Mind and Soul.

di Queen_V_Introspective
(/viewuser.php?uid=747207)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.

Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Kojiro Hyuga ***
Capitolo 2: *** Tsubasa Ozora. ***
Capitolo 3: *** Genzo Wakabayashi. ***
Capitolo 4: *** Taro Misaki. ***
Capitolo 5: *** Jun Misugi. ***

Capitolo 1
*** Kojiro Hyuga ***

***
Kojiro Hyuga.
"Le mani sporche di lavoro, hanno il sapore della dignità."

***

Alcuni giorni ho temuto di non farcela.

Di mollare tutto.

Di perdermi.

Le mie mani, sono irruvidite ma la causa reale non è il freddo gelido di questo inverno. Le mani, forse ancor più degli occhi, sono lo specchio dell’anima.

Quelle appendici del nostro corpo, generano ogni sorta di emozione: paura, amore, violenza, abbandono, passione, pace, desiderio, disperazione.

Quelle articolazioni forti quasi malridotte, in me provocano una pietà struggente.

Usurate, dolenti e sofferenti per una perdita importante. Non posso arrendermi: non ora.

Lo devo a me.

Lo devo ai miei fratelli.

Alcuni mi considerano rude, aggressivo. Io non sono niente di tutto questo. Sono solo dovuto crescere troppo in fretta.

***

Note dell'autrice:
Dedico la prima Drabble di questa piccola raccolta, alla mia carissima amica Gratia.
La drabble è di 110 parole (Conteggio di Word).
Ringrazio in anticipo tutti coloro che leggeranno ovviamente se ne avranno piacere.
Mi scuso per eventuali errori nel testo. Provvederò a correggerli.
La raccolta verrà aggiornata ogni Lunedì.

Con affetto,
Annalucia

Se vi fa piacere vi lascio i link della mia pagina o del gruppo.
Questa è la mia pagina personale di Facebook: Queen_V_Introspective.
Questo è il gruppo del fandom di Captain Tsubasa: Captain Tsubasa (EFP).
(Basta cliccare sopra i Nickname scritti in azzurro e potrete giungere alle pagine o sul gruppo).

© Disclaimer. Tutti i personaggi tratti dal Manga/Anime Captain Tsubasa non mi appartengono, il suo autore originale è Yoichi Takahashi e le case editrici che pubblicano le storie di Captain Tsubasa nei vari paesi.

Ritorna all'indice

Capitolo 2
*** Tsubasa Ozora. ***

***
Tsubasa Ozora.
"Le ali del Capitano".

***

Un fedele amico. Un confidente. Un fratello.

Ecco cosa rappresento per loro, per i miei compagni di squadra.

Io, sono la guida verso la vittoria. Il loro mentore. Li osservo avanzare in quel campo, combattivi e forti come non mai. Sono fiero di loro e, se siamo giunti sin qui, non è solo merito mio.

Non li deluderò, ho fasciato la spalla dolente ed oggi sarò in quel campo, perché uniti, realizzeremo il nostro sogno.

Ognuno di noi ha un paio di ali, ma solo chi sogna impara a volare.⁽¹⁾ Le mie ali sono i miei compagni. Ed io, non sono niente senza le ali. Non posso volare senza loro.

***

© Credits
⁽¹⁾La frase "Ognuno di noi ha un paio di ali, ma solo chi sogna impara a volare" appartiene al celebre Jim Morrison.

***

Note dell'autrice:
Grazie a tutti per l'affetto che mi donate di volta in volta e, per la fiducia che riponete in me. Dedico questa raccolta a tutti voi.
La drabble è di 110 parole (Conteggio di Word).
Ringrazio in anticipo tutti coloro che leggeranno ovviamente se ne avranno piacere.
Grazie ai lettori silenziosi, a chi recensisce e a chi ha inserito la raccolta nelle preferite/seguite/da ricordare.
Mi scuso per eventuali errori nel testo. Provvederò a correggerli.
Ringrazio Gratia per la revisione.
La raccolta verrà aggiornata ogni Lunedì.

Con affetto,
Annalucia

Ritorna all'indice

Capitolo 3
*** Genzo Wakabayashi. ***

***
Genzo Wakabayashi.
"Gli occhi di un figlio".

***

Ed è con questi occhi che vorrei guardassi il mondo.

Ed è con questi occhi che vorrei tu potessi scorgere la magnificenza di un sogno.

Il mio.

Ho studiato, viaggiato e lavorato per imparare, per divenire l’indiscusso numero Uno. Sono caduto infinite volte, rialzandomi più forte di prima, parando un colpo dopo l’altro.

Non era nel mio intento battere gli altri.
Io volevo essere sì il primo, ma solo per te.

Se solo tu, con i tuoi occhi anche solo per un istante, avessi calpestato quel suolo morbido, inalando il profumo della terra tra i fili d’erba freschi, forse saresti stato fiero di me.
Perché lì accanto a me, i miei occhi desideravano figurasse il mio idolo, non un estraneo.

***

Note dell'autrice:
Ringrazio tutti per l'affetto che mi donate.
Ho deciso di incentrare questa Drabble su di un argomento forse spinoso per il nostro bel "Numero Uno". Nelle Anime come per il Manga, quasi tutti i genitori, anzi le figure paterne vengono in qualche modo - anche seppur brevemente - menzionate -. Per Genzo, invece la cosa è stata marginale e molto superficiale, sostituendo alla figura paterna l'allenatore personale Tatsuo Mikami. Ed è per questo motivo che ho scelto questo tema così forte. Come ho anticipato, non volevo cadere nel banale con il solito clichè sottolineando ed elogiando le loro capacità, il mio intento, semplicemente, è quello di scavare nel profondo di questi personaggi che ho a cuore, tramite delle metafore servendomi dei vari arti o componenti del nostro corpo.
La drabble è di 110 parole (Conteggio di Word).
Ringrazio in anticipo tutti coloro che leggeranno ovviamente se ne avranno piacere.
Grazie ai lettori silenziosi, a chi recensisce e a chi ha inserito la raccolta tra le preferite/seguite/da ricordare.
Mi scuso per eventuali errori nel testo. Provvederò a correggerli.
Ringrazio Gratia per la revisione.
La raccolta verrà aggiornata ogni Lunedì.

Con affetto,
Annalucia

Ritorna all'indice

Capitolo 4
*** Taro Misaki. ***

***
Taro Misaki.
"Il volto dietro la maschera"

***

"Datemi una maschera e saprò essere completamente me stesso."
Stephen Littleword.

Un sorriso gentile. Un gesto inaspettato. Una parola dolce.

Appartengono tutte ad un volto.

Una di queste soluzioni, forse, avrebbe potuto salvare ciò che resta di noi. Potevi salvarmi, potevi salvarci entrambi.

Una scelta, la tua, che non condivido.

Sono venuto sai, ti ho vista, ho visto il tuo volto, quella maschera composta dall’effimera felicità per la tua nuova famiglia.

Ed è in quel momento che ho compiuto il mio gesto inaspettato, sono andato via, con un sorriso gentile, mi sono congedato da te, dall’essere tuo figlio, dal tuo passato. Ho indossato la mia maschera e con il mio addio carico di parole dolci mi sono allontanato.

In fondo, noi non siamo altro che un volto coperto da una maschera.

***
© Credits
La frase "Datemi una maschera e saprò essere completamente me stesso."
Apprtiene a: Stephen Littleword.

***

Note dell'autrice:
Ringrazio tutti per l'affetto che mi donate.
Chiedo venia se non ho avvisato per aver spostato la pubblicazione ad oggi, Martedì, è stato un mio errore di distrazione. Ho deciso di optare per oggi essendo il giorno di Carnevale perché il tema trattato riguarda maschere, falsità, e forse anche lati celati della personalità di un personaggio per me a tratti semplice e a tratti complesso. Argomento spinoso anche questo, ho scelto il volto per Taro, perché a mio avviso è il suo punto di forza. Il suo nome vuol dire appunto Tarō, Tarou o Taro (太郎^?) significa letteralmente "figlio più anziano", essendo composto da 太 (ta, "grande", "spesso") e 郎 (rou, "figlio"), ed essendo lui il figlio maggiore di Yumiko, quel figlio che in un certo senso la donna ha abbandonato.
La drabble è di 110 parole (Conteggio di Word).
Ringrazio in anticipo tutti coloro che leggeranno ovviamente se ne avranno piacere.
Grazie ai lettori silenziosi, a chi recensisce e a chi ha inserito la raccolta tra le preferite/seguite/da ricordare.
Mi scuso per eventuali errori nel testo. Provvederò a correggerli.
Ringrazio Gratia per la revisione.
La raccolta verrà aggiornata ogni Lunedì.

Con affetto,
Annalucia

Ritorna all'indice

Capitolo 5
*** Jun Misugi. ***

***
Jun Misugi.
"Mind and Soul."

***

"C’è uno spettacolo più grandioso del mare, ed è il cielo, c’è uno spettacolo più grandioso del cielo, ed è l’interno di un’anima."
Victor Hugo.

Cuore. Mente. Anima.

Il tepore dei raggi, che riscaldano questa camera, affondano sul mio corpo, come una lama che colpisce in pieno il mio petto. Puntando così in un’unica direzione: Dritto al Cuore.

In un attimo il mio pensiero e la mia mente volano verso di te, torno all’origine, torno a te, che sei l’essenziale.

Vi sono Mattine in cui mi alzo dal letto e c’è tutto. Le labbra per respirare, il corpo per avanzare, gli occhi per guardare. Peccato manchi soltanto l’Anima.⁽¹⁾

Quell’anima lacerata, frammentata, ridotta a brandelli dai mille pezzi di quel cuore di cristallo. Quel muscolo, il mio, così fragile all’apparenza.

L’apparenza che inganna.

Saprei riconoscerti tra mille tempeste. Perché tu sei Cuore, Mente ed Anima.

***
© Credits
⁽¹⁾La frase appartiene a: Fabrizio Caramagna.
La frase iniziale appartiene all'autore: Victor Hugo.

***

Note dell'autrice:
Ed eccoci giunti alla fine di un altro bellissimo viaggio, compiuto in vostra compagnia. Come sempre anche per questa Drabble ho puntato sui piccoli dettagli, qualcosa che per alcuni non è visibile. Mi piace molto analizzare i dettagli, cercando di scoprire sempre nuove sfumature dei personaggi. Infatti, ho riservato il cuore per Jun senza utilizzare però la formula classica, ovvero i suoi problemi di salute. Ho puntato tutto sulle metafore, servendomi di quel muscolo che l'ha in parte traumatizzato, facendolo tribolare sin dall'infanzia. Qualcuno si starà chiedendo come mai io, non abbia menzionato Yayoi o il calcio, per lasciar comprendere la frase finale a chi o a cosa fosse riferita. Lascio nelle vostre mani e alla vostra fantasia la giusta interpretazione. Per me potrebbero essere entrambe o nessuna delle due. Questa per me era una sfida personale. Di solito tendo ad approfondire i luoghi, i personaggi, le atmosfere o qualsiasi cosa con profonda introspezione, in alcuni momenti si diventa prolissi però, appunto per questo, ho voluto mettere alla prova la mia fantasia e le mie capacità. Questa piccola prova, mi è stata molto utile, grazie anche al vostro continuo sostegno, rendendomi soddisfatta di questo lavoro, complesso ed intenso. Perché scrivere Drabble non è affatto semplice, seppur i testi sono brevi, bisogna imparare a dosare bene le parole, concentrando tutte le proprie energie e la mente, per riuscire ad esprimere al meglio tutto ciò che si vuole trasmettere attraverso poche righe. Colgo l'occasione per ringraziare una persona in particolare che mi ha aiutato in questa mia piccola impresa: Gratia. Il merito è anche tuo se sono riuscita a pubblicare questa raccolta.
Grazie a te e a tutti voi.

La drabble è di 110 parole.
(Conteggio di Word).
.
Grazie ai lettori silenziosi.
Grazie a:
Cicogna2014.
Fanelia.
Gratia.
Innometuo.
JuJenTiBiTo.
Kyrs.
Little_Lotte.
Lolly19.
Reggina.
Slanif.
Tamarinda.

Mi scuso per eventuali errori nel testo. Provvederò a correggerli.
Ringrazio Gratia per la revisione.
Come sempre è stato un piacere enorme per la sottoscritta, essere qui, in vostra compagnia.
A presto.
Con affetto,
Annalucia

Ritorna all'indice

Questa storia è archiviata su: EFP
/viewstory.php?sid=3364621