Un Colpo Di Fulmine

di EllyBeth
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Terrore puro ***
Capitolo 3: *** Baci Inaspettati ***
Capitolo 4: *** Sono Tua ***
Capitolo 5: *** Ma non avrebbe dovuto far più male? ***
Capitolo 6: *** "Baci sul collo fino ai lividi, fino ai brividi." ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


PROLOGO:

La guardò come se fosse la cosa più bella del mondo. Non la conosceva, eppure sentiva di doverle parlare. Stava lì, le mani posate sulle braccia che invano cercavano di scaldare il suo corpo bagnato, mentre i corti capelli marroni si erano attaccati al suo bel viso, di cui erano visibili due grandi occhi color cioccolato. Si guardava intorno come un cucciolo smarrito, controllando di tanto in tanto l’ora. La ragazza, che aveva al massimo un anno in meno di lui, sospirò, sedendosi su una delle sedie che erano lì. Poi si girò fissando i suoi occhi in quelli neri come la pece di lui.
–Elena.- gli disse. La sua voce soave, dolce e delicato. Perfetta per lei.
-Se ti dicessi il mio nome non potrei rivederti.- le disse lui, enigmatico come solo lui poteva essere.
-Che intendi?- chiese Elena, aggrottando la fronte in un broncio adorabile.
-Che posso approfittare del fatto che tu non sai il mio nome per parlarti ancora.- le rispose sorridendo.
-Ah.- fece lei, stupita. Poi scoppiò a ridere. –Sei strano!-
-E tu pure.- lei lo guardò stizzita. –Trovo che essere strani sia una cosa meravigliosa.- e così dicendo appoggiò le labbra sulla guancia morbida e vellutata di lei. In quel momento arrivò il bus, e Elena si alzò, imbarazzata. Prima di salire sul bus mormorò un piccolo ciao, poi l’autobus partì.

Ormai si trovavano molto spesso, nonostante lui non le avesse ancora detto il suo nome. Il ragazzo sapeva di amarla, lo aveva capito fin dalla prima volta che l’aveva vista. Era stato un colpo di fulmine. Elena invece si sentiva attratta da lui come un ago con la calamita, come la paglia con il fuoco. E lei, neanche a dirlo, era l’ago e la paglia. Lo cercava sempre, ovunque. E quando lui le sorrideva si sentiva al settimo cielo, lo stomaco gorgogliava e il cuore batteva a mille. Aveva chiesto alla sue migliori amiche, Chiara e Camilla, ed entrambe si erano messe a ridere. E allora è venuta da me, che di queste cose non sono esperta. Eppure avevo capito. Forse per il fatto che era lei e non io a esserlo, e per il fatto che io leggo molto, ma l’ho incredibilmente capito. Si era innamorata di quel ragazzo.



*Spazio dell'autrice*
Ciao a tutti! Mi chiamo Ellybeth (come se non lo sapeste ahahah) e questa è la mia prima storia. non mia mia, ma la prima che pubblico. Io e la mia migliore amica Chiara ci siamo iscritte e questa è sua. Speriamo tanto che vi piaccia!
EllyBeth
 

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Capitolo 2
*** Terrore puro ***


Elena dormiva, tranquilla e beata, nel suo letto sognando quel ragazzo. “Dai dimmi come ti chiami!” Elena lo guardò con occhi da cucciolo, lui sospirò “Okay okay… mi chiamo…” Un rumore improvviso la svegliò, e sentendo che non smetteva, cercò di capire da dove veniva. La finestra. Il terrore che potesse essere un ladro l’assalì, e scostandosi le coperte dal corpo, si alzò dal letto e prese in mano il cuscino, avvicinandosi cauta alla finestra, gli occhi sgranati e il respiro affannoso. La paura le attanagliava il cuore bloccandole il respiro. Il rumore era sparito ma ora la finestra era scossa da continui spintoni. Si sforzò di non urlare. La finestra si ruppe, mandando pezzi di vetro ovunque. Elena aprì la bocca ma la voce non le uscì. Una figura salì sul davanzale e lei non ci vide più dalla paura. Svenne, sbattendo la testa per terra con il viso teso e terrorizzato rigato dalle lacrime. ... Aprì lentamente gli occhi, dimentica di ciò che era successo prima. Si mise a sedere cercando di ricordare gli ultimi avvenimenti. Portò una mano a sfregarsi gli occhi, provando a focalizzare la stanza. Quando capì di non essere nella sua stanza la paura l’assalì , mentre il ricordo della figura misteriosa le entrò nella mente. Lo ammetteva, per un attimo aveva sperato fosse il ragazzo, ma poi si era accorta di non avergli mai detto dove abitava e lo sconforto era diventato padrone di lei. Cercò di pensare a chi potesse averla rapita “Un mafioso, un illuminato, uno stalker, uno st…” si bloccò non appena si rese conto di tutto. Si mise ad urlare, scalciando via le coperte dal suo corpo e uscendo dalla stanza. Prima di riuscire ad aprire la porta le forze le vennero meno. Stava per cadere a terra quando due braccia le avvolsero la vita, sorreggendola. La persona dietro di lei rise –Né Elena… certo che urli davvero forte, per poco non mi spaccavi un timpano.- *angolo dell'autrice* Eccoci qua con un altro capitolo! Chi sarà la persona misteriosa? I capitoli sono molto corti ma vi aggiornerò spesso! buona lettura :) EllyBeth

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Capitolo 3
*** Baci Inaspettati ***


–Né Elena… certo che urli davvero forte, per poco non mi spaccavi un timpano.- quando riconobbe quella voce, lei si rilassò, abbandonandosi a lui. –Sei un idiota.- gli disse dolcemente “Il più bell’idiota di sempre.” pensò arrossendo. –Sai che sei proprio carina quando arrossisci?-
-Non provarci.-
-E chi ci prova? Io faccio sul serio.- rispose calmo lui, sfregando il naso su quello della ragazza.
Il ragazzo poggiò la fronte su quella di lei, chiudendo gli occhi. La teneva stretta per la vita con le braccia, leggermente sollevata. A differenza di lui, Elena teneva gli occhi aperti, fissi sul viso del ragazzo, e pensava. Sentiva il respiro calmo e regolare del corvino accarezzarle dolcemente le labbra, vicine a quelle di lui, una distanza di soli pochi millimetri a dividerle. Lei è sempre stata una ragazza impulsiva, non appena un pensiero le saltava alla testa, era difficile non farle fare l’azione che aveva pensato. Testarda e impulsiva. Due dei suoi maggiori difetti. E proprio per questo in quel momento non poté che ignorare la sua parte razionale, seguendo la strada che il cuore le aveva tracciato. Lentamente, quasi incerta, pentita, riempì quei pochi millimetri che la stavano facendo impazzire da quando lui aveva appoggiato la fronte alla sua e poggiò le sue labbra morbide su quelle di lui, che le serrò stupito spalancando gli occhi. Davanti a lui Elena, gli occhi chiusi e le guancia arrossate, le mani sul suo petto muscoloso, dove il suo cuore batteva come impazzito. Piano piano però sciolse la rigida posizione, ricambiando dolcemente il bacio. O almeno, lo avrebbe fatto, se improvvisamente Elena non si fosse staccata guardandolo ferita, facendogli provare un gelo mai provato prima.
-Cosa c’è?- gli chiese. Sembrava preoccupata.
-Niente.- fece lui secco.
-Cos’hai?- lui sospirò –Non ho niente.-
Lui si staccò e prese a camminare avanti e indietro per la stanza.
Elena aggrottò la fronte –No, davvero cos’hai?- chiese nuovamente.
Si fermò e la guardò dritta negli occhi “è disperazione ciò che vedo nei suoi occhi?” 
 
*angolo dell'autrice*
Eccomi qui! Spero vi piaccia la mia storia... mi dareste qualche consiglio (sulle recensioni intendo) visto che è la mia prima storia? Grazie a tutti e buona lettura! :)

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Capitolo 4
*** Sono Tua ***


Si fermò e la guardò dritta negli occhi “è disperazione ciò che vedo nei suoi occhi?” pensò lei –Non ho niente- disse lui scandendo le parole.
-No! Ora mi spieghi che hai! Se è per il bacio io…- lui le si avvicinò e la zittì posando le labbra sulle sue bloccandola al muro, per poi staccarsi pochi secondi dopo.
-Togli “nien” dalla frase.- le disse dolce. Elena rimase un attimo a fissarlo perplessa. Quando comprese arrossì, facendolo ghignare malizioso.
-NON- cominciò ad alta voce –HO nienTE.- finì sussurrando. Elena lo baciò, schiudendo le labbra e bussando su quelle di lui con la lingua. Ma prima di far diventare quel bacio qualcosa di troppo intimo si staccò da lui, con il respiro corto.
-Allora prendimi- disse guardandolo negli occhi con una determinazione che non credeva di possedere.
-Prendimi qui e mi avrai. Sono tua.-


*angolo dell'autrice*
Eccomi qui! Vi piace la nostra storia? Recensite, potete anche farci delle domande a cui noi risponderemo si o no ma...niente spoiler :)!
EllyBeth

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Capitolo 5
*** Ma non avrebbe dovuto far più male? ***


CAPITOLO 5
La baciò con violenza, infilando la lingua nella bocca della ragazza e iniziando a giocarci. La baciava famelico, come se fosse l’unica cosa al mondo. Tutto di lui era concentrato su Elena; il suo profumo inebriante lo stordiva, le carezze che le mani piccole e delicate di lei gli lasciavano sul corpo, i gemiti di piacere…tutto. L’afferrò per i glutei sollevandola in modo che lei gli circondasse la vita con le gambe. Senza mai interrompere quel contatto di labbra, indietreggiò fino a cadere disteso sul letto, Elena sopra di lui si era staccata, sbottonando lentamente i bottoni della sua camicetta. Alla vista del suo seno nudo, dopo che si fu tolta il reggiseno, gli fece perdere la testa. Lo attaccò, iniziando a mordere quello destro, mentre con le dita le stuzzicò quello sinistro. Le mani di lei tiravano i capelli neri come la pece del ragazzo, che gemeva  assieme a lei.
- Non ce la faccio più… - la sentì mormorare.
Ma lui non aveva intenzione di farla venire tanto presto. Elena gli tolse la camicia, strappandola, ma poco le importava ora. Le mani audaci di lei lasciarono delle dolci carezze sul suo petto, mentre man mano scendeva…dove lì era tutto molto più attivo. Mentre Elena gli slacciava i pantaloni , lui tornò a divorare la sua bocca, facendola stendere sotto di lui. Lanciò via i pantaloni, togliendo a lei i pantaloncini del pigiama. Poi ognuno tolse all’altro ciò che impediva al loro corpo di essere completamente pelle contro pelle. E lui, senza aspettare oltre, la penetrò. Lei si irrigidì ma non fece niente per fermarlo.  Il ragazzo iniziò fin da subito a dare spinte sempre più forti, facendola gemere di piacere insieme a lui. Quando venne si riversò dentro di lei, poi uscì sdraiandosi accanto a lei, ansimante ma felice. Quando era venuta non aveva potuto non provare piacere nel sentirla urlare “Amore!”. Avrebbe preferito che avesse detto il suo nome, ma ancora non lo sa. “Poco importa” pensò lui “Avrà taaante e altre occasioni” e ghignando a quel pensiero la abbracciò, stringendosela contro. Non c’era niente da dire. Avevano fatto l’amore, e quello per entrambi era stato il giorno più bello delle loro vite.
La sua cucciola (e si la considera già sua da parecchio tempo) si mosse e all’improvviso gli balenò in mente in dubbio. Ma alle ragazze non dovrebbe far molto più male la prima volta?

*ANGOLO DI UN'AUTRICE CHE RIDE ALLA VOLDEMORT*
A parte che questo capitolo l'aveva scritto tempo fa Kiry-chan su un foglio e io ho dovuto ricopiarlo (cavoli che imbarazzo!! -.-") mi sono soffocata dal ridere la prima volta che l'ho letto e ho picchiato Kiry perchè era troppo imbarazzante ahahah. Spero che vada bene raiting arancione, anche perchè ho letto alcune storie arancioni molto più spinte di così ed è stato a dir poco imbarazzante D: Non so più che scrivereeee, però se mi fermo qua l'illuminata che incontrerò lunedì mi farà un attentato e non ci tengo :). Scusatemi tantissimo per il ritardoooo! é che mi sono dimenticata e abbiamo aggiunto anche altre storie. Okay ora mi fermo perchè non so più cosa scrivereeee. Ora vado!
al prossimo sabato!
Elly-Beth (se sopravvivo fino a sabato, non ci giurerei visto che Kiri si tiene aggiornata su ciò che scrivo e vedrà che ho scritto poco in questa parte. salvatemiii)

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Capitolo 6
*** "Baci sul collo fino ai lividi, fino ai brividi." ***


CAPITOLO 5

-Ti voglio a morte.- fece lui, accarezzandole dolcemente la schiena facendola rabbrividire di piacere. –C’è un altro strano doppio senso?- lui si alzò a sedere, prese un foglietto, ci scrisse qualcosa sorridendo leggermente e glielo pose. “TI voglio A MOrte” Elena commossa gli buttò le braccia al collo facendo aderire il suo seno al petto del ragazzo che rise baciandola sul capo.
-Ti amo anch’io.- rispose lei, alzando la testa per catturare le labbra di lui –Ma come ti chiami?- gli chiese curiosa, senza alcuna malizia.
-Damon.-
Elena sorrise e prese a baciargli il collo sussurrando leggermente il suo nome fino a farlo ansimare, fino a fargli perdere il controllo, fino a riprendere ciò che quella notte avevano incominciato.

 
*angolo di un’illuminata vampira che si fa troppi film mentali per i gusti di Kiry-chan*
Vi prego scusatemi se i capitoli sono troppo corti :( Questa storia me l’aveva fatta Kiry ma ho aggiunto qualche frase qua e la tra i capitoli, tipo l’ultima frase *ride alla Voldemort* (ora Kiry avrà qualcosa da ridire sulla risata alla Voldemort ma fa niente, me ne frego tanto lei ora non c’è) no vabbè io amo The Vampire Diaries e visto che AMO Damon e Stefan deve starsene a cuccia con Elena (scusatemi per le fan di Stefan per ciò che ho detto) (scusatemi fan di Damon ma è MIO.) (Notare il punto o.O) e così la mia fantastica scrittrice cacciatrice illuminata di illuminati Kiry mi ha fatto una storia con Damon <3. Spero vi piaccia la storia <3. Al prossimo sabato :)

Semplicemente vostre,
Kiry-chan (che non c’è in questo momento) ed EllyB. <3

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