Fallen

di Asayuna
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo: My Last Breath ***
Capitolo 2: *** Whisper ***



Capitolo 1
*** Prologo: My Last Breath ***


Prologo: My Last Breath.

Can you hear me?
Can you feel me in your arms?

 

 

Natsu corse quanto più poté, rimanendo incredulo a guardare Lucy, la sua Lucy, cadere all'indietro come se non avesse più un filo di vita fra le ossa.

Uno scatto, fulmineo, e la giovane atterrò fra le sue braccia, ma ormai non c'era più nulla da fare.

«Lucy! Lucy, ti prego, rispondimi!» urlò Natsu, guardando la sua compagna esanime fra le sue bollenti braccia.

Non puoi semplicemente aver esalato il tuo respiro.” pensò, il dolore a roderlo dentro.

Alzò lo sguardo al cielo, iniziando ad urlare il suo nome come per farla tornare indietro da lui.

«Lei non c'entrava nulla! Lei era pura e senza macchia! Spiegatemi adesso perché il viscido mezzo-demone deve restare in vita, e il puro angelo deve soccombere in Purgatorio! NON PUNITE LEI, PUNITE ME!»

Ma le sue urla non potevano essere udite da nessuno: in quella terra desolata, tutti erano ormai stati dimenticati da Dio.

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Capitolo 2
*** Whisper ***


Capitolo 1: Whisper

This truth drives me
Into madness
I know I can stop the pain”

 

"Saranno secoli che sono bloccato qua." pensò Natsu, mentre camminava sovrappensiero per la città di Magnolia. Si guardò attorno, scrutando i tanti volti sorridenti, che anche se incrociavano il loro sguardo era come se non lo vedessero, perché effettivamente era così: un mezzo-demone non può essere visto da un essere umano.

Si fermò in piazza, fermandosi in quella confusione che un tempo gli era appartenuto: attanagliato dalle voci e dai ricordi, si accasciò a terra con la testa fra le mani, le sue urla demoniache erano spaventose ma impercettibili dai passanti.

Tranne una.

Natsu venne preso da una figura, non riusciva a riconoscere nemmeno chi fosse: vide i suoi capelli dorati, le sue ali di un bianco puro, e capì: era un'angelo. Non così per dire, ma uno in carne ed ossa.

«Che ti è successo, Dragneel? Hai perso la strada?»

"La sua voce... è così familiare..." pensò Natsu, rimanendo nel silenzio.

L'angelo sbuffò, portandogli alla mente molteplici ricordi: «Tanto tempo fa, mi dicesti questa frase: “Vuoi entrare a Fairy Tail, giusto? Allora vieni con me”... Adesso ti ricordi di me, Natsu?»

Lui alzò lo sguardo, perdendosi in quegli occhi color nocciola; in un lampo, ricordò tutto.

«Lucy... Sei proprio tu, Lucy?»

«Ce ne hai messo di tempo, Nats.» rispose Lucy, mentre si fermava su un'altopiano non molto lontano da Magnolia. «Mi stupisco di quanto la tua scarsa memoria ti abbia fatto dimenticare di me»

Natsu scosse la testa, spalancando le braccia. «Lu. Come posso dimenticarmi di te»

La bionda rimase ferma a guardarlo, lo sguardo triste e deluso: «... Natsu... Tu non ricordi cosa mi hai fatto?»

Lui abbassò lo sguardo assieme alle braccia, ancora una volta la memoria stava andando a farsi fottere, finché non gli venne in mente un'unica e terribile scena.

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Lui si era trasformato davanti la sua Lucy. Aveva visto le sue lacrime, il suo terrore, eppure...

Con la voce rotta dall'imminente pianto, Natsu alzò lo sguardo verso i suoi candidi occhi color nocciola: «Ti ho uccisa... Lu?»

«...»

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