A sweet,Bitter Love

di Bloody_Weekend
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Monochrome ***
Capitolo 2: *** Break the rules ***
Capitolo 3: *** Jealousy ***
Capitolo 4: *** Near,are you in love with someone? ***
Capitolo 5: *** A band? ***
Capitolo 6: *** Bad Reputation ***
Capitolo 7: *** Guilty ***
Capitolo 8: *** Love and Rock'n'Roll ***
Capitolo 9: *** Ice,Andy,Near and Eve ***



Capitolo 1
*** Monochrome ***


A sweet,bitter love
1.Monochrome

Eve camminava,la borsa a tracolla,stringendo tra le mani il suo ipod.

Niente di speciale,insomma..

Come ogni altra mattina stava andando a scuola,con le sue etnies nere ai piedi e la sua felpa preferita,nera anche quella..Monocromatica,si definiva Eve,e non solo perchè vestiva di un colore,ma semplicemente perchè la sua vita era così : d'un solo colore,piatta,quasi noiosa.E di certo non se ne vantava.

Si sentiva diversa Eve,diversa dalle sue amiche che vestivano di rosa e indossavano sempre l'ultimo modello di scarpe griffate,che la guardavano e la deridevano in segreto,trattandola con sufficienza..

-Come se non me ne accorgessi che ridete di me alle mie spalle...-Ecco cosa pensava la ragazza monocromatica mentre camminava col cappuccio in testa e l'aria assente,lasciando che il sole illuminasse la sua pallida carnagione e risaltasse il verde dei suoi occhi.

Come ogni mattina,lasciò che la campana suonasse per varcare i cancelli della scuola,oltrepassare la folla che si accalcava all'ingresso e dirigersi verso la sua classe.

Si ricordò che avrebbe avuto religione,il che equivaleva un ora libera,dato che il professore non si accorgeva mai se qualcuno aveva deciso di saltare la lezione..

Così si fermò davanti alla porta della classe,girò sui tacchi e si diresse fuori,in quella che era ormai diventata la sua panchina.Si sedette e come ogni volta si mise ad osservare i ragazzi che passavano : c'erano i figli di papà,le ragazze facili,gli sfigati,c'era Near,il suo unico e migliore amico..

Un sorriso le si allargò sul viso quando lo vide,teneva al suo amico come un fratello e soprattutto lui era l'unico che la capiva e la pensava come lei.

-Near,sono qui!-Eve sventolò la mano verso l'amico,che le sorrise e si sedette accanto a lei,scompigliandole i capelli.

-Meno male,Eve,dovevo parlarti..-

-Cioè,un discorso serio?Cazzo parla,questo è un momento più che raro!-

-Finiscila,scema..Vedi quei due?- Disse indicandole due tipi poco lontano da loro,intenti a fumare e ascoltare musica metal a tutto volume.Eve annuì.

-Stasera suonano ad un locale,ho procurato due biglietti..-

-Dovrei venire?-

-Beh,tu che dici?-

-Non sono una grande sostenitrice del death metal...-

-Eve,lascia perdere per un attimo la musica deprimente che ascolti e vienici,dai..E poi,potrrebbero anche esserci tipi interessanti-Disse,facendole l'occhiolino..-Mmh,perchè no?- Pensò la ragazza che aveva proprio voglia di divertirsi come non faceva da tempo.

-Ci sarò..Ma vienimi a prendere,non voglio venire a piedi..-

-Tutto purchè tu venga!-

-Ah,allora visto che ci siamo,che ne dici di darmi trenta dollari?Devo comprare qualcosa di adatto,no?-

-Ah ah,spiritosa..Se avessi trenta dollari di sicuro ne farei un uso più utile..-

Near,come al solito quello sempre al verde,il ragazzo con i capelli neri e lunghi e gli occhi azzurri,che faceva impazzire tutte le ragazze della scuola,pur non degnandole di uno sguardo..Il migliore amico di Eve.

-Ora vado a lezione,ci vediamo all'uscita..a dopo,sweetheart!- Disse Eve,imitando la voce di una ragazza che per più di un mese aveva perseguitato l'amico,che nel frattempo fece una smorfia di disgusto.

-A dopo,depressa del cazzo..-

-E dai! Te la sei presa?-Disse Eve correndo verso di lui e abbracciandolo,mentre quest'ultimo tentava di mostrarsi offeso,sforzandosi di non ridere..


Lo so,un po' cortino cm capitolo..Cercherò di fare del mio meglio xD

Mi fate sapere che ne pensate?

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Capitolo 2
*** Break the rules ***


A sweet,bitter love
2.Break the rules


Ma dove diavolo è Near?-Si chiedeva Eve,impaziente..L'amico era in ritardo.Si tolse la giacca e si sedette sul gradino della porta di casa,pensando a cosa la aspettava.Si era già pentita : vedeva già Near nella folla a saltare e pogare e lei in disparte,troppo timida per saltare come quel matto,e prima di tutto troppo gracile per non finire spiaccicata tra tutti quei ragazzi..Sbuffò,pentendosi di aver detto di sì all'amico senza prima valutare i pro e i contro..

Stava già per prendere il cellulare e avvisare Near del suo ripensamento,ma era troppo tardi,sentì il rumore inconfondibile del suo furgoncino nero e si rassegnò.

Aprì la portiera,quello scemo non si è neanche accorto che sono in macchina..

-Hey,genio,che ne dici di abbassare la musica?Ti sentiranno da almeno due isolati!-

-Ma scherzi?Devo preparare i miei timpani per dopo!-

-Si,come no..Metti almeno su qualcosa di decente..-

Aprì i cassetti che si trovavano sul cruscotto,iniziando a rovistare tra le cianfrusaglie e i cd dell'amico..

-Dio,Near,che schifo!-

-Cosa c'è?-Rispose distrattamente quest'ultimo,con lo sguardo fisso sulla strada.

-Quelli non avrai mica intenzione di usarli con me,eh?-Ammiccò,scherzando,con lo sguardo rivolto ai preservativi che si trovavano sul fondo del cassetto..

-Eeh,mi hai scoperto...Si,in realtà non c'è nessun concerto,solo io,te e una selvaggia notte di sesso!-

-Sei un idiota..-

L'amico rise,credendosi divertente,Eve scosse la testa,e trovato il cd che voleva ascoltare,lo mise dentro la radio,cantando qualche frase e socchiudendo gli occhi,mentre Near si ritrovò a guardarla,vedendo in lei una luce nuova,qualcosa che non aveva mai provato nei suoi confronti..

-Siamo arrivati-

In effetti si capiva,la musica era a un volume fortissimo ed era pieno di gente,accalcata in una strada angusta,mentre una porta aperta lasciava intravedere giochi di luce..C'era puzza di fumo,ed Eve storse il naso,odiava la puzza di fumo..

-Fumo..Andiamo dentro Eve,forse facciamo in tempo a procurarci un po' d'erba..-

-Cosa?- Ma Eve non fece neanche in tempo a rispondere,che l'amico era già scomparso dentro l'edificio,inghiottito dalla folla..Perfetto..-Pensò ironicamente Eve,guardandosi intorno in cerca di qualche faccia familiare,ma come si aspettava non c'era nessuno che conoscesse..

-Hey,qualche problema?-

Un ragazzo le si era avvicinata,facendola sussultare.

-N-no,a parte il fatto che il mio amico mi ha mollata qui..-

-Dai,lascialo perdere,e vieni con me..-

Eve si ricordò di non dover seguire gli sconosciuti,ma quel ragazzo la attraeva così tanto che non fece a meno di annuire e farsi trascinare da lui in un angolo della strada,raggiungendo un gruppo in disparte intento a fumare e bere..

-Non sono un maniaco,non preoccuparti..-

Eve annuì di nuovo,osservandolo meglio sotto la luce del lampione sopra di loro..

Capelli biondo platino,quasi bianchi,occhi grigi e pelle chiarissima..Aveva quel non so che di misterioso che faceva impazzire la ragazza,che si ritrovò a fissarlo stupidamente,mentre quest'ultimo le presentava i suoi amici..

Eve si presentò cordialmente,e si sedette su una panchina assieme ai ragazzi..

-Tieni-Le disse il ragazzo,porgendole un bicchiere di quella che avrebbe dovuto essere birra.Così Eve si ricordò di un altra regola fondamentale : non accettare niente dagli sconosciuti,ma,come aveva fatto prima,ignorò le regole e accettò il bicchiere,sorridendo,mentre il ragazzo misterioso si sedeva accanto a lei.

-Scusami,non mi sono presentato..Mi chiamo Matt-

-Eve..-

-Bel nome,Eve..- Le disse,togliendole dalle mani il bicchiere e prendendone un sorso..

-Questa roba è calda,fa schifo...Ecco,tieni-

Prese dalla tasca uno spinello e lo accese..Eve seguiva il movimento delle sue mani,sperando che non glielo porgesse..

Matt prese una boccata e poi lo offrì a lei,con un sorriso rassicurante:

-Non voglio farti niente..Soltanto,sarebbe un peccato non divertirsi proprio stasera,no?-

Eve sorrise,anche se dentro di lei qualcosa iniziava a muoversi..Doveva trovare Near,non si sentiva per niente a suo agio in quel momento..

Ma,nonostante la sua mente implorasse di alzarsi e correre via,per la terza volta la ragazza decise di rompere le regole e la banalità della sua vita,prendendo lo spinello dalle mani dello sconosciuto e facendone un tiro...


Rieccomi,lo so,vi rompo le palle e qst capitolo è anche noioso! Fatemi sapere,perchè io penso seriamente di lasciare perdere con questa storia...

Comunque,se vi interessa,il nome di Near l'ho preso in prestito dall'anime Death Note,essendo Near uno dei personaggi..Recensite! =*


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Capitolo 3
*** Jealousy ***


A sweet,bitter love
3.Jealousy


Prima di tutto vorrei ringraziare Veronica91,l'unica anima buona che commenta la storia =D..Quanti complimenti,tu mi lusinghi!xD...

Comunque tranquilla,in questo capitolo troverai risposta ad alcune delle tue domande..^^


Un ragazzo accanto a lei,luci soffuse,chiasso;Eve era seduta su quella panchina da dieci minuti e sentiva già la testa girare e una voglia matta di prendere Matt e saltargli addosso davanti a tutti..

-Eve,stai bene? Sei pallida..-

-Mai stata meglio Matt! Però,cavolo,Near aveva ragione quando diceva che a me basta la coca cola per sballare..-

-Io direi invece tre bottiglie di birra,e non te ne darò una quarta,altrimenti arrivi a casa più morta che viva..-

Eve scrutò Matt,con la faccia imbronciata e gli occhi lucidi,poi fu costretta ad alzare lo sguardo perchè qualcuno la stava strattonando per il braccio,Near..

-Matt non ti basta una ragazza al giorno?Lascia in pace Eve e torna dalle tue puttanelle.-

Cosa?!? Aveva sentito bene,o se l'era immaginato? Eve si sentì delusa e come se l'effetto dell'alcool si fosse improvvisamente cessato,aveva voglia di gridare e distruggere tutto,ma l'unica cosa che fece fu abbassarsi a terra,in preda ad un conato di vomito,e vomitare sulle scarpe di quel bastardo...Questo però non l'aveva fatto apposta..

Sentì la risata idiota di Near,che sbeffeggiava Matt,poi riuscì ad alzarsi e a trascinarsi fino alla macchina dell'amico,che le stava vicino per paura che potesse cadere da un momento all'altro.

-Da oggi in poi non toccherai neanche una birra,capito?-

-Mmh,va bene..-

-Intendevo qualsiasi cosa di alcolico.-

-No,Near,perchè?E' stato figo!-

-Si,soprattutto vomitare sulle scarpe di quel coglione!-

Si guardarono e scoppiarono a ridere,e Near si ritrovò di nuovo a fissare Eve,notando quanto fosse bella quando rideva..

-Non andiamo a casa,per favore..- Disse Eve appoggiandosi alla spalla di Near.

-In effetti è ancora presto..Che ne dici se andiamo a casa mia? Pizza e film horror!-

-Ho appena vomitato,genio..Però ho fame..-

-Bene,che film vuoi vedere?-

-Mmm,non lo so...Basta che non sia un porno,come l'ultima volta...-

Near rise,ricordandosi di quando aveva sbagliato a dire il codice del film al cassiere,ritrovandosi con un porno anziché un thriller..Alla fine lo avevano visto comunque,tra un verso di disgusto di Eve e un altro..

Near accostò davanti a casa sua,aiutò Eve a salire le scale,benchè non ne avesse bisogno,e aprì la porta di casa trovando dentro il fratello Sam con la ragazza,mentre amoreggiavano sul divano..

-Ehm ehm..Scusa bro,ma a vent'anni perchè non prendi la cazzo di macchina e non andate in un cazzo di motel?Guarda che così scandalizzate Eve!-

-Seh come no..Ciao Eve!-

-Ciao Sam,ciao Rachel...-

-Bè,ora togliamo il disturbo..Mangiate voi le nostre pizze?Arriveranno tra poco,noi andiamo al pub..-

Near annuì soddisfatto e si avvicinò al frigo,aprendosi una coca cola.Sam e Rachel erano già spariti..

-Mi dai un sorso?-

-No,ti ubriacheresti anche con questa..-

-Cazzo Near,a volte non sembra neanche che tu sia mio amico,non fai altro che prendermi in giro!-

Eve sbuffò,e Near si accorse che si era arrabbiata davvero.La seguì con lo sguardo mentre si buttava nel divano e afferrava il telecomando,facendo zapping sui vari canali..

-Eve,è il mio modo per dimostrarti affetto,dai,non te la prendere..-Disse Near sedendosi accanto a lei e dandole un bacio in guancia..

-Si,e come me lo spieghi poco fa?Mi hai lasciata sola per un po' d'erba..-

-C'era gente,Eveline,e non ti ho trovata più..Ma a quanto pare ti stavi divertendo...-

-Non mi stavo divertendo,lo sai bene...E ora come mai fai il geloso?-

-C-cosa?-Disse Near,spiazzato..

Gelosia,allora era questa la sensazione che aveva provato quando aveva visto Eve ridere accanto a Matt? Non riuscì a spiegarselo,perchè quel sentimento gli era stato del tutto estraneo finora con lei...

La pizza arrivò e mangiarono in silenzio,uno di fronte all'altra,mentre i loro sguardi si incrociavano di tanto in tanto..

Eve osservò meglio gli occhioni azzurri di Near,sorridendo perchè in un certo senso gli faceva tenerezza..Lo guardò dare un morso alla pizza e bere un sorso di birra,e lo guardò anche quando si accorse che lui la faceva altrettanto..

Lo squillo del telefono li fece sobbalzare,Eve arrossì e prese il cellulare,soltanto uno stupido sms..

-Dovremmo guardare il film,poi sarà troppo tardi per farlo..-

Near annuì e andò in camera sua per tornare con qualche dvd tra le mani,lasciando all'amica l'onore di scegliere.Optarono per Nightmare,ed Eve si concentrò tutto il tempo sul film e sul personaggio di Freddy Krueger e sulle sue vittime,fino a quando non si addormentò tra le braccia di Near.

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Capitolo 4
*** Near,are you in love with someone? ***


A sweet,bitter love
4.Near,are you in love with someone?


Eccomi di nuovo qui ^^

Volevo ringraziare tantissimo Veronica91,mi fa davvero piacere che la mia storia ti piaccia =D!!Eccovi qui un altro capitolo,e grazie anche a chi legge e ai sei che hanno messo la storia tra le preferite,non sapete quanto mi fate felice! :

1 - egypta
2 - EratoMelpomene
3 - Idril Inglorion
4 - puggiola
5 - Ritsuka96
6 - Veronica91


Eve si svegliò,stropicciando gli occhi e notando che Near dormiva accanto a lei,beatamente e con un espressione così dolce che Eve pensò che non sembrava nemmeno lui..

Guardò fuori dalla finestra,grattandosi la testa,doveva essere mattina presto ma non aveva nessuna voglia di riaddormentarsi : era domenica,ed era libera..

Andò in cucina,chiedendosi se Near avesse qualcosa di commestibile oltre le birre,e quando trovò del latte lo mise a scaldare e preparò due tazze,osservando l'amico che ancora dormiva e pensando alla sera prima,e alle strani sensazioni che aveva provato con Near..Una fitta alla testa la riportò alla realtà,facendola anche ricordare di una cosa : se bevi,preparati a svegliarti con un emicrania.Parole sante,Near..

Non ci pensò,cercò di rilassarsi,anche perchè dubitava che l'amico tenesse qualche medicina in casa..

-Eve?Dove sei?-Mugugnò Near teneramente,per poi trovarsi Eve davanti con due tazze di latte in mano..

-Grazie.-

-Di niente..anzi scusami per essere rimasta la notte con te,chissà che mal di schiena avrai per aver dormito in quella posizione!-

-Ma che dici-Disse l'amico chiaramente ancora in stato di catalessi-Anzi grazie per avermi fatto compagnia..-

-Uh?Il grande Near soffre di solitudine?-

Adesso Eve era chiaramente curiosa,non aveva mai ricevuto un ringraziamento simile da parte dell'amico,e benchè non ci avesse mai pensato,adesso si accese nella sua testa una lampadina :

-Non sarai mica innamorato di qualcuna che non ti corrisponde?-

-Ma che dici..Cioè,non so se sono innamorato però...-

-A me puoi dire tutto,lo sai..Però..-

-Però cosa?-

-Niente,è che sarebbe davvero stupido dirti di no..-

Eve diventò rossa,non poteva crederci,lo aveva detto veramente..Near rimase a bocca aperta e la fissò,poi si alzò e,no,non la baciò,ma le diede soltanto un abbraccio,il più sincero che le avesse mai regalato.

-Ci tengo a te,anche se combini sempre disastri,lo sai?-

Eve annuì e in quel momento le squillò di nuovo il cellulare..

-Pronto?-

-Hey Eveline,sono Janet,vieni a fare un giro qui allo Stretto? Ci sono due tipi niente male..-

-S-si ok,Janet,però vengo con Near..-

-Come vuoi.-

Eve sbuffò..Non voleva andarci,ma Janet si sarebbe incuriosita e avrebbe iniziato con le solite domande.Soltanto che l'amica aveva avuto una storia con Near,e una riappacificazione tra i due in questo momento era l'ultima cosa che avesse voluto.

Così decise di fare lei la prima mossa..Non era proprio da lei,ma non poteva rischiare che Near si rimettesse con Janet..

-Near,era Janet,ci ha invitati allo Stretto..- Lo Stretto era una strada piena di murales,dove si riunivano i dark,i controcorrente,tipi originali,tipi strani,altri belli e misteriosi...Eve adorava quel posto e il negozietto che dava su quella strada,pieno di accessori di ogni tipo e di tutti quei tipi di abiti che adorava..

-Si,per me va bene..-

-Mi preparo,tu se vuoi scendi giù..-

-Ok,se vuoi tutta la tua roba che mi hai lasciato è nell'armadio nel ripostiglio.-

-Perfetto.-

Grande idea,quella di lasciare un po' dei suoi vestiti lì.In fondo,era ormai coinquilina di Near e lasciare qualche abito di ricambio lì le sembrava la cosa più ovvia da fare.

E adesso sapeva perfettamente cosa fare.

Si diresse nel ripostiglio,frugò nell'armadio fino a trovare il corpetto che le piaceva tanto e lo mise,non di preoccupò perchè era più che normale che qualcuna girasse così in quel posto.

Mise la gonna con i pizzi e le calze,gli anfibi neri ed entrò in bagno per mettere un filo di matita e ombretto neri,e passò il rossetto sulle labbra carnose.Near doveva assolutamente dimenticarsi di quella punk da due soldi..

Scese le scale in fretta e trovò l'amico mentre stava fumando una sigaretta.Alla sua vista,Near sgranò gli occhi e buttò la sigaretta a terra.

-Wow..-

Eve sorrise e gli diede un bacio all'angolo della bocca,infilandosi in macchina senza tanti discorsi..

Per tanto tempo era stata chiusa in una maledettissima corazza di timidezza,e,per una volta,aveva deciso di dare un secco vaffanculo al mondo e pensare di più per se stessa..

-Andiamo?-

L'amico annuì,e con qualche esitazione mise in moto,senza staccarle un attimo gli occhi di dosso.

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Capitolo 5
*** A band? ***


A sweet,bitter love
5. A band ?

Rieccomi qui,a “tediarvi” con questa storia da due soldi..Un grazie di cuore alle otto persone che hanno messo la storia tra le preferite,non me lo sarei mai aspettato O_O!

Grazie a Veronica91,hai ragionissimo,la scuola uccide,infatti anche io posto ora perchè non ho proprio avuto tempo..Inoltre proprio oggi la prof ha avuto la splendida idea di controllare che tutti avessero fatto i compiti,manco fossimo in prima media..Fatto sta che nessuno aveva fatto niente,ma questo è secondario U_U

Vi scongiuro,lasciate una recensione,oppure mi sento sola xD


Il viaggio in macchina fu corto,ma l'aria che si respirava era talmente carica di tensione che sembrava si potesse toccare..Eve sbuffò,stavano quasi arrivando e l'amico non dava segni di vita..Si limitava a guidare,concentrandosi sulla strada come non aveva mai fatto prima,neppure all'esame della patente..

-Non ci voglio andare-Sbottò Eve,e Near si irrigidì e accostò la macchina.

Silenzio.

Eve guardava Near,cercando una scusa per attaccare una conversazione decente.Ma fu lui a parlare per primo:

-Perchè mi hai baciato?-Disse,con lo sguardo fisso sulla strada.

Già Eve,perchè?Ti piace?...Non lo so,non so niente...

-N-non lo so..Io,ecco,è da un po' che ti penso- rispose sinceramente.

-Sai che ti voglio bene,Eve?- Questa risposta non sembrò sensata neanche a Near,che l'aveva appena pronunciata;era semplicemente l'unica cosa che era riuscito a dire..Non era bravo con queste cose.

Poi si girò verso di lei e con uno scatto appoggiò le proprie labbra a quelle della ragazza,approfondendo il contatto a poco a poco e stringendola a lui..Le sue mani accarezzavano Eve,che al contrario di lui non riusciva a muoversi..

Eve non aveva mai pensato di arrivare a questo,baciare il suo migliore amico,soltanto che non le dispiacque affatto..Pensò anche che da quel momento tutto sarebbe cambiato tra loro due,ma non voleva pensarci,si sentiva in paradiso ed era lì che voleva rimanere..

Le loro lingue giocavano mentre le mani di Near si infilavano sotto la gonna della ragazza e lentamente accarezzavano ogni centimetro della sua pelle.Eve sospirò e Near si staccò da lei,sorridendo.

-Non pensavo che baciassi così bene-Le sussurrò all'orecchio,facendole venire un brivido..

-Io non pensavo e basta.- Sorrisero,e lui rimise in moto..

-Sarebbe meglio muoverci o la tua amica penserà che siamo morti-

-Amica?Sbaglio,o voi due stavate assieme?-

-Si,e non sai quanto me ne sia pentito...E poi..io adesso ho te,no?-

Si,ora ha me..Ma chi mi assicura che sia così per sempre?

-E comunque,è stato cento volte meglio della volta scorsa.-

Eve sapeva a cosa alludeva.Un anno prima si erano scambiati un bacio,quasi per caso,spinti sicuramente dalla quantità di alcool che avevano ingurgitato,erano a casa di Near,che aveva improvvisato un festino invitando anche gente che Eve non aveva mai visto..

-Eve ma lo sai che sei proprio carina stasera?-

-Near se hai voglia di divertirti vai da quella lì,ti sta fissando da due ore.-

-Mmh secondo me è che non sai baciare..-

Eve raggelò alla battuta dell'amico.La stava sicuramente sfidando,ma non poteva accettare che l'amico la prendesse in giro a quel modo,quando sapeva che lei non aveva mai baciato nessuno mentre lui si..Questo ovviamente solo perchè lui era qualche anno più grande..E poi,dargli un bacio,cosa poteva essere in fondo?

Così accettò la sfida e lo spinse a muro,lo baciò ma furono interrotti quasi subito,il fratello di Near era entrato in casa e li aveva trovati in quella posizione,e per di più ubriachi..

Eve rise di gusto : -Chissà cosa avrà pensato tuo fratello..-

-Te lo dico io,mi ha costretto a dargli dieci dollari o lo diceva a mia madre..-

-Uh mi dispiace..Però è stato figo.-

Near ammiccò e si fermò quando arrivarono allo Stretto.Eve scese dalla macchina e Near le prese la mano,cosa che avevano fatto migliaia di volte,ma questa era diversa..Decisamente.

-Sei sicuro di volerla incontrare?-

-Ma si,ormai è acqua passata..-

Eve in quel momento si sentì come un soldato andato al fronte;non sapeva come affrontare la situazione e si sentiva totalmente scoraggiata..E soprattutto,non aveva abbastanza autostima per dichiararsi migliore di lei..

Così sospirò amareggiata quando vide Janet avvicinarsi a loro;e soprattutto quando il suo sguardo cadde sulle loro mani intrecciate.

-Hey Eve.Se avevi da fare con lui potevi anche dirmi di no..-

-Ma no,che dici..Avevamo voglia di uscire.-

-Beh,suppongo che quei due tipini a cui ti accennavo prima ora siano tutti per me..Beh tanto meglio..Ci vediamo!-

Eve restò sconcertata.

-Ma tu guarda che tr-

-Hey calma,non è il momento di litigare..Anzi seguimi,voglio farmi un altro piercing!-

Lo disse tutto eccitato come un bimbo di cinque anni che vuole un gelato,ed Eve lo seguì fino a un garage con un insegna con scritto Tatoo&Co..

-Certo che ne hanno di fantasia..-

-Non fermarti alle apparenze,honey,e seguimi-

Non era molto grande,così Near si accomodò su uno sgabello facendosi fare un piercing alla bocca,il secondo per lui.Non disse neanche una parola,lasciando sgomenta Eve che aveva sempre pensato fosse dolorosissimo..

-Near,che ne dici se lo faccio anche io?-

-Sei sicura?Guarda che una volta fatto non si torna indietro..-

Eve annuì,sedendosi sullo sgabello accanto a Near e sfogliando un vecchio catalogo,scegliendo una piccola pallina sotto il labbro inferiore,e guardandosi poi allo specchio soddisfatta.

-Fatto male?-

-Un po',ma ne vale la pena..-

Near aprì il portafogli e pagò il ragazzo,uscendo dal negozio e seguendo Eve che si era seduta su un muretto,toccandosi il piercing.

-Non lo toccare..-

-Perchè?-

-Non lo fare e basta.- Disse mordendole il labbro delicatamente e dandole un leggero bacio sul collo..

Restarono un po' in silenzio a guardarsi,mentre il sole tramontava e nuova gente arrivava da tutte le parti.

-Sai che altro ci vorrebbe oggi?-

-Mmh spara.-

-Un concerto,o roba simile..Scatenarsi.-

-Mai pensato a formare una band?-

-Elementare Watson,ma ti ricordo che non so suonare un accidenti..-

-Beh,io metto la chitarra e tu metti la voce.Per il resto,ho qualche amico che potrebbe aiutarci.-

-Sarebbe fantastico!-

-Già,soltanto che tu sceglieresti musica deprimente,io metal..Dobbiamo metterci d'accordo sul genere..-

-Mmh una via di mezzo?-

-Si,tipo punk..-

-Non ho una voce punk..-

-Non hai mai cantato,come fai a saperlo?-

-Lo so e basta.-

Near annuì,mentre stava già progettando un piano per spingerla a cantare..

E poi,una così carina deve avere per forza una bella voce,pensò,quando finalmente ebbe l'idea..Eve avrebbe cantato,oh si se lo avrebbe fatto..

Fece un faccino angelico ad Eve che lo guardava con sguardo interrogativo.

-Tu non me la racconti giusta..-



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Capitolo 6
*** Bad Reputation ***


A sweet,bitter love
6. Bad Reputation


Pioveva,ed Eve sdraiata sul letto guardava fuori dalla finestra,pensando a Near.E' folle quanto i rapporti con una persona possano cambiare così da un momento all'altro..Ma in fondo l'amore è proprio così maledettamente imprevedibile..

Near intanto si trovava a casa di un amico,armeggiando con chitarra e microfono,mentre Andy,il suo amico,sistemava i fili e metteva a posto l'impianto stereo.

-Sei sicuro di volerlo fare?-

-Si.Eve canterà,punto.E se non lo farà di sua volontà,beh..Lo farà comunque.-

-Che determinazione..-

Eve sospirò.Aveva pensato a cosa le aveva detto Near,e non aveva smesso di farlo per un secondo.Ma in fondo lei non aveva mai studiato canto,quante probabilità aveva che la sua voce fosse davvero così melodica?

Si ricordò che i suoi non erano in casa,così decise di provare.Si avvicinò alla libreria con tutti i suoi CD,trovandone uno che le aveva prestato Near.Non lo aveva mai ascoltato,pensava che quello non sarebbe stato decisamente il suo tipo di musica.Però..perchè non provare?

Lo mise sullo stereo.Prese il libretto con i testi e scelse la canzone che la ispirava di più : un vecchio classico a quanto pare..Il testo era decisamente banale ma la canzone era orecchiabile..Joan Jett-I love rock'n'roll..La ascoltò..No,non poteva farlo..Non era...da Eve,ecco.

Qualcuno bussò alla finestra,facendola sobbalzare.

-Near,qualche volta mi farai prendere un infarto!-

-Scusa piccola..Mi fai entrare?-

Piccola?Nemmeno questo è da Near..

Eve si avvicinò alla finestra ed aprì le ante per far entrare l'amico,che le schioccò un bacio a fior di labbra,poi il suo sguardo incrociò lo stereo e al cd appoggiato su.

-Ma certo!Joan Jett,perchè non ci ho pensato prima!Su,canta qualcosa..-

-Near,senti,mi stai davvero fracassando le palle con questa storia del.-

-Ssh-La zittì con un bacio e si staccò subito.-Adesso prendi quel fottuto CD e mi fai vedere cosa sai fare.Ok?-

Eve annuì,non molto sicura di cosa stesse facendo..

-Scegli tu la canzone- Disse gettando a Near il foglietto con tutte le traccie del CD..Lui lo prese e si mise a leggere per qualche secondo.

-Numero 2..Anche perchè mi sa che è l'unica che conosci..-

-Spiritoso..-

Si avvicinò allo stereo e mise la traccia numero 2.Sorrise.Eccome se la conosceva,era famosissima..Le piaceva,ma non era sicura di saperla cantare..Sempre Joan Jett.Bad Reputation.


I don't give a damn 'bout my reputation
You're living in the past it's a new generation
A girl can do what she wants to do and that's
What I'm gonna do
An' I don't give a damn ' bout my bad reputation

Oh no not me


Si fermò.Era già imbarazzante così,quindi non vedeva perchè avrebbe dovuto continuare.

-Cazzo,niente male.Hai la voce un po' più soft di quella do Joan,ma è figo lo stesso!-

-Mi stai prendendo in giro?-

-Niente affatto.Anzi..sai che mi hai fatto eccitare un sacco?-

-Ma dai..-

Near si alzò e si avvicinò ad Eve,iniziando a baciarla,lentamente.Eve iniziò ad indietreggiare e tutti e due si trovarono sul letto,lui sopra di lei.Il bacio divenne sempre più passionale e ormai nessuno dei due riusciva più a fermarsi,le mani di Near erano dappertutto ed Eve non voleva impedirglielo..

-Eve..-

-Mmh?-

-Tu..ecco..se è presto sai che posso fermarmi..-

-Ma io non voglio che tu ti fermi.-

Near la guardò,valutando che Eve era serissima..Così si insinuarono sotto le coperte,diventando una cosa sola..

Near si svegliò,si erano addormentati.Eve era accoccolata a lui e restò a fissarla per un po'..Poi si rese conto dell'ora e dell'appuntamento con Andy.Avevano organizzato una festa,e Near ci avrebbe portato Eve a sua insaputa,facendola salire sul palchetto all'ultimo minuto.

-Amore..-

-Mm..hey,scusa,mi ero addormentata..-

-Non fa niente..Ora preparati,c'è una festa da Andy..-

-Si,dammi dieci minuti..-Si alzò e si diresse verso la porta accanto alla libreria,dove c'era un piccolo bagno...

Near rimase stirato per un po'.Non poteva crederci..L'aveva fatto,e con Eve poi..Si alzò e si avvicinò allo specchio per sistemarsi i capelli,arruffati...

Dopo qualche minuto Eve uscì,sorridente e già vestita,semplicemente:dei pantaloni corti,sulle ginocchia e molto aderenti neri,gli anfibi argentati e sopra una maglietta grigia strappata.Non mancavano i bracciali e i polsini che circondavano i polsi di Eve,li adorava.

-Stai bene.-

Eve arrossì e fece cenno a Near di uscire.Lui annuì ma prima le diede un bacio.Restarono a baciarsi per un po',si staccarono poi per dirigersi fuori.Sarebbero andati a piedi.

Near stringeva forte la mano di Eve,che ogni tanto lo fissava,quando non lo faceva lui..

Arrivarono,e notarono molta gente già fuori,c'erano più persone di quanto Near avesse immaginato..

Eve si girò verso di lui,trovandogli un sorriso ebete stampato sul viso.

-Perchè quella faccia?-

-Niente,niente..Dai entriamo,sembra che stasera ci sia un nuovo gruppo a suonare.-

Eve sospettò qualcosa,ma nel breve tragitto tra il marciapiede e la porta d'ingresso,sperò con tutta se stessa che Near non stesse progettando qualcosa.Cosa che,ovviamente,non successe.Near era infallibile nei suoi “piani malvagi”..Ormai era tardi per dileguarsi,così la ragazza si arrese e andò ad affrontare il suo destino.Si convinse di volerlo davvero,voleva farlo,proprio come diceva Joan Jett:

A girl can do what she wants to do and that's
What I'm gonna do”



Ooook,lo so che come capitolo è seriamente il peggiore tra tutti,ma stasera non sono proprio in vena di scrivere..Cercherò di fare di meglio!

Arowen 47 : grazie,ma lo sapete che tutti questi complimenti mi fanno arrossire?Non mi aspettavo che questa storia avesse tutto questo successo!!

Grazie di cuore a chi legge,a chi recensisce,e alle fantastiche 11 persone che hanno messo questa storia tra le preferite,vi adoro!:


1 - arowen47
2 -
B r o K e n
3 -
Cherasade
4 -
dreams23

5 - egypta
6 -
EratoMelpomene
7 -
Idril Inglorion
8 –
pirilla88

9 - puggiola

10 - Ritsuka96
11 -
Veronica91

 

 

 

 


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Capitolo 7
*** Guilty ***


A sweet,bitter love

7.Guilty

Scusate,scusate,scusate il ritardo!!E' che fra scuola e tutto,il tempo è stato davvero poco..Spero di rifarmi con questo capitolo.Grazie infinite a chi ha commentato finora e alle splendide 14 persone che hanno messo la fic tra le preferite!!


Sbuffò.Aveva bisogno di una doccia,e subito.L'esibizione era stata spettacolare,ma molto stancante.

Le faceva anche male la gola.

-Eve,sei stata magnifica!-

-S-si- Disse lei,schiarendosi la voce.Near rise e lei lo guardò di traverso.

-Non c'è niente da ridere-

-Dai,non ti sforzare.-

Near le mise una giacca e le passò un braccio sopra le spalle,e si incamminarono fuori dal locale,dove ogni tanto qualcuno li indicava o gli faceva i complimenti..

Eve stentava a crederci,e si vergognava per aver fatto una cosa simile.Ma in fondo era stata brava.

-Aspetta,chiedo ad Andy se ci da un passaggio..Prenderai freddo qui fuori.-

Che premuroso.

Near si allontanò e la lasciò un attimo seduta su un muretto.Rabbrividì dal freddo.Ad un tratto qualcuno si sedette accanto a lei,e lei,pensando fosse Near,disse:

-Allora questo passaggio?-

-Oh,non sapevo ne avessi bisogno!-

Eve si girò,quella voce non era di Near.Infatti non era lui.Era...

-Matt.Scusami,pensavo fossi Near.-

Sorrise,ed Eve si perse nel suo sguardo maledettamente angelico.Ma che stava facendo?A lei piaceva Near!

-Oh,Near.Ti ha lasciata sola di nuovo?-

-N-no.E' andato a cercare un passaggio.-

-Mmh,capisco..-

Restarono per un po' in silenzio.Eve sentiva lo sguardo di Matt su di lei,e non riusciva a sopportarlo.Non la aiutava affatto ad ignorarlo.

Poi sentì dei passi,e,con suo gran sollievo,erano di Near..

-Ancora tu?-

Matt si girò verso il ragazzo sorridendo.Sembrava quasi a proprio agio.

-Near..Sai,dovresti imparare a non lasciare una ragazza così carina da sola in un posto come questo.Te la soffierebbero subito..-

Eve rimase ad occhi spalancati.Gli aveva vomitato sulle scarpe,e perdeva ancora tempo con lei?

-E tu dovresti imparare a tenere la bocca chiusa o qualcuno potrebbe dartele di santa ragione..-

Near stentava a mantenere la calma.Eve se ne accorse,così lo prese per un braccio invitandolo ad allontanarsi da lì.

-Dai andiamo.-

-Andy non può darci un passaggio...Mi sa che dobbiamo farcela a piedi.-

Eve si girò verso Matt,che le fece l'occhiolino.Patetico.

-Se volete,ve lo do io un passaggio.-

-Ok,ma solo perchè Eve rischia un accidente.-

-Certo...-

La calma con cui Matt li guidò in macchina fu assurda.Come se avesse già progettato tutto.

-Dove abiti,Near?-

Near glielo spiegò.Durante il tragitto nessuno parlò.Accostarono e Near fece per scendere dalla macchina.

-Mi raccomando ad Eve.Eve,se c'è qualche problema chiamami.Ti avrei fatto rimanere a casa mia,ma ci sono i miei..-

-Non preoccuparti.-Gli diede un bacio e Matt ripartì.

-Vuoi davvero andare subito a casa?-

-Si- Rispose lei sgarbatamente.

-Uh come siamo acidi stasera..-

-Senti Matt,non ho voglia di parlare.-

-Senti un cazzo!-Rispose arrabbiato.Fermò bruscamente la macchina e accostò.-Tu mi piaci,e credevo ti piacessi anche io!E invece che fai,ti metti con quel frocio di Near?-

-Non chiamarlo così.-Disse lei,incominciando ad arrabbiarsi.

Matt passò dietro e si sedette accanto a Eve.

Una parte di lei voleva scendere da quell'auto,ma il fascino di quel ragazzo la fece restare immobile.

Matt si passò una mano tra i capelli chiarissimi e si avvicinò ancora di più alla ragazza.

-Scusami.-mormorò,prima di baciarla..

Un bacio casto,le loro labbra si sfiorarono appena.E quando Matt cercò di approfondire il contatto,Eve si scostò.Non poteva.

-Uhmm,ho capito.Preferisci il moro..Beh,ti riaccompagno a casa.-

La macchina si fermò davanti al vialetto di casa di Eve,che scese a razzo dalla macchina senza salutare.Salì in camera sua e si buttò a peso morto sul letto.

Era così che ci si sentiva quando si sapeva di aver fatto del male ad una persona a cui si tiene?

Si,Eve,disse la vocina della sua coscienza.E per una volta fu costretta a darle ragione.

Una lacrima solitaria le scese per la guancia.Quella notte non avrebbe dormito..

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Capitolo 8
*** Love and Rock'n'Roll ***


A sweet,bitter love

8.Love and rock'n'roll


Ed infatti era andata così:non aveva chiuso occhio tutta la notte,neanche uno stramaledettissimo secondo.

Ma sapeva di meritarselo.

Era passata da una vita in bianco e nero ad una fin troppo colorata per i suoi gusti.

Si alzò dal letto e controllò l'orario:le sei del mattino.

Avrebbe certamente avuto più tempo per prepararsi..

Era lunedì,il che significava un'altra “splendida” settimana di scuola davanti a lei..Meglio di così..

Si alzò e si diresse di malavoglia in bagno,specchiandosi,e non stupendosi alla vista del colorito più pallido del solito,con tanto di occhiaie per contorno.Che bijoux.

Cercò di sistemare tutto con un po' di trucco.Alla fine aveva fatto tutto così lentamente che si ritrovò a correre per non arrivare in ritardo.

Prese l'autobus,sedendosi all'ultimo,sperando per tutto il tragitto che quel giorno né Near né Matt fossero venuti a scuola..

Ma se c'era una cosa che non colpiva mai Eve,quella era la fortuna.

Scese dall'autobus sbuffando,trovando Near a pochi metri più avanti con un gruppo di amici attorno.Quando la vide sorrise e si avvicinò a lei.

-Hey.Abbiamo fatto tardi stamattina!-

-Già..-

-Eve,ma che hai?Sembri un cadavere.-

Eve lo guardò cercando di fare l'espressione più innocente che avesse mai rifilato a qualcuno,ma Near alzò un sopracciglio.Ahi,brutto segno.

-Ti ha fatto qualcosa Matt?-

-Ma che dici..n-

-Ora è troppo.Lo uccido,quel bastardo-

-No,Near.Aspetta-

-Cosa c'è?-

-Non è stata tutta colpa sua.Ieri sera mi ha baciata,e sono rimasta ferma.Poi l'ho respinto,ma ormai era successo.-

Near ebbe un fremito e la guardò,restando a bocca chiusa.Non sapeva cosa dire.Avevano tutti e due gli occhi lucidi.La campanella suonò.

-E' suonata.Entra o farai tardi-

Eve non fece in tempo a rispondere che l'amico si era già dileguato, capì che quel giorno Near avrebbe saltato le lezioni.


-Il tuo fidanzato ti ha mollata?-

-Matt,lasciami in pace.E poi togliti,quello è il mio posto.-

Eve era entrata in classe trovando il biondo seduto al suo posto.

-Sissignora-

Si alzò e le spostò la sedia per farla sedere.Lei gliela tolse dalle mani borbottando “faccio da sola” e aspettò che Matt ritornasse al proprio posto.

La lezione finì dopo quella che ad Eve sembrò un eternità.Sospirò sollevata,dimenticandosi per un attimo tutti i suoi problemi.Poi,con sua grande sorpresa,entrò Near.

-Mi scusi,professore.Dovrei chiamare Eve e Andy.-

-Oh,quel concorso musicale,giusto?-

-Esatto.-

Il professore fece cenno ai due nominati di seguire Near,ed Eve,indugiando un attimo,si decise a farlo.

Poi le venne in mente una cosa :

-Chi diamine mi ha iscritto al concorso?-

-Sono stato io.-

Near si fermò e si girò verso di lei.Andy disse allora che sarebbe andato e li avrebbe aspettati in auditorium,lasciandoli soli.

-Sono ancora arrabbiato con te,ma hai una voce stupenda per non tentare.E poi..-

-Poi?-

-Beh,lo sospettavo.Che Matt ci avesse provato con te.E tu sei caduta ai suoi piedi.Prevedibile.-

-Ma che cazzo dici,Near?-Sbottò lei esasperata.Near si appoggiò al muro del corridoio aspettando che parlasse,e non staccandole gli occhi di dosso.

-Mi ha baciata,è vero.Ma io ti amo,Near,e quello che ho provato per Matt non è niente in confronto a cosa provo per te!Ma se non mi credi,davvero non fa niente..-

Fece per andarsene ma Near la trattenne per un braccio e la strinse a sé.

-Ok,Eve.Anche perchè ti amo anche io.-

Si baciarono lentamente e le labbra di Near scesero sul collo della ragazza,che si sentì attraversare il corpo da mille scariche elettriche.

-Near...-

-Mmh?-

-Se fai così sarò costretta a violentarti-

Near rise.-Che femminilità,Eve!-

-Con te va a farsi fottere..non è colpa mia-

-Dai,andiamo in auditorium,e vinciamo quel fottuto concorso!-

-Spacchiamoli.-

-Ma no,ci vuole più grinta!-

-Scusa se non faccio la screamer...-

-Beh,in effetti faresti parecchio impressione..-

E così si incamminarono verso l'auditorium,non sapendo che,a volte,il destino riserva magnifiche sorprese.

Infatti quando Eve spinse timidamente la porta,vide alcuni uomini dall'aria importante seduti sulle poltroncine.Ma uno attirò la sua attenzione.Soprattutto il suo modo di vestire,e,diciamocelo,un adulto tatuato e vestito in quel modo,dava all'occhio..

-Cazzo...-Sussurrò Near.

-Cosa?-

-Quello è un produttore.La loro casa discografica è la stessa di un sacco di band punk-rock.-

-Near,meglio se non me lo dicevi.Adesso sono in ansia.-

-Rilassati.Immaginateli in mutande.-

-Adesso ricicli anche vecchie battute?Dai,puoi fare di meglio!-

-Mmh ok,allora che ne dici se lo facciamo proprio lì,dietro le quinte,così siamo belli rilassati?-

-L'idea non mi dispiace,ma metti che ci sono i microfoni.Ci sentono in tutta la sala.-

-Cazzo,hai ragione.-

Si baciarono di nuovo,e quando un uomo disse il nome della loro band,salirono sul palco.Avrebbero suonato soltanto una canzone,e per fortuna.Perchè ne avevano provata una soltanto.

Le luci si abbassarono,Near partì con un lento assolo,e mai in quel momento Eve era stata così emozionata..




Eccoci qui,un altro capitolo U_U Spero vi piaccia =D

Fatemi sapere che ne pensate!!

Grazie ad arowen47 : come vedi,tutto sembra essersi risolto,tranquilla xD Però ho detto sembra..xD

Inoltre grazie di cuore alle 15 persone che tengono la fic tra i preferiti.Thank you!!

1 - arowen47
2 - B r o K e n
3 - bribry85
4 - Cherasade
5 - dreams23
6 - egypta
7 - Elly 11
8 - EratoMelpomene
9 - Idril Inglorion
10 - pirilla88
11 - puggiola
12 - Ritsuka96
13 - semplicemente_lunatica
14 - Veronica91
15 - wanda nessie

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Capitolo 9
*** Ice,Andy,Near and Eve ***


A sweet,bitter love

9.Ice,Andy,Near and Eve.


E così com'era iniziata,la canzone finì.

Eve guardava un po' ansimante gli uomini seduti sulle scomode poltroncine dell'auditorium,che non avevano nessuna espressione particolare.Nè stupore,nè disgusto,nè semplice apprezzamento.

E no,non era nemmeno noia.

Valli a capire questi uomini d'affari,pensò,mentre Near mormorava un grazie e si spostavano dietro le quinte.

Aspettò che iniziasse a suonare un altro gruppo,per essere sicura che nessuno di quegli uomini alle poltroncine avrebbe potuto sentirla.

-Andiamo a vincere quel fottuto concorso!- Disse,imitando Near e quello che aveva detto pochi minuti prima dell'esibizione,guadagnandosi un'occhiataccia da quest'ultimo.

-Eve-Sbuffò.-Non possiamo pretendere di schioccare le dita,e subito firmare un contratto.-

-Si,hai ragione,però..-

-E' frustrante,eh?-Disse la bassista del gruppo ad Eve.

-Già,Ice..-

Ice ed Eve si conoscevano da un paio di anni,ma non erano mai state molto amiche.La colpa non era di nessuna delle due;semplicemente Ice era una tipa strana,e molto introversa.

Eterea,l'aveva definita una volta Andy,l'amico di Near.Con quei capelli così strani,azzurri,e gli occhi grigi,sembrava irradiare luce ovunque fosse.Eve non era gelosa di lei,anzi,quella ragazza la incuriosiva.

Ice spostò un ciuffo ceruleo dietro l'orecchio,intenta a disegnare una figura sul suo basso con un pennarello indelebile.

Andy si avvicinò a lei,incuriosito.

A quel punto l'attenzione di Eve si spostò sulla “giuria” in auditorium.

Evidentemente si erano esibiti tutti,e gli uomini stavano a parlare concitati,compreso il produttore tatuato,che stringeva tra le mani una cartellina,dove c'era scritto su qualcosa.

Furono tutti chiamati sopra il palco,ed Eve rimase sorpresa al gesto di Ice,che le strinse la mano e le disse :

-Coraggio.Si vede lontano un miglio che sei in ansia,sai?-

-S-si...Avevi ragione,è frustrante..-

Rise.

-Tranquilla.Ti prometto che se andrà male stasera darò una festa da sballo a casa mia,giusto per dimenticare tutto.-

-E se andrà bene?-

-Si farà lo stesso,credo-

Risero tutt'e due.Eve guardò Near,che le sorrise,e salirono sul palco.




New York.

Due anni dopo.


-Eveeee!Muoviti!Lì fuori c'è una folla urlante che ci aspetta!-

-Si,Andy,cazzo!Non riesco a mettere questo dannato coso.-

-Si chiama auricolare,genio.-Disse Near intromettendosi.-Se non lo mettiamo diventiamo sordi,lì fuori-

Ice era pronta da un pezzo e li guardava,persa chissà in quali pensieri.

Eve riuscì ad infilarsi quegli aggeggi alle orecchie,e corse su un palco molto più grande di quello dell'auditorium due anni prima.E c'erano anche dei fan sotto,che urlavano il loro nome.

Sorrise,raggiante.Anche se la sua vita adesso era piena di casini,anche se non stava più con Near,anche se...aveva finito le scuse.

Pensò a Near.Un amore dolce,quasi infantile.Con quel finale così amaro.

Era successo tutto così in fretta,che un giorno aveva capito di provare soltanto amicizia per lui.E per lui era stato lo stesso.

Ma in fondo,era felice così.

E Matt?Non lo rivide più.Chissà che fine aveva fatto.

Da quel giorno in auditorium si era tutto capovolto per Eve,Andy,Near ed Ice.

E se c'era una cosa che Eve non dimenticava mai,era una frase che aveva letto in chissà quale pagina di chissà quale libro:

Per conquistare il futuro,bisogna prima sognarlo.





Oiiii.Lo so,che vorreste uccidermi.Perchè come finale,fa davvero pena,lo so.

Ma sto pensando al continuo.Di scrivere la storia,da quando sono diventati famosi,dal punto di vista di Ice.O di Eve,ancora non lo so.

Che mi suggerite?Mi ritiro?xD

Meglio Ice od Eve?

Ringrazio comunque le fantastiche persone che hanno commentato la storia e le 17 che l'hanno messa tra le preferite..Che potevo chiedere di più?XD

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