I LOVE NEW YORK……NEW YORK , NEW YORK!

di fedepiper91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** PROLOGO ***
Capitolo 2: *** CAP. 1 New York State Of Mind! ***
Capitolo 3: *** CAP. 2 Make No Mistake / She’s Mine ***
Capitolo 4: *** CAP. 3 BE OKAY ***
Capitolo 5: *** Cap. 4 Any of those ***
Capitolo 6: *** CAP. 5 Love is a battlefield ***
Capitolo 7: *** CAP. 6 PROBLEM ***
Capitolo 8: *** Cap 7 I WANT TO HOLD YOUR HAND (Part 1) ***
Capitolo 9: *** Cap 8 I WANT TO HOLD YOUR HAND (Part 2) ***
Capitolo 10: *** AVVISO!!! ***
Capitolo 11: *** CAP. 9 Come What May ***
Capitolo 12: *** Cap. 9 My Man ***
Capitolo 13: *** Cap. 10 Cold Hearted ***
Capitolo 14: *** AVVISO DELL'AUTRICE ***
Capitolo 15: *** Listen to your heart ***



Capitolo 1
*** PROLOGO ***


Le storie d’amore delle nostre Fedila erano finite in malo modo, contro la loro volontà e le loro aspettative, senza che potessero fare nulla per cambiare il finale; ma fù proprio da lì che ripartirono rimboccandosi le maniche, assorbendo tutte le esperienze vissute, positive e negative,
in modo da non farsi trovare impreparate in occasioni simili, da lì in avanti.
Da quel “traguardo”, entrambe cambiarono, migliorarono,soprattutto il loro aspetto ,dal giorno alla notte, in modi diversi..
Come si dice , quando una donna  inizia una nuova vita , per cambiare parte sempre
 dai capelli.
 Ilaria si tagliò i capelli facendosi il Carrè e creandosi una frangia,che poi meschiò di rosso, rivoluzionando nuovamente la sua alimentazione e di conseguenza il modo di vestire;
mentre Fede si tagliò di poco i capelli, facendosi la frangetta tornando leggermente indietro
nel tempo a quando era piccola, e si fece lo shiatush schiarendoli ( il tutto in perfetto
Lea Michele Style).
In quei mesi la loro vita subì alti e bassi ma riuscirono ad andare avanti, trovando nel cammino ostacoli, amicizie finite, problemi economici e familiari….e non pochi litigi, soprattutto tra loro.
Ma arrivarono anche cose belle ……
Infatti come proferiva il detto : “ Chiusa una porta, si apre un portone “
Ilaria si tenne occupata grazie ad un lavoretto trovato come cameriera in un ristorante lì nel paese in cui abitava, continuando però, di tanto in tanto, a fare spettacoli teatrali con la Compagnia del posto, entrando addirittura in un’agenzia a Roma, prestando il volto per cartelloni pubblicitari, accompagnati da dei PhotoShoots.
Girovagando nella Capitale per lavoro, un giorno scoprì casualmente che il suo ( e della sua soulmate ) cantante preferito Italiano, “Gigi D’Alessio”, avrebbe incontrato i fans in un raduno nel Centro Commerciale “Roma-Est” per promuovere il suo nuovo disco “Ora”; così, incredula ed elettrizzata, non si fece scappare quell’occasione che stava aspettando da una vita!
Riuscì a vederlo, ad abbracciarlo, a baciarlo, ad avere il suo autografo e ad avere anche una foto con lui come ricordo di quella splendida giornata, strapiena di emozioni incontrollabili;
anche il solo fare la fila per ore e ore, rimanendo in piedi, non fù straziante in quel momento,
intonare le sue canzone che per lei, e per altre centinaia di giovani lì presenti, erano inni all’amore,alla vita, era poesie messe in musica...
Fù forse, una delle cose più bella che le era capitato da quando era tornata dall’America ...
ma il destino volle regalarle non soltanto quello : qualcosa di inaspettato,la stava aspettando
dietro l’angolo.
Era il 7 Marzo.. Come dimenticarsi quella data.
Mentre stava fremendo per vedere il suo amato Gigi, avendo un carattere amichevole,
estroverso e pazzo, fece conoscenza con altre ragazze e ragazzi che erano in fila, proprio come lei,
e tra questi, ce ne fu una con cui si scambiò il numero di telefono...
Chi l’avrebbe mai detto? Stranamente, in quell’istante non ci vide nessuna sfumatura maliziosa,
nessun doppio fine, anche perché, precisamente era stata la mamma di quest’altra ragazza ad insistere per far si che le due se lo scambiassero.
Insomma, nelle poche settimane a seguire, Ilaria e...Carlotta, (era questo il nome della ragazza),
si scoprirono, si conobbero meglio e il 21 Marzo a sera, ecco che ufficialmente diventarono una coppia; e già, anche Carlotta era lesbica.
Le due andavano d’amore e d’accordo, ed Ilaria, dopo tanto tempo, sentì di poter ricominciare a respirare...
Ovviamente, Federica fù la prima a conoscerla, anche perché, come diceva sempre quest’ultima,
da ottima amiche qual’è era... “ se non me va bene a me.. .è off! ”
Le tre ad un certo punto, iniziarono ad uscire spesso insieme, e fù proprio così che dopo tanto tempo, Fede, rincontrò il suo primo amore: Davide.
Quell’incontro scosse i due ragazzi, che si  conoscevano dall’elementari, ma per quanto i due a volte passassero del tempo insieme trovandosi d’accordo e con molte cose in comune , non c’era mai stato niente di concreto, poiché entrambi convinti che l’altro non fosse interessato …
e poi erano anche piccoli.
Il loro era sempre stato un rapporto molto particolare.. ma si vedeva  che erano legati
da qualcosa .
Davide si era poi trasferito durante le superiori a Bologna e i 2 si erano perciò persi di vista.
 Il moro si scoprì poi essere un cugino di secondo grado di Carlotta e come spesso accade nei film, ci fù il cosiddetto “ritorno di fiamma”.
Federica era cotta e stracotta di lui ma lui non l’aveva mai notato e lei troppo timida all’epoca aveva deciso di non dirlo per paura di un rifiuto, non sapendo però che anche lui avesse un debole per lei ma che da piccolo era un po’ imbranato.
Durante gli anni e anche grazie a Darren, Federica aveva messo una pietra sopra su quella storia,invece il destino si era messo in mezzo.. e lei diceva sempre :
“Ogni cosa accade per una ragione “ e credeva che il loro incontro con Davide e Carlotta fosse quindi predestinato.
 In quel momento, in cui le loro ferite si stavano rimarginando, i 2 erano la cosa migliore che potessero desiderare.
Da quel momento quel quartetto diventò inseparabile, dove andava una coppia, l’altra la seguiva,
erano molto affiatati e si divertivano a fare le cose più disparate e a viaggiare.
Purtroppo le mille cose successe avevano portato le Fedila ad allontanarsi ,seppur di poco, dalle Achele , che sentivano sempre più raramente, a causa dei molti impegni di tutte.
Le ragazze non erano più state negli U.S.A. dalla loro partenza e Lea e Dianna per lavoro non potevano muoversi.
Fede e Ila erano riuscite al’ultimo però, districandosi dai loro impegni e organizzandosi ad andare al Giffoni dove sapevano avrebbero trovato Lea….
Le 3 ragazze non passarono molto tempo insieme però.
Nel frattempo Federica continuava il suo lavoro per la Loreal e aveva ripreso, stavolta in modo serio, l’università e ed era impegnata durante l’estate con l’oratorio,dando una mano con i bambini .... una specie di tirocinio .. ed aveva ripreso ,insieme al suo nuovo boyfriend ,una delle sue passioni più grandi : La Pallavolo.
Stava andando quindi tutto alla grande!
 

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Capitolo 2
*** CAP. 1 New York State Of Mind! ***


-Flashback-
<< Pronto Soulmate?! >> Fece Ilaria, mentre tamburellava con le dita e muoveva la gamba, sospirando nevrotica a causa del poco tempo che aveva di pausa.

<< Aò, dimme! >> Rispose come al suo solito, Federica.

<< Ohi, ora sono a lavoro, ma mi mancano pochi scatti e poi Carlotta mi dà uno strappo alla Stazione e prendo il primo treno e torno, ma sentimi un po’...

Fra pochi giorni sarà il mio Compleanno e ho avuto un’idea... >> Iniziò l’altra, cambiando improvvisamente il tono di voce,mostrandosi titubante.

<< ...Uhm...manca ancora un po’ veramente ma…. Ovvero? >> Chiese curiosa e leggermente preoccupata la più grande.

<< Beh...vorrei tornare a NY per qualche giorno, se per te va bene...

So che è... >>
 Ilaria non ci girò troppo a lungo intorno fortunatamente, ma arrivò al dunque, senza però
essere troppo “cruda”.

<< D’accordo...per me va bene! >> Rispose invece Federica, con tono freddo e distaccato.

<< Veramente? Io credevo che... insomma... >> La Gagliardi si agitò immediatamente sentendo quel modo di risposta dell’amica, non voleva che per quel pensiero, Fede essendo contraria,

 stesse male.

Nonostante fossero passati dei mesi, era pur sempre complicato tornare su quel “tasto”.
Da quel 16 febbraio cercarono entrambe di evitare qualunque cosa potesse riportarle con la mente a quel periodo...anche se non riuscirono nell’intento, visto che tra la Serie ed il rimanere a contatto, ogni tanto con le Achele, non aveva giovato a nulla, però..

<< Ti ho detto che va bene, non ci sono problemi! Tu sbrigati a tornare e vieni da me poi,
così vediamo di organizzare... Carlotta che dice? >> Domandò l’Ippoliti, riprendendosi un attimo,
rendendosi più partecipe, utilizzando un tono di voce più caldo.

La ragazza fu un po’ scioccata all’inizio ,ma in fondo non è che per ciò che era successo non potevano più tornare in quella grande città. Le cose cambiano… le persone crescono.....E poi, come si dice?! THE SHOW MUST GO ON, no?

<< Beh...ancora non gliel’ho detto, ma so che anche a lei piacerà, e ovviamente anche Davide
ne sarà entusiasta, quindi... >> Disse Ilaria, sorridendo, capendo che l’amica era più tranquilla, per poi notare che le stavano facendo segno di ricominciare.

<< Decisamente! Allora lui lo sento io. Good Work, girl! >> Fece Federica.
<< Perfetto, scappo, sorry, bye bye! >>

E così terminarono la chiamata, tornando ognuna alle sue faccende.
 
-Fine Flashback-



I giorni erano passati velocemente e le due ragazze preparavano e risfasciavano le proprie valigie, indecise su cosa portarsi.
“Le eterne Indecise” così le avevano definite oramai i loro parterns, ma alla fine, anche questa volta, ce la fecero, e partirono...da sole.. Davide e Carlotta le avrebbero raggiunte poi..avevo delle cose di lavoro da sbrigare.
Le Fedila erano agitate e ,  allo stesso tempo, anche emozionate.

 Quella sarebbe stata la prima volta che tornavano a New York dopo tutto quello che era
 accaduto tempo prima.
Il viaggio andò liscio come l’olio e una volta arrivate, passarono alcuni minuti in cui entrambe si guardarono intorno, mentre avanzavano lentamente fin fuori l’aeroporto, che tra l’altro,
puntualmente, riportò a galla ricordi spiacevoli, poi contemporaneamente urlarono:


<< Fedila is back, bitches! >> , scoppiando in una risata, guardandosi complici.
Trascorsero i minuti a seguire, perdendosi nel vuoto, e solo quando la più giovane esclamò

 a bassa voce:
 << ...Una parte di noi non è mai ritornata in Italia!. >>
Fede annuì concordando in silenzio, senza dire altro.

<< Sarà un compleanno indimenticabile. NY, la mia Soulmate, il mio miglior amico, etero e la mia ragazza... FINALLY! >> Esordì Ilaria sorridendo all’altra, sempre con quel suo modo di scherzare mentre formulava una frase seria.



<< Smettila di fare la scema! Andiamo dai...quanto mi è mancato questo posto! >> Sospirò elettrizzata, Federica, afferrando la mano all’altra, trascinandola in una corsa divertente per attirare l’attenzione di un taxi, con aria sognante e gli occhi a cuoricino.
Le due ragazze, prima di andare a vedere chissà cosa, decisero di rivedere Times Square
e lasciarsi cullare dalla frenesia newyorkese.

<< Stai pensando anche tu a quello che penso io, Soulmate? >> Se ne uscì Federica, voltandosi verso l’altra che le fece l’occhiolino in segno di una risposta positiva.

 
[ DUETTO:  “New York State Of Mind” ]

https://www.youtube.com/watch?v=CapoebMRTa4



Non potevano tornare in città.. quella città , senza cantare quella canzone,molto amata dalla Ippoliti tra l altro.
 
<< Solo noi potevano improvvisare NYSOM in mezzo a Times Square >>esclamò la più grande seguita dall’amica che rispose .
 
<< Dovevamo farci riconoscere no? >>
 
Qualche minuto dopo… mentre le due erano da Starbucks poiché Ilaria moriva dalla voglia di un caffè, si scontrarono , letteralmente , con 2 donne a loro note : Le Achele.

<< Oh My God! Ma... >> Iniziò Lea, fermandosi di colpo, spalancando la bocca facendo cadere la mascella a terra, e strabuzzando gli occhi, imitando l’urlo di Munch

<< ...Siete realmente voi? >> Continuò poi Dianna, rimanendo paralizzata e confusa;
che fosse impazzita e avesse cominciato ad avere le allucinazioni?

<< Amore, le vedi anche tu? Ti prego, dì di si... Non me lo sto sognando, giusto? >>

Okay, Lea se ne stava uscendo ufficialmente di testa.

<< Si tesoro, le vedo anch’io... >> Rispose seria la bionda, allungando una mano verso la mora, afferrandogliela per darle conforto.

<< Lea! >> << Dianna! >> Esclamarono le Fedila esterrefatte, contemporaneamente,
rivedendo le loro amiche, più folgorate di quanto ricordassero.

<< Fede! >> << Ila! >> A quel punto avendo la conferma che Ilaria e Federica erano realmente lì di fronte a loro, anche se non stavano capendo come quello fosse possibile; sorprese e allibite le Achele cominciarono a correre l’una verso la propria migliore amica italiana, emozionate.
Per le quattro il mondo circostante si fermò all’improvviso, come se qualcuno avesse fatto una magia in modo da potersi godere a pieno quelle sensazioni...

<< Non posso credere che tu sia qui! >> Esclamò l’attrice mora, singhiozzando, tenendo stretta a sé l’Ippoliti, che esordì divertita:


<< Sorpresa! >>, ridacchiando anch'ella con gli occhi lucidi.

<< Perché non mi hai detto che saresti tornata? >> Domandò invece l’attrice bionda alla Gagliardi.

<< Amo fare entrate ad effetto! >> Rispose a tono, Ilaria, prendendo poi di peso l’Agron, facendola volteggiare in aria, dalla contentezza.


<< Dio quanto tempo... >> Se ne uscì di nuovo la Michele, staccandosi dopo tanto da Federica e andando ad abbracciare Ilaria, lasciando così a Dianna il modo di salutare anche Fede.

<< Allora... come state? Che si dice in Italia? Novità? E... >>

Le bombardò di domande la Sarfati, che prese a saltellate senza preavviso, venendo poi bloccata per esasperazione dalla bionda, che le tappò la bocca con la mano.

<< ...E’ contenta, non fateci caso! >> Commentò Dianna scuotendo la testa, riferendosi alla sua donna, oramai senza speranza di poterla recuperare, trascinando le Fedila in una fragorosa risata.

<< Si, tutto tranquillo... >> << ...diciamo che non possiamo lamentarci! >> Risposero prima

Fede e poi Ila, che sgrullò le spalle completando così la frase, rivolgendo lo sguardo all’altra, sogghignando.
Lea mise immediatamente il broncio e incrociò le braccia al petto; comportamento identico a quella di una bambina a cui non le si vuole comprare lo zucchero filato.

<< Non è giusto però... >> Bofonchiò la Sarfati, guadagnandosi un’altra risata da tutte le altre.

<< Tante cose non sono giuste... >> << ...ma siamo ancora qui! >> Stavolta si invertirono le 2 ragazze più giovani: commentando prima  Ilaria e subito dopo Federica, seguita poi dalla Agron:


<< Dai piccola...non volevamo prenderti in giro, solo che...sei dannatamente tenera quando fai la bambina... >>, che le si avvicinò accarezzandole le guance e i capelli, rubandole un bacio innocuo.

<< Queste sono le scene che desidero vedere da una vita, CAZZO! >> Fece quasi piagnucolando Ila,sembrando una completa idiota, che cercava di trattenersi dallo scoppiare e vomitare arcobaleni!


<< Arieccola! La Paladina della Achele... Ci sono cose che non cambieranno mai! >>
La sfottè Fede. Rileggendo tra le righe soltanto in un secondo momento; quella frase si poteva legare anche ad altre...faccende.
A volte odiava quella sua boccaccia; diceva fin troppe verità, anche quando non ci stava pensando.

<< ...Per questa volta vi perdono, ma non fateci l’abitudine! Btw...
Tenetevi pronte, girls... perchè siete appena state invitate ai T.C.A....Dalla sottoscritta, ovviamente! >> Disse Lea, facendo rimanere di sasso le Fedila,che sbiancarono e si fermarono all’improvviso

<< Amore...non così, avresti dovuto girarci intorno... adesso rischiano un attacco cardiaco! >> Esordì Didi,
con un tono di voce ed uno sguardo serio, severo e preoccupato, per poi ridacchiare.

<< Ehm.. cioè.. Io… non…… >> Cominciò balbettando Fede, per poi chiedere, una volta ripresasi:

 
<< Maaaaaa…. Chi saremmo? Lui non ci sarà vero? Perchè in quel caso io non so se….  >> evitando di fare nomi..
 
<< Credo che dovremmo pensarci bene…… e comunque non saremmo da sole >>
Commentò Ilaria, dando manforte all’amica che fra poco avrebbe avuto un esaurimento.
 
Le 4 ragazze passarono un paio d’ore insieme per lo più facendo un po’ di shopping e poi le Achele dovettero allontanarsi per questioni di lavoro, lasciando così le Fedila di nuovo da sole.
 Le 2 ragazze decisero quindi di fare 4 passi a Central Park.. rivedendo molti dei posti in cui erano state durante il loro periodo americano e successivamente si diressero verso il loro nuovo residence.
Una volta arrivate all’appartamento dell’ Hotel, andarono a farsi entrambe una doccia rilassante per poi mettersi al volo i primi indumenti che trovarono sotto mano e riuscire di nuovo per andare a cena fuori.

 Ilaria aveva optato più sullo stile casual, ovvero un paio di jeans chiari, con degli strappi sparsi,
una camicia a maniche corte con sotto una dolce vita a maniche lunghe nera e un paio di nike bianche e nere, rialzate.
I capelli naturalmente, lasciati tutti ricci; aveva stirato solo la frangia colorata e il trucco quasi inesistente, aveva usato solamente la matita ed il rimmel nero, marcando leggermente,mentre Federica scelse di arricciarsi i capelli in Katherine Pierce Style e si mise dei pantacollant scuri e un maglione lungo e fino a maniche corte grigio chiaro sopra, il tutto con stivaletti dello stesso colore e il giacchetto nero che portava ormai da anni ed era il suo “simbolo”,abbinato alla borsa a tracolla della giovane, e il suo solito trucco leggero.
Dopo un oretta e mezza circa, furono pronte per andare a cena, così uscirono di casa e chiamarono un Taxi, che prontamente le portò a destinazione:


<< Fortuna che lo abbiamo trovato subito, c’ho fame! >> Commentò Federica, seria,
accompagnata dalla Soulmate che annuì.


<< Et voilà! >> Esordì Fede, osservando l’entrata del ristorante, mentre Ilaria pagava la corsa e ringraziava il tassista.

<< Forza, entriamo... >> Intimò poi l’Ippoliti, seguita senza proferire dalla Gagliardi,
prendendo subito posto al lavoro tavolo.

-SMS-
“Cupcake Che state facendo? Avete bisogno di qualcosa?” –Lea


“ Honey! Tutto bene? Dove siete? Cenato?” -Dianna



-SMS-

“Ehi No no tranquilla... btw  ci siamo appena sedute al tavolo, tu?”     –Fede

“Sweetheart, everything it’s okay... No, stiamo per ordinare proprio ora...anche se non so cosa...
Stiamo al Ristorante Little Italy, e tu? Sei con Lea?”     -Ila

Le quattro amiche in quel momento si stavano massaggiando, mentre le Fedila, indecise,
scrutavano il menù.

<< Mi ha appena scritto Didi! >> Disse Ilaria, continuando a riflettere su cosa prendere.


<< A me Lea! >> Rispose Federica, sorridendo.

<< Queste due ci amano, non ci molleranno mai! >> Fece Ila, ridacchiando, rivolgendo uno sguardo fugace verso l’amica, accorgendosi che però, mentalmente era del tutto assente, persa nel vuoto,
ad osservare... il pianoforte del locale, e a quel punto, capì.
Ila chiuse il menù e allungò la mano afferrando quella dell’amica, richiamandola così, dolcemente.
L’altra scattò e si riprese dal trans in cui era caduta, biascicando parole sconnesse tra loro,
tentando di riprendere il discorso che stavano facendo...ma... qual’era ?!

<< Che hai? >> Domandò la più giovane, ma puntualmente, proprio quando l’altra, forse,
stava per dare una spiegazione, ecco che il cameriere arrivò da loro per prendere le ordinazioni.
Federica abbassò il volto, imbarazzata ed in silenzio, (comportamento non da lei),
e toccò ad Ilaria prendere in mano il timone della nave, ordinando per entrambe:


<< Due insalate miste e dell’acqua liscia, per favore. >>

<< Volete altro, ragazze? >> Chiese il ragazzo, educatamente, ammiccando.

<< Non per adesso, grazie! >> Rispose la ragazza, ricambiando, ma trattenendo una risata,
guardando il giovane congedarsi e sparire.

<< Ooookay! Quello ci stava provando con me? >> Esordì la Gagliardi, facendo ridacchiare l’amica.

<< Buono, almeno ti faccio ridere...ma ora... mi dici che ti prende?

Forse già lo so, però... Se me lo dici tu è meglio! >> Fece , non demordendo , la mesciata,
 non essendo troppo pressante.

<< Questo posto... ci sono venuta con Darren a San Valentino e poi è dove siamo state la prima volta con il cast appena arrivate in città...
Per un attimo sono riaffiorati i ricordi, ma ora sto bene davvero! , non pensiamoci più. >>
Rispose finalmente Fede, abbozzando un sorrisetto, ma ad Ila non andò giù la storia, non stava bene, non quando si trattava di lui, però...

Pochi minuti dopo, tornò il cameriere portando le loro insalate, facendo l’occhiolino ad Ilaria,
che in risposta aggrottò la fronte e alzò le sopracciglia, interdetta; la sua teoria era vera..

<< Ehi Nino, sei cascato male! La mia amica ha altri gusti. >> Se ne uscì Federica,
con tono da stronza, facendocelo rimanere di sasso, andandosene con la coda tra le gambe.


<< Eddai, povero... Così c’è rimasto male! >> Disse Ilaria, divertita, trattenendosi dal ridere,
ma sincera.


<< Era quello il mio intento! It’s Federica, bitch! >> Esclamò l’altra, con noncuranza.

<< E comunque... A me non dispiace! >> Terminò la più piccola, riferendosi alla frase iniziale,
scoppiando in una fragorosa risata insieme all’altra, per poi iniziare a mangiare, non prima di ricevere uno scappellotto dall'amica.


Nel frattempo...

Le Achele avendo sentito le Fedila, avevano fatto di testa loro, costruendo uno dei loro soliti piani:
Lea aveva chiamato Dare, invitandolo a cena fuori e Dianna sentì Naya, (la sua ex migliore amica),
fingendo di voler tentare una riappacificazione, dicendogli che naturalmente si sarebbero incontrati a breve al Little Italy, ma ovviamente le due attrici avrebbero dato forfèt, sperando che magari in quel modo, le ex coppie si sarebbero...riunite!
I CrissVera accettarono, ignari di tutto, presentandosi puntuali all’appuntamento delle colleghe,ricevendo un messaggio dalle 2 attrici:

-SMS-
“Non andatevene, abbiamo trovato traffico, aspettateci dentro! –LeAchele”,
costringendo così, a farli accomodare.

Era un piano infallibile, in poco tempo erano riuscite a pensare ad ogni dettaglio.
Erano dei mostri quelle due insieme; avrebbero impaurito Attila...
...Nessuno di loro se lo sarebbe aspettato...

Ilaria sgranò gli occhi, trattenendo il respiro fin quando non stette quasi per strozzarsi col cibo, cominciando a tossire senza riuscire a riprendersi, mandando dall’altra parte,
Federica nell’agitazione più totale...ed ancora non si era accorta di chi era appena entrato e si stavano accomodando alle sue spalle.

<< ...Ma mandi giù i pezzi interi? Vuoi strozzarti? Guarda che se è un modo per farti fare la respirazione bocca a bocca da me non attacca... >> Cominciò Fede che fù interrotta da Ila,

la quale con estrema difficoltà, bofonchiò:

<< ...non voltarti! >>

Automaticamente Federica fece proprio come se le fosse stato detto il contrario e si voltò.
Non l’avesse mai fatto!

Naya e Darren erano seduti a pochi passi da loro e mentre la latina si vedeva bene il Criss era coperto da una colonna,quindi la ragazza faceva fatica a capire che fosse lui ma in qualche modo se lo sentiva.
Mentalmente iniziò ad imprecare in tutte le lingue del mondo, ma tornò a guardare l’amica,
che sembrava proprio non volersi riprendere, e le intimò di bere un bicchiere d’acqua,
aggiungendo dei colpetti sulla schiena.
Funzionò ed Ilaria tornò a respirare, molto lentamente.

<< Cosa diavolo facciamo adesso? >> Domandò con poca voce, Ila, che intanto, continuava a bere.


<< I don’t know…. Tu prima di tutto, preoccupati di non morire...mi servi viva... e poi... >>
Tentò Fede, usando tutte le sue forze per non crollare e soprattutto, per riflettere sul da farsi.
 
<< ...Ma c’hanno viste? >> Chiese di nuovo la più giovane, interrompendo il flusso di parole della sua Soulmate, dimenandosi nervosamente sulla sedia, sembrando che stesse per imitare il ballo di San Vito!!!

<< Non credo...non ancora almeno! >> Rispose Fede voltandosi ancora una volta per controllare,
ma sfortunatamente, incontrò quei occhi... i suoi occhi, che le fecero mancare il fiato per qualche secondo. Era come se fosse stata sott’acqua fino a quel momento e solo specchiandosi in quei pozzi di ambra e caramello avesse potuto tornare a respirare.

Si sentiva bene … quasi come .. a casa.
“Quanto le erano mancati quegli occhi “ pensò la giovane dandosi poi della scema mentalmente,  godendosi poi perfettamente la reazione, sorpresa e confusa del moro. Il suo sguardo era sbalordito.
Darren era infatti sconvolto, talmente tanto che sembrò quasi che avesse visto un fantasma ed infatti d’istinto allungò la mano, in cerca di sostegno, sul braccio della latina, anche se lei di tutto ciò ancora non si era accorta di nulla. La fece quindi voltare con la nuca ed incrociò  anche lei gli occhi di Ilaria che già la stava guardando...estasiata, nostalgica, malinconica, tentando però, al contempo, di distogliere lo sguardo con qualunque cosa ci fosse di “interessante” in sala.

<< Beccate >> Soffiò Ila, leccandosi le labbra per poi mordersele per l’agitazione;
ora altro che fughe… i due  le avevano notate e riconosciute, ed  alle due amiche, adesso, non restava altro che guardarsi tra di loro.


<< Non possiamo filarcela...dannazione! >> Commentò irritata, Ilaria, sentendosi come un topo in gabbia.
Proprio come a farlo apposta, il moro fece un passo e cominciò ad avanzare verso di loro,
seguito da una Naya, titubante, impietrita.
...Neanche un metro li divideva...

<< Oh mio dio, oh, mio, dio... Stanno venendo qui! Porco diavolo in catene! >> Se ne uscì la Gagliardi, avendo in risposta:


<< Ma chi ce l’ha avuta la brillante idea di venire qui? Btw…
 ...Soulmate, Keep calm and... >> Cercò Federica di buttarla un poco sul divertente;
nonostante di divertente non ci fosse proprio nulla, anzi...

<< I Crissvera sono qui! >> Precisò l’altra, seria, senza ironia, avvisando l’amica che era di spalle.

<< Ciao! >> Salutò il riccio, abbozzando un sorriso più rilassato ad Ilaria che sorrise e gli fece un semplice cenno col capo, mentre sperava che l’altra si girasse verso di lui, ricambiando il gesto, cosa che fece poco dopo essere stata incitata dall’amica con un solo sguardo, che capì al volo.
L’imbarazzo era alle stelle..

<< Ciao  Darren! >> Fu la risposta fredda e distaccata di Federica, che si girò a guardarlo con indifferenza, mentre a Naya, le rivolse un sorrisino acido, da vera stronza.
Sembrava volesse dire: “apri la bocca e sei morta”
Almeno i Farren si salutarono al contrario delle Gagliera; l’unica cosa che fecero le due fù fissarsi in continuazione.

<< Quando sei tornata? ...Non lo sapevo! Come stai? >> Fece il ragazzo, spezzando il silenzio e mostrando il dispiacere di non aver saputo nulla del suo arrivo , ma allo tempo la contentezza nel rivedere la sua ex.

<< Divinamente, grazie! >> Esordì Federica, breve e coincisa, adoperando alta classe, sentendosi fiera di se stessa, non riponendogli la domanda, per poi sentire Ilaria prendere la parola:


<< ...Abbiamo avuto molte cose da fare.. Comunque  siamo arrivate solo stamattina... >>
quest’ultima tentò di essere più accondiscendente, educatamente , percependo gli occhi della
 Rivera bruciarle addosso, insistenti.

<< Non dovevi saperlo infatti! >> Ecco qui la risposta cruda e acida della ragazza.

Proprio in quel preciso istante, Darren stava per ribattere, ma Ilaria si alzò in piedi e poggiando i palmi delle mani sul tavolo, provò a non far scoppiare la terza guerra mondiale con l’unica idea buona che potesse unirli tutti, evitando così dissanguamenti.

<< ...Ci sono un piano ed un microfono, che ne dite allora di intonare un qualcosa? >> Azzardò sembrando psicopatica, passando in mezzo ai presenti, attirando l’attenzione anche di tutti gli altri clienti, fino ad arrivare allo stereo e cliccare “Play”, pregando che non uscisse qualche canzone di cui non sapeva minimamente l’esistenza e che non centrasse con... quella donna.

INUTILE!

Come se lo avesse chiesto lei, la base di “What is Love?” di Lea Michele Sarfati, dal Cd Louder,
partì, lasciando spiazzata la Gagliardi, che per un attimo si guardò intorno in cerca d’aiuto;
il suo 3 occhio messicano si stava allarmando..

 
Quando capì che niente e nessuno avrebbe potuto aiutarla, sospirò pesantemente e si lasciò andare, intonando le prime strofe del testo, stringendo con la mano destra il “gelato”,
attaccato all’asta.

https://www.youtube.com/watch?v=sONoETfC6Bc

Non si sarebbe mai immaginata tra l’altro, che a breve la latina si sarebbe unita a lei,
trasformando quella performance in un duetto ricco di sguardi, parole non dette,
ed emozioni impossibili da controllare...

Intanto i Farren si guardavano di sottecchi, cercando di non farsi catturare l’uno dall’altra.

Non si sarebbero certo aspettati di rivedersi ... non in quel particolare ristorante, teatro del loro ultimo  e manco a farlo apposta primo giorno insieme.
Si percepiva grande imbarazzo e tensione fra loro … cosa che non c’era MAI stata.
Giusto in tempo le Gagliera avevano terminato la canzone, lasciando il mini palco agli amici che dovevano esibirsi subito dopo, ma prima che Naya potesse raggiungere Ilaria, quest’ultima scappò a rifugiarsi in bagno, non dandole la possibilità.
I ragazzi salirono sul palchetto e partì un’altra canzone molto bella e significativa di Lea, Battlelfield.

La Sarfati aveva sempre detto che se avesse dovuto affidare una sua canzone al Criss sarebbe stata proprio quella.
Il moro si mise al piano e la ragazza si posizionò davanti al microfono e cominciò con la prima strofa:


http://youtu.be/rM0sPHSAtq8 
 
I Farren si alternarono, scambiandosi sguardi dolci , malinconici e sofferenti, cantando insieme
 solo il ritornello :
“ You and I we have to let each other go,
  We keep holding on but we both know

 What seemed like a good idea has turned into a battlefield “
 
Per un attimo sembrava tutto come tanto tempo prima..
Sembravano essere tornati a quando c’erano solo loro due … Loro due , contro il mondo..
Peccato che fosse solo un’ illusione pensò Fede spezzando la magia del momento e distogliendo lo sguardo dal giovane.
Nel frattempo la Rivera, dopo neanche averci riflettuto sopra, incurante delle conseguenze di quello che stava per fare, mandando in fumo tutto quello che in quei mesi aveva messo su,
rincorse Ilaria..
Cosa le avrebbe detto? Probabilmente nulla... prepararsi i discorsi per lei era impossibile,
quindi la cosa giusta da fare era aspettare di essere lì, e poi...seguire l’istinto.
Ed ecco che entrando di colpo nella Toilette, la mora se la ritrovò davanti, di spalle,
immobile, in completo silenzio e con il volto rivolto verso il basso...sembrava che stesse cercando di controllarsi, di trattenersi, e forse era proprio così...

solo dopo alcuni minuti le due si ritrovarono a guardarsi attraverso il riflesso dello specchio.
La giovane non aveva bisogno di alzare gli occhi in quel momento, sapeva benissimo chi avesse fatto irruzione; poteva percepirne la presenza, poteva sentire i suoi occhi bruciarle addosso,
e poteva riconoscerne l’odore... lo avrebbe fatto anche a km e km di distanza tra milioni di persone... Era indimenticabile, le era rimasto impresso fin troppo bene... purtroppo.


<< Ilaria... >> Soffiò Naya, sentendosi ribollire il sangue nelle vene dopo tutto quel tempo,
provando di nuovo quelle emozioni che...non aveva dimenticato.


Non l’avrebbe mai confessato ma doveva almeno ammetterlo a se stessa: la differenza c’era,
la sentiva ed era anche molta.
L’altra non rispose, non voleva muovere un dito, non poteva...
Farlo avrebbe voluto dire rischiare, perchè dentro di lei già sapeva che se l’attrice si fosse anche soltanto avvicinata, l’orgoglio e la ragione, sarebbero andati a sfumare in un battito di ciglia ed altre persone si sarebbero fatte male...a causa sua...loro.
A Naya però non importò e decise di dar sfogo alle sue voglie; avanzò di scatto e prese Ilaria dal polso facendola voltare, gesto che, oltre a farla appoggiare di schiena al marmo freddo del lavandino, la fece trovare a pochi centimetri dal viso della Rivera...
Entrambe sussultarono visibilmente, l’una di fronte all’altra, e proprio quando la più piccola tentò di spostarsi annullando quella vicinanza, la donna la bloccò con il proprio corpo, “schiacciandola”,
in modo da non avere vie di scampo, poggiando le mani dietro Ilaria, agganciandole sul bordo.
Non l’avrebbe lasciata andare...avrebbe vinto lei.

<< Fammi andare... Non ho tempo da perdere... >> Disse Ilaria, sperando di sembrare il più dura ed indifferente possibile, ma la sua voce tremante la tradì.


Naya si avvicinò ancora di più , sfiorandole quasi la fronte, alternando lo sguardo dai suoi occhi alle sue labbra; la tensione che si era creata si poteva tagliare con il coltello.
In quella stanza, la temperatura era salita improvvisamente.

<< ...Non torneremo mai insieme... >> Sibilò come impaurita la giovane, sentendo ogni parte del suo corpo vibrare... Non era un buon segno!


<< If you say so... >> Rispose in un sussurro Naya per poi catapultarsi contro le labbra della ragazza, baciandola come se non ci fosse un domani, come se quello fosse il suo desiderio più grande.

Quella frase era stata spesso usata nel periodo in cui stavano insieme...
Inizialmente Ila non ricambiò, sapeva fosse uno sbaglio ed infatti cercò di allontanarla,
ma quando la latina le morse e le succhiò il labbro inferiore, i suoi buoni propositi andarono a farsi fottere...
Ilaria ansimò stringendo le dita suoi fianchi di Naya, che successivamente la lasciò andare, cominciando a tempestare di attenzioni le guance, poi il collo, sino a chiuderci la bocca attorno, succhiando il lembo di pelle con veemenza, come se volesse incidere la sua firma, mentre la Gagliardi nonostante tutto, non dava segni di ripensamenti e le sue mani si spostavano sulla schiena della Rivera con il chiaro intento di attirarla più vicino.
La più piccola avrebbe voluto stoppare tutto, non poteva permetterselo e ne era consapevole,
ma stava diventando sempre più difficile non oltrepassare quella sottile linea che le divideva dal portare tutto al successivo passo, però entrambe sapevano che il suo autocontrollo era appeso ad un filo sottilissimo quando si trattava della Latina.

« Dovremmo rallentare un po'. » Disse Ilaria cercando di normalizzare il respiro, e tentando di attirare l’attenzione dell’altra, senza ottenere successo, per poi socchiudere gli occhi, beata.
Dio quelle attenzioni...
A quel punto però, l’attrice sorvolando su quello che le aveva appena detto la giovane,
spostò le sue mani sul didietro di Ilaria, palpandolo con forza, spostandosi poi verso le gambe,
allontanandosi giusto quel poco che bastava per guardarla di nuovo negli occhi,
rimanendo in silenzio.

<< ...Naya...non sarà facile fermarci se continuiamo così... >> Tentò di nuovo Ila ,
inghiottendo pesantemente.

<< ...E chi dice che voglio fermarmi! >> Commentò la mora, aggiungendo poi:


<< ...Vieni, andiamo da me! >>
 
 Esclamando così, l’attrice prendendo per mano Ilaria,la trascinò fino a fuori il locale, dimenticandosi di avvisare gli amici, dirigendosi quindi al suo appartamento, dove quella notte, selvagge, avrebbero dato sfogo a tutta la frustrazione accumulata in quei mesi, lontane, senza inibizione, senza freni.
 
Nel frattempo i Farren avevano finito di cantare e stavano tornando al tavolo, incerti sul da farsi.
Quando entrambi videro che le Gagliera non erano nei dintorni non seppero cosa pensare.
Fede cominciò a tartassare di chiamate l’amica, preoccupata e ansiosa, anche perché non voleva restare con il Criss un minuto di più, andò perfino a cercare le 2 in bagno.
Le ragazze erano sparite, Si erano date .. Puff! E probabilmente insieme.
“Assurdo “ pensò la ragazza dicendolo poi ad alta voce, facendo girare il moro accanto a lei.
Dopo uno sguardo d’intesa, cosa che almeno non era cambiata fra i 2 ragazzi, Darren e Federica decisero di avviarsi verso la macchina, e lì vedendo che la ragazza era a piedi e quindi non volendo che tornasse a casa da sola o prendendo la metro, dovunque alloggiasse, si offrì di accompagnarla.
La giovane pensò a quell’offerta e alla fine , visto che stava da sola e ci sarebbe voluto un po’ per arrivare all’appartamento, decise di acconsentire.
Il ragazzo, contento le aprì la portiera e sorridendo salì in macchina.
Era l’occasione giusta per parlare con la donna che .. non aveva ancora dimenticato, nonostante ciò che credeva la sua ex fidanzata e migliore amica.
Questo pensava Dare mentre premeva sull’acceleratore.
Mentre erano in viaggio,parlando del più del meno ,  la ragazza, presa da una delle sue abitudini di quando era in auto, accese la radio e partì una canzone ben nota ai 2 : Thinking of you.
 
“ Questa è la nostra canzone “ Pensò Federica mentre il ragazzo diceva le sue esatte parole, ad alta voce, guardando verso di lei che chiese in modo sostenuto , cercando di non mostrare i propri pensieri e le sue emozioni e fingersi sorpresa :


<< Davvero? >> 
 
<< Vuoi farmi credere che non te lo ricordi? È stato il nostro primo duetto insieme ..
e poi non è la tua canzone preferita di Katy?  >> Spiegò il moro osservando attentamente la
giovane donna di fronte a lui.
 
<< Già.. l’avevo quasi dimenticato .. la cosa del duetto intendo!  >>
Se ne uscì qualche secondo dopo Federica, sospirando e inciampando sulle sue stesse parole.
Si sentiva veramente a disagio..nella sua mente no faceva altro che urlare e mandare a quel paese la sua cara amica che l’aveva lasciata in balia dei suoi … sentimenti.
Dieci minuti dopo..in cui canticchiarono varie canzoni senza fare una seria conversazione i due arrivarono a destinazione.
 
<<  Ilaria domani mi sentirà .. è stata irrispettosa.. non solo nei miei confronti, temo!
Ho una mezza idea di cosa sta facendo in questo momento !
Comunque grazie mille per il passaggio >> Disse con tono fermo e arrabbiato Fede.
 
<< Always >> Commentò il giovane prendendo la mano della ragazza e stringendola.
Ad entrambi era davvero mancato quel semplice contatto, si guardarono intensamente ,
proprio come nei primi tempi, quando si erano conosciuti e poi Darren si avvicinò… troppo.
Quando la vicinanza si fece più intensa la ragazza,un po’ rossa in viso, mise le mani in avanti per fermare il ragazzo, allontanandosi di poco dicendo a voce bassa:
 
<< Ho un ragazzo >>
 
A quel punto la ragazza decise che era ora di andare, così aprì lo sportello e ignorando le chiamate del  moro scese dall’auto e si diresse verso il portone ,facendo un cenno di saluto.

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Capitolo 3
*** CAP. 2 Make No Mistake / She’s Mine ***


Quella notte passò in fretta, forse anche troppo in fretta per i gusti della Gagliardi.
Non avevano perso tempo e si erano donate l’una all’altra, incidendo su entrambi i corpi,
i segni del loro passaggio; sarebbero stati complicati da nascondere...
Qualcosa però fu diverso: come se fosse
un'urgenza che prima non vi era mai stata.

La prima ad aprire gli occhi fu proprio la più giovane, a causa dei primi raggi del sole che stavano oltrepassando le fessure delle persiane della camera, che la colpirono dritta in volto...
Si mosse lentamente, stropicciandosi gli occhi e sbadigliando, coprendosi ovviamente la bocca con la mano, per poi osservare che al suo fianco, giaceva bella e addormentata, Naya,
che aveva dormito abbracciata a lei.
...Solo un lenzuolo la ricopriva.
Era accaduto realmente, non era stata un sogno...questa volta.
Un sorriso dolce e nostalgico apparve spontaneamente sul volto della ragazza che con delicatezza disarmante, per paura di svegliare l’altra, si liberò dalle braccia e le si avvicinò, accarezzandole lentamente il profilo, i capelli e quella pelle ancora calda dalla notte trascorsa...
Sospirò sgrullando le spalle affranta e dopo averla contemplata per alcuni minuti,
con il cuore spezzato, di nuovo, si alzò, si rivestì al volo, provando a coprire di ben in meglio i vari “ricordini” e sparì da quella casa, senza neanche voltarsi un ultima volta,
lasciando lì dentro, celato, il loro più grande segreto.

Durante il tragitto in taxi non riuscì a trattenere alcune lacrime che imperterrite insistettero per uscire...non ne capiva il motivo, per chi o cosa?!
Che si sentisse in colpa verso la sua ragazza? O perché aveva abbandonato all’improvviso,
la sua Soulmate al ristorante?

Una volta arrivata a destinazione, si asciugò il viso e respirò profondamente:
doveva sperare che l’amica stesse ancora dormendo, o che, come lei, magari, fosse rimasta a “dormire” da Darren...
La sera prima se l’era realmente dimenticata, ma non solo lei: tutto e di tutti;
Naya le faceva un brutto effetto, altro che cocaina.
Molto lentamente e cercando di non far rumore nel caso Federica fosse presente,
Ilaria infilò la chiave nella serratura della porta e girò...
L’interno dell’appartamento era completamente buio, non si udiva neanche una mosca volare,
segno che forse, per il momento se l’era scampata, ma proprio quando si richiuse la porta alle spalle, ecco che la luce si accese e voltandosi di scatto, spaventata,
trovò la più grande con le braccia conserte ed un volto nero.
Era in guai seri!

<< Ma sei matta? Ho rischiato di avere un infarto! >> Se ne uscì a fiato corto, Ila,
essendosi portata istintivamente la mano sul cuore, che ora batteva all’impazzata...

<< MI DICI CHE CAZZO DI FINE HAI FATTO IERI SERA? DOVE SEI STATA TUTTA LA NOTTE? MI HAI LASCIATA DA SOLA CON...CON QUEL DEFICIENTE, SENZA AVVISARMI...DIMMI CHE NON è COME PENSO  >> Federica cominciò ad urlarle contro, fissandola attentamente per captare ogni sua reazione o parola.
Non se la sarebbe cavata così facilmente, ma Ilaria la interruppe:


<< Lo so, lo so e mi dispiace, davvero, ma...non mi sono sentita...bene... >>, parlò a tratti,
indecisa su qualche scusa inventare; al momento non le veniva nulla, era troppo...
Cercò così di scapparsene dritta in bagno, senza degnarla neanche di uno sguardo,
pronta a buttarsi in doccia, sperando di lavare via il ricordo di quella notte, però Federica
non demorse e la seguì più arrabbiata di prima, entrando proprio quando l’amica si stava per spogliare.

<< INVENTANE UNA MIGLIORE, NON PROVARE A DIRMI CAZZATE, ILA’. CASCHI MALE! >> Esclamò Fede, tenendo ancora il volume della voce alto, intenta a voler continuare la sclerata,
che però fermò, notando all’improvviso, anche se da lontano, dei cerchietti violacei spuntare sul collo dell’altra e non solo, addirittura sui fianchi e dei graffi rossi, evidenti sulla schiena...

<< ...SONO SUCCHIOTTI E GRAFFI, QUESTI? >> Domandò retoricamente,
avanzando e spostando gli indumenti con la quale Ilaria stava cercando inutilmente di coprire,
visto lo scoppio ritardato.

<< I-io...T-ti posso spiegare... dammi solo il tempo di... >> La giovane tentò di rispondere,
di trovare una qualsiasi frase che l’avrebbe tenuta a bada almeno per un po’,
ma Federica aveva preso il via ed era inarrestabile.
 
<< E CHI TE LI AVREBBE FATTI GENIO, SE CARLOTTA ARRIVA TRA POCHE ORE?..IL GATTO INVISIBILE??. ANZI NO, ASPETTA, NON DIRMELO, FAMMI INDOVINARE.. >> Continuò l’Ippoliti,  gesticolando animatamente, avendo già tutte le risposte.

<< SEI STATA A LETTO CON NAYA, ECCO PERCHE’ NON TI HO PIU’ TROVATA, VERO?
HAI ABBANDONATO LA TUA MIGLIORE AMICA INSIEME AL SUO EX, SAPENDO COME CI ERAVAMO LASCIATI? E SCOMMETTO CHE NON TI E’ MINIMAMENTE PASSATO PER L’ANTICAMERA DI QUEL CERVELLETTO DA GALLINA CHE TI RITROVI, CHE PROBABILMENTE AVESSI BISOGNO DEL TUO SUPPORTO, GIUSTO? NON TE N’E’ FREGATO UN ACCIDENTE...
E PER COSA POI? SOLTANTO PER UNA SCOPATA CON LA TUA DI EX?! >> Ora le puntò anche il dito contro il petto, premendo intensamente, sentendo un prurito alle mani non indifferente...

<< F-fede io... non so cosa mi sia preso, non sono riuscita a resisterle, ed è successo tutto così in fretta, io non volevo...c’ho provato,te lo giuro, ma...non avrei mai pensato che potesse andare a finire così... >> Ilaria sentiva bruciare gli occhi e sapeva bene cosa significasse,
ma venne distratta quando sentì improvvisamente la testa sbalzarle di lato ed una guancia andare totalmente a fuoco.
Federica le aveva mollato uno schiaffo talmente forte che l’aveva instupidita.

<< ...QUESTO E’ PER CARLOTTA! E per me >> Esordì Federica, ringhiando.


<< ...Mi dispiace tantissimo per averti abbandonata lì da sola con Dare e...per non aver pensato alle conseguenze... >> Soffiò letteralmente scioccata Ilaria,
mentre si massaggiava il punto dolorante.

<< Tralasciando me... TI RENDI CONTO DEL GESTO CHE HAI FATTO?

 L’HAI TRADITA, ILARIA. TI DEVO RICORDARE CHE SEI FIDANZATA?
E DA MESI PER GIUNTA?
HAI BUTTATO ALL’ARIA TUTTA UNA STORIA PER QUELLA ….. >>

<< Ehi piano con le... >> cercò di parlare Ila che venne interrotta da fede, che era una furia:

<< PRENDI ADDIRITTURA LE SUE DIFESE? WOW... CHE MERDA CHE SEI!
TU AMERESTI CARLOTTA? VOGLIO PROPRIO VEDERE CON QUALE FACCIA LA GUARDERAI. RIUSCIRESTI ANCHE A DORMIRCI INSIEME? COME SE NULLA FOSSE? >>

(Attimo titubante)
<< Si...l’amo...e voglio stare con lei. Questo è stato soltanto un...un momento di debolezza.
Tutto qui. Soprattutto, non ho rovinato niente se lei non lo viene a sapere... >>

<< WHAT? MA TE SENTI QUANDO PARLI? PURE? SEI ASSURDA!

… MI FAI DAVVERO SCHIFO..  TU E ….. NON FARMI PARLARE DE LEI
NON RIESCO A CREDERCI CHE CI SEI RICASCATA...

STO PROVANDO UN RIBREZZO E UN DISGUSTO NEI TUOI CONFRONTI...
SEI UNA PERSONA ORRIBILE ... SPERA PER TE CHE CARLOTTA NON CAPISCA NULLA
Mi hai delusa ...e tanto stavolta...e...non ho più parole guarda, solo insulti,
ma ora abbiamo cose importanti da fare e non ho voglia di sprecare altro tempo con te,

quindi ….. Vatti a fare la doccia e sbrigate: Davide e Carlotta atterreranno a breve e dobbiamo andarli a prendere... o ti sei dimenticata anche questo? >>
Disse severa Federica mentre andava a cambiarsi i vestiti. Non riusciva a credere a cosa avesse combinato la sua amica . Che schifo di persona.
 
Una volta uscite di casa le ragazze , che avevano anche comprato una macchina, si erano recate all’aeroporto a prendere i loro parterns e insieme i 4 dopo essersi salutati erano andati a pranzo. Il viaggio in macchina fino a fare la spesa era stato stranamente silenzioso, troppo per i gusti dei due cugini, che non c’erano abituati e infatti chiesero contemporaneamente:
<< Tutto ok? >>  << Che avete fatto ieri sera? >>
<<  Abbiamo incontrato le nostre amiche di qui e poi siamo andate a cena fuori … >>
 Spiegò poi dopo un’occhiata con Fede la Gagliardi mentre riceveva uno sguardo fulminante dall’amica che rispose acida:
<< e .. Abbiamo avuto uno spiacevole incontro.. almeno per me…. vero Ilà? >>
<< Oookay >> Se ne uscì Davide, cercando di capire il problema tra le 2, non riuscendoci.
Dopo essere tornati a casa , posato le valigie, e rinfrescatosi un po’, i ragazzi andarono a fare un giro in centro poiché era la prima volta a New York per Carlotta e Davide.
Mentre passeggiavamo le Fedila parlarono degli inviti ricevuti dalle loro amiche ai TCA ,
che si sarebbero svolti proprio quella sera.
<< Non siamo costretti ad andarci .. se siete stanchi ci stiamo a casa..
li guardiamo dalla tv, volendo  >> Esordì Fede, che non voleva andare alla serata e non aveva voglia di fare incontri spiacevoli
<< Vabbè.. dai.. è una bella idea no? >> Provò a ribattere Davide, che amava feste e cose simili.
<< Se va bene a voi.. se si beve io ce sto! >> Esclamò Carlotta e Fede ribattè dicendo:
<< Spero che ce ne sia molto, ne avrò davvero bisogno.. me lo sento! >>
Ilaria , sul momento , non stava ascoltando la conversazione.. era distratta dai ricordi della sera prima , ed era preoccupata di poter incontrare la Rivera all’evento.
<< Amò,  Tu che ne pensi? >> Domandò poi Carlotta guardando la sua ragazza in cerca di una risposta affermativa. La Gagliardi invece si limitò ad annuire tramite un cenno con la testa.
<< Ok! Contenti voi ….. c’è solo un problema! Che diavolo ci mettiamo stasera? Io non me so portata niente di troppo elegante! >> Chiese Fede,un pò infastidita.
<< Idem >> rispose la sua soulmate.
<< Perché non vanno bene jeans e maglietta? >> Chiese l’altra ragazza, ricevendo 3 brutte occhiate e poi :
<< Ditemi che ho sentito male >> Mormorò la più grande, che sembrava stesse per avere un coccolone.
<< Temo de no ! >> Fece il ragazzo.
<< Ehm ……. Tesò tranquilla, a te ce penso io ! >> Se ne uscì allora Ila.
Dopo questa breve conversazione i 4 fecero 2 passi e poi si recarono in vari negozi fino ad arrivare al solito posto in cui le fedila avevano comprato dei vestiti ed erano sicure di trovare qualcosa…  e infatti così fù.
Federica trovò un vestito molto simile a quello di Lea durante i PCA del 2012 con qualche differenza,ossia un po’ più lungo ma scollato dietro e non rosa, bensì fucsia, con qualche sfumatura viola, mentre Ila si era innamorata di un abito identico a quello indossato tempo prima da Nina Dobrev, attrice molto amata dalla sua soulmate:
http://celebmafia.com/wp-content/uploads/2014/07/nina-dobrev-at-versace-show-in-paris-fashion-week-july-2014_8.jpg
Davide aveva trovato un bel completo e per Carlotta , Ilaria aveva comprato una camicia nera con giacca e pantaloni bianchi con scarpe nere lucide.
Dopo essere tornati al’hotel, prepararono la cena e subito dopo cominciarono a prepararsi o sarebbero arrivati tardi per il party che cominciava verso le 11, Mm ad un certo punto, proprio durante i preparativi finali, ecco che il cellulare di Ilaria squillò e lei andò subito a rispondere, senza neanche notare il nome del mittente sul display: era Ryan Murphy!

<< Ohi, Ryan, ciao! No no, dimmi tutto... >> Fece la ragazza, allegra nel risentirlo.

<< Ho saputo da un piccolo cerbiatto che sei tornata nella Grande Mela...
Che ne dici di venire domani sul Set, tanto la strada la sai, per parlare un po’ d’affari?
L’ultima volta mi hai mollato senza spiegazioni e...me lo devi! >> Disse l’uomo serio.

<< Già... Va bene, d’accordo... Allora ci vediamo domani, e...grazie di avermi richiamata! >> Rispose Ila, prima di chiudere la chiamata, sentendosi in colpa ripensando al passato,
capendo però, che il Regista aveva novità sicuramente positive nei suoi riguardi.

<< Credo di aver riottenuto il mio lavoro! >> Esclamò emozionata la giovane,
ricevendo i complimenti dagli amici: Davide l’abbracciò fiero e Carlotta la baciò dolcemente,
mentre fede la guardò in cagnesco senza proferire parola, per poi tornare a quello che stavano facendo poco prima.
Arrivatici mezz’ora dopo tutti e quattro ai T.C.A., i Davica rimasero sbalorditi dal tutto;
un conto era vivere il momento da dietro uno schermo e quindi a km e km di distanza
e un’altro era essere lì presenti.

<< Se è un sogno, non svegliatemi per nessuna ragione al mondo! >> Se ne uscì il ragazzo, con gli occhi fuori dalle orbite e la mascella a terra.

<< Tranquillo non è un sogno! E questo non è niente ancora,penso! Adoro questi eventi >> Continuò Federica,sognate.

Mentre dall’altra parte, Carlotta era completamente indifferente a questo genere di cose, andarci o meno per lei non era importante, invece Ilaria, anche se era naturalmente emozionata, era più spensierata rispetto agli altri, visto che sul Red Carpet c’era già stata in passato...con...e come se l’avesse chiamata col pensiero, in quel preciso istante,
da una porche bianca, scese Naya, tutta sorridente...ma non era sola, con lei c’era il suo accompagnatore, ovvero attuale ragazzo: Big Sean, che si imitò a fare il galantuomo,
aprendole la portiera ed afferrarle la mano... Dio quanto fece male...
Ilaria se li guardò, fissandoli senza battere ciglio, ed ebbe quasi la sensazione che in quel momento la sua anima urlò straziata...
Subito dopo, le due si trovarono immediatamente con lo sguardo, proprio come due calamite;
e quella loro sintonia, o chimica tra di loro, era inquietante a volte.

<< ?? Amò? Mi dici che dobbiamo fare? Io non so neanche a do stamo! >> Esclamò Carlotta,
sincera, osservandosi intorno negando con la testa, sentendosi un pesce fuor d’acqua...
Quello non era proprio un posto adatto a lei.

<< Oh, si si certo, andiamo dai... >> Disse alcuni secondi dopo Ilaria, riprendendosi da quella trans e da quel fiume di pensieri che le erano passati davanti, affollandosi nell’anticamera del cervello...
Non vedendo convinta la sua fidanzata, abbozzò un sorriso forzato e prendendola per mano
si diressero nella grande sala. (?)
Avrebbe preferito stare vicino a Federica, nonostante i suoi continui sguardi fulminanti e le sue frecciatine, piuttosto che stare a metri di distanza con la a e...quell’altro coso.

<< Che hai? Sei...strana, diversa... >> Domandò confusa e curiosa, Carlotta, un poco sospettosa.

<< Ma che dici, non ho niente amore, non preoccuparti! >> Rispose la Gagliardi sporgendosi per posarle un bacio delicato sulle labbra, nell’intento di farcela credere e di tenerla a bada...piano che riuscì.
Addirittura Naya le aveva viste, ma ovviamente non mosse un dito capendo quale fosse la situazione...
Intorno alle 11 e 30, le Fedila incrociarono subito le loro amiche Achele che stavano posando per delle foto. Quando le due attrici si accorsero del loro arrivo si diressero a salutare e ci furono le dovute presentazioni,non prima di complimentarsi per i vestiti delle due amiche.
Lea e Dianna non avevano idea che le due amiche avevano programmato il viaggio a NY con i loro ragazzi e che li avrebbero portati anche in giro, comunque si presentarono educatamente e la Sarfati, bocca larga qual’era, non solo si era lasciata sfuggire che i Crisscolfer si trovavano al party, accompagnati per giunta, ma fece anche una battuta a Davide dicendo che somigliava a qualcuno che lei conosceva bene.
 E a chi poteva riferirsi la Michele se non a quel ragazzo / attore / cantautore / ex che in quel momento avanzava verso di loro insieme a Colfer?
<< Hei Darren ! Ti presento Davide e Carlotta.. loro sono i compagni delle nostre fedila.. sapevate che erano tornate, a proposito? >> Cominciò Lea, mentre i Farren si guardavano imbarazzati senza saper cosa fare.
<< Sì.. ci siamo visti.. ehm.. incontrati ieri sera…. a cena.. a proposito dove ti eri cacciata
poi? >> Disse il Criss a Ilaria ,aggiungendo poi:
<< Se non avessi incontrato Fede sarei rimasto da solo.. visto che poi pure Naya è sparita... >>
<< Hobbit stai zitto! >> Esclamarono in coro le Gagliera, Ila gesticolando e Naya che si era appena avvicinata al gruppo,posizionandosi davanti accanto Darren, mentre gli dava un pizzicotto.
L’attrice non voleva che qualcuno notasse qualcosa di sospetto e poi sembrava brutto non salutare così fece anche lei poi le presentazioni.
 
<< Wait! Darren.. mi suona familiare…… Darren come…. Darren Criss giusto? >>
Se ne uscì Davide, parlando direttamente a Dare.
 
<< Mi conosci? >> Chiese il moro , sorpreso.
 
<< Sì.. al di là del fatto che seguo un po’ Glee, sono un tuo fan ..o meglio un fan della tua musica e poi Federica quando ci siamo conosciuti non faceva altro che parlare di te..
siete stati insieme per un po’ giusto? >> Continuò l'altro.
 
<< Diciamo di Sì.. ma ora non parliamo di questo..
allora Glee ha ottenuto qualche premio stasera? Siamo arrivati poco fa e non abbiamo
 visto niente del programma >> Prese la parole Federica,
 
<< No… ha vinto solo Chris >> Commentò  Dianna.
 
<< E te pare >> Rispose sarcastica la Ippoliti.
 
<< Che hai detto? >> Esordì Chris,lanciando una sua occhiataccia alla ragazza,
 che borbottò:
<< Congratulazioni.. lo aggiungerai agli altri immagino... >>
 
<< Tu sei quello che fa Kurt in Glee vero? Adoro il tuo personaggio! Novità sui klaine?
Qualche spoiler sulla nuova stagione? >> Domandò Davide, curioso, cercando di evitare altre battutine. Conosceva la sua ragazza.
 
<< Non possiamo rivelare nulla al momento ! >> Esclamò il Colfer, in modo professionale.
 
<< Chris tu hai un fidanzato ? >> Chiese Davide , poi ,veramente interessato.
 
< Ma gli affari tuoi quando imparerai a farteli? >> Fece Federica, girandosi a guardare di traverso il suo ragazzo che rispose sorridendo:
 
<< Easy tiger! perché? È una semplice domanda! >>
 
<< E ti sembra il caso di fare una domanda del genere a qualcuno che conosci tipo
da 10 minuti ? >> Ribadì allora la giovane.
 
<< Tranquilli! Sì.. è qui.. aspetta che te lo presento! Oh già..
è proprio accanto a me! >>  Confessò Chris mentre si avvicinava a Darren passandogli un braccio intorno alla vita e dandogli una pacca sul sedere e poi un buffetto sulla guancia mentre Federica in quell’istante dopo aver perso momentaneamente il respiro, si stava strozzando con il cocktail che stava bevendo e aveva cominciato a tossire forte.
<< Tesoro tutto bene? >> Chiese Davide, avvicinandosi preoccupato alla giovane, che mentre rispondeva guardava i crisscolfer di sottecchi:
<< Stavo meglio prima .. Mi è andato di traverso il melone .. Tutto ok! >>  
 
<< Meno male! >> Fecero in contemporanea Davide e Darren.
 
< Io vado un attimo in bagno >> Terminò poi la chiacchierata Fede.
 
Qualche minuto dopo , mentre le Carlaria stavano ballando e Davide era intendo a prendere di nuovo da bere, Fede, rimasta da sola stava borbottando un po’ ad alta voce e guardava la scena che le si parava davanti. Sguardi languidi e poco casti ….
<< …. Io non riesco proprio a capire.. come si può? Che schifo! Credevo che certe cose succedessero solo nelle fiction >>
<< Ehm.. Fede tutto ok?? Ti vedo strana.. Chi stai guardando con il tuo “ adorabile “ sguardo killer? >> Le chiese Dianna che le si era avvicinata, vedendola strana.
 
<< la mia ex migliore amica ! >> Esordì la ragazza, mentre la Agron domandò:
 
<< What? Come ex?? Ma di che parli? >>
 
<< Non lo sai .. ovviamente… certo non ti ha chiamato per dirtelo…
 Bhè ti dico solo che ieri Ilaria ha fatto uno degli errori più grandi della sua vita..
Non so come fa a guardarsi in faccia e soprattutto a sbaciucchiarsi con Carlotta dopo ieri sera.. Mah .. ci vuole proprio tanto coraggio >> Fece quindi seria la Ippoliti per tentare di far capire la situazione all’amica.
 
<< Non so di cosa tu stia parlando ma.. >>
 
<< è andata a letto con Naya , Dià.. che te devo fa i disegnini??
Non li vedi gli sguardi di fuoco che se lanciano?
 Io il tradimento ,specie con quella persona e in certe situazioni , non lo tollero..
non lo concepisco! è una mancanza di rispetto nei confronti di chi si dice di amare,  
Tu che ne pensi? >> Spiegò la ragazza, girandosi verso l’altra, mentre la bionda era già partita col piede di guerra ma venne poi fermata da Lea, che la vide un po’ sconvolta.
La Michele ci provò…. ma Dianna era inviperita..non si immaginava che Ilaria e Naya si comportassero in quel modo..lei voleva solo riunirle e poi quella dell’incontro era stata un’idea della sua ragazza. E doveva anche ammettere che voleva tornare ad essere amica della Latina,nonostante le loro incomprensioni.. ma un tradimento del genere…. per non parlare del loro comportamento di quella sera fecero arrabbiare la Agron.
“Federica aveva ragione. Che schifo!”  Pensò l’ attrice mentre pian piano si avvicinava alla Rivera, ignara ,che nel frattempo si stava dirigendo verso la toilette.
Dianna vedendo che quello era il momento adatto, la seguì:
doveva parlarci, faccia a faccia, visto anche quello che Federica, le aveva fatto capire intuire.

<< Che succede con Ilaria? >> Domandò la bionda, facendo irruzione nella stanza,
con le braccia incrociate al petto ed uno sguardo che non voleva repliche o menzogne.

<< ...C-che?! Non so di cosa stai parlando... e poi non credo che tu possa permetterti di immischiarti negli affari miei! >> Rispose sorpresa Naya, che non si aspettava nulla di tutto ciò.

<< Non fare la finta tonta, tanto meno con me...e poi se c'entra la mia amica, beh...sono anche affari miei...soprattutto se la fai soffrire ancora... >> Ribadì risoluta e quasi minacciosa, la Agron, avvicinandosi pericolosamente alla mora.

Proprio in quel momento, di lì passò Lea,che aveva perso per un attimo di vista la sua ragazza e  facendo il più silenziosamente possibile, come un felino, con uno scatto chiuse la porta a chiave, bloccando le Rivergron con l’intento di farle riappacificare.. Le due attrici non erano però dello stesso avviso infatti  si avventarono quasi nello stesso momento sulla porta, urlando e imprecando contro la Michele:
<< Nana , apri immediatamente questa porta e non ti farò niente quando uscirò! >>
Minacciò arrabbiata la Rivera mentre la bionda le rispondeva:
<< Non ti azzardare a parlare in questo modo alla mia ragazza… >>
Aggiungendo poi con calma :
<< Tesoro aprimi! Per favore … >>
 
<< Ragazze.. ascoltatemi!Non vi libererò fino a quando non chiarirete , a costo di lasciarvi per tutta la notte chiuse lì dentro ! Ci siamo capite? >>
 Fece Lea, esasperata dalle 2 e vogliosa di vedere le amiche tornare come ai vecchi tempi .
 
Nel frattempo  poco lontani dalle ragazze,  i Crisscolfer erano intenti in una conversazione particolare:
<< Non sei stato un po’ esagerato nel presentarmi come tuo ragazzo? >> Domandò Darren avvicinandosi a Chris che stava bevendo il suo drink e gli lanciava ogni tanto uno sguardo provocante!
“ Ma non è che …. ci stava provando con lui.. anzichè aiutarlo? “
Questo fù il primo pensiero del moro, preoccupato , visto il comportamento disinvolto e accattivante dell’amico che sembrava essersi spinto oltre quella sera nei suoi confronti.
<< Scherzi vero? Hai visto come ha reagito Federica? non era questo che volevi? Come pretendi di farla ingelosire se le fai credere di essere solo e le fai tutti gli sguardi dolci che le stai rivolgendo da quando è arrivata? E poi lei è pure accompagnata ora.
A proposito non ti sembra che Davide ti somigli molto fisicamente e non solo? Btw…
La gelosia è l’arma migliore, fidati! >>
Chiese Colfer, mentre l'altro titubante rispondeva:
 
<< Se lo dici tu.. Comunque… Non è strano per te ? Voglio dire.. Io e Fede.. tu che cerchi di farci tornare insieme.. io e te.. insomma …. >>
 
<< No…. Alla fine abbiamo messo una pietra sopra sulla nostra “storia” se così possiamo chiamarla … E poi,  Ti voglio bene… sei il mio migliore amico !
Se tu sei felice io sono felice.. e a quanto pare la tua felicità dipende da una certa ragazza carina , ma bassa ! >> Continuò Chris, tentando di rassicurare l’amico che poi esclamò:
 
<< Hei… Tu pensi davvero che potrò riprendermela? Voglio dire.. Sembra felice!
E quando ieri sera c’ho provato non è stata molto cordiale e mi ha respinto!
Non mi sembra più interessata .. anche se per un istante mi ha guardata in
quel modo.. >>
 
<< è ferita … è ovvio, ma è ancora innamorata di te. Si vede.. Chiedi anche a Lea,
la pensa come me,non per niente ha cercato di farvi parlare ieri!
E sono sicuro che Fede ci sta fissando in questo momento con gli occhi iniettati di sangue, cercando di capire se stiamo realmente insieme >> Fece Chris , sorridendo divertito, aggiungendo poi:
 
<<  … facciamoglielo credere! Siamo bravi attori, ci cascherà con tutte le
scarpe! Ho idea che mi divertirò molto soprattutto stasera..
 Assecondami! >> finendo con l’accarezzare varie volte il Criss e sorridere dolce,alternando una risata e poi prenderlo per mano portandolo verso il bar.
Federica che stava osservando i due ragazzi da un po’ cercando di capire di cosa stessero parlando, si stufò..Non le piacevano tutte quelle moine del Colfer nei confronti del suo..ehm di Darren, e  a quel punto non ce la fece più a guardare e decide di correre in bagno poiché non si sentiva bene ma la cosa peggiorò quando , nel corridoio, si ritrovò di fronte la sua “ migliore amica “ che era appena arrivata davanti la toilette.
Dopo uno sguardo fulminante da parte della più grande, le due girarono l’angolo, incontrandosi con la Michele che piazzatosi davanti la porta esordì dicendo:
<< E voi che cavolo ci fate qui ! >> tutta preoccupata che il suo piano “ Rivergron’ s peace”
venisse scoperto.
 
<< Devo andare al bagno ! >> Fecero contemporaneamente le fedila,che si riguardarono.
 
<< Che ce dovrei fa alla toilette secondo te? >> Aggiunse poi acida l’Ippoliti.
 
<< è guasto >> Fù la risposta secca di Lea
 
<< Ma io sento delle voci! >> Ribadì l’altra, sicura.
 
<< Non è una novità ! >> Precisò l’attrice guardando sorridendo l’amica.
 
<< It’s not funny Sarfati ….  Non te ce mette pure tu oggi! >> Esclamò spazientita e contrariata Fede, che superata la donna tentò di aprire la porta invano.
Era chiuse a chiave.
<< Ma tu che ce stai a fa qua allora se il bagno è guasto come hai detto ? >> Commentò impertinente e stufa Federica, mentre pacatamente  Ilaria chiese:
<< Qualcuno è rimasto chiuso dentro? >>
Dopo le insistenze delle amiche, che presto avrebbero sicuramente capito ciò che aveva escogitato, Lea confessò sconsolata il suo piano “ infallibile” .
La conversazione venne interrotta sul momento quando le 3 sentirono forti rumori e grida provenire dalla stanza.. e così decisero di intervenire.
Mentre Lea era sul punto di aprire la porta Ila se ne uscì dicendo:
<< Ma come t’è saltato in mente ? Quelle due da sole, insieme, si ammazzano! >>
La scena che si parò loro davanti le lasciò stupite :
http://24.media.tumblr.com/tumblr_m3rcpdQ8aK1r350t5o1_250.gif
Commentarono all’unisono Federica, Ilaria e Lea:
<< What the hell? Seriously? >>
<< WTF? >>
<< Fuck >>
Sembrava di vedere le Quinntana season 1.
Dopo un attimo di smarrimento le Leica corsero in soccorso di Dianna, mentre Ilaria era rimasta sulla porta inerme a guardare la scena e in quel momento fece la sua entrata
Big Sean , che si diresse verso Naya,aiutandola ad alzarsi.
 La latina prima si voltò verso la Agron, con sguardo furioso, segno che la cosa non era finita e poi lanciò un’occhiataccia fugace alla Gagliardi prima di andarsene.
La bionda dopo essersi rinfrescata, lasciando la presa delle Leica, decise di prendere una boccata d’aria.
<< Dove stai andando? Tutto ok? >>   Chiese Lea, agitata, non ricevendo però risposta dalla sua compagna, che si era allontanata silenziosa.
<< Ci penso io… tanto abbiamo molto di cui parlare >>
Qualche secondo dopo in bagno ….
<< Insomma hai finito di peggiorare le cose .. Brava! >> Fù l’unico commento di Fede, che si appoggiò al termosifone,stordita.
 
<<.. you’re right… ,Btw What’s wrong with you? >> Annuì dicendo la Sarfati, preoccupata.
 
<< So di avere ragione..io ho sempre ragione.. cazzo! >> Se ne uscì allora fede, frustrata, mentre tirava un calcio al secchio là vicino.
 

<< Tutto ok? Mi sembri strana!  >> Chiese allora Lea avvicinandosi.
 
<< Ah……. Non lo so nemmeno io qual è il problema.. ma so chi c’entra. Darren.. sta sempre in mezzo… e poi .. quel…. Dannato Colfer… Uhm..
Maledetti ! >>
 
<< Hei..respira… Ci sono io.. sfogati . >> Fece la Michele vedendo l’amica molto agitata che parlava a macchinetta e diventata rossa dalla rabbia.
 
<< Io non…diciamo che... da quando sono tornata mi sento diversa. Credevo di averlo dimenticato
e averlo lasciato andare e invece .. >> Balberrò poi la giovane e l’altra abbracciandola, rispose dicendo:
 
<< it’s all coming back to you now? >>
 
<< Sono seria Lè.. tutto quello che riesco a pensare ,anche in questo momento, è che voglio picchiare Chris e Dare e poi portare quell’hobbit via da lui.. portarlo lontano e Dio, se vorrei baciarlo.. ieri sera non so chi mi ha aiutato a frenarmi.
Era lì davanti a me, bello come il sole.. e io a malapena mi ricordavo come mi chiamavo..
Odio sentirmi così .. Darren ha troppo potere su di me.. quando è nei paraggi non sono lucida e non posso permettermelo, non ora che sto con Davide e ho trovato una certa tranquillità..
In un certo senso capisco come Ilaria sia finita a letto con Naya ,ma è un comportamento sbagliato e inaccettabile..se lo avessi fatto anche io non mi sarei riuscita più a guardare allo specchio..come lo avrei detto a Davide?
Honestly? Non credevo che…. vederli insieme, avrebbe fatto così tanto male…
Poco fa li guardavo e io….. ho sentito un dolore al cuore..come se si stesse frantumando..
Dare sorrideva, era felice… e Dannazione , sono io in fondo che l’ho lasciato..e voglio la sua felicità.. ma…… fa più male di quanto dovrebbe. Sono passati mesi eppure..stasera tutte quelle emozioni.. mi stavano sopraffacendo e mi sono dovuta rinchiudere in bagno,come prima quando Chris ha detto che erano fidanzati. Non riuscivo a guardarli insieme senza vomitare o andare ad uccidere quel son of a bitch.. e poi volevo fare del male anche a Darren,ma allo stesso fare cose poco caste. Non vedo l’ora che questa vacanza finisca >> Iniziò un monologo la ragazza , e Lea eclamò:
 
<< So come ti senti >>
 
<< Eh? Di che parli? >> Chiese allora Fede, che si era un’ attimo persa.
 
<< Del fatto delle emozioni …. del lasciare la persona che ami perché sia felice, per il suo bene
È difficile..ma come si dice  “Se ami una persona lasciala libera “… >> Esordì l’attrice mentre l’altra ribatteva dicnedo:
 
<< Già.. ho sempre pensato fosse una cazzata…  >>
 
<> Disse la Michele condividendo una risata con Fede.
 
<< Alla fine aveva ragione Ilaria su te e Dianna vè?.. Mi sono accorta di voi due ….
Io non ci credevo..pensavo tu fossi etero… e che prima di Cory stessi con un altro..
invece la mia cara amica era così convinta di voi due ..
Io non mi sono mai permessa di dire niente ,non ho mai voluto esprimermi perché
è la tua vita e poi c’era poco da dire.. e con tutta la questione “Cory” non sono voluta
 entrare in argomento ..Ma…  Volevo farti sapere però che ti appoggio..
A me basta che tu sia felice.. So che amerai sempre Cory ma sono consapevole
del fatto che al cuore non si comanda e che hai bisogno di qualcuno.
Sono tua amica e voglio il meglio per te, se lei ti rende felice allora sarò felice con
 e per te. >> Spiegò la Ippoliti con gli occhi lucidi guardando l’amica,che l’abbracciò
 stretta e poi parlò:
 
<< Lo stesso vale per me con te.. Io so che tu ami Davide,l’ho visto, l’ho percepito anche quando me ne parlavi al telefono ma.. non puoi ignorare i tuoi sentimenti per Dare.. accettali..parla con Darren.. Dovete avere una conversazione civile.. Mettete fine a ciò che c’è tra di voi , se ne siete sicuri , ma non lasciare tutto con un “ E se? “  >>
 
<< Te lo prometto. Ora andiamo che voglio ballare…. Btw… Mi sei mancata Michele ! >>
Esclamò annuendo poi Fede.
 
<< Anche tu, Tesoro! >> Terminò la conversazione Lea, posando una mano sulla spalla dell’amica, raggiungendo la porta.
 
Intanto...

<< Didi, aspettami... Perché stavate...?! >> Chiamò Ilaria, affannata a causa della corsetta appena fatta.

<< Vuoi dirmi il perché?! L’ho scoperto sai? Pensavi che non lo venissi mai a sapere? >>
Fece isterica Dianna, interrompendola, voltandosi di colpo verso la più piccola, che sussultò.

<< ...Te l’ha detto Federica, vero? ...O Naya? Ecco perché vi stavate quasi sbranando? >>  Sbottò la Gagliardi, portando le mani sui fianchi, con tono irritato.

<< Qui non si tratta di chi o come me l’abbia detto, o del perché io e quell’altra ci stavamo confrontando...qui si parla di te Ilà, dei tuoi... non so neanche definirli ora come ora visto che non capisco...Come ti è saltato in mente di fare una cosa simile...così...!?
E poi perché non me l’hai detto subito? >>
Aggiunse la bionda, camminando avanti ed indietro per il nervoso, portandosi le mani sul volto.
Doveva ancora smaltire la rabbia e l’isteria di poco prima.

<< Sei seria? E tu quello lo chiami “confrontarsi”? E per tanto... >> Esordì sbalordita Ila, vedendo la nonchalance usata dalla bionda in quel contesto, che però la interruppe una seconda volta, aggiungendo:

<< Ti avrei almeno avvertita che stasera ci sarebbe stata anche Naya con...lui.
Avrei impedito a Lea fin dall’inizio di fare da Cupida come sempre, e magari evitare questa...
Commedia all’Italiana... >>, evitò appositamente la battuta della più piccola,
cercando di addolcirsi con l’andando avanti del suo discorso.

<< ...il vostro lo definirei più un incontro di lotta libera! >> Se ne uscì spontaneamente Ilaria, riferendosi ancora a lei e Naya, in bagno, azzittendosi però subito dopo aver ricevuto un’occhiata fulminante da parte dell’Agron.

<< Mi dispiace di avere deluso te e Federica...davvero, però...
E’ stata una cosa più forte di me, Dianna... Non sono riuscita a... >> Tentò di confessare Ila,
ma qualcosa la bloccava, ma vista quella situazione, si sentì costretta a parlare,
doveva farcela per forza, anche se non era ancora sicura di potercela fare;
la giovane abbassò il volto sospirando con pesantezza e sbuffando leggermente...

<< Parlami, honey... >> La incitò la donna, avvicinandosi e appoggiandole la mano sulla spalla, sperando di farla tranquillizzare. Era il momento di sputare il rospo...

<< ...Si è vero... Io e Naya siamo andate a letto insieme ieri notte, e... lei è stata così...
Mi ha incantata, non c’ho capito più nulla, mi ha mandato il cervello in pappa e mi sono lasciata andare. Ma ora, toglimi questa curiosità: voi perché stavate per...uccidervi? >> Chiese in un secondo momento la giovane, abbozzando un sorriso forzato.
<< ...perchè quando ho saputo di voi, ho intuito che il tutto fosse partito da lei e...non riesco a giustificarla Ilaria; neanche a te ma Naya... sapendo che tu ti fossi rifatta una vita e visto che anche lei sta con il suo attuale fidanzatino... sapere che ti abbia usata a suo piacimento,
di nuovo, per chissà quale malefico motivo, non l’ho retta.
E poi sai come siamo fatte entrambe, quindi... ma...perchè hai quella faccia ora? >>
Le raccontò Dianna, usando un tono dispregiativo quando si rivolgeva nei confronti della latina, per poi domandarle cosa le stesse succedendo, avendo cambiato improvvisamente umore.

<< ...E’ che io... non le ho detto nulla di...Carlotta...Non abbiamo proprio parlato.
E tanto meno Carlotta sa niente di noi...ehm, di lei. >> Confessò a quel punto, Ilaria, sentendo che un mal di testa atroce stava per arrivare.
Dianna sentendo quella frase scomposta e l’amica correggersi al volo,
scosse la testa sogghignando, lasciandole però, lo spazio di continuare ad aprirsi.

<< Non giudicarmi, ti prego...ma credimi quando dico che neanche io so darmi delle risposte...te lo giuro! Sono...confusa e non...vorrei ma... ma non posso,
io non lo so cosa sta succedendo. >>

<< L’ho mai fatto, Ila?! No e non inizierò adesso ma, non mentirmi... non a me almeno... >> Sibilò Didi, sperando che Ila capisse...

<< ...Che vuoi dire? >> Domandò la giovane, aggrottando la fronte, insicura.

<< ...Voglio dire che...secondo quello che ho potuto capire...tu stai mentendo per prima a te stessa... sulla tua relazione con Carlotta e...su quello che...c’è o c’era con Naya! >> Si spiegò la bionda, sorridendole malinconica, dispiaciuta per la confusione ingestibile che l’amica aveva palesemente nella testa.

Ilaria non rispose questa volta, si prese soltanto del tempo per riflettere su quelle parole per metabolizzare bene tutte le cose accadute in quei pochi giorni in cui era atterrata a NY.
Non aveva neanche fatto in tempo a sbarcare, che già aveva combinato un castello di guai.
<< Perdonami tesoro, ma...devo domandartelo...Tu cosa prov... >> Cominciò Dianna,
trovandosi stranamente in imbarazzo ed in difficoltà, venendo improvvisamente interrotta da Ilaria, che ovviamente aveva intuito dove la bionda stesse per andare a parare,
così portò le mani avanti, come per proteggersi, dicendo:

<< Didi...se mi vuoi bene, non chiedermelo, per favore...Almeno non adesso!
Sarebbe davvero troppo per me...soprattutto se continuo a rimuginarci sopra,
le mie seghe mentali aumentano a dismisura.
So che ho sbagliato e che dovrò confessarlo a Carlotta...
E so anche a cosa vado incontro; affronterò ed accetterò le conseguenze, ma...
Lo ammetto: una parte di me sperava il più tardi possibile...
Anzi, per un attimo ho anche creduto di poterglielo nascondere e basta, però...non se lo merita, non si meritava neanche tutto questo e tanto meno tutte le bugie che ho costruito durante questi mesi... >>

Dianna annuì concordando su cosa avesse appena sentito; l’amica stava prendendo posizione,
stava ragionando e usando la testa; un passo in avanti, così d’istinto l’abbracciò,
accarezzandole la schiena premurosa, terminando la chiacchierata dicendole dolcemente:

<< Andrà tutto bene, stai tranquilla. Io ci sono ed insieme troveremo le risposte che cerchi e tutto troverà il giusto equilibrio, te lo prometto! >>
 
 Insomma, quella serata era stata creata per svagarsi e divertirsi, invece si creò solamente imbarazzo e tensione che riempirono l’aria.
Stava iniziando a diventare ingestibile per tutti quanti loro... però trovarono a fine serata un momento di tranquillità.
Partì , proprio in quell’attimo in cui tutti erano riuniti in sala,  una canzone molto amata dai Farren “ Thinking out loud” :
https://www.youtube.com/watch?v=lp-EO5I60KA
 e infatti durante le prime note…
<< Do you wanna dance? >> Chiese Darren dolcemente, avvicinandosi da dietro a Fede ,porgendole la sua mano
https://38.media.tumblr.com/tumblr_meblssrHfd1qd1kvjo3_250.gif
https://33.media.tumblr.com/db64dd1c0b0ae7f55a6db1e756875e6f/tumblr_nfpigyvBUU1t08nlwo1_500.gif
<< It is tradition >> Rispose dopo essersi voltata,  sorpresa ma curiosa ,la ragazza che prese la mano del moro, il quale disse :
<< Sei bellissima stasera >>
<< Lo sono sempre.. btw… thank you! >> Cominciò lei, ammiccando e sorridendo divertita.
<< Sai questa scena mi ricorda molto.. >> Continuò il riccio che venne interrotto da Fede, la quale esclamò:
<< Quella Delena della 3x14?..stavo pensando la stessa cosa .. e in sottofondo c’è pure una canzone di Ed Sheeran >>
<< Adoro questa canzone.. è stupenda  >> Se ne uscì poi Dare.
<< Già , piace molto anche a me >> Confessò la ragazza mentre si accoccolava al Criss,
che prese il gesto come un invito a stringerla più forte.
Ad un certo punto lui compì un gesto che faceva sempre con lei, le sfiorò la guancia per poi mettere a posto una ciocca di capelli che le ricadeva sul viso.
 I ragazzi continuarono a ballare, molto vicini, tanto da far girare la testa alla ragazza,
che sentiva il profumo speziato del ragazzo molto intensamente.
Lei amava l’odore di Darren, era come una droga ,ed era una delle cose che le erano mancate di più di lui… Così come anche il fatto di poterlo stringere a sé come se fosse suo.

“ ….La tua bocca ricorderà ancora il gusto del mio amore?
I tuoi occhi sorrideranno ancora con le tue guance?
E cara ti amerò fino a quando non avrai 17 anni
E baby il mio cuore potrà crollare duramente anche a 23 anni
E sto pensando a come le persone si innamorano
In misteriosi modi
Forse è tutto parte di un piano
O sono io che mi innamorò di te ogni singolo giorno
E ora voglio semplicemente dirti
Allora dolcezza ora
Accoglimi nelle tue amorevoli braccia
Baciami sotto la luce di migliaia di stelle
Appoggia la tua testa sul mio cuore pulsante
E ci sto pensando molto
Che forse abbiamo trovato l’amore proprio dove siamo ora
Quando la mia testa se ne va e le mie memorie svaniscono
E le folle ricordano ancor il mio nome
Quando le mie mani non suonano più le corde nello stesso modo
So che mi amerai ancora nello stesso modo..“
 
In quell’attimo tornò la magia … Sembrava come se ci fossero solo loro due sulla pista.
Si guardarono nel loro modo speciale.
Federica pensò che fosse giusto essere lì in quel momento con lui e per un attimo si
dimenticò persino di Davide , ma poi dovette tornare alla realtà poiché la canzone stava finendo , non prima però che l’attore ,dopo averle fatto fare una giravolta , le sussurrò all’orecchio, canticchiando :
“ And, baby, your smile's forever in my mind …
I'm thinking 'bout how people fall in love in mysterious ways
Maybe it's all part of a plan! “
Nel frattempo , mentre  i Farren stavano danzando insieme, Davide aveva cominciato ad attraversare la pista, poiché usciva dal bagno, deciso nel dividere i due e riprendersi la sua ragazza, ma Ilaria; che non stava ballando perché alla sua compagna i lenti non piacevano; notando quel “dettaglio”decise di buttarsi in mezzo e fermare il ragazzo partito in quarta, prendendolo per le
mani e tirandolo via, mettendosi in posizione

<< Ehilà boy... mi concedi questo ballo vero?! Non puoi negarmelo! >> Fece la ragazza,
sorridendo e cercando di buttarla sullo scherzoso, per non mostrare l’agitazione che aveva;
essendo la migliore amica di Federica toccava a lei salvarle questo lento, non poteva permettere che succedesse il contrario.
Per un attimo si era preoccupata ( cosa inusuale per lei) per la coppia, che era molto tenera.
“Oddio, sto shippando i Farren! Sparatemi!” Pensò infatti tra sé e sé, la giovane.
Il ragazzo non le rispose subito, ma rimase un attimo titubante, ma poi ricambiò il sorriso ed annuì.

<< Ne sarei lieto, signorina! >> Disse trattenendo una risatina, per poi notare gli occhi persi nel vuoto dell’altra..
I due erano amici, avevano legato fin da subito, trovando molte cose in comune:
Federica era la prima, poi Glee, la scrittura, i musical, l’America , e via dicendo…
Ilaria lo aveva definito fin dalla prima volta un incrocio tra Darren e Federica.

<< Come stai? >> Chiese Davide, improvvisamente, con tono caldo, visto che lui era a conoscenza di tutto sulle Gagliera, ovviamente tranne le “news dell’ultimo momento”.

<< Sei il primo che me lo chiede, lo sai?! Comunque...non stò... >> Rispose quindi Ila, sincera, prendendola però a ridere, cercando di non farla pesante.

<< Ho sentito Sean prima che gridava da solo, o era al telefono, vabbè...
Ha biascicato cose del tipo che qualcuno è stato chiuso al bagno.
Tu centri qualcosa? >> Chiese interessato lui, non distogliendo gli occhi dalla SUA Federica
 che stava ballando con l’ex.

<< No, è stata un’idea di Lea...come sempre d’altronde!
La Sarfati ha chiuso in bagno Dianna e...Naya, per farle fare pace, ed invece se le stavano dando di santa ragione! >> Spiegò in un riassunto breve la giovane, accorgendosi che dire il nome della latina non era mai stato difficile quanto in quel periodo.

<< Owo! Scena Epica! >> Commentò elettrizzato, Davide.

<< Eh già...ma te la sei persa caro mio! >> Ribattè Ila, ridacchiando e dandogli un pizzico sul fianco, giocoso.

Finita quella canzone, subito dopo, ne partì un’altra, ma stavolta fù una movimentata,
che si avvicinava più al genere di Carlotta, che infatti, si catapultò da Ilaria, rubandola al cugino, tirandola e cominciando a scatenarsi:
 
https://www.youtube.com/watch?v=ZmM-6A9hVyw

Peccato che Carlotta non sapesse la traduzione, ma Ila invece si e... pensò fosse azzeccatissima !




“ Sei la ragazza che ho sognato
Fin da quando ero una bambina
Sei la ragazza che ho sognato
Fin da quando ero una bambina.. “
 
A quella prima strofa Ilaria direzionò lo sguardo sulla latina, che già la stava guardando,
e come se non bastasse, Big Sean prese di peso Naya portandola al centro della pista;
guarda caso non troppo lontane dalle Carlaria, e cominciarono a ballare anche loro...

“ ..Uno! Sto mordendo la lingua
Due! Lui ti sta baciando, EHI
Tre! Oh, perché non vedi?
Uno! Due! Tre! Quattro! .. “

...L’uomo , forse ,stava oltrepassando il limite, visto che sembrava aver trasformato la pista da ballo in un set di un film porno; si era avvicinato fin troppo alla Rivera, cercando di lasciare baci ovunque palpandole ogni parte del corpo... Ma voleva ballare o cosa?!
Ilaria sentì lo stomaco rivoluzionarsi; stava per vomitare anche le viscere, ma per come era fatta lei, decise di vendicarsi il prima possibile, così oltre al ballo sfrenato, iniziò a pomiciare con la sua ragazza, ad un livello che...se l’avessero viste per strada, le avrebbero denunciate per atti osceni in luogo pubblico!
Naya si accorse che il gesto fù per ripicca e rimase di sasso.
Era disgustoso... A pelle non sopportava Carlotta, la equiparava ad un orso!
Le Gagliera però, dopo un po’ , sembravano essere prese da tutt’altro:
con i corpi erano lì presenti vicino ai loro partner ma con la mente, e chissà con che altro,
erano totalmente assenti...
Non facevano altro che guardarsi e scambiarsi sguardi eloquenti, languidi,
soprattutto in determinate frasi della canzone che si trovavano a pennello in quel momento, descrivendo quasi alla perfezione quel... quadrato strano!

“ Lui non sospetta una cosa, vorrei che si ottenesse un’indizio
Non ho intenzione di insegnargli a ballare con te, ballare, ballare, ballare!”

A quella frase, Naya rivolse un’occhiata indecifrabile a Carlotta, ed Ilaria fece la stessa cosa
a Big...Coso, l’unica differenza fu che lui non se ne accorse ma l’altra ragazza si, e sospettosa,
strinse ancora di più a sé, Ilaria.
Sarebbero uscite fuori da quella situazione?

La canzone cessò, ed Ilaria non reggendo più quel confronto ringraziò la sua fidanzata, per poi allontanandosi, dirigendosi al bancone dove si trovavano tutti gli alcolici
e se ne divorò 4 o 5, tutti d’un fiato, giusto per dimenticare quelle scenette che le erano capitate sfortunatamente davanti, decidendo subito dopo che per lei la serata sarebbe terminata lì...
era l’ora di tornare a casa...
Non si preoccupò neanche di andare a salutare gli altri, l’unica che avvertì’,
con un messaggio tra l’altro, era stata Dianna.


La notte continuò tra balli foto e drinks, fino a quando verso le 3 e mezza le varie coppie decisero di salutarsi dandosi appuntamento il giorno dopo , per pranzo e per lavoro.


Il mattino dopo ( era il 17 settembre)  fù un trauma , per Ilaria, svegliarsi:
sentiva dolori allo stomaco e alla testa , neanche a dire chissà quanto avesse bevuto, ma lei proprio non lo reggeva l’alcool, e poi era stato colpa dello stomaco vuoto e del fatto che aveva bevuto tutto alla “calata”, proprio come si diceva al suo paese, però anche se con immensa fatica, ce la fece:
una volta essersi fatta una doccia rigenerante ed essersi preparata, volò dritta con Carlotta sul Set; quel giorno avrebbe ricominciato a lavorare, come Co-Sceneggiatrice della serie.

<< Did you miss me? >> Disse Ilaria entrando sul Set, tutta sorridente e contenta,
citando Alison DiLaurentis, personaggio di un’altra serie tanto amata dalla ragazza:
“Pretty Little Liars”, ritrovandosi davanti i suoi amici e colleghi, sorpresi ed increduli.
Non ne sapevano nulla di quel ritorno inaspettato, ma di certo lo avevano gradito.
Ryan aveva dato la parola alla ragazza: non avrebbe dovuto dire niente a nessuno
del suo arrivo, e lui da perfetto uomo d’onore, aveva mantenuto la parola data.

<< Oh God! Ila ma...che ci fai tu qui? >> Esclamò un Chord elettrizzato, che le si buttò addosso, non abbracciandola, ma soffocandola.

<< Owo! L’amore mio è tornata! Che vi avevo detto? Sapevo che le sarei mancato troppo.. >>
 Se ne uscì Mark, prendendola per i fianchi e facendola volteggiare in aria, aggiungendo poi,
più dolcemente:

<< ...Anche tu mi sei mancata principessa! >> , abbracciandola.

Non le stavano dando modo di rispondere; uno dietro l’altro stavano esponendo la loro felicità.

<< Se sapevamo del tuo ritorno ti facevamo trovare un bouquet di fiori...ma... >>
Disse Kevin sincero e dispiaciuto di averla accolta con le mani in mano.

<< No davvero, non esagerate, non serve. Sono stata io a...ecco, a chiedere a Ryan di non dirvelo, non ne ero...sicura, insomma... Quindi non prendetevela con il Pelatone! >> Spiegò la ragazza, trovandosi un poco impacciata ed imbarazzata, tentando però di buttarla sull’ironico.

<< L’importante è che sei di nuovo fra noi! >> Esordì Chord, affettuosamente,
abbracciandola di nuovo.

<< Okay okay, piano biondino! >> Ringhiò Carlotta, facendo un passo avanti,
mostrandosi finalmente alla massa, spostandolo di dosso la sua ragazza.

Primo di allora nessuno si era accorto di lei, solo Naya, che da lontano l’aveva già inquadrata.
La latina era rimasta al suo posto, seduta sulla sedie della così conosciuta Aula Canto del Mkinley, con le braccia incrociate al petto e le gambe accavallate:
in perfetto stile Santana Lopez!

<< Ehi puoi rilassarti, tranquilla, fanno così ma sono innocui! >> Soffiò Ilaria,
all’orecchio di Carlotta, alzandosi sulle punte.

Il Cast le guardò confuse e interdetti...Non conoscevano quell’altra ragazza di fianco a lei.

<< Okay, anche se non abbiamo avuto modo ieri sera...fatti dire, a nome di tutti noi
che la tua assenza si è sentita! >> Commentò Chris, spuntando da dietro tutti gli altri, sorridendole, aprendo le braccia per poi abbracciarsi.
 
<< Siete i migliori ragazzi, grazie... Anche voi mi siete mancati da morire...
Dal primo al - all’ultimo! >> Ringraziò Ilaria, gesticolando provata ed emozionata,
balbettando però alla fine, essendosi accorta solo in un secondo momento che anche Naya
era presente, seppur si trovasse “nascosta” dietro gli altri.


I Davica ( questo era il nome della Ship tra Davide e Federica ) invece quella mattina si erano alzati molto presto e avevano dovuto raggiungere il set da soli, dopo aver fatto anche un po’ di spesa.
Fede aveva incontrato per una riunione la sua “capa” e poi aveva dovuto fare un photoshoot per la L’oreal, mentre il suo boyfriend aveva avuto un colloquio di lavoro.
 Il ragazzo infatti voleva che la vacanza a NY si trasformasse in qualcosa di più..
Questo aveva portato ad una piccola lite tra i due ragazzi, poiché Fede non vedeva l’ora di tornare a casa. Arrivati sul set, si incontrarono con le Achele al parcheggio, salutandosi e poi si diressero tutti e 4 verso la sala comune dove avrebbero sicuramente trovato gli altri.
 
<< I’m back , Bitches! Did you miss me? >> Fece la ragazza, alzando il tono di voce e mettendosi  con le braccia conserte, in pieno stile Katherine Pierce ( TVD),non sapendo che Ilaria aveva appena fatto un’entrata simile.
Dopo qualche minuto di baci , abbracci e rimproveri :

<< Ragazze ma che fate? Siete qui che parlate con noi da un po’ e ancora non presentate le vostre dolci metà al resto del gruppo? >> Precisò Lea, completamente tranquilla e solare.

Le Fedila, anche se litigate tra loro, si guardarono preoccupate e agitate, ma annuirono tornando a sorridere alla massa esclamando poi:

<< Lui è Davide, il mio ragazzo! >>
<< Lei è Carlotta, la mia ragazza! >>

<< Da quanto tempo state insieme? >> Domandò subito Mark, curioso.

<< E lasciala stare dai, sei un ficcanaso! >> Esordì Kevin severo.

<< Da 6 mesi, Salling! >> Rispose ridacchiando, Ilaria.

<< Creepy! E’ una vita! >> Commentò ancora il Moaicano, sconvolto.


<< E voi due? >> Se ne uscì allora Chris guardando i Davica, con aria di superiorità , mentre prendeva la mano di Darren.
 
<< Anche noi più o meno..si fanno 5 mesi domani >> Commentò  Davide, contento, lasciando un bacio sulla guancia di Fede, che per tutto il tempo aveva tenuto lo sguardo fisso prima sul suo ex e poi sulle mani intrecciate dei Crisscolfer.
 
<< Dai una bella canzone voi due!! Giusto per festeggiare il vostro ritorno >> Fece Chord, coadiuvato poi dal Salling e da Lea,che annuì e saltellò eccitata.
 
Federica si avvicinò al lettore cd con le basi , gridò il solito “Head it “ e partì la base di Brave,canzone (Pezberry tra l altro) davvero molto azzeccata in quel momento:
 
https://www.youtube.com/watch?v=BDrIJ71ajQI
 
“ ….you can start speaking up
Nothing’s gonna hurt you the way that words do
And they settle ‘neath your skin
Kept on the inside and no sunlight
Sometimes a shadow wins
But I wonder what would happen if you
Say what you wanna say
And let the words fall out
Honestly I wanna see you be brave
With what you want to say
And let the words fall out
Honestly I wanna see you be brave…..
……Innocence, your history of silence
Won’t do you any good
Did you think it would?
Let your words be anything but empty
Why don’t you tell them the truth?
Say what you wanna say
And let the words fall out
Honestly I wanna see you be brave .. “
 
 
Il messaggio della canzone era abbastanza chiaro.
Federica voleva spingere Ilaria a dire la verità a Carlotta su ciò che aveva fatto.
 Lei diceva sempre : “le bugie hanno le gambe corte e poi la sincerità è alla base di
qualsiasi relazione”
 
Al termine dell’esibizione, le fedila si guardarono e poi Fede, prima di essere interrotta dallo squillo del cellulare ( la sua suoneria era la nuova canzone di Sam Smith “ I’m not the only one “ con Dianna protagonista del video )  si avvicinò ad Ila e le mormorò:
 
<< Dille la verità o lo farò io, Ipocrita che non sei altro! >>
 facendo rimanere di sasso la più giovane che poi guardò Carlotta che stava sorridendo verso di lei.
 
<< Pronto? Sì sono io.. ah.. uhm..va benissimo.. grazie mille.,. a stasera allora.. grazie ! >>
Fece Fede al telefono riattaccando poi tranquilla ed esclamando in seguito, con tono piatto,  guardando la sua Soulmate :
 
<< Ti ricordi il colloquio che abbiamo fatto quando siamo arrivate a NY a quel Pub / Piano bar come cameriere cantanti stile Pezberry ? Ci hanno prese  >>
 

<< Scansafatiche cosa state combinando? Su su, abbiamo un intera Stagione su cui lavorare e da girare. Tutti ai vostri posti! >> Disse Ryan, facendo la sua solita entrata silenziosa,
da far prendere un coccolone, ma pur sempre efficiente visto che tutti scattarono e si dileguarono.

<< Piacere ragazzi… Lea, Dianna, voi che conoscete meglio i nuovi arrivati, fategli vedere gli studi e come funziona dalle nostre parti... >> Aggiunse il Regista, salutando tutti, sparendo poi anche lui.

Ilaria raggiunse di corsa il suo “ex” camerino, osservandolo attentamente; sembrava che nessuno avesse toccato nulla dopo tutto quel tempo, era rimasto esattamente uguale.
Inaspettatamente sentì la porta aprirsi e si voltò per vedere chi fosse: non l’avesse mai fatto.

<< Che ci fai tu qui? >> Se ne uscì di colpo Ilaria, scioccata, confusa, curiosa, imbarazzata
e nervosa, trovandosi davanti gli occhi, Naya.

<< ...Sorpresa! ...A che gioco stai giocando? >> Fece sarcasticamente e con ironia, la latina, esordendo con quella domanda a brucia pelo, sentendo in lei una frustrazione troppo grande da controllare.

<< C-cosa?! Ma...tu sei pazza! Che stai dicendo? Io non sto giocando proprio ad un bel niente!
Senti da che pulpito poi viene la predica. >> Rispose la giovane, divertita ed alterata nello stesso tempo, voltandosi poi di spalle, specchiandosi, ed iniziando a truccarsi, tentando di non dar troppo preso alla Rivera in quella stanzetta, sperando che così se ne sarebbe andata.

<< Uh...Twitter Update: la ragazzina innamorata ha tirato fuori le unghie!>> Esclamò Naya,
con fare arrogante e beffardo. Nonostante tutto, si stata prendendo pure gioco di lei.

<< Non osare parlarmi così, Naya! Non ne hai il diritto, non più almeno!
E non sono qui per farmi mettere i piedi in testa da una come te... >>
 Fece la Gagliardi, agguerrita ,ma la latina le rispose prontamente:

<< ...ma con una come me ci sei venuta a letto! Anche da fidanzata. >>

<< E’ vero, okay, un punto per te cara Rivera, ma voglio ricordarti che le cose si fanno in due!
E vorrei precisare che sei stata TU quella ad iniziare e a volerlo per prima...
E per la cronaca, non preoccuparti: è come se non fosse mai successo per me!
Già dimenticato. Puff! >> Rispose a tono, Ilaria, quasi ringhiandole contro, avvicinandosi
e puntandole il dito intensamente.

Naya non riuscì a ribattere a quella frase...una lama le penetrò il cuore, con violenza,
soprattutto non si aspettava una reazione del genere dall’altra, non sembrava lei,
ma non fù l’unica a provare quella sensazione; in quel preciso momento, di fuori al corridoio,
Carlotta e Davide passarono lì davanti essendosi persi le Achele che le stavano facendo inizialmente da guida, e così udirono tutto.
Carlotta rimase esterrefatta da quella rivelazione udita per caso.
Ilaria l’aveva realmente tradita? Ne era stata capace? Non solo... glielo aveva anche nascosto.
Proprio quando sentì la scarica di rabbia ed adrenalina percorrerle velocemente tutto il corpo,
e star sul punto di esplodere, Davide la bloccò in tempo, afferrandola e portandola il più possibile via da lì, con l’intento di farla calmare un poco, altrimenti avrebbe creato il caos.


 
<< Che c’è, il gatto ti ha mangiato la lingua? La verità fa male, eh, vero dolcezza? >>
La richiamò Ilaria, punzecchiandola da vera stronza.

<< Lei ti rende felice? >> Domandò di botto, la Rivera, con tono duro, basso, quasi doloroso.
Dopo un attimo di esitazione, Ilaria optò di continuare per quella strada:
stavolta quella che sarebbe dovuta stare male, non sarebbe stata lei, ma Naya.

<< ...Si, lei...mi completa. Non è come eri tu... lei ci tiene realmente a me... >>
Peccato che questo Carlotta però, non lo sentì.

<< Anch’io ci tenevo... >> Bofonchiò la latina, stringendo i pugni ed i denti.
Odiava già di per sé i paragoni, ed in questo caso ancora peggio.

<< Smettila di metterti sempre avanti, Naya! Tu per me non sei più niente...
Eri tutto prima, si...ma tutto passa! Mettitelo bene in testa! >>Disse Ila, avanzando pericolosamente contro la donna, che si aspettò uno schiaffo da un momento all’altro,
che però non arrivò naturalmente.

<< E la scorsa notte?... Se amavi veramente la tua ragazza come dici... >> Tentò ancora l’attrice, puntando i suoi occhi dritti nei suoi.

<< No ferma, tu non sei proprio in grado di poter giudicare me e le mie scelte.
Anche tu eri fidanzata con quel co...quello, ma sei venuta da me. Appositamente...
Quindi, evita di fare altre scenate. >> La interruppe la Gagliardi, mettendo i puntini sulle i.
 
<< Tu lo sapevi che ero occupata? >> Chiese delusa, la Rivera, assottigliando gli occhi.

<< Certo che si! Sveglia... Pensi che le notizie in Italia non arrivino?!
Sei diventata così ingenua? >> Ilaria stava recitando quella parte da...”Crudelia Demon”
nel migliore dei modi.
 
<< Quindi...aspetta...è stata solo una vendetta la tua? Volevi ferirmi? Per questo hai fatto sesso con me? Sei diventata così...perfida? >> Arrivò ad una conclusione Naya, sentendosi usata come mai prima d'allora.

Cosa avrebbe dovuto risponderle adesso, Ilaria?
Non era certo quello il motivo, ma che altro doveva fare? Abbassare quel muro che era riuscita ad alzare all'improvviso davanti per non soffrire ancora o buttarlo giù e dirle tutta la verità, nient'altro che la verità?
Ma soprattutto...quale? ...visto che neanche lei ne era ancora a conoscenza...
 
<< Beh, ora sai come ci si sente... Inutile tornarci sopra...Fra me e te è finita, Naya...
Io...i-io non t’amo più ed entrambe abbiamo una vita adesso! E di certo non andrò a rovinare un amore vero come questo per una falsa... >> Rispose Ilaria, continuando a mentire.

<< Sei gelosa! >> Azzardò la mora, inghiottendo rumorosamente e con fatica,
sperando che in qualche altro modo, avrebbe fatto contraddire la ragazza.
Lei voleva a tutti i costi trovare anche solo uno spiraglio per poter agire...

<< Che? Ma anche no! >>

<< Si invece... Ieri ti sei ingelosita! Non puoi negarlo perchè ti ho vista...
Quando ballavo con Sean... >> Ribattè sicura, Naya, riscaldando il tono di voce.

<< ...Ci metteresti la mano sul fuoco? >> Anche Ilaria sembrò calmarsi e parlarle con un altro tono...Addirittura lo sguardo sembrò addolcirsi.
 
<< Si. >> Soffiò la latina, notando che l’altra si morse il labbro inferiore, segno che,
fosse agitata...
Forse una speranza ancora c’era.

<< ...beh, dovresti stare attenta: potresti bruciarti! >> Esclamò Ila, con noncuranza,
tornando a finirsi di preparare.

<< E se ti dicessi che adoro rischiare? >> Esordì la Rivera, cercando i suoi occhi
tramite il riflesso dello specchio.

<< Sappiamo entrambe che non è vero! >> Commentò la giovane, determinata.

<< ...Non posso credere che fra di noi sia davvero tutto finito, non ci credo... >>
Fece l’attrice sconfitta..

<< ...Fra noi è mai iniziato, Naya? ...Io credo che fosse soltanto un’illusione! >>
Terminò Ila prendendo frettolosamente le sue cose, aggiungendo poi, mentre la sorpassava:

<< Ora devo tornare a lavorare. Ci vediamo durante le riprese! >>, e così si dileguò.
 
Nel frattempo….. in aula canto :
 
<< Hei >> Esordì dare, mentre Fede rispondeva atona, senza girarsi:
 
<< Ciao >>
 
<< Wow! Sempre fredda vedo.. Non mi hai neanche guardato in faccia quando sei arrivata con quello…  Eppure dopo ieri sera credevo che noi.. >> Commentò il Criss, tra l’arrabbiato e il deluso.
 
<< Quello ha un nome… e comunque non farti troppe speranze,solo perché abbiamo ballato insieme ieri non vuol dire che io abbia dimenticato ciò che mi hai fatto.. e a proposito
 è una cosa che non si ripeterà , mai più e non esiste nessun noi ,not anymore >> Disse Federica , distaccata, scandendo bene le ultime parole.
 
<< Never say Never >> Fù la risposta di Darren.
 
<< Ma perché mi hai seguito? Tornatene dal tuo amichetto no? >> Continuò la Ippoliti, guardando male il moro che chiese.
 
<< Come mai questo tono e quello sguardo poco amichevole? >>
 
<< E me lo chiedi pure?  Avevo ragione io.. su voi due..
Mi sono salvata appena in tempo! >> Fece allora la ragazza,  puntando il dito e poi gesticolando come era suo solito quando era agitata.
 
<< Ma sei felice? Io voglio sapere solo questo…. >> Se ne uscì poi Darren, all’improvviso, dopo qualche secondo di silenzio, avvicinandosi.
 
<< Potrei farti la stessa domanda ! >> Rispose lei, dolce, stavolta.
 
I due ragazzi si guardarono intensamente, nel loro modo speciale e poi si ritrovarono molto vicini, tanto da poter sentire l’uno il respiro caldo dell’altra :
<< “ He’s not good enough for you “ >> Sussurrò Darren all’orecchio,appoggiandosi poi su di lei e lasciandole un bacio dolce e a stampo sulla bocca, mentre la teneva ferma delicatamente,
con le braccia.
La ragazza non seppe cosa fare all’inizio, era infatti rimasta immobile ,ma quando sentì che Darren non si staccava ,cominciando ad insistere, mordicchiandole prima il labbro inferiore e succhiando poi quello superiore mentre si stringeva di più a lei, ella rispose, spegnendo completamente il cervello.
La giovane venne sbattuta sul pianoforte con passione e lei allargò le gambe stringendo la vita del moro
Dopo qualche minuto di baci e sospiri.. Federica rinsavì allontanando il moro e schiaffeggiandolo, ammonendolo istericamente, dicendogli di non provarci mai più,mentre tentava di respirare regolarmente e di sistemarsi la camicetta che ora aveva su di sè l’odore
di quel dannato di un Criss.
Non aveva la minima idea di come aveva fatto al non andare oltre..
C’era mancato davvero poco. Baciarlo era la cosa che aveva amato di più durante il loro tempo insieme e doveva ammettere che era la prima cosa a cui aveva pensato tutte le volte in cui lo aveva rivisto. Il cuore sembrava volesse uscirle fuori dal petto, non riusciva a smettere di battere forte.. Aveva “ quasi” tradito Davide..e tutto ciò che voleva , in quell’istante, era l’uomo davanti a lei che la guardava come la cosa più bella che lui avesse mai visto.
Vedendo lo sguardo sconvolto di lei che faceva su e giù per la stanza e stava per mettersi a piangere mentre tremava , Dare disse , per poi andarsene lasciando la ragazza da sola con i suoi pensieri:
<< Nega quanto vuoi, ma tu provi , ancora , le stesse identiche cose che provo io e questa ne è stata una dimostrazione . Non mi arrendo! Sarai di nuovo mia Darling, te lo prometto ! >>
Federica mentre guardava il ragazzo allontanarsi, bevve un sorso d’acqua dalla bottiglietta che aveva con sé in borsa e poi si sedette al piano cercando di capire che cosa diavolo fosse successo.
Darren era stato così sicuro e sincero… i suoi occhi erano così bramosi e pieni di passione, che erano diventati ancora più brillanti di quanto già non fossero.
Non lo aveva mai visto così passionale..specie nei suoi confronti.
Possibile che fosse vero quello che aveva detto sui loro sentimenti e se era così perché lui stava con Chris e non aveva provato a cercarla?
Anche lui aveva quasi tradito il suo attuale compagno !
 Come poteva lei fidarsi ancora di quell’uomo che l’aveva distrutta e spezzata già una volta?
Seppur fossero rimasti dei sentimenti irrisolti li avrebbe accantonati, tanto presto se ne sarebbe tornata in Italia no? …Con Davide … e Addio Darren Everett Criss!
Era così arrabbiata con quel ragazzo e poi chi diavolo si credeva di essere?
Proprio in quel momento sentì una canzone a lei nota e si mise a canticchiarla.. per poi prendere a cantare a squarciagola, piangendo;
 era perfetta per quello che stava provando in quel momento:
https://www.youtube.com/watch?v=TSyjTG-bL1Y 
“ So che non posso fare un altro passo verso di te
perchè tutto ciò che è in attesa è rimpianto
Non sai che io non sono il tuo fantasma
Tu hai perso l’amore che ho amato di più
Ho imparato a vivere, mezza viva
e ora mi vuoi ancora una volta
chi ti credi di essere?
Girando intorno e lasciando cicatrici
collezionando un barattolo di cuori
strappando l’amore
sono cresciuta, sono troppo forte
per cadere di nuovo nelle tue braccia…
….c’è voluto così tanto tempo solo per risentirmi bene
Ricordo come rimettere la luce nei miei occhi
Vorrei aver rimosso la prima volta che ci siamo baciati
perchè hai infranto tutte le tue promesse
e adesso sei di nuovo qui
non riuscirai a farmi tornare indietro
chi ti credi di essere?  “
 
Circa una mezz’oretta dopo l’incontro tra le Gagliera, il Cast aveva iniziato a discutere delle varie idee sulla 6 ed ultima Stagione della Serie, ma non riuscivano a mettersi d’accordo,
troppe menti differenti in contrasto..
Improvvisamente però, fece irruzione Carlotta, come una furia, sviando l’attenzione;
sembrava imbufalita ed incuteva timore...

<< Ila ho provato a fermarla ma non ci sono riuscito. >> Esclamò frettolosamente Davide,
dispiaciuto, che stava seguendo la cugina facendo di tutto per trattenerla.
Ilaria, Federica ( che era da poco tornata dagli altri) e tutti i restanti presenti rimasero a
 bocca aperta, sbalorditi.
Mark e Chord scattarono in piedi pronti a fare qualsiasi cosa di utile, intuendone le intenzioni, ma la Gagliardi si alzò da terra e andò incontro alla sua ragazza, non capendo cosa avesse, anche se dentro di lei già aveva capito... sperava soltanto che non fosse come credeva...
Carlotta però, come se la più giovane fosse invisibile, la superò e si diresse dritta e decisa verso Naya.

<< PUTTANA! >> La insultò Carlotta, pronta a scagliarsi contro la latina, indicandola,
per fargliela pagare con le cattive maniere.
Quando le si toccava qualcosa a cui lei teneva particolarmente non si faceva scrupoli su chi
 si trovasse davanti.
A quel punto si capì perfettamente a cosa si riferisse e ovviamente, con chi ce l’avesse.
L’attrice per poco non rischiò sul serio un occhio nero, se non di più, ma tempestivamente,
i Sallinstreet, da ottimi bodyguards pararono la ragazza, salvando la vita alla Rivera.

<< Lasciatemi, deve pagarla. Me l’ha portata via...Si è scopata la mia ragazza... >>
Urlò Carlotta, dimenandosi nelle braccia dei due boys, con l’intento di liberarsi.
Non demordeva.

<< Carlotta... >> Sibilò Ilaria con le lacrime agli occhi, soffrendo nel vedere una reazione simile, mentre Dianna d’altro canto, non si mosse dal suo posto e alternò lo sguardo sul “triangolo” che si era creato, mentre Lea si stava quasi strappando i capelli agitata.

<< Oh! >> << Uh là là! >> Commentarono contemporaneamente, prima Darren e poi Chris.

<< SEI UNA ROVINA COPPIE! >> Continuò a gridare la ragazza, insultandola.

<< Fate qualcosa! >> Esclamò Lea, per cercare di trovare un rimedio.

<< Mark, Chord... PORTATELA VIA, FORZA. >> Li incitò Dianna, vedendo seriamente le brutte.
Ilaria non riusciva a muovere un muscolo dinnanzi a quella scena violenta; piangeva,
singhiozzava, tremava, le gambe sentiva che le stavano per cedere, le mancava l’aria ed il cuore batteva talmente veloce che le sarebbe scoppiato dal petto a breve...
Tutti erano sull’alto là per paura che si sentisse male.

<< NON FINISCE QUA, RIVERA! >> Fece Carlotta per l’ultima volta, minacciosa,
ma nel mentre, Ilaria le si avvicinò e soffiò debolmente il suo nome...

<< Tu non rivolgermi la parola. Come hai potuto tradirmi e non avere il coraggio dopo,
di venirmelo a dire, continuando a fare come se nulla fosse!? Sei davvero brava a recitare,
complimenti: dovrebbero darti il premio Nobel! >> Disse severamente l’altra, guadandola con uno sguardo con cui non l’aveva mai guardata prima d’ora, mentre veniva portata via di peso dai due ragazzi.

<< Didi dobbiamo fare qualcosa... ma cosa?! >> Domandò Lea, preoccupata, avvinghiandosi alla sua donna.

<< Non lo so, amore... rilassati... qualcosa però ci inventeremo! >> Rispose la bionda, abbracciando la più bassa, accarezzandole i capelli per rassicurarla per poi dire ad alta voce dopo aver guardato Federica e Ilaria:


<< Forse ho un’idea >>
 
<< Ti ascolto >> Fece la Sarfati,speranzosa.
 
Mentre tornarono  a lavorare dopo quel ‘piccolo’ scontro,   lasciando del tempo ad Ilaria in modo che si riprendesse un pochino da quello “shock”, una persona, là in mezzo ,non resse più quella pressione:
Naya, che alzandosi e non facendosi notare dai colleghi, altrimenti l’avrebbero sicuramente bloccata sul nascere, si diresse spedita alla ricerca di quella ‘individua’ di cui non ricordava neanche il nome.
Tanto era sicura di trovarla nelle vicinanze, non poteva essere andata lontano, ed infatti...

<< Tu, simile sottospecie di orso... >> Richiamò Naya, riferendosi a Carlotta naturalmente,
usando un tono così...’amichevole’, in perfetto stile Lopez.
L’altra si era andata a sedere fuori dagli studios, su un muretto, in compagnia di una bottiglia di Campari appena comprata al chiosco lì vicino , ma sentendo improvvisamente una voce, riconoscendola, si voltò, mentre l’attrice aggiunse:

<< Mettiamo le cose in chiaro: non sei nessuno, sei meno di zero e non puoi venirmi a dire che sono una Puttana! Per quanto posso aver intuito, tu non lo sai e...mi dispiace per Ilaria
ma non di certo per te, quindi voglio metterti al corrente della situazione: Io e Ilaria siamo state insieme tempo fa... prima che ritornasse in Italia e per insieme intendo non solo fisicamente, ma nel senso che abbiamo avuto una relazione, seria e non permetterò alla prima sgallettata di turno di corteggiarla e di portarla via da me. >>  La Rivera fu diretta, dura, senza paura di possibili repliche.

Carlotta se la guardò fulminandola, cominciando a respirare profondamente;
l’aveva sospettato, da dopo che aveva scoperto del tradimento, ma tentò comunque di non scoppiare di fronte a tutta quella perfidia e a quel senso di superiorità che invadeva la latina.
Naya incrociò le braccia sotto al suo seno, osservandola nei minimi dettagli, squadrandola
e sorrise beffarda, sentendo di avere il “coltello dalla parte del manico”

<< A questo punto...credo che hai amato, Ilaria, non è così? >> Chiese retoricamente la più giovane fra le due.

<< Molto, non puoi immaginarti neanche quanto. >> Rispose sinceramente, l’attrice.

<< ...E non m’interessa, ma è incredibile quanto il nostro rapporto sia una questione personale per te. >> Ribattè Carlotta, alzandosi e lasciando a terra la bottiglia, posizionandosi davanti alla donna, fronteggiandola, mettendosi le mani nelle tasche della tuta.

<< Che ingenua! Non sai che riguarda anche me? L’ho mollata io, Ilaria e questa è la sua rivincita...come biasimarla. >> Iniziò la Rivera, cominciando a girare intorno alla sua nemica.

<< No, ti sbagli: Ilaria mi ama come io amo lei e oltre a noi due, non c’è nessun’altro,
tanto meno tu, mia cara bambola gonfiabile.
Gli errori si fanno, siamo umani, ma tu non fai più parte della sua vita. Sei tutta finta, rifatta, non hai neanche il cuore vero.
Ti sarai trapiantata anche quello. >> Fece la ragazza, seguendo l’altra donna con gli occhi,
sentendo che nonostante però dicesse quelle parole, dentro i sé aveva paura... paura delle risposte.
Non ne era sicura in quel momento; la latina le stava mettendo la pulce all’orecchio.

<< Stammi a sentire scimmione: questa storia finirà, non appena Ilaria si renderà conto che sei l’essere umano più noioso del pianeta. Sono io la sua persona, non tu. >> Precisò Naya,
avvicinandosi ancora di più, assottigliando gli occhi, sfidandola.

<< E poi? Ti rimetterai con lei? Una storia a distanza? Sotto i riflettori dei paparazzi?
Per come la vedo io non ha funzionato tra di voi, ed un motivo ci sarà. >> Stavolta fu Carlotta a girarle intorno, alzano il tono di voce, rendendo anche più secco.

<< Un passo alla volta, camionista. L’importante è che espellerò la puzza della tua mediocrità da dosso
 a lei. >>  Esclamò la più grande, sogghignando, per poi voltarsi di spalle, pronta ad avanzare e andarsene, ma l’altra esordì:

<< Non la lascerò andare senza combattere! >>

<< Perché credi sia venuta qui!? >> In risposta Naya si fermò sul posto e la guardò sorridendo come se avesse previsto già tutto. Fu raggelante, creepy.

<< Guarda che non picchio le donne! >> Commentò sicura, Carlotta, scuotendo la testa e indietreggiando leggermente.

<< E chi ha parlato di picchiarci!? >> Disse l’attrice, prima di cominciare ad intonare le prime strofe di una canzone che ora era azzeccatissima al tema e al momento: “Make no Mistake, she’s mine”.

https://www.youtube.com/watch?v=DBIFrsScpyE

Mentre cantavano entrambe per Ilaria, tra i loro sguardi si potevano scorgere oltre all’amore che provavano per quest’ultima, anche l’odio, che naturalmente provavano fra di loro,
il terrore di perdere, di dover dire Addio definitivamente alla Gagliardi, e altre emozioni e sensazioni contrastanti.

Il gesticolare di Naya poi, diceva tutto, stava cantando come non mai prima d’ora,
con tutta l’anima, con ogni singola fibra del proprio essere, come se con quella sua esibizione avesse dovuto esprimere tutto il suo amore, il suo senso di colpa, ed il suo dispiacere per avere mandato via la sua donna, per...una cosa...futile, risolvibile.
Una volta terminata la canzone, ovviamente alternandosi le strofe con Carlotta, che prese il posto di Sam, in Glee, Naya mentre si avviò per lasciare quella zona, disse con tono risoluto:

<< Non finisce qui.. >>, ma l’altra, non le lasciò l’ultima parola.

<< Senti...ho capito: ti piace ancora...Non me ne intendo molto di musica, però...non si canta così per una persona che non si ama...ma sta con me adesso e...lo sai che è la cosa migliore per lei.
Sicuramente saprai quello che ha dovuto passare in passato...quindi...
Lasciala stare! >> Terminò la giovane, ricevendo in tempo record una risposta dall’attrice:

<< Mai! >>, con voce bassa, tremante dall’emozione e a causa di alcune lacrime che stavano facendo di tutto per fuoriuscire.

Detto quello, si volatilizzò, lasciando una Carlotta piena di dubbi e paure.

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Capitolo 4
*** CAP. 3 BE OKAY ***


Dopo essere andati tutti a cena, in molti tra di loro, il cast si era riunito nel posto in cui le Fedila avevano il 1 turno di lavoro per vedere il locale e soprattutto bere e cantare un po’.
Le Achele, o meglio Dianna che aveva avuto l’idea, invece avevano piani diversi :
volevano far sì che tutti appianassero le loro divergenze magari attraverso il canto
e una volta lì nessuno avrebbe potuto scappare,non senza essere fermato almeno.
La Agron voleva riappacificarsi con la Rivera e sperava in una riconciliazione tra le Carlaria,
anche se aveva tifato fin dall’inizio per le Gagliera, mentre Lea puntava soprattutto ai Farren e alle Fedila,
che sarebbero state sicuramente le più ingestibili, in particolar modo Fede che infatti qualche minuto dopo, vedendole,
sclerò loro dicendo:

<< Ragazze che ci fate qui? Noi stiamo lavorando. >>

e poi :

<< Ma che è... tutta sta gente … Ma che cazz .. >> guardando le Achele di traverso.

<< Ha ragione, ma cosa vi è saltato in testa? >> Fece Ilaria, spalleggiando l’altra,
mentre si metteva a braccia conserte, imitando l’amica.

<< Girls.. Keep calm and.. >> Iniziarono Dianna e Lea ma vennero subito bloccate dalla Ippoliti che sbraitò :

<< Calma un cazzo ! Non riesco a lavorare se c’è .. se ci sono… quei due in giro e …
Noi  STIAMO  L A V O R A N D O! Wait? Ma quello non è Grant ? Oh Mamma! >>

<<  Per non parlare del fatto che è appena entrato pure Dean... >> Commentò la più piccola delle 4,
avendo un debole per quell’uomo e ricordando ciò che era successo a Capodanno.

<< What? Oh Cristo! >> Esclamò Fede, cercando di nascondersi, per poi tornare a guardare in cagnesco le 2 amiche
e Ila continuò dicendo:

<< Uh là là, ora proprio... è appena arrivato pure Big COSO co... Naya...
Porco il diavolo in catene! >>

<< Ragazze.. lo stiamo facendo per voi, tranquille..non sarà come l’altro ieri.. è tutto sotto controllo! >> Rispose allora Lea,
per cercare di confortare


<< Eh ? Ma di che state parlando? L altro ieri? >> Fece Fede girandosi poi verso le Diaria
in cerca di spiegazioni :

<< Non guardare me, ne so quanto te! >> Fù l’ultimo commento di Ila,
prima di essere richiamata in cucina.


Mentre le Fedila, salutati tutti da lontano, si spostavano tra un tavolo e l’altro facendo avanti e indietro con la cucina,
Lea aveva preparato dei numeretti truccati per farsì che tutte le coppie scoppiate e non , cantassero fra loro.
Era ,a detta sua , un piano geniale.
Stavolta non sarebbe andato tutto storto come la sera della cena al Little Italy.
Verso le 11… le persone cominciarono ad andarsene...
I ragazzi avevano, nelle due ore passate, ammazzato il tempo stuzzicando,
cantando e ballando fra loro, usando il karaoke e poi, proprio come programmato dalle Achele vennero estratte a sorte Fede e Naya,
che sbuffarono, ma decisero di acconsentire a cantare, insieme per la prima volta,
anche per via della canzone: “I’m not the only one”, che oltre ad essere la canzone il cui video aveva come protagonista Dianna,
aveva un significato che rispecchiava molto le due donne e le loro “ passate “ relazioni.
Si avvicinarono al palchetto e la più piccola tra le due attaccò con la prima strofa,
pensando a Dare e alternando lo sguardo tra lui e gli altri:

https://www.youtube.com/watch?v=nCkpzqqog4k
 
“ Tu ed io, abbiamo fatto un voto
Nel bene e nel male
Non posso credere che tu mi abbia deluso
Ma la prova che in un certo senso fa male
Per mesi e mesi ho avuto i miei dubbi
Negando ogni lacrima
Vorrei che questo fosse finito ora
Ma so che ho ancora bisogno di te qui
Tu dici che io sia pazzo
Perché tu non pensi che io sappia cosa hai fatto
Ma quando mi chiami baby
So che non sono l'unico “

Dopodiché partì la latina, che pensò ovviamente, ad Ilaria:

“ Sei stato così disponibile
Ora purtroppo so perché
Il tuo cuore è introvabile
Anche se Dio sa che hai me
Tu dici che io sono pazzo
Perché tu non pensi che io sappia cosa hai fatto
Ma quando mi chiami baby
So che non sono l'unico… “

Per poi finire cantando insieme mentre continuavano ad osservare il Criss e la Gagliardi:

“Ti ho amato per molti anni
Forse non sono abbastanza
Mi hai fatto comprendere la mia paura più profonda
Mentendo e soffrendo
Tu dici che io sono pazzo
Perché tu non pensi che io sappia cosa hai fatto
Ma quando mi chiami baby
So che non sono l'unico ….“

Mentre le ragazze andavano a sedersi ,ricevendo gli applausi meritati,
fù il momento di un’altra estrazione, altra coppia inedita: Darren e Ilaria.
Guarda caso..... gli ex partners delle due che si erano appena esibite.
A loro toccò una bellissima canzone: “In my vein “ , testo profondo e parole emozionanti.

https://www.youtube.com/watch?v=GSYnOeO5rdk

Darren si sedette al piano e cominciò a suonare per poi cantare, fissando Fede,
mentre Ila si posizionò sullo sgabello che aveva appena preso.

“ Niente va come da programma.
Tutto si romperà.
La gente dice addio.
Ognuno nel suo modo speciale.
Tutto quello su cui puoi contare
E tutto quello che puoi fingere
Ti lascerà al mattino
Ma ti troverà durante il giorno
Oh, sei nelle mie vene
E non riesco a farti uscire
Oh, sei tutto quello che assaporo
Di notte nella mia bocca
Oh, scappi
Perché non sono quello che hai trovato
Oh, sei nelle mie vene
E non riesco a farti uscire.”

Ilaria cantò la seconda strofa, guardando Naya :

“ Tutto cambierà.
Niente rimane uguale.
E nessuno qui è perfetto.
Oh, ma tutti sono da biasimare
Tutto quello su cui puoi contare
E tutto quello che puoi fingere
Ti lascerà al mattino
Ma ti troverà durante il giorno
Di notte nella mia bocca
Oh, scappi
Perché non sono quello che hai trovato
Oh, sei nelle mie vene
E non riesco a farti uscire.
No, non riesco a farti uscire.
No, non riesco a farti uscire. “

Per poi finire entrambi :

“ Tutto è buio.
E’ più di quanto tu possa sopportare.
Ma intravedi la luce del sole
Che risplende, risplende sul tuo viso.”

Terminata la performance degli Ilaren , Federica decise di dedicare loro una bella canzone, molto energica,
che le era appena venuta in mente: “ Gives you hell “ , prese così il microfono e cominciò a saltellare e a camminare mentre cantava,
( in pieno stile Rachel Berry), spostando lo sguardo da Dare a Ila, mostrando loro la sua frustrazione attraverso il testo
e i suoi sguardi di fuoco, mentre Lea , Naya, Dianna,Mark e Kevin facevano da coretto.

https://www.youtube.com/watch?v=VFFrcJM0lAI

“ Mi chiedo quanto per te sia brutto
Quando vedi il mio volto
Spero ti ferisca
Quando cammini sulla mia strada
Spero ti ferisca

…. Non sei mai sembrata così piena d’amore
Non ti ho mai vista cadere così duramente
Hai idea di dove tu sia?

E la verità deve essere detta: mi manchi
E la verità deve essere detta: sto mentendo

Quando vedi il mio volto
Spero ti ferisca “

“..Se trovi un uomo che vale e ti tratta bene
Ma è uno stupido proprio come te
Spero ti ferisca
Adesso non capirai mai cosa mi hai fatto
Puoi riprenderti i tuoi ricordi
A me non fanno bene
E qui ci sono tutte le tue bugie,
Puoi guardarmi negli occhi
con quell’ aria triste che vesti così bene “

“ Ma non l’avresti mai detto
Allora la stupida sei tu, e anche io
Spero ti ferisca
Quando ascolti questa canzone
Spero ti ferisca
Quando la canterai,
Spero che ti mandi dritta/o all'Inferno “

Mentre la ragazza tornava a sedersi incrociando le braccia al petto ed accavallando le gambe, fù il momento di un’altra coppia..
Toccava ai Crisscolfer, che dovevano esibirsi in:
“ Give you heart a break “ di Demi Lovato, canzone che aveva cantato anche Lea insieme a Dean, in Glee:
https://www.youtube.com/watch?v=NpCjsbsdTx4

I due ragazzi si alzarono posizionandosi davanti le aste dei microfoni e cominciarono a cantare alternandosi ,
scambiandosi guardi dolci, che facevano vomitare la Ippoliti, che era quasi disgustata.

http://img3.wikia.nocookie.net/__cb20140120225411/degrassi/images/b/b4/Rachel_eye_roll.gif

Chris intonò la prima strofa :
“ Il giorno in cui ti ho incontrato per la prima volta
mi hai detto che tu non ti innamori mai
Ma ora che sei mio
io so che in realtà era solo paura.
Ora eccoci qua, così vicini, eppure così lontani
non essendo passato molto tempo
Quando capirai, ragazzo
che non sono come le altre? “


Per poi duettare con Darren nel ritornello :

“ Non voglio spezzarti il cuore
voglio dare al tuo cuore una scossa
So che hai paura, è sbagliato
penso che potrei fare un errore
C’è solo una notte da vivere
e non c’è tempo per aspettare (per aspettare)
Allora lasciami dare una scossa al tuo cuore, una scossa al tuo cuore
Lasciami dare una scossa al tuo cuore, una scossa al tuo cuore
Puoi guadagnarci tanto, dai una scossa al tuo cuore
Lasciami dare una scossa al tuo cuore, una scossa al tuo cuore
(ti darò una scossa) “

“ Domenica sei andato a casa da solo
c’erano le lacrime nei tuoi occhi
ti ho chiamato al cellulare, amore mio
ma non mi hai risposto
Il mondo è nostro, se lo vogliamo
Possiamo impossessarcene, se solo prendi la mia mano
Non si può tornare indietro, ora
forse, prova solo a capirmi… “

Mentre cantavano questa parte della canzone,i due ragazzi ripensarono a qualche mese prima quando :

-Flashback-

Chris andò ad aprire la porta dopo le numerose bussate e si ritrovò un Darren Criss,
ubriaco fradicio, sdraiato per terra che blaterava parole sconnesse, tipo:
“Fede.. andata …. io …. non …. perchè? …. è colpa tua …” , mentre lanciava il telefono,
dicendo che gli mancava una parte di sé e Fede non gli rispondeva e non voleva parlargli.
Quella sera i due l’avevano passata a piangere e Chris si dimostrò un vero amico;
disse a Darren , accarezzandolo e prendendo la sua mano , che doveva rialzarsi in piedi ed essere solare come sempre,
non poteva tornare indietro ormai, ma doveva guardare al futuro…
Tutto si sarebbe sistemato.

-Fine Flashback-

I Crisscolfer terminando poi la canzone insieme:

“ Non voglio spezzarti il cuore
voglio dare al tuo cuore una scossa
So che hai paura, è sbagliato
penso che potrei fare un errore
C’è solo una notte da vivere
e non c’è tempo per aspettare (per aspettare)
Allora lasciami dare una scossa al tuo cuore,
sta succedendo qualcosa, lo vedo nei tuoi occhi … “

Dopo aver ricevuto molti complimenti, soprattutto da parte di Naya e Dianna,
i due tornarono a sedersi e a quel punto Davide , desideroso di cantare ed esibizionista qual’era e si alzò in piedi e:

<< Mi concedi l’onore di un duetto? >> Domandò guardando la sua ragazza con gli occhi
da cucciolo.

<< Dai!! Sì!!! Adoro quando cantate insieme! >> Esclamò stranamente elettrizzata Carlotta.

<< Ok! Andiamo! Ma la canzone la scelgo io! >> Disse Fede, mentre prendeva la mano del ragazzo per poi salire sul palco
La ragazza scelse tra tutte le canzoni “Perfect” , alternandosi con Davide nelle frasi e facendo gli scemi, anche reppando,
proprio come i Klaine in Glee :
https://www.youtube.com/watch?v=Th5VrhJffic
“You are perfect to me “ fù la frase finale della canzone che i Davica cantarono guardandosi negli occhi,
finendo con un bacio molto passionale e intenso, causando varie reazioni tipo:

http://img3.wikia.nocookie.net/__cb20131207183858/glee/images/f/f4/Santana_eww_gross_no.gif(Ilaria)
http://25.media.tumblr.com/tumblr_mcsz23zuuI1rwwqceo1_250.gif (Lea)
http://img.photobucket.com/albums/v42/StupidityKills/gifs/santanadisgust.gif (Dean)
http://1.bp.blogspot.com/-1w8YrHCQoOg/UG6JrQdaosI/AAAAAAAAAos/ABUVsgruP-E/s1600/glee-s02e02-L-Y5ThX2.png (Chris)
http://media.tumblr.com/72dc0cb1fe57a5d12f68f06e486caa16/tumblr_inline_n18lniglzG1sxw4j8.gif (Dianna)
http://img1.wikia.nocookie.net/__cb20120603040112/glee/images/e/ea/HIS_eyes_blaine.gif/ (Dare)
http://media.tumblr.com/tumblr_m67kn3eHUu1qezmxe.gif (Grant)

Non erano abituati a vedere scene del genere, soprattutto se si trattava di Federica e con qualcuno che non era Darren.
Subito dopo toccò a tutte le ragazze esibirsi, ovvero alle Leicaria insieme alle Rivergron.

<< Io ..voglio togliermi uno sfizio, girls... >> Disse Ilaria, sapendo già che canzone cantare,
per poi rivolgersi a Davide, che si trovava vicino allo stereo, facendogli l’occhiolino
per far partire automaticamente la base : “I kissed a girl” di Katy Perry.

https://www.youtube.com/watch?v=wKYTCvmSzqM

Le coppie che si formarono, come nella Performance in Glee, furono: Ila e Fede, e Lea, Didi e Naya...

Una volta terminata la canzone ed essere scese dal palchetto, Mark, Chord, Kevin, Dare, Chris, Grant e Davide,
si alzarono e si catapultarono al centro, della pista, più pronti che mai;
già si erano messi d’accordo tra di loro, tra un’esibizione e l’altra.

<< Questa è per tutti voi! >> Fece Chord al microfono, urlando e sganciando un punto al cielo.

Scelsero: “Stop in the name of love”

https://www.youtube.com/watch?v=SzCqok9FbBA

Inutile dire che la folla andò in delirio.
Loro si scatenarono e la mandria di gente si era messa completamente a ballare e canticchiare in sottofondo.
Quei ragazzi insieme avevano fatto fuochi d’artificio.

Subito dopo, fu il turno di Naya ed il suo compagno, Big Sean, esibendosi nella canzone che avevano inciso insieme “Sorry Not Sorry” :


https://www.youtube.com/watch?v=paqRQTmRvZc

Anche in quel caso però, alcune frasi potevano benissimo essere dedicate a qualcuno nella sala...e la latina,
muovendosi a ritmo di musica, si posizionò davanti a Carlotta,
provocandola da vera stronza, come solo lei sapeva fare.

“Mi dispiace, non mi dispiace
Perchè ci stavo girando intorno, basta così, signorina
Me lo sono accaparrato, ora è il mio tesoro
Mi dispiace, non mi dispiace
Si ti sei divertita ma ora basta, pazzesco
Stai guardando la sua ragazza numero uno
S-C-U-S-A, S-C-U-S-A”

Intanto Sean le faceva da sottofondo, alternandosi con la sua donna, giocherellando con la console del Dj.

“Non so molto di te
Ma è chiaro che tu sai il mio nome
Quindi immagino che tutto ciò che posso dirti
E’ che non ho molto da dire
Se prima eri l’unica
Beh non ne so un cazzo
Non ne so un cazzo
Ma so che sei incazzata
Lui ama il modo in cui mi muovo
E’ stato colpito da ciò che ha trovato
Desideri che fosse andata diversamente
Si, so che fa schifo ragazza
Ma comunque...
Mi dispiace, non mi dispiace
Perchè ci stavo girando intorno, basta così, signorina
Me lo sono accaparrato, ora è il mio tesoro.
Ora ti presenti a casa sua
Sembrando una bambolona, tesoro
Penso sia tempo che la pianti
Sto cercando di non farti sembrare ridicola
Immagino che fino a quando non trovi qualcuno
Continuerai imperterrita e sarà un vero peccato
Peccato, peccato, peccato, peccato
Tutto ciò che ti dico è che…
Mi dispiace, non mi dispiace”

Carlotta aveva capito cosa stava cercando di fare l’attrice, ma nonostante avesse voglia di picchiarla a sangue, anche quella volta, decise di usare la carta dell’indifferenza,
in modo da essere superiore.
A quel punto poi, toccò all’uomo, che avendo l’esclusiva su alcune strofe, le reppò:

“Ora hai a che fare con una cosa seria, non sei mai soddisfatta
Sarai per sempre ripagata con ciò che il denaro non può comprare
Oh, sei sempre in strada pensando che avessi paura dell’altezza
Oh, la mia ragazza è così bella che hai paura di dirle “ciao”
E sempre pronta a scattare come un batti cinque
E non ci siamo imbattuti nell’amore, ci siamo paracadutati
Ogni volta che vado via lei è lì
Non c’è nulla da fare, la chiamo “bambina”, lei mi chiama “Sean”

Toccò di nuovo a Naya cantare e prendersi gioco di quella ragazza, marcando il ‘territorio’, facendole capire chi avrebbe vinto alla fine!

“Scusate lei appartiene a me
Non eravate semplicemente predestinati
Mi dispiace”

A fine performance tutti rimasero un attimo titubanti, imbarazzati, da quel comportamento nei confronti di Carlotta che era stato evidente; l’avevano notato tutti, ma applaudirono comunque per rispetto e stima verso la loro collega e amica, anche se nessuno dei presenti,
sopportava il repper.
Quella coppia non aveva senso, nessuno li aveva mai appoggiati, ed ovviamente in primis:
Dianna, che stava guardando Naya in cagnesco:

http://media.tumblr.com/tumblr_lya9uxgMkt1qj4ens.gif

Ilaria invece, d’altro canto, aveva osservato forzata quella scena che le si era parata davanti, nonostante avrebbe preferito infilarsi due spilli negli occhi per non vederli insieme.
Era arrivata anche a capire le intenzioni della Rivera, non capendo però il motivo per cui l’avesse fatto, per poi guardare sia lei che quell’altro con uno sguardo... indecifrabile; praticamente alla Fabray:

http://images4.fanpop.com/image/photos/19700000/Quinn-quinn-fabray-19798897-500-280.png

Ilaria non riusciva a far finta di niente, si sentiva scossa all’interno:
Naya aveva fatto così per sfidare Carlotta, ma in cosa? Qual’era il premio in palio?
Una vaghissima idea le passò per l’ anticamera del cervello, ma la scartò subito.
Non poteva essere... lei!?
Così provata, Ilaria si catapultò, come suo solito fare nei momenti complicati,
a bere drink dopo drink, ma proprio quando stette per prendere in mano direttamente la bottiglia di...neanche lei sapeva cosa fosse, ecco che si sentì chiamare: era Carlotta.

<< Ehi...vorrei...cantare un duetto con te, che ne pensi? Non l’abbiamo mai fatto e...
forse sarebbe meglio provare. >> Fece insicura la più grande, guardandola però,
dritta negli occhi.

Tra le due quella che adesso non riusciva a reggere lo sguardo, era proprio Ilaria.
Annuii senza rispondere, guadagnandosi un sorriso stridulo da parte dell’altra,
che voltandosi, si diresse allo stereo scegliendo un testo adatto a loro...e a quella situazione.
La Gagliardi la seguì, confusa, continuando a non dire una parola, fino a quando Carlotta salì pronta per cantare.

<< Non ho mai cantato davanti a tanta gente, e vorrei sottolineare che non sono portata, quindi...scusatemi già da ora per la figuraccia che farò, ma...volevo poter duettare una volta con...la mia talentuosissima ragazza... Vieni Ilaria. >> Disse Carlotta prima di iniziare,
invitando l’altra a raggiungerla.

“ Vorrei dirti che è facile”    https://www.youtube.com/watch?v=E1W13VsKp6w

Appena partì la base, Ilaria la riconobbe sgranando gli occhi, capendo che avrebbe dovuto attaccare lei per prima:

“Vorrei dirti che è facile
restare al posto mio
che seguiro' le regole
perché ho sbagliato io”

Carlotta si voltò a guardare la sua ragazza con sguardo deluso, sorpreso, ferito,
ripensando a quelle parole che la colpirono dritte al cuore.

“mi piacerebbe crederti
lo so' che è una bugia
ma che fatica escluderti
da questa vita mia”

Non se la stavano dividendo come l’originale, bensì la stavano improvvisando come capitava,
si stavano parlando in musica...


Così cantò ancora Carlotta:

“Il tempo dei giocattoli
e' un po' che è andato via
anche se infondo all'anima
mi tiene compagnia”

Poi fece Ilaria, che si portò una mano al petto...
Mentre cantava era suo solito muoversi, gesticolare, rendere la scena più “intima”
e spesso e volentieri, usava le stesse mosse della Rivera...

“Però si deve crescere
sono cresciuta anch'io
e non è stato semplice
riuscirci a modo mio”

Per poi intonare insieme il ritornello, avvicinandosi l’una verso l’altra.

“Vivere per vivere
lasciarsi per un brivido
l'amore tuo è un miracolo
non me lo giocherò”

“Attenta perché è fragile
lo sai che si può rompere (Carlotta)
io lo dovrò proteggere
da noi”

“Vorrei dirti che è facile
e che sapro' resistere (Ilaria)
guardare quel telefono
e non cercarla io”

“Se rinunciare è inutile
sono parole tue
fa che sia possibile (Carlotta)
la storia di noi due”

Cantarono di nuovo la strofa del ritornello insieme, mentre Carlotta lasciò andare una mano,
allungandola verso Ilaria, che inizialmente la osservò spaesata...
Stava pensando a tutt’altro in quel momento, era lì fisicamente ma con la testa ed il cuore era preoccupata per la reazione della latina dopo quella canzone, però poi, ragionevolmente,
si decise con forza di ricambiare quel gesto.

“Vivere per vivere
so che non c'e' in un secolo
quello che c'e' in un attimo
vissuto insieme a te”

“E allora adesso stringimi (Carlotta)
son state solo nuvole”

“Vorrei dirti che è facile
ricominciamo stringimi
dobbiamo solo credere
in noi” (Ilaria)


A fine performance, ci fù un boato di applausi, fischi di approvazione e coretti che le imploravano di baciarsi, ma Ilaria non era del tutto d’accordo, però quando si sentì tirare dall’altra, ritrovandosi poi, a pochi centimetri dalle sue labbra, capì che quella, forse,
era la cosa giusta da fare e così, si alzò in punta di piedi, vista la differenza d’altezza,
e annullò la distanza baciandola.
Quella canzone era una promessa, si erano appena ripromesse di ricominciare,
di superare questo ostacolo, insieme, rimanendo sempre e comunque, l’una per l’altra.

...Peccato che...

Nel frattempo, infatti Naya, non reagì molto bene a quel bacio di chiusura:

<< Babe, dove vai? >> Domandò Big Sean incerto e sospettoso, trovando la sua donna...
ambigua!

<< Ho voglia di fumarmi una sigaretta... Torno subito! >> Rispose secca lei,
senza neanche degnarlo di uno sguardo, decisa che una volta rientrata, avrebbe risposto
alle due con un’altra canzone...

Lea decise che era arrivato il momento da lei tanto atteso: era ora di un bel duetto Farren
e non c’era canzone più adatta per i due di Say Something.

Quando i 2 ragazzi vennero pescati dalle Achele, fecero una faccia sorpresa e spaventata...
Era da molto tempo che non cantavano insieme... e quando cantavano... WoW!
Vedevano i fuochi d’artificio, era una connessione ancora più forte, quasi più intima del sesso.
Ma non potevano tirarsi indietro adesso, no? Pensarono Darren e Federica,
che si guardarono intorno per poi posare lo sguardo l’uno negli occhi dell’altra,
in contemporanea. I 2 si alzarono e si diressero verso il palco,incrociandosi e posizionandosi poi vicino al piano,che era identico a quello del loro momento intimo vissuto quel giorno...
I due si osservarono, infatti , un po’ imbarazzati e poi Dare, sorridendole dolcemente,
iniziò a suonare e a cantare :

https://www.youtube.com/watch?v=-2U0Ivkn2Ds

“ Dì qualcosa, sto rinunciando a te
Sarò la persona giusta, se mi vuoi
Ovunque, Ti avrei seguito
Dì qualcosa, sto rinunciando a te
E mi sto sentendo così piccolo
Era sopra la mia testa
Non so proprio nulla

Fede cantò:

“ E io inciamperò e cadrò
Sto ancora imparando ad amare
Semplicemente iniziando a gattonare “


Per poi intonare insieme il ritornello:

“ Dì qualcosa, sto rinunciando a te
Mi dispiace di non essere riuscita ad arrivare a te
Ovunque, Ti avrei seguito
Dì qualcosa, sto rinunciando a te “

Fede ,durante la canzone guardò Davide sorridendogli, ma poi quando incrociò gli occhi di Darren che la stavano guardando come lei amava, fù perduta … e continuò emozionata, fissando intensamente il moro:

“E ingoierò il mio orgoglio
Tu sei la persona che io amo
E ti sto dicendo addio
Dì qualcosa, sto rinunciando a te
Mi dispiace di non essere riuscito ad arrivare a te
Ovunque, Ti avrei seguito “

“ Dì qualcosa, sto rinunciando a te.. “
Finirono dicendo l’ultima frase all’unisono, mentre Fede si asciugava una lacrima dall’occhio sinistro e Dare si avvicinava per abbracciarla e prenderle la mano per poi scendere insieme dal palco.
Seguirono applausi , fischi da parte di Kevin, Mark e Chord, grida e complimenti:

<< Wow! >> Esclamarono all’unisono Chris e Davide,sbalorditi.

<< Grandi >> Fece Ila.

<< La mia OTP >> Commentò Lea, fingendo di piangere e tirando su col naso,
mentre batteva forte le mani.

<< Bravi! >> Fecero Naya e Carlotta, guardandosi poi fra loro, male.

Mentre i Farren andavano a sedersi e sorseggiarono i loro drink, assetati e un po’ agitati,
Davide decise di salire sul palco, per dedicare una canzone alla sua ragazza..dicendo
“Questa canzone è per la MIA meravigliosa ragazza, senza la quale sarei perso
In questi mesi è stata dura…ci siamo conosciuti in un momento particolare per entrambi, ma ci siamo ritrovati..supportati…  abbiamo condiviso le risa e il dolore, persino le lacrime
Tu sei l'unica che mi ha conosciuto e mi conosce  davvero e sono felice che tu sia capitata in questo momento nella mia vita.. sei il faro che mi guida nella notte, sei la luce del mio cuore,
 quindi bhè questa canzone è per dirti Grazie Amore mio per essermi sempre accanto e per amarmi tanto quanto fai”
Federica gli mandò un bacio, mimando le parole “ I love you “ e lui si sedette sullo sgabello del piano e incominciò a suonare una dolce melodia , riconosciuta da molti:
https://www.youtube.com/watch?v=CrG1Hbjcl8E ( Against all odds)
 
<< Ma questo suona pure il pianoforte? >> Fece Dianna, sorpresa, avvicinandosi a Federica, che rispose sicura e fiera ,un po’ emozionata dopo le belle parole del suo ragazzo:
<< Sì ed è pure bravo..!
una delle cose più grandi che abbiamo in comune da quando eravamo piccoli è la musica
 e sono stata felice di scoprire che non l’aveva abbandonata >>
 
<< Ma c’hai la fissa per quelli bassi , mori, che suonano il pianoforte, amano cantare ,il cui nome inizia per D e che sono tendenti al Gay? >> Commentò la Rivera, in modo saccente e con tono divertito.
<< Naya! >> Esclamarono le Achele allo stesso tempo,ammonendo la latina, guardando
però quasi colpevoli la loro amica italiana, poiché avevano pensato la stessa cosa.
 
<< Tu non hai proprio il diritto di parlare, carissima!
Non ho dimenticato cosa avete combinato tu e Ilaria e non ho neanche avuto il tempo
di dirti cosa penso di te per averla lasciata mesi fa in quel modo, ma adesso purtroppo ho altro da fare quindi stai zitta e tieni i tuoi pensieri per te, per favore >>
Disse Fede, con tono di rimprovero e un pizzico di disprezzo,rivolgendosi alla latina per poi dare completa attenzione al suo ragazzo che ,cantata la prima strofa , stava attaccando con
 il ritornello.
Durante la seconda parte della canzone, la ragazza non riuscì a reprimere le sue emozioni e alcune lacrime le scivolarono lungo il viso.
Darren, che aveva passato tutto il tempo a guardarla lo notò e fece per avvicinarsi a lei per chiederle se fosse tutto ok ma a quel punto la ragazza corse in bagno,
 seguita poi da una Lea preoccupata… che vedendola sconvolta ,decise di raggiungerla.
 
<< Hei ! TUTTO OK? Ti sei alzata così di scatto che mi hai spaventata e poi ho notato che stavi piangendo..c’è qualcosa che non va?  >> Chiese la Michele ,avvicinandosi alla Ippoliti che si stava tamponando la faccia e le mani con l’acqua.
 
<< Tranquilla..è che… la canzone….sai significa molto per me..soprattutto se la canta qualcuno
che conosci molto bene.. mi da i brividi..sempre.. mi commuove quando la esegue..
non so perché…….e Davide prima me lo ha ricordato… 
per un attimo ho creduto che ci fosse Darren sul palco..ti giuro, credevo fosse lui..
vedevo solo lui e mi è cominciata a mancare l’aria e non riuscivo a controllarmi..
se non fossi corsa in bagno avrei cominciato a singhiozzare davanti a tutti >> Spiegò la giovane,passandosi una mano fra i capelli,frustrata
<< Ora stai bene? >> Domandò la cantante, ansiosa,toccandole la spalla.
<< Certamente.. e poi.. anche se non stessi bene ,non avrei scelta no? >> Fece Federica,uscendo dalla porta del bagno, dando poi uno sguardo rassegnato all’amica.
<< Hei ! > Chiamò poi Lea fermando il movimento dell’altra, domandando :
<< Canti con me? >>
 
<<  Mi piace il tuo modo di pensare Sarfati.. te l’ho mai detto?
Ma la canzone la scelgo io! >> Rispose allora la più piccola tra le due mentre l’attrice annuì dicendo:
<< Of course ! >>
 
Essendosi ripromessa prima che avrebbe risposto con una canzone alle cosiddette “Carlaria”, la Rivera decise che quello era il momento giusto e così dirigendosi verso il palco , fece partire un suo cavallo di battaglia: “Back to Black”

https://www.youtube.com/watch?v=Btjdpj_Vr1s


Proprio come dalla Performance di Glee, la latina si mosse esattamente uguale,
imitando ogni singolo gesto: iniziò sculettandosi il fianco sinistro, posando lo sguardo fisso
su di Ilaria, esprimendo rabbia, poi passò a Carlotta, fulminandola, ricordandole quanto odio provasse nei suoi confronti, (e non solo, anche un invidia), mentre a ritmo di musica muoveva la mano davanti al suo diaframma, (sua abitudine), per poi divertirsi a provocare la Gagliardi con la mano libera che si muoveva lungo l’asta, sfiorandola...
Addirittura, una volta staccato il microfono, scese e passò accanto al suo “amato” Big Sean,
accarezzandolo dalla testa alle spalle, sorridendogli ammaliante, poi a Darren,
accarezzandogli la schiena e facendogli l’occhiolino, e tornando infine sul palchetto
per terminare la canzone...
Tutto quello, era stato per istigare la coppia di ragazze davanti a lei.
 
<< Amore tutto bene? Non volevo farti piangere prima! Non mi dire che l’ho cantata male!? >>
Fece Davide, raggiungendo la sua ragazza appena tornata dal bagno per chiedere se stesse bene,visto il modo in cui era scappata.
 
<< Credevo amassi quella canzone >> Aggiunse poi il ragazzo,guardando la giovane intensamente.
 
<< Già..ne amo molte.. e sei stato grande..ovviamente!! Ma perché hai scelto proprio questa da dedicarmi?  >>
 
<< Perché so che ci sei particolarmente legata,e che ti fa sempre emozionare quando l’ascolti ..soprattutto quando la esegue un cantante… no l’originale..oddio mi sfugge chi era ora…
Btw… volevo farti capire i miei sentimenti per te..noi non siamo la tipica coppia che mostra agli altri ciò che prova ,ma stavolta ho voluto fare un’eccezione >>
 
 
<< Hei Criss, non l’hai cantata pure tu in Glee “Against all odds”?  >> Fece allora Ilaria ,
ricevendo uno sguardo confuso dal ragazzo e uno raggelante da parte della Ippoliti
 che rispose secca:
 
<< Nella 4x17…come se non lo sapessi Gagliardi! >>


Le Leica , terminata l’esibizione di Naya , decisero di buttarsi come si erano promesse
e cantare insieme dopo tanto.
Lea prese il microfono e cominciò ad ondeggiare a tempo di musica, Fede fece lo stesso,
seguendo il ritmo e poi alternandosi cantarono la canzone della Michele, mentre le loro voci si fondevano tanto che sembrava fosse solo un persona a cantare:
https://www.youtube.com/watch?v=55W4WbGNnvo on my way

Ovviamente, dopo le Leica, l’altra coppia di migliore amiche salì sul palco:
le Diaria, che dopo tutto quel tempo, ancora non avevano avuto modo di duettare insieme.
Si prepararono una di fianco all’altra e quando partì la musica, bingo.
Anche quest’ennesima canzone era adatta.

https://www.youtube.com/watch?v=ggKx5QGwlVs

Una volta finita, Dianna sculaccio giocosamente Ilaria, sussurrandole:
<< In bocca al lupo, piccola! >>

<< Per cosa!? >> Domandò quindi la giovane, non capendo.

<< E’ il tuo turno adesso: un bell’assolo non te lo toglie nessuno! >> Esclamò l’Agron,
divertita e curiosa di vedere come avrebbe cantato la sua amica adesso...quella canzone che lei aspettava.
E si, glielo aveva fatto appositamente.

<< Dimmi almeno il titolo! >> Esordì la Gagliardi, nervosamente, per poi sentirsi svelare all’orecchio la canzone...

<< Porco... >> Stette per imprecare Ilaria, venendo però fermata in tempo dall’amica bionda,
che la rassicurò dicendo:

<< Rilassati...Devi farcela! >>, con tono dolce e caldo.

<< E se...sbagliassi tutto? >> Domandò sotto le righe la Gagliardi, mordendosi il labbro inferiore, abbassando il volto a terra, insicura.

<< Sono certa che il tuo cuore ti saprà guidare bene! >> Le rispose Dianna, in un sibilo.
Bastò un ultima occhiata fra di loro ed Ilaria salì con molta calma sul palchetto.
Diede uno sguardo a tutti i presenti lì quella sera, soffermandosi su una in particolare...Carlotta, che proprio in quell’istante era tornata dal buffèt e si era posizionata vicino alla sua ‘nemica’ del cuore, Naya, pronta per ascoltare la sua ‘ragazza’...

“Grandioso, anche vicine adesso si sono messe!”
Pensò, maledicendo mentalmente chiunque la stava torturando in quel modo.

<< Questa me la segno, Agron! >> Precisò Ila, guardando velocemente Dianna,
che intanto scese dal palchetto e fece partire la base, facendo in tempo di far udire
la sua risposta:
<< Dopo mi ringrazierai! >>

Quando la melodia del pezzo arrivò alle orecchie di Ila, essa si schiarì la voce e attaccò:
“She Loves Me Again”

https://www.youtube.com/watch?v=mtNq6zWh_vA&list=PLI5wfex8Sq4xfCFcjKXIYveNWoIhTwtKq

Per tutti quei minuti, che sembrarono interminabili, non fece altro che fissare, incosciente,
la ‘sua’ latina, anche del fatto che stava piangendo.
Quel sentimento era troppo forte per domarlo e se ne stava rendendo conto.
Per mesi aveva fatto tutto ciò che le era stato chiesto di fare, rimanendo a guardare il tempo che passava mentre il suo cuore abbandonava lentamente il suo stesso corpo,
andando a chiedere la residenza in quella della latina.
Avrebbe potuto avere altre ragazze dopo Carlotta, o addirittura uomini, ma niente e nessuno sarebbe stato all’altezza di Naya...come Naya era per Ilaria; nessuno le avrebbe mai fatto provare quell’amore incondizionato.

Non terminò neanche l’assolo, la voce le si spezzò in gola ed Ilaria rimase immobile lì davanti a tutti, impaurita, sempre con lo sguardo fisso sulla latina, che la stava fissando scioccata...
Vederla così debole, indifesa, sola e singhiozzante, fù talmente devastante che delle lacrime cominciarono a scendere anche dai suoi occhi rigandole silenziosamente il viso.
Ilaria si sentì addirittura delusa da se stessa, forse più da se stessa che da tutto e tutti.
Si ritrovò priva di ogni reazione, fin quando però, la sua migliore amica famosa,
non decise di correre in suo aiuto, afferrandola di peso dalle spalle e portandola dritta via di lì, senza dire una parola.

<< Didi...I-io... >> Cercò di parlare la sceneggiatrice, completamente scossa,
ma Dianna la interruppe dicendo:

<< Lo so. Ora andiamo via di qua! Dobbiamo ricomporci! >>

Intanto Darren si sedette accanto al microfono e ad occhi chiusi cominciò a cantare
“Already Home”:

https://www.youtube.com/watch?v=DlDLhPrOVEI


“Tu dici che l’amore è quello in cui investi
Tu dici che sto perdendo la mia forza di volontà
Ma lo sai che sei tutto ciò a cui penso?
Tu hai messo insieme una parte dell’intero
Tu dici che è difficile impegnarsi
Tu dici che è difficile restare immobile
Ma lo sai che passo tutte le mie notti
a fare il conto dei giorni che mancano per tornare a casa?
Se solo New York non fosse così distante
Ti prometto che la città non si metterà nella nostra strada
Quando sei triste e solo,
Sappi solo che sono già a casa.
Io ho detto che noi siamo giusto nel cuore di questo
Un amore che solo noi capiamo
Piegherò ogni luce in questa città
E mi assicurerò che splenda su di te
Se solo New York non fosse così distante
Ti prometto che la città non si metterà nella nostra strada
Quando sei triste e solo,
Sappi solo che sono già a casa.
Quando la vita prende il suo proprio corso
Qualche volta noi semplicemente non arriviamo a scegliere
Preferirei essere accanto a te
Promettimi che aspetterai per me, aspetterai per me
Aspetterai finché non sarò a casa
Tutto ciò che ho è questo sentimento dentro di me
L’unica cosa che ho sempre saputo
Se solo New York non fosse così distante
Ti prometto che la città non si metterà nella nostra strada
Quando sei triste e solo,
Sappi solo che sono già a casa.
Se solo New York non fosse così distante
Io sarò qua in ogni passo del cammino
Quando sei triste e solo,
Sappi solo che sono già a casa”

Durante la canzone Dare guardava Fede, osservava ogni singola mossa, espressione o emozione..cantava con il cuore il ragazzo..voleva far capire alla giovane che tra loro non era ancora finita e potevano tornare a stare insieme, se solo lei lo avrebbe voluto.
I sentimenti erano ancora lì,forti e stavolta niente e nessuno si sarebbe messo in mezzo,
la giovane doveva solo imparare a fidarsi di nuovo di lui e lo avrebbe fatto o almeno così pensava
il Criss.


Quando Ilaria rientrò in sala, al termine dell’esibizione del moro,quasi immediatamente sentì il suo nome e quello di Naya venir chiamati dalla voce di Lea, che rimbombava a causa del microfono.

<< Gagliera is on! >> Commentò la Sarfati , fuori luogo, azzittendo tutti i presenti,
ottenendo un silenzio tombale, ricevendo poi uno sguardo della serie: “dopo facciamo i conti” dalla latina che si stava posizionando su uno sgabello lì pronto, mentre la Gagliardi si era limitata ad abbassare la testa e cercare di ricordarsi come si facesse a respirare, visto che in quel momento, addirittura se lo era dimenticato.
Già dalla scenografia, Ilaria capì di quale canzone si trattasse, o almeno,  a lei venne in mente quella.

Le due ragazze evitarono a quel punto di guardarsi, o meglio, Naya si voltò un paio di volte ad osservare la giovane, ma Ilaria no, preferì fissarsi le mani, intenta a spellarsi le pellicine nevroticamente...

Quando poi sentirono le prime note riecheggiare nella sala, ebbero la conferma:
“Landslide”.

https://www.youtube.com/watch?v=i0ans1ukv4M

Naya iniziò per prima:

“Ho preso il mio amore e l'ho buttato giù
Ho scalato una montagna e mi sono voltata
E ho visto il mio riflesso nelle colline ricoperte di neve
Finchè la frana non mi ha portato verso il basso
Oh, specchio nel cielo, che cosa è l'amore?”

Ilaria attaccò, cantando insieme alla latina:

“Può crescere un bambino dentro il mio cuore?
Posso navigare attraverso le onde dell’oceano che mutano?
Posso gestire le stagioni della mia vita?
Oh, oh ... oh, oh
Oh, oh ... oh, oh ... oh ... “

Nonostante non toccasse a lei, Naya intonò appositamente questa frase,
guardando con sguardo sincero ed emozionato, Ilaria:

“Beh, ho avuto paura del cambiamento”

...Era perfetta per loro...
Pensò nel frattempo Ilaria, andando poi avanti da sola:

“Perché ho costruito la mia vita intorno a te
ma il tempo ti ha reso più sfrontato
Anche i bambini crescono
E anche io sto crescendo”
I flashback del loro Addio all’aeroporto riaffiorarono violenti in lei,
riempiendole gli occhi di lacrime...
Cantarono di nuovo insieme il ritornello:
“Beh, ho avuto paura del cambiamento
Perché ho costruito la mia vita intorno a te
Ma il tempo ti ha reso più sfrontato
Anche i bambini crescono
E anche io sto crescendo...troppo”

In quell’istante, inutile dire che entrambe cantarono guardandosi fissa l’una negli occhi dell’altra, isolandosi dal mondo intero, come se in quel momento, ci fossero solo e nient’altro che loro.

Ilaria continuò da sola:

“Oh, prendi il mio amore, tiralo giù
Scala una montagna e voltati
Se vedi il mio riflesso sulle colline coperte di neve
Beh, la frana lo porterò giù”
Poi ancora tutte e due:
“Se vedi il mio riflesso sulle colline coperte di neve
Beh, la frana lo porterò giù
Beh, la frana mi ha portato verso il basso

Se vedi il mio riflesso sulle colline coperte di neve
Beh, forse ...
Beh, forse ...
Beh, forse ...”

Per poi farla terminare a Naya:

“...Beh, la frana lo porterà giù”

La musica andò a morire e la folla cominciò ad applaudire e urlare commenti “amorevoli”
nei confronti di quel duo, mentre le due ragazze erano rimaste a guardarsi in silenzio,
non curanti di quel caos appena esploso grazie a loro:

<< FINALLY...GAGLIERA IS ENDGAME! >> Esclamò Dianna, fischiando e saltellando,
come se avesse vinto una medaglia d’oro, cominciando a dare vita ad un balletto privo di musica
in sottofondo.

<< Divine! >> Esordirono Darren e Chris, eccitati.
Il moro non lo aveva mai rivelato ma, quelle due come coppia piacevano molto anche a lui.
Ce le vedeva bene insieme.


<< YEAH! ALLA FACCIA VOSTRA! >> Gridò istericamente Lea, riferendosi a Big Sean
e Carlotta, che secondo lei, (e non solo), erano di troppo.

Proprio durante quella scena, entrambi i partners erano rimasti col rodimento di fegato
in un angoletto della stanza, non esprimendosi..

<< Però...dopotutto...sono così...carine... non trovi, Darling? >> Bisbigliò Davide
all’orecchio di Federica, controllandosi intorno, per non rischiare che la cugina sentisse.
 
<< Se…. Ma non chiamarmi Darling >> Fu la risposta secca della ragazza,che guardava la scena ansiosa e preoccupata.

<< Le mie donne! >> Proferì Mark, contento.

<< L’amore vero supera tutto! /Questo è amore puro! >> Azzardò Chord, osservandole con gli occhi a cuoricino.
 
Naya ed Ilaria erano ancora lì, immobili, sembrò come se fossero vittime di un incantesimo,
di una magia bellissima, ma le lacrime le cadevano comunque dagli occhi, di entrambe,
fino a quando la più giovane, inghiottendo pesantemente, prese coraggio e chiese in un sussurro:

<< E’ davvero questo quello che provi? >>, per poi vedere l’altra annuire e tirare su col naso, sibilando un flebilissimo “si”.

A quel punto l’attrice abbozzò un sorriso timido e si alzò delicatamente dallo sgabello,
dirigendosi dalla Sceneggiatrice, che inizialmente la guardò insicura e confusa,
ma poi riflettendoci, si alzò anche lei, ricambiando il sorriso, tornando dopo tanto tempo a...vivere.
La Rivera non chiese neanche il permesso e si gettò addosso alla Gagliardi abbracciandola,
posando il viso nell’incavo del suo collo, respirando di nuovo, a pieni polmoni, il suo odore.
Ila la strinse di conseguenza; in quel momento non le importava di nessuno,
voleva e doveva godersi quel calore che solo l’altra le sapeva donare.
Naya non disse e non fece nulla di “compromettente” , si limitò solo a restare in quella posizione per alcuni minuti, che a lei però sembrarono secoli e capì che quelle erano le braccia con cui avrebbe voluto sentirsi stringere per sempre.

Quando si staccarono e si riguardarono negli occhi, tornando nel mondo reale,
sembrò che nessuna delle due stavolta riuscisse a sostenere lo sguardo dell’altra,
così la prima che si mosse, scendendo e tornando al proprio posto, fù Ilaria.

<< Stronza! Ora ti faccio vedere io! >> Borbottò Carlotta, raggiungendo con passo svelto il palco, dando appositamente una spallata alla Rivera, visto che stava abbandonando la scena solo in quel momento, oltre al fulminarla all’instante.
Si sarebbe esibita in una canzone che aveva rifatto la sua cantante preferita, il suo idolo:
Emma Marrone, con: “Bella Senz’Anima”.

https://www.youtube.com/watch?v=zkeBQjV_Wc4

Tosta.

“E adesso siediti su quella seggiola,
stavolta ascoltami senza interrompere,
è tanto tempo che volevo dirtelo.
Vivere insieme a te è stato inutile,
tutto senza allegria, senza una lacrima,
niente da aggiungere ne da dividere,
nella tua trappola ci son caduto anch'io,
avanti il prossimo, gli lascio il posto mio.
Povero diavolo, che pena mi fa...”

L’ultima frase la cantò ridacchiando ed indicando Naya; ce l’aveva a morte con lei!

“E quando a letto lui ti chiederà di più
tu glielo concederai perché tu fai così,
come sai fingere se ti fa comodo.”

Guardò Ilaria...


“E adesso so chi sei e non ci soffro più,
e se verrai di là te lo dimostrerò,
e questa volta tu te lo ricorderai.
E adesso spogliati come sai fare tu,
ma non illuderti, io non ci casco più,
tu mi rimpiangerai, bella senz'anima. “


E la canzone finì...

Carlotta con quel testo espresse tutta la sua rabbia nei confronti di entrambe, tutta la delusione e l’umiliazione subita.

Sentita quell’ultima canzone cantata dalla sua “ragazza”, sempre se ancora poteva ritenerla tale, Ilaria decise di andarsene; per quella sera aveva cantato ed ascoltato fin troppe parole non dette, troppi sentimenti svelati, troppe emozioni trattenute e troppi sguardi scambiati,
nonostante cercasse di autoconvincersi e di nascondere un segreto che l’avrebbe fatta soffrire ancora di più...forse.
Quella sera crebbe di essersi umiliata anche abbastanza, così la giovane uscì dal locale e si diresse a passo svelto nel parcheggio, dove montò in macchina e mettendola in moto, partì, pronta a dirigersi verso il suo appartamento, ma improvvisamente, con la coda dell’occhio notò al lato della strada, un’ombra a lei familiare: era Federica...sembrava impaziente e nervosa.
Di rimando rallentò per poi fermarsi totalmente, abbassando il finestrino.

<< Ehi...ehm...hai bisogno di un passaggio? Se stai aspettando un taxi non credo che a quest’ora passi. Dai, Sali tanto andiamo dalla stessa parte! >> Disse Ila, trovandosi in imbarazzo, ma sempre con gentilezza, educazione e un tono caldo.

<< ...Se sei la mia unica chance... d’accordo. >>
Dopo un attimo di esitazione, Fede, razionalmente, accettò l’offerta.

Anche per lei la serata era già finita , ma non voleva lasciare a piedi Carlotta e Davide che pare si stessero ubriacando dentro un locale là vicino ; visto che erano rimasti da soli poiché tutti erano tornati a casa compresa Ila o almeno così si credeva, la giovane aveva quindi optato di prendere un taxi ,ma probabilmente la Gagliardi aveva ragione, era un po’ tardi perché passasse in quel posto dimenticato da Dio. Una volta salita in macchina, dopo essersi messa la cintura, ignorò l’amica, fissando un punto inesistente sul finestrino; era ancora arrabbiata con lei, ma dentro le dispiaceva che quel triangolo, composto da Ila, l’ex e Carlotta, si fosse trasformato in un campo di battaglia.

<< E quindi... >> << And so... >> Dissero all’unisono le Fedila che si guardarono sorridendo per un attimo.

<< Pare che ho combinato un bel casino , eh? >> Cominciò Ilaria, mentre accendeva la radio, sospirando.
<< Eh già.. ma a tutto c’è rimedio vedrai! Se Carlotta tiene a te e tu vuoi stare solo e davvero con lei e la convincerai , riuscirete con il tempo a buttarvelo alle spalle, ma devi essere sicura di quello che fai... Btw... te l’avevo detto! >> Disse Fede, chiaramente.

<< Ammettilo che morivi dalla voglia di dirlo! >> Esclamò la Gagliardi, accennando ad una piccola risatina, scuotendo la testa, consapevole però, che l’amica avesse ragione.
<< Exactly! >> Rispose così l’Ippoliti, sorridendo ed unendosi alla risata della più piccola.

<< Devo ammettere che un po’ capisco il fatto che tu sia stata con Naya...
Non il tradimento, of course, ma...capisco il sentimento, le emozioni.
Sai, le ho provate anche io, solo che evidentemente sono stata più forte di te, like usually...
Ma mi è costato molto! >> Spiegò seria Fede, ripensando al suo quasi tradimento.

<< Ma di che stai a parlà? Che me so persa? >> Chiese Ila con naturalezza,
e con un pizzico di malizia, rivolgendole un sorriso eloquente, mentre l’altra disse solamente:

<< Ora ti aggiorno! >>

Dopo aver passato un buon quarto d’ora a parlare del più e del meno, ascoltando Federica raccontare ciò che era successo con Darren, beccandosi anche un:

<< “ Anvedì il Criss..a questo lo crepo, lo so “ >> dalla sua Soulmate;
 dalla radio, le ragazze riconobbero una canzone cantata dalle Pezberry in Glee, quella che le aveva fatte riappacificare nell’episodio, “ Be Okay” e finirono così per duettare...:

https://www.youtube.com/watch?v=HEwvwFN-TvA

Le due cantarono alternandosi le strofe e poi in duetto intonarono il ritornello:
“ .. I'm wide awake, so what's the point of dreaming when your life is great?
Celebrate the feeling
Celebrate the feeling

Can't complain about much these days,
I believe we'll be okay.
Oh oh oho oh oh oho
Can't complain about much these days,
I believe we'll be okay.
Oh oh oho oh oh oho”

Santana/Ilaria:

We're screaming out
We're Screaming out
I believe we'll be okay….. “

Per dire , infine , in contemporanea con la canzone guardandosi :

<< I believe we'll be okay, we’ll be ok! >>

Forse le cose sarebbero davvero andate bene per le due!
In fondo, quante ne avevano passate insieme?

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Capitolo 5
*** Cap. 4 Any of those ***


Quella mattina le Fedila si erano alzate di buonumore e a tempo di musica, troppo alta forse, visto che i loro compagni ancora dormivano e non erano affatto mattinieri come loro,soprattutto Carlotta.
Le 2 non si accorsero infatti ,prese dal cantare e ballare appresso a Lea e Louder,
del loro arrivo..
 I ragazzi ,leggermente arrabbiati in viso, cominciarono a gridare e lanciare i cuscini.
Alla fine i 4 ,dopo aver intrapreso una battaglia, erano caduti sul divano sfiniti a programmare la giornata e a fare una colazione veloce,visto che erano in ritardo.
Una volta pronti le Carlaria  e i Davica si recarono sul set.
Federica era desiderosa di restare sola con il suo ragazzo in primis per chiarire i suoi sentimenti e lasciarsi il passato alle spalle e poi non avendo mai avuto la possibilità di visitare la sua città preferita, aveva organizzato un bel viaggetto a San Francisco.. visto che non doveva lavorare e non era costretta a restare sul set… anzi.. se ne stava lontana era molto meglio.
Intanto a Central Park, le Rivergron si stavano godendo quella sana mattinata di Jogging, fortunate ad aver beccato una giornata di sole...

<< ...Ieri vi ho viste; vi abbiamo viste tutti, Naya! Quello non era un semplice “niente”,
come dici. Non puoi continuare a mentire...ed idem Ilaria. Dovete darvi una mossa, cazzo! >>

Disse per l’ennesima volta la Agron, stufa di ripetere le stesse cose ad entrambe, visto che era palese cosa volessero le sue due amiche...
Naya sospirò e sbuffò, roteando gli occhi al cielo, annuendo con la testa.

<< Lo so, ma...sembra facile! Sean? Ed il Bigfoot? >> Fece la Rivera, scocciata,
ricevendo un’occhiataccia dall’amica, per aver usato quell’aggettivo poco carino.

<< E’ inutile che mi riprendi, non la tollero, non la sopporto.
Se dovessi scegliere tra chi salvare fra lei e faccia d’asino, salverei lui! >> Commentò la latina,
riferendosi a Dean e a Carlotta.

<< Loro li mollate! Non li amate; ma che ci state a fà ancora insieme? E poi a me Carlotta e Mr. cioccolatino fondente non mi piacciono affatto. Accanto a voi sono un cazzotto a un occhio!
Ma soprattutto come fate ad andarci anche a letto, dico io! Se poi tra l’altro...tu pensi ad Ila
e lei pensa a te. >> Esordì la bionda.

<< M-ma... >> La mora tentò di ribattere ma l’altra la zittì giusto in tempo:

<< E non provare a negare, tanto so che è così e poi io ho sempre ragione! >>

La latina si arrese sorridendo; l’amica le leggeva nella mente.

<< Aspetta: ci va a letto con...quella cosa? >> Domandò la Rivera, fermandosi di colpo, ripensandoci in un secondo momento, disgustata.

<< Penso proprio di sì, o comunque c’è andata Nay... Che pensi? Mi sembra anche logico...
Perché tu con...Big Coglione? >> Precisò la bionda, sottolineando appositamente,
il suo disprezzo verso il...’mezz’uomo’.

La mora abbassò il volto, mordendosi colpevole, il labbro inferiore e stringendo gli occhi.
Non voleva minimamente pensarci, immaginarselo: qualcuno che non fosse lei...
Ovviamente Ilaria non l’avrebbe aspettata in eterno ed invano...

<< Ti giuro che c’ho provato ma non ti ho MAI capita! Perché appena Ilaria se n’è andata,
in meno di un mese, già eri uscita sui giornali con questo tipo? Non sapevo neanche che lo conoscessi, che fosse un tuo amico! Non me ne hai mai parlato... >> Disse la Agron confusa e sconsolata.

<< Didi, io... non è come sembra! >> Bofonchiò la latina, abbassando il volto,
evitando quei occhi verdi che la stavano scrutando con rabbia e con curiosità.

<< E come dovrebbe sembrare, Naya? Ti prego, illuminami!
Tutti abbiamo pensato che per l’ennesima volta avessi giocato con i sentimenti di qualcuno, ma...

c’è qualcos’altro sotto ed io, nonostante tutto quello che è accaduto, anche tra di noi, beh... lo sento...
ma non so cos’è e se non mi dici tu di cosa si tratta... >> Fece Didi sicura,
alzando però il tono della voce, sperando di riuscire così, a spronare l’amica.
Cosa che naturalmente, funzionò.

<< E’ un contratto, Dianna! Il mio Manager mi ha...costretta... >> Confessò finalmente, Naya.

<< ...Dopo che vi hanno beccate a San Valentino, vero? >> Dianna se l’era immaginata una cosa simile, ma fino all’ultimo aveva sperato che all’amica non le fosse capitato realmente quello...ed invece...povera!

<< Si! >> Sibilò la latina, sconfitta ed amareggiata, appoggiandosi alla staccionata lì vicino,

 seguita dalla Agron.

<< Ed immagino che...questo “dettaglio” Ilaria non lo sappia... >> Riprese alcuni minuti dopo, la bionda, imitando le virgolette, usando un tono più calmo e gentile; ora non serviva più aggredire la mora, anzi...
Era passata per quella stronza, per la strega cattiva, mentre lei in un certo senso e a modo suo, aveva tentato di essere il “Principe Azzurro”.
Naya si limitò a rispondere con un cenno del capo... No, Ilaria non lo sapeva.

<< ...Altrimenti? >> Chiese a quel punto Dianna, di rimando, volendo andare a fondo alla cosa.

<< ...Non solo IO, avrei perso tutto quanto: la mia fama, i vari lavori e la mia carriera sarebbe finita... sarei stata buttata fuori... cosa che...non potevo permetterlo...
E non per i soldi, Didi, assolutamente...ma...per tutti i sacrifici che ho fatto fino ad oggi.
Non potevo buttare tutto all’aria, ma soprattutto...avrei messo nei guai anche Ilaria... >>

<< Va avanti... >> La incitò la bionda, notando che la mora si era un’attimo fermata.

<< Le avrei tappato le ali... Si parlava del suo sogno che si stava finalmente realizzando
e a causa mia era così vicina dal guardarlo distruggersi... Non potevo essere io la causa del suo male...

Così non ce l’ho fatta ed ho accettato! >> Spiegò una volta per tutte la Rivera con una furia repressa inimmaginabile, sentendo i suoi occhi riempirsi di lacrime ed il suo corpo tremare nervosamente.

<< ...Ma così sei stata tu a distruggere lei, non ci arrivi? Naya tu le hai cambiato la vita... >> Dianna non demorse: doveva far capire a quella testona che tutto poteva tornare come prima,
che poteva riprendersela anche in quell’istante, che potevano ritornare insieme e ricominciare, perché entrambe si amavano ancora, e molto probabilmente, non avevano mai smesso di farlo in tutti quei mesi in cui erano state distanti.

<< Si, ma in peggio... >> Se ne uscì arrabbiata, Naya, ringhiando.

<< E’ vero; con la decisione finale che hai preso l’hai uccisa, ed in un certo senso,
è come se l’avessi portata tu, a buttarsi tra le braccia di un’altra. >> Rispose sincera, la Agron,
che non aveva peli sulla lingua; se doveva dire una cosa la diceva e basta, senza troppi giri di parole.

<< Okay, okay, stop! Non infierire ancora, hai ragione, ma io l’ho fatto per lei,
perché io la amo, Di. >> Esordì la Rivera, decisa, fissando gli occhi verdi dell’amica.

Calò un momento di silenzio.
Dianna sorrise e annuì a quell’ennesima conferma da parte della latina, che a primo impatto,
risentendolo dire da lei stessa, rimase interdetta e in imbarazzo.
Naya si schiarì per finta la voce ed aggiunse con tono più pacato:

<< “Se ami una persona devi lasciarla libera, no?” ...non è questo che dice il detto? >>

<< Da quando tu sei una che segue i proverbi? >> Ribattè la Dianna, ridacchiando in un primo momento, per poi alzare un solo sopracciglio ed aggrottare la fronte, confusa, quando vide la serietà della mora.

<< ...Tutti gli errori che ho fatto e che sicuramente continuerò a fare, li ho fatti soltanto per il suo bene, perché credevo e vorrei che fossero le scelte giuste per lei! >> Disse Naya, sincera ma affranta.

<< Ma non sei tu che devi decidere per il suo futuro...dovete farlo insieme, Nay! >> Esclamò determinata Didi, percependo radiazioni negative provenire dall’amica.

<< ...nonostante quello che provo per lei...non posso cambiare le cose, Di! >> Fù la risposta definitiva di quel loro discorso, in cui Naya sembrava aver preso in mano le redini della barca,
decidendo quale percorso prendere, ed invece, improvvisamente, aveva cambiato rotta.

<< Sbagliato! Puoi ancora rimediare invece, ma tu NON VUOI!
Volere è potere, amica mia... Riflettici! >> Concluse l’Agron, tornando a correre.




Intanto sul Set mezz’ora dopo...
 
<< Hei dove vai di fretta.. non saluti? >> Iniziò la Sarfati, puntando il dito verso l’amica che rispose:
 
<< Certo..ma siamo in partenza,quindi… famo una cosa celere ! >>
 
<< Eh? Cioè? Perché?Dove andate? È successo qualcosa? >> Domandò allora Lea preoccupata.
 
<< What?Wait! No tranquilla! Paura che ti abbandono di nuovo Michele?  Vogliamo solo fare un giro… cambiare aria e non dover vedere certa gente….  Appunto! >>  Disse Fede,mentre facendo una smorfia, con la coda dell’occhio vide sbucare i crisscolfer dalla porta.
 
<< Buon giorno a tutti, belli e brutti .. Ahahahah >> Fece Chris entrando in sala con Darren, con un sorriso a 120 denti .
 
<< Quant’ è simpatico ! >> Borbottò la Ippoliti, facendo un falso sorriso quando i 2 si avvicinarono.
 
<< Ragazzi devo chiedervi un favore..fra poco arriva mio fratello e … >> Cominciò il Criss, venendo interrotto da qualcuno che arrivò da dietro di lui come un fulmine.
 
<< Salve Guysss…… vi ricordate di me? Aspetta , ma….
Non ci posso credere.. Fede sei tu?  Ah la mia bella cognatina..come stai?
Non sapevo fossi tornata? Dare non mi hai detto niente, vergognati! >>
Esordì  Chuck parlando velocemente mentre con un balzo era arrivato accanto a Federica e la stava abbracciando forte,quasi stritolandola.
 
<< Penso abbia capito che ti è mancata! >> Esclamò Darren,mentre il fratello lasciando la presa sulla ragazza,prima guardò male il moro e poi diresse lo sguardo verso la persona accanto a sua “cognata” e ..
<< E tu chi saresti? >> Chiese senza tante cerimonie Chuck, osservando il giovane da capo a piedi,quasi studiandolo.
 
<< Ti presento il mio ragazzo Davide.. Tesoro lui è il fratello di Darren,Chuck >> Iniziò la giovane, portando una mano sulla spalla del suo boyfriend.
 
<< Uhm. Piacere di conoscerti.  Ma.. Sai che somigli un po’ a mio fratello? >> Commentò divertito il Criss.
 
<< Non credo proprio  >>  << ma manco pe niente >>  Dissero in contemporanea i Farren e Davide, mentre Lea  e le Rivergron che erano appena entrate in sala trattenevano a stento una risata.
 
<< Comunque siamo tornati solo per pochi giorni.. per il compleanno di Ilaria >> Disse Fede, indicando l’amica dietro di lei.
 
<< Oh già..la sceneggiatrice.. Ciao ! Non ti avevo visto..ero preso da ..altro >> Fece Chuck, avvicinandosi per dare la mano alla ragazza.
 
<< Maaaa…… Come mai qui? >> Fece curiosa Fede, mentre l altro rispondeva:
 
<< Stavo passando di qua,devo andare a riprendere la mia ragazza e Rosemary e allora.. >>
 
<< A proposito.. Auguri..e bel nome. Fatti abbracciare.. Come sta? E la mamma? E la nonna? Tutti emozionati immagino … >> Cominciò Fede, tutta eccitata.
 
<< Stanno tutte bene.. grazie.. se resti per qualche giorno passa..ti faccio conoscere la nipotina >> Continuò il giovane, marcando sull’ultima parola.
Non gli era affatto piaciuto come erano andate a finire le cose tra i farren. Il fratello era stato un vero idiota.
 
<< Certo..in realtà oggi andiamo a San Francisco io e Davide e volevo passare a salutare Cerina quindi se non è un disturbo magari passo anche da voi se ci siete >> Esordì la giovane, guardando tra un fratello e l'altro per il consenso.
“ San Francisco.. interessante “ pensò nel frattempo Darren.
 
<< Scherzi? Sei di famiglia e lo sarai sempre, lo sai ..ma oggi io non ci sarò.. le mie ragazze sicuramente..al massimo saranno dalla nonna,il numero ce l’hai!  >> Esclamò Chuck, avvicinandosi al fratello
 
<<  This is Totally awesome! >> Se ne uscì Federica che era su di giri… per il viaggio
 
Tutti dopo quest’affermazione , ma soprattutto Darren e Davide la guardarono sorpresi.
Un telefono a quel punto squillò e “salvata dalla campanella “ pensò la ragazza :
<< No way! Non ci credo! >> Fece Fede prendendo il cellulare e vedendo chi  la stava chiamando
           
<< Cosa? Chi è? >> Chiese Davide, senza ricevere alcuna risposta tranne un Shh..
 
<< Pronto.. Ciao! Sì..quanto tempo..  Cosa? Come lo sa? Davvero? No non ho letto alcuna rivista..
What?  In realtà ne stavamo parlando ora.. Mi dispiace …sono pochi giorni che siamo qui e non abbiamo avuto tempo.. ma.. certamente..  ci vediamo oggi.  >>
 
Mentre tutti cercarono di capire chi era si sentì dall’altra parte del telefono una voce di donna che diceva:
<< è stato un piacere parlare con te ci vediamo oggi non vedo l’ora ! >>
 
<< Anche per me . Arrivederci!  >> Terminò la chiamata la Ippoliti, che era ancora sorpresa e continuava a fissare il telefono,perplessa.
 
<< Hei chi era ? >> Chiese Davide, riscuotendola dai suoi pensieri, mentre lei si girava verso i Criss e guardando Darren disse:
 
<< Era Cerina .. tua madre .. ! >>
 
<< Ok … Aspetta.. chi?  >> Fece allora Dare.
 
 << Hai capito bene.. Come fa ad avere il mio numero?Io il suo ce l’ho..ma…  Btw… Mi ha fatto una ramanzina.. sul perché non l’ho chiamata visto che sono a NY , vuole vedermi tra l altro ..  >>
 
<< Ma come fa a? >>
 
<<  Saperlo ? a quanto pare siamo sulla rivista del settimanale People.. >>
 
<< Cosa? >> << What? >> Commentarono tutti i presenti
 
<< Sì..cercate la pagina 32..e BOOM ..foto dai TCA… ci siamo tutti.. nemmeno ricordo di averle fatte alcune di queste foto .. c’è un articolo su di noi..su glee.. sulle coppie scoppiate.. e chi più ne ha più ne metta >>
Dopo qualche minuto avevano trovato le foto e l’articolo e :
 
<< Alcune sembrano photoshoppate >> Commentò Dianna mentre guardava prima Naya e poi Ilaria, mentre Chuck diceva:
 
<< Questa è vera però >>
La foto ritraeva i Farren che si guardavano molto intensamente sulla pista da ballo durante il loro lento.
<< Awww che carini! >> Fu il commento di Lea, che aveva già gli occhi a cuoricino e si stava salvando la foto sul cellulare.
 
<< Carinissimi >> Risposero all’unisono facendo una smorfia di disapprovo Chris e Davide, mentre quest ultimo diceva poi:
<< Bhè meglio andare .. altrimenti facciamo tardi.. abbiamo l’aereo >>
 
<< Il che? Non andiamo in macchina? >> Fece allora Federica, distogliendo lo sguardo dallo schermo
 
<< .. Intanto andiamo! >>Commentò irritato Davide.
 
<< Okay!.. Bye Guys >> Fu il saluto della giovane prima di sparire insieme al ragazzo.
 
Qualche ora dopo ,i Davica erano arrivati in città.
San Francisco era una città più tranquilla e meno frenetica rispetto a New York.. ed aveva un fascino tutto suo. Federica ne era ossessionata fin da bambina grazie al telefilm  “Streghe” .
Uno dei suoi sogni era proprio quello di visitare la città, purtroppo durante la sua prima vacanza in America non ne aveva avuto il tempo, ma stavolta era lì e si sarebbe goduto ogni istante..e poi era in buona compagnia!
Davide e Federica ,dopo pranzo visto che erano arrivati all’una, avevano passato un’ora a girare per la città…..per poi finire a Chinatown … ma la parte preferita della ragazza doveva ancora arrivare, pochi minuti dopo infatti:
<< Prossimo posto da visitare :  Golden Gate Bridge e Park ovviamente…….. e voglio un selfie!
Magari anche un giro in spiaggia..non è freddo  >> Esclamò la giovane, esaltata…
 
Verso le 4 , Fede decise di chiamare Cerina per farsi dare l’indirizzo di casa, mentre nel frattempo
andavano a cercare un pensierino per la bambina, la nipote di Darren, nata un mese prima.
Arrivati  dopo le 5 a casa Criss, trovarono una bella sorpresa.
Fu proprio Darren ad andare ad aprire la porta e i Davica rimasero perplessi nel vederlo lì, ma educati qual’erano salutarono per poi entrare.
A kilometri di distanza nel frattempo…
*TOC TOC*

<< Posso entrare? >> Fece Carlotta entrando nel camerino della Sceneggiatrice,
portando con sé due bibitoni di caffè, cosa che sapeva, avrebbe fatto felice Ila.

<< Certo, vieni! >> Rispose l’altra, abbozzando un sorriso, finendosi di preparare.

<< Guarda che ti ho portato?! >> La più grande richiamò l’attenzione della giovane,
che ne rimase sorpresa.

<< Oh, un doppio caffè macchiato...muoio dalla voglia di berlo, Dio... >>

<< Lo so,è  il tuo preferito! >> Ammiccò appositamente, Carlotta.

<< Grazie… Mi hai salvata! Ne avevo proprio bisogno >> Spiegò Ilaria, ridacchiando, sperando che quella “tensione” a breve sarebbe sfumata.

<< Immaginavo... e quindi... Eccomi qua. >> Precisò la più grande, passandole lentamente il suo bicchiere.

<< Ancora grazie... >> Soffiò Ilaria, un poco imbarazzata, portandoselo subito alle labbra,
iniziandolo a sorseggiare mugugnando di piacere; sentire quel liquido nero bollente,
scenderle nel corpo ed espandersi anche nelle vene, la tirava su.
Senza di quello era inattiva...non avrebbe superato un’intera giornata.

L’altra invece, rimase immobile ad osservare quei movimenti, sorridendo contenta.

<< Carlotta, i-io... >> Tentò Ila, ma venendo interrotta da Carlotta, che fù decisa nel parlare:

<< No, fammi iniziare a me...per favore... mi sono preparata questo discorso mentalmente per giorni e non ti nascondo che l’ho addirittura provato davanti lo specchio del bagno, quindi...
Comportiamoci da persone adulte e discutiamone una volta per tutte, che ne dici? >>

Ilaria si limitò ad annuire a quella richiesta.

<< Bene...Cosa provi per la Diva? >> Domandò Carlotta, senza troppi giri di parole.
Ila rimase colpita da quanta tranquillità e dall’essere così diretta dell’altra ragazza.
Quasi non si strozzò col caffè; non seppe cosa rispondere, boccheggiò in aria senza far fuoriuscire una parola...

<< Sincera! Non ho bisogno di altre bugie da parte tua...
Qualsiasi cosa mi dirai e deciderai...anche se potrà fare male, io l’accetterò...
E poi se ne sarà necessario, sparirò dalla tua vita! >> Spiegò Carlotta con dolcezza e malinconia.

Ilaria non aveva la minima idea su cosa fare e come comportarsi; soprattutto dopo la sera prima...
Lei e Naya avevano condiviso tanto cantando “Landslide” insieme, era come se si fossero ripromesse per la seconda volta, era stato quasi più intimo di fare sesso, ma era anche vero che da quel momento la latina, nonostante avesse “confessato” in un certo senso, non l’aveva cercata più e questo stava a significare che alla fine, aveva scelto per l’ennesima volta, la via più semplice...
Non aveva lottato per lei, forse non ne valeva la pena...
Di nuovo...
Forse doveva dimenticarsi della Rivera una volta per tutte e andare seriamente avanti con la sua vita, concentrarsi esclusivamente su Carlotta, che in più casi aveva dimostrato di amarla; ma Ilaria sapeva fosse sbagliato: Naya si era rivelato “un capitolo ancora aperto”...
Era rimasta palesemente ancorata al passato ed aveva così usato Carlotta come il suo
“Chiodo scaccia Chiodo”, e non aveva funzionato.
Era rimasta totalmente ostaggio delle montagne russe emotive che le aveva fatto provare l’attrice, lasciandosi sconvolgere non un solo periodo della sua vita, ma l’intera esistenza.
Il brutto fù che nonostante tutti gli sforzi, la giovane non ne aveva potuto farne a meno...
Ogni volta che chiudeva gli occhi, rivedeva la sua prima volta con lei...
La loro prima volta era stata meravigliosa, magica; un’ inaspettata esplosione di pura e fatale passione, oltre che all’amore.
I detti non sbagliavano mai: “Il primo amore non si scorda mai”, oppure,
“Il primo amore è il peggiore”...proprio vero: è il peggio in assoluto, il tipo di peggio che tutti si augurano di non dover conoscere mai...
In tutto quel tempo si era sentita persa, sola, derubata della sua “sanità mentale”, della sua  salute, delle risate e della serenità dei giorni di pace futuri...insomma, si era scoperta in frantumi, devastata completamente, in ogni senso e definizione del termine; privata di ogni valore.
L’Ilaria simpatica, dolce, spensierata, folle, altruista e sognatrice non esisteva più:
oramai c’era rimasto soltanto il guscio di ciò che era stata in passato; poteva essere equiparata ad uno zombie, ancora in piedi ma senza alcuna meta o sentimento...
Il momento in cui lo aveva ammesso a se stessa, fù un trauma per lei, perché sapeva chi e come era divenuta poi, o meglio, chi aveva voluto far credere agli amici e parenti.
Giorno dopo giorno Ilaria fù perseguitata dai ricordi, arrivando ad avere terrore anche dei suoi sogni, che lei riteneva ormai incubi; addirittura trascorse un periodo in cui aveva orrore anche delle fotografie che la ritraevano con Naya, di Facebook, di Twitter, degli ex bigliettini o messaggi regalatole a suo tempo, perché quegli oggetti avevano dietro una storia ben precisa e sembrava come se appena avessero via libera, gliela sventolavano sotto il naso, come se fosse una prova di sopravvivenza, come se non contasse nulla...
Per non parlare poi, di quel tatuaggio indelebile che, si lasciò tatuare sulla sua pelle,
dopo una scommessa con la sua Soulmate, da ubriache, una volta tornate in Italia:

 
-Flashback-

<< Mi è venuta un idea! >> Se ne uscì Ilaria, nell’attimo in cui stavano cercando di metabolizzare e di calmarsi, dopo essersi scolate bottiglie su bottiglie di alcolici,trovandosi entrambe sul divano di casa Ippoliti, (sole in casa).

<< Creepy! >> Commentò Federica, divertita, prendendola in giro.

<< Smettila, sono seria! >> Ribattè l’altra, infastidita.

Non avevano programmato quel pomeriggio in quel modo, ma era successo.
Erano passate settimane da quando avevano rimesso piede sulle Penisola, ma niente da fare;
il dolore ed i ricordi erano fin troppo vividi, e da un goccio di limoncello si erano ritrovate a darci dentro fino a superare il loro limite, ma in qualche modo dovevano pur non pensare, dimenticare momentaneamente quei due bastardi.

<< Wow...aspetta che devo segnarmelo! >> Continuò Fede, trattenendo una risata.


<< Vabbene non te la dico...oh! >> Rispose offesa Ilaria, che sembrava esser tornata bambina.

<< Vabbene vabbene, dai... Vai, illuminami! >> Dopo alcuni minuti di silenzio,
la più grande si decise di finirla per una volta e diede all’amica la possibilità di esprimersi.


<< Allora... >> Saltò di scatto, seduta la giovane, facendo prendere un colpo all’amica.

<< Facciamo una scommessa: un tatuaggio, un’ultimo gesto per dimenticarli una volta per tutte. Sarà il nostro modo per...chiudere questa storia, definitivamente. >> Spiegò la Gagliardi eccitata nel farsi un tattoo, (o meglio, il secondo, visto che già si era fatto il primo: “Stay Strong”...).

<< C’hai preso il via con sti tatuaggi? >> Esordì Federica, inizialmente titubante,
per poi aggiungere: << Però ci sto, al diavolo tutto e tutti! >>
L’amica elettrizzata le si lanciò addosso, abbracciandola ed urlando dalla contentezza.

<< Almeno hai un idea su cosa farti fare? E dove?>> Domandò l’Ippoliti,
curiosa e leggermente preoccupata: con Ilaria, never say never!

<< Si... il simbolo che le regalai a ciondolo...e credo all’interno del polso sinistro. >> Rispose Ila, a bassa voce distogliendo lo sguardo.

<< Tu invece? La sua iniziale, vero? >> Chiese di rimando, evitando appositamente i loro nomi; altra cosa che si erano ripromessa di fare.

<< Come fai a saperlo? >> Fece l’altra un poco sbalordita.

<< Io sono Io, e poi... I’m a genius...incompreso! >> Disse Ilaria, tentando di tenere un’espressione sicura di sé, ma bastò un secondo e scoppiò a ridere. Non riusciva proprio a fare la seria...

<< _ _ _ _ Btw... Si ma...sono indecisa dove farmelo: forse sotto l’orecchio,
o sul piede...o magari  sul fianco, ma dietro…

Insomma, l’importante è che sia un posto non molto visibile. >> Spiegò Fede, nostalgicamente...

<< Che amarezza! >> Esclamò dal nulla, Ila, scuotendo la testa e riprendendo a bere.

<< Cosa? >> Chiese l’altra, alzando un sopracciglio, confusa, porgendo nel mentre il suo bicchiere, volendoselo far riempire.


<< ...Che sia finita in questo modo e subito. L’unica cosa che ci rimarrà...saranno dei disegnini indelebili sulla pelle! >> Esclamò la Gagliardi, attaccandosi direttamente alla bottiglia, proprio come una perfetta alcolizzata.

<< Eh già...almeno è una cosa che...sono sicura vorrò sulla mia pelle per altri 50 anni! >> Proferì Fede, con tono caldo, ripensando al riccio.

Terminata anche quella bottiglia, le Fedila si alzarono, con molta fatica e decisero che era arrivato il momento di mettere in atto il loro ‘piano’, così uscirono e si diressero direttamente dal Tatuatore, dove Federica si fece la “D” a lato , tra la spalla e il collo:

http://image.nanopress.it/donna/fotogallery/625X0/186567/lettera-d-in-corsivo.jpg

mentre Ilaria, il segno della chiave del pentagramma, a forma di cuore:

https://fbcdn-sphotos-b-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xpf1/v/t1.0-9/10472841_1567140720171486_7465685031058692354_n.jpg?oh=95c281aa8c9864d83559cbb077143c57&oe=550C68B3&__gda__=1427268236_30bccfee591a03146a3013a764d15910


...Proprio come deciso...

-Fine Flashaback-



Tornando alle Carlaria...

<< Niente... puoi stare tranquilla! >> Rispose Ilaria, evitando gli occhi dell’altra,
abbozzando un sorriso forzato, cominciando a muoversi nevroticamente per tutto il camerino.

<< Non so se crederti... insomma, se ti sei stufata di me, dillo, è meglio una cruda verità che una bugia. Io avrò anche fatto i miei errori, sicuramente e di certo non sono perfetta ma...
...in questi giorni poi... fra di voi c’era una tensione che... >> Carlotta cercò di riprendere in mano il discorso, ma Ila sembrò determinata:

<< ...No ti sbagli, non c’è nulla fra noi, ed io non mi sono stufata di te, non ho avuto nessuna ricaduta sentimentale se è questo che stai cercando di dire; io non sono te. >>

<< Me lo stai rinfacciando adesso? >> Chiese di colpo, Carlotta.

<< Non te lo sto rinfacciando, te l’ho soltanto precisato e voluto ricordare: sei stata tu che stavi buttando all’aria 5 mesi della nostra storia per una tua ex, che neanche ti si filava più.
Sei TU che hai messo a paragone me e lei e hai persino messo in discussione i tuoi sentimenti... >> Rispose risoluta ed alterata la giovane, sentendosi ferita nell’orgoglio.

<< Detto così sembra che l’hai fatto per ripicca! >> Replicò l’altra.

<< Ancora!? Non capisci... Il mio è stato soltanto un momento di debolezza,
ma non me ne importa niente di lei!
Si, ho sbagliato e ti chiedo perdono, ma nemmeno io sono perfetta e siamo umani...
Sbagliare è umano. >> Disse ancora Ila.

<< Lo so, e... ti perdono... Insomma, alla fine anch’io ho fatto delle cazzate e tu mi hai sempre ripresa... >> Fece Carlotta, ripensandoci.

<< ...lei sta con il suo uomo, si amano e non prova più nulla per me, ed io idem...
Ho te e basta, ed è tutto ciò di cui ho bisogno! >> Mentì spudoratamente Ilaria,
sentendo i suoi occhi riempirsi di lacrime, ma sorrise di nuovo.
La vita era stata crudele con lei: si sentì talmente pressata da essere spinta
a prendere quella decisione..

Carlotta però, non ci crebbe e si soffermò ad osservarla per alcuni minuti;
i fatti parlavano fin troppo chiaramente per i suoi gusti, così disse:

<< Però...non saprei... ne sei sicura? Davvero? Sai che non credo alle coincidenze e ieri sera tutte quelle canzoni, quelle reazioni da parte vostra... >> ma Ilaria la interruppe,
doveva mettersi sulla difensiva, doveva arrampicarsi sugli specchi a tutti i costi:
non poteva perdere anche lei, non dopo tutto quel dolore che era stata costretta a subire.
Avrebbe superato il limite di sopportazione.

<< E’ normale, non ci vedevamo da mesi ed improvvisamente eccoci di nuovo insieme,
sul lavoro, al di fuorì, con i nostri rispettivi ed attuali partners e devi ammettere che la cosa può essere eccessivamente imbarazzante e può inizialmente...come dire...confondere e mettere agitazione, ma tutto qui, ciò non cambia i miei sentimenti per te! >> Ilaria in quell’istante era rimasta esterrefatta da se stessa, non riusciva a capire quale Santo le stava dando la forza di non piangere a singhiozzi e di mollare lì tutto e subito. Vedendo e percependo lo sguardo dell’altra, la giovane sorrise e le si avvicinò lentamente,
inghiottendo pesantemente quel groppo alla gola che oramai non faceva altro che mandare giù da molto molto tempo...

<< So che ci vorrà del tempo per ricucire le tue ferite e per far si che tu torni a fidarti di me e...va bene, ma...se non l’avessi ancora capito: io voglio stare con te.
Voglio ricominciare tutto da capo, voglio...essere felice...insieme. >>

Quanto avrebbe voluto dire quelle parole a...o sentirle dire dalla Latina, ma purtroppo, sapeva che ciò non era possibile né ora e né mai...non fù Ilaria a scegliere, ma la sua vita a scegliere al posto suo; non le rimase che restare in silenzio ed annuire.
Carlotta cominciò a piangere di gioia e si lanciò contro la Sceneggiatrice per un caloroso abbraccio, sentito, mentre Ila, pianse anche lei, ma per un motivo diverso:
pregò fino all’ultimo che in quell’istante il terreno sotto ai suoi piedi si  aprisse tirandola giù...

<< Anch’io lo voglio, Ila, non ho mai amato nessuna come amo te. >> Confessò Carlotta
tra i singhiozzi e le lacrime, per poi rubare un bacio passionale alla giovane.


Nel frattempo a casa Rivera...


<< Dov’è la mia bambola sexy? >> Domandò Sean, entrando nella dimora,
non ricevendo però risposta dalla sua donna, così una volta spogliato ed essersi messo comodo, (come se fosse a casa sua), cominciò a cercare l’attrice in ogni stanza della casa.

<< Baby? >> La richiamò di nuovo, ma anche adesso niente, però ,all’improvviso,quando sentì il rumore dell’acqua capì e si diresse deciso al bagno.
Bussò ed aprì la porta, ritrovandosi davanti una Naya che aveva appena chiuso il getto d’acqua e stava uscendo dalla doccia.

<< Ehi, ciao! Non ti ho sentito rientrare. >> Esclamò sorpresa la latina, abbozzando un sorriso e chiedendogli se per favore le avrebbe potuto passare il suo accappatoio, che subito si infilò; quello sguardo voglioso, da matto, le aveva sempre dato timore, la schifava, le dava fastidio...


<< Com’è andata questa mezza giornata libera? >> Chiese lui a lei, appoggiandosi allo stipite della porta, incrociando le braccia al petto.

<< Sono stata in palestra con Dianna! E la tua? >> Rispose Naya, senza troppa importanza.

<< Ah...Pensavo ti vedessi con quella ragazzina entrata nella Sceneggiatura dello Show!
La mia alla grande, ho registrato un altro singolo! >> Disse l’uomo con nonchalance,
riguardo la prima parte di frase, per poi riprendersi nella seconda, mostrando entusiasmo.

<< Ilaria, quella RAGAZZA, ha un nome. Poi perché pensavi che mi dovessi vedere con lei? >> Domandò la donna, irritata.

<< Beh, perché lavorate insieme? Perché sennò? >> Fece lui come se fosse scontato,
e da una parte lo poteva anche essere, ma era lei a leggere sotto le righe.

<< Certo, ovvio! Per quello... >> Bofonchiò la latina, sentendosi in imbarazzo e in difficoltà.

<< Relax dolcezza, sei troppo stressata ultimamente...per fortuna che so io come farti rilassare... >>

 Con quella frase, il ragazzo annullò la distanza da lei, e una volta posizionatosi dietro, cominciò ad accarezzarle le spalle, scendendo sempre più, soffermandosi sul suo bacino, iniziando a baciarle il collo, ma lei non ce la fece e si scansò di colpo, esclamando:

<< Ehm, no Sean, oggi non ne ho voglia, sono stanca, scusami! >>, con tono tremante,
quasi sofferente. Stava per sentirsi male a quel contatto.

<< Non è solo oggi che non vuoi farlo...mi dici che diavolo ti prende ultimamente? >> Sean se ne accorse e si alterò leggermente, sentendosi rifiutato, ma la verità era che era abbastanza frustrato visto che l’attrice l’aveva messo... “a dieta”.

<< E’ ...S-solo che è un periodaccio, sono sottopressione... Tutto qui. >> Mentì Naya,
balbettando un poco, prendendo però, ancora di più le distanze, raggiungendo la sua camera.

<< E’ tornata quella biondina eh? Non è che sotto sotto, tra te e lei...non erano solo voci?
Ritorno di fiamma? E non mi hai detto nulla? Non mi hai proposto neanche una cosa a tre? >>

Sean la seguì prendendosi gioco di lei, ridendo di cuore, mentre a lei quelle parole le fecero male, non tanto per la vecchia storia con Hemo, ma per la verità che aveva e stava ancora nascondendo.

<< Smettila, non è divertente e rispettoso, né nei miei confronti né in quelli della mia amica Heather..E poi io sono etero...Credo di avertelo dimostrato già in un paio di occasioni, no? >> Fece Naya su tutte le furie, volendolo strozzare con le sue mani, ma non poteva farlo.
Così aprì l’anta del suo armadio, in modo di non vedere l’uomo che le era accanto,
rimuginando sulla frase che aveva appena detto; se solo Ilaria l’avesse sentita...

<< Calma bambina, scherzavo semplicemente. Come sei permalosa! >> Commentò lui, divertito, per poi aggiungere con voce più soave e seducente:

<< E comunque...si, me lo hai dimostrato molte volte... Sei tutto tranne che lesb... >>,
ma Naya lo dovette interrompere, con una scusa; lui era così poco delicato, così poco...
Non era Ilaria, neanche lontanamente; era rozzo, violento, volgare...uomo.


<< ...Hai un demo per farmi sentire il pezzo? Sono curiosa! Dai, su! >>

<< S-si...ce l’ho, okay. >> Sean rimase confuso da quella reazione, da quel cambiamento di discorso, ma lo lasciò passare oltre, tirando fuori dalla tasca la sua chiavetta USB in cui dentro aveva salvato la sua nuova canzone incisa.

<< Ah principessa... domani ti accompagno sul set... Sai che adoro vederti lavorare! >> Esordì ancora lui, dandole quella ‘bella’ notizia, facendo paralizzare Naya.

<< Cos’hai? Non vuoi? Non sei contenta? >> Chiese appunto, interdetto, ricevendo in risposta una latina, barcollante:

<< N-no, cioè s-si...Voglio dire: mi hai spiazzata amore...non me l’aspettavo! >>

<< Amo il tuo volto sorpreso! >> Se ne uscì Sean, abbracciandola al volo, lasciando lei pietrificata e perplessa.

Questa non ci voleva...

 
A San Francisco invece….
 
La ragazza si avvicinò subito a Cerina, e non fece in tempo a dire qualcosa che venne subito abbracciata dalla donna. Terminato l’abbraccio, Fede notò una carrozzina dietro di loro e :
 
<< Awww .. ma quanto è carina.. è troppo dolce!! È bella!!! Uffa però dorme.. gli occhi come ce l’ha? sono chiari? ma a che ora si sveglia? Le ho portato un regalino.. la mammina non c’è? >> Iniziò a parlare a macchinetta, gesticolando,  la giovane, che amava i bimbi piccoli, soprattutto se femmine.
< Dio..  Sei tale e quale a  Darren…. Avete detto le stesse cose per non parlare delle mosse..
Mi fate paura.. è ..  >>Cominciò la donna per poi venire interrotta
 
<< Creepy >> Risposero a bassa voce , all’unisono,  i Farren, per poi guardarsi imbarazzati e sorridersi teneramente.
 
<< E questo bel giovanotto non me lo presenti ? >> Chiese allora Cerina, avvicinandosi.
 
<< Aehm.. certo!  lui è Davide, il mio ragazzo! >> Esclamò la giovane, avvicinandosi al suo boyfriend.
 
<< Molto piacere signora.. ho sentito parlare di lei! >> Fece Davide, educatamente, dando la mano alla signora che rispose:
 
<< Cose belle, spero! >>
 
<< Assolutamente.. Federica la adora.. la rispetta e la stima molto!  >> Continuò allora il giovane
 
<< Lo so.. e la cosa è reciproca .. Oggi mi avete fatto tutti proprio una bella sorpresa .. Comunque, cosa vi offro? >> Chiese da perfetta padrona di casa Cerina.
 
<< Niente >>   << Fai tu >> << Un bicchiere d’acqua,se possibile  >> 
Risposero i tre ragazzi, contemporaneamente
 
<< Ok! Torno subito!  Date un’occhiata a Rosemary per favore, dovrebbe svegliarsi a
 momenti! >>
 
<< Certo! >> Fecero in coro i Farren, avvicinandosi poi alla carrozzina.
La ragazza non aveva idea del perché il Criss  si trovasse lì, ma aveva il sospetto che l’avesse fatto apposta.. non sapeva però che in realtà Darren aveva un concerto nel pomeriggio lì vicino.
Comunque ,pensò lei, non era affatto una buona cosa trovarsi a casa dell’ ex, con lui , per cui nutriva ancora qualcosa e con il suo nuovo ragazzo …. Davvero imbarazzante,considerando il fatto che  si era allontanata proprio per non dover vedere/incontrare l’attore .
Rosemary si svegliò all’improvviso e i Farren si guardarono per poi chiamare Cerina, che però non aveva sentito. I due allora cominciarono a parlare dolcemente con la bimba, che avendo fame, cominciò però a piangere e così Darren fu costretto a prenderla in braccio per farla calmare.
Non riuscendoci però  ed agitandosi, passò la piccola a Fede, che con i bambini aveva un talento naturale.
 Lei prese dolcemente  la bimba dalle braccia del giovane e cominciò a cullarla cantandole una canzone che poi intonò anche il ragazzo. Era una ninna nanna che la giovane cantava sempre a sua “nipote”… e che diceva avrebbe sempre voluto cantare ai suoi  figli, proprio al posto di quelle vecchie ninne nanne che lei non riusciva a sopportare.
 Le voci dei due ragazzi si fusero insieme e la bambina dopo un paio di minuti si calmò.
Darren continuava ad accarezzarla mentre Fede la posizionava in modo da farla stare più comoda.
Erano davvero teneri insieme..sembravano una famiglia, e poi a volte si scambiavano degli sguardi così carini e pieni di mille emozioni, che sembrava ci fossero solo loro due nella stanza.
Davide non ne era affatto contento, si sentita escluso.
 Si era creata un’atmosfera calma  piacevole, familiare.
 I Farren erano  troppo intimi,seppur fossero in una situazione così semplice , che sembrava brutto anche restare lì a guardarli… si sentiva fuori posto, un intruso.. quasi come stesse invadendo la loro privacy.
Fortunatamente arrivò Cerina, col il biberon per la bimba  e ciò che loro avevano “chiesto” ,così si sedettero tutti in salotto, presi a guardare quell’angelo che ora stava mangiando beatamente tra le braccia della nonna.
<< Devo dire che hai un grande istinto materno .. suppongo ti piacciano i bambini..visto anche che ,  se non ricordo male ,ti stai laureando come educatrice all’infanzia! >> Fece Cerina guardando Federica, che stava osservando rapita la bimba.
<< Sì..li amo molto… sarà che sono sempre stata circondata dai bimbi.. e poi ho sempre voluto insegnare ..e a quanto pare mi adorano! Com’è essere nonna? >>
 
<<  Una strana ma piacevole sensazione… Tua madre non lo è ancora vero? Vedrai come cambierà ! Rosemary è davvero meravigliosa…. Ma lo vorrei tanto un altro nipotino in futuro, se qualcuno si decidesse a fare le cose sul serio invece di distruggere le cose belle che gli capitano
 per un capriccio ! >>
 
<< Mamma! >> Azzardò Darren, cercando di ammonire la madre.
 
<< Ho solo detto la verità , Comunque … Davide giusto? Tu cosa fai nella vita?
 Come vi siete conosciuti voi 2 ? >> Domandò la signora Criss, osservando il giovane di
fronte a lei.
Dopo un po’ di chiacchiere si era fatto tardi e ed era già ora di cena così nonostante le insistenti richieste della signora Criss di mangiare insieme , i Davica riuscirono ad andare via.
Dopo aver cenato in un ristorantino molto carino, vicino ad un parco, i due giovani entrarono in un pub, al di là della strada, guardandosi intorno per poi sedersi al primo tavolo libero.
C’era un po’ di gente… forse era in atto un concerto, pensarono i due, che avevano ragione ,infatti, pochi minuti dopo salì sul palco Chuck Criss, che cantò un paio di canzoni prima di chiamare al suo fianco qualcuno che i due ragazzi conoscevano bene: DARREN , che dopo aver salutato tutti si esibì in Legendary Lovers di Katy Perry e poi cantò in duetto con il fratello “ New Morning” che era la prima canzone che Federica aveva ascoltato di Darren,  Glee a parte.
 Dopo una breve pausa, quando i fratelli Criss andarono a prendere qualcosa da bere, si accorsero ,da lontano , dei Davica ma dovendo ricominciare a suonare pensarono di passare dopo a salutare.
Il palco ora era tutto per Dare, che fece un medley delle sue canzoni : Jealousy, Words e Not Alone per poi concludere cominciando a suonare  “Any of those” ,una delle canzoni preferite di Fede:
https://www.youtube.com/watch?v=dFeUy__D7o0
Dopo la prima strofa, Dare guardò Fede direttamente negli occhi, quasi come volesse dedicarle le parole che stava cantando.
“ ….Volevo dirti
che vederti con qualcuno di nuovo mi ha abbastanza incuriosito.
Lui ti bacerà sotto la pioggia?
Lui cucinerà per te di domenica?
Lui ti amerà, no non lo farà.
Farà una di queste cose?
Lui ti verrà a prendere quando lui sa?
Questo è fuori dal suo modo.
Mancherai a lui? No, non gli mancherai.
Farà una di queste cose?
No.
No lui non farà nessuna di queste cose.
Ricordo che c'era un tempo in cui eravamo abituati a ridere
Hai detto che nessun altro potrebbe fare questo
Qualche volta è andata bene, qualche volta è andata male.
Avrei voluto che tu pensassi che io ero l'unico.
Arrivato ad oggi
Ti ho visto sorridere con un diamante nella tua mano
conosco il tuo viso
Riesco a vederci dietro e tu stai nascondendo qualcosa.
Lui non capirà.
Lui ti bacerà sotto la pioggia?
Lui cucinerà per te di domenica?
Lui ti amerà, no non lo farà.
Farà una di queste cose?
Lui ti verrà a prendere quando lui sa?
Questo è fuori dal suo modo.
Mancherai a lui? No, non gli mancherai.
Farà una di queste cose?
No.
No lui non farà nessuna di queste cose.
C'è ancora qualcosa di me in te.
Riesci a sentirlo?
Quindi mi chiedo, lo ami?
é questa la vera te?…. >>
Terminata la canzone, Federica era un pò scossa.. aveva sempre pensato che quella canzone fosse stata scritta per Chris, l’anno prima , ma ora avrebbe giurato che il Criss gliela stesse cantando, dedicando.. in modo così appassionato poi.
 Quell’uomo aveva il potere di arrivare dritto al suo cuore,toccare la sua anima, farla vibrare, specie quando cantava… e non era affatto una buona cosa.
Davide guardò l’orario.. dovevano affrettarsi, avevano un aereo da prendere.
Durante il viaggio di ritorno i Davica erano in silenzio ed aleggiava uno strano imbarazzo.
I due erano molto stanchi e Fede si era ad un certo punto appisolata ascoltando la musica,cosa che fece sorridere il moro accanto a lei.
Davide si era sentito di troppo a casa Criss,aveva visto la chimica tra i Farren varie volte,quel giorno;sul set; durante la sera al “Piano bar” soprattutto durante “ Say Something “ , li aveva osservati ed aveva notato i loro comportamenti, gli sguardi per lo più d’intesa ma anche quelli carichi di.. amore e per un attimo aveva creduto di essere solo un tappabuchi per la giovane, un contentino e che la sua ragazza sarebbe presto tornata nelle braccia dell’ex.
Lui non voleva assolutamente perderla , Federica era la luce più brillante della sua vita, non poteva lasciarla andare. Sapeva che tra i due le cose non erano risolte e non erano finite bene, ricordava le condizioni della giovane quando si erano incontrati qualche mese prima, era devastata. Doveva averlo amato molto e probabilmente lo amava ancora.
Il ragazzo decide di chiarire la situazione e così ,dopo essere tornati a casa,a bruciapelo chiese:
 
<< Dimmi la verità ! Tu lo ami ? >>
 
<< Chi? >> Fece confusa la ragazza ,che non si aspettava una domanda del genere e si fermò
 di colpo
<< Jensen Ackles! .. come chi? Darren.. no?  >> Rispose Davide, prima ironico e poi serio arrivando al dunque.
Dopo qualche secondo di tensione, la ragazza se ne uscì dicendo:
<< Ma che razza di domanda è questa? >>
 
<< Tu rispondi e basta..non è difficile ! Lo ami ancora , Sì o no ?  >> Fece lui, risoluto.
 
<< Non riesco a capire il perché di questa domanda… sappi solo che non è semplice come credi,
non per me.  Cosa ti fa pensare che io provi ancora qualcosa per lui, comunque? >>
Rispose la giovane, stizzita.
Ne aveva abbastanza per quel giorno di Darren e dei suoi sentimenti nei suoi confronti..non aveva la forza di affrontare i suoi demoni interiori in quel momento, tanto meno davanti al suo primo amore e attuale fidanzato.
 
<< Dal modo in cui lo guardi, specie quando fai di tutto per non osservarlo o vedere cosa sta facendo ma poi l’occhio ti cade lo stesso.. quando lo guardi hai una luce negli occhi,quella stessa luce che avevi anni fa quando guardavi me.. e poi so solo che quando non stai guardando me , stai guardando lui e mi da fastidio, perché so che ti ha fatto del male ma, nonostante tutto, tu provi ancora qualcosa di molto forte per lui ,ti importa ancora molto di lui e non riesci a liberartene  e poi non sono cieco! vedo il modo in cui lui guarda te.. specie quando ti stai divertendo ,stai parlando con gli altri oppure stai cantando e non stai dando peso a lui  >>
Esordì Davide mentre la ragazza disse:
 
<< Ti stai sbagliando.. stai facendo confusione e poi.. Dare sta con Chris..l’hanno fatto ben capire.. Wait! Ma  perché come mi guarda? >>
 
<< Come se fossi la cosa più preziosa e bella del mondo per lui, ha uno sguardo così dolce ,adorante e pieno di amore mentre ti osserva , che mette un po’ in soggezione..
Io so di amarti, e so che anche tu mi ami..ma sono sicuro che lui sia ancora innamorato di te
e tu lo sei di lui..  Quindi ti chiedo: devo farmi da parte? Mi stai solo prendendo in giro?
Perché io voglio stare con te, davvero..voglio trasferirmi qui, voglio vivere con te e creare una famiglia con te un giorno ,voglio costruire un futuro insieme >>  Spiegò il giovane sedendosi sul divano, guardando la ragazza di fronte a lui.
 
<< Ascolta.. io credo che … quando ami o hai amato qualcuno non  riesci mai a liberartene completamente ..è sempre una parte di te.. quando stavo con Darren ,ma anche prima,io continuavo ad amarti,in minima parte ma comunque ti amavo.. sei il mio primo amore.. quindi per rispondere alla tua domanda, sì ..Provo ancora qualcosa per lui, credo sia normale, è stato molto importante per me negli ultimi 2 anni..
 Lui ha preso qualcosa da me. Si è  portato via dei pezzetti di me, un pezzetto alla volta, pezzi così piccoli che non me ne sono neanche accorta, ma sono successe molte cose in questi mesi. 
Lo sai ..  >>  Disse Fede, sincera, dolcemente , mentre nervosamente si strofinava i palmi delle mani, e chiudeva gli occhi per evitare di ripensare agli eventi dei mesi scorsi e si portava poi una mano ai capelli per scostarli… per poi riprendere fiato e concludere , prendendo la mano di Davide fra le sue, aggiungendo:
<< Io sto con te e voglio stare con te, lo sai che non ti tradirei mai vero? Non ti farei mai del male, ma non posso smettere di provare quello che provo per lui.. rivederlo ha fatto male…tanto… ma…
Devi fidarti di me, se non riesci a farlo.. io non..  >>
 
<< Di te mi fido, è di lui che non mi fido e non mi piace.. ha sempre quello sguardo superiore come a dire : tanto sceglierà me!.. tu sei solo di passaggio! E non lo sopporto  >> Fece Davide,mettendo il broncio ,  interrompendo la ragazza
 
<< Ti posso assicurare che posso gestirlo.. e poi Darren non farebbe mai qualcosa contro la mia volontà, non ci proverebbe mai… e vorrei ricordarti che è felicemente fidanzato , credo tu sia solo tanto paranoico, my sweet love . Ora dai andiamo a dormire che è tardi, sono stanca! >>
<< Dormire? >> Esordì il ragazzo, prendendo la ragazza per mano e portandola in camera, mentre le dava uno sguardo malizioso e le lasciava un bacio sul collo.
 
Il giorno dopo i Davica arrivarono sul set, dopo aver fatto jogging ed essere tornati a casa a cambiarsi..La ragazza doveva iniziare il suo turno di lavoro dopo pranzo e Davide doveva andare all’ultimo colloquio, quello decisivo per ottenere il lavoro,ma prima volevano vedere cosa stavano facendo i ragazzi e soprattutto Federica voleva parlare con Darren della sera prima,ma non si aspettavano ciò che sarebbe successo di lì a poco.
I ragazzi stavano divertendosi cantando vecchie canzoni..e guardando vecchi video..
Avevano appena saputo che in una nuova puntata di Glee sarebbero tornati indietro nel tempo, alla prima stagione precisamente!
Quando vide la ragazza, Darren decide di mettere in scena  “Animals “  dei Maroon 5, peccato che il testo fosse un po’ ,come dire ,spinto, per non parlare delle movente del Criss che più volte si era pure avvicinato alla ragazza con malizia, strusciandosi addosso a lei,senza che la giovane potesse ribellarsi…
https://www.youtube.com/watch?v=PzCd9FPsINM
“ Piccola, ti sto dando la caccia stanotte
ti bracco, Piccola, ti sto dando la caccia stanotte
ti bracco, ti mangio viva
Proprio come animali..
Allora, cosa stai cercando di farmi?
È come se non potessimo fermarci, siamo nemici
Ma andiamo d’accordo quando sono dentro di te
sei come una droga che mi sta uccidendo
ti ferisco completamente
ma vado in estasi quando sono dentro di te
Forse pensi di poterti nascondere
Ma posso sentire il tuo odore a distanza di chilometri
proprio come animali, animali, come animali
Sì, puoi ricominciare
Puoi correre libera
Puoi trovare altri pesci nel mare
Puoi fingere che doveva andare così
Ma non puoi stare lontana da me
Posso ancora sentirti fare quel suono
e sbattermi giù, oh, giù per terra
Puoi fingere che sotto di te ci sia io
Se corro non è abbastanza
Sei ancora nella mia testa e ci sarai per sempre
Ma puoi, oh tu vuoi
Amo le tue bugie, me le mangio tutte
Ma non puoi negare l’animale
che esce fuori quando sono dentro di te
Piccola, ti sto dando la caccia stanotte
ti bracco, ti mangio viva
Proprio come animali, animali, come animali
Forse pensi di poterti nascondere
Ma posso sentire il tuo odore a distanza di chilometri
proprio come animali, animali, come animali
Non dirmi bugie
non puoi negare
l’animale che senti dentro“
 
Federica era stordita…. Darren era davvero..HOT…e SEXY…  e continuava a guardarla in un modo che…..aveva visto in rare occasioni.. sembrava volesse bruciarla e allo stesso tempo “farsela” davanti a tutti e lei si stava vergognosamente eccitando.
Le erano venuti in mente dei flash  delle loro volte insieme…
Tutte le cose che lui stava dicendo nella canzone erano vere.. lei lo voleva da morire e non riusciva
a smettere .. si era visto anche un paio di giorni prima quando l’aveva sbattuta sul pianoforte.. e
c’era mancato davvero poco al disastro.
Quando erano insieme era quasi impossibile frenarsi, c’era un attrazione fra i due.. quasi animale.. quando stavano insieme c’era passione ma non era mai stato così animalesco il desiderio che avevano  l uno per l’altra.
Per questo lei aveva paura di stare a contatto con lui o a stare da sola, sapeva però di non poterlo evitare per sempre.
A metà della canzone Davide, stanco del ragazzo e del suo comportamento , si mise in mezzo e fermò l'altro assestandogli un pugno in faccia dicendo :
<< ADESSO BASTA! MI HAI STANCATO! STAI LONTANO DALLA MIA RAGAZZA! >>
I due così presero a prendersi a pugni e a parolacce ….. e dopo un paio di minuti fortunatamente intervennero Chord , Mark e Kevin a sedare la rissa e a dividerli.
<< Ma vi è dato di volta il cervello? Potevate farvi male! Idioti! >> Fece Federica , incazzata ,gesticolando, mentre i due dopo essersi “ calmati ” , presero due vie diverse, non prima che Davide dicesse a Fede:
<< Se la smettessi di guardarlo in quel modo non dovrei mettermi in mezzo !
E continui pure a dire che non devo preoccuparmi! >>
 
<< What? >> Fu l’unica risposta della giovane allibita, che poi seguì Darren, per dirgliene 4.
Davide avrebbe aspettato un quarto d’ora.
 
<< Ma sei scemo?Potevate farvi male e poi cos’era quello spettacolo prima? >> Fece Federica, entrando appresso al Criss in aula canto chiudendosi la porta alle spalle.
 
<< Ha iniziato lui..e comunque non è stato niente di che..non posso cantare una canzone senza che il tuo ragazzo mi prenda a pugni? >> Rispose lui, difendendosi, per poi scollarsi le spalle.
 
<< Non dire cazzate, Dare, ti conosco! L’hai fatto apposta.. volevi una mia reazione e hai ottenuto la sua.
È da ieri che cerco di rassicurarlo, difendendoti tra l atro e poi tu ti comporti da perfetto imbecille.
Non stiamo giocando ! >> Fece la giovane, davvero arrabbiata e stanca dei comportanti infantili.
 
<< Dare.. >> Sussurrò il ragazzo, facendo un mezzo sorriso.
 
<< Eh? >> Chiese lei, guardando il giovane ,curiosa mentre il ragazzo vedendo lo sguardo confuso della ragazza rispose:
 
<< Mi hai chiamato Dare..non lo facevi da tanto! >>
 
<< L’ho fatto spesso da quando sono tornata ! hai capito solo questo di quello che ho detto?
Btw.. Non divaghiamo.. Sei stato un coglione, non solo tu ovviamente, dopo farò una  ramanzina anche
 a quell altro.  Non tollero certi atteggiamenti stupidi e non mi piace la frase che mi ha detto >>
Continuò Federica, che camminava da una parte e l’altra della stanza, mantenendo una certa distanza,portandosi le mani ai capelli,segno che era stressata
 
<< Perché che ha detto? Devo andare a prenderlo a calci? >> Domandò Darren,  già pronto sul piede di guerra. Voleva davvero continuare quello che era stato interrotto poco prima
 
<< No.. non credo sarà necessario.. era solo arrabbiato, comunque ora sono qui per parlare con te  >>
Disse lei, gesticolando come a dire al ragazzo di lasciar perdere.
 
<< Di cosa? >> Chiese con naturalezza Dare, sorridendo, mentre la ragazza lo guardava con una faccia come a dire : “ Seriously? Come se non lo sapessi! “
 
<< Insomma anche tu a San Francisco ieri… >> Iniziò tranquillo Darren , mentre la ragazza alzando il tono di voce lo interruppe dicendo:
 
<< Che cavolo ci facevi tu lì eh? E soprattutto da tua madre? >>
 
<< Ero lì per il concerto,! E poi non sarei dovuto andare a trovare mia madre e mia nipote, ti ricordi che è la mia città natale vero? >> fece lui , sicuro, e con il suo sorrisetto che tanto faceva incazzare la Ippoliti.
 
< Non ho detto questo..lo so stupido! è che guarda caso sei andato lo stesso giorno che sono andata io,ed eri presente quando tua madre mi ha chiamato ieri mattina! >> Fece lei in tono accusatorio.
 
<< Posso assicurarti che dovevo già andare a San Francisco per il concerto..
E  comunque per la cronaca sei tu che hai scelto proprio ieri di andare a visitare mia madre ,
 la città e soprattutto quel pub tra tutti! >> Partì anche lui  in tono accusatorio
 
<< Veramente l’ha scelto Davide… Passavamo là davanti e gli è piaciuto il nome >> Spiegò allora lei, avvicinandosi e sedendosi accanto al moro
 
<< Potevate andarvene,quando mi avete visto! >> Esclamò l’attore, incrociando le gambe
 
<< E perché avremmo dovuto farlo? Amiamo entrambi la tua musica..
Non stiamo insieme ma questo non vuol dire che io non ti apprezzi come musicista, attore e cantante .. >> Fece in tempo a dire solo questo la ragazza, poichè il ragazzo di slancio si alzò e la baciò.
Dopo il bacio, che era stato a fior di labbra, Darren ,staccandosi dalla sua ex , ma tenendola ancora per le braccia,come era  solito durante i loro baci, citò una frase:
" Per essere veramente bello, un bacio, deve significare qualcosa. Deve essere con qualcuno che non riesci a toglierti dalla testa, deve farti dimenticare di riprendere fiato.”  
E i loro baci erano sempre così; ogni volta, significavano tutto, troppo..di qualsiasi natura fossero
 
“Non è strana la vita? L’universo continua a metterli insieme, nell’attesa che loro si rendano
conto di essere fatti l’uno per l’altra..”
Questo pensava nel frattempo  Lea, mentre ascoltava da fuori la porta, quello che i Farren si stavano dicendo.
Sarebbero tornati insieme,  lei ne era certa, ma visto quanto era testarda e ferita la sua amica , ci sarebbero potuti volere anni.
 
<< Smettila di baciarmi! Non puoi comportarti così . è una mancanza di rispetto verso me e il mio
 ragazzo! >>  Se ne uscì Federica, che stava cominciando ad arrabbiarsi, mentre tentava di mettere più distanza possibile tra lei e Darren che rispose dicendo :
 
<< Puoi stare con quel tipo quanto vuoi , puoi convincerti di non essere più innamorata di me, di odiarmi, di non provare niente per me , pur sapendo di mentire, ma alla fine sappiamo qual è la verità : noi due torneremo insieme, forse non subito, magari tra qualche mese , ma tornerai da me , perché siamo perfetti l’uno per l altra e siamo destinati a stare insieme ! >>
 
<<  Io non credo ! E per la cronaca tu non puoi dirmi con chi stare o cosa fare..
Non ne hai il diritto, non stiamo più insieme!
E’ stato difficile lasciarti andare, molto difficile.
Mi ha fatto male rinunciare a te, e mi ha fatto male rivederti di nuovo, fa male ancora adesso,
ma l’ho fatto per te , perché voglio che tu sia felice, e stai con Chris ora quindi..  >> 
Continuò  poi la giovane,portandosi una mano sul cuore, parlando con voce spezzata.
 
<<  Tengo ancora a te..lo sai, molto …. e poi mi hai lasciato tu! >> Esclamò lui, avvicinandosi mentre puntava il dito
 
<< E per colpa di chi? >> Ribattè lei, incavolata ,rammaricata e delusa
 
<< Credevo avessi detto che non mi avresti mai lasciato ! >>  Esordì a voce bassa il ragazzo , guardando la giovane negli occhi per poi sentirsi rispondere a tono :
 
<< E io credevo che non mi avresti mai ferito in quel modo.. non tu!  >>
 
<< Comunque..piaciuta la canzone ? >> Chiese il Criss, per cambiare discorso
 
<< La canzone? Quale canzone? >> Fece la giovane, cercando di apparire il più confusa possibile
 
<< Non l’hai capito? >> Chiese allora il moro, guardandola come solo  lui sapeva fare.
Di.. quegli occhi! Pensò fede….
<< Cosa? >> Domandò poi  la ragazza, frastornata.
 
<< Any of those.... credevo dal tuo sguardo che avessi intuito che te la stavo dedicando e intendevo ogni parola  che ho cantato >> Chiese lui
 
<< Ho sempre pensato che quella canzone l’avessi scritta per Chris >> Commentò, sorridendo amaramente,
 la ragazza , mentre Dare rispose ammiccando:
 
<< Maybe.. ma ieri era dedicata solo a te! >>
 
<< Non so a che gioco stai giocando ma non voglio farne parte, chiaro? Stai lontano da me! >>
Disse risoluta la ragazza, che si era stancata di quel discorso,dirigendosi verso la porta
 
<< Sono innamorato di te >> Confessò il ragazzo, inaspettatamente fermando il passo della giovane
 
<< è un problema tuo >> Rispose Federica, cercando di essere dura e distaccata senza girarsi a guardare il moro, per poi uscire dalla porta e correre il più lontano possibile da lui e dalla sua voglia di lui, mentre una lacrima le solcava la guancia. Era la prima volta che Darren le diceva quella frase, e non poteva scegliere un momento più sbagliato

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Capitolo 6
*** CAP. 5 Love is a battlefield ***


20 settembre 2014     Ore  8:30

<< Tesò .. che stai a fa al bagno.. ti sbrighi? >> Fece Davide, mentre bussava alla porta e urlava alla sua ragazza di uscire, altrimenti sarebbero arrivati a Central Park molto tardi e lui aveva pure un impegno di lavoro prima dell’ora di pranzo.

<< Eccomi..ma che c’hai fretta? >> Rispose la giovane, affacciandosi dalla porta mentre si metteva una maglia (non sua) del Michigan.
Ormai la ragazza si portava sempre dietro quella maglietta, era quasi un simbolo ,oltre che un ricordo..rappresentava un promemoria di ciò che era stato e che non sarebbe potuto più accadere e poi era una bella maglia… Se l’era ritrovata in valigia appena tornata in Italia..  
Cosa avrebbe dovuto fare, rispedirla al mittente? Non voleva farlo .
Senza saperlo quell’indumento divenne molto importante durante le prime 2 settimane del ritorno dall’America della ragazza.. specie durante i suoi sfoghi e pianti…
Fede poteva sentire l’odore del suo ex su quella maglia, mischiato però al suo,poiché pur essendo di Darren la maglia l’aveva indossata  lei nei momenti di “convivenza” con il moro a casa sua.
Era diventata un’abitudine per la giovane quando rimaneva a dormire dal ragazzo (specie se non era programmato)  indossare quella maglietta..
<< Non proprio.. è che non mi piace aspettare lo sai! Comunque è meglio andare…la metro non ci aspetta a noi! E poi faccio tardi al lavoro dopo sennò.. non ci voleva sta cosa della macchina rotta.. mi sentiranno quelli dell’agenzia! >> Fece Davide prendendo la borsa e gli occhiali per poi girarsi a guardare la sua donna.
 
<< Tranquillo..ho chiamato Lea.. ci passa a prendere lei, quando torniamo..massimo per le 10 e 15!!E comunque è inutile prendertela con loro, può capitare un problema o un difetto..
La macchina si può sempre riparare ! >> Disse Fede ,calma, per poi aggiungere incuriosita:
 
<<  Ma le altre se so date? Non sento rumori per casa >>
 
<< Sono uscite 15 minuti fa.. riunione dei produttori e sceneggiatori, una cosa del genere..
Andavano di fretta pure loro mesà! >> Spiegò il riccio prendendo dal divano la felpa che voleva portarsi dietro.
 
<<  D’accordo.. bhè…… allora mi lavo i denti, mi faccio la coda e andiamo.. e per la cronaca se qualcuno non fosse entrato in doccia con me prima, distraendomi, ora non saremmo così in ritardo come dici tu >> Rimbeccò poi la giovane ,dando uno sguardo malizioso al moro
 
I Davica si erano preparati per andare a fare jogging quella mattina.
Davide non amava molto stare all’aria aperta.. era più un tipo d’ufficio.. un po’ serioso.. probabilmente era cambiato negli anni, visto che Fede se lo ricordava molto amante della natura e dell’aria sana e fresca.. ed era pure un po’ pazzerello.
 La giovane, essendo una testa dura, aveva pregato il ragazzo di accompagnarla.. non le piaceva andarci da sola… non si era ancora riambientata bene in quella città..e non era ancora molto convinta di restarci, ma non l’aveva detto a nessuno visto che tutti erano così felici di essere a NY e dei lavori che avevano avuto e  poi avevano pure trovato qualche giorno prima un loft  molto carino ,in affitto a poco… molto simile tra l altro  a quello usato in Glee.
La sera del 18 settembre 2014  le Carlaria e i Davica,aiutati dalle Achele  si erano trasferiti ed avevano fatto il giorno dopo un bella cena (cucinata tutti insieme) per festeggiare.
 il posto però non era molto vicino agli studios dello show.
Le  Fedila scherzando dicevano che nel loft sembravano gli Hummelberry 2.0 piuttosto che le Pezberry mentre le Carlaria erano le Dantana e i Davica, con molta confusione da parte dei giovani, erano dei perfetti Blainchel secondo Ilaria e pure Lea.
 
<< Ma con tante maglie proprio quella del tuo ex ti devi mette?
 So che non è tua..Uso google.. ho viste delle sue foto con quella maglietta! E si vede pure il SUO tatuaggio , mo che c’hai la coda >>  Borbottò Davide , guardando quasi con disprezzo e disgusto la maglia, il tatuaggio con la D (dedicato a Dare) e poi Fede che rimase confusa poiché non credeva che avrebbe dato fastidio al suo ragazzo..
Era una semplice maglia ..va bene forse era un qualcosa in più ma lui non lo poteva sapere quindi la giovane non capiva il perchè di quelle parole.
Ormai la metteva pure senza pensarci troppo , ci si era abituata , così la ragazza indispettita rispose:
<< WAIT!  Da quando non posso mettermi una MIA maglia per andare a fare jogging?
dopo me la cambio btw! Ma chi vuoi che la veda? E poi che differenza fa che maglia indosso? Non me ne ero manco accorta. E la storia del tatuaggio da dove esce fuori adesso?
Qual è il tuo problema oggi? Se c’è qualcosa che non va parlamene , non attaccarmi, mi da fastidio quando qualcuno lo fa, lo sai >>
 
FLASHBACK
 
<<  Vedi c’è questa citazione in Glee che dice :
“Quando ami qualcuno nel modo in cui io ho amato lei, diventa parte di te.
E' come se foste uniti da un filo invisibile e non importa quanto tu sia lontano, puoi sempre sentirlo”
Mi piace molto..e la trovo molto veritiera..
Sai tra me e Fede è sempre stato così… siamo sempre stati legati..fin dall’inizio.. e lo saremmo sempre , no matter what.. Siamo qualcosa di speciale , unico!
Sai che quando la bacio vedo i fuochi d’artificio e mi sembra di volare?
Mi sento così libero..e .. a casa, anche solo standole vicino.
Fede diceva: “Noi due contro il mondo”  e io le rispondevo : “ Always and forever “!
Per questo sono convinto ,nonostante ciò che ho fatto e  il rancore che lei prova per me in questo momento, che torneremo insieme..noi siamo destinati a stare insieme.
Comunque mi dispiace avervi provocato,davvero. Non so cosa mi sia preso, è che vederla con un altro mi fa venire il sangue al cervello..per non parlare del fatto che odio essere respinto.. soprattutto da chi amo! Con quella performance volevo dimostrarle che proviamo le stesse cose!
Non riesco a credere di essermela lasciata scappare e aver rovinato tutto.
Sarà il più grande rimpianto della mia vita,ma ti dico una cosa e poi me ne vado e ti lascerò in pace:
Me la riprenderò.. costi quel che costi , noi ci apparteniamo…
 Lei mi ama tanto quanto io amo lei  lo so.. lo sento.
Tutti i grandi amori hanno degli ostacoli , ma  è solo questione di tempo,
posso aspettarla, anche per sempre se necessario; sono convinto che avremo il nostro lieto fine, prima o poi.
Quindi è meglio per te se ti fai da parte,prima di ferirti seriamente, e non parlo in senso fisico per quanto vorrei tirarti un bel destro proprio adesso.. non riesco proprio a capire cosa ci trovi in te…
forse è solo per il fatto che sei il suo primo amore e come si dice: “il primo amore non si scorda mai”  >>
 
FINE FLASHBACK
 
<< Mi dispiace.. è lo stress..non volevo..è che ..non so…
Quella maglia..il tatuaggio… questi giorni.. Tu e Darren .. sono un po’ insicuro, mi dispiace! >>
Biascicò titubante Davide, dopo aver ripensato alle parole del Criss, portandosi una mano sui capelli e strofinandosi poi entrambe le mani e avvicinandosi per dare un bacio sulla guancia alla ragazza in segno di scuse.
Non aveva avuto intenzione di ferirla,offenderla, attaccarla ma quando aveva visto il tatuaggio e la maglia aveva ripensato a quanto Darren significasse per la giovane, ma anche ripensato a ciò che era successo nei giorni precedenti, comprese le discussioni sul riccio con Fede e soprattutto alle parole che si erano scambiate lui e Darren nell’ aula coro del Glee.
 
<< Hai paura che la veda qualcuno del cast o peggio Darren? Non credo sappia che ce l’ho io e non succederebbe niente.. Ti agiti per troppo poco, my sweet love >>
 
A quel punto il campanello suonò e Davide andò ad aprire,visto che Fede era già sparita in camera da letto per prendere una felpa leggera da abbinare ai pantacollant neri e alla t- shirt
che aveva addosso. Era Darren Everett Criss, in tutto il suo splendore alla porta.
Fede era rimasta un po’ ad ammirarlo.
Il Criss non sembrava diverso dal solito..forse erano i capelli ,lasciati liberi,si vedeva qualche ricciolino e una leggera barbetta. Era vestito con una t-shirt bianca , quasi trasparente al sole, molto attillata , aveva dei pantaloncini neri,anch’essi leggermente aderenti e delle scarpe colorate e poi i suoi occhi … erano più accesi e belli che mai.
 
<< Parli del diavolo.. >> Se ne uscì Davide, dando uno guardo alla giovane come a dire
“ e meno male che non l’avrebbe vista nessuno la maglia, soprattutto  non lui”
 
<<  Salve!! Hei, Bella maglia! Non sapevo avessi frequentato l’università del Michigan,
ne ho.. anzi ne avevo una uguale sai? >> Disse Dare, tranquillo, appoggiandosi al tavolo, facendo poi un sorrisetto dei suoi, che potevano fermare guerre mondiali per la troppa bellezza
e perfezione.
 
<< Simpatico >> Fu l’unica risposta che era riuscita a formulare la ragazza, anche perché non c’era molto da inventare pur volendo quindi evitò di rispondere e guardare il moro negli occhi.
La giovane era leggermente accaldata… era l’effetto Darren Criss!
Davide ,che si stava mettendo la felpa, muovendosi per prendere poi il cellulare disse :
 
<< Andiamo o ci stiamo qua? >>
 
<<  Dare, che diavolo ci fai tu qui? Sono le 8 del mattino! >> Fece invece Fede, riprendendosi dalla trans in cui era caduta, guardando quasi in modo truce, il ragazzo più grande, aspettando poi a braccia conserte una risposta adeguata.
 
<< Sono venuto a prendervi >> Disse molto naturalmente il riccio
 
<< What? >> Domandò la giovane.
 
<< Lea mi ha detto che la vostra macchina è rotta e Ryan voleva vederti subito così mi ha chiesto,visto che non ero ancora arrivato di venire da te..  il Pelatone deve parlarti >> Spiegò il giovane mentre l’altra esclamava per poi chiedere:
 
<< Ah Lea… quella boccaccia.. Non se sta mai zitta, Btw,  Davvero..? Che sarà successo?
 Che vorrà? Io non ho fatto o detto niente stavolta, credo >>
 
<< Non lo so, ma credo fosse una cosa urgente e importante.. magari vuole offrirti un lavoro..o una parte in Glee! Non sarebbe Totally Awesome? Potremo girare delle scene insieme e..  >>
Cominciò il moro tutto eccitato
 
<< Frena l’entusiasmo, Hobbit.. Non penso sia questo ciò che vuole da me…cioè.. bhò, potrebbe essere di tutto..ma lo scopriremo solo vivendo no? o in questo caso,parlando!
Ma adesso dobbiamo andare , uffa però, io mi stavo preparando per andare a correre! >>
Fece sconsolata la ragazza mentre Darren le rispose teneramente,passandole una mano sulla spalla:
 
<< Al massimo ci vai dopo,dai … Credo che Ryan sia in partenza..quindi non può aspettare troppo >>
 
<< Quando avete finito di ignorarmi fatemi un fischio >> Fece Davide , guardando in malo modo i due ragazzi , che non se lo stavano proprio filando…
Sembrava il terzo incomodo, visti poi gli sguardi che i due si lanciavano.
 
<< Non ti stiamo ignorando! >> Risposero allora insieme i Farren , giratisi in contemporanea a guardare il giovane che li guardò però in modo scettico.
 
<<  Hei quello è un tatuaggio? >> Se ne uscì poi Darren quando Fede si girò per prendere la borsa e gli occhiali da sole.
 
“ E che cazzo! ma perché diavolo me so messa sta maglia oggi“ pensò Fede mentre di corsa raggiungeva l’uscita si chiudeva la porta alle spalle e si copriva il tatuaggio mettendosi la felpa.
 
Appena Davide ,Federica e Darren arrivarono sul set , 45 minuti dopo, Ryan si precipitò dalla ragazza, rubandola ai due giovani dicendo:
<< Thanks God.. sei qui.. Ho bisogno di te >>


<< Sono qui.. Bisogno per cosa? Tutto ok?? Ma era necessario farmi venire a prendere dall’hobbit? Non potevi aspettare? >> Iniziò la ragazza,curiosa e un po’ agitata
 
<< Dobbiamo parlare….. >> Rispose secco il Murphy.
Il pelatone non aveva un bello sguardo.. qualcosa era successo…e non era una cosa buona…
 
<< Dimmi >> Se ne uscì allora Fede, intuendo ci fosse qualcosa che non andava.
 
<< Si tratta di Glee.. ho un problema.. >> Confessò il regista produttore mentre si metteva a sedere su una sedia e si passava una mano sulla testa
 
<< Di che si tratta? >> Chiese allora , spontanea e anche un po’ preoccupata Federica.
 
<< Nn so più dove mettere le mani..io ho poco tempo per occuparmene..i ragazzi stanno diventando pazzi..niente va come dovrebbe..abbiamo il blocco dello scrittore,se così possiamo chiamarlo.. non abbiamo la più pallida idea di come andare avanti >> Partì come un fiume in piena Ryan, disperato
 
<< Bhè..mi dispiace sentirlo ma.. nn vedo cosa c’entro io! >> Esclamò la giovane,che non riusciva a comprendere.
 
<< Tu puoi salvarci! Dacci una mano..sei fresca,brillante,sei una fan quindi sai cosa vogliono i gleeks…puoi aiutarci a sbloccarci..
Tu e Ilaria insieme ce la potete fare.. io credo nel vostro potenziale..se vuoi ,puoi anche aggiungerti come personaggio stile Rachel Berry negli episodi…
farò tutto quello che chiederai ma ti prego aiutaci…nn sappiamo più cosa fare..
sei la nostra ultima speranza, a meno che non succeda un miracolo.
Mi servi solo per la seconda metà della stagione comunque..
Non ti ruberà molto tempo,lo prometto…. e se vuoi puoi coadiuvarti con i ragazzi del cast..
ho detto anche a loro di suggerire nuove idee…
E ci sarà davvero un bel finale di stagione ne sono convinto
io devo partire x qualche giorno..sai..per AHS!
Ma lascio tutto nelle vostre mani,sono sicuro che non mi deluderete.  >> Continuò il regista, supplicando la ragazza,cercando di farle pena.
 
<< Si ma.. >>
Fede  non fece in tempo a dire ciò che voleva che il Murphy si era già volatilizzato.
Qualche ora dopo che i ragazzi avevano girato qualche scena e Federica aveva dato la “ bella notizia” a tutti durante una riunione supplementare e Davide era andato e tornato a fare delle commissioni per i suoi soci di lavoro;  si erano ritrovatu tutti lì, Naya insieme a Sean, Ilaria insieme a Carlotta, Davide con Federica, i Crisscolfer, le Achele, i Sallinsgstreet.. Insomma TUTTI .. e il panico si venne a creare (come se non ci fossero già abbastanza problemi)
ovviamente il colpevole di tutto fu il Moaicano…

<< Okay, basta...Che ne dite di una pausa? Ce la meritiamo in fondo! >> Se ne uscì Mark, alzandosi dalla sedia.

<< ...Ma molto in fondo! >> Commentò severamente, Naya, che quel giorno aveva un diavolo per capello, altro che pessimo umore.

<< Ogni scusa è buona per cazzeggiare; non è così Salling? >> Esordì Dianna, ridacchiando.
La donna era passata di lì quel giorno visto che  aveva poco da fare, non dovendo lavorare quel giorno e poi voleva passare del tempo con la sua amata, ovviamente e i suoi amici

<< Of course! >> Risposero contemporaneamente i SallinStreet, per poi darsi un cinque.

<< Siete il cuore del gruppo ragazzi, se non fosse per voi... >> Iniziò Ilaria, sincera,
che però, fu interrotta dalla latina, che commentò in tono acido:

<< ...staremmo meglio. >>

<< Qualcuno ha la luna storta oggi eh?! >> Proferì Carlotta, beffarda, con tono provocante.

Davide avendo intuito l’andamento ‘pericoloso’ della situazione, si avvicinò alla cugina e sporgendosi verso il suo orecchio le intimò di calmarsi e di trattenere ogni sentimento represso nei confronti dell’attrice, suggerimento che inizialmente fu accettato.

<< Tornando a noi: io voglio rivederti sullo schermo, sei sprecata dietro le quinte! >> Fece affettuosamente Mark, guardando risoluto, Ilaria, che scosse la testa abbozzando un sorrisino.

<< Che è quella faccia? >> Domandò quasi alterato, Chris.

<< Già, mi manca girare scene con te. >> Esordì la Sarfati, abbracciando la ragazza, improvvisamente.

<< Anch’io ti rivoglio nello show! Vali come attrice; mi piaceva come recitavi e non sono l’unico a pensarlo, giusto amici? >> Continuò incoraggiante Chord, incitando gli altri a rispondere in coro:

<< Esatto! >>
 
Solo Carlotta e Sean rimasero “all’angoletto”, lanciandosi occhiatine ‘strane’, cosa che sfuggì al Cast.

<< Era divertente sfottere la propria migliore amica da dietro uno schermo e poi magari potremmo girare qualche scene insieme visto che anche io farò da guest star per la seconda metà della stagione! >> Esclamò Federica, con simpatia mista a divertimento.

<< Oh ma che tenera che sei, Soulmate!
E comunque... voi siete di parte, non vale! >> Rispose Ilaria, divertita, fingendosi offesa dalla frase dell’amica, ma allo stesso tempo divertita.. avrebbero fatto follie insieme in scena,ne era sicura.

<< Si sono messi d’accordo prima. >> Disse Davide, ridacchiando.

<< Absolutely! >> Commentò di nuovo, la Sceneggiatrice, unendosi nella risata.

<< E come ritorno di fiamma di Santana, saresti perfetta!
La chimica che avete tu e la qui presente Rivera quando pomiciate è stratosferica!
Neanche con Hemo ce l’aveva... ed è tutto dire!
Vedervi slinguazzare in quel modo per lunghi ed interminabili minuti, farebbe eccitare anche un morto! >> Se ne uscì Mark, volendo sottolineare la sua ‘approvazione’ in maniera poco consona senza pensare alle eventuali conseguenze.

Carlotta si incupì di botto, ringhiando verso l’attore, voltandosi poi di scatto, fulminando Naya,
che era rimasta paralizzata ed imbarazzata, con affianco un Sean che la stava fissando interdetto.

<< Oh God! >> << Merda! >> Commentarono preoccupati e contemporaneamente i Fahris,
notando poco dopo che quello scambio di sguardi non prometteva nulla di buono.

Ilaria d’altro canto non aveva espresso nessun parere: era rimasta totalmente allibita ed in imbarazzo e sulle sue gote era apparso un rossore che non aiutò; infatti Carlotta dopo averlo notato, si sentì ancora più su di giri..

<< Tanto non sei geloso, vero Sean? >> Domandò Chord, amichevolmente e con ingenuità, senza però degnarlo di uno sguardo, ignorandolo.

<< Non gli darà fastidio un bacio scenico, ma chiedetegli se... >>
 Una voce non molto familiare iniziò a parlare, attirando l’attenzione del resto dei ragazzi, che si voltarono nella direzione da cui proveniva quel ‘suono’, per riconoscere che si trattava poi di Carlotta,  che subito riprese parola e aggiunse:

<< ...gli dà fastidio che la sua donna si è portata a letto la mia! >>

Non poteva averlo fatto realmente.
Aveva spiazzato tutti.
Nessuno osava proferire risposta.
Non mancarono le occhiate fugaci, complici, colpevoli e sofferenti che i ragazzi si stavano scambiando, facendo regnare il silenzio sul Set.

Il ghiaccio lo ruppe proprio Big Sean, che fece il primo passo in avanti prendendo per il polso la sua donna, forse anche con troppa veemenza, scuotendola, colpendola di sorpresa..
Chiese di cosa stesse parlando quella sconosciuta, ma Naya, dopo aver emesso un gemito di dolore, non rispose; non ne ebbe il coraggio.
Dianna fulminò Carlotta con lo sguardo; la stava odiando: in quel modo non aveva fatto altro che mettere in cattiva luce le sue due migliori amiche e a lei questo non le andava a genio.
Lea si catapultò contro il suo migliore amico Chris, impaurita, in ansia per l’amica che in quel momento sembrò un topolino in trappola, mentre lui, impassibile come sempre, stava riflettendo sul da farsi; Davide si arrabbiò molto con la cugina, che facendo così,  era come se gli avesse disubbidito e si fosse preso gioco di lui.
I SallinStreet e Darren avrebbero voluto alzare le mani, sia a quel cioccolatino fondente che alla guastafeste, ma si trattennero, naturalmente.
Ilaria però era rimasta vigile sulla Latina, avendo visto lo scambio di azione tra lei e Sean e non le piacque affatto, ma Federica la bloccò in tempo, facendola ragionare con un semplice sguardo, non muovendo così, un muscolo; conosceva fin troppo bene l’amica e sapeva quanto potesse essere istintiva, quando poi si trattava della Rivera le era impossibile controllare ogni emozione...
Quella violenza applicata su di Naya però la faceva stare veramente male, la faceva sentire impotente...

<< Perché quella faccia? Non dirmi che eri l’unico che non ne era a conoscenza!? >> Chiese retorica Carlotta, pronta e carica a fargliela pagare a tutti lì dentro; era palese che non le stavano simpatici i presenti. Intanto lui annuì furioso.

<< Wow, vedo che ha bleffato bene la tua donna! >> Esordì ancora Carlotta, con fare da stronza.

<< Fottiti Carlotta! >> Esclamò Naya, ringhiando, nera dalla rabbia.

<< ...Che vipera velenosa! >> Se ne uscì Dianna, alzandosi con un balzo felino, intenzionata ad affrontarla una volta per tutte, ma bastò incrociare gli occhi di Ilaria,
umidi, pieni di paura e di dolore per farla fermare.

<< Diabolica! >> Commentò Lea, mordendosi il labbro inferiore.

<< Stai godendo, non è vero? Ti senti fiera di te stessa, adesso? Ci si deve abbassare così in basso per acquistare un po’ di autostima? >> Proferì Naya, con tono duro, fissandola negli occhi.

<< Era il suo piano questo: si è vendicata... >> Fece Dianna, flebilmente, facendosi però sentire.

<< Sarò quello che volete, ma IO ho SOLO detto la verità, niente di più niente di meno!
Aveva il diritto di saperlo! >> Rispose di rimando Carlotta, nascondendosi dietro la maschera.
Ilaria scosse la testa, ferita... da tutto e da tutti.
Per uno sbaglio di una notte, ci stavano rimettendo troppe persone.

<< Ora dobbiamo tornare a lavoro, non credete? Abbiamo già perso tanto tempo e Murphy è irascibile, lo conoscete meglio di noi! >> Tentò di calmare la situazione Kevin, che fino a quel momento non aveva fiatato.

<< The show must go on! >> Esordì poco dopo, alzando nervosamente la voce, Federica, mentre ognuno di loro, angustiato, tornò alla propria postazione …
ma il richiamo di Lea, rimbombò nella stanza: Ilaria era fuggita...
non era la sola però, anche Sean e Naya si erano polverizzati senza che nessuno se ne fosse accorto.

Dopo pranzo le ora passarono in fretta…
C’era gente che studiava le battute.. qualcuno del cast che provava.. altri che cantavano o provavano i costumi; e verso le 17 e 30 le Achele, o meglio Lea, decisero con la complicità dei Crisscolfer di fare un piccolo scherzo alla Ippoliti, per mostrare la sua gelosia nei confronti del Criss.
Le ragazze erano al corrente del fatto che  Chris e Darren non stavano realmente insieme.
Si inventarono così di dover girare ,per un episodio ,una scena Klaine molto Hot…
i Crisscolfer , entrati in sala, erano solo in boxer e canottiera e dovevano pomiciare sul divano.
 
Tutti gli altri in quel momento stavano assistendo alla scena e Mark si stava dando da fare,incitandoli insieme ovviamente a Chord.
I Davica, che si erano sedutì lì davanti  per puro caso, parlando del più e del meno,
si fermarono e assistettero alla scena.
Provare a capire, comprendere e vedere  la scena davanti ai suoi occhi fu per Fede troppo.
Non riusciva a guardare.. non poteva neanche sopportare di vedere una cosa del genere…
poteva fingere quanto voleva, ma vedere Darren baciare non una qualsiasi persona (cosa che l’avrebbe comunque infastidita), ma CHRIS e in quel modo la fece sbroccare di brutto.
 I due ci stavano dando dentro ,tant’è che Chris si stava eccitando e stava pure cominciando a mostrarlo… Ci stavano prendendo gusto insomma.
 
 
<< Adesso basta.. Ma vi sembra normale?..che scena è e chi diavolo l’ha scritta?
 Non siamo sul set di un film porno o su quello di ” Queer a Folk”! >> Urlò Federica, agitando le mani, alzandosi dalla sedia.
 
<<  Fè, Non pensi di esagerare? >> Chiese allora Davide, guardandola sbalordito
 
<< What? HELL TO THE NO.. e comunque stai zitto per piacere, non sai di cosa sto parlando >>
Rispose la giovane un po’ alterata
 
<< Ehi, non prendertela con me se sei gelosa >> Rincarò la dose il giovane, guardandola dall’alto in basso e dandole uno sguardo severo
 
<< I’m sorry, what? Gelosa io?  >> Domandò Fede, allibita e incazzata
 
<< Ammettilo, se ci fosse qualcun altro in scena non faresti tutto questo casino e non ti avrebbe dato fastidio , anzi >> Continuò il ragazzo
 
 
 << Vedo che mi conosci bene … e per la cronaca non mi dà affatto fastidio >>
Disse Federica,amareggiata, guardando con disprezzo colui che doveva esserle di sostegno in quanto suo ragazzo e poi posare gli occhi sui Crisscolfer
 
<< Perfetto, allora possiamo continuare? >>  Domandò Chris,guardando prima la ragazza in cerca di una risposta e poi il Criss lanciandogli uno sguardo malizioso
 
<< Fate come volete per quello che mi importa, ma io me ne vado!  >> Esclamò Federica, prendendo la borsa ,tirando anche una botta col gomito al suo ragazzo.
 
<< Attenta Ippoliti, le tue emozioni si stanno mostrando >> Commentò divertita Dianna, ricevendo un’occhiataccia dalla giovane che se ne andò sbattendo la porta.
 
10 minuti dopo, mentre gli Overcriss si stavano dirigendo ai camerini e Davide era sparito chissà dove…forse in cerca di Carlotta, Chris vide Federica che stava distrattamente guardando da una finestra, appoggiata al davanzale, immersa nei suoi pensieri e non si era accorta che lui le si stava avvicinando e quindi quando lei alzò gli occhi si ritrovò quelli azzurri del Colfer che la scrutavano ,a due passi da lei, e sobbalzò.
I Fahris si guardarono per pochi secondi e poi Chris finalmente parlò:
 
 
<< Tra noi non ci sono mai stati segreti no? È questo il bello di essere “ nemici”, si dice sempre ciò che si pensa.. la verità.. noi non ci siamo mai detti bugie, e questo lo apprezzo.
Quindi puoi ammettere i tuoi sentimenti e smetterla di provare a fare la santarellina.
 Lo ami ancora e lui ama te.. Svegliati!  >>
 
<<  Chris ma perchè non te ne vai? E non te lo sto chiedendo gentilmente.
Comunque io non ti capisco. Perché mi stai tormentando ? Darren sta con te.. Ora ce l’hai…
Hai vinto tu.. Non sei felice? Perché devi rompermi..? Cosa vuoi ancora? E perchè lui si comporta in certi modi con me? Non riesco a comprendervi e mi sono davvero stancata..
A che gioco giocate, volete fare una cosa a 3? Perché se è così non sono interessata >>
 
Rispose Federica,inviperita.
Non era proprio giornata e di certo Chris era l’ultima persona con cui voleva avere una conversazione.
 
<< Allora non l’hai capito..siamo davvero bravi! L’avevo detto io che avrebbe funzionato.
Semplice.. Io e Dare non stiamo insieme, realmente..
Non ha voluto… o non abbiamo voluto… non so..
Credo che tra noi fossi finito tutto un po’ di  tempo fa, e comunque non ti ha lasciato andare, non ha chiuso con te..  Non starei mai con qualcuno che è innamorato di qualcun altro.
Quello che ha fatto e che è successo fra noi è stato solo un momento..gli errori si fanno,dai!
..Lui ha capito, lo hai punito..ma ora basta.
Abbiamo inscenato una nostra relazione per far in modo che tu ti ingelosissi e devo dire che il piano è riuscito alla grande. >> Commentò e spiego poi il Colfer, sorridendo soddisfatto.
<< Mi stai dicendo che mi avete preso per il culo dall’inizio? Lo sapevo..
Eri troppo appiccicato a lui.. non saresti mai stato così se foste stati insieme davvero,era tutto troppo strano! Me l’avete fatta alla grande..ma questo non cambia il fatto che non me ne importa più niente di quello che fate, o che fa lui. Io ho la mia vita e lui ha la sua. È ora di andare avanti. >>
Continuò la ragazza, stufa e alterata più di prima.
 
<< Dai..sono io! Smettila con queste stronzate! Lui è infelice da quando vi siete lasciati, davvero non ne hai idea, quindi fai un favore a tutti e riprenditelo perchè è totalmente perso senza di te e non è che tu stia messa meglio >>  Disse il ragazzo, sicuro e determinato
 
<< Questo è quello che pensi tu >> Ribattè la Ippoliti, decisa
 
<< Seriously? Non me la bevo deary… Ti conosco almeno un po’.. e riconosco uno sguardo o una scenata di gelosia quando la vedo..credimi, l’ho provato sulla mia pelle , so che lo ami tanto quanto lui ama te..un sentimento del genere non se ne va mai del tutto..
Inizialmente credevo che la vostra fosse una cosa poco seria.. surreale e vabbè ero un po’ geloso di quello che era il vostro rapporto..ma credevo fermamente che la tua fosse solo un’infatuazione e la sua solo curiosità nei tuoi confronti., però con il tempo ho cominciato a capire che tra voi c’è amore vero..e sarebbe uno spreco buttarlo via così per un errore stupido.
E comunque ti sto facendo un favore tu non sei così felice come dici con quel ragazzo,per quanto lui sembri apparentemente perfetto, credimi la perfezione dopo un po’ stanca. >>
 
Detto questo Chris se ne andò lasciando un esterrefatta Federica, che andò ,qualche minuto dopo essersi “ ripresa “, a cercare Davide , ma si ritrovò davanti Lea, la quale conoscendola bene notò subito che c’era qualcosa che non andava così chiese:
 
<< Hei,…tutto bene? >>
 
<< What do you think? >> Fu l’unica risposta della più piccola, alla quale la Michele domandò:
 
<< Vuoi parlarmene?….. Allora?? … Davide o Darren?? >>
 
<< A Lè.. E NO…. E sù… Comunque bella domanda……
Ma seriamente… è così sbagliato amarli entrambi? io mi sento divisa a metà..
Sono l’Elena Gilbert della situazione…. Non so cosa provo… >> Brontolò la ventiduenne, mettendo il broncio ,accovacciandosi a terra.
 
<< Si che lo sai…ma sai anche ke quando sceglierai,qualsiasi decisione prenderai,ne perderai uno e non vuoi perché sono importanti per te e non vorresti che soffrissero,specie se a causa tua, ma non puoi più rimandare… Non puoi stare col piede in due scarpe, così fai male anche a loro , non solo a te stessa,  negando ciò che vuoi veramente ..  >> Commentò convinta la Michele,che si sedette accanto a lei.
 
<< E cos’è che voglio? >> Chiese allora determinata Federica.
Tutti sembravano sapere cosa voleva..Chris, Davide, Darren, Lea..pure Ilaria le aveva fatto qualche battuta sopra…per non parlare di sua sorella per telefono.
 
<< Sicura di non saperlo?? Secondo me sei solo molto spaventata ..
Hai paura di bruciarti di nuovo e poi sai come si dice?:
Se ami due persone contemporaneamente scegli la seconda, perché se avessi davvero amato la 1 non ti saresti mai innamorata della seconda.. >> Affermò sicura la Sarfati
 
<< Mi citi Johnny Depp?? Cmq non so se condivido questa sua teoria.. penso sia una cazzata.. anche perché mi sono innamorata di loro in momenti diversi.. >>
Ribattè la più giovane delle 2,mentre l’altra domandò cauta:
 
<< Ti posso dare un consiglio da amica e da donna? >>
 
<< Tanto me lo dirai comunque no? Dai spara! >> Fu la risposta secca della Ippoliti che annuì all’amica,dopo averle dato uno sguardo alla “ti conosco bene my friend” e averle sorriso.
 
<< Scegli la persona che ti fa ridere… che ti fa sentire viva.. che ti va venire la pelle d’oca al
solo sguardo o tocco.
Chiudi gli occhi e visualizza il tuo futuro , senza pensarci troppo.
La persona che vedrai sarà quella con cui vuoi stare davvero. Good Luck my friend. >> 
Cominciò la Sarfati  seria, per poi aggiungere,vedendo un certo ragazzo raggiungerle:
 
<< Oh ecco Davide, dai andiamo che vi riporto a casa. >>
 
 
Poco dopo nel loft..
 
 
<< Vuoi tenermi il broncio per quanto ancora? >> Domandò Carlotta, stizzita.

<< Non mi sei piaciuta oggi...e per la cronaca, non hai ferito solo Naya, ma anche me! >> Rispose Ilaria, alzandole la voce contro, voltandosi di scatto a guardarla.

<< Te la stai prendendo troppo per i miei gusti! >> Esclamò di nuovo la più grande,
guardandola con gli occhi assottigliati.

<< NO! SEI TU CHE MI HAI STUFATO CON QUESTA STORIA! PENSAVO L’AVESSIMO RISOLTA ED INVECE CONTINUI A RITIRARLA A GALLA! >> Non si trattenne più, e così Ilaria le andò contro, puntandole il dito ed urlando...ma la sua sclerata ancora non era finita.

<< Abbassa la voce, ti stai scaldando troppo... >> Disse Carlotta, irritata, con tono duro.

<< NON MI INTERESSA NULLA! ODI NAYA? D’ACCORDO, NON POSSO ORDINARTI DI FARTELA PIACERE CONTRO LA TUA VOLONTA’ MA ALLORA EVITALA... FAI L’INDIFFERENTE,
MA NON ROVINARLE LA VITA, PERCHE’ IO NON TE LO PERMETTERO’! >> Aggiunse Ila, stringendo i denti per non osare, anche se già così, “il danno era stato fatto”.

<< Ah si?! Io devo starmene con le mano in mano a guardare mentre lei da sotto il naso mi ruba la donna? Wow... >> Commentò ancora la più grande, indignata ed incredula da quelle frasi, ed Ilaria sapeva di avere esagerato ma sapeva anche, che quando si trattava della sua latina guai a chi la toccava; sarebbe andata contro chiunque...
Addirittura se avesse potuto, avrebbe preso a sberle anche quella mezza calzetta fondente che le stava affianco quel pomeriggio visto che l’istinto la stava spingendo oltre, ma...contro un uomo che avrebbe potuto fare? Se Sean l’avesse voluto, l’avrebbe stesa in un attimo.

<< Bene... d’accordo! Non mi metterò più tra di voi! >> E dicendo così seccamente,
Carlotta terminò la discussione, uscendo di scena, lasciando un’Ilaria arrabbiata e nervosa.
 
 
… A km di distanza, a casa della Rivera invece...


<< Pensavi che fossi così idiota? >> Alzò la voce Sean contro Naya, che impaurita, (nonostante cercasse di non mostrarlo), se ne stava seduta sul suo divano, in silenzio.

“Si! Credo che tu lo sia anche ora. Non hai mai notato che recitavo una parte?
Sono tua solo perché ho firmato solo un cazzo di Contratto, per lei...altrimenti ma chi ti si sarebbe in...”

I pensieri dell’attrice si moltiplicavano uno dietro l’altro, senza darle tempo di metabolizzare,
di tranquillizzarsi e di riflettere; la stavano opprimendo.

<< No... >> Rispose però lei, flebilmente, sentendosi una pecorella smarrita...
(forse per la prima volta in vita sua.)

<< MI STAI ANCORA PRENDENDO PER IL CULO, RIVERA? >> Urlò di rimando l’uomo, avvicinandosi pericolosamente a lei, che a quel punto dovette aggrapparsi a tutta la sua forza e alla sua genialità per scamparsela.
Sapeva che tipo era Sean: era istintivo, fumantino, rozzo, violento e se ci sommava anche i precedenti penali...beh, era pericoloso.

<< Sono sincera, Sean! Si ti ho tradito e ti ho mentito ma...non volevo...mi vergognavo di me,
di essere andata con una donna nonostante avessi un...un uomo come te vicino,
ma è anche vero che avevo alzato il gomito e...non me lo so spiegare, neanche riesco ad avere ricordi vividi di quella sera... >> Naya disse la prima storiella che riuscì a montare e pregò Dio di essere convincente, di riuscire a cavarsela...era troppo preoccupata.
Lui a quelle parole sembrò calmarsi, rilassarsi, cosa che fece sorridere la latina,
che subito si riprese e tornò seria, per non essere beccata.

<< ...Se devo dirtela tutta non mi dispiace che hai fatto questa esperienza Lesbo, sai?
Anzi, il contrario. Mi intriga come cosa e...non è che ti andrebbe di rifarla?
Stavolta però, con me presente e naturalmente partecipe! >> Fece lui, ammiccando e sedendosi vicino a lei, accarezzandole i capelli.
Naya rimase esterrefatta; ma che merda di uomo aveva davanti?
C’era realmente stata insieme per tutto quel...tempo?!
Era disgustoso, pietoso...
Le venne da vomitare e si maledì mentalmente.

<< Va bene...perchè no! >> Rispose la latina, abbozzando un sorriso, accorgendosi che lui si stava per sporgere fin troppo in cerca di un bacio, che, volle evitare ma...dovette dare contro la sua volontà.

<< Scusami ancora, baby. >> Ribadì, fingendosi colpevole e dispiaciuta, cosa a cui lui abboccò ancora.

“E’ davvero ritardato a questi livelli? Un bradipo è addirittura più intelligente e perspicace di lui...oppure sono io che recito divinamente!? Okay, ovviamente sono un’ottima attrice ma
 neanch’io credevo di...ipnotizzare a tal punto una persona, con le mie doti, da renderlo un vero vegetale ai miei piedi.”

Pensò tra se e se, mentre eccolo che ripartiva alla riscossa; non avrebbe potuto negarglielo questa volta, si sarebbe fatta terra bruciata intorno, così, quella notte si concesse a Sean,
nonostante il suo unico pensiero (proprio come le aveva detto la Agron) fosse Ilaria!
 
 
Quando  i Davica rientrarono, notarono un certo freddo in “casa”, avevano educatamente salutato le loro coinquiline…e ognuno di loro si era messo a fare qualche faccenda,separatamente.
Sembrava essersi rotto qualcosa fra loro.
I 4 non sembravano in buoni rapporti ,le Carlaria non si degnavano di uno sguardo,o meglio si guardavano incattivite quando una non vedeva l’altra,mentre Fede e Davide che avevano fatto il viaggio di ritorno a casa solo ascoltando Lea che blaterava oppure canticchiando,ma solo con lei,stavano apparecchiando la tavola senza proferir parola.
C’era totale silenzio. Era davvero creepy.
Anche la cena era stata abbastanza silenziosa….
Si sistemarono poi tutti e 4 sul divano,molto distanti l’uno dalle altre e cominciarono la loro serata film insieme, una delle tante che avevano fatto da quando le coppie si erano formate.
Ormai era una specie di tradizione, guardare un qualsiasi film insieme,una volta a settimana.
Fede e Ila ogni tanto commentavano qualche scena, senza degnare i loro compagni di uno sguardo.. erano arrabbiate,ma non erano le sole.
Durate la pubblicità le Fedila si erano alzate.. Ila era andata a prendere una coperta in più e Fede era andata a prendere le tazze di tè per lei e la sua amica.
Entrambe tornando in sala ,guardando i loro partners pensarono che era proprio vero :
l’amore è un campo di battaglia (Love is a Battlelfield)
 
https://www.youtube.com/watch?v=rZyCJsXQGJo
 
Fede e Ila  partirono cantando :
 
 
“Siamo giovani
Angoscia di mal di cuore
Ci alziamo in piedi
Nessuna promessa, nessuna richiesta
L'amore è un campo di battaglia
Siamo forti
Nessuno può dirci che stiamo sbagliando
cercando i nostri cuori per tanto tempo
Entrambi sappiamo
L'amore è un campo di battaglia “
 
Davide e Carlotta sul divano :
 
“ Mi stai pregando di andare
poi  di farmi restare
Perché devi ferirmi così tanto?
Sarebbe d’ aiuto sapere
Sono d’intralcio al tuo cammino?
O io sono la cosa migliore che hai avuto? “
 
Tutti e 4 :
 
“ Credimi, credimi
Non posso dirti perché
Ma io sono intrappolato dal tuo amore
E sono incatenato al tuo fianco “
 
 
Davide e Carlotta alzatisi in piedi camminando verso di loro :
 
 
“Siamo giovani
Angoscia di mal di cuore
Ci alziamo in piedi
Nessuna promessa, nessuna richiesta
L'amore è un campo di battaglia
 
Le Fedila risposero dicendo:
 
“ Siamo forti
Nessuno può dirci che stiamo sbagliando
cercando i nostri cuori per tanto tempo
Entrambi sappiamo
L'amore è un campo di battaglia “
 
Le Carlaria :
 
Quando perderò il controllo
Mi allontanerai? O mi toccherai nel profondo?
E prima che questo (amore) invecchi
sentirai ancora la stessa cosa?
Non c'è modo che  questo morirà

I Davica:
 
“ Ma se ci avviciniamo
Potrei perdere il controllo
E se il tuo cuore si arrende
Avrai bisogno di me per tenerlo “
 
 
Cantando infine tutti e quattro:
 
“Siamo giovani
Angoscia di mal di cuore
Ci alziamo in piedi
Nessuna promessa, nessuna richiesta
L'amore è un campo di battaglia
Siamo forti
Nessuno può dirci che stiamo sbagliando
cercando i nostri cuori per tanto tempo
Entrambi sappiamo
L'amore è un campo di battaglia .. “
 
 
Le Fedila si sedettero infine sul divano tenendosi poi per mano, mentre Carlotta e Davide entrarono reciprocamente nelle loro camere. Le due ragazze si addormentarono lì.

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Capitolo 7
*** CAP. 6 PROBLEM ***


26 Settembre 2014     “Giorno del Compleanno della Gagliardi” 

Nel loft quel pomeriggio

<< Ma  sei davvero sicura di non voler festeggiare stasera? Perché? >> Fece Federica ad Ilaria,
cercando di scuoterla, ma niente, ogni sforzo fu vano; la Sceneggiatrice era più che testarda.

<< Non sono in vena... Oramai ho deciso! >> Rispose l’altra, liquidandola, tornando a lavorare sulle trame degli Episodi, non trovando però, alcuna concentrazione.
Federica non era una che demordeva facilmente, ma neanche lei, e quindi...

<< Da quando ti conosco non abbiamo mai perso un anno... Sono convinta che ti farebbe bene distrarti un poco... E poi se non vuoi fare le cose in grande potremmo organizzare una cosa tra pochi intimi. >> Continuò insistente la più grande.

<< Ovviamente! E i pochi intimi guarda caso sono: le Achele, i Crisscolfer, i SallinStreet,
i BigVera, tu, Davide e .. Carlotta, forse... Insomma tutte coppie e non solo;
ultimamente con tutti abbiamo discusso animatamente.
Purtroppo sono capitata in un periodo non buono per festeggiare amorevolmente... >>
Esordì Ila, nervosa e dispiaciuta allo stesso tempo.
Lle era stato sempre a cuore festeggiare il suo compleanno, ma quest’anno le sembrava inutile e deleterio.
A quel punto Federica sbuffò, non era del suo stesso parere e decise di mollare la presa,
ma soltanto perché fortunatamente Lea e Dianna erano d’accordo con lei e avevano preparato già tutto.
Forse una volta scoperto ciò che le Achele , o meglio la Agron stava preparando , Ilaria si sarebbe potuta addirittura alterare all’inizio, ma poi lo avrebbe adorato, come sempre:
 quella sorpresa l’avrebbe lasciata senza parole...in senso buono stavolta.


La sera...

Federica era scomparsa all’improvviso, Davide anche, e Carlotta era dal giorno della loro ultima discussione che non la sentiva e non la vedeva..
Si intristì molto, si sentì abbandonata persino il giorno del suo compleanno, improvvisamente però, qualcuno suonò alla porta del suo loft; titubante andò comunque ad aprire.

<< Dean! >> Esclamò allibita, guardandosi da cima a fondo quell’omone che in quel momento le sembrò “Dio in Terra”; era elegantissimo con quel suo completo blu cobalto che gli risaltava gli occhi...
Si sapeva ed era fin troppo evidente che la Gagliardi avesse un debole per quel macho...
Come biasimarla d'altronde.

<< Il Principe Azzurro esiste...e non è gay nel tuo caso... fortunatamente! >> Soffiò senza rendersene conto, completamente incantata, cosa che fece ridacchiare il ragazzo.
A breve le sarebbe servito un secchio per la bava.

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La cosa che le venne subito in mente fa che se ci fosse stata lì la sua Soulmate,
avrebbe sicuramente commentato dicendo:
“Già, ma tu lo sei” e come darle torto, ci stava tutta.

<< Salve Mademoiselle! Sono lusingato! >> Rispose lui, sorridendo pienamente.

<< C-che c-ci fai tu q-qui? >> Domandò Ilaria, sentendosi in imbarazzo e leggermente accaldata.
<< Non che mi d-dispiaccia, naturalmente. >> Commentò poi di rimando la ragazza,
arrossendo ancora di più, arrivando ad assomigliare ad un peperone.

<< Sono venuto per lei... Tanti Auguri di Buon Compleanno! >> Fece Dean,
sempre con quel tono educato e premuroso, prendendole una mano per poi farle il baciamano da gentiluomo.

<< C-cosa? C-come...lo fai a sapere? >> Ilaria non riusciva a capire bene, a causa di quel gran pezzo di manzo che aveva davanti e la stava momentaneamente corteggiando, ma poteva appunto percepire che c’era qualcosa sotto, infatti non gli diede il tempo di rispondere che aggiunse:

<< Chi ti ha mandato? >>

<< Alzo le mani, mi hai beccato! Però non ti dirò nulla, solamente...indossa questo. >>
Disse il Geyer, usando un aria più convincente, sapendo quanto Ilaria potesse essere irreversibile, porgendole una stampella con un telo che evidentemente copriva un...’abito’?
La Sceneggiatrice l’osservò senza muovere un dito e senza parlare; aveva capito dove voleva andare a parare dopo, ed aveva avuto anche un mezza idea di chi potesse averci messo lo zampino.

<< Fallo per me... per favore! >> Continuò lui con un tono più caldo, facendo anche gli occhi dolci, sapendo che così si sarebbe sciolta come un ghiacciolino al sole.

<< Diamine, Dean! Così non vale però, non è giusto! >> Esclamò puntualmente Ila, ringhiando isterica, totalmente spazientita, ma curiosa di vedere che vestito gli aveva portato.

Minuti dopo, Ilaria,  quando fu finalmente pronta, uscì dalla sua camera e si mostrò al ragazzo che si era accomodato nel salotto, accendendo la radio per “ammazzare” il tempo ascoltando qualche canzone...
Federica aveva confessato ai suoi amici/collaboratori che Ilaria andava matta per un abito che aveva usato la Dobrev tempo prima ad un Evento, e così Lea si era offerta volontariamente di andarglielo a trovare; cosa che ovviamente riuscì bene.

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<< Come sto? >> Chiese Ilaria con un filo di voce, che faceva trapelare la sua solita insicurezza, mentre una melodia di sottofondo partì: “Your Eyes” ovvero la Colonna Sonora del film tanto amato dalla ragazza, ‘Il Tempo delle Mele 2’, che sembrava fare da cornice a quel momento.

https://www.youtube.com/watch?v=GHWvmm1CwAU

Dean non rispose subito, si limitò a contemplarla; quella sua timidezza la rendeva graziosa.

<< Meravigliosa! >> Se ne uscì lui, riprendendosi da quello stato ipnotico in cui era caduto,
per poi avvicinarsi lentamente a lei, che stava per svenire per quel complimento.
In un secondo momento vide Dean mostrandole il braccio e aggrottò la fronte:

<< Dove andiamo? >> Chiese la Gagliardi, interdetta ed impacciata a quella situazione troppo strana ed ambigua per i suoi... “standard”.

<< Ti fidi di me? >> Lui sapeva davvero farci con le donne.

<< Si. >> E Ilaria, rispondendo in un soffio, una volta essersi sorrisi, sottobraccio si diressero fuori, fino alla macchina, dove per tutto il lasso di tempo trascorso insieme durante il viaggio,
si scambiarono occhiatine dolci e battutine simpatiche...
Se non fosse esistita Naya ed il suo cuore non fosse stato rapito da quella Dea Latina, sicuramente avrebbe voluto Dean come suo fidanzato.


<< Et voilà, siamo arrivati! >> Fece serio Dean, parcheggiando e spegnendo l’auto,
per poi andarle ad aprire la portiera, ed aiutarla a scendere.

<< Ehm...al porto? >> Ilaria si ritrovò disorientata, incerta, frastornata e smarrita;
per un attimo cominciò a pensare che fosse tutto uno scherzo, ma appena Dean le si posizionò dietro, mettendole delicatamente le mani davanti agli occhi, per coprirglieli e sussurro un:
“chiudi gli occhi”, si lasciò andare e lo fece.
Il ragazzo le prese la mano e cortesemente la scortò fino al luogo d’incontro prestabilito
con le altre.
" ...Sorprese su sorprese la stavano aspettando dietro l'angolo, ma Ilaria, era ignara di tutto... "

Dianna aveva preparato impeccabilmente tutto quanto, neanche si trattasse della Regina Elisabetta, ma per una delle sue due migliori amiche, questo ed altro.
Aveva affittato uno Yacht enorme e molto elegante per tutta la notte,
oltre a litri d’alcool ovviamente presenti, al mangiare in quantità di tutti i gusti, alla musica, alle luci, festoni, addirittura le spogliarelliste e gli invitati; in cui era compresa la Crew e anche qualche Guest Star inaspettata.
http://catania.livesicilia.it/wp-content/uploads/2014/08/nave.jpg

Una volta che Dean portò Ilaria fino alla porta dello Yacht, Federica che era rimasta nel frattempo di “guardia”, spinse il bottone dell’accensione e in un nano secondo,
l’immensa nave si ricoprì di neon e luci colorate...
(L’assenza momentanea delle RiverAchele si faceva sentire...)

<< Puoi aprire gli occhi adesso! >> Sussurrò teneramente il ragazzo alla Gagliardi,
che quando mise a fuoco tutto quello splendore, rimase a bocca aperta, portandosi le mani sulla bocca, emettendo anche un gridolino di sorpresa; era incredula, sbigottita, stupefatta, stupita.
Non aveva mai nulla di simile in vita sua.
Si riscosse sentendo improvvisamente tutti gli invitati che le diedero il benvenuto urlandole ‘TANTI AUGURI’, spuntando fuori dai terrazzi, balconi e finestre della nave, per poi invitarla a salire a bordo, pronti per salpare.
L’interno di quel gioiellino era ancora più sbalorditivo dell’esterno: tutti i muri a vetri,
tavoli privati con divanetti, addobbato nei minimi dettagli, piano bar,
piscine con l’idromassaggio, sala giochi, un mini centro benessere, piani di stanze libere e la sala principale dove in teoria si sarebbe racchiudere la festa; insomma sembrava una villa di lusso...un mondo ultraterreno, ma che in quel caso, galleggiava sull’acqua.

<< Scommetto che dietro a tutto questo, c’è una certa bionda dagli occhi verdi, o sbaglio? >> Fece la festeggiata, incredula, rivolgendosi agli amici e colleghi li intorno a lei, mentre li salutava uno ad uno.

<< Forse, ma non si fanno nomi, tesoro! >> Rispose Chris, facendole la linguaccia.

<< D’accordo, allora... è stata la Agron, vero? Puoi dirmelo Colfer, tanto ho usato il cognome!
Ti ho fregato! >> Proferì la Gagliardi, ridacchiando, trasportandosi dietro anche gli altri,
per poi puntargli il dito contro, scherzosamente, ma non ebbe il tempo di sentire alcuna risposta, che Ryan arrivò inaspettatamente con in mano due drink: uno per lui ed uno per lei.

<< Auguri Bimba! >> Fece il Regista giocosamente, provando evidentemente dell’affetto per la ragazza, porgendole il suo bicchiere.

<< Grazie Ryan! >> Sorrise l’altra, serena, sia per gli auguri che per la bibita.

<< Ve la rubo per qualche minuto. >> Precisò subito dopo lui, con tono gentile ed educato,
ma anche risoluto che non prometteva né repliche, né nulla di buono.

<< Insomma...ci sei anche tu stasera eh? Mi fa strano vederti da queste parti... cioè,
non fraintendermi, ne sono lieta, ma non c’hai mai elogiati con questo onore!? >> Esordì Ila,
cercando di rompere il ghiaccio che all’improvviso si era venuto a creare, portandosi il bicchiere alle labbra, assaggiando il liquido colorato.

<< Perché sei la mia libellulina talentuosa e non potevo mancare... >> Rispose lui,
tentando di essere il più tranquillo possibile, cosa che però, non convinse per nulla la ragazza.

<< Ryan, silence please! >> Lo fermò immediatamente lei, portando in avanti una mano:

<< Facciamo i seri...che succede? >> Aggiunse pensierosa.

<< Va bien...Volevo parlarti in realtà. >> Confessò l’uomo, sospirando,
guardandosi intorno con aria spaesata, cercando di adocchiare un posticino più appartato,
il più lontano possibile da quel caos, bevendosi intanto anche lui, il suo drink.

<< Dimmi...ho fatto qualcosa che non dovevo? Sono licenziata? >> Ilaria cominciò ad entrare nel panico, a farsi mille paranoie, film mentali a non finire nel lasso di 1 minuto...

<< No no no...assolutamente, però... >> Ryan si era imparato a conoscerla, sapeva quanto fosse melodrammatica a volte e per questo era anche lui fin troppo agitato; non sapeva come parlare con lei senza ferirla.

<< Ryan, basta suspance... vai dritto al sodo! >> Esclamò Ilaria, istintivamente.
Nonostante il suo carattere particolare, preferiva sapere una verità cruda,
piuttosto che girarci attorno, per addolcirle la pillola.

<< Aspetta...vieni con me! >> Fece lui, con un cenno di capo, facendosi spazio tra la gente, seguito da Ilaria, avendo trovato il luogo adatto per quella conversazione.

<< ...Allora? >> Incentivò lei a fargli sputare il rospo, visto che non si decideva a parlare.

Ryan bevve un altro goccio dal suo bicchiere, finendoselo tutto d’un fiato e disse:
<< ...ultimamente ti vedo spenta e frenata... All’inizio non eri così. >>

<< Lo so e non immagini quanto mi dispiace. So che abbiamo problemi nello show e tu mi hai ingaggiata perché ti sei fidato di me ed io...ti ho deluso, ma ti giuro che io ci tengo più di quanto tu possa pensare... davvero! So anche che i problemi personali non dovrebbero interferire con il lavoro, ma... >>
Ilaria si sentì in colpa come non mai, si sentì una fallita,
e si rese conto di quanto aveva trascurato il suo lavoro a causa delle sue questioni di cuore.

<< ...le relazioni. Io non sono un tipo bigotto Ilaria e se ho bandito le sveltine sia nelle roulotte che nei camerini, un motivo ci sarà, non trovi? >>
 La interruppe Ryan, ricevendo un cenno positivo con il capo dalla Gagliardi.

<< L’ho fatto sperando che nel Cast non si venissero a creare situazioni simili.
Volevo evitare tutto questo, ma nonostante i miei sforzi, sono sempre accadute cose simili.
Io faccio finta di non vedere e sentire...ma lo Show ed il Set sono la mia vita, da anni e anni oramai, ed anche quando non ci sono, io sento e vedo qualunque cosa accada.
Adesso però non voglio privarti del divertimento perché sei tu la Star di punta stasera,
e sicuramente ti staranno cercando, e soprattutto non voglio neanche farti la paternale, ma...cercate di trovare un equilibrio che vi permetta di...andare avanti, che sia positivo o negativo. >>
Aggiunse il Regista con tono più caldo, posando la mano libera sulla spalla di Ilaria.
Ryan aveva ragione, eccome se ce l’aveva.

<< Non lo sto dicendo per il rendimento lavorativo, o per reputazioni varie...
Lo dico per voi... Per me siete come dei figli che non ho mai avuto e non vorrei che vi distruggesse a vicenda...tutto qui... Prendilo come un consiglio spassionato. >> Proferì amorevolmente e sinceramente Ryan, salutandola infine con un dolce sorriso ed un delicato bacio sulla fronte, per poi voltarsi ed allontanarsi da là, ma prima di sparire, la richiamò:

<< E per la cronaca...non mi hai deluso, anzi... >>

Ilaria si sentì un groppo alla gola talmente grande da non farla respirare...
Quell’uomo che dall’inizio le incuteva un po’ di timore visto il suo comportamento distaccato,
si era appena rivelato gentile, premuroso ed apprensivo. Lo aveva sentito vicino,
le aveva fatto scaldare il cuore...proprio come avrebbe dovuto fare un padre: il padre che non aveva...

Mentre delle lacrime di commozione le stavano solcando il viso, in lontananza intravide il suo peggior nemico: Big Sean, appoggiato in un angolo...
Si riscosse velocemente, asciugandosi quelle gocce d’acqua salata e raggiunse di corsa Federica, che già le stava andando incontro.
L’afferrò per le spalle, isterica, iniziando il suo monologo a macchinetta, agitandosi parecchio:

<< E’ tutto perfetto, lo giuro ma...che ci fa quello qui? Il giorno del mio Compleanno?
Non dovrebbe essere la serata dedicata a me? Non dovrei essere felice e spensierata?
Almeno oggi? Già me lo tocca sopportare ogni maledettissimo giorno sul Set, attaccato a Naya, sapere che lui mi ha...Beh si dia il caso che la sua presenza non mi è gradita e se dovessi bere qualche short, non vi assicuro la sua incolumità! >>

L’amica rise, cercando però un po’ di contegno.
La faceva ridere il modo in cui Ilaria si stava esprimendo, non il succo.

<< Quanto entusiasmo, Soulmate. >> Rispose poi sarcasticamente Fede,  voltandosi a guardare il soggetto della discussione.
<< Innanzitutto, questo tuo lato alla Rachel Berry è creepy... poi, respira, and Keep Calm!
Sicuramente berrai e ti ridurrai in uno stato catatonico e pietoso, come tuo solito fare quando vedi dell’alcool...e questa tua dipendenza mi spaventa, lo sai... Per non parlare del tuo trascorso con esso, ma questa è un’altra storia... E’ il tuo giorno, non fartelo rovinare da quel coso... Evitalo, ignoralo se serve, perché ricordati: l’indifferenza è la miglior arma d’attacco.  Io ho fatto così,più o meno..l’anno scorso con Mia..ricordi? Ora... Goditi lo spettacolo! >> E dicendo così, Federica tornando serena,
le fece la linguaccia scomparendo nella folla, lasciando la più piccola ignara di quello che stava per accaderle a breve.

<< Okay, calma e sangue freddo! >> Si ripeté tra sé e sé, sperando di auto convincersi.


Nel frattempo, l’Ippoliti si diresse al bagno, controllando di non essere seguita e chiamò la sua amichetta:

<< A Lè, ma dove siete finite? Siete pronte? Ilaria vaga per lo Yacth alla vostra ricerca!
Qual è il prossimo piano dell’Agron? Sappi che la tua fidanzata mi fa venire l’ansia quando
fa di testa sua senza rendermi partecipe ... Come faccio a pararvi il culo se non so cosa ha o avete
in mente? ... >> Fede si stava innervosendo ed irritando, e Lea, avendolo notato, dall’altro capo del telefono, interruppe il flusso di parole, dicendole che avevano tutto sotto controllo e che doveva solamente rilassarsi e godersi anche lei la festa.

<< If you say so... A dopo! >> Federica terminò così la chiamata, tornando poi di là,
intenta a seguire il consiglio dell’attrice.

Intanto la festeggiata si era presa qualcos’altro da bere, ma non era riuscita a fare niente di più; ogni tre per due veniva fermata ed abbracciata dai colleghi e amici per farle gli auguri;
alcuni neanche sapeva chi fossero, ma fece comunque l’educata, cercando di non fare gaffe su gaffe..
Approfittò però, per passare del tempo a parlare con loro, scambiandosi aneddoti e ridendo tra una battuta e l’altra. Non stava andando male la serata d’altronde...anche se non riusciva a trovare da nessuna parte
 le sue amiche..

Improvvisamente una voce soave e tenera si espanse ovunque, attirando l’attenzione di tutti;
Ilaria compresa.

<< Buonasera a tutti amici! Siamo qui riuniti oggi, per festeggiare il compleanno di questa magnifica creatura, Italiana, che inaspettatamente è entrata nelle nostre vite, lasciandoci qualcosa di lei... Io purtroppo non ti conosco, ma avrei voluto, davvero!
Comunque da quello che mi hanno raccontato, beh...hai condiviso esperienze, emozioni
e tant’altro con alcuni di noi...
Sai, che tu ci creda o no, io e te siamo molto simili; più di quanto possa sembrare...
Hai sofferto tanto e probabilmente soffri ancora in cuor tuo ma sei ancora qua,
anche se ferita e delusa da ciò che ti circonda...
Sei una guerriera, piccola...sei forte, è solo che non te ne rendi conto!
Con un sorriso così bello è davvero difficile credere quanto dolore si celi dietro di esso,
ma come dice un detto: “Le persone che hanno sofferto di più, hanno il sorriso più bello”.
...E’ vero, ed io posso vederlo... Sai perché? Perché non mi soffermo sull’apparenza e vado oltre...Non giudico mai dalla prima impressione...
Perciò ricorda: non sentirti in dovere col mondo per essere come i stereotipi che ci vengono sottoposti giorno dopo giorno... La società è il problema, non sei tu!
Quindi... Basta farti del male, perché sei incredibile come sei...non devi cambiare nulla;
sappi che con la tua esistenza ed il tuo modo di essere hai cambiato la vita di alcuni...
Ed in meglio. >>

...Quelle parole colpirono nel profondo Ilaria, segnandola...
Quella voce non la conosceva, non l’ascoltava tutti i giorni, (e quindi si potevano escludere i membri del Cast), ma allo stesso tempo sapeva di averla già sentita prima, chissà dove...
Ripensò a tutti i cambiamenti che le erano capitati, belli e brutti e...la cosa strana però,
fù che quella voce sembrava conoscere la sua storia, i suoi svolgimenti...addirittura per un attimo crebbe che alcuni riferimenti parlassero di lei e Naya...ma subito scosse la testa,
sentendosi una vera idiota e tornò concentrata a quel discorso che la stava emozionando.


<< Amici, Amore, Famiglia...chiunque preferisca altri a te...fanculo! >>
La voce misteriosa rise... Era di una donna, questo era sicuro.
Ila e gli altri presenti risero con lei, per poi tornare in silenzio, dandole l’opportunità di finire.

<< ...Non sono abbastanza intelligenti da capire quanto tu valga.
Sono loro a perderci, ricordatelo. E dopo tutto questo, voglio anche dirti:
Grazie Ila, per il calore che doni con la tua innocenza, con la tua passione, la tua voce e la tua volontà... Auguroni Sinceri, Cupcake! >>

A termine di questo discorso, si scaturì un enorme applauso nella stanza, che fece commuovere definitivamente la Gagliardi, che immediatamente si coprì il viso per nascondersi.


<< La solita emotiva! >> Esclamò Federica, divertita: c’avrebbe scommesso che avrebbe reagito così.

Quando le prime note cominciarono a volare nell’aria accompagnate dalle parole,
Federica, ( anche lei era all’oscuro di tutto), a differenza della sua Soulmate, capì.

“Let it go, let it go, can’t hold you back anymore
Let it go, let it go, turn my back and slam the door!”

https://www.youtube.com/watch?v=kHue-HaXXzg (Let It Go)

<< Oh God! E’ lei... Ora mi sviene Ilaria! >> Esordì seria e con tono incredulo, Fede,
cercando l’altra con lo sguardo, essendone preoccupata, ma la Sceneggiatrice era troppo imbambolata e stordita per connettere.

“The snow blows white on the mountain tonight
Not a footprint to be seen
A kingdom of isolation and it looks like I’m the queen
The wind is howling like the swirling storm inside
Couldn’t keep it in
Heaven knows I try”

Cominciò la Lovato, iniziando la sua entrata da dietro, camminando molto lentamente
tra gli invitati...

...Arrivata a quel punto, anche Ilaria aveva palesemente capito di chi si trattasse,
ma ancora non riusciva a metabolizzare che a pochi istanti avrebbe incontrato un altro suo Idolo, che poco prima, aveva parlato di lei in un modo...estremamente...indescrivibile.

“Don’t let them in, don’t let them see
Be the good girl you always had to be
Conceal, don’t feel, don’t let them know
Well now they know”

Un effetto sonoro imitò il ‘rumore’ del vento mentre un’altro, sprigionò realmente l’aria, puntandola da sopra il palco, in direzione di Demi, che cantando, stava continuando l’avanzata verso la Gagliardi...
Tutti se n’erano accorti, solo Ila ancora no, ed infatti era rimasta ancora di spalle.

“Let it go, let it go...can’t hold you back anymore”

L’acuti della cantante fecero tornare sulla terra, Ilaria, che di colpo di voltò e se la ritrovò davanti.

<< Oh madre de dios! >> Commentò flebilmente la ragazza, ricevendo un sorriso
ed un occhiolino dalla Vip, che aveva udito quella frase.

“ ...Let it go, let it go, turn my back and slam the door
And here I stand
And here I’ll stay
Let it go, let it go, the cold never bothered me anyway
It’s funny how some distance makes everything seem small
And the fears that once controlled me can’t get to me at all...”

Rimasero una di fronte all’altra per tutto il ritornello e metà dell’altra strofa,
osservandosi da capo a piedi, finchè Demetria non avanzò verso il palco,
dove si posizionò per continuare l’esibizione.

“...Up here in the cold thin air I finally can breathe
I know left a life behind but I’m to relieved to grieve”

Arrivata al termine della canzone, la cantante, proprio come se stesse ad un suo concerto,
porse in avanti il microfono, verso la “platea” e lasciò la parte del coro ai presenti,
che prontamente risposero a quell’invito.

“Standing frozen in the life I’ve chosen
You won’t find me, the past is so behind me
Buried in the snow”

Subito dopo, riprese il comando del suo brano:
Let it go, let it go, can’t hold you back anymore
Let it go, let it go, turn my back and slam the door
And here I stand
And here I’ll stay
Let it go, let it go...”

Demi canto il ritornello, ma stavolta cambiò un dettaglio: mentre la melodia si affievolì
e rallentò, l’ultima frase della canzone invece di intonarla come sempre, la recitò parlata:

<< The cold never bothered me anyway! >>

Fischi, applausi, grida, si alzarono dalla folla per complimentarsi con la ‘puffa rosa’,
(a causa dei suoi capelli colorati), che dopo averli salutati e ringraziati educatamente,
spiegò in poche parole la situazione...
 
<< Ti è piaciuta questa sorpresa, honey? Io questa sera sono il tuo regalo di compleanno
da parte della Signorina Sarfati. E’ stata lei a portarmi qui da te! >> Disse Demi mandando un bacio con la mano ad Ilaria, con tono simpatico ed un leggero affanno per via della Performance appena svolta.

<< Aò , ma non dici niente? Di nuovo? E’ possibile che tra di noi abbiamo sempre sclerato come pazze per anni e quando ti sei ritrovata faccia a faccia con Naya, Lea, Dianna, Dean, Mark, ed ora Demi, l’unica cosa che sai fare è sbavare? Su su, muoviti sciagurata! >>
Se ne uscì dal nulla Federica, scuotendo l’amica, che annuì e si cominciò a dirigere verso la Lovato.

<< Ancora Auguri Principessa! >>

“CHE COS-?!?!”
Ilaria si ritrovò immobile e spiazzata con addosso una Demetria coccolosa,
che l’era appena saltata addosso, abbracciandola calorosamente.

“Oddio che amore che è!”

<< Forse ho sbagliato ragazza! >> Esordì la Gagliardi, sogghignando, senza rendersene conto.

<< Dici? Beh, io sono di mente aperta...oltre all’essere libera...e tu sei adorabile! >> Proferì Demi, dandole un buffetto sulla guancia, avendo sentito ancora una volta, le sparate della ragazza.
La Lovato era a conoscenza di Ila e Naya; glielo aveva raccontato Lea.
C’era rimasta molto male quando venne a sapere del modo in cui era andata la relazione,
del modo in cui la latina l’aveva lasciata e tutto il resto, e per questo si era messa in testa
di far di tutto per far ingelosire la collega...si era incaponita.
La cosa che la incitava di più sapere che la Rivera e le altre sue due amiche,
le stavano osservando...anche in quel preciso istante.
<< Ehm...grazie, sei molto gentile e carina! E scusami se...beh, per le mie uscite! >> Rispose Ilaria con imbarazzo, stuzzicandosi le mani nervosamente.

<< E’ un leggero rossore quello che vedo sulle tue gote? Attenta Gagliardi, potresti conquistarmi con quest’aria da timida bambina impacciata......ma chissà una volta preso il via in cosa ti trasformi! >> Fece la più grande con malizia, avvicinandosi al suo orecchio...



--------------- Contemporaneamente...nascoste...le RiverAchele: ----------------

<< AVETE VISTO? WOW! Girls mi sta partendo una nuova Ship: le Demaria! >> Esclamò Lea, eccitata nel vedere quelle due legare così, ma forse non a tutti in quella saletta appartata,
(in cui si trovavano), faceva piacere quel “dettaglio”.

<< MA DA QUANDO A DEMI PIACE LA VAGINA? >> Se ne uscì, nevrotica, Naya, spostando con poco delicatezza la Sarfati per vedere meglio.

<< NayNay, calmati! Ma perché, che c’è di strano? >> Chiese la più bassa, dispiaciuta.

<< Mh...hai ragione: starebbero bene insieme! >> Esclamò invece Dianna, appoggiando all’allusione della sua ragazza, come sempre.

<< DIOS... Non posso più guardare...mi sanguinano gli occhi... >> Commentò isterica,
ancora una volta la latina, cominciando a camminare avanti ed indietro come una trottola.

<< Vuoi creare un solco adesso? >> Domandò sarcastica Lea, divertita, per poi sentire la sua bionda, esordire dura, fredda, verso la loro amica:

<< Rivera Abituati! >>

<< COME?! E QUEL BIGFOOT DELLA SUA RAGAZZA, CHE FINE HA FATTO? >> Naya sorvolò sul tono e sulla frase della Agron, ricordandosi improvvisamente l’esistenza di Carlotta nel mondo.


<< Si sono lasciate...per quanto ne so. Vero, Didi? O si sono riconciliate? >> Rispose Lea,
confusa sugli aggiornamenti.

<< Hanno litigato, in un certo senso, ma nulla di confermato, però spero si risolva presto la questione perché io quella non l’ho mai sopportata! >> Confessò Dianna, sospirando.

<< A chi lo dici, Agron! >> Esclamò la latina, esausta e col morale sotto i piedi.

<< Demi è grande e vaccinata e può fare quello che le pare e con chi le pare...
E la stessa cosa vale per Ila! Non deve rendere conto più a te! >>
Dianna ci andò di nuovo giù pesante, infilando il coltello nella piaga; ma come diceva Spencer Hastings di Pll? “A volte bisogna ferire una persona per spronarla”, ed era esattamente quello che voleva fare con
la mora.

<< ...dal momento che l’hai abbandonata e hai preferito quel...tuo... beh, quello! >>
 Lea a volte era meglio se ne rimaneva fuori da queste faccende.

<< Nana shut up, o... >> Subito Naya partì in quarta, avanzando contro la Sarfati, minacciosa, ma l’Agron si mise tra le due, facendo da scudo e ribattè:

<< Riponi Snix nella gabbia, Rivera! Sei gelosa? Ben ti sta! Io te l’avevo detto di riprendertela... Tu ovviamente non mi hai dato retta ed hai fatto di testa tua! >>

<< Ilaria ha bisogno di una donna che l’apprezzi realmente, Naya.
Dovresti volere la sua felicità! Oppure... >> Disse Lea, con tono più caldo,
tentando di far ragionare la latina, per l’ennesima volta, ma l’amata la interruppe, commentando:

<< E’ inutile che sprechi fiato amore, la testona è dura di comprendonio.
Preferisce accontentarsi. >>

<< Sono IO, la SUA FELICITA’! >> Naya si alterò ancora di più di prima, iniziando a dimenarsi freneticamente, portandosi le mani nei capelli, quasi a volerseli strappare uno ad uno;
stava male e glielo si leggeva in volto, ma l’unica da incolpare qui, era lei stessa.

<< Lo ERI e lo saresti stata se solo ti fossi comportata diversamente. Tu questo lo sai...
E per quanto tu possa aver agito per il suo bene, hai sbagliato! Troppi, troppi errori, Nay. >> Concluse la bionda, riaffacciandosi poi all’occhiello, per tenere la situazione a tiro...


 Tornando alla festa:
Ilaria e Demi stavano facendo conoscenza tra un drink e l’altro, ma ecco che puntualmente arrivò Mark , come un treno, prendendola in braccio e portandola in mezzo alla stanza,facendola sedere sull’unica sedia presente in quel momento..

<< Le sorprese non sono ancora finite, babe! Non venire, mi raccomando! >> E sussurrando così, divertito sparì subito dopo, senza dar tempo alla ragazza di ribattere.
Che avesse  sbagliato verbo?

Le luci si spensero di botto ed Ila saltò impaurita sul posto; che stava per succedere in quella sala?

<< Devo preoccuparmi? E’ in atto una rapina? >> Gridò la festeggiata, trovandosi
in balia di un attacco di panico, guardandosi attorno agitata.

<< Rilassati e goditi questo momento! Sei fortunata... E quando ti ricapita...
Mica accade tutti i giorni una cosa simile! >> Commentò Chord, dal microfono della postazione del Dj, sogghignando divertito, mentre un coro iniziò a fare da sottofondo:

“Ah ah ah ah ah ah,
ah ah ah ah ah ah...”

Nella penombra si mosse qualcosa di...grande, ma Ilaria a causa del buio, non riuscì a vedere bene di cosa si trattasse; poi però una lucina flebile illuminò quell’oggetto e finalmente lo mise a fuoco:
era la torta, una torta immensa, ricamata semplicemente e contornata di... FRAGOLE!

http://www.matrimonio-italiano.it/images/news/40277263-59c0-11e4-80c1-d4ae52b11378/elegante-torta-nuziale-con-rose-rosse-e-nastro-in-velluto-nero-foto-by-galleryhip.jpg

Ad Ila scappò una piccola risata e scosse la testa; conoscevano bene i suoi gusti,
non c’erano dubbi, ma proprio quando si stette per alzare, credendo che la “sorpresa”
fosse finita là, improvvisamente l’attacco della canzone, la fece risedere di colpo.


“Baby can’t you see, i’m calling...
A guy like you should wear a warning,
it’s dangerous, i’m falling...”

A quelle parole, con una lentezza disarmante, Dianna uscì fuori dalla torta,
cominciando ad ancheggiare sensualmente a ritmo di musica, puntando il dito verso la Sceneggiatrice che subito sgranò gli occhi rimanendo scioccata a fissarla.

<< Stavolta le prende l’infarto, So sicura!! >> Esordì Federica, sorridendo ironica e divertita, ma i giochi ancora non erano finiti

“There’s no escape, i can’t wait,
i need a hit, baby give me it,
you’re dangerous, I loving it”

Stavolta fu il turno di Lea, (proprio come programmato e preparato),  uscì anche lei dalla torta, raggirandola, muovendosi sinuosamente, mostrandosi a dir poco scandalosa.

<< Wanky! >> Sibilò la Gagliardi, boccheggiando, trovandosi a corto di fiato e di parole;
aveva il cuore in gola, la salivazione azzerata, battiti accelerati, insomma... era incantata da tutta quella perfezione.

“Too high, can't come down
Losing my head
Spinning 'round and 'round
Can you feel me now?”

Quel vibrato e quel tono roco e basso fece vibrare ogni singola corda dell’anima della Gagliardi
che vide sbucare dalla torta e cantare il suo verso, la sua ex donna, esibendosi nella coreografia imparata, che consisteva nel toccarsi il corpo con malizia...
Naya fu estremamente sexy in quei movimenti, però qualcosa stava andando diversamente
da come doveva andare: la latina stava guardando tutti quanti, saltava con lo sguardo da un invitato all’altro, sorridendo ed ammiccando; mancava solo una persona: la stessa Ilaria.
La stava evitando appositamente, cosa di cui si accorsero un po’ tutti..
La si poteva anche capire d’altra parte: l’imbarazzo, i sensi di colpa, la rabbia, l’amore,
la codardia, la gelosia, la frustrazione ed altri sentimenti contrastanti tra di loro
stavano dando vita ad un minestrone di emozioni, tali da mandarla in tilt e non sapere come comportarsi
in quel momento, però non si lasciò distrarre e continuarono la performance!

Per Ilaria però, fu il colpo di grazia: vedere tutte e tre, lì, davanti a lei, (s)vestite in quel determinato modo, le avevano fatto ribollire il sangue, e non solo..
Si sentì avvampare immediatamente e risvegliare in lei voglie inimmaginabili:
quei completini intimi rossi e neri brilluccicosi, quelle gonnelline svolazzanti che non lasciavano nulla all’immaginazione, beh... furono davvero troppo... Non era mica una Santa!
Quelle tre risultarono immorali, proibite… ovviamente, la Rivera più delle Achele (con tutto il rispetto)
Anche se dovette ammettere che per un millesimo di secondo, arrivò a fare persino un pensierino su se stessa e le RiverAchele in atteggiamenti poco casti; cosa che non avrebbe rivelato a nessuno;
se lo sarebbe portato fino sotto alla tomba.

Il ritornello lo cantarono tutte insieme, alternadosi dai vari coretti:

“With a taste of your lips, I'm on a ride
You're toxic, I'm slipping under
With a taste of a poison paradise
I'm addicted to you, don't you know that you're toxic?

Intoxicate me now
With your lovin' now
I think I'm ready now
Intoxicate me now
With your lovin' now
I think I'm ready now
Intoxicate me now
With your lovin' now
I think I'm ready
I think I'm ready now!”

Per tutta la durata dell’esibizione, le ragazze ballarono “accoppiate”, strusciandosi e unendosi in tutte le combinazioni possibili: Riverchele, Achele e Rivergron, provocando la Gagliardi,
che inevitabilmente, iniziò a sudare freddo per...’l’eccitazione’.
Era totalmente ipnotizzata, impietrita da quella latina peccaminosa, che non fece altro che stringere le gambe per placare quel ‘fastidio’ momentaneo nelle parti basse,
e inumidirsi continuamente le labbra che le si prosciugavano ripetutamente.
Non le riusciva a togliere proprio gli occhi di dosso...lo trovò impossibile farlo,
ma era più forte di lei; talmente era ammaliata, affascinata da quella donna, dalle sue curve, dal suo profilo, dal suo profumo, (indimenticabile), che per quell’attimo non le importò più nulla e di nessuno:
non sapeva neanche se Carlotta fosse arrivata, se fosse stata segnata nella lista degli invita o meno, oppure di Big...COGLIONE là...se stava rosicando o se le stava preparando un attentato, NIENTE.
Il mondo circostante si era fermato, azzerato; l’unica cosa che esisteva e di cui le importava
in quel preciso istante era LEI.

Il “brutto” venne quando le attrici, vollero terminare la canzone, raggiungendo e muovendosi contro alla festeggiata, che a quel punto, stremata da tutta quella...’roba’ messa in mostra, smise di resistere e lasciò che milioni scariche elettriche le percorsero il corpo donandole brividi mai provati prima...

Naya finalmente le rivolse lo sguardo; non poteva mancare “l’eyes fucking Gagliera”.
Adesso anche la Rivera si ritrovò rapita ed incollata alla Gagliardi, dettaglio che fece scambiare un’occhiatina eloquente alle Achele, speranzose..

Commenti, grida e fischi di approvazioni poco educati rimbalzarono da una parte all’altra della sala, nel frattempo che luci e la musica di “sottofondo” tornassero alla normalità.

<< Allora...come siamo state? >> Domandò Dianna, un poco affannata, in quel caos,
ma entusiasta ed elettrizzata, per la buona riuscita del suo fatidico piano.

“Me lo stai chiedendo realmente, Di? E’ un tranello? Ci sono risposte giuste o sbagliate?
Devo essere sincera? Se solo non ci fossero state queste persone, non avrei saputo controllarmi, vi rendete conto? Vi basta come...risposta?”
I pensieri di Ilaria fluttuarono decisi nella sua testa, ma naturalmente non poteva,
(non se la sentiva), di farli decollare liberi verso “il villaggio dello sputtanamento”.
Ci voleva contegno d’altronde, anche se loro erano le sue migliori amiche oramai.

<< Impeccabili...come al solito! Perfette...Grazie ragazze! >> Riuscì alla fine a trovare,
senza ulteriori difficoltà, una risposta civile e cortese.

A seguire passarono in silenzio interminabili minuti che sembrarono secoli;
Ila arrossì e cercò una via d’uscita da quella situazione imbarazzante:

<< Ehm... Scusatemi ma...vado un attimo... di... mi sta squillando il cellulare:
saranno i miei genitori! >> Mentì spudoratamente quest’ultima, scappando via, letteralmente, a gambe levate, fino a fuori al terrazzo, per poi aggrapparsi come un koala alla ringhiera.

<< Inspira ed espira...inspira ed espira. Inspira col naso ed espira con la bocca...
Inspira ed... >> Non sarebbe riuscita a stare un altro minuto di più nelle vicinanze con quelle tre Dee, doveva fermarsi un attimo e riprendere un aspetto più decente e presentabile,
ma qualcuno decise che forse, era meglio seguirla:

<< Ehi...tutto bene? >>

Quella voce...
Ila si voltò, agitata.

<< Ehi, si si, sto prendendo un po’ d’aria. E’ caduta la linea e quindi... Ma tu torna dentro! >> Rispose la più piccola, tentando di essere il più convincente possibile.

<< Ne sei sicura? Vuoi che ti vada a prendere dell’acqua fresca? O...un drink? >> Azzardò di nuovo l’altra persona, non credendole.

<< Nono, niente, davvero! Non preoccuparti, tranquilla! Altro alcool significherebbe riscaldarmi ulteriormente e già sono abbastanza... >> Ilaria non riuscì a terminare la frase, che l’altra lo fece a posto suo.

<< ...Calda? >>

<< Esatto! >> Esclamò Ila, arrossendo per poi abbassare il viso intimidendosi e vergognandosi.
Poteva sentire sulla sua pelle quegli occhi... il suo sguardo bruciava.

<< Mhm...and so...come ti va? >> Chiese con garbo la sceneggiatrice,
nel tentativo di biascicare qualche parola sensata, senza litigare come sempre.

<< Sono andata a letto con Sean! >> Rispose di botto, la latina dei suoi sogni.

“WOW! Che bel regalo di compleanno, Rivera! Solo tu potevi farmene uno simile!”

<< E cosa ti dovrei dire adesso, Naya? Vuoi un applauso? Beh, brava.
Sono... >> Ilaria si sentì colpita nel profondo, un colpo basso, ma con lei ormai c’era abituata,
ma improvvisamente la interruppe, domandandole:

<< Tra te e Demi...c’è qualcosa? Insomma, ti stai vedendo o sentendo con qualcuno? La scrofa? >>

<< Chi? Oh god! Sei uscita fuori di testa mia cara. No, certo che no!
In teoria sarei ancora fidanzata con Carlotta, anche se...non lo sappiamo neanche più noi
cosa siamo... >> Disse la Gagliardi, con amarezza.

<< E noi? Cosa siamo? >> Esordì improvvisamente l’attrice, lasciando l’altra meravigliata.

<< Tu...cosa vorresti che fossimo? >> Ribattè spontaneamente, Ilaria,
fissando gli occhi nei suoi, perdendocisi come ai vecchi tempi.

“ Io ti voglio solo per me, Ilaria, tutta per me, DIAVOLO.
NON LO VEDI CHE SENZA DI TE, NULLA HA PIU SENSO? SENZA DI TE C’E...IL VUOTO.
IO TI AMO ANCORA E NON HO MAI SMESSO DI FARLO, NONOSTANTE ABBIA TENTATO DI SMETTERE..
SE SOLO...SAPESSI... SE SOLO RIUSCISSI A CONFESSARTI COME ANDARONO ALL’EPOCA LE COSE, LE MIE MOTIVAZIONI, FORSE...QUALCOSA DI DIVERSO  ADESSO CI SAREBBE...”
Il cuore avrebbe voluto rivelarle quelle cose, ma la testa, le suggerì, (costrinse) tutt’altro...

<< ...Non lo so... >> Fù quella la risposta della latina, che quasi non si udì.

<< Ma allora che cazzo vuoi da me, Naya? >> Sbottò Ila, mordendo il labbro inferiore, nervosamente, ma poi capì che era inutile farsi venire il cancro allo stomaco per una cosa che era finita e stra-finita milioni di volte, e quindi, dopo alcuni respiri profondi e un bilanciato autocontrollo, si riprese ed usò un tono più calmo e...esausto:

<< Lasciami stare...per favore! Tu hai la tua vita con quello, ed io...anche se non condivido,
lo accetto... non molto ma ci provo... Lascia che anche io mi crei la mia...
Sono rimasta ancorata al passato e con te nei dintorni, non è facile!
Dobbiamo trovare un giusto equilibrio...  per noi e per non soffrire più! >>

<< ...Da quando sei diventata così...matura? Mi piace... >> Commentò fiera Naya, sorridendole dolcemente, cosa che Ilaria ricambiò, senza però parlare.

<< Cosa vuoi che faccia? >> Domandò poi la latina, tornando seria.

<< Non ne ho idea... So solo che è ora di voltare pagina. >> Proferì determinata, la più piccola.
Era davvero troppo stanca di tutto quel male che si erano procurate non volendo.
Naya non disse nulla, si limitò a sospirare e ad inghiottire pesantemente,
cercando di non far fuoriuscire le lacrime che stavano insistendo per averla vinta..

<< Nay...ho lasciato che il mio amore per te mi consumasse lentamente dall’interno,
senza rendermi conto che stavo mandando a puttane tutti i miei sforzi...
Se un sentimento è così deleterio...è meglio sopprimerlo ,Non trovi? ...Perché continuare?
A quale scopo? >> Fece Ilaria accorgendosi di come l’altra si era improvvisamente rabbuiata,
andandole incontro, mantenendo ugualmente una certa distanza.

“PERCHE’ VOGLIO TORNARE INSIEME A TE, VOGLIO TORNARE A CHIAMARTI CON TUTTI QUEI ADORABILI NOMIGLIOLI SMIELATI, VOGLIO POTERTI TENERE DI NUOVO PER MANO,
PERCHE’ VOGLIO TORNARE AD IDENTIFICARTI COME LA MIA STUPENDA RAGAZZA,
PERCHE’ VOGLIO VEDERTI SORRIDERE ED ESSERE IO LA CAUSA, VOGLIO POTERTI STARE VICINO NEL BENE E NEL MALE, PERCHE’ VOGLIO TORNARE A BACIARTI OGNI VOLTA CHE NE HO VOGLIA... PERCHE’ TI VOGLIO, ILARIA, IN OGNI TUA SFACCETTATURA......ma non posso tornare indietro, non posso farcela stavolta.”

<< D’accordo...se è questo quello che desideri... Saremmo semplici conoscenti...
Buongiorno  e buonasera, va bene... >> E di nuovo, la ragione dell’attrice prevalse sui suoi sentimenti.

<< Naya, io... >> Ilaria per un attimo ebbe l’istinto di ritirare tutto, cosa che la fece scattare ancora di più verso la latina, ma la più grande la fermò, mettendo tra di loro la sua mano, avendone intuito l’intenzioni...
Se aveva deciso così, così doveva essere.

<< No, non dire niente, Ila... Mi dispiace talmente tanto... >> Sibilò la Rivera, affranta.

<< ...Anche a me! >> Rispose di rimando, la Gagliardi, con sincerità.

<< Sappi solo che... se potessi tornare indietro... >> Tentò di farle capire Naya,
stringendo i denti.
Ci teneva ancora a lei e avrebbe voluto che la ragazza lo avesse capito, perché il quel modo tutto quel casino stava risultando invano.

<< Lo so...lo so... >> E dicendo così, Ilaria annullò la distanza rimasta e le accarezzò affettuosamente la guancia, con talmente tanta delicatezza, come se avesse avuto paura di romperla con quel gesto, abbozzando un sorriso malinconico...
Entrambe stavano trattenendosi dal piangere l’una di fronte all’altra.
A quel punto alla sceneggiatrice non le restò che superarla ed andarsene,
sconfitta e sofferente, ma allo stesso tempo orgogliosa della decisione presa.
Forse era la prima volta, o una delle poche volte, in cui facesse cose giuste.

Una volta rifatta la sua entrata nella sala principale, fu sommersa dai Davica, che si erano diciamo riappacificati, dopo  i vari litigi dei giorni precedenti… lui era leggermente altuccio.


<< Eccoti finalmente! >> La richiamò la Soulmate, appagata, dopo mezz’ora circa di ricerche.

<< Ti abbiamo cercata dappertutto, dov’eri finita? >> Chiese il riccio, mostrando la sua preoccupazione.

<< No, wait...non lo voglio sapere! ti conosco cara! Dopo Toxic posso immaginarmelo.. >> Esordì Fede,
immaginandosi cosa avesse potuto fare l’amica per saziare quel tipo di “fame”.

<< Stop! >> Gridò Ilaria, sgranando gli occhi, fermando l’ascesa di quella frase, scuotendo la testa inorridita da quel pensiero; cioè, come aveva potuto Federica, pensarlo minimamente?

<< HELL TO THE NO! Te lo garantisco! >> Precisò la Gagliardi, scuotendo la testa.

<< And so...come stai dopo questa esperienza diciamo...ultraterrena barra mistica? >> Continuò l’Ippoliti, divertendosi a prenderla in giro e a metterla a disagio.

<< Dai, ammettilo: ti hanno tentata! >> Esordì allora Davide, dandole una gomitata al fianco.

<< Eeeh... quanto la volete sapè lunga! Ma chi NON hanno tentato?
Fortuna che sono femmina e non ho il gioiellino di famiglia, altrimenti..
Sai che figura di merda? Sarebbe stato fin troppo... evidente... >> Alluse Ilaria,
trattenendo a stento una risata, facendo capire dove avrebbe voluto andare a parare,
mentre i Davica scoppiarono in una fragorosa risata, ma il moro si distrasse improvvisamente, accorgendosi che in lontananza anche la latina riapparve, e guarda caso, proprio dallo stesso posto da dove era appena arrivata l’amica; coincidenze? Lui non ci credeva, ma non ci volle molto per fare uno più uno, soprattutto quando il suo sguardo si scontrò con quello sconvolto dell’attrice.
Ci pensò su per alcuni minuti, non sapeva se domandarglielo ora o magari più tardi,
ma appena si decise di buttarsi, la sua ragazza parlò:
 
<< vieni con me.. dobbiamo fare una cosa, Amò vai!  >> Disse l’Ippoliti che prese per mano Ila,urlando poi al suo ragazzo.
 
Era ora di un’altra sorpresa. Le luci si spensero.
 
<<  Fermate qui >> Commentò la più grande facendo fermare l’amica sotto al palco.. poi salì sul palchetto e prese a parlare alla platea dal microfono:
 
<< Welcome a board Ladies and Gays… aahahha scherzo…Salve a tutti! Buonasera..
Vi state divertendo? Grazie mille per essere venuti in così tanti alla festa della mia migliore amica e Soulmate che oggi compie gli anni.. sono 20 giusto? ammazza?? Diventi vecchia,mia cara friend!!!
Devo farti vedere una cosa… molte persone ,che non possono essere qui stasera volevano augurarti buon compleanno e dirti delle cose… e quindi, goditi il momento e non muoverti >>
Dietro la ragazza c’era un proiettore..
Fede aveva fatto un video per l’amica..pieno di loro foto e non solo.. c’erano quelle con Dianna e Lea.. con Carlotta e Davide, con le loro amiche che avevano lasciato in Italia..e anche con qualcun altro,soprattutto della famiglia. C’era anche un piccolo video nel video in cui tutti le facevano gli auguri e sullo schermo mentre scorrevano foto delle Fedila apparivano queste parole :
Cos'è un ANIMA GEMELLA?
   è come il tuo migliore amico ma di più.
   è l'unica persona al mondo che ti conosce meglio ti chiunque altro.
  Quel qualcuno che ti rende una persona migliore.
  No in realtà non ti rende una persona migliore,lo fai tu da solo perchè loro ti ispirano.

  Un anima gemella è qualcuno che porti con te per sempre.
  è quella persona che ti conosce,accetta e crede in te prima che qualcun altro lo faccia o
quando nessun altro lo farebbe. E non importa ciò che succede li amerai sempre e nessuno potrà mai non cambiare questo
finito il video partì la base della canzone https://www.youtube.com/watch?v=VRY1aAODjzk  e Federica continuò il suo discorso, sedendosi su uno sgabello:
<< Video a parte.. Si sa che io mi esprimo meglio cantando… e la canzone è stranamente in italiano.... So this is for you Soulmate! Ascolta attentamente le parole.. >>
 
È facile allontanarsi sai
Se come te anche lui ha i suoi guai
Ma quando avrai bisogno sarà qui
Un amico è così

Non chiederà nè il come nè il perché
Ti ascolterà e si batterà per te
E poi tranquillo ti sorriderà
Un amico è così

E ricordati che finché tu vivrai
Se un amico è con te non ti perderai
In strade sbagliate percorse da chi
Non ha nella vita un amico così

Non ha bisogno di parole mai
Con uno sguardo solo capirai
Che dopo un no lui ti dirà di sì
Un amico è così

E ricordati che finché tu vorrai
Per sempre al tuo fianco lo troverai
Vicino a te mai stanco perché
Un amico è la cosa più bella che c'è

È come un grande amore, solo mascherato un po'
Ma che si sente che c'è
Nascosto tra le pieghe di un cuore che si dà
E non si chiede perché

Ma ricordati che finché tu vivrai
Se un amico è con te non tradirlo mai
Solo così scoprirai che
Un amico è la cosa più bella che c'è

E ricordati che finché tu vivrai
Un amico è la cosa più vera che hai
È il compagno del viaggio più grande che fai
Un amico è qualcosa che non muore mai

 
Finita la sua esibizione la giovane fece cenno all’amica che stava piangendo copiosamente ,di aspettare.. non era ancora finita!
Le Achele raggiunsero Federica sul palco, prendendo 2 aste con i microfoni e si misero una accanto all’altra. Ma c’erano altre 2 aste  sul lato destro di Fede.
A quel punto una dolce melodia si vibrò nell’aria, facendo partire una canzone molto bella che Federica amava molto e che era perfetta per esprimere  tutto il bene che le ragazze volevano alla Gagliardi.
https://www.youtube.com/watch?v=HyTpu6BmE88
Non ho mai pensato di potermi sentire cosi
fintanto che non é capitato a me
Sono felice di avere la possibilità di dire
che credo di volerti bene

 cominciò Dianna seguita poi da Lea che cantò:
e se tu dovrai mai andare via
bhè allora chiudi gli occhi e prova
a sentire come siamo oggi
e poi se riesci ricorda

dando poi spazio a Fede che intonò da sola la seconda strofa :
Continua a sorridere, continua a splendere
Sapendo che puoi sempre contare su di me, é sicuro
E' per questo che ci sono gli amici

Per poi cantare tutte e 3 insieme il ritornello:

Per i bei tempi e per i brutti tempi
Sarò al tuo fianco per sempre
E` per questo che ci sono gli amici

Le Fedila si scambiarono uno sguardo.. quante ne avevano passate in quei 2 anni insieme?
A quel punto ,durante la musica, da due parti diverse del palco,da dietro , altre 2 voci, non conosciute ,
 cominciarono a cantare:
Bhe sei arrivata dandomi amore
e ora vedo che c'é molto di più
e per questo ti ringrazio

due ragazze , Giorgia e Roberta, illuminate dalla luce, salirono sul palco e si avvicinarono a Fede per cantare guardando l’amica:

Oh per i tempi in cui saremo separati
Bhè chiudi gli occhi e ascolta
le parole che arrivano dal mio cuore
e se ci riesci.. ricorda

Seguirono le Achele:
Continua a sorridere, continua a splendere
Sapendo che puoi sempre contare su di me, é sicuro
E' per questo che ci sono gli amici

Finendo tutte e 5 con il ritornello:
Per i bei tempi e per i brutti tempi
Sarò al tuo fianco per sempre
E` per questo che ci sono gli amici

Per tutto il tempo Ilaria era rimasta sbalordita..prima per il video e tutte le persone che la sua soulmate aveva coinvolto .. poi per  il testo della canzone e la dolcezza delle sue 3 migliori amiche e di nuovo per l’arrivo delle altre 2 ragazze, sue care amiche,arrivate poco prima dall’Italia.
“ SORPRESA! >> Urlò al microfono la Ippoliti, guardando Ila,terminata l’esibizione ,dopo un’abbraccio di gruppo con Roby ,Didì ,Lea e Giorgia; aggiungendo in seguito:
<< Come si dice? Ah sì.. quel che è fatto, è rifatto!  Tu mi hai portato la nostra Bri bri al compleanno l’anno scorso,facendomi una bellissima sorpresa e io ho voluto ricambiare il bellissimo gesto..
and so… Happy ? >>
<< Dì qualcosa.. mi fai preoccupare!! >>  Commentò ancora la Ippoliti non vedendo segni di risposta dall’amica, la quale ,commossa, salì di corsa sul palco..abbracciando forte tutte le sue 5 amiche.
Dopo aver sciolto l’abbraccio , ed essersi asciugate le lacrime, le Fedila si riabbracciarono da sole stavolta, per poi unire poco dopo nell’abbraccio  anche Roberta e Giorgia .
Successivamente sciolto anche questo abbraccio, si sentì Federica urlare:
<< Faberrittana is ON, bitches!! >>
 
Detto questo le ragazze scesero dal palco e si misero a chiacchierare tra loro..
 
Un paio d’ore dopo… Sul  ponte dello Yacht invece:
 
<< Hei….. che ci fai qui tutta sola? >> Domandò Darren, trovando la sua ex con lo sguardo perso.
 
<< Stavo pensando! >> ripose dopo poco la giovane che decise di evitare il suo sguardo.
 
<< A cosa ? se posso chiedere! >> Fece allora il Criss,curioso e anche speranzoso.
 
<< A te ! >> Sussurrò la giovane quasi per non farsi sentire,ma il ragazzo udì e le fece uno di quei suoi mezzi sorrisi, sexy ma allo stesso tempo adorabili,che poteva però anche farti venire i nervi
 
<< La smetti cazzo? >> esclamò infatti la ragazza,guardandolo in malo modo.

<< Di fare cosa? >> Chiese il riccioluto perplesso.

<< Di guardarmi e soprattutto sorridere in quel modo. >> Borbottò fede,allontanandosi dal ragazzo.

<< Quale modo .. e perche? >> Fece ancora Darren, riavvicinandosi a Federica.

“perche ho voglia di baciarti,e non lo posso fare”
 questo stava per dire lei, ma invece  si trattenne, contando fino a 10,sorrise e disse  mentendo:
 
<<  è irritante quel sorrisetto soddisfatto… stavo pensando a te ma solo perché dobbiamo parlare. >> 
per poi però aggiungere dolcemente a bassa voce ,sospirando:
 
<< Ma come fai? >>
 
<< A fare cosa? >> Domandò il Criss ,sorpreso e curioso, guardandola intensamente come solo lui sapeva fare.
 
<< A farlo battere in questo modo ! >> Rispose secca la giovane che si portò la mano al petto.
Il suo cuore batteva così velocemente che sembrava volesse uscirle fuori.
 
<< Potrei farti la stessa domanda >> Disse sincero e semplicemente lui, accarezzandole una guancia e poi prendendo la sua mano per poggiarla sul suo cuore.
Anche quello di Darren batteva  fortissimo,quasi come se stesse facendo una gara.
<< Sei bellissima >> Commentò successivamente il giovane,mentre teneva ancora forte la mano dell’altra.
 
<< Ascolta  >>   << Senti >> Cominciarono i due insieme, per poi ammutolirsi e sorridersi imbarazzati.
 
Darren poi iniziò:
<< No senti tu. Io ti amo e so che tu ami me, lo vedo..lo sento! Forse tu non sei ancora pronta ad ammettere ciò che senti perché hai troppa paura, ma ciò non cambia i miei sentimenti per te o quelli che tu provi per me .. Non posso sopportare che tu stia con qualcun altro..qualcuno che non sono io…non riesco neanche a guardarvi o a spiegarti il dolore che provo all’altezza del petto ogni volta che lo guardi nel modo in cui guardavi me,ogni volta in cui lo baci o gli sorridi.. o lui ti accarezza… sono geloso perché una volta ce l’avevo io e l’ho buttato via.
So di aver combinato un casino ma ora sono più che sicuro che io e te ci apparteniamo.
Non posso accettare il fatto che la nostra storia non possa avere un lieto fine quindi sono qui per chiederti perdono.. mi metto anche in ginocchio..ma ti prego.. dammi un'altra possibilità.
Torna da me. Ti prego >>
 
<< Dare.. io… non posso.
Ho sempre pensato di essere forte,di non aver bisogno di nessuno..non sono il tipo che si affeziona, non subito almeno…  io non lascio entrare le persone ma tu.. tu hai abbattuto tutte le mie difese e mi sono fidata di te..ti ho dato il mio cuore..il mio amore..ti ho dato tutto ma non ti è bastato…e tu..
tu mi hai tradita .. spezzata.. umiliata e questa è una cosa che non posso perdonare o superare..
non ora.. e non facilmente.. mi dispiace >> Così dicendo Fede scappò via piangendo.
 
Un’ora dopo le Fedila si incrociarono,al balcone del bar :
 
<< Che te sei incantata? >> Fece Ilaria guardando l‘amica che sembrava imbambolata,avvicinandosi da dietro e osservando ciò che Fede stava fissando con tanto ardore.
Darren era sereno e parlava tranquillo..dal loro discorso di poco prima non l’aveva più degnata di uno sguardo. Era stata dura con lui,forse troppo! Fede lo osservava rapita, non riusciva a togliergli gli occhi di dosso. Fortuna che l’unica ad accorgersene era stata Ilaria mentre Davide , lì vicino, continuava a blaterare di qualcosa che aveva visto poco prima.
 
A quel punto qualcuno si buttò a capofitto su Ilaria e Federica, abbracciandole da dietro; era Demi...che più che altro sembrò volersi reggersi.

<< Voglio duettare con te! Pronta? >> Proferì convinta la cantante, guardando la ragazza che era stata presa alla sprovvista e se la fissava con la bocca aperta.

<< ...Che... le è preso adesso? >> Domandò Davide, incerto.

<< Lascia stare...storia lunga! >> Lo liquidò velocemente, Federica, senza neanche degnarlo di uno sguardo, tornando sull’amica:

<< SOULMATE! COSA. ASPETTI. ?  >> Urlò per farsi sentire sia a causa del chiasso, sia per farla tornare tra loro; scandendo quelle 3 parole, una ad una.

<< E-ehm...okay, va bene! >> Biascicò Ilaria, per poi essere trascinata sul palco da una Lovato al settimo cielo.

<< E’ iperattiva... o sbaglio?! >> Fece Federica, parlando praticamente al vento,
visto che il ragazzo aveva preso il posto del barman e si stava facendo i peggio coctail,da solo..

“Lui e l’alcool sono OTP!”
Pensò  l’Ippoliti, tornando subito dopo concentrata ad osservare le cosiddette ‘Demaria’ non prima di dire al suo ragazzo : << Famme na vodka …. anzi famo 2 ! >>



<< Posso suggerire una canzone? L’amo troppo e...diciamo che fin dall’inizio è stato uno dei miei desideri quello di poterla duettare con te. >> Confessò Ila a Demi che la stava ascoltando attentamente.

<< Ovvio! Dimmi qual è! >> Esclamò tranquilla ma anche curiosa, la cantante.

<< Up! >> Disse solamente la Sceneggiatrice, sorridendo imbarazzata e intimidita.

<< Quella in collaborazione con Olly Murs! Sei stata soddisfatta di questo lavoro? Sincera. >>
Disse la più grande, mentre cambiava cd per la base, non distogliendo neanche per un attimo
i suoi occhi dalla Gagliardi, per non perdersi una qualsiasi sua reazione.

<< Stai scherzando? E’ strabiliante, l’adoro troppo...Vi ho addirittura shippati!
E poi la parte di Olly mi esce egregiamente, devo dire...Non per vantarmi! >> Fece sincera Ila, per poi prenderla scherzosamente, cosa che colpì l’altra; era la prima volta da quando l’aveva vista che si stava mostrando rilassata e sciolta.
“Davvero Naya si era fatta scappare quella creatura?”
Si domandò tra sé e sé, non riuscendo a darsi una risposta ragionevole.

<< Hai capito la bambina, eh?! Altro che zitta zitta... Egocentrica, geniale, ambiziosa
e talentuosa? Ci sono altre cose che non...immaginavo? >> La punzecchiò Demi, interessata.

<< Mmmh, parecchie, purtroppo. >> Disse la Gagliardi, ammiccando scherzosamente.

<< Allora dovresti scriverci un libro... >> Concluse la Lovato, facendole l’occhiolino,
non notando l’espressione seria appena apparsa sul volto dell’altra...

<< Head it! >> Esclamò così Ilaria, girandosi indicando verso Chord, puntandogli il dito intensamente.

https://www.youtube.com/watch?v=29GWMT0GB6s

La base partì e alle Demaria le passarono i microfoni; la più piccola respirò profondamente
ed intonò le prime righe che le aspettavano:

“Ho disegnato un cuore spezzato
proprio sul vetro della finestra
ho aspettato la tua risposta
qui sotto la pioggia battente
respira solamente contro il vento
lasciami un qualche tipo di segno
so che il dolore non passerà, si
dimmi solo che non è la fine
dimmi solo che non è la fine...”

Demi se ne accorse: Ilaria sembrava troppo fredda, troppo tesa... Doveva intervenire!
E in quale miglior momento se non quando toccava a lei?!
Peccato che il problema di quel suo comportamento e di quella pessima presenza scenica derivava dalla parole significative che le ricordarono la sua storia con Naya.

“Non ho mai avuto intenzione di spezzarti il cuore
ora io non lascerò che questo aereo precipiti
non ho mai avuto intenzione di farti piangere
faro quello che serve per farlo volare
Oh, devi tenerlo sù
aggrappati a ciò che senti
questa sensazione è la cosa migliore
la cosa migliore, va bene
sto scommettendo su di noi
So che questo amore si sta muovendo nella stessa  direzione  
che è verso l’alto!”
 
La Diva mentre si stava esibendo non tralasciò il suo gesticolare; diceva che rendeva più “vivida” la performance che si stava svolgendo, mentre si avvicinò alla partner e le accarezzò il braccio scoperto, (sempre recitando)
Ilaria a quel punto capì e si diede una svegliata: si allontanò di scatto, volendo far sembrare come se si fosse scottata col fuoco e si voltò di spalle, inchiodando lo sguardo a terra,
finchè Demi non appoggiò la schiena alla sua, unendole, per poi alzare i volti, guardando il soffitto stavolta, facendo combaciare anche le loro nuche...

“Hai disegnato un punto interrogativo
ma tu sai cosa io voglio
voglio girare la carta, si
proprio dove era prima”

A quel punto entrambe si voltarono e tornarono una di fronte all’altra, cantando insieme il ritornello:

“Quindi cerchiamo di costruire il ponte, si
dal tuo lato al mio
sarò quello che lo attraverserà
dimmi solo che non è la fine
dimmi solo che non è la fine”

Demi mosse la sua mano verso l’alto, facendola rimanere a mezz’aria, seguita prontamente da un’Ilaria che fece lo stesso...

“Non ho mai avuto intenzione di spezzarti il cuore
ora io non lascerò che questo aereo precipiti
non ho mai avuto intenzione di farti piangere
farò quello che serve per farlo volare
oh, devi tenerlo su
aggrappati a ciò che senti
questa sensazione è la cosa migliore
la cosa migliore, va bene
sto scommettendo su di noi
che questo amore si sta muovendo nella stessa direzione
che è verso l’alto...”

La Lovato si allontanò con uno scatto dalla partner e continuò a gesticolare, recitando la parte della donna ferita, mentre l’altra si passò la mano nei capelli, mostrandosi anch’essa sofferente.
Era proprio da copione.
Finito il pezzo, le luci si affievolirono, lasciando la Vip in ombra, immobile sul posto,
per poi focalizzare un riflettore su di Ilaria, che si preparò a cantare la sua parte preferita, avanzando lentamente sul palco, arrivando fino al bordo, abbassandosi sulle ginocchia, chinando il volto, come per nascondersi...

“Ragazza, so che possiamo risalire al punto in cui eravamo
Ti sto sentendo qui con il mio cuore, metti il mio cuore nella tua testa...”


Cominciò a risalire col corpo oltre che a rialzare la testa e portarsi una mano sul cuore, concentrata a fissare un punto nel vuoto, immaginando come se stesse ‘parlando direttamente’ con una persona ben precisa...

Insieme:

“...Beh, spero e mi auguro che tu capisca
se lo hai fatto tutto quello che devi dire è...”

Demi sparò uno dei suoi soliti acuti, tornando vicino alla Gagliardi,
afferrandole spontaneamente la mano, gesto che la fece sorridere teneramente entrambe.

“Yeah Yeah Yeah Yeah Yeah
sto aspettando per un si.
Yeah Yeah Yeah Yeah Yeah”

D: “I never meant to break your heart”
I: (C’mon)
D: “Now I won’t let this plane go down”
I: (let this plane go down)

Insieme:

“I never meant to make you cry
Do what it takes to make this fly”

Si staccarono di nuovo, camminando sul palco;
Ilaria:

“Oh, you gotta hold on
Hold on to what you are feeling
That feeling is the best thing
The best thing, alright

Poi ancora Demi:

“I’m gonna place my bet on us”

Insieme:

“I know this love is heading in the same direction
That’s up!”

A termine della canzone, la ‘puffa rosa’ si unì alla folla di applausi, spingendo in avanti Ilaria,
presentandola simpaticamente al “pubblico”.

<< Signori e Signore... Ilaria Gagliardi! >> Urlò la Lovato, lasciando Ila intimidirsi, chiudendosi leggermente in sé per la vergogna, anche se dentro di lei era al settimo cielo.
Le due a quel punto si abbracciarono; Demi fù quella da cui partì il gesto, ma stavolta la più piccola
ricambiò al volo, stringendola forte.

<< Grazie, Grazie di cuore... >> Soffiò la Sceneggiatrice, emozionata.
 
<< Di nulla... è stato un vero piacere duettare con te, Honey. >> Rispose la donna,
con tono affettuoso.

Una volta ricomposte, la vip non si trattenne e se ne uscì con una frase ‘no sense’;
la verità era che durante l’esibizione aveva adocchiato e capito tutto, quindi non poteva non lanciare una frecciatina alla sua “collega”.
<< Wait guys, wait... Non è da sposare? Come ci vedreste insieme? >> Chiese guardando
uno ad uno i presenti, in cerca della sua ‘preda’, arrivando poi, a trovarla a qualche metro di distanza.
La Rivera era appoggiata al muro, con le braccia incrociate sotto al petto, sguardo incupito
e un “fidanzato” appostato accanto, che tentava in tutti i modi possibili di attirare la sua attenzione... Invano.

Gli invitati risero e commentarono continuando a rifinirci sopra le peggio storie,
mentre le Demaria, divertite, si riunirono ai loro amici.

<< Io amo le vostre voci insieme! >> Esclamò Dianna, elettrizzata.

<< Io vi sto shippando, sappiatelo! >> Commentò Kevin, indicandole entrambe.

<< ...Comunque prima dicevo sul serio, non stavo scherzando! >> Sussurrò Demi,
sporgendosi verso l’orecchio di Ilaria, sottraendosi dai discorsi poco importanti degli altri.

<< ...Ehm...su quale fronte? >> Chiese la Sceneggiatrice, interdetta.

<< Sul fatto che dovresti scrivere un libro...Scommetto che sarebbe interessante! >> Spiegò la Diva, sorridendole sinceramente; ora su quel volto non vi erano presenti segni di divertimento o cose simile...era decisa, credeva in quello che stava dicendo, cosa che sconvolse e lasciò un attimo la Gagliardi allibita.

<< Cosa?!...E come dovrei fare scusami? >> La più piccola si trovò in difficoltà.

<< Buttati: se va bene aumenterai la tua fama e se va male, intanto c’hai provato.
Sarà stata un bella esperienza da cui ritrarre lati positivi e negativi. Parlane con Ryan...
Sicuramente saprà indirizzarti! >> Disse la più grande, lasciandole un bacio delicato sulla guancia,
per poi sparire nella pista da ballo.
Non aveva tutti i torti infondo; fin da piccola aveva amato scrivere e in un periodo determinante della sua adolescenza aveva anche buttato giù una bozza.
Aveva tentato di creare un suo racconto personale autobiografico, partendo tutto dal
“Caro Diario”, e forse adesso, era giunto il momento di ritirarlo fuori e renderlo pubblico al mondo..

<< Io sono stata la prima a shipparle e ad unire i loro nomi! >> La voce di Lea servì a riportarla sulla terra ferma; scosse la testa e vide l’attrice fare gli occhi dolci e il labbruccio, sentendosi messa da parte.

<< Dov’è Fede? L’avete vista? >> Domandò improvvisamente Ilaria, preoccupata,
non avendo però, risposta da nessuno; troppo attenti a sparare cazzate su cazzate per ascoltarla.
Solo Davide la sentì e in risposta sgrullò le spalle e gli fece cenno di “no”; la ragazza lo ringraziò gentilmente con lo sguardo, fino a quando una frase non la riattivò in quel ‘circolo vizioso’.

<< Altro che la Rive... >> Iniziò Chris ma interrotto da Mark, che oltre a fulminarlo con lo sguardo, gli diede una pacca sulla schiena, forse con troppa forza.

<< Colfer?! Zitto! >> Lo ammonì addirittura l’Overstreet!

<< Ripensandoci invece...Io credo che erano carine insieme... >> Se ne uscì Darren, con tono e volto nostalgico.
Erano tutti brilli ed in quel momento nessuno si stava accorgendo di star esagerando con quel discorso “off limits”
La Sceneggiatrice non capì più nulla, o meglio, si isolò totalmente ed appositamente con l’udito; ma che gioco era questo?

<< No ma... vabbè, continuate! Fate pure come se non ci fossi. >> Commentò Ilaria,
talmente nervosa ed irritata da quei comportamenti, che immediatamente optò di allontanarsi da loro e andare a bere anche lei...ne sentì il bisogno.


<< Un altro...doppio per favore. >> Ordinò al barman, dopo aver ingeriti già parecchi prima,
bevendoli tutti d’un fiato, seduta al bancone del bar, appoggiata sconsolata sul marmo.

<< Vacci piano...non serve a nulla! E comunque lasciali perdere, dai.
Non te la prendere, non lo stanno facendo apposta...neanche se ne stanno rendendo conto...hanno solamente... >> Disse una voce maschile a cui però, lei non diede peso,
essendo troppo concentrata a fissare l’interno del suo bicchiere.

<< Lo so! ma...non è facile... >> Rispose Ilaria, buttando giù di colpo anche quell’ennesimo bicchiere, per poi voltarsi e riconoscerlo: era Davide.

<< Avete parlato stasera, non è vero? >> Domandò lui, conoscendo comunque la risposta. Ilaria nonostante i fiumi d’alcool presenti nel suo corpo, intuì i soggetti e se lo squadrò incredula...

<< Come fai a saperlo? Non l’ho neppure detto a Federica, ancora... >> Fece la Gagliardi,
incuriosita, corrucciando la fronte.

<< Ho notato dei particolari! Sono un osservatore molto attento! >> Sottolineò Davide,
elogiandosi e sorridendo.

<< Okay, tu e la mia amica mi fate paura: lei sensitiva e tu così... che qualcuno mi salvi! >>
Esordì la ragazza, alzando le mani e muovendole in modo teatralmente, ridacchiando scherzosamente.

<< Dai, non fare l’esagerata! Comunque... E’ finita? >> Chiese il moro direttamente,
abbassando parecchio il suo tono di voce e lo sguardo, per paura che le desse fastidio o che sbagliasse qualcosa.

La ragazza scattò sul posto e lo fisso per alcuni minuti, impietrita, mordendosi quasi a sangue il labbro inferiore.
Quando se la sentì, inghiottì pesantemente ed annuì, evitando gli occhi dell’altro;
si vergogna troppo anche se non ne capiva il motivo.

<< ...Sai, la cosa strana è che sembra che sono stata io a volerlo, però...non è così,
ho soltanto voluto voltare pagina, capiscimi: non potevamo continuare a ferire noi stesse
e i nostri attuali fidanzati. Tra l’altro ci si stava ritorcendo tutto contro e...
Oddio, mi sento anche a disagio a parlarne con te... Insomma, sei il cugino della mia...ragazza... >> Disse Ila, aprendosi, ridacchiando istericamente, passandosi le mani sul viso.

<< Stai tranquilla, non sono di parte... Sono sempre stato un tipo obbiettivo e...
Visto che ci siamo, ti confesso una cosa: ho sempre tifato per te e Naya. >> Rivelò Davide,
riflettendo su quanto potesse essere ironico quel fatto.

<< No, non ci credo! >> Esclamò la ragazza, ridendo.

<< Te lo giuro! Tu e Carlotta state bene, è stato...bello, non so, però...non avete la stessa chimica che ancora oggi avete tu e la Rivera. Non dovrei dirlo ma...per come la vedo io,
il vostro è stato un colpo di fulmine... >> Esordì risoluto, il riccio.

<< Ma dimmi tu... Credevo di pensarla anch’io così, all’inizio, ma poi... beh...
Diciamo che...se siamo destinate a stare insieme, magari in futuro...torneremo insieme!
Chi può saperlo!? >> Rispose Ilaria, abbozzando un falso e forzato sorriso,
che mostrava malinconia, tristezza, sconfitta, ma nessuna emozione positiva.

In quel preciso istante, in sottofondo partirono le note di una canzone che i Davidaria riconobbero subito: “Let Me Love You” di Ne-Yo!

https://www.youtube.com/watch?v=nIIrjpvVAPA

<< ...Oh, ci mancava solo questa. >> Esclamò la Gagliardi, rilassata, essendo all’oscuro di tutto.
Dopotutto non se lo sarebbe potuto aspettare.

“Much as you blame yourself , you can’t be blamed for the way that you feel,
Had no example of a love, that was even remotely real
How can you understand something that you never had
If you let me, I can help you out with all of that...”


<< Ma è una mia impressione o questa voce è la... >>  il riccio provò a finire un suo pensiero, ma la Sceneggiatrice la finì per lui, interrompendolo:

<< Già... Is not possible!! >>
 
<< Owo! Parliamo del diavolo e spunta...>> Iniziò Davide, sbigottito da quel “tempismo”,
sentendo poi che la frase la terminò l’altra:

<< Santana! >>

Era realmente Naya quella che stava cantando sul palco, accomodata su uno sgabello,
con il volto perso nel vuoto.

“Girl let me love you
And I will love you
Until you learn to love yourself
Let me love you
A heart of numbness, gets brought to life
I’ll take you there...”

Ilaria venne pervase da brividi lungo tutto il corpo. Stava tremando.
Sapeva per chi erano quelle parole, c’avrebbe scommesso persino l’anima.
Ma perché Naya doveva renderla così...difficile?!
Quei versi le stavano rimbombando imperterriti nella mente, non facendole capire più niente:

-Lascia che ti ami, e ti amerò. Finchè non imparerai ad amare te stessa.-

Era l’unica cosa che Ilaria desiderava fin da prima che si incontrassero.
Di una sola cosa era del tutto certa: era totalmente, incondizionatamente innamorata di lei.

“I can see the pain behind your eyes
It’s been there for quite a while
I just wanna be the one to remind what it is to smile
I would like to show you what true love can really do...”

Neanche a farlo apposta, proprio durante quella strofa, Naya si voltò nella direzione di Ilaria, come se qualcosa l’avesse richiamata, come se avesse percepito che l’altra la stava già guardando, e finalmente i loro occhi si incrociarono.

Davide osservando la scena dal di fuori, sorrise teneramente;
soltanto una frase poteva descrivere a pieno quel sentimento:

<< Il vostro amore è come il vento... Non lo vedete, ma lo percepite! >> Soffiò citando
un dei  film preferiti  della sua ragazza “I passi dell’amore”, sapendo a priori di non poter essere sentito dall’amica... ma non gli importava!

“Let me love you, and I will love you
Until you learn to love yourself
Let me love you, and all your trouble
Don’t be afraid, oh I can help
Let me love you, a heart of numbness, gets brought to life
I’ll take you there...
Let me love you
And all your trouble
Don’t be afraid, oh I can help!”

-Lascia che ti ami e tutto quello che hai dovuto passare...
Non aver paura, posso aiutarti!-

E aveva ragione: Naya era stata l’unica donna, L’UNICA che avesse fatto sentire BENE, Ilaria.
Naya era stata la sua medicina...

<< Corri da lei! >> Esordì determinato, Davide, alzandosi per primo.

<< Non posso, Dà... Lo vorrei ma...no. >> Rispose decisa, Ila, tirando su col naso,
cercando di asciugarsi le lacrime di soppiatto, come se il ragazzo non le avesse già notate.

<< A voi due vi sta consumando l’orgoglio e la testardaggine! >> Proferì lui, indignato.

<< Esattamente... Ma non cederò alla prima canzoncina...anche se strappalacrime! >> Rispose lei, chiedendo al barista un altro drink...potente.

<< Ti ha appena fatto una dichiarazione d’amore. E’ fin troppo palese!
Non dirmi che non l’hai capito, Ila! >> Ribadì Davide, non facendo caso all’ordinazione.

<< Ci sono arrivata, grazie, ma non è questo il punto! >> Esclamò ancora, Ilaria.

<< Qual è allora? >> Domandò esasperato, il riccio, comincio a perdere la pazienza
con queste due.
Performance Glee - Let me love you (Testo & Traduzione) ϟ
 
<< Mi ha rivelato di essere andata a letto con il suo... uomo! >> Disse la sceneggiatrice,
inorridita e schifata.

<< Naturale! >> Fece il ragazzo, come se fosse tutto normale.

<< Beh, in un certo senso... però... In passato è successo spesso di dedicarci canzoni
l’un l’altra, e via dicendo...anche ultimamente... Non è certo la prima volta... >> Continuò la Gagliardi, lasciando però, in bilico il discorso.

<< E? >> Davide la incitò a proseguire; se doveva aiutarla doveva capire dove volesse arrivare.

<< ...E non si è mai risolto nulla tra di noi. Poi ci sono  ancora Carlotta e Sean...
se vogliamo tornare insieme dobbiamo prima di tutto chiarire le cose con loro: basta tradimenti,
basta bugie, basta danni. >> Concluse Ila, vedendo annuire il moro, finendo poi di buttare giù anche quel liquido arancione.

<< Te l’ho mai detto che da quando ci siamo conosciuti...ti considero come un fratello maggiore?! >>
 Se ne uscì all’improvviso Ilaria, posandogli una mano sulla spalla.

<< Okay, sei ubriaca! >> Esclamò divertito lui, ridendo, per poi scattare prontamente
in avanti per sorreggerla ed aiutarla a scendere dallo sgabello, vedendola traballante.

<< Maybe... >> Soffiò con la bocca impastata la ragazza, trattenendo una risatina, arpionandosi al riccio.

<< Riesci ancora a...connettere? >> Chiese Davide, fissando due persone davanti a loro; sicuramente la sceneggiatrice ancora non l’aveva notate.

<< Si, ho solo meno equilibrio del solito. >> Rispose l’altra, cercando di trovare un ritmo giusto per non crollare a terra come un sacco di patate.

<< Bene perchè c’è qualcuno che vuole parlarti... >>

Davide la scortò fino a dove erano arrivate Federica e Carlotta; Ilaria rimase sbalordita.
C’era anche lei alla festa... ma da quando?

<< Noi togliamo il disturbo! >> Fece l’Ippoliti tirando per il braccio Davide, allontanandosi di lì,
in modo che le ‘fidanzatine’ potessero avere un po’ di Privacy.

<< Ciao! >> La salutò Ilaria, imbarazzata.

<< Ciao e... Sei bellissima! Auguri di Buon Compleanno! >> Disse Carlotta,
sorridendole dolcemente, avvicinandosi e rubandole un accennato bacio sulle labbra.

<< Non sapevo che saresti venuta... >> Tentò la più piccola, cercando di saperne di più.

<< In realtà neanche io ne ero sicura... Poi mi ha convinta Fede, ed eccomi qua. Ti dispiace? >> Domandò Carlotta ripensando per un momento alla chiacchierata con l’amica quella mattina.
 
 “ Flashback “
 
26 settembre 2014
 casa Davica-Carlaria
 
<< Carlò ! M’hai spaventata.. Sei tu…e sei viva e vegeta, noto!! È tanto che non ti fai vedere o sentire.. ad un certo punto abbiamo addirittura pensato che fossi tornata a casa… ma invece sei ancora qui  >>
<< A quanto pare.. non che importi a qualcuno >>
<<  Dai ora sei cattiva.. A noi.. a TUTTI noi importa molto di te.. e per la cronaca ti sei comportata molto male nei confronti di Ilaria e Naya…Non puoi biasimarla stavolta!!
 Ti voglio bene e so che sei stata ferita, credimi..lo capisco,ma  fare quello che hai fatto ti ha fatto passare solo per stronza e cattiva e non per vittima.
Sei stata vendicativa,quando tutto ciò che dovevi fare era lasciar perdere e pensare a risollevare le sorti del tuo rapporto con Ilaria.
Mi domando se vi amate veramente…. Certe volte siete così distanti… al di là di ciò che è successo con la Rivera.  >>
 
<< Certo che la amo.. ci amiamo..ma a volte… è come dici tu,siamo distanti..siamo persone diverse e da quando stiamo qui siamo sempre più distanti..e quella Puttana c’entra.
Ilaria prima era molto più carina con me…pi attaccata.  Ora non facciamo altro che litigare per ogni singola stupida cosa.. e lei si comporta come una ragazzina infantile a volte..lo sai anche tu!
Mi dispiace se non mi sono fatta vedere..ma volevo schiarirmi le idee.. volevo capire se è giusto andare avanti con la nostra storia. Non so più cosa fare… ho pensato che Ilaria,visto il nostro ultimo litigio,non mi volesse vedere..ho litigato pure con Davide perché dice che ho sbagliato.. Ci manchi solo tu a farmi la paternale . Comincio a credere che l’amore a volte non basti..
 << ne so qualcosa …ma fidati quando ti dico che non devi mollare e dovete parlarne se volete davvero stare isieme risolverete tutto ma non potete continuare così. Vi amate ancora? Bene..vi auguro di passare molti anni insieme..non vi amate? Ditevelo in faccia,chiaritevi e lasciatevi andare.. ognuno tornerà alla propria vita. Potrà far male ma è la cosa giusta da fare. Devi..anzi ,dovete solo capire cosa volete fare….e dovresti fare tu il primo passo…stasera ,alla festa… L’hai chiamata almeno per farle gli auguri di compleanno? Un messaggio? Niente? WTH?  Vorrei tanto farvi fare a capocciate >>
<< Non so se è il caso..non sono pronta stasera.. >>
 << Carlò..Mo te meno!!  Ora o ma più..non puoi rimandare.. aspettare e poi lasciarla sola stasera equivarrebbe dire che a te non importa più niente di lei.. Invece devi dimostrarle che la ami più di quanto crede e devi dirle che vuoi stare con lei nonostante tutto .. ci vuole dialogo! Lei ha le sue colpe,ma voleva provare a dimenticare..Fallo anche tu.. Seppellite l’ascia di guerra. Da stasera ,un nuovo inizio..
Che ne pensi? >>
 
<< Forse hai ragione.. Ma che mi metto per stasera?Non ho niente!  >>
 
<< Ah non chiederlo a me.. non so ancora dove sbattere la testa.. … Ho un’idea!
Andremo a fare shopping … è l’unica soluzione >>
 
Federica riuscì a trovare un vestito bellissimo ,elegante e non troppo corto:
 https://scontent-b-ams.xx.fbcdn.net/hphotos-xap1/v/t1.0-9/10898288_592723764161685_223558963648513029_n.jpg?oh=6be026b6c8a5c983d13ee17d2533b834&oe=5563E27B
 
 “FINE FLASHBACK”
 
<< No, certo che no... >> Si sbrigò a dire Ila, nervosamente, guardandosi intorno impacciata.
Fra loro oramai c’era tensione, imbarazzo, ed era evidente ad entrambe.

<< Come stai? >> Chiese minuti dopo, sempre la più piccola, cercando di aprire un dialogo normale, che non aveva come ‘protagonisti’ lei, Naya, o soggetti simili. Almeno per una volta...

<< Potrebbe andare meglio, e tu? >> Rispose l’altra, sarcastica, abbozzando un sorriso.

<< Idem! >> Fece Ilaria, ridacchiando.

<< Volevo scusarmi con te per quello che è successo sul set. Nei tuoi confronti non è stato giusto ma non nego che se dovessi tornare indietro, lo rifarei... contro di lei. >> Iniziò con le scuse, Carlotta, sincera.

<< Immaginavo! >> Commentò ironica la Gagliardi, roteando gli occhi al cielo e incrociando le braccia
sotto al seno.

<< Capisco che tu vorresti che, magari, io e lei andassimo d’accordo, ma non è possibile...
Sai bene come la penso: gli o le ex, fanno parte del passato e tale devono rimanere.
L’amicizia non è tangibile. Però... in questo caso, potrei chiudere un occhio, visto che la latina è un tuo idolo già da prima, o come vuoi metterla tu. Quindi accetterò la vostra... amicizia? >> Spiegò la più grande, mettendo tutte le cose in chiaro fin da subito, sperando di non ritrovarne risconti in un secondo momento, incastrando lo sguardo sulla sua ragazza.

<< ...Lo definirei più che altro: “rapporto di lavoro”. >> Precisò Ilaria, severa...
Ce l’aveva più con se stessa che con l’altra.

<< Perfetto...ma io e lei non siamo state mai amiche e mai lo saremo!
Tanto meno dopo quello... >> Carlotta tentò di sottolineare che non la poteva proprio vedere, a pelle non si piacevano, perché lei sapeva essere ricambiata la cosa, ed Ila capì definitivamente che qualunque cosa avrebbe voluto fare per cercare di legarle, sarebbe stato stupido ed inutile, così soffiò un flebile:

<< Va bene... >>

<< Ora che ci siamo chiarita... vieni con me! >> Esclamò Carlotta, teneramente,
afferrandole improvvisamente la mano, trascinandola sotto al palco con lei.
Ilaria si lasciò trasportare, anche se completamente confusa e...a disagio!?

<< Questa è per te amore! >> Sussurrò la più grande, voltandosi verso Federica e annuendo con la testa come per dare il “via” a qualcosa.
La melodia partì ed Ilaria la riconobbe immediatamente: ‘Mezzanotte ed un minuto di Gigi D’Alessio, ovvero il suo cantante Italiano preferito, ma la cosa non le andò a genio,
infatti in risposta, anche se silenziosa, guardò la sua Soulmate con sguardo interrogativo;
tra di loro non servivano parole, bastava un’occhiata, come in questo caso, per capirsi...
L’altra sgrullò le spalle ed alla Gagliardì non restò che inghiottire pesantemente e prepararsi ad ascoltare la sua “ragazza” cantarle quel ‘messaggio’.

https://www.youtube.com/watch?v=iJP6YYuqCyc

Mente Carlotta si stava esibendo per lei, Ilaria sentì un groppo in gola tremendo, insopportabile.
Non era contenta di quella dedica, non era felice che lei era presente al suo compleanno,
niente era più come un tempo..
Si voltò una sola volta alla ricerca di Naya, ma non la trovò; possibile che forse il destino stava cercando di dirle qualcosa?
Scosse la testa lasciando cadere sulle sue gote delle lacrime che non era riuscita a trattenere.
Carlotta in quell’attimo la guardò e vedendola piangere, sorrise; pensò che erano lacrime di gioia, di commozione, ed invece...
Ilaria non voleva accettarlo, ma se era così che doveva andare, si sarebbe...accontentata.

A fine esibizione, a cui aveva riposto pochissima attenzione, la Gagliardi si lasciò sfuggire un pensiero, che sussurrò debolmente, con gli occhi persi nel vuoto:

<< I don't wanna live my life without my one true love. >>

<< Eh? Era un modo per dirmi che ti è piaciuta la sorpresa? Sapevo che ti avrebbe fatto piacere: Gigi è Gigi! Però parla come mangi con me... Sai che non capisco! >> Disse Carlotta spuntando da...chissà dove, riportandola tra i vivi.

<< S-si. V-Volevo dire proprio q-questo. Brava... >> Balbettò Ilaria spaventata, ritrovandosi a mentire ancora, sentendosi poi mancare, ma non ci diede peso, così abbracciò l’altra, che però approfondì il contatto, baciandola.

A quel punto la Sceneggiatrice ebbe la conferma di tutto: non sentiva più nulla,
solo un enorme dolore nel petto, come una lama conficcata e lasciata lì.

...Nel frattempo Davide si avvicinò a Federica ed esordì:

<< Watson, abbiamo un problema! >> per poi non dare neanche il tempo all’altra di rispondere, sparendo di nuovo.

<< Da quando è diventato come Casper?! >> Fece l’Ippoliti, rimanendo sul posto, interdetta.
 
La serata continuò tra balli in pista, karaoke, giochini organizzati dalla Agron,
Roulette fatte da Shortini e via dicendo, ed Ilaria non ne se stava perdendo uno.

<< Tu, allontanati dagli alcolici, adesso! >> Se ne uscì risoluta Federica rivolgendosi alla sua migliore amica, vedendola ridursi come uno straccio, mentre Davide la alzò di peso e la portarono in un angolo della sala.

<< Ma io voglio solo divertirmi... >> Biascicò Ila, non capendo neanche chi avesse davanti.

<< IN QUESTO MODO? QUESTO LO CHIAMI DIVERTIMENTO? SI VEDE CHE ABBIAMO DUE CONCEZIONI DIVERSE...Io proprio non ti capisco quando ti comporti così!  >> Urlò arrabbiata e agitata l’Ippoliti cercando di calmarsi prima di avere un infarto.

<< Che succede qui? >> Domandò una Dianna, palesemente preoccupata, interrompendo l’altra, avendo visto poco prima dei movimenti strani e per quello si era diretta verso di loro.

<< Rallenta Fè... Niente Dì, è tutto sotto controllo. Ci penso io a lei, voi tornate da Lea
e gli altri. >> Proferì deciso e calmo, Davide, reggendo l’amica che non riusciva a stare in piedi.

<< Ne sei sicuro? Ce la fai? Ma perché non l’avete fermata prima di ridursi così? >> Domandò dispiaciuta la bionda, accarezzando il capo della Gagliardi.

<< Doveva farlo da sola! Non stiamo a farle da balia! >> Ribattè inflessibile, Federica.

<< Tu dura come sempre eh!? Avete due caratteri diversi e io...in parte la capisco.
Comunque si, ce la posso fare. >> Rispose il riccio, prendendo le difese della festeggiata,
che continuava a borbottare frasi e parole sconnesse tra di loro.
<<  Io dura?  questa è bella.. si vede che non mi conoscete affatto, nessuno dei due  >>

Dianna si morse il labbro sospirando, quando sentì pronunciare da Ilaria il nome della sua collega:
la sua ubriacatura era stata scatenata a causa sua

Fede invece, avendolo udito anche lei, ringhiò rabbiosa:

<< Avevo ragione: è LEI il Problema! .... Vado a bere e poi credo di dover fare finalmente 2 chiacchiere
 con qualcuno di mia conoscenza >>

Davide capì che ce l’avesse con lui e la guardò curioso; si riferiva all’attrice, era ovvio,
ma sembrava strana, per un attimo ebbe la sensazione che la ragazza stesse riflettendo...
E in effetti era proprio così, Federica era esausta dell’effetto negativo e logorante che la Rivera aveva sulla sua Soulmate...avrebbe dovuto fare qualcosa...se non lei, chi altro?
Così si dileguò silenziosamente, su tutte le furie.

<< Se ti serve una mano, non ti fare problemi a chiamarmi , okay? >> Precisò l’Agron,
affettuosamente, ricevendo un ringraziamento da parte del moro, per poi lasciarli, nuovamente, soli.

<< E siamo rimasti di nuovo...you and i! Come ti senti? >> Se ne uscì lui, cercando di alleggerire la situazione.

<< Sono stanca... >> Soffiò Ilaria, tenendo gli occhi chiusi a causa della pesantezza.

<> Chiese retoricamente Davide, togliendole le ciocche di capelli fuori posto da davanti agli occhi, sistemandogliele dietro l’orecchio.

<< Mmmh...non ho più voglia di parlare, Dà. >> Bofonchiò in risposta, la ragazza,
portandosi una mano sulla fronte e l’altra all’altezza dello stomaco, mostrando spasmi doloranti sul suo volto.

<< Cosa vuoi fare allora? >> Domandò a quel punto il ragazzo, con tono accondiscendente.

<< Cantare! >> Esclamò semplicemente, Ila.
Si vedeva quando non era in sé al 100%: parlava troppo poco.

<< D’accordo, ma andiamoci a rinfrescare prima. >> Disse Davide, serio, portandola fino alla toilette dove l’aiutò a darsi una risistemata e a riprendersi un po’; doveva pur mostrarsi adeguata per cantare di fronte a tutti gli invitati, no!?


Intanto...

<< Stavolta è la volta buona che l’ammazzo. >> Si ripeteva Fede, passo dopo passo,
mentre camminava spedita in direzione della Rivera, che a qualche metro di distanza,
si accorse del suo arrivo.
Si guardarono in silenzio per alcuni minuti, poi l’Ippoliti la indicò e le fece segno con l’indice
di alzarsi ed avvicinarsi.
La latina, anche se confusa, intuì che qualsiasi intenzioni avesse l’Ippoliti, non si preannunciava a niente di buono. Fece come ‘ordinato’ e la raggiunse, mostrandosi sicura e tranquilla.

<< Inutile che fai la Lopez con me, posso essere anche peggio di te e lei messe insieme se voglio... Quindi ora ti conviene stare zitta ed ascoltarmi, se non vuoi che mi ti aizzi contro! >>

L’attrice trattenne il respiro e sgranò gli occhi, allibita.
Un essere così piccolo, poteva contenere tutta quella...rabbia?

<< ..ti chiamano gentilezza! >> Commento Naya, sarcastica e divertita, a cui Federica non diede peso e continuò con il suo flusso di pensieri.
Fino a dove sarebbe potuta arrivare?!

<< Ti ho lasciato andare più di una volta fino ad oggi, ma hai oltrepassato ogni limite,
mi hai veramente stufata, ora basta: non mi interessa se vai con donne, uomini, animali
o chi per altro, ma sparisci dalla vita di Ilaria. Non la riconosco più e non starò con le mani in mano ad osservarla mentre si sgretola giorno dopo giorno a causa tua.
Non hai il diritto di rovinare così una persona! Sei soltanto una stronza col cuore di pietra. >> Disse tutto d’un fiato Fede, sporgendosi a poco a poco, sempre più verso l’altra, minacciosa.

<< Che sarei, scusa? Ripeti. >> Fece la latina, avvicinandosi anch’essa, aggrottando la fronte,
assumendo una postura da sfida.

<< Una miserabile, stronza, egocentrica, bastarda e puttana, che ha passato ogni singolo minuti a cercare di renderle l’esistenza impossibile. >> Rispose insultandola, aggressivamente,
puntandole il dito contro il petto.

<< Non mi piace il tuo atteggiamento, ragazzina! >> Esclamò Naya, seccata ed offesa.

<< Non me ne frega un ben emerito cazzo di cosa non ti piace; anche a me tu non mi piaci, che centra?
E poi non chiamarmi ragazzina visto che gli anni che ci passiamo io e te non sono poi così tanti.
E giusto per la cronaca, mentalmente sei molto più ragazzina tu di me, mia cara! >>
Ribattè l’Ippoliti, con un po’ di ritegno e aria di superiorità.
 
<< Non aver pena: la cosa è reciproca! >> Proferì nuovamente stizzita, l’attrice.

<< So good...Quindi ti posso finalmente dire quello che penso di te: non solo eri irritabile ancora prima di conoscerti, io ho iniziato ad odiarti dal primo giorno che ti ho vista.
Una parte di me se lo immaginava la fine che avrebbe fatto Ilaria se solo si fosse lasciata abbindolare da te... ma se dovesse accaderle qualcosa, io ti verrò a cercare e ti troverò, stanne certa.
E quando ti troverò, quello che ti farò passare sarà nulla a confronto con le pene dell’inferno.
Sei una persona orrenda, che non ha mai avuto vere intenzioni fin dall’inizio... >> Continuò il monologo crudo, la più piccola.

<< Come osi...!? Se fossi in te, peserei le tue prossime parole...molto attentamente! >>
Le rispose la Rivera, tra i denti, su tutte le furie!

<< Altrimenti che farai? >> Domandò elettrizzata Federica.
Non si sarebbe tirata indietro stavolta se ne avesse avuto l’occasione...

<< Allontanati subito me o ... >> Naya non poteva permettersi di perdere la calma,
infatti stava facendo affidamento su ogni minimo briciolo di contegno che era presente in lei.

<< E se non mi muovessi da qui? Come farai a costringermi ad andarmene? >> Fece Fede,
sempre più decisa a darle una vera lezione una volta per tutte.

<< Chiamerò la polizia! >> Se ne uscì a quel punto la più grande, anche se leggermente indecisa.
<< Brutta stronza, prova a chiamare la polizia e giuro su Dio che ti arriva il mio pugno dritto allo stomaco. >> Esordì con tono prorompente, l’Ippoliti.

<< Tu sei pazza! Questa è aggressione! >> Alzò la voce Naya, gesticolando animatamente,
in preda ad un attacco isterico.
<< No, questa è aggressione! >> E dicendo così, Federica concluse la discussione con un impressionante spintone, irruento, che mandò a sedere l’attrice, sul divano poco più dietro di lei, e poi Federica sparì...

Le due “nemiche” inizialmente si erano guardate sconvolte, quello che era appena successo fu imprevisto ed insolito, cosa che a Naya diede molto fastidio; si sentì punta nel vivo: colpita ed affondata, soprattutto perché l’aveva affrontata con coraggio e sfrontataggine davanti a tutti...
L’ansia della latina si placò leggermente quando le voci dei ragazzi (Dean, Mark, Chord, Kevin, Chirs, Darren e persino Grant, che si era unito all’ultimo momento) dal palco, si presentarono
e fecero per l’ennesima volta gli auguri ad Ilaria, annunciando che la prossima canzone l’avrebbero cantata esclusivamente per la festeggiata: “What Makes You Beautiful” degli One Direction.
https://www.youtube.com/watch?v=4T3uPBzZ0hY
 
Purtroppo Davide, che stava rientrando ora nella sala, con sottobraccio Ilaria,
non fece più in tempo ad esibirsi col gruppo, ma non ci rimuginò su troppo a lungo:
la cosa più importante in quell’occasione era stata non lasciar sola l’amica, e fu questo ciò lo
rese tranquillo e sereno.
A fine performance, mentre, sia le invitate femmine che gli invitati maschi stavano sbavando dietro agli attori che avevano appena cantato, la Gagliardi, ridendo senza motivo,
(o forse dentro di lei un motivo c’era eccome), raggiunse il palco, traballando ma restando comunque in piedi, ed infatti al microfono disse:

<< Barcollo ma non mollo! >>, seguito da un Davide, che da vicina la base, gridò “Musica”,
facendosi sentire in modo da far concentrare la ragazza..
Quale testo più azzeccato a quel punto se non “Problem” di Ariana Grande?!

“Baby anche se ti odio
voglio amarti
ti voglio
e anche se non posso perdonarti
voglio proprio
ti voglio
dimmi, dimmi baby
perché mi hai lasciata
perché anche se non lo vorrei
devo averlo
ti voglio...”

Inaspettatamente, la seguente strofa le fu  “rubata” da qualcun altro che si aggiunse a quel suo assolo iniziale: Naya.

“...La testa nelle nuvole
non ho peso sulle spalle
dovrei essere più saggia
e capire che quello che ho!”

Ilaria si voltò di scatto, non ricordandosi momentaneamente del suo cruciale mal di testa da sbornia, provocandosi così un senso di nausea immediato, a cui però, non diede tanta importanza; cercò di capire quale motivo dovette intromettersi così istintivamente nella sua esibizione, senza neanche avvisarla...
Che si fosse sentita presa in causa?
Sul volto della Sceneggiatrice, spuntò improvvisamente un sorriso vittorioso;
la cosa più strana ed ancora di più sbalorditiva, fu sentire una terza voce unirsi poi a loro,
intonando la parte Reppata della canzone...

“un problema in meno senza di te
ho un problema in meno senza di te
ho un problema in meno senza di te...”

Naya in quell’istante la riconobbe: la voce era di Sean.
Si girò e trovandolo esattamente nel punto dove erano prima insieme, gli lanciò uno sguardo interdetto, confuso, imbarazzato e anche infastidito, per poi attaccare,
non sapendo di ritrovarsi a cantare quella frase insieme alla Gagliardi:

“ho un problema in meno, un problema in meno”

Si scambiarono un’occhiata indescrivibile, entrambe con gli occhi cupi e persi...
Toccò poi di nuovo a Sean, che rimase alla penombra, non perdendosi ogni occasione
che incontrava per fulminare la Gagliardi:

“un problema in meno senza di te
ho un problema in meno senza di te
ho un problema in meno senza di te
ho un problema in meno, un problema in meno”

Ilaria:

“So che non ti sveglierai mai, devo rinunciarci,
ma sei tu!
So che non avrei mai dovuto richiamarti...”

Le Gagliera incominciarono anche a muoversi a ritmo di musica e Naya la raggiunse finalmente sul palco:

“...o lasciarti tornare, ma sei tu!
E ogni volta che mi tocchi e dici che mi ami,mi manca un po’ il respiro...”

Naya:

“non dovrei volerlo, ma sei tu!
A testa nelle nuvole, non ho peso sulle spalle,
dovrei essere più saggia e capire che quello che ho!”

Stavolta però, la latina spontaneamente mise la mano avanti verso il rapper,
portandosi l’indice alle labbra, in modo da fargli capire di stare in silenzio;
anche se reppate, l’avrebbero fatte loro al posto suo...
Iniziò lei stessa, muovendosi sinuosamente, ondeggiando le sue curve, con sguardo seducente e malizioso, che rivolse principalmente all’altra, che se la squadrò da capo a piedi,
alzando istintivamente entrambe le sopracciglia.

“Cos’hai?
Ci scommetto che starei meglio senza di te
mai mi dimenticherò di te
dici che lo sai, ma ho i miei dubbi su di te
è facile capire la mia vita quando non sono intorno a te ...”

Ilaria, trovando coraggio chissà dove, (molto probabilmente era l’alcool a darglielo),
si avvicinò all’attrice, con atteggiamenti...”anormali”, da truzza, in stile D.I.V.A. ,
pronta per attaccare con la sua strofa:

“troppo grande per stressarmi
credo che mi piaccia il pensiero di te
più di quanto ami la tua presenza
e la cosa migliore adesso
è probabilmente che tu te ne vada
ti lascio andare
ti lascio tornare...”

Naya a primo impatto se la guardò allibita perché non l’aveva mai vista in quello stato,
ma sorrise divertita: le piaceva quella versione di Ilaria.

“ho imparato finalmente la mia lezione
non ci sono mezze misure...”
Ilaria si intromise, girandole intorno, fissandola:

“che tu lo voglia o stia giocandoti sto ascoltando e sai
non credo a ciò che dici
ce ne sono milioni come te non essere sciocco
ho 99 problemi ma non sarai uno di questi...”

Naya rimase a bocca aperta e la seguì con lo sguardo, rimanendo immobile sul posto:

“Che cosa?”

Dopo avendo lanciato uno dei suoi acuti strabilianti, la Rivera si voltò di colpo e avanzò contro di la più piccola, mentre quest’ultima iniziò ad indietreggiare:

“un problema in meno senza di te
un problema in meno senza di te
a testa nelle nuvole
non ho peso sulle spalle
dovrei essere più saggia
e capire che quello che ho
un problema in meno senza di te
ho un problema in meno senza di te
ho un problema in meno senza di te
ho un problema in meno, un problema in meno
un problema in meno senza di te
ho un problema in meno senza di te
ho un problema in meno senza di te
ho un problema in meno, un problema in meno!”

Cantarono insieme, alternandosi anche delle frasi, mettendo acuti qua e là,
rendendo la performance altro chè inedita.
Si ritrovarono faccia a faccia, a pochissimi metri di distanza, affannata, sudate,
con gli occhi pieni di loro...
 
A rompere quel ghiaccio, fù Ilaria, che al microfono, esclamò:
<< Ogni riferimento a cose o persone è puramente casuale! >>

La frecciatina all’attrice non se la trattene stavolta, ma non solo...mentre la disse,
se la osservò con un ghigno da furba, stampato in faccia.

Non si parlarono, non si intravidero più, ognuna si sparse per lo Yacht continuando a bere,
ridere, giocare, cantare, ballare, chi anche andò a dormire...come per esempio la festeggiata che arrivata una cert’ora, salutò la sua Soulmate, Davide e le Achele e si ritirò in una delle stanze libere, insieme alla sua fidanzata, Carlotta.

La notte passò così, velocemente, pacificamente, in completo silenzio, ognuno accanto al proprio partner, ma nessuno poteva minimamente pensare che la mattina seguente,
al risveglio, avrebbero avuto una notizia scioccante...


<< Mmmh...s-si? >> Rispose Ila, biascicando, mettendo fine a quella suoneria che stava ed aveva interrotto il suo riposo, trovandosi infatti, ancora ad gli occhi chiusi e al caldo,beata sotto le coperte.
Una voce dall’altra parte della cornetta tardò ad arrivare, cosa che spinse la giovane a domandare chi fosse a quell’ora. A quel secondo tentativo, ricevette subito la risposta.

<< Oh, Zia, buongiorno. >>

Il modo ed il tono che usò la donna adulta ad Ilaria non piacque.
Scattò seduta sul letto, scoprendosi leggermente, notando di essere rimasta in intimo,
(per via della notte di “fuoco” precedente), e si schiarì la gola, leccandosi le labbra un paio di volte, giusto per riattivare la giusta salivazione che le serviva per parlare bene e non impastarsi da sola.

<< Dimmi tutto... Perché mi hai chiamata? >> Domandò andando dritta al sodo,
sperando che i pensieri appena avuti, fossero solo l’ennesime pippe mentali che si faceva.
Nel frattempo Carlotta, sentendola parlare, si svegliò e anche se con fatica e svogliatamente,
aprì gli occhi, cercandola.

<< Amore, tutto okay? >> Bofonchiò con noncuranza, allungando una mano,
andandola a poggiare sulla coscia dell’altra.

<< D’accordo... >> Soffiò Ilaria, talmente assente da non accorgersi neanche che la sua ragazza le aveva appena rivolto la parola.

<< No no, ho detto che torno. Prendo il primo volo. Grazie per avermi avvisata ... Ciao.  >>
Disse ancora la Sceneggiatrice, terminando la telefonata con la Zia, rimanendo a fissare un punto inesistente nel vuoto, iniziando poi a tremare.

<< Ilaria che sta succedendo? >> Chiese Carlotta, alzandosi anche lei di colpo,  vedendo la più piccola non rispondere, era probabilmente in stato di shock...
Intuì a quel punto che da dietro l’angolo, sarebbe spuntata una bruttissima notizia.

<< Mia madre...devo tornare immediatamente a casa! >> Sibilò la Gagliardi con l’ultimo filo di voce che le era rimasto all’improvviso.
Quella fu la sola frase elaborata che riuscì a pronunciare la ragazza quel giorno;  niente di più, niente di meno.

Il mondo le cadde addosso, impetuoso, con brutalità, non dandole neanche il tempo di metabolizzare l’accaduto. Non si aspettava di essere avvertita prima della grande esplosione, però..
Carlotta dovette prendere in mano le redini dei preparativi, così fece al meglio le valigie per entrambe e poi scendere per avvisare Federica e Davide, dell’accaduto e della decisione di Ilaria.
Anche Giorgia e Roberta,lì solo per il compleanno dovevano ripartire.
Quando la Crew e gli attori  vennero a conoscenza della situazione ,rimasero completamente strabiliati
e spaventati..
La Sceneggiatrice non fu la sola a prendere una decisione; anche i suoi amici sapevano cosa dovevano fare.

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Capitolo 8
*** Cap 7 I WANT TO HOLD YOUR HAND (Part 1) ***


Per tutta la durata del viaggio, Ilaria non mosse un dito, non aprì bocca e smise persino di respirare, o almeno così sembrò agli occhi degli altri.
La giovane restò a fissare dal vetro del suo finestrino, i paesaggi che le capitavano sotto tiro, senza rendersene conto, perchè la sua mente era troppo impegnata in quel momento a rimuginare su quello che le era stato appena comunicato:
Cinzia, la mamma, era gravemente malata da tempo e a breve si sarebbe dovuta operare...
La donna che l’aveva portata in grembo per 8 mesi, (visto che la ragazza era nata prematura), che l’aveva cresciuta e supportata per 20 anni, aveva un tumore.
Ilaria non lo credeva possibile, non a lei..
Si sarebbe aspettata qualunque cosa da quella vita, che con lei non era stata per niente clemente e le aveva riservato sempre e solo merda, ma non un colpo così basso.
Domande su domande le si stavano affollando nel cervello, non dandole alcuna tregua:

“Perché avevano aspettato l’ultimo momento e non era stata avvisata prima?
Ed Antonio, il padre? Perché non aveva ricevuto quella chiamata da lui, invece che dalla zia?
E il tumore? Era benigno o maligno?...Sua madre ce l’avrebbe fatta oppure…?”


La cosa ‘strana’ era che per il carattere emotivo, sensibile e anche debole che aveva,
non aveva ancora versato neanche una lacrima da quando aveva saputo, anzi,
era rimasta “impassibile”, ma dentro era, sicuramente, in atto un diluvio che non sarebbe
cessato a breve.
Nessuno dei presenti si era permesso di avvicinarsi:
né Dianna ,Lea e Darren, né Federica e Davide, né Roberta e Giorgia e nemmeno Naya e
Carlotta… perché si, per l’ennesima volta i suoi amici famosi (e non), si erano dimostrati
affidabili e presenti nei suoi confronti ed erano lì con lei ad assisterla e aiutarla.
L’avevano da sempre sostenuta, fin dal primo momento che l’avevano conosciuta e non
 l’avrebbero mollata di certo in quell’occasione piuttosto grave.
Era caduta in quello stato catatonico, talmente potente, da renderla uno zombie.
Loro l’avevano paragonata ad un vulcano: da un momento all’altro sarebbe potuta esplodere
e avrebbe potuto creare chissà quale danno. Quella era la “quiete prima della tempesta”

Arrivati 17 ore dopo di volo, nel loro paese d’origine, il gruppetto si mise d’accordo su chi
doveva andare in macchina con Ila e chi con Federica, e naturalmente, i Learren andarono con l’Ippoliti , mentre il povero Davide decise di tornare dai suoi cari e farsi accompagnare nella sua vecchia casa e le Rivergron più Carlotta andarono con la Gagliardi.
I ragazzi optarono di passare prima a casa di Federica e Ilaria, dove gli “americani” avrebbero
alloggiato; evitando così di spendere per alberghi; per posare i bagagli e probabilmente rinfrescarsi visto le varie ore di volo e poi si sarebbero diretti e ritrovati tutti all’ospedale dove era stata ricoverata Cinzia… qualche ora dopo.
 
-Casa Gagliardi-
Appena Ilaria mise piede dentro casa sua, rimase di sasso: era totalmente vuota.
Non c’era nessuno all’interno e  percepiva un’atmosfera diversa, la stava riconoscendo
a stento; ed ecco che nella sua immaginazione fu come guadare un film:
scene su scene già vissute, di lei con la sua famiglia, le si ripresentarono davanti facendole diventare improvvisamente gli occhi lucidi...
Sembrava una casa abbandonata, come se nessuno ci abitasse da tempo... come se quelle stanze negli ultimi tempi, avessero vissuto cose impensabili...
Ma che stava succedendo in quella famiglia?

<< Ehi, honey!? >>

<< Tesoro? >>
 
 La richiamarono una volta dopo l’altra, Dianna e Carlotta, posandole le mani su entrambe le spalle, preoccupandosi, sperando che si riprendesse al più presto, visto che era rimasta praticamente pietrificata sulla soglia della porta, fissando i centimetri di quella che una volta era il luogo dove si riparava da tutto il dolore del mondo esterno,  anche se...in ogni famiglia c’era la “mela marcia”
che cercava di contagiare ogni membro.

<< Tutto okay! >> Esclamò la Sceneggiatrice, mentendo palesemente ed evitando il contatto visivo per poi entrare diretta nell’abitazione, seguita dalle altre tre che, nonostante non si sopportassero a vicenda, si scambiarono comunque uno sguardo allarmato...
Naya sospirò.
Era l’ultima persona che poteva dirle qualcosa per consolarla e lei ne era consapevole,
ma la cosa era frustrante; avrebbe voluto/dovuto starle accanto più di chiunque altro..

Le Rivergron e Carlotta aiutarono la più piccola a sistemare casa, pulendola e preparandola per
la notte. Fecero poi a turno in bagno.
 
 
-A casa Ippoliti invece….-
 
<<  Non pensavo di ritornare a casa in questo frangente…btw.. welcome into my home guys !>> Sospirò Fede, mentre metteva piede a casa e poi diceva, come ogni volta che tornava, a gran voce :
<< Ciao famiglia! >>
 
Per poi sentire qualcuno rispondere << Ciao Figlia >> e vedere una donna sui 50 anni avanzare verso di loro uscendo dalla porta della camera da letto.
 
<< Siete arrivati! >>
 
<< Yep mother.. ti presento i Learren.. Lea e Darren! >>
 
<< Piacere…allora siete voi gli attori famosi di cui mi parla sempre mia figlia…?! >> Cominciò Giuliana, mamma di Fede, per poi aggiungere osservando il Criss:
 
<< Devo dire che avevi ragione Fè… è molto meglio dal vivo che in foto.  >>
 
<< Se Vabbè.. Mamy senti se ce fai qualcosa da mangià, intanto che noi ci sistemiamo e ci diamo una rinfrescata? >>
 
<< Ah ma….dimme che si sa di Cinzia? >>
 
<< Non sappiamo nulla per ora.. e Ilaria non ha parlato molto durante il viaggio, comunque da quello che ho capito la cosa è seria, ma sono convinta che si sistemerà tutto >>
 
<< Uhm.. bhè, poi mi terrai informata.. sta cosa non ci voleva! E che ve faccio, un po’ di pasta? >>
 
<<  Perfect >> << Great >>  << Awesome >> Ribatterono i Leicarren.
 
<< Grazie mamy! >> Esclamò allora Fede mentre si dirigeva nella sua vecchia camera,
coadiuvata dai Learren.
 
Era surreale avere quei due in casa sua, in camera sua… È proprio vero che la vita ti sorprende no?
 
<< Posate la valigie qui..poi ci pensiamo quando torniamo! Prima avevo lo stomaco chiuso ma ora non ci vedo più dalla fame .. oppure è fame nervosa ??!! I don’t know.. ma solo io me sento un po’ stanca? >> Fece la giovane , girandosi a guardare i due attori
 
<< No..trust me!! Ma dobbiamo essere attivi! Tua madre è adorabile btw! >> Commentò Lea mentre Dare annuiva con forza per confermare le parole della collega.
 
<< Ahahah perché non la conosci…fidati…fa questo effetto a tutti all’inizio, ma poi passa!
Comunque lì c’è il bagno se vi serve … ditemi voi se e quando volete andare a rinfrescarvi e cambiarvi! >> Rispose,un po’ acida,ma sincera la più piccola.
 
<< Casa tua è molto carina..e anche la tua stanza! >> Fece poco dopo la Sarfati squadrando la camera della giovane, sorridendo all’amica per poi sedersi su un letto.
 
<< Thanks honey >> Disse l’altra ricambiando il sorriso, sedendosi anche lei.
 
<< Hei quella è una foto di San Francisco? >> Chiese Darren avvicinandosi ad una parete con tutte le foto dei viaggi della ragazza!
 
<< Sì.. sai quanto amo quella città…mi sono stampata una foto come promemoria che un giorno ci sarei andata >> Rispose la Ippoliti, pensando che finalmente poteva appendere una foto che aveva fatto lei in quella città.
 
<<  Sapete fa un po’ strano tornare qui dopo questi mesi che sono stata via..
Ogni ritorno è brusco, Dio mio! >>  Aggiunge poi la ragazza,semi seria.
 
<< Tu credi che la mamma di Ilà starà bene? >> Domandò un po’ preoccupato Darren affiancando, sul letto, le Leica .
 
<< Lo spero..sinceramente non ne ho idea… finchè non sapremo le sue condizioni chi può dirlo.. ma sono sicura che lei ne uscirà , è una donna forte. >> Commentò Federica,triste ma decisa.
 
Dopo aver mangiato, chiacchierato del più e del meno, soprattutto di Glee, anche con Giuliana,
per raccontarle un po’ del set e mentre Fede era al cell con Davide discutendo dell’orario di visita dell’ospedale , la signora Ippoliti , molto schietta e sincera com’era (pregi che la figlia aveva sicuramente preso da lei) prese la palla al balzo , approcciandosi al moro dicendo :
 
<< Tu me sembri un bravo ragazzo…devo ancora capire che è successo tra te e Fede,
ma forse non sono affari miei! Lei non ne parla mai, si è chiusa in se stessa da quando è tornata a febbraio…fortuna che poi ha rincontrato Davide… Che caro ragazzo, mi è sempre piaciuto!
la fa ridere e la fa stare bene e ne sono contenta per quanto sia un po’ restia sulla convivenza, ma sono convinta che lei provi ancora qualcosa per te , tu che dici Lè? >> Partì in quinta Giuliana,desiderosa di venire a casa delle preoccupazioni per sua figlia.
 
<< Io concordo su tutto! >> Confermò Lea,annuendo convinta.
 
<< Bene..allora non è una mia impressione! Da quando è tornata a New York mi ha cominciato a riparlare di te, forse anche senza accorgersene…non come faceva prima fortunatamente ..
A me piace moltissimo Davide, ma so e si vede che prova ancora qualcosa per te quindi è bene che chiariate la vostra situazione. Ti dico una cosa però.. Falla soffrire ancora e ti faccio male ,Okay?
A costo di seguirti in capo al mondo ma te prendo a calci n’culo, understand? >> Disse poi la donna, seria e curiosa, cercando con il suo linguaggio spicciolo di farsi comprendere dai due ragazzi americani.
 
Federica, terminata la telefonata in quel momento, ignara della discussione, tornò a sedersi vicino al riccio e a bere tranquillamente la sua acqua..non accorgendosi dei vari sguardi tra gli altri 3.
 


-Ore 14: 00   28 febbraio.-
 
Finalmente era arrivata l’ora di andare in ospedale da Cinzia.

“Che cosa le dirò appena la rivedrò dopo tutto questo tempo ed in questa...circostanza?”
“ Come dovrò comportarmi?”
Cominciò a pensare Ila , ansiosa e agitata.

Guidò Dianna, che aveva preso a noleggio una macchina per potersi muovere fino all’ospedale e anche quella volta, fu un viaggetto piuttosto silenzioso.
Quando arrivarono al parcheggio, poco dopo, videro arrivare anche Davide, Federica,
Lea e Darren.

<< Facci strada! >> Disse il Criss alla Gagliardi, per poi iniziare a salire al piano che le aveva indicato Maria, Zia della ragazza.

La distanza si stava per annullare e a breve Ilaria avrebbe avuto tutte le risposte di cui aveva bisogno, risposte che aspettava e che si era tenuta per sé da giorni interi..

<< In che numero si trova? >> Chiese Naya, in generale, senza specificare a chi fosse riferita quella sua domanda.

<< Numero 7. >> Rispose Ila, guardando l’attrice, (che già la stava guardando),
ma solo per qualche secondo, sentendosi subito dopo richiamare da Lea:

<< Eccola lì...l’abbiamo trovata! >>
Ed infatti ecco che vi erano presenti alcuni parenti della donna ricoverata.

<< Ben arrivata! >> La salutò Angelo, il cugino di Ilaria.

<< Sei più bella di come mi ti ricordavo! >> Esclamò Claudio, lo zio, nonché Padrino di Cresima della ragazza in questione, che spontaneamente, oltre a sfuggirle un sorriso tenero,
ribattè gentilmente:

<< Sei sempre troppo dolce, zio! >>

<< Come sei scarna amore di nonna, ma ti fanno mangiare? >> Fece Teresa,
la donna anziana, nonché nonna materna, che però venne evitata.

<< Allora come sta andando il soggiorno nella Grande Mela? >> Domandò invece Maria,
sorridendo alla nipote ed avvicinandosi a braccia aperte, tentando di buttarla sulla leggera,
non pressandola troppo fin da subito.
Purtroppo Ilaria, non era della sua stessa opinione e non ricambiò quell’abbraccio e non rispose neanche... rimase impassibile e fredda.

<< Posso vederla? >> Domandò di colpo quest’ultima, andando dritta al sodo,
non credendo che quello fosse il momento adatto per le coccole e per raccontare gli ultimi aneddoti.

<< Ora no, la stanno controllando... E’ l’ora dei vari test giornalieri! >> Rispose Maria,
(sorella della madre), con tono serioso.

<< Perché diavolo non mi avete avvisata prima? Da quanto sta così? >> Esordì di nuovo Ilaria, cominciando ad alterarsi e ad innervosirsi, mentre i suoi amici erano rimasti tutti
dietro le sue spalle, in silenzio, osservando quelle nuove persone e quello scambio di notizie.

<< Pensavamo che per te fosse meglio non sapere...non ne eravamo sicuri inizialmente
e non volevamo scomodarti e farti agitare troppo se magari non fosse stato questo. >> Spiegò ancora la donna adulta, mantenendo sempre un’aria composta ed adeguata.
Sapeva che se fosse successo qualcosa, si sarebbe dovuta prendere cura di sua nipote,
a cui aveva fatto da Madrina al Battesimo.
 
<< Lui...dov’è? >> Chiese a quel punto l’adolescente, guardandosi intorno spazientita,
vedendo che era proprio “LUI” a non esserci.
I familiari si guardarono tra di loro con sguardi interrogativi ed angustiati, capendo a chi si tesse riferendo Ilaria, cosa che quest’ultima captò al volo e la fece spazientire del tutto...

<< Bene! Deduco che non è mai venuto... >> Soffiò la Gagliardi, abbozzando un sorriso di chi se lo aspettava.

<< Tesoro...lui se n’è andato di casa tempo fa... >> Se ne uscì incerta, la nonna, dispiaciuta.

<< Ci dispiace piccola. >> Proferì di rimando Claudio, allungandole una mano sulla spalla,
per farle sentire la vicinanza; a volte contava di più un semplice gesto fatto col cuore,
che milioni di belle parole dette però a vanvera.

Un altro colpo basso...
Ilaria annuì e sibilò un flebile e forzato “grazie”, ripensando a quanto quell’uomo era importante per lei: non era stato un semplice zio, ma fin dai tempi dell’infanzia era stato molto di più...
Era stato come un padre...si era sempre comportato come tale.
 
 
Tutti si sedettero, solo Ilaria decise di rimanere in piedi e di camminare un poco,
facendo avanti e indietro talmente tante volte che Lea commentò:

<< ...Se continua così, creerà un solco nel pavimento! >>

<< Questa è vecchia, Michele! >> Esordì Naya, con tono scocciato a causa dell’ansia del momento.

<< Io vado a prendermi un caffè, chi ne vuole uno? >> Chiese improvvisamente Ilaria
spuntando davanti a loro, che però negarono l’offerta.

<< Ti servirebbe una camomilla, altro chè caffè! >> Fece Carlotta, ma Ilaria non la calcolò di striscio e andò a prenderselo alla macchinetta lì vicino.

Proprio in quella mezz’oretta di buco, mentre ancora i medici erano dentro con la donna, inaspettatamente fece la sua entrata Antonio.
Sorrideva e salutava gli infermieri e le infermiere di turno, come se fossero tutti suoi grandi ammiratori e lui fosse il DIVO che sfilava in passerella; questo non poteva permetterselo...
Ilaria non ci vide più!!

<< Oh oh! >> Esclamò impensierita Federica, scattando in piedi, avendo prevenuto le prossime azioni della Soulmate, che puntualmente partì spedita verso il Padre.

<< Dobbiamo fermarla! >> Aggiunse appunto l’Ippoliti, facendo scattare così automaticamente gli unici due maschi, Davide e Dare; peccato che non fecero in tempo per bloccarla e... SBAM!

La figlia colpì con uno schiaffo piuttosto violento, quell’essere che una volta chiamava “papà”.

Aveva un odio nei suoi confronti che non credeva possibile, ma in tutti quegli anni di tribolazioni, era come se, ogni volta che veniva picchiata, che veniva insultata, trattata con indifferenza, usata e subiva ogni tipo di trattamento inimmaginabile, lo avesse messo da parte, sapendo che prima o poi sarebbe arrivato il momento adatto per scagliarglielo contro, e pure con gli interessi.

<< VATTENE! >> Urlò spintonandolo ancora, diventando tutta rossa come un peperone,
ma fortunatamente i due ragazzi la presero di peso e la allontanarono dall’uomo.

<< CHE CI FAI QUI? CON CHE CORAGGIO TI PRESENTI ADESSO? DOVE SEI STATO FIN’ORA? MAMMA AVEVA BISOGNO DI TE, DELL’UOMO CHE AMA E TU LE HAI VOLTATO LE SPALLE PERCHE’ ERI TROPPO OCCUPATO A SCOPARTI QUELLE 4 TROIE DELLE TUE COLLEGHE. >> Continuò a gridare Ilaria a squarcia gola, rischiando quasi l’infarto per la troppa adrenalina sprigionata.

<< Booyha! >> Soffiò la latina, ricevendo occhiatacce dalle altre.

A Carlotta, Dianna, Federica, Lea e Naya non restò che raggiungerla e le si misero intorno
per cercare di farla tranquillizzare, ma era inutile... Ila respirava a fatica, i battiti andavano ad una velocità impressionante ed il petto si alzava ed abbassava ad un ritmo incalcolabile... Spaventoso.
Tempestivamente invece, i due mori e ricci si occuparono di Antonio, spingendolo via,
che nel frattempo, istintivamente si era fatto avanti per picchiare la figlia, non fregandosene né delle persone né di dove si trovasse e del perché.

<< Cosa ti hanno raccontato, eh? Credi a tutto e a tutti. Ti lasci fare il lavaggio del cervello,
e basta poco per fotterti! Sei debole, sei un aborto vivente! Sei tu la causa di ogni nostro male!
Se tornassi indietro, quando tua madre era incinta di te, le darei un calcio in pancia per farti schiattare! E’ inutile che ora cerchi di fare chissà cosa, ma dove vuoi andare? Non vali nulla!
Ridicola! Sei una chiavica! Lesbica di merda, fai schifo! >> Quelle solite e “dolci” parole uscirono dalla bocca “delicata” del padre...
Oramai le conosceva a memoria come il ritornello di una canzone che aveva sentito e risentito
in quei anni...


Tutti rimasero esterrefatti dalla cattiveria, dall’aggressività e volgarità con cui le si rivolse l’uomo; l’uomo che doveva essere il ‘principe azzurro’ per la propria bambina...
Potevano davvero esistere persone del genere?

<< IO HO SEMPRE SAPUTO QUELLO CHE FACEVI, FIN DAI MIEI 17 ANNI, PADRE.
ERO GIA’ ABBASTANZA SVEGLIA PER CAPIRE IL TIPO CHE ERI, MA RIMANEVO IN SILENZIO PER IL BENE DI MAMMA. ED E’ INUTILE CHE FAI IL COATTO, NON MI FAI PAURA, NON PIU’! ARRENDITI! SONO CRESCIUTA ORAMAI E I TUOI INSULTI MI SCIVOLANO ADDOSSO!
NON HAI PIU’ IL POTERE DI FERIRMI!
QUELLO CHE SONO DIVENTATA NON E’ MERITO TUO, MA DI MIA MADRE, DEI VERI AMICI CHE MI SONO RIMASTI ACCANTO E DELLA MIA FORZA!
ORA, FALLO TU UN FAVORE A TUTTI NOI: SPARISCI DALLA NOSTRA VITA,
UNA VOLTA PER TUTTE!
VAI A FOTTERTI QUELLE PUTTANE DELLE TUE ASSISTENTI, TANTO E’ L’UNICA COSA CHE SEI CAPACE DI FARE, NO?!
NON CI SERVE UNA BESTIA COME TE DENTRO CASA.
IN REALTA’ NON C’E’ MAI SERVITA!
MAMMA AVREBBE DOVUTO MANDARTI AFFANCULO ANNI FA’, E SE FOSSE STATO PER ME, SARESTI STATO SBATTUTO FUORI A CALCI IN CULO GIA’ DA TEMPO. DOVRESTI SOLO RINGRAZIARLA A QUELLA DONNA, INVECE DI TRATTARLA DI MERDA, ED ALZARLE LE MANI! >>

<< What? Really? >> Domandò Lea, pietrificata e sconvolta da quelle rivelazioni che aveva appena ascoltato.

<< Proprio così...e questo non è niente! >> Rispose Federica, sospirando dispiaciuta,
sapendo già quelle cose, non potendo fare altrimenti.

<< ...Che animale... >> Commentò ancora a bassa voce la Sarfati, spaventata dall’idea di cosa potesse esserci di più.

<< Amore calmati! ... >> Fece Carlotta, premurosamente, accarezzandole la schiena, delicatamente, mentre Naya stava per essere soprafatta da senso di vomito, dovuto a quelle parole, che erano divenute “fumetti” nella propria testa.
Immaginarsi Ilaria inerme sotto le mani di quell’essere cavernicolo la faceva rabbrividire.
Per non parlare del Bigfoot... la fulminò con un’occhiata.

<< Non ne vale la pena, Soulmate. >> Disse poi Federica, essendo già a conoscenza
di quei fatti ,passati.
 
<< NO, DEVO DIRGLI QUELLO CHE PENSO. >> Gridò di nuovo, Ila, rivolgendo l’attenzione alle amiche, per poi tornare a guardare verso il padre, che però la interruppe, ribattendo:
<< SFIDANDOMI HAI PERSO ANCHE LA POSSIBILITA’ DI ENTRARE DENTRO CASA. FUORI DA CASA MIA! >>
Ma Ilaria non si lasciò intimorire, e controbatté:
<< TI SBAGLI VECCHIO! QUELLA NON E’ CASA TUA, E SEI TU QUELLO CHE NON DEVE PIU METTERCI PIEDI, HAI CAPITO? QUELLA E’ CASA DI MIA MADRE, NOSTRA, E LEI NON LASCEREBBE MAI UNO DEI SUOI DUE FIGLI IN MEZZO ALLA STRADA PREFERENDO TE. FORSE UNA VOLTA SI, MA SOLO PERCHE’ L’AVEVI SOGGIOGATA, MA FINALMENTE HA APERTO GLI OCCHI.
TU NON HAI MAI FATTO NIENTE PER NOI...
 TI SEI SEMPRE E SOLO LAMENTATO CHE LA VITA IN FAMIGLIA TI PROIBISSE DI VIVERE, MA NON E’ VERO:
HAI SEMPRE E SOLO FATTO COME CAZZO TI PAREVA, TOGLIENDO A ME, A MAMMA E A MIO FRATELLO, OGNI SPICCIO CHE GUADAGNAVI...
Forse ad Andrea qualcosa hai sempre dato, almeno a lui, MA NON ERA COMUNQUE GIUSTO! HAI INIZIATO A MENTIRE A MAMMA ED HAI POI CONTINUATO ACCUMULANDO MENZOGNE SU MENZOGNE! TU LAVORAVI SI, E SONO D’ACCORDO, MA TI SEI MANGIATO TUTTO, LASCIANDO ADDIRITTURA NOI SENZA CIBO DENTRO CASA.
PER UNA MALEDETTA VOLTA CHE IO AVEVO TROVATO UN LAVORETTO PART-TIME, HAI ADDIRITTURA AVUTO LA FACCIA COME IL CULO DI TOGLIERMI TUTTO.
IO SONO SEMPRE STATA L’UNICA CHE PER LE TUE CAZZATE HA SEMPRE RINUNCIATO A QUALSIASI COSA, E VOI LO SAPETE BENE.
DOVRESTI SOLO VERGOGNATI E PENTIRTI DEL MALE CHE CI HAI FATTO PER ANNI, INVECE NON TE NE FOTTE NIENTE.
 HAI SEMPRE VOLUTO MOSTRARE ALLE ALTRE PERSONE, PUTTANE COMPRESE, QUELLO CHE NON ERI... NON VALI NULLA: NE’ COME PADRE, NE’ COME MARITO E TANTO MENO COME UOMO. >> Ilaria stava buttando fuori tutto il veleno che aveva subito,
si era liberata, ma se si fosse alterata un altro poco, l’avrebbero persa: tremava, sudava, respirava con difficoltà e nonostante stesse in piedi, barcollava.
Per quanto era rabbiosa, aveva stretto con troppa veemenza i pugni, da conficcarsi le poche unghie che si ritrovava, nella carne, iniziando a sanguinare.
<< Oh Gosh... Fate qualcosa, intervenite! Please! >> Disse Lea, rivolgendosi agli zii che ,
anche loro sconvolti, stavano osservando la scena, portandosi le mani davanti alle labbra,
avendo terrore per la ragazza.
<< NON VI INTROMETTETE. E’ UNA QUESTIONE TRA PADRE E FIGLIA. >> Ribadì determinata Ilaria, fulminando tutti con uno sguardo da pazza.
Sembrava indemoniata.
 << ...Tesoro ti sentirai male se continui così... >> Sottolineò Dianna, anch’essa molto preoccupata per la salute dell’amica.
<< Portiamola via! >> Esordì a quel punto Naya, afferrandola per un braccio, guardando risoluta, Federica, che per una volta, e forse anche la prima, l’assecondò e afferrò l’altro braccio della Gagliardi, aggiungendo:
<< Now! >>  ma non fù così facile; non era ancora finita.
<< DA OGGI PER NOI SEI MORTO! >>
Con quella frase, Ilaria mise in silenzio tutto l’ospedale, Padre compreso, che la guardò con gli occhi fuori dalle orbite.
<< Via! >>  << ...O te le diamo di santa ragione e ti facciamo pentire di essere nato! >>
Esclamarono prima Davide e poi Darren, minacciosi, in difesa della Gagliardi.
Antonio se li squadrò da capo a piedi, deridendoli per l’altezza, per la poca massa muscolare che avevano e per l’inesistente mascolinità; li avrebbe potuto mettere a K.O. con poco, ma...non sarebbe stato divertente e poi, per cosa? L’avrebbe soltanto data vinta alla figlia e lui era “superiore” a lei, quindi girò i tacchi e se ne andò.
Da quel giorno entrambi, compresi tutti i presenti, seppero che non si sarebbero mai più rivisti.
<< Come stà? >> Chiesero all’unisono i Davirren, raggiungendola preoccupati.
<< Lasciatemi sola! >> Rispose prontamente Ilaria, dimenandosi in modo di liberarsi dalle varie prese.
<< Hell To The No! >> Esclamò severa Federica, incrociando le braccia sotto al seno.
<< Dai, andiamo a casa che forse è meglio. >> Tentò di trovare una soluzione Carlotta,
che non si aspettava poi, una risposta esplosiva.
<< Ho detto che ho bisogno di stare da sola! >> Proferì di nuovo la Sceneggiatrice, istericamente, alzando anche il tono di voce.
<< D’accordo, non ti tratteniamo, ma... >> Provò Lea, più dolcemente, venendo però interrotta da Carlotta, che parlò con tono risoluto:
<< Ma certo che la tratteniamo! >>
<< No! >> Esordì improvvisamente, Naya, di colpo, trovandosi addosso tutti gli occhi e gli sguardi inceneritori degli altri.
<< WHAT?! >> Fecero in contemporanea Lea e Federica, allibite da quell’uscita senza senso e totalmente inappropriata.
 << Questa non è più casa mia! >> Disse nuovamente ma più duramente anche se con tono basso e calmo, Ilaria, ricevendo occhi spalancati che la fissavano.
<< Va bene... lasciatela andare. >> Commentò Dianna, sospirando rassegnata, rompendo il ghiaccio che si era creato in quei pochi minuti a seguire.
<< Grazie. >> Sibilò Ila, guardando di rimando solo la latina, per poi allontanarsi e sparire da lì a passo svelto.
Aveva bisogno di aria pulita, di rimanere sola con i suoi sentimenti, le sue emozioni e i suoi pensieri.
Doveva ritrovare il controllo e la lucidità che aveva perduto poco prima; non poteva di certo incontrare dopo tutto quel tempo la madre e farsi vedere in quelle condizioni pietose.
<< Tu non la comandi! >> Se ne uscì Carlotta, infuriata, avanzando pericolosamente verso l’attrice.
<< Carlotta smettila! Non è né il posto né il momento adatto per fare una scenata di gelosia!
Ed io non voglio dover fermare un’altra rissa! >> Proferì Davide, mettendosi in mezzo e reggendo la cugina.
<< Se è per questo neanche tu, Bigfoot. Se la conoscessi abbastanza, sapresti che lei lo farà comunque se vuole... Che tu lo voglia o no! >> Rispose a tono la più grande, con indifferenza
e superiorità, non degnandola neanche di uno sguardo, incrociando le braccia sotto al seno.
<< Esatto... >> Azzardò l’Ippoliti, cantilenando, seguita da una Lea, elettrizzata:
<< Uno a zero per la Rivera. >>
Darren e Dianna si spostarono da quel circolo vizioso e contemporaneamente si coprirono il volto, stanchi di quei litigi frequenti, che di volta in volta si combinavano in modi differenti.
Pochi secondi dopo però, non resistettero più, e si dovettero afferrare l’uno all’altra e a tutta la forza e il contegno possibile per non scoppiare a ridere di fronte agli altri..
<< Dovreste prendere le MIE di difese se proprio, non le sue! Ma da che parte stai? >>  Fece esterrefatta Carlotta, scansandosi dal ragazzo, guardandolo da cima a fondo, con ribrezzo,
mentre lui invece, assunse un volto da cucciolo bastonato.
Alla fine ne era dispiaciuto...e quando cercò di rispondere venne interrotto dall’attrice bionda
che disse:
<<  Mi dispiace Carlottina, ma sarai sempre un passo indietro a lei! >>
E con questa frase pronunciata da Dianna, Carlotta ringhiando e sbraitando, decise di andarsene momentaneamente da quel corridoio e da quei dementi che da subito non gli erano piaciuti.
Ancora una volta, Darren insieme alla Agron, finsero di non accorgersi di niente e si guardarono trattenendo una risata,  cosa che gli amici però notarono e la cosa li fece scoppiare in una risatina coinvolgente.
<< Siamo i peggio! >> Esclamò poi divertita, Dianna scuotendo la testa.
<< Mi dispiace solo che il moicano e il biondino non siano dei nostri... >> Iniziò Naya, seria, ma si vedeva che sotto i baffi si stava trattenendo dal mostrare un sorriso.
<< Uh... con loro presenti si sarebbero presi a botte sicuramente. >> Finì Lea, convinta.
<< Però dai, avete esagerato stavolta! Non credete? >> Fece Darren, interdetto.
<< Hanno fatto bene invece! Mia cugina alza troppo la cresta e quando se le cerca, se le cerca! >>
Rispose severo e sincero, Davide.
<< Mmh, i like it... Il tuo sosia Hobbit, non è male: non fa due pesi e due misure! >> Commentò la Rivera, parlando al Criss, riferendosi a Davide dando poi uno sguardo divertito alla Ippoliti.
Darren sbuffò e roteò gli occhi, cosa che fece esattamente anche l’altro nello stesso momento, scena che portò ad una risata di gruppo liberatoria. Dopo tutto quello che era appena successo, un attimo di ilarità non poteva far altro che bene.

Intanto...
Ilaria era finita in un’altra sala d’aspetto dell’ospedale, poco più distante di dov’erano tutti prima, ed una volta entrata, dopo essere guardata attorno con fare spaesato, calciò il secchio della spazzatura, facendolo rotolare a terra...
<< Ti odio, odio tutti! Perché tutte a me? Perché devo continuare a tribolare? Non ti è bastato farmi passare tutte quelle cose fin da quando sono nata? FANCULO! Non ti ho crocefisso io!
Non sono l’unico essere umano su questo pianeta a cui fargliela pagare. Ti diverti così tanto con me? Sono la tua preda preferita, eh!? Voglio sapere il perché! Perché sono lesbica? >> Ilaria cominciò a parlare da sola, dando vita ad un monologo fatto di parole e lacrime piene di nervoso e di rabbia.
<< Voglio ricordarti che sei stato tu a farmi così! Quindi non prendertela con mia madre,
lasciala stare! NON E’ COLPA SUA! CHE DIAVOLO TI HO FATTO PER MERITARMI TUTTO QUESTO? VOGLIO DELLE RISPOSTE, CAZZO! >> Urlò decisa, gesticolando come se stesse per scontrarsi con una persona reale davanti a lei, ma non era così...
Ilaria stava cercando un “confronto” interiore, o meglio, con il “Dio” a cui era stata abituata a credere e pregare.
<< PERCHE’ MI HAI ABBANDONATO? >> Terminò lasciandosi andare stanca, senza più forze, in ginocchio, fissando il soffitto.
<< SE PROPRIO DEVI, PRENDI ME, NON LEI. METTI FINE A TUTTO QUESTO! >>
Era distratta, e come avevano detto i suoi amici, era scoppiata.
Aveva resistito fin troppo...ed ora stava dando di matto, ma fortuna che era riuscita ad allontanarsi
e restare sola, altrimenti...però quelle cose le pensava realmente; avrebbe davvero dato la sua vita in cambio di quella della madre.
 Cinzia aveva lottato e rischiato per avere suo fratello Andrea, aveva combattuto contro la violenza del marito per anni, aveva combattuto anche per lei e non si meritava di morire così giovane, così...aveva ancora molto amore da dare. Doveva portare Andrea all’età matura, doveva farlo diventare un ometto forte e vigoroso... ed Ilaria sapeva che se fosse accaduto qualcosa alla madre, non ce l’avrebbe fatta da sola.
Era stato già complicato a sopravvivere a tutti quei problemi e solo il pensiero di dover crescere suo fratello...sapeva di non esserne all’altezza.
Proprio in quell’istante, con un tempismo eccezionale, nella sua testa le rimbombarono le note melodiche di una canzone a lei ben nota ed adeguatissima a quella situazione:
“Losing My Religion”.
Bingo: rispecchiava alla perfezione tutto quello che sentiva dentro di sé...
 
Oh Life, is bigger
It's bigger than you and you are not me
The lengths that I will go to the distance in your eyes
I've said enough
That's me in the corner
That's me in the spotlight
Losing my religion
Trying to keep up with you
And I don't know if I can do it
Oh no, I've said too much I
 haven't said enough
I thought that I heard you laughing
I thought that I heard you sing
I think, I thought, I saw you try

Si alzò in piedi e dopo aver dato un ultimo sguardo alla stanza in cui si trovava, si voltò e cominciò a camminare nella direzione da cui era venuta...

Stava tornando dalla mamma!
Every whisper Of every waking hour
I'm choosing my confessions
Trying to keep an eye on you
Like a hurt lost and blinded fool, fool
Oh no, I've said too much
I've said enough
I thought that I heard you laughing
I thought that I heard you sing
I think, I thought, I saw you try
That was just a dream
That was just a dream
That's me in the corner
 That's me in the spotlight
Losing my religion
Trying to keep up with you and I don't know if I can do it
Oh no, I've said too much
I haven't said enough
I thought that I heard you laughing
I thought that I heard you sing
I think, I thought, I saw you try
But that was just a dream
Try Cry Why Try
That was just a dream
Just a dream ...
Just a dream...dream
Fù di nuovo davanti alla porta della stanza; gli amici si alzarono appena la videro, i parenti fecero la stessa cosa, però nessuno aprì bocca, ma pochi secondi dopo, ecco che i medici uscirono avendo terminato i controlli ed Ilaria si catapultò a chiedere se poteva vederla.

Tutti trattennero il respiro...
<< Lei chi è? >> Domandò di rimando il Medico, squadrandola.
<< Sono sua figlia! >> Rispose decisa la Gagliardi.
<< Va bene può entrare ma non fatela sforzare troppo, mi raccomando! >> Sottolineò l’uomo, guardando anche tutti gli altri nel corridoio.
Ilaria si voltò e si soffermò ad osservare Naya; neanche lei sapeva spiegarsi del perché di quel gesto, ma fu una cosa automatica...cercò gli occhi di chi poteva leggerla dentro, darle coraggio anche senza parlare...
Naya percepì i suoi stessi pensieri e abbozzò un sorriso debole e annuì col capo,
come ulteriore invito.
Fu un momento imbarazzante, poiché se ne accorsero anche gli altri presenti, fortunatamente Carlotta era ancora fuori chissà dove.
A quel punto, la Sceneggiatrice si fece forza ed entrò, richiudendosi la porta alle spalle,
nel mentre al di fuori i ragazzi erano agitati e :
<< Abbiamo fatto bene a mandarla da sola? >> Chiese Lea guardando gli altri, preoccupata.
<< Sì...credo…è giusto così! >> Rispose Fede , seria e decisa, guardando l’amica di fianco a lei, rassicurandola.
 
In sala rianimazione...

<< Mamma!? >> La richiamò la giovane, mentre si immergeva nella stanza, molto lentamente.
Sentì la testa piena di parole, di pensieri, rumori ovattati, come se lei si trovasse improvvisamente in una bolla di sapone, ma tutto si annullò quando vide la madre di spalle, che si reggeva difficoltosamente in piedi; la donna di voltò con fatica e trovandosi la figlia davanti, le sorrise immensamente:

<< Piccola mia! >> Esclamò Cinzia ,tentando di muoversi con troppa veemenza verso Ilaria,
ma tentennò, cosa che fece scattare in avanti l’adolescente, reggendola tempestivamente.

<< Attenta, non dovresti fare troppi sforzi! Dai, ti aiuto a distenderti! >> Disse la Gagliardi,
con la voce già iniziava che a tremare e a spezzarsi...
Aiutò la mamma e lei di rimando le sorrise ancora, allungando una mano ed accarezzandole
il viso ed i capelli.
Quelle carezze affettuose le erano mancate da morire, ma in quel momento quel contatto
la fece rabbrividire dalla paura di non poterne più sentire il calore...

<< Che ci fai qui? >> Domandò ingenuamente Cinzia.


<< Sono tornata per te... >> Rispose Ilaria in un soffio, mordendosi il labbro inferiore con forza, quasi a sangue.
Trattenersi sembrava essere diventato incredibilmente impossibile.
Vedere sua madre talmente magra, debole, con quella camicia da notte bianca e tutti quei tubi ed aghi attaccati addosso, l’aveva spiazzata, l’aveva sconvolta, anche se non glielo avrebbe fatto notare e pesare.

<< Non dovevi, sto bene. Devi pensare alla tua vita, al tuo lavoro, alle tue amicizie e alla tua... >> Iniziò l’adulta, che però venne interrotta dalla figlia, che scosse la testa, tirando su col naso.

<< No, mamma! Per favore, non mentirmi più: so di papà, della malattia... So tutto!
Non trattarmi come una...bambina, sto crescendo oramai e la mia vita non scappa;
quando tornerò fra una o due settimane a NY, troverò tutto al posto suo.
Anzi, pensa che Federica ,Lea , Dianna, Darren e Naya mi hanno voluta addirittura accompagnare. Sono qui fuori! >> Spiegò Ilaria, cercando di mantenere più calma possibile.

<< ... Davide e Carlotta? >> Chiese curiosa ed insospettita, Cinzia.

<< Ehm, si, anche loro... >> Precisò la figlia, sentendosi a disagio per essersi dimenticata della sua ragazza.
La donna assottigliò gli occhi..

<< Va tutto bene lì? >> Domandò ancora poi, Cinzia, prendendola alla larga,
evitando l’incontro diretto, notando che la figlia era arrossita e si era imbarazzata nell’udire quel nome (Carlotta).
Dopo quegli atteggiamenti non poteva essere che altrimenti: tra le due non era stato tutto rose e fiori, e chissà perché, si era immaginata quale potesse esserne la causa...

<< Si, va alla grande anche se nell’ultimo periodo abbiamo avuto...delle divergenze che c’hanno distratto... >> Rispose la giovane, abbozzando un sorrisetto forzato, voltandosi alla ricerca di “qualcosa” con cui distrarsi; quando vide la sedia che c’era all’angolo della stanza, la prese e posizionandola accanto al letto della madre, ci si sedette...aveva acquistato tempo.

<< Lo ammetto! in casa si sentiva troppo la tua mancanza, i primi giorni mi svegliavo e come tutte le mattine, in automatico ti preparavo la colazione, ma solo quando ti venivo a chiamare in camera, metabolizzavo che non c’eri, che il letto era rifatto e vuoto e tornavo alla realtà.
La casa era sempre così vuota, non ero abituata a tutto quel silenzio, e tuo fratello chiedeva in continuazione di te e di tuo padre, ed io non...sapevo che dirgli, era complicato da spiegare ad un bambino di 5 anni, però non potevo e non dovevo lasciarmi andare, anzi...
Così ho cominciato a vedere il bicchiere mezzo pieno invece che mezzo vuoto e finalmente ero riuscita a concentrarmi su quanto io fossi fiera di quel tuo traguardo...Ne sono felicissima! >>
 
La donna si fermò un attimo per prendere fiato, visto che se ne sentì all’improvviso priva;
con un gesto chiese alla figlia di passarle il suo bicchiere d’acqua che si trovava sul comodino al lato, ed Ilaria capendolo velocemente, glielo passò e la osservò mentre bevve.
Faceva fatica anche a sorseggiare l’acqua; stentava a riconoscerla.

Appena Cinzia si ricompose, continuò:

<< Non credo di essermi mai vista una Serie Americana che parlasse di problematiche adolescenziali! Tra l’altro ho sempre detestato le troppe puntate, perché se poi te ne perdevi anche solo una, non ci capivi più nulla, ma non potevo perdermi il duro lavoro della mia piccola Sceneggiatrice. >>

<< Davvero? Quindi mi hai seguita? E hai visto anche... >> Ilaria era rimasta colpita,
commossa da quel discorso.

La mamma aveva sofferto tanto e se ne sentì anche in colpa in quel momento, visto che in parte ne era la causa, ma inaspettatamente si ricordò di un “dettaglio”.

<< Esatto, ho visto anche le puntate in cui hai partecipato come Guest e le tue labbra e quella della Rivera si sono inaspettatamente scontrate! >> Fece la donna, con il tono che improvvisamente si trasformò malizioso ed uno sguardo eloquente, di chi la sapeva lunga.

<< Oh... >> Sibilò la ragazza, sentendosi arrossire più di prima.

<< Devo dire che siete state convincenti, sai!?! Se non sapessi che si tratta di un bacio scenico, scommetterei che fra voi due sia riscattata la scintilla! >> Naturalmente Ilaria, in passato aveva raccontato di lei e Naya, del “rapporto” che era sbocciato all’epoca, ma quando tornò in Italia,
non rivelò palesemente il motivo, ma Cinzia ci arrivò senza spiegazioni.
Ecco perché la madre disse quella frase, osservandola attentamente; non se n’era uscita per sbaglio; aveva intuito già tutto, ed era per quel motivo che aveva appena tentato di provocare la figlia.

<< Dai, mamma! >> Esordì intimidita Ilaria.

<< Ti stai imbarazzando con tua madre? Da quando? >> Fece la donna adulta, divertita,
ma stavolta l’altra non rispose.

<< Non è una novità per me vederti baciare delle ragazze, e poi sono tua madre,
ti conosco meglio di chiunque altro, anche meglio di te stessa...quindi sinceramente...
Che c’è fra te e la latina? >> Cinzia arrivò dritta al sodo, facendo sobbalzare di rimando la giovane, che sgranò gli occhi sbalordita.

<< COSA!? >> Ilaria non poteva credere alle sue orecchie: era così...evidente?!

<< Federica mi ha mandato qualche scena e delle foto durante le prove..
So che tornerai come guest star in qualche episodio e devo dirti che potete essere due attrici talentuosissime, ci mancherebbe, ma...due che stanno SOLO recitando una parte...non si baciano in quel determinato modo, poi gli sguardi tra voi..
So che siete state insieme, non te l’ho mai detto ,non ti ho mai chiesto nulla e posso dedurre che non sia finita tanto bene visto  il tuo ritorno imprevisto ma, adesso? >> Continuò determinata la mamma.

<< Mamma ma ti sembra il momento adatto per parlarne? >> Ilaria perse il controllo scattando in piedi con un balzo felino, iniziando a tremare.

<< Hai un tumore, cazzo... Non è un gioco e tu vuoi parlare della mia vita amorosa?
Ma chissene frega! Io ancora non capisco il perchè me lo hai tenuto nascosto per tutto questo tempo. Mi faccio schifo perché non ti sono stata accanto nel periodo in cui ne avevi bisogno.
Io non sono come papà. Ci sarei stata se tu lo avessi voluto. Non ti avrei mai abbandonata per nessuna cosa al mondo, ma non ero a conoscenza di nulla e se non fosse stato per zia, probabilmente non mi avresti neanche avvisata dell’operazione... >>


<< Ila, non volevo... >> La donna tentò di parlare, ma la Gagliardi continuò il suo monologo,
non dandole l’opportunità:

<< E se fosse andata male? Ti rendi conto che avrei dovuto convivere con i rimorsi?
Io non so come andrà a finire questa storia, ma so che non potrò andare avanti da sola se ti succedesse qualcosa... Non posso senza di te... >> La Sceneggiatrice tirò fuori tutto il dolore che fino ad ora aveva deciso di trattenere; stava esplodendo e non si era nemmeno accorta di aver alzato la voce e di aver iniziato a piangere come una fontana, ininterrottamente.

<< Che succede? >> Puntualmente, avendo sentito le “urla” della ragazza, nella stanza entrarono insieme, Federica, Lea e Dianna, che contemplarono la scena e si accorsero che la loro amica era parecchio scossa.
 
<< Niente, niente di niente... >> Soffiò Ila, tirando su col naso ed asciugandosi velocemente il viso, non degnando le ragazze di uno sguardo, sapendo già chi ci fosse dietro di lei.
Dianna si avvicinò all’amica italiana e le posò una mano sulla spalla, per sostenerla.

<< Piacere Signora, io sono Lea Michele e lei è Dianna Agron! >> Si presentò amichevolmente la Sarfati, allungando la mano, gesto che la donna ricambiò gentilmente, rispondendo educatamente:

<< Piacere mio ragazze! Io sono Cinzia e datemi del tu! >>

<< D’accordo! >> Soffiò Lea, annuendo e sorridendole.

<< Ciao Fede! >> Aggiunse la donna adulta, concentrandosi poi, sulla migliore amica della figlia.

<< Ehi, sei sempre in forma eh!? >> Fece Federica, gentilmente, avvicinandosi a Cinzia
e abbracciandola.

<< Troppo buona... >> Ribeccò quest’ultima.


<< Io?  Sì arrosto con le patate! >>  Commentò sdrammatizzando Fede, sorridendo amichevolmente, lasciando la stretta per poi aggiungere:
 
<< Mamma ti saluta >>

<< Allora voi sareste le famose Faberry, giusto? Mia figlia vi ha sempre shippate!
Ricordo che mi faceva una testa tanta! >> Disse Cinzia, facendo scoppiare una risatina tra le Achele e l’Ippoliti che annuì ed alzò le spalle, sapendo quanto l’amica le amasse insieme.

<< Direi, più che Faberry, siamo le Achele! >> Precisò la bionda che lanciò un’occhiata dolce alla sua amata, per poi sorridere a 32 denti alla donna sul lettino, che captò al volo quell’informazione.

<< Oddio che carine! E’ stata Ilaria a farvi mettere insieme? Vi ha stressate a tal punto da costringervi e avete ceduto? No perché, ne sarebbe capace! >> Fece scherzosamente la donna.

<< Si! >> << No! >> Risposero contemporaneamente Fede e Lea, per poi guardarsi e ridacchiare ancora.

<< Diciamo che...c’ha messo anche lei il suo zampino! >> Proferì Dianna, contenta.

<< Immaginavo! >> Ribadì Cinzia, avendo la conferma che sua figlia era finita in ottime mani,
ma l’ambiente rilassante che si era venuto a creare, si oscurò quando Ilaria non resse più,
ed esplose di nuovo:

<< Ma vi rendete conto di come vi state comportando? >>

Le quattro donne si guardarono tra di loro, tristemente e non ribatterono;
avevano capito cosa intendesse la Gagliardi.

<< Sembra una rimpatriata di famiglia, dove tutti festeggiano chissà quale bell’evento,
ma qui non c’è nulla da festeggiare. Io potrei perdere mia madre e voi fate come se niente fosse? >> Singhiozzò a quel punto Ila, mentre le Leicachel le si posizionarono dietro, abbracciandola tutte e tre.

<< Big Girl Don’t Cry... >> Sussurrò Federica all’orecchio della Soulmate, non sapendo che subito dopo la Sarfati avrebbe cominciato ad intonare il testo della canzone.

“Da Da Da Da
The smell of your skin lingers on me now
You're probably on your flight back to your home town
I need some shelter of my own protection baby
To be with myself and center, clarity
Peace, Serenity”


Tutte:

“I hope you know, I hope you know
That this has nothing to do with you
It's personal, myself and I
We've got some straightenin' out to do
And I'm gonna miss you like a child misses their blanket
But I've got to get a move on with my life
It's time to be a big girl now
And big girls don't cry
Don't cry
Don't cry
Don't cry...”


Dianna:

“The path that I'm walking
I must go alone
I must take the baby steps 'til I'm full grown, full grown...”


Fede:

“Fairytales don't always have a happy ending, do they?
And I foresee the dark ahead if I stay…
I hope you know, I hope you know
That this has nothing to do with you
It's personal, myself and I
We've got some straightenin' out to do…”



Tutte:

“And I'm gonna miss you like a child misses their blanket
But I've got to get a move on with my life
It's time to be a big girl now
And big girls don't cry…”


Lea:

“Like the little school mate in the school yard
We'll play jacks and uno cards
I'll be your best friend and you'll be my Valentine”


Cantarono tutte prendendosi per mano:
:
“Yes ,you can hold my hand if you want to” 

Dianna:

“Cause I want to hold yours too
We'll be playmates and lovers and share our secret worlds
But it's time for me to go home
It's getting late, dark outside
I need to be with myself and center, clarity
Peace, Serenity...”


Tutte:

“I hope you know, I hope you know
That this has nothing to do with you
It's personal, myself and I
We've got some straightenin' out to do…”


Leica:

“And I'm gonna miss you like a child misses their blanket
But I've got to get a move on with my life
It's time to be a big girl now …


Tutte:

“And big girls don't cry…”
 
Le ragazze chiusero la performance in un abbraccio di gruppo, mentre Cinzia le guardava con ammirazione e affetto.
Era sicura che comunque sarebbe andata, le sue amiche ci sarebbero state per Ilaria e non sarebbe rimasta da sola.
Ilaria piangeva, ma strinse i denti comunque; non voleva lasciarsi andare, non ora.
Annuì appena riprese un po’ di autocontrollo e sussurrò un “grazie” flebile, quasi impercettibile all’orecchio umano, ma tutte le donne lì accanto a lei, la sentirono e sorrisero dolci.
La capivano.

<< Adesso usciamo e ti lasciamo riposare un poco. A dopo mamma! >> Fece Ila, avvicinandosi alla madre abbracciandola di sfuggita, imbarazzata leggermente ed impaurita, ma fù proprio Cinzia, che captando la “freddezza”, approfondì quel gesto stringendola forte, più che poteva.

<< Ti voglio bene, ricordatelo! >> Sussurrò emozionata e preoccupata la donna, ricevendo una risposta piuttosto tremolante:

<< Anch’io te ne voglio. >> Ilaria aveva la voce spezzata.

Le Achele e le Fedila uscirono dalla stanza, rimanendo inizialmente, immobili nel corridoio,
per alcuni minuti; Naya nell’angolo lì vicino le osservò con sguardo impassibile,
ma dentro di lei era agitatissima, aveva notato il cambiamento d’umore sul volto di Ilaria:
era scossa e aveva due occhi rossi e gonfi come quelli di chi aveva appena pianto...
Un magone le si strinse nel petto ed un senso di impotenza la sovrastò, innervosendola;
ciò nonostante, cercò di non dare nell’occhio, doveva essere lucida e non lasciarsi trasportare dai sentimenti, e all’improvviso quel silenzio fù rotto dall’Ippoliti, che avendo avuto un lampo di genio, propose di andare a cena tutti insieme al locale preferito delle Fedila: “Il Cooper”,
dove c’era persino il Karaoke, sottolineando che ad Ila soprattutto, avrebbe fatto bene distrarsi
e liberare momentaneamente la testa, ma quest’ultima rifiutò decisa, preferendo rimanere in ospedale con la madre.
Nessuno ribatté, anche se tutti si erano ripromessi di non lasciare sola la Sceneggiatrice e sicuramente, avrebbero fatto a turno per farle “compagnia”.

...Ore 7 e 45:
 
<< Guys, dite che abbiamo fatto bene a lasciarla sola??? >> Borbottò nervosamente Dianna, girandosi a guardare prima Lea e poi Federica, in cerca di una risposta, mentre saliva in macchina.
<< Penso di sì…e poi non è da sola: sta arrivando la zia.. fra poco andrà anche Carlotta ,
o almeno spero, altrimenti le faccio un caziatone che se lo ricorda a vita e suppongo che noi e Davide la raggiungeremo più tardi per vedere se ha bisogno di un cambio o anche solo di compagnia...Comunque non ti fanno rimanere in ospedale di sera, soprattutto se non sei della famiglia.
Tra l'altro non potevamo fare altrimenti.. ci hanno cacciati! Per non parlare del fatto che stare lì senza fare niente mi irrita e mi fa sentire impotente. Vorrei davvero poter fare qualcosa per aiutare Cinzia >> Commentò la più giovane, mentre Lea le prese la mano per darle supporto, ma anche per farle capire in qualche modo che si sentiva come lei.
<< Fede ha ragione... Stare tutti lì non serve.. Ilaria sa che se ha bisogno ci siamo e poi siamo a pochi minuti dall’ospedale se c’è qualche problema. Basta che non resta da sola..giusto? >> Esordì Darren, seduto al sedile dietro, dando manforte alla sua ex, che ricambiò con un sorriso.
<< Domani mattina presto andremo a controllarle. >> Fece Fede, decisa, vedendo poi le Achele annuire convinte, in segno di approvazione.
<< Of course! Spero non decida di passare la notte lì. >> Se ne uscì allora Dianna, preoccupata, strofina dosi le mani, in segno di disagio.
<< Io spero che finisca tutto bene! Ilaria non merita questo.. > Esordì Lea, a voce bassa,
venendo però interrotta da Fede che aggiunse seria:
<< Neanche Andrea e Cinzia se è per questo! >>
<< Btw , ora che si fa? >> Chiese Darren, guardando le ragazze, soffermandosi poi su Federica che rispose:
<< È quasi ora di cena..quindi andiamo a mangiare.. andiamo, come avevo proposto prima,
al “Cooper”.. Vi piacerà!  >>
<< Già dal nome mi intriga >> Commentò subito Lea, dando uno sguardo misto a un sorriso, d’approvazione alla sua amica, che disse:
<< Vero? Mi ha colpito per quello all’inizio!! È un pub molto carino e tranquillo;
a metà tra il nostro paese e l’ospedale ora che ci penso; e fa il karaoke.
Penso che cantare ci aiuterà un po’… Abbiamo bisogno di rilassarci e non pensare a questa brutta giornata e il canto è un’ottima valvola di sfogo, no? >>
<< Già >> << Vero >> Risposero allo stesso tempo i Learren, mentre Dianna guardava fuori dal finestrino, pensando alla sua amica... senza pensare che Naya, taciturna e quasi assente,
accanto a lei, stava facendo la stessa cosa.
Dopo essersi andati a cambiare per la serata i ragazzi raggiunsero il pub verso le 9 di sera.
Quando Federica entrò dalla porta le vennero in mente le prime 2 volte che era stata lì.
La prima era stato dopo il ritorno in Italia quando le Fedila erano riuscite, una volta tornate in patria, ad uscire di casa e si stavano riprendendo; quella sera passarono il tempo a bere e a cantare al karaoke.
La seconda volta le ragazze erano uscite con Carlotta e delle amiche e Davide le aveva raggiunte.
 Il Cooper divenne, quella sera, teatro della reunion dei Davica.
Dopo aver mangiato patatine , insalate , hamburger e piadine, il gruppo si buttò nella mischia.
Non c’erano molte persone visto che era un giorno lavorativo.
Le prime a salire sul palco per riscaldare l’atmosfera furono ovviamente le Leica e a seguire le Rivergron. Durante il turno delle Achele, che si stavano scatenando, Darren si avvicinò a Federica,
che si stava alzando... Era rimasta sola al tavolo,visto che Naya era andata alla toilette.
<< Allora… ti stai rilassando un po’? Ti vedo pensierosa! Cosa c’è che non va?  >> Fece Darren, facendo girare la giovane di scatto, avvicinandosi, scrutando con lo sguardo la giovane di fronte a lui.
<< Mah..insomma…. di sicuro meglio stare qui con voi che a casa..o all’ospedale! E’ solo che..non riesco a credere che sia successo..e tutto all’improvviso...cose del genere mi fanno pensare a quanto la vita sia troppo breve per combattere, per essere tristi e arrabbiati.
Penso che sprechiamo tante parole e tanti momenti e non sfruttiamo il tempo per dire le cose che abbiamo nel cuore quando ne abbiamo l’occasione e sono sempre più convinta che a volte le cose non funzionano nel modo in cui pensavi che avrebbero fatto..  >> Rispose tutto d’un fiato lei, nervosa e agitata, ma soprattutto stanca.
<< Già..lo penso anche io..ma non vuol dire che non possano andare meglio! Bisogna solo avere un po’ di fede..e di fiducia >> La interruppe il riccio, avvicinandosi alla sua ex sempre di più, guardandola nel suo solito modo.
<<  Ah... Fede... Io non sono praticante seppur cattolica e non mi fido di nessuno..
Dovresti saperlo >>  Se ne uscì allora la Ippoliti , ironica e scettica, cercando di evitare il contatto con il giovane, soprattutto visivo , allontanandosi.
<<  I know, ma non è del tutto vero... Ad esempio è già un passo avanti che noi due adesso stiamo parlando tranquillamente invece di urlarci a vicenda o saltarci addosso! E’ un progresso...
Sono fiducioso che tornerà tutto come prima col tempo. >> Rispose il riccio,spostando una ciocca di capelli dal viso della ragazza, soffermandosi con le dita sulla guancia di lei.
“Erano troppo vicini..  ma il Criss sapeva cosa fosse lo spazio personale? “
A questo stava pensando la giovane per poi fermarsi a riflettere dopo l’ultima frase del moro che la fece rinsavire.
<< Aspetta, sei serio? Spero che tu sia ubriaco perché è impossibile che tutto torni come prima fra noi.. come puoi anche solo pensarlo? >>  Iniziò la ragazza, seria, guardando di traverso il ragazzo davanti a lei.
<< Perchè ho fede .. in noi e comunque lo sai come si dice Never say never! >> Commentò Darren, sorridendo sornione, ricevendo però un’occhiataccia dalla Ippoliti.
<< No.. guardami bene.. e stammi a sentire perché non lo ripeterò più!
Noi non torneremo mai più insieme.. non dopo ciò che è successo.
Vorrei essere in grado di guardarti e non sentirmi così ferita da te…davvero...
Credimi!
Vorrei poter cancellare ciò che è successo e ricominciare da capo ma non si può e forse è giusto e meglio così >> Continuò la giovane, dura e decisa.
Nel frattempo Naya sul palco stava cantando con molto pathos “It must been love”.
Mai canzone fu più adatta.
 
“Dev'essere stato amore
Ma è finito ora
era tutto cio che volevo
ora vivo senza
dev'essere stato amore
ma è finito ora”

 
<< Te l’ho già detto! Io non mi arrendo. >> Fece serio il moro, afferrandole un braccio, mentre Fede lo interruppe, strattonandosi e prendendolo poi per mano, dicendo dolcemente:
<< Ascoltami! … Lasciarti andare è stata la cosa più difficile e la più dolorosa che io abbia mai fatto ,
ma sono riuscita a superarlo e almeno io adesso ho qualcuno che mi ama al mio fianco.
Anche tu dovresti trovare qualcuno che ti ami. >>
<< Ce l'ho. È proprio qui davanti a me. >> Rispose sincero e in modo dolce il moro, guardandola molto intensamente.
<< Dare..ti prego >> Lo supplicò allora lei, sottraendosi alla carezza del ragazzo.
<<  NO! Ti ho lasciata andare già una volta, non farò lo stesso errore di nuovo .
Io ti amo e tu ami me.. Noi siamo destinati a stare insieme, ora lo so e tu puoi dire tutto quello che vuoi ma non cambierò idea. >>
<< Nemmeno io… A volte l’amore non basta! Non mi fido più di te e non so se potrò mai farlo di nuovo. Accetta che non possiamo stare insieme e vai avanti...con l’uomo con cui  credevi di voler stare o chiunque altro e volta pagina.. Io c’ho messo tanto tempo e molto coraggio, ma ci sono riuscita e adesso  tra noi è finita!  >>
<< Ma  non voglio stare con nessun altra,   non voglio amare nessun altra ,lo capisci questo? >> Fece Darren,  guardandola con i suoi occhi da cucciolo, quasi mettendosi a piangere.
“più di quanto credi” pensò la giovane mentre con la mente ritornò ad un ricordo agrodolce..
 
-Flashback-
 
20 marzo 2014
 
<< È lui che ci ha perso Fè.. che non ha capito quanto tu sia straordinaria.
Non permettergli di buttarti giù. Tu non sei così. Non ti fai mettere all’angolo da nessuno,
tanto meno da un ragazzo che si comporta male con te, per quanto meraviglioso possa essere!
Devi iniziare a dimenticarlo, ok? Và avanti... Esci con qualcun altro... Sono sicura che c'e' un'altra persona al mondo che capisca e apprezzi la fantastica persona che sei. >> Parlò Giorgia, seria, abbracciando l’amica vedendola devastata. Non le piaceva vedere una delle sue più care amiche in quelle condizioni. Non era giusto.

<< E se non ci fosse? Non lo so Giò... ma non è solo questo il problema.
Ho paura che, se inizio ad uscire con un altro, o anche solo ad andare ad un appuntamento,
poi ammetterei a me stessa che e' finita..sul serio! E io non voglio farlo...non sono ancora pronta a lasciarlo andare. Io spero ancora in un lieto fine per noi...capisci?
Spero ancora che potremmo tornare insieme.
È sempre stato il mio sogno e credo che sempre lo sarà. >> Rispose Federica, con la voce rotta dal pianto, tirando sul il naso.
<< E’tempo di voltare pagina.. così ti fai solo del male, credimi.. lo so! Ci sono passata! >> Continuò l’amica mentre Roberta diceva, in un raro momento di “saggezza” :
<< Devi trovare qualcun altro per cui impazzire e di cui innamorarti >>
<<  Io non voglio amare nessun altro >> Fu l’unica risposta dell’Ippoliti che riprese a piangere, sdraiata sul letto, con in sottofondo”I don’t wanna love somebody else” degli “A great big world”.
-Fine Flashback-
 
Fede rimasta immobile con lo sguardo perso presa dal ricordo, non si era accorta del Criss che dopo aver raggiunto il pianoforte sul palco, stava iniziando a cantare una canzone, che lei amava molto..e che tra l altro stava ascoltando proprio la sera che stava rimembrando.
https://www.youtube.com/watch?v=ZXe5Xj91J4Q

“Oh, ho costruito un mondo attorno a te
Oh, mi hai fatto vivere in un sogno,
Ho vissuto in ogni parola che dicevi
Le stelle erano allineate
Ho pensato di averti trovato
E non voglio amare nessun altro
Oh, l’abbiamo lasciato tutto inespresso
Oh, l’abbiamo sepolto vivo
e ora sta gridando nella mia testa“

Non seppe cosa la stava spingendo ad avvicinarsi sempre di più e non fece in tempo a domandarsi il perché di ciò che stava facendo, forse era a causa della canzone che associava sempre alla sua situazione e a Darren, o era la voce emozionata, bellissima e calda del ragazzo ad attirarla,
fatto sta che la giovane si ritrovò sul palco a cantare l’ultima strofa della canzone,
non prima che Darren, confuso, guardandola intensamente cantò:

 “Oh, non avrei dovuto continuare a sperare
Oh, che avresti cambiato idea “


La ragazza prese il microfono e terminò la canzone cantando:
“ e un giorno avremmo potuto ricominciare
Bene non mi importa se la solitudine mi uccide
Non voglio amare nessun altro “
 “Oh, ho pensato di poterti cambiare
Oh, ho pensato che saremmo stati la più grande storia da raccontare
So che è tempo di dirti che è finita...“

I due si guardarono emozionati.. intensamente terminando la canzone insieme:

“...Ma non voglio amare nessun altro...“
Federica si sentì bagnata..una lacrima infatti stava scendendo lentamente sul suo viso,
ma venne prontamente scacciata via da Darren, che si era alzato e avvicinato e le aveva accarezzato la guancia con la mano.
In quel momento i due si sentivano come in una bolla.
Si erano aggrappati con tutte le loro forze e per tanto tempo, anche se in momenti diversi,
alla loro bellissima ma breve storia e Darren non poteva credere che fosse davvero tutto finito.
Come si dice?
“ The hardest thing to say is GOODBYE ”, era proprio così.
Davvero un unico errore aveva portato alla rovina di tutto? Ovviamente il giovane non poteva forzare troppo la ragazza.. A tempo debito, se avesse voluto un giorno perdonarlo, magari avrebbero avuto un’altra occasione. Lui doveva solo tenere duro e sperare, non demordere.
Come diceva il proverbio? “Chi la dura la vince!”
Nel momento in cui lei stava per dire qualcosa, dopo aver guardato Dare nel modo in cui solo lei lo guardava, il cellulare della ragazza squillò,rovinando il momento Farren.
<< Scusa! Ehm! Pronto? >> Disse Federica, schiarendosi la voce, rispondendo al cellulare, scendendo dal palco.
<< Dove sei? >> Fece impaziente Davide, dall’altro capo del telefono
<< Al Cooper! Ho portato i ragazzi a svagarsi un po’! Perchè? Tutto apposto? >> Domandò la giovane, ad un tratto ansiosa.
<< Sì certo.. volevo sapere dove eravate così vi raggiungo e poi andiamo da Ilaria all’ospedale >> Rispose tranquillo il giovane.
<<  Carlotta viene con te? >> Chiese allora Federica, seria, ma ancora un po’ scossa.
<< Non è già con Ila? >> Domandò poi il moro, preoccupato
<< Non credo… Ha la macchina a Roma lo sai, e noi stiamo tutti insieme. Credevo andaste voi 2 più tardi! A proposito anche Dianna vorrebbe venire! >> Spiegò la giovane, velocemente.
<< Ehm.. Ok .. Vi raggiungo e ci organizziamo. A fra poco! I love you! >> Concluse così dicendo la chiamata il giovane mentre:
<< I love you too... >> Rispondeva automaticamente Federica, evitando però, di guardare di fronte a lei Darren, che in quel preciso momento sbuffò.
<< Bella perfomance Guys! >> Commentò ad alta voce per farsi sentire Lea, guardando i Farren avvicinarsi al tavolo, seguita da Naya che disse divertita:
<< Ippoliti ti sei commossa? Ogni volta che canti con l’hobbit piangi.. Mica è così male, dai! >> 
<< Ahaha divertente Rivera… Non è per lui che piango ma per le canzoni, non ci hai mai pensato?
Quella in particolare poi mi fa sempre piangere, la ascoltavo in un certo periodo..è molto triste  >> Rispose la più piccola, all’inizio quasi gelida, ed in tono serioso ma più dolce dopo.
Tra le due continuava a non scorrere buon sangue.
< Anche io >>  Esclamò Darren a bassa voce, non tanto da non farsi sentire dalla ragazza.
<< Btw… Era Davide al telefono, tra poco ci raggiunge e poi possiamo vedere come andare da Ilaria e Cinzia. >> Spiegò la giovane, ignorando il commento del Criss, e attirando l’attenzione di tutti, specie delle Rivergron.

10 minuti dopo il moro arrivò al pub; li raggiunse velocemente al tavolo, dopo aver dato uno sguardo al locale.
<< Eccomi amore! >> Disse Davide , dando poi un bacio a stampo alla sua ragazza.
<< Hei..ti stavamo aspettando! >> Commentò poi Fede, stringendo forte il moro a sè.
<< Vado in bagno scusate >> Se ne uscì Darren, che era un po’ infastidito dalla scena davanti a lui.
Non riusciva proprio a sopportare di vedere quei 2 insieme, tutti teneri e coccolosi, che si sbaciucchiavano.
<< Allora? Chi deve venire con me ? >> Fece subito Davide, guardando le ragazze.
<< Io e Didì.. ! >>  Esclamò convinta la latina.
<< Ma come... vai anche tu? E con Carlotta come la metti? >> Fecero in contemporanea le Leica, guardando l’attrice un po’ preoccupate.

<< Non me ne importa niente di lei, per me non esiste nemmeno; io vado a vedere Ilaria e basta. Voglio assicurarmi che stia bene.. bhè, più o meno... Voglio esserci, per lei e ovviamente per mia su...ehm, Cinzia... Voglio fare il possibile, per quanto sia in mio potere. >> Fu la risposta sicura,
 leggermente istintiva ed impacciata, ma dolce, della Rivera.

Le ragazze presenti si accorsero del momento di  Défaillance inaspettato ed improvviso di Naya.
Sorrisero scambiandosi sguardi eloquenti e maliziosi, seppur divertite, ma il tutto fù interrotto da Davide, che se ne uscì dando voce al  pensiero, rassicurando così le ragazze... non tutte però

 
<< Non so neanche se viene Carlotta, non la sento da... >>
<< Probabilmente è rimasta a casa..a guardare Andrea. Dubito che hanno portato il ragazzino all’ospedale! No?  >>  Fece Fede, cercando quasi di giustificare l’assenza della ragazza.
Naya sgrullò le spalle in risposta; di dove fosse, con chi, come e perché non erano affari suoi,
e neanche voleva saperlo.
<< Hai ragione. Sicuramente domani mattina sarà la prima ad andare! >> Disse poi Davide, cercando di sembrare convinto.

La latina storse il naso e face una smorfia sentendo la frase del ragazzo, meno la vedeva e meglio era, soprattutto, meno stava con la SUA Sceneggiatrice e più opportunità aveva lei per...avvicinarsi alla giovane
Davide in quel periodo non riconosceva più sua cugina ed era convinto che presto le Carlaria si sarebbero lasciate definitivamente.
<< Ora la chiamo! Voglio sapere dov’è, non  si sa mai! >> Esclamò Federica, preoccupata e curiosa di scoprire dove si fosse cacciata l’amica.
<< Puoi tranquillizzarti baby, non se la ruba nessuno... non sono mica ciechi! >> Esordì crudelmente Naya, di nuovo, venendo ammonita dall’Agron, con un occhiataccia che non prometteva repliche, e poi un’altra della Ippoliti che ce l’aveva ancora con lei, ed infatti alla mora non rimase che roteare gli occhi al cielo, come suo solito, ed incrociare scocciata, le braccia sotto al seno.
<< Bhè...io direi di muoverci... Voi che fate? >> Chiese poi spazientito il moro al quale Lea rispose:
<< Hai ragione, si sta pure facendo tardi.. ma non credo sia necessario andare tutti , giusto?  >>
<< Secondo me invece di portarla a casa, a Ilaria farebbe bene svagarsi un po’, quindi potremmo tornare qui... Almeno per un altro paio d’ore e poi tornare a casa... Deve pur staccarsi da Cinzia,
che ne dite?  >> Continuò poi Dianna, quasi come se avesse intercettato il pensiero della sua ragazza, che annuì contenta e soddisfatta.
<< Noi vi aspettiamo al tavolo! >> Se ne uscì poco dopo la Michele, mentre il Criss tornava dal bagno.
<< Niente, comunque non risponde! Btw… sono d’accordo con le Achele, c’ho pensato anche io per tutta la sera , ma riuscire a convincerla sarà un impresa, lo sapete.  >> Esclamò Federica , guardando seria le altre, mentre tamburellava con le dita sul tavolo, tentando di farsi venire un’idea brillante delle sue..
<< Dì pure una “Mission impossible” >> Fece allora la bionda, sorridendo alla Ippoliti ,
mentre Naya commentò:
<< Ma non c’è nulla che le Rivergron non possano fare! >>

Ed anche se quell’esclamazione della latina, risuonò perversa, perfino in quel momento, dopo aver trattenuto un sorriso compiaciuto, neanche a farlo apposta, tutti quanti pensarono la stessa cosa:

 ” Speriamo! “
<< Ok.. D’accordo, allora tra mezz’ora siamo qui.. Non scappate mi raccomando!  >> Esclamò Davide, alzandosi dalla sedia per baciare la fronte della sua amata e salutare con un cenno  i Learren, mentre prendeva la giacca.

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Capitolo 9
*** Cap 8 I WANT TO HOLD YOUR HAND (Part 2) ***


 
 in ospedale...

Ilaria non faceva altro che fare avanti indietro per i corridoi, senza emettere nemmeno una sola parola, tantomeno con i suoi nonni o con gli altri parenti che di tanto in tanto andavano a fare visita a Cinzia,
quella sera.
Prendeva di sfuggita il suo cellulare solo per controllare che non ci fossero chiamate urgenti di lavoro,
ma niente, solo i suoi amici del Cast e Carlotta, che non reggendo quella pressione con la Latina,
aveva preferito tornare a casa della fidanzata, badando al fratellino.

<< Con chi posso parlare? >> Domandò inaspettatamente un Medico, spuntando dal nulla.

Maria, la zia, si alzò in risposta, ma Ilaria si fece avanti per prima, proferendo:

<< ...Con me, sono la figlia! >>, piuttosto risoluta e dura.

<< Bene; volevo solo avvertirvi che domani in mattinata, vostra madre verrà operata.
Ora le abbiamo fatto un’iniezione di sedativo per farla calmare e riposare al meglio per tutta la durata della notte, quindi potete stare tranquilli e tornare almeno nelle vostre case per rilassarvi un po’. >> Iniziò l’uomo, guardando e riferendosi anche alla donna adulta dietro la giovane.


Ilaria e Maria si scambiarono un’occhiata e si capirono,  per poi tornare concentrate sul Dottore che continuò ad informarle:

<< Per quanto riguarda domani invece, sarà una giornata lunga; la durata dell’operazione può variare, dipende tutto dal paziente e dalle varie e possibili complicazioni. >>

<< Ce la farà? ...E poi? Che succederà? >> Chiese speranzosa e con ingenuità, Ilaria.

<< Ehm...non possiamo saperlo, ma...se la cosa andrà a buon fine, potremmo evitare la Chemio
e sua madre potrà uscire dopo alcuni giorni, però non escludiamo che possa... sà, queste tipo di malattie non si possono prevenire... Ma comunque una volta superata l’operazione, tornerà come prima,
l’importante è che poi faccia i vari test mensilmente! >>

<< Capito... >> Soffiò Ila, abbassando lo sguardo, sentendo di nuovo quelle lacrime riempirle con forza gli occhi.

<< Sua madre è in buone mani! >> Esclamò il Dottore, sorridendole.

<< E’ un donna tosta! Non mollerà facilmente. >> Ribadì la Gagliardi all’uomo dinanzi a lei,
ma risuonò più come se lo stesse dicendo a se stessa, e lo sapeva.

<< E se posso permettermi... lei non è da meno! >> Quell’ultima frase del Medico, a primo impatto la destabilizzò, non se lo aspettava, non credeva di esserlo, tantomeno in quella occasione.

Quando poi, poco dopo vide scomparire la figura dell’uomo, inghiottì pesantemente e si voltò pronta a rivolgersi alla nonna e alla zia: le consigliò (o forse, le intimò) di tornarsene a casa loro,
proprio come aveva suggerito il Dottore e di riprendere la loro routine, perché tanto non potevano fare nulla per cambiare o risolvere la situazione.

<< Se ci sono novità vi chiamo io! >> Esclamò determinata a rimanere sola con la mamma.

Riuscì a farsi ascoltare e finalmente decise di entrare nuovamente dalla madre.
Si sedette accanto a lei e le sorrise, anche se la donna stava appunto dormendo e non poteva vederla.
Le dispiaceva da morire essersi comportata in quel modo, il pomeriggio stesso.
Non voleva ferire nessuno, ma purtroppo, aveva quel tipo di caratteraccio;
quando stava male aggrediva la prima persona che le capitava sottotiro.

<< Mi dispiace così tanto... Mi dispiace di non essere la figlia che hai sempre desiderato,
per non essere abbastanza intelligente, per non essere bella come te, per non essere nata...normale,
ed per essere la camionista che sono... Meritavi di avere un nipotino, come tutte, perché so che saresti stata una nonna impeccabile. Mi dispiace di non averti protetta come volevo da…quell’uomo.
Non volevo abbandonarti, cercavo solo di... >> Ilaria iniziò a parlare e tirare fuori tutti i pensieri che aveva repressi, e ovviamente, il pianto non tardò ad arrivare.

<< ...Mi dispiace per tutte quelle liti in cui io finivo per risponderti male e mancarti di rispetto.
Mi dispiace davvero tanto, avrei dovuto lasciare fuori i miei problemi e non prendermela con te, che spesso non centravi nulla. Ti ho incolpato per talmente tante cose ma...stasera ti faccio una promessa: giuro che non mi comporterò mai più in quel modo, perché in questo periodo fuori casa, ho realmente capito molte cose... cose che se fossi rimasta tra quelle 4 mura, non avrei sicuramente acquisito. E spero che tu mi perdonerai, ma adesso, sei tu che devi farmi una promessa, mami: promettimi che domani ti incazzerai e che ce la metterai tutta per rimanere qui con me ed Andrea... Non puoi abbandonarci.
Lui è piccolo ed ha bisogno della sua mamma...ed anch’io...più di chiunque altro. >>

 Le lacrime continuarono a solcarle il viso, imperterrite; non volevano smettere e ad Ilaria serviva un qualcosa a cui aggrapparsi in quel momento...
Si sentì sola ed abbandonata, come non mai... un senso di vuoto la stava soffocando e capì da non poterlo colmare semplicemente con qualcuno al suo fianco; ed improvvisamente le tornò alla mente un detto: “Non siamo fatti per stare da soli ma nemmeno per stare con chiunque”
Lampo di genio; bingo!
Con quella frase un nome le si stampò inaspettatamente e non volendo nella testa, o forse in quel caso era più giusto dire nel cuore, ma non volle pensarci, scacciò così quell’immagine di “LEI” e tese la mano ed afferrò quella della madre, incrociando le dita alle sue.

<< Resta con me... ti prego. >> Sussurrò a corto di fiato, per poi socchiudere gli occhi,
tentando di estraniarsi da tutto quel dolore, scavando involontariamente nel passato...
C’era solo un modo ed una canzone che era perfettamente in grado di aiutarla:
“I want hold your hand”, che alla fine, cominciò proprio a canticchiare.

https://www.youtube.com/watch?v=lvt1DFkeoDI

Improvvisamente, mentre continuava ad intonare quelle parole, nonostante la sua voce fosse rotta dal pianto, (cosa che non le importò per la prima volta in tutti quei anni), fù come trovarsi dall’altra parte dello schermo, dalla parte dello spettatore, sdraiata sul divano a guardarsi la scena di un film drammatico,
perché davanti ai suoi occhi, (ancora chiusi), apparvero flashback di lei quand’era piccola insieme a sua mamma; i primi passi, le prime paroline, la prima volta che montò su una bicicletta con le rotelle sul terrazzo dei nonni, i bagnetti dentro la bagnarola, la casetta nell’orto del nonno, le cassette della Walt Disney,
e altri ricordi ancora... alcuni di quei momenti li aveva completamente dimenticati, che aveva fatto addirittura fatica a riconoscersi...
Stava rivivendo tutta la sua vita in quei attimi sfuggenti, persino quando fece Coming Out,
quando portò per la prima volta Carlotta a casa, non come una semplice amica, e la pelle d’oca prese il sopravento.
La cosa che la incantò di più fù sua madre: Cinzia era bellissima, poteva e doveva ammetterlo;
non era cambiata di una virgola, sempre giovanile ed aggraziata.
Le si ripresentarono persino dei spezzoni del Matrimonio della donna con suo padre...
Era sbalorditivo quanto sembravano felici all’epoca; se non avesse conosciuto la vera storia, beh,
li avrebbe definiti anime gemelle... anche per lei fù quasi impossibile credere a come invece, era finita..

All’improvviso quella magia si ruppe e tutto tornò alla normalità; Ilaria riaprì gli occhi e osservò
la realtà dei fatti; sul volto le spuntò un sorriso nostalgico, malinconico...amaro...

<< Buonanotte Mamma... Fai bei sogni! >> Sussurrò poi la giovane, avvicinandosi alla donna,
stampandole un dolce e delicato bacio sulla fronte.
<< A domani! >>, aggiunse prima di uscire dalla stanza, mettendosi successivamente seduta nel corridoio, aspettando che Il nuovo giorno arrivasse in fretta, ma proprio quando ormai non se lo aspettava,
ecco che fecero la loro entrata le Rivergron; Naya però, sembrava strana, sembrava tenersi alla larga da lei il più possibile... però era sempre nei dintorni.

<< ...Ma voi non dovevate stare al Locale a quest’ora? >> Domandò Ila, alzandosi nuovamente in piedi, confusa e curiosa.
<< Si ed anche tu! Quindi vieni con noi! >> Rispose a tono, Dianna, con una determinazione che non prometteva nessun tipo replica.
<< Eh? >> Ilaria rimase interdetta, storcendo il naso e aggrottando la fronte.
<< Siamo tornate qui per portarti via con noi! >> Ribadì Naya, severa, non reggendo troppo il confronto con gli occhi della giovane.
<< Tua mamma l’hanno sedata, giusto?! >> Chiese conferma la bionda, ricevendo dalla Gagliardi un cenno positivo con la testa,  per poi continuare a parlare arrivando al punto:
 << ...dormirà tutta la notte, quindi puoi stare tranquilla! Ora però hai bisogno di svagarti!;
magari due bicchierini e due risate scambiate con noi, non possono farti altro che bene, non trovi?! >> Dianna sapeva come essere persuasiva; bastava pochissimo e riusciva a convincere le persone, ed infatti, Ilaria si ritrovò combattuta...
Iniziò a guardarsi intorno, a voltarsi in direzione della stanza della madre; non voleva abbandonarla...anche se non era affatto un vero e proprio abbandono.
<< Dai, non stai facendo niente di male, anzi...Scommetto che Cinzia vorrebbe che accettassi e non che passassi il resto dei giorni ad isolarti... >> Proferì la latina, addolcendosi e incrociando nuovamente i suoi occhi a quelli di Ila.
La Sceneggiatrice ricambiò lo sguardo per alcuni minuti per poi spostarsi anche sulla sua amica bionda che la stava già adocchiando, annuendo alle parole della mora.
<< Immagino che non accetterai nessuna risposta negativa... >> Tentò un ultima volta,
la più piccola.
<< Esattamente. >> Rispose concisa Didi, mostrando il suo sorriso beffardo e da vincitrice.
<< Quindi non mi rimane che... >> Ilaria cercò ancora di buttarla sulla difensiva,
ma la bionda esordì usando il suo lato intimidatorio:
<< Fare la brava e seguirci... Altrimenti mi costringi ad usare le cattive maniere! >>
<< Ow!! Della serie: “O con le buone o con le cattive!” >> Esclamò sorpresa la Gagliardi, emettendo alla fine un piccola risatina divertita.
<< Sei dei nostri? >> Fece la Rivera, abbozzando anche lei un sorrisetto, mentre la Agron porgeva il suo braccio ad Ilaria e le chiese un flebile:
 << Andiamo?! >>
La ragazza annuì e infilò il braccio intorno a quello dell’amica, posizionandosi di fianco,
e così le tre salirono in macchina, dove Davide era rimasto, per raggiungere i Leicarren al Cooper.


Mezz’ora dopo le Rivergron e i Davaria si presentarono a braccetto nel pub e si diressero verso il loro tavolo, dove i Leicarren stavano ridendo come scemi e i Learren stavano bevendo come spugne.
Fortuna che la Ippoliti , pur reggendo molto bene l’alcool, si era data agli analcolici.
Una volta notata la loro presenza,  Lea e Federica urlarono e alzandosi andarono a abbracciare Ilaria,
un po’ divertita dalla folgorazione delle sue 2 amiche, che poi urlarono in coro a Darren :
<< PAGA CRISS  PAGA! >>
In poche parole avevano fatto una scommessa sullle Rivergron e Ilaria.
Le Leica erano convinte che Dianna avrebbe convinto Ilaria , anche usando la forza, mentre Darren era sicuro che non ci sarebbe riuscita …e così ora doveva alle due 30 bigliettoni, 15 a testa.
<< Mai dubitare del potere di persuasione della mia donna.. non vi dico cosa mi ha convinto a fare! >>
<< E non lo voglio sapere >> Risposero allo stesso tempo, quasi disgustate Naya e Fede.
<< Bene .. Ora che sono qui.. che si fa? >> Dice Ilaria, incrociando le braccia.
Si vedeva che era diversa dal solito; era spenta, quasi scocciata, e fin troppo silenziosa.
<< It’s DUETTO FEDILA TIME, BITCHES! >> Gridò allora l’ Ippoliti avvicinandosi all’amica e trascinandola sul palco per poi scegliere una canzone che lei aveva sempre voluto cantare con la sua Soulmate: “Take me or leave me”

 https://www.youtube.com/watch?v=3_bZGbXjhsU


Federica seguì alla perfezione le mosse di Rachel Berry nell’esibizione; cosa facile tra l'altro per lei visto la sua somiglianza nei modi di fare e cantare della stella di Glee...Non per niente era RACHEL BERRY
(dei poveri però) e poi aveva un ‘ottima memoria.
Le Fedila dopo essersi abbracciate a fine perfomance, ridendo, scesero dal palco per dare spazio alle Rivergronchele che si esibirono in “Can’t fight the moonlight”.
https://www.youtube.com/watch?v=bx3s99FNXzI
Un’ora dopo, tra balli, canti, chiacchiere, sguardi rubati e parole anche non dette tra le Gagliera
ed ovviamente bevute a go go, i ragazzi decisero che la serata fosse giunta al termine..
Era ormai già l’una passata, così il gruppo si alzò dal tavolo e proprio quando arrivarono all’uscita,
Naya decise finalmente di svegliarsi e darsi una smossa.

<< Meglio tardi che mai! >> Commentò tempestivamente, Dianna, sospirando arresa.

Tutti loro guardarono la scena confusi e non poco; Ilaria compresa non riusciva a capire cosa avesse in mente la mora, ma solo alla fine ebbero tutti la risposta: la latina era salita sul palco perché voleva esibirsi,di nuovo.

<< Tu ne sapevi qualcosa? >> Domandò a bassa voce Lea, sporgendosi verso la fidanzata,
tirandole la manica del giacchetto, per richiamarla; però  l’Agron non proferì alcuna risposta, non fece nulla,
sorrise solamente...fiera.


<< Okay, vi chiederete cosa ci faccio all’ultimo minuto qui sopra e... >> L’attrice che aveva raggiunto la postazione del Karaoke, prima di incominciare, decise di dare una piccola spiegazione alla giovane del suo cuore, ma l’emozione fù troppa ed un groppo alla gola stette per mandare all’aria tutto, mettendola in difficoltà; non poteva permetterselo.
Inghiottì pesantemente, schiarendosi la voce e dopo aver inspirato ed espirato, riprovò a continuare:

<< ...Visto che in questi giorni non sono né riuscita a darti il supporto che meritavi e né a tirare fuori le parole adatte per farti capire che ti sono comunque vicina, e lo sarò sempre, beh...l’unico modo era esprimermi in musica, quindi... questa è per te... >> Finalmente terminò Naya al microfono, rivolgendosi direttamente all’interessata, trovandosi all’improvviso tutta l’attenzione dei presenti in sala,
avvampando di rimando per l’imbarazzo...

Non le importava degli occhi indiscreti, solo che era una situazione...delicata.
La cosa che la rincuorò però, furono i suoi occhi che si scontrarono ed inchiodarono a quelli della Gagliardi...

“Era possibile che nonostante la distanza, il caos fra di loro, il tempo passato, i vari problemi e le attuali e scorse sofferenze, bastava ancora solo un semplice sguardo, e tutto il mondo al di fuori di loro due spariva?!”

Naya aveva scelto da dedicare ad Ilaria: “Keep Holding On” di Avril Lavigne.
La latina conosceva e si ricordava piuttosto bene quanto quel testo fosse importante per l’altra...

https://www.youtube.com/watch?v=_Gcrx2Ab0FM

Alle prime note della melodia, Ila capì al volo.

<< ...Ma è...la mia canzone... >> Soffiò sbalordita la giovane, non distogliendo lo sguardo dalla mora,
che si era intanto accomodata su uno sgabello.

“Non sei sola, siamo insieme, sarò al tuo fianco 
sai che prenderò la tua mano quando si raffredderà 
ed è come se fosse arrivata la fine perchè 
non c'è alcun posto dove possiamo andare 
tu sai che non mi arrenderò, no non lo farò”


Lea si voltò esterrefatta e quasi un poco alterata verso la Agron, credendo che fosse una sua idea,
mentre Federica e Dianna si voltarono a guardare Ilaria nello stesso momento e si fecero l’occhiolino a vicenda; Naya l’aveva colpita e affondata.
 
 
                “ Flashback “
 
Mezz’ora prima  al bancone del bar
 
 
<<  Rivera che ti è successo? Il gatto ti ha mangiato la lingua stasera? O hai una paresi facciale? La mia prof diceva sempre “Guardi ma non favelli” cioè non parli…
Da quando siete tornate dall’ospedale sei strana..taciturna.. eppure sento la tua testa pulsare da qui e non mi piace la cosa! >>  Fece Fede,avvicinandosi alla Rivera che stava guardando ossessivamente da alcuni minuti dal balcone del bar Ilaria senza essere vista.
Le due donne non erano mai state molto cordiali l’una con l’altra.. probabilmente a causa delle vedute  differenti e le varie vicissitudini, non ultima la litigata alla festa di compleanno della Gagliardi ,avvenuta qualche giorno prima  ,ma in realtà le due su alcune cose erano molto più simili di quanto pensassero e sembrassero.
 
<< Ti prego..non sono dell’umore! >> Rispose mettendosi sulla difensiva Naya,stanca, portandosi la mano sinistra mano davanti al faccia, convinta che sarebbero arrivate nuovamente ad una lotta.
 
<< Sai che me ne frega del tuo umore? Non sono qui per litigare con te Deary, non è il momento ne il luogo adatto..sai quanto mi importa di te? Meno di zero, ma tengo molto alla mia migliore amica ed è mio compito proteggerla,visto che non lo fa nessuno quindi smettila,qualsiasi cosa tu stia pensando di fare o dire.. Non è il momento migliore. >> Ribadì la ragazza, coraggiosa,dando sfogo ai pensieri che si affollavano nella sua mente da qualche ora a questa parte.
 
<< Di che stai parlando? È una delle tue uscite geniali? >> Fece in risposta l‘attrice ,guardandola dapprima con occhi sbarrati e cercano poi di sembrare scettica e apatica.
 
<< Ahaha simpatica! Ascoltami bene perché non te lo ripeterò più!  >> Esordì Federica,guardando la latina in modo minacciose puntandole il dito contro.
 
<< Ti faccio una domanda e pretendo una risposta sincera..per una volta : Cosa vuoi da Ilaria?
Continui a fissarla in modo strano.. riconosco quello sguardo e non mi piace ,quindi vorrei sapere che intenzioni hai.. Dopo tutto il male che le hai fatto, cosa vuoi ancora?! >>
 
<< Non ti è mai passato per la testa che anche io ci abbia sofferto? >>
 
<< Sinceramente? NO!E non mi interessa,perché io so cosa ha passato lei.  >>
 
<< Bhè ti sbagli..lei è sempre stata importante per me..purtroppo non gliel’ ho mai dimostrato..o non ne ho avuto il tempo, ma credimi quando ti dico che ci tengo a lei..moltissimo..se avessi potuto evitarlo non le avrei fatto del male,non intenzionalmente >>
 
<< Ma l’hai fatto… Dite tutti così …non volete MAI ferire..ma sai come si dice no? “Si ferisce sempre chi si ama. ’ Essere pentiti non conta nulla,non serve a niente ora..non è abbastanza!quel che è fatto è fatto,non si piange sul latte versato …credi che con quel”mi dispiace non volevo” riuscirai a tornare con lei e ad avere di nuovo la sua fiducia? Ti sei comportata con lei come se non valesse nulla per te…l’hai sempre allontanata….le hai fatto credere che poteva avere tutto  e poi l’hai scaricata all’improvviso e in malo modo..senza darle uno straccio di motivo serio..perchè se credi di essere così brava e furba ti sbagli.
Ho capito che c’era qualcos’altro sotto..non l’hai lasciata perché non la ami..non sei così stronza.. e meschina,seppur potresti sembralo.
Sono una persona che ha il dono di capire sempre gli altri ,di leggere le persone..
per quanto tu non mi sia mai piaciuta a pelle..sento che c’è qualcosa che non hai voluto dirci.. ma sarebbe ora di svelare le carte se potesse cambiare le cose fra te e Ilaria!
Non sono una vostra fan,lo sai ma credo che dobbiate avere un certo rispetto, e almeno un rapporto onesto e civile ,visto ciò che c’è stato fra voi,so che era vero,era reale.. e sappi che quando è reale non puoi scappare…lo sto provando sulla mia pelle! Speravo avresti detto la verità prima o poi , che le avresti fatto capire che non è vero che non conta nulla per te. Ma invece hai fatto poco e niente,sei sempre più ambigua ed Ilaria è stanca.. Sai .. le parole non bastano..a volte sono i fatti che contano… eppure tu non fai nulla,te ne stai a lì a rimurginare, a comportarti da stupida e non contraddirmi perché lo sei… Cazzo svegliati! Se la rivuoi indietro riprenditela,so che lei non aspetta altro, ma stavolta dovete fare le cose per bene,dovete essere sincere se volete costruire qualcosa insieme. Quindi ti chiedo di raccontarmi la verità,basta cazzate.. fammi ricredere su di te..Non voglio portarti rancore..non è bello , vorrei poter uscire tranquillamente con te e le nostre amiche . credo potremmo essere buone amiche,non siamo poi così diverse noi due! >>
 
La latina prese così,dopo questo discorso a cuore aperto , la decisione di raccontare come stavano veramente le cose,e vide qualcosa cambiare nello sguardo dell’altra, non c’era più disprezzo,ma rispetto,accettazione. Aveva finalmente capito il perché delle sue azioni e per una volta ,dopo averne parlato con l’Agron non si sentiva una bastarda.
 
“ Forse Fede ha ragione ” pensò Naya mentre guardava l’altra darle consigli e dirle che le dispiaceva per ciò che era successo ma che doveva lottare.
 
La chiacchierata con la Ippoliti le aveva finalmente aperto gli occhi,non voleva più apparire come una donna di ghiaccio,senza sentimenti e doveva dire la verità ad Ilaria,tutta, solo così sarebbero potute tornare insieme e la Gagliardi avrebbe potuto capire quanto la amasse ,volesse solo il meglio per lei e non volesse ingannarla e ferirla.
 
 
FINE FLASHBACK
 
 
 
“Di tanto in tanto questa donna ne fa una giusta”  Pensarono i ragazzi.

<< Bella mossa Rivera! >> Esclamò poi carico e contento, Davide, mimando di battere le mani,
mentre l’altro moro e riccio, sorrideva soddisfatto, guardando la scena.

“Continua a tenere duro 
perchè sai che ce la faremo 
ce la faremo, sii forte perchè sai 
che sono qui per te, sono qui per te 
c'è qualcosa che puoi dire ma 
niente che puoi fare 
non c'è un altro modo quando si arriva alla verità 
quindi, continua a tenere duro perché
sai che ce la faremo, ce la faremo...”



La voce di quella donna rapì la Gagliardi  completamente, proprio come quando la sentì la prima volta;
così calda, melodica, dolce, grintosa.
Era meravigliosa lì seduta su quel palco, mentre faceva uscire da quelle labbra rosse e carnose,
dannatamente invitanti e proibite, parole che le arrivarono dritte al cuore e alla mente:
erano perfette sia per il loro rapporto che per la nuova e triste situazione..
Non solo quella voce le fece vibrare l’anima, riportando nuovamente alla luce, i sentimenti che stava oramai reprimendo visto le ultime scelte di entrambe, ma i suoi occhi color nero come la pece,  le scavarono fino in fondo, arrivando a toccare e trovare punti e desideri, di cui neanche lei ne conosceva l’esistenza.

“...così lontani, io vorrei che tu fossi qui 
prima che sia troppo tardi 
tutto questo potrebbe scomparire 
prima che la porta sia stata chiusa 
e si arriva ad una fine con te al mio fianco 
combatterò e ti difenderò 
combatterò e ti difenderò si si...”


Naya senza rendersene conto, durante la sua performance, cominciò a tremare e gli occhi le si riempirono di lacrime, che presero a cadere una dopo l’altra, ma non era la sola; anche Ila in quel preciso istante,
aveva iniziato a tremare e a piangere in silenzio.
Per un attimo fece un viaggetto nel passato ripensando a quando ricevette quel suo messaggio,
alla sua reazione, alla decisione presa improvvisamente e ai mesi seguenti trascorsi tra i ricordi di lei;

“E se fosse stata colpa sua? Se invece di “scappare” avesse deciso di affrontarla? Di lottare?
Una cosa però, l’aveva sicuramente capita e riconfermata: Naya provava ancora un debole per lei.
Ma sarebbe mai finita definitivamente?!”


“Continua a tenere duro 
perchè sai che ce la faremo 
ce la faremo, sii forte perchè sai 
che sono qui per te, sono qui per te 
c'è qualcosa che puoi dire ma 
niente che puoi fare 
non c'è un altro modo quando si arriva alla verità 
quindi, continua a tenere duro perchè 
sai che ce la faremo, ce la faremo...”


A quel punto l’attrice si alzò in piedi con un balzo intrepido ed afferrò il microfono, staccandolo dall’asta
e facendo un passetto avanti, attenta e concentrata a non perdere di vista Ilaria.

“Ascoltami quando ti dico, ti dico che ci credo. 
niente cambierà, niente cambierà il destino 
qualsiasi cosa sia destinata per noi 
la faremo funzionare perfettamente...
Si, si, si, si.”


Inaspettatamente, senza averlo programmato prima, istintivamente, Didi e Fede si intromisero ed iniziarono a fare da coro alla Rivera:

“...Continua a tenere duro 
perchè sai che ce la faremo 
ce la faremo, sii forte perchè sai 
che sono qui per te, sono qui per te 
c'è qualcosa che puoi dire ma 
niente che puoi fare 
non c'è un altro modo quando si arriva alla verità 
quindi, continua a tenere duro perchè 
sai che ce la faremo, ce la faremo.


Sia Naya che Ilaria capirono: forse erano davvero destinate a finire insieme!
Avevano fatto di tutto, bene o male, chi più o chi meno, per dimenticarsi l’una dell’altra e continuare ognuna per la propria strada, ma gira che ti rigirava, si ritrovavano sempre...in un modo o nell’altro.
Qualcosa voleva pur significare, no!?

Non dipendeva da loro, ma da una qualche forza maggiore:

“Non sei tu a scegliere l’amore, è l’amore a scegliere te”

In qualche modo si sentirono connesse, come mai prima, come se l’una potesse percepire le sensazioni dell’altra, nonostante non fossero sole.
La latina continuò a cantare a squarciagola...visibilmente provata, e quando Nay cantava,
forse era una di quelle poche volte in cui si metteva realmente a nudo; e questa cosa faceva letteralmente impazzire Ilaria...come se ogni volta si innamorasse sempre di più di lei.

“Ah continua a tenere duro 
continua a tenere duro 
non c'è niente che puoi dire 
e niente che puoi fare 
non c'è un altro modo quando si arriva alla verità 
quindi, continua a tenere duro perchè 
sai che ce la faremo, ce la faremo...”


A fine melodia, la platea di gente si alzò in piedi per applaudire e acclamare Naya: era stata incredibile,
peccato però, che lei stessa non lo stava minimamente pensando; non le importava niente del dimostrarsi superiore a qualcuno, non in quel momento.
Tirò su col naso e si agitò tornando in sé, asciugandosi gli occhi nervosamente, avendo perso oramai la visuale con la Gagliardi, prima di avviarsi alle scalette per scendere e dileguarsi da quel posto, come aveva a premeditato, ma qualcuno l’aveva avvantaggiata, facendola rimanere di sasso:

<<  Grazie per la canzone! >> Esclamò Ilaria, che al contrario della più grande, non aveva voluto nascondere il passaggio delle sue emozioni.

<< Hai dato tutta te stessa... >> Aggiunse ancora, la Sceneggiatrice, leccandosi le labbra che le si erano seccate.

<< Vedo che so ancora segarti il cuore! >> Rispose seccamente la mora, come al solito,
evitando non solo di guardarla,  ma anche i complimenti appena ricevuti.
Sì sentì stupida, ma odiava farsi vedere debole ed inerme di fronte a lei; fortuna che Ilaria oltre ad esserci abituata, era anche consapevole del suo caratteraccio, infatti non ci diede molto peso.

<< ...Sai Nay... fra un paio d’anni ci dimenticheremo tutto quanto, o probabilmente no, ma...è per questo che credo sia giusto, rimanere legate al proprio passato senza vergognarcene... >> Iniziò la Gagliardi,
cercando di mostrarsi il più gentile e tranquilla possibile, mentre dentro, ancora non era riuscita a calmare quell’uragano di emozioni provate poco prima.

<< ...E ricordarci giorno dopo giorno, quanto siamo stati ingenui e vigliacchi!? >> Replicò Naya,
avvicinandosi ad Ilaria, tenendo però, sempre lo sguardo basso.

<< Si presume che uno debba imparare dai propri errori... tu stai dicendo che preferiresti guardare avanti
e dimenticare? >> Chiese nuovamente la giovane, notando di essere finite a parlare più che altro di LORO.

<< Mi conviene... >> Rispose flebilmente la latina, mordendosi il labbro inferiore, quasi a sangue.

<< No, non è una buona idea... >> Disse la giovane, annullando altra distanza tra loro.
Quella frase fece tentennare la più grande, che corrucciò la fronte, confusa, cosa che spinse Ila a continuare:

<<  Voglio dire che in questi giorni ho riflettuto molto e ho capito che alla base di tutto ci sono poche cose: Sincerità, Rispetto e Fiducia...Federica e le varie esperienze fatte me l’hanno insegnato… senza queste tre cose non andiamo da nessuna parte... >>

<< Sono incapace di portare avanti relazioni fondate sulla sincerità... e tu ne sai qualcosa... >> Commentò Naya, interrompendola.
Ilaria trattenne momentaneamente il fiato e strinse i denti; quanto era vera quella sua affermazione.

<< ...A-abbiamo soltanto questa vita a disposizione, per quanto ne sappiamo e dobbiamo viverla a pieno, dobbiamo cogliere l’attimo... Basta cercare di essere ragionevoli e fare la cosa giusta, non proibendoci di fare quello che realmente vogliamo...vivendo una vita non nostra... Dovremmo cercare di avere meno rimorsi
e rimpianti possibili, ed invece...arriviamo ad un certo punto in cui ... non ci resta niente, e daremmo qualunque cosa per riavere ciò che amiamo...  >>
 La Gagliardi nell’esprimere quello che aveva acquisito in quel poco tempo, si accorse di essersi fatta scappare più di quanto avrebbe voluto, e sicuramente, Naya lo aveva intuito.

<< Mi dispiace... >> Quelle due paroline sfuggirono dalla bocca della latina, come se volesse rivelarle QUELLA VERITA’ CHE LA SPINSE A LASCIARLA, forse era giunto il momento, forse no... ma no,
non era il luogo ed il momento adatto, così deviò prontamente il discorso:

<<...per tua madre. L’avrei voluta conoscere in un altro ambito... in altre circostanze.  Davvero! >>

Ilaria sorrise debolmente ed annuì; per un millesimo di secondo aveva sperato e creduto che qualcosa stesse per scoccare di nuovo, ed invece si era illusa per l’ennesima volta...

<<  Comunque...hai ragione, dovremmo far di tutto per essere felici, ma non facciamo altro che rincorrere l’infelicità... >> Proferì ancora Naya, accarezzandole dolcemente la guancia bagnata.

<< Allora, ti è piaciuta l’esibizione? >> Domandò successivamente l’attrice, ammorbidendo il tono di voce.

<< Molto...Ti sei ricordata e...è stato...un gesto carino... E poi non me lo aspettavo, non dopo... >> Ilaria
non seppe come risponderle ed improvvisamente si cominciò ad agitare, finendo persino di balbettare...
Aveva paura di sbagliare e di farla allontanare, e lei questo non voleva,  non ora che le si era finalmente
ri-avvicinata, NON per litigare.

<< Spero che tu l’abbia ascoltata bene perché... sono alcune delle cose che avrei voluto dirti da sempre! >>
Disse semplicemente Naya, muovendo l’altra  mano libera, scendendo con una lentezza disarmante, lungo il braccio destro della giovane, andando ad afferrarle la mano, che accarezzò.

<< So di essermi ancor di più distaccata da te, in questo periodo, invece di...starti vicina, e credimi quando ti dico che neanche io riesco a capire del perché mi comporto così...solo, non ero sicura che a te facesse piacere, non sapevo come prenderti, e poi cosa si dice in queste occasioni? Penso che ogni frase detta,
può sembrare banale e stra-usata, oltre che fatta... poi mi conosci, se sono nervosa posso essere molto indelicata e, non era proprio il caso... >>  Spiegò l’attrice, appoggiando la sua fronte a quella di Ila, che rimase paralizzata a tutta quella...dolcezza ed disinibizione.

<< T-t-tranquilla... va bene... >> Bofonchiò sconvolta, Ilaria.

<< Invece no! Big Sean, la tua amichetta, il destino, io stessa...o qualunque altra persona che abbia provato a metterci il bastone tra le ruote...non potrà comunque cancellare quello che c’è tra noi...
Io ci sono per te, per tua mamma e anche per tuo fratello. Se posso dare una mano, se posso fare qualsiasi cosa, in qualsiasi modo, sono pronta a farlo... Non potrei vederti distrutta se accadesse la peggiore delle ipotesi... Non ho mai sopportato vederti piangere. >> La latina si era data una vera e propria smossa; sembrava un fiume in piena di parole e di sentimenti che stavano scorrendo via, veloci, liberi,
verso nuovi...sbocchi.

<< ...Anche quando piangevo per te? >> Ribattè Ila sogghignando, buttandola un po’ sull’ironico.

<< Soprattutto quando piangevi per me. >> Rispose però seria, l’attrice.
La Rivera e la sua ambiguità: non avevano limiti.

“Qual’era il suo piano? ...Ammesso che ne avesse uno!?”

<< Perché tutto...questo? >>  Chiese allora poi, la Sceneggiatrice, turbata.

<< Perché odio starmene con le mani in mano, odio osservare queste disgrazie accadere e sentirmi impotente, perché odio vederti soffrire, odio me stessa per non...essere stata forte tempo fa... >> Spiegò la mora, alterandosi leggermente...(non con Ila, ovviamente.)

“...che Naya le stesse lanciando delle...frecciatine?”

<< Naya, non devi sentirti costretta, io... >> Ilaria tentò di mettere le mani avanti per difendersi prima che la latina potesse nuovamente nuocere gravemente alla sua salute (mentale), ma la Rivera, determinata com’era quella sera, non si sarebbe azzittita finchè non avesse detto tutto ciò che aveva accumulato dentro di sé:

<< Dovevamo o no, trovare un equilibrio? Eccolo qui. Non lo sto facendo perché mi sento in colpa... >>

“Bugia...”

<< Assolutamente no! Levatelo dalla testa. Lo sto facendo perché voglio farlo; ogni cosa che faccio per te,
la faccio con piacere. Perché, secondo me, te lo meriti. Meriti più di altri. >>

<< Okay, l’alcool ti sta facendo effetto, forse dovremmo...>> La Gagliardi cercò di dimenarsi e liberarsi dalle prese “pericolose” dell’altra, eliminando definitivamente quella vicinanza, tentando di trascinare fuori la mora, ma quest’ultima non era d’accordo:

<< Sono sobria, ho a malapena bevuto due Baileys ed un Cosmopolitan!
Per una volta, cerca di prendermi sul serio: con te non riesco a fare l’indifferente, tanto meno adesso... >> Ribeccò Naya,  sincera.
Si, era sobria, l’alcool non le aveva dato alla testa ma forse, le aveva dato qualche imput in più...

All’improvviso la Rivera bloccò la Gagliardi, per farsi ascoltare:

<< Ci sarò sempre per te... almeno finchè lo vorrai, naturalmente. >>
Le sussurrò la più grande all’orecchio, non rendendosi neanche conto di essercisi avvicinata fin troppo del previsto...si muoveva automaticamente.

La povera Ilaria, boccheggiò un paio di volte a vuote, come se fosse andata in apnea;
quelle labbra, così vicine, tanto vicine a tal punto di poter riuscire a percepire il suo respiro caldo mischiarsi con il proprio, poi quel profumo che le aveva fatto compagnia e coccolata per parecchie notti,
per non parlare poi, del calore che emanava il suo corpo...

“...Madre de Dios...”

Scariche elettriche incalcolabili la stavano invadendo, quasi da mandarla in autocombustione.

<< ...e non avere...timore o vergogna di chiedermelo, a causa di quello che c’è stato,
perché non voglio che nulla e nessuno, influenzi una possibile...riappacificazione fra noi. >> Terminò la Rivera, con tono basso e roco, accorgendosi solo ora, di essersi persa negli occhi della Gagliardi,
che stava sudando a freddo .

<< D’accordo... >> Sibilò allora Ila, a corto di fiato e di qualsiasi altra connessione celebrale.
Anche gli ultimi neuroni che era riuscita a recuperare, ora li aveva salutati definitivamente.

<< So che hai sentito quello che ho sentito anch’io... >>  Soffiò ancora Naya, in quella vicinanza FATALE.

Improvvisamente tutto quel calore, quelle vibrazioni stravolgenti, finirono di colpo:
qualcuno si era deciso di interromperle, ed Ilaria ringraziò qualsiasi Divinità fosse presente in quel momento.

<< Ragazze, eccovi! Noi stiamo andando che è tardi... >> Fece tranquilla un Davide, spuntato dalla folla,
piuttosto “nervosetto”...
Non si era posto il problema, non si era accorto di aver interrotto...qualcosa, ma era decisamente meglio così;
Ilaria dopo quello “scontro” non aveva neanche una minima voglia di raccontare...l’unica cosa che voleva adesso, era farsi una doccia fredda...sarebbe stata la cosa più sensata.

<< Arriviamo! >> Esclamò la latina, prendendo il controllo del timone, visto che l’altra non dava segni di vita.

<< ...Sappiamo entrambe che non è finita qui... >> E dicendo così, Naya concluse e si staccò da lei,
sorpassandola, avviandosi verso gli altri che le stavano aspettando.

Una volta che furono tutti riuniti, per un attimo il gruppo guardò  nostalgicamente le Gagliera,
che ovviamente, distolsero l’attenzione dai presenti, dopo essersi guardate di sfuggita.

Successivamente pagarono il conto e si diressero al parcheggio,verso le loro macchine,
per dividersi e mettersi d’accordo sull’orario in cui si sarebbero dovuti incontrare all’ospedale il giorno seguente, ed ovviamente, i Leicarren andarono a casa della Ippoliti e Davide tornò a casa sua,
lasciando però, prima tutte le ragazze a casa della Gagliardi.
All’Ippoliti le venne in mente una battuta che avrebbe voluto fare alla sua Soulmate, “beata tra le donne” peccato che dovette tenersela per sé.
 
Casa Gagliardi
 
 Anche tutte le altre ragazze, nel frattempo erano rincasate e sia le Rivergron che Carlotta si erano sistemate per la notte:
 << Andrea sarà anche un patatone, ma lasciamelo dire: è una peste, non si stanca mai! L’ho soprannominato “Duracel”! >> Fece con simpatia e dolcezza, Carlotta, una volta che la fidanzata, mise a dormire il piccolo e le raggiunse in sala.
 
<< Hai paragonato il fratellino, ad una batteria?! >> Commentò Dianna, storcendo il naso e la bocca, in segno di disappunto. Certo che quella era strana forte.
 
 << Lo so, è instancabile. Scusalo... >> Rispose Ilaria, dispiaciuta che la ragazza si fosse stancata troppo a badare a lui.
 
<< ...Come la sorella. >> Esordì Naya, inaspettatamente, guadagnandosi uno sguardo fulmineo sia da parte di Dianna che da Carlotta, che aveva ben captato il velo di malizia e di provocazione usato dalla latina, mentre Ilaria, sgranò gli occhi allibita, arrossendo subito dopo.
Già era complicato; immaginare che avesse un pigiamone di quelli immensi che coprivano qualunque forma, era praticamente impossibile, visto che aveva semplicemente delle culotte bianche con il pizzo blu scuro ed una canotta attillatissima, che delineava ogni sua minima curva, identica al pezzo di sotto, poi se metteva anche carne al fuoco...era la fine.
 
<< B-beh, comunque...Grazie per esserci stata tu con lui, io non ce l’avrei... >> La padrona di casa la ringraziò, ma quando l’altra scosse la testa e le si avvicinò, annullando completamente la distanza tra di loro...(proprio come fece Naya, quella sera al Pub), Ilaria entrò nel pallone, bloccandosi improvvisamente.
 
<< Non c’è di che! Tutto sommato sono stata bene con lui e ci siamo divertiti molto insieme. >> Ribattè giusto in tempo, la più grande delle due, non capendo quella reazione.
Nel lasso di tempo in cui si stava svolgendo quella scena, “smielata” per i gusti della Rivera, l’attrice bionda era rimasta a guardarsi intorno, cercando di non fare la “guardona” della situazione, mentre la mora invece, anche se schifata, le aveva puntate appositamente; doveva pur vedere come andava a finire no!? Carlotta strinse Ilaria ancora di più a se, come se non volesse farla da nessun’altra parte e Naya tempestivamente pensò:
“Brava, tienila ben stretta, altrimenti rischi di fartela scappare da un momento all’altro”,
ma nessuno in quella casa, si aspettava di vedere quello che accadde poco dopo: quella cosa enorme stava risucchiando la bocca della piccola Sceneggiatrice, che rimase impassibile ed esterrefatta; inizialmente infatti, non ricambiò neanche il bacio...poi però, dovette, ma si scansò quasi immediatamente, cercando di non far trapelare nulla alla sua...attuale “fidanzata”.
 
<< Ora vomito! >> Esclamò di rimando la Rivera, facendo largo ad uno spasmo schifato.
 
 << A te invece, com’è andata la serata? Divertita? Che avete fatto? >> Domandò Carlotta, sorridendole, lanciando di tanto in tanto, occhiatacce alla latina, che rispondeva mostrando il suo ghigno da stronza o con una sgrullata di spalle; scambi che ad Ila non sfuggirono.
 
 << S-si...abbiamo cantato... >> Rispose la Gagliardi un po’ tesa, senza usare troppe parole articolate, mentre andò a prendere il suo pigiama dalla cassettiera.
 
<< Ora, se non vi dispiace mi rintano un attimo e mi metto comoda! >> Aggiunse Ila, abbozzando un sorriso debole, rivolgendosi a tutte e tre, che annuirono tranquille.
 
<< Ti aspetto in camera, piccola...Sveglia! >> Esordì Carlotta maliziosamente, in modo che anche la Rivera la sentisse, prima di dileguarsi.
 
Ilaria si ritrovò a scambiarsi sguardi dolci, falsi, preoccupati e tristi con le altre due, finchè Naya non avvertì che stava per andare a fumarsi una sigaretta sul terrazzo.
Le Diaria capirono; alla più piccola però, non rimase che tornare al suo da fare.
Una ventina di minuti a seguire, Ilaria uscì dalla toilette e notando che la porta della sua camera era chiusa, dedusse che Carlotta si era già infilata sotto le coperte, così si affacciò a controllare le sue due amiche:
 
<< Avete bisogno di qualcosa? >> Chiese educatamente e gentilmente, trovandole ancora sveglie nel letto, alle prese con i loro portatili sulle gambe.
 
<< E’ tutto okay, tesoro, non preoccuparti. >> Rispose dolcemente Dianna, mentre la latina invece, la evitò e continuò a fissare lo schermo del suo Apple.
 
 << Per qualsiasi cosa...chiamatemi. >> Disse nuovamente la Gagliardi, ricevendo sempre e solo dalla bionda un'unica affermazione:
 
<< Of course! >>
 
 << Allora, io...vado a letto, buonanotte. >>
E così salutando, Ilaria si voltò di spalle, intenta a dirigersi dalla compagna, ma oltre alla risposta carina dell’Agron, stavolta si decise di aprire bocca anche la Rivera:
 
 << Sogni d’oro, Honey. >>
 
<< ...Raccomando: riposa bene! >>
 
Era palesemente una frecciatina quella della latina.
 Il suo tono era cambiato rispetto a quello della sera: era acido, duro, freddo, distaccato, arrabbiato.. Sapeva di averla, in qualche modo ferita, o meglio, erano stati i gesti di Carlotta a darle fastidio, sicuramente, ma lei che poteva farci? E poi lei stava con Big Sean, che si aspettava?
Senza replicare lasciò la stanza delle due e tornò nella sua.
 
 << La devi smettere! >> Naya venne ammonita da Dianna, che scattò a fissarla.
 
<< E tu devi imparare a farti gli affari tuoi! >> Ribattè la mora, incazzata nera, chiudendo di scatto il pc e posandolo sul comodino accanto.
 
<< La tua gelosia non ha limiti... >> Esordì la Agron, ridacchiando.
 
<< Beh, vorrei vedere: le ha appena fatto intendere di volersela fare, davanti a me, e secondo te dovrei starmene qui tranquilla a godermi i loro gemiti? >> Fece retoricamente la latina, andando su tutte le furie.
 
<< Esatto. >> Rispose l’altra, con nonchalance.
 
<< COME? Tu sei pazza! Minimo, Zia Snix dovrebbe fargliela pagare per questo oltraggio! >>
Ribeccò la latina, ancora più irritata, incrociando spontaneamente le braccia sotto al seno.
 
<< A parte che quella pazza tra le due, sei tu... poi... che intenzioni avresti? Fare irruzione nella stanza e...fermare le danze? >> Fece sarcasticamente Didi, non immaginandosi che l’amica ci potesse aver pensato realmente.
 
<< ...Una cosa simile... >> Rispose con neutralità la Rivera.
 
<< E’ ufficiale: stai delirando! >> Esclamò l’attrice bionda, allibita. Lo avrebbe fatto sul serio se non l’avesse fermata e fatta ragionare.
 
<< Ma dai! A te sembra...normale? Siamo praticamente attaccate con le stanze...
E poi non può, è inaudito. >> Se ne uscì all’improvviso, Naya, dimenandosi istericamente sul letto, devastandolo tutto, dopo qualche minuto di silenzio.
Solo in un secondo momento si accorse di essersi alzata e di aver cominciato a camminare su e giù, imprecando in spagnolo, isolandosi; ma quando incontrò lo sguardo risoluto di Dianna, ci arrivò: se avesse continuato così, si sarebbe posta le domande e le risposte da sola, quindi ritornò a parlare la loro lingua per farsi capire:
 
<< Lei è mia... lo sanno tutti. >>
 
<< In teoria si, ma in pratica NO! Lei è di Carlotta e tu sei di Bean... >> Precisò la Agron, riprendendo il filo del discorso.
 
<< Sean... >> La corresse invece la mora, sospirando.
 
<< Fa lo stesso! Il punto è: tu credi che Ila lo accetti? >> Chiese a quel punto Didi, scrutando attentamente il volto dell’amica che inaspettatamente, si rabbuiò ancora di più, non avendone la minima idea, per poi allora continuare il suo monologo:
 
<< Nay, ascolta... non puoi più continuare a tenere due piedi in una scarpa.
Sai come la penso perché ne abbiamo già parlato più volte, però... lei ora non può stare a pensare a te, non sarebbe giusto. Deve sapere che le staremo vicine nel bene e nel male, deve avere persone che davvero la consolino, ma Ilaria deve concentrarsi sugli altri problemi che ha... che sai sono più seri: come la malattia e l’operazione della madre.
Non puoi confonderla in questo modo, perché lei è ancora più fragile del solito adesso e potrebbe crederti ed illudersi. >>
 
 << Ma io non le sto mentendo, sai cosa provo per lei! >> Ribattè Naya, convinta e seria.
 
<< Lo so, ma non sei riuscita a farlo funzionare. >> Replicò poi la bionda.
 
 << Solo perché non sono stata del tutto sincera con lei, ma esistono le seconde possibilità. >> Commentò scocciata e triste la latina.
 
 << Ascoltami e ragiona: se domani dovesse andare male ed Ila perdesse la madre e quindi poi venisse da te, e tu naturalmente la rifiuteresti perché non avresti le palle di lasciare quell’altro;
ti immagini come si ridurrebbe? >>
Dianna, come sempre, aveva ragione.
Quel discorso non faceva una piega e poi, ci prendeva in pieno.
Naya sbuffò e chiuse gli occhi, stringendo i pugni ed i denti.
 
 << ...La distruggerei...ma... Solo io posso darle la vera felicità, Didi... >> Soffiò la mora con un filo di voce, percependo che iniziava a spezzarsi e a mancarle.
 
<< Vero, ma puoi farle altrettanto del male. >> Commentò severa e mortificata la Agron.
Le aveva sbattuto la cruda verità in faccia, però era giusto così; l’aveva spronata a fare finalmente qualcosa, perché più aspettava ed rimaneva in bilico e più rischiava di perderla per sempre.
 
 << ...Ci deve pur...essere un modo... >> Bofonchiò la Rivera, sconsolata, non accettando più questi ostacoli.
 
<< C’è...ma solo TU sai qual è la soluzione! >> Proferì Dianna chiudendo così l’argomento, mettendosi anche lei finalmente a dormire, facendo riflettere l’amica , in solitudine... Intanto di là... Carlotta senza “avvertire” l’altra, si posizionò per bene dietro ad Ilaria, per cominciare una sezione di coccole che poi avrebbe portato ad altro, ma la Gagliardi si ritrovò a scattare spontaneamente, non volendosi far toccare da lei...
 
<< Che hai? >> Chiese all’improvviso la più grande, notando che anche quell’ennesima volta, la giovane si era mostrata evasiva nei contatti fisici.
 
 << Nulla, perché? >> Finse di non capire, Ilaria, facendo la finta tonta.
 
<< Sai di che parlo e me ne sono accorta, per chi mi hai preso?! Non ti fai più sfiorare da me! Mi dici che succede? >> Carlotta andò dritta al dunque, senza troppi giri di parole, che non portavano mai da nessuna parte.
 
<< ...Non farne un affare di Stato. Sono solo molto stanca, non voglio litigare con te e tanto meno voglio passare queste poche ore che rimangono, a fare zumba... Vorrei soltanto dormire! Per favore... Domani mi aspetta una lunga giornata...sapremo finalmente come finirà questa storia e ho seriamente bisogno di rimettermi un poco in forze. >>
Ribattè Ilaria, in parte mentendo, mentre dall’altra, stava anche esprimendo la sua paura di poter crollare davanti ad una notizia negativa... Si ricompose e si infilò meglio sotto le coperte, nascondendosi fino ai capelli, dandole le spalle.
 
<< Scusami amore. Sono stata stupida questa volta, mi sono preoccupata per niente. A volte anche le mie ansie hanno le ansie, ma solamente perché ho paura di perderti. >>
Spiegò Carlotta calmandosi, per poi abbracciarla da dietro, cominciando a tamponarle e la spalla, il collo, la guancia e la schiena con i suoi baci, con l’intento di farla rilassare...ma ad Ilaria non le faceva più quell’effetto oramai...e ne aveva avuta la conferma tempo fa.
 
 
Il mattino dopo...
 
CASA IPPOLITI   ore 7 e 45
Lea fu la prima a svegliarsi per poi correre in bagno,velocemente ,senza fare troppo rumore,per evitare di svegliare i Farren che dormivano ancora beati.
La sera prima una volta tornati a casa i Leicarren erano rimasti a parlare sotto le coperte , ad ascoltare musica e si erano addormentati molto tardi ,non riuscendo a prendere sonno.
Federica dormiva nel mezzo,e i Learren erano ai lati del lettone matrimoniale ma durante la notte ,evidentemente,i Farren si erano ritrovati appiccicati… abbracciati,l’uno all’altra..
Forse le vecchie abitudini erano vecchie a morire.
Tornata dalla toilette la Sarfati,vedendo la sua OTP dormire insieme con il sorriso sulle labbra,decise di scattare una piccola foto innocente..un giorno i suoi amici l’avrebbero ringraziata.
La Michele non riusciva a credere che quei due non stessero insieme.
 Non le venivano in mente  2 essere umani più perfetti l’uno per l’altra e poi lei ..ma anche il resto del mondo sapeva che i farren erano una di quelle coppie che anche se scoppiano alla fine rimangono sempre insieme.
Si capiva anche dal modo in cui si cercavano con lo sguardo o si parlavano.
Presto sarebbero tornati insieme….  giurò su se stessa la Sarfati.
Poco dopo entrò in camera Giuliana,la mamma di Federica, che vedendo i due ragazzi sorrise teneramente, facendo rumore la donna però svegliò Federica, la quale prima di aprire gli occhi rimase confusa poiché senti una sensazione strana ma piacevole… qualcosa di caldo accanto a lei…un profumo che le era molto familiare.
Dopo essersi svegliata per bene ,aprì gli occhi e vide il viso di Darren.
A quanto pare durante la notte LEI si era avvicinata a lui..aveva la testa appoggiata sulla sua spalla e il ragazzo la “proteggeva” con un suo braccio,con il viso sopra la sua testa
( http://media1.giphy.com/media/IWDTE01NPeWOs/200_s.gif )
La ragazza si divincolò dalle braccia del Criss e fece per alzarsi,ma vedendo che non c’era nessuno con loro in stanza in quel momento, decise di lasciare un tenero bacio e innocente sulla guancia del moro per poi accarezzargliela. Il ragazzo sorrise nel sonno.
Successivamente andò in bagno e poi raggiunse Lea ,e sua madre, in cucina per fare colazione.
Una volta svegliatosi anche Darren i 3 fecero a turno per prepararsi e prima delle 10 uscirono di casa per raggiungere l’ospedale. Probabilmente le altre erano già lì.
L’operazione cominciava intorno alle 10 e 30 ma non sarebbe finita prima delle 18.
 
E così il fatidico giorno era arrivato.
 
 
CASA GAGLIARDI  
 
ore 8:00
 
Ilaria non era riuscita a chiudere occhio la notte precedente; i pensieri l’avevano travolta, non dandole nessuna via di scampo.
Come se non bastasse poi, la dolcezza di Naya l’aveva disarmata e aveva buttato giù ogni muro che si era imposta; era arrivata al limite; le aveva fatto cambiare idea, non riusciva persino più a fingere con Carlotta...
Era troppo palese che non provasse più nulla. Forse aveva ragione Federica:
“Se devo essere infelice con qualcuno, a costo me ne sto da sola”
Mai come prima concordò con lei.
Non fu la sola però, a trascorrere la notte in bianco: guarda caso anche Naya si era girata e rigirata nel letto, non trovando pace con i suoi pensieri..
Come si erano programmate, le ragazze si alzarono intorno alle 8.00 di mattina e mentre iniziavano a dividersi l’unico bagno presente in casa, andandoci a turno, uno alla volta, Ilaria che dovette assolutamente tenersi occupata per far distrarre la mente, si era riparata in cucina e preparò così, la colazione per le ospiti.
 
<< Wow! E tutta questa roba l’hai fatta tu? >> >> Chiese sorpresa Carlotta, facendo la sua apparizione, stropicciandosi la testa e la pancia, sbadigliando; comportamento da perfetto maschio primitivo; insomma, molto delicata ed educata.
 
<< Ho...ammazzato un po’ il tempo! >> Rispose sorridendo lievemente, Ilaria, abbassando subito il volto.
 
<< Attenzione: è in arrivo l’orso etrusco! >> Esordì Naya, non perdendo tempo ad insultare quella carcassa di letame.
 
<< Ti stai riferendo a me per caso? >> Domandò corrucciata Carlotta, che avanzando contro la latina, si tirò su le maniche della tuta.
 
 << Ovviamente! Oh, forse preferivi l’orso delle caverne? >> Ribeccò la latina in estasi e soddisfatta, per come aveva provocato bene la balenottera.
 
<< Ora te le do di santa ragione! >> Rispose Carlotta, esasperata.
 
<< Sono qui, scimmione! >> Esclamò la Rivera determinata a volerla insultare e a farle perdere le staffe.
 
<< ...Da quanto aspettavo questo momento... >> Bisbigliò nuovamente la ragazza, carica, continuando l’avanzata; improvvisamente però, un urlo disumano, attirò l’attenzione di entrambe, che si bloccarono a pochi centimetri l’una dall’altra.
 
Fù Ilaria ad emettere quel grido di disperazione.
 
 << Mi avete stufato! >> Aggiunse poi, appena le due le rivolsero uno sguardo.
 
<< La stai proteggendo? >> Chiese di rimando Carlotta, ancora imbestialita e decisa di alzare le mani.
 
<< Sbagliato! Io non mi sto schierando dalla parte di nessuna delle due, non ho tempo da perdere, voglio solo che vi sbrighiate, perché alle 10.00 operano mia madre e vorrei essere lì un po’ prima per... per dirle... >> Disse Ila, con tono risoluto e duro, cominciando però, a tremare leggermente, ma Dianna tempestivamente, accorse in suo aiuto e prese lei la parola:
 
<< Avete sentito Ilaria? Come On! Le state mancando di rispetto...e anche a Cinzia. >>
 
Né Carlotta, né Naya osarono a quel punto di dire una sola parola; colpevoli e pentite nei confronti della Gagliardi, tornarono a prepararsi con la coda tra le gambe, mentre Ila guardò l’amica bionda e le mimò un flebile “Grazie”, ma con gli occhi le trasmise tutta la sua riconoscenza.
 
<< ...Ci si sfamerebbe un esercito di soldati! >> Esclamò sbalordita Dianna, in modo piacevole, tornando a riferirsi alla colazione. Socchiuse gli occhi per godersi a pieni polmoni quei profumini invitanti che avevano riempito la casa, e si leccò le labbra.
 
 << Sono contenta che almeno tu abbia apprezzato. >> Fece Ilaria, sincera, sorridendo convinta. << Anche loro l’hanno apprezzato...Io intanto, col tuo permesso, assaggio tutto! >> Concluse l’attrice, accomodandosi sull’isola di marmo, bandita da prelibatezze.
 
<< Please, di qualcosa... >> Sussurrò preoccupata Ilaria, avendo paura di aver appena avvelenato la sua cara amica.
 
<< Mmmmmmh, non hanno la benché minima idea di quello che si stanno perdendo!! >> Mugugnò in risposta l’Agron, complimentandosi con la giovane, parlando con la bocca piena.
 
 
All’ospedale
 
I ragazzi arrivarono in contemporanea alle 10 in punto e si diressero direttamente in camera di Cinzia,per vederla e salutarla prima di essere operata.
La tensione era alle stelle..tutti erano agitati, Ilaria in primis che entrò in stanza coadiuvata dalle amiche..mentre i ragazzi , poichè era arrivato anche Davide ,aspettarono sulla porta.
Alcuni parenti della Gagliardi  restarono al di fuori… Sarebbero entrati dopo.
I dottori avvisarono tutti i presenti, (parenti compresi), riguardo l’attuale preparazione di Cinzia visto che l’operazione sarebbe iniziata a breve. I ragazzi e le ragazze erano preoccupati per quella povera donna, che anche se non conoscevano tanto bene, stava per affrontare una dura prova; Ilaria come avevano presupposto non si reggeva più, fremeva e sembrava schizofrenica... né Dianna con l’aiuto di Federica, Lea e Carlotta riuscivano a trattenerla: si dimenava impetuosamente ed era inarrestabile; se avesse continuato in quelle condizioni, le avrebbero dato un calmante.
Venti minuti dopo, le porte della stanza della paziente in questione, si spalancarono, creando un boato assordante nelle orecchie di Ilaria, che rimbombò gravemente nella sua testa.
La barella con sopra la mamma ricoperta da un velo bianco la stava raggiungendo, ma fece improvvisamente prima Ila, sfuggendo dalle prese delle amiche.
<< Mamma!Sono qui, okay? Sono con te... >> Disse velocemente la giovane, non riuscendo a trattenere un pianto irrefrenabile.
Cinzia sorrise alla figlia, ed in quell’istante Ilaria la lesse dentro; i suoi occhi mostrarono emozione che fino ad all’ora non aveva mai incontrato... La mamma aveva represso ogni singolo sentimento fino a quel giorno, ma adesso non era più l’ora di fingere: aveva paura, e molta anche... non solo per se stessa, ma soprattutto per i suoi bambini. Si era costretta fin dall’inizio, a dover combattere tutto ciò in completa solitudine, e solo guardando Ilaria, sotto un’altra luce, stava realmente capendo che anche se piena di difetti, la giovane era una ragazza su cui si poteva contare... per la prima volta in assoluto, forse, lei si fidava della sua piccola donna...
<< ...Grazie... >> Sibilò Cinzia, tremolante, allungando spontaneamente la mano per afferrare quella della Sceneggiatrice, che ricambiò al volo, annuendo nervosamente.
Quella parolina per la Gagliardi valse molto di più di qualsiasi altra cosa avesse ottenuto in quel periodo; aspettava quel momento da sempre...
 Vedere la gratitudine, la fierezza, la stima, nei suoi confronti, da parte di sua madre, beh...era il traguardo più bello ed importante che avesse mai raggiunto...peccato però, che quella malattia, fù il costo da pagare. Cinzia non avrebbe mai creduto possibile una cosa del genere; quella ragazzina indifesa, debole e timida che conosceva fin dalla nascita, le stava dando sostegno come non aveva fatto nessuno....
Chissà quant’altro avrebbe potuto donarle se solo glielo avesse permesso molto tempo prima...
I paramedici non si lasciarono abbindolare ed impietosire neanche davanti ad uno scenario simile; rimasero impassibili, non mostrando un briciolo di bontà, nonostante a loro non sarebbe cambiato nulla se si fossero fermati quei pochi minuti per dare giusto il tempo alla ragazza di scambiarsi un “ultimo saluto” con la mamma... Continuarono infatti a spingere la barella verso LA sala operatoria già pronta da un pezzo, ma ciò non servì comunque a bloccare Ilaria, che non demorse e continuò a tenere il passo con loro, tenendo ancora stretta la mano di Cinzia, piangendo oramai a singhiozzi...
<< Non ce la faccio... >> Sbottò nel frattempo Naya, sbraitando e scuotendo con veemenza la testa, per poi allontanarsi dagli altri: vedere tutta quella indifferenza verso un paziente malato, era disgustoso, imperdonabile, disumano, e dovevano solamente ringraziare il loro Dio, o il rispetto e l’amore che provava per la Gagliardi, se aveva deciso di risparmiarli... altrimenti se avesse dato sfogo a Zia Snix, non avrebbero avuto più tutte le articolazioni attaccate al corpo.
Per non parlare poi, delle condizioni della sua amata; ogni lacrima versata, ogni gemito di dolore emesso, ogni grido frustrato, le dilaniava l’anima.
<< Tu e Andrea siete la cosa più bella che io abbia mai fatto! Mi dispiace così tanto per... >>
Fece Cinzia, tentando di...rivelare quanto Ilaria l’avesse resa orgogliosa.
<< Mami, no... >> Soffiò la ragazza, tirando su col naso e portandosi il braccio della mano libera, davanti al viso per non urlare.
 << ...Fatevi forza a vicenda. Avete bisogno l’uno dell’altra. >> Concluse la donna, prima di sentirsi dividere dalla figlia.
<< Ti aspetto... non me ne vado. NON SEI SOLA, MAMMA! >> Esclamò Ila, alzando il tono di voce, quando quei uomini, con un ulteriore spinta, la strapparono di forza dalla madre, sparendo definitivamente dietro al portone della Sala Operatoria.
Dianna e Federica furono le prime a raggiunge di corsa la Sceneggiatrice e ad abbracciarla.
In quel momento nessuna parola di conforto, nessun gesto dolce e nessuna presenza particolare avrebbe dato un senso o l’avrebbe confortata...e lo sapevano; l’unica cosa che avrebbe riportato un minimo di tranquillità ad Ilaria, sarebbe stato rivedere sua mamma uscire da lì, sana e salva.
Le Leica ,dopo aver abbracciato la donna di slancio ed essersi asciugate le lacrime dal viso, capendosi con un solo sguardo, decisero che era arrivato il momento per loro di cantare.
Si sapeva ormai che il canto era il loro modo per esprimersi senza bisogno di parole.
Federica scelse una canzone dell’amica Michele, che lei ma anche Cinzia e Ilaria amavano molto :
“ Empy Handed “
Così le due ragazze si sedettero ai lati del letto della signora Gagliardi,prendendola per mano e iniziarono il loro canto:
https://www.youtube.com/watch?v=bQxNKxZtx-Y
Lea partì con la 1 strofa:
“If I came to you empty hearted
Abandoned ocean
With nothing at all
And if I came to you empty handed
Searching for pieces
After the fall
All I’ve ever known is how to hide a secret
But I’m tired of going on without believing
And love is not illusion, love illuminates bright”

Poi cantarono insieme:
“If I fell into you, would it be close enough
If I finally let you in, would you show me what love is
If I had nothing to give “

Fede riprese con la seconda strofa:
“If you came to me empty handed
I’ll bring the ocean to bring you home
And if you came to me empty handed
I’ll find the pieces to make you whole

If I fell into you, would it be close enough
If I finally let you in, would you show me what love is
If I had nothing to give “

Per poi continuare di nuovo in coro:
“If I am a promise
Would you let me break again
I would be your congress, and I will only let you ban
All I’ve ever known is how to hide a secret
But I’m tired of going on without believing
And love is not illusion, love illuminates bright”

Finirono la canzone a cappella, coadiuvate dalle Rivergon ,con gli occhi lucidi,che fecero loro da controcoro:
“If I fell into you, would it be close enough
If I finally let you in, would you show me what love is
If I had nothing to give If I had nothing to give”

Successivamente tutti salutarono la donna,dando il loro in bocca al lupo..
Prima di uscire Federica abbracciò stretta Cinzia e le disse sottovoce,in modo tale che solo lei potesse sentire:
 “So che ce la farai..Sei una guerriera..ma vivi,se non per te, fallo per i tuoi figli,ti prego!”.
La donna venne portata in sala operatoria.
 Alcune ore passarono.
Durante l’ora di pranzo Fede venne chiamata da sua cugina che le aveva chiesto se poteva tenere sua nipote Gaia per un paio d’ore durante il pomeriggio,poichè nessuno poteva reggerla e lei aveva da fare urgentemente. La ragazza sapendo che ci sarebbe voluto molto tempo alla fine dell’operazione che era cominciata da poco decise di dire di sì,ma solo dopo essersi scambiata uno sguardo con la Gagliardi che accanto a lei, aveva capito al volo ed aveva annuito tranquillizzandola.
In fondo Ilaria non sarebbe stata da sola e poi erano solo un paio d’ore…
Sarebbe potuta tornare in soli 10 minuti se fosse stato necessario.
Non era la prima volta che Fede riceveva una telefonata simile. Spesso si ritrovava,anche senza preavviso a fare da babysitter,ma a lei non pesava poichè amava quella ragazzina,quasi come fosse sua figlia,l’aveva vista crescere,c’aveva passato quasi ogni singolo giorno insieme dalla sua nascita..ed aveva con lei un legame forte e speciale.. per Gaia era davvero una seconda mamma.. un punto di riferimento.
La ragazza fece per alzarsi , prendendo in mano il cappotto e la borsa a tracolla e quando si girò per avvertire gli altri vide Darren che la stava fissando,sempre in quel suo modo.. che le faceva sentire le farfalle nello stomaco.
<< Ragazzi..io torno tra un paio d’ore. Devo andare a prendere mia nipote Gaia.. non c’è nessuno che può stare con lei. Tenetemi aggiornata sulla situazione! >>  Disse Federica,evitando di incrociare lo sguardo del moro,ma non potè farne a meno quando il moro disse alzandosi i piedi per prendere poi la giacca di pelle:
<< Vengo con te >> 
 
<< Cosa? Ehm… ma io.. non. Serve…. Cioè  >> Se ne uscì Federica balbettando,a disagio.
 
<< Dai..fallo venire… tanto non riesce a stare fermo …mi fa agitare e poi tra un’ora impazzirebbe qui dentro e lo sai anche tu quanto ama i bambini.. è peggio di te >>  Iniziò la Michele e Dianna aggiunse:
 
<< Lea ha ragione e poi almeno non torni da sola dopo >>
 
<< Okay! Ma stai buono ,per favore! >> Riprese la parola la Ippoliti fissando con tono d’avviso il suo ex che chiese:
 
<< Ehi..mica sono un cane? >>
 
<< Bhè..lo sguardo da cucciolo ce l’hai! >> Esclamò la ragazza sorridendo , prendendolo in giro.
 
Mezz’ora dopo i Farren erano a passeggio per il paese con Gaia che era in braccio a Fede.
Ovviamente erano senza passeggino e la bimba non ne voleva sapere di staccarsi dalle braccia della ragazza.
 
<< Ica, voglio scendere ! >> Esclamò improvvisamente,alzando la voce, la bimba,sorprendendo Fede che chiese:
 
<< Come mai? Strano  >>
 
<< Voglio andare al parco bimbi >> Fu la risposta di Gaia,che dopo essere stata messa a terra cominciò a correre,entrando nel parco.
 
<< Ah! Va bene..andiamo ! Tanto paga .. >> Cominciò Fede, per essere successivamente bloccata dalla piccola che domandò:
 
<< Darren tuo? >>
 
<< Stavo per dire Paganini..ma sì facciamo pagare lui…sei d’accordo? >>
 
<< Certo! Per Gaia questo ed altro!  Comunque non hai risposto alla sua domanda >>
 
<< Quale? >> Fece Federica con nonchalance,raggiungendo poi Gaia che la stava chiamando.
 
Mentre la ragazza aiutava la bimba a salire sulle giostre, per poi controllare che fosse tutto sicuro e poi riprenderla, non senza urlare i soliti “stai attenta”  “ guarda avanti”  “reggiti” così cadi”  “Gaia! “mentre la ragazzina le faceva la linguaccia.
 Darren guardava divertito i battibecchi futili tra le due  e estasiato le scene che aveva davanti agli occhi. Sapeva che fede ci sapeva fare,specie con questa ragazzina in particolare, ma vedere la donna che ami in una situazione del genere ti fa pensare no? E poi lei rideva…e lui amava la sua risata.
Così a volte l’attore aveva dei flash di loro due insieme con una figlia loro, il cui nome sarebbe stato Laura,poiché Federica diceva che quello sarebbe stato il nome della sua prima figlia.
Laura Ippoliti Criss.. Non suonava male..no?
Il ragazzo continuava a guardare le Gaica,col sorriso sulle labbra.
 Fede stava spingendo la bimba sull’altalena lamentandosi che anche lei voleva salirci..così Gaia cominciò a chiamare Darren per farlo andare da loro.. Il moro sentendosi chiamare si riscosse dal suo stato di trans e le raggiunse,dandosi il cambio con Fede,che potette così andare sull’altalena.
Usciti dal parco bimbi,dopo un’ora, il Criss ,con in braccio Gaia,propose un bel gelato per tutti..non ascoltando la ragazza che blaterava su quanto facesse male alla bambina visto che aveva già mangiato le patatine e pure lo zucchero filato durante il pomeriggio.
<< Ma che ci discuto a fa? È peggio de Gaia questo >> Esclamò la giovane divertita,sospirando, per poi aggiungere correndo:
 
<< Arrivo prima io! >>
 
Mentre stavano mangiando il gelato, Gaia aveva cominciato a piangere quando aveva visto che era caduto Fede cercò di calmarla ,dopo averla presa in braccio ,cantandole una canzone che a lei piaceva, e dopo averla pulita ,poichè si era sporcata, le aveva dato il suo gelato,visto che avevano preso ,guarda caso,gli stessi gusti!
Il ragazzo era letteralmente rapito da quel comportamento della giovane..era raro vederla così spensierata,così buona e dolce..evidentemente non aveva mai visto com’era la ragazza quando sgridava Gaia,altrimenti,forse,si sarebbe ricreduto.
 Girandosi verso di lui,Federica si accorse che Darren la stava guardando,così:
<< Che c’è? Perchè mi fissi? >> Fece Fede,tornando accanto a lui.
 
<< Ora non posso nemmeno guardarti? >>
 
<< No.. mi distrai …e poi è un po’ creepy ! >>
 
<< Secondo me è romantico! Comunque niente. È che sei sporca qui >> Fece poi il ragazzo avvicinandosi pericolosamente alla bocca della giovane..un po’ troppo,almeno secondo gli incoerenti pensieri della ragazza ,che era preoccupata ,ma allo stesso tempo agitata ed eccitata ,di un possibile loro bacio.
Il giovane invece con le labbra andò a succhiare la parte di pelle sporcata di gelato al cioccolato ripulendo il tutto con la lingua.
Tutto questo accadde sotto gli occhi attenti e furbi della ragazzina,che aveva sporcato poco prima la giovane per gioco….e l’adulta non se n’era nemmeno accorta.
 
<< Anche io ! >> Urlò Gaia,facendo tornare i Farren ,che si stavano guardando famelici, in sé.
 
<< Eh? Che devi fa? >> Domandò preoccupata e agitata la ragazza,mentre guardava la bimba che rispose sincera ,con il sorriso sulle labbra…cercando di farsi capire:
 
<< Pure io voglio leccare la guancia! giochiamo? >>
 
<< Non ci pensare nemmeno! Poi saremmo tutti appiccicosi! >> Esordì allora Fede, facendo una faccia schifata,allontanandosi dai due.
 
<< Prima stavo anche pensando che mi piace questo tuo lato dolce, materno e protettivo.. mi piace vederti in queste vesti..e mi fa pensare al nostro futuro!e poi amo lo sguardo di amore puro nei tuoi occhi quando guardi Gaia.. bhè amo tutto di te.. se devo essere sincero >> 
Se ne uscì successivamente Darren, mentre avevano ripreso a camminare, evitando lo sguardo della ragazza che si fermò in mezzo alla strada e lo ammonì dicendo:
<< Ancora? Dare per favore..sto cominciando a stancarmi…sei più testardo di un mulo! >>
 
<< Amare significa dare una possibilità quando non ci sono più possibilità da dare…sei stata tu a dirmelo ricordi? >>  Affermò il giovane,sicuro e speranzoso
 
<< Era una citazione..non erano parole mie! Comunque credo che  ad un certo punto si smetta di dare opportunità ,non di amare ,ma…le cose si fanno in 2…se non si ha la voglia di cambiare e migliorare è inutile perdere tempo… evidentemente quella persona non ne vale la pena
Voglio farti una domanda… Tu  hai la minima idea di come mi sono sentita quando ti ho lasciato dopo che ho scoperto ciò che avevi fatto…
No vero? Nn capisci! E non sai cosa ho passato in questi mesi..per colpa tua!
Non sai quanto c’è voluto per rimettermi in carreggiata. Davide è stato la mia ancora..
è arrivato al momento giusto. Mi ha salvata. Se non fosse stato per lui io sarei ancora a deprimermi dentro casa ascoltando per la milionesima volta le discografie complete di Adele e Ed Sheeran ..piangendo guardando le nostre foto.
Ho faticato molto per raggiungere un equilibrio.. mi hai spezzata una volta ma non accadrà di nuovo… non te lo permetterò.
E  per la cronaca so che era tutta una sceneggiata tra te e Colfer, complimenti a te e all’amico tuo,c’ero quasi cascata..vabbè,tanto non sono affari miei..non più..
 Io non riesco a capire.. Ti ho lasciato proprio perchè così voi vi sareste messi insieme….E invece tu cosa hai fatto? Niente.. hai rovinato ciò che poteva essere davvero fantastico.. qualcosa che stava andando alla grande.. per cosa?un capriccio? E poi non te ne n’è importato niente di me..potevi venire qui e parlarmi e dirmi che tenevi ancora a me e che non volevi stare con Chris..invece… >> Fece Federica tutto d’un fiato.
 
<< Io ho voluto lasciarti libera… volevo venire a cercarti ma poi ho pensato che non avresti voluto vedermi,non mi rispondevi neanche al telefono e io potevo muovermi raramente a causa del lavoro. Credevo fosse la cosa giusta da fare..che fosse ciò che tu volevi..non vedermi più ! me lo hai detto prima di scappare, no? >> Rispose il moro, dolce e in modo onesto.
 
<< Libera? Non vederti più? Scappare? Tu mi hai allontanata con il gesto che hai fatto…
sei un bugiardo ipocrita! IO Volevo solo che tu venissi a cercarmi..volevo per una volta che TU lottassi per me ,per noi e che mi dicessi che avresti voluto stare solo con me e nessun altro, che saresti stato da solo piuttosto che senza di me. Volevo essere scelta per una volta.. volevo essere importante per qualcuno, per te..e invece No!
Mi hai lasciata andare..Non mi hai cercato..Non mi hai rincorso …Non sei venuto da me….
Ti ho aspettato per MESI.. ho atteso il tuo arrivo,convinta che un giorno tu saresti venuto a prendermi e a portarmi via con te… e quando ho realizzato che non l’avresti fatto,sono stata ancora più male perchè ho compreso che allora non eri la persona che credevo..non eri la persona giusta per me,mi ero sbagliata per la 1 volta nella vita..e mi sono sentita come se mi mancasse l’aria..la terra sotto ai piedi. Si vede che ero troppo accecata dal mio amore per te per vedere la realtà, ma ho realizzato poi,tempo dopo, anche grazie a tutte le persone che mi sono state vicine..che ,anche se tu non eri più al mio fianco , potevo andare avanti..senza di te. potevo farcela. Potevo sopravvivere ,RIPRENDERMI LA MIA VITA e tornare più forte di prima. >> Continuò agguerrita e arrabbiata la ragazza..cercando di spiegare ciò che lei aveva passato nei mesi precedenti.
 
<< Mi dispiace..io non volevo - >> Fu la sola riposta del riccio,mentre Fede,con tono accusatorio e serio disse:


<< Scusarsi non serve a niente, il problema sei tu e sarà sempre così.. Non volevi farmi soffrire? I know.. ma lo hai fatto lo stesso. Dici che vuoi stare con me, ma in realtà non ne hai bisogno ..comincio a credere che mi corri dietro solo quando ti sfuggo dalle mani. >>
Fece la ragazza,sorridendo amaramente, mettendosi seduta in una panchine ,per poi aggiungere guardando il riccio:
<< Sai ero così felice con te.. mi sembrava ogni giorno una benedizione anche solo poter essere accanto a te…. Poterti vedere e abbracciare… Mi svegliavo la mattina presto solo per poterti guardare dormire.. e non riuscivo a credere che tu potessi stare con me.. non potevo credere che esistesse qualcuno di così perfetto.. Uno dei miei sogni più grandi si era avverato e poi..tu hai distrutto tutto ciò che c’era di bello nella mia vita in quel momento.
In un secondo hai buttato all’aria tutto… mi hai tradita…mi hai mentito.
Quindi no..mi dispiace davvero..ma non posso perdonarti,quindi smettila di chiederlo.. non posso fare come se nulla fosse successo,come se questi ultimi 7 mesi non fossero passati.
Abbi un po’ di rispetto.. per Davide, visto che stiamo insieme,per la nostra storia e soprattutto nei miei confronti, quel rispetto che non mi hai mai dato ma che merito >> Aggiunse poi la ragazza
 
<< Andiamo ? Sei seria? Per quel moccioso dovrei avere rispetto..io vorrei solo spaccargli la faccia! Tu meriti di più di quel ragazzino idiota..  >>  Esordì il giovane dopo il monologo della giovane.
 
<< Forse sì, ma non sei tu dover scegliere! E per la cronaca quel ragazzino idiota  come lo chiami tu è il mio ragazzo, ed anche il MIO primo amore.. >> Rispose lei,con tono grave e deciso.
 
<< E io voglio essere il tuo ultimo! >> Esclamò lui,serio,guardandola intensamente.
 
<< ..Dopo questa… Lo eri… un anno fa! Potevi pensarci  prima non credi? Seriamente!
Abbi un po’ di rispetto e che cazzo!! Io ce l’ho avuto per te e pure per Chris!Mi sono pure levata di torno alla fine quando ho capito che volevi lui e non me! Nonostante avessi preferito morire che andarmene e lasciarti andare. Ma tornando al discorso di prima; tu pensi davvero che io non sia stata gelosa di te in passato e che non lo sarei adesso? che non sia infastidita quando ti vedo con qualcun altro? Secondo te perché mi dava fastidio la storia con Chris e i vostri momenti insieme o addirittura Mia? È normale…io ero innamorata di te e tra noi c’è sempre stato qualcosa..per quanto sia durato poco,da parte mia almeno, era profondo e importante e anche volendo non posso cancellare ciò che prov-avo x te. Diamine ero gelosa di te ancora prima di incontrarti. Ma io ti rispetto e voglio solo la tua felicità e accetterei la situazione,come è giusto che sia. Perché tu non riesci a fare lo stesso? Perché non cresci? Tu hai la tua vita e io ho la mia. >> Riprese la ragazza,confessandosi apertamente.
 
<< Tu lo vuoi capire che io ti amo o no? Sono innamorato di te… forse non capisci o non vuoi capire….non ti è chiaro… Posso dirtelo in tutte le lingue del mondo.. Posso urlarlo!
te lo ripeto IO TI AMO.. davvero…non sto scherzando…se solo sapessi da quanto tempo io voglio prenderti e baciarti e dirti che ti amo… e portarti via! Se avessi saputo mesi fa che questo era ciò che volevi l’avrei fatto,te lo giuro! Devi sapere che non ho mai amato nessuno come amo te e questo mi ha spaventato in passato ,ma ora no perchè so cosa vuol dire stare senza di te..sentirti lontana ed è l’ultima cosa che voglio. >> Insistette lui, prendendola per il braccio,per fermare i movimenti della giovane che domandò:
 
<< E che cos’è che vuoi adesso? >>
 
<< TE >> Rispose lui,secco… serio.
 
La giovane rimase un’attimo stordita da quelle parole…
quante volte avrebbe voluto sentirselo dire..
 
<< Oh Hell TO THE NO! Non puoi fare così… Non puoi comportarti in questo modo, non puoi uscirtene all’improvviso e decidere di rivolermi indietro.. Non puoi dirmi che mi ami e aspettarti che io cada ai tuoi piedi..non funziona così dannazione! Non ci siamo più solo io e te ormai.
Non puoi dirmi ADESSO quello che ho sempre voluto sentirmi dire da te. Dovevi svegliarti prima. Sai per quanto tempo ho sognato che tu mi dicessi queste parole? Ma adesso è diverso..
è troppo tardi. >> Urlò Federica,alzando il tono di voce e liberandosi dalla presa del Criss,che la guardava stupito,ma anche rapito.
La giovane ai suoi occhi era perfetta anche mentre stava urlando contro di lui,arrabbiata,agitando le mani e diventando rossa per lo sforzo.
 
Come se fossero stati attirati  da qualcosa di oscuro ,i Farren vennero in quel momento risucchiati all’interno di un fantasia mentale in perfetto stile Glee, ad entrambi venne in mente una canzone e mentre camminavano,cercando di tenersi lontani l’uno dall’altra e smettere di fissarsi ,cominciarono a canticchiarla scambiandosi solo veloci occhiate:
https://www.youtube.com/watch?v=1y6AUTzqZUU&feature=youtu.be
 
Siamo stati a letto tutto il giorno solo per passare il tempo
C'è qualcosa di sbagliato qui
Non si può negare
Uno di noi sta cambiando
O forse abbiamo appena smesso di cercare



Cominciò Darren, pensando  ai vari momenti passati insieme ,le colazioni , il sesso mattutino,le  andar insieme sul set, lo scherzare come fossero solo migliori amici,il prendersi in giro ,il cucinare insieme ,per poi ricordare quando Federica era partita dicendogli che non potevano stare insieme, ed avevo quello sguardo triste e ferito sul viso della giovane,. Non avrebbe mai voluto vederlo su quel viso che tanto amava. Non avrebbe mai voluto essere lui a ferirla così tanto.

Ed è troppo tardi bambina
Ora è troppo tardi
Anche se abbiamo davvero provato a farlo funzionare
Qualcosa dentro è morto
E non posso nascondere
E io non posso fingere”

Rispose risoluta ,avvilita e seria cantando Federica che continuò ripensando anch’ella ai bei momenti passati con il Criss a casa “loro” :
“ Era così facile vivere qui con te
Tu eri la luce e ventilato
E sapevo proprio cosa fare
Ora sembri così  infelice
E mi sento come un pazzo”



D:
“Ma è troppo tardi bambina
Ora è troppo tardi
Anche se c’ abbiamo davvero provato a farlo funzionare
Qualcosa dentro è morto
E non posso nascondere
E io non posso fingere”

F:
“ Ci sarà un tempo solo per me e per te
Ma noi non possiamo stare insieme
Non lo senti anche tu?
Comunque sono contento per quello che avevamo
E come una volta ti ho amato

Ed è troppo tardi bambino
Ora è troppo tardi
Anche se c’abbiamo davvero provato a farlo funzionare

Insieme:

Qualcosa dentro è morto
E non posso nascondere
E io non posso fingere
Troppo tardi, bambino, è troppo tardi
Tesoro, è troppo tardi

 
Tornati al mondo reale,dopo essersi inspiegabilmente avvicinati,  Darren chiese, angosciato e triste:
 
<< Quindi è così ? è finita sul serio? Ti sei arresa?  Credevo dicessi sempre che "Quando si trova la persona giusta, non ci si arrende mai". >>
 
<< Mi sono Arresa? Maybe..ma sei stato tu a farlo per primo!  … almeno IO ci ho provato..
c’ho creduto in noi..così tanto che mi ha quasi ucciso.
Dio solo sa quanto è stato triste e difficile,ma sono riuscita a rialzarmi e ad andare avanti e tu ora non puoi distruggere quello che sono riuscita a creare per risolvere i problemi che tu mi hai causato..
non ti permetterò di riportarmi all’inferno >> Rispose Federica, sicura e decisa..ma con la morte nel cuore.
 
< Io capisco che mi odi >> Sussurrò allora il giovane,cercando il contatto ma allo stesso tempo non volendolo.
 
<< Ah…magari potessi farlo… io non ti odio, Dare io ti a –  >> Cominciò la giovane fermando all’improvviso la sua risposta per poi riprendersi e aggiunse:
 
<< Non potrei mai odiarti ma non puoi chiedermi di tornare con te.. non ora! >>
 
<< Quindi magari tra qualche mese o anno..  >> Pensò ,dicendo ad alta voce il ragazzo,facendosi sentire anche da Fede ,che chiarì il suo discorso:
 
<< Non ti sto dicendo questo,non so cosa succederà più in là,potrei perdonarti,potrei amarti di nuovo..non so..non so cosa dirti ..certo è possibile,ma non voglio che tu ti faccia false speranze.
Se ti ricordi dicevo sempre:
“Se due persone sono destinate a stare insieme troveranno sempre il modo  di ritrovarsi”
 Quindi non resta che vedere come andrà..ma per adesso, ognuno per la sua strada! E ti prego sinceramente ti rispettare questa mia scelta… o sarò costretta a prendere provvedimenti. >>
 
<< Va bene.. farò come vuoi. …Allora… Amici? >> Commentò lui,sincero.
In fondo erano diventati amici prima di mettersi insieme..e lei non aveva negato di poter provare di novo dei sentimenti per lui,per quanto lui credeva non se ne fossero mai andati.
Forse sarebbe stato meglio non sperare..ma la speranza era l’unica cosa che le era rimasta.
 
<< Amici! >> Fu la risposta di lei, mentre metteva la sua mano in quella del moro.
 
In quell’istante un cellulare squillò e aveva la suoneria di “Amici mai” di Antonello Venditti…
il pezzo che faceva: “Amici mai,per chi si ama come noi”.
“ Manco a farlo apposta! “  pensò la giovane.
Si ricordarono della ragazzina che era con loro,che stava giocando poco distante da dov’erano,quando Gaia corse da Federica per abbracciarla. Capitava  spesso quel gesto..all’’improvviso la bimba veniva e abbracciava o dava baci o diceva parole dolci e carine ,non si comportava in questo modo solo con Fede (seppur la ragazza ricevesse più attenzioni,elogi e affetto, rispetto agli altri), ma anche con altri parenti..così, senza motivo..  Segno probabilmente,almeno secondo la Ippoliti,che la bimba avesse mancanze di affetto, vista la situazione familiare.
Poco dopo Darren e Federica,guardando l’orologio videro che erano quasi le 17 e 30 così si alzarono dalla panchina , Dare prese Gaia in braccio e i due si avviarono verso casa.
L’operazione doveva essere finita da un pezzo..ma li avrebbero chiamati in quel caso..
quindi cosa stava succedendo?
I Farren riportarono quindi Gaia a casa, non senza pianti….non ne voleva saperne di separarsi da loro,dagli zii,così li aveva definiti mentre parlava con sua mamma,  ma i due non potevano di certo portarsela dietro…
così le mentirono,dicendo che avrebbero passato il giorno dopo
 l’intera giornata insieme.
Arrivarono poco prima delle 18 in ospedale.
L’operazione fù più lunga del previsto: durò dalle 10.00 di mattina fino alle 18.00 della sera...
Quell’attesa per Ilaria, fù atroce. Nel mentre, Ilaria aveva avuto più crisi isteriche e crolli emotivi, ingestibili; insomma, la situazione si rivelò per tutti, molto più pesante del previsto..
Proprio quando la Sceneggiatrice, si era oramai sistemata sulle poltroncine, sembrando di essere crollata momentaneamente, tra le braccia di un Morfeo passeggero, con la testa che, guarda caso, si inchinò e poggiò sulla spalle della Rivera che le si trovava proprio seduta accanto, immobile come una statua, (avendo paura che se anche si fosse spostata leggermente, l’avrebbe svegliata), ecco che il Primario fece la sua comparsa.
 << ...Com’è andata? >> Domandò istintivamente una Sarfati, abbastanza provata, che attirò l’attenzione di tutti, essendo la prima ad essersi accorta dell’uomo.
Ilaria sobbalzò, come se avesse lasciato accesi tutti gli altri sensi, come un antifurto. Notò velocemente di essersi “accoccolata” alla Latina dei suoi sogni, con cui si scambiò uno sguardo fugace ed imbarazzato...
 << Come sta? >> Fece successivamente Federica, visibilmente preoccupata, facendo riscuotere le Gagliera.
<< Ce l’ha fatta? >> Chiese poi, anche una Naya, palesemente agitata; si era ripromessa che se avessero ricevuto una risposta negativa, sarebbe stata pronta a stordire e legare la sua ex...per il suo bene.
<< Allora? >> Proferirono curiosi ed irritati i Davirren, seguiti da una Dianna che, trovandosi assalita da tutto quel timore improvviso, era rimasta in silenzio a fissare quella figura estranea davanti a loro.
<< Sta bene! >> Rispose direttamente l’uomo, godendosi le varie espressioni e reazioni rilassate e serene, di ognuno:
<< Grazie a Dio! >> Esclamò la Agron, tornando a respirare e sorridendo contenta, cercando gli sguardi dei suoi amici. << ...Sia ringraziato il cielo! >> Commentò anche Lea, saltellando e piangendo di gioia, abbracciando tutti, uno ad uno.
<< Poteva lasciarsi in Suspance ancora un po’... >> Replicò infastidita Carlotta, mostrandosi l’asociale del gruppo.
 << L’avevo detto io! Be positive! >> Esordì simpaticamente Fede, portandosi entrambe le mani al petto. Solo una persona non aprì bocca e quella persona era proprio Ilaria... Si era lasciata trasportare talmente dalla felicità che spontaneamente si catapultò addosso a Naya, che prontamente la prese al volo, in braccio e la fece volteggiare in aria...
<< Visto piccola? E’ tutto finito!! >> Sussurrò a quel punto la latina alla sceneggiatrice, usando un tono caldo ed amorevole, mentre le accarezzava con delicatezza i capelli e la schiena.
<< ...Ma devo essere sincero: durante l’operazione ci sono state delle complicazioni, ecco perché ci è voluto più tempo... Abbiamo trovato altre cellule tumorali, che si erano sparse anche fino allo stomaco e siamo dovuti andare più piano e cambiare il programma di esecuzione, ma alla fine,tutto è andato per il meglio>> Riprese la parola il Primario, spiegando più dettagliatamente a cosa erano andati incontro.
<< E’ sveglia? Devo assolutamente vederla! La prego... >> Disse la Gagliardi, risoluta, quasi come fosse un ordine, dopo essersi naturalmente ricomposta da quell’attimo di pazzia, dedicato ai festeggiamenti... L’uomo ci pensò su e poi l’acconsentì.
<< Controllate per verificare! >> Se ne uscì con ironia il Primario, per poi tornare serio e professionale e aggiungere:
<< Ma mi raccomando: sapete le regole. >>
 Ridacchiarono alla sua battuta ed entrarono da Cinzia, uno dietro l’altro.
 
<< Wow, quanti siete! >>  Esclamò Cinzia, vedendo entrare quella mandria di ragazze e di ragazzi.

<< Tutti per te! >> Rispose Carlotta, sorridendole e facendole l’occhiolino.

<< Una bella donna come lei, è normale che abbia milioni di ammiratori ed ammiratrici segreti! >> Azzardò inaspettatamente Naya, complimentandosi esplicitamente dal profondo del suo cuore.

Gli altri la adocchiarono, chi male, chi bene e chi con sguardi confusi, ma lei era davvero emozionata,
doveva ammetterlo almeno a se stessa; quella che aveva lì davanti, era una donna che valeva oro,
e sarebbe stata addirittura sua suocera, se solo le cose fossero andate diversamente...se solo avesse scelto di comportarsi diversamente... ed ora ne aveva avuta la conferma: Ilaria aveva ripreso da lei.

<< Oh, ma che gentile, grazie! Tu devi essere Naya Rivera, giusto? >>  Ringraziò Cinzia,
chiedendo poi conferma, anche se ne era quasi più che sicura.

<< Mi ha riconosciuta... Sono molto lieta di conoscerla! >> Fece la latina, avvicinandosi al lettino,
porgendole la mano come gesto di presentazione.

<< Il piacere è tutto mio! >> Ribattè Cinzia, sorridendole gentilmente,  usando un tono tra il malizioso
e quello di chi la sapeva lunga, non perdendo tempo a studiarsi i suoi atteggiamenti e i comportamenti conseguitivi della figlia e della pseuda fidanzata.

<< Come potevo non farlo? Sei sempre stata l’oggetto del desiderio di mia figlia... >>  Commentò nuovamente Cinzia, lanciando quella frecciatina inaspettata e gratuita, che fece tentennare tutti i presenti.
Ilaria capì subito il “piano” della madre, ma si sentì troppo imbarazzata per replicare;
Naya invece, di rimando si voltò a guardare Carlotta, con aria di sfida, notando che l’altra già la stava osservando con uno sguardo omicida e la cosa la fece godere come non mai, mentre le Achele si adocchiarono fra di loro, come anche i Farren con Davide.
<< Tutto è bene quel che finisce bene! >> Esclamò improvvisamente Lea, uscendosene dal niente,
con l’intento di far alleggerire quella lieve tensione che si era appena creata.
<<  Avevate dubbi? L’avevo detto ..no? >>  Disse Federica,facendo l’occhietto alla madre della Gagliardi che guardandola le fece un sorriso. Le due si erano capite.

<< ...Sei ancora più bella mami, lo sai!? >> Disse Ilaria, accarezzando la guancia della madre con tenerezza.

<< Se, come il didietro di una padella! >> Ribattè la donna, simpaticamente, facendo ridacchiare il gruppetto.

<< Come si sente? >> Domandò Naya, catturando ancora una volta, l’attenzione di Cinzia su di lei,
che la squadrò da capo a piedi, cercando di captare ogni tipo di sfumatura leggibile: ogni indizio le faceva comodo, come da bagaglio, per assemblare i pezzi sfusi del puzzle “Gagliera”.

<< Un poco stordita ma...meglio... Mi sento più leggera di prima... >> Rispose la donna,
spostando lo sguardo su tutti quanti.

<< Alla fine ti hanno tolto un gran peso...  >>  Fece notare Dianna, entrando le discorso.
<<...ci hai fatto prendere un colpo. >> Continuò Carlotta, mostrandosi “attaccata” a Cinzia,
provando a far rodere il fegato alla Rivera, che accorgendosene, scosse negativamente la testa,
sorridendo divertita.
<< Ilaria ha passato la notte in bianco... >> Aggiunse sempre Carlotta, aprendo definitivamente il fuoco.
<< Beh, non sarebbe la prima! >> Ribattè a quel punto Naya, ricevendo un sopracciglio alzato da parte di Cinzia, che più passavano i minuti, più voleva sapere di più.

<< Ehm...intendo che da quando ha ricevuto questa notizia, non ha riposato molto... >> Spiegò l’attrice,
arrossendo lievemente, ma alzando le spalle come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
<< Immagino... >> Sussurrò Cinzia, non essendosi persa neanche solo un istante, lo scambio di sfide tra la mora e la sua “nuora”.

<< Andrea? Con chi l’avete lasciato? >> Chiese poi, sempre la donna, in un secondo momento.

<< Zia Rossana... >> Si sbrigò a rispondere la Gagliardi, cominciandosi a vergognare per quelle scene
a cui stavano dando vita.
<< Perfetto! Insomma ciurma...come vi trovate a girare con mia figlia? >> Domandò Cinzia,
prendendola tranquillamente alla larga, ma dentro di sé le si era appena accesa “la lampadina”.

<< E’adorabile! >> Esclamò per prima Lea, tutta contenta.
<< Ci fa ridere! >> Commentò poi, Dianna, facendole la linguaccia all’amica messa in discussione,
che finse di rimanere offesa.

<< ...Io però, all’inizio ne avevo paura! Oddio pure adesso non è che- >> Proferì Darren, aprendo per la prima volta bocca da quando erano entrati, avendo timore della giovane anche in quell’istante.

<< Dai sei il solito esagerato... >> Borbottò subito dopo Federica, adocchiandolo di sfuggita ,dandogli poi una gomitata ,mentre l’altro rispose serio e un po’ intimorito ripensando a qualche tempo prima:
<< Perché non ti ho raccontato le minacce! >>

<< Bhè Facevi e fai bene ad averne paura! >> Ribattè Davide, che fulminò per un attimo i Farren che erano accanto a lui.
“Ma sempre vicini dovevano quei 2 capitare quando erano presenti tutti e tre?!”  Pensò il giovane.

<< EHI! Non sono mica un mostro, uffa... >> Fece Ilaria, mettendo realmente il muso stavolta.

Cinzia ridacchiò a quella scena; erano carinissimi insieme, erano una bella squadra, pensò,
peccato che i vari scambi di coppia, avevano rovinato una possibile unione…ma forse c’era tempo per rimediare..visti i vari sguardi fra le 2 coppie scoppiate.

<< ...E tu Naya? >> Chiese nuovamente la donna, incrociando gli occhi della latina, che si immobilizzò inizialmente, intuendo che c’era qualcosa sotto...non poteva essere un semplice caso che la madre di Ila
le stava facendo tutte quelle domande e le buttava lì frecciatine ogni volta che poteva...per non parlare poi,
degli sguardi che le lanciava... ne era quasi più che sicura: glielo stava facendo apposta e non era una sua impressione, non era una teoria infondata.
<< C-come scusi? >> Biascicò puntualmente la mora, sperando di guadagnare tempo per trovare una frase con cui non poteva rigirarsi la frittata a sua favore, ma la donna la intimò a rispondere, così Naya rispose sinceramente:
<< Oh...ehm... bene, è molto brava e...si vede quanto...amore e quanto passione ci metta... >>

“Cavolo, solo a me questa frase mi suona ambigua?!”
<< Interessante... Scommetto che ne sei molto presa, vero Tesoro? >> Contrattaccò ancora Cinzia,
spostando l’attenzione sulla figlia, che oramai era diventata bordeaux.
Naya guardò Ila e ne vide palesemente il disagio. Poverina.
Non sapendo quindi, come fermare quell’ascesa di figure di merda, Ilaria decise che era arrivato il momento di parlare da sola con sua mamma, così chiese se gentilmente i ragazzi le avrebbero potuto lasciare alcuni minuti di Privacy...

 << Naturalmente! Forza, sgombriamo la stanza! Siamo veramente troppi, mi manca l’ossigeno! >> Se ne uscì Dianna, capendo il vero motivo e le intenzioni della Gagliardi, appoggiandola, come sempre,
spingendo ogni singolo membro, fuori da lì, prima di scambiarsi uno sguardo “accusatore” con la Rivera,
che istintivamente, si voltò un ultima volta verso la Sceneggiatrice, con due occhioni da cucciola bastonata,
come se volesse scusarsi, e poi uscire anche lei, lasciando che la Agron chiudesse la porta alle loro spalle.



<< Mamma che stavi cercando di fare? >> Andrò dritta al sodo, la giovane, poggiando con forza le mani al poggiapiedi della brandina, fissando negli occhi la donna adulta, che continuava a sorriderle senza aprire bocca.

<< Mi dici perché mi guardi così?! Che hai? >> Domandò di nuovo, Ila, esausta.

<< Ti piace ancora! >> Esordì, Cinzia, con schiettezza.

<< Chi? Carlotta? Ovvio, è la mia... >> Tentò di dire Ilaria, ingenuamente, ma venne interrotta dalla madre,
che convinta esclamò:

<< La latina! >>

<< COSA???? >> Urlò incredula la Gagliardi, spiccando gli occhi fuori dalle orbite e la mascella a terra.

<< Bella di mamma, ti conosco probabilmente meglio di chiunque altro, meglio di te stessa sicuramente e certe cose riesco a capirle ancora, nonostante l’età... >> Iniziò Cinzia, sorridendole affettuosamente.
<< ...Dici? >> Chiese conferma Ila, insicura, sentendo una strana sensazione farsi largo in lei...
L’insicurezza che aveva assimilato negli anni, se la sarebbe portata fino alla tomba.

<< Si, dico! E piaci anche a lei... >> Continuò la mamma, sottolineando che la cosa non era a senso unico.
<< No, non è vero...ne dubito... >> Ribattè la ragazza, mostrando un sorriso malinconico e nostalgico.

<< Ti sbagli! E’ evidente, davvero! >> Replicò insistentemente la donna adulta, cambiando tono di voce,
cominciando ad usare uno più fermo e risoluto, invece che delicato e accondiscendente.

<< Sicura? >> Si riscosse Ilaria, mordendosi il labbro inferiore, nervosamente.
Qualcosa le si stava smuovendo...ma...cosa?

<< Te lo giuro...E non te lo sto dicendo perché sono di parte...se non lo avessi creduto non te lo avrei detto. >> Ribadì Cinzia, guadagnandosi un cenno positivo della figlia, che abbassò lo sguardo ed annuì dispiaciuta.
<< Puoi dirmi adesso, per favore, cosa è accaduto fra voi? Magari facendomi il riassunto. >> Fece la donna,
determinata fino alla fine, di sapere come erano andati precisamente i fatti.
Ilaria però, fu presa alla sprovvista e tentennò...non fu facile per lei decidere da dove partire e come...
In quel modo “dettagliato” non ne parlava da...tanto...
La cosa complicata era anche ricordare cosa le avesse raccontato o meno.

<< ...Noi stavamo insieme... >> Disse scontatamente, senza però, troppi giri di parole.
Il problema era che iniziò a sentirsi in imbarazzo, ma non per lei stessa, oramai era dichiarata in famiglia,
lo aveva confessato a parenti e amici, solo che...da sempre aveva avuto l’ansia di scombussolare la madre con quelle “conversazioni”; si vergognava persino di usare i pronomi femminili durante un semplicissimo discorso...
<< Maddai?!?! Non si era capito! >> La prese in giro Cinzia, con sarcasmo.

<< Scema >> La schernì Ila, in risposta, roteando gli occhi al cielo, controllandosi intorno.

<< Continua... >> Sussurrò la madre, tornando seria.

<< ...Scattò qualcosa tra di noi... nacque tutto fin da subito; io l’avevo paragonato al cosiddetto
“colpo di fulmine” ... >> Continuò Ila, abbozzando un sorriso vero e una risatina isterica, lasciandosi andare al ricordo...
<< ...da quando ho messo piede sul set il primo giorno, ho sentito che la mia vita sarebbe stata sconvolta... ed infatti da quel momento, con Nay ci furono alti e bassi... poi per un periodo fin troppo breve,
fu come essere il protagonista di una favola, ma questa è la vita reale...mi è bastato  metabolizzare e puff..
Mi ha lasciata... >> Ilaria capì che in un certo senso, era come se lei fosse rimasta ancora rinchiusa in quel lasso temporale...ed una parte di sé ci sarebbe rimasta per sempre.
Impossibile tentare di dimenticare o fingere; era solamente peggio, perché in quel modo avrebbe vissuto nell’ombra, senza una parte di lei.

<< LEI ha lasciato TE? >> Chiese Cinzia sconvolta a quel punto.

Davvero Naya aveva lasciato Ilaria? Così senza un motivo plausibile?
Non le sembrava un tipo che mollava inutilmente una persona, a meno che, non le importava nulla...
E Cinzia SAPEVA.Cinzia, AVEVA VISTO.

<< ...Perché? Da quello che mi raccontasti all’epoca, quelle poche cose almeno, lei ti dimostrò più e più volte
di amarti... Non ne...capisco il senso... >> Sottolineò irritata e confusa.

<< Neanch’io...  >> Soffiò Ilaria, flebilmente, sconsolata.

<< SE tu le fossi indifferente NON ti guarderebbe come se ti si volesse divorare da un momento all’altro! >> La donna diede voce ai suoi pensieri, senza farsi problemi.
Ilaria quasi si strozzò con la sua saliva sentendo quell’uscita della madre, oltre all’avvampare completamente, in un nano secondo.
Non era abituata a quei sproloqui della donna, che era da sempre stata molto riservata e di poche parole.

<< ...N-non me l’ha mai detto esplicitamente, o meglio...mi ha lasciata perché un paparazzo ci beccò a
San Valentino, fotografandoci e vendendo la notizia a vari giornali di Gossip e lei...mi mandò un semplice messaggio telefonico e...venne anche all’aeroporto, ma...ritornai in Italia... poi il resto lo conosci già. >> Concluse la giovane sospirando, mandando giù, per l’ennesima volta, quel boccone amaro...

<< Hai mai cercato di...andare oltre alle apparenze? >>Esordì Cinzia, corrucciando la fronte ed assumendo uno sguardo...diverso da quelli esposti precedentemente.

<< Che intendi? >> Fece Ilaria, turbata.

<< L’ho odiata perché ti ha fatto soffrire; sapevo che ti eri ridotta in quelle condizioni a causa sua,
ma non ero ancora a conoscenza delle motivazioni...ora però si, e posso dirti con certezza che credo ci sia qualcosa di più grande in gioco. >> Spiegò l’adulta, cercando di dare forma a tutto questo.

<< Potresti essere poco poco più chiara, mà? >> Chiese la Gagliardi, andando totalmente nel pallone.
<< Svegliati Ilà... Se ti sta ancora così sotto, e fidati che glielo si legge in faccia che prova qualcosa per te, nonostante Carlotta e nonostante il tempo che è passato... >>
<< Ha.un.uomo. >> Proferì improvvisamente, la sceneggiatrice, scandendo bene le 3 parole:
parola per parola.

<< ...E nonostante quest’uomo...vuol dire che sotto, c’è     qualcosa che ovviamente non sai! >> Aggiunse Cinzia, cercando di essere il più sintetica ed elementare possibile.

<< Cosa? E perché non me ne avrebbe parlato invece di mollandomi dall’oggi al domani? >> Domandò alterandosi Ilaria, sentendo in sé, riaccendersi una piccolissima possibilità per le Gagliera.

<< Questo non lo devi chiedere a me...ma a lei! >> Rispose semplicemente la madre,
abbozzandole un sorriso speranzoso.
<< Ma... non posso... >> Si buttò giù, la giovane.
<< Perché? >> Le chiese la donna, sconcertata.
<< ...Ho paura di...di stare di nuovo male... >> Soffiò la Gagliardi in quel momento, mettendo a nudo
la sua parte più sensibile e debole.

<< ...Con Carlotta ti senti bene, invece? >> Replicò convinta, Cinzia, sapendo già la risposta, che come prediletto, non arrivò, ma le bastò osservare il volto della figlia per dedurre cosa stava pensando.

<< Ecco qui: ti sei risposta. >> Precisò poi, sogghignando vincente.

<< Quindi che dovrei fare? >> Cercò ancora aiuto, la più piccola, cominciando a sudare leggermente
per l’emozione e l’ansia riversati in quell’argomento...intenso.

<< Scava dentro di te... TU sai chi vuoi realmente... >> Fece tranquilla, Cinzia, pensando però nel frattempo:

“E anche tutti quelli che ti vogliono realmente bene e ti hanno imparato a conoscere”

Ilaria annuì incerta su quella frase della madre, ma sapeva avesse ragione, solo che...l’amore che provava
per Naya, la rendeva una vegetale nei suoi confronti...soprattutto dopo i loro “tiri e molla”.
<< Grazie Mamma! >> Terminarono così quel confronto familiare, con uno scambio di baci e abbracci calorosi, in cui la donna, rivelò che le era mancato abbracciarla così e farsi abbracciare.

Ila ne rimase compiaciuta e contenta.
Era proprio vero: “E’ quando stai per perdere una cosa, o l’hai già persa, che ne capisci il valore”
<< Dovere! >> Esclamò Cinzia, con una sgrullata di spalle.

E proprio mentre la Gagliardi si avviò verso la porta della stanza per uscire e raggiungere gli amici,
ecco che la madre aggiunse:
<< Ah e...se dovesse azzardassi a fare una cosa del genere... ci metto poco a salire sul primo aereo per NY e prenderla a pizze a due a due finchè non diventano dispari... >>

<< Ricevuto il concetto! >> 

Quel discorso aveva una logica, ci stava tutto, ma le aveva messo in testa altri grilli e punti interrogativi
a cui prima non aveva neanche minimamente pensato...ma se ci avesse preso in pieno?!
Le carte in tavola sarebbero cambiate, e ad Ilaria, non rimaneva che prepararsi a nuove scoperte
e nuovi drammi da affrontare.

Visto l’orario i ragazzi verso le 7,dopo aver tenuto compagnia a Cinzia,che era molto stanca  e provata per l’operazione,decisero di tornare a casa Gagliardi e mangiare qualcosa tutti insieme ,anche per festeggiare la buona notizia dello scampato pericolo della signora Gagliardi.
Dopo aver cucinato, mangiato e bevuto e fatto quattro chiacchiere, verso l’una il gruppetto si separò.
I Leicarren tornarono a dormire a  casa Ippoliti e Davide tornò a casa sua.
 
<< Allora com’è andata? Aspettavo una chiamata.. >> Fece la madre della più giovane,seria, appena il trio rientrò.
<< T’ho mandato un sms verso l’ora di cena..no? E poi lo sai che in ospedale non prende bene il cellulare! >> Rispose stanca , la ragazza desiderosa solo di mettersi a letto.
<< Bhè..l’importante è che or a Cinzia sta bene >> Esclamò la signora,facendo poi un cenno di saluto e buonanotte ai Learren.
 
<< True >>  Commentò la ragazza, seguendo poi il Criss e la Michele in camera e andare a dormire.
 
Il mattino seguente,verso le 10, dopo aver ricevuto una chiamata dai Rib , i Learren ma anche le Rivergronchele decisero di ripartire..in fondo ora le cose erano apposto e forse  c’era più bisogno di loro sul set. Avevano perso un po’ di giorni di riprese e dovevano in qualche modo riparare. E poi potevano partire tranquillamente. ..le ragazze se la sarebbero cavata anche senza di loro.
Le Fedila erano le uniche non contente e un po’ tristi di questa partenza improvvisa, poiché i due cugini non vedevano l’ora che la ciurma ripartisse ,soprattutto i Crissvera, per avere un po’ di tempo da soli con le loro compagne.
Dopo pranzo le due ragazze accompagnarono il gruppetto in aeroporto per salutarli per bene.
Si sarebbero rivisti solo qualche giorno dopo,visto che le due volevano rimanere in città per stare vicino a Cinzia ed occuparsi di Andrea , della casa e delle altre cose.
Tutto doveva tornare alla normalità..o almeno ad una parvenza di normalità.
Arrivati all’aeroporto ;Lea ,aggrappata alla Agron, cominciò a piangere,poichè era molto triste e non voleva separarsi dalle sue 2 amiche,da poco ritrovate, le quali le dissero che a breve sarebbero tornate quindi non c’era nulla su cui piangere. Si sarebbero sentite per telefono durante quei giorni d’assenza.
<< It’s time!! >> Commentarono in contemporanea Lea e Fede.
Quanto odiavano doversi salutare.
Le Diaria e ovviamente  le Leica furono le prime ad abbracciarsi. Poi toccò a fede e Dianna e Lea e Ilaria,la quale fece poi un cenno a Darren mentre Naya e Fede ,stramante si abbracciarono..
Nessuno sapeva ancora della loro “tregua e quasi amicizia” che avevano concordato qualche giorno prima,quindi sembrò strano a tutti il loro abbraccio.
Poi vennero i saluti,forse più difficili.
 
<< Ti aspetto a casa...  >> Fece improvvisamente Naya ,avvicina dosi alla sua ex .
<<  ....Ho sempre voluto sentirtelo dire... >> Rispose a bassa voce la più piccola, ridacchiando nervosamente.
<< ...Credo che poi mi dovrai raccontare com'è andata con tua madre... >> Commentò la latina abbracciando la ragazza,guardandola dolcemente.
<< Si, credo proprio che poi dovremmo parlarne...  >> Fece la giovane,sciolto l’abbraccio guardando la Rivera,con affetto misto a qualcos altro.
 
Poco dopo…
 
<< CI vediamo sabato >> Fece fede abbracciando ,improvvisamente ,molto stretto Darren,quasi non volesse lasciarlo andare.
 << Conterò i giorni >> Rispose lui,guardandola negli occhi intensamente,sussurrandole nell’orecchio,provocandole dei brividi.
 
“Ma quali amici? “ pensarono nel frattempo tutti gli altri che stavano assistendo alla scena farren.
Qualche minuto dopo il volo venne chiamato e dopo vari abbracci il gruppo si separò e gli attori si diressero a fare il check in per poi prendere l’aereo.
Uscite dall’aeroporto le fedila camminavano silenziosamente,guardando il velivolo allonatanarsi.
<< Mi mancheranno..pure se è solo  per pochi giorni >> Esclamò borbottando  la più piccola,facendo girare l’amica ,che era dall’altro lato dell’auto e stava per salire in macchina.
<<  A chi lo dici Soulmate ! >> Fu il commento della Ippoliti,mentre richiudeva lo sportello  e metteva in moto, per tornare nel loro paese,prendere i loro compagni e poi andare all’ospedale da Cinzia.
Ilaria accese come al solito la Radio e partì una canzone a loro nota “We are young” ,cover fatta in Glee e presero a cantare,dedicandola ai loro amici che erano da poco ripartiti.

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Capitolo 10
*** AVVISO!!! ***


Salve a tutti! my dearies!
Innanzitutto grazie mille per le recensioni e le numerose visite ai capitoli.
Spero che la storia sia di vostro gradimento.
Manca poco alla fine di questa ff e durante la prossima settimana verrà postato il penultimo capitolo ,ma prima di arrivare alla fine di tutto io e Ilaria (colei che scrive con me questa bellissima ff) volevano chiedervi un paio di cose.
Noi (le FEDILA)  curiose come siamo e anche perché abbiamo visto tanto affetto e interesse nei nostri confronti ,nei confronti di questa storia e delle varie ships (non tutte of course), volevamo sapere se c’è qualche scena che avreste voluto vedere,fra chiunque dei personaggi,oppure una frase che avreste voluto sentir dire da qualcuno di loro
(ovviamente sono escluse cose riguardanti il ritorno insieme delle coppie)
Tenete presente che mancano ancora un po’ di cose prima della fine.
 Se c’è qualcosa che credete possa essere utile e che manca a vostro parere alla storia,sarebbe carino farcelo sapere. Noi siamo disponibilissime e magari potreste darci delle idee..prima di mettere la parole FINE !
 Detto questo vi aspetto la prossima settimana con il nuovo capitolo e spero nuove recensioni. Siate pazienti!
 Xo xo

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Capitolo 11
*** CAP. 9 Come What May ***


 
Ottobre era arrivato velocemente.
Dall’operazione di Cinzia era passata una settimana e mezza circa; le Fedila avevano deciso di prolungare il loro soggiorno in Italia per essere sicure che la donna si riprendesse al meglio che poteva.
Quando le ragazze tornarono in America, accompagnate ovviamente dai loro partners, si diressero immediatamente verso il loro amatissimo Loft:

<< Home Sweet Home! >> Soffiò rilassata e serena, Ilaria, prendendo finalmente una boccata d’aria fresca e pulita.

<< Non posso darti torto, stavolta! I really missed this place!  >> Fece Fede, guardandosi intorno, accarezzando il divano e mettendosi poi comoda.

<< Devo ammettere che, anche a me è mancato un po’... Ci stavo facendo l’abitudine ormai! >>
Esordì Davide, sorridendo tranquillo,  girandosi verso la sua ragazza.

<< Dissi la stessa cosa un anno fa! >> Esclamò ridacchiando Ilaria, facendo l’occhiolino al caro amico,ma qualcuno ruppe quella dolce atmosfera appena creatasi:

<< A me non è mancato per niente... Anzi, quanto durerà ancora questo soggiorno? >> Replicò invece, infastidita ed acida, Carlotta, guadagnandosi in risposta sguardi omicida dei Davica, mentre Ilaria captò al volo la motivazione di quella sua uscita.

Le cose fra di loro non erano state più le stesse, erano peggiorate, anzi, era tutto finito, ed anche la più grande ci era arrivata, ma entrambe non sapendo comunque il perché, stavano ancora continuando quella falsa.
Trovandosi a km e km di distanza da Naya, Ilaria cercò di essere il più calma e accondiscendente possibile,accontentando in tutto e per tutto i “bisogni” della fidanzata, almeno così, Carlotta non avrebbe avuto da ridire in quel lasso di tempo, ma solo Dio sapeva quanto la Sceneggiatrice si sentisse costretta ed infelice in quei momenti di intimità con l’altra.
Parlandone in una isolata sede con la sua Soulmate, si era espressa tranquillamente dando un suo parere anche a riguardo del rapporto che Federica aveva con Darren, dicendole che secondo lei, Fede era stata sciocca a non prendere la palla al balzo, visto che era più che evidente quello che provava per il riccio, ma soprattutto, visto che il moro oramai, si era in un certo senso deciso e sembrava non aver altre persone per la testa, ma la ragazza, scettica e insicura,prima negava i suoi sentimenti e poi diceva che Darren si era comportato troppo male per passarci sopra. La Gagliardi, invece, che continuava a non capire, ogni volta che ripensava a loro, pensava:  “Sei fortunata Soulmate, magari Naya si sciogliesse così...”

Ilaria ormai stava aspettando solamente un gesto, un preavviso, quella goccia da parte della sua latina preferita per poi mollare tutto e tutti e vivere quel sogno insieme a lei, ma quello schiocco di dita non sarebbe mai avvenuto...nonostante Nay, di tanto in tanto le lanciava l’amo.
 



Casa Davica / Carlaria
2 ottobre 2014      4 e 45 a.m.
 
Amore… Dare..
No.. No ..no ,non puoi farmi questo,ti prego…
Non puoi lasciarmi qui da sola.. darling..
Non morire, ti prego.. resta con me..ho bisogno di te.... io ti amo! DAREEEEEE…
  ”


<< DAREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE >> Urlò Federica con tutto il fiato che aveva,  svegliandosi dall’incubo appena avuto,mettendosi una mano sul cuore,che batteva forte, sedendosi e guardandosi poi intorno.
Davide non si era neanche mosso, svegliato e dormiva beato dall’altra parte del letto.
La ragazza si alzò per andare in cucina, prendendosi un bicchiere d’acqua, mentre con il cellulare in mano, digitava il numero del suo ex.
Era talmente agitata e stranamente non riusciva a smettere di piangere.
Il ragazzo non rispose, probabilmente a causa dell’ora, di cui la giovane non si era minimamente preoccupata, così Fede, sicura che non sarebbe riuscita a tornare a dormire, pur avendoci provato poco dopo, decise di andare da Darren. Era l’unico modo, secondo lei, per calmarsi.
Prese così le chiavi della macchina e guidò fino a casa Criss.
 
Una forte bussata alla porta svegliò il riccio di colpo..
Dare stava facendo un bel sogno in cui c’era un bella ragazza.. con dei bellissimi occhi marroni e i capelli lunghi e scuri.. lo stava baciando con passione… e lui la stava spogliando lentamente.

Andò a aprire un po’ assonnato e arrabbiato per essere svegliato a quell’ora e nella parte migliore del sogno. Era anche un po’ eccitato.
Non fece in tempo a dire una parola che Fede lo sbattè al muro , baciandolo proprio come nella sua fantasia.
 
<< Wow >> Riuscì solamente a commentare Darren , dopo che la ragazza si era staccata da lui, allontanandosi bruscamente.
<< Hei che ci fai qui? Non che non sia contento...visto ciò che è appena successo ma- >> Cominciò il Criss, un po’ stordito ma felice di vedere la sua ex che rispose agitata, balbettando:

<< Scusa per il bacio..io… ehm…. Non so cosa mi sia preso..è stato un impulso credo…ma …io ..ecco …Avevo bisogno di vederti… >>
 
<< A quest’ora?? È successo qualcosa? Stai bene? >> Domandò allora Dare avvicinandosi alla giovane ,prendendola per le spalle,accarezzandole.


<< Sì… cioè..no… niente di grave.. Ho avuto un incubo, che mi ha spaventata a morte!
Mi sono svegliata di colpo..urlando..col cuore in gola e le lacrime agli occhi..non riuscivo a controllarmi..Ero terrorizzata... Venire qui mi è sembrata la cosa più giusta da fare...
Dovevo assicurarmi che tu stessi bene! >> Spiegò la giovane per venire in seguito interrotta dal ragazzo che esclamò perplesso:

<< Ma sono le 6 del mattino! >>



<< Davvero? Non c’ho fatto caso... Scusa! Ero nel panico più completo…
Sono tipo in pigiama se ci fai caso >> Iniziò la ragazza per poi specchiarsi negli occhi del ragazzo,
che la guardava incredulo ma preoccupato, quasi come se fosse una matta, così lei continuò il suo monologo:


<< Ehm.. Mi dispiace... non sarei dovuta venire. Ti sembrerò una pazza, non dovevo piombarti in casa a quest’ora e baciarti all’improvviso..ma..quando si tratta di te sono un po’come dire..irrazionale!?Quando mi sono svegliata non riuscivo a non pensare a te. Non riuscivo a stare calma..e tutti dormivano. Non sono riuscita a riaddormentarmi, ho provato a chiamarti ma avevi il cellulare spento e sai quanto sono ansiosa! Poi nel sogno non eravamo riusciti a dirci addio , a guardarci negli occhi, ad avere almeno un ultimo bacio e non facevo altro che pensare al fatto che non ricordavo il nostro ultimo bacio...di quando stavamo davvero insieme intendo e quindi mi sono vestita di fretta, ho preso le chiavi della macchina e sono corsa qui, da te...
 Ti giuro che non riuscivo a respirare, mi ricordo le sensazioni mentre sognavo. Sembrava tutto fin troppo reale e … il solo pensiero di averti perso mi terrorizzava, non ho mai avuto così tanta paura in tutta la mia vita... >>
 
<< Fammi capire se ho capito bene: ti sei fatta un’ora di macchina alle 5 del mattino per venire qui, attraversando quasi tutta NY solo per assicurarti che io stessi bene, perché hai avuto un incubo su di me che morivo? >> Fece quindi Darren, ricapitolando ciò che era successo, mettendosi a sedere,
seguito dalla giovane che fece lo stesso mentre diceva:
<< Già.. in poche parole sì..credo sia un pò folle, ora che me lo fai notare...vero?
D’altra parte io non sono molto normale … >>

 << No..è dolce.. vuol dire che provi ancora qualcosa per me.. >> Commentò invece il Criss ricevendo uno sguardo di disapprovazione da Fede che lo ammonì con tono severo:

<< Dare..non ricominciare.. Non ho la forza di litigare con te! >>

<< Sto solo dicendo la verità e comunque non sei pazza..fidati.. è successo anche a me.. quest’estate.. Ho sognato che tu avevi avuto un incidente, stradale credo..ed eri tipo in coma…so solo che non potevo vederti..tutti mi allontanavano da te e nessuno voleva dirmi come stavi..
Mi sono svegliato così spaventato e agitato e ti ho cercata accanto a me nel letto, per vedere se stavi bene,ma tu non c’eri… Capita spesso sai ? anche quando non ci sei io mi giro a cercarti  >>

Disse il giovane,in modo dolce ma arrabbiato, per poi accarezzare piano il viso della ragazza, dalla guancia al naso per arrivare alle labbra, fino a toccare i capelli e poi aggiunse:



<<  Quando ho visto che non c’eri, ti ho chiamata ma per via del fuso orario probabilmente dormivi...Erano le 4 del mattino e mi ricordo che la notte tieni il cellulare spento… invece quella volta squillò , seppur a vuoto.. non hai risposto..così mi sono preoccupato ancora di più e allora ho pensato, visto che era sabato, così giusto per calmarmi ,di andare su FB e twitter per vedere se avevi postato qualcosa, e proprio in quel momento tu hai twittato delle foto...con Ilaria, Carlotta, Davide e altri amici.. Stavi sorridendo, sembravi felice, senza di me...
Da una parte ero contento di vedere che stavi bene,ma dall’altra...bhè ti dico solo che sono caduto in depressione.. di nuovo >>

 
<< Welcome in the club darling! >> Esclamò semi seria la ragazza,ricevendo un sorriso dal giovane accanto a lei.


Non si sa come i due erano finiti, nel mezzo del racconto, abbracciati l’uno all’altra, quasi avessero paura di lasciarsi andare.




<< Ti giuro che mi mancavi così tanto, passavo la giornata a sentire il tuo odore per casa,
per un periodo ho dormito con la tua maglia addosso…ovviamente non potevo indossarla, era troppo piccola, ma la stingevo forte a me...fingevo fossi tu, respiravo il tuo odore e sentivo di meno quel vuoto nel cuore. >> Continuò il riccio con gli occhi lucidi e sofferenti, prendendo e stringendo stretta, la mano sinistra della ragazza.


In quei pochi minuti a contatto con Darren, Fede era stata attraversata da una scarica di adrenalina.
Quanto le mancava quel tocco delicato, caldo, che la faceva sentire così bene, quasi come se fosse tornata a casa… Lei da mesi ormai non riusciva più a capire quale e dove fosse casa sua.

<< Insomma facciamo dei bei sogni…eh? >> Se ne uscì poi Federica,per sdrammatizzare e spezzare quel contatto , quel legame, che aveva velocemente riallacciato con il Criss.

<< Da quello che so..allunga la vita sognare la morte di una persona.. no?? >> Chiese ingenuamente lui mentre Fede rispose sicura:

<< Oddio..di solito sì.. ma non nel mio caso…muore sempre qualcuno…Motivo per cui, più tardi, credo che chiamerò casa, giusto per vedere se è tutto ok!  >>

<< Hey Darling… Sei stanca?Hai sonno? >> Fece poi il ragazzo ,vedendo la ragazza sbadigliare,
posandole un mano sulla spalla, guardandola bene in viso.

<< Un po, é che già ero andata a letto tardi , stavo mettendo insieme delle nuove idee per il prossimo episodio… poi con l’incubo.. tornare a dormire mi è stato impossibile.. non ho praticamente chiuso occhio..Non dormo bene da giorni! Sarò orrenda!  >> Esordì lei, tranquilla,mnetre si stropicciava gli occhi e faceva una battuta delle sue.


<< Scema. Sei sempre bellissima! Roba da matti.. Potevi avere un incidente mentre venivi qui! >> Commentò successivamente il giovane, sorridendo per poi tirarle uno scappellotto e tornare serio per dire dolcemente:

<< Comunque! Se vuoi puoi dormire un po’ qua da me, tanto non dobbiamo andare prima di mezzogiorno a lavoro..no? Ci metterai minimo un'altra ora solo per tornare a casa e ti conosco..non andrai a dormire; quindi non avrai il tempo per riposarti e sarai uno straccio.
Qui ci sono alcune cose che hai lasciato.. puoi usare quelle.. non ho toccato niente…ti riposi un po’ e poi vai a casa, oppure puoi venire sul set con me dopo.
Veglierò su di te Darling..e scaccerò i brutti sogni!Te lo prometto!  >>


La giovane,esausta e provata,decise di acconsentire..in fondo cosa stava facendo di male?
Così si mise a letto, che odorava di buono..di Darren…era un odore così familiare per lei… la faceva sempre sentire protetta, felice…a casa. Non si era mai sentita così..nemmeno con Davide!
Quel profumo la cullò dolcemente, e si addormentò molto velocemente.

Darren passò le 3 ore successive a guardare la ragazza accanto a lui dormire serena e ogni tanto le passava la mano sulla guancia o le lasciava un bacio sulla tempia o tra i capelli, o semplicemente le rimboccava le coperte.
Non riusciva a credere a come le cose fossero andate fra loro, non riusciva a rassegnarsi, ma lei era stata chiara e categorica e aveva visto quanto fosse ferita e ciò che lo uccideva era che era stato proprio lui che l’amava più di chiunque altro al mondo a farle così male.
Decise in seguito di preparare anche una piccola colazione per entrambi,nonostante ricordasse che lei non la faceva mai…ma quando stavano insieme la giovane gli faceva sempre trovare molte cose da mangiare..sapeva bene che era sempre affamato di mattina.

Dopo che la ragazza si svegliò, i Farren si prepararono , fecero colazione, lanciandosi sguardi languidi e dolci e raggiunsero verso le 11 e 30 il set per una riunione .
Il cast avrebbe dovuto incidere quel giorno anche le canzoni del 4 episodio .
I Farren non si accorsero però di essere entrati negli studi, mano per mano, come succedeva sempre molto tempo prima. Federica  lasciò la presa quasi scottata e Darren rispose colpevole e sincero:

<< Sorry! Credo che le vecchie abitudini siano dure a morire! >>
Ricevendo un sorriso e una pacca sulla spalla dalla giovane che si allontanò da lui in cerca degli altri autori dello show.
Lea si accorse fin da subito e durante le ore successive, di alcuni sguardi strani ,complici,
che i due si lanciavano e poi erano anche arrivati insieme.

“MANO NELLA MANO” pensò lei.
Inutile dire cosa la Sarfati stesse pensando… e non era l’unica ad avere pensieri simili.

Dopo la pausa pranzo erano tutti in auditorium e la Michele arrivò di corsa, dopo aver ricevuto una telefonata importante ,portando grandi notizie.
<< It’s MOULIN ROUGE, BITCHES!  >> Esordì l’attrice /cantante ad alta voce, avvicinandosi e guardando le sue amiche che la osservarono esterrefatte, non capendo il senso della frase.
<< Eh? >> Fecero infatti le Gagliera, all’unisono.
<< What? >> Ribattè , mettendosi a braccia conserte e alzando il sopracciglio destro, la Ippoliti,
a cui si affiancò Carlotta che chiese ignorantemente: 
<< Traduzione,per piacere! C’è gente che non parla la vostra lingua. >>
Tutte le altre ignorarono il commento, dopo averle lanciato un’occhiataccia.      
Darren e Davide si avvicinarono alle donne, curiosi di sapere.
<< Guys, tenetevi forte!! >> Cominciò Lea per poi stare zitta ,creando un po’ di suspance, infastidendo però gli altri.

<< Oh no, non mi dire che sei riuscita a farti ingravidare dall’Agron... >> Se ne uscì la latina, con “no sense”,come al suo solito.

<< WTH? Non si parla degli assenti, Rivera! Ma poi che c’entra? >> Controbatté Federica, accigliata,guardandola semiseria, tornando poi sulla sua migliore amica.
<< Allora? >> Fece poiché spazientita e burbera Carlotta, incitando l’altra a parlare.
Evidentemente era scesa dal letto con il piede sbagliato. Era più acida del solito.
<< Mi ha chiamato poco fa la mia agente .. Sono iniziate da poco le audizioni per il musical di Moulin Rouge e fra 2 ore ho il provino! >> Spiegò Lea, seria ma entusiasta, venendo però interrotta dai  due ragazzi che esaltati, cominciarono a battere le mani,saltellando verso di lei, eccitati.
Le 5 ragazze a quel punto si girarono contemporaneamente verso i boys con sguardi perplessi , ma divertiti.
<< Creeeeepy! >>  Esclamarono insieme le Learia.
<< Ma…… siete sicuri che non siete parenti? >> Commentò poi la Rivera, con sorriso sghembo mentre la Gagliardi aggiunse ridendo:
<< Siete sicuri di essere etero? >> Ricevendo entrambe un’occhiataccia da parte di Fede.
<< Ragazze! >> Ammonì Lea, trattenendo però anch’essa una risata mentre osservava Federica guardare prima in cagnesco le Gagliera e dopo con sguardo indecifrabile i due ricci.
<< Allora? Chi viene con me? >> Chiese poi tranquilla la Sarfati aspettandosi una risposta affermativa delle due ragazze , che sapeva amavano quel musical, molto più di lei.
<< IO! >> Risposero immediatamente e in perfetta sincronia le Fedila, alzando la mano per offrirsi di accompagnare la Michele, che avendolo immaginato  rispose sorridendo:
<< Non avevo dubbi su voi due! >>
<< Vengo anch’io >> Dissero contemporaneamente e sorprendendo tutti, ma in modo diverso,
Naya e Carlotta.
<< Anche noi >> Disse Davide, percependo il pensiero del Criss accanto a lui.
Potevano decisamente essere utili in caso di crisi /liti tra le ragazze.
 
Arrivati qualche ora dopo al Teatro dove si stavano svolgendo i Provini, Lea si allontanò dal gruppetto e andò a parlare con alcuni uomini vestiti eleganti; sicuramente erano quelli che stavano facendo le selezioni, mentre le Fedila, i Davirren, Naya e Carlotta, erano rimast da parte, a guardarsi intorno, curiosi.
Quando poi, fece ritorno la Sarfati, seppe come attirare la loro attenzione, uscendosene dicendo:

<< Girls, andiamo, venite con me! >>
<< DOVE? >> Fecero contemporaneamente Ila e Fede, scambiandosi uno sguardo  confuso e preoccupato.

<< Farete l’Audizione con me! >> Rispose con nonchalance, la Michele, abbozzando un sorriso compiaciuto.

<< WHAT? >> Urlarono di rimando le Soulmates, spalancando la bocca e strabuzzando gli occhi, allibite.
<< Stai scherzando , vero? >> Aggiunse Ilaria, con un filo di voce.

<< No, avete capito bene: so quanto amate questo Musical, a tal punto da saperlo a memoria,
quindi ho parlato con chi di dovere, et voilà! La prima canzone in cui dovremmo esibirci, tutte e tre insieme, è quella che canta Satine: “One Day I’ll Fly Away”.  >>  Spiegò Lea, come se fosse la cosa più naturale e quotidiana del mondo; per le ragazze però, non era affatto così...stavano per avere un attacco isterico e di panico insieme.

<< E QUANDO PENSAVI DI AVVERTIRCI GENIO? E SE NON VOLESSIMO FARLO?  >> Sclerò improvvisamente Federica, riprendendosi dalla trans in cui era caduta, insieme all’amica, che però era rimasta ipnotizzata e shoccata; solita reazione all’ Ilaria.
Non erano le uniche due ad essere rimaste di sasso a quella notizia... anche tutti gli altri ne furono sbalorditi, Naya in primis.

<< Pensavo di farvi una sorpresa! >> Esclamò la cantante, mettendo il muso e mostrando gli occhi da cucciolo bastonato.

<< E ci sei riuscita! >>  Ribattè Ila, a tono, riprendendosi da quello stato catatonico.

<< Pensare non è il tuo forte, Michele,lo sappiamo! >> Esordì mettendosi a braccia conserte, Fede,
seguita da una Rivera più che sicura:

<< Concordo con l’Ippoliti! >>

Le Naica si sorrisero velocemente, per poi tornare serie e severe, a guardare la Sarfati, che replicò ancora:

<< Credevo di rendervi felici... volevo -  >>

Le occhiatacce delle fedila la fecero tacere di colpo, non dandole più modo di continuare per  trovare attenuanti.
L’attrice credeva realmente di aver fatto loro un favore, e da una parte lo era, però, conoscendo i caratteri delle due Italiane, poteva, o meglio, doveva PRIMA avvisarle dei suoi intenti.

<< Okay, avrò anche sbagliato, ma si da il caso che tra poco ci esibiremo, quindi...
accettate o no? >> Andò poi dritta alla questione la più grande, determinata,guardando le amiche quasi in segno di sfida.


In quei pochi minuti che seguirono, il silenzio regnò tra di loro, ed un susseguirsi di sguardi indecisi ed impauriti, prevalse tra il gruppo; la latina inchiodò i suoi occhi in quelli di Ilaria, captandone tutti i pensieri di quell’istante e dovette ammettere che si stava preoccupando per la (sua) ragazza; sapeva che poteva farlo, conosceva le sue doti, ma aveva un brutto presentimento; aveva il timore che l’emozione e la paura, potessero rovinare quel momento di gloria. Fede guardò vacillante prima Darren e poi Davide per capire cosa loro ne pensassero.
Poi.. le Fedila improvvisamente si guardarono fra di loro e voltandosi di scatto verso Lea, risposero in coro,decise:

<< Absolutely! >>

<< AWESOME! >> Esclamò contenta e rilassata la Sarfati, abbracciandole, per poi tornare professionale e aggiungere delle spiegazioni su ciò che si apprestavano a fare:

<<  Prima di darvi i copioni, devo avvertirvi... Saranno 4 prove, inclusa la canzone Leicaria...
Ballo, Canto e Recitazione! Sceglietevi quale Performance del Musical volete fare e...
rullo di tamburi...anche il Partner con cui esibirvi! >>
 << Io mi prenoto per Fede! >> Fece di colpo Darren, evitando lo sguardo assassino di Davide, mentre Federica alternava lo sguardo fra i due ragazzi, senza proferir parola.
 Darren era la scelta perfetta,per lei.

<< Io potrei propormi per Ilaria? Abbiamo un ottima chimica sul palcoscenico... >> La buttò lì Naya, non esagerando troppo, vista la presenza della scrofa.

<< Nay, mi dispiace ma sei una donna e- >> Rispose Lea, mortificata.

<< E su questo nessuno aveva dei dubbi...ma che c’entra? >> Replicò subito la latina, incrociando le braccia sotto al seno, capendo che qualcosa non andava.

<< Vuol dire che non potrai fare da spalla ad Ilaria, serve un uomo... e perciò, ho chiamato una persona adatta a questo ruolo... >> Disse Lea, alzando un poco il tono di voce, come avviso, per poi spostarsi dalla visuale, e mostrare l’entrata della guest star.

<< OH GOD, DEAN! >> Urlò Ila, entusiasta ed elettrizzata nel rivederlo dopo tanto tempo, correndogli istintivamente incontro e saltarsi al collo, lasciandosi prendere al volo.

<< Babe, quanto tempo... mi sei mancata! Come stai? Ho saputo di tua mamma, spero si sia risolto tutto. >> Fece il ragazzo, abbracciandola, parlandole all’orecchio.

Naya da lontano, osservò la scena inorridita e furiosa con la Michele.
Lo prese come un tradimento da parte della sua amica; sapeva quanto odiasse quella faccia d’asino,
e sapeva la crush che la Gagliardi aveva per lui...le dava molto fastidio la cosa.

<< Nasona, questa me la lego al dito! >> Borbottò la Rivera, in modo da farsi sentire solo dalla diretta interessata.

<< ...Ma tu, Lè? Con chi duetterai? >> Chiese all’improvviso Federica, sperando di rompere quell’attimo romantico dei Deanaria, avendo notato lo sguardo fulmineo della latina ed il fumo che le stava uscendo sia dal naso che dalla testa, come i tori.

<< Con me! >> Rispose prontamente ed inaspettatamente Davide, avvicinandosi e sorridendo stranamente in modo dolce alla cantante,sorpresa.

Davide era contrariato, arrabbiato e deluso dalla NON reazione della sua fidanzata, che aveva accettato senza obiettare, la proposta del suo ex ragazzo, e per una volta, pensò :
“occhio per occhio, dente per dente”.

Federica non riuscì a crederci: SERIOUSLY?  Lea e Davide? Wow...strano e… creepy.
Sapeva che Lea non amava particolarmente il ragazzo e nemmeno il giovane impazziva per lei.

<< Che mi sono persa?! >> Esordì infatti poco dopo, pensando le stesse cose dell’amica, Ilaria, aggrottando la fronte ed assottigliando gli occhi, perplessa,mentre guardava tra i due.

<< ...Spero che per te vada bene... >> Soffiò il riccio, incrociando le dita,rivolgendosi all’attrice.

<< Certo, tranquillo.. e poi non ho altra scelta no?  >> Rispose secca la diva.
Lea aveva intuito ci fosse qualcosa sotto, ma alla fine non avrebbero fatto nulla di male;
avrebbero dovuto solo cantare insieme, niente di più e sempre meglio lui, che uno sconosciuto datole in prestito, privo di alcun talento.
Per quanto non le fosse molto simpatico il sosia del Criss, il ragazzo aveva talento da quel poco che aveva visto.
<< Ma ti avverto : Non sono un grande ballerino! >> Fece poi Davide,serio, guardando la Michele.
 
<< Ah! Almeno una cosa non in comune con l’ Hobbit ce l’hai ! Mi stavo preoccupando! >>
 Commentò divertita, lanciando le sue solite occhiatacce, la Rivera.

<< Are you ready? >> Domandò poi Lea, osservando tutte le coppie nate per quella Audizione.

<< Siamo nate pronte,anzi pure prima!  >> Esclamarono all’unisono le Fedila, ridacchiando, scaturendo una risata collettiva.

<< Manca solo una cosa... guys, venite qui. >> Improvvisò Darren, gesticolando in modo da far mettere tutti i presenti in cerchio.

<< Il cerchio magico...sei serio? >> Proferì incredula, Naya, alzando un sopracciglio.

<< Un in bocca al lupo con i fiocchi, eh? >> Disse divertito Dean.

Una volta che tutti furono in posizione, con le mani una sopra alle altre, il grido si alzò in aria, assieme alle mani,imitando la tradizione delle Nuove Direzioni:

<< ONE, TWO, THREE….AMAZING!!! >>



Le prime ad iniziare furono le ragazze, che si esibirono divinamente in “One day i’ll fly away” imitandone ogni mossa: https://www.youtube.com/watch?v=4N7VK7vHwnw
Lea:
“I follow the night
Can't stand the light
When will I begin to live again “

Fede:
“One day I'll fly away
Leave all this to yesterday
What more could your love do for me “
Ilaria:

“ When will love be through with me
Why live life from dream to dream
And dread the day when dreaming ends “
Insieme:

“ One day I'll fly away “
Ila:

“ Leave all this to yesterday “
Lea:

“Why live life from dream to dream”
Fede :

“And dread the day when dreaming ends “
Insieme:

“One day I'll fly away
Fly fly away “
 
Al termine dell’esibizione tutti erano in piedi ad applaudire.
Le Leicaria erano state grandiose. Avevano messo tutte loro stesse nella performance ed erano state bravissime e molto convincenti.
 
<< Grazie mille ragazze, siete state molto brave! Sotto a chi tocca adesso >> Fece risedendosi, il regista e produttore.
Le 3 coppie successivamente si esibirono ballando “ Roxanne “  : https://www.youtube.com/watch?v=zZLQJyG-kcs
 
Nel camerino d’attesa.. mezz’ora dopo:
 I Farren si erano già posizionati, per godersi da dietro le quinte, la Performance di Lea e Davide, “Roxanne”, mentre Ilaria e Dean, non facevano altro che provare e riprovare le varie esibizioni: ad Ila non ne andava bene una.
Improvvisamente, alla porta, qualcuno bussò e fù Dean a chiedere chi fosse, non ricevendo però nessuna risposta; poco dopo spuntò la figura di Naya, che gli lanciò tempestivamente, un occhiata maligna.
 I tre si guardarono alternandosi, fin quando la latina non ruppe quel momento irritante:
<< Ti serve un promemoria scritto, con tanto di timbro, per sloggiare tra un millesimo di secondo? >> Sottolineò con voce dura ed acida, non permettendo una replica da parte del ragazzo, che si voltò verso la sua Partner, per avere la conferma, che di rimando ricevette.

<< ...Facciamo una piccola pausa, Honey... per favore. >> Disse la Sceneggiatrice, esausta. Dean le si avvicinò, le afferrò la mano e baciandogliela dolcemente, aggiunse:
<< Come vuoi tu...Vi lascio sole, a dopo. >>

La Gagliardi sorrise intenerita ma anche imbarazzata da quel gesto tanto affettuoso, ed annuì, osservandolo mentre si allontanava e si preparava ad uscire dalla stanza, soffermandosi però, momentaneamente accanto alla Rivera, con sguardo di sfida, ma svanire subito dopo. Ilaria vide quell’ulteriore scena e sbuffò sfinita, voltandosi di spalle, appoggiando le mani sulla scrivania del trucco...
La latina la raggiunse con passo felpato, non facendo accorgere l’altra della vicinanza acquistata e le posò entrambi le mani sulle spalle, iniziando un leggero massaggio, rilassante, scaturendo nella più piccola, sospiri ed ansimi, a quei tocchi così...intensi.

<< Va meglio, ora? >> Domandò Naya, alcuni minuti seguenti, passati in quel modo.
<< Grazie... >> Sussurrò la ragazza, cercando di non perdersi in quelle emozioni ...

<< ...è arrivato il momento... come ti senti? >> Chiese di nuovo l’attrice, in un soffio, respirando vicino l’orecchio dell’altra; peccato che, come ogni volta che la Rivera le si affiancava, Ila perdeva le facoltà mentali, ma in un istante di ritrovato autocontrollo, iniziò a dare di matto, liberandosi da quella posizione.

<< Male, agitata, preoccupata, ho paura, farò un disastro, lo so, me lo sento... Io... >>
 Per fortuna però, che Naya sapeva come fermare questi attacchi nevrotici: l’afferrò per le braccia, ritrovandosi così una di fronte all’altra.

<< Calmati ed ascoltami... Sai che non è così e smettila di pensare ancora questo tipo di cose orrende su di te; che sei brutta, grassa, che sei una fallita, perché non è assolutamente vero, e te lo ripeto adesso e continuerò a farlo...anche all’infinito, se servirà per fartene convincere... Il tuo corpo è perfetto così com’è, come il tuo carattere, ed il tuo talento è reale... dico davvero. >> Fece spontaneamente la latina, beandosi di quegli occhi color nocciola, che ora si illuminarono più del solito.

<< Devi solo fare un respiro profondo, chiudere gli occhi, tranquillizzarti e credere in te stessa! Io so quanto può essere difficile e quanto può far emozionare un’opportunità simile e so che ci può volere del tempo per sfondare , però so anche che puoi farcela...credo nelle tue capacità. E’ la tua occasione, quella che aspetti da sempre...e se ti capiterà di dimenticare una strofa, un passo, od una frase, tu guarda nel pubblico, cercami, ed io sarò lì, in una delle prime file, pronta a sostenerti... Bene o male che andrà a finire, sarà stato il via per continuare ad intraprendere questa strada... >> Continuò con estremo amore, la Rivera, accarezzandole la guancia, delicatamente. Ilaria a quel punto era arrivata completamente, non poteva, non riusciva a ribattere nulla; era totalmente ed incondizionatamente ipnotizzata dalla (sua)...donna.

<< Quindi... Stay Strong... In ogni avvenimento negativo della nostra vita, c’è un qualcosa di positivo. Và là fuori e spacca tutti, dai del filo da torcere a quelle mozzarelline, ai quei novellini squattrinati e dimostragli di che pasta sei fatta! Sei una Gagliardi, sei tosta già di tuo! Fagli mangiare la tua polvere, ma soprattutto divertiti... Perché se c’è un consiglio che posso darti, è questo: il trucco per colpire i giudici e rendere speciale la propria esibizione, è strafare, rendi la perfomance, TUA... Non aspettarti che ti dica di immaginarti gli spettatori in mutande, sono CAZZATE! Lasciati andare, libera...dai sfogo a tutte le sensazione che sono presenti in te in quel preciso momento...e chiunque in questo Teatro, sarà ai tuoi piedi! >>
 << Naya Rivera...non mi hai mai sorpreso come in questo preciso momento... >> Soffiò Ilaria, abbozzando un sorriso timido ed allibito, prima di schiarirsi la voce e non rischiare di piangere come una bambina per la commozione.
<< Uh, really? ...E’ una cosa buona o cattiva? No perché...se ci riflettiamo... >>
 Tentò di parlare la latina, ma la Gagliardi la ammutolì come solo lei poteva fare: con un bacio. Le afferrò dolcemente il viso tra le mani, dando il via ad un semplicissimo bacio a stampo, innocente, quasi appena accennato, ma servì per zittirla.

<< Ow...e questo per cos’era? >> Domandò l’attrice, sorridendo compiaciuta e contenta do quel gesto, inaspettato ma piacevole, peccato però, che Ilaria non ebbe il tempo di risponderle, perché tornò improvvisamente Dean, aprendo la porta del camerino, senza preavviso:

<< Biscottino, tocca a noi! >> L’avvertì il ragazzo, sparendo nuovamente; aveva giusto interrotto “qualcosa” e poi si era volatilizzato, di nuovo. Le due ragazze si allontanarono ed Ila fece un profondo e lungo respiro.

<< Ehm? Biscottino? da quando ti chiama così? >> Chiese la mora, inorridita dalle scene e dal pensiero che le si era appena presentato nitido nella sua mente. Ilaria inizialmente sgrullò le spalle.

<< Devi ancora spiegarmi che tipo di rapporto avete voi due! >> Proferì nuovamente la Rivera, risoluta.

<< Come scusa? ...E’ dolce, tutto qui... Lo è sempre stato con me! Ci sa fare... >> Aggiunse poco dopo, la Gagliardi, per poi prendere tutto l’occorrente che le sarebbe servivo nella sua esibizione...

 << Ti piace! >> Esordì diretta, Naya, incrociando le braccia al petto, infastidita.
<< Ma che dici, smettila! >> Ribattè Ila, arrossendo leggermente, scuotendo la testa, evitando lo sguardo.

<< Dico la verità. Ti ha sempre fatto un effetto...diverso, ammettilo! >> Replicò la latina, insistente.

<< Beh...Forse... però non significa nulla. Io sono fidanzata...e per lo più, con una donna... >> Cercò di mettersi sulla difensiva la più piccola, tentando di arrampicarsi sugli specchi.
<< Certo, sei fidanzata, proprio come qualche minuto fa! >> Ribeccò l’attrice, punzecchiandola.


<< Ti ho soltanto ringraziato del supporto che mi hai mostrato. >> Si giustificò Ilaria, sapendo fosse una motivazione stupida.

<< Oh, e ringrazi tutti così? Anche il Gigolò da strapazzo? O a lui riservi un “Ringraziamento Speciale”? >> Naya adesso voleva sapere il più possibile su loro due, non le stava affatto bene quell’affiatamento: era dannoso. Ilaria si voltò e la guardò assottigliando gli occhi, come per rimproverarla.

<< .....Non fai ridere! >> Esclamò severa, Ila, avvicinandosi di rimando alla donna, con superiorità; chissà cosa stava architettato, però la cosa certa era che non l’avrebbe fatta vincere.

<< Ora devo andare, ho un Audizione da fare, ma...la tua gelosia ti sta rendendo folle...dovresti starci attenta! >> Disse appagata, Ilaria, facendole l’occhiolino, lasciandola senza parole a quella sua uscita, raggiungendo il talentuosissimo Dean che la stava aspettando.

Dean e Ilaria furono i migliori ballerini, secondo i presenti,per quanto gli altri se la fossero cavata bene.
Venne poi  il turno della recitazione; le scene ( ne avevano 2 a testa) erano state sorteggiate:
Ilaria e Dean,furono i primi ad iniziare, avevano pescato la scena prima del “Elephant Love Medley “ che  cantarono in seguito e la scena in cui i due si rivedono dopo la rottura ,durante lo spettacolo.
I Deanaria salirono sul palco e cominciarono :
 
<< Sono venuto a pagare il conto >> Fece Dean, posizionandosi dietro ad Ilaria, con l’intento di seguirla.

<< Non dovresti essere qui Christian, va via >> Rispose lei, osservandolo di sfuggita,
cercando di allontanarsi di volta in volta, sempre di più.

<< Mi hai fatto credere che mi amavi, perché non dovrei pagarti? >>

<< Ti prego vattene >>

<< Hai fatto il tuo lavoro davvero bene. Perché non posso pagarti come tutti gli altri? >>

<< No, no Christian è inutile..Va via ,Va via.. No! >>

I due cominciarono a strattonarsi; lui triste, avvilito, deluso, e lei uguale...distrutta, costretta, sofferente.

<< Se non mi ami e non era vero perchè non posso pagarti? Fammi pagare, fammi pagare!
Dimmi che non era vero ... Dimmi che non mi ami >>

Dean alzava sempre di più la voce, ed Ilaria stava riuscendo a piangere a comando.

<< No! >>

<< Dimmi che non mi ami! >> Urlò il Geyer, facendo cadere, (appositamente), la Gagliardi a terra, priva di forza per ribattere.

<< Questa donna è vostra adesso. >> Disse di nuovo Dean, lanciando addosso alla partner un mazzetto di dollari, perfettamente da copione, calcolando bene le pause.

<< Ho pagato la mia prostituta! >> Esclamò ancora lui, guardando dritto nel vuoto, davanti a sé,
abbassando poi di conseguenza lo sguardo, puntandolo su Ilaria, che nel frattempo stava imitando i singhiozzi ed il pianto di Satine...

<< Non ti devo niente, e non sei più niente per me. Grazie di avermi guarito dalla mia ridicola ossessione per l'amore. >>

Proprio come se fosse stato fatto apposta, (e forse lo era), Naya si sentì presa in causa,
ricordando poco prima con Ilaria, dopo il lieve bacio appena accennato e inghiottì pesantemente;
il solo immaginarsi quelle frasi dette da Ila a lei, le provocarono una nausea e una scarica elettrica dietro la schiena, per niente piacevole...
Riflettè di rimando su come si stessero svolgendo gli avvenimenti, ma qualcosa, o meglio qualcuno,
la riscosse, attirando la sua attenzione, esordendo:

<< ...Non mi arrabbierei se mi tradisse con un uomo...mi farebbe schifo, è diverso! >>
Commentò con nonchalance Carlotta, trovandosi, (sfortunatamente), vicino all’attrice,
evitando volenterosamente, lo sguardo dell’altra.

Naya rimase un attimo impietrita da quell’affermazione e si ritrovò momentaneamente disorientata,
senza avere un parere, ma poi ci pensò su, e dopo aver fantasticato sul Geyer con Ilaria, arrivò immediatamente alla risposta: ASSOLUTAMENTE NO.
Lei si sarebbe arrabbiata, si sarebbe sentita inferiore, non abbastanza, sbagliata e anche schifata allo stesso tempo; non era percettibile una cosa simile.
...Come poteva essere così cieca?

Dean ed Ilaria avevano finito quella loro prima scena recitata del Musical e sparirono momentaneamente,
giusto per spezzare un attimo, poi ecco che Ila rientrò subito dopo, posizionandosi seduta a terra, con volto perso e pensieroso...

La voce del Geyer risuonò nel teatro, risvegliando la latina che si era estraniata nei suoi pensieri...


<< Scusate... S-scusate, non-non volevo, ho visto la vostra luce accesa e mi sono... arrampicato... >>

Ilaria scattò in piedi come un felino e si voltò confusa, spaventandosi dell’arrivo inaspettato del ragazzo.

<< Cosa?>>

<< Non riuscivo a dormire e volevo ringraziarvi per avermi aiutato ad avere il lavoro >>

<< Oh, ma certo.. Sì ..Toulouse... aveva ragione: avete... molto talento!
Sarà un grande spettacolo... Ora però è meglio che vada perché, domani è un giorno molto importante per voi. >> Recitò Ilaria, facendo per andarsene, ma Dean la richiamò, avanzando:

<< Aspetta.. No ti prego, aspetta! Prima ..quando eravamo.. ..quando eravamo ..quando pensavi che fossi il duca, hai detto che tu mi amavi.. e mi chiedevo se - >>

<< Se stessi... recitando? >>

<< Sì! >>

<< È’ ovvio >>

<< Oh! Sembrava vero.. >>

<< Christian... sono una cortigiana, sono pagata per far credere agli uomini quello che vogliono credere... >>

<< Sì..Che sciocco a pensare che potessi innamorarti di uno come me... >>

<< Io non posso innamorarmi di nessuno! >>

<< Non puoi innamorarti? Ma una vita senza amore è terribile! >>

<< No! Stare per la strada…quello è terribile! >>

<< No! >>

<< Cosa? >>

<< L’amore è come l’ossigeno >>

<< Cosa? >>

<< L’amore è una cosa meravigliosa, l’amore... >>

<< Cosa? >>

<< L’amore ci innalza verso il cielo …Tutto quello che ci serve è amore! >>

<< Ti prego non ricominciare! >>


E a quel punto, la base partì e i due ragazzi cominciarono ad intonare le prime note del Medley,
pronti a mostrare le loro abilità nella terza prova, ovvero il Canto.


[https://www.youtube.com/watch?v=huXfAM5PLsU ]

“Eccome se sono gelosa: tutta quella vicinanza... non me gusta...”
Pensò Naya, durante le esibizioni ed i balletti, sistemandosi sulla poltroncina rossa,
cominciandosi ad infastidire.
Doveva essere Carlotta ad irritarsi e fare commenti inopportuni, e non lei,
ed invece l’altra se ne stava tranquilla, noncurante di quello che le stava accadendo intorno.

<< Io non ne capisco il senso... >> Se ne uscì Carlotta, improvvisamente, con volto indignato, ma la latina, capendo a cosa si stesse riferendo, si trattenne dal non prenderla a calci in quel sederone che si ritrovava, (che era molto più simile ad una mongolfiera), e rispose freddamente, quasi con indifferenza:

<< Semplicemente non puoi! >>

E tornarono a seguire i Deanaria, che terminarono giusto in tempo la loro Performance,
ricevendo un breve applauso e dei commenti a riguardo.

<< Bravi...Complimenti! >> Esclamò un uomo con i baffi, appuntandosi qualcosa velocemente,
per lasciare la parola ad una sua collega:

<< Si, mi è piaciuta la vostra chimica... >>

<< Siete fidanzati? >> Azzardò un altro, probabilmente il più giovane della giuria, ridacchiando divertito.

Ila arrossì ed abbassò lo sguardo a terra e Dean rise leggermente, non rispondendo neanche lui.

<< Bene, ora potete andare, vi faremo sapere al più presto... >> Aggiunse infine una donna , l’unica,
spaventando Ilaria, con quell’aria fredda e quel velo di acidità, palese, che fece buttare immediatamente giù di morale alla Gagliardi, che ringraziandoli tutti, uscì di scena camminando a passo svelto,
percependo i suoi occhi bruciare, mano nella mano con Dean.


Poco dopo dietro le quinte...


<< Ho fatto schifo, l’ho capito dalle loro facce! Oddio, perdonami Dean, io credevo di... >>
 Lo sclero di Ilaria partì in automatico, ma il ragazzo scosse la testa con veemenza e fermò l’amica, posandole un dito sulle labbra :

<< Sei stata magnifica! Non devi preoccupartene piccola! >>  per poi tirarla per i fianchi verso di sé.


<< Comunque sono d’accordo con loro. C’è molta chimica fra noi! insieme facciamo scintille,no? >>
Aggiunse l’attore, provocandola,annullando la distanza fra loro, mentre la ragazza non ebbe il tempo di rispondere che da dietro sbucò improvvisamente la latina, avvicinandosi a passo spedito,dicendo glacialmente:
<< Toglile immediatamente quelle sporche manacce di dosso…..Le scintille te le faccio sentire io se non te ne vai di corsa. Vattene ORA! >>
<< Non sono affari tuoi, Rivera! >> Disse duramente, spostandosi ed allontanandosi dalla Gagliardi, dirigendosi verso l'attrice, con sguardo di sfida.
 
<< Ah, dici? ….Mi stai realmente sfidando? Seriously? >> Rispose a tono Naya, cominciando
 a scaldarsi e serrare sia i denti che i pugni.
 
<< Vogliamo vedere chi vince? >> Replicò lui, convinto e sorridendo da stronzo.
 
<< Non vedo l'ora! ...Non mi perderei per nulla al mondo di vedere il tuo volto devastato dalla sconfitta... e tanto meno mi lascerei sfuggire l'occasione di sfotterti liberamente! Mi godrò quel momento fino a fondo! >> Ribadì lei, acidamente, non lasciandogli l ultima parola, che naturalmente doveva essere esclusivamente la sua.
 
 << Se fossi in te non ne sarei così sicura! Ricordati: Chi si loda si sbroda. >> Fece nuovamente Dean, gonfiando addirittura il petto, sentendosi pieno di sé.
 
<< ...Stai giocando col fuoco, Geyer... Batti in ritirata finché sei in tempo! >>
Ringhiò Naya, preparandosi allo scontro imminente.
 
<< Sei ridicola: Ilaria non é di tua proprietà, non è la tua ragazza... Non hai il diritto di comportarti da psicopatica... Solo Carlotta potrebbe avere qualcosa da ridire... >>
Proferì il ragazzo, sapendo di avere ragione...e anche la Latina lo sapeva..
 
<< Queste saranno le tue ultime parole, bambolotto pompato da strapazzo!>> Esclamò la Rivera, partendo al 'collega', ma fu interrotta da Ilaria, che finalmente aprì bocca e diede fiato ai suoi pensieri:
 
<< Basta, smettetela! Mi avete stancato entrambi adesso! Quando é troppo é troppo! Non sono un trofeo da vincere! >> Alzò la voce la più piccola, diventando rossa in viso.
 
I Geyera stettero per dire qualcosa in loro difesa, ma Ila non gliene diede l'opportunità.
Non se la meritavano.
 
<< ...Voi un corno! Qui non si tratta di voi, ma di ME...del MIO provino che é andato a puttane...letteralmente....rimanendo in tema... E voi due non siete d'aiuto...sembrate dei bambini
 che si contengono un gelato...Idioti! >> Aggiunse Ilaria sbraitando , per poi andarsene da lì per calmarsi,da sola,raggiungendo successivamente il gruppetto che stava ancora provando le parti.
 
 Lea e Davide ,che si esibirono per secondi ,avevano avuto  la parte precedente alla canzone Your Song e la scena finale del film,ovvero la morte di Satine https://youtu.be/Io6_wH4DpIE ,scena in cui
la Michele aveva fatto piangere tutti,Fedila comprese.
C’era da dire che tra tutte le ragazze era quella più qualificata per la parte,essendo l’unica vera attrice e cantante e poi veniva da una formazione teatrale.
I Farren, infine, furono gli ultimi e pescarono le 2 rotture (neanche a farlo apposta) tra Christian & Satine  per poi esiibirsi in “Come What May”.
Si posizionarono sul palco e cominciarono a recitare le loro scene,una dopo l’altra:
 
<< Dove sei stata ieri notte? >> Iniziò Darren/Christian, seduto davanti la macchina da scrivere,girandosi a guardare sospettoso Fede/Satine ,la quale ,seduta sul letto ,rispose, con tono basso, girando la testa verso di lui,evitando però  il contatto con gli occhi:
 
<< Te l’ho detto,stavo male >>
 
<< Tu non devi mentirmi >> Rispose Dare,avvilito ,avvicinandosi al letto mentre lei si alzava per posizionarsi poi dietro di lui,sedendosi ,per poi dire,con tono quasi atono e sguardo vitreo,dopo aver preso fiato :
 
<< Dobbiamo farla finita . Ormai tutti sanno….anche Herold !….e il duca prima o poi lo scoprirà. >> Darren,ricordando i vari movimenti  dell’attore,visto che sapeva quel film a memoria, alternava lo sguardo fra la ragazza e la parte opposta.
 
<< La notte della prima dovrò andare a letto col duca e la gelosia ti farà impazzire! >> Esclamò sincera e  timorosa lei,alzandosi dal letto per raggiungere poco dopo una finta finestra,guardando da un'altra parte,mentre Darren,alzandosi di scatto, andò a posizionarsi poco lontano,davanti la giovane,ma di lato.
I due erano a quel punto divisi da un pannello,e non potevano vedersi benissimo fra loro.
 
<< Oh Christian >> Soffiò lei,vedendo la reazione del ragazzo,per poi cominciare a camminare..ma venne fermata dal giovane che aggirandola da dietro affermò sicuro e speranzoso,avvicinandosi a lei :
 
<< Scriverò una canzone! >>
 
<< Cosa? >> Fece lei sorpresa e insicura,mentre il Criss le passava una mano sulla guancia ,facendole godere di quel contatto tanto da chiudere per una frazione di secondo gli occhi,per poi dire,con passione,mentre lei cercava di replicare,girandosi verso di lui:
 
<< E la metterò nello spettacolo e per quanto tutto possa andare male.. > >
 
<< Ho detto di no ! >> Tentò invano di dire lei, per  frenarlo ,ma lui continuò imperterrito,accorato ,sicuro e sincero,con gli occhi quasi disperati,baciandole la testa, toccandole il viso e stringendola a sè, anche se la giovane,come da copione gli opponeva resistenza,seppur minima,cercando di restare forte e non far trapelare alcuna emozione dai suoi occhi:
 
<< Qualunque cosa accada, quando l‘ascolterai o la canterai , o fischierai  o sussurrerai, saprai che significa che io e te ci amiamo. Non sarò geloso >>
 
<< Non si può andare avanti così . Dobbiamo smetterla >> Fece poco dopo Federica,severa,ma triste,guardandolo,staccandosi dal contatto col riccio,che la guardava basito, e infine andare via,concludendo la scena,lasciando lui con uno sguardo attonito,solo dopo essersi lanciato uno sguardo
 di amore ma anche di arresa.
 
Questa ultima scena sembrava davvero reale..talmente tanto da insinuare ,in alcuni,il dubbio di una relazione tra i due. Erano così coinvolti,che sembrava si stessero davvero lasciando….come se avessero una storia segreta da mantenere nascosta o comunque da chiudere,per il bene di tutti.
Dopo un paio di minuti i Farren si prepararono per la seconda scena.
Stavolta la giovane indossava un copricapo che faceva intravedere  bene solo gli occhi,per far notare il cambiamento dei suoi sentimenti.
Satine doveva lasciare Christian, doveva recitare in tutto e per tutto la parte della cortigiana ma….
 in teoria i due dovevano fuggire insieme, lontano.
Quanche secondo prima di cominciare a recitare, si vedette bene …il vuoto.. negli occhi della giovane.
Non c’era amore,affetto..un briciolo di emozione. Aveva uno sguardo neutro.
Fede arrivò correndo ,aprendo la finta porta ,facendo girare Darren , visibilmente ansioso,voltato di lato,verso la finta finestra,con sguardo d’attesa .
Il ragazzo rimase per un attimo perso, spaventato,confuso.
Fede si era calata perfettamente nella parte..aveva,come dire, spento i sentimenti,parlando in termini vampireschi…non sentiva nulla, e per un attimo Darrren ,incrociando quegli occhi ebbe paura..paura di vedere quello sguardo su di lui,e non in quanto Christian,  ma si riprese , cercando di concentrarsi e chiese ,con preoccupazione, alla giovane, calandosi anche lui nella parte:
 
<< Che succede? >>
 
<< Io resto col duca. >> Disse lei,seria e tutto d’un fiato,guardandolo, respirando a fatica,per la corsa e poi continuò con sguardo vitreo, e voce atona..rassegnata ,bassa e al tempo stesso morbida…ma quasi vuota,restando al suo posto senza muoversi di un millimetro,appoggiata al finto caminetto:
<< Dopo che te ne sei andato,il duca è venuto a trovarmi e mi ha offerto tutto. Tutto quello che avevo sempre sognato ,ad una condizione : non devo vederti mai più. Mi dispiace! >>
 
<< Ma che cosa stai dicendo? >> Domandò confuso lui,avvicinandosi a lei,che in quell’istante si spostò,mettendosi di lato,per evitare il contatto con il giovane.
 
<< Sapevi chi ero.  >> Parlò allora Federica,ad alta voce,non guardandolo in viso,girandosi dalla parte opposta.
 
<< Che vuol dire ? e l’altra notte? quello che ci siamo detti? >> Fece ancora lui, chiedendo spiegazioni,guardandola spaventato e ancora più confuso di prima mentre lei,interrompendolo,
e dopo aver evitato il suo sguardo,lo affrontò ,dicendo con voce più alta :
 
<< Non mi aspetto che tu capisca. >> 
 
Fede fece una pausa per poi continuare rassegnata e quasi arrabbiata per poi girarsi di schiena,dopo aver finito di parlare:
 
<< La differenza tra te e me è che tu puoi andare via quando vuoi…ma questa è casa mia,
il Moulin Rouge è la mia casa! >>
 
<< No.. No deve esserci qualcos altro,non può trattarsi di questo. Tu mi nascondi qualcosa,
dimmi cos ‘è. Dimmi che succede ,dimmi la verità, dimmi la verità! >> 
Esclamò,alzando il tono di voce, il Criss,convinto e spaventato, avvicinandosi,mentre la ragazza ,con la testa rivolta verso l’alto ,respirò pesantemente per poi girarsi improvvisamente e camminare velocemente verso la porta,mentre Darren tentava di bloccarla con le sue mani,riuscendoci poco dopo.
 
<< La verità.. La verità è che io sono la cortigiana indiana e ho scelto il Maraja!
é così che finisce la storia. >> Rispose infine Federica,stanca, a pochi passi dal viso di lui, ,che aveva lo sguardo sconcertato e bisognoso. Lei lo guardò bene negli occhi, scandendo ogni parola che diceva,con tono serio, potente, senza emozione e poi uscì dalla porta lasciandolo solo.
 
 I due ricevettero molti applausi a fine esibizione …erano davvero stati eccellenti..si erano di sicuro rifatti,dopo il ballo…La ragazza non era molto portata per balli impegnativi come il tango, non essendo poi una ballerina,ma le 3 ragazze ,erano state davvero meravigliose, avevano talento da vendere. Erano state davvero una sorpresa. Questo pensavano tutti quelli in sala.
Il produttore,che aveva già visto migliaia di ragazzi e ragazze per quelle audizioni,aveva intuito che fra quelle persone davanti a lui ci sarebbero stati Christian e Satine,ne era sicuro ,doveva solo riconoscerli.
Il regista era davvero molto indeciso alla fine della seconda prova, per quanto i migliori come interpretazione fossero a suo parere Lea e Darren, soprattutto in fatto di ballo e recitazione, e poi erano gli unici con esperienza teatrale alle spalle.
 i Learren sarebbero stati la scelta più ovvia..seppur avessero partners diversi.
Nonostante questo però,credeva che ai due mancasse qualcosa e poi aveva principalmente dubbi sulla protagonista femminile,poichè le Fedila erano state veramente bravissime e credeva che solo tramite l’ultima parte del provino, la prova canora,avrebbe capito davvero chi sarebbero stati i suoi perfetti protagonisti. Lui voleva la passione..voleva vedere ,sentire ,rivivere durante le audizioni, l’amore contrastato ma bellissimo e forte, tra Satine e Christian. Quell’amore che superava tutti gli ostacoli.
Le 3 prove di Davide e Lea non erano andate benissimo,bravura di Lea a parte, e infatti:
<< Dannazione! Avrei dovuto chiamare Jon! >> Commentò la Michele a bassa voce per non farsi sentire dal ragazzo,mentre il giovane era furioso di come i Farren si stavano guardando e parlando, preparandosi a cantare insieme.. Erano decisamente troppo vicini e intimi e Davide non riusciva ad essere lucido.
“ Gli verrebbe sicuramente bene la parte del Duca o di Christian geloso”  Pensò Naya  ,osservando da lontano la scena.
Per tutto il tempo delle prove il ragazzo era stato molto distante, non prestando attenzione a ciò che doveva fare, e Lea avendolo intuito si era arrabbiata molto con lui, poiché le aveva quasi rovinato l’audizione. Fortuna che non ci teneva particolarmente,anzi,era lì perché sperava che le sue 2 amiche italiane avrebbero ottenuto la parte.
Dopo una mezz’oretta di pausa, venne il momento dei duetti .
Lea e Davide furono bravi, cantarono Your Song in duetto,nonostante fosse un assolo e i Deanaria se la cavarono bene ma poi, appena i Farren ,durante Come What may, entrando in scena,  si guardarono rapidamente, complici ma spaventati , attaccando poi a cantare, fondendo le loro voci, dando senso ad ogni parola della canzone, il regista pensò : “ oh there you are,i’ve been looking for you forever”  .
LI AVEVA TROVATI,finalmente!
https://www.youtube.com/watch?v=d5p56hEK-1A
Darren cominciò posizionandosi a pochi passi da Fede,girandosi dall’altra parte , rivolgendo lo sguardo verso la Ippoliti solo durante il terzo verso:
Never knew I could feel like this
Like I've never seen the sky before

I want to vanish inside your kiss
 
Fede continuò con la seconda strofa, avvicinandosi ,guardando poi verso di lui,con gli occhi lucidi, emozionati, ma seri,quasi come stessero finalmente raccontandogli la verità:

Every day I'm loving you more and more ,
 Listen to my heart, can you hear it sings
Telling me to give you everything

 
I Farren ,ormai uno di fronte all’altra, unirono le loro mani e incatenarono I loro sguardi mentre intonavano il ritornello:
Seasons may change, winter to spring
But I love you until the end of time
“Come what may
Come what may
I will love you until my dying day



Darren si stacco rapidamente dalla giovane per raggiungere la parte opposta del palco,dove cantò:

Suddenly the world seems such a perfect place
 
Fede lo seguì,rispondendo,avvicinandosi piano piano a lui:

Suddenly it moves with such a perfect grace
 
I Farren poi riunirono le loro voci magicamente , alzandone di poco il tono ,mentre le mani si sfioravano :

Suddenly my life doesn't seem such a waste
It all revolves around you

 
Dare cantò poi guardandola :

And there's no mountain too high
No river too wide

 
Federica replicò sorridendo :

Sing out this song I'll be there by your side “
 
Per poi continuare nuovamente insieme:
 
“Storm clouds may gather
And stars may collide
 
Lasciando spazio a Darren che cantò :

But I love you
 
<< “I love you “ >> Fece la ragazza in controcoro,quasi parlando,con tono basso,convinta di ciò che stava dicendo.
 
“ until the end of time “
 
fecero entrambi nello stesso momento, con lo stesso tono di voce, guardandosi innamorati come non mai, per poi terminare l’esibizione con il ritornello:
Come what may
Come what may
I will love you until my dying day

 
Qualche secondo dopo, terminata l’esibizione, ci fu una Standing Ovation.
Tutti applaudirono emozionati ed entusiasti…..persino Carlotta e Naya, mentre Lea piangeva disperata per la bellezza della performance della sua coppia preferita. Era stato, secondo il suo parere, il loro miglior duetto. L’unico immune a tutto era Davide,che non vedeva l’ora di riprendersi la SUA ragazza e tornare a casa.
 
<< Wow! Voi due.. siete stati FAVOLOSI…stupendi…perfetti ..
Oddio,non ho parole per descrivervi! Sono indeciso se piangere o urlare dalla gioia!>> Cominciò il regista avvicinandosi ai due che, imbarazzati ,risposero in coro,flebilmente,guardandosi l un l’altra:
 
<< Non è stato niente di che .. Comunque  Grazie ! >>
 
<< No grazie a voi!... Siete i miei protagonisti ! Vi ho trovati finalmente .. Stavo perdendo le speranze!>>
 
<< Wait.. What?? >>Fecero i Farren,contemporaneamente, lanciandosi uno sguardo fra loro e girandosi poi,dopo aver capito le parole del regista,verso quest ultimo,che ,tutto contento ed eccitato,come se avesse appena vinto alla lotteria, disse serio:
 
<< Non ho dubbi..vi voglio come protagonisti… Siete la PERFEZIONE…. Quello che sto cercando da
tempo! >>
 
<< Ma io..non sono ne attrice,ne ballerina! E per quanto riguarda il canto- >> Fece Federica, venendo poi  interrotta ,mentre tentava di far capire che non aveva esperienza nel campo,e non era nemmeno interessata ad entrare in quel mondo,men che meno in uno spettacolo in cui doveva recitare accanto al
suo ex.
 
<< Voi due sarete i sostituti! Mi dispiace Lea! >> Aggiunse il produttore, ignorando il commento della Ippoliti, dando un’occhiata alla Michele, ma soffermandosi prima su Ilaria e Dean, per poi dire ,rivolgendosi a Fede e Dare:
<< Devo porvi una domanda che mi assilla da quando siete entrati in auditorium.
Da quanto tempo state insieme voi due? >>
 
<< Eh? Noi? >> Balbettarono i due giovani, rossi in viso, indicandosi a vicenda,cercando di spiegare il loro rapporto, finendo l ‘uno la frase dell’altra…
 
<< Noi non … cioè non stiamo insieme  - >>
<< non più!  >>
 
In pochi riuscirono a sentire ll commento del Criss ,poiché lo aveva sussurrato
 
<< Uhm! Ne siete sicuri? >> Se ne uscì nuovamente il produttore,vedendo gli strani sguardi fra i due,certo che avessero vissuto o  stessero vivendo una tormentata storia d’amore alla Christian e Satine.
Non poteva essersi sbagliato.
 
<< Quello che vogliamo dire è che …non stiamo più insieme,ormai! >> Disse Darren,abbattuto,lanciando un’occhiata,carica di amore ,ma anche di risentimento verso Fede,che stava evitando il suo sguardo,
con le mani incrociate al petto.
 
<< Ma siete stati insieme! Ah!! Avevo ragione… Me lo sentivo.. E poi si vede,dai! >> Esclamò il regista,facendo alzare gli occhi a Federica,che lo guardò accigliata.
 
<< Da cosa? >>  Chiesero a quel punto curiosi e preoccupati  i Farren ,insieme a Davide,che fino a quel momento non aveva aperto bocca.
 
< Si vede dalle scene recitate….per non parlare del duetto,che è stata pura magia,ma soprattutto, dal modo in cui vi guardate… con quello sguardo pieno di amore e devozione.
 Un amore così forte, eterno,che niente e nessuno potrà mai spezzare o cancellare, nonostante tutto e tutti, vi amerete sempre,superando gli ostacoli, …proprio come dice la canzone, Come What may! Questi sentimenti che provate l un l’altra sono emersi durante il duetto ed è stato bellissimo potervi assistere…è questo tipo di amore e magia che io voglio che gli spettatori vedano,provino. Nessuno mi ha mai dato le sensazioni e le emozioni che ho provato poco fa ,grazie a voi due,ecco perché sono convinta che voi siete gli unici che possono interpretare alla perfezione le parti di Satine e Christian! So che siete impegnati con Glee,ma sono solo poche settimane di tour,oltre al mese di prove! >>
 
<< Sì MA NOI..IO >> Fecero i due,di nuovo allo stesso tempo,per poi ammutolirsi.
 
<< Bhè..non so voi,ma noi ci stiamo, vero biscottino? >> Disse subito Dean rivolgendosi alla Gagliardi, che annuì sorridendogli,tornando poi con lo sguardo verso l’amica,che si vedeva,era molto combattuta sul da farsi.
 
<< Darling, tu che ne pensi? >> Fece a quel punto Darren,avvicinandosi a Fede, vedendola titubante,riscuotendola dalla trans in cui era entrata,toccandole il braccio.
 
<< Non lo so, io amo questo musical, so a memoria ogni scena e battuta e adoro le canzoni ma…
non mi sentirei all’altezza … non credo sarebbe una buona idea >>
 
<< Se tu non lo fai,non lo faccio nemmeno io! >> se ne uscì subito lui,mentre lei ammonendolo disse
 seria:
 
<< Non essere sciocco! >>
 
<< Ragazzi,io ve lo dico chiaramente, o entrambi o nessuno!Non posso separarvi! >> Fu la risposta secca del produttore che alternava lo sguardo tra i due ragazzi
 
<< Dai fè..fallo,avanti..è una bella occasione! E poi è una cosa diversa! Ami quel musical!>> Esclamò Ilaria,èper srponare l’amica,mentnre Naya aggiungeva:
 
<< E comunque è solo per poco tempo..poi tornerai alla tua vita di sempre! >>
 
<< Magari lo spettacolo va male e chiudete dopo 2 serate ! >> Esordì invece Davide,non felice della situazione,facendo l’uccello del malaugurio,attirando su di sé molti sguardi poco piacevoli.
 
<< Ammazza Dà! >> Commentò infatti Carlotta, dando una gomitata al cugino, che rispose acido:
 
<< Cosa? Ho detto la verità..potrebbe succedere! >>
 
<< Ne dubito! >> Risposero allora in coro le Learia.
 
Fede guardò tutti i loro visi, uno a uno,soffermandosi su 4 volti in particolare..quelli che l’avrebbero aiutata a decidere. Ognuno diceva una cosa diversa….Lea era contenta e sorrideva,cercava di infonderle il coraggio che le mancava. Stessa cosa per Ilaria,che la guardò,sorridendole,come a dirle “ ce la puoi fare Soulmate! Dimostra a tutti chi è Federica Ippoliti “
Lei da sola , stavolta non avrebbe saputo cosa decidere, aveva bisogno di una spinta e gli altri lo sapevano. Era divisa a metà, tra la voglia di farlo e la paura di fallire..oltre al fatto che accettare avrebbe portato scuramente ripercussioni sulla sua vita amorosa,ma era una grande opportunità,un qualcosa per cui magari sarebbe stata ricordata poi. Poteva lasciare un segno.
Quando vide lo sguardo comprensivo e sicuro sul volto di Darren ,come se avesse già capito cosa lei volesse, e poi quello speranzoso,del Produttore capì cosa sarebbe stato giusto fare.

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Capitolo 12
*** Cap. 9 My Man ***


Anche il Compleanno di Davide era arrivato e Federica, Ilaria e Carlotta furono impegnate con i preparativi della festa e soprattutto col sostenere l’Ippoliti, per non farle perdere il controllo.
Questa volta Fede aveva deciso però di organizzare,anche a causa della mancanza di tempo poiché era molto impegnata,qualcosa di più sobrio… un piccolo party con i colleghi di lavoro del suo ragazzo ,qualche suo parente venuto in visita e qualcuno del cast di glee, tutti nel loro adorabile loft.
Le Fedila,coadiuvate da Carlotta,  si erano già messe d’accordo : avrebbero aperto la serata cantando un Medley del loro Idolo Italiano: Gigi D’Alessio, che avevano in comune anche col ragazzo e poi ci sarebbe stato un Dj che avrebbe assecondato ogni loro richiesta..
e come sarebbe potuto mancare il karaoke?
Federica si era procurata all’ultimo un bel vestitino,elegante ma non troppo : http://www.eonline.com/eol_images/Entire_Site/2014012/rs_634x1024-140112224530-634.Nina-Dobrev-InStyle-After-Party.ms.011214.jpg
 Mezz ’ora dopo, quando quasi tutti erano arrivati, la serata procedeva senza intoppi, Davide si stava divertendo ,bevendo e ballando da solo e con i suoi colleghi,mentre Fede insieme ai Colchele era in cucina a preparare alcuni drink…ne avevano tutti e 3 davvero bisogno,visto ciò a cui stavano assistendo.
 
Pochi minuti prima :
 
<< E quella mo chi è? >> Fecero in coro  i Colchele ,curiosi,assottigliando gli occhi,guardando in direzione del Criss,vedendo la ragazza accanto a lui,con cui il moro era appena arrivato.
La giovane aveva un’aria familiare..somigliava a qualcuno?
 Darren si era portato dietro una sciacquetta che per poco non aveva rotto un paio di vasi ,dopo aver urtato pure delle fotografie e aver fatto cadere una bottiglia di vino sul pavimento.
Era un terremoto,come si muoveva faceva i danni, e poi aveva una risata e una voce veramente irritanti e lei…lei era proprio insulsa,senza classe,rozza…e a parere di molti,stupida…ma aveva un bel fisico..era una bella ragazza,nonostante qualche difetto,e da come guardava il moro,di sicuro se lo sarebbe portato a letto,se lui glielo avesse permesso,quella sera.
 
<< Ah non lo so,ma non mi piace! >> Rispose  freddamente e molto velocemente Federica,dando solo un’occhiata al modo in cui era s/vestita la giovane e a come guardava il ragazzo con cui stava a braccetto.
 
<< Concordo! >> Disse immediatamente Lea ,mentre il Colfer ,con uno sguardo di disgusto,annuì solamente concentrandosi sulla preparazione del cubalibre.
 
<< Ippoliti..ma hai una sorella gemella di cui non ci hai mai parlato o quella con l’ Hobbit è solo una che ti somiglia? >> Domandò all’improvviso arrivando da dietro,la Rivera, facendo girare contemporaneamente
i 3.
 
<< Wait!What? >> Fu l’unica risposta della giovane ,allibita e shockata,mentre si metteva a braccia conserte. In quale universo quell’essere poteva somigliarle?
 
<< Dai..non dirmi che non te ne sei accorta! C’ho parlato 2 minuti ..ed è stupida..sciatta, ragazzi…l’avrete capito anche voi ! Batte pure Mia..e ce ne vuole! Da quel punto di vista non c’entrate niente l’una con l’altra…ma fisicamente ti somiglia..un po’ ..non siete d’accordo? >>
 
<< A me non sembra!  >> Ribattè acida la ragazza,mentre spremeva forte il limone.
 
<< Ma dove l’ha trovata dico io! >> Fece Lea,gesticolando,mentre Chris rispose,rivolgendosi  principalmente a Fede:
 
<< Perché se l’è portata dietro io vorrei sapere..cioè .. se voleva farti ingelosire direi che ha sbagliato
ragazza ..e ha pensato male! >>
 
<< Tu dici? >> Chiese poi la Rivera,guardando il modo in cui la giovane stava guardando il suo ex e quella ragazzina di cattivo gusto.
 
<< Bhè..non dirmi che sei gelosa di un’ochetta del genere..che fra l'altro è molto simile a te! >> Fece ancora Chris,cercando di ottenere una risposta…e non vedendola continuò:
 
<< Allora? >>
 
“ Quella mano te la stacco,mica no! Brutta sgualdrina!“ pensava invece in quel momento Fede,stringendo forte il coltello fra le sue mani,  mentre vedeva Darren ballare appiccicato a quella ragazza che gli si strusciava addosso,senza ritegno e poggiava la mano sul sedere del riccio.
<< Of course not .. Io gelosa? Figurati! Bhè.. io vado ….ho una canzone da cantare! >> Commentò la giovane,con un alzata di spalle, lasciando la stanza,con aria di superiorità e una poker face che manco
Lady Gaga.
 
<< In bocca la lupo! >> Fecero in coro i Colfvera,alzando il tono di voce per farsi sentire dalla ragazza ,che ,alzando una mano per fargli un cenno, gridò da lontano:
 
<< Crepi! >>
 
<< Che canzone canterà? >> Chiese poi curiosa la latina,voltandosi verso Lea.
 
<< Teenage dream! >> Rispose poco dopo secca la Michele,preoccupata ,mentre Chris ,Naya e Ilaria,che stava passando di lì in quel momento esclamarono all’unisono:
 
<<  WHAAAAAAAAAT? >>
 
 3 minuti dopo Federica salì sul palco,avvicinandosi al pianoforte,che le Fedila e Davide avevano comprato ,di comune accordo, appena preso il loft.
La ragazza aveva in mente un piano ben preciso..
Voleva cantare Teenage Dream per dimostrare a tutti, ma soprattutto a se stessa, che Darren non aveva più il suo cuore e che Davide era il suo unico grande amore, oltre ad essere il primo.
Si posizionò così,sedendosi,sfiorando i tasti del piano,fece un respiro profondo e poi disse al microfono,emozionata :
 
<< Salve a tutti.. grazie per essere venuti a festeggiare questo giorno con noi! Io non sono una che fa discorsi o che esprime quello che prova attraverso le parole..noi non siamo così ,perciò..
My love , voglio dirti Buon compleanno …e quanto io sia fortunata e grata di averti ritrovato e che tu sia nella mia vita, ma lo farò a modo mio,ossia dedicandoti una delle canzoni per noi più importanti perché tu sei il mio sogno adolescenziale.
Dar- Davide ..ricorda che ti amo e ti amerò per sempre.. Tu…Sei l’amore della mia vita >>
 
Darren,che aveva smesso di ballare con la sua accompagnatrice,si girò verso il palco sentendo la voce della sua ex,con cui non aveva ancora avuto modo di parlare.
 Il ragazzo poi nascosto poco lontano dalla giovane, in quel momento ,sentendo quelle parole stava quasi per mettersi a piangere e urlare allo stesso tempo,mentre Davide,orgoglioso e felice di quel monologo mimò un “ti amo anch’io” alla giovane per poi avvicinarsi e sedersi su di una sedia lì vicino.
Tutti rimasero di sasso,appena riconosciuta la canzone: https://www.youtube.com/watch?v=8PX2_9LNa2E
Fede aveva voluto fare una sorpresa al suo ragazzo…lei non aveva mai suonato il piano ma, grazie ai suoi 2 ragazzi,aveva imparato qualche canzone . Cominciò quindi a cantare,ad occhi chiusi:
 
“You think I'm pretty
Without any makeup on
You think I'm funny
When I tell the punch line wrong
I know you get me
So I let my walls come down
Down
Before you met me
I was alright but things
Were kinda heavy
You brought me to life
Now every february
You'll be my valentine
Valentine
Let's go all
The way tonight
No regrets, just love
We can dance, until we die
You and I
We'll be young forever
You make me
Feel like I'm living a
Teenage dream
The way you turn me on
I can't sleep
Let's run away and
Don't ever look back
Don't ever look back
My heart stops
When you look at me
Just one touch
Now baby I believe
This is real
So take a chance and
Don't ever look back
Don't ever look back…. “
 
Federica, a metà canzone, stette quasi per perdersi..
Troppi ricordi di due persone diverse stavano affacciandosi davanti a lei.
Stava rivivendo momenti importanti,ma non solo quelli con Davide.
Era ormai evidente , che Darren avrebbe sempre fatto parte del suo cuore ,della sua vita…e della sua mente…era un pensiero fisso,che si affacciava prepotentemente in lei,anche quando non voleva…non riusciva a smettere di pensarlo per quanto lei non volesse e credesse fosse giusto lasciarlo andare. Aprì gli occhi umidi e incontrò proprio quelli del Criss,anch’essi lucidi..e in quel momento tutto si fermò….la ragazza si bloccò..aveva un groppo in gola e faticava a respirare.
Il modo in cui Darren la guardava la faceva stare male..le era persino difficile respirare..
In quell’istante ,sotto il peso di quello sguardo, le sembrava di essere sulla vetta più alta del paradiso ma allo stesso tempo si sentiva cadere in un abisso infernale.
Vedeva il dolore negli occhi del ragazzo…probabilmente si sentiva ferito..vista la canzone che stava cantando….per non parlare delle parole che aveva detto prima di iniziare a cantare. Ma lei credeva veramente in ciò che diceva..Lei amava anche Davide,da morire.
Era possibile amare contemporaneamente due persone…e così intensamente?
Lei non riusciva,pur volendo, a staccarsi da quello sguardo. Sì ammutolì,non ricordando più il testo della canzone. Quegli occhi che la stavano osservando,severi ma innamorati,avevano un potere su di lei, devastante…e la giovane voleva solo correre fra le sue braccia,sentirsi al sicuro e amata,voleva cancellare il dolore da quegli occhi,così importanti per lei…voleva fargli capire che,in qualche modo, lei ci sarebbe sempre stata per lui..e che nonostante tutto e tutti lo avrebbe sempre amato e non avrebbe mai voluto farlo soffrire.
Lei gli diceva sempre : "Se tu piangi,io piango" ma …ora non poteva fare niente di tutto questo. Doveva restare al suo posto,inerme…e guardare i suoi bellissimi occhi riempirsi di lacrime e diventare rossi e gonfi.
Cominciò così a piangere anche lei, ma ,essendo molto forte, cercando di ricomporsi ,Fede provò a continuare la canzone.. con scarso successo.
Peccato che in molti si erano già accorti degli sguardi fra i Farren e se solo Davide si fosse girato,vedendo ciò che lei stava guardando in quel modo così caldo,triste, sofferente ma così sognante, e amorevole avrebbe capito tutto… avrebbe compreso che tutti avevano sempre avuto ragione, lui compreso… Avrebbe intuito che probabilmente aveva ragione ad avere dubbi su di lei e sul suo rapporto con il riccio….e che il suo cuore sarebbe stato sempre e solo di Darren Everett Criss…ma questo lei non poteva accettarlo e quando ,poco dopo, gli occhi di Darren si chiusero per poi voltarsi,senza guardarsi indietro, distruggendo il loro collegamento,lei riprese a cantare,anche se con la morte nel cuore, le lacrime che le offuscavano la vista…e la voce tremante.
 
“…We drove to cali
And got drunk on the beach
Got a motel and
Built a fort out of sheets
I finally found you
My missing puzzle piece
I'm complete
let's go all
The way tonight
No regrets, just love
We can dance, until we die
You and I
We'll be young forever..”


Mentre la ragazza intonava la seconda parte della canzone…dalla parte opposta della stanza, le Rivergon ,i Colchele e la Gagliardi, si stavano “godendo” lo spettacolo..parlando fra di loro.
 
<< Sono l’unica che sta pensando alla 4x04? >> Fece la Rivera, guardandosi intorno,vedendo le facce scure dli suoi amici e Fede che stava per sbottare in un pianto irrefrenabile.
 
<< No >> Affermarono preoccupati, poco dopo, gli altri, a poca distanza tra loro.
 
<< Spero non ci sia un tradimento di mezzo anche in questo caso! >> Fece Chris,sorprendendo tutte,che lo guardarono inorridite e spaventate.
 
<< Scherzi? Federica non farebbe mai una cosa del genere..per quanto potesse esserne tentata ! >> Commentò subito Lea,un po’ arrabbiata per le insinuazioni appena rivolte alla sua migliore amica.
 
<< E poi ce lo avrebbe detto..no? >> Continuò poi Ilaria,dopo essersi scambiata uno sguardo con l’attrice mora che annuì,mettendole una mano sulla spalla.
 
Durante il ritornello la ragazza non ce la fece più e lasciò il palco,all’improvviso,rifugiandosi in bagno e in quel momento Ila e Lea si guardarono fra loro e la raggiunsero correndole dietro.
Davide ,che era rimasto sbalordito..e sembrava preoccupato, pensò di seguire la sua ragazza,ma venne fermato dai ragazzi del cast,che parlarono con lui del più e del meno.
Nel frattempo del  Criss e della sua accompagnatrice, non vi era l’ombra.
 
Poco dopo alla toilette :
 
<< Hei.. Tesoro..tutto bene? >> Fece Lea,titubante,dopo aver bussato alla porta ed essere poi entrata ,seguita da Ilaria.
 
<< No! Non va bene..Non  va bene niente..Dannazione! Sono una deficiente..stavo pure per sbagliare nome…mentre parlavo. Credevo di dimostrare tutto il mio amore per Davide lassù,cantando quella canzone,invece appena ho incontrato gli occhi di Darren,ho perso il controllo.. io- …volevo solo buttarmi fra le sue braccia e scappare insieme a lui… Dio… lo odio…odio l’effetto che mi fa.. odio che mi abbia guardato in quel modo… e odio il fatto di essermi resa conto che è ancora nel mio cuore e non andrà mai via.. Mi sento sporca e cattiva.. Non voglio e non volevo  ferire nessuno, e invece da quando sono tornata mi sembra di tradire..entrambi…  >> Cominciò Federica,urlando e sfogandosi,mentre le lacrime continuavano ad uscirle dagli occhi.
 
<< La situazione non è facile.. Al cuore non si comanda, non puoi farci niente.. >> Disse Ilaria mentre la Michele aggiunse :
 
<<..e state soffrendo tutti, te per prima ma- ! >> venendo poi interrotta da federica che sclerò ancora:
 
<< Ho sbagliato… non dovevo nemmeno pensare di cantare Teenage dream.. per noi è importante..ma… non avrei dovuto cantarla di fronte a Darren..specie dopo le parole che ho detto . Ora Dare mi odierà e io non voglio che lui mi odi..non potrei sopportarlo..e Davide? Spero non abbia intuito niente di ciò che è successo..o sarà la fine,per tutti noi >>
 
<<  Dai però..Ora calmati..- >> Cercò di avvicinarsi,così dicendo ,la sua soulmate,ma Fede si scansò per poi dire ,alzando il tono di voce ,camminando su e giù per la stanza:
 
<< Non dirmi di calmarmi. Non posso stare calma,cazzo! >>
 
<< Hei.. Fede guardami, non fasciamoci la testa prima di rompercela ..okay? Tutto si aggiusterà. Devi solo dire la verità>> Parlò poi Lea, stanca,posando le sue mani sul viso dell’amica,desiderosa di vederla calmarmi e soprattutto che smettesse di piangere.
 
<< La verità? >> Chiese ,confusa e con un filo di voce, la ragazza, guardando la Sarfati che le prese le mani, facendola sedere.
 
<< Esatto! Devi semplicemente ammettere che ami entrambi e che quei sentimenti per Darren non andranno via ,MAI . Davide capirà.. >> Spiegò tranquillamente Lea,guardando Fede con affetto.
 
<< Ne dubito! E comunque sa cosa provo per Dare..più o meno…ne abbiamo parlato..
ma io credevo che col tempo avrei smesso di provare quelle cose per lui..o comunque che sarebbe stato tutto meno intenso..e invece.. io non riesco nemmeno a respirare quando mi guarda, come posso lavorarci insieme? Come posso vivere la mia vita con Davide se c’è lui..il suo fantasma, fra di noi? Tutto questo non è giusto… è tutta colp- >> Rispose la Ippoliti, più calma, ma triste e un po’ arrabbiata, in primis con se stessa.
 
<< Non è colpa tua… quindi non azzardarti a dirlo! >> Esclamò subito Ilaria,intuendo dove l’amica volesse andare a parare,bloccando il flusso delle sue parole.
 
<< Se non è mia ,di chi è? >> Domandò la giovane alzando gli occhi per guardare la Gagliardi, che,sedendosi anche lei, esordì,dicendo,in modo maturo:
 
<< Di nessuno Soulmate!! non puoi essere responsabile di ogni cosa..e non puoi controllare tutto…. le cose possono capitare.. ma è adesso che dovrai fare la differenza! Ora dipende tutto da te! Non è un male fare errori,siamo umani, ma non dobbiamo mai abbatterci e autocommiserarci,dobbiamo andare avanti,capire cosa fare e risolvere la situazione, e dobbiamo essere onesti con noi stessi e verso gli altri..me lo hai insegnato tu questo,quindi fatti forza,capisci chi vuoi e battiti per ottenerlo..meriti di essere felice ,senza preoccuparti degli altri,per una volta. >>
 
<< E se Da- >> Cominciò Fede,che venne nuovamente interrotta da Ilaria che continuò con il suo discorso:
 
<< Se Davide, o Darren,chiunque sia, non capirà.. allora il peggio che può succedere è che lo lascerai andare,per sempre! >>
 
<< Capisco che non vorresti farlo  e che non vorresti fare del male a nessuno, ma è necessario..l’hai detto tu stessa..non si può andare avanti così! Devi mettere la parola fine a una delle due relazioni..devi solo arrivare a capire a quale tieni di più. >> Commentò poi la sarfati,dando manforte alla più piccola.
 
<< E ti pare facile! >> Fu la risposta secca della Ippoliti che si alzò,dopo essersi passata una mano fra i capelli.
 
<< Coraggio! >> Fece poi la Michele,posandole una mano sulla spalla per farla muovere ed uscire dal bagno
 
<< Andiamo.. vi offro da bere ! >> Se ne uscì al punto Ila,facendo ridere le altre,per la cavolata appena sparata.
(Aveva pagato tutto Federica per la festa,bibite comprese)

Un ‘ora dopo..durante la festicciola, che stava andando tranquillamente per il verso giusto,
Naya inciampò dritta in una piccola bambolina, di sua conoscenza, vestita in modo casual, (http://i.dailymail.co.uk/i/pix/2013/04/23/article-0-1971DD75000005DC-561_634x812.jpg),
appostata sullo stipite di una porta a finestra che dava all’aperto, mentre adocchiando la folla di gente,con l’aria persa nei suoi pensieri, si godeva la sigaretta in una mano e nell’altra un bicchiere con dentro del Bayles col ghiaccio.
 
 
<< Sei affascinante vestita così... >> Esordì la latina, per attirare l’attenzione della Gagliardi,
che istintivamente si voltò a guardarla, anche se già l’aveva riconosciuta dalla voce.
Le sorrise timidamente per il complimento ricevuto.

<< Grazie!  A-anche...t-tu...  Sei  elegante! >>  Balbettò Ilaria, squadrandola da capo a piedi.
Il sangue le andò dritto al cervello, non facendola riuscire a creare una frase di senso compiuto.
Se ne rese conto da sola, ed arrossì.

<< Non esagerare, è una cosa semplice! >> Rispose l’attrice, sorridendo intenerita da quella reazione.
http://www3.pictures.zimbio.com/gi/Naya+Rivera+Paley+Center+Media+Paleyfest+2011+poiz9KsacYkl.jpg

<< Beh... ma ti sta veramente bene, mette in evidenzia...l-le tue...f-forme! >> Bofonchiò Ila, 
inghiottendo pesantemente;  insomma, stava andando di male in peggio, era entrata nel pallone...

“Sono in astinenza da Naya Rivera”  Pensò.
La mora sorrise di nuovo, stavolta compiaciuta, per poi osservare se nei dintorni ci fossero brutte persone.
<< Si è ripresa Cinzia? Come sta? >> Chiese l’attrice, davvero interessata.

<< E’ tornata a fare tapirulan, la ginnasta...Ma in fin dei conti, sta meglio grazie...  >> Rispose Ila,
buttandola sullo scherzoso.

<< Giustamente si vuole tenere in forma!  Ed Andrew? >> Ribadì la latina, capendo le ragioni della donna.

<< Ovviamente, però...io vorrei si riposasse di più invece di stancarsi troppo!  ...La Duracell?
E chi lo ferma a quello! >> Proferì la giovane, con simpatia, facendo ridacchiare la mora.

<< Ti ha detto o fatto intuire qualcos’altro che...mi riguarda?! >> Esordì poi la Rivera,
riprendendo il discorso che la madre dell’altra aveva iniziato dopo l’operazione, visto che lo avevano ancora in sospeso.

Ilaria ridacchiò sotto i baffi e buttò la cicca della sigaretta, ormai finita, sorseggiando di conseguenza,
con estrema lentezza, il suo gustosissimo Bayles.
Nel frattempo Naya  era rimasta incantata da quel movimento che seguì  attentamente,
soffermandosi sulla gola della Gagliardi, quando quest’ultima mandò giù il liquido freddo.

<< Tra i vari avvertimenti... mi ha detto di fare particolarmente attenzione... >> Disse semplicemente Ila, sogghignando.
<< A me? >> La interruppe la latina, stando al gioco, ricevendo in risposta, un cenno positivo col capo.
Se lo aspettava.
<< Perché mai?  Io sono innocua, carina e coccolosa! >> Sparò scherzando anche Naya,
portandosi teatralmente le mani al petto.

<<  ...quando dormi... >> Replicò Ilaria, facendole la linguaccia, divertita.
Era un po’ che non parlavano a quel modo...

Alcuni minuti in stand-by regnarono, poi la latina si decise e ruppe il silenzio:
<< Allora...sei qui da sola stasera? >> Domandò curiosa, non avendo intravisto da nessuna parte,
quell’obrobrio che si portava dietro.
<< Ehm, no... In realtà sono con Carlotta... Davide è suo cugino, ricordi? >> Rispose la Sceneggiatrice, sentendo l’imbarazzo nascere in lei; parlare con Naya di Carlotta, era troppo inconsueto.
<< Naturalmente... non poteva mancare! >> Ribadì la Rivera, annuendo con fare ovvio e abbozzando un sorriso amaro.

<< Esatto...ma non so dove si sia cacciata... >> Esordì Ila, leggermente preoccupata...non tanto per Carlotta,
ma del fatto che da un momento all’altro sarebbe potuta sbucare fuori e “beccarle”, ma soprattutto,
se fosse intervenuta ora, le avrebbe interrotte e l’avrebbe costretta ad allontanarsi...

<< State ancora...insieme? >> Se ne uscì improvvisamente Naya, assumendo un tono ed un’espressione severa e compatta.
<< Si... >> Rispose con un sibilo flebile la giovane, abbassando gli occhi a terra,
non reggendo il confronto visivo con l’altra.
<< ...Che il Troll non mi sia mai piaciuto, sicuramente lo avrai già capito, ma... voglio dirti come la penso:
 non credo affatto che lei sia adatta per stare a te... >> Rivelò la Rivera, senza troppi giri di parole.
<< Per te nessuno lo è... >> Soffiò Ilaria, scuotendo la testa, soffermandosi a fissare un punto inesistente
nel vuoto.

<< Certo... E tralasciamo un attimo il fatto che io sia gelosa di qualsiasi essere vivente che ti si avvicini...
Io so chi è la tua anima gemella... Solo una persona può completarti, può spingerti a fare l’impossibile
e renderlo possibile... >> Continuò l’attrice, addolcendo il tono e mostrandosi comunque sicura di sé e di quello che stava dicendo.

<< E chi sarebbe? ……Tu? >> Chiese a quel punto, Ilaria, colpita e sorpresa da come se n’era uscita l’attrice, senza motivo, ma doveva calmarsi perché il cuore le stava impazzendo nel petto e la saliva le si stava azzerando.

<< Io... >> Rispose convinta, Naya, vedendo l’altra aprire bocca intenta a dire qualcosa,
per poi richiuderla subito.
Quella era emozione, Ilaria non stava più capendo nulla...già la Rivera era la Rivera,
poi tutta quella inaspettata dolcezza e sincerità...la stavano mettendo K.O.

<< Ila apri gli occhi:  lei non crede nelle tue potenzialità,  nel tuo lavoro, in te e tanto meno crede in voi... 
Non sorride mai, ha sempre il muso, è acida, noiosa, non ha passioni... E’ odiosa... E’ tutto il contrario di te.
Mi chiedo ancora cosa diavolo ti abbia spinta a metterti con lei! >> Liberò i suoi pensieri, la mora, alterandosi anche un poco, ripensando alla tipaccia che aveva la ragazza che...amava.

<< Devo seriamente rispondere?... Senti  Nay, io non voglio tornare sull’argomento... non più... >>
Si sforzò di dire Ilaria, rattristandosi.

La latina eliminò altra distanza tra di loro, unendo la fronte a quella della giovane e cominciando ad accarezzarle le braccia...
Ilaria si irrigidì e smise di respirare.

<< Io ho fatto degli errori e me ne assumo le conseguenze, però...noi ci completiamo a vicenda. 
E’ così piacevole starti accanto... Mi fai sentire di nuovo una donna...con te mi si risveglia ogni cosa... >> Sussurrò Naya con quel tono basso e roco, che unito a quella frase così...”calda” e a quei due occhi neri
che la stavano scrutando desiderosi e famelici,  fecero fremere Ilaria.

La giovane boccheggiò incapace di mandar comandi al proprio corpo; vibrava alla sua presenza, la voleva ...
Ma...Big Sean in tutto questo? Dov’era finito? Perché Naya non lo aveva più nominato?
Perché era sparito anche lui ultimamente? ...Di solito le faceva sempre da cagnolino...
Nuovamente la voce della Rivera la riportò sulla terra:
<< Non puoi ricreare quello che c’era tra noi con la prima che passa... >>  Fece la latina, fissando lo sguardo dritto sulla bocca della Gagliardi, prendendo a disegnare attentamente con il pollice, il contorno di quelle labbra rosse e morbide di cui sentiva la mancanza...

<< E se devo sentirmi in colpa per qualcosa, voglio sentirmi in colpa per questo! >> Sibilò nuovamente l’attrice, per poi ecco... non resistette più e chiuse la distanza con le sue.
Il bacio inizialmente fù delicato, lento, casto, quasi appena accennato, come se entrambe avessero paura,
ma bastarono pochi minuti per far cambiare le carte in tavola a Naya, che intensificò la voracità;
si spinse di più contro Ila, facendo così unire i loro corpi, che in quell’istante sembrarono essere stati creati appositamente per combaciare alla perfezione...
Alzò la mano sinistra e la poggiò sulla guancia della ragazza, accarezzandogliela dolcemente,
(oltre che per attirarla ancora di più a sé), per poi prendere l’iniziativa e cominciare a succhiarle il labbro inferiore in quel modo a dir poco peccaminoso, portando l’altra, ad ansimare nonostante cercasse di reprimersi...
Era sbagliatissimo quello che stava succedendo, ma era stato però, anche complicato non farlo accadere,
ma  altrettanto era impossibile fermarsi,  specialmente se Naya continuava a riempirla di attenzioni in quel modo, rendendo le cose molto difficili alla Gagliardi...dal momento che il suo autocontrollo oramai,
era appeso ad un filo sottilissimo. 
Ogni briciola di forza e determinazione nella mente di Ila svanì nel nulla quando la lingua della latina,
per chiedere il permesso, premette, con poca cautela, contro la sua bocca, finendo poi,
per entrare e trovarsi subito con quella della giovane, dando vita ad un lungo ballo sfrenato.
Quella volta sembrava differente, c’era qualcosa di diverso, soprattutto fù più estenuante non oltrepassare quella linea  (praticamente inesistente) che le divideva dal portare tutto al successivo passo...

«Naya...» Soffiò Ilaria, improvvisamente, cercando di attirare l’ attenzione della Rivera,
senza però, successo. 
La richiamò una seconda volta e a quel punto ci riuscì, infatti la mora si scostò il giusto
per guardarla negli occhi. 

«Dovremmo fermarci... Non è una buona idea... » Disse Ila, tentando di essere convincente e nel mentre, normalizzare il respiro e le scariche elettriche...

L’attrice non rispose immediatamente; la fissò per un lungo momento per poi fare un passo indietro e ricomporsi anch’essa, provando a distrarsi e non pensare...anche all’umidità nelle parti basse.

<< Avrei  così tante cose da dirti... >> Fece Naya, stanca.

<< Dimmi... >> La rassicurò Ilaria, sentendo che dietro c’era qualcosa di “sostanzioso”.

<< ..Adesso devi andare, ma sappi che non sono arrivata fino a questo punto per non avere un lieto fine! >> Proferì inaspettatamente la mora, seria in viso, ancora un po’ scossa, sull’orlo di confessare finalmente tutto quanto, con di fronte una Gagliardi totalmente confusa; ma prima del salto finale e prima che Ilaria potesse chiederle cosa significasse ciò e cosa volesse dire con quell’ultima esclamazione, la latina le sorrise tristemente e cominciò ad indietreggiare.
Ilaria sgranò gli occhi e corrugò la fronte, ancora più scettica ed agitata, fin quando non si sentì abbracciare da dietro e capì a cosa si era riferita Naya.

Era stato  solo un avvertimento buttato lì, veloce.

<< Stavate parlando di me? >> Imitò “Paolo Bitta”, (Soggetto/Personaggio di una Sitcom Italiana), Carlotta,
un poco alticcia; abbastanza da non capire cosa era appena accaduto.
Ilaria pensò subito che se la “fidanzata” fosse così serena ed allegra, voleva confermare soltanto una cosa:
Carlotta non aveva visto nulla...fortunatamente.

<< Le ho chiesto semplicemente che ore fossero... Grazie per l’informazione! >> E rispondendo così,
la Rivera si liquidò e si allontanò dalla coppietta, voltandosi  e guardando Ilaria, un’ultima volta,
prima di allontanarsi il più possibile e definitivamente dalla Gagliardi, decidendo di buttarsi sull’alcool,
“il suo unico compagno di depressione”.
 
 
Nel frattempo…  fuori ,sul terrazzo, qualcuno avevi fin troppi pensieri e cercava di trovare conforto ,proprio come la sua amica, in una bella bottiglia di vodka.
Federica stava ricordando ciò che succedeva sempre più spesso…le litigate , gli sguardi e le frasi che il suo ragazzo le diceva da quando erano a New York e si erano rincontrati con il cast ..
o meglio da quando lei aveva rivisto Darren.. per non parlare di ciò che era successo poco prima.
 
“ Non mi piace il modo in cui lo guardi” “ State sempre lì a confabulare” “Siete troppo intimi”  “Dovresti odiarlo per ciò che ti ha fatto” “ Io non sono Darren,smettila di trasformarmi in lui”
 “ Sembrate una vecchia coppia”“ So che hai ancora dei sentimenti per lui”
 “ Ammetti una buona volta che lo ami ”
” Delle volte sembra come se foste in una bolla,solo voi due, o parlaste in codice,vi capite solo voi”
“A volte sembra che  tu non sia davvero innamorata di me, ma  del ricordo di quello che provavi”
 
E l’ultima era di quella sera..
 
 Davide l’aveva beccata a fissare malamente ,da lontano, quella donnaccia che il Criss si era portato dietro e ,notando il suo disappunto,si era espresso borbottando:
“ Se sei tanto gelosa te lo puoi riprendere, lui non aspetta altro”
 
Queste erano le tante cose che Davide gli ripeteva ogni tanto giorno da mesi…e lei non ce la faceva più! E  poi….c’erano anche quegli strani sentimenti ,di cui il suo boyfriend parlava di continuo, che si agitavano in lei in presenza dell’altro riccio e il lavorare insieme aveva intensificato tutto quello che lei provava per lui. E non poteva fare a meno di chiedersi e pensare dove fosse Darren in quel momento.. era sparito con quella ragazza, durante Teenage dream e lei aveva paura..non voleva sapere cosa stesse facendo .. ne se stesse con quella,ma aveva quella sensazione allo stomaco,quelle fitte..di gelosia che la stavano logorando…o forse era il troppo bere? Non lo sapeva..
 Il bello è che stava cercando di  ubriacarsi per smettere di pensare,ma non ci riusciva.
 
<< Ah maledizione.. Facesse come gli pare, per quel che me ne importa! >> Se ne uscì poi la ragazza,a voce alta,appoggiando la testa sulla ringhiera,imprecando mentalmente contro il suo ex.
Fede era talmente presa da ciò che le frullava in testa da non accorgersi di chi si era avvicinato, fin troppo, a lei.
Ad un tratto sentì un profumo familiare ,ma non fece in tempo a riconoscerlo e dire qualcosa ,che si ritrovò a pochi centimetri di distanza da Darren, il quale toccandola da dietro per i fianchi, la fece scattare,mentre diceva :
 
<< Darling! Che ci fai qui tutta da sola? >>
 
Fede si girò verso il ragazzo , che sorrideva tranquillamente alla giovane e appariva ai suoi occhi più bello e raggiante che mai. Il moro si mise di fianco a lei, appoggiandosi alla ringhiera.
 
(Era vestito come durante il suo primo concerto del Listen Up Tour 2013 a San Francisco e lei adorava quell’outfit :  https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRPNcUXmWGudBhrXg4Xce99O-YCrgTyaxR2R_aHffNYnqAc7idK )
 
 
<< What the hell? Dare mi hai spaventato! Non ti ho sentito arrivare ! >> Rispose lei,con tono di voce alto, portandosi una mano al cuore,spaventata , non rispondendo alla domanda.
 
<< Me ne sono accorto….. Allora? >> Chiese lui, in attesa di una “spiegazione”.
 
<< Allora cosa? >> Ribattè lei,confusa.
 
<< Che ci fai qui fuori da sola con una bottiglia in mano? Affoghi i dispiaceri nell’alcool? >> Continuò Dare, con tono indagatore ma divertito.
 
<< Ahahaha  divertente!!  Avevo solo bisogno di una boccata d’aria, tutto qui!  >> Affermò sicura lei, che fece per andarsene ma vene bloccata dalle parole del riccio, che domandò,impertinente:
 
<< Il tuo fidanzatino dove l’hai lasciato? >>
 
<< E la tua sciacquetta dov’è? >> Rispose immediatamente e automaticamente lei,guardandolo, per poi alzare il sopracciglio destro.
 
<< Cosa? >> Chiese confuso lui,questa volta.
 
<< Andiamo! Puoi dirmelo se sei stato con lei…almeno mi levo il dubbio! >> Esclamò Fede,mettendosi a mani conserte,mentre si riavvicinava a Darren,con sguardo duro e giudicante.
 
<< è a questo che stavi pensando poco fa? >> Domandò allora il moro, curioso.
 
<< Cosa? NO! Te l’ho detto..Mi stavo schiarendo le idee, non gira tutto intorno a te! >>
 Fu la risposta secca della giovane,che lo guardò di traverso ,in modo quasi indecifrabile,per poi guardare dalla parte opposta, dove riusciva a vedere Davide e Carlotta in sala,che stavano ballando.
 
<< Certo…Dai ti conosco! C’è qualcosa che ti disturba e credo abbia a che vedere con me, mi stai guardando in un modo strano ..è lo sguardo tra il critico e .. - >> Fece lui, semi serio,capendo solo successivamente gli sguardi della sua ex e infatti poco dopo aggiunse con tono divertito e il sorriso sulle labbra,soddisfatto:
 
<< Aspetta! Sei gelosa, è questo il problema! >>
 
<< Io non sono gelosa Darren.. > Fece la ragazza, ad alta voce ,alterandosi, scandendo bene il nome del suo ex, per poi continuare dicendo:
 
<< E non devo esserlo! Noi non stiamo insieme,puoi fare quello che vuoi per quello che me ne importa,non mi da fastidio, Cazzo! Perchè dovrebbe importarmi?
Magari solo perché tengo a te? Ma se ti piacciono le zoccole,le opportuniste..o quelle di una botta e via non è affar mio! Sei adulto! Dio.. Non posso credere che sei stato a letto co quella..
e non dirmi che non è così perché lo sento a pelle..ed è una sensazione…fastidiosa.
Mi viene da vomitare al solo pensiero di voi due insieme! Eww..  Che schifo! >>
 
<< Hai finito lo sclero? Comunque ti rendi conto che stai facendo tutto da sola vero?
 Io non ti ho detto che sono stato con lei! >> Prese la parola lui, agguerrito,fermando il flusso di parole della giovane ,che era partita in quinta.
 
<< Ti ho visto baciarla in modo mooolto hard però, poco dopo essere rientrata dal bagno, vi eravate appartati!E poi siete spariti..e lei aveva la mano sul tuo sedere e tu sulle - insomma…
Non ti biasimerei se l’avessi fatto! Dopo quello che è successo durante teenage dream poi..
Ecco,  Io lo capirei se tu - >> Ribadì poi lei, sicura e frustrata mentre l’altro rispondeva con filo di voce,tranquillo.interrompendola:
 
<< è tutto ok! >>
 
<< No..non lo è ! Ma cambiando discorso, sai che mi hanno detto? Che quella ragazza mi somiglia fisicamente! Riesci a crederci? Roba da matti >> Continuò poi Fede,con faccia disgustata.
 
<< Sì,ammetto che appena l’ho vista mi ha colpito proprio per la vostra somiglianza.. è il motivo per cui mi sono avvicinato a lei..oltre al fatto che ero un po’ brillo! >> Disse sorridendo Darren,grattandosi la nuca con la mano destra ,per poi aggiungere velocemente,mentendo,solo per vedere la reazione della giovane:
 
<< E quella sera potrei averci fatto sesso sfrenato per tutta la notte! >>
 
La ragazza sobbalzò di colpo ,la bottiglia cadde,rompendosi e lei rimase impietrita…
con lo sguardo vitreo, mentre cercava di formare una qualche parola.
Non riusciva a parlare,le sembrava di avere qualcosa in gola e il suo cuore batteva forte,le tempie le pulsavano e le girava la testa.
Sul suo volto passarono in quel minuto di silenzio e shock, diverse emozioni…
c’era tanta tristezza,disgusto,rabbia, gelosia,delusione.
Non aveva il diritto di sentirsi in quel modo,quasi tradita,ma non riusciva a smettere di pensare al SUO Darren,con qualcuno che non fosse lei e stava per diventare matta,voleva trovare quella ragazza e tirarle un pugno in faccia e poi urlare, ma non riusciva neanche a commentare.
Quando si riprese ,poco dopo,evitando lo sguardo del giovane,accanto a lei, parlò,tentando di essere tranquilla e non far trasparire le sue innumerevoli emozioni:
 
<< Ehm cosa?.. Dimmi che ho capito male..Ti prego! >> Disse la ragazza,con tono lamentoso,tenendosi alla ringhiera,quasi come se fosse l’unico modo per reggersi in piedi.
Non avrebbe voluto dire quello ,ma era ciò che stava pensando e non era riuscita a impedire alla sua bocca di parlare.
 
<< Darling,ti senti bene? >> La prese per le mani il ragazzo ,appoggiandola verso di lui,vedendola star male.
 
<< Non chiamarmi in quel modo,non adesso! >> Borbottò tremante la giovane, ,che si calmò all’istante, a contatto con il ragazzo.
 
<< Va bene ma.. Sono preoccupato, sei pallida! >> Continuò lui,in seguito,tenendola per le spalle.
Si era davvero spaventato.
 
<< Come va? >> Aggiunse poi il Criss, mettendosi sul lato destro della ragazza,accarezzandole le mani e le spalle, di tanto in tanto.
 
<< Stavo meglio prima! >> Rispose Federica,scherzandoci sopra.
<< Non pensavo potesse farti male un po’ di vodka! >> Disse Darren,fingendo di credere che fosse stato il troppo alcol a farla stare male….ma non voleva sperare troppo e illudersi del fatto che lei avesse avuto un attacco di panico per ciò che lui le aveva detto .
 
<< Andiamo..mi conosci,sai che a me l’alcool non mi fa niente! >> Fece subito la ragazza,con un mezzo sorriso,guardandolo poi in viso.
 
<< Mi stai dicendo che ti sei quasi sentita male per quello che ho detto io poco fa? >>  Domandò allora, ,il riccio, avvicinando il suo viso a quello della giovane,cercando di essere ingenuo,per vedere cosa la sua ex avrebbe risposto.
 
<< NO ..Perchè avrei dovuto? È stato solo un…bhè quello che è stato..tutto qui! >>
Fu la risposta veloce di Federica, che si era rimessa sulle sue, ergendo nuovamente i muri tra lei e Darren, che continuava a guardarla in quel modo speciale..come lei avrebbe sempre voluto essere guardata…da lui.
Diamine! Quel ragazzo non aveva idea dell’effetto che le faceva,oppure lo sapeva e se ne stava approfittando.
Darren vedendola in difficoltà,con la testa fra le nuvole, prese la balla al balzo e le si avvicinò talmente tanto da poter sentire l’odore di vodka dall’alito della ragazza, mischiato al suo profumo e a quello della sua pelle.
 
<< Maledizione! Perché è così difficile? >> Se ne uscì successivamente la Ippoliti, dopo un breve di silenzio,evitando però il contatto visivo con il moro, cominciando ad agitarsi.
Appena il ragazzo le si era avvicinato,sfiorandole solo il braccio, erano cominciate a riaffiorare tutte quelle emozioni, per lui, che cercava di tenere nascoste.
 
<< Cosa? >> Domandò lui,accarezzandole poi la sua guancia,scatenando in lei una scarica di adrenalina e brividi freddi.
 
<< Questo – Me e te!  >> Disse la ragazza, indicando se stessa e il moro, specchiandosi poi negli occhi del ragazzo, più belli del solito… che sembrava gli stessero dicendo qualcosa.
Federica sapeva di doversi allontanare ma non riusciva a muovere un muscolo, e poi Darren era totalmente appoggiato su di lei..che era incastrata tra lui e la ringhiera.
Il problema principale era che non voleva essere liberata,non voleva andarsene e stava cominciando a preoccuparsi sempre di più ,visti i suoi pensieri poco casti, così cercando di contenersi decise di parlare , ma visto che quando era con il Criss, diventava una perfetta idiota, parlò a vanvera, sparando cavolate, fino a dire :
 
<< Siamo stati insieme molto tempo fa,siamo adulti, dovremmo poter essere persone civili..
Perchè non riusciamo ad essere amici o semplici conoscenti? Perché è così complicato il nostro rapporto? >> per poi riprendere fiato,dopo essersi allontanata da Dare e confessare alcune cose che non avrebbe dovuto dire..ma come si dice :“In vino veritas” :
 
 << Perché  diavolo non riesco a smettere di pensare a te? E perché se ti penso con un’altra donna mi viene il voltastomaco e mi sento male e vorrei .. - Non è giusto.. io non voglio sentire -  >>
 
<<  Cosa? Dimmelo ! Ti prego..ho bisogno che tu sia onesta con me >> Esclamò il riccio,tentando di avvicinarsi,ma lei lo fermò ,facendo un passo indietro, dicendo seria:
 
<< Non posso farlo..se dicessi anche solo una piccola cosa cambierebbe tutto e lo sai! >>
 
<< E credi che tacere sia la cosa migliore? io,te e i segreti non siamo un’ottima combinazione,anzi! Hai dimenticato il tempo passato insieme?Dovrebbe esserci d’ esempio. >>
Urlò il ragazzo,stanco ,gesticolando con le mani,per poi fermarsi davanti alla giovane ,
che rispose sincera:
 
<< Come potrei? è parte di me.. Non lo dimenticherò mai...ma per il bene di tutti, devo andare avanti !E poi non voglio vivere di illusioni..Non possiamo aggrapparci a ciò che poteva esserci ma che non c’è e non ci sarà mai. >>
 
A quel punto Darren non ci vide più e sclerò come non aveva mai fatto:
 
<< Andare avanti? Illusioni? Non ci sarà mai? Ma perchè? Ti amo ma non ti capisco. SONO QUI! DAVANTI A TE!Potremmo stare  insieme adesso,iIn questo preciso momento!
Ma tu sei troppo spaventata e orgogliosa anche solo per ammettere che provi ancora qualcosa per me figurati per riprovarci.
Anzi, No, non hai paura. Sei ferita e farei qualsiasi cosa per far andare via quel dolore…
specie perché è stata tutta colpa mia ma….quello che abbiamo noi è un grande amore…
è unico .. è qualcosa che non troverai mai più per quanto tu possa sforzarti.
E' l'amore che ti consuma, che vince sempre, contro tutti e tutto, e qualunque cosa facciamo, per quanto lottiamo ,è più forte di noi.
E' complicato ,difficile, surreale e intenso.…ma è reale.
E quando è reale non puoi scappare ,lo sai anche tu! È il tipo di amore che non muore mai..
e che supera tutti gli ostacoli..perfino il tempo.
Siamo come Romeo e Giulietta, Renzo e Lucia, Christian e Satine ..i Nian - ! >>
 
<< Tutte coppie che sono finite bene devo dire! >> Disse allora Federica per sdrammatizzare, passandosi un mano tra i capelli,cercando di non farsi vedere colpita da ciò che lui le stava dicendo.
 
<< Voglio solo farti capire che non puoi combatterlo e non puoi opporti al destino…
per quanto tu possa provarci!Siamo destinati a stare insieme!Io lo so, e lo sai anche tu.
 Quindi puoi sbatterti per terra ,trattarmi male e nascondere i tuoi sentimenti ,ma tanto loro non andranno via..e neanche io! >> Rispose il ragazzo,serio e determinato,guardandola con una luce brillante negli occhi.
 
Fede non aveva mai visto così tanta convinzione negli occhi del riccio, stava per credergli,ma poi disse,cercando di resistere:
 
<< Perchè mi stai facendo questo? Oggi ce l’avete tutti con me ? >>
pensando anche a ciò che anche Lea ,Ilaria e Davide le avevano detto, quella sera.
 
<< Sai qual è la cosa peggiore? Anche Davide pensa che io abbia dei sentimenti per te.
Non sono così brava fingere,evidentemente! >>  Fece nuovamente Fede, giratasi dalla parte opposta , stringendo le mani sulla ringhiera,per evitare di guardare il Criss stupito, che speranzosamente chiese:
 
<< E ce l'hai? >>
 
<< Cosa? >> Rispose lei, facendo la finta tonta,rimanendo girata.
 
<<  Dei sentimenti per me? >> Chiese lui cautamente,avvicinandosi da dietro.
 
<< Io… io… non posso risponderti! >> Esclamò lei,balbettando nervosa.
 
<< Non puoi..o non vuoi? >> Domandò ancora il giovane,prendendola per un braccio per farla girare e guardarla negli occhi.
 
<< E che differenza fa? >> Disse poi lei, incrociando lo sguardo ,di fuoco ,dell altro,aprendo le braccia,sfinita.
 
<< Bene…. La scelta è tua! Sappi però che anche se non riesci a capirlo o non vuoi farlo, tu sei la ragazza che io amo con tutto il cuore ed io sono il ragazzo che vorrebbe stare con te per sempre!
Ma se vuoi continuare a fare finta di nulla.. okay! Cosa faremo d’ora in poi?
Fingeremo per sempre? >> Terminò lui,scuro in viso..e arrabbiato.
 
Si era davvero stancato,ma si era ripromesso che non si sarebbe mai arreso,non con lei ,non quella volta. Sapeva che ciò che lui sentiva lo sentiva anche lei,era solo questione di tempo.
Doveva solo aspettare ed essere paziente.
Avrebbero avuto il loro lieto fine,non aveva dubbi al riguardo.
Proprio in quel momento partì da un cd,dentro casa, Pretending : https://www.youtube.com/watch?v=isbOJnQI8sw
 
“Faccia a faccia, cuore contro cuore
siamo così vicini ma allo stesso tempo
ci sentiamo molto distanti

chiudo i miei occhi e guardo altrove
succede perchè non sto bene
ma stringo i denti, cerco di essere forte
chiedendomi se ancora apparteniamo l'una all'altro

diremo mai le parole che stiamo sentendo?
ci raggiungeremo in profondità
e butteremo giù tutti i muri
avremo mai il nostro lieto fine?
o continueremo a fingere per sempre?
fingeremo per sempre? “

 
Quella canzone sembrava fatta apposta e scritta appositamente per la loro situazione..
Descriveva alla perfezione i loro sentimenti e la loro storia.
I Farren si guardarono,scrutandosi,avvicinandosi sempre di più ad ogni strofa,canticchiando a
voce bassa. Federica aveva sempre amato quel duetto Finchel.

“ per quanto ancora fantasticherò?
facendo credere che tutto è ancora vivo
immagino che sono bravo abbastanza
e che noi possiamo scegliere chi amare
ma stringo i denti, cerco di essere forte
chiedendomi se ancora apparteniamo l'una all'altro
diremo mai le parole che stiamo sentendo?
ci raggiungeremo in profondità
e butteremo giù tutti i muri
avremo mai il nostro lieto fine?
o continueremo a fingere per sempre?
continueremo sempre a...
mantenere al sicuro i nostri segreti?

ogni mossa che facciamo, sembra che
nessuno dei due stia lasciando perdere
ed è proprio una vergogna
perchè se anche tu provi quel che provo io
come posso saperlo?

diremo mai le parole che stiamo sentendo?
ci raggiungeremo in profondità
e butteremo giù tutti i muri
avremo mai il nostro lieto fine?
o continueremo a fingere per sempre?
fingeremo per sempre?


Mentre la canzone andava a scemare sul ritornello ,la ragazza,dalla cui guancia destra cadde una lacrima solitaria, parlò a voce bassa,tremante,tirando su col naso,alzando il tono di voce solo alla fine:
 
 << Vuoi la verità? Eccoti la verità! Non è giusto.. quello che provo per te..
Io non voglio amarti, voglio essere felice , ma se continui ad attirarmi a te, io ritornerò,lo so e mi ferirai di nuovo.. e soffrirò di nuovo e non voglio..non ce la faccio , non potrei sopportarlo ancora una volta… perciò te lo chiedo di nuovo , lasciami andare, Dare.. se mi ami davvero..Ti prego! SMETTILA DI PROVARCI! >>
 
La giovane ricevette un’altrettanta,ed accorata, risposta sincera:
 
<< Non posso, mi dispiace! C’ho provato..tanto, credimi ,ma non ci sono riuscito.. Non ce la faccio!
Ogni volta che provo anche solo a pensare al fatto che non posso più parlare con te, toccarti,baciarti, tenerti stretta a me,respirare il tuo profumo,guardarti dormire,accarezzarti,svegliarmi con te la mattina,farti ridere, cucinare con te o fare l’amore con te.. io..non riesco a respirare..
sento un vuoto,delle fitte nel petto,un dolore lancinante e comincio a piangere come un ragazzino.
Ho realizzato che Tu sei la mia vita..senza di te sono poco e niente. Sei la cosa più bella che mi potesse capitare. Da quando ti ho incontrato ho trovato il mio posto nel mondo e chiamami pure egoista ma è assurdo essere vivi solo a metà,la metà di noi stessi…
e io non voglio vivere senza di te,o forse potrei,ma non voglio farlo! non voglio vivere a metà…
tu mi completi, sei il mio pezzo mancante.. so che possiamo essere grandi insieme… lo credevi anche tu tempo fa no? io allora ero forse troppo spaventato e ho lasciato che i miei sentimenti ,la mia paura mi portasse a rovinare tutto,ma ti prometto che non succederà mai più..perchè io ti amo e voglio stare con te,solo con te Darling. Ti giuro che non ho mai amato così incondizionatamente ,follemente e intensamente in tutta la mia vita ed è quello che provi anche tu,lo sento, lo so. >>
 
<< Dar-.. >> Provò a dire lei, che ora piangeva copiosamente,mentre Darren posandole un dito sulla bocca per zittirla continuò dicendo, tenendola stretta,guardandola nel suo solito modo,asciugando le sue lacrime.:
 
<< No Ascoltami: Dimmi che non provi tutte le cose che provo io per te, che non senti questo nostro legame e la profonda attrazione tra noi,che non senti un tuffo al cuore ogni volta che i nostri sguardi si incrociano,che non vedi i fuochi d’artificio quando ci baciamo,che non ti vengono i brividi e non tremi ad un solo mio tocco, dimmi che quando ti guardo non pensi alla vita che potremmo avere insieme,dimmi che non hai l’incessante desiderio di baciarmi e che non hai delle fantasie su di me..su noi, dimmi che non ci vedi insieme con una casa,un cane,3 figli e delle belle carriere, davanti al camino abbracciati ! Dimmi che non credi che siamo destinati a stare insieme e che ci siamo incontrati solo per caso , dimmi che credi che questo amore sia passeggero e presto ci dimenticheremo l’uno dell’altra,dimmi che non siamo perfetti l’uno per l’altra, che non vuoi stare con me, che non vedi un futuro con me,dimmi che quando sono con te non ti senti felice e a casa, come se fossi in grado di fare qualsiasi cosa, dimmi che non ti sembra di volare e che quando siamo insieme non ti senti più viva che mai.
E poi dimmi che non mi ami.. dimmi tutto questo guardandomi negli occhi e io capirò ,anche se farà male e preferirei morire piuttosto che rinunciare a te, a noi , mi farò da parte perché ti amo abbastanza da lasciarti andare,se è ciò che vuoi. Ma devi dirlo adesso… e dovrai fermarmi perchè se non lo farai fra meno di 10 secondi io ti bacerò.. e spero davvero che tu non lo faccia..perchè mi manca baciarti più di ogni altra cosa al mondo e sei così bella e troppo sexy stasera e sei adorabile adesso, con quel broncio e lo sguardo biricchino, sorpreso e curioso,gli occhi grandi bagnati ,spalancati,sorpresi i capelli sbarazzini…e quelle tue labbra che sono sempre troppo invitanti.
Il tuo ragazzo se ne frega di te ,ti tratta male..non fa altro che offenderti e provarci con le altre..
Tu meriti di essere baciata in ogni minuto di ogni giorno... meriti di essere trattata in modo speciale…ed è una cosa che io potrei fare per sempre se solo me lo permettessi >>
 
La ragazza,dopo quella dichiarazione, non ce la fece più..e con un pizzico di coraggio,un po’ di adrenalina ,aiutata dall’alcool fece ciò che voleva fare dal primo momento in cui aveva rivisto colui che credeva sarebbe diventato un giorno suo marito.
Spense il cervello, non pensò più a nulla se non al suo desiderio più grande in quell’istante,ossia riassaporare quelle dannate labbra che le mancavano come l’aria e che si era negata per troppo tempo. Incurante di tutto e tutti, Fede si schiantò sulla bocca del ragazzo ,sorpreso di quel gesto,baciandolo con foga,aggrappandosi al suo collo,mentre lui la stringeva forte e la spingeva verso il muro,chiedendo l’acceso alla bocca di lei con la lingua: http://fc02.deviantart.net/fs71/f/2012/111/b/3/damon_elena_3x19_by_xchiarax-d4x2un4.gif
 
Quello che pensavano sarebbe stato un bacio dolce,nostalgico, di riscoperta l’una dell altro, divenne il bacio più passionale che i Farren si fossero mai dati.
Fu tutto molto intenso e veloce.. i ragazzi erano finiti in un turbine di emozioni da cui sarebbero difficilmente riusciti a uscire.
Le mani di Darren vagavano su tutto il corpo della giovane ,che ansimava e si lamentava ad ogni tocco.
Dopo un paio di minuti,si staccarono di malavoglia, per respirare..e poi il ragazzo le si riavvicinò stavolta dandole un bacio dolce, pieno di amore. http://auto.img.v4.skyrock.net/1731/32171731/pics/3060753781_1_3_7zjGFubg.gif
 
Dare la stava guardando con lo sguardo più innamorato che potesse esistere.. talmente intenso da farla quasi piangere dalla gioia e restare con gli occhi spalancati ,dopo averli riaperti ,per guardare il viso dell’uomo di fronte  lei:
http://24.media.tumblr.com/tumblr_lxfjepPAlL1qakqpmo3_250.gif
 
La guardava come se fosse la cosa più bella che avesse mai visto…..la teneva stretta e la osservava come se appartenesse solo a lui…come se fosse sua…e lei per un attimo ci credette.
Quello che stavano provando era tutto troppo.. non potevano gestirlo, e come al solito si ritrovavano nella loro bolla..solo loro due.. Non volevano lasciarsi andare.
Peccato che qualcuno a quel punto distrusse tutto.
 
Infatti a poca distanza da lì c’era Davide,arrivato appena in tempo per vedere il secondo bacio e aveva uno sguardo deluso,ferito e arrabbiato.
Quando la ragazza capì ,districandosi dal corpo del suo ex, cercò di dire una parola qualsiasi,vide il suo ragazzo girarsi e camminare a passo spedito in sala, verso la cugina,per poi bere il cocktail di lei tutto d’un fiato.
<< Dà..aspetta…lasciami spiegare, cazzo , non è successo nulla di - >> Parlò,raggiungendolo, lei,cercando di chiarire ciò che era successo ,ma venne interrotta da Davide che non voleva sentire spiegazioni. Nel frattempo Darren era rimasto,sconvolto e agitato, in terrazza.
 
<< C’è poco da dire..  Cercavo amore e ho creduto fosse in te ..e tu -.. Avrei dovuto immaginarlo….Credevate che non vi avrei scoperto? Sei solo una stronza…una puttana! >>
 Fu l’unico commento del ragazzo,deluso, ormai convinto di essere stato preso in giro fin dall’inizio.
 
La ragazza alla parola “ puttana “, gli diede uno schiaffo molto forte e lui ,dopo essersi toccato la guancia dolorante,la guardò schifato, lasciandola da sola, per poi salire sul palchetto organizzato per il karaoke e cominciare a cantare ,coadiuvato da Carlotta, la quale non se la stava passando meglio rispetto al cugino, a causa delle Gagliera.
 
 
5 minuti prima :

La festa era grandiosa ed in sottofondo, in quel momento, sulle note di “Love me Like you do”
di Ellie Goulding, le Achele e le Carlaria, stavano ballando vicine, parlando e scherzando del più e del meno, spensierate, fino a quando, una Latina irruenta e del tutto andata; che barcollava e non reggendosi quasi in piedi, piombò con poca grazia, nel cerchio creato dalle 4 ragazze, facendole dividere e rimanere impietrite, prendendo Ilaria dai fianchi, posizionandosi dietro a lei, accarezzandole il corpo e cominciando a ballare con troppa veemenza..

<< Love me like you do, love me like you do
Love me like you do, love me like you do
Touch me like you do, touch me like you do
What are you waiting for?
>>
Intonò il ritornello della canzone, aumentando il ritmo delle mosse,
strusciandosi sempre di più contro l’altra, che inizialmente l’aveva assecondata,
chiudendo gli occhi e lasciandosi trasportare da quei movimenti e da quella voce, da quelle parole,
ma Carlotta, (anch’essa brilla, e non poco), non ci vide più e si scagliò contro le Gagliera, scansando la sua ragazza, per poi scagliarsi contro l’attrice, afferrandola per il collo, scuotendola.

<< CHE CAZZO FAI?! E’ LA MIA DONNA. >> Urlò imbestialita Carlotta.

<< M-ma io l- l’amo! >> Esclamò la mora, senza rendersene conto, ma soprattutto, senza reagire.

<< N-naya...sei ubriaca!? >> Borbottò Ilaria, che nel frattempo era rimasta pietrificata in mezzo a Lea e Dianna, che la stavano stringendo.

<< NON TI PERMETTERE, STRONZA! TU L’HAI SOLAMENTE ABBANDONATA, L’HAI FERITA,
IO L’AMO VERAMENTE! IO L’HO RACCOLTA, LE HO CURATO LE FERITE, L’HO PROTETTA DA TUTTO E TUTTI E LE HO DATO L’AMORE CHE CERCATA, L’AMORE DI CUI E’ DEGNA.
QUINDI ORA, LASCIALA IN PACE, O TI GIURO, CHE TE NE DARO’ TALMENTE TANTE CHE NON TI RICONOSCERA’ NEANCHE TUA MADRE... E FIDATI, NON MI FERMERA’ NESSUNO. >> Disse determinata Carlotta, sull’orlo di dargliele veramente.

<< Carlotta, STOP! Guardala: non vedi che non ragiona!?! >> Se ne uscì improvvisamente e tempestivamente, la Agron, avanzando verso le due nemiche, salvando sul calcio d’angolo la sua migliore amica.

Carlotta si bloccò di rimando, riflettendoci sù e la osservò seriamente:
era ridotta malissimo in effetti;  molto probabilmente il giorno seguente non si sarebbe ricordata nulla e così aggiunse:

<< Mi fai pena... Ha ragione la bionda, stavolta... Non vale la pena sporcarmi le mani con una poraccia... >> , usando un tono ripugnante e disgustato, lanciandola quel poco per farla cadere a terra, seduta.

...Lea strinse ancora di più Ilaria, che tremò e sussultò per la paura e la preoccupazione.
Didi invece aiutò la Rivera ad alzarsi da terra, sorreggendola, ma Naya non demorse:
mentre Carlotta tirò per il polso Ila, con irruenza, costringendola ad andarsene,
la mora insistette e si mise davanti alla coppia, bloccando la loro avanzata.

<< N-no...I-io Dev-vo dir-t-t-elo... >> Balbettò con difficoltà l’attrice, allungando una mano e aggrappandosi alla spalla di Ilaria, che spontaneamente scattò in suo aiuto.

<< Sentiamo che hai da dire! >> Ribadì pronta, Carlotta.
Sobria o non sobria, alla prossima frase detta male, gliel’avrebbe fatte pagare tutte.

<< Dirmi, cosa!? Cos’è che devo sapere di così importante? >> Chiese esausta e dispiaciuta,
la più piccola.
La latina aveva realmente esagerato, più del solito, non si riconosceva.

<< Ho bisogno di chiederti scusa, I-ila... Quindi...S-scusa. Sei stata troppo buona con me,
e non me l-lo meritavo... m-m-mi avresti dov-vuta sputare in faccia...ma non l’hai fatto... >> Naya parlava senza pensare; il suo inconscio si stava sfogando.

<< Purtroppo! Volevo esserci! >> Commentò acidamente, Carlotta, che fu fulminata da tutte,
fidanzata compresa, tranne che dall’attrice, che neanche la sentì e continuò il suo monologo:

<< Ero disposta a venirti a cercare, solo per farmi insultare e picchiare da te...credimi. >>

<<  Ma a cosa si sta riferendo? >> Esordì Lea, un attimino confusa.

<< ...A quando l’ha lasciata, amore... all’aeroporto. Remember? >>  Le rinfrescò la memoria, Dianna, ricevendo un “Oh” dall’altra.
Aveva capito.

<< Non fa niente, Nay... E’ passato un anno ormai... >> Sussurrò Ilaria, abbassando lo sguardo in basso, per niente convinta.

<< Invece a me importa. Ho fatto una cazzata, non sono stata abbastanza per te,
non sono stata il guerriero che mi ero ripromessa di essere...mi merito ogni conseguenza,
ogni male, lo so...a differenza di te che ti meriti ogni bene di questo mondo...davvero...
Tengo ancora il tuo ciondolo, non lo indosso perché non è giusto, né per te e né per Sean,
ma ce l’ho sempre dietro con me. >> Rivelò sull’orlo della disperazione.

Sean era ancora vivo allora...l’aveva finalmente nominato.
Sinceramente per un attimo aveva cominciato a pensare di tutto, visto che non si era neanche più visto in giro con lei...(strano perché da quando era apparso dal nulla, le aveva sempre fatto da cagnolino.)

<< ...Mi odio per tutto il dolore che ti ho inferto... Tu mi hai dato il meglio di te, mentre io ti ho dato la mia parte peggiore... Mi faccio schifo e ti giuro che se potessi tornare indietro,
cambierei la storia e riporterei tutto alla normalità... e aggiungerei ovviamente il lieto fino... >> La latina aveva cominciando a piangere e di tanto in tanto singhiozzava, cosa che lasciò le Achele e le Carlaria a bocca aperta; addirittura avevano fatto cessare la musica e tutti i presenti invitati,
si erano radunati lì intorno per assistere a quella scena...imperdibile.

<< Sono colpita dalle tue parole, ma...oramai il dado è tratto: l’hai fatto senza pensare alle conseguenze e a come potevo poi stare io... Ripeto, né è passato poi di tempo e l’ho superata,
però non capisco il motivo di tutto ciò... >> Disse Ilaria, tentando di essere il più dura che poteva.
Era solo l’alcool a parlare, la Naya che conosceva lei, da lucida, non avrebbe mai e poi mai detto cose simili.
Si era rassegnata da una vita...anche se a volta avevano ancora dei momenti LORO.

<< E’ stato l’errore più grande di tutta la mia vita, quello di lasciarti andare...Non lo rifarei mai... >>
Replicò distrutta, la mora.

<< Il lupo perde il pelo ma non il vizio! Come l’hai fatto all’ora, potresti rifarlo da un momento all’altro... Ed ancora oggi non mi do delle spiegazioni, ma... è andata così e non ho voglia di tornare sul discorso e tanto meno voglio rovinare la festa a Davidino... >> Sottolineò di nuovo Ila,
risoluta, inghiottendo un boccone che le sembrò veleno.

<< No, non potrei... pensaci: se ho continuato a tornare da te, un motivo ci sarà...
Non me lo aspettavo nemmeno io, mi è capitato tutto talmente velocemente che...Io ci credevo in noi e non smetterò di crederci... Avevo molti scopi per noi due insieme...tranne che questo... >> Aggiunse ancora, Naya, stringendo la presa.

<< Il nostro momento è finito...da parecchio, Naya... >> Soffiò Ilaria, sentendosi morire dentro.
Non poteva neanche essere più dolce, o dire quello che realmente provava, perché lì di fianco c’era Carlotta, che per l’ennesima volta, aveva dimostrato di tenerci realmente a lei.
La rispettava.

<< Tu non sei passata per me, ci sei ancora...e resterai per sempre la mia piccolina... >> Ribadì ancora la latina, lasciandosi cadere in ginocchio, singhiozzando.

<< N-N-nay...alzati, per favore... >> La voce di Ilaria si ruppe a quello scenario:
mai se lo sarebbe aspettato.
 
<< Non ti chiedo di perdonarmi, non mi permetterei mai e poi mai, anzi, ti chiedo io stessa di odiarmi...solo... vorrei che mi perdonassi, concedimi di dimostrarti che posso essere migliore, perché lo sono...Tu mi rendevi migliore... Io l’ho fatto solo per te...Ho sempre messo te al primo posto...  Credimi, ti prego.  Se fosse stato per me non ti avrei lasciata...Io non volevo farlo,
sono stata costretta... >> Quelle parole piombarono giù dal nulla, conficcandosi nel cuore e nella mente della Gagliardi come una lama affilatissima: cosa voleva significare?
La più piccola rimase momentaneamente senza fiato, a bocca aperta, sconvolta, confusa,
incapace di ragionare, nonostante ci stesse provando comunque, ma qualcosa glielo impediva...
L’emozione?  Ma costretta da...cosa? Chi?
Aveva sentito bene? Si riferiva ancora alla loro rottura...o ad altro?
Però, ecco che, proprio quando tentò di avere delle dannate risposte, Carlotta afferrò di peso Naya, alzandola da terra:

<< Okay, basta adesso, non ti voglio più sentire. Ti ho lasciato sparare minchiate anche troppo! >> trascinandola contro la sua volontà, per alcuni metri della sala, arrivando a beccare un divanetto libero, lanciandocela sopra.

<< Sono stata anche fin troppo clemente con te, ma prova a riavvicinarti ad Ilaria e manterrò la promessa fatta poca fa. >> Precisò minacciosa, Carlotta, venendo poi “interrotta” dal cugino, che arrivò di corsa, irritato, dicendo:

<< Cugì, vieni con me, devi spalleggiarmi! >>
 Lui le si mise sotto braccio, indirizzandola verso il palchetto.
 
<< Che te devo fa? >> Domandò la ragazza, un attimo spaesata. Doveva ancora metabolizzare.

<< Cantare con me! >> Esclamò lui in risposta, con fare naturale.
 
<< Eh? Ma lo sai che non sono come voi tutti, io odio cantare. E poi non sono portata. >> Disse lei,
aggrottando la fronte e sgranando gli occhi.

<< Sei stonata, è vero! Non hai ripreso dal tuo cuginone, ma non fa niente per stavolta...
Ho bisogno di te, per favore! Facciamo un Mash up! >> Le spiegò al volo, ritrovandosi di fronte a tutti gli invitati, cercando la sua ragazza, tra la folla. Quella canzone era tutta per lei.

<< Mash-Up? >> Chiese Carlotta, confusa, non conoscendo il termine.

<< Mash up! >> Ribattè Davide, per poi annuire al dj, che fece partire le basi.


 
 
Davide:

“..non sono io l'immagine che hai di me
Non vedi che cerchi il controllo sui pensieri e su me e perdi me
Non importa davvero
se hai preso tu la parte migliore di me

Mi hai detto ti amo, non mi ricordo
Cercavo amore e alla fine mi ero illuso fossi te
Cercavo amore, ma alla fine ho avuto tutto tranne
Cercavo amore e alla fine ho anche creduto fosse in te “

 
Carlotta :
 
“Cercavo amore, ma alla fine ho sparato contro
l'amore che mi prometteva di baciarmi, abbracciarmi, idolatrarmi
Mi hai detto ti amo non ti conosco

ma credevi per davvero
che sarei stata per te
l'aria la scusa
la lealtà
purezza illusa e tu di là “



insieme :

“ Non mi ami
perché non mi ami
non mi ami
no tu non mi ami così “

 
Davide :

“Non ci sarai
Nei miei anni dentro ai miei discorsi “

 
Carlotta :

“sai che solo il tempo
prende e dà”



Davide,cacciando via le lacrime che cadevano, rigandogli le guancie :

“Spengo le lacrime
ora è possibile
ne ho sprecate per te
non puoi barare con me “

 
Carlotta :
 
“Cercavo amore, ma alla fine ho sparato contro
l'amore che mi prometteva di baciarmi, abbracciarmi, idolatrarmi
Mi hai detto ti amo non ti conosco”

 
 
D :  “non mi ami


C : “ Cercavo amore e alla fine mi ero illusa fossi te “
 
C : “ Non mi ami “

D : “ Cercavo amore, ma alla fine ho avuto tutto tranne
 
 D & C : “ perché non mi ami
 Cercavo amore e alla fine ho anche creduto fosse in te “
 
 
C : “ no tu non mi ami “
 
D : “ così
 

Flashback
 
Quella prima settimana  di prove del musical di cui i Farren erano protagonisti era andata alla grande… forse fin troppo ,secondo Davide,che vedeva i due ex sempre più affiatati.
Riusciva a malapena a vedere la sua ragazza,tra le prove dello spettacolo e l’essere sul set di glee.
Una sera ,stanchi com’erano i due ragazzi si erano appisolati,sul set,in aula relax,mentre Lea,che passava lì davanti per caso, si fermò e vedendo la loro posizione e gli sguardi beati sui loro visi, decise di scattare delle foto,ripetendo tra se e se  :
 
“ Mi ringrazierete per questo! Le metterete sul caminetto di casa vostra..o al massimo le metto sul mio di caminetto”
 
https://40.media.tumblr.com/47bbb1af7411f3b5e4eadca971083e6b/tumblr_n4zg8661Nc1sa2ibmo1_540.jpg
 
Davide,che stava cercando la sua compagna per tornare a casa, vide la scena e si avvicinò alla Sarfati che lo guardò e poi disse,in modo serio:
 
<< Non voglio fare l’uccello del malaugurio,ma credo che presto vi lascerete..
Io credo che lei stia usando ciò che prova per te, si stia aggrappando ai suoi sentimenti nei tuoi confronti per evitare di affrontare quello che prova per Dare ,per proteggersi da ciò che sente per lui,ma questi sentimenti sono dentro di lei da toppo tempo,prima o poi ritorneranno a galla.
 Se non vuoi soffrire..se la ami davvero,farai bene a lasciarla. Non illuderti… loro torneranno insieme
e non lo dico solo da Capitana dei Farren o perché non mi piaci…credimi! Io sono realista..e dovresti esserlo anche tu..Guarda in faccia la realtà. Il loro è un legame che non può essere spezzato da nessuno. >>
 
Mentre la Michele parlava,i Farren si spostarono di poco e si avvicinarono,ancora di più,durante il sonno.
 
https://36.media.tumblr.com/72444f99a4e649996ebbc2e073c6f7c6/tumblr_n1c8vvjl2I1rzd5j0o1_400.jpg
 
Davide li guardò, prima con disgusto e poi con rammarico,dopodiché decise di svegliare Federica per tornare a casa.
Avrebbero dovuto discutere del suo rapporto col riccio. La sentiva sempre più lontana.
Lui non ce la faceva più…la gelosia lo consumava e.. probabilmente Lea aveva ragione,presto quei due sarebbero tornati insieme… ma non l’avrebbe lasciata andare senza lottare.
 
 
Fine Flashback
 
<< Da, lasciami spiegare..quello che hai visto – >> Iniziò Fede, inseguendo il suo ragazzo,appena sceso dal palco,fino alla loro camera da letto. Almeno avrebbero evitato di dare spettacolo.
 
<< Non è come sembra? Fidati .. non possono esserci fraintendimenti stavolta.. non sono cieco!
So benissimo cosa ho visto e cosa invece avrei voluto vedere  >>
Rispose secco e in modo acido lui,continuando a guardarla storto,non dandole tregua.
 
<< Cioè? Che vuoi dire?  >> Chiese lei,confusa e agitata.
 
<< Avrei voluto vederti scansarti..ma non l’hai fatto…e questo mi fa pensare che tu l’abbia voluto tanto quanto lui quel bacio! >> Continuò il giovane,sicuro,guardando finalmente la ragazza negli occhi.
 
<< Oh per favore…non è nulla di che..è stato un bacio stupido ,senza valore! >> Cercò di minimizzare lei,specchiandosi solo dopo aver parlato nello sguardo duro del suo ragazzo che ovviamente non credeva alle sue parole.
Nessuno l’aveva mai guardata in quel modo…così ostile e cattivo.
Per un attimo si sentì mancare il respiro. Aveva combinato un casino.
Era stato un momento di debolezza,si era fatta guidata dall’istinto…e in quel momento lo stava quasi rimpiangendo…quasi.Per quanto sapesse di aver sbagliato,non riusciva a sentirsi in colpa per quel bacio, non del tutto, non ci riusciva,non voleva. Era stato perfetto. Il bacio dei baci, quello che avrebbe sempre voluto provare nella vita.
 
<< Andiamo ci credi davvero? O cerchi solo di inventarti scuse? Stai mentendo..
Non mi stai neanche guardando in faccia! >> Fece allora lui,serio e con tono accusatorio,avvinandosi a lei per poi continuare :
 
<< Sai benissimo che un bacio non è mai solo un bacio >>
 
<< Dimmi la verità!  C’è una risposta che ti va bene? Perchè ho idea che ogni cosa che dirò per te non sarà abbastanza. Sai che non ti tradirei mai ,non l’ho mai fatto, quello è stato solo un momento di debolezza… Io – Noi… >> Fece lei iniziando ad urlare, per poi cercare di calmarsi e aggiungere seria e sincera:
 
<< Dannazione!  Cosa vuoi che ti dica? Non ho risposte adesso…non me lo aspettavo.. Sai che fra noi c’è sempre stato qualcosa e forse è ancora lì.. ma io sto con te ,ho scelto te e intendo rimanerti fedele nonostante-  >>
 
<< Fedele? Davvero? Se non fossi arrivato e non vi avessi interrotto.. tu chissà cosa avresti fatto!
Ho visto lo sguardo di puro amore e lussuria sul tuo viso.. non mi hai mai guardato in quel modo!
E non mentirmi..non l’hai mai fatto o almeno credevo che non fossi in grado di farlo..
non lo so più ormai.. Dio.. Mi sembra quasi di non riconoscerti…è un incubo!
è successo altre volte? >>  Disse lui,severo e deluso.
 
<< No… >> Rispose automaticamente lei per poi riflettere e dire successivamente:
 
<< Ehm..Una volta..c’è stato un bacio..più di un mese fa....ci siamo fatti prendere la mano..ma..poi mi sono fermata.. non è successo niente di irreparabile… Cioè, è stato solo un bacio. >>
 
<< Dannazione! Non posso crederci! Non credevo che tu avresti potuto farmi così male. >> fece nuovamente lui. Stava iniziando a stancarsi ed era molto più irritato di prima.
 
<< Mi dispiace ok? Non avrei voluto che succedesse…combatto costantemente con i miei sentimenti per Darren da anni ormai! Ma quello che è successo non deve rovinare il nostro rapporto.. Ne stavo parlando anche con lui prima - >> Affermò lei,sincera, speranzosa di poter risolvere le cose.
 
Davide non era dello stesso parere e quando parlò si percepì tutta la sua rabbia, il suo dolore, la sua delusione e Federica non poteva fare nulla se non ascoltare inerme ,ciò che lui stava dicendo in quel momento :
 
<< Credo che il nostro rapporto si sia incrinato quando abbiamo messo piede a New York..con il tempo sei cambiata, sei diventata distante..e io geloso, arrabbiato! Siamo sempre più distante..e ultimamente per i vari impegni,non abbiamo più un momento libero,solo per noi.
E poi.. quando c’è lui, tu sei diversa,e tutti se ne accorgono!
Non hai idea di come sembrate,cosa siete voi due insieme,da chi vi guarda dal di fuori!
Ho provato dolore nel vedervi insieme..nel vedere il modo in cui lo guardi..
Ho aspettato.. Speravo che un giorno sarebbe cambiato..ma da quando lavorate insieme è peggio, siete più affiatati di prima e state sempre insieme! È difficile tenere a freno la mia gelosia…non riesco a fidarmi di te..non completamente!E ora questo!
Mi hai detto che quando si ama qualcuno non è possibile liberarsene completamente e ti ho creduto ma comincio a credere che tu mi abbia solo preso in giro e non abbia nemmeno provato a dimenticare Darren..Il problema sei tu, non vuoi liberarti di ciò che provi per lui perchè lasciarlo andare significherebbe ammettere che tra voi è finita per niente e che non tornerete mai più insieme.
Non riesci nemmeno a stargli lontana.
C’è ancora una parte di te che vorrebbe tornare con lui.. mi sbaglio?
Ammetti che lo ami ancora, che non ti è ancora passata e che vuoi stare con lui ,così farai un favore a tutti  >>
 
Era tutto vero..Il ragazzo aveva ragione. Lei aveva provato a stare lontana da Darren , ma in qualche modo tornava sempre da lui.. anche involontariamente.
Ma non voleva stare insieme a lui.. Purtroppo,per quanto lei lo avesse sempre voluto,non poteva fidarsi di Darren e ciò pregiudicava il loro tornare insieme. Non puoi stare con qualcuno di cui non ti fidi..non importa quanto ami quella persona.
Dopo aver sentito la seconda parte del discorso però, la ragazza si infuriò e se ne uscì, con tono arrabbiato ,ferito:
 
<< Tu non sai niente di me ,dei miei sentimenti per Dare o di ciò che ho passato e ho fatto per andare avanti e dimenticarlo. Non ne hai idea. Ho cercato di lasciarlo andare..credimi ma…
quando ho capito che non ci sarei riuscita fino in fondo ho deciso di seppellire nel profondo del mio cuore tutto ciò che provavo per lui. E poi sei arrivato tu e mi hai salvata…da me stessa e dalla depressione.
E sì, ammetto che delle volte è difficile ignorare questi sentimenti,sono troppo intensi e profondi e capita che non riesco a contenerli,ma ci sto provando ok? e  lo sto facendo anche per te…per noi.
Io Ti amo… questo non è mai cambiato!
Quindi aiutami a lasciarlo andare invece che attaccarmi..Cerca di capirmi e venirmi incontro..
Non facciamo altro che litigare da un paio di mesi a questa parte, e noi non litighiamo mai.
Sei distante  e freddo… E non credere che non sappia di ciò che è successo con Jenna! Mi ha raccontato che c’hai provato con lei…per non parlare di poco fa da ubriaco con Becca
o del modo in cui mi tratti e mi parli,come se fossi di tua proprietà e non valessi nulla.
Capisco che la situazione non sia facile…per te. Ma non è che io stia messa meglio..
e neanche Dare,se è per questo. Non è una passeggiata neanche per noi.
Non ti fidi di me, okay,parlamene..ma... non fammi sentire come se IO fossi
la cattiva della storia! >>
 
<< Ah bene! stai dicendo che è colpa mia? >> Ribattè lui,stizzito,guardandola a bocca aperta,
mentre lei rispose a tono ,seria, avvicinandosi a lui,gesticolando:
 
 
<< Cosa? Non ho detto questo! Sto solo dicendo che non è tutta colpa mia…
e sto cercando di farti capire che per quanto io possa provare ancora qualcosa per lui, voglio
 stare con te..è tutto ciò che ho sempre voluto e questo lo sai..
Guardami in faccia e dimmi che mi credi! >>
 
<< Mentre vi guardavo prima ,per non parlare delle altre volte, mi sono reso conto di una cosa.
Tu lo vuoi come io voglio te! Tu lo ami come io amo te e possiamo fare tutti i discorsi del mondo, posso dirti che io sono il tuo primo amore ,che io sono il tuo futuro, ma … quei sentimenti per lui non spariranno..Non l’hanno fatto fino ad ora! Sono troppo profondi e radicati in te.. >>  Disse invece lui, rassegnato.
 
<< Hai ragione.. ma abbiamo tutto il tempo del mondo per cambiare le cose!
Prima o poi andranno via… non completamente ,questo è vero,ma è meglio di niente no?
Darren non si è fidato di me…ha dubitato di ciò che avevamo..
Non fare lo stesso errore, ti prego. >> Continuò convinta lei.
 
Passò un minuto di silenzio,assordante.
 
<< ..Io ..io ti amo..moltissimo.. >> Disse lui, avvicinandosi ,chiudendo gli occhi,respirando il profumo di lei, mentre faceva combaciare le loro fronti.
  
<<  Lo so.. Ti amo tanto anche io! >> Esclamò lei, dolcemente , a voce bassa,tenendosi stretta a lui.
 
<< Ma non mi ami abbastanza da lasciare andare lui.. >> Fece lui, serio e triste.
 
<< Da-.. >> Cercò di parlare Fede,  ma venne interrotta da Davide :
 
<< No..lascia stare…ti prego..fammi parlare! Se non lo dico ora non ne avrò più il coraggio!
Sapevo sarebbe finita così.. era ciò che temevo..ma evidentemente era tutto scritto…
forse se ci fossimo ritrovati e messi insieme prima, se tu non fossi venuta qui e non avessi incontrato Darren e non ti fossi innamorata di lui, non avremmo vissuto tutto questo..
Ho voluto credere che noi due insieme saremmo stati più forti ma.. >>
 
<< Io non volevo farti del male…. mi dispiace così tanto.. devi credermi >> Sussurrò allora lei, dolcemente,mentre una sola lacrima scendeva dal suo occhio destro.
 
<< Dispiace anche a me..ma è la cosa più giusta da fare..per entrambi!
il tuo cuore non mi apparterrà mai completamente e io non posso e non voglio stare con
qualcuna che è innamorata di un altro,mentre sta con me, qualcuna che non è mia. >>
Rispose poi lui, risoluto, guardandola dolcemente,con un sorriso amaro sulle lebbra prima di posarle una mano sulla guancia,scacciando via quella lacrima.
 
<< io non ti ho mai tradito...non in senso fisico,questo voglio che tu lo sappia!
Non ti avrei mai fatto una cosa del genere..al di là dei miei sentimenti per Dare!
Ho cercato di resistere, davvero ,ma.. non sono stata abbastanza forte.. forse è stato
tutto troppo per me.. ma ho tentato..te lo assicuro >> Ci tenne a precisare lei.
 
<< Lo so! Mi dispiace averti accusato prima.. ero un pò fuori di me …sai, ho perso la parte migliore di me..l’amore della mia vita! Non puoi biasimarmi per averci pensato! è il mio incubo divenuto realtà. >> Replicò lui, serio e con il sorriso amaro.
 
<<  Avrei voluto che le cose fossero diverse,credimi! >> Ribadì lei, con tono triste.
 
<< Tutto ciò che riuscivo a pensare era che ero ferito e volevo ferirti come tu avevi fatto con me… Ti stavo perdendo.. o forse non ti ho mai avuta veramente! >> Aggiunse lui,diretto.
 
<< Allora… è così? Questa è la fine …per noi ? >> Chiese quindi lei,preoccupata ,avvilita, quasi spaventata.
 
<< Non ne sono sicuro…ma di certo lo sembra ! >> Disse il ragazzo,con tono tremante ma secco,  aggiungendo poi:
 
<< Si vede che non era destino! >>
avvicinandosi a lei,per darle un bacio sulla tempia,accarezzandole i capelli.
 
<< Tu credi? >> Domandò allora lei,riaprendo gli occhi,guardandolo triste.
 
<< Sinceramente non credo più in niente ora… So solo che.. tu sei così maledettamente speciale  
E io avrei voluto essere speciale per te ,con te…. Speravo davvero che noi saremmo stati speciali, unici.. INSIEME >> Terminò così il discorso il moro,con gli occhi lucidi, alzandosi per poi allontanarsi da lei.
 
 
I Davica,da buoni amici qual’erano sempre stati,si abbracciarono forte e si diedero un lungo bacio d’addio a fior di labbra. Poi.. Davide si girò e cominciò a cantare..
 
Il canto era la passione più grande che li accomunava.
Come poteva finire la loro storia se non proprio come avevano iniziato?
 
Creep: https://www.youtube.com/watch?v=ExB94HNrORs
 
D:
 
“Quando tu eri qui prima
non riuscivo a guardarti negli occhi
tu sei proprio come un angelo
la tua pelle mi fa piangere
tu fluttui come una piuma
in un mondo meraviglioso
Io avrei voluto essere speciale
tu sei così maledettamente speciale “



F e D:

“ma sono una persona sgradevole,
sono uno strano
cosa diavolo sto facendo qui?
io non appartengo a questo posto “



D:


“ non importa se ferisce
io voglio avere il controllo
voglio un corpo perfetto
voglio un'anima perfetta
voglio che tu noti
quando non sono in giro
tu sei così maledettamente speciale
Io avrei voluto essere speciale “



Davica:

“ma sono una persona sgradevole,
sono uno strano
cosa diavolo sto facendo qui?
io non appartengo a questo posto “



D :

“ lei corre fuori dalla porta “
 
F :

“ lui sta correndo “

D :  “ lei “
 
F :  “ corre... “
 
Fede :
 
“Qualunque cosa ti renda felice
tutto ciò che vuoi
tu sei così maledettamente speciale
Io avrei voluto essere speciale “



Davica :

“ ma sono una persona sgradevole,
sono uno strano
cosa diavolo sto facendo qui?
io non appartengo a questo posto “

 
Nel frattempo la serata era giunta al termine. La casa era quasi vuota eccetto per le Carlaria e
Le Achele che erano rimaste per dare una mano a pulire, tra un bacio e l'altro fra di loro.
In quell’ultima mezz’ora, si erano sentite solamente le voci arrabbiate dei Davica ,dalla loro camera da letto e immaginando fosse successo qualcosa, avendo visto anche lo sguardo colpevole e sconvolto del Criss, le ragazze avevano preferito mandare via tutti.
Federica non era ancora uscita dalla sua camera, mentre Davide aveva tolto il disturbo qualche minuto prima,non salutando nessuno,si era dileguato,senza dire una parola.
Lea, preoccupata,decise di andare a vedere l’amica per capire la situazione e consolarla qualora ce ne fosse stato bisogno.
 
 
 
<< Tesoro tutto bene? >>  Esclamò la Michele,entrando in camera della ragazza, che le dava le spalle, dopo aver visto Davide scappare via.
 
<< No…. Non proprio >> Rispose , flebilmente e con la voce rotta dal pianto ,Fede, sdraiata sul letto e girata su di un fianco,mentre tentava di nascondere le lacrime,asciugandole.
 
<< Davide ti ha lasciato vero? >> Chiese seria e decisa la Sarfati, a cui la giovane rispose dicendo solo:
 
<< Bingo! >>
 
<< Ma cosa è successo? >> Domandò successivamente Lea, avvicinandosi , per poi sedersi sul letto.
 
<< è tutta colpa mia..e di Darren,ovviamente.. Abbiamo sbagliato! Non dovevamo.. ci siamo lasciati trasportare, o almeno io l’ho fatto.. Non avrei dovuto farlo e ora ne pagherò le
conseguenze..Ma sai qual è la cosa peggiore? È che pur sapendo di aver fatto qualcosa che non avrei dovuto fare ,qualcosa di davvero sbagliato, io..  non riesco ad esserne pentita..neanche un pò! Sono una persona terribile…vero? >> Confessò la giovane, girandosi a guardare l’amica,che sorrideva comprensiva.
 
<<  No che non lo sei,honey! Sei umana.. Sei una ragazza innamorata..confusa e anche testarda >> Esclamò allora l’attrice mora sdraiandosi anche lei ,per poi stringere la mano sinistra dell’amica,aggiungendo poi :
 
<< Mi sembri stranamente tranquilla però.. Come mai? È la cosiddetta calma prima della
tempesta? >>  Commentò semi seria la cantante,guardando scetticamente la sua migliore amica,che rispose alterata e con tono di voce alto:
 
<<  Tranquilla? Sono terrorizzata Lè! Forse sono solo un po’ triste e sotto shock..
Di certo nno con credevo e non mi aspettavo quando mi sono svegliata stamattina che mi sarei lasciata col mio primo amore il giorno del suo compleanno.. ma forse è meglio così..
aveva ragione lui. Così almeno lui smetterà di soffrire. >>
 
<< So che sei dispiaciuta,tesoro..e che non avresti voluto questo, ma .. non potevate certo continuare così.. non avrebbe fatto bene a nessuno di voi e comunque tu sceglierai sempre DARREN ,io lo so e lo sai anche tu,devi solo accettarlo.
Non hai mai smesso di amarlo, nonostante tutto e nonostante tutti , per quanto tu ci abbia provato..
è inutile reprimerlo.. Come dicevi? Come what may, no? Perciò anche se sei spaventata da morire,
dà alla tua testa il permesso di seguire il tuo cuore. La vita è troppo breve.
Sai cosa potresti fare ora?  >> Disse allora Lea, sicura, a voce bassa e con tono affettuoso.
 
<< Cosa? >> Chiese la ragazza, curiosa.
 
<< Cantare! >> Rispose secca la Michele, e dallo sguardo che aveva Fede capì che non stava scherzando.
 
<< What? >> Esordì la più piccola,scettica e sorpresa.
 
<< Canta una canzone… Una che esprima tutto l’amore che provi per il tuo uomo…
mentre canti ti verrà naturale pensare al tuo lui e così capirai chi ami e vuoi davvero, visto che non riesci o meglio non vuoi capire.
Se vedrai e penserai a Davide, potrai cercare di riconquistarlo e farlo tornare da te, se vi amate sul serio riuscirete a stare insieme, ma dovrai dire addio a Darren…per sempre.
Ma se invece vedrai Darren, bhè… penso tu sappia già cosa DEVI fare. >>
Se ne uscì la Michele,scendendo dal letto,dando uno sguardo amorevole all’amica, per poi uscire dalla stanza,lasciando l’altra sola coi suoi pensieri.
 
Dopo 10 minuti Federica decise di uscire dalla sua camera per prendere qualcosa da bere e vedendo che non c’era nessuno ,non avendo poi molta voglia di parlare con le altre, si diresse sul terrazzo e fece come la sua cara amica le aveva detto.
Avrebbe cantato una delle canzoni più belle di sempre.. una canzone a cui lei era molto legata,anche grazia alla Michele e cominciò così a cantare a squarciagola e a cappella.
 
 
MY MAN : https://www.youtube.com/watch?v=dfeR6VduJ7g
 
“ Oh, il mio uomo, lo amo così, lui non lo saprà mai
Tutta la mia vita è solo disperazione, ma non mi interessa
Quando mi prende tra le sue braccia
Il mondo è luminoso, tutto a posto
Qual è la differenza se dico che andrò via?
Quando so che tornerò in ginocchio un giorno
Per qualunque cosa il mio uomo è, io sono sua per sempre

Oh, il mio uomo, lo amo così, lui non lo saprà mai
Tutta la mia vita è solo la disperazione, ma non mi interessa
Quando mi prende tra le sue braccia
Il mondo è luminoso, tutto a posto
Qual è la differenza se dico che andrò via?
Quando so che tornerò in ginocchio un giorno
Per qualunque cosa il mio uomo è, io sono sua per sempre”



Durante la canzoni, molteplici immagini di Darren le erano venute in mente, all’ improvviso e senza poterle fermare… accompagnate da lacrime calde e amare che stavano bagnando il suo viso.
Forse era vero che lei e Darren erano destinati a stare insieme ed era anche vero che lei non aveva mai smesso di amarlo ,ma questo non voleva dire che era pronta a perdonarlo e a tornare con lui.

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Capitolo 13
*** Cap. 10 Cold Hearted ***


~
La  settimana passò in un batter d'occhio, all’insegna del duro lavoro.
Mentre  le acque si erano calmate e tutto procedeva bene, Federica si era isolata,concentrandosi esclusivamente sul lavoro, pocihè non voleva pensare troopo a ciò che era successo con Davide e Darren la sera della festa.
I suoi problemi sentimentali si riflettevano però sul suo rendimento, per non parlare del suo rapporto con il Criss.
 I giorni trascorsero comunque così velocemente da non far rendere conto quasi a nessuno del Cast e alle Fedila, che quel viaggio, durato oramai quasi 2 anni , stava per terminare definitivamente.
Erano in dirittura d'arrivo...gli episodi erano stati scritti e le canzoni erano state registrate.
Bisognava solo occuparsi degli ultimi episodi.
Quella mattina Ryan li aveva richiamati tutti, improvvisamente, sul Set, precisamente in Aula Canto, non accennandogli nulla, lasciandoli curiosi e preoccupati di sapere di cosa avrebbe voluto parlargli di tanto “urgente”.
Come un orologio svizzero, il Regista fece la sua entrata, insieme a Brad e Ian.
<< Buongiorno Ragazzi! >> Li salutò educatamente, sorridendogli, rimanendo a contemplarli per alcuni minuti, strofinandosi nervosamente le mani; erano tutti seduti, posizionati esattamente come i loro personaggi del Glee Club.
<< Allora? Che succede? >> Chiese Mark agitato, seguito da Chord, che non era da meno:
<< Perché ci hai convocati con urgenza? >>
<< Okay... è il momento... >> Soffiarono Ian e Brad, incoraggiando il pelatone, che di rimando abbassò la testa, con l’intento di trovare le parole giuste, ma soprattutto il coraggio necessario, per poi rialzare lo sguardo e scambiarsi delle occhiate con i suoi due colleghi.
<< Ci stai facendo preoccupare, latticino! >> Proferì Amber, anche lei presente.
 Anche chi non aveva più preso parte, ultimamente allo Show, quel giorno era lì, allarmato ed in attesa.
<< E’ tutto apposto, Amber! >> Sottolineò Brad, con scarso risultato, perché la donnona si alterò ancora di più.
<< Hell to the NO! Sto cominciando a spazientirmi. >> Aggiunse appunto la cantante del soul, irritata, alzandosi di scatto dalla sedia, guardando minacciosa il Capo.
<< Hai ragione...D’accordo... >> Soffiò triste e preoccupato Ryan, per poi iniziare finalmente: << Vi ho voluto riunire qui oggi, perché il tempo è volato via, ci è sfuggito di mano e siamo arrivati anche alla fine della 6 Stagione; sembra ieri quando ricevemmo la chiamata e la notizia della scomparsa del nostro amato Cory... non sapevamo se continuare o meno la Serie, poi gli ascolti calati, la difficoltà che trovammo nell’inventare trame, insomma... ne abbiamo passate tanti in questi lunghi anni, compreso in quest’ultimo, ma con l’unione delle nostre forze ce l’abbiamo sempre fatta... Poi una sera, all’improvviso, ecco l’apparizione miracolosa di questo piccolo angelo... >> Il Regista nel frattempo cominciò a fare dei passi avanti ed indietro, indicando a quel punto, il soggetto del discorso: Ilaria.
 La ragazza sorrise imbarazzata e colpita, già con gli occhi umidi dall’emozione.
 << ... Sei entrata nelle nostre vite come un uragano, aiutandoci e salvandoci, catturando anche i nostri cuori, insieme alla sua Soulmate... >> Continuò il monologo, Murphy.
Il Cast stava annuendo ad ogni minima parola del Regista, trovandosi completamente d’accordo con lui; erano totalmente concentrati e rapiti dal quell’inaspettato discorso...talmente reale, che persino loro stessi si sentirono colpiti nel vivo; gli stava facendo aprendo gli occhi..
<< Queste due ragazze sono piene di talento e di grinta; hanno molto da dare al mondo dello spettacolo e tra qualche anno, ne sono più che sicuro... ne avremmo la conferma, ed io sarò lì, spero, pronto per indicarle e dire: “Le ho trovate io, sono le mie bambine” . >>
Inutile dire, che le Fedila non si sarebbero mai aspettate un trattamento simile, tantomeno da uno come Ryan, infatti, rimasero talmente scioccate, da prendersi per mano l’un l’altra.
Mai come prima d’ora, Ilaria si sentì fiera di se stessa. Stava piangendo, quasi a singhiozzi, ci mancava pochissimo, ma in quel momento non le importava, perché era felice.
Tutto il dolore, il fallimento e gli sbagli che aveva accumulato nella sua vita, ora erano spariti.
Si era riscattata e aveva finalmente dimostrato a chi non credeva in lei, che aveva tutte le carte in regola per realizzarsi.
<< Tutto questo giro di parole, per ringraziarvi del vostro aiuto e per averci sconvolto le vite con la vostra simpatia e la vostra demenzia >> Riprese Ryan, dopo una breve paura; persino lui si stava commuovendo ed aveva la voce tremolante.
<< Se non son pazze non  le vogliamo! >> Esclamò Kevin, usando una frase delle due co-sceneggiatrici, scaturendo una piccola risata di gruppo.
<< W LE FEDILA! >> Riecheggiò quel boato nella stanza, seguito da urli, fischi, applausi e altri versi d’approvazione e d’affetto.
<< Non avete nulla da dire a vostra discolpa, girls?! >> Fece Vanessa, uscendosene dal nulla, come suo solito, imitando una movenza di danza, nonostante la musica non ci fosse.
Federica rimase perplessa da quella donna; era sempre più convinta che le mancasse realmente qualche rotella, mentre Ila, non facendosi caso, tentò di mettere in fila qualche parola:
<< Io non so cosa dire, davvero. Voi mi avete cambiata, mi avete reso la persona migliore che sono oggi; mi avete cresciuta... mi avete aiutata nei miei momenti difficili, nonostante fossi una new entry in questo gruppo... Mi avete accettata soprattutto, così come sono, con i miei difetti, e mi avete fatta sentire come voi altri... Vi siete fidati di me e delle mie idee, e... avete rischiato, ne siete consapevoli?! >> Commentò la ragazza, buttandola un attimo sullo scherzoso, facendoli ridacchiare tutti.
<< Beh, a parte gli scherzi...tornando seri! Ognuno di voi mi ha dato tanto e non vi dimenticherò mai. Nel bene e nel male, come ha detto prima Ryan, ne abbiamo passate tante... Insieme abbiamo riso, pianto, e porterò ogni singola esperienza con me, senza rancore e rabbia.
 Quello che non ci uccide, fortifica, no?! Quindi...grazie ragazzi, per tutto. Mi avete fatto vivere un sogno. Il mio... Grazie a voi, ho avuto la mia opportunità di dimostrare in primis a me stessa e poi agli altri, quello di cui sono capace.
E come disse una volta un mio amico: si deve credere nell’impossibile...perchè è possibile. >> Ilaria aprì tranquillamente il suo cuore senza pensare troppo a chi ci fosse e in che rapporti stavano, gesto che tutti apprezzarono ovviamente, soltanto Naya per tutto il lasso di tempo, non la degnò neanche di uno sguardo, ma l’osservò con la coda dell’occhio... Ila con quell’ultima citazione, si riferì a Grant, quando un giorno, in un tardo pomeriggio, mentre passava davanti alle scalinate degli Studio, vide la Gagliardi accorata, seduta e sola, così si soffermò, e tra due chiacchiere, se ne uscì proprio con quella frase, facendola sorridere, per poi dileguarsi in un...flash.
<< Odio gli addii... >> Soffiò inaspettatamente Lea, tirando su col naso per il pianto.
<< No no no... Ricordate: non importa se le nostre strade si separeranno, quanto distanti saremmo... Noi non svaniremo, rimarremo per sempre una’enorme famiglia. Qui dentro sono nate amicizie, amori, legami di ogni genere, che ci porteremo dietro e ci ricorderemo in eterno... Nonostante i litigi, le rotture, ci siamo sempre sostenuti l’un l’altro. O sbaglio? ... >> Riprese la parola Ryan, cercando di incoraggiarli e di non buttarsi giù, ma quello che stava dicendo, lo pensava veramente, non erano solo frasi fatte e rifatte.
I membri del cast, annuirono.
<< Anch’io ho imparato molte cose da voi e soprattutto, ho capito cosa vuol dire essere un padre ed avere un figlio... anzi, dei figli... Non lo sono in realtà, ma voi mi ci avete fatto sentire...come se io fossi il vostro Mammo e voi foste tutti quanti figli miei. >>
<< Una squadra di calcio, eh papà!? >> Esordì da idiota, Mark, sdrammatizzando.
 Anche lui era molto allibito da quello che stava succedendo.
Tutti stavano piangendo oramai, qualcuno,invano, che cercava di trattenersi: Lea, Dianna, Dare, Chris, Amber, Chord, Jenna , Vanessa, Becca, Melissa, Kevin, Jacob, e anche chi non si sarebbe mai pensato, stavano versando lacrime... Naya compresa.
<< Esatto... E per questo, ho avuto la grandissima idea, di dedicare questa mattinata completamente a noi! In perfetto stile “LOSER”, potete venire qui, al centro, ed esibirvi in un qualsiasi numero vogliate, per... salutare, esprimere le vostre sensazioni ed emozioni, per...dare un vostro addio personalizzato... >> Spiegò con calma, Ryan, abbozzando un sorriso amaro, avanzando e mettendosi a sedere, ricopiando esattamente “Will Schuester”, quando si sedeva ed aspettava in silenzio, un membro del Glee fare la prima mossa.
Trascorsero dei minuti a vuoto e nessuno si era deciso, così Ilaria scattò dalla sua postazione, avendo uno dei suoi soliti lampi di genio...
<< Perché non ne facciamo una di gruppo? >> Disse con fare ovvio, trovando, come sempre, la soluzione appropriata. Amava ognuno di loro, in modi diversi, e li stimava per il loro stile personalizzato ed il talento, quindi cantare in gruppo era la cosa più ovvia da fare.
 << Head It! >> Esclamò qualche istante dopo la Gagliardi, verso i musicisti che si trovavano all’angolo remoto della stanza, avendo ricevuto un sonoro “Yes”, da parte dei suoi amici.
Senza sapere cosa suonare, la band attaccò con un Mash Up che i ragazzi avevano preparato per un'episodio, naturalmente tratto dalla 6 Stagione; quindi era impossibile che i presenti non ne sapessero il testo.

You Learn/You’ve Got A Friend: https://www.youtube.com/watch?v=ZjE9x_fJebs


Iniziò Lea:

"Mmh
I recommend getting your heart trampled on to anyone, yeah

Fede, abbracciata alla Michele:

“Mmh
I recommend walking around naked in your living room, yeah”


Poi attaccò Naya, uscendo dal cerchio che si era creato all’improvviso, raggiungendo la Michele e Il Colfer,
abbracciandoli:

“Close your eyes and think of me
And soon I will be there...”

Poi continuò Ilaria, accompagnata da Naya, improvvisamente:

“To brighten up even your darkest night...”

Di nuovo Lea:

“Woah, yeah, yeah”

Tutti:

“You live, you learn
You love, you learn
You cry, you learn
You lose, you learn”

A quel punto, toccò a Chris:

“You just call out my name... “

Seguito da Dianna:

“Out my name, and you know wherever I am
I'll come running...”

E nuovamente Tutti Insieme:

“You live, you learn”

Darren:

“I'll come running...”

Tutti:

“You love, you learn”

Mark:

“To see you again...”


Tutti:

“You cry, you learn
You lose, you learn...”

Blake:

“Winter, spring, summer or fall...”

Tutti:

“You bleed, you learn
You scream, you learn...

Naya:

“...And I'll be there, yeah”

Poi fù la volta di Samanta e Billy:

“All you have to do is call (You've got a friend)
Ain't it good to know that you've got a friend”

Fede, Lea e Dianna:

“When people can be so cold
They'll hurt you, yes, and desert you”

Hemo e Vanessa:

“And take your soul if you let them...
If you let them...”

Kevin:

“Oh, but don't you let them”

Becca e Melissa:

“ Woah, yeah, yeah
You just call out my name...”

Tutti:

“You live, you learn
You love, you learn
You cry, you learn
You lose, you learn”

Naya e Ila:

“You just call out my name (Just call, just call)
And you know wherever I am (Wherever I am)
I'll come runnin' (You live, you learn)
To see you again (You love, you learn)”


Tutti:

“You cry, you learn
You lose, you learn”

Hemo:

“ Winter, spring, summer or fall”

Tutti:

“You bleed, you learn
You scream, you learn “

Chord e Mark:

“All you have to do is call”

Naya, Ila, Dianna,Fede, Lea,Dianna e Hemo:

“(You just call out my name)
 You live, you learn
You love, you learn
You cry, you learn
You lose, you learn”

Noah, Billy, Laura e Marshall:

“ (You just call out my name) You bleed, you learn
You scream, you learn”

Lea, Dianna, Ila e Fede:

You grieve, you learn (You've got a friend)
You choke, you learn (You've got a friend)

Darren, Chris, Mark, Chord e Kevin:

“You laugh, you learn (You've got a friend)
You choose, you learn “

Jacob, Blake, Melissa e Becca :

“Oh, yes I will
(You've got a friend)”
“You learn (Oh, yes I will)”

I ragazzi nuovi:

“You've got a friend
It's good to know (Ain't it good to know)”

Tutti… Ryan, Ian e Brad compresi:

“You've got a friend (You've got a friend)
It's good to know
You've got a friend”

<< Wow... Persino io mi sono commosso... >> Bofonchiò Mark a termine delle canzone, tirando su col naso ed abbozzando un sorriso timido, grattandosi goffamente la cute rasata, facendo così ridacchiare gli altri, che come lui, si stavano asciugando velocemente alcune lacrimucce, sperando di riprendersi velocemente.
<< Uh, allora dobbiamo appuntarci questa data! >> Commentò divertita, Becca.
<< Of course... ma anche la Rivera non scherza: è rimasta praticamente senza parole! >> Esclamò Chris, uscendosene senza motivo, (o forse lo aveva dentro di sé), adocchiando severamente la latina.
<< Nay, che c’è? Sean ti ha mangiato la lingua? >> Azzardò anche il Geyer, con tono beffardo e provocante, sapendo che nominando il suo uomo, avrebbe infastidito non solo a lei ma anche a qualcun altro in sala.
Naya accorgendosi di essere stata presa di mira, in un secondo momento, si riscosse in fretta avendo captato il nome del suo fidanzato, sbraitando qualcosa di incomprensibile, che scaturì la curiosità dei presenti , senza però replicare: stentò a rispondere e preferì non ribattere, ma rimanere in silenzio... Era una stupida provocazione da parte di faccia d’asino, non perdeva un attimo per punzecchiarla, ma nonostante lui non esisteva neanche per lei, le provocava ogni volta, un omicidio imminente. Quindi... perché arrabbiarsi tanto? Per una volta poteva anche essere indifferente.
Ryan sapeva. Naya glielo aveva detto. Avevano avuto un confronto, era stata lei ad andare da lui, di sua spontanea volontà, per chiedergli consiglio ed aprirsi, e lui era l’unico ad essere a conoscenza di QUEL segreto. Non era cattivo e tantomeno voleva passare per traditore, ma non era d’accordo con la decisione della Latina ed il suo modo di fare; stava sbagliando tutto e più passava il tempo e più poteva rendere le conseguenze peggiori.
<< Naya, tu volevi aggiungere qualcosa? >> Chiese così, il pelatone, nel tentativo di portare la Rivera, a rivelarsi.
All’attrice quel tono e quello sguardo non le piacquero affatto; sentì che sotto c’era di più...
Capì dove la voleva portare; il Pelatone lo aveva fatto apposta, ma lei non sarebbe caduta nel suo tranello, aveva preso quella decisione e non l’avrebbe revocata così facilmente.
Due paroline smielate e due lacrimucce non avrebbero cambiato nulla.
<< No... >> Rispose lei, flebile, incrociando velocemente gli occhi di Ilaria, oramai indecifrabili.
<< Sicura? >> Ribattè ancora Ryan, quasi supplichevole, sperando di farle fare almeno un passo avanti, ma l’attrice tagliò corto:
<< I’ve gotta go! >> ed esclamando in quel modo freddo, distaccato ed evasivo, si catapultò immediatamente fuori dal Set, scomparendo come per magia, in un batter d’occhio.
<< I’ve gotta gay! >> Azzardò Mark, senza pensarci, ricevendo occhiataccia dall’Agron, che lo fece ammutolire. Non era il momento di battutine stupide, anche se azzeccate.
<< Oops... she did wrong again... >> Emise Chord, seguito da un’Ippoliti, che lo interruppe, domandando retoricamente:
<< Ma che è...The Flash?! >>
<< Mi avete chiamato!? >> Sbucò Grant, sostenendo la battuta di Ferderica, che rise e gli fece l’occhiolino.
<< Della serie: Run, Naya, Run! >> Commentò ancora il Colfer, da perfetto fanboy della Serie dell’amico, con un sopracciglio inarcato ed uno basso.
<< Che la Rivera ci nasconda un segreto, è palese, ma...Che sarà? >> Si intromise Mark, di nuovo, con aria incuriosita.
<< Già, anch’io non l’ho mai vista...così! >> Aggiunse dolente, Kevin.
<< Dianna, rivelaci il problema! >> Disse Grant, con nonchalance.
<< Eh? E perché io? >> Ribattè la bionda, sbalordita e confusa.
<< Sei o non sei la sua migliore amica? >> Replicò ancora il Gustin, sembrando l’alterego di Sebastian Smythe.
<< Ma che centra? Non ne ha parlato con me! Non so niente di quello che le passa per quella testa bacata, anzi, a dirla tutta, da quando si comporta così stranamente, si è allontanata persino da me... è più incomprensibile del solito... Altrimenti ve lo avrei già detto! >> Spiegò preoccupata, la Agron, cominciando a spremere le meningi per trovare una risposta plausibile.
<< Bingo! >> Esordì Dean, ricevendo l’attenzione degli altri colleghi e occhiate curiose.
<< Cosa? >> Domandarono all’unisono tutte le ragazze, tranne Ilaria, che in quei botta e risposta, rimase in disparte ad ascoltare.
<< Facile: ha una pagnotta nel forno! >> Disse il ragazzo, con uno sguardo da perfetto bastardo ed un sorriso sornione. Sapeva di aver ragione.
<< Non dire cavolate che è meglio. >> Ribattè Dianna, a tono, sperando di poter chiudere lì quella parentesi aperta, senza motivo. Non le piaceva l’andamento che stavano prendendo, soprattutto perché il suo pensiero, naturalmente, era per la sua amica italiana, che non aveva neanche commentato con disappunto. Cosas Malas!
<< Infatti sto dicendo una cosa sensata. E tu lo sai...tutti voi sapete che ho ragione! >> Insistette l’attore, trasformando il suo sguardo ed un atteggiamento severo e serio.
In effetti nessuno tentò di contraddirlo; era un’ipotesi valida...plausibile.
Le più preoccupate a quel punto erano Federica, Lea, Dianna e Hemo, che si continuavano a guardare ed osservare la Gagliardi che non si degnava di dare segni di vita: chissà cosa stava pensando...
<< Dai, piantatela... Probabilmente sarà influenzata... >> Cercò di prendere le difese della latina, Heather, anche se dispiaciuta di quel comportamento, che ammetteva, essere però TROPPO particolare.
<< ... Sono d’accordo con Hemo... E’ pur sempre umana...diamole il beneficio del dubbio... >> Fece Lea, accondiscendente ma insicura; non voleva dar retta a Dean, non in presenza di Ilaria, almeno. Tantomeno riguardo a quel discorso!
 Ilaria si era perse completamente, era come se non vedesse più nulla, ma sentisse soltanto tutte quelle voci che una dopo l’altra, si mischiavano e la ferivano continuamente; si morse il labbro inferiore quasi a sangue e cercò di non aprire bocca; quella era semplicemente un’idea buttata lì, in quattro quattr’otto dal Geyer, sicuramente per farle litigare o comunque per cercare di portarsi in “vantaggio”, in quel gioco perverso che c’era tra lui e la Rivera, ed Ila ne era consapevole, ma...non aveva tutti i torti...alla fine poteva anch’essere...perchè no?!
Federica e Dianna, dopo l’ennesimo controllo verso la giovane amica, le si avvicinarono in suo sostegno, ma la Sceneggiatrice si riscosse ed indietreggiò:
<< E’ tutto apposto...devo andare da Carlotta, si sarà fermata in camerino...come sempre e mi starà aspettando. >> E dicendo così, le liquido e si dileguò anche lei, ma a chi voleva darla a bere? Oramai era un libro aperto e non solo per le sue due migliori amiche, ma anche per il resto del Cast. Chi non era ancora a conoscenza della storia travagliata delle Gagliera? Nessuno.
<< Tale e quale alla sua donna! >> Proferì divertito ma sincero, Chord, riferendosi ovviamente a Naya.
<< Quale delle due? >> Ribattè Fede, scherzosamente, facendo ridacchiare il gruppetto.
<< Okay, sono inquietanti...addirittura le stesse frasi e le stesse uscite? >> Fece retoricamente, Chris, semi spaventato.
<< Sarà che sono destinate a stare insieme! >> Disse dolcemente Grant, con gli occhi a cuoricino, guadagnandosi sguardi di approvazione da tutti gli altri.
Anche lui le shippava insieme.
<< Ma a volte...non basta essere destinati... >> Commentò Darren, dal nulla, parlando non solo per le due, ma anche per lui e Federica, la quale lo osservò severamente, per poi ribattere acidamente e sinceramente:
<< Certo, se uno è troppo stupido e codardo... >>
Aria pesante. Era esattamente quella che si respirava lì dentro.
Trascorsi poi, alcuni minuti di totale silenzio, Federica sbuffò esausta e si rivolse soprattutto a Dianna e Lea:
<< Vado ad assicurarmi che sia tutto apposto...non si sa mai... >>
Le Achele annuirono con un cenno del capo, lasciandola uscire subito di là; per fortuna che successivamente, Ryan mandò praticamente via tutti, dando il resto della giornata libera.

Un paio d'ore dopo a Casa Fedila

Carlotta  uscì di corsa per delle commissioni e per poi passare dal cugino,poichè Davide,dopo aver lasciato Fede, era andato a vivere dall'altra parte della città per evitare di incontrare la sua ex; lasciando così, in quel pomeriggio uggioso, le ragazze da sole.
Federica non aveva ,stranamente, neanche da fare con il musical,visto che il photoshoot e le prove erano stare rinviate di qualche giorno per problemi tecnici.

<< Era parecchio che non avevamo del tempo per noi due... >> Se ne uscì Ilaria, ad occhi chiusi, mentre si godeva il calore dell’acqua, nella vasca ad idromassaggio.
<< Una vita! >> Esclamò Federica, sorridendo.
<< Mi ci voleva proprio... >> Commentò bofonchiando rilassata, la Gagliardi, affondando sempre di più nelle bollicine.
<< A chi lo dici!! Abbiamo accumolato troppo stress nelle ultime settimane! Btw..Sai...
Quando te ne sei andata, persino Grant ha fatto un commento su te e Naya. >> La buttò lì, Federica, con tranquillità.
<< Cioè? >> Chiese curiosa, l’altra, aprendo solo ora gli occhi ed osservando l’amica.
 << Del tipo che siete anime gemelle! >> Esclamò diretta, l’Ippoliti, che sentendosi fissare, si sistemò a bordo vasca, aprendo anch’essa gli occhi.
<< ...Vi ricordo che io sto con Carlotta e lei con Sean... >> Precisò scocciata e triste, Ilaria.
<< Ma tu NON ami Carlotta e lei NON ama Sean, quindi... >> Ribattè sicura, la più grande, come se nulla fosse.
Tanto entrambe sapevano che quella era la verità. E poi Federica aveva SEMPRE ragione.
<< Uff... e da cosa lo avrebbe...dedotto?! >> Domandò poi la Gagliardi, volendo sapere qualcosa in più.
<< Ci saremmo incrociati tutti e tre, si e no..un paio di volte. >> Quei discorsi oramai, li facevano ogni momento della giornata, ogni battuta, ogni riferimento a cose o persone erano puramente all’ordine del giorno.
 << Non è che ci vuole un genio a capirlo.....Ma perché, credi che Carlotta sia quella giusta per te? >> Rispose con un’altra domanda, Fede, seria e scettica,quasi incredula.
Ilaria sbuffò e sospirò, non per l’amica, ma per quella questione, “scomoda”, ma poi si decise di rispondere:
<< Ancora non lo so...inizialmente credevo lo fosse. Con lei stavo vivendo cose nuove, sentivo un calore che, non sapevo potesse esistere, mi sentivo a mio agio e più andavamo avanti e ci provavamo, più ero felic... e ad un tratto, si... tutto era cambiato. >>
Peccato che la ragazza non fosse molto convincente quando si trattava di Carlotta, neanche lei stessa ne era convinta.

<< Io non sono d’accordo: credo che te ne sia accorta subito che Carlotta non era quella per te e che la tua metà fosse Naya, solo che non lo volevi e non lo vuoi ammettere.
Non dimenticarti che anch’io sono nella tua stessa situazione, corna togliendo...
Posso capirti pienamente, perché vale anche per me e i miei due D e so per certo che è stato sufficiente che i tuoi occhi incontrassero quelli della Rivera e tutto quello che è successo da lì in poi ha provato soltanto che la tua anima aveva avuto ragione dal primo istante, quando si è resa conto che da incompleta era diventata un intero! >> Disse la sua teoria Federica, con tono placato e più che sicuro.
<< Forse si... >> Biascicò Ila.
<< Certo che si. >> Replicò Federica, sorridendo vittoriosa.
<< No. >> Esordì improvvisamente Ilaria, ripensandoci.
 << No? >> Fece l’Ippoliti, rimanendo sconvolta da quel cambiamento di opinione.
<< Se tu credi questo, nonostante suoni una cosa logica, vuoi dire che...a tutti quelli che non succede così, allora...beh, è tutto falso ? >> Commentò la Gagliardi riflessiva e leggermente confusa.
<< WHAT? Non credo sia questo quello che ho detto! >> Esclamò di rigetto, la più grande, alzando un sopracciglio, come era suo solito fare.
<< All’incirca è quello che hai detto... >> Ribattè Ilaria, evidenziando l’evidenza.
<< Ho detto una cosa diversa..e di sicuro più carina e meno confusa. >> Disse con un visetto di cucciolo bastonato, Federica, guardandosi in silenzio con l’amica, per poi scoppiare a ridere come idiote.
Si erano capite ma nello stesso tempo, no. Erano semplicemente loro.
Presero a giocare schizzandosi, facendo leggermente traboccare l’acqua dal bordo, imitando il comportamento di due bambine piccole, ma ogni tanto ci stava..soprattutto in quel periodo odiosamente pesante.
Quando si calmarono e tornarono a comportarsi da persone adulte, o meglio, da persone “normali”, sane di mente, ci ripensarono su, lasciando che la musica che avevano messo alla radio, fin dall’inizio in sottofondo, le rincuorasse, entrandole dentro, ma un’improvvisa e inaspettata voce, annunciò una notizia, rimbombando nella stanza, attirando l’attenzione delle ragazze:

“-Udite Udite: Matrimonio Inaspettato!
Nozze Segrete ed Imminenti tra Naya Rivera e Big Sean.-
“Per chi non la conoscesse, la Latina, Star della Serie Televisiva ‘Glee’, che interpreta un’Ispanica, Chearleader, lesbica, si è fidanzata ufficialmente con il suo migliore amico, nonché Rapper, di nome Big. Sean, conosciuto quattro anni fa a Los Angeles, dopo un suo Concerto. Amici per tanto tempo e dopo il compleanno di lui, la loro relazione ha bruciato tutte le tappe ed ora, dopo neanche tre mesi, sono pronti per unirsi in Matrimonio. I giovani sposi hanno persino già deciso i dettagli: la cerimonia sarà intima con pochi amici e familiari stretti, niente telecamere, lei un abito bianco in pizzo con scollatura a v didietro, di Louis Vuitton, mentre lui ha optato per un abito grigio di Dolce & Gabbana. Insomma, i due ragazzi stanno per dichiarare la loro felicità , il loro amore, ma soprattutto la loro voglia di iniziare una vita insieme. Che dire... ben presto l’attuare signorina Rivera, diventerà la signora Sean! (?) Un vero e proprio matrimonio inaspettato! Ma tante tante congratulazioni ai due novelli sposi!”

<< WHAT THE HELL??...Hai sentito anche tu quello che ho sentito io?! >> Fece sorpresa ed esterefatta Federica, confusa dalla notizia appena uscita.
La giovane era rimasta a bocca aperta, senza parole, incredula, con una serie di domande da fare alla Rivera, che le presero a scorrere nella testa.
Se era davvero vera quella notizia, appena avrebbe rivisto la Latina, gliene avrebbe dette e date tante...ma tante.... però, proprio mentre si ritrovò occupata a ragionarci sopra per capirci meglio qualcosa, Ilaria scattò in piedi dalla vasca, si coprì al volo con l’asciugamano, ed uscì di corsa dal bagno.
<< Ed ora dove vai?! >> Fede provò a richiamarla, ma nulla, così l’unica cosa che le rimase da fare, fù alzarsi anche lei, coprirsi e seguirla.
Non poteva di certo lasciarla sola in quel momento, avrebbe potuto fare e dire qualsiasi cosa. Anche l’irreparabile!
<<  Aò mi dici che ti prende? Urla, piangi, fa qualcosa, ma falla cazzo! Reagisci! Parlami...non stare zitta! Non tenerti tutto dentro, non porta a nulla di buono. >> Esclamò preoccupata e impaurita per l'amica, l’Ippoliti, che presa alla sprovvista, questa volta non sapeva dove mettere le mani.
<< Che cazzo devo dirti? Abbiamo scoperto in diretta radiofonica cosa nascondeva Naya da tempo. Si sta per sposare con quel coso...ecco perché era strana; non voleva che io sapessi! Semplice...Avrebbe preferito sposarsi e tornare sul Set come se nulla fosse, con la fede al dito e magari si, anche con un marmocchio nel forno! Mi ha messo da parte fino a provare totale indifferenza e poi mi ha dimenticata completamente. E’ andata avanti, ha voltato pagina molto presto... E non provare a dire che non è vero, non dirmi di nuovo che lei mi ama e cazzate varie, perché sono stanca di tutto questo, di voi, di loro, di questa città. Ho sempre avuto ragione io: le mie non erano paranoie, erano fatti reali. Se solo fossi stata magra e bella, Naya a quest’ora avrebbe scelto me, ci sarei stata io al suo fianco, e magari, dico magari... mi starei per sposare IO, insieme a lei. Ma purtroppo non è così e non lo sarà mai. Lei è la Bella, ed io la Bestia...e per le bestie non esiste il lieto fine. >> Si sfogò Ilaria, singhiozzando e dando di matto...ma l’amica non la fermò, la lasciò fare...era giusto così.
 Se le avesse detto di calmarsi, sarebbe stato solo peggio.
<< E cosa pensi di fare adesso? >> Chiese allora l’Ippoliti in un secondo momento, senza controbattere a tutte quelle stronzate che l’amica stava sparando.
Perché sì, erano tutte cavolate quelle.
Ila se le ripeteva da anni.. ogni singola volta che qualcosa andava male dava la colpa a se stessa…al suo corpo, ma ne era convinta solo lei.

Quella domanda sembrò poi ad entrambe un Deja-vù.
Fu come se il tempo si fosse riavvolto, ritrasportando le due ragazze alle vicende di qualche mese prima quando fu proprio Ilaria a porre quella domanda a Federica, riferendosi a Darren, mentre stavolta, era il turno di Fede chiederlo ad Ila, riguardo a Naya.  Strano il destino eh?
Stavolta era tutta colpa di quella sottospecie di attricetta che prima aveva ammaliato la ragazza più giovane ed usata e poi l’aveva buttata via,facendole credere chissà cosa. Federica non poteva credere di aver pensato di poterle essere davvero amica...ma ora… Il fatto era che era inutile cercare di provare a far ragionare la sceneggiatrice.
La Gagliardi era testarda.. fin troppo e lei poteva fare ben poco in quell'occasione. La ragazza odiava ammetterlo ma solo la Rivera , a questo punto, se ci teneva veramente a lei, avrebbe potuto dare alla Gagliardi quello di cui aveva bisogno, quello che aspettava da una vita….e doveva farlo in fretta.

<< ...Sembra che l’unica cosa che io debba  e possa fare ora sia scappare...via, lontano da qui, da tutti, soprattutto il più possibile da lei. Voglio dimenticare tutto quanto, ricominciare la mia vita, anche se patetica e monotona, ma sicura... con mio fratello e mia madre. >>
 Disse Ilaria, rassegnata oramai al suo destino.

<< Come se nulla fosse mai successo? >> Replicò retoricamente Fede, anch’essa provata ,mentre guardava la sua Soulmate, che era visibilmente sconvolta.

La ragazza più grande non riusciva davvero a capire il comportamento della Latina e questo la faceva arrabbiare da morire,specie perché vedeva la sua migliore amica soffrire ed aveva una gran voglia di picchiare quella stronza ed egoista che l’aveva ridotta così.

<< Esatto! Grant si sbagliava: non siamo fatte l’una per l’altra... Lei è stato il mio errore più grande... >> Aggiunse Ila, con amarezza ma una strana luce negli occhi...
<< ...che però rifaresti altre mille volte... >> Concluse la frase dell’amica, l’Ippoliti. Sapeva fosse così, e anche la Gagliardi lo aveva pensato, infatti non rispose, abbozzando.
<< La cosa splendida del parlare con gli occhi, è che non ci sono mai errori grammaticali. Gli sguardi sono frasi perfette! >> Esordì nuovamente, la più grande, sorridendo teneramente.
<< ...Comunque, non vedo l’ora di riabbracciare la mia famiglia... passerò anche da Giuliana, tra una sigaretta e un caffè, le terrò compagnia! >> Rispose Ila, abbozzando un sorriso amaro cambiando volontariamente discorso, iniziandosi a vestire con i primi indumenti che le capitarono tra le mani e riempiendo intanto le valige.
<< Che accoppiata! >> Esclamò Federica, divertita da quell’immagine.

<< Almeno vi terrete compagnia a vicenda....ma non farla esaurire più di quanto già è >> Aggiunse poco dopo, con il sorriso sulle labbra.

<< Fè ...non dico che non c’ho pensato a chiederti di venire con me, perché sarebbe una bugia, ma...se lo facessi, sarei egoista, e forse lo sono anche, ma non a quei livelli, quindi... non ti azzardare di seguirmi...
Tu HAI ancora delle speranze, l’hai sempre avuta... non le buttare all’aria.
A te non finirà come me... E lo sai anche tu questo...
Tu sei la persona di Darreno, e lui è la tua. Metti da parte l' orgoglio, o qualsiasi altra cosa sia e...dagli un’altra possibilità. Voi potete essere felici! >> Proferì la più piccola, avvicinandosi alla Soulmate,accarezzandole i capelli con dolcezza.
L'amica non rispose.


<< Che c’è? T’ho lasciato senza parole? >> Domandò allora ridacchiando, la sceneggiatrice.

<< Absolutely not! Stavo pensando...Comunque devo ammettere che non sono abituata a questi tuoi attacchi di ,come posso dire, saggezza?
Wow... sono esterrefatta...veramente colpita...allora qualcosa hai imparato da me! AHAAH Btw.... Grazie...ma non so nemmeno io come andrà a finire fra di noi, non è così semplice...
E sai cosa penso su te e... >> Cominciò Fede che venne interrotta giusto in tempo da Ilaria, che non riusciva, non voleva neanche più sentire il nome di colei che l'aveva distrutta.

<< Oramai ho deciso. Torno a casa mia! Non ne vale la pena, non n’è mai valsa! >> Ribadì sicura, la Gagliardi, con sguardo serio, allontanandosi dall’amica.
Aveva paura che Fede avrebbe potuta convincerla a restare, e lei non ce l’avrebbe fatta.

<< Credevo che fosse questa casa tua... >> Replicò a quel punto la più grande,
dispiaciuta, impotente e quasi rassegnata.

<< Lo è stata, all’inizio...forse, ma oramai non lo è più... >> Sottolineò convinta, la Gagliardi.

La giovane aveva il cuore spezzato, ma era un dolore troppo forte da gestire; talmente tanto da non riuscire neanche a reagire.

Forse Federica aveva ragione quando aveva detto a Naya di aver rovinato la vita ad Ilaria ed era meglio che le due vivessero vite separate e forse l’amica aveva ragione a dire che non erano destinate a stare insieme ma.. in qualche modo lei sapeva che tutto si sarebbe sistemato.

“La cosa migliore probabilmente in questo momento per Ila è quella di tornare a casa per un po’ “  Pensò poi con lucidità Federica..

<< E che ne sarà di te? >> Domandò flebile ancora l’Ippoliti, ritrovandosi stranamente, con gli occhi lucidi per l’amica.
<< ...Ho finalmente capito quale sia la cruda verità: non l’ho mai capito prima d’ora perché ero accecata da... ma avrei dovuto notarlo che sono sempre stata di troppo, di peso, quindi non mi resta che... tornare alla vita di tutti i giorni, ritornare invisibile...per chiunque.
Non ero fatta per stare in questo posto, non sono mai stata adatta per tutto questo, non sono all’altezza,ma tu si, Fè... Goditelo anche per me. Promettimelo! >>
La voce della piccola sceneggiatrice si ruppe e cominciò a tremare.
 Quel colpo basso era stato l’ultimo che la Rivera avrebbe potuto farle...Il colpo di grazia.

<< ...Lo farò.. I promise! Ma non è giusto... dovevamo farlo insieme... >> Fece malinconica l’altra, abbassando lo sguardo per rimanere forte e non scoppiare a piangere anche lei.

<< Lo abbiamo fatto per un periodo, ma io sono arrivata al termine della corsa...
Nonostante le litigate, le incomprensioni, gli schiaffi, i pianti, etc... portati dentro di te tutti i ricordi più belli che abbiamo... almeno... un pezzettino di me, resterà sempre con te... >>
Quelle parole arrivarono , dure e pesanti, dritte al cuore di Federica, che sperò di essere un incubo e di potersi svegliare immediatamente.
Non se lo era mai immaginato prima d’ora; come sarebbe stato separarsi, forse definitivamente, dalla sua migliore amica... ma quel giorno era arrivato, ed era tutta colpa di una sola persona, che stava odiando come non mai.
Non credeva di poter essere in grado di odiare così tanto qualcuno.
<< Ilà... >> Fece per parlare Fede ma venne battuta sul tempo dalla Gagliardi, che entusiasta aggiunse,facendole l’occhiolino:
 << Ma soprattutto, non vedo l’ora di essere invitata al matrimonio! >> Aggiunse entusiasta, la Gagliardi, facendole l’occhiolino.
<< Quale? >> Chiese confusa la Ippoliti,che alzò lo sguardo verso la più piccola.
<< Il tuo, il vostro! >> Rispose Ila, facendo intuire benissimo di chi stava parlando.
<< Idiota! >> Esclamò scherzosa, Federica,che diede all'altra uno scappellotto,come suo solito.
<< Sono seria! >> Ribattè ancora l’altra, mostrando il suo sguardo risoluto.
<< Se e quando succederà......Sarai la mia testimone! >> Sussurrò triste, Fede.
 << Allora, è il momento di dirci... >> Iniziò la più grande, ma fù interrotta ancora.

<< ...Non lo dire... Lo sai anche tu.. la cosa più difficile da fare è dire addio...
E anche se dovrei esserne  abituata ormai, beh... fa male. >> Fece Ilaria, finendo di chiudere le varie valige, avendo raccolto tutta la sua roba, evitando apposta gli occhi dell’altra..

<< ...Ma il nostro non è un'addio..semmai è un arrivederci... >> Soffiò Federica, speranzosa, non sentendo nessuna risposta dall'amica, cosa che non significava nulla di positivo, ma Ilaria sorrise, anche se si poteva capire tutto dai suoi occhi, distrutti e stanchi.
Un minuto dopo la Gagliardi l’abbracciò velocemente, non restandoci troppo per non rischiare di cambiare idea, per poi superarla senza degnarla nuovamente di uno sguardo e se ne andò, uscì dalla loro abitazione tremante.

Federica rimase lì, a metabolizzare quello che era appena accaduto; non si era opposta, non avrebbe potuto, non sarebbe stata lei a fermarla e convincerla, sarebbero state tutte forze sprecate in quel momento.
Conosceva meglio di chiunque altro Ilaria, e sapeva essere più che testarda, ma forse,
una biondina di loro conoscenza, avrebbe avuto più possibilità e più influenza sulla sua Soulmate; ma quel FORSE era talmente grande, però, provare non costava nulla, così prese al volo il telefono e fece il numero:

<< Ehi, sono Fede. Abbiamo un enorme problema! >>
<< Che è successo? Vi è arrivata la bomba? >>
<< Si, riguardo le sue nozze. >>
<< Ilaria? >>
<< Non puoi immaginarti le cose che mi ha detto, ha preparato le valige, ha mollato tutto,
ha deciso di tornarsene in Italia... >>
<< E’ ancora là? Passamela! >>
<< Non c’è...Se n’è andata, ha lasciato tutto qui per adesso, vorrà stare sola adesso, ma quando torna, parte.
Io però ho comunque paura di quello che potrebbe fare. E’ instabile, Didi. So di cosa è capace. >>
<< Sai dov’e può essersi diretta?  >>
<< Purtroppo no.  Mi dispiace Dì, non ho potuto fare nulla per farle cambiare idea, tu non l’hai vista, io... >>
<< Sta calma ora, risolveremo al meglio questo caos. Per prima cosa dobbiamo trovarla, tu passa parola a Lea, Chord, Mark e Darren e fai fare il giro...
Più siamo e prima evitiamo un qualche disastro... teniamoci aggiornate.  A dopo! >>
<< D’accordo. Grazie mille... A più tardi! >>

La notte arrivò, e tutti la passarono in bianco, per le strade di NY, preoccupati per la Gagliardi, di cui nessuno aveva più avuto traccia.

Sul set

ore 8 e 00  A.M.


<< Hei.. Hai visto Ila per caso?? >> Fece Federica,entrando all'improvviso e col fiatone , nell'aula coro.

Darren ,accennando un sorriso, borbottò qualcosa sotto voce per non farsi sentire,ma..

<< Che c'è? >> Chiese lei, curiosa ma anche impaziente di andarsene.

<< Niente... è che lo trovo divertente! Ci voleva  la scomparsa di Ilaria per riuscire a rivolgermi la parola! >> Disse quindi il Criss,serio,guardando la ragazza che se ne uscì dicendo:

<< Ma di che diavolo stai parlando? >>

<< Sono giorni che a stento mi guardi! Non mi parli,mi eviti..e quando recitiamo e cantiamo si sente che non sei lì con me, ne con la testa,ne col cuore! >> Esordì il riccio, sconsolato, avvicinandosi alla sua "partner".

<< Cosa pretendi che faccia? È difficile per me ! Ma di certo non è questo il momento adatto per parlarne. >> Rispose secca la giovane.

<< Non lo è mai,per te! >> Commmentò di getto Darren.

<< Mi dispiace...me ne rendo conto,ma io sto cercando di fare del mio meglio,di restare professionale,ma appena ti guardo ricordo tutto ciò che è successo e..  >> Cominciò a confessare la ragazza, triste, senza accorgensene.
In quei giorni era particolarmente fragile.

<< Ma cosa è successo tra voi? Io so solo ciò che mi ha riferito Lea..ossia che vi siete lasciati la sera della festa! >> Continuò Dare, sorridendo senza rendersene conto, in cerca di risposte.

<< Bhè...Non gongolare troppo! Io e Davide ci siamo lasciati a causa tua.. ma togliti quel sorrisetto dalla faccia o ti tiro un pugno! Ne ho bisogno tanto..potrei sfogarmi con te se non lo farò con la Rivera appena la becco! >> Proferì Federica,sincera,alzando un pò la voce.

<< Non nego di esserne felice ma... se non è quello che volevi,mi dispiace per te..
Io voglio solo che tu sia felice..è tutto ciò che ho sempre voluto! >> Affermò il ragazzo, facendo cosi ridere la giovane di fronte a lui per le parole appena pronunciate.

<< Ah!! Questa è bella! Seriously?...Peccato che tu non abbia pensato la stessa cosa mesi fa ! >> Commentò poi acidamente la giovane,mettendosi a braccia conserte.

<< Darling.. >> Iniziò sussurrando Darren.

<<  NO! Sta zitto,ti prego! Comunque non hai nulla di cui preoccuparti! Tra pochi giorni tornerò quella di sempre ...non manderò tutto a puttane! Tengo al musical....e
a Glee!  É solo che... avrei bisogno di una pausa! Ci mancavano solo le Gagliera adesso! Io non le comprendo quelle due.. Vorrei poterle chiudere da qualche parte e farle chiarire ! Sono convinta ci sia ancora speranza per loro.. lo sento e sai che io non sbaglio mai.... Bhè quasi mai! >> Disse Fede,tutto d'un fiato,nervosa,per poi domandare,curiosa:

<< Ma tu che ci fai qui tutto solo? Non stai cercando Ilaria? >>

<< Ti stavo aspettando!  No...A dire la verità,stavo scrivendo! >> Rispose il moro,sorridendo.

<< Cosa? >> Domandò lei,confusa e desiderosa di sapere.

<< Gli autori mi hanno chiesto se volevo scrivere una canzone per lo show.. ed io ho sempre voluto farlo-.. >> Spiegò il riccio,con enfasi.
Si capiva che era emozionato ed eccitato per quella possibilità.

<< Lo so..me lo ricordo..ne parlavi spesso.. è fantastico! Sono felice per te! Sarà bellissima, ne sono sicura! Non vedo l'ora di poterla ascoltare >> Commentò poi sincera la giovane.

<<  Davvero? Finora non l'ho fatta sentire a nessuno,ma..non è che vorresti sentirla? Ti avverto: non è completa , però.. >> Se ne uscì , eccitato ma nervoso, Darren.

<< Dare... tranquillo! Sono io! Mi farebbe molto piacere essere la prima ad avere l'onore di ascoltare un tuo capolavoro! >> Disse la giovane per tranquilizzarlo.

<< Uhm.. Okay!Grazie!  Ma....Dammi un parere disinteressato e sincero! >> Affermò allora il Criss.

<< Like always! >> Fù la risposa secca e veloce di Federica.

<< Ecco il testo... il titolo è "RISE" >> Terminò lui ,dando un foglio alla giovane, contenente le parole, prima di attaccare a cantare, sedendosi accanto al piano.
https://www.youtube.com/watch?v=Ppv2UPbifGo

" Ti sei mai sentito come se ti fossi svegliato dal lato sbagliato del tuo cuore?
Ti sei mai sentito come se si fosse spezzato, come se il mondo l'avesse lacerato?
Ti sei mai sentito tanto debole da stare a malapena in piedi, come se, cadendo, non saresti stato in grado di dire se ti saresti rialzato ancora?
So che è difficile,
ma penso tu possa farcela,
perchè so che puoi sopportarlo,
tesoro, ci rialzeremo.
Siamo giovani, siamo sognatori, voleremo,
quando il mondo non crederà in noi, ci alzeremo dalle ceneri,
prima che questa vita intera ci sorpassi,
io e te, noi ci rialzeremo. >>

<< L' ultima parte è incompleta ma sarà tipo così... >>  Disse poi il moro,porgendo un altro spartito alla giovane,che era esterefatta,mentre il giovane riprendeva a canticchiare
La ragazza avrebbe voluto mentire per fargli dispetto,ma dovette ammettere che adorava quella canzone e il testo era semplicemente meraviglioso.

" é difficile provare a star svegli quando cammini per un percorso stancante,
e ci sono momenti in cui è più facile prendere la via che ti riporterà indietro,
Non sarò il primo a dirlo, e nemmeno l'ultimo, ma voglio ricordarti che ci sono.
E' ora di resistere, sei più forte di quanto credi.
Ma quando sarà dura trovare la strada verso casa,
e sarò tanto stupido da provare a trovarla da solo,
quando credi non ci sia niente da fare se non arrendersi,
guardo in alto e ringrazio Dio di avere te al mio fianco.... "

<< Allora ? che ne pensi? >> Domandò Darren,che aveva smesso di suonare il piano e stava guardando Federica per avere un cenno di approvazione.
Non lo avrebbe mai ammesso ma aveva davvero bisogno di sapere se le piaceva o no.
Doveva ammettere che era stata lei ad ispirarlo in alcuni versi e secondo Lea e altri del cast si capiva che era una specie di dedica a lei e al loro amore.
La parte iniziale riguardava invece lui ,nel periodo in cui si erano lasciati e lui non voleva nemmeno alzarsi dal letto,ma aveva dovuto trovare la forza di farlo.
Dopo un paio di minuti di silenzio,la ragazza alzò la testa e incrociò lo sguardo del giovane e poi disse tutto d'un fiato :

<< .. è stupenda... e il testo è  WOW..... davvero! é bellissima... ma non avevo dubbi. Hai un grande talento! Quello che scrivi è pura poesia..Sono così fiera di te >>

<< Grazie! >> fu l'unica risposta del Criss,che dentro stava cantando ,mentre abbracciava la giovane.
La canzone le era piaciuta davvero..lo capiva che non stava mentendo.
I Farren non si sa come si erano avvicinati troppo e Darren la stava tenendo per mano.
Federica un pò agitata,si scansò e poi disse mentre cercava di allontanarsi:
<< Bhè... ora devo andare...Devo parlare con gli altri!Magari hanno avuto più fortuna di me e qualcuno è riuscito a trovarla >>
<< Aspetta vengo con te! >> Fece lui, per non lasciarla andare via.

Un paio d'ore dopo le ricerche non erano ancora finite,ma non avevano portato a niente e tutti erano frustrati e sempre più preoccupati.
I membri del Cast , una volta tornati agli studio, il loro luogo di ritrovo, erano arrivati a capire ciò che non volevano comprendere : Ilaria era scomparsa!
Così si riunirono nuovamente per decidere cosa dovevano fare a quel punto.

<< L’ho cercata ovunque, ma niente! >> Proferì con il fiatone, Dianna, appena arrivata sul posto, con passo svelto, dalla "ronda".
<< Dove può esserci nascosta? >> Chiese molto preoccupata, la tenera Lea.
<< Non avrei dovuto farla scappare... >> Fece flebilmente Fede, mordendosi il labbro nevroticamente.
<< Non è colpa tua, Darling. >> Commentò Darren, avvicinandosi alla ragazza e posandole una mano sulla spalla, con l’intento di consolarla.
<< Lo so, però...avrei potuto almeno tentare, ed invece...nel vederla stravolta in quel modo... L’ho semplicemente lasciata andare.. Ho pensato fosse meglio così. >> Replicò l’Ippoliti,triste e sconsolata.
<< Sapevo che sarebbe finita così! Ora capisci perché quando me lo hai confessato, ti ho detto che avresti dovuto dirglielo tu?! Al più presto?! >> Borbottò Ryan Murphy, agitato ed arrabbiato più che mai, alzando persino il suo tono di voce, rivolgendosi a Naya, anche lei presente.
<< ...è tutta mia la colpa, lo so, ho sbagliato. >> Sibilò lei in risposta, sentendosi di merda.
<< Puoi scommetterci! >> Commentò Mark, irritato e nervoso.
<< Come sempre! >> Borbottò ,nello stesso tempo del Salling, Federica, guardando la Rivera in cagnesco.
La ragazza pensò che a breve sarebbe scoppiata. Non ce la faceva più.
Voleva sfogarsi e fare male a quella donna che aveva distrutto la vita della sua amica.
Ogni secondo che passava vedeva sempre più nero. Dio solo sa come era possibile che ancora non le si era lanciata contro e non aveva cominciato a picchiarla.
Lea capendo le sue emozioni la teneva per mano.

Naya , ignara dei pensieri dei presenti, avrebbe dovuto,invece,essere al settimo cielo per quello che stava accadendo nella sua vita; si stava per sposare, creare una propria famiglia, ma non lo era, anzi...era stata costretta ad accettare, era infelice, stanca e adesso era anche preoccupata, fin troppo, per Ilaria...
Era lei la causa di tutto e lo sapeva, ma non poteva far nulla per rimediare, per riparare.
Da quando aveva preso “quella " decisione per amore, aveva soltanto fatto del male...
all'unica persona a cui non avrebbe mai voluto farlo.
Forse era un bene stare separate..forse era giusto che Ilaria stesse il più lontano possibile da lei.

<< Se le dovesse accadere qualcosa...Giuro su ciò che ho di più caro che te la farò pagare ed avrai ciò che ti meriti stronza egoista che non sei altro! >> Esordì infuriata Federica,girandosi e marciando verso la latina, con fare pericoloso e minaccioso,mentre il Criss,lì accanto era pronto per proteggere ma anche fermare la sua ex.

<< Anch’io sono preoccupata per Ilaria, che pensate? Anzi, forse lo sono più di tutti... >> Esordì isterica la Rivera, scocciata dell’essere aggredita da tutti quanti.
<< Non credo proprio! >> Soffiò Lea, col tono giusto per farsi sentire solo dall’amica, che infatti era sbalordita nel sentirla così dura.

<< ...e se sapesse quanto mi dispiace... >> Riprese poi la latina.
Fede stava per parlare nuovamente,ma qualcun altro si fece avanti, affrontando l'attrice mora:
<< Hai stufato Rivera, non fai altro che dire che sbagli. Le tue sono solo parole. Fai i fatti, se devi, cazzo! Altrimenti lascia che Ilaria sia felice! >>
 Urlò incazzato nero, Dean, alzandosi di scatto e avanzando pericolosamente verso la latina, che si trovava ancora seduta.
<< Senti chi parla... E tu i fatti? >> Ribattè la latina, nevrotica.
<< Io li faccio! Ho dato molto più io ad Ilaria, donandole attenzioni, che tu. Tu l’hai sempre e solo illusa, usata! >> Replicò, il ragazzo, con tono ed atteggiamento di sfida.
<< La vuoi, eh? L’hai sempre voluta, bastardo. Hai sempre cercato di... >> Fece Naya, quasi piangendogli davanti, ma la verità era che aveva superato il limite, era estenuata di quel gigolò da strapazzo che ogni volta che poteva, si metteva in mezzo, ma la risposta che diede lui a tono, la spiazzò letteralmente, facendola rimanere di sasso:
<< ...darle quello che tu non sei stata in grado di dare. >>
I due nemici a quel punto si guardarono intensamente dritti negli occhi e la Latina capì di aver perso, non solo la partita, ma ogni cosa.
<< Hai ragione...hai vinto. >> Soffiò Naya, alzandosi lentamente dalla sedia, con fatica, dirigendosi al centro dell’aula...
<< Che fai adesso? >> Domandò Chord, non immaginando cosa stesse per fare.
<< ...visto che oggi era la giornata dedicata a noi, per dare un “addio” particolare... Beh, mi resta solo che dedicare questa canzone a lei... anche se non può sentirmi. >> Spiegò l’attrice, sussurrando il nome della canzone alla band, per poi iniziare.

Nel frattempo Ilaria... (sotto la pioggia)
https://www.youtube.com/watch?v=My2FRPA3Gf8 (Wrecking Ball)
“I nostri cuori, li abbiamo lacerati e incatenati invano
Abbiamo saltato senza mai chiederci il perché
Ci siamo baciati, sono caduta sotto il tuo incantesimo
Un amore che nessuno potrebbe negare

Non hai mai detto che io me ne sono andata
Ti vorrò sempre
Non posso vivere una bugia, fuggendo dalla mia vita
Ti vorrò sempre

Sono arrivata come una palla da demolizione
Non ho mai colpito così forte per amore
Tutto quello che volevo era distruggere i tuoi muri
Tutto quello che tu hai fatto è stato distruggere me
Sì, mi hai distrutta

Sono arrivata come una palla da demolizione
sì, ho semplicemente chiuso i miei occhi e ho oscillato
mi sono rannicchiata tra le fiamme e sono caduta
Tutto quello che tu hai fatto è stato distruggere me
Sì, mi hai distrutta

Non ho mai avuto intenzione di iniziare una guerra
Volevo solamente che tu mi lasciassi entrare
E invece di usare la forza
Penso che al tuo posto io ti avrei lasciato entrare (x2)

Non hai mai detto che io me ne sono andata
Ti vorrò sempre

Sono arrivata come una palla da demolizione
Non ho mai colpito così forte per amore
Tutto quello che volevo era distruggere i tuoi muri
Tutto quello che tu hai fatto è stato distruggere me

Sono arrivata come una palla da demolizione
sì, ho semplicemente chiuso i miei occhi e ho oscillato
mi sono rannicchiata tra le fiamme e sono caduta
Tutto quello che tu hai fatto è stato distruggere me
Sì, mi hai distrutta”

Ilaria non sapeva nemmeno dove si trovasse in quel momento, aveva corso e corso chissà per quanto, sotto la pioggia intensa ed interminabile... anche il cielo piangeva per quella fine.
Si fermò solo allora, persa per sempre, percependo quella canzone fuoruscirle da dentro; cantò come non mai, con una rabbia e una grinta assurde,  arrivando anche a piangere, singhiozzando e muovendosi con furia, sbattendo persino i pugni e la testa contro il muro, causandosi così, ferite sulla pelle...
Quella canzone, era il ritratto perfetto di come stava soffrendo, il dolore di quell’amore proibito, calpestato ed impossibile.
Alla fine si sentì stremata, spossata, le gambe iniziarono a tremarle imperterrite, per poi accorgersi che stava per svenire; la testa le si appesantì, il mondo intorno a lei girava, imitando la ruota di una giostra impazzita, ed i rumori si ovattarono improvvisamente, come se fosse dentro una bolla, isolata da tutto il resto...e poi, sbam!
La giovane cadde a terra, in ginocchio, priva di forze, boccheggiando un paio di minuti, per poi lasciarsi sfuggire il nome della sua amata, per poi accasciarsi lentamente, vedendo tutto appannato, piccolo, sfuocato, prima di essere inghiottita dal buio.

In Aula canto invece :

https://www.youtube.com/watch?v=eCCmsKb4o40 (Rumor Has It/Someone Like You)

“Lei, lei non è reale
Lei non sarà mai in grado di amarti quanto me
Lei è una sconosciuta
Tu ed io abbiamo la storia, o non ti ricordi?
Certo, lei ha tutto
Ma  bambina, è davvero quello che vuoi?
Benedici la tua anima, hai la testa tra le nuvole
Ti sei resa ridicola e  lei ti sta portando verso il basso
Ha fatto sciogliere il tuo cuore, ma tu sei fredda nell'anima
Ora corre voce, che non ha più il tuo amore

(Coro di Heather, Lea, Dianna e Federica)
Oh oh oh oh oh
Oh oh oh oh oh

Non dimenticarti di me, ti prego
(corre voce, si dice)
Mi ricordo che hai detto
(corre voce che, si dice, si dice)
Ho sentito che si stabilì
(oooh-ooh, ooh-oooh)
Che hai trovato una ragazza e sei sposato ora
(oooh-ooh, ooh-oooh)
Ho sentito che i tuoi sogni si sono avverati
(oooh-ooh, ooh-oooh)
Immagino che lei ti ha dato cose che io non ti ho dato 
(oooh-ooh, ooh-oooh)

(Amber)
Woah, si dice
(corre voce, si dice)
Yeah baby
(corre voce, si dice)
(Si dice)
Non lo dimentichiate
(Si dice)
Ti prego
(Si dice)
Mi ricordo che hai detto
(Si dice, si dice)

Benedici la tua anima, hai la testa tra le nuvole
Mi hai resa ridicola e ragazza mi stai distruggendo
Hai fatto sciogliere il mio cuore, ma io sono fredda nell'anima
Ma corre voce che hai lasciato lei per me

(Amber)

Già ...
Si dice, si dice, si dice
Già ...

Non mi dimenticare
Ti prego
Mi ricordo che lo hai detto
Non lo dimenticare
Non importa troverò qualcuno come te
(corre voce)
Mi auguro solo il meglio anche per te
(corre voce)
Non dimenticarmi ti prego
(corre voce)
Mi ricordo che hai detto
(corre voce)
A volte l'amore è duro ma a volte invece fa male
A volte l' amore è duro, ma a volte invece fa male”

Terminata l’esibizione, gli occhi di Naya stavano versando alcune lacrime, nessuno le applaudì, ma lei capiva la situazione, non li biasimò, se lo sarebbe aspettato, però non poteva più rimanere ancora lì dentro, con tutte quelle persone che, in quel caso, la stavano odiando. Anche lei si odiava.
<< Non le serve ad un C... >> Se ne uscì Federica, spontaneamente, ritrovandosi inaspettatamente la mano di Dianna a coprirle la bocca, per evitare di diventare volgare...
<< ...a nulla questa canzone. >> Continuò l’Ippoliti,mentre lanciava un'occhiataccia delle sue a Naya che così a passo svelto, avendo la conferma di non essere affatto la benvenuta, fece la sua ennesima uscita di scena, ripensando a quando tutto quel caos ebbe inizio.

                                            -Flashback-

<< Voleva vedermi? >> Si presentò Naya, sorridendo, retorica, mentre ingenuamente entrava nell’ufficio del suo Menager.
<< Si, Naya, siediti, prego. >> Rispose lui, gentilmente, facendo il galantuomo con la sedia della donna, che lo ringraziò.
<< Ci sono novità sull’uscita del mio Cd? Vi siete finalmente decisi? >> Domandò entusiasta, accavallando le gambe, con eleganza.
<< No, ma ancora meglio... >> Fece lui, elettrico, tornando al suo posto.
<< Ovvero? >> Chiese a quel punto lei, alzando un sopracciglio, alla Santana Lopez, cominciando a mangiare la cosiddetta foglia. Lui continuava a tenere dei fogli in mano, con lo sguardo fisso su altre scartoffie, alla ricerca di chissà cosa, lasciandola lì, col fiato sospeso ed un immensa curiosità addosso.
<< Congratulazioni! >> Esclamò poi, improvvisamente, facendole corrugare la fronte.
<< Ehm...per cosa? >> Rispose ovviamente, Naya, mettendosi ben dritta sulla sedia. Non c’era niente per cui rilassarsi, anzi...vedeva guai in vista.
<< Per le nozze! >>
<< ...mi scusi?! >> Non voleva credere alle sue orecchie, non avrebbe voluto capire. Non poteva essere quello che stava pensando. Non poteva accadere ancora. Non peggio di così.
<< Le tue! >>
Ed in quel momento ebbe la conferma tanto attesa. La conferma che stava pregando di non sentire.
<< E da quando? >> Domandò con tono più duro e freddo, incrociando le braccia al petto.
<< Da oggi! >>
<< ...e con chi? >> Naya stava tentando di rimanere calma e tranquilla, di mantenere un comportamento educato e pacato, ma era veramente difficile per lei ; la voglia di saltargli al collo e strozzarlo, era troppa.
<< Big Sean! >> Ovviamente.
<< Mi aveva detto che questa storia sarebbe finita presto. >> Replicò lei, inghiottendo pesantemente.
<< Infatti. Et voilà! >>
<< No. >> Soffiò, abbassando gli occhi e mordendosi il labbro inferiore. Una morsa letale nello stomaco, la invase.
<< Mi dispiace Rivera, ma abbiamo già venduto la notizia alla stampa. A breve lo sapranno tutti i social, media, e l’articolo si troverà su ogni rivista di gossip. >>
<< La vita è la mia e... >> Naya tentò di ribattere, allungando le mani sui bordi della sedia, stringendoli talmente forte, da far diventare le nocche bianche, e proprio quando stette per alzarsi con furia, l’uomo la bloccò subito in tempo.
<< ...Ed hai deciso di metterla nelle mie mani. Quindi ti ricordo che decido io per te. Ne abbiamo già parlato, mi pare. >> Disse lui, con prepotenza, per poi vederla rassegnarsi momentaneamente, sorrise vittorioso, con uno sguardo beffardo stampato sul volto, che a Naya fece venire, se possibile, ancora di più il voltastomaco.
<< Disgustoso! >> Commentò schifata, dando vita ai suoi pensieri.
<< Forse è vero, ma ti sto portando al successo! E’ quello che hai sempre voluto... >>

                                              -Fine FlashBack-


L'attrice girò l'angolo,dopo aver superato la porta, ma qualcuno non gliela voleva far
 passare liscia e l’aveva seguita, arrivando di corsa e afferrandole con forza il polso per farla voltare, ed avere un confronto.


<< What the hell is wrong with you? >> Urlò Federica,posizionandosi di fronte alla latina,che rispose attterrita :

<< Ti prego.. non ti ci mettere pure tu! >>

<< No ora mi ascolti ,Cazzo! >> Disse Federica,dopo aver schiaffeggiato ,finalmente e duramente la più grande,che rimase a bocca aperta.

<< Tu AMI DAVVERO Ilaria? >> Aggiunge poi la più giovane,con sguardo serio,meno ostile, cercando di calmarsi.

La Ippoliti dovette tenere a freno la voglia di picchiarla.. avevano altre cose da fare. Lei non si era ancora arresa. Sapeva che Naya aveva nascosto molte cose ad Ilaria e sicuramente c'era una spiegazione per quella storia del matrimonio..
Era ora di vuotare il sacco. Era l'ultima possibilità perciò doveva convincere Naya a parlare con Ila, era l'unica in grado di fermarla.
Nonostante quello che pensava della donna davanti a lei,sapeva che le Gagliera erano destinate a stare insieme e non potevano buttare via tutto..non poteva finire tutto così. Lei non lo avrebbe permesso. Ilaria DOVEVA essere FELICE, lo meritava.

<< Sì...ma- >> Rispose velocemente Naya,che venne prontamente interrotta da Fede che disse con tono pacato e deciso,che non ammetteva repiche:

<< Niente ma! Devi lottare ,idiota che non sei altro!! Lei lo ha fatto per te.
Vi amate,lo sappiamo tutti e sarebbe veramente da stupidi sprecare questa opportunità. Quello che avete è un dono! Non capitano spesso seconde possibilità nella vita. Non puoi sprecarla. And so... Carpe diem.
 NOI continueremo a cercarla, fallo anche tu e se la trovi dille la verità.
Sii onesta e coraggiosa. Lei lo merita...e anche tu.
E ricordati che io e te abbiamo un conto in sospeso. Non dimenticherò MAI ciò che le hai fatto e ti prometto che per quello la pagherai ,ma per ora voglio solo la sua felicità..e credo sia TU. Quindi fai qualcosa , dannazione..prima che sia davvero troppo tardi! >>

                                                              FLASHBACK

mezz'ora prima

Mentre tutti avevano cercato Ilaria in lungo e largo, Dianna,tornata sul set, pensò di parlare con la sua amica per capire cosa le passasse in quella sua testa bacata e per vedere se c'era ancora speranza per le Gagliera.

<< Sei pazza? drogata? ti hanno minacciato o cosa? >> Alzò il tono di voce, la bionda, con fare minaccioso,entrando nella roulotte della latina,dopo aver spalancato la porta.
<< E buongiorno anche a te Agron! Lasciami stare per favore.. e basta fare la moralista. Mi sto per sposare, lo sanno tutti oramai, e credo proprio che sia arrivata anche a te la notizia. Anzi, mi stupisce il fatto che non mi sei venuta ad aggredire prima... Nuovo Record! Complimenti! >> Rispose beffarda Naya, mostrandole un ghigno da stronza, ma gli occhi erano tristi, non poteva fingere stavolta.
<< Sei incinta? >> Domandò subito dopo, Dianna, a bruciapelo.
<< WHAT? ARE YOU KIDDING? >> Fece la mora, incredula e sbalordita, sgranando gli occhi e spalancando la mascella fino a terra.
 << ...E allora dammi una spiegazione...perché ho valutate tutte le possibili alternative e non riesco a capire. >> Disse l’Agron, estenuata dalle cazzate dell’amica.
<< Dianna, non ti ci mettere anche tu, non ce la faccio più. Voi mi puntate il dito contro, non sapete fare altro, ma nessuno pensa a quanto sia stato...dilaniante per me. >> Proferì isterica, la Latina, dimenandosi nevrotica.
 << Non dimenticarti che io lo so... ma il gioco è bello quando dura poco, e tu ti sei spinta oltre. >> Ribadì la bionda mentre l'altra rispose subito:
<< Ma io non sto giocando. Io non c’entro...dovresti capirmi. >>
 << E ad Ilaria? Chi ci pensa? >> Fece poi Dianna,guardando la sua amica.
<< Io! L’ho fatto per lei ed il suo futuro. Ti devo rinfrescare la memoria? >> Disse la latina,alzando la voce.
 << I rimorsi ti faranno impazzire... io non ti ho mai vista così presa, così sofferente quando litighi con lei... siamo tutti dalla vostra parte e vogliamo per voi il gran finale...
Okay la storia del finto fidanzamento con il Rapper, ma...il matrimonio?
Cazzo Nay, puoi fare peggio di così? >> Ribadì allora Dianna,sconvolta.
 << Pensi davvero che io sia felice di sposarmi con quel rospo? >> Domandò l'attrice mora,sconcertata.
<< Perché lo fai allora?! >> Chiese quindi l'altra,mettendosi a braccia conserte,cercando di capire le azioni di quella pazza della sua amica.
<< Ho dovuto accettare, Dio! >> Commentò la Rivera,esausta.
<< Tira fuori le palle per una volta in vita tua! Sei sempre stata codarda, ti sei sempre tirata indietro, hai sempre preferito la via di fuga, ma adesso hai fin troppo da perdere... non ti credevo così vigliacca... il gioco vale la candela? >> Se ne uscì poi Dianna,stanca dei continui discorsi della latina.
 << Se lo dico ad Ilaria...potrebbe scoppiare una bomba... >> Continuò Naya,a bassa voce, mentre la Agron rispose secca per cercare di far svegliare e spingere l'altra a fare qualcosa:
<< E’ già scoppiata, Rivera. Non so se Ila ti crederebbe, non so se ti darà la possibilità di spiegare, ma la cosa di cui sono più sicura è che merita di sapere la verità.
Non puoi lasciarla andare via così, credendo che tutto quello che c’è stato, fin dall’inizio, è stato solo un divertimento da parte tua. >> Domandò poi Naya,confusa e preoccupata.
 << Andare via...? Dove? Cosa mi sono persa? >>
 << Ah, è vero...non lo sai. Ha preparato le valigie ieri sera, prima di sparire...
Ha deciso di mollare tutto e tornarsene a casa... >> Spiegò la bionda,mentre l'altra di sedeva sul divano, per poi sospirare dicendo:
<< Non può farlo...non di nuovo. >>
 << E di che è stata la colpa, genio? Ce l’hai spinta tu, idiota. Per ben due volte. >> Affermò la Agron,guardandola duramente.
 << Wow, oggi non so in quanti mi avete già insultata. Manca solo Federica a sto punto. >> Fece la Rivera per sdrammatizzare ma l' attrice bionda ,arrabbiata,non la lasciò continuare e disse:
<< Finiscila. Comportati da adulta. Ad una certa, anche Santana si sarebbe data una svegliata. Da quando ti conosco, hai sempre e solo represso le tue emozioni, i tuoi sentimenti, e non puoi andare avanti così..
Ti sembrerà smielato, però... l'amore è passione, ossessione, qualcuno senza cui non vivi...e tu ed Ilaria non vivete l’una senza l’altra, quindi ti dico: Buttati a capofitto! L’avevi trovata, avevi trovato qualcuno che amavi alla follia e che ti amava alla stessa maniera! Se non di più. Dimentica il cervello per una dannata volta e va dove ti porta il cuore.
Anche io ho fatto il tuo stesso errore per anni, non ho ascoltato il mio cuore e ho dato retta al cervello, ma poi, mi sono lasciata andare giusto in tempo e la verità, tesoro, è che...non ha senso vivere se manca tutto questo. Fare questo lungo viaggio che stai per fare e non innamorarsi profondamente, beh, equivale non a non vivere, ma a morire.
Sarà il tuo più enorme rimpianto, ma quello che voglio ribadirti è che devi tentare...
perché se non tenti non lo sapremo mai... >>
Naya non rispose, non aveva più parole dopo quel monologo filosofico e veritiero dell’amica. Come ogni volta, Dianna le dava consigli azzeccati, le faceva aprire gli occhi, la faceva ragionare, ed ora non restava che trovare la ragazza per poi fare il grande salto.

FINE FLASHBACK

 Dopo aver litigato anche con Federica, senza dire nulla agli altri ,decise di tornare a casa per riposare un poco, o almeno cercare di chiudere gli occhi, visto la notte passata in bianco, ma nulla. Tutto inutile.
Dianna ,invece, pur sapendo di aver scosso qualcosa nel profondo della Rivera, non si aspettava niente di eclatante da parte dell’amica, la conosceva troppo bene.
Ogni volta che la Rivera si assopiva, gli incubi le inquinavano il sonno; spruzzi di situazioni già passate con Ilaria, con Sean, i discorsi con Dianna, ma soprattutto, gli accaduti con il suo Manager, le tormentavano la mente.
Era passata per la Crudelia Demon del momento, ma nessuno sapeva la verità. Nulla accadeva per caso e tutto aveva una soluzione...e dentro di sé sapeva di averla, ma... Era stanca e sbagliata o meno, aveva accettato un compromesso da cui non poteva ritirarsi...
Dianna,invece,sapeva di aver scosso qualcosa nel profondo della Rivera, ma nello stesso tempo non si aspettava niente di eclatante da parte dell’amica, la conosceva troppo bene..

Tutto il Cast ancora non si erano dato per vinto ed erano tornati in strada, pronti e determinati per la ronda: avrebbero trovato la Gagliardi, a qualunque costo; erano una squadra, una famiglia e la famiglia non si abbandonava. Mentre la pattuglia continuava imperterrita, gridando appositamente il nome dell’amica sperando di farsi sentire e ricevere ben presto una risposta, beccandosi tutta quell’acqua che stava facendo, Dianna, si ritrovò in un quartiere abbandonato, disastrato, ed un senso di terrore ed una stranissima sensazione, la invasero. Qualcosa le diceva che...
<< ILARIA! >> Urlò a squarcia gola, sentendo il suo cuore fermarsi di botto ed il sangue gelarsi: Ilaria era a terra, tutta bagnata, immobile, con il corpo lievemente sporco di sangue...
Iniziò a correre nella sua direzione, buttandosi al volo sulla sua amica, abbracciandola immediatamente.
<< SVEGLIATI, ILA. DAI, APRI GLI OCCHI! >>
La ragazza non rispose, così la bionda pensò subito di sentirle prima i polsi e poi le vene sul collo. Il battito c’era, ma era lento, affaticato...come anche il respiro. Si, respirava, ma flebilmente. Erano ancora in tempo.
<< Hei....ci sono io con te! Non ti lascio, ragazzina! >> Sussurrò affettuosamente, mentre si alzò e con una sveltezza inaudita, scrisse un messaggio a Federica: “Ci vediamo da me! Run Ippoliti, Run!”, per poi prendere di conseguenza, la Gagliardi, in braccio, senza rifletterci due volte, dirigendosi verso il suo appartamento.

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Capitolo 14
*** AVVISO DELL'AUTRICE ***


Guys non mi sono dimenticata di voi e di questa storia. Scusate se vi stiamo facendo aspettare tanto per l'ultimo capitolo di questa fanfiction. Ci sono stati problemi..in primis fra me e Ilaria...che non sto qui a spiegarvi anche perché sono molti e pure gravi. Purtroppo la nostra non è un'amicizia che potrà continuare...non più. Questo mi addolora. Purtroppo le cose non vanno bene da tempo, ma io ho sempre cercato di abbozzare..dandole il tempo per completare le scene da mandarmi. Ci tengo a questa storia e voglio che abbia una fine. Come ricordate, noi ci dividiamo sempre le scene da scrivere,soprattutto quelle che riguardano le due coppie principali. A questo punto posso solo dirvi che mi sono stancata di tutto.. soprattutto di aspettare i suoi comodi e così dopo averla sollecitata per mesi di mandarmi le scene finali delle Gagliera, non ricevendo, a volte, nemmeno risposta ,ho deciso di smettere di sprecare il tempo e completare la storia.. almeno la mia, facendo ciò che posso. Ovvio che una volta che lei avrà postato il capitolo finale sul suo account, se e quando accadrà, integrerò le sue scene alla mia storia. Per il momento darò una degna conclusione almeno alla mia di storia,che è quella che mi interessa di più. Non mi piacerebbe che lei finisse di scrivere la mia storia, quindi io non toccherò la sua, ma non mi pare affatto giusto lasciare le cose incomplete..specie quando manca pochissimo al termine della ff. Vi ringrazio di aver letto ed amato questa storia. Mi mancherà non poter più scrivere sui Farren e tutte le altre mie amate ship. Spero che il capitolo finale sarà di vostro gradimento. Aspetterò i vostri commenti. Cercherò di postare entro domani. Vi voglio bene, miei cari lettori. xo xo Federica

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Capitolo 15
*** Listen to your heart ***


~

Il giorno dopo, sul set.

<< Hei! >> Fece Federica, presentandosi all'improvviso dietro la Michele, che stava leggendo parte del suo copione, seduta sul divano, in quella che era poi l'aula coro.

<< Allora? Come sta Ilaria? L'ho chiamata ma non aveva molta voglia di parlare! L'ho sentita molto giù però. >> Chiese Lea, sinceramente preoccupata per la giovane,

<< E ci credo! è davvero provata. Non l'ho mai vista così. Ho avuto paura per lei. Di tutte le cazzate che ha fatto, questa è la peggiore. Poteva finire.. male. Ed è tutta colpa di quella stronza senza cuore. >> Disse la ragazza, sedendosi accanto all'amica, alzando di poco il tono di voce, segno che era molto arrabbiata.

<< Fede .. >> Iniziò col dire la Sarfati, credendo che l'altra sarebbe a breve ripartita all'attacco contro la sua collega latina.

<< Non cominciare Lè! Lo so, tranquilla. Sono abbastanza calma ,ora. Non andrò a litigare ancora con lei. Non me ne importa più,ormai. Se la vedessero fra di loro. Ho già troppi problemi, senza aggiungere anche quelle due idiote..e comunque ho capito che è meglio farmi da parte. Io ho fatto quello che potevo per farle chiarire. è giusto che se la risolvino da sole adesso.  Sai... forse non è destino. Voglio dire..  Si sa che le cose non vanno quasi mai come vogliamo! >> Continuò Federica, seria e pensierosa.
Secondo l'attrice la Ippoliti aveva la testa da un'altra parte, così poco dopo domandò schietta,sorridendo sorniona:

<< Sbaglio o stiamo parlando di qualcun altro adesso? >>

<< Uhm no! Di chi..ehm.. starei parlando? >> Cercò di controbattere la giovane, facendo l'ingenua , mostrandosi il più tranquilla possibile.

<< Mia cara, fare la fintatonta non ti si addice! >> Rispose diretta,ancora col sorriso sulle labbra , la donna , che poi aggiunse:
<< Sto parlando di Darren, ovviamente. >>

<< Ovviamente. Non hai un'argomento di riserva? >> Chiese Federica, stanca di dove la conversazione era arrivata...e così velocemente.

<< No! >> Esclamò immediatamente la Sarfati, per poi domandare di nuovo:

<< Allora? >>

<< Allora che? >> Ribattè Fede, fingendo distacco, mentre si guardava intorno.

<< Come vanno le cose fra voi? >> Domandò Lea, curiosa e preoccupata per i suoi due stupidi amici.

<< Sinceramente? Non lo so... davvero. Non so se potrò mai perdonarlo..ma..non posso negare che mi manca e che nonostante tutto.. forse , potrebbe esserci un' altra possibilità per noi. >> Rispose, dopo aver sospirato, la giovane, posandosi una mano sulla testa,appoggiandosi al bracciolo del divano, sconsolata.

<< Beh...Sarebbe ora che tornaste insieme. Non vi sopporto più. >> Esclamò la più grande delle due , per poi continuare onestamente ,dicendo con tono serioso:
<< E poi... Quante volte pensi di poterlo rifiutare ancora? Prima o poi potrebbe stancarsi..e... vuoi veramente che lui smetta di amarti ,di provarci e di cercarti? Sei davvero sicura che è questo ciò che vuoi? Perchè se continui così potrebbe veramente lasciar perdere...ed andare avanti. >>  guardando la giovane scossa, di fronte a lei ,che confessò:

<< Mi ha scritto una canzone.. L'ho sentita ieri ed è bellissima... o almeno credo fosse dedicata a me, a noi. Per un momento, mi sono sentita come se il tempo non fosse passato e non fosse successo nulla fra noi. Eravamo solo noi due, insieme e niente importava. Ho sentito ancora quella scintilla e...non lo so. Sono confusa.. Lui mi confonde. Amarlo è la cosa più semplice,ma anche la più difficile che io abbia mai fatto. >>

Sentite quelle parole, qualcosa scattò nella cantante e così parlò velocemente senza fermarsi, cercando di far capire all'amica il suo punto di vista,sperando che avrebbe finalmente aperto gli occhi:
<< Lasciami chiederti una cosa. Tu hai parlato di perdono poco fa. Ma...credi che lui si sia perdonato per quello che ti ha fatto? Non credi che ora si senta quasi in debito verso di te? Pensi che  Dare si senta degno,all'altezza del tuo amore? Non pensi che in tutto questo tempo che siete stati separati non abbia capito il suo sbaglio e non abbia sofferto ogni singolo giorno lontano da te? Per non parlare di tutte le volte che vedeva te e Davide insieme. Tu non l'hai visto come stava dopo la vostra rottura... e penso che per te fosse lo stesso. Sai che non ha parlato con Chris per 3 mesi? Si sentiva così in colpa. Si faceva schifo per quello che ti aveva fatto e si chiedeva ogni santo giorno come tu stessi. Non hai idea di quante volte abbia provato a chiamarti, ma si sentiva male al solo pensiero di cosa gli avresti detto. In piu' non voleva che soffrissi ancora a causa sua, così non si è fatto sentire...ma non c'è stato giorno in cui non pensasse a te e a quanto si sentisse una merda e soprattutto quanto ti amasse. Tu continui a dire che non puoi perdonarlo, ma lui non ti ha chiesto di farlo. è ovvio che non accadrà nell'immediato futuro, ma..sinceramente comincio a credere che tu stia facendo di tutto per tenerlo lontano da te. Essere arrabbiata con lui è l'unico modo per impedirti di cascarci ancora. Mi sbaglio? Lascia che ti aiuti adesso...perchè a volte non si riesce a vedere quello che si ha davanti agli occhi. Lui è innamorato di te.. solo di te.. è chiaro ,cristallino questo. Non ci sono impedimenti, questa volta. Hai la sua completa attenzione. L'unica cosa che ti impedisce di scegliere Darren ...sei tu! >>

<< LO SO! >> Urlò di getto Fede, per poi aggiungere seria:
<< ...Ma non so come fare a tornare a fidarmi di lui e ad aprirgli ancora il mio cuore. >>

<< Tesoro il tuo cuore già gli appartiene. è OVVIO... E voi due vi appartenete. Lo sai..dalla prima volta in cui i tuoi occhi hanno incrociato i suoi. Forse ne eri a conoscenza perfino prima di conoscerlo che eravate destinati a stare insieme. Io ci credo. E tu puoi fingere di non vederlo o volerlo,ma è così. Non c'è niente che tu possa fare. Voi due siete legati indissolubilmente. é da stupidi continuare in questo modo. >> Continuò il suo discorso la Sarfati, dopo aver toccato la spalla dell'amica con la mano sinistra, in segno di conforto.

<< Io sono terrorizzata che possa farmi soffrire di nuovo.. Stavolta mi distruggerebbe. >> Esclamò a quel punto la Ippoliti.

<< Questo l'ho capito,honey..ma >> Sussurrò Lea, prendendo successivamente la mano destra della ragazza,mettendola tra le sue.

<< Non posso permettermi di amarlo ancora...non senza essere sicura di ciò che provo e di ciò che prova lui. Tu sai che l'ho amato più di me stessa. Se gli dessi un'altra chance e lui dovesse..ferirmi di nuovo, stavolta non ce la farei, non potrei sopravvivere. Ho faticato in questi mesi per cercare di mettere delle barriere e da quando sono qui non fanno altro che cadere...per colpa sua. Devo proteggere il mio cuore. >> La interruppe l'amica, parlandole quasi sconfitta, col cuore in mano, ricambiando però la stretta di mano.

Lea allora sospirò e disse con tono di voce materno, ma anche di rimprovero:
<< Tu sai che ti voglio bene e non voglio vederti star male..e la cosa vale anche per Darren,quindi lascia che ti dia l'ultimo consiglio...della giornata.
C'è poco da fare a questo punto. Devi scegliere: puoi stare con lui e cercare di perdonarlo ed andare avanti, oppure puoi lasciarlo andare ..per sempre.
Devi capire se ne vale la pena. Devi capire se sei in grado di perdonarlo e lasciare andare il passato e guardare avanti. Devi chiederti una cosa : Il nostro amore può superare tutto? è abbastanza forte?  Secondo me la risposta è sì, ma la scelta è tua.
L'amore è sempre un rischio...credo che tu questo lo sappia. Voi due vi amate...e molto! Un amore come il vostro è raro. Non lo trovi tutti i giorni e non potete lasciarvelo sfuggire in questo modo.
Avete l'occasione di stare insieme, sarete più forti e più cauti stavolta. Sono fermamente convinta di questo. Siete più maturi di un anno fa. Sapete cosa vuol dire stare separati e siete stati infelici per mesi, l' una senza l altro e viceversa.
Ti prego non buttare via tutto solo per orgoglio o per paura di cadere o di soffrire di nuovo. La sofferenza fa parte della vita amica mia, ma non puoi chiudere gli occhi e il cuore per paura che si spezzi.. perchè così non proverai, non sentirai e non ti accorgerai di tutte le cose belle che potrebbero trovarsi sulla tua strada.
Io sono convinta che andrà tutto bene! Sono fiduciosa che farete le cose nel modo giusto. Tu lo ami... lui ti ama.. e sa che non può permettersi di sbagliare ancora, sa che deve riguadagnarsi la tua fiducia..e che non sarà come prima. Non è uno stupido.. Non ti farà ancora del male...Io non glielo permetterò.
E poi.. devi dargli atto che non si è ancora arreso e devi anche dargli almeno l’opportunità di farti vedere che è cambiato..che è serio , che sei tu quella che vuole e soprattutto devi permettergli di farti capire che ti vuole riconquistare e non si fermerà fino a quando non te lo riprenderai. La fiducia è una scelta, lo sai ed io non voglio obbligarti a decidere o tentare di convincerti a cedere, ma non puoi più rimandare. Non puoi illuderlo se non vuoi stare con lui e non credi che ci sia futuro per voi. I vostri sentimenti si ripercuotono sul vostro lavoro. Perciò, se non vuoi passare del tempo con lui, lavorare con lui- cosa che io non credo- devi dirglielo. Io non dico che devi tornare a fidarti ciecamente di lui e di buttarti a capofitto, ma almeno di provarci...vedere come va, fare un tentativo.
So che ti ha ferito ,ma onestamente? Non credo che la pena sia proporzionale al "crimine".
Hai perdonato molte persone per cose forse peggiori,da quello che mi hai raccontato e so che non te lo aspettavi da lui ma Darren non è perfetto, a differenza di quello che credi tu. Cerca di comprenderlo...di metterti nei suoi panni. >>

<< Lè ti prego non difenderlo però, perchè- >> Disse la giovane con tono di voce alto, segno che si stava scaldando.
 Non le serviva una ramanzina e tanto meno una filippica a favore del suo ex.
Non ce la faceva più. Era così stanca.

<< Davide se ne è andato..ha capito anche lui che il vostro amore è una cosa troppo potente. Ti ha lasciata libera...e credimi è stato inaspettato da parte sua. Non credevo l'avrebbe fatto. Non lasciare che il suo gesto, il suo dolore sia stato vano.
Lo ha capito anche lui che tu e Darren siete fatti per stare insieme...perchè tu non vuoi nemmeno ammetterlo? Puoi continuare a negare, a respingerlo...ma i tuoi sentimenti per lui sono ancora lì. Lui è ancora nel tuo cuore,nonostante tutto.
Puoi andarci piano e capire se i tuoi sentimenti per lui sono forti come una volta e se hai la capacità di superare tutto...ma dovete darvi una possibilità o potreste rimpiargerlo. Potresti perderlo per sempre e so che non è questo quello che vuoi. Potresti passare anni e anni a chiederti cosa sarebbe successo se avessi agito diversamente. Fidati quanso ti dico che l'ultima cosa che vuoi è guardarti indietro e domandarti "E SE?"
Quindi.... il mio consiglio è provarci di nuovo e non lo dico solo perchè amerei vedervi insieme e perchè siete fatti l 'uno per l'altra. Lo dico perchè voglio vederti felice e so che insieme potreste esserlo...davvero.
Sappiamo che lui ti vuole..ma la domanda da porti ora è : Tu che cosa vuoi?
Sei davvero disposta a lasciarlo andare? Perchè se continui ad allontanarlo,finirai per stare da sola e tu sai che non amerai mai nessuno come ami lui.
Sono sicura che prenderai la decisione migliore per entrambi...in qualunque caso io ti appoggerò. Ti chiedo solo di non pensarci troppo.
Ascolta il tuo istinto...Ascolta il tuo cuore, amica mia.. lui ti indicherà la strada e comunque se un giorno dovesse andare male,potrai sempre dire di averci provato almeno a farlo funzionare e non avrai rimpianti. >>
 Terminò così la conversazione la più grande delle due, dando un'abbraccio all'amica, prima di correre in camerino a prepararsi, lasciando l' altra da sola con i suoi pensieri.


                                                        Flashback

qualche giorno prima.


<< Hei! >> Esclamò Lea, avvicinandosi al piano, dove si trovava Darren, talmente pensieroso che non l'aveva sentita arrivare.

<< Hei..tutto ok? >> Disse ancora la donna, ad alta voce, per far notare la sua presenza al giovane, che a quel punto la guardò confuso  e sinceramente rispose:

<< Non proprio.. >>

<< Fammi indovinare.. Fede? >> Domandò allora perspicacemente la donna,sedendosi accanto a lui sullo scabello.

<< Sono così facile da leggere? >> Chiese a quel punto Darren, sorridendo all'amica, che lo guardò per poi dire semi seria:

<< Per me le persone sono un libro aperto, tu in primis! >>

<< Ora parli come Fede. >> Affermò l'uomo, dopo aver sentito la risposta dell'attrice.

<< é una delle cose che abbiamo in comune,credo. >> Esclamò lei, sorridendogli.

<< Ilaria ha ragione.. altro che Fedila o Farren.. Voi due siete anime gemelle! Magari dovreste stare insieme. Ahhaha >> Parlò lui, con tono sicuro e sguardo cupo.

<< Dare.. Hai bevuto?Dimmi di no, per favore. >> Chiese a quel punto la Sarfati, preoccupata.

<< Uhm....Solo un pò! Volevo rilassarmi..ma a quanto pare, una volta brillo, tendo ad essere depresso..almeno ultimamente o a dire cazzate. Lasciarla andare è il mio più grande rimpianto,sai? Se quel giorno le fossi corso dietro...se avessi agito diversamente...forse- >> Continuò il giovane, agitato, toccandosi la testa per poi passarsi una mano sul viso e strofinarsi successivamente le mani.

<< Se, se ... Basta Dare, con tutto questo rimuginare. Continuare a pensare ai se, non ti darà la voglia e la forza di rialzarti in piedi e riprendere in mano la tua vita e soprattutto riprenderti Federica. Tu la vuoi? Vuoi stare con lei? >> Se ne uscì Lea, stanca di sentire l'amico parlare in quel modo.

<< Sì >> Fù la risposta secca del ragazzo, che la stava guardando con sguardo deciso e pieno d'amore.

<< Allora combatti. Non aspettare. Asfissiala se necessario.. ma dimostrale ciò che provi. Falle capire cosa ha perso e che potreste stare insieme, adesso, ma sul serio. Senza più impedimenti. Sentimenti come i vostri non vanno via dopo qualche mese...lo so bene.
E so che prova ancora qualcosa per te, ma ha paura. Devi dimostrarle che sei cambiato e che non farai mai più un errore come quello.  >> Disse la Sarfati, convinta e sicura, mentre osservava il ragazzo di fornte a lei che rispose a bassa voce:

<< Più facile a dirsi che a farsi! >>

<< Uh! è la stessa cosa che disse lei quando voleva stare con te, ma credeva che di lei non ti importasse nulla! >> Esclamò allora la donna.

<< Non sono mai stato bravo nell'esprimere i sentimenti,lo sai! >> Confessò poco dopo il Criss, guardandosi imbarazzato i piedi.

<< Neanche lei,ma ha fatto uno sforzo, per te! Si è messa in gioco ed è rimasta scottata.
La capisco..non è facile per lei, ma so anche che siete fatti per stare insieme e non permetterò a nessuno di voi due idioti di rinunciare al vostro amore. Dannazione.
è quel tipo d'amore che vogliono tutti, no? Puro, ma anche passionale... Quello che smuove le montagne, cambia le persone... quello su cui si scrivono le canzoni più belle. >>
Disse la Michele, gesticolando sognante.

<< Ma certo! La canzone! >> Parlò a quel punto il giovane, alzandosi dallo sgabello in fretta.

<< Eh? >> Domandò la cantante, non capendo l'usicta del giovane, che poi spiegò:

<< Mi è stato chiesto di scrivere un paio di canzoni un paio di settimane fa, per una delle quali vorrei parlarti più tardi , se hai tempo. L'altra la sto scrivendo e sarà di gruppo..ma non riuscivo a scrivere nulla..in questi giorni.. non mi veniva in mente niente. Era come se mi mancasse l'ispirazione...Ma poi l'ho vista. Lei mi è passata davanti un paio di giorni fa e di punto in bianco mi ha sorriso e io ...ho scritto, finalmente. Non ero più bloccato. Penso che la  dedicherò a Fede e al nostro amore. Ho anche il titolo perfetto: "RISE". In realtà ho appena scritto anche il ritornello. Vuoi leggerlo? è ancora una bozza...e solo della prima parte, ovviamente, ma - >>

"EN: Have you ever felt like you woke up on the wrong side of your heart?
IT: Ti sei mai sentito come se ti fossi svegliato dal lato sbagliato del tuo cuore?

EN: Has it ever felt like it’s broken—like the world tore it apart?
IT: è mai sembrato spezzato - come il mondo dilaniato?

EN: Have you felt so weak you could hardly stand
IT: Ti sei sentito così debole che difficilmente potevi stare in piedi

EN: like if you ever fell you could never tell if you’d ever get back up again?
IT: come se fossi caduto,non potresti mai dire se risaliresti di nuovo?

EN: I know it’s hard to do
IT: So che è difficile da fare

EN: But I think you can make it
IT: Ma penso che ce la puoi fare

EN: ‘cause I know you can take it
IT: Perchè so che lo puoi prendere

EN: Baby we will rise
IT: Piccola, noi risorgeremo

EN: We are young we are the dreamers we will fly
IT: Siamo giovani siamo i sognatori voleremo

EN: When the world will not believe us we will rise above the ashes
IT: Quando il mondo non ci crederà ,noi risorgeremo dalle ceneri

EN: Before this whole life passes us by,
IT: Prima che questa vita ci passi accanto

EN: You and I, we will rise
IT: Tu ed io, noi risorgeremo"


<< Wow... è totalmente Farren! >> Espresse così la sua opinione la donna,dando una pacca sulla spalla all amico, dopo aver letto il pezzo della canzone.

<< Aspetta di leggere il resto allora! >> La interruppe il giovane così dicendo, mentre la donna aggiungeva sorridendo :

<< Fede sarà un'idiota a capire che l'hai scritta per lei..o almeno che è dedicata a lei. >> 

<< Voglio che sia la prima sentirla.. tutta intera e a darmi un parere disinteressato, una volta finita la canzone. >> Confessò Darren, sempre più imbarazzato, mentre guardava l'amica dolcemente.

<< Sono convinta che le piacerà! >> Disse ancora la donna,parlando onestamente.

<< Tu credi? >> Chiese Darren, speranzoso, con il suo ben collaudato sguardo da cucciolo.

<< Tesoro.. Tu hai un dono. Oltre al combinare casini. Sei un'ottimo paroliere...e lei ama il modo in cui scrivi. è impossibile dire che una tua canzone sia brutta. So cosa pensa del tuo lavoro e del tuo talento. E poi è una ragazza sincera. Anche se avete litigato, ti darà un'opinione onesta, imparziale. Ti lascio scrivere adesso! Devo correre in sala trucco. >> LO tranquillizzò lei, prima di scappare via.

<< Sarfati? >> La richiamò lui.

<< Sì? >> Disse lei,girandosi verso il giovane, che poco dopo la guardò e le sussurrò sorridendo:

<< Grazie! >>

<< Non c'è di te Criss... Posso darti un consiglio? >> Sossise anche lei prima di dire l'ultima cosa.

<< Non rinunciare a lei! >> Aggiunse ,lasciando poi il riccio a meditare da solo.

  << Mai! >> Rispose lui a voce alta, con sicurezza,facendosi sentire dall'amica,che era già sulla porta.


                                                       FINE FLASHBACK

Terminata la conversazione con Lea, l'unica cosa da fare in quel momento, seguendo il consiglio dell'amica, era smettere di pensare e ascoltare ciò che il cuore voleva,anche se sapeva già cosa gli avrebbe detto.
La ragazza si ritrovò a camminare per gli studios, arrivando in aula canto.. il suo posto preferito.
Salì sul palco, raggiungendo il piano,sedendosi e cominciò a cantare, a bassa voce:

 https://www.youtube.com/watch?v=ERQ7wZgMjBc

"So che c'é qualcosa nel risveglio del tuo sorriso
ho un idea del tuo sguardo,
Hai costruito un amore ma questo amore é finito
il tuo piccolo pezzo di paradiso si é trasformato in oscurità "

Poi sembrò quasi come se stesse gridando e non solo a se stessa:

" Ascolta il tuo cuore
quando ti sta chiamando
ascolta il tuo cuore
non c'é nient'altro che puoi fare
non so dove stai andando
e non so perché
ma ascolta il tuo cuore
prima di dirgli addio "

Darren,apparso all'improvviso da dietro, si unì a lei, facendo smettere di colpo , la ragazza,di cantare ,mentre si girava allibita:

"A volte ti chiedi se questa lotta é utile
I momenti preziosi sono tutti persi nella marea
Sono stati spazzati via e niente é come sembra
il sentimento di appartenenza ai tuoi sogni"


Dare:
" E ci sono voci
che vogliono essere ascoltate "

Fede:

" Cosi tanto da dire
ma non riesci a trovare le parole "

insieme:
 
" L'odore di magico
La bellezza che é stata
quando l'amore era selvaggio come il vento "

Federica: " Ascolta il tuo cuore "
Darren: " quando ti sta chiamando "

Darren:

" ascolta il tuo cuore
non c'é nient'altro che puoi fare "

insieme:

" non so dove stai andando
e non so perché "

Darren:

" ma ascolta il tuo cuore "

Fede:

" prima di dirgli addio "

D:
" non so dove stai andando "

Federica:

" e non so perché "

insieme:

" ma ascolta il tuo cuore "

F:

"prima di dirgli addio "


<< Hei! >> Sussurrò a pochi passi dalla giovane; il Criss, toccando la mano di lei, che invece si allontanò quasi come se fosse stata bruciata, dicendo con voce tremante:

<< Non guardarmi in quel modo >>

<< Quale modo? >> Chiese lui, confuso, sorridendole dolcemente.

<< Come se io fossi tutto per te >> Sussurrò lei, facendosi però sentire.

<< Ma è così.. >> Ribattè lui,lasciando la giovane senza parole.

Federica fece una smorfia e stette per parlare quando Darren la fermò dicendo:

<< Ok ,ok ! Ho capito! >>

<< Cosa? >> Chiese lei,confusa ed esterrefatta.

<< Ti lascio libera... >> Sussurrò lui,guardandola serio.

<< Eh? >> Domandò ancora lei,non riuscendo a capire.

Il ragazzo in quel momento pensò "O adesso o mai più" e decise così di dire tutto quello che gli passava per la testa. Voleva fare ciò che era giusto per lei,ma allo stesso tempo voleva tenersela per se. Era difficile lasciarla andare, ma l'avrebbe fatto se fosse stato quello che lei voleva. L'amava a tal punto da rinunciare a lei.

<< Ti lascio libera. Se è questo quello che vuoi veramente.
Non ho mai creduto davvero  a quella stronzata "se ami qualcuno lascialo libero" come dimostra tutto ciò che ho fatto e come mi sono comportato in questi mesi, ma io sono determinato ad essere felice e voglio che anche tu lo sia.
io ti amo, voglio dire, lo sai che ti amo…bhè..spero che tu lo sappia! Ti amo più di quanto possa spiegarti a parole, forse ti ho amata fin da subito senza rendermene conto.. ed ero troppo spaventato per vedere cosa avevo davanti agli occhi.
Avevo paura dei miei sentimenti per te, perchè erano così intensi.. e sono stato un'idiota,lo so e forse l’ho combinata troppo grossa perché tu possa perdonarmi e fidarti di nuovo di me, ma sappi che non passa giorno in cui io non rimpianga come sono andate le cose fra noi.  Non mi sono ancora perdonato per ciò che ho fatto.. e so che lo ripeto di continuo ma sappi che io non avrei MAI voluto ferirti. Ho sempre voluto solo renderti felice.
Vorrei che avessimo un'altra chance..perchè so che possiamo essere davvero felici insieme e mi rendo conto che ciò che abbiamo,quello che proviamo, capita una volta sola nella vita.
Io voglio passare il resto della mia vita con te.. e farti capire che ti amo più di ogni altra cosa al mondo.. e vorrei poterti dare tutto ciò che desideri.
Non so tu,ma io non riesco a smettere di amarti e a dire la verità non voglio smettere davvero,non voglio dimenticarti, non voglio neanche andare avanti e rinunciare a te..a noi, ma non voglio essere egoista , perciò devo rassegnarmi..e so che non sarò mai felice senza di te..ma sarò abbastanza sereno sapendo che almeno tu lo sei.
Voglio che trovi qualcuno che ti ami incondizionatamente..senza paura ne riserve...qualcuno che ti faccia sentire a casa, che faccia parte della vita che tu hai scelto di vivere, e non viceversa. Meriti qualcuno che ti ami con tutto il cuore, qualcuno che pensi a te costantemente, qualcuno che passi ogni minuto di ogni giorno a domandarsi che cosa stai facendo, dove sei, con chi sei, se stai bene.
Hai bisogno di qualcuno che ti possa aiutare a realizzare i tuoi sogni e che sia in grado di proteggerti da tutto,comprese le tue paure.
Hai bisogno di qualcuno che ti tratti con rispetto, che ami tutto di te.
Voglio che tu stia con qualcuno che ti dia ciò di cui hai bisogno e che ti stia accanto,in ogni momento...qualcuno con cui poter parlare di tutto,con cui confidarti,e con cui fare follie. Voglio che tu abbia qualcuno che ti faccia sentire come mi sento io quando sono con te, come se potessi fare ogni cosa, persino volare e voglio che tu trovi qualcuno che stia al tuo fianco, ti sorregga e protegga sempre..qualcuno che scelga te,al di sopra di tuto il resto. QUALCUNO CHE TI METTA AL PRIMO POSTO.
Dovresti avere accanto qualcuno che ti possa rendere felice, davvero felice.
Qualcuno che non abbia paura di amarti e che sia degno del tuo amore.
Qualcuno che si conquisti la tua fiducia ,ogni singolo giorno della vostra vita insieme.
Tu e io eravamo l’unica cosa , oltre alla musica, che abbia mai avuto senso nella mia vita e credevo..o meglio , speravo.. che  tu saresti tornata da me,un giorno ,ma a questo punto ,devo ammettere che sono stanco di aspettare ,di sentirmi inadeguato e rifiutato..
 tu non fai altro che spingermi via e io comincio a pensare di aver perso la mia occasione.. sto cominciando a dubitare di me stesso e di non essere alla tua altezza..forse non lo sono mai stato ma vedi...è che quando mi guardi mi fai sentire , è difficile spiegarlo.. è tipo come se potessi essere in grado di fare qualsiasi cosa o essere chiunque io voglia..come se potessi essere un uomo migliore e....odio averti deluso.
Non riesco più a fare il mio lavoro o a dormire, perchè non faccio altro che pensare a te...e ti amo da morire,come non ho mai amato in tutta la mia vita ,ma non voglio che tu soffra... o che ti senta bloccata a causa mia.
Io voglio svegliarmi con te al mio fianco la mattina, voglio trascorrere le serate guardandoti seduta a tavola di fronte a me. Voglio cucinare con te.
Voglio condividere con te ogni momento della mia giornata e conoscere tutti i dettagli della tua vita quotidiana e passata.
Voglio ridere con te e addormentarmi abbracciato a te, perché non sei solo l'amore della mia vita, sei anche la mia migliore amica, il meglio di me, e non riesco a immaginare la mia vita senza di te. Non voglio rinunciare di nuovo a te... voglio lottare per noi. Forse non capisci o non te ne sei resa conto, ma un anno e mezzo fa circa, quando sei entrata nela mia vita, tu ti sei presa il mio cuore, la mia anima.. e ti ho dato la parte migliore di me,  bhè, forse anche la peggiore... e poi, dopo che te ne sei andata ,è come.... è come se io fossi morto..spento, mi sono sentito alla deriva.
Niente è stato più come prima e ti assicuro che se potessi tornare indietro cancellerei ciò che è successo,ma purtroppo non posso farlo e dovrò convivere con il rimorso per tutta la vita e comunque andrà a finire fra di noi, voglio che tu sappia quanto ti sono grato perché nonostante tutto ,so che cosa voglia dire avere amato qualcuno,aver amato veramente e cosa vuol dire essere amati. Voglio che tu torni da me, non perché non puoi farcela senza, ma perché potresti farcela ma non vuoi.
So che non possiamo stare insieme ora.. non sei pronta...ci sono arrivato ...e io voglio solo che tu sia felice.. quindi, il semplice fatto che tu mi abbia amato e che io ti amo ,più di ogni altra cosa al mondo, è abbastanza per me..... Ti lascio libera. >>
Darren terminò il suo discorso quasi piangendo.

La giovane, nel frattempo,  era rimasta senza parole..imbambolata. Non sapeva cosa fare o dire. Sentiva tutto, troppo. Era come intorpidita. Quanto amava quell'amore.
 Aveva ragione Lea. Dovevano smettere di rincorresi e girarci attorno. Bisognava giocare a carte scoperte. Quella era l'ora della verità.


<< ..Io non voglio essere lasciata libera! >> Esclamò lei, poco dopo , a bassa voce,ritrovando l'uso della parola,colpita da quel discorso.

<< Come? >> Domandò il giovane, a bocca aperta.
Stavolta era Darren ad essere confuso.

<< Non voglio essere lasciata libera…non da te…non adesso! >> Rispose Federica sorridendo, scandendo bene le sue parole, facendone capire il significato implicito.

<< Darling..non ti seguo! >> Disse allora lui, guardandola , cercando di intuire cosa la ragazza stesse pensando e dicendo.
Federica, vedendo il moro confuso, si avvicinò a lui e sorridendogli dolcemente,confessò:

<< Io, io ti amo ..davvero e ho cercato di smettere, di reprimerlo e di ignorarlo e  amo anche Davide sai?in un certo senso. lui è il mio primo amore ed è un bravo ragazzo e mi ama tanto.  Le cose andavano bene tra noi prima di tornare qui... lui è meraviglioso..Certo abbiamo avuto i nostri alti  e bassi ma è normale quando si sta insieme a qualcuno ....siamo sempre stati sinceri l uno con l'altra..... abbiamo tante cose in comune..ci conosciamo da una vita…mi capisce e soprattutto non mi tradirebbe mai, non per davvero e lui non ha una ...relazione complicata con il suo migliore amico gay.. però.. al di là di ciò che è successo alla festa, non avrebbe mai funzionato tra noi,non fino in fondo, perché io, bhè.. io  amo te..solo te.
Lui è il mio primo amore è vero, ma tu sei l'amore della mia vita.. ti amo più di quanto avrei mai pensato che fosse umanamente possibile.
Ti amo da morire e tu, tu sei dentro di me...sei come una malattia, una droga.
Da quando sono tornata e ci siamo rivisti io non ho fatto altro che pensare a te.
Mi è bastato rivederti, rincontrare i tuoi occhi ,sentire ancora l'odore della tua pelle...la tua voce , per perdermi di nuovo e per capire che non era finita tra noi..e probabilmente non finirà mai, perchè noi non vogliamo che finisca.
E poi mi hai detto che mi amavi.. e mi sono sentita.. speciale..era quello che volevo da te.. io volevo solo che tu mi amassi ,almeno la metà di quanto io amavo te.
Mi sono sentita confusa.. e poi tu mi hai baciato e io ti ho baciato e mi sono sentita ancora più confusa.. ti stavi riappriopriando di me e questo mi ha spaventata.. così ho cercato di spingerti via,di allontanarti, ho cercato di respirare.
 Non volevo che mi rendessi debole..volubile e vulnerabile più di quanto già non fossi.
Non volevo provare ancora dei sentimenti per te... ma poi l'altra sera...non so,ho perso il controllo....non ho pensato..  non riesco mai a pensare, specie quando mi tocchi o mi guardi e mi sono presa quello che volevo e forse abbiamo sbagliato, IO ho sbagliato nei confronti di Davide e tuoi,probabilmente e chiedo scusa di questo..ma io non mi sono sentita così sbagliata...anzi! è stato- >>

<< Assolutamete perfetto! >> La interruppe lui,ripensando al bacio della festa.
Non si era mai sentito in quel modo,nemmeno con lei, non fino a quella sera.

 << ..e  questo mi ha terrorizzato... l'amore che provo per te mi terrorizza.. mi fa impazzire! Io non riesco a dormire, non riesco a respirare se tu non sei con me...
e Dio.. ti voglio da morire.....è che ..tu mi controlli.. io ti appartengo >> Continuò lei,gesticolando, per essere poi nuovamente interrotta da giovane, che stava quasi urlando:

<< No tu mi controlli, io ti appartengo! Io non esisto senza di te..Io non sono niente senza di te... tu sei il mio tutto! >>

La ragazza era rimasta senza respiro dopo aver sentito quelle parole e tutto quello che voleva fare era buttarsi fra le braccia del ragazzo e sentirsi di nuovo a casa...e completa,ma c'era una parte di lei,quella razionale, debole,che aveva ancora troppa paura. Era decisa più che mai ad affrontare quella paura però. Sapeva che quella volta non sarebbe stata sola.

<<  Ti amo in ogni momento, in ogni minuto di ogni giorno. Non credevo si potesse amare così tanto qualcuno. >> Gli disse prendendo il suo viso fra le mani come a fargli capire quanto lo amasse.
Il modo in cui lo guardava era indescrivibile secondo Darren, che, estasiato,osservando la donna che amava e godendo del suo tocco,riuscì solo a dire:

<<  Lo so.....mi sento allo stesso modo.  Non capisco dove vuoi arrivare con questo. >>

<< io.. voglio stare con te...è ciò che ho sempre voluto. Il problema è che....
Io vorrei fidarmi di te ma non so se posso farlo o se potrò mai farlo completamente, però cercherò di fidarmi di te,perché credo che insieme potremmo essere straordinari piuttosto che essere ordinari separati.  è stupido essere vivi solo a metà,la metà di noi stessi,no?
Io voglio essere felice...e sono convinta che non potrò esserlo senza di te.
E non sarà facile, anzi sicuramente sarà molto difficile, e dovremmo lavorarci ogni giorno, ma voglio farlo, perché ti amo e ti voglio. Io voglio tutto di te, da sempre e per sempre. Io e te, ogni giorno della nostra vita e non so se le cose potranno davvero funzionare tra noi, se sarà diverso, migliore,ma non mi importa. Sono stanca di fingere e di combattere. Tu sei l'unico per me...sei sempre stato tu. >> Continuò lei.
A quel punto il giovane non ce la fece più e la strinse,ma quando stette per baciarla, lei disse:

<< Devi capire però che ,nonostante i miei sentimenti per te, non potrà più essere come prima..non all’inizio quantomeno.. perciò credo che dovremmo fare un passo alla volta, essere cauti....andare con calma e vedere come va. Se per te va bene possiamo stare- >>
Non riuscì a terminare la frase poichè il giovane la stava baciando con così tano trasprto che le rendeva le gambe molli e le sembrava di volare.
Non riusciva ancora a capacitarsi dell'effetto che quell'uomo aveva su di lei.

<< ..insieme ! Devo prenderlo come un sì? >> Continuò poi la sua frase,senza respiro.

<< Assolutamente...sì! >> Affermò lui,sorridendole e facendole sciogliere il cuore, come solo lui sapeva fare.

<< Credi che ce la faremo?>> Domandò lei, ansiosa, girandosi a guardarlo, mentre gli metteva un braccio intorno alla vita.

<< Mi ci gioco tutto! >> Ripose lui,sicuro, dandole un bacio veloce sulle labbra e stringerla ancora, mentre sentiva lei dire:

<< Noi due contro il mondo? >>

 << Always.. Ah comunque , Ti amo anch'io! >> Fece lui, in seguito, ripensando al fatto che non glielo aveva ancora detto che l'amava anche lui. Come se non si sapesse poi.
Ma il giovane pensò che da quel momento avrebbe fatto le cose per bene.
Sarebbe stato un fidanzato perfetto...e l'avrebbe fatta sentire amata, come meritava, per il resto della loro vita.

<< I know. >> Rispose lei, baciandolo sulla guancia, felice.

<< Hei ho un'idea ! >>  Se ne uscì lui, guardando la sua ragazza, con occhi maliziosi.

<< Quale? >> Chiese curiosa Federica, intrecciando la mano destra del giovane con la sua.

<< Non diciamo agli altri di noi per il momento!Poi quando meno se lo aspetteranno glielo spiattelleremo in faccia. >> Concluse lui,esponendo la sua brillante idea, che venne accolta dalla giovane ,molto bene.

<< è sadico....Lo adoro! Ci sto.  Pensa alla faccia di Lea quando lo scoprirà! >> Mormorò Fede, sorridendo immaginandosi la scena.

<< Conoscendola, prima giurerà vendetta,urlandoci contro e poi piangerà come una ragazzina! >> Terminò il discorso lui, prima di uscire mano nella mano dalla stanza e dirigersi a CASA.

 

"I legami che ci vincolano a volte sono impossibili da spiegare.
 Ci uniscono anche quando sembra che si debbano spezzare.
Certi legami sfidano le distanze, il tempo e la logica perchè ci sono legami che sono semplicemente destinati ad esistere."
                                            

                                                                        THE END

 

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