece girare verso l'ultima finestra che faceva vedere il viso pallido e gli occhi rossi della ragazza di ju-on the grudge li fissava.

-Lei...- sussurrò Lorenzo.

I tentacoli dello Slender iniziarono a entrare nella casa strisciando contro le pareti. I capelli della ragazza fecero la stessa cosa.

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