Please, Let's not fall in love

di _ValentinaYoongi_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


CAPITOLO 1.

"Finalmente...e anche questo benedetto evento di beneficenza è finito" dico mentre entro in casa togliendomi i fastidiosi tacchi a spillo stendendomi sul divano rosso fuoco.
Contemplando la sua comodità vago con lo sguardo e poggio la testa verso destra dove c'è un tavolino di vetro con un lumino acceso e 3 foto.
"è solo colpa vostra se ci partecipo ok? Tutta colpa vostra." dico mentre guardo quei quadretti abbassandoli uno ad uno poi soffermandomi su uno di essi "Sopratutto la tua! Diamine." 
Erano le foto di mio nonno mio padre e mia nonna. Mi mancano moltissimo, sopratutto lei. Sono tutti e tre morti. Mio padre e mio nonno in un incidente stradale insieme circa 10 anni fa. Il mio babbo era un azionista in borsa e mio nonno era un direttore d'orchestra.
Me li ricordo a malappena ero sono una bambina allora ma quel che so e che mi volevano bene e volevano bene soprattutto alle loro mogli, ovvero mia nonna e mia madre. Eravamo felici fino a quando quel giorno tutto il mondo crollò. Mia madre si ritrasferì in Italia sposandosi altre 2 volte con svariati magnati del denaro andando qua e la per il mondo. Lei è una stilista di fama mondiale e non la vedo e sento quasi mai. Con il marito n.2 è finita dopo 4 anni e con il marito n.3 dopo 5 mesi e ora è alla ricerca di un altro poveraccio. Ma quello che mi sconvolge di più è che lei pensa a me non come una figlia ma a come un'amica da trattare solo nel momento del bisogno, e questo fa male, soprattutto da una persona che ami incondizionatamente. Dopo che si è trasferita ho vissuto un pò qua e là anch'io per il mondo, in America per esempio, e, quando ho deciso di restare qui in Corea con mia nonna paterna lei non ha esitato perchè sapeva che lei mi sarebbe stata sempre accanto. O almeno era quello che pensavo io. 
"Tutta colpa tua!" continuo a ripetere ad alta voce a vuoto mentre prendo la sua foto che avevo appena abbassato. 
Mia nonna. La persona che consideravo come una mamma, un'amica, una confidente... con lei avevo un rapporto speciale. Non era la tipica nonna che ti faceva la ramanzina o cose simili, era speciale. Le mie amiche l'adoravano perchè era giovanile e mi faceva sentire 'viva' portandomi alle feste, prendendo in giro tutte le celebrità che ci capitavano a tiro. Si, perchè anche lei era una celebrità, era la miglior cantautrice qui in Corea fin da quando ne ho memoria. La famosa Mila Chan.
Mi ricordo ancora quel 29 ottobre, il giorno del mio compleanno. Ero a scuola quando all'improvviso la preside mi chiamò nel suo ufficio e mi diede la triste notizia. 
"Sigorina Alison...si sieda...devo dirle che sua nonna ha lottato fino all'ultimo e...non ce l'ha fatta...mi dispiace."
Da quel giorno non tornai più a scuola e persi l'ultimo anno.
La corsa in ospedale da scuola con il mio ragazzo Mark era stata velocissima ma non servì a niente. Ormai non c'era più. Mi ha lasciata sola con una enorme villa, un conto in banca a nome mio e 15 inservienti. Sono ricca da far schifo ma dei soldi non so che farmene se le persone che ami non sono accanto a te. I soldi non fanno la felicità e io lo sto testando benissimo sulla mia pelle. Della villa non so cosa farmene così l'ho messa in vendita e sono andata a vivere nella depandance licenziando tutti tranne la governante Lara. 
Sono passati quasi 2 anni da quel giorno ed io non me ne faccio ancora una ragione.
 
Una lacrima riga il mio viso e me l'asciugo con il dorso della mano appoggiando la foto dov'era prima.
Mi alzo da quel divano e vado al piano di sopra della mia mini villa/depandance per andare nella mia camera da letto. Mi spoglio del mio lungo vestito blu e metto il pigiama. Mi sento sola. Troppo sola. Mi avvicino alla scrivania e apro il tiretto 'proibito'. Così lo chiamavamo io e mia nonna. Dentro c'erano delle mini bottiglie di vari liquori e dei pacchetti di sigarette ancora intatti. "Questi li useremo in caso di emergenza". Riaffiora il ricordo di mia nonna e me che ridiamo come matte. Eh si! Mi aveva insegato anche a fumare le sigarette e a bere (moderatamente). Allungo la mano e prendo una mini bottiglia di wisky e una sigaretta. Vado sulla veranda che c'è nella mia stanza e mi siedo sul dondolo guardando le stelle sorseggiando quella bibita che brucia lo stomaco e fumando quella merda che anch'essa brucia ma alla mia gola. Non m'importa. Cerco di scacciare i pensieri negativi e finalmente ci riesco. Riesco a sentire anche la leggera brezza notturna di settembre che in alcuni momenti mi fa rabbrividire e venire la pelle d'oca su tutto il corpo.
Finita la sigaretta rientro in camera e mi stendo sul lettone enorme a braccia aperte. 'Devo dormire' ripete il mio cervello, anche perchè domani dopo 2 anni ritorno a scuola. "Chissà cosa mi aspetta" dico mentre Morfeo pian piano mi stringe tra le sue possenti braccia.
 
"Signorina si svegli la prego..." ripete infinite volte Lara aprendo piano le tende della finestra.
"Aish...che ore sono? Oh....che mal di testa...." dico mentre mi passo una mano sugli occhi e l'altra sulla fronte.
"Ha bevuto ancora? Scenda giù le ho preparato la colazione e il pranzo per la scuola. E ci sono anche gli analgetici" dice quasi in modo materno.
"Va bene Lara...grazie scendo tra un secondo, il tempo di vestirmi e sono subito da te". La congedo e apro piano gli occhi. Cavolo, questa mattina il sole è fortissimo o sono io che sono ancora sbroza. Ma devo alzarmi oppure anche quest'anno si farà andare a benedire. 
Faccio un bel respiro "forza Ally....1...2...3..." e con uno scatto balzo fuori dal letto quasi non sentendo le pulsazioni alla tempia che arrivano poco dopo. Sembra quasi che stia perdendo l'equilibrio ma in realtà sono salda al pavimento.
Vado in bagno e trovo sulla poltroncina al lato della vasca da bagno la mia uniforme scolastica. Non finirò mai di stupirmi per come sia sempre lussuoso questo ambiente.
Mi vesto in un men che non si dica, mi inciprio un pò il naso, passo la matita nera sugli occhi e sono pronta. 
"Cavoli...sembro piccina con questi" dico mentre mi tocco l'uniforme. Una gonna corta poco più in alta delle ginocchia blu con una camicia bianca e una blusa con lo stemma scolastico dello stesso colore della gonna con un fiocco al collo nero e ai piedi dei calzini alti fino ai polpacci (ah...le regole aish!) e delle scarpette nere. 
 
Scendo in cucina e si sente un odore buonissimo di pancake...i miei preferiti. Guardo l'orologio e... oh ma è tardissimo. M'infilo in bocca velocemente il dolce divorandolo, prendo la pastiglia e corro fuori come una matta senza dimenticare: il sacchetto per il pranzo, la cartella e il mio ipod con le cuffie.
Il mio telefono inizia a suonare ed io impaziente rispondo. è Mark.
"Allora bellissima dove sei finita?"
"Sto correndo per il vialetto." Chiudo e in un attimo sono da lui in macchina.
"Ciao amore, pronta per andare a scuola?" beato lui che l'ha finita 2 anni fa. 
"Nae!" dico facendo cenno con il capo sorridendo. 
Dopo pochi minuti mi ritrovo d'avanti a quell'istituto che pochi anni prima ricordavo molto più grande e affollato. D'altronde è una scuola privata non pubblica e le famiglie non possono reggere il peso delle rette salatissime.
Scendo dall'auto salutando Mark con un caloroso bacio volante mettendomi i vistosi occhiali da sole.
"Non parlare con gli altri ragazzi." mi dice rombando il motore della sua Audi. Non cambierà mai.
Mi avvio su quel vialetto cementato quando udisco una voce a me famigliare. Cyntia, la cugina del mio ragazzo viene a salutarmi per prima...lei quest'anno frequenterà il mio stesso corso F.
"Ciao Cyntia...." le dico dando 2 sonori baci sulla guacia.
"Ciao Ally...io vado a vedere lo smistamento delle classi vuoi venire con me?" dice togliendosi una ciocca bionda dal suo bel visino. Lei si che è bella: alta, bionda e due occhioni nocciola che t'incantano.
"No grazie...sinceramente ho voglia di crogiolarmi un po al sole e ascoltare un pò di musica...tanto ci vorrà molto tempo..." dico aprendo la cartella prendendo le mie cuffie Hi-tec fuxia. 
"Mhh...va bene...ci vediamo dopo." e corre via verso un gruppetto di ragazze. Dio sembrano le reginette del ballo. 
Vago un po nel cortile della scuola e trovo un punto dove sono sicura che nessuno mi possa disturbare. Mi sbraio sull'erba fresca del mattino sotto un maestoso albero ci ciliegio e alzando il volume della musica inizio a cantare o più che altro a rappare una canzone di CL & GD 'Dirty vibe'. Chiudo gli occhi e inizio a fare piccoli gesti con le mani. Nelle mie palpebre si creano disegni spichedelici colorati che ad un tratto diventano neri. Ehi ma che... Apro un occhio e vedo una mano che sventola avanti ai miei occhi. Menomale che era tranquillo questo posto. Apro anche l'altro occhio e mi tolgo le cuffie dalle orecchie. E quasi non mi strozzo con la saliva mentre mi metto seduta. Ma che bel ragazzo. Sgrano gli occhi mentre lui mi parla io m'ipnotizzo. 
"Ehi...ah...allora sei viva ahahah." dice ridendo di gusto accovacciandosi accanto a me.
Lo seguo con gli occhi arrossendo in viso. "Dimmi tutto" rispondo.
"Ecco io ti ho sentita cantare e...sinceramente devo dire che sei bravissima. Ma non ero venuto qui per questo motivo." Dice mentre mi porge un foglio "Mi potresti dire dove sono le classi del corso F? Sono nuovo e oggi è il mio primo giorno di scuola." continua mettendosi una mano dietro la nuca sorridendo chiudendo gli occhi a fessura.
Ma che carino che è....
"Si..emh.. -mi schiarisco la voce e continuo- il corso F, dunque...aspetta un attimo...anch'io sono nel corso F." per un attimo sento di essermi presa una botta si alzheimer.
"Perfetto...possiamo andarci insieme? Sempre se ti va eh? Comunque mi presento. Sono Jeon Jungkook...ma puoi chiamarmi semplicemente Kookie." 
Ragazzi che sorriso, sento che sto per svenire.
 
Camminiamo per i corridoi e io non capisco perchè tutti si voltano per guardarmi facendo facce disgustate o di stupore. A volte sento anche dei gridolii. Mah! 
"Ehi ma tu non mi hai ancora detto come ti chiami..." mi dice Kookie mentre si guarda attorno divertito salutando le ragazzine urlanti. 
Ma è scemo? 
"Mi chiamo Alison Lee." dico sorridendogli, ma lui mi blocca per il braccio sgranando gli occhi.
"Un attimo...quella Alison? Wow...proprio ieri ho letto un articolo su di te." 
'Sai che novità' risponde il mio cervello mentre dalle mie labbra esce solo una risata.
"Cosa dicevano?!" 
Lui mi lascia il braccio e continuiamo a camminare.
"Niente...che non si sa che fine tu abbia fatto e che agli eventi benefici fai sempre una piccola comparsa per lasciare una grossa somma di denaro e fuggire poo dopo." 
"Nae....lo faccio perchè le fondazioni sono a nome dei miei parenti." abbasso lo sguardo e continuiamo a camminare.
"Ho detto qualcosa che non va?!" mi chiede preoccupato.
"No no...andiamo....questa è l'aula d'inglese entriamo su..." dico io smorzando con un flebile sorriso...
Le ore passano velocemente e io mi diverto con Jungkook. 
"Eccoci questa è l'ultima ora...economia domestica...-rido- pronto?" si, rido all'idea di vederlo con il grembiulino da cameriera a fare biscotti.
"Veramente ho da fare una cosa importante...mmmh...che ne dici d'incontrarci tra un ora in aula canto?!" dice emozionato.
Io non so come rispondere e accetto. Vuole sentirmi di nuovo cantare? Ma io mi vergognooooooo.
"Nae. Volentieri a dopo allora Kookie." e le nostre strade si dividono avanti a quella porta verde.

( Angolo Autrice: Salve a tutti....questa fan fiction l'avevo iniziata a scrivere un pò(?) Ok...tempo fa...dopo averla fatta leggere alla mia consulente JKookie ha approvato e obbligata a pubblicarla...spero vi piaccia... enjoin it. Annyeong❤

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Capitolo 2
*** 2 ***


Capitolo 2.
 
Jungkook PoV.
 
"Dai Kookie oggi inizi...non sei emozionato?" mi chiede Namjoon mentre andiamo all'auto.
"Nae..." rispondo entusiasta.
Mentre mi dirigo a scuola mille cose mi vagano per la mente. Se farò amicizia con qualcuno, come saranno i professori ma soprattutto spero di non incontrare fan urlanti. Non che non mi piacciano eh?! Ma è stancante fare autografi e foto fingendo di apparire sempre felice.
 
Ecco siamo arrivati.
"Allora Kookie all'uscita verranno Yoongi e Jin a prenderti. Alle 16.00 giusto?" 
"Si hyung"
"Ci vediamo a casa allora" fa un cenno con la mano mentre parte. Io ricambio.
 
Ora sono solo. Estreggo il foglio degli orari dal mio zaino e mi avvio per arrivare al vialetto. Ma come pensavo una folla di ragazze urlanti mi viene incontro incitando il mio nome. Che stress!
"Ehi ragazze calma, ci sarà tutto un anno da passare insieme." dico ridendo facendo finta che non mi scocci.
"Jungkoooooooooooooooook" gridano. 
'Ma che anno fantastico mi aspetta' mi ripeto sarcasticamente.
Mi viene incontro la preside. Evviva...salvatemiiiii! 
"RAGAZZE! VIA DI QUI! C'è LO SMISTAMENTO...SU SU VIA!"
Vanno via immediatamente. Fiù...
"La ringrazio Signora Preside" dico facendo un inchino.
"Si figuri Signorino Jungkook. Lei sta bene?" 
"Nae." le rispondo alzandomi.
"Allora buon anno scolastico." Dice congedandosi. 
Vado nel cortile posteriore sperando di non trovare nessuno che mi urli contro il mio nome e soprattutto per cercare le mie classi entrando dal retro, quando all'improvviso sento cantare. Da dove proviene questa voce? Osservo lo spazio intorno a me.
Oh...ma è una ragazza....che carina sta cantando G Dragon.
Mi avvicino e vedo che ha gli occhi chiusi.
"S-scusa....volevo...mh?!" alzo il sopracciclio e noto che ha le cuffie. Ma sicuro che non sta male? Così gli sventolo la mano avanti al viso.
"ehiiiiiii.....ehiiiiiii........" ma nessuna risposta. Poco dopo noto che apre gli occhi "Ehi...ah...allora sei viva ahahah". Per fortuna, ma la cosa che mi sconcerta è che non urla e non fa nessun movimento strano se gli sono accanto. Si mette seduta e mi chiede con una voce un pò imbarazzata "Dimmi tutto" .
"Ecco io ti ho sentita cantare e...sinceramente devo dire che sei bravissima. Ma non ero venuto qui per questo motivo, mi potresti dire dove sono le classi del corso F? Sono nuovo e oggi è il mio primo giorno di scuola" e le porgo il foglio con gli orari, spero solo mi sappia dare una risposta concreta. La guardo meglio e...cavolo è carina, davvero carina. Ha i capelli color cioccolato lunghi fino all'altezza delle spalle e degli occhioni verdi quasi non sembra coreana. Il suo fisico è asciutto e snello e devo ammettere che sta veramente bene in uniforme, mi sento in imbarazzo accanto a lei e non mi capita spesso.
"Si..emh.. -fa una piccola pausa e continua- il corso F, dunque...aspetta un attimo...anch'io sono nel corso F." Perfetto, ho trovato un'amica. 
"Perfetto...possiamo andarci insieme? Sempre se ti va eh? - Ma che sbadato non mi sono presentato, aish- comunque mi presento. Sono Jeon Jungkook...ma puoi chiamarmi semplicemente Kookie." 
Vaghiamo per i corridoi parlando del più e del meno, sembra simpatica. Ma fatico ad ascoltarla perchè le fan mi incitano e io non posso fare altro che salutarle con un cenno di mano. Ma un attimo...lei come si chiama? 
"Mi chiamo Alison Lee." Ho sentito bene? è proprio lei? Che fortuna. Le dico che ho letto un articolo su di lei e lei scoppia in una risata. Sapete che faccio ora? All'ultima ora la faccio cantare. Mi piace quando canta. Parlo molto con lei e non le ho ancora detto chi sono. Forse non conosce i Bangtan, ma meglio così. Mi parla anche di quello che ha passato negli ultimi 2 anni, la morte della nonna e la fuga in America. 'Ah ecco perchè non ha urlato, non ci conosce, e questo rende tutto più interessante.'
Le ore passano  e io mi diverto con lei.
"Eccoci questa è l'ultima ora...economia domestica...-mi sorride- pronto?" 
"Veramente ho da fare una cosa importante...mmmh...che ne dici d'incontrarci tra un ora in aula canto?!" dico non stando nella pelle. 
"Nae. Volentieri a dopo allora Kookie." 
Io mi volto e vado via, veramente ho da fare qualcosa. La mini intervista al giornalino della scuola.
Entro nella stanza e vedo 6 ragazze avanti ai rispettivi computer. Mi schiarisco la voce e loro mi guardano come se hanno appena visto un fantasma.
'Ragazze sono solo Kookie non mica un serial killer, eccheccavolo' dice un pensiero retrocesso subito quando una ragazza si avvicina.
"Sappiamo già chi sei, sei venuto per l'intervista?" mi dice estasiata.
"Nae....ho pochi minuti a disposizione. Potreste farmi un favore?" chiedo imbarazzato.
"Tutto quello che vuoi Jungkook".
"Mi servirebbe un foglio con il testo di Tomorrow." 
-----------------
Finalmente è finita. Come sono esigenti queste ragazze, ma per fortuna mi hanno stampato il foglio. 
Arrivo nell'aula di canto e trovo Alison ad aspettarmi.
"Scusa il ritardo Ali...tieni" e le do il foglio con il testo. Lei lo legge e mi chiede cosa ci dovrebbe fare.
"Cantiamola insieme. Quando mi hai raccontato la tua storia mi sono detto 'perchè no?'...mi è sembrata una canzone adatta a te." Mi sorride che carina.
"Grazie Kookie...ma chi è Suga? E chi sono i Bangtan Boys? Non ne ho mai sentito parlare." dice grattandosi il capo facendo la linguaccia.
"Ahahaha davvero non sai chi sono? Bhe ecco è un gruppo musicale. E Suga è...vabbè dai vieni qui ti sottolineo le parti rappate mentre io mi degnerò solo a fare quelle vocali, ok?" dico mentre evidenzio le parti di Suga, Rap Monster e JHope.
Finito di sottolineare collego il cellulare ad una delle casse.
"Ti farò ascoltare prima la canzone vera e propria e poi la ripasseremo se per te va bene." 
Ali annuisce e partiamo sentendo il brano.
 
Ali Pov.
 
Wow che brano stupendo e posso dire che mi si addice appieno. Sono così contenta che durante la riporoduzione lo abbraccio facendo ritrarre una lacrima tirando su il naso. Sembra parli veramente di me. Awrr... ti adoro Kookie.
Finito di ascoltare il brano Kookie fa partire la parte strumentale e io inizio a cantare.
"Stesso giorno, stessa luna, ogni momento si ripete 24/7. La mia vita è nel mezzo, i ventenni senza lavoro hanno paura del domani......"
Poi arriva il turno di Kookie, non sapevo cantasse e.... Woo- è bravissimo cavolo. Un attimo, è identico all'originale non vorrei dire che....OH MAMMA!
 
Finito anche il brano che abbiamo cantato io rimango allibita dalla sua bravura tanto che lo abbraccio e lui mi scocca un piccolo ed innocente bacio sulla guancia. All'improvviso sentiamo applaudire.
 
Yoongi Pov.
Sono le 4 del pomeriggio e quel piccoletto non ha ancora chiamato, aish! 
Io e Jin siamo qui nel parcheggio deserto che aspettiamo la sua uscita da scuola, ma sinceramente mi sono stancato di aspettare.
"Al diavolo Jin lo vado a cercare." non faccio nemmeno a dirlo che Jin non ha nemmeno il tempo di intervenire che sono già fuori dall'auto. Indosso il mio berretto con la visiera e i miei grandi occhiali da sole e vado all'entrata di quella scuola del cacchio... 
"Kookie accidenti a te. Quando andiamo a casa mi senti!" dico tra me e me. Ma mentre percorro il lungo vialetto il mio sguardo si sofferma su un piccolo campo da basket. Ah i bei tempi andati....da quando sono diventato un Idol non ho nemmeno il tempo di rilassarmi. Dentro vedo 2 persone che si baciano con passione. 'Ehi prendete fiato!'
Ci sto ridendo di gusto prima che la ragazza non mi noti. Cavolo non dovevo soffermarmi.
 
Entro nella scuola e ora dove vado? Per fortuna la scuola è deserta.
Mi avvicino alle scale visto che qui ci sono solo aule per il primo anno e sento una melodia. Mi sembra conoscerla, man mano che mi avvicino capisco che è la canzone che ho composto per il gruppo. 
"Questa è Tomorrow" dico mentre il dubbio che sia stato Kookie a combinare qualche casino mi passa per la mente.
La canzone finisce e pochi secondi dopo ricomincia. "Ma cos'è uno scherzo?" 
La seguo -la melodia- e sento una voce femminile. Strano forte. Mi avvicino sempre di più e arrivo all'aula canto. Mi affaccio e vedo quel testone di Jungkook cantare con una ragazza il mio brano e sono di spalle, bene. 
Mi appoggio al telaio della porta e ascolto con orecchie ben aperte. Rimango sorpreso quando sento rappare la ragazza, accidenti se è brava. Ma resta il fatto che è la mia canzone e non ho dato mica il permesso per fargliela cantare, ma pazienza. Ormai è andata! Ehi ma che fanno si abbracciano? Kookie non ti permettere di...ok le ha dato un bacio, un altra fan soddisfatta. Ora tocca a me.
"Bra-vo!" dico battendo le mani mentre loro si voltano colti alla sprovvista.
"Yoongi! -dice lui sorpreso- c-che ci fai qui?" 
"Sinceramente sono venuto a pr..." non faccio in tempo a finire la frase che la mocciosa m'interrompe. Si volta anche lei, ma....ma è bellissima. Sento una strana sensazione allo stomaco, eppure ho mangiato e ho il cuore che mi batte forte come se avessi appena finito di correre una maratona.
 
Ali Pov.
 
"E tu chi saresti?" chiedo confusa.
"Lui è...emh...è...." Kookie si blocca.
"Sono quello che ha scritto il brano" risponde quel ragazzo "sono Suga." 
In questo momento sono confusa.
"Dai Kookie ora ti metti a fare i concerti gratis anche a scuola? Dobbiamo andare a casa, la nostra nuova casa."
Ho sentito bene? Concerti?
"Allora tu?...." chiedo perlessa a Jungkook.
"Si...sono uno dei Bangtan" 
Mi giro verso il ragazzo sulla porta e vedo che si toglie gli occhiali e mi fissa. Ha i capelli color rosa confetto con ciocche che gli fuori escono dal berretto indosso ha una maglia bianca semplice con dei jeans strappati alle ginocchia e le vans rosse. Wow! Ma oggi è la fiera dei bei ragazzi? 
Kookie e Suga fanno per andarsene e io li seguo fino all'uscita.
"Allora a domani Ali..." mi dice Kookie 
"Si...a domani"
"Aspetti qualcuno?" Mi chiede Suga che mi vede che vago con lo sguardo in cerca di Mark che lo vedo arrivare con Cyntia.
"Si.. il mio ragazzo. -arrivano- Ragazzi lui è Mark e lei è Cyntia sua cugina." Suga li vede e si mette una mano sulla fronte quasi dispiacendosi.

(Angolo Autrice: Buon pomeriggio a tutti.... ecco a voi il secondo capitolo...come al solito spero non vi annoi e sopratutto continuate a sostenermi... Fighting! Lasciate qualche commento giusto per farmi sapere se è di vostro gradimento. Kiss Vale... Annyeong :*

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3
 
Yoongi Pov.
"Povera ragazza. Mi fa tenerezza" dico a Kookie in auto. 
Lui mi guarda confuso e mi chiede il perchè.
"Semplice...quella ragazza non è sua cugina."
"Sicuro? Come fai a saperlo?" dice lui.
"Li ho visti baciarsi nel campo da basket."
Kookie non crede alle sue orecchie e rimane basito dalla mia risposta.
Però ora che ci penso vorrei conoscere meglio questa sua amica, questa Ali...m'intriga il suo modo di cantare e spero sia anche simpatica.
"Ehy Yoongi non ti fare strane idee" interrompe Jin i miei pensieri.
"Ma....è carina." rispondo non capendo come faccia a sapere a cosa stia pensando.
"Lascia strare...siamo arrivati" dice Jin fermandosi alla nostra nuova casa. Aish è proprio enorme. Sta volta la Big Hit ha superato se stessa. 
Entriamo e io senza dire niente vado a scegliermi la camera. Salgo le scale e vedo un lungo corridoio, lo percorro tutto e prendo l'ultima stanza. Di fronte noto che c'è una sala insonorizzata. Entro a passo lento e vedo che è una sala di registrazione. Bingo!
 
"SUGAAAAAAAAA andiamo a salutare la nostra vicina" mi urlano Jin e J Hope.
Eh? Vicina? Scendo le scale di corsa e vedo che Jimin ha in mano una torta. Che è siamo diventati americani ora? Mah...
 
Alison Pov.
 
Tornata a casa non vedo l'ora di togliere l'uniforme scolastica, così mi fiondo in camera e mi metto qualcosa di comodo. Scelgo shorts di jeans e un maglioncino bianco, raccolgo i capelli, metto i miei occhiali da vista e  scendo giù a fare merenda con la torta preparata da Lara.
 
"Signorina le volevo dire che la villa è stata venduta e che lei può rimanere qui nella depandance. Non hanno avuto da ridire i compratori sul suo conto." mi dice Lara appena scendo le scale.
"Perfetto Lara e quando arriveranno i vicini?" dico mentre mi affretto ad andare al bancone della cucina, ma appena sto per mettere la prima forchettata di torta al cioccolato nella mia bocca suonano alla porta.
Per fortuna Lara la apre e sento un gran casino, tante voci tutte insieme. Vado a vedere solo per curiosità e vedo Lara che prende un regalo e lo poggia all'ingresso. Mi avvicino e vedo un gruppo di ragazzi. 
"Lara...faccio io" la congedo ed esco dalla porta. Li guardo e...ma quello è Kookie? 
"Kookie??" 
Lui si alza dall'inchino di presentazione.
"Alison?" rimane sorpreso. Corro e lo abbraccio.
"Così voi siete i nuovi vicini?" dico mettendo sotto braccio il mio amico.
"Si..." rispondono in coro. Ma noto una figura dietro di loro che non ha reagito, o forse si. Vedo che mi fissa. "Ciao Suga." dico in modo gentile.
Lui si riprende come se stesse sognando e mi risponde con un balbettante 'ciao'.
Ridiamo tutti mentre si presentano.
C'è Namjoon ovvero Rap Monster che è il leader (e che leader), Jimin che a parer mio è il più vanitoso ma pur sempre carino con quelle sue labbra a cuoricino, Jin il fanatico di Super Mario detto anche lo Chef o Pink Princess di casa Bangtan, Taehyung detto V che sembra un alieno ma è magnifico perchè è buffissimo, il mio adorato Kookie, Suga che non so perchè ma in questo momento è fermo come un ceppo di legno senza proferire parola arrossendo e ultimo ma non ultimo un ragazzo che mi ha davvero colpito per il suo sorriso che m'illumina d'immenso Jung Hoseok ovvero J Hope. Che bel ragazzo e quanta energia, quasi mi piace.
Mi ripasso uno per uno i nomi andando vicino a loro tirando le guance come se fossi in un anime giapponese, è divertente.
Li invito ad entrare e subito Suga nota che alla parete c'è un poster di Mark.
"Tsk...potresti anche toglierlo, è inquietante." Jin gli tira una pacca sulla nuca facendolo abbassare.
"Porta rispetto paboo." dice Jin.
"Manno...infatti è un pò inquietante, ha insistito che lo mettessi, è il mio ragazzo" rispondo sorridendo.
Rispondono tutti con un Woo- tranne Yoongi. Ma che ha quel ragazzo? 
Apriamo il regalo che mi hanno portato ed è una torta, la tagliamo e la mangiamo insieme in casa mia. Mi vogliono far morire di diabete con tutte queste torte, ma in fondo la mia vita è già amara, un pò di zucchero ci sta.
"Ragazzi...posso avere a disposizione la piscina?" chiedo sapendo che ora è la loro casa e che devo chiedere a loro il permesso.
"Certo che puoi" mi risponde Hope con un occhiolino e io arrossisco.
 
Si è fatta sera e dopo aver passato il pomeriggio con i Bts a raccontarci storie conoscendoci meglio scattando foto, vanno via. 
Wow degli Idol come vicini di casa. Mitico! Ma dimentico che nel bene e nel male anch'io vivo sotto la luce dei paparazzi. Aish! Che stress.
Mi affaccio alla veranda e vedo che sul retro della casa affianco alla piscina hanno installato un mini campo da basket. 
Ritorno in camera e mi addormento con un sorriso gigante sulle labbra.
 
La mattina dopo mi sveglio ancora con il sorriso sulle labbra, scendo giù dal letto e ripeto la mia solita routine: vestire, truccare, colazione e via.
Ma appena percorro il vialetto per andare incontro al mio Mark il telefono squilla ed è proprio lui che mi dice che ha un servizio fotografico e che quindi non mi può accompagnare e ne venire a prendere da scuola. Ti pareva? Sempre impegnato. Così con la tristezza addosso metto le cuffie e percorro la strada per andare verso quell'istituto che ora inizia a piacermi per via dell'amicizia con Kookie e per i nuovi professori.
Una macchina si ferma sbarrandomi la strada all'incrocio e vedo Kookie.
"Aliiiiii....dai ti diamo un passaggio oppure vuoi entrare alla seconda ora?" dice quasi gridando sporgendosi dal finestrino.
Io inizio a ridere e accetto volentieri. Entro e trovo alla guida Yoongi.
"Buongiorno ragazzi" dico con un sorriso radioso
"Ciao bellezza, e il tuo moroso? Dove lo hai lasciato?!" dice Suga con un tocco d'ironia che a me da leggermente fastidio ma non più di tanto.
"Ha un servizio fotografico questa mattina e così sono a piedi"
"Ne sei proprio sicura?" dice lui.
"Si perchè?" rispondo io sbarrando gli occhi, secondo me, nasconde qualcosa.
"Ah niente" e con un piccolo sorriso inizia a fischiettare That Xx di G Dragon.
"Questa canzone mi piace un sacco, si addice a tante persone" dice Suga appostandosi avanti al cancello della scuola. Kookie lo guarda male e lui risponde facendo spallucce.
"Andiamo Ali..." dice Jungkook quasi arrabbiato.
"Si...allora ciao Yoongi...." dico io uscendo dall'auto.
"Kookie...dopo vi passa a prendere Jin. Io sono occupato in sala d'incisione." dice Suga.
Jungkook risponde con un cenno di capo e percorriamo il vialetto che ci porta a scuola.
"Che strano...non vedo Cyntia" dico a Kookie.
"Io non lo vedo tanto strano" dice lui leggermente apatico.
 
La giornata è passata velocemente e alla fine Jin è nel parcheggio che ci aspetta impaziente.
"Ciao Jin...come siamo carini oggi...." dico entrando in macchina facendo una battuta sulla sua maglia color giallo canarino.
"Ohh...ciao Ali non credevo ci fossi anche tu...ahahah comunque grazie anche se so che mi stai prendendo in giro. Ma non ho ancora disfatto i bagagli e ho preso la prima cosa che ho trovato." risponde lui sfoderando una risata contagiosa per tutti e 3 in macchina.

Angolo autrice: Salve a tutti ecco a voi il terzo e atteso capitolo....spero come al solito vi sia piaciuto. Alla prossima :*

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***



[Angolo autrice: Salve a tutti...come al solito vi chiedo clemenza per il mio ritardo e soprattutto spero vi piaccia alla prossima... e commentate ;) Kisseu <3

Capitolo 4.

 
Yoongi pov.
 
Cavolo mi stanno trattenendo più del dovuto in studio. Voglio andare a casa, voglio andare a vedere Alison... mi dispiace tanto per lei. Nonostante si senta così sola dopo la morte della nonna, del nonno e del padre, la madre l'ha quasi abbandonata e quello stronzo del ragazzo non è mai presente per lei, in più ha le corna lunghe quanto un autostrada. Vorrei conoscerla meglio da potergli confessare che quel ragazzo non è tutto oro come quello che luccica.
Finalmente ho finito, guardo l'orologio e segna le 19.30. Quando lavoro perdo la connizione del tempo. Esco dall'edificio e mi dirigo verso casa, ma quando sto per svoltare l'angolo vedo un auto a me famigliare, vicino ad essa 2 sagome. Non può essere, Mark e Cyntia di nuovo insieme e si baciano anche pesantemente. Mi faccio coraggio e passo di lì, anche perchè è l'unica strada che porta a casa.
All'improvviso mi sento chiamare, è Cyntia.
"Suga.....tu....tu...non hai visto niente ok?!" dice mezza preoccupata balbettando.
"Io ho visto tutto...non sono mica stupido. Renditi conto solo tu di come ti comporti." dico puntando il dito verso Mark.
"Ehi, ehi calmiamoci pulce. E poi lei non ti crederà mai se le dirai che ci hai visti." dice Mark in tono di sfida alzando le mani come se fossero arrivati i poliziotti.
"Staremo a vedere. Due sono le soluzioni: o glielo dici tu, o sarò io stesso a dirlo." rispondo io.
Lui prende Cyntia per la vita se la stringe e ritornano a baciarsi guardandomi con aria di sfida. A che gioco stai giocando Mark?!
"A me non interessa lei, non mi piace, m'interessa la sua fama e le sue proprietà, senza di lei non sarei un modello di successo. Grazie ad Ali si sono aperte tante porte ed è una miniera d'oro" dice staccandosi dal bacio con Cyntia. 
"Mi fai solo schifo" mi volto e vado via.
 
Arrivato a casa apro la porta e mi guardo intorno. Non c'è nessuno, vado di camera in camera ma niente, fin quando non arrivo in piscina. 
"Suga, dai unisciti a noi" mi dice Ali ridendo come una matta con V che l'ha presa in braccio per poi scaraventarla in piscina. 
"No grazie credo che andrò a dormire." rispondo io.
 Dopo quello che ho sentito non mi va proprio, quella merda di persona mi fa stare male al sol pensiero che lei lo venga a scoprire, oh povera Ali...se solo sapessi... non voglio togliere quel bel sorriso che hai in questo momento dalle tue meravigliose labbra. Mi volto e vado in camera, faccio una doccia e rimango sul letto solo con l'asciugamano in vita. Ho di nuovo quei bruciori allo stomaco se penso a lei. Così decido di dormire per non pensare al dolore.
 
Alison pov.
 
"Ragazzi ma cosa gli prende a Yoongi? è strano nei miei confronti." dico io pensierosa.
"Ah quel ragazzo è problematico noona. Sarà successo sicuramente qualcosa, e poi lui è timido con le ragazze." risponde V tirandomi l'acqua in faccia facendomi sussultare tra i miei pensieri.
Verso le 22.00 ci salutiamo e torniamo ognuno nelle rispettive stanze, tranne per me che devo andare nella mia casetta. Faccio una doccia, preparo i libri per il giorno dopo e vado fuori in veranda ricordandomi del giorno prima, a Suga quanto sia bello e a tutti gli altri di come sono simpatici.
Vedo una luce provenire dalla stanza di registrazione e subito ricordo di non aver preso tutti i demo delle mie cover.
"E ora? Che faccio?? E se mi sentissero cantare di nuovo?? Aish!" mi dico ad alta voce. La mia coscenza maligna mi sussurra di addentrarmi nella villa e andare lì dentro a prendere gli ultimi 3 cd, e così faccio.
Entro dal retro e in punta di piedi percorro i lunghi corridoi fino ad arrivare vicino alla porta della sala prove. La apro e non c'è nessuno, bene. Prendo i cd esco dalla stanza e sento una mano avvolgermi la bocca l'altra invece mi attira verso il petto di questa persona. Entro in una stanza buia e la mano pian piano si stacca dalle mie labbra mentre sono ancora con la schiena contro il petto di questa persona. Dalla forma non sembra essere donna. Mi volto e non riesco a capire chi è, il buio è troppo fitto ma dal profumo riesco a capire chi è. Yoongi. 
"Ma dico...sei impazzito per caso? E poi...non eri andato a dormire?!" dico mezza isterica.
Lui accende la luce e "COPRITI....DANNAZIONE" dico urlando a bassa voce. Lui accende la luce e inizia a ridere portando un dito per dirmi di stare in silenzio sulle mie labbra e io arrossisco. Cerco di deviare lo sguardo visto che è vestito come Adamo, solo che invece di una foglia di fico, ha un asciugamano. Mi copro gli occhi con le mani ma lui me le toglie. 
"Dai Yoongi copriti per piacere..." ormai sono diventata un peperone, ma sinceramente la vista non mi dispiace affatto. Ha un fisico che farebbe invidia a chiunque e i suoi capelli spettinati...mmmhhh...basta Ali, sei impegnata ricordi?
"Maddai sto così bene così. E poi fa caldo." dice lui ammiccando.
"Ok basta. Vado via. Non posso guardare un secondo di più" mi volto ma lui mi prende per il braccio e mi attira a se sequestrandomi i cd che avevo preso in sala registrazione.
"E questi?" mi chiede.
"Sono miei, dammeli immediatamente!" ma di darmeli non se ne parla, perchè li porta su con il braccio. Salto più volte ma senza riuscire a prenderli, per via della mia altezza e senza accorgermene ci riesco cadendo sul letto stando sdraiati l'uno sull'altra ridendo come due pazzi. All'improvviso mi blocco di colpo e vedo lui con uno sguardo cupo che mi guarda intensamente. Non ci sono parole per descrivere quell'attimo dove il verde smeraldo dei miei occhi s'incontrano con il nocciola dei suoi. Rimaniamo in silenzio per un po, lui si sta avvicinando ma io mi alzo quando capisco che sto sbagliando e mi avvicino alla porta.
"Cara mia, sei più fedele di un cagnolino." mi dice lui quasi come rimprovero sprofondando sul letto dopo che si era messo a sedere su di esso.
"Scusami Yoongi, ma sono fatta così..." dico abbassando la maniglia della porta.
"Sai che ho scoperto?" mi dice lui con un mezzo sorriso.
"Cosa?" 
"Mark ti tradisce e io so con chi." mi dice lui.
"Impossibile. Non ti credo e mai ti crederò." Apro di colpo la porta e vado via a casa correndo.
 
Una volta entrata in camera mi butto sul letto e ripenso al momento e alle parole di Suga. Inizio ad avere dubbi e a darci peso. In fondo in questi 2 anni ci siamo solo sentiti, io ero in America, lui qua e Dio solo sa cosa poteva fare tutto solo. 
 
Quella sera non dormii molto, così la mattina dopo mi truccai molto e mi misi gli occhiali da sole per non far notare le borse sotto gli occhi.
La giornata andò come al solito e io e Kookie andavamo alla grande in tutte le materie.

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