A sweet,Bitter Love di Bloody_Weekend (/viewuser.php?uid=68775)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Monochrome ***
Capitolo 2: *** Break the rules ***
Capitolo 3: *** Jealousy ***
Capitolo 4: *** Near,are you in love with someone? ***
Capitolo 5: *** A band? ***
Capitolo 6: *** Bad Reputation ***
Capitolo 7: *** Guilty ***
Capitolo 8: *** Love and Rock'n'Roll ***
Capitolo 9: *** Ice,Andy,Near and Eve ***
Capitolo 1 *** Monochrome ***
A
sweet,bitter love 1.Monochrome
Eve
camminava,la borsa a tracolla,stringendo tra le mani il suo ipod.
Niente
di speciale,insomma..
Come
ogni altra mattina stava andando a scuola,con le sue etnies nere ai
piedi e la sua felpa preferita,nera anche quella..Monocromatica,si
definiva Eve,e non solo perchè vestiva di un colore,ma
semplicemente perchè la sua vita era così : d'un solo
colore,piatta,quasi noiosa.E di certo non se ne vantava.
Si
sentiva diversa Eve,diversa dalle sue amiche che vestivano di rosa e
indossavano sempre l'ultimo modello di scarpe griffate,che la
guardavano e la deridevano in segreto,trattandola con sufficienza..
-Come
se non me ne accorgessi che ridete di me alle mie spalle...-Ecco
cosa pensava la ragazza monocromatica mentre camminava col cappuccio
in testa e l'aria assente,lasciando che il sole illuminasse la sua
pallida carnagione e risaltasse il verde dei suoi occhi.
Come
ogni mattina,lasciò che la campana suonasse per varcare i
cancelli della scuola,oltrepassare la folla che si accalcava
all'ingresso e dirigersi verso la sua classe.
Si
ricordò che avrebbe avuto religione,il che equivaleva un ora
libera,dato che il professore non si accorgeva mai se qualcuno aveva
deciso di saltare la lezione..
Così
si fermò davanti alla porta della classe,girò sui
tacchi e si diresse fuori,in quella che era ormai diventata la sua
panchina.Si sedette e come ogni volta si mise ad osservare i ragazzi
che passavano : c'erano i figli di papà,le ragazze facili,gli
sfigati,c'era Near,il suo unico e migliore amico..
Un
sorriso le si allargò sul viso quando lo vide,teneva al suo
amico come un fratello e soprattutto lui era l'unico che la capiva e
la pensava come lei.
-Near,sono
qui!-Eve sventolò la mano verso l'amico,che le sorrise e si
sedette accanto a lei,scompigliandole i capelli.
-Meno
male,Eve,dovevo parlarti..-
-Cioè,un
discorso serio?Cazzo parla,questo è un momento più che
raro!-
-Finiscila,scema..Vedi
quei due?- Disse indicandole due tipi poco lontano da loro,intenti a
fumare e ascoltare musica metal a tutto volume.Eve annuì.
-Stasera
suonano ad un locale,ho procurato due biglietti..-
-Dovrei
venire?-
-Beh,tu
che dici?-
-Non
sono una grande sostenitrice del death metal...-
-Eve,lascia
perdere per un attimo la musica deprimente che ascolti e
vienici,dai..E poi,potrrebbero anche esserci tipi
interessanti-Disse,facendole l'occhiolino..-Mmh,perchè no?-
Pensò la ragazza che aveva proprio voglia di divertirsi come
non faceva da tempo.
-Ci
sarò..Ma vienimi a prendere,non voglio venire a piedi..-
-Tutto
purchè tu venga!-
-Ah,allora
visto che ci siamo,che ne dici di darmi trenta dollari?Devo comprare
qualcosa di adatto,no?-
-Ah
ah,spiritosa..Se avessi trenta dollari di sicuro ne farei un uso più
utile..-
Near,come
al solito quello sempre al verde,il ragazzo con i capelli neri e
lunghi e gli occhi azzurri,che faceva impazzire tutte le ragazze
della scuola,pur non degnandole di uno sguardo..Il migliore amico di
Eve.
-Ora
vado a lezione,ci vediamo all'uscita..a dopo,sweetheart!-
Disse Eve,imitando la voce di una ragazza che per più di un
mese aveva perseguitato l'amico,che nel frattempo fece una smorfia di
disgusto.
-A
dopo,depressa del cazzo..-
-E
dai! Te la sei presa?-Disse Eve correndo verso di lui e
abbracciandolo,mentre quest'ultimo tentava di mostrarsi
offeso,sforzandosi di non ridere..
Lo
so,un po' cortino cm capitolo..Cercherò di fare del mio meglio
xD
Mi
fate sapere che ne pensate?
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Capitolo 2 *** Break the rules ***
A
sweet,bitter love 2.Break the rules
Ma
dove diavolo è Near?-Si
chiedeva Eve,impaziente..L'amico era in ritardo.Si tolse la giacca e
si sedette sul gradino della porta di casa,pensando a cosa la
aspettava.Si era già pentita : vedeva già Near nella
folla a saltare e pogare e lei in disparte,troppo timida per saltare
come quel matto,e prima di tutto troppo gracile per non finire
spiaccicata tra tutti quei ragazzi..Sbuffò,pentendosi di aver
detto di sì all'amico senza prima valutare i pro e i contro..
Stava
già per prendere il cellulare e avvisare Near del suo
ripensamento,ma era troppo tardi,sentì il rumore
inconfondibile del suo furgoncino nero e si rassegnò.
Aprì
la portiera,quello scemo non si è neanche accorto
che sono in macchina..
-Hey,genio,che
ne dici di abbassare la musica?Ti sentiranno da almeno due isolati!-
-Ma
scherzi?Devo preparare i miei timpani per dopo!-
-Si,come
no..Metti almeno su qualcosa di decente..-
Aprì
i cassetti che si trovavano sul cruscotto,iniziando a rovistare tra
le cianfrusaglie e i cd dell'amico..
-Dio,Near,che
schifo!-
-Cosa
c'è?-Rispose distrattamente quest'ultimo,con lo sguardo fisso
sulla strada.
-Quelli
non avrai mica intenzione di usarli con me,eh?-Ammiccò,scherzando,con
lo sguardo rivolto ai preservativi che si trovavano sul fondo del
cassetto..
-Eeh,mi
hai scoperto...Si,in realtà non c'è nessun
concerto,solo io,te e una selvaggia notte di sesso!-
-Sei
un idiota..-
L'amico
rise,credendosi divertente,Eve scosse la testa,e trovato il cd che
voleva ascoltare,lo mise dentro la radio,cantando qualche frase e
socchiudendo gli occhi,mentre Near si ritrovò a
guardarla,vedendo in lei una luce nuova,qualcosa che non aveva mai
provato nei suoi confronti..
-Siamo
arrivati-
In
effetti si capiva,la musica era a un volume fortissimo ed era pieno
di gente,accalcata in una strada angusta,mentre una porta aperta
lasciava intravedere giochi di luce..C'era puzza di fumo,ed Eve
storse il naso,odiava la puzza di fumo..
-Fumo..Andiamo
dentro Eve,forse facciamo in tempo a procurarci un po' d'erba..-
-Cosa?-
Ma Eve non fece neanche in tempo a rispondere,che l'amico era già
scomparso dentro l'edificio,inghiottito dalla folla..Perfetto..-Pensò
ironicamente Eve,guardandosi intorno in cerca di qualche faccia
familiare,ma come si aspettava non c'era nessuno che conoscesse..
-Hey,qualche
problema?-
Un
ragazzo le si era avvicinata,facendola sussultare.
-N-no,a
parte il fatto che il mio amico mi ha mollata qui..-
-Dai,lascialo
perdere,e vieni con me..-
Eve
si ricordò di non dover seguire gli sconosciuti,ma quel
ragazzo la attraeva così tanto che non fece a meno di annuire
e farsi trascinare da lui in un angolo della strada,raggiungendo un
gruppo in disparte intento a fumare e bere..
-Non
sono un maniaco,non preoccuparti..-
Eve
annuì di nuovo,osservandolo meglio sotto la luce del lampione
sopra di loro..
Capelli
biondo platino,quasi bianchi,occhi grigi e pelle chiarissima..Aveva
quel non so che di misterioso che faceva impazzire la ragazza,che si
ritrovò a fissarlo stupidamente,mentre quest'ultimo le
presentava i suoi amici..
Eve
si presentò cordialmente,e si sedette su una panchina assieme
ai ragazzi..
-Tieni-Le
disse il ragazzo,porgendole un bicchiere di quella che avrebbe dovuto
essere birra.Così Eve si ricordò di un altra regola
fondamentale : non accettare niente dagli sconosciuti,ma,come aveva
fatto prima,ignorò le regole e accettò il
bicchiere,sorridendo,mentre il ragazzo misterioso si sedeva accanto a
lei.
-Scusami,non
mi sono presentato..Mi chiamo Matt-
-Eve..-
-Bel
nome,Eve..- Le disse,togliendole dalle mani il bicchiere e
prendendone un sorso..
-Questa
roba è calda,fa schifo...Ecco,tieni-
Prese
dalla tasca uno spinello e lo accese..Eve seguiva il movimento delle
sue mani,sperando che non glielo porgesse..
Matt
prese una boccata e poi lo offrì a lei,con un sorriso
rassicurante:
-Non
voglio farti niente..Soltanto,sarebbe un peccato non divertirsi
proprio stasera,no?-
Eve
sorrise,anche se dentro di lei qualcosa iniziava a muoversi..Doveva
trovare Near,non si sentiva per niente a suo agio in quel momento..
Ma,nonostante
la sua mente implorasse di alzarsi e correre via,per la terza volta
la ragazza decise di rompere le regole e la banalità della sua
vita,prendendo lo spinello dalle mani dello sconosciuto e facendone
un tiro...
Rieccomi,lo
so,vi rompo le palle e qst capitolo è anche noioso! Fatemi
sapere,perchè io penso seriamente di lasciare perdere con
questa storia...
Comunque,se
vi interessa,il nome di Near l'ho preso in prestito dall'anime Death
Note,essendo Near uno dei personaggi..Recensite! =*
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Capitolo 3 *** Jealousy ***
A
sweet,bitter love 3.Jealousy
Prima
di tutto vorrei ringraziare Veronica91,l'unica anima buona che
commenta la storia =D..Quanti complimenti,tu mi lusinghi!xD...
Comunque
tranquilla,in questo capitolo troverai risposta ad alcune delle tue
domande..^^
Un
ragazzo accanto a lei,luci soffuse,chiasso;Eve era seduta su quella
panchina da dieci minuti e sentiva già la testa girare e una
voglia matta di prendere Matt e saltargli addosso davanti a tutti..
-Eve,stai
bene? Sei pallida..-
-Mai
stata meglio Matt! Però,cavolo,Near aveva ragione quando
diceva che a me basta la coca cola per sballare..-
-Io
direi invece tre bottiglie di birra,e non te ne darò una
quarta,altrimenti arrivi a casa più morta che viva..-
Eve
scrutò Matt,con la faccia imbronciata e gli occhi lucidi,poi
fu costretta ad alzare lo sguardo perchè qualcuno la stava
strattonando per il braccio,Near..
-Matt
non ti basta una ragazza al giorno?Lascia in pace Eve e torna dalle
tue puttanelle.-
Cosa?!?
Aveva sentito bene,o se l'era immaginato? Eve si sentì delusa
e come se l'effetto dell'alcool si fosse improvvisamente
cessato,aveva voglia di gridare e distruggere tutto,ma l'unica cosa
che fece fu abbassarsi a terra,in preda ad un conato di vomito,e
vomitare sulle scarpe di quel bastardo...Questo però non
l'aveva fatto apposta..
Sentì
la risata idiota di Near,che sbeffeggiava Matt,poi riuscì ad
alzarsi e a trascinarsi fino alla macchina dell'amico,che le stava
vicino per paura che potesse cadere da un momento all'altro.
-Da
oggi in poi non toccherai neanche una birra,capito?-
-Mmh,va
bene..-
-Intendevo
qualsiasi cosa di alcolico.-
-No,Near,perchè?E'
stato figo!-
-Si,soprattutto
vomitare sulle scarpe di quel coglione!-
Si
guardarono e scoppiarono a ridere,e Near si ritrovò di nuovo a
fissare Eve,notando quanto fosse bella quando rideva..
-Non
andiamo a casa,per favore..- Disse Eve appoggiandosi alla spalla di
Near.
-In
effetti è ancora presto..Che ne dici se andiamo a casa mia?
Pizza e film horror!-
-Ho
appena vomitato,genio..Però ho fame..-
-Bene,che
film vuoi vedere?-
-Mmm,non
lo so...Basta che non sia un porno,come l'ultima volta...-
Near
rise,ricordandosi di quando aveva sbagliato a dire il codice del film
al cassiere,ritrovandosi con un porno anziché un
thriller..Alla fine lo avevano visto comunque,tra un verso di
disgusto di Eve e un altro..
Near
accostò davanti a casa sua,aiutò Eve a salire le
scale,benchè non ne avesse bisogno,e aprì la porta di
casa trovando dentro il fratello Sam con la ragazza,mentre
amoreggiavano sul divano..
-Ehm
ehm..Scusa bro,ma a vent'anni perchè non prendi la cazzo di
macchina e non andate in un cazzo di motel?Guarda che così
scandalizzate Eve!-
-Seh
come no..Ciao Eve!-
-Ciao
Sam,ciao Rachel...-
-Bè,ora
togliamo il disturbo..Mangiate voi le nostre pizze?Arriveranno tra
poco,noi andiamo al pub..-
Near
annuì soddisfatto e si avvicinò al frigo,aprendosi una
coca cola.Sam e Rachel erano già spariti..
-Mi
dai un sorso?-
-No,ti
ubriacheresti anche con questa..-
-Cazzo
Near,a volte non sembra neanche che tu sia mio amico,non fai altro
che prendermi in giro!-
Eve
sbuffò,e Near si accorse che si era arrabbiata davvero.La
seguì con lo sguardo mentre si buttava nel divano e afferrava
il telecomando,facendo zapping sui vari canali..
-Eve,è
il mio modo per dimostrarti affetto,dai,non te la prendere..-Disse
Near sedendosi accanto a lei e dandole un bacio in guancia..
-Si,e
come me lo spieghi poco fa?Mi hai lasciata sola per un po' d'erba..-
-C'era
gente,Eveline,e non ti ho trovata più..Ma a quanto pare ti
stavi divertendo...-
-Non
mi stavo divertendo,lo sai bene...E ora come mai fai il geloso?-
-C-cosa?-Disse
Near,spiazzato..
Gelosia,allora
era questa la sensazione che aveva provato quando aveva visto Eve
ridere accanto a Matt? Non riuscì a spiegarselo,perchè
quel sentimento gli era stato del tutto estraneo finora con lei...
La
pizza arrivò e mangiarono in silenzio,uno di fronte
all'altra,mentre i loro sguardi si incrociavano di tanto in tanto..
Eve
osservò meglio gli occhioni azzurri di Near,sorridendo perchè
in un certo senso gli faceva tenerezza..Lo guardò dare un
morso alla pizza e bere un sorso di birra,e lo guardò anche
quando si accorse che lui la faceva altrettanto..
Lo
squillo del telefono li fece sobbalzare,Eve arrossì e prese il
cellulare,soltanto uno stupido sms..
-Dovremmo
guardare il film,poi sarà troppo tardi per farlo..-
Near
annuì e andò in camera sua per tornare con qualche dvd
tra le mani,lasciando all'amica l'onore di scegliere.Optarono per
Nightmare,ed Eve si concentrò tutto il tempo sul film e sul
personaggio di Freddy Krueger e sulle sue vittime,fino a quando non
si addormentò tra le braccia di Near.
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Capitolo 4 *** Near,are you in love with someone? ***
A
sweet,bitter love 4.Near,are you in
love with someone?
Eccomi
di nuovo qui ^^
Volevo
ringraziare tantissimo Veronica91,mi fa davvero piacere che la mia
storia ti piaccia =D!!Eccovi qui un altro capitolo,e grazie anche a
chi legge e ai sei che hanno messo la storia tra le preferite,non
sapete quanto mi fate felice! :
1
- egypta
2 - EratoMelpomene
3 - Idril
Inglorion 4 - puggiola 5
- Ritsuka96 6
- Veronica91
Eve
si svegliò,stropicciando gli occhi e notando che Near dormiva
accanto a lei,beatamente e con un espressione così dolce che
Eve pensò che non sembrava nemmeno lui..
Guardò
fuori dalla finestra,grattandosi la testa,doveva essere mattina
presto ma non aveva nessuna voglia di riaddormentarsi : era
domenica,ed era libera..
Andò
in cucina,chiedendosi se Near avesse qualcosa di commestibile oltre
le birre,e quando trovò del latte lo mise a scaldare e preparò
due tazze,osservando l'amico che ancora dormiva e pensando alla sera
prima,e alle strani sensazioni che aveva provato con Near..Una fitta
alla testa la riportò alla realtà,facendola anche
ricordare di una cosa : se bevi,preparati a svegliarti con un
emicrania.Parole sante,Near..
Non
ci pensò,cercò di rilassarsi,anche perchè
dubitava che l'amico tenesse qualche medicina in casa..
-Eve?Dove
sei?-Mugugnò Near teneramente,per poi trovarsi Eve davanti con
due tazze di latte in mano..
-Grazie.-
-Di
niente..anzi scusami per essere rimasta la notte con te,chissà
che mal di schiena avrai per aver dormito in quella posizione!-
-Ma
che dici-Disse l'amico chiaramente ancora in stato di catalessi-Anzi
grazie per avermi fatto compagnia..-
-Uh?Il
grande Near soffre di solitudine?-
Adesso
Eve era chiaramente curiosa,non aveva mai ricevuto un ringraziamento
simile da parte dell'amico,e benchè non ci avesse mai
pensato,adesso si accese nella sua testa una lampadina :
-Non
sarai mica innamorato di qualcuna che non ti corrisponde?-
-Ma
che dici..Cioè,non so se sono innamorato però...-
-A
me puoi dire tutto,lo sai..Però..-
-Però
cosa?-
-Niente,è
che sarebbe davvero stupido dirti di no..-
Eve
diventò rossa,non poteva crederci,lo aveva detto
veramente..Near rimase a bocca aperta e la fissò,poi si alzò
e,no,non la baciò,ma le diede soltanto un abbraccio,il più
sincero che le avesse mai regalato.
-Ci
tengo a te,anche se combini sempre disastri,lo sai?-
Eve
annuì e in quel momento le squillò di nuovo il
cellulare..
-Pronto?-
-Hey
Eveline,sono Janet,vieni a fare un giro qui allo Stretto? Ci sono due
tipi niente male..-
-S-si
ok,Janet,però vengo con Near..-
-Come
vuoi.-
Eve
sbuffò..Non voleva andarci,ma Janet si sarebbe incuriosita e
avrebbe iniziato con le solite domande.Soltanto che l'amica aveva
avuto una storia con Near,e una riappacificazione tra i due in questo
momento era l'ultima cosa che avesse voluto.
Così
decise di fare lei la prima mossa..Non era proprio da lei,ma non
poteva rischiare che Near si rimettesse con Janet..
-Near,era
Janet,ci ha invitati allo Stretto..- Lo Stretto era una strada piena
di murales,dove si riunivano i dark,i controcorrente,tipi
originali,tipi strani,altri belli e misteriosi...Eve adorava quel
posto e il negozietto che dava su quella strada,pieno di accessori di
ogni tipo e di tutti quei tipi di abiti che adorava..
-Si,per
me va bene..-
-Mi
preparo,tu se vuoi scendi giù..-
-Ok,se
vuoi tutta la tua roba che mi hai lasciato è nell'armadio nel
ripostiglio.-
-Perfetto.-
Grande
idea,quella di lasciare un po' dei suoi vestiti lì.In
fondo,era ormai coinquilina di Near e lasciare qualche abito di
ricambio lì le sembrava la cosa più ovvia da fare.
E
adesso sapeva perfettamente cosa fare.
Si
diresse nel ripostiglio,frugò nell'armadio fino a trovare il
corpetto che le piaceva tanto e lo mise,non di preoccupò
perchè era più che normale che qualcuna girasse così
in quel posto.
Mise
la gonna con i pizzi e le calze,gli anfibi neri ed entrò in
bagno per mettere un filo di matita e ombretto neri,e passò il
rossetto sulle labbra carnose.Near doveva assolutamente dimenticarsi
di quella punk da due soldi..
Scese
le scale in fretta e trovò l'amico mentre stava fumando una
sigaretta.Alla sua vista,Near sgranò gli occhi e buttò
la sigaretta a terra.
-Wow..-
Eve
sorrise e gli diede un bacio all'angolo della bocca,infilandosi in
macchina senza tanti discorsi..
Per
tanto tempo era stata chiusa in una maledettissima corazza di
timidezza,e,per una volta,aveva deciso di dare un secco vaffanculo al
mondo e pensare di più per se stessa..
-Andiamo?-
L'amico
annuì,e con qualche esitazione mise in moto,senza staccarle un
attimo gli occhi di dosso.
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Capitolo 5 *** A band? ***
A
sweet,bitter love 5.
A band ?
Rieccomi
qui,a “tediarvi” con questa storia da due soldi..Un
grazie di cuore alle otto persone che hanno messo la storia tra le
preferite,non me lo sarei mai aspettato O_O!
Grazie
a Veronica91,hai ragionissimo,la scuola uccide,infatti anche io posto
ora perchè non ho proprio avuto tempo..Inoltre proprio oggi la
prof ha avuto la splendida idea di controllare che tutti avessero
fatto i compiti,manco fossimo in prima media..Fatto sta che nessuno
aveva fatto niente,ma questo è secondario U_U
Vi
scongiuro,lasciate una recensione,oppure mi sento sola xD
Il
viaggio in macchina fu corto,ma l'aria che si respirava era talmente
carica di tensione che sembrava si potesse toccare..Eve
sbuffò,stavano quasi arrivando e l'amico non dava segni di
vita..Si limitava a guidare,concentrandosi sulla strada come non
aveva mai fatto prima,neppure all'esame della patente..
-Non
ci voglio andare-Sbottò Eve,e Near si irrigidì e
accostò la macchina.
Silenzio.
Eve
guardava Near,cercando una scusa per attaccare una conversazione
decente.Ma fu lui a parlare per primo:
-Perchè
mi hai baciato?-Disse,con lo sguardo fisso sulla strada.
Già
Eve,perchè?Ti piace?...Non lo so,non so niente...
-N-non
lo so..Io,ecco,è da un po' che ti penso- rispose sinceramente.
-Sai
che ti voglio bene,Eve?- Questa risposta non sembrò sensata
neanche a Near,che l'aveva appena pronunciata;era semplicemente
l'unica cosa che era riuscito a dire..Non era bravo con queste cose.
Poi
si girò verso di lei e con uno scatto appoggiò le
proprie labbra a quelle della ragazza,approfondendo il contatto a
poco a poco e stringendola a lui..Le sue mani accarezzavano Eve,che
al contrario di lui non riusciva a muoversi..
Eve
non aveva mai pensato di arrivare a questo,baciare il suo migliore
amico,soltanto che non le dispiacque affatto..Pensò anche che
da quel momento tutto sarebbe cambiato tra loro due,ma non voleva
pensarci,si sentiva in paradiso ed era lì che voleva
rimanere..
Le
loro lingue giocavano mentre le mani di Near si infilavano sotto la
gonna della ragazza e lentamente accarezzavano ogni centimetro della
sua pelle.Eve sospirò e Near si staccò da
lei,sorridendo.
-Non
pensavo che baciassi così bene-Le sussurrò
all'orecchio,facendole venire un brivido..
-Io
non pensavo e basta.- Sorrisero,e lui rimise in moto..
-Sarebbe
meglio muoverci o la tua amica penserà che siamo morti-
-Amica?Sbaglio,o
voi due stavate assieme?-
-Si,e
non sai quanto me ne sia pentito...E poi..io adesso ho te,no?-
Si,ora
ha me..Ma chi mi assicura che sia così per sempre?
-E
comunque,è stato cento volte meglio della volta scorsa.-
Eve
sapeva a cosa alludeva.Un anno prima si erano scambiati un
bacio,quasi per caso,spinti sicuramente dalla quantità di
alcool che avevano ingurgitato,erano a casa di Near,che aveva
improvvisato un festino invitando anche gente che Eve non aveva mai
visto..
-Eve
ma lo sai che sei proprio carina stasera?-
-Near
se hai voglia di divertirti vai da quella lì,ti sta fissando
da due ore.-
-Mmh
secondo me è che non sai baciare..-
Eve
raggelò alla battuta dell'amico.La stava sicuramente
sfidando,ma non poteva accettare che l'amico la prendesse in giro a
quel modo,quando sapeva che lei non aveva mai baciato nessuno mentre
lui si..Questo ovviamente solo perchè lui era qualche anno più
grande..E poi,dargli un bacio,cosa poteva essere in fondo?
Così
accettò la sfida e lo spinse a muro,lo baciò ma furono
interrotti quasi subito,il fratello di Near era entrato in casa e li
aveva trovati in quella posizione,e per di più ubriachi..
Eve
rise di gusto : -Chissà cosa avrà pensato tuo
fratello..-
-Te
lo dico io,mi ha costretto a dargli dieci dollari o lo diceva a mia
madre..-
-Uh
mi dispiace..Però è stato figo.-
Near
ammiccò e si fermò quando arrivarono allo Stretto.Eve
scese dalla macchina e Near le prese la mano,cosa che avevano fatto
migliaia di volte,ma questa era diversa..Decisamente.
-Sei
sicuro di volerla incontrare?-
-Ma
si,ormai è acqua passata..-
Eve
in quel momento si sentì come un soldato andato al fronte;non
sapeva come affrontare la situazione e si sentiva totalmente
scoraggiata..E soprattutto,non aveva abbastanza autostima per
dichiararsi migliore di lei..
Così
sospirò amareggiata quando vide Janet avvicinarsi a loro;e
soprattutto quando il suo sguardo cadde sulle loro mani intrecciate.
-Hey
Eve.Se avevi da fare con lui potevi anche dirmi di no..-
-Ma
no,che dici..Avevamo voglia di uscire.-
-Beh,suppongo
che quei due tipini a cui ti accennavo prima ora siano tutti per
me..Beh tanto meglio..Ci vediamo!-
Eve
restò sconcertata.
-Ma
tu guarda che tr-
-Hey
calma,non è il momento di litigare..Anzi seguimi,voglio farmi
un altro piercing!-
Lo
disse tutto eccitato come un bimbo di cinque anni che vuole un
gelato,ed Eve lo seguì fino a un garage con un insegna con
scritto Tatoo&Co..
-Certo
che ne hanno di fantasia..-
-Non
fermarti alle apparenze,honey,e seguimi-
Non
era molto grande,così Near si accomodò su uno sgabello
facendosi fare un piercing alla bocca,il secondo per lui.Non disse
neanche una parola,lasciando sgomenta Eve che aveva sempre pensato
fosse dolorosissimo..
-Near,che
ne dici se lo faccio anche io?-
-Sei
sicura?Guarda che una volta fatto non si torna indietro..-
Eve
annuì,sedendosi sullo sgabello accanto a Near e sfogliando un
vecchio catalogo,scegliendo una piccola pallina sotto il labbro
inferiore,e guardandosi poi allo specchio soddisfatta.
-Fatto
male?-
-Un
po',ma ne vale la pena..-
Near
aprì il portafogli e pagò il ragazzo,uscendo dal
negozio e seguendo Eve che si era seduta su un muretto,toccandosi il
piercing.
-Non
lo toccare..-
-Perchè?-
-Non
lo fare e basta.- Disse mordendole il labbro delicatamente e dandole
un leggero bacio sul collo..
Restarono
un po' in silenzio a guardarsi,mentre il sole tramontava e nuova
gente arrivava da tutte le parti.
-Sai
che altro ci vorrebbe oggi?-
-Mmh
spara.-
-Un
concerto,o roba simile..Scatenarsi.-
-Mai
pensato a formare una band?-
-Elementare
Watson,ma ti ricordo che non so suonare un accidenti..-
-Beh,io
metto la chitarra e tu metti la voce.Per il resto,ho qualche amico
che potrebbe aiutarci.-
-Sarebbe
fantastico!-
-Già,soltanto
che tu sceglieresti musica deprimente,io metal..Dobbiamo metterci
d'accordo sul genere..-
-Mmh
una via di mezzo?-
-Si,tipo
punk..-
-Non
ho una voce punk..-
-Non
hai mai cantato,come fai a saperlo?-
-Lo
so e basta.-
Near
annuì,mentre stava già progettando un piano per
spingerla a cantare..
E
poi,una così carina deve avere per forza una bella
voce,pensò,quando
finalmente ebbe l'idea..Eve avrebbe cantato,oh si se lo avrebbe
fatto..
Fece
un faccino angelico ad Eve che lo guardava con sguardo interrogativo.
-Tu
non me la racconti giusta..-
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Capitolo 6 *** Bad Reputation ***
A
sweet,bitter love 6.
Bad Reputation
Pioveva,ed Eve
sdraiata sul letto guardava fuori dalla finestra,pensando a Near.E'
folle quanto i rapporti con una persona possano cambiare così
da un momento all'altro..Ma in fondo l'amore è proprio così
maledettamente imprevedibile..
Near intanto
si trovava a casa di un amico,armeggiando con chitarra e
microfono,mentre Andy,il suo amico,sistemava i fili e metteva a posto
l'impianto stereo.
-Sei sicuro di
volerlo fare?-
-Si.Eve
canterà,punto.E se non lo farà di sua volontà,beh..Lo
farà comunque.-
-Che
determinazione..-
Eve
sospirò.Aveva pensato a cosa le aveva detto Near,e non aveva
smesso di farlo per un secondo.Ma in fondo lei non aveva mai studiato
canto,quante probabilità aveva che la sua voce fosse davvero
così melodica?
Si ricordò
che i suoi non erano in casa,così decise di provare.Si
avvicinò alla libreria con tutti i suoi CD,trovandone uno che
le aveva prestato Near.Non lo aveva mai ascoltato,pensava che quello
non sarebbe stato decisamente il suo tipo di musica.Però..perchè
non provare?
Lo mise sullo
stereo.Prese il libretto con i testi e scelse la canzone che la
ispirava di più : un vecchio classico a quanto pare..Il testo
era decisamente banale ma la canzone era orecchiabile..Joan Jett-I
love rock'n'roll..La
ascoltò..No,non poteva farlo..Non era...da Eve,ecco.
Qualcuno
bussò alla finestra,facendola sobbalzare.
-Near,qualche
volta mi farai prendere un infarto!-
-Scusa
piccola..Mi fai entrare?-
Piccola?Nemmeno
questo è da Near..
Eve
si avvicinò alla finestra ed aprì le ante per far
entrare l'amico,che le schioccò un bacio a fior di labbra,poi
il suo sguardo incrociò lo stereo e al cd appoggiato su.
-Ma
certo!Joan Jett,perchè non ci ho pensato prima!Su,canta
qualcosa..-
-Near,senti,mi
stai davvero fracassando le palle con questa storia del.-
-Ssh-La
zittì con un bacio e si staccò subito.-Adesso prendi
quel fottuto CD e mi fai vedere cosa sai fare.Ok?-
Eve
annuì,non molto sicura di cosa stesse facendo..
-Scegli
tu la canzone- Disse gettando a Near il foglietto con tutte le
traccie del CD..Lui lo prese e si mise a leggere per qualche secondo.
-Numero
2..Anche perchè mi sa che è l'unica che conosci..-
-Spiritoso..-
Si
avvicinò allo stereo e mise la traccia numero 2.Sorrise.Eccome
se la conosceva,era famosissima..Le piaceva,ma non era sicura di
saperla cantare..Sempre Joan Jett.Bad Reputation.
I don't
give a damn 'bout my reputation You're living in the past it's a
new generation A girl can do what she wants to do and that's What
I'm gonna do An' I don't give a damn ' bout my bad reputation
Oh
no not me
Si fermò.Era già imbarazzante così,quindi non
vedeva perchè avrebbe dovuto continuare.
-Cazzo,niente male.Hai la voce un po' più soft di quella do
Joan,ma è figo lo stesso!-
-Mi stai prendendo in giro?-
-Niente affatto.Anzi..sai che mi hai fatto eccitare un sacco?-
-Ma dai..-
Near si alzò e si avvicinò ad Eve,iniziando a
baciarla,lentamente.Eve iniziò ad indietreggiare e tutti e due
si trovarono sul letto,lui sopra di lei.Il bacio divenne sempre più
passionale e ormai nessuno dei due riusciva più a fermarsi,le
mani di Near erano dappertutto ed Eve non voleva impedirglielo..
-Eve..-
-Mmh?-
-Tu..ecco..se è presto sai che posso fermarmi..-
-Ma io non voglio che tu ti fermi.-
Near la guardò,valutando che Eve era serissima..Così si
insinuarono sotto le coperte,diventando una cosa sola..
Near si svegliò,si erano addormentati.Eve era accoccolata a
lui e restò a fissarla per un po'..Poi si rese conto dell'ora
e dell'appuntamento con Andy.Avevano organizzato una festa,e Near ci
avrebbe portato Eve a sua insaputa,facendola salire sul palchetto
all'ultimo minuto.
-Amore..-
-Mm..hey,scusa,mi ero addormentata..-
-Non fa niente..Ora preparati,c'è una festa da Andy..-
-Si,dammi dieci minuti..-Si alzò e si diresse verso la porta
accanto alla libreria,dove c'era un piccolo bagno...
Near rimase stirato per un po'.Non poteva crederci..L'aveva fatto,e
con Eve poi..Si alzò e si avvicinò allo specchio per
sistemarsi i capelli,arruffati...
Dopo qualche minuto Eve uscì,sorridente e già
vestita,semplicemente:dei pantaloni corti,sulle ginocchia e molto
aderenti neri,gli anfibi argentati e sopra una maglietta grigia
strappata.Non mancavano i bracciali e i polsini che circondavano i
polsi di Eve,li adorava.
-Stai bene.-
Eve arrossì e fece cenno a Near di uscire.Lui annuì ma
prima le diede un bacio.Restarono a baciarsi per un po',si staccarono
poi per dirigersi fuori.Sarebbero andati a piedi.
Near stringeva forte la mano di Eve,che ogni tanto lo fissava,quando
non lo faceva lui..
Arrivarono,e notarono molta gente già fuori,c'erano più
persone di quanto Near avesse immaginato..
Eve si girò verso di lui,trovandogli un sorriso ebete stampato
sul viso.
-Perchè quella faccia?-
-Niente,niente..Dai entriamo,sembra che stasera ci sia un nuovo
gruppo a suonare.-
Eve sospettò qualcosa,ma nel breve tragitto tra il marciapiede
e la porta d'ingresso,sperò con tutta se stessa che Near non
stesse progettando qualcosa.Cosa che,ovviamente,non successe.Near era
infallibile nei suoi “piani malvagi”..Ormai era tardi per
dileguarsi,così la ragazza si arrese e andò ad
affrontare il suo destino.Si convinse di volerlo davvero,voleva
farlo,proprio come diceva Joan Jett:
“A
girl can do what she wants to do and that's What I'm gonna do”
Ooook,lo so
che come capitolo è seriamente il peggiore tra tutti,ma
stasera non sono proprio in vena di scrivere..Cercherò di fare
di meglio!
Arowen 47 :
grazie,ma lo sapete che tutti questi complimenti mi fanno
arrossire?Non mi aspettavo che questa storia avesse tutto questo
successo!!
Grazie di
cuore a chi legge,a chi recensisce,e alle fantastiche 11 persone che
hanno messo questa storia tra le preferite,vi adoro!:
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Capitolo 7 *** Guilty ***
A
sweet,bitter love
7.Guilty
Scusate,scusate,scusate
il ritardo!!E' che fra scuola e tutto,il tempo è stato davvero
poco..Spero di rifarmi con questo capitolo.Grazie infinite a chi ha
commentato finora e alle splendide 14 persone che hanno messo la fic
tra le preferite!!
Sbuffò.Aveva
bisogno di una doccia,e subito.L'esibizione era stata spettacolare,ma
molto stancante.
Le
faceva anche male la gola.
-Eve,sei
stata magnifica!-
-S-si-
Disse lei,schiarendosi la voce.Near rise e lei lo guardò di
traverso.
-Non
c'è niente da ridere-
-Dai,non
ti sforzare.-
Near
le mise una giacca e le passò un braccio sopra le spalle,e si
incamminarono fuori dal locale,dove ogni tanto qualcuno li indicava o
gli faceva i complimenti..
Eve
stentava a crederci,e si vergognava per aver fatto una cosa simile.Ma
in fondo era stata brava.
-Aspetta,chiedo
ad Andy se ci da un passaggio..Prenderai freddo qui fuori.-
Che
premuroso.
Near
si allontanò e la lasciò un attimo seduta su un
muretto.Rabbrividì dal freddo.Ad un tratto qualcuno si sedette
accanto a lei,e lei,pensando fosse Near,disse:
-Allora
questo passaggio?-
-Oh,non
sapevo ne avessi bisogno!-
Eve
si girò,quella voce non era di Near.Infatti non era lui.Era...
-Matt.Scusami,pensavo
fossi Near.-
Sorrise,ed
Eve si perse nel suo sguardo maledettamente angelico.Ma che stava
facendo?A lei piaceva Near!
-Oh,Near.Ti
ha lasciata sola di nuovo?-
-N-no.E'
andato a cercare un passaggio.-
-Mmh,capisco..-
Restarono
per un po' in silenzio.Eve sentiva lo sguardo di Matt su di lei,e non
riusciva a sopportarlo.Non la aiutava affatto ad ignorarlo.
Poi
sentì dei passi,e,con suo gran sollievo,erano di Near..
-Ancora
tu?-
Matt
si girò verso il ragazzo sorridendo.Sembrava quasi a proprio
agio.
-Near..Sai,dovresti
imparare a non lasciare una ragazza così carina da sola in un
posto come questo.Te la soffierebbero subito..-
Eve
rimase ad occhi spalancati.Gli aveva vomitato sulle scarpe,e perdeva
ancora tempo con lei?
-E
tu dovresti imparare a tenere la bocca chiusa o qualcuno potrebbe
dartele di santa ragione..-
Near
stentava a mantenere la calma.Eve se ne accorse,così lo prese
per un braccio invitandolo ad allontanarsi da lì.
-Dai
andiamo.-
-Andy
non può darci un passaggio...Mi sa che dobbiamo farcela a
piedi.-
Eve
si girò verso Matt,che le fece l'occhiolino.Patetico.
-Se
volete,ve lo do io un passaggio.-
-Ok,ma
solo perchè Eve rischia un accidente.-
-Certo...-
La
calma con cui Matt li guidò in macchina fu assurda.Come se
avesse già progettato tutto.
-Dove
abiti,Near?-
Near
glielo spiegò.Durante il tragitto nessuno parlò.Accostarono
e Near fece per scendere dalla macchina.
-Mi
raccomando ad Eve.Eve,se c'è qualche problema chiamami.Ti
avrei fatto rimanere a casa mia,ma ci sono i miei..-
-Non
preoccuparti.-Gli diede un bacio e Matt ripartì.
-Vuoi
davvero andare subito a casa?-
-Si-
Rispose lei sgarbatamente.
-Uh
come siamo acidi stasera..-
-Senti
Matt,non ho voglia di parlare.-
-Senti
un cazzo!-Rispose arrabbiato.Fermò bruscamente la macchina e
accostò.-Tu mi piaci,e credevo ti piacessi anche io!E invece
che fai,ti metti con quel frocio di Near?-
-Non
chiamarlo così.-Disse lei,incominciando ad arrabbiarsi.
Matt
passò dietro e si sedette accanto a Eve.
Una
parte di lei voleva scendere da quell'auto,ma il fascino di quel
ragazzo la fece restare immobile.
Matt
si passò una mano tra i capelli chiarissimi e si avvicinò
ancora di più alla ragazza.
-Scusami.-mormorò,prima
di baciarla..
Un
bacio casto,le loro labbra si sfiorarono appena.E quando Matt cercò
di approfondire il contatto,Eve si scostò.Non poteva.
-Uhmm,ho
capito.Preferisci il moro..Beh,ti riaccompagno a casa.-
La
macchina si fermò davanti al vialetto di casa di Eve,che scese
a razzo dalla macchina senza salutare.Salì in camera sua e si
buttò a peso morto sul letto.
Era
così che ci si sentiva quando si sapeva di aver fatto del male
ad una persona a cui si tiene?
Si,Eve,disse
la vocina della sua coscienza.E per una volta fu costretta a darle
ragione.
Una
lacrima solitaria le scese per la guancia.Quella notte non avrebbe
dormito..
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Capitolo 8 *** Love and Rock'n'Roll ***
A
sweet,bitter love
8.Love
and rock'n'roll
Ed
infatti era andata così:non aveva chiuso occhio tutta la
notte,neanche uno stramaledettissimo secondo.
Ma
sapeva di meritarselo.
Era
passata da una vita in bianco e nero ad una fin troppo colorata per i
suoi gusti.
Si
alzò dal letto e controllò l'orario:le sei del mattino.
Avrebbe
certamente avuto più tempo per prepararsi..
Era
lunedì,il che significava un'altra “splendida”
settimana di scuola davanti a lei..Meglio di così..
Si
alzò e si diresse di malavoglia in bagno,specchiandosi,e non
stupendosi alla vista del colorito più pallido del solito,con
tanto di occhiaie per contorno.Che bijoux.
Cercò
di sistemare tutto con un po' di trucco.Alla fine aveva fatto tutto
così lentamente che si ritrovò a correre per non
arrivare in ritardo.
Prese
l'autobus,sedendosi all'ultimo,sperando per tutto il tragitto che
quel giorno né Near né Matt fossero venuti a scuola..
Ma
se c'era una cosa che non colpiva mai Eve,quella era la fortuna.
Scese
dall'autobus sbuffando,trovando Near a pochi metri più avanti
con un gruppo di amici attorno.Quando la vide sorrise e si avvicinò
a lei.
-Hey.Abbiamo
fatto tardi stamattina!-
-Già..-
-Eve,ma
che hai?Sembri un cadavere.-
Eve
lo guardò cercando di fare l'espressione più innocente
che avesse mai rifilato a qualcuno,ma Near alzò un
sopracciglio.Ahi,brutto segno.
-Ti
ha fatto qualcosa Matt?-
-Ma
che dici..n-
-Ora
è troppo.Lo uccido,quel bastardo-
-No,Near.Aspetta-
-Cosa
c'è?-
-Non
è stata tutta colpa sua.Ieri sera mi ha baciata,e sono rimasta
ferma.Poi l'ho respinto,ma ormai era successo.-
Near
ebbe un fremito e la guardò,restando a bocca chiusa.Non sapeva
cosa dire.Avevano tutti e due gli occhi lucidi.La campanella suonò.
-E'
suonata.Entra o farai tardi-
Eve
non fece in tempo a rispondere che l'amico si era già
dileguato, capì che quel giorno Near avrebbe saltato le
lezioni.
-Il
tuo fidanzato ti ha mollata?-
-Matt,lasciami
in pace.E poi togliti,quello è il mio posto.-
Eve
era entrata in classe trovando il biondo seduto al suo posto.
-Sissignora-
Si
alzò e le spostò la sedia per farla sedere.Lei gliela
tolse dalle mani borbottando “faccio da sola” e aspettò
che Matt ritornasse al proprio posto.
La
lezione finì dopo quella che ad Eve sembrò un
eternità.Sospirò sollevata,dimenticandosi per un attimo
tutti i suoi problemi.Poi,con sua grande sorpresa,entrò Near.
-Mi
scusi,professore.Dovrei chiamare Eve e Andy.-
-Oh,quel
concorso musicale,giusto?-
-Esatto.-
Il
professore fece cenno ai due nominati di seguire Near,ed
Eve,indugiando un attimo,si decise a farlo.
Poi
le venne in mente una cosa :
-Chi
diamine mi ha iscritto al concorso?-
-Sono
stato io.-
Near
si fermò e si girò verso di lei.Andy disse allora che
sarebbe andato e li avrebbe aspettati in auditorium,lasciandoli soli.
-Sono
ancora arrabbiato con te,ma hai una voce stupenda per non tentare.E
poi..-
-Poi?-
-Beh,lo
sospettavo.Che Matt ci avesse provato con te.E tu sei caduta ai suoi
piedi.Prevedibile.-
-Ma
che cazzo dici,Near?-Sbottò lei esasperata.Near si appoggiò
al muro del corridoio aspettando che parlasse,e non staccandole gli
occhi di dosso.
-Mi
ha baciata,è vero.Ma io ti amo,Near,e quello che ho provato
per Matt non è niente in confronto a cosa provo per te!Ma se
non mi credi,davvero non fa niente..-
Fece
per andarsene ma Near la trattenne per un braccio e la strinse a sé.
-Ok,Eve.Anche
perchè ti amo anche io.-
Si
baciarono lentamente e le labbra di Near scesero sul collo della
ragazza,che si sentì attraversare il corpo da mille scariche
elettriche.
-Near...-
-Mmh?-
-Se
fai così sarò costretta a violentarti-
Near
rise.-Che femminilità,Eve!-
-Con
te va a farsi fottere..non è colpa mia-
-Dai,andiamo
in auditorium,e vinciamo quel fottuto concorso!-
-Spacchiamoli.-
-Ma
no,ci vuole più grinta!-
-Scusa
se non faccio la screamer...-
-Beh,in
effetti faresti parecchio impressione..-
E
così si incamminarono verso l'auditorium,non sapendo che,a
volte,il destino riserva magnifiche sorprese.
Infatti
quando Eve spinse timidamente la porta,vide alcuni uomini dall'aria
importante seduti sulle poltroncine.Ma uno attirò la sua
attenzione.Soprattutto il suo modo di vestire,e,diciamocelo,un adulto
tatuato e vestito in quel modo,dava all'occhio..
-Cazzo...-Sussurrò
Near.
-Cosa?-
-Quello
è un produttore.La loro casa discografica è la stessa
di un sacco di band punk-rock.-
-Near,meglio
se non me lo dicevi.Adesso sono in ansia.-
-Rilassati.Immaginateli
in mutande.-
-Adesso
ricicli anche vecchie battute?Dai,puoi fare di meglio!-
-Mmh
ok,allora che ne dici se lo facciamo proprio lì,dietro le
quinte,così siamo belli rilassati?-
-L'idea
non mi dispiace,ma metti che ci sono i microfoni.Ci sentono in tutta
la sala.-
-Cazzo,hai
ragione.-
Si
baciarono di nuovo,e quando un uomo disse il nome della loro
band,salirono sul palco.Avrebbero suonato soltanto una canzone,e per
fortuna.Perchè ne avevano provata una soltanto.
Le
luci si abbassarono,Near partì con un lento assolo,e mai in
quel momento Eve era stata così emozionata..
Eccoci
qui,un altro capitolo U_U Spero vi piaccia =D
Fatemi
sapere che ne pensate!!
Grazie
ad arowen47 : come vedi,tutto sembra essersi risolto,tranquilla xD
Però ho detto sembra..xD
Inoltre
grazie di cuore alle 15 persone che tengono la fic tra i
preferiti.Thank you!!
1
- arowen47 2
- B r o K e
n 3 - bribry85 4
- Cherasade
5 - dreams23
6 - egypta
7 - Elly
11 8 - EratoMelpomene
9 - Idril
Inglorion 10 - pirilla88
11 - puggiola
12 - Ritsuka96
13 - semplicemente_lunatica
14 - Veronica91
15 - wanda
nessie
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Capitolo 9 *** Ice,Andy,Near and Eve ***
A
sweet,bitter love
9.Ice,Andy,Near
and Eve.
E
così com'era iniziata,la canzone finì.
Eve
guardava un po' ansimante gli uomini seduti sulle scomode poltroncine
dell'auditorium,che non avevano nessuna espressione particolare.Nè
stupore,nè disgusto,nè semplice apprezzamento.
E
no,non era nemmeno noia.
Valli
a capire questi uomini d'affari,pensò,mentre
Near mormorava un grazie e si spostavano dietro le quinte.
Aspettò
che iniziasse a suonare un altro gruppo,per essere sicura che nessuno
di quegli uomini alle poltroncine avrebbe potuto sentirla.
-Andiamo
a vincere quel fottuto concorso!-
Disse,imitando Near e quello che aveva detto pochi minuti prima
dell'esibizione,guadagnandosi un'occhiataccia da quest'ultimo.
-Eve-Sbuffò.-Non
possiamo pretendere di schioccare le dita,e subito firmare un
contratto.-
-Si,hai
ragione,però..-
-E'
frustrante,eh?-Disse la bassista del gruppo ad Eve.
-Già,Ice..-
Ice
ed Eve si conoscevano da un paio di anni,ma non erano mai state molto
amiche.La colpa non era di nessuna delle due;semplicemente Ice era
una tipa strana,e molto introversa.
Eterea,l'aveva
definita una volta Andy,l'amico di Near.Con quei capelli così
strani,azzurri,e gli occhi grigi,sembrava irradiare luce ovunque
fosse.Eve non era gelosa di lei,anzi,quella ragazza la incuriosiva.
Ice
spostò un ciuffo ceruleo dietro l'orecchio,intenta a disegnare
una figura sul suo basso con un pennarello indelebile.
Andy
si avvicinò a lei,incuriosito.
A
quel punto l'attenzione di Eve si spostò sulla “giuria”
in auditorium.
Evidentemente
si erano esibiti tutti,e gli uomini stavano a parlare
concitati,compreso il produttore tatuato,che stringeva tra le mani
una cartellina,dove c'era scritto su qualcosa.
Furono
tutti chiamati sopra il palco,ed Eve rimase sorpresa al gesto di
Ice,che le strinse la mano e le disse :
-Coraggio.Si
vede lontano un miglio che sei in ansia,sai?-
-S-si...Avevi
ragione,è frustrante..-
Rise.
-Tranquilla.Ti
prometto che se andrà male stasera darò una festa da
sballo a casa mia,giusto per dimenticare tutto.-
-E
se andrà bene?-
-Si
farà lo stesso,credo-
Risero
tutt'e due.Eve guardò Near,che le sorrise,e salirono sul
palco.
New
York.
Due
anni dopo.
-Eveeee!Muoviti!Lì
fuori c'è una folla urlante che ci aspetta!-
-Si,Andy,cazzo!Non
riesco a mettere questo dannato coso.-
-Si
chiama auricolare,genio.-Disse Near intromettendosi.-Se non lo
mettiamo diventiamo sordi,lì fuori-
Ice
era pronta da un pezzo e li guardava,persa chissà in quali
pensieri.
Eve
riuscì ad infilarsi quegli aggeggi alle orecchie,e corse su un
palco molto più grande di quello dell'auditorium due anni
prima.E c'erano anche dei fan sotto,che urlavano il loro nome.
Sorrise,raggiante.Anche
se la sua vita adesso era piena di casini,anche se non stava più
con Near,anche se...aveva finito le scuse.
Pensò
a Near.Un amore dolce,quasi
infantile.Con quel finale così amaro.
Era
successo tutto così in fretta,che un giorno aveva capito di
provare soltanto amicizia per lui.E per lui era stato lo stesso.
Ma
in fondo,era felice così.
E
Matt?Non lo rivide più.Chissà che fine aveva fatto.
Da
quel giorno in auditorium si era tutto capovolto per Eve,Andy,Near ed
Ice.
E
se c'era una cosa che Eve non dimenticava mai,era una frase che aveva
letto in chissà quale pagina di chissà quale libro:
Per
conquistare il futuro,bisogna prima sognarlo.
Oiiii.Lo
so,che vorreste uccidermi.Perchè come finale,fa davvero
pena,lo so.
Ma
sto pensando al continuo.Di scrivere la storia,da quando sono
diventati famosi,dal punto di vista di Ice.O di Eve,ancora non lo so.
Che
mi suggerite?Mi ritiro?xD
Meglio
Ice od Eve?
Ringrazio
comunque le fantastiche persone che hanno commentato la storia e le
17 che l'hanno messa tra le preferite..Che potevo chiedere di più?XD
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