Uniti dall'amore vero

di taccy01
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Aiko, nostra rovina. ***
Capitolo 2: *** Si organizza la gita. ***
Capitolo 3: *** La gita! ***
Capitolo 4: *** Benvenuta, Juliet! ***
Capitolo 5: *** Tu sei uno sporco traditore fedifrago ***
Capitolo 6: *** Tutti arrabbiati con tutti. ***
Capitolo 7: *** Tu mi hai salvato. ***
Capitolo 8: *** Non posso vivere senza di te. ***
Capitolo 9: *** Uniti dall'amore vero. ***
Capitolo 10: *** Epilogo. ***



Capitolo 1
*** Aiko, nostra rovina. ***


Erano passati dei lunghi mesi dall'avvenimento dell'ascensore, e tutta la scuola ormai sapeva che Hiroto e Midorikawa stavano insieme. Infatti, quando si erano accorti che i ragazzi mancavano davvero da troppo tempo, li avevano trovati che si baciavano nell'ascensore. Ovviamente la voce si era sparsa, ma c'era chi non ci credeva, o meglio, che non voleva crederci.
Hiroto ultimamente andava molto male a scuola, così gli insegnanti decisero di spostarlo in un'altra classe che offriva dei corsi pomeridiani, con più possibilità di recupero.
Sfortunatamente, quella era anche la classe di AiKo,che continuava fermamente a non credere alla relazione tra Hiroto e Midorikawa. Ovviamente quest'ultimo,non era per niente felice della decisione dei prof perché sapeva benissimo che AiKo avrebbe continuato a provarci con il SUO ragazzo. Per lui, la possibilità di cambiare classe non c'era: era uno degli studenti migliori!
Quindi dovette rassegnarsi a trascorrere solo intervalli e ricreazioni con il suo ragazzo, mentre per il resto della giornata Hiroto era alla mercè di AiKo. Neanche Hiroto era felice di questa decisione, ma restò calmo...almeno fino al primo giorno nella sua nuova classe: AiKo si avvicinò al suo banco a fine lezioni e gli disse:
-Ciao, Hiro-san! Contento di essere in classe con me?-
Hiroto stava per rispondere con un sarcastico "Entusiasta", ma, ricordando la volta precedente,si limitò a scuotere il capo e sbuffare esasperato.
Lei esitò un attimo ed Hiroto pensò di aver colpito nel segno. Ma poi lei sorrise ed esclamò:
-Oh, sei così stanco che non riesci a rispondermi! Ma sta tranquillo, lo so che sei felice di vedermi!-
Hiroto, preso dalla disperazione cominciò a dare delle leggere testate al banco.
AiKo se ne andò borbottando qualcosa del tipo "È l'amore per me, che lo fa impazzire"
Hiroto sbattè più forte la testa contro il banco.
Nagumo, vedendo l'amico in quello stato, decise di avvicinarsi per consolarlo:
-Sta tranquillo! Vedendoti in giro con Mido capirà....Tutte le mie fan hanno smesso di importunarmi, quando mi vedevano baciare Suzuno!- gli disse sorridendo.
Il nominato apparve un secondo dopo: -Parlavate di me?- chiese con la solita aria glaciale.
- Ma certo! Lo sai che sei sempre nei miei pensieri, ghiacciolino!- gli disse Nagumo, prima di baciarlo.
Hiroto si riprese leggermente:
-Hai ragione, Nagumo, grazie!-disse Hiroto - Vado subito a cercare il mio Mido-Chan!!!!- e finito di parlare, uscì di corsa dall'aula.
Non appena arrivato alla classe di Midorikawa, si affacciò per controllare se il pistacchietto fosse già uscito. Ma quando si affacciò lo vide sospirare esasperato, circondato da una folla di ragazze che gli facevano i complimenti.
Non appena Ryuuji si accorse di lui mimò con le labbra un "Aiutami". Hiroto non se lo fece ripetere due volte e gli corse incontro:
-Mido-Chan! Vieni o no? Dobbiamo tornare a casa insieme!- gli disse. Ryuuji prese in fretta la sua roba e uscì con il suo ragazzo dall'aula. Non appena furono usciti dalla scuola si baciarono: anche se tutti sapevano della loro relazione, Ryuuji si vergognava a scambiare effusioni in pubblico. ( Nagumo: e come pensate di liberarvi di AiKo? Me: Silenzio! I lettori vogliono continuare!)
Dopo che si furono separati, Midorikawa parlò:
-Allora? Come va nella nuova classe?- Hiroto sbuffò leggermente:
-Una meraviglia! Se non conti il fatto che AiKo è quasi sempre attaccata a me... va una meraviglia!-
Ryuuji si incupì:
-Ma quella ragazza non può cambiare scuola? O anche solo morire in modo lento e doloroso....facciano così: io la butto giù dalla finestra e tu dici che è stato tutto un incidente!- disse serio. Hiroto rise: il suo ragazzo geloso era davvero adorabile!
ANGOLINO DI UN PO' DI GENTE: Me: allora il rating è giallo per sicurezza, ho visto ff con accenni yaoi peggio dei miei a rating verde e altre con accenni yaoi meno dei miei a rating giallo.
Nagumo: la prima tua ff in cui compaio io che onore!
Io: si vabbe sto anche lavorando a una bangaze, quindi....a proposito domanda da un milione di dollari: perché si chiama bangaze? È l'unione dei nomi Burn e Gazel, io ho pensato che fosse per la pronuncia. Se sapete chiaritemi questo dubbio.
Hiroto: il mio Mido-Chan! *lo abbraccia*
io: ma adesso cosa c'entra????
Suzuno: Chiudiamo qui. Leggete anche il prossimo capitolo e recensite, se volete, non mi importa.
io: che entusiasmo...
Nagumo: *applaude* bravissimo ghiacciolo, che enfasi! Ti amo! *^*
Midorikawa: *si scolla da Hiroto* Ok ora chiudiamo sul serio. Perdonate questi matti, cari lettori, alla prossima.
Midorikawa.
io: Nooo ooo volevo chiudere io l'angolo!

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Capitolo 2
*** Si organizza la gita. ***


Qualche giorno dopo, la prof entrò in classe con un sorriso smagliante,dicendo di avere una sorpresa per loro.
Ovviamente tutti i ragazzi rabbrividirono preoccupati: le sorprese dei prof non sono mai una cosa buona....
Invece stavolta la notizia era abbastanza buona.
-Andremo in gita con l'altra classe ad un museo con dei quadri romantici, visto che è stato da poco San Valentino! Ovviamente si faranno delle coppie...-annunciò la professoressa.
-Cominciamo da...Nagumo! Con chi vuoi fare coppia?- domandò.
- Con Suzuno!- rispose prontamente.
La prof rimase un po' sorpresa e molte ragazze deluse. Ma poi chiese: -A te va bene, Suzuno?- Suzuno annuì vigorosamente e la prof acconsentì.
Intanto Hiroto alzò la mano:
-Professoressa, si può far coppia con gli allievi dell'altra classe?-fu la sua domanda.
La prof ci pensò:
-Ma certo! Non penso ci siano problemi! Chi di voi vorrebbe far coppia con qualcuno dell'altra classe?-
Nessuno alzò la mano tranne Hiroto. -D'accordo. Hiroto, vai a chiamare la persona con cui vorresti fare coppia per questa gita, per vedere se è d'accordo.-disse la prof.
A Hiroto questa prof era molto simpatica perché era gentile e disponibile con tutti.
Hiroto attraversò il corridoio a grandi falcate ed arrivò alla classe di Ryuuji.
Bussò alla porta e quando entrò vide che c'era la sua vecchia prof di francese.
-Oh, ciao Hiroto! Stavamo giusto parlando della gita che faremo con la vostra classe!- le disse sorridendogli. Hiroto annuì:
-È per questo che sono qui. La mia prof ha detto che possiamo fare coppia anche con qualcuno di questa classe e mi ha detto di portare di là la persona con cui voglio far coppia nella gita in classe mia, per sapere se è d'accordo.- spiegò velocemente il rosso.
-Ok. Midorikawa ho la netta sensazione che Hiroto voglia te, come compagno, quindi seguilo pure!- rispose la professoressa con l'aria di chi la sa lunga.
Midorikawa, leggermente rosso, annuì e segui il rosso, anch'egli imbarazzato, in corridoio.
Quando Mido-Chan si fu chiuso la porta alle spalle, Hiroto lo sbattè al muro, baciandolo appassionatamente.
Quando si staccò, Midorikawa lo guardò con aria di rimprovero:
-Hiroto! Siamo a scuola!-gli disse.
-Sì, ma tanto erano tutti in classe! Ora andiamo, la mia prof ci aspetta...-rispose sorridendo il rosso.
Non appena entrarono in classe la professoressa sorrise a Ryuuji: - Oh, Hiroto! Che bella fidanzata, che hai!- esclamò contenta.
In tutta risposta, Midorikawa divenne tutto rosso e Hiroto trattenne a stento le risate.
AiKo sbottò stizzita:
-Non è una ragazza! È Midorikawa Ryuuji, il migliore amico di Hiroto!- A quel punto, Hiroto alzò gli occhi al cielo e Midorikawa la fulminò con lo sguardo.
A quel punto la prof, per rompere la tensione che si era creata,scherzò: -Oh, capisco. Allora sei tu la fidanzata di Hiroto, eh, AiKo?-
La prof sorrideva ed era palese che scherzasse, ma AiKo si illuminò e fu davvero sul punto di risponderle.
Ma Midorikawa fu più veloce:
-No. Non lo è e non lo sarà mai.- disse semplicemente e con una freddezza tale, che faceva sembrare Suzuno solare.
Inutile dire che nella stanza calò un silenzio di tomba, i due rivali in amore si lanciavano sguardi carichi d'odio e la tensione era ormai palpabile.
-Ehm...Midorikawa, per te va bene stare in coppia con Hiroto?- chiese la prof per spezzare il silenzio.
Il diretto interessato distolse lo sguardo dalla sua nemica:
-Certo!- esclamò.
- Va bene, allora torna pure in classe.-
Il ragazzo lanciò un'ultima ondata d'ira alla ragazza ed uscì.
Tutti sospirarono sollevati ed AiKo sospirò:
-Quel ragazzo è davvero troppo geloso, in fondo sono solo migliori amici!-
A quel punto tutti si diedero una manata sulla fronte: l'amore rendeva quella ragazza cieca!
Angolino di cose a cui nessuno frega:
Io: Ma ciao! Preparatevi in anticipo il prossimo capitolo sarà pieno di fluff!
Hiroto: Oh, che bello! Coccolerò il mio Mido-Chan!
Midorikawa: *arrossisce*
Io: allora ringrazio tantissimo la mia cara Naru-Chan per avermi spiegato il significato della bangaze! Grazie mille!
Fideo Ardena: *arriva dal nulla* E la mia sofy non la ringrazi? Ti ha fatto una recensione stupenda!
Io: certo, che la ringrazio se mi dessi tem....
Kazemaru: e allora anche la mia Kaya! La sua recensione era comica e bella come sempre!
Io: Sì datemi tempo...
Ranmaru: e la mia ila? Dove la metti ila?
Suzuno: Bastaaaaaaaaaaa!
Tutti: *ammutoliti* Io: Ringrazio tutte le persone sopra citate e anche chi ha semplicemente letto! Grazie soprattutto a Suzuno, anche se da re non mi aspettavo questa reazione!
Nagumo: tu non lo conosci come me il mio Fuu-Chan!
Io: nel prossimo capitolo ci sarà una vostra scena troppo dolce!
Midorikawa: basta spoiler, chiudiamo. Ancora saluti e ringraziamenti a tutti e speriamo che leggerete i prossimi capitoli! Un bacio
Midorikawa
Io: la smetti di chiudere gli angoli al mio posto?

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Capitolo 3
*** La gita! ***


Dopo qualche giorno, fu il momento sella gita: inutile dire che AiKo si attaccò al braccio di Hiroto fino al momento di salire sul pullman. Lì la prof di Hiroto disse:
-Bene, ragazzi: ora dovrete sedervi a coppie. Ovviamente le coppie sono quelle che abbiamo già deciso!-
Non appena il pullman partì Hiroto cinse con un braccio la vita di Midorikawa e sussurrò al suo orecchio:
-Sei adorabile quando sei geloso-
Poi cominciò a mordicchiarglielo....
-Hiroto! Non qui!- gli disse il pistacchietto diventando rosso come un peperone e allontanandolo leggermente.
-Uffa però....-sbuffò fintamente offeso Hiroto.
Intanto Kimeko, la ragazza seduta vicino ad AiKo,stava cercando di farle capire che quei due stavano effettivamente insieme.
-Ma no!-ribattè AiKo -Gli stava parlando all'orecchio!-
Kimeko alzò gli occhi al cielo:
-Io ci rinuncio....pensala un po' come ti pare!!!!- disse scocciata.
Intanto Hiroto stava ancora cercando di attirare l'attenzione del suo ragazzo che lo stava respingendo rumorosamente.
-Volete smetterla voi due? C'è qualcuno che cerca di pomiciare qua davanti!- disse Nagumo girandosi verso i due.
-Tu Sì che sei romantico Nagumo...- sospirò Suzuno guardando il fidanzato.
Hiroto si riavvicinò all'orecchio di Midorikawa:
-Perché se loro possono baciarsi in pubblico noi non possiamo?- mormorò mettendo il broncio.
-Hiroto...perché a me non piace manifestare i miei sentimenti davanti a tutti!-gli disse intrecciando le dita con quelle del suo interlocutore.
-È il massimo?- gli chiese Hiroto imbronciato.
Ryuuji ridacchiò:
- Sì! Chi si accontenta gode!-
Hiroto sbuffò e la professoressa parlò: -Ragazzi! Ci vorrà un po' per arrivare, quindi riposatevi pure!-
Hiroto ghignò:
-Se vuoi ti puoi appoggiare alla mia spalla!- disse malizioso a Ryuuji.
Quest'ultimo lo fulminò con lo sguardo, ma dopo un po', complice la stanchezza finì per addormentarsi sulla spalla di Hiroto.
Quest'ultimo sorrise dolcemente e cominciò ad accarezzargli la guancia con il dorso della mano e gli lasciò un leggero bacio sulla fronte.
Kimeko scosse la spalla di Aiko:
-Ora ci credi???- le chiese. Ma AiKo si era addormentata e quindi non aveva visto la scena.
Intanto Midorikawa si agitava nel sogno e si ritrovò a stringersi forte ad Hiroto, che lo trovò terribilmente adorabile. Quindi si mise ad accarezzargli i capelli e poi gli diede un bacio a fior di labbra.
Midorikawa mugugnò qualcosa ma non si svegliò. Hiroto alzò lo sguardo per vedere se AiKo si fosse accorta finalmente della situazione, ma la vide dormire. Alzò gli occhi al cielo e riprese ad accarezzare i capelli del suo ragazzo.
Dopo un po' arrivarono a destinazione e Ryuuji dormiva ancora.
-Ryuuji? Siamo arrivati!- gli disse Hiroto scuotendolo leggermente. In tutta risposta, Midorikawa si strinse ancora di più a lui ed appoggiò la testa sul suo petto.
Hiroto sorrise:
-Dai, Mido-Chan dobbiamo uscire dal pullman!-gli disse scuotendolo nuovamente.
Ma Ryuuji non accennava proprio a volersi svegliare.
Allora a Hiroto venne un'idea: si sporse verso il suo ragazzo e cominciò a baciarlo appassionatamente.
L'effetto fu quello desiderato: Midorikawa spalancò gli occhi e lo allontanò spaventato. Poi lo mise a fuoco e sospirò:
-Hiroto! Mi hai fatto prendere un colpo! Lo sai che non voglio che ci baciamo in pubblico!- gli disse.
-Però fino a 10 minuti fa non ti dispiaceva abbracciarmi...- gli disse malizioso.
Ryuuji divenne rosso come i capelli di Hiroto.
-Va bene, andiamo?- chiese Ryuuji ancora imbarazzato.
Hiroto annuì e entrambi si voltarono verso AiKo curiosi di vedere la sua reazione. Ma AiKo non era più sul pullman.
Mentre percorrevano il corridoio, videro Suzuno che dormiva appoggiato al petto di Nagumo e quest'ultimo con la testa appoggiata allo schienale e la bocca aperta. (N.d.A:*^*)
I due sorrisero a quella visione e decisero di lasciarli in pace. Quando scesero dal pullman AiKo corse verso Hiroto:
-Hiro-san!!! Vuoi vedere tutti i quadri romantici insieme a me?- gli disse civettuola.
Hiroto stava per rispondere, ma lei cominciò a trascinarlo verso il museo. -Ehi!! Io non voglio vedere i quadri con te!- si lamentò Hiroto.
Lei si imbronciò:
-Dai! I prof hanno prenotato tutto il museo quindi saremo solo noi due!! Ovvio solo se partiamo dopo gli altri così da avere intimità...- gli disse facendogli l'occhiolino.
-No!AiKo questo è un museo romantico! -ribattè il rosso esasperato.
-Appunto! Potremo parlare di noi...- gli disse avvicinandosi pericolosamente.
Ma Hiroto era pronto questa volta: indiereggiò deciso e la spinse leggermente.
Lei lo guardò scioccata, ma poi sorrise:
-Oh...sei timido! Vuoi che andiamo in un posto più...- cominciò a dire.
Ma Hiroto non voleva più ascoltarla, quindi si voltò e andò da Mido-Chan, che guardava AiKo con aria truce.
Poi lo prese per mano e alzò le loro mani intrecciate, come a mostrarle ad AiKo, che si voltò ignorandoli.
Dopo qualche minuto la visita iniziò . I ragazzi videro moltissimi quadri. Ad un certo punto Hiroto e Midorikawa si fermarono a vederne uno che li aveva colpiti particolarmente e rimasero indietro: erano ormai gli unici nella sala, mentre gli altri proseguirono.
Hiroto approfittò del fatto che Ryuuji stesse guardando attentamente il quadro per abbracciarlo da dietro.
Midorikawa sussultò, ma prima che potesse ribattere Hiroto gli disse:
-Sta tranquillo, non c'è nessuno e nessuno ci vedrà-
Non aveva neanche finito di parlare che già prese a mordicchiargli il collo. Ryuuji sospirò di piacere, mentre Hiroto lo faceva girare delicatamente.
Poi gli sorrise e, dopo avergli circondato la vita con le braccia, lo baciò dolcemente. Ryuuji sorrise sulle sue labbra:quella gita non era per niente male...
Angolino della maledizione:
Io: ho scoperto che su di me c'è una maledizione!
Nagumo:la maledizione della pazzia?
Io:*lo spingo via* Non su di me, anzi! Sui capitoli 5 delle mie fic!
Tutti: O_o
Io: ora vi spiego: in ogni capitolo 5 che pubblico ha qualcosa di molto brutto o molto bello che lo distingue, insomma. Partendo dal semplice: come già sapete nel capitolo 5 di questa fic succederà qualcosa di orribile!
Nagumo:perché tu sei una spoiler e lo dici a tutti!!
Io: *lo ignoro* in le coppie più belle di IE il quinto capitolo rappresenta una ranmasa....E voi mi conoscete e sapete che non andiamo proprio a Nozze.....In tentazioni il capitolo 5 è quello conclusivo in cui si mettono insieme! In "il ragazzo con l'occhio di vetro" nel capitolo 5 si scopre l'identità del fantasma e nella bangaze che sto scrivendo nel capitolo 5 ci sono loro due terribilmente OC e terribilmente fluff.
Nagumo: no ma spoilera pure!
Io: comunque....la scena fluff di Nagumo e Suzuno è quella con questa emoction tra parentesi *^*. Poi: ringrazio tutti quelli che hanno letto/recensito/aggiunto alle seguite e soprattutto Matita_Chan che ieri si è letta due mi ff in un giorno. Che coraggio! Ah ecco io domani e mercoledì sarò in Francia e quindi non so se riuscirò ad aggiornare. Perché comunque sarò con la scuola.... Giuro che ci proverò, promesso. Vi volevo dire ancora qualcosa ma non me lo ricordo.... Ah sì!!!! No no ve lo dico poi al capitolo 5 così vi tiro su di morale
Midorikawa: bene se hai finito chiudo. Un bacio Grazie a tutti.
Midorikawa
Io: TU LA DEVI SMETTERE!

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Capitolo 4
*** Benvenuta, Juliet! ***


Quando fu il momento di tornare a casa all'appello mancavano solo Hiroto e Midorikawa.
La prof alzò gli occhi al cielo:
-Per favore, qualcuno che li vada a cercare?- domandò.
Suzuno e Nagumo si offrirono volontari,ma AiKo insistette per essere lei ad andare a cercare "il suo adorato Hiro-san".
Ovviamente si trascinò dietro Kimeko. Ma quando arrivò nella sala dove erano i due,le prese un colpo per quello che vide: Hiroto e Midorikawa si stavano baciando appassionatamente. Per un attimo fu scioccata,ma poi ghignò malefica e si mise una maschera di delusione.
-Ragazzi- disse.
I due si staccarono e si voltarono. Non appena Ryuuji vide la sua faccia delusa sorrise trionfante: che avesse finalmente capito?
-La prof vi cerca.- disse Kimeko che pensava che la sua amica fosse sul punto di svenire.
I due annuirono e seguirono le ragazze. AiKo, che dava le spalle ai due, continuava a ghignare soddisfatta, conscia che i due piccioncini non potessero vederla. Kimeko guardò prima lei e poi i due, sospirando sconsolata: possibile che non avesse nessuna chance?
Qualche giorno dopo, Hiroto e Midorikawa stavano pranzando insieme e AiKo li spiava.
"Io li farò lasciare e poi, mi metterò con il mio amato Hiro-san! Perché quando si accorgerà di quanto sono una buona amica si innamorerà di me!"pensava soddisfatta.
L'occasione buona per lei arrivò poco dopo, quando i due si separarono. Era domenica e i due dovevano tornare alle rispettive case per studiare.
Hiroto abbracciò il suo Mido-Chan: - Allora ci vediamo stasera...- gli mormorò all'orecchio.
L'altro ricambiò l' abbraccio (Nagumo: a scuola non si fa toccare ma in mezzo a milioni di persone si? Questo non sta bene! Io: Nagumo i tuoi interventi non sono richiesti)e annuì per poi salutarlo con un bacio veloce.
AiKo intanto pensava al suo piano: aveva contattato un' amica che avrebbe chiesto un aiuto a Midorikawa per trovare un certo posto...un'amica carina e simpatica! E poi avrebbe scattato un sacco di foto a mo' di stalker, per poi mostrarle a Hiroto che si sarebbe imgelosito e avrebbe lasciato Midorikawa.
AiKo chiamò la sua amica che la raggiunse senza problemi e gli indicò il ragazzo, spiegandogli cosa avrebbe dovuto fare. La ragazza, Juliet, quando vide Midorikawa sgranò gli occhi:era davvero un bel ragazzo.
Quindi annuì alla sua amica e si Avvicinò alla sua vittima.
-Scusa, puoi aiutarmi?- gli chiese sorridendo.
Lui si voltò e guardò quella ragazza sconosciuta: aveva dei capelli viola raccolti in uno chignon ed era alta e magra. Sembrava avere la sua stessa età.
-Dimmi, come ti posso aiutare?-
-Ecco...io non sono di queste parti e sto cercando la piazza più importante della città. Mi ci puoi portare?- chiese gentilmente.
Midorikawa sorrise:
-Va bene. Ti avviso che è un po' lontana.- le disse.
Lei sorrise e annuì per poi prenderlo sottobraccio. Midorikawa arrossì imbarazzato: quella ragazza si prendeva troppa confidenza. Poi però sospirò sconsolato e cominciò ad avviarsi. Lei sembrò illuminarsi:
-Oh,scusa, non mi sono presentata: io Sono Juliet Kiamagi e mi sono da poco trasferita in città.
Midorikawa accennò un sorriso,ancora stupito dalla situazione:
-Midorikawa Ryuuji.- rispose.
I due si avviarono e dopo un po' cominciarono a parlare: Quella ragazza era molto simpatica, seppure un po' appiccicosa.
Quando fu il momento di salutarsi, la ragazza gli gettò le braccia al collo e gli diede un bacio sulla guancia.
-A presto, Mido-Chan!- gli disse sorridendo.
Midorikawa arrossì e rimase abbastanza scioccato: solo Hiroto lo chiamava così.
Intanto AiKo,aveva scattato molte foto: in cui Juliet si attaccava al braccio di Mido, in cui i due ridevano insieme e l'ultima il suo 'capolavoro' aveva preso i due da dietro a Juliet e quindi sembrava che lei e Mido si stessero baciando appassionatamente e non sulla guancia.
Era davvero soddisfatta, quindi mise la più convincente faccia dispiaciuta ed andò da Hiroto.
Angolino di EHI SONO LE SEI DEL MATTINO:
Come avete letto sono le sei del mattino e sono su un pullman per la Francia. L'unica pazza che pubblica a quest'ora.
Comunque....alcuni di voi avranno intuito cosa succederà nel capitolo 5. Già.....
Non dico niente corro a fare....Boh...guarderò IE....
Mido: si ok un bacio Grazie a tutti quelli che leggono e alle mie cinque ragazze fantastiche che recensiscono.
Un abbraccio
Midorikawa
Io: Ti odio! Ti amo ma in questo momento ti odio!

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Capitolo 5
*** Tu sei uno sporco traditore fedifrago ***


Nota: raga siete ancora in tempo a non leggerlo. Intanto Hiroto era a casa da solo e stava guardando una foto in cui c'erano lui e Midorikawa che si abbracciavano. Sorrise dolcemente al ricordo di quella giornata, quando qualcuno suonò al campanello.
Leggermente sorpreso andò ad aprire e si ritrovò davanti AiKo, visibilmente affranta.
-AiKo, che succede?- chiese, scocciato da quella visita.
-Hiroto! Mi dispiace così tanto!-rispose.
-Cosa? Cosa ti dispiace?-
-Ho visto Midorikawa che ti tradiva con una ragazza qualunque!-rispose lei tutto d'un fiato.
Il cuore di Hiroto perse un battito. Quelle dieci parole lo avevano scioccato. Poi però si riscosse:
-Ceeerto, cooome no! E io ti credo AiKo, lo so che non è uno dei tuoi soliti trucchi per dividerci!- disse sarcasticamente.
-Sapevo che non mi avresti creduto....- disse leggermente incupita - Per questo ho scattato delle foto.-
E detto questo entrò in casa e si sedette al tavolo, tirando fuori dalla borsa la sua macchina fotografica: lei aveva una vera passione per lo stalkerismo, soprattutto nei confronti di Hiroto.
Fece scorrere velocemente le immagini, fino ad arrivare a quelle del pomeriggio.
Sempre con la sua maschera da ragazza affranta porse la macchina ad Hiroto indicando le foto con un cenno del capo.
Hiroto guardò le foto con gli occhi sgranati: non poteva credere che il pistacchietto fosse in grado di fare una cosa del genere!
Quando vide l'ultima foto sentì una morsa stringergli il petto.
-Ryuuji...perché?- mormorò tristemente.
Intanto AiKo, dentro di sé, esultava: stava riuscendo nel suo intento.
Non ci volle molto perché la tristezza di Hiroto si trasformasse in rabbia:
-AiKo, grazie per avermi rovinato la vita, ora puoi anche andare!- le urlò, spingendola verso la porta, per poi rinchiudersi quest'ultima alle spalle. Tornò in soggiorno e lì vide la macchina fotografica di AiKo,probabilmente dimenticata da ella e la foto che guardava prima, quella di lui e Ryuuji.
- Non voglio più saperne di lui!- urlò, poi la prese e la fece in mille pezzi.
Quella sera, Ryuuji arrivò in orario: non vedeva l'ora di passare un po' di tempo con il suo Hiro-Chan!
Quando entrò in casa, notò subito il suo ragazzo disteso sul divano e alcune foto fatte a pezzi per terra. In un secondo fu al fianco del rosso.
-Hiro! Che cosa ti è successo? Perché ci sono delle foto per terra...?-
Midorikawa non ebbe il tempo di finire la domanda che Hiroto si alzò urlandogli contro:
-TU SEI UNO SPORCO TRADITORE FEDIFRAGO!!!!! IO NON TI VOGLIO MAI PIÙ VEDERE! COME HAI POTUTO BUTTARE VIA IL MIO AMORE COSÌ????-
Ryuuji lo guardò sconvolto: non riusciva a capire cosa avesse fatto al suo ragazzo:
-Hiroto, calmati! Vuoi spiegarmi per favore cosa avrei fatto?-chiese. Hiroto sorrise tristemente:
-E me lo chiedi pure???? IO TI HO VISTO TRADIRMI CON UNA RAGAZZA!!!- esclamò il rosso furioso. Ryuuji rimase perplesso: che Hiroto avesse scoperto della sua uscita con Juliet? Forse aveva semplicemente frainteso tutto e quella storia si sarebbe conclusa a breve.
-Hiroto....io ho solo accompagnato quella ragazza in piazza, ma tra noi non è successo nulla!- gli disse pacatamente il pistacchietto.
Il rosso alzò gli occhi al cielo:
-Certo, come no e io sono un alieno!- rispose secco.
Ryuuji si trattenne dal fargli notare che lui per certi versi era stato un alieno.
-Comunque è inutile che neghi! Io ho le foto!-continuò il rosso con le lacrime agli occhi dalla rabbia.
Midorikawa lo guardò interrogativo e Kyama gli passò la macchina fotografica.
Mido guardò la foto che in quel momento occupava lo schermo della macchina fotografica e sgranò gli occhi: in effetti, vista così, poteva sembrare che lui e Juliet si baciassero. -Hiroto...Lei qui mi stava baciando Sulla guancia non è come sembra!- cominciò a dire Midorikawa esasperato.
-Mi dispiace, ma io non ti credo. Dobbiamo lasciarci Midorikawa.- sussurrò Hiroto.
Midorikawa lo guardò sconcertato, ma poi si riscosse e si arrabbiò:
-Molto bene! Allora se preferisci credere a delle stupide foto che a me, questo è un addio!E ricordati che "chi è causa del suo mal pianga sé stesso"!- gli urlò prima di correre fuori da quella casa.
Ma non appena uscì dalla porta scoppiò in un pianto disperato, temendo di aver perso per sempre la persona che amava.
Quello che però Mido non sapeva era che anche Hiroto stava piangendo, silenziosamente, sul suo divano.
Angolino mio:
Quando ho scritto sta roba sono stata depressa per giorni.
Ceh, ma in Italia ho cercato per una vita i manga di IE e arrivo in Francia e lo trovo subito? C'est no possible.
Comunque se questo episodio vi ha intristito guardate gli episodi 76-77 che hanno molti accenni hiromido.
Poi cercate la foto -che io ho come foto profilo- cercando foto hiromido in cui si abbracciano e Mido è imbarazzato. È facile perché sotto c'è scritto necesito uno de tus abrazos, De esos que sin palabras me hacen sentir que todo estarà bien. (Mio stato).
Aiuta.
Vado un bacio
Midorikawa
Io: ma perché ora che c'entri???

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Capitolo 6
*** Tutti arrabbiati con tutti. ***


Erano passati due giorni da quando Midorikawa e Hiroto si erano lasciati ed erano ancora molto arrabbiati l'uno con l'altro.
Il rosso era arrabbiato per il fatto che il suo ragazzo l'avesse tradito e il pistacchietto era arrabbiato perché Hiroto aveva creduto a delle stupide foto piuttosto che a lui.
Insomma i due non riuscivano più a parlarsi, ma entrambi soffrivano moltissimo perché sapevano di amarsi dell'amore più puro esistente.
In più, se prima AiKo passava le ore di lezione attaccata a Hiroto,ora ci passava anche le ricreazioni,cosa che faceva soffrire moltissimo il pistacchietto.
Ma la cosa che più adirava Midorikawa era che il rosso non sembrava infastidito dalla situazione.
La grossa novità era poi che Juliet si era trasferita nella classe di Midorikawa e ci provava in modo spudorato con lui.
Il pistacchietto era talmente depresso e arrabbiato che non riusciva ad allontanarla.
Ovviamente il rosso ora era sicuro più che mai della colpevolezza di Ryuuji, vedendolo sempre con lei e, per questo, sopportava le avance di Aiko.
Insomma era tutto un enorme casino.
I giorni continuarono così finché non passò un mese: a quel punto i due stavano letteralmente impazzendo. Entrambi si mancavano terribilmente, ma erano ancora molto arrabbiati e gelosi. Midorikawa intanto aveva stretto amicizia con Juliet, che si era rivelata essere una buona amica, capace di ascoltare.
Un pomeriggio erano usciti insieme e si erano fermati a parlare in un parco.
-Mido-Chan, mi hai detto di essere triste per via di alcuni problemi sentimentali,ma non mi hai spiegato bene cosa è successo...-gli chiese lei a un certo punto.
Lui avvampò e si incupì: gli faceva molto male parlare del suo-ormai ex-ragazzo.
Lei si accorse del suo cambiamento d'umore e si affrettò ad aggiungere:
-Non sei obbligato a parlarmene.-
Ma lui le rivolse un sorriso triste:
-Bè, devi sapere che io ero fidanzato e felice. Poi un giorno, quando io e te ci siamo conosciuti, AiKo ha fatto vedere al mio ragazzo delle foto in cui sembrava che io lo tradissi con te. Inutile dire che mi ha lasciato.-le disse mentre le lacrime cominciavano a scendere sulle sue guance.
Juliet si ricordò allora del favore che fece quel giorno ad AiKo: sapeva che avrebbe messo nei guai Mido e aiutato Aiko, ma non sapeva che avrebbe addirittura fatto lasciare due innamorati.
Subito il senso di colpa la assalì, e si incupì leggermente.
-È colpa mia.- mormorò.
Midorikawa le sorrise:
-No, è colpa di quelle foto bugiarde. E di Hiroto che si ostina a non credermi.-le disse semplicemente.
-Invece è colpa mia. Io quel giorno ti ho avvicinato per fare un favore ad AiKo! Lei mi ha detto che l'avrei aiutata, ma non mi ha spiegato i dettagli....Mi dispiace così tanto, Mido-Chan!-disse Juliet desolata. Midorikawa la osservò ad occhi sgranati, poi sospirò:
-Quel che è fatto è fatto, inutile piangere sul latte versato.-mormorò sconsolato Ryuuji.
Juliet si rabbuiò per poi illuminarsi improvvisamente:
-Ma io posso spiegare la situazione ad Hiroto! Gli dirò la verità è voi tornerete insieme!-gli disse entusiasta.
Midorikawa si illuminò:
-Possiamo provare!- Ed entrambi si alzarono per correre a cercare Hiroto.


Durante la chiacchierata tra i due, Hiroto era a scuola, a fare un corso pomeridiano. Quando finalmente ci fu una pausa, Nagumo e Suzuno gli si avvicinarono:
-Ehi, Kyama! Ma tu ne sei proprio sicuro che lui ti stesse tradendo? Perché magari quelle foto non mostrano il vero...ricordati chi le ha scattate...-gli disse Nagumo.
Hiroto scosse il capo:
-Ho visto quelle foto. È inutile che continuiate a chiedermelo! Ma a voi due non è mai successa una cosa del genere?- Hiroto si stava esasperando da solo.
I due sobbalzarono e si guardarono, poi Suzuno sospirò:
-Sì. Una delle fan di Nagumo gli disse che lo stavo tradendo con una ragazza. Quando Nagumo arrivò ci vide parlare e pensò che lo stessi tradendo. Non mi ha creduto per niente e mi ha lasciato.- raccontò il ragazzo dagli occhi di ghiaccio con il solito atteggiamento impassibile.
-E poi? Come siete tornati insieme?- domandò velocemente Hiroto.
Nagumo apparve perplesso:
-Io...non lo so. So solo che dopo un mese da quando ci eravamo lasciati non ho resistito e gli sono saltato addosso.-spiegò.
-Oh, certo. Mi sembra logico.- commentò sarcastico Hiroto.
Mentre parlavano Aiko si avvicinò ad Hiroto:
-Ciao, Hiro-san!- cinguettò allegramente.
Hiroto le sorrise forzatamente:
-Ciao Aiko!-le rispose.
Poi si voltò e vide in lontananza Midorikawa e Juliet chiacchierare e due sentimenti lo assalirono: erano la gelosia e la sete di vendetta.
Allora decise di vedere se il suo ex amasse veramente: prese Aiko per un braccio e la baciò stando ben attento a vedere la reazione di Ryuuji.
Il ragazzo quando li vide sgranò gli occhi e cominciò a piangere, mentre Juliet lo portava lontano da lì.
Hiroto si staccò da Aiko, mentre Nagumo e Suzuno lo guardavano sconvolti.
Hiroto cominciò a camminare: era arrivato il momento di parlare con il suo Mido-Chan.


Angolino mio:
Io: Ciao a tutti!
Hiroto: mii,ma sono un genio che piano fantastico ho ideato!
Tutto il mondo: Ma che cavolo dici! Hai fatto soffrire Mido-Chan!
Mido-Chan: *piange*
Hiroto: No, Mido-Chan, scu...
Io: *afferro Hiroto per il colletto* No! Per quanto ami la hiromido non è ancora ora di questo! Cooomunque: avete trovato la foto che vi ho detto ieri? Se no : cercate la meglio. È la piu bella foto dell'hiromido. È il mio profilo e il mio sfondo! Se riesco vi mando il link un attimo.
boh non la trovo neppure più sta foto. Dopo cerco meglio.
Trovata ora ecco il link: http://img.desmotivaciones.es/201309/Inazuma.Eleven.full.1026026.jpg Ringrazio tutti quelli che leggono sta storia. Un bacio soprattutto a Naru-Chan, Kaya, Ilaria, Sofy mia e Matita_Chan con la quale ho un matrimonio da organizzare XD
Ah il prossimo capitolo è spaventoso.
Mido: per me.
Un bacio *fa l'occhiolino*
Midorikawa
io: quasi quasi trasformo questa storia in una angst con te morto....

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Capitolo 7
*** Tu mi hai salvato. ***


Hiroto fece due passi e venne bloccato da Aiko, che dopo il bacio si era fatta troppi film mentali.
-Cosa vuoi, AiKo? Devo andare a parlare con Midorikawa.- disse il rosso impassibile.
-Tu mi hai baciata! Quindi io ti piaccio!- esclamò felice.
-No. Ti ho usata per capire se Midorikawa mi amasse davvero. Di te non me ne importa una mazza. Ora vado, buona giornata.- le rispose con freddezza: frequentare Suzuno serviva.
Lei sgranò gli occhi, che si riempirono di lacrime, poi si voltò e corse via, mentre Nagumo e Suzuno sorridevano trionfanti.
"E ora" pensò Hiroto "Andiamo a cercare il mio Mido-Chan!"

Nel frattempo Midorikawa era riuscito a congedare Juliet ed era rimasto solo in un quartiere isolato. Mentre si muoveva per capire dove fosse, sentì una mano sulla sua spalla.

Hiroto stava cercando Midorikawa, quando vide Juliet, la ragazza che aveva visto con Ryuuji. Subito gli salì un odio profondo e la afferrò per un braccio:
-Dov'è Ryuuji?- le chiese ringhiando.
-Ci siamo separati poco fa. Lui piangeva, quindi è probabile che si sia perso.- disse preoccupata, ma infastidita.
Hiroto imprecò ad alta voce.
-Devo trovarlo. Io lo amo.- le disse.
-Oh, adesso arriva, il signorino? Però non hai esitato un secondo a credere alle cavolate di Aiko, vero?- le disse stizzita.
-Cosa? Quindi...voi due non vi siete baciati?!- esclamò sorpreso il rosso. Lei alzò gli occhi al cielo:
-Certo che no! Io l'ho baciato sulla guancia e AiKo ha scattato la foto in modo che sembrasse ci baciassimo.-rispose seccata.
Hiroto sorrise a 32 denti dalla felicità, poi si incupì nuovamente:
-E perché hai baciato il mio Mido-Chan sulla guancia?- le chiese geloso.
Lei arrossì:
-Beh, è un ragazzo così figo!-rispose ridacchiando.
Lui la fulminò con lo sguardo:
-Sì, ma è mio!- disse seccato.
-Tu l'hai lasciato!- urlò in rimando.
Continuarono a litigare in mezzo alla strada, mentre le cose per Midorikawa si mettevano male...

Midorikawa si voltò per vedere una persona ghignare in modo sadico.
-Fudou.- disse tra il sollevato, per il fatto che non fosse uno sconosciuto, e il preoccupato, per il suo sorriso sadico.
-Ciao, Mido-Chan!-disse allegramente Fudou. Era ubriaco,come Midorikawa potè intuire dai suoi occhi e dall'odore di alcool che uscì dalla sua bocca quando l'aprì per parlare. Midorikawa si chiese se fosse normale ubriacarsi a 15 anni.
- Cosa ci fai lontano da Hiroto, pistacchietto?- chiese ghignando il moro.
Midorikawa sussultò:
-Ecco...non è un buon momento...per me e Hiroto.- Si limitò a rispondere.
-Bene! Allora ci penso io a te, Mido-Chan!- rispose Akio bloccandolo per i polsi e sbattendolo contro il muro.

Intanto Hiroto aveva avuto la meglio su Juliet, che era tornata a casa stizzita. Quindi andò a cercare il suo amore e quando lo vide, per poco non gli prese un colpo: vide Akio che stava sbattendo Midorikawa contro il muro, il quale urlò di dolore, e poi lo vide avvicinarglisi minaccioso.
Hiroto non ci vide più dalla rabbia e spinse via Fudou, parandosi davanti a Midorikawa, che appena lo vide si preoccupò:
-Hiroto! Vai via, se rimani ti farà del male!- urlò Ryuuji.
Ma quando aveva sbattuto contro il muro si era ferito quindi si dovette appoggiare ad esso per sostenersi.
Hiroto non lo ascoltò e urlò contro Fudou:
-Sparisci e non provare a toccarlo, chiaro?-
Fudou ghignò:
-Ti pentirai di essere venuto!- disse e si scagliò contro Hiroto, cominciando a picchiarlo.
I due si menarono per un bel po', ma alla fine Fudou scappò, sorpreso dalla grinta di Hiroto.
Quest'ultimo si trascinò da Midorikawa, zoppicando ed evidentemente ferito.
-Ry--Midorikawa! Come stai, tutto ok?- chiese preoccupato, quasi chiamandolo per nome: in fondo lui aveva perdonato il pistacchietto, ma quest'ultimo poteva sempre odiarlo ed essere arrabbiato per l'accaduto.
Midorikawa sospirò:
-Sì, ma guarda che tu sei messo molto peggio! Tu mi hai salvato! Perché non te ne sei andato, perché?- chiese quasi piangendo.
Hiroto lo abbracciò delicatamente per non farsi male né provocare dolore all'altro.
-Perché io ti amo, Mido-Chan.- rispose sorridendo.
Midorikawa aprì la bocca per parlare, ma poi ebbe una fitta di dolore e svenne, venendo afferrato da Hiroto.
Questi, preoccupato, fece per scuoterlo, ma, cominciando anch'egli a vedere nero, avvolse le braccia intorno alla testa del suo amato Ryuuji, e fece in modo di cadere con l'altro appoggiato al suo petto.
Una chiazza di sangue divagò intorno a loro.
Angolino mio:
Tantantam! Le cose si mettono male! Ecco il capitolo spaventoso! Hiroto ha dimostrato molto bene di mare il pistacchietto e io sto zoppicando in cucina. Perché mi fa male sto cavolo di piede????
Tornando serie: pensate che sarà un angst? Riflettete su quanto mi conoscete...sì,lo so sono imprevedibile.
Comunque oggi guardavo l'ep 85 e ho deciso che scriverò una hiromido sulla loro separazione. Ma non ne sono convinta perché è un tema molto trattato. Ditemi voi.
Un bacio
Midorikawa
Io: ma tu non eri svenuto?????

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Capitolo 8
*** Non posso vivere senza di te. ***


Midorikawa si svegliò in un ospedale, senza più alcun dolore.
Vide Juliet vicino al suo letto con un'espressione preoccupata.
-Co...come sono finito qui?- chiese alla ragazza.
-Dopo aver "salutato" Hiroto me ne sono tornata a casa, ma dopo un'ora ci ho ripensato e sono venuta a cercarvi e ho trovato te e Hiroto svenuti. Tu non ti sei fatto quasi niente, sei svenuto per la botta data al muro. Ma Hiroto,ecco...Lui ti ha tenuto in modo che quando foste caduti tu non battesti la testa, così l'ha sbattuta lui....mi spiace Midorikawa, ma...- cominciò a dire lei dispiaciuta.
Il cuore di Midorikawa perse un battito.
-Cosa è successo a Hiroto???- chiese Midorikawa scattando a sedere, preoccupato.
-Non è morto,ma...non si è ancora svegliato. I medici dicono che... potrebbe non svegliarsi.- disse lei tutto d'un fiato.
Midorikawa scese dal letto:
-Devo andare da lui!- disse solo.
Midorikawa scoppiò a piangere appena lo vide:
-H-Hiroto, perché? È tutta colpa mia, non avrei dovuto allontanarmi dal centro città! Se io non mi fossi allontanato, tu ora non saresti qui!- disse tra le lacrime.
Juliet provò a consolarlo, ma lui la fulminò con lo sguardo e gli chiese di lasciarli soli. Lei obbedì e uscì senza dire una parola.
-Hiroto...mi spiace di aver litigato con te, ma io ti amo e tu non puoi morire perché...perché io non posso vivere senza di te!- disse Midorikawa tra le Lacrime.


Intanto Hiroto riusciva a sentire tutto quello che il suo Mido-Chan gli stava dicendo, ma non si era ancora svegliato.


Quando lo fece, qualche ora dopo, vide Midorikawa con la testa appoggiata sulle sue mani. Hiroto socchiuse gli occhi sentendolo muoversi:non voleva fargli sapere di esser sveglio, per il momento.
Midorikawa alzò il volto rigato dalle lacrime e cominciò ad accarezzargli i capelli rossi:
-Hiro-Chan....ti prego svegliati...io ti amo- mormorò.
Hiroto si stupì: non l'aveva mai chiamato così, sebbene lui insistesse. Poi Midorikawa si avvicinò e posò le labbra sulle sue: un casto e dolce bacio a fior di labbra. Hiroto non si accontentò: troppo tempo le loro labbra erano state divise, per troppo tempo le loro lingue non si erano incontrate.
Così gli cinse la vita con un braccio e spinse la lingua dentro la bocca del compagno.
Questi sorpreso si staccò osservando un Hiroto imbronciato:
-Ehi, Mido-Chan, io volevo baciarti ancora!- disse sorridendo allo stupore del pistacchietto.
-Tu sei vivo!- esclamò l'altro piangendo di gioia e gettandogli le braccia al collo.
Hiroto lo fece distendere accanto a sé e gli fece poggiare la testa sul suo petto,accarezzandogli i capelli.
-Non ti lascerei mai da solo Mido-Chan, lo sai!- gli mormorò all'orecchio.
Midorikawa, calmatosi annuì.
Hiroto si rese improvvisamente serio: -Come ho potuto pensare anche solo per un momento che tu mi avessi tradito!- disse stringendo più forte il verdino al suo petto.
L'altro sorrise:
-Non ti preoccupare,ora siamo insieme. Ma tu perché hai baciato Aiko?- domandò ricordando la scena con gelosia.
-Per vedere se tu mi amassi o meno.- ammise l'altro con aria colpevole.
Ryuuji gli sorrise per poi baciarlo appassionatamente: fu una festa per entrambi, si erano mancati davvero troppo.
Poi Hiroto, non contento, passò le labbra sul collo del suo ragazzo e cominciò a morderlo leggermente.
-Sei un maniaco.- disse Midorikawa sorridendo.
-Se vuoi smetto...- fu la risposta dell'altro al suo orecchio.
-Non ci pensare neanche!- esclamò Ryuuji.
Hiroto tornò a 'lavorare' il suo collo lasciando qua e là qualche segno rosso.
Dopo pochi attimi si staccò,tornando ad occuparsi delle morbide labbra del compagno.
Non appena si furono separati entrò un dottore.
-Ah, il nostro paziente si è svegliato! Come mai non sono stato avvisato?- domandò sorridendo il dottore.
-Dovevamo parlare prima...- rispose Hiroto sorridendo.
Il dottore guardò il collo di Midorikawa:
-Parlare, certo come no....Comunque vedo che state entrambi bene. Potete tornare a casa oggi stesso, ma tu-ed indicò Hiroto -non potrai andare a scuola per una settimana.-
Hiroto annuì.
-Mi occuperò io di lui!-disse una voce alle loro spalle.


Angolino mio:
Ehi, dai sto imparando a fare la suspense!
Midorikawa: Ma che cavolo dici! Avranno capito anche i muri chi ha parlato!
Io: ma lasciarmi con l'illusione di esserci riuscita non era un opzione??
Midorikawa: *geme di piacere*
Io: e adesso perché gemi???
Hiroto: *morde il collo di Mido-Chan*
io: ahm...ok...tutto chiaro.....Super kawaii! *Scatta foto*
E visto che Midorikawa è "occupato" vi saluto un enorme bacio
Tac...MIDORIKAWA!fuu arrivato appena in tempo
Io: visto che dici di sapere chi è arrivato da quella porta mi vendicherò facendo in modo che ti faccia soffrire!

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Capitolo 9
*** Uniti dall'amore vero. ***


Guardando nella direzione a cui veniva la voce, notarono Aiko in piedi sulla soglia.
Midorikawa si strinse con fare possessivo al suo ragazzo, mentre lei entrò, ignorandolo come sempre.
Midorikawa non riuscì a contenersi:
-Basta! Lo vuoi capire che lui sta con me, o no?- le urlò contro.
Lei gli sorrise cattiva:
-Infatti è per colpa tua che ha rischiato di morire.- disse semplicemente.
Il cuore di Midorikawa perse un battito: non aveva tutti i torti.
Hiroto si accorse dell'espressione del suo ragazzo.
-No, AiKo la colpa è tua. Se tu non avessi fatto prove false, noi non ci saremmo lasciati e da lì tutto il resto.- le disse Hiroto.
Lei adirata, fu fatta uscire con il dottore dalla stanza.
Lì incrociò Juliet e le raccontò qualche idea per separarli.
-Ma come, AiKo, non lo capisci?- domandò Juliet sorridendo.
AiKo la guardò confusa e lei le fece vedere dalla porta socchiusa i due: Midorikawa aveva un'aria preoccupata e Hiroto gli sorrideva dolcemente, accarezzandogli un guancia e dicendogli qualcosa, fino a farlo sorridere.
AiKo li guardò disgustata:
-E allora?- chiese.
Juliet la guardò, una lacrima le rigava la guancia:
-Possiamo provare quanto vogliamo a dividerli, ma falliremmo. Sai perché?- chiese.
L'altra scosse il capo e Juliet tornò a guardare i due.
-Perché loro sono uniti dall'amore vero.-
Nel frattempo Midorikawa guardò Hiroto, preoccupato:
-Hiroto, ha ragione è stata colpa mia,io...- disse allarmato.
Hiroto gli accarezzò una guancia, sorridendo dolcemente:
-Non è vero. Non è colpa di nessuno è successo e basta. Ti prego, ora sorridi pistacchietto!-disse.
L'altro sorrise, ma poi si incupì ancora di più:
-Anche Fudou mi ha chiamato pistacchietto quando stava per... - disse sull'orlo del pianto.
-No, amore mio, non piangere, scusa non volevo farti stare male.- esclamò Hiroto abbracciandolo.
Midorikawa ricambiò. Rimasero così in silenzio, ma poi Hiroto mormorò al suo orecchio:
-Stasera vieni a dormire da me.- disse.
Midorikawa sobbalzò: conosceva il suo ragazzo e cioè era un pervertito.
-Va bene, vengo, ma sappi che vengo a DORMIRE, non come l'ultima volta...-disse Midorikawa abbracciandolo,imbarazzato.
-Umm, va bene.- acconsentì Hiroto ricominciando a baciarlo.
Midorikawa ricambiò a pieno, accoccolandosi meglio sul suo petto.
Chiuse gli occhi , ma,dopo qualche secondo, sentì qualcosa di umido e caldo scorrere sulla sua guancia. Aprì gli occhi e vide Hiroto piangere silenziosamente.
-Hiro, cosa ti succede? Perché piangi?- gli chiese Midorikawa preoccupato, incominciando ad abbracciarlo.
-Tu non hai idea di quanto io sia stato male. Anzi probabilmente Sì, perché anche tu hai sofferto, ma io....non è facile dirlo, non sono abituato...io ho pianto tutte le mie lacrime in questo periodo.-
Midorikawa lo guardò sorpreso: Hiroto non piangeva quasi mai, fin da quando erano piccoli.
Subito Hiroto lo abbracciò:
-Non ti lascerò mai più solo, Mido-Chan.- disse prima di fondarsi per l'ennesima volta sulle sue labbra. Qualche ora dopo uscirono, diretti a casa del rosso.
-Ricordati Hiroto: io vengo, ma voglio DORMIRE, chiaro?- ripetè per l'ennesima volta Midorikawa al suo ragazzo.
Hiroto alzò gli occhi al cielo e buttò il suo ragazzo in camera sua. -Non ci crede nessuno, Mido-Chan...-
Angolino mio:
Non vi aspettate che io scriva ancora frasi così sdolcinate, chiaro?
Buongiorno! Questo sarebbe dovuto essere l'ultimo capitolo ma io vi voglio male e ho scritto un breve epilogo.
Niente di hot, eh. Ovviamente per non dormire Hiroto intende farlo studiare!
Certo come no credeteci.
Vi ho annoiati abbastanza, un bacio Taccy Ps: Grazie tantissime, Hiroto!

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Capitolo 10
*** Epilogo. ***


Inutile dire che il giorno dopo Midorikawa arrivò a scuola stanco morto e con molti più segni rossi sul collo del giorno precedente.
Durante le prime tre ore di lezioni rischiò seriamente di addormentarsi e alla quarta ora la prof, cominciò a preoccuparsi:
-Cosa succede, Midorikawa,hai dormito poco?- gli chiese la professoressa notando che stava per addormentarsi per l'ennesima volta sul banco.
Midorikawa, che era ancora mezzo addormentato, parlò senza pensare:
-Magari avessi dormito, stanotte!- disse sbadigliando.
La prof lo osservò confusa:
-E perché non hai dormito?- domandò.
Solo allora Midorikawa si rese conto di quanto avesse detto, si tirò più su la cerniera della felpa (che era di Hiroto), in un vano tentativo di coprirsi il collo e arrossì leggermente:
-Ecco...io ho avuto male alla schiena per tutta la notte, per via dell'incidente.- si affrettò a mentire. Ovviamente la prof fu l'unica a credergli: era fin troppo evidente cosa avesse fatto quella notte!
Non appena finirono le lezioni del mattino, raggiunse la mensa, sedendosi vicino a Nagumo e Suzuno.
-Vorrei tanto essere a casa a dormire.- mormorò Midorikawa, sfinito.
-Dì che non stai bene e torna a casa!- propose Nagumo, ottenendo l'approvazione del suo fidanzato, che per una volta era d'accordo con lui.
Midorikawa annuì: -Sì forse è la cosa migliore.- disse alzandosi.
Poi chiese un'autorizzazione e si trascinò fino a casa di Hiroto.
Non appena entrò si ritrovò addosso un furia rossa:
-Mido-Chan!-esclamò la cosiddetta furia abbracciandolo forte. -Come mai sei già tornato?- chiese sorridendo.
-Perché ero troppo stanco e non riuscivo a concentrarmi. Ti prego, ora lasciami dormire!- disse Midorikawa buttandosi sul letto del rosso.
Dopo un secondo Hiroto si distese accanto a lui, abbracciandolo.
-Hiroto voglio dormire.- lo avvisò il suo ragazzo.
-E non posso dormire con te?- chiese innocentemente.
-Dopo ieri sera non so quanto fidarmi.- gli rispose l'altro.
Ma Hiroto gli sciolse i capelli e cominciò ad accarezzarglieli fino a quando Ryuuji non si addormentò.
Poi si addormentò anche lui, stringendo il suo ragazzo e sorridendo.
-Ti amo davvero tanto, amore mio.- mormorò Midorikawa quando si svegliò, molte ore dopo e vide il suo ragazzo stringerlo dolcemente.
Il loro amore sarebbe durato per sempre.

Is Not important Who you love, the Important is how, you love.

Ultimo angelo:
Hiroto: hai scritto angelo al posto di angolo!
Io: grazie Hiroto. *controlla* Uh, ma che cosa figa! Mi piace, firmerò tutti i miei angoli così. Comunque, ciao! Io lo so che probabilmente quella frase esiste già, ma io non l'avevo mai letta da nessuna parte e l'ho scritta di botto un mese fa sul qu. Di matematica! Comunque oggi ho preso 9 di Epica! *balla*
Nagumo: e a loro che frega????
Io: taci tulipano rinsecchito! Allora sarò breve. Sono troppo dolci sti due ♡ Comunque la felpa che Ryuuji indossa io me la sono immaginata identica alla mia felpa nera. In fondo io mi vesto in modo neutro quindi potrebbe anche essere, la mia felpa nera.
Un ringraziamento speciale a :
Naru-Chan,
Kaya,
Ilaria,
Sofy mia,
Matita_Chan (tesoro) ,
Matitam,
Amber56,
Per aver recensito questa fic, ma anche chi l'ha letta in silenzio. VI AMO GENTE!
Ora corro perché sto lavorando ad una storia ad OC, a cui temo non parteciperà nessuno, che vorrei pubblicare oggi.
Un bacio
Midorikawa
Io: ma da dove cavolo sei uscito????

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