Il fiore della morte

di redeagle86
(/viewuser.php?uid=18092)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***
Capitolo 8: *** 8 ***
Capitolo 9: *** 9 ***
Capitolo 10: *** 10 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Ciao!! Prima di lasciarvi alla storia, una comunicazione di servizio: se siete scrittori di ff su questo anime, iscrivetevi al contest organizzato da Karen94 sul forum di EFP. Dobbiamo essere almeno in tre iscritti per poterlo portare avanti!! Trovate tutto qui!

Mi raccomando, io ci sarò! Speriamo si iscriva almeno l'ultimo concorrente necessario.

Un bacione!

 

 

Il fiore della morte

 

 

1.Prologo

 

Gli studenti dell'accademia dormivano un sonno ristoratore dopo le lezioni della giornata e l'intero edificio era avvolto dall'oscurità…o quasi.

Shade stava giusto andando a dormire quando notò una luce accesa nella biblioteca: qualcuno doveva averla certo dimenticata, perché nessuno si sognava di frequentarla a quell'ora…neppure Bright, che vi passava molto tempo durante il giorno.

In ogni caso, aprì la porta per controllare e grande fu il suo stupore nel vedere Fine placidamente addormentata sopra a un libro: aveva di sicuro fatto tardi per completare qualche compito rimandato troppo a lungo.

Con un sorriso, le sfilò il volume, chiudendolo e riponendolo nella cartella della giovane; poi la prese in braccio stando attento a non svegliarla e raccolse lo zaino: solo lei poteva crollare in quel modo…era ancora una bambina, la bambina che si era impadronita del suo cuore. Completamente abbandonata tra le sue braccia, innocente e tenera, non pareva la stessa persona che aveva slavato Wonder dal Cristallo Oscuro…eppure era la sua piccola guerriera, testarda  e combattiva. Dopo quella battaglia terribile, si era ripromesso di proteggerla da tutto e tutti…per non rischiare di perderla. Perché non avrebbe potuto vivere senza di lei.

Bussò alla porta della camera: gli dispiaceva disturbare Rein, ma non poteva portare Fine nella sua stanza…Bright lo avrebbe ucciso prima ancora che potesse dargli spiegazioni…per non parlare delle chiacchiere. Non che gli interessassero particolarmente, ma la sua ragazza non ne sarebbe stata felice: chiacchieravano abbastanza sulla loro relazione… Bussò una seconda volta e finalmente la maniglia si abbassò, facendo comparire un'assonnata Rein dai capelli scompigliati e le palpebre socchiuse.

-Fine…hai scordato la chiave?- biascicò, senza rendersi perfettamente conto della situazione.

-Rein, sono io.

Quella non era la voce di sua sorella… Rein si sfregò gli occhi, mettendo a fuoco il corridoio e, soprattutto, chi le stava parlando.

-Shade! Ma cosa… Fine!- esclamò, abbassando lo sguardo sulla gemella.

-L'ho recuperata in biblioteca- rispose il principe, varcando la soglia per posarla sul letto.

-Sì, doveva finire una ricerca… Ah, attento ai…- iniziò, purtroppo in ritardo. Il ragazzo inciampò nei vestiti sparsi sul pavimento e, solo per prontezza di riflessi, riuscì a non cadere addosso a Fine, ma di schiena, facendo comunque un bel tonfo. -…vestiti- terminò Rein, avvicinandosi per aiutarli. Ma la rossa, incredibilmente, dormiva ancora.

-È impossibile che non si sia svegliata. Mia sorella ha il sonno pesante, ma non fino a questo punto- si preoccupò la principessa. –Fine…Fine, rispondimi! Fine! Fine!!

Anche Shade cominciava ad essere inquieto e i suoi occhi corsero alla cartella: si mosse come in trance, prendendo il libro che Fine stava leggendo e sfogliandolo velocemente…per poi lasciarlo di colpo, arretrando di alcuni passi. Sul suo viso era dipinta un'espressione terrorizzata.

-Shade…

-Non avvicinarti, Rein!- urlò, senza staccare l'attenzione dal volume abbandonato. Pressato tra due pagine c'era un fiore giallo e viola. Un fiore mortalmente bello. –Il fiore della morte…- sussurrò, guardando Fine con ansia.

 

 

 

Sono tornata con una nuova storia. Sarà ovviamente una ShadexFine, ma ci sarà anche un po' di BrightxRein (Celian4ever, te l'avevo promesso!).

Alla prossima!!

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** 2 ***


2

 

 

Tutta la scuola era stata mobilitata ed ora il fiore della morte riposava in un vasetto sigillato da cui non poteva fare danni. Il medico aveva visitato Fine, constatando purtroppo i sintomi dovuti al contatto con il vegetale: chi ne respirava il profumo non aveva scampo. Ma come poteva dirlo a quei ragazzi che attorniavano il letto dell'amica, sperando in una buona notizia? Erano poco più che bambini…

Rein era seduta ad un lato, in lacrime, e Bright, dietro di lei, non poteva che tenerle le mani sulle spalle e farle sentire che le era vicino. Shade, all'altro lato, era distrutto: pallido, il volto tirato, si torceva nervosamente le mani. Nessuno lo aveva mai visto ridotto così: appariva incredibilmente fragile…come una foglie secca in autunno. E il suo cuore era certo a un passo dal distruggersi.

Il direttore aveva già avvertito i sovrani del Regno Solare e cercava di arginare la paura dilagante: doveva assolutamente trovare il responsabile, la persona che aveva portato il fiore nella scuola… Pareva impossibile che qualcosa di così piccolo potesse uccidere chiunque, ma era ciò che stava accadendo alla piccola Fine.

-Ragazzi- esordì il dottore, ricevendo la muta attenzione dei compagni della principessa. –Mi dispiace tantissimo, ma non c'è cura per chi è venuto a contatto con il fiore… In una settimana provoca la morte.

-Non è vero!- gridò Shade, alzandosi di scatto e avventandosi sull'uomo.

Bright e Auraa dovettero staccarlo di forza e trattenerlo: l'amico si divincolò nella loro stretta, poi abbassò la testa e il suo corpo venne scosso dai singhiozzi. Non era vero…non poteva finire così…

-Shade…- mormorarono i due, non sapendo come continuare. Niente avrebbe potuto ridare pace al suo animo dopo che era stata firmata una condanna a morte per la sua ragazza. Chiunque al suo posto avrebbe reagito in quel modo…o anche peggio.

-Non è vero…- ripeté ancora. –Non lo accetto…io troverò il modo per salvarla- annunciò, liberandosi e uscendo, seguito dallo sguardo di Rein. La principessa sapeva che non si sarebbe arreso davanti a niente, anche a costo della vita…lui poteva davvero riuscirci…poteva darle una speranza e portarla a credere all'impossibile. Guardò Fine e il cuore le disse che Shade ce l'avrebbe fatta, l'avrebbe restituita alla vita…e a lei, che era spezzata senza la sua gemella. Il loro legame era troppo forte perché potessero fare a meno l'una dell'altra.

-Cosa avrà in mente?- domandò Mirlo, preoccupata dall'aria tempestosa del principe della Luna.

-Non lo so- rispose Bright, osservando la porta. Quando si trattava di Fine, il coetaneo perdeva il senso della misura: in quella situazione avrebbe potuto fare qualsiasi follia… Ma il biondo sapeva che, se avesse provato a fermarlo, non l'avrebbe ascoltato. e, d'altronde, lui avrebbe fatto lo stesso per Rein.

-Spero di sbagliarmi e che torni davvero con una cura- ammise il medico.

-Se lo ha detto, ci riuscirà- affermò Tio, deciso. –Non hai mai fallito, non è vero, Rein?

-Sì, ci ha salvate tante volte… Ho fiducia in lui- disse la giovane.

-Ma non è il caso di lasciarlo solo- aggiunse il suo fidanzato. –Meglio che vada con lui.

Peccato che Shade fosse stato più veloce e, quando il principe del Regno dei Gioielli aprì la porta della stanza, la mongolfiera dell'altro stava già alzandosi in volo, diretto a Wonder.

 

°°°

 

-Regina Maria, sta arrivando il principe!- avvertì un paggio, giungendo trafelato nella sala del trono. Non si aspettavano un ritorno così improvviso e la donna si avviò immediatamente verso l'ingresso per accoglierlo e chiedergli spiegazioni: doveva esserci un motivo serio per un'azione del genere.

Nell'attimo stesso in cui vide il figlio, però, capì che era molto più grave delle sue peggiori aspettative: era incredibilmente cupo e nei suoi occhi cobalto balenava qualcosa di indefinibile…se non come lucida e terribile determinazione. O pazzia…i contorni tra le due non erano così netti.

-Shade, come mai sei qui?

-Non adesso, mamma- la scansò il ragazzo, evitando anche la sorella, corsa a salutarlo.

-Fratellone…- lo chiamò la bambina, delusa e sorpresa da quel comportamento che mai aveva avuto nei suoi confronti.

Il fratello non si fermò, chiudendosi nella biblioteca di corte e iniziando a far passare i libri più antichi: non si sarebbe mai rassegnato al verdetto dei medici. Mai. Fine doveva vivere…doveva diventare la sua regina…dovevano trascorrere insieme l'eternità.

Avevano fatto tanti progetti…non poteva essere la fine. Lui aveva giurato di proteggerla e aveva fallito, aveva permesso ad un bastardo di mettere in pericolo la sua vita. Bhe, aveva scelto la persona sbagliata: una volta salvata la rossa, si sarebbe occupato anche del responsabile. E non si sarebbe dimostrato clemente.

 

Trascorse nella stanza l'intera giornata, ribaltandola da cima a fondo senza ottenere risultati: non aveva messo il naso fuori neppure un secondo, rifiutando pranzo e cena. Ogni secondo che perdeva avvicinava Fine alla morte.

-Principe Shade, c'è una visita per voi- lo informò una cameriera.

-Non ho tempo.

-Temo che per me dovrai trovarlo.

 

 

 

 

Eccomi con il secondo capitolo…e un nuovo appello al partecipare al contest…vi scongiuro!!! Vi faccio una faccia disperata…

Passiamo alla storia: chi è arrivato nel Regno della Luna? Riuscirà Shade a salvare la sua Fine? E in che modo? Chi sarà il responsabile del fiore della morte?

Bhe, rispondiamo ai commenti…

 

Gold eyes: Grazie per i complimenti…la storia secondo me merita molto…ma io sono l'autrice quindi non sono molto obbiettiva…^_^ Fammi sapere se la pensi come me dopo questo capitolo! Un bacione.

 

BabyDany94: Grazie! Addirittura stupenda! ^__^ Aspetto il tuo commento, mi raccomando! Un bacione.

 

Vampirosolitario91: Ciao! Le mie storie sono praticamente tutte tra i tuoi preferiti, e non può che farmi piacere! L'aggiornamento è stato abbastanza rapido? Dimmi la tua. Un bacione.

 

Heart: Shade farà di sicuro qualcosa…non rimarrà lì a guardarla morire… Ma io non faccio spoiler sulle mie storie, mi dispiace. Un bacione.

 

Celiane4ever: Smettila con queste inutili crisi di panico sul concorso che continuo disperatamente a promuovere senza successo. Se parte io sono certa che vincerai tu, perché le tue storie sono bellissime. Passiamo a parlare della ff: l'inizio è da shock e il seguito è anche peggio. La BrightxRein ci sarà, anche se mi è difficile scriverla…è il pezzo che mi sta dando più problemi, ma li risolverò non preoccuparti. Alla prossima. Un bacione. Ps: Ma sei anche su youtube con lo stesso nickname?

 

I love sasunaru: Ciao, tu hai lasciato un commento anche sul forum di questo anime! Grazie mille. Certo che ci sarà la BrightxRein, anche se tutti sanno che non è propriamente la mia coppia preferita…-_- Bhe, dimmi la tua sul capitolo. Un bacione.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** 3 ***


3

 

-Temo che per me dovrai trovarlo- replicò Bright, comparendo nel vano della porta...e rimanendo lì, vista la confusione che albergava nella biblioteca: pareva fosse passato un tornado. –Il tuo custode della biblioteca si strapperà i capelli quando scoprirà questo disastro… Ne è almeno valsa la pena?

-No. E tu cosa ci fai qui?

-Sarei arrivato prima, ma sono stato trattenuto dai genitori di Fine e Rein…erano sconvolti…hanno detto che faranno il possibile per aiutarti. Puoi consultare anche i libri del loro regno.

-Bright, torna in accademia- ribatté Shade, scendendo dalla scala. –Subito.

-Non puoi farcela da solo.

L'amico alzò un sopracciglio: era sempre stato perfettamente in grado di badare a sé stesso. O aveva forse dimenticato Eclipse?

-Ascolta, non so se la persona che ha messo quel fiore, volesse colpire Fine o se sia stato solo un caso e non so nemmeno se ce l'avesse con entrambe le gemelle o soltanto con Fine- continuò il padrone di casa. –Ma so che devi stare vicino a Rein e non perderla mai di vista…o potrebbe succederle lo stesso.

Il biondo lo fissò per un lungo istante: non gli piaceva affatto l'idea che agisse da solo, senza nessuno che gli impedisse di commettere delle sciocchezze, però c'era del vero nelle sue parole. Finché non scoprivano il colpevole, non c'era da stare tranquilli. E Rein aveva bisogno di lui.

-E tu che farai?

-Proseguirò le ricerche. La devo salvare: lei…è la mia vita.

-Lo so. Senti, Shade, io immagino quello che stai provando, ma giurami che non farai pazzie.

-Le ho mai fatte?

-Da quando sei nato. Ehi, parlo sul serio.

-Non preoccuparti per me: farò tutto quello che posso per riavere Fine.

-Ed è proprio questo che mi spaventa- pensò il compagno, arrendendosi. Lo salutò, facendogli promettere di stare attento e, seppur a malincuore, risalì sulla mongolfiera per rientrare a scuola.

Congedato Bright, Shade si diresse dalla madre, conscio di dovere a lei una spiegazione, e a sua sorella delle scuse per il modo brusco con cui l'aveva trattata.

-Mamma, Milky, vi prego di perdonarmi per stamattina.

-Shade!- esclamò Milky, abbracciandolo, felice che fosse di nuovo quello che conosceva e amava.

-Shade, è accaduto qualcosa in accademia, vero? Bright non mi ha rivelato nulla, però era molto scosso.

-Si tratta di Fine. Lei…rischia di morire…

La regina Maria spalancò gli occhi, incalzandolo a raccontarle ogni cosa e, quando tutto fu chiaro, capì che suo figlio avrebbe veramente dato tutto per quella ragazza. Ne era innamorato: se lei fosse morta, anche Shade ne sarebbe morto. Era solo per Fine che le iridi blu del principe brillavano di gioia…e sua madre non poteva che pregare perché tornasse vivo da quella missione.

-Hai già deciso dove andare?

-Nel Regno Solare. Voglio provare a parlare con Grace.

-Shade…sii prudente, ti scongiuro.

-Non posso promettertelo, mi dispiace.

La donna annuì comprensiva, malgrado l'angoscia che sentiva crescere nel cuore per quel ragazzo inquieto e irruente che doveva sempre cacciarsi nei guai. Ed anche la dolce Fine era nei suoi pensieri: le voleva bene come ad una figlia, ben sapendo che presto avrebbe sposato Shade. Quello che le era accaduto era inconcepibile e terribile.

-Buona fortuna, figlio mio. Non posso augurarti altro.

 

°°°

 

Fine gli aveva raccontato tutto sugli incontri con la principessa Grace e Shade non se ne sarebbe andato senza averla interrogata. Lei era la sola ad avere i poteri per salvare la rossa: doveva usarli.

-Principessa Grace!- gridò nel giardino. –Sono il principe Shade e ho bisogno del tuo aiuto!

Nessuna risposta.

Bhe, non si aspettava di avere successo al primo tentativo. Provò e riprovò decine di volte, finché, al limite della pazienza, urlò:

-Lei ha combattuto per te! È un tuo dovere salvarla! Se la lasci morire, vuol dire che sei solo un'approfittatrice!

A quelle parole, un fascio di luce si irradiò davanti al ragazzo e Grace fece la sua comparsa.

-Tu non ti arrendi mai.

-Non se tengo molto a qualcosa. Fine è…

-So cos'è capitato a Fine, ma non posso fare niente. La mia magia può essere usata solo per scongiurare l'indebolimento della Benedizione del Sole.

-Significa che l'abbandonerai al suo destino?

-Quale prezzo sei disposto a pagare per salvarla?

-Qualsiasi. Anche la mia vita- rispose senza esitazioni. Non c'era niente che non avrebbe fatto per Fine.

-Su Wonder c'è qualcuno che può darti una mano, ma la tua vita potrebbe essere proprio il prezzo che ti chiederà.

-Non ha importanza.

-Lo vedremo al momento, principe Shade. Vai a Tana-Tana: l'Albero della Vita ti dirà tutto.

-Grazie, principessa Grace.

 

 

 

Hola! Sono tornata!! Non fate caso alla mia follia: giovedì discuto la tesi e sono un po' fuori… Faccio le cose più strane pur di non pensarci. Ma passiamo ai vostri commenti!!

 

Vampirosolitario91: Sempre felice di sentirti! Allora, il nostro Shade è pronto a salvare la sua adorata, ma ancora non sa cosa lo aspetta… Il personaggio entrato era Bright, come hai potuto leggere, che è moooolto preoccupato per il suo amico…e non ha torto. Bhe, dimmi la tua. Un bacione!

 

Saruwatari_Asuka: Stavolta l'aggiornamento non è stato tanto rapido… Come hai potuto leggere, il nuovo arrivato non era il cattivane che ha messo il fiore, ma il caro Bright che è davvero preoccupato per l'amico. Come dargli torto? Con uno come Shade non si può non preoccuparsi. Il modo per salvare Fine verrà svelato nel prossimo capitolo. Un bacione!

 

Celiane4ever: Prima o poi posterò questa storia anche sul nostro forum… Questa è l'unica per ora in cui il tuo cuoricino amante di Bright non viene torturato! ^__^ Non so perché mi viene difficile scrivere i ReinxBright…la colpa è tutta di lui, così principe perfetto… Per quanto riguarda il concorso io sono molto curiosa di leggere la tua storia, sono certa che sarà stupenda! Non farti venire il panico, mi raccomando: è solo un gioco, in fondo. Un bacione!

 

Heart: Eccomi qui! Bhe, l'identità del nuovo arrivato è stata svelata! Dimmi la tua. Un bacione!

 

Gold eyes: Grazie per i complimenti, non li merito. Sei troppo gentile ^///^. Fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo! Un bacione!

 

BabyDany94: Grazie per i complimenti, ho letto che li hai lasciati anche alle mie drabble ^__- Il ministro per ora sta bene dove sta, non sei d'accordo? Era solo il dolce Bright in ansia per il suo amico. Dimmi cosa ne pensi. Un bacione!

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** 4 ***


4

 

-Rein, perché non riposi un po'? Non hai chiuso occhio da quando è iniziato tutto- le consigliò Bright.

-Devo restarle vicino…lei non mi abbandonerebbe.

Il ragazzo le si sedette accanto, attirandola a sé e facendole posare la testa sulla sua spalla: gli amici si alternavano a farle visita, dicendole di non arrendersi, soprattutto Tio, che aveva una fiducia immensa nei confronti di Shade. Alla principessa non era rimasto che sperare: i loro genitori erano distrutti dal dolore…erano andati a coricarsi un momento, dato che, come la figlia, avevano passato al capezzale di Fine un giorno intero.

-Bright…tu credi che Shade…

-So che l'ama e che farà di tutto per salvarla, non lascerà nulla di intentato. Noi possiamo soltanto pregare perché abbia successo… Non è molto, lo so, ma è davvero l'unica cosa che possiamo fare.

-E non sappiamo nemmeno chi è stato…perché ce l'avesse con Fine… Lei è così buona con tutti…

-Lo scopriremo. Il direttore vuole andare fino in fondo a questa storia e ha ribaltato l'accademia; anche i ragazzi si stanno dando da fare e nessuno di loro ha intenzione di lasciarlo impunito. E io non permetterò che si avvicini a te.

-Pensi che voglia eliminarci entrambe?

-Non possiamo escluderlo, Rein, finché non lo troviamo. Ma ti proteggerò…- continuò, aggiungendo poi nella propria mente: -…per non avere i rimpianti di Shade…

 

°°°

 

La mattina del secondo giorno.

Era il pensiero di Shade mentre fermava Regina di fronte all'Albero della Vita. Da quel colle Fine si era gettata su di lui alla ricerca di una spiegazione, facendo spaventare la cavalla che, a tutta velocità, li aveva portati nella foresta della paura. Lì l'aveva tenuta tra le braccia per la prima volta, salvandola da una dolorosa caduta…e lì, forse, le aveva donato il suo cuore. Non sapeva esattamente quando si era innamorato di lei, ma certo quella giornata aveva significato un passo importante.

Ricordava la sua faccia imbarazzata…il suo sorriso…

Rivedere quell'espressione felice dipendeva da lui. Scese di sella, avvicinandosi all'albero: Grace non si era dilungata con le spiegazioni… Lo guardò dal basso, cercando un chiarimento: non poteva parlare con una pianta…o sì?

-Mi manda la principessa Grace…mi ha detto che puoi aiutare Fine.

Silenzio. Shade si chiese se stesse sbagliando qualcosa o se, semplicemente, non volesse ascoltarlo.

-Ti prego…se la perdessi non avrebbe più senso vivere… Ti darò qualsiasi cosa desideri, ma salvala, ti scongiuro…

L'albero però non proferiva parola. Il principe della Luna si appoggiò al tronco, stanco e sfiduciato: era assurdo…cosa si aspettava? Che la pianta gli rispondesse? Forse Grace si era presa gioco di lui…non le importava della sorte di Fine… Il suo amore era segnato.

-Ti descrivono come un ragazzo combattivo…ma non mi sembra proprio- intervenne una voce profonda.

Shade alzò di scatto la testa, guardandosi attorno. Era solo…chi aveva parlato?

-Guarda su…sì, sono proprio io- proseguì appena il giovane fissò la chioma verde. –Ciao, principe Shade.

-Allora…era tutto vero…

-Certo, la principessa Grace non racconta frottole: posso restituire la salute alla tua Fine. Ma…

-Ma?

-Ma il ciclo della natura non può essere interrotto senza pagare un prezzo, e in cambio di una vita serve un'altra vita.

-Prenditi pure la mia. Qualsiasi cosa purchè lei si salvi.

-Non essere così irruente, rifletti: una volta fatta la tua scelta, non potrai più tornare indietro. Scegli quindi con molta attenzione, per non avere ripensamenti.

-Io non ho dubbi: Fine deve vivere…e se per questo mi devo sacrificare, che sia.

-Deve vivere senza di te? Non è una prova dura per la ragazza che ami?

-Non posso lasciarla morire… Lei ce la farà anche senza di me: è molto più forte di quanto sembra.

-In ogni caso, io preferisco che tu ci pensi. Vai, fai un giro per il regno e non farti rivedere prima di stasera.

-Stasera?!- esclamò Shade, sconvolto. Doveva perdere tutto quel tempo?!

-Non stai regalando un mazzo di fiori o un gioiello- rispose l'albero con tono serio. –Stai rinunciando alla tua vita: non vedrai più la tua famiglia, il tuo regno, le cose che ami, le persone a cui sei affezionato… Non prendere tutto questo alla leggera. A stasera.

Il principe sospirò, capendo che non aveva alternative: quella pianta aveva staccato i contatti e non gli avrebbe dato retta se non gli ubbidiva. Così rimontò in sella a Regina, avviandosi a passo tranquillo nei dintorni, gettando occhiate distratte al paesaggio, la mente che rimuginava su quella conversazione. Non era uno sciocco, era perfettamente a conoscenza di ciò a cui stava dicendo addio…ciò che non avrebbe più visto o fatto…ma era sicuro che chi lo amava avrebbe compreso. Lo aveva letto negli occhi di sua madre quand'era partito: temeva per lui e, allo stesso tempo, sapeva di non potergli impedire di andare verso quella che appariva come una morte certa. Sua sorella…lei era una bambina…avrebbe superato il dolore e sarebbe diventato un'ottima regina per il Regno della Luna…

"Ti stai inventando delle giustificazioni, o sbaglio?" Sarebbero state le parole di Bright se fosse stato al suo fianco.

Era un po' la sua coscienza e il suo consigliere… Incredibile fosse lo stesso principe contro cui, qualche anno addietro, era arrivato alla spada. Adesso era il suo migliore amico: lui lo aveva spinto a dichiararsi a Fine, perché che fosse innamorato era evidente a tutti.

-Hai proprio ragione- mormorò Shade. Il suo cuore aveva già deciso, pur sapendo che era una decisione che avrebbe portato sofferenza e si attaccava a delle scuse per evitare di cambiare idea. Il problema era uno solo, lo stesso che esisteva da quando Fine era entrata nella sua vita.

"Quando si tratta di lei tu perdi ogni senso della misura" lo aveva rimproverato una volta il biondo, dopo una sua, classica e fuori luogo, scenata di gelosia. "E questo nel bene e nel male. un giorno, questo tuo "difetto", potrebbe costarti caro."

Sorrise, osservando una bambina correre verso la madre… Quante volte lui e Fine erano rimasti sdraiati sull'erba per ore, immaginando i loro figli, i nomi che avrebbero dato loro… In qualunque modo fosse finita, non l'avrebbero più fatto…non ci sarebbero più stati momenti del genere…niente più sogni sul matrimonio o sulla sposa che inseguiva la torta nuziale, abbandonandolo sull'altare. Erano stati felici insieme…lei aveva scacciato l'eterna inquietudine che lo aveva sempre accompagnato. Non aveva mai provato certi sentimenti per nessuno e mai avrebbe pensato di farlo prima di imbattersi in Fine. Lei lo faceva sentire…speciale, in pace e a casa, anche se si trovavano lontani chilometri dalla sua reggia. Credeva che l'anima gemella fosse una cosa da romanzi sdolcinati, ma quella principessa ingenua, infantile e pasticciona era la sua metà, come due pezzi che si incastravano perfettamente l'uno nell'altro.

Ma alla loro splendida storia già scritta era stato cambiato il finale: non c'era più un altare ad attenderli, ma una tomba che si spalancava per uno di loro due.

Accarezzò dolcemente il collo di Regina, sua fedele compagna fin dall'infanzia, chiedendole silenziosamente perdono perché la abbandonava e pregandola di tenere compagnia a Milky, alleviando il suo dolore. Avrebbe spezzato dei cuori, ma era ciò che riteneva giusto.

E quando il sole scomparve all'orizzonte, Shade aveva preso la sua decisione.

-Avrai la mia vita.

-Sei un ragazzo coraggioso…o pazzo. Comunque abbiamo un patto: prendi ciò che si trova tra le mie radici.

Il principe si chinò, impugnando un coltello dall'elsa finemente lavorata e un fiore dai petali rossi…il colore preferito di Fine.

-Il fiore cancellerà gli effetti del fiore della morte con il suo profumo. Il coltello è per il pagamento: quando e come lo scoprirai in seguito.

-Ti ringrazio. Non dimenticherò il mio debito.

-Ci rivedremo presto, principe Shade.

 

 

 

Buonasera, oggi doppio aggiornamento!

 

Vampirosolitario91: No, per stavolta Bright non farà la parte del cattivo (con mio sommo dispiacere…) Shade è davvero disposto a tutto per Fine. Grazie dei complimenti. Un bacione!!

 

Faira4ever: Una nuova lettrice. Benvenuta! Sono contenta che la ff ti piaccia. L'aggiornamento è stato abbastanza rapido? Un bacione!

 

Saruwatari_Asuka: No, con mio sommo dispiacere stavolta non sarà Bright il cattivo (ç__ç) Shade ha deciso di dare la sua vita perché l'Albero della Vita salvi Fine. Come finirà? Un bacione, alla prossima!

 

Midnight rose: Rosa di mezzanotte, giusto? Una nuova lettrice. Benvenuta nei miei deliri!! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto. Un bacione!

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** 5 ***


5

 

La mongolfiera atterrò dolcemente nel cortile dell'accademia, facendo accorrere gli amici.

-Shade! Sapevo che ci saresti riuscito- lo accolse Tio, festante.

-Stai bene?- si preoccupò invece Auraa, vedendolo abbastanza provato. In effetti il coetaneo non mangiava e non dormiva da due giorni, troppo impegnato nelle ricerche per fermarsi.

-Sì, sono solo stanco…

-Sicuro?

-Certo- ripetè, anche se il suo tono non era per nulla convincente.

Varcò la porta della camera, senza badare alle quattro paia d'occhi che si posarono su di lui, colme di sentimenti confusi: speranza, ansia, paura… No, per lui c'era solo Fine, bella com'era sempre stata, suo solo ed unico amore.

-Shade…- mormorò Rein, fissandolo mentre si avvicinava alla sorella, lasciando un fiore rosso sul cuscino, accanto al suo viso.

-Ti avevo detto che avrei trovato una cura- replicò, alzando finalmente lo sguardo sulla principessa, fuggendo però a quello di Bright: non poteva permettergli di scoprire il patto stipulato con l'Albero della Vita.

-Quindi…Fine è salva…- balbettò Toulouse, cercando una conferma negli occhi cobalto del ragazzo.

Ma non fu il principe a rispondere, bensì la diretta interessata che, sbattendo le palpebre, osservò sorpresa le persone che la circondavano: cosa ci facevano lì i suoi genitori, Bright, Rein e Shade? E perché piangevano, abbracciandola come se non la vedessero da anni?

-Ragazzi…che vi prende? Mamma, papà, perché siete qui?

-Non ricordi niente?- domandò Rein. –Hai rischiato di morire…se non fosse stato per Shade a quest'ora…

-Fine!- gridarono i principi e le principesse di Wonder, precipitandosi nella stanza al colmo della gioia. E Shade approfittò di quella confusione per allontanarsi.

 

°°°

 

-Adesso dimmi come hai fatto.

Shade si voltò verso la soglia, dove stava appoggiato Bright: aveva un'aria seria, come se già intuisse che la risposta non gli sarebbe piaciuta.

-Secondo il medico è un miracolo…e tu devi aver fatto un accordo con il Diavolo o con qualcuno di molto potente per ottenerlo.

-Forse, in ogni caso non ha importanza. Dammi buone notizie, piuttosto: avete trovato il responsabile?

-No, brancoliamo nel buio. Il fiore della morte sembra apparso dal nulla- ribatté Bright. –Shade, chi hai corrotto per la salvare la vita di Fine?
-Nessuno. Ho fatto…uno scambio, se così si può chiamare. E, prima che tu me lo chieda, sì, ci ho pensato bene e non sono stato impulsivo come al solito.

Il biondo lo scrutò: aveva fatto una pazzia, come aveva temuto e come gli aveva raccomandato di non fare. Cosa si poteva dare in cambio di una vita, se non un'altra vita?

-Vai a salutare Fine. Ti sta aspettando- concluse, dandogli le spalle. –Se vuoi un consiglio, non rivelarle del tuo…"baratto": si sentirebbe responsabile.

 

-Shade, sei scappato prima che potessi ringraziarti come si deve.

-Guarda che sei tu quella che arrossisce fino alla punta dei capelli se ti bacio davanti ad altri.

Fine gli mise il broncio, offesa, ma le passò subito appena il fidanzato la strinse a sé: lei non si era accorta di nulla in quei due giorni…ricordava a malapena il fiore tra le pagine. Ma per lui doveva essere stato terribile.

-Mi hai salvato la vita…

-Pensavi non lo facessi? Non avrei potuto vivere senza di te…

-Significa che da adesso in poi sarai ancora più protettivo?

"Da adesso in poi"… Già, ma quanto sarebbe durato quel poi? Un giorno, una settimana? L'albero non ne aveva fatto parola.

-Shade?- lo richiamò la giovane, non ricevendo risposta.

-Scusami… Certo che sarò protettivo: dovranno stare ad almeno due metri da te.

-Cosa?!- protestò vivacemente Fine. –Sai scherzando, vero?

-Assolutamente no. Non voglio che ci riprovino.

-Non è tenendomi sotto una cupola che mi proteggerai. E in biblioteca non c'era nessuno quando sono arrivata: siete sicuri che fossi io il suo bersaglio? Magari voleva solo screditare la scuola e gettarla nel caos…

-Non ne abbiamo idea, ma io ti terrò d'occhio.

-Lo fai sempre per evitare che qualche ragazzo mi si avvicini- commentò la rossa, separandosi. –E come guardia del corpo non hai diritto al ringraziamento che avevo riservato al mio promesso sposo.

-Un ringraziamento speciale?

-Non quello che pensi, maniaco- continuò.

-Non stavo pensando a niente- si difese.

-Certo, come no. Ti conosco troppo bene, Shade- aggiunse, girandosi. Sussultò lievemente quando la cinse in vita, baciandola sul collo: le sue labbra morbide le causavano dei brividi. Ultimamente le era più difficile resistere alla passione bruciante del suo ragazzo. –Shade…Rein potrebbe entrare da un momento all'altro…

-Non è la prima volta che ci scopre in questa situazione, no?- sussurrò il principe della Luna, senza scostarsi. Non sapeva quanto tempo gli fosse stato concesso, ma voleva assaporarne ogni secondo.

-Dai, smettila- si liberò Fine, cercando di darsi un contegno. –Siamo fidanzati, non sposati. E ci sono qui i miei genitori.

-Un anello e una cerimonia non cambiano quello che provo per te. E poi, non merito forse un ringraziamento per averti salvata?

-Sicuramente. Una bella doccia fredda per placare i tuoi bollenti spiriti, ad esempio.

-Va bene, mi arrendo- cedette, rubandole però un veloce bacio sulle labbra. –Devo dare una mano ai ragazzi nelle indagini. Tu sta attenta, mi raccomando: vorrei avere un po' di riposo tra un salvataggio e l'altro.

-Non mi metterò nei guai: Rein e i nostri genitori non mi perdono di vista.

-Tornerò più tardi. Ciao.

Ora non aveva più dubbi sulla scelta fatta: il sorriso e la dolcezza di Fine valevano la sua vita.

 

 

 

Ciao a tutte, carissime lettrici. Il nostro Shade anche se a un passo dalla morte non perde il suo lato "maniaco" XD!

Ma come finirà con l'Albero della Vita? E chi ha messo il fiore della morte in biblioteca?

 

Vampirosolitario91: L'ultimo è stato un aggiornamento lampo! Il povero Shade è molto innamorato e per amore si fa qualsiasi cosa…anche una follia come questa. Un bacione!

 

Heart: Lo so, nessuno vuole che muoia, ma per Fine lui è disposto a fare questo ed altro…che uomo…che principe! ^_^ Un bacione!

 

Saruwatari_Asuka: Non so se Shade sarebbe contento di perdere un braccio o un gamba (Infatti non lo sono è_é NdShade)…in ogni caso è una prova d'amore grandissima: da la sua vita per salvare Fine…chi non vorrebbe un uomo del genere?! Bright ha capito tutto e non può fare niente se non incavolarsi…e Regina è davvero fantastica, hai ragione! Un bacione!

 

Celiane4ever: Te li sei persi perché eri via…questa ff in cui sono così buona con Bright che quasi non mi riconosco ieri ha trovato la sua conclusione, finalmente. Storie a più capitoli? Bhe, io non riesco a scrivere one-shot, quindi ci compensiamo! Un bacione! PS: Avrai anche i tuoi ReinxBright moment come ti avevo promesso. ^_^

 

SakuSaku92: Grazie per i complimenti. Far vivere Shade? Bhe, sì sarebbe meglio, ma è un principe fino al midollo e quando da la sua parola la mantiene… Comunque non siamo ancora alla fine. Un bacione!

 

Faira4ever: Ciao! Contenta che il capitolo ti piaccia! Dimmi cosa ne pensi di questo! Un bacione!

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** 6 ***


6

 

-Anche oggi non lo abbiamo preso- borbottò Bright, entrando in camera.

Shade chiuse il cassetto dove aveva riposto il pugnale, sospirando: dovevano dare una svolta a quelle indagini. Non poteva andarsene per sempre lasciando il responsabile a piede libero. Ma non sapevano cosa cercare…e il suo migliore amico gli rivolgeva a stento la parola dal mattino.

-Bright, rispondi sinceramente: cosa avresti fatto al mio posto per salvare Rein?

-Tutto, esattamente come hai fatto tu. Però cerca di capire anche me: non è facile pensare che da un giorno all'altro, scomparirai e non posso far niente per evitarlo…che dovrò dire la verità a Fine…

-Avrei preferito anch'io un'altra soluzione. Purtroppo non c'erano alternative: o lei, o io. Una vita per una vita, proprio come nei codici dei cavalieri. Fine…lei supererà il dolore e si ricostruirà un futuro con qualcun altro.

-Non ci sarà mai nessun altro nel cuore di Fine, lo sappiamo entrambi. Si è innamorata di te dal primo istante…e per me non c'è stata storia.

-Rein ti ama tantissimo e mi dispiacerebbe per lei…ma sarei tranquillo se ci fossi tu al fianco di Fine.

-Che onore- ironizzò il biondo. –Quasi è un peccato che non ti possa accontentare.

-Non prenderti troppe libertà: non sono ancora morto.

-Sì, sei troppo geloso per essere un cadavere- scherzò, ricevendo una cucinata dritta in faccia. Poi tornò serio, sedendosi sul proprio letto. –Quando?

-Non lo so, Bright. Spero almeno di agguantare il colpevole prima.

-Il tuo discepolo si è installato davanti alla loro stanza, armato di katana: non farà molto, ma almeno darà l'allarme se succederà qualcosa.

-Tio è molto più in gamba di quanto crede…- iniziò, interrotto proprio da un urlo del ragazzino.

 

-Pensavo avrebbe passato qui buona parte della notte- esordì Rein, facendo arrossire la sorella. –Guarda che è evidente: stai per cedere.

-Non è vero: resisterò fino alle nozze- obbiettò Fine, che aveva ricevuto una delle solite visite di Shade.

-Scommettiamo?- la provocò, sorridendo. –Sono felice…ho avuto così paura.

-Me ne sono accorta: mi stringevate talmente forte che ho temuto di soffocare.

-Sembravi condannata! Non so come ci sia riuscito, ma Shade ha fatto un vero miracolo. Ti ama davvero.

-Lo so. Rein, secondo te, mamma e papà sarebbero d'accordo se decidessimo di sposarci questa primavera?

La gemella spalancò gli occhi al culmine della sorpresa: non si aspettava una notizia del genere. Non da lei, almeno.

-Ti sposi? Ti ha chiesto di diventare sua moglie?!- esclamò.

-Questo lo fa praticamente ogni giorno da quando ci siamo messi insieme, ma ho sempre rifiutato…mi spaventava la sua fretta…

-E adesso cos'è cambiato?

-Non so spiegartelo… All'inizio pensavo volesse accelerare i tempi solo perché mi voleva…sì insomma, in quel senso- tentennò imbarazzata. –Poi ho capito che vuole sposarmi a breve semplicemente perché mi ama, ma non mi sentivo pronta. Ora…forse per quello che è accaduto, sento che se non lo faccio adesso, potrei non avere una seconda opportunità…che devo cogliere ogni secondo.

-Mi sembra una reazione normale e Shade non sarà certo contrario alla tua idea, anzi… I nostri genitori gli sono grati per ciò che ha fatto: se sposarlo è il tuo desiderio, non si opporranno.

Improvvisamente la stanza piombò nel buio e una ventata gelata le fece rabbrividire: qualcuno o qualcosa aveva aperto la finestra…

-Rein…ho paura…- mormorò la rossa, avvicinandosi alla sorella.

-E così ti sei salvata- intervenne una voce e delle mani la agguantarono da dietro. –Stavolta ci libereremo di voi a modo nostro.

Anche Rein era stata catturata, ma era ancora una ragazza d'azione e, senza pensarci due volte, morse la mano che le impediva di urlare, liberandosi per il tempo necessario a gridare:

-Tio! AIUTO!

-Rein! Fine! Arrivo!- rispose, spalancando l'uscio.

-Non sarà un moccioso a fermarci- affermò uno dei rapitori, avventandosi sul principe e sbattendolo contro il muro.

-Andiamo, presto- lo incalzò l'altro, uscendo dalla finestra, seguito dal compagno.

-No, fermi!- si oppose Tio, dolorante.

-Tio!- lo chiamò Shade, entrando. La luce del corridoio permetteva di distinguere i contorni delle cose e di accorgersi dell'assenza delle gemelle. –Tio, cos'è successo?- gli domandò, aiutandolo ad alzarsi

-Erano in due…non so chi fossero…le hanno rapite… Ed è tutta colpa mia…

-No, non è vero. Hai fatto del tuo meglio. Sei ferito?

-Solo qualche botta. Sono scappati dalla finestra.

-Seguiamoli, Bright. Non possono essere andati lontano.

Invece erano scomparsi nel nulla, come se la terra li avesse inghiottiti.

-È impossibile!- ruggì il principe del Regno dei Gioielli. –Come hanno fatto a sfuggirci?

-È opera di Boomo.

I due ragazzi si voltarono, fissando la creatura che aveva appena parlato.

-Poomo! Come…

-La principessa Grace mi ha mandato ad avvertirvi: Boomo è scappato dalla dimensione oscura ed è di nuovo a piede libero. C'è lui dietro a tutto questo: vuole vendicarsi delle principesse e di voi due.

-E tu sai dove si trovano?

-No, è purtroppo ha agito prima che riuscissi ad avvertirvi.

-Non abbattetevi: forse c'è una persona che può aiutarci- concluse Bright.

 

 

 

 

Ciao!!! Questo bel verde speranza nella speranza appunto che la tesi oggi vada alla grande…sono stra-agitata…

 

Vampirosolitario91: Già, la nostra Fine si è svegliata e non ha idea del prezzo che Shade ha pagato per riaverla. Finalmente abbiamo scoperto chi ha minacciato la sua vita…ma non tutto è come sembra… Un bacione!

 

Faira4ever: Cosa succederà? Bhe, non ti resta che leggere… Sarà davvero Boomo il responsabile? E chi sono i rapitori delle gemelle? Le risposte non sono lontane… Un bacione e grazie dei complimenti!

 

BabyDany94: Shade ha agito da vero eroe…e adesso correrà a salvare il suo amore. Un bacione!

 

Celiane4ever: Dopo queste…ehm…gentili richieste, non posso che confermarti l'assoluta assenza di cattiveria in Bright (-__- è il mieloso principe di sempre…che noia…) Effettivamente però, sarebbe divertente se alla fine ci fosse un bel capovolgimento (Ely prende appunti e cambia il finale…) No, sto scherzando…sarò buona con lui questa volta, non preoccuparti. Il lato maniaco di Shade è qualcosa che non si può evitare…ce lo immaginiamo tutte così, ma in fondo è davvero innamorato di Fine, altrimenti non avrebbe dato la sua vita per lei, no? Un bacione!!

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** 7 ***


7

 

All'annuncio del rapimento, il direttore era svenuto, rassegnato al crollo della sua prestigiosissima scuola: da quando le principesse del Regno Solare vi avevano messo piede, non c'era più stata pace.

Toulouse ed Elza, che si erano appena ripresi da quanto accaduto a Fine, precipitarono nuovamente in uno stato d'ansia: avevano fiducia in Bright e Shade, ma erano comunque preoccupati per le figlie. E lo stesso valeva per i loro amici, buttati un'altra volta giù dai letti in piena notte.

-È stata tutta colpa mia…sono un buono a nulla, non un principe…- si accusò Tio. –Non valgo niente.

-Fratellino, non è vero, non dire così- lo consolò Lione. –Non potevi fare altro…

-Potevo affrontarli…

-Adesso basta, Tio. Cercare un colpevole o piangersi addosso non libererà le gemelle- intervenne Shade. –Non sei rimasto a guardare, ma hai tentato di proteggerle. Hai agito da principe.

-Sul serio, Shade?

-Certo. Non ho più niente da insegnarti. Ora troviamole e riportiamole a casa.

-Sì- accettò il ragazzino, recuperando la grinta. –Resistete, principesse: il vostro coraggioso Tio verrà a salvarvi!

-Bright, chi può aiutarci a localizzare Fine e Rein?- domandò Poomo.

-Mirlo- indicò il biondo, attirando l'attenzione di tutti sulla fanciulla.

-Io?! Principe Bright…ti stai sbagliando, io non so…

-Tu no, ma i tuoi disegni sì. Ricordi quando dipingevi il sole nero? Non lo sapevi, eppure sentivi qualcosa…e quel qualcosa era l'indebolimento della Benedizione. Sono sicuro che puoi anche scoprire dove sono le ragazze.

-No, io non credo di riuscirci.

-Sei la nostra sola possibilità, Mirlo. Fai almeno un tentativo, ti prego.

-Va bene, ci proverò- decise la principessa del Regno della Goccia. –Fine e Rein non mi hanno abbandonata quando ero in difficoltà: è il momento di fare qualcosa per loro.

 

°°°

 

-Siamo arrivate, principesse.

Legate e imbavagliate, Fine e Rein vennero deposte a terra con ben poca grazia: riconobbero quasi immediatamente il luogo in cui erano state portate… Era la Collina Ventosa…su Wonder… Come avevano fatto a raggiungere il loro mondo nel giro di pochi secondi? Sarebbe stato possibile solo con…

-Stavolta non avete commesso errori. Non me l'aspettavo da due incapaci come voi.

Quella voce…era impossibile… Prominence lo aveva rinchiuso nella dimensione oscura…

-Boomo- mormorarono le prigioniere, vedendo il folletto congratularsi con i loro rapitori che non erano altri che gli scagnozzi di Roman, il ministro traditore del Regno della Luna. Ora era tutto chiaro: nessuno più di loro desiderava ucciderle e vendicarsi. Era stato stupido pensare di essere libere, di averli sconfitti per l'eternità: il cattivo tornava sempre…come in ogni storia.

-Scusate se non vi abbiamo trattate con i riguardi che merita il vostro titolo ma, come ben sapete, abbiamo avuto un brutto rapporto con la nobiltà- continuò Rau, avvicinandosi a Fine e prendendole il viso nella mano. –Il tuo fidanzatino ci ha dato un sacco di problemi…lo rammenti?

-Lascia stare mia sorella!- cercò di esclamare Rein, ma dal bavaglio uscì un mugugno che conservava solo il tono minaccioso.

-Oh, non ci siamo dimenticati del tuo caro Bright- disse Yan. –Doveva darci il potere ed era a un passo dalla vittoria finale, dal gettare Wonder nel dolore e nella sofferenza. Invece si è fatto incantare dal tuo faccino e ha rinnegato la sua vera natura, tradendoci tutti.

La ragazza ribatté, agitandosi nella stretta delle corde, mentre Fine osservava i due uomini, accorgendosi che i loro occhi erano completamente rossi. Non c'era bianco, né iridi, né pupille…solo dei laghi color sangue. E una cattiveria feroce che non avevano in passato. Persino Boomo, folletto dai piani demenzialmente ambiziosi e di sicuro fallimento, appariva cambiato e realmente malvagio.

-Pagheranno tutti per i loro misfatti. Voi, Shade e Bright avete intralciato troppe volte i miei piani. La mia vendetta è solo all'inizio. E non avrò pietà. Yan, Rau, prepariamoci all'arrivo dei principi.

Le gemelle si strinsero l'una all'altra, intrecciando le mani…e accorgendosi che potevano liberarsi: per loro fortuna, quei due non sapevano fare nodi complicati. Erano ancora dei disastri…

Vendetta? Bhe, era il momento di cambiare il copione.

 

°°°

 

Mirlo era chiusa nel laboratorio di disegno, concentrata sul compito che le era stato assegnato. I suoi compagni aspettavano nel corridoio, chi seduto sul pavimento, chi percorrendolo ininterrottamente avanti e indietro, chi affilando la lama della spada.

Non tutti erano certi che Bright avesse avuto una buona idea, ma erano in una situazione di stallo e anche una cosa assurda come quella poteva sbloccarli e dar loro una speranza.

La tensione era quasi palpabile, una presenza fisica, seduta tra loro. Per questo più di uno sussultò quando la principessa pittrice aprì la porta, annunciando:

-Ho finito…non so se vi potrà essere d'aiuto, però.

La tela ritraeva un mulino a vento, simile a quelli su Wonder; sullo sfondo un cielo nero, fosco, da cui spuntava uno sperone di roccia a strapiombo su un burrone, come una macabra passerella.

-La Collina Ventosa!- gridarono Sophie ed Auraa, riconoscendo il loro regno.

-Perfetto, andiamo- decretò Shade.

-Non penserete di andare da soli- protestarono i principi.

-Poomo può portare solo due persone…e siamo noi i suoi obbiettivi- spiegò Bright. –Le riporteremo qui.

-Shade…tieni. Potrebbe esserti utile- affermò Tio, consegnando la katana al suo eroe.

-Grazie, Tio.

-Possiamo partire. Teletrasporto di Poomo!

 

 

110!!! La mia tesi è andata alla grande e quindi aggiorno immediatamente la storia!

 

Faira4ever: Grazie per i complimenti, e non temere: i cattivi avranno ciò che meritano! Quelli veri però. Un bacione!!

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** 8 ***


8

 

-A quanto pare ci hanno già scoperti- disse Boomo, seduto sul suo scrigno. Aveva intercettato la magia di Poomo, diretto lì probabilmente con il pezzo forte del suo piano: due principi coraggiosi (o stupidi), pronti a tutto per liberare le loro belle.

-Cosa dobbiamo fare?

-Solo aspettare: la nostra vendetta sta quasi per compiersi.

-Sentito, dolcezza?- chiese Rau, afferrando Fine per la giacca della divisa. –Presto il tuo amato Shade sarà solo uno spiacevole ricordo.

-Ti ho già detto una volta di non toccare mia sorella!- esclamò Rein, dandogli un pugno in piena faccia. Forse era poco principesco, a sicuramente efficace: approfittando della sorpresa, agguantò Fine e iniziò a correre.

-Detesto quando scappano- commentò Boomo, vagamente annoiato. –Mi fanno perdere un sacco di tempo.

-Presto, sorellina!- la incitò la principessa, tirandosela dietro. Se fossero riuscite a raggiungere almeno la reggia, sarebbero state al sicuro. Ma la rossa inciampò, trascinando entrambe a terra, in balia dei loro inseguitori.

-Non avete fatto molta strada- affermò Yan, incombendo su di loro. Le gemelle si abbracciarono, serrando gli occhi…e udirono lo schioccare di una frusta.

-Credevo non ci saremmo più rivisti, Rau e Yan- esordì il principe della Luna. –Invece c'è ancora chi si affida a dei buoni a nulla.

-Shade- ruggirono i due.

-Shade! Bright!- li riconobbero le principesse, entusiaste. Erano venuti a salvarle… Si alzarono, correndo da loro e gettandosi fra le braccia dei rispettivi fidanzati.

-State bene?

-Sì, abbiamo solo avuto paura.

-Ora ci siamo tutti- intervenne Boomo. –Proprio come un tempo.

-Ti avevamo detto addio, Boomo- aggiunse Bright, snudando la spada.

-Sì, è vero, ma tu dovresti sapere bene quanto possa essere potente il desiderio di vendetta, così forte da spezzare la mia prigionia nella dimensione oscura e permettermi di tornare da voi.

-E di trovare dei validi alleati- ironizzò Shade. –Andate con Poomo: ci occuperemo noi di loro- consigliò alle fanciulle.

-Sta attento- gli raccomandò Fine, separandosi.

-Mostra un po' più di fiducia nel vecchio Eclipse.

-Bright…- mormorò Rein.

-Sarò prudente- le promise con un sorriso.

-Non vorrete andarvene così presto e senza nemmeno salutare: non è educato da parte di due principesse.

Poomo infatti fallì il teletrasporto: Boomo aveva bloccato la sua magia, costringendoli a restare in quel luogo. Gli rivolse uno sguardo di rabbia, che si scontrò con occhi incredibilmente vuoti: li ricordava luccicanti di perfida cattiveria, ma mai spenti, colmi solo di voglia di distruggere. Qualcosa non quadrava: la dimensione oscura poteva aver influito sulla sua sanità mentale, eppure…

-Desolato, principesse, ma fate parte del mio quadro.

Un lampo viola scese tra le due, creando un profondo solco, e lo stesso accadde ai due principi, che si ritrovarono divisi e subito impegnati in un duello con i tirapiedi del folletto.

-Sarà una gioia metter fine alla tua esistenza, Shade- annunciò Rau, attaccandolo con la spada.

-Non contarci troppo- replicò il giovane, parando il colpo con la katana di Tio e ringraziando dentro di sé il principe di Mera-Mera per quel prestito. Improvvisamente udì un grido alle sue spalle: dei guerrieri d'ombra avanzavano verso Fine. –Fine!

Anche Bright incontrava delle difficoltà nel tener testa a Yan: l'ultima volta in cui si era imbattuto in un avversario tanto forte era stato contro Shade.

-Bright!- urlò Rein, inseguita da un gruppo di soldati oscuri che la spingevano verso lo spuntone di roccia a strapiombo sul dirupo.

-Rein!

Boomo osservava il tutto con aria divertita, senza prestare attenzione a Poomo che, era sì senza magia, ma non era fuori gioco. Anzi. Più agguerrito che mai, afferrò lo scrigno oscuro, deciso a gettarlo nel precipizio: una volta distrutto, anche il suo proprietario sarebbe stato eliminato.

Allontanato dalla fonte di potere, il controllo del folletto sui guerrieri d'ombra calò e questi si immobilizzarono. Peccato che durò poco: lo scrigno si spalancò violentemente, gettando Poomo lontano con una potente scarica d'energia.

-Poomo!- disse Fine, prendendolo al volo. –Sei tutto intero?

-Roman…è lui a manovrarli… Ho sentito la sua voce nello scrigno- balbettò dolorante.

Roman, ancora quell'uomo terribile che aveva risvegliato il potere oscuro, servendosi di Bright.

Shade, intanto, aveva sconfitto Rau, dirigendosi poi dalla ragazza e aprendosi la strada con la frusta: non c'era modo di eliminare quei cosi, parevano fatti di gelatina. Si dividevano in due e dopo pochi secondi si riformavano come se non li avesse nemmeno sfiorati.

-Stai pronta a scappare.

-Shade, c'è Roman dietro a tutto questo!

-Cosa? Ma è stato assorbito dal Vuoto!

-Lo so, però Poomo…

-Attenta!- esclamò il giovane, spostandola ed evitando la lama di una spada.

-Boomo e gli altri sono solo delle marionette. Dobbiamo salvarli.

-Sei impazzita?!- strillò incredulo il suo fidanzato, provando a tenere vivi entrambi.

Ma la giovane approfittò di un varco e si allontanò, ignorandolo completamente.

-Fine! Maledizione!- imprecò, continuando a combattere. Perché non sapeva fare altro che cacciarsi nei guai?! Perché non era una di quelle principesse miti, che ubbidivano, soprattutto?

 

Nel frattempo, la spada di Yan volò in aria, piantandosi nel terreno a qualche metro di distanza. Bright corse da Rein, ormai a pochi passi dallo strapiombo, e si fece largo tra i guerrieri, giungendo fino a lei: la terra sotto di loro non era sicura e cedeva ad ogni movimento.

-Ora sono qui, Rein…non c'è niente da temere.

E la principessa gli credette, perché le bastava averlo accanto per sentirsi protetta. Ma i nemici scomparvero di colpo, come polvere spazzata via dal vento.

-Cosa…- iniziò il principe, voltandosi verso gli amici: Fine teneva Boomo tra le mani, stringendolo a sé.

 

 

Sorpresa…vi avevo detto di non credere alle apparenze: nelle mie storie raramente le cose sono quello che sembrano! ^__^

 

Saruwatari_Asuka: Camposcuola?! Mi stupisce sempre scoprire che cose strane fanno le scuole in Italia… Va bhe, non preoccuparti per il ritardo, l'importante è chi ci sei ancora e ci hai raggiunto. Sì, in questa storia sono buona con Bright (Anche se mi costa parecchio, lo ammetto…adoro strapazzarlo e farlo cattivo ^_^). Tio è stato mitico, lo ha ammesso anche Shade: ha fatto quello che poteva, come un vero principe. Roman è riapparso sulla strada dei nostri amici e le sorprese non sono finite! Un bacione!

 

Celiane4ever: Dai, lo sai come la penso su Bright: da cattivo è più bello e con più carattere. È inutile, questo principe ci dividerà sempre… Dimmi cosa ne pensi di questo capitolo in cui anche il tuo eroe ha fatto qualcosa di utile per la società! Un bacione! Ps: Come beta sono un po' depressa…nessuno chiede il mio aiuto… ç__ç

 

Vampirosolitario91: Ciao, tesoro, siamo alle battute finali e presto anche Shade avrà il suo debito da pagare con l'Albero della Vita. Cosa succederà ai nostri eroi ora che Roman è tornato a minacciarli? La risposta ai prossimi capitoli! Un bacione perché ci sei sempre!!

 

Heart: Grazie mille dei complimenti! Un bacione!

 

BabyDany94: Non preoccuparti, l'importante è continuare a seguire la storia. Sposarsi e avere dei figli? Non credo proprio…l'Albero della Vita e il debito da pagare incombono su Shade… Un bacione!

 

Karen94: Grazie mille dei complimenti. Un bacione!

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** 9 ***


9

 

Fine non ascoltò minimamente Shade, avviandosi invece verso Boomo: non lo avrebbe abbandonato alla mercé di Roman, proprio come non aveva abbandonato Bright. Sarebbe stato ingiusto…

-Hai molto coraggio, principessa- commentò il folletto.

-No, non sono coraggiosa. Ho paura, però sono sicura che non mi colpirai.

-Davvero?

-Sei curioso di sapere perché sono qui, davanti a te…perché non sto scappando. Berrai ogni mia parola prima di uccidermi.

-È vero, ti ucciderò, perché questo è il solo modo in cui può finire. Mi avete condannato alla dimensione oscura: non hai idea di che posto sia…un luogo infernale dove esiste solo il buio, la solitudine- raccontò.

-Hai ragione, non so come sia. Ma so che tu sei controllato da Roman come un burattino! Ti ha aiutato a fuggire dalla dimensione oscura per servirsi di te.

-Io non sono il burattino di nessuno, hai capito?! Di nessuno!

-Non te ne rendi conto, ma ti sta usando e poi ti eliminerà perché vuole vendicarsi anche di te!- aggiunse Poomo, ripresosi dall'incidente con lo scrigno. –Tu lo hai cacciato nel Vuoto.

Boomo parve risvegliarsi e i suoi occhi riacquistarono luce. Fu un breve istante, ma abbastanza perché capisse il gioco di Roman e gli opponesse resistenza.

-No, non ti permetterò di controllarmi!- si ribellò con tutte le sue forze. –Non sono lo schiavo di nessuno!

Una nebbia nera uscì dal suo corpo e il folletto cadde nelle mani di Fine, che lo strinse dolcemente a sé.

-Ce…ce l'ho fatta…

-Non avevo dubbi. Tu sei il grande Boomo.

-Scusatemi…

-Non è stata colpa tua. Tu non…

La rossa venne interrotta da un urlo di Rein: il terreno sotto di lei era franato e adesso penzolava nel vuoto, attaccata alla mano di Bright.

-Forza, Rein. Ce la caveremo…- la incoraggiò, provando a tirarla su. Ma, al minimo movimento, la roccia si frantumava.

-Non possiamo farcela, Bright…

-Resisti. Troverò un modo.

Rein fissò i suoi occhi rubino, carichi di paura: non temeva la morte, quanto il non riuscire a salvarla. Era questo a spaventarlo. La principessa prese allora una decisione: aprì la mano, lasciando che scivolasse nella presa di lui.

-Rein…no!

-Non ti dimenticherò mai- sussurrò, iniziando a cadere.

-REIN!

-Accidenti, Rein…quanto pesi…

-Boomo?!- esclamarono sorpresi. Il folletto, seppur a fatica e tenendola per la giacca, portò la fanciulla al sicuro.

-Da domani basta dolci…

-Boomo, ma…

La creatura si volse verso la collina, dove stava il resto del gruppo: Fine lo aveva salvato…doveva sdebitarsi in qualche modo.

 

-Se non fai di testa tua non sei contenta- la sgridò Shade, cingendole le spalle.

-Credevo che ormai ci fossi abituato.

-L'infarto è qualcosa a cui non ci si abitua mai.

-State cantando vittoria troppo presto, piccioncini- intervenne la voce di Roman.

Il principe spostò Fine dietro di sé, preparando la spada e la frusta: non sapeva a cosa gli sarebbero servite, visti i poteri di cui disponeva il suo ex-ministro, ma lo facevano sentire più sicuro. Volse attorno lo sguardo, pronto a parare ogni attacco, sentendo la vicinanza della fidanzata, la sua paura.

Improvvisamente qualcosa emerse dallo scrigno e avvolse il giovane, allontanandolo da Fine che venne buttata a terra ad osservare il suo fidanzato svanire sotto una cupola oscura.

-Shade!

-Fine, che succede?- domandò Rein, raggiungendola.

-Roman…è lui l'artefice di tutto. Ha catturato Shade…

 

-Fine! Fine!- urlò Shade, cercando di vedere oltre il muro che lo separava dal mondo esterno.

-È inutile, non ti può sentire- spiegò Roman, comparendo come un fantasma.

Il principe della Luna si volse di scatto, riponendo la spada: era la frusta la sua arma per eccellenza, l'unica con cui poteva avere qualche speranza.

-Sei sempre stato un tipo istintivo e irruente, Shade…un grave difetto per un principe.

-Forse perché ho dovuto costantemente guardarmi le spalle da te. Non potersi fidare nemmeno del proprio ministro non rende le persone calme e aperte.

-Se tu ti fossi fatto da parte, accettando l'inevitabile sorte di Wonder, la tua Fine non avrebbe rischiato di morire e oggi non saremmo qui. invece preferisci attaccarti ad una vana speranza ed essere umiliato e sconfitto. Sai, credevo che il potere oscuro avrebbe scelto te, non Bright…

-Io non mi sarei mai prestato al tuo gioco! Bright non sapeva che razza di impostore fossi, ma io ti conoscevo benissimo: non mi avresti incantato!

-Tu eri indomito come un animale selvaggio- proseguì, quasi che l'altro non avesse parlato. –Ma ti sei lasciato addomesticare da una ragazzina sciocca e ingenua che ti ha promesso…che cosa? L'amore eterno? La felicità? Il suo corpo?

Il ragazzo fremette di rabbia: nessuno poteva permettersi di dire una cosa del genere su Fine e passarla liscia. Strinse la presa sulla frusta, trattenendosi a stento dall'avventarsi sull'uomo: voleva fargli perdere le staffe e il controllo…

-L'amore non è che un passatempo, un breve divertimento, un fuoco che si consuma in pochi istanti. Avresti potuto avere il potere…potresti averlo adesso: nei tuoi occhi balena ancora l'oscurità di Eclipse…

-Eclipse non era il mio lato oscuro: agiva dove io non potevo arrivare come principe.

-Tu credi? Eclipse era la tua vera natura, il buio della tua anima che prendeva il sopravvento, che si liberava… Tu sei malvagio, Shade.

-Stai zitto!- esplose, scattando per scagliarsi su di lui. Ma si bloccò.

Fine stava cantando.

Cantava per lui.

 

-Roman?- ripetè Bright, stupito.

-Gli farà del male…lo ucciderà.

-No, nei suoi piani tu dovevi morire…e Shade doveva essere condannato alla dannazione. Farà uscire il suo lato oscuro, per avere un nuovo alleato dopo Bright- li avvertì Boomo. –Dobbiamo rompere questa cupola.

-Cosa?

-La miglior vendetta contro un principe retto e giusto come Shade è piegarlo alle tenebre e al proprio volere.

-Shade…- mormorò Fine, tentando di spezzare quella prigione. –Non lo ascoltare…ti scongiuro…

-Fine…

La principessa alzò improvvisamente la testa, ricordando qualcosa che, apparentemente, non aveva alcun nesso logico con quella situazione: ricordò il canto di Perla, che ridava energia ai coralli. Un canto…

Un canto poteva salvare il suo amore?

Non lo sapeva, ma una melodia sgorgò sincera dalla sua gola insieme alla speranza che giungesse fino al suo principe.

-Ma cosa sta facendo?

-Sta vincendo contro Roman- rispose Rein con un sorriso.

 

-Cos'è questa voce?!- esclamò l'ex-ministro, mentre la barriera si assottigliava.

-È il canto della luce. È la ragazzina sciocca ed ingenua che mi ha domato. E che ti sta sconfiggendo.

-No! Non è possibile! Non posso essere battuto da una mocciosa!

-Non è una mocciosa! È la mia fidanzata- specificò Shade, infrangendo la cupola con la frusta. –Hai perso, Roman.

-Shade!- lo chiamò Fine, volandogli tra le braccia. –Sei ancora tu…

-Certo. Questo incapace non potrà mai vincere… Non quando sei al mio fianco.

-Per questa volta avete vinto, ma tornerò…è una promessa- disse l'uomo, svanendo lentamente in una nebbia scura che si disperse nel vento. E l'alba tornò a splendere sulla Collina Ventosa.

 

Penultimo capitolo!!

 

Saruwatari_Asuka: Non ho mai fatto un caposcuola perché non è mai stato organizzato… Va bhe, è un po' tardi per pensarci. Siamo alla fine, ormai: riuscirà Shade a sfuggire al pagamento del debito? Boomo, povero, era sotto il controllo di Roman e non poteva far altro che ubbidire. Fine penso si sia rivelata meno passiva che nell'ultimo capitolo e abbiamo avuto anche un ReinxBright moment. Roman per il momento è stato sconfitto, ma il cattivo torna sempre come nei film, quindi…è solo una vittoria momentanea forse. Alla prossima. Un bacione!

 

Vampirosolitario91: Cosa posso dirti che non ti abbia già ripetuto mille volte? Ovviamente sono sempre felicissima di leggere un tuo commi, il prossimo capitolo sarà l'ultimo e si svelerà finalmente la sorte di Shade. Abbi fiducia! Un bacione!

 

Heart: Detto, fatto. Un super aggiornamento a tempo lampo! Grazie per i commenti. Un bacione!

 

Celiane4ever: Guarda, sul conto di Bright non ho parole…uno che va a dire alla gente "gaglioffo" (oggi mi sono riguardata gli episodi vecchi e lo dice in "Lo sport che passione!") è davvero deprimente…è un termine che nessuno usa più da almeno mezzo secolo… Comunque torniamo alla storia, che è meglio: finalmente un ReinxBright moment, come volevi tu. Ormai siamo agli sgoccioli, questo era il penultimo capitolo: che ne sarà di Shade? PS: Sarà il tuo fan club su Normal-Bright ad essere sconfitto: ho già due iscritte! ^__^ Dark è meglio, è inutile!! XD PPS: Betaggio effettuato con successo! ^__^ Un bacione!

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** 10 ***


10

 

I festeggiamenti per il ritorno dei ragazzi durarono tutto il giorno, prendendo il posto delle normali lezioni che già andavano a rilento a causa del trambusto creato dal fiore della morte.

L'accademia aveva ritrovato la calma e taceva, avvolta dal manto della notte. Però, come all'iniziò di questa storia, qualcosa era destinato a spezzarla nuovamente.

Shade si svegliò di colpo, tirandosi a sedere e spostando lo sguardo al comodino: l'Albero della Vita gli aveva inviato un segnale…un sogno per la precisione. Era tempo di pagare il debito e non aveva scuse con cui rinviarlo: Roman era stato sconfitto e Fine era al sicuro.

Osservò Bright, che dormiva tranquillo e ignaro che fosse giunto il momento di dirsi addio: era meglio che continuasse a non sapere…sarebbe stato solo peggio.

Mentre Fine…lei… Lei sarebbe stata l'ultima cosa che i suoi occhi avrebbero visto.

 

°°°

 

-Ancora non riesco a credere che sia finita- disse Rein, passeggiando con la sorella nel giardino. –Hai parlato con mamma e papà?
-No, ieri c'era talmente tanta confusione che non sono riuscita nemmeno a stare da sola con Shade. Prima di chiedere ai nostri genitori, devo sapere se lui è d'accordo.

-Hai forse dei dubbi?

-Fine!- la chiamò il ragazzo.

-Ci vediamo dopo, sorellina- la salutò la ragazza, senza nascondere una nota di malizia che fece affiorare un dolce rossore sulle guance della gemella.

-Shade, cosa c'è?

-Ecco…ho alcune questioni da sbrigare su Wonder e mi chiedevo se volessi venire con me…

-Noi due…da soli?!
-Sì. Ti do la mia parola d'onore che tornerai qui pura come adesso. Ti basta come garanzia della mia buona fede?

Non era sulla promessa del principe che aveva delle perplessità, quanto sulla sua vacillante resistenza di quegli ultimi tempi: non era certa di potersi ancora opporre a quella passione che anche lei provava.

D'altra parte, non voleva forse discutere con lui delle nozze?
-Vedrò di accontentarmi…ma se alzi anche solo un dito…

-Niente che tu non voglia- assicurò, pensando: -E poi ci separeremo per sempre, amore mio.

 

°°°

 

Bright passeggiava o, per meglio dire, camminava lungo il corridoio con un'aria per nulla tranquilla. Aveva appena perso un incontro di scherma in modo vergognoso e tutto perché aveva altri pensieri: Shade pareva svanito nel nulla e nessuno sapeva spiegargli dove fosse finito. Sembrava che la scuola lo avesse inghiottito in modo misterioso…

-Ciao, Bright- disse Rein, incontrandolo.

-Rein…ciao- la salutò, cercando di scacciare le previsioni più nere e pessimiste. In fondo, aveva ancora una questione da risolvere con lei. –Ti va di fare due passi?

Se le andava?! C'era bisogno di chiederlo?!

-Certo- rispose, al settimo cielo.

Si avviarono lentamente verso il giardino, le loro mani che si sfioravano quasi casualmente suscitando il batticuore di Rein: non era abituata a rimanere sola con lui in una situazione del genere.

-Ieri con tutti i festeggiamenti e quello che è successo, non sono riuscita a parlarti… Sai, ho avuto paura quando hai lasciato la presa…- confessò, sedendosi su una panchina. –Come ti è saltato in mente?

-Il terreno continuava a franare…rischiavamo di cadere entrambi. Volevo che tu ti salvassi.

-E come credi che avrei vissuto?- ribatté duramente, fissandola negli occhi azzurri. Si era sentito morire e adesso scopriva che aveva fatto quella follia perché lui non si sfracellasse al suolo… Certo, era molto eroico e romantico, ma a che razza di vita l'avrebbe condannato? Un futuro senza Rein, il suo amore: non poteva nemmeno essere definita vita.

-Brigth…- mormorò, stupita dal suo tono serio. E, improvvisamente, si ritrovò tra le sue braccia, stretta al suo petto, così vicina da poter udire il battito del cuore di Bright…e scoprire che era veloce quanto il suo.

-Non farlo mai più… Giuramelo, Rein.

-Te lo prometto, Bright- gli assicurò, rilassandosi nel suo abbraccio, in quell'amore dolce e confortante che aveva sempre sognato. Era il suo principe, l'unico di cui potesse innamorarsi. –Anche perché spero non ci succeda più niente di simile- aggiunse separandosi e sorridendogli allegramente.

-Bhe, questo lo spero anch'io, ma Roman è ancora in circolazione: si leccherà le ferite e ripartirà alla carica. A proposito, tu sai dov'è Shade?

-È partito con Fine un paio d'ore fa. Non so per dove, però.

-Partito?- ripeté il ragazzo. Non era possibile che fosse… Si alzò di colpo, correndo in camera e abbandonando Rein senza spiegazioni: il pugnale nel cassetto era scomparso.

-Shade…

 

°°°

 

Le ombre della sera iniziavano ad allungarsi su Tana-Tana e presto la luna avrebbe fatto la sua comparsa. Eppure, due figure percorrevano tranquillamente la collina, in silenzio, l'una di fianco all'altra dirette all'Albero della Vita.

-È stata una bella giornata. E tu hai mantenuto la tua parola.

-Già- rispose distrattamente Shade. Sarebbe morto sotto lo sguardo della sua luna. Quella luna che era sua madre e sua sorella. Era le pareti dorate della sua reggia e la sua infanzia. Era le storie delle indovine, le sere passate a guardare le stelle, le corse in groppa a Regina. Era Eclipse, con il suo travestimento, era l'aurora, il vento che soffiava la sabbia del deserto.

Ma lui si era innamorato del suo opposto, del sole contenuto in una ragazza allegra e vivace per cui aveva davvero dato tutto. Quel sole che calava all'orizzonte, tingendo tutto d'arancione.

-Pensavo di parlare con i miei genitori quando torneremo a scuola…- proseguì Fine, appoggiandosi con la schiena al tronco. –Di noi…del nostro futuro…

Il ragazzo non la stava ascoltando: le dava le spalle, impugnando il coltello. Chiuse gli occhi, passando la lama sul palmo e aprendo un taglio profondo che sanguinò immediatamente.

Si voltò verso la principessa, raggiungendola in pochi passi e si chinò su di lei, baciandola. Voleva morire così, con il suo sapore sulle labbra, le sue dita intrecciate fra i capelli, la sua immagine negli occhi, il calore del suo corpo esile contro il proprio.

Posò la mano ferita sulla corteccia e quasi immediatamente sentì qualcosa succhiargli il sangue, strappandogli velocemente la vita; ma lui continuò a baciare la sua ragazza, con tutto l'amore che provava per lei e che nemmeno la morte avrebbe cambiato. Finché le forze non lo abbandonarono e si separò, scivolando a terra lentamente, come al rallentatore.

-Shade…- mormorò la rossa, con gli occhi sgranati, non capendo cosa stesse accadendo. –Shade!- urlò poi, inginocchiandosi accanto: fu allora che notò la sua mano e il sangue che colava come linfa dal tronco. –Che cosa…

-Ho pagato…il mio debito…- balbettò con un sorriso, chiudendo le palpebre. –Ti amo…

-Shade…che ti succede?- esclamò, scuotendolo, mentre le lacrime le rigavano le guance. –Shade! Shade!!

Il respiro del principe, però, si era spento e Shade si era addormentato per sempre tra le braccia della sua fidanzata.

-Shade…che cosa hai fatto?- singhiozzò, gettandosi disperata sul suo petto. –Shade…

-Ha dato la sua vita per salvarti dal fiore della morte- rispose una voce. –Ha tenuto fede al patto.

Fine sapeva che l'Albero della Vita aveva poteri immensi e poteva comunicare con le persone, se voleva; ma non immaginava che potesse uccidere… O che Shade avesse fatto un baratto del genere per lei.

-Perché? Perché l'ha fatto? Non è giusto…doveva lasciarmi morire… Il Regno della Luna…e la sua famiglia…

-Non poteva farlo- continuò la pianta. –Ti amava troppo e Wonder poteva ancora aver bisogno del tuo aiuto come in passato. Niente era più importante del salvarti… Ma questo mondo ha bisogno anche di lui.

Un fascio di lice si irradiò dalla terra attorno a Shade, avvolgendolo: Fine si ritrasse, attendendo che quel misterioso spettacolo terminasse e, forse, le restituisse il suo amore. Con un'emozione indescrivibile osservò il suo corpo tornare alla vita che gli era stata sottratta e i suoi splendidi occhi cobalto aprirsi di nuovo.

-Shade…- lo chiamò, saltandogli al collo. –Sei vivo… Se non mi fai preoccupare, non sei contento…

-Potrei dire lo stesso- ribatté, sollevandosi. –Ma com'è possibile? Io ho…

-Hai dimostrato di essere un vero principe e una persona di valore- spiegò l'albero. –Hai mantenuto la parola: non tutti al tuo posto avrebbero fatto altrettanto.

-Ma il ciclo della vita? Il discorso che mi hai fatto…

-Io sono l'Albero della Vita e mi è consentito scegliere in che modo essere ripagato. E in questo caso, non c'è ricompensa più grande del sapere che esiste ancora chi è disposto a morire per amore. Non posso che augurarvi d'essere felici.

-Grazie…- sussurrò, stringendo Fine. Avevano di nuovo i loro sogni, i loro progetti, il loro domani, proprio come all'inizio di tutta quella storia. Ma avevano capito quanto veramente tenessero l'uno all'altra, quanto disperatamente fossero legati…quanto si amassero, molto più di ogni loro immaginazione.

-Io…non so cosa dire…- esordì Fine.

-Allora non parlare, perché nessuna frase sdolcinata o ad effetto basta a ringraziarmi.

-Non cambi proprio mai, vero?- replicò la principessa. –Non mi hai lasciata finire prima…

-Cosa stavamo dicendo?

-Che voglio sposarti questa primavera.

-Sul serio?! Non stai scherzando?!

-Mai stata più seria- concluse, permettendogli di invertire le posizioni e ritrovandosi sdraiata sull'erba. Shade la fissò, perdendosi nel suo viso dolce, in quel sorriso che tanto amava…e la baciò. Un bacio lieve, candido, casto…così diverso dai gesti appassionati che usava di solito…ma da cui entrambi si separarono a fatica, rimanendo vicini, i loro respiri sulle labbra.

-Fine- pronunciò il principe, specchiandosi nelle sue iridi cremisi.

Il modo in cui lo disse provocò un brivido nella giovane che, per un lunghissimo istante, dimenticò come si respirava, affondando nei suoi occhi. La sua voce era densa di passione, di desiderio…d'amore. E attendeva una sua replica, di qualsiasi tipo: non l'avrebbe costretta a ricambiarlo se non era pronta. Ma Fine gli sorrise, accarezzandogli i capelli: le aveva dato la prova d'amore più grande che potesse esistere. Non aveva più paura dei suoi desideri.

"Niente che tu non voglia" aveva detto. Bhe, lei lo voleva. Semplicemente.

E la luce discreta della luna illuminò due corpi che a lungo si erano cercati e desiderati, dove le fiamme di un amore sincero e appassionato avevano finalmente avuto strada libera. Corpi in cui due cuori battevano all'unisono.

 

FINE

 

Fine!! Ci sono riuscita: due storie finite!! Mi stupisco di me…

Bhe, ringrazio tutte le persone che hanno seguito la storia, naturalmente e auguro a tutti una buonissima Pasqua!

 

BabyDany94: Grazie!! Spero ci sarai al prossimo delirio! Un bacione!

 

Vampirosolitario91: Siamo arrivati alla fine, mi dispiace, ma so che ci sarai al prossimo delirio e quindi ci risentiamo presto. Spero che la fine ti sia piaciuta: ovviamente non potevo far morire Shade! Un bacione gigantesco! ^__^

 

Saruwatari_Asuka: Sono felice di aver soddisfatto le tue precedenti perplessità sui personaggi passivi. Roman tornerà prima o poi, non dubitarne. Spero che il finale ti sia piaciuto e mi auguro di sentirti al prossimo delirio su questo anime! Un bacione!

 

Heart: Grazie! Spero mi seguirai ancora! Un bacione!

 

Celiane4ever: Allora? Questo ReinxBright moment era meglio del precedente? E poi tu sei Dark Bright…sei mooolto cattiva e oscura, non dovresti badare a queste cose sdolcinate! XD La ff è terminata e ancora non so quale sarà il prossimo delirio che deciderò di pubblicare. Aspetto con ansia una tua nuova storia (mi piacciono troppo! ^_^)!! Ps: Sei tu quella che sogna… Intanto i due iscritti ci sono! ^__^

 

Ringrazio inoltre, sperando di sentirle per il finale e per farci gli auguri di Pasqua, almeno:

BlackRose91

Crhystal

Danielle_Lady of Blue Roses

Diavoletta__

Diegotiamo

Ellyina

Frvlcu

Gold Eyes

I love sasunaru

Ladybird0490

_chocola_

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=337746