tutto può succedere

di martaweasley
(/viewuser.php?uid=913475)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 - Epilogo - ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


'Cara Celia
sono innamorato di te'

No non posso scrivere questo, se Celia dovesse leggerlo scapperebbe via subito.

E così il secondo portiere della Inazuma Japan prese il biglietto e lo nascose dentro un vecchio quaderno. Eh si Darren Lachance è innamorato di Celia Hills, l'unico ad esserne a conoscenza era Harley che cercava in tutti i modi di aiutare l'amico a dichiararsi. Darren vorrebbe farlo ma la sua timidezza è più forte e poi l'idea di vedere Jude arrabbiato con lui per essersi avvicinato alla sua adorata sorella non lo emoziona molto.

"Ehi Darren! Amico pronto per gli allenamenti?"

"Ciao Harley, si certo"

"Ah la lettera?"

"Uhm non ce l'ho fatta non so cosa scrivere"

"Tranquillo amico per questo ci sono io, in fondo non è niente in confronto all'immensità dell'oceano"

A questo punto Darren capi di doversi dare una mossa con Celia, perchè lui sapeva che Harley in questioni di cuore non era per niente bravo.


"Darren! Puoi venire un attimo?"

  
Angolo autrice

Siate gentili è la mia primissima storia, ho deciso di farla su Darren e Celia perchè li ho sempre adorati con coppia. So che è breve il prossimo sarà più lungo.
spero vi piaccia!
Alla prossima ♥

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


"Darren! Puoi venire un attimo?"

"Uhm si Cammy arrivo"

Ho fatto qualcosa di sbagliato? No... non ho fatto nulla... chissà cosa vorrà

"Potresti aiutare Celia a portare questi scatoloni in cucina?"
"Cosa c'è dentro gli scatoloni?"

Aspetta..
Aspetta..
Ha detto Celia!
Oh no non posso,  no non posso farlo

"Nulla solo dei nuovi utensili per la cucina"
"Uhm okay... Il fatto è che.."
"Darren sarebbe molto felice di aiutare Celia"
Disse subito Harley interrompendo il suo amico. A quel punto Darren non poteva più rifiutare.
"Si.. certo"
"Perfetto, Celia ha già portato 2 scatoloni, ora predine alcuni e portali in cucina"
Il portiere annui e prese 2 scatoloni, prima di incamminarsi verso la cucina si girò verso il surfista che sorrideva e gli faceva l'occhiolino.
In cucina c'era Celia, ovviamente, che aveva appena finito di posizionare gli scatoloni, la ragazza si voltò verso Darren e sorrise.
"Ciao Darren! Vedo che Cammy ha incaricato te di aiutarmi con gli scatoloni"
"Si"
"Bene! Allora diamoci da fare"
"Certo!"

Dopo aver trasportato tutto in cucina iniziarono a svuotare gli scatoloni e sistemare gli oggetti al proprio posto.

"Darren non devi aiutarmi per forza"
"No tranquilla"
"Ma gli allenamenti?"

In quel momento Darren si ricordò degli allenamenti, tra poco dovevano affrontare la loro prima partita contro la squadra inglese e non poteva perdere neanche un allenamento.

"Cavoli! Gli allenamenti me li ero scordati! Scusami Celia, ma devo andare"

Nel correre fuori dalla porta inciampò in uno degli scatoloni e travolse la ragazza. I due si ritrovarono a terra, Darren sopra Celia, i loro visi erano così vicini e Darren diventò subito rosso come un pomodoro, ma notò che anche Celia era arrossita. Lui avrebbe voluto restare così per sempre, voleva stare vicino a Celia, voleva vederla arrossire per un suo complimento, voleva vederla ridere, voleva toccarla, voleva baciarla.
In quell'istante arrivò qualcuno a interrompere i pensieri del povero Darren.

"Che succede qui?!"

Oh no... Non lui...

Angolo autrice
Ehi!
Ecco il secondo capitolo, spero vi piaccia!

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


"Cosa succede qui?!"
 

Oh no... Non lui...
 

"Allora?! Cosa state facendo?"
"Fratellone, vedi Darren mi stava aiutando a sistemare gli scatoloni e poi è dovuto correre per fare gli allenamenti, ma è inciampato e siamo caduti" Disse Celia mentre si rialzava.
"Si è stata colpa mia" Il povero Darren era terrorizzato da Jude e così corse subito fuori dalla cucina per raggiungere il campo da calcio.
"Fratellone non essere arrabbiato con lui, non ha fatto nulla"
"Si.. Ora vado, ci vediamo dopo Celia"
"Certo"


Sono un disastro, dovevo proprio cadergli addosso, che disastro...

"Ehi Darren amico allora com'è andata? Ti sei dichiarato?"
"Eh? No! Anzi gli sono caduto addosso"
"HAHAHAH che cosa?"
"Hai capito bene e non è la parte peggiore"
"E quale sarebbe?"
"Quando eravamo per terra.. Avevo voglia di baciarla... E.."
"E?"
"E è arrivato Jude"
"HAHAHAHAHA"



"Ah Celia hai finito di sistemare le cose?"
"Si Cammy è tutto in ordine"
"Stai bene? Sembri un po' strana?"
"Cosa strana? Io? No sto benissimo! Haha una meraviglia"
Celia si sentiva strana, Cammy aveva ragione, ma non capiva il perché... Sapeva solo che quella vicinanza con Darren non le era dispiaciuta.
 


Silvia aveva appena annunciato dell'invito da parte dei cavalieri della regina e tutti rimasero sorpresi.

"Darren amico hai capito ci dovremmo vestirci eleganti... Non ci voglio nemmeno pensare..."
"Si.."
"Smettila di pensare a lei e pensa al fatto che dovremo partecipare a una festa o serata di gala, qualunque cosa sia"
"Certo"

Darren non riusciva a smettere di pensare a Celia... Chissà cosa avrebbe indossato alla festa... Qualunque cosa si sarebbe messa per Darren era bellissima lo stesso.
Era quasi ora della festa e tutti stavano finendo di prepararsi, ad esempio Tod e Willy cercavano di chiudere la giacca di Jack.
Quando le ragazze scesero dalle scale tutti rimasero a bocca aperta, Darren non riusciva a smettere di fissare Celia con quel suo bel vestito rosa sembrava una vera principessa. Jude si accorse dello sguardo del portiere nei confronti di sua sorella, ma cercò di non pensarci credendo di essere lui paranoico. Celia notò Darren che la guardava e arrossì subito al pensiero di quello che era successo quella mattina.
 Tutti si complimentarono con le ragazze, perfino Darren riuscì a dire "Siete bellissime" e a quelle parole Celia si sentì immensamente felice.


"Dai vai a chiederle di ballare!"
"Cosa? No, c'è Jude e mi vergogno"
"Buttati!" Harley spinse il povero timido ragazzo in mezzo alla pista da ballo dove c'erano le ragazze che parlavano con dei ragazzi della squadra inglese.

"Celia"
"Ah Darren ciao!"
"Uhm.. Mi chiedevo se.. Ecco.. Come posso dire.. Vorresti..."
"Certo" Lo interruppe Celia

E così i due si ritrovarono a ballare insieme, Darren era al settimo cielo, non riusciva a crederci, vedeva Harley che gli sorrideva e riuscì anche a vedere che Mark e Silvia erano appena arrivati, ovviamente in ritardo perché il capitano era rimasto a guardar giocare Paolo, Mark, Dylan e Thiago.
Ad un certo punto si sentì una mano posarsi sulla sua spalla...

Angolo Autrice
Ehiii ecco il terzo capitolo
se ci sono degli errori, e sono sicura che ci siano mi dispiace hahahah
va beh spero vi piaccia! 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Ad un certo punto sentì una mano posarsi sulla sua spalla...

Ti prego fai che non sia Jude, per favore...

Quando si voltò con stupore si accorse che non era Jude, per sua fortuna, colui che che aveva interrotto il suo ballo con Celia era Shawn.

"Potrei ballare anch'io con Celia?"

No! Non puoi Che faccio? Io non voglio... Ma non posso decidere io per Celia...

"Uhm.. Si okay, per te va bene Darren?"

No che non mi va bene

 "Certo"

E così il povero ragazzo si ritrovò seduto ad un tavolo a guardare la ragazza di cui era innamorato ballare con un altro.

Che brutta serata...

"Scusami vorresti ballare con me?"
Chiese a Darren una giovane ragazza dall'accento inglese. Il portiere non era in vena di fare nulla stava per rifiutare quando Harley come al suo solito rispose per lui.
"Certo che vuole!"
 Darren si voltò verso l'amico e sussurrò: "Ma sei impazzito? Io non voglio.. Lo sai che a me piace Celia!"
 "Sveglia sciocchino, se accetti potremmo vedere se Celia si ingelosirà!"
Darren non ne era molto convinto, ma accettò lo stesso di ballare con quella ragazza.
 

Celia si sentiva di nuovo strana, ballare con Darren era diverso da ballare con Shawn, ma non capiva il perché...
 "E quella chi è?"
Shawn si girò e vide Darren ballare con una ragazza davvero carina.
 "Non lo so, beh Darren avrà fatto colpo!"

Quella frase fece arrabbiare così tanto Celia che smise di ballare, chiedendo scusa a Shawn, e andò a parlare con Silvia, doveva per forza dirlo a qualcuno di come si sentiva.

"Perché non me l'hai detto? Perché non mi hai detto subito che cos'era successo stamattina in cucina?" chiese Silvia dopo ave sentito il racconto dell'amica, le due si erano allontanate un po' dalla festa per poter parlare in pace.
"Perché... Non lo so il perché... So che quando eravamo vicini ero felice e anche quando stavamo ballando lo ero... Ma poi quando l'ho visto ballare con quella stupida ragazza, insomma mi ha dato fastidio"
 "Celia non è che per caso hai una cotta per Darren?"
"Cosa? No.. Io.. Io non ho... Io ho una cotta per Darren!"

 

"Ehi Harley dov'è andata Celia?"
 "Non so da qualche parte con.."
"Con chi?"
"Con Silvia, rilassati. Com'è andata con quella ragazza?"
"È simpatica, si chiama Emily, mi ha chiesto se possiamo vederci un giorno.."
 "E tu che le hai risposto?"
 "Che ci devo pensare, insomma non c'è nulla di male se usciamo come amici, giusto?"
"Uhm.. Fai come credi"
 

Quando le due ragazze ritornarono dagli altri, Darren si rese conto che non voleva uscire con Emily, lui voleva stare con Celia.
Celia cercò con lo sguardo Darren e quando lo trovò lo vide parlare con quella inglese. La ragazza dai capelli blu non ce la fece più a trattenersi, corse verso quei due e quando arrivò li si paralizzò.

"Chi è questa ragazza?" Chiese Emily
"Celia, lei è la sorella minore di Jude"
 "Oh capisco, è tipo la mascotte della squadra giapponese!"
"CHE COSA?!" Dissero Darren e Celia insieme.
"Lei non è una mascotte! Lei è una delle manager della squadra, ma Celia non è solo questo lei è bella, intelligente, simpatica, divertente è fantastica! Non uscirò con te Emily!"
Celia rimase a bocca aperta, non sapeva cosa dire... Le aveva fatto davvero tanto piacere sentir dire quelle cose da Darren.
 "Okay calmi stavo solo scherzando un po', non dirmi che è per questo che non vuoi uscire con me"
 "No non è solo per questo"
 "E per cosa allora?"
 "Io non posso uscire con te perché... Perché sono innamorato di Celia!"


Angolo dell'autrice:
Ecco il quarto capitolo!
oh oh Darren ha detto davvero cosa prova per Celia, davanti a lei... che cosa succederà?

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


"Io non posso uscire con te perché... Perché sono innamorato di Celia!"

 Oh ti prego... Non posso averlo detto... Che disastro...

"Darren, hai detto che sei innamorato di me?"

E adesso che rispondo, che le dico.. Non posso tirarmi indietro.. Non posso mentirle...

 "Va beh, io me ne vado. Vedo che avete già i vostri problemi"
E così la ragazza inglese se ne andò.
Celia fissava Darren in attesa di una sua risposta. Il portiere dell'inazuma non sapeva ancora cosa rispondere, poi fece un respiro profondo e decise di dirle ciò che provava.

"Sì, Celia sono innamorato di te"
"Ehm... Io ecco non so che dire..."
"Tranquilla, non devi dire nulla... Ora credo che andrò a raggiungere gli altri.. Ci vediamo Celia"
La ragazza non riuscì a dire nulla, era rimasta senza parole. Darren l'aveva lasciata senza parole. Da quanto lui era innamorato di lei? Questa era la domanda che continuava a porsi Celia. Decise che ne avrebbe parlato con Silvia, ma la mattina, perché ora era stanca e tutti stavano andando a guardare la sfida tra Mark ed Edgar.



"Quindi ti sei dichiarato.. Bene!"
Darren aveva appena finito di raccontare a Harley quel che era successo.
 "Cosa bene?! È terribile... Celia non mi parlerà più!"
 "Tu esageri sempre!"

I due amici però non sapevano che qualcun altro aveva ascoltato la loro conversazione. Eh si, ora Jude sapeva, sapeva cosa era successo e sapeva che Darren era innamorato della sua adorata sorellina. Tutto ciò non gli andava bene, non poteva permettere che quel portiere gli portasse via Celia, doveva fare qualcosa.


 

La mattina dopo erano tutti stanchi: Mark era distrutto, non era riuscito a parare il tiro di Edgar; Jude aveva pensato tutta la notte a come impedire al portiere di avvicinarsi a Celia; Darren aveva pensato tutta la notte alla ragazza che amava e Celia aveva pensato a cosa dire a Darren. Insomma, i ragazzi della squadra giapponese erano a pezzi dopo la serata di gala e dopo aver visto la tecnica micidiale del capitano della squadra inglese...


 

"COSAAA? Darren è innamorato di te?"
"Shh! Silvia non urlare, non vogliamo che lo sappiano tutti gli abitanti dell'isola di Liocott"
"Oh si scusami hahah"
"Beh allora che aspetti a dirgli che anche tu provi qualcosa"
"Beh ecco io non so cosa provo, si ammetto che stare con Darren mi piace, sono felice quando sono con lui, ma la mia è una piccola cotta, lui invece è innamorato e poi.."
"Poi?"
"Jude si arrabbierebbe, sai com'è lui"
"Si, Celia lo so, ma devi comunque dire qualcosa a Darren"
"Si lo so, il punto è che cosa? Non posso andare li e dirgli 'Ehi Darren come va? Riguardo a ieri non sono sicura dei miei sentimenti, lo mangi quel panino?'"
"Hahah che panino? E comunque si potresti dirgli questo"
"Pensavo di parlargli durante il pranzo, così non lo disturbo durante gli allenamenti"
 "Si certo, quindi gli parlerai a pranzo?"
"Chi parlerà a chi?"
Celia si paralizzò, sapeva a chi apparteneva quella voce, quella era la voce di Jude.
"Ehm Fratellone ciao! No ecco vedi.. Silvia deve parlare a Cammy riguardo a..."
"Riguardo a un nuovo supermercato, si pensavamo che sarebbe bello andare a vederlo"
"Capito, beh è quasi ora di pranzo, meglio andare"

Era ora di pranzo e Celia sapeva che doveva parlare con Darren l'aveva evitato tutta la mattina. Lui aveva cercato di parlarle ma lei aveva trovato sempre delle scuse. Stava per andare a parlargli quando qualcuno si mise davanti al suo cammino.
"Shawn!"
"Ciao Celia come stai?"
"Bene, tu?"
"Si bene, però ti devo parlare"
"È urgente? Perché vedi, avrei delle cose importanti da fare"
"Si, mi spiace, te lo devo dire"
"Okay, dimmi!"
"Ecco vedi... Credo di provare qualcosa per te! Ieri quando ti ho vista con quel vestito è stato come un colpo di fulmine, poi ballare con te è stato bellissimo"
"Cosa? Cioè volevo dire.. Ecco.."
"No, tranquilla, non devi rispondere subito"
...disse il ragazzo prima di andarsi a sedere ad un tavolo. Celia non ci poteva credere!Perché stava succedendo tutto a lei? E se fosse uno scherzo? Cosa doveva fare? Perché era successo? Però, non aveva cambiato idea, sapeva di dover parlare con Darren!
"Darren possiamo parlare?"
"Uhm.. Certo"
Sicuramente vorrà dirmi che mi vuole bene, ma non prova nulla di più per me... Chissà di cosa stava parlando con Shawn poco fa?
"Ecco vedi io.."
"Celia puoi venire un attimo?"
Perché c'è sempre qualcuno che si intromette, pensò la ragazza. Quella volta a intromettersi era stato suo Fratello.


Angolo Autrice
Ecco il quinto capitolooo!
hahah spero vi piaccia

 

 

 

 

 

 

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


"Celia puoi venire un attimo?"
Perché c'è sempre qualcuno che si intromette, pensò la ragazza. Quella volta a intromettersi era stato suo Fratello.

E' da 10 minuti che sta parlando con Jude... Ero curioso, cosa voleva dirmi?


"Si fratellone, certo, ora posso andare?"
Il regista della squadra aveva chiamato Celia, per allontanarla da Darren ed era da più di 10 minuti che la riempiva di domande.
"Si"

Ora Celia poteva parlare con Darren, ma la pausa pranzo era finita... Riuscirò a parlargli? Pensò la ragazza.

 

Erano passati alcuni giorni, avevano vinto la partita contro i cavalieri della regina.

"Non hai ancora parlato con Darren? Cosa stai aspettando?"
"Non lo so Silvia, è che.. non è mai l'occasione giusta.."
"Devi darti una mossa, se no crederà che non provi nulla"
Celia capì che non voleva perdere Darren, doveva parlargli.

Erano appena finiti gli allenamenti, Celia si accorse che mentre gli altri rientravano Darren andava da un'altra parte.
"Celia! Noi rientriamo" disse Silvia
"D'accordo, io arrivo subito"
Decise di seguirlo, sarebbe stata un grande occasione, avrebbero potuto finalmente parlare, quando vide che si stava ancora allenando. Darren si accorse subito di Celia.
"Perchè non ne hai parlato con Mark?"
"Volevo riuscirci da solo, fin'ora ho fatto troppo affidamento su di lui, copiando le sue tecniche"
"Però la mano insuperabile è soltanto farina del tuo sacco"
"Mark non aveva bisogno di una tacnica come quella.. le sue tecniche erano già più efficaci... devo creare una tecnica infallibile, se non ci riesco... allora vorrà dire che non sono degno di far parte di questa squadra"
"AHH! cos'è ora tutto questo pessimismo?! Io proprio non ti riconosco più!"
"Ma vedi il fatto è che.."
Ha ragione, lei ha sempre ragione, quanto la amo.
"Dimmi chi ti ha messo in testa questa storia, che sei solo capace di imitare Mark... Perchè te l'ha messa in testa qualcuno, vero?"

Celia era arrabbiata con Scott. Come ha potuto mettere in testa una idea del genere al suo povero Darren. Si fermò di colpo, 'il suo povero Darren' ma cosa stava pensando?
"Piccola peste!"
Celia entrò nella stanza di Scott e lo portò da Darren.

"Chiedigli scusa!"
"Celia non importa"
"Come?"
"E comunque.. ho solo detto la verità ihihihih"
"Basta!"
"Okay, scusami Darren, però devi ammettere  che ti ho aiutato, ti sei impegnato di più!"

Alla fine si unirono anche Jack e Tod che avevano sentito tutto. Celia era felice, era riuscita a fare qualcosa per Darren.
Se ha fatto tutto questo per me.. vorrà dire che.. a me ci tiene, giusto?

Il giorno dopo si stavano ancora allenando, ma i tiri di Jack, Tod e Scott non erano molto forti. Celia non sapeva cosa fare, ma ad un certo punto vide Harley e allora gli venne in mente un'idea.
"Ehi Harley!" urlò la ragazza per farsi sentire da Harley che stava surfando.
Harley subito dopo li raggiunse e accettò di dare una mano a Darren, dopotutto erano migliori amici.

Dopo 2 ore di allenamento fecero una pausa e Harley ne approfittò per parlare con Darren.
"Ma voi due, tu e Celia, avete parlato? State insieme?"
Il ragazzo diventò tutto rosso.
"No, non abbaimo ancora parlato"
"Beh, ma se fa tutto questo per te.. vorrà dire qualcosa!"
"Tu dici?"
"Darren, fratello io ne sono sicuro, guarda che stai parlando con l'esperto in amore!"
Si certo, esperto...

Ripresero gli allenamenti, ma ad un certo punto Darren prese una brutta botta. Si risvegliò in camera sua l'ultima cosa che si ricordava a parte il dolore era che ce l'aveva quasi fatta, si era sicuro che era quasi riuscito a creare la sua tecnica. C'era Mark che aveva saputo cos'era accaduto da Celia. Vide che anche lei era li ed era preoccupata per lui, come gli altri. Uscirono quasi tutti dalla stanza, per lasciar riposare Darren, Harley rimase lì con lui.

"Ti ricordi qualcosa di quello che è successo prima di svenire?"
"Uhm.. no, a parte quello che vi ho detto prima, che ero quasi riuscito.."
"Si okay" lo interruppe l'amico.
"Vedi quando hai preso la botta, ci siamo tutti preoccupati, ma c'era qualcuno che era molto più preoccupata. Celia ti è corsa subito in contro, hai iniziato a chiamarti, era davvero preoccupata, sembra addirittura sul punto di piangere"
"Davvero?"
"Già, secondo me dovete parlare"
"Si credo che tu abbia ragione"
"Certo che ho ragione, sono l'esperto in amore!"
"HAHAHAH"
"Ehi non starai ridendo di me?"
"E di chi se no?"

Celia stava andnado nella stanza di Darren, voleva parlargli, non poteva più aspettare, quando sentì ridere e scherzare Harley e Darren. Sentir ridere Darren la mandò in confusione e il suo cuore iniziò a battere forte, si era innamorata della sua risata, ma non solo di quella, quando si era fatto male, si era preoccupata tantissimo per lui, li aveva capito di provare qualcosa di più di una semplice cotta, era innamorata. Stava per entrare quando si sentì prendere il polso.

"Shawn!"

I due ragazzi da dentro la stanza sentirono la voce di Celia, così si avvicinarono alla porta per origliare.

"Ehi! volevo sapere se hai pensato a quel che ti ho detto"

Cosa le ha detto? Di che cosa stanno parlando?

Darren era curioso, ma anche ansioso, guardava Harley con aria preoccupata.

"Ecco Shawn vedi io.. non posso, non provo le stesse cose"
"Ne sei sicura?"
Shawn si stava avvicinando troppo. A Celia non piaceva questa situazione.
"Uhm.. si" disse a bassa voce, quasi sussurrando.
"E se io ora ti baciassi?"
"cosa?!"

Shawn non fece in tempo a fare nulla, perchè due persone lo allonatanarono subito. Darren era uscito subito dalla stanza dopo aver sentito quella frase e Jude stava andando nella sua stanza quando vide Shawn avvicinasi a sua sorella. Darren e Jude si erano messi in mezzo ai due, erano entrembi arrabbiati, molto arrabbiati. Shawn corse subito via e si rinchiuse nella sua stanza.

"Stai bene?" chiesero a Celia i due ragazzi
"Si, ora si, grazie"

Harley si allontanò, sapeva che ora Darren e Celia potevano parlare così con una scusa portò via Jude.

"Ecco ti volevo ringraziare, per avermi aiutato con gli allenamenti"
"Ah si, beh prego... Darren, io stavo venendo da te per parlarti a proposito.. si ero venuta per.. ecco per parlare di quello che è successo alla festa"
"Si.. dimmi pure"
Erano entrambi agitati, si notava subito.
"Credo di provare qualcosa per te"
Non sto sognando, vero? E' reale tutto questo?
"Davvero?"
Celia annuì. Darren non riuscì a trattenersi e saltò dalla gioia, poi prese in braccio Celia e la fece girare. I due erano felici.


Due persone avevano assistito alla scena.
"Ora sei contento?" disse uno all'altro



Angolo Autrice
Ciaoo (:
Finalmente Celia è riuscita a parlare con Darren!
Yeee!


 

 

 

A mi spiace, ma aggiornarò la storia Lunedì perchè sta sera parto, vado in montagna e lì non riuscirei ad aggiornare la storia, non c'è connessione :c

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Due persone avevano assistito alla scena.
"Ora sei contento?"
"Si Shawn! Comunque grazie"
"Di nulla! Senti Harley ti posso chiedere una cosa?"
"Dimmi fratello"
"Eri davvero sicuro che Darren sarebbe uscito dalla stanza per fermarmi?"
"Certo, Darren può essere un ragazzo timido ed impacciato, ma non permetterebbe mai a nessuno di toccare Celia"
"Capisco, però per colpa tua e della tua idea Jude e Darren mi odiano"
"Tranquillo, quando sarà il momento diremo la verità, che hai fatto finta di provare qualcosa per Celia, solo per dare una spinta a quei due. Dopotutto questo è un piano geniale dell'esperto in amore!"
"Si Harley sei l'esperto in amore"

 

Erano passati alcuni giorni, Celia e Darren si vedevano di nascosto, entrambi avevano paura di Jude. Si vedevano poche volte, ma a loro bastava, per ora. Si divertivano insieme. Alla loro prima uscita Darren aveva chiesto a Celia di ballare. Sì, voleva finire il ballo che era stato interrotto da Shawn!

 

La partita contro l'Argentina era stata spostata. L'Inazuma raggiunse lo stadio, ma mancavano Mister Travis, Hillman, Caleb, David, Jude e Mark. Celia era preoccupata per suo fratello. Darren se ne accorse subito, così l'abbracciò. Nelle sue braccia lei si sentiva sicura, protetta, avrebbe voluto rimanere così per sempre. La squadra giapponese era davvero preoccupata: mancavano 4 giocatori di cui uno era il capitano e poi mancavano gli allenatori. Nathan e Axel cercavano di tranquillizzare tutti. Nessuno sapeva dove fossero i ragazzi. Mark, Jude, David e Caleb avevano aiutato i giocatori della Orfeo a rimanere i titolari della squadra italiana. Intanto Mr D, ovvero Ray Dark, era riuscito a far spostare la partita della squadra giapponese contro quella argentina, ma non ci era riuscito da solo, qualcuno l'aveva aiutato. Quando  i ragazzi avevano saputo che la partita era stata spostata avevano cercato di raggiungere lo stadio, con l'aiuto di Paolo Bianchi soprannominato la meteora capitano della Orfeo, ma non riuscirono ad arrivare in tempo e così dovettero guardare la partita in televisione.
 

"Dai ragazzi ce la possiamo fare!" Disse Nathan per motivare la squadra.
Spero di farcela... Si ce la devo fare, nessuna palla entrerà in porta!

 

La partita era finita. Avevano perso. Quando raggiunsero il quartiere giapponese videro Mark, Jude, Caleb, David e gli allenatori che li aspettavano. Mark si complimentò con la squadra perchè si erano comunque impegniati molto e si scusò per non esserci potuto essere.

"Fratellone dove sei stato?"
"Celia non ti preoccupare, va tutto bene"
"Sei sicuro? Mi sembri strano?"
"Sì sono sicuro. Sto bene, ora vado a riposarmi"
"Certo"
Celia si sentiva triste, voleva rifugiarsi nelle braccia di Darren, da quando stava con lui si sentiva bene, era felice, l'unica cosa che non le piaceva era nascondersi da Jude.
"Darren sei in stanza?"
"Si arrivo"
Non ci credo ancora che Celia e io stiamo insieme.
"Ehi ciao!"
"Ciao, posso stare un po' con te?"
"Certo!"
I due innamorati si sdraiarono sul letto di Darren. Lui le accarezzava i capelli, lei si lasciava coccolare, alla fine si addormentarono l'uno nelle braccia dell'altro.

"Ehi Darren fratello la cena è pronta!" disse Harley entrando nella sua stanza senza bussare.
"Shh! Celia sta dormendo"
"Ops... Hahah che carini che siete.. Allora quando lo direte a Jude?"
"Non lo so. Non voglio perdere Celia. Io la amo davvero tanto. È così bella, anche mentre dorme"
"Grazie"
"Ti abbiamo svegliata?" chiese Harley, mentre Darren era diventato tutto rosso.
"No tranquillo, comunque ti amo anch'io"
"Ehm.. Bene c'è troppo amore nell'aria meglio che vada.. Muovetevi, si mangia!!"
"Andiamo a mangiare?"
"Si. Ehm... Darren"
"Cosa c'è?"
La ragazza si avvicinò e lo baciò. Era il loro primo bacio, le altre volte erano stati sempre interrotti, questa volta invece nessuna interruzione. Il bacio diventò sempre più passionale e ad un certo punto caddero dal letto.
"Hahaha che botta"
"Hahah già"
"Sei così bella quando ridi"
"Grazie" lo baciò ancora una volta e poi scesero.

"Cosa si mangia?" chiesero in coro il capitano e Jack.
"Adesso vedrete" rispose Silvia.
Celia aveva raccontato tutto a Silvia e lei era felice per la sua amica, però sperava che lo dicesse presto a Jude.
"Ehi Darren fratello siediti affianco a me!"
"Si Harley arrivo"
I due fidanzatini si separarono. Celia si sedette nell'unico posto libero, quello vicino a Shawn. Era un po' in ansia, qualche giorno prima lui l'aveva quasi baciata. Darren iniziò ad innervosirsi, non voleva che stessero vicini.
"So che cosa avete fatto! So tutto, vi ho visti prima nella tua stanza!"
Tutti rimasero zitti, Jude era entrato tutto arrabbiato.
Oh no ci ha scoperti..  Sono nei guai ora mi ammazza
"Jude.. Io non so... Cosa? Chi ha fatto cosa?"
"Tu e mia sorella! Non fare il finto tonto. Darren stai lontano da lei!"
Tutti osservarono i due ragazzi discutere.
"Fratellone!" intervenne la ragazza dai capelli blu.
"Celia, perché non me l'hai detto?"
"Io avevo... Avevo paura"
"Avevi paura di me? Di tuo fratello?"
Celia capì di essersi sbagliata, avrebbe dovuto dirglielo subito.
"Io... Mi dispiace Jude"
"Si certo... Ora me ne vado, mi è passata la fame!"
"Fratellone, aspettami!"
I due fratelli uscirono dalla mensa, lasciando tutti a pensare. Nessuno aveva capito cos'era appena successo, tranne Silvia, Harley e Shawn. Harley guardò Darren e capì che era in ansia e che non sapeva cosa doveva fare.
Cosa faccio? Cosa faccio?

 

"Fratellone sei arrabbiato con me?"
"Sono solo deluso, credevo mi dicessi tutto, evidentemente mi sbagliavo"
"Ho sbagliato io, vedi, credevo che non accettassi il fatto che io e Darren... Insomma che noi stessimo insieme"
"Sì, ammetto che all'inizio mi sarei arrabbiato, ma poi avrei cercato di capirti, ah lasciamo stare... Celia sei felice con lui?"
"Si lo sono. Io lo amo"

Angolo Autrice
Buonasera!!
Ahi! Jude l'ha scoperto... uhm.. vedremò come finirà la storia!
Fatemi sapere se vi è piaciuto il capitolo.
Bye!

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


"Si lo sono. Io lo amo"


"Quindi possiamo stare insieme?"
"Sì, però mio fratello, ha detto che in sua presenza niente baci!"
"Va bene. Allora..."
"Allora?"
Non rispose, la baciò semplicemente. Celia amava i suoi baci, non riusciva a farne a meno, sentire le sue labbra premute sulle sue, era una sensazione indescrivibile.

Sembra un sogno. Quanto la amo, quanto è bella. La amo. La amo. LA AMO.

"Cosa c'è? Perché mi guardi così?" Chiese Celia
"E come ti starei guardando?"
"Darren LaChance! Dimmi perchè mi fissi in quel modo?"
"Stavo solo pensando a quanto tu sia bella e a.. a quanto ti amo"
"Uhm.. Okay"
"Okay?"
"Hahah ti amo Darren"
 

Erano passati alcuni giorni erano arrivati alle semifinali, Nelly era tornata ed erano arrivate anche Suzette e Victoria. Avevano dei braccialetti nuovi, Victoria diede il suo a Celia dato che a lei non piaceva. Dopo un po' si accorsero di non riuscire più a toglierlo. Quando Nelly senti dire da Victoria 'altro che chiavi della leggenda' lei si sorprese e chiese alla ragazza se aveva capito bene.
Nelly raccontò la leggenda che riguardava i braccialetti, le chiavi della leggenda, e tutti rimasero affascinati, Celia e Suzette continuavano a fissarsi il polso su cui si trovava il bracciale.

"Non è detto che siano proprio i bracciali della leggende, ma il fatto che non riescano a toglierli mi fa insospettire" aggiunse Nelly.
"Io non ho nessuna intenzione di scoprire se siano quelli della leggenda." Disse Suzette
"Ma cosa dici?"
"Avanti Victoria, non saranno poi così pericolosi dei braccialetti. E poi questo bracciale mi piace tanto! E ci sarà sicuramente un modo per toglierlo"
"E se non dovreste riuscirci?" Chiese Jude
"Esisterà sicuramente un modo per toglierlo"
"Si Suzette ha ragione. Comunque mi sono affezionata al mio, lo trovo davvero carino!"
Chissà perché ho una brutta sensazione... Quei braccialetti non mi piacciono.. Speriamo non succeda nulla...

I ragazzi dell'Inazuma si stavano allenando a loro si unirono Thiago, Dylan, Mark, Edgar e Paolo. Allora si divisero in squadre, una era la squadra bianca -in cui c'erano Jude e Darren- l'altra era la squadra rossa, dopo iniziarono una partita. Ad un certo punto il cielo si oscurò, c'erano tuoni e fulmini. I bracciali di Suzette e Celia si illuminarono.
"Cosa succede?" Celia e Suzette erano spaventate, i loro bracciali luccicavano.
"Deve centrare con la leggende che ci ha raccontato Nelly!"
"Non dire sciocchezze" rispose Nelly.
"Quei due vecchietti che ci hanno dato i braccialetti erano davvero bizzarri, avranno a che fare con ciò che sta accendendo" disse Victoria.
All'improvviso comparve una strana persona, tutti si chiedevano chi fosse. Lui calcio il pallone da calcio con tale potenza da mettere K.O. tutti i giocatori, poi si avvicinò a Suzette.
"Sono qui per te" Stava per prendere Suzette, ma Mark gli urlò contro.
"Umani... tsk" colpì il capitano con una pallonata allo stomaco. Mark si piegò in due dal dolore. Lo strano ragazzo aveva preso Suzette e la teneva in braccio, la povera ragazza aveva perso i sensi.
Intanto era apparsa un'altra strana figura, si trovava davanti a Celia.
"Ora sparisci sai benissimo che in questo luogo degli esseri malvagi come voi non possono venire" disse il ragazzo che teneva tra le braccia la povera Suzette.
"Ti consiglio di non fare tanto il superiore o verrai cancellato! Questo pianeta apparterrà come già stabilito al signore di Notturnia e al team Night Star!" Disse l'altro ragazzo
"Ha appena detto Notturnia? Come nella leggenda!" chiese Harley, ma sembrava essere più un pensiero ad alta voce.
Tutti erano scioccati, preoccupati e sorpresi, 'la leggenda è vera?! Esiste davvero il paese di Celestia e quello di Notturnia?' Queste erano le domande che risuonavano nella mente di tutti.
Il secondo ragazzo che era apparso prese Celia, la ragazza era terrorizzata.
"Celia!" Urlarono in coro Jude e Darren, i due vennero colpiti da una pallonata.
La ragazza dai capelli blu era priva di sensi tra le braccia di quello sconosciuto e poi i due sconosciuti sparirono insieme a Suzette e Celia.
I calciatori avevano deciso che li avrebbero seguiti, le avrebbero trovate! Così si diressero al monte, quello di cui parlava la leggenda, in cui si trovavano il regno di Celestia e quello di Notturnia. Lì trovarono i vecchietti che avevano dato a Victoria e Suzette i bracciali. I vecchi indicarono a loro i posto dove si trovarono i due regni.
La squadra di Mark, la squadra rossa, andò al regno di Celestia. Mentre quella di Darren e Jude, la squadra bianca, si diresse al regno di Notturnia.

Non temere Celia, io ti salverò! Te lo prometto!
Darren e Jude erano preoccupatissimi per Celia, non vedevano l'ora di rivederla e portarla in salvo, lontana da quel posto.
Quando la squadra bianca raggiunse la porta per il regno di Notturnia, sentirono una voce era Celia.
"Fratellone! Darren! Ragazzi! Aiutatemi vi prego!" Aveva le lacrime agli occhi. L'avevano legata.
"Aspettami ora arrivo!" Disse Jude anche Darren corse verso Celia.
Ma il team Night Star impedì loro di avvicinarsi alla ragazza.
I ragazzi della squadra bianca sfidarono a calcio l'altra squadra per liberare Celia.
Alla fine vinsero la partita. Celia fu liberata e corse ad abbracciare i suoi eroi, le persone che amava di più, Darren e Jude.
"Siete stati bravissimi! Grazie grazie! Mi avete salvata, vi voglio bene" aveva ancora le lacrime agli occhi.
"Io ti salverò sempre" le rispose il suo adorato fratellone.
"Non avrei mai permesso a nessuno di farti del male" le disse il suo Darren.
 

"Ehi ragazzi!"
"Ciao Mark!" disse Axel con gran felicità che tutto fosse andato per il meglio.
"Vedo che avete vinto anche voi!"
"Ovviamante, avevi dei dubbi?" gli disse Caleb.

Sembrava che fosse tutto finito quando... Alla squadra di Notturnia si aggiunsero giocatori della squadra di Celestia.
Quelli di Notturnia avevano stregato i giocatori di Celestia, per questo erano dalla loro parte.
Riuscirono a vincere anche questa partita, la squadra era più unita dopo aver superato questa sfida.

"Finalmente tutto è finito" disse Celia.

 Paolo, Thiago, Mark, Dylan ed Edgar salutarono la squadra e tornarono ai loro quartieri.
"Mark ci vediamo in finale"
"Certo Paolo! Ciaoo!"


Il giorno dopo era tutto tornato alla normalità, i ragazzi si stavano allenando e Celia ammirava Darren giocare. Mark si accorse che Nelly si stava allontanando, così la seguì.
"Nelly!"
"Scusa Mark, ma devo andare"
"Come mai? Hai qualcosa di urgente da fare?"
"No, niente. È solo che ho preso una decisione, lascerò l'Inazuma oggi stesso."
"Cosa? Non capisco? Perché proprio ora?"
"È stato grazie a te che ho capito che questa è la scelta giusta, quindi grazie Mark!"
 "Ma.. Nelly"
"Addio Mark e buona fortuna!"
La ragazza se ne andò lasciando il capitano solo a guardarla mentre si allontanava.

"Nelly.. Se n'è andata..."
"Cosa? Perché?"
"Non lo so, Darren... sono triste.. era tornata e ora se ne va di nuovo via"
"Tranquilla Celia, avrà avuto dei buoni motivi"
"Si.."
Darren abbracciò la sua ragazza per consolarla. In quei giorni non erano stati molto insieme, ed entrambi sentivano la mancanza l'uno dell'altra.




Angolo autrice
Ah devo ammettere che questo capitolo non ero sicura se pubblicarlo... Alla fine l'ho fatto... Sarà che oggi è stata una giornata orribile e quindi mi sembra tutto brutto (come questo capitolo)....
Spero che a voi piaccia!
 Ciao e a presto!

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


La semifinale contro la squadra di Mac Robingo capitano della squadra brasiliana, il Regno, era finita. Avevano vinto 3-2 e Zoolan era stato incastrato e arrestato, ma per sfortuna è riuscito a liberarsi. L'intervento di Hillman era riuscito, ma era ancora privo di sensi. L'Inazuma era andando a vedere la partita della Orfeo, arrivarono che era praticamente finita. La partita si era conclusa 0-8 i Piccoli Giganti, la squadra del Cotarl, avevano vinto, avevano stracciato la squadra italiana. Paolo si era scusato con il suo capitano e con Mark per non aver mantenuto la promessa, di arrivare in finale. Avevano scoperto che Nelly faceva parte del Team dei Piccoli Giganti. Celia era rimasta davvero scioccata quando l'aveva scoperto. Avevano conosciuto il capitano della squadra Hector Helio e l'allenatore della squadra, l'uomo dal berretto rosso. Ci furono attacchi nel quartiere dei Piccoli Giganti, ed era opera dello Zoolan Team. Si era anche scoperto che l'allenatore dei Piccoli Giganti era David Evans, il nonno di Mark. Capirono pure che l'incidente accaduto all'inazuma eleven avvenuto 40 anni fa era stato opera di Zoolan, che si era servito di Ray Dark. Avevano battuto lo Zoolan Team, finalmente il signor Smith era riuscito ad arrestato Zoolan. Hillman aveva ripreso conoscenza, stava bene. Nelly era ritornata all'inazuma.


Erano successe davvero tante cose, i giocatori erano pronti ad affrontare la squadra di Hector.

Vinceremo me lo sento!

La partita era iniziata, i piccoli giganti erano già passati in vantaggio, tutti rimasero sorpresi dalla loro forza. Celia sedeva affianco a Darren ed entrambi guardavano la partita.
"Darren, me lo sento noi vinceremo!"
"Certo Celia"
Per tutto il tempo della partita, si tennero per mano. L'Inazuma vinse per 3-2 erano campioni del mondo ce l'avevano fatta! Tutti esaltavano dalla gioia, Darren prese Celia e la fece girare, alla fine si baciarono sul quel campo da calcio che aveva regalato tanta felicità a tutti.
"Ti amo Celia! Ti amo più del calcio"
"Hahah ti amo anch'io Darren, ti amo davvero tanto!"

La sera festeggiarono, se lo meritavano, alla festa si aggiunsero pure la Orfeo, i Piccoli Giganti, l'Impero, il Regno, l'Unicorno e i Cavalieri della regina. Si stavano divertendo tutti.

"Ehi Darren fratello te l'avevo detto che sarebbe finita così, tu e Celia insieme, perché tutto può succedere!"
"Si Esperto in amore, avevi ragione!"
Il ragazzo dovette ammettere che Harley aveva ragione, era successo di tutto, soprattutto cose belle.
"Ehi Darren vai a prendere Celia vi devo parlare"
"Okay"
 

"CHE COSAAA?!" Avevano esclamato Darren e Celia insieme.
"Vuoi dirmi che Shawn ha fatto finta per tutto il tempo?"
"Si fratello! Gliel'avevo chiesto io di farlo"
"HARLEY! Io volevo uccidere Shawn per aver quasi baciato Celia e tu ora mi vieni a dire che era tutto un piano!"
"Eh si"
"Andiamo Darren calmati, certo ammetto che anch'io sia rimasta sorpresa, però ora non c'è motivo di arrabbiarsi, in fondo ora stiamo bene, stiamo insieme"
"Hai ragione, come sempre"
"Si è vero"
"Ora vado a scusarmi con Shawn, non gli parlo da quando ti ha quasi baciato"
"Okay, io vado a dirlo a mio fratello"
"Ehm Celia"
"Si Harley?"
"Lui lo sa già, gliel'ho detto prima"
"Ah.."
"Eheheh va beh è una festa divertiamoci" disse Harley prima di sparire.

Si gli devo chiedere assolutamente scusa!
"Shawn!"
"Darren!"
"Scusami, Harley mi ha raccontato perché hai quasi baciato Celia"
"Ah tranquillo, sono felice per voi!"
"Grazie Shawn!"

"Darren balliamo?"
Il portiere non riuscì nemmeno a rispondere che la sua ragazza l'aveva preso e portato in mezzo alla folla per ballare. C'erano anche Nelly e Mark che ballavano, ma non erano i soli con grande sorpresa di tutti Caleb aveva chiesto a Cammy di ballare. Silvia e Erik stavano parlando, erano così teneri, Suzette era li con loro e certe volte si intrometteva nelle loro conversazione. Harley stava facendo casino in mezzo alla pista da ballo, ma intervenne Victoria che lo portò lontano dalla pista.

"Victoria! Dai mi stavo divertendo"
"Ti stavi rendendo ridicolo!"
"Allora balla con me!"
"Cosa?" la ragazza era arrossita.
"Dai vieni a ballare!"
"... Uhm...Va bene" e quindi si unirono anche loro agli altri. Tutti si stavano divertendo, non poteva finire meglio di così il FFI.

"Darren tra poco finirà tutto, insomma tu tornerai alla tua scuola io alla mia"
"Si hai ragione"
"È tutto quello che hai da dire?"
"Celia non importa che siamo in scuole, noi staremo insieme lo stesso" detto questo la baciò.
 


Erano tornati ed era appena finita la cerimonia dei diplomi. Avevano organizzato una partita Raimon originale contro a quelli che si sono successivamente aggiunti, era venuta pure la Royal ad assistere alla partita. La partita era finita in pareggio 0-0.  Tutti erano felici contenti, pronti a vedere cosa aveva in serbo per loro il futuro. Darren era sicuro di una cosa, lui e Celia non si sarebbero mai lasciati, si sarebbero amati per sempre.


Angolo Autrice
Buonaseraa ragazzuole!
Vi piace questo capitolo?
Spero di si!
Il prossimo sarà l'ultimo, eh già è quasi finita questa storia...
Com'è andata la vostra giornata?
La mia oggi abbastanza bene!
Ciaoo!

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Capitolo 10 - Epilogo - ***


"Darren LaChance! Quante volte ti ho detto di non lasciare i tuoi calzini per tutta la casa?!"
"Uhm... Tante.."
"Mettile a posto, subito!"
"Certo Celia"

Erano passati 10 anni dal FFI. Dopo la scuola, Darren e Harley per qualche anno avevano viaggiato in tutto il Giappone per sfidare altri calciatori. Aveva passato anche 1 anno all'estero insieme a Mark. In tutto questo tempo era sempre rimasto in contatto con Celia. Si sentivano tutti i giorni. Adesso vivevano insieme, da quasi 2 anni. Darren era diventato allenatore della squadra di calcio della sua vecchia scuola, invece Celia era diventata consulente scolastico della Raimon, come aveva voluto.

"Darren potresti venire a scuola oggi?"
"Si, perché?"
"C'è J.P. è un giocatore della Raimon, ha appena cambiato ruolo, da difensore a portiere. Potresti parlargli, dargli dei consigli, dopotutto anche tu hai cambiato ruolo per diventare portiere."
"Va bene. Stasera mangiamo fuori? Al ristorante in centro quello che ti piace tanto ti va?... Dobbiamo festeggiare"
"Va bene, ma cosa festeggiamo?"
"Lo saprei stasera"
"Da quando sei così misterioso?"
"Da quando, ho voglia di fare una sorpresa alla ragazza che amo"

Celia era così curiosa, non voleva aspettare, lo voleva sapere subito.

Spero che la sorpresa le piaccia... Se no altro che festeggiamenti...

"Ah Darren ieri spolverando ho trovato questo quaderno polveroso..."
"Dammelo!" la interruppe subito il ragazzo imbarazzato.
"Perché è il tuo diario segreto?"

Darren non fece in tempo a fare e dire nulla, perché Celia stava già sfogliando il quaderno. Era bianco, non c'era scritto nulla, ad un certo punto notò un foglio piegato nelle ultime pagine del quaderno. Darren era già tutto rosso in viso per l'imbarazzo. La ragazza aprì il foglietto dentro c'era scritto:
'Cara Celia
Sono innamorato di te.'
Celia alzo lo sguardo verso Darren, ancora rosso in volto.

"È questo che volevo nascondermi?"
"Uhm.. Si"
"Quando l'hai scritto?"
"L'ho scritto.. una mattina.. durante il FFI,  lo stesso giorno in cui ti sono caduto addosso in cucina... stavo cercando vari modi per dichiararmi..."
"Ah hahahah si mi ricordo, poi era entrato Jude tutto arrabbiato e perché volevi nascondermelo?"
"Non lo so, mi vergognavo"

Già perchè dovevo nasconderlo? Tanto lo sa che sono innamorato di lei.. gliel'avrò detto chissà quante volte.. Certo che sono strano hahah

"Dai ora andiamo alla Raimon, non voglio fare tardi"
"Okay. Avviso che oggi non ci sono agli allenamenti della squadra."
 

In palestra c'era il piccolo e tenero J.P. che si stava allenando.
"Niente non ce la faccio è troppo difficile per me, coraggio un ultimo tentativo"
J.P. corse per parare la palla, ma Darren intervenì bloccando il tiro.
"Sei tu il portiere della Raimon per caso?"
"E lei chi è?"
I due si misero seduti sulle panchine e iniziarono a parlare.

"E quindi anche lei ha giocato in porta?"
"Certo! Quanti bei ricordi, sognavo di diventare come Mark Evans"
"Cosa? Lei ha conosciuto l'allenatore Evans?"
"Eccome! Una persona davvero straordinaria, non solo per la sua bravura, ma anche per la sua bontà. Mark Evans per me è stato un modello in tutto"
"Io però non riuscirò mai a diventare come lui"
"Ne sei davvero sicuro? È più forte degli altri, proprio per questo vale la pena porsi l'obbiettivo di diventare come lui, perché non provi a parare i miei tiri? Ti va l'idea?"
"Certo! Mi piacerebbe molto!"

I due andarono avanti per almeno 2 ore. Celia di nascosto li osservava ed era felice che Darren avesse aiutato J.P. Quando J.P. se ne andò, Celia raggiunse Darren sul campo da calcio.

"Grazie, per averlo aiutato!"
"Di nulla mia signora"
"Hahah facciamo i gentiluomini"
"Come prego? I sono sempre un gentiluomo!"
"Hahah"

Darren si avvicinò alla sua amata Celia, il loro volti erano vicini, la vicinanza di Darren faceva stare bene Celia, adorava vederlo da così vicino. Ed ecco che si baciarono, il bacio divenne sempre più appassionato, si staccarono solo per riprendere fiato.

"Sai Darren baciarti, qui, su un campo da calcio mi fa pensare alla finale del Football Frontier International, quando abbiamo vinto mi hai fatto girare e poi ci siamo baciati in mezzo al campo, come ora, te lo ricordi?"
"Certo che me lo ricordo, tuo fratello che mi ha rincorso per almeno 20 minuti, voleva uccidermi, perché ti avevo baciato in sua presenza"
"Hahah si"
"Che ne dici di rendere anche questo momento magico?"
"E come?"

Ecco il momento che ho aspettato con ansia, per tutta la giornata!

Darren si inginocchiò davanti a Celia, tirò fuori dalla tasca una scatolina blu e disse quelle parole, che ogni ragazza sogna di sentirsi dire dal proprio ragazzo.

"Celia mi vuoi sposare?"
Celia aveva le lacrime agli occhi, era felicissima, ora capiva cosa avrebbero festeggiato la sera.
"Uhm... Certo! Ti amo Darren"
"Ti amo anch'io Celia!"

Il ragazzo mise l'anello al dito della sua ragazza. Celia non ci poteva ancora crede 'chissà che cosa dirà Jude?' pensò la ragazza dai capelli azzurri, ma scacciò quel pensiero dalla testa, per saltare in braccio a Darren.
I due innamorati rimasero ancora un po' sul quel campo da calcio che aveva regalato loro tanta gioia e felicità.

Come ha detto Harley 'tutto può succedere' e tutto è successo... mi sposerò con Celia! Sii!




Angolo Autrice
Si sposano! yeee!
hahah
Ragazzuole la storia è finita spero vi sia piaciuta!
Vi ringrazio di  averla letta
Un bacio a tutte e a presto!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3377810