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di typhoon
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** leone il cane fifone ***
Capitolo 2: *** format:il disfattista ***
Capitolo 3: *** perchè? ***



Capitolo 1
*** leone il cane fifone ***


Signori miei… ciao innanzitutto, come state? Vi vedo abbastanza in forma ma tecnicamente non vi vedo… oggi parliamo di tutto ciò di cui sappiamo l'esistenza ma non abbiamo mai cagato di striscio a causa della nostra poca considerazione dell'infanzia, ma partiamo da un discorso leggermente antecedente: sappiamo tutti che l'infanzia è una parte molto importante della nostra vita, ci crescono i cartoni, non fare un cazzo tutto il giorno, fare cose semplicissime a scuola e farci ridere in faccia da quelli delle medie che ci dicevano “ah vedrete poi”… e in effetti poi i nostri occhi come il nostro cervello sono morti ma ehi tranquillo, esistono i geni apposta…che poi i compiti in classe non li passano e fanno dio perché hanno un 9 a matematica, ma esistono comunque.

Tutto questo si ricollega a un discorso che ho fatto con dei miei amici in classe… i cartoni, Cristo santo quanti cartoni avremmo visto nella nostra infanzia, che poi ci hanno portato a stare sul PC ore come stai facendo sia tu, che stai leggendo questa storia, che io, che la sto scrivendo? Anni…

partiamo con il “ primo capitolo” di un format che sto portando in scrittura (il che mi costringerà a cambiare meningi ogni qualvolta che scrivo ma comunque chissenefrega) e partiamo con cartoni che ovviamente porterò poco alla volta…

oggi parliamo in un cartone che segna la nostra infanzia, dal suo bula bula bula, all'incommensurabile elasticità di quel cazzo di cane… signori miei vi presento proprio LEONE il cane fifone…

ammetto che il nome è azzeccatissimo per un cane che ha paura di qualsiasi cosa ma che comunque si chiama leone, ma comunque mi riporta al leone del mago di oz… ok ok ok, magari come paragone è abbastanza sbagliato ma che volete? Da piccolo avendolo visto non potevo fare a meno di vederla così ma andiamo avanti.

Leone caro, io il tuo cartone lo adoro, davvero ma non puoi fare che ogni singola volta diventi tutto ciò che ti passa per la testa per uccidere qualsiasi cosa ti passi in mezzo! E poi non può essere che diventi un colabrodo ogni volta per salvare chiunque… che elasticità hai? E poi, se puoi cambiare forma ogni volta che vuoi diventando una mazza da baseball che evidentemente sa volare e colpire le cose senza nemmeno essere impugnata, ma perché diavolo non diventi un super tirannosauro che devasta chiunque sul tuo cammino? E con tirannosauro non intendo quel bestione che sei diventato bevendo elementi chimici a caso… anche se, mio dio lasciamo perdere, ma intendo proprio, un animale preistorico alto 350 metri… e poi sei praticamente immortale, ricevi proiettili, laser, missili, sei stato perfino digerito, ma evidentemente wolverine ti potrebbe guardare da lontano e dire che sei un cane di merda perché gli hai fatto perdere la parte nel prossimo wolverine…

“ma dai non parlare solo di leone, parla un po anche di Marilù e di Giustino no?” e va bene.

Partiamo dal fatto che questi due personaggi non sono approfonditi per nulla ma c'è abbastanza per capire che Marilù può sfondare il muro con il corpo perché le sue ossa sono di adamantio, e che è stupida, tanto stupida, ma buona dentro e tutto ciò basta per farci intenerire.

Giustino… bastardo, no, non sono crudele ma realista… quel cane ti salva innumerevoli volte la vita ma nonostante ciò non lo caghi di striscio e lo mandi letteralemente all'ospedale per quella maschera che fa morire di paura quel cane che molto probabilmente ne ha prese più lui che te dai tuoi genitori sommati ai bulletti della scuola… affff.

Ma comunque sono sempre loro… leone leone leone, adesso tu con moltissima calma mi spieghi come fai a spaventarti di quella maschera!? No sul serio! Hai affrontato mostri, robot giganti, alieni, ladri di gioielli, volpi che sanno parlare e persino Giustino stesso! Ma tu hai paura di un pezzo di legno con una faccia verde e due occhi a palla… e … dite la verità, anche voi come me provavate una goduria infinita a vederlo massacrare da Marilù con il mattarello <3…

ma comunque alla fine del cartone ci siamo fatti risate, pianti, nuovi sogni divertenti e argomenti di cui parlare con gli amici, perché alla fine è stato quel piccolo cane rosa a insegnarci il senso della famiglia, e di come possa essere brutto perderla… quindi questo era cartoni e noi ci rivediamo ad una prossima ff, ciaoooooooooo

 

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Capitolo 2
*** format:il disfattista ***


Signori miei eccoci con un nuovo episodio di format, la “serie” dove io parlo di quello che mi pare e voi state zitti e leggete :)…

cazzate a parte iniziamo subito con un argomento, ci ho girato intorno spesso , sempre incerto sul cosa portare e poi ho pensato ' ma, l'altra volta ho portato cartoni, oggi potrei portare qualcosa di diverso, qualcosa che nessuno ha mai fatto' e vi giuro che è stato complicato, molto.

Comunque l'argomento di oggi è il non far nulla, si, esatto, hai letto bene… il non far nulla, e qui parto con una distinzione, il mio non vuole essere un commento, diciamo, alle persone che non hanno nulla da fare e quelle che ne hanno troppe, poiché possono esserci motivi dietro a me sconosciuti quindi nel caso io sia andato a toccare un tasto di “rabbia”, perché voi magari vi sbattete il culo come un tappeto, e poi arrivo io e faccio un testo sul non far nulla, meh.

Ma partiamo subito con dire che effettivamente ci sono 2 categorie di persone che non fanno nulla, quelli che iniziano e finiscono dopo un giorno e si annoiano, e quelli che stanno lì venti giorni, fanno il 90% di un gioco ( o di qualsiasi altra cosa) infinito e poi le palle cadono sotto la scrivania urlando “ci siamo rotte”, ma vediamole in maniera più approfondita.

Nella prima categoria possiamo dire un mucchio di cose, ma alla fine è tutto riassumibile in un'unica parola, SEI UN IPERATTIVO! Eh già perché se non hai nulla da fare perché finisci tutto in 4 ore, o sei un genio, o incompreso, ma perché incompreso? Beh perché se riesci a fare una cosa così in fretta ma ti dicono che sei un nerd del cazzo, che non hai vita sociale, e che essenzialmente fai schifo se vai bene a scuola( ma quando passi il famoso compito in classe tutti carini e coccolosi), beh sei un mito! Perché per una persona “normale” fare una cosa simile magari ci impiegherebbe 3 o 4 giorni e tu lo hai fatto in 4 ore per poi ritrovarti sul letto cercando qualcosa da fare, ed ecco che lì diventi quello che io chiamo, il disfattista… “ ma big, come puoi chiamare il disfattista colui che non ha nulla da fare e la cerca?” ve lo spiego subito con un mini brano.

A letto

“uffa che noia, vabbe gioco un po al telefono”

cerca nel telefono una qualsiasi applicazione che non abbia finito

“nah, niente”

si alza dal letto

“forse potrei mettermi a studiare qualcosa… no, non mi va, però li faccio lo stesso perché almeno domani e dopodomani non faccio nulla”

5 minuti dopo

“ok no preferisco il suicidio a doppio cappio”

capito no? Ancora non hai capito? Eh va bene lo chiamo disfattista perché ogni cosa che lui abbia dentro casa non è utilizzabile praticamente per nulla, nemmeno può rifinire pokèmon per la 236 volta.

La seconda categoria invece è una specie di misto fra un pigrone e un genietto... perché?

Beh perché non finisce praticamente nulla ma comunque la considera finita perché non ha più voglia di andare avanti, vi faccio un esempio, io gioco ad un video gioco,' uh che bello il videogiocooooo' 20 giorni dopo di chiusa “ basta mi sono rotto il cazzo”.

La seconda categoria è come la ricerca della felicità per i depressi, sempre in cerca di qualcosa di nuovo con cui divertirsi, la noncuranza di quel tipo di essere che spaventa tutti noi, quella persona che scarica il giorno prima un gioco, e che il giorno dopo lo ha finito con il record più alto della classe o di qualsiasi altro posto, ma alla fine di tutto questo sapete quale è la verità? Che la prima categoria non ha nulla, e la seconda ha tutto…

 

ehi tu leggi qua: bene, se sei stato attirato vuol dire che forse questo brano ti è interessato e lo hai letto fino in fondo, ma comunque sono qui solo per dirvi che ho messo una morale nella storia che non tutti possono capire o arrivarci al primo colpo diciamo, però è abbastanza facile, comunque, lasciatemi una recensione scrivendo qui sotto che cosa vi è arrivato, così vedo se le mie ultime 2 righe hanno fatto capire qualcosa… arrivederci e alla prossima :)

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Capitolo 3
*** perchè? ***


Quanti di voi sono disposti a conoscere, il segreto?

Chi non è pronto è libero di cambiare storia, per chi lo è andiamo pure avanti.

Avete mai pensato al perchè una persona compie un'azione violenta?

Molto probabilmente si, ma le vostre soluzioni sono sbagliate, a che hai pensato?

Alcolismo? Droga? Bullismo? Semplice voglia di farlo? Un pugile? Forse è stato provocato?

Beh, se avete scelto la 6 soluzione, complimenti! Avete scelto la soluzione più logica!

Anche perchè le altre non hanno un motivo dietro.

Adesso avete mai pensato al perchè la gente cede alle provocazioni?

Se avete pensato che molto probabilmente è un tipo fumantino, mi spiace la risposta è sbagliata perchè è una conseguenza della risposta.

A qualcuno di voi è mai capitato di vedere una rissa in classe degenerare nella violenza più assoluta? E se si, mi è mai capitato di pensare " perchè ha fatto questa cazzata di andare così infondo? Due pizze non bastavano?" eh no miei cari, perchè una volta andati a toccare quella cosa, tutto diventa secondario.

Ma voi mi urlerete " cosa diavolo è questa cosa che se toccata fa arrabbiare il mondo?!"

ve lo dico subito, l'orgoglio.

Eh già signiori miei, l'orgoglio è quella parte di noi stessi che ci fa diventare al di sopra degli altri, pensateci bene, una persona che ha un'orgoglio di ferro sarebbe disposto a fare a pezzi chiunque se offeso minimamente, anche un padre con un figlio...

per evitare questo alcune persone preferiscono evitare perchè, sapete non a tutti piace essere preso a pugni.

Però la gente evidentemente trova la violenza particolarmente bella, altrimenti non si spiegherebbe il suo enorme uso.

Angolo dello scrittore: ehilà ragazzi, so che questo format è corto ma anche l'argomento lo è, spero vi piaccia.

 

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