Sally McCall

di AllisonHermioneEverdeen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Morsi ***
Capitolo 2: *** Lacrosse, nuova studentessa ***
Capitolo 3: *** Derek Hale ***
Capitolo 4: *** Licantropi ***
Capitolo 5: *** Luna piena ***
Capitolo 6: *** Controllo ***
Capitolo 7: *** Il cadavere ***
Capitolo 8: *** Derek in arresto, la partita ***
Capitolo 9: *** Incubi: reali? ***
Capitolo 10: *** Capitolo dieci- tutti i sensi ***
Capitolo 11: *** Capitolo undici- Kate, il proiettile ***
Capitolo 12: *** Capitolo dodici- l'Alpha ***
Capitolo 13: *** Capitolo tredici - L'Alpha, seconda parte ***
Capitolo 14: *** La Cura, una serata movimentata ***
Capitolo 15: *** Pace- controllarsi ***
Capitolo 16: *** Capitolo sedici - terrore a scuola ***
Capitolo 17: *** Capitolo diciassette- attacco di panico ***
Capitolo 18: *** Capitolo diciotto- controllo, punto fermo ***
Capitolo 19: *** Capitolo diciannove-segreti svelati ***
Capitolo 20: *** Capitolo venti-segreti svelati, seconda parte ***
Capitolo 21: *** Capitolo ventuno-un lavoro, l'alpha ***
Capitolo 22: *** Capitolo ventidue-idea folle ( e come Sally ha sempre le migliori!) ***
Capitolo 23: *** Capitolo ventitrè- Patto pericoloso ***
Capitolo 24: *** Capitolo ventiquattro-addestramento con il nemico ***
Capitolo 25: *** Capitolo venticinque ***
Capitolo 26: *** Capitolo ventisei-risveglio, risvolti interessanti ***
Capitolo 27: *** Capitolo ventisette- Colti in fragfrante, compere e amicizia ***
Capitolo 28: *** Capitolo ventotto-accompagnatore, piani suicidi ***
Capitolo 29: *** Capitolo ventinove-il ballo, prima parte ***
Capitolo 30: *** Capitolo trenta-il ballo, seconda parte ***
Capitolo 31: *** Capitolo trentuno-la resa dei conti ***
Capitolo 32: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Morsi ***


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         Capitolo 1
                                          Morsi
- Bu!- urla Sally, uscendo da dietro un albero, e atterrando addosso a Scott.
- Sally! Hai intenzone di farmi prendere un infarto?- chiede Scott, sgrullandosi la terra di dosso, mentre Sally ride.
- Da quanto ci segui?- chiede Stiles.
- Da quando sei arrivato a casa nostra- risponde Sally, sorridendo.
- E perchè?- chiede Scott.
- Primo: non avrete davvero intenzione di escludermi da una ricerca di un cadavere?!
Secondo: Scott, hai dimenticato l'inalatore, e preferisco averti vivo- risponde serafica Sally. Poi si volta verso Stiles.
- Allora, quale parte del cadavere stiamo cercando?-
- Ehm, non lo so-
- Perfetto! E se ci fosse ancora in giro l'assassino?-
- Ehm, non ci ho pensato-
- E sai almeno dov'è questo cadavere?-
- Ehm... no-. Sally sbuffa.
- é confortante sapere che, come al solito, pensi sempre a tutto- constata Scott, mentre i tre si rimettono in cammino. Improvvisamente si nascondono dietro a un cespuglio: c'è la polizia in giro.
- Andiamo- dice Stiles, e si alza andando verso la polizia. Sally aspetta che Scott si spruzzi l'inalatore, sbuffando impaziente, poi i due gemelli seguono Stiles; ma quando viene scoperto dal padre, Scott si nasconde dietro a un albero, e Sally dietro a un cespuglio. Quando Stiles se ne va, trascinato dal padre, i due escono dai nascondigli.
- Uff! Guastafeste!- sbuffa Sally. Ma poi inciampa; accende il cellulare e grida.
- Sally! Che ti prende?- chiede Scott.
- Credo... credo di aver trovato l'altra metà del cadavere- boccheggia lei.
- Cosa?!- esclama Scott. Sally si alza, e si accorge che l'orlo dei pantaloni è sporco di sangue rappreso.
- Che schifo!- rabbrividisce. Poi Scott sente un rumore crescente... e una mandria di animali selvatici per poco non li investe.
- Ah!- urla Sally. Poi gli animali se ne vanno.
- Stai bene?- le chiede Scott.
- A meraviglia!- ribatte ironica sua sorella. Lui cerca l'inalatore che gli è caduto, ma poi sente il grido di dolore di Sally.
- Che è successo?- chiede, preoccupato, e chiedendosi se non era molto meglio restare a casa.
- Qualcosa mi ha morso al polso- stringe i denti lei. Poi i due sentono un ringhio, e quel qualcosa balza sopra Scott e gli morde la pancia. Sally raccoglie un bastone, e con tutte le sue forze colpisce quell'animale, e si ritrova con il bastone spezzato.
- Scott... diamocela a gambe!- esclama, e lei e suo fratello cominciano a correre, fino ad arrivare in strada, dove vengono quasi investiti.
- Basta uscite notturne, per un bel po'!- afferma Sally, mentre Scott guarda il morso che quell'animale gli ha lasciato sulla pancia.

angolo malata di mente
questo è un capitoletto un po' introduttivo, spero vi piaccia!
Capitolo revisionato

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Capitolo 2
*** Lacrosse, nuova studentessa ***


Capitolo 2
Image and video hosting by TinyPic Lacrosse, nuova studentessa

Il gorno dopo, a scuola, Sally si fionda da Stiles.
- Guarda!- gli ordina, alzando la fasciatura sul polso. Stiles lo fissa, e si tocca lo stomaco. Sally sbuffa, rimettendosela.
- Ha morso anche Scott, sulla pancia, e sono certa fosse un lupo- afferma. Stiles scuote la testa, mentre arriva Scott.
        - Sally, per favore, la prossima volta legatela da sola la bici!- le dice, sporco di nero sulle dita.
- Stavo raccontando a Stiles cos'è successo l'altra notte- spiega lei, ignorando quanto appena detto. Scott annuisce.
- Mi diceva che era un lupo- dice Stiles, scettico.
- Si, esatto- risponde Scott. Stiles scuote la testa.
- Impossibile- afferma. Sally incrocia le braccia.
- E perchè? Ne sono certa! - ribatte. Stiles sbuffa.  
- Sentite, non ci sono lupi in California! Da almeno sessanta anni!- spiega.
- Ma io sono sicura...- ricomincia Sally.
- Va bene- la interrompe Scott, ignorando il suo sguardo omicida.
– Potrai non crederci a proposito del lupo, ma mi crederai di sicuro se ti dico che abbiamo trovato l'altra metà del cadavere!-. Stiles strabuzza gli occhi.
- Non è vero!-
- Invece si, ci sono caduta sopra! Avrò gli incubi per un mese!- esclama Sally.
- Incubi di lupi e cadaveri? - ironizza Scott.
- No, dei miei pantaloni sporchi di sangue rappreso!- replica lei.
- é la cosa più strana che sia successa a Beacon Hills da... da quando è nata Lydia- afferma Stiles, girandosi verso la rossa ( biondo fragola ), che sta passando. Sally alza gli occhi al cielo, voltandosi dalla parte opposta, seccata.
- Ciao Lydia! Sembri proprio una... una che mi ignora- cerca di attirare la sua attenzione Stiles. Sally ride, scuotendo la testa.
- Non perdere tempo con lei!- esclama, prendendolo a braccietto. Scott scuote la testa: sono almeno due anni che sua sorella è innamorata di Stiles, ma, ovviamente, lui non l'ha capito.


A lezione, il professore parla del cadavere.
- Sapete tutti che è stato trovato un cadavere nel bosco, e ora vi immaginate scene macabre- comincia, mentre Sally fa l'occhiolino a Scott.
- Ma posso assicurarvi che la polizia ha già fermato dei sospettati- continua. " Dei sospettati? Perché non ne sapevo niente!?",Sally guarda Stiles, ma lui sembra sorpreso quanto lei. Allora lei aguzza le orecchie. "Fa che ci dica qualcosa di interessante..." pensa.
- Quindi potete concentrarvi sull'opuscolo sul vostro banco- finisce i professore. Sally sbuffa. Comiciando a fissare inespressiva l'opuscolo. Driiin! Squilla un cellulare. Sally alza gli occhi, aspettando che il professore sgridi il malcapitato che ha lasciato il cellulare acceso. Invece sono tutti tranquilli... a parte Scott, che si sta guardando intorno. Sally lo guarda interrogativa, ma lui fa spallucce. "Mamma! Due chiamate in dieci minuti mi pare eccessivo!"; sentono i due gemelli, e focalizzano la fonte del rumore: una ragazza fuori da scuola! "La mia penna! Non dirmi che ho dimenticato la penna!"; continua la mora. Sally la sta fissando. "Ora ti saluto, ciao" ; completa la telefonata, e il preside va a prendere la ragazza. Poco dopo, entra in classe.
- Lei è Allison Argent, fatela sentire a casa- la presenta. Allison sorride timidamente, e si siede dietro a Scott, che prende una penna e gliela passa. Sally alza gli occhi al cielo, divertita. Che galante, il furbo! pensa.


Nel campo, Stiles e Scott stanno discutendo quando arriva Sally.
- Se entri tra i titolari, io con chi parlerò in panchina?- sta chiedendo il migliore amico dei gemelli, demoralizzato dalla prospettiva di passare le partite solo in panchina.
- Già Stiles, come farai a sopravvivere senza qualcuno che ascolti la tua parlantina?- chiede tragica Sally. Scott ride sotto i baffi. Stiles alza gli occhi al cielo.
- McCall!- chiama il couch. I gemelli si girano.
- Tu, Scott- lo indica.
- Si couch?- chiede lui. Di solito il couch Finstock non lo chiama mai.
- In porta- ordina l'insegnante. Scott si rabbuia: odia stare in porta! Non riesce a parare nulla, e fa la figura dell'idiota... e questa volta c'è anche Allison, la ragazza nuova! Sally gli batte una mano sulla spalla, poi va a sedersi accanto accanto a Stiles. "Lui chi è?" sente. Si gira: Allison ha appena parlato a Lydia. "Lui? Non sono sicura di chi sia", risponde la rossa. Sally torna a guardare il campo. “ Giusto, non è un'oca senza cervello come te “ vorrebbe risponderle, ma, dato che in teoria non potrebbe nanche sentire quello che dicono, resta zitta, a guardare il fratello che si posiziona. L'arbitro suona il fischietto. "Oddio! Che suono perforante! Fatelo smettere!" pensa Sally, mentre strizza gli occhi e si tappa le orecchie. Quando li riapre, vede Scott a terra con la palla accanto. Gli altri, però, non sembrano traumatizzati dal suono perforante del fischietto. Scott si rialza, e comincia a parare tutti i lanci. Sally sorride.
- Si!- si danno il cinque lei e Stiles. "È bravo!" sente dire da Allison. "Si, è vero" risponde Lydia. Sally sbuffa: magari ora lo trova un po' più interessante, dato che è bravo! Ma poi si concentra sull'allenamento: Jackson sta per tirare. Sally si alza per vedere meglio... Jackson lancia e... Scott la para. Stiles e Sally, euforici, saltano su, battendo le mani.
- Yu-Uh!- gridano.


Angolo malata di mente
Allora, comincio col dire che è un capitoletto di passaggio, in cui le mie modifiche alla storia sono praticamente nulle, ma spero non vi deluda! Allora, un enorme grazie a gnarly, che ha recensito la mia storia! Grazie! Grazie! Grazie! Non so con quale frequenza aggiornerò, ma spero di farlo senza lunghe attese! Spero che questo capitolo non ti deluda!
AHE
Capitolo revisionato

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Capitolo 3
*** Derek Hale ***


Capitolo 3
Image and video hosting by TinyPic Derek Hale

- Come hai fatto?- chiede Stiles a Scott, dopo scuola.
- Era come se avessi tutto il tempo di prendere la palla- prova a spiegare il neo-titolare.
- Bè, dovevi vedere la faccia di Jackson!- esclama Sally. I tre ridono, poi Scott prende la bici.
- Dove vai?- chiede Stiles.
- Al lavoro- risponde lui.
- Alla clinica veterinaria- traduce Sally, alla faccia interrogativa di Stiles.
- E il tuo inalatore?- gli urla dietro lui. Ma Scott è già lontano.
- Fantastico, ci tocca tornare nel bosco!- sbuffa Sally.
- Paura?- chiede Stiles. Sally fa una faccia contrariata.
- Chi, io?! Assolutamente no!- afferma, e si mette in marcia verso il bosco, sotto lo sguardo divertito di Stiles.

- Insomma, dovrebbe essere qui!- sospira Sally, dopo un'ora e mezzo di ricerche.
- Bè non c'è- risponde Stiles, per poi essere fulminato da uno sguardo omicida di Sally, che ritorna a cercare per terra.
- Lo sai, riesco a sentire discorsi lontani e odori- confessa lei.
- Odori?- chiede Stiles -Di che tipo?-
- Qualunque tipo... come... Stiles! Ma quando è stata l'ultima volta che ti sei cambiato calzini?!- esclama Sally come risposta. Stiles sbuffa, e si accuccia per togliere la scarpa e sentire se puzzano davvero così tanto.
- Cosa?! Fermo! Risparmiami, ti prego!- lo supplica Sally. Lui sbuffa.
- Come faccio a sapere che non ti stai inventando tutto se non controllo?- chiede con fare ovvio.
- Non ti fidi?!- sgrana gli occhi Sally, fintamente sorpresa.
- No- risponde Stiles, ridendo alla smorfia di lei. Poi Sally si irrigidisce.
- Arriva qualcuno- afferma. Stiles si guarda intorno: non sente o vede niente.
- Sei sicu...- comincia a chiedere, quando vede uscire un ragazzo dal sottobosco.
- Che ci fate qui?- chiede, scontroso, lo sconosciuto.
- Ciao anche a te- ribatte Sally, alzandosi. Già non lo sopporta.
- Sally, non è il caso...- le sussurra Stiles. La conosce: quando non le va a genio qualcuno... beh, l'ultimo con cui lei ha litigato si è trasferito a New York.
- Questa è proprietà privata- afferma il ragazzo misterioso, senza perdere la sua grande gentilezza.
- Non sapevo che la riserva di Beacon Hills fosse in parte proprietà privata, mi dispiace, cercavamo solo una cosa- risponde Sally. In realtà sapeva perfettamente che c'era una proprietà privata nel bosco, ma questo non ha mai fermato i gemelli e Stiles: si può dire che hanno passato più tempo nel bosco che in città, o a ficcanasare il naso negli affari dello sceriffo. Il ragazzo le lancia l'inalatore e se ne va.
- Non ti ricordi chi è?- chiede Stiles, appena il ragazzo se ne è andato.
- Il signor scontroso? No- risponde Sally, ancora seccata, rimettendosi a camminare.
- Quello è Derek Hale, la sua famiglia morì tutta in un incendio- spiega Stiles. Sally si sente un po' in colpa per come lo ha trattato.
- Forse dovrei andarmi a scusare- dice, dubbiosa, ma Stiles scuote la testa.
- Ti scusi molto di più non entrando più nella sua proprietà privata- afferma Stiles. Lei fa spallucce. Tanto ci sarebbe rientrata, prima o poi, non bastava un ragazzo scontroso e con una tragedia alle spalle per fermarla. 
 
ANGOLO MALATA DI MENTE
ecco qui il terzo capitolo! In questi giorni ho l'ispirazione a gonfie vele! Spero che vi piaccia, e vorrei chiedervi una cosa: vi piacerebbe se faccio entrare nella storia il cugino di Allison, inventato da me, e lo faccio diventare amico di Jackson? Un saluto a tutti! Enjoy!
AHE
Capitolo revisionato

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Capitolo 4
*** Licantropi ***


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Capitolo 4- Licantropi
- Indovina?- chiede Scott a Sally, una volta tornato a casa. Lei, che è sdraiata sul letto, si mette seduta.
- Mmmh... sei riuscito a curare un cane- afferma solennemente. Scott sbuffa.
- No! Cioè si, anche, ma... ho invitato Allison alla festa di stasera, e lei ha accettato!- racconta. Sally balza in piedi: è stupita, suo fratello è sempre stato il ragazzo timido che non riesce neanche a salutare la ragazza che gli piace senza arrossire! Deve avere qualcosa di speciale questa Allison!
- Bravo!- esclama, battendo le mani e fischiando. - Il mio fratellino innamorato!- sospira teatralmente. Scott scuote la testa.
- Guarda che sono più grande io- le fa notare. Sally sbuffa.
-Solo di dieci minuti- puntualizza.
- E si vede...- sussurra Scott, beccandosi una cuscinata in faccia.


A letto, Sally si addormenta subito... ma poi apre glli occhi, sentendo la terra sotto di sè.
- Ma cosa?- esclama, alzandosi: è nel bosco. Comincia a camminare, mentre sale la nebbia, poi inciampa e cade sopra a metà cadavere! - Che schifo!- ricomincia a camminare, poi sente un ringhio, e, senza neanche voltarsi, si mette a correre. Corre e corre, fino a una staccionata, la scavalca e cade su un prato: il giardino dei vicini. Sally si alza, e strizza gli occhi, cercando di capire se ha sognato o no. - Ma certo che si...- sussurra poi, scuotendo la testa.

A scuola, Sally arriva in ritardo all'allenamento di suo fratello, e si siede, come al solito, vicino a Stiles.
- Allora, finora cosa è successo?- chiede. Stiles fa spallucce.
- Interessante- sbuffa lei, poi si concentra sull'allenamento. Scott ha appena avuto la palla, si mette a correre, schivando tutti, ma tre giocatori robusti e muscolosi si mettono davanti a lui, in difesa, lui salta sopra di loro! Sally rimane a bocca aperta, guardando Scott fare goal. Si alza in piedi, con il cellulare, e scatta una foto a Jackson, ridendo.
- Bravo!- grida, battendo le mani. Stiles è pensieroso. Lei se ne accorge, e si acciglia: Stiles di solito è quello più iperattivo dei tre amici, solitamente si sarebbe alzato in piedi a urlare l'evviva per la vincita di Scott!
- Che ti prende ?- gli chiede lei. Lui non risponde, lei resta ancora a guardarlo un attimo, ma poi sospira e va a complimentarsi con Scott.

- Dove hai preso quel succo?- chiede Jackson, sbattendo l'armadietto di Scott.
- Cosa?- chiede lui, mentre Sally, che dal fondo del corridoio deserto ha visto e sentito tutto, si dirige verso di loro.
- Dove- hai - preso- quel - succo - scandisce Jackson.
- Perchè?- chiede Sally, con le mani sui fianchi.
- é impossibile che lui sia riuscito a fare quello che ha fatto senza nessuna sostanza chimica- spiega il ragazzo più odioso della scuola.
- Intendi gli steroidi?- chiede Scott. Jackson lo sbatte al muro.
- Cosa ti è preso, McCall?- esclama minaccioso. Sally gli afferra le braccia, stringendole in una morsa dolorosa.
- Non- rivolgerti - mai- più- a- mio - fratello - così!- scandisce. Jackson con uno strattone tolglie le braccia dalle mani di Sally, sorridendo, mentre lei lo fissa negli occhi, con sguardo di ghiaccio.
- Voi nascondete un segreto, e non mi prenderete in giro!- afferma lui, poi se ne va, un po' innervosito per l'intervento di Sally.
- Stai bene?- chiede lei a Scott. Lui annuisce.
- Quell'idiota! - esclama la ragazza, accertandosi che " il suo fratellino " stia bene, poi i due se ne vanno.

- Allora, perchè ci hai chiamato?- chiede Sally entrando in camera di Stiles e sedendosi sul suo letto.
- Ho fatto ricerche tutta la notte- dice Stiles.
- Quanti caffè ti sei preso?- chiede Scott.
- Un bel po'- afferma Stiles. Sally ride.
- Guardate: ho capito cosa siete- afferma il loro migliore amico. I due lo guardano interrogativi.
- I riflessi, la velocità, l'udito... siete dei lupi mannari!- afferma Stiles.
- Cosa?! Stiles, ma stai dicendo sul serio? Ci credi davvero?- chiede Sally, stupita. Ora ha capito perché era così pensieroso a scuola... ma non può essersi davvero fatto condizionare dal folklore! Non è da lui: è il figlio dello sceriffo, è sempre stato quello logico, quello che mette insieme i pezzi del puzzle. Stiles sospira.
- La smetti di farmi perdere tempo con queste sciocchezze? Devo andare a prendere Allison!- esclama arrabbiato Scott.
- No! Annulla tutto con lei! Se ti aumentano le pulsazioni ti trasformi, e Allison è brava in questo!- esclama Stiles prendendo il cellulare dalla mano di Scott. Sally scatta in piedi e Scott lo afferra sbattendolo al muro.
- Dammelo!- gli grida. Poi prende una sedia lanciandola, involonatriamente, verso Sally, che con una mano la scaraventa a terra. Si sente come se scorresse il fuoco dentro di lei, respira affannosa di rabbia: Stiles non si è mai comportato così... prendere il cellulare di Scott! Minacciare con false preoccupazioni! Poi Scott si accorge di quello che ha fatto, e lascia Stiles.
- Scusa- dice sottovoce. - Io... devo andare a prendere Allison- afferma, balbettando, e esce. Stiles sospira, e alza la sedia: c'è il segno di cinque artigli. Sally si guarda le mani... fa appena in tempo a vedere le cinque unghie tornare della loro lunghezza naturale. Guarda Stiles, sconvolta, poi esce correndo.

ANGOLO DELLA MALATA DI MENTE
Ecco il quarto capitolo, grazie all'ispirazione! é più lungo, ma spero vi piaccia!

 

Capitolo revisionato

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Capitolo 5
*** Luna piena ***


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Capitolo cinque
Luna Piena
- Scott! Scott!- lo chiama Sally, correndo in casa.
- Sally, calmati! Scott è appena uscito a prendere Allison- le risponde Melissa.
- Cosa?!- esclama la ragazza. Deve spiegargli che forse Stiles ha ragione! Sally esce, inforca la bici e pedala velocissima. Arriva a casa di Jackson in dieci minuti, senza neanche il fiatone. Corre dentro casa, dove si sta tenendo la festa.
- Scott!- lo chiama ovunque. Ma non riesce a trovarlo. Dopo una ventina di minuti che lo sta cercando lo vede ballare con Allison. Sta per andargli incontro, quando sente una fitta alla testa... comincia a vedere sfocato... le gira tutto... vede a malapena Scott correre via barcollando, e comincia a andare più velocemente possibile fuori da quella casa, verso la foresta. Vede Stiles, sfocato.
- Che ti succede Sally?- le chiede preoccupato. Lei si sente malissimo, lo scansa e corre fuori. Appena ucita vede Scott prendere la macchina e partire a razzo allora corre, barcollante, nel bosco. Si mette seduta addosso  a un tronco. Brividi freddi, sudore caldo... Sally sente un'altra fitta alla testa, poi comincia a vedere benissimo al buio... si tocca la bocca, i denti sono affilati... vede le unghie crescere come artigli... si sente diversa, più forte... vuole attaccare qualcuno. Ulula. Poi sente un odore familiare: Scott. Corre sulle mani e sui piedi, ma qualcuno le salta addosso. Lei ringhia, graffia, poi riconosce un volto familiare: Derek. Lui le da un pugno, e lei recupera la ragione, pur restando trasformata. Respira affannosamente, e si alza, correndo verso Scott.
- Lei dov'è?- chiede lui. " Che carino, si preoccupa per me " pensa Sally, ma poi vede la giacca di Allison appesa a un albero, e sbuffa, capendo che si riferiva a lei. " Come non detto... coiè, pensato" .
- Al sicuro... da te- risponde Derek. Poi spunta fuori Sally.
- Ciao Scott- lo saluta. Lui la guarda, poi torna a fissare Derek.
- Cos'hai fatto a Allison?- chiede. Sally sbuffa, poi sente un ramo spezzato, e si gira di scatto, mentre Derek cerca di far stare in silenzio Scott. Troppo tardi! Un altro ramo si spezza, e Derek si volta, nascondendosi. Sally si gira dalla fonte del rumore, ringhiando. Una freccia sferza l'aria e la colpisce alla spalla. Lei ulula dal dolore. Scott viene colpito al braccio, e inchiodato a un albero. Sally si volta, e vede un uomo sulla trentina, alto, magro, e con in mano una balestra. Con uno scatto lei si toglie la freccia, ruggendo.
- Prendeteli- sente. Ma Derek mette fuori combattimento, senza farsi vedere, i due uomini, poi libera Scott, e i tre lupi mannari scappano.


- Chi erano?- chiede Scott, ansimando, tornato nella sua forma umana. Anche Sally è di nuovo umana, con i vestiti tutti stracciati.
- Cacciatori- spiega Derek - Ci danno la caccia da secoli- .
- Ci?! Tu ci hai morso, é colpa tua!- lo accusa Scott.
- é così male?- ribatte Derek - Sentirci meglio, vederci meglio, essere più veloce...-
- Se ogni luna piena mi straccio la magliatta nuova, si!- sfferma Sally, sbuffando, tenendo le braccia conserte. Scott  e Derek la guardano male, come a dire : " ma ti sembra il momento?!". Lei alza le mani.
- Scusate, me li volete dare voi i soldi per ricomprarla?- chiede ironica. Derek scuote la testa.
- Io e voi, siamo fratelli- afferma Derek.
- E sorella- aggiunge Sally, per poi sussurrare : - Maschilista - . Scott e Derek scuotono la testa.


ANGOLO MALATA DI MENTE
Ciao a tutti con un nuovo capitolo, spero che vi piaccia! Forse è un po' corto, ma volevo raccontare solo della luna piena. Voglio ringraziare PandoraPam01 per la sua recensione, e scusarmi per la quasi totale assenza di Stiles in questo capitolo. Avranno il loro spazio, vedrai! Poi voglio ringraziare tutti ( o tutte ) quelle ( quelli ) che hanno messo la mia storia tra le seguite! E, infine, tutti i lettori silenziosi. Grazie! Tutti voi mi date " l'incentivo " per continuare a scrivere! Detto questo, vi saluto, al prossimo capitolo!
AllisonHermioneEverdeen

Capitolo revisonato

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Capitolo 6
*** Controllo ***


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Capitolo 6
Controllo
La matina dopo...
- Sally, Scott! Alzatevi!- urla Melissa dalla cucina, dopo che la sveglia di Sally ha squillato dieci volte. Sally balza a sedere, e cade dal letto.
- Ahi!- esclama. Scott si affaccia alla sua stanza.
- Tutto a posto?- chiede.
- Certo, e ricordati che dobbiamo chiedere scusa a Stiles! - gli risponde secca lei. Sotto al letto ha nascosto la maglietta sporca e stracciata... Spera vivamente che sua madre non la trovi! Sbuffa, apre l'armadio e si veste velocemente. A colazione mangia poco, guardando in cagnesco Scott.
- Che c'è?- chiede lui.
- Nulla, ma devi ancora darmi i soldi- risponde lei, con un sorrisetto appena accennato.
- Per cosa?- chiede sorpreso Scott.
- Per la maglietta!- risponde con fare ovvio Sally, poi si alza, ed esce da casa senza aspettare il fratello.

Sally non è davvero arrabbiata per la maglietta, solo che le serviva qualcosa per scaricare la tensione per le scoperte della notte precendente e per come aveva trattato Stiles. Arriva a scuola, lega velocemente la bici, cercando Stiles con lo sguardo. Alla fine lo vede, e gli corre praticamente addosso.
- Scusa! Scusa! Scusa!- esclama.
- Stai...- prova a dire Stiles.
- Lo so, avevi ragione, ti abbiamo trattato malissimo!- lo interrompe Sally.
- Tran...- prova di nuovo a parlare lui.
- Avremo dovuto ascoltarti! Tu avevi ragione, e noi non abbiamo voluto crederti!- lo interrompe di nuovo Sally.
- Guarda che... - prova di nuovo a dire Stiles.
- Lo so! Non abbiamo mai litigato! Mi dispiace per ieri, non so cosa...- continua imperterrita la ragazza.
- Saaallyyyyyyy!!!!!- quasi urla lui. Lei, finalmente, si zittisce. Stiles fa un respiro profondo.
- Non devi scusarti, sono stato un po' indelicato io- afferma. Sally sorride, sollevata.
- Davvero?- chiede. Stiles annuisce, e lei lo abbraccia. Poi arrossisce e si stacca.
- In tal caso... niente scuse!- afferma. I due si guardano sorridendo, e... passa Lydia.
- Ciao Lydia!- prova a salutarla Stiles, voltandosi. Sally sbuffa. " Perchè proprio ora?!" pensa. Stiles si rigira afflitto: Lydia l'ha di ignorato... di nuovo
- Dai andiamo!- ordina Sally.


Fuori da scuola, Scott va a scusarsi con Allison, mentre, dieci metri più in là, Sally aspetta insieme a Stiles.
- Dai Scott! Un semplice scusa basta!- sbotta dopo qualche minuto. Poi si mette in ascolto:- Lui è mio padre- sta dicendo Allison, e quando Sally alza lo sguardo... quasi muore d'infarto.
- Sally che ti prende?- chiede Stiles, vedendola sbiancare. Lei non risponde, fissando il padre di Allison, cioè l'uomo che le ha tirato una freccia nella spalla con la balestra, neanche dodici ore prima.
- Sally?- la chiama Stiles.
- Io... devo andare in bagno- balbetta lei, correndo dentro la scuola.

Agli allenamenti, Sally si siede, come al solito, vicino a Stiles. Si è un po' ripresa.
- Scott me l'ha detto- le comunica il ragazzo. Lei annuisce.
- Bene- riesce a rispondere solo. Poi si concentra sugli allenamenti.
- McCall ci prova un'altra volta!- annuncia il coach, scocciato. Sally annusa l'aria.
- Sento odore di... rabbia- afferma, preoccupata.
- Oh no!- esclama, vedendo Jackson a terra e Scott in ginocchio a tenersi la testa. Lei e Stiles gli corrono incontro.
- Scott! Dimmi che non sta succedendo!- implora Sally. Ma le basta guardare gli occhi gialli del gemello per sapere che si sta trasformando, in mezzo al campo sportivo, davanti a tutti!
- Andiamo via!- ordina Stiles, e i tre corrono negli spogliatoi.
- Scott? Stai bene?- chiede Stiles.
- Stai lontano da me!- urla il licantropo, trasformandosi. Poi balza in piedi, gli artigli sguainati, i denti affilati, e cerca di uccidere Stiles, ma qualcosa gli balza addosso, o meglio, qualcuno: Sally. I due combattono, ferendosi a vicenda, finchè Stiles non li spruzza con l'estintore. I due gemelli si riprendono.
- Cos'è successo?- chiede Scott, di nuovo normale, guardando Sally. lei scrolla le spalle.
- Ricordo solo che stavi per attaccare Stiles- risponde.
- Hai cercato di uccidermi, poi te e Sally avete combatutto. Ve l'ho detto, è la rabbia- spiega Stiles, sollevato che sono tornati normali.
- Non puoi giocare nella partita sabato- afferma poi. Scott ha l'aria da cane bastonato.
- Sono tra i titolari- sospira.
- Da ora non più- ribatte Stiles.
- No!- esclama Sally.
- Hai ragione- china la testa, abbattuto, Scott.
- No, io intendevo: no! Mi hai di nuovo rovinato la maglietta!-

ANGOLO MALATA DI MENTE
Buonsalve! Innanzi tutto ringrazio PandoraPam01 per la recensione, poi chi ha messo la mia storia tra le seguite e i lettori silenziosi. Grazie! Poi, passando al capitolo: ecco un po' di Stally, spero non ti abbia deluso, PandoraPam01, e che i capitolo ti sia piaciuto. L'ho scritto di getto.
Ciao
AllisonHermioneEverdeen

 

Capitolo revisionato

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Capitolo 7
*** Il cadavere ***


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Capitolo sette
Il cadavere
- Ti ha minacciato di morte?- chiede Stiles a Scott, a pranzo. In quel momento arriva Sally.
- Si- risponde Scott afflitto.
- Si cosa?- chiede Sally, sedendosi.
- Derek mi ha minacciato a morte- spiega Scott. Sally sbuffa.
- E tu gli credi?- chiede. Scott e Stiles si guardando.
- Tu no?- chiede Stiles. Sally alza gli occhi al cielo, stile " ma-devo-insegnarvi-tutto-io?".
- Ovvio che no! Se ci ha morso, non ci vuole morti, ma nel suo branco, gli serviamo, e quindi non può ucciderci!- risponde con fare ovvio.
- Beh... non ne sono sicuro- ribatte Stiles. Ce lo vede benissimo Derek a compiere un assassinio.
- Va bene, allora oggi andrò a parlarci!- afferma Sally.


- Derek!- urla Sally davanti alla casa abbandonata e semi distrutta dove vive lui. Poi viene distratta da un odore di... morte, e sangue... si gira ad osservare un pezzo di terra smosso. Quando si volta di nuovo verso la casa, è comparso il licantropo moro e scontroso.
- Puoi smettere di minacciare a morte mio fratello?- chiede lei.
- Non capisci che se si trasforma davanti a tutti...- comincia Derek.
- Senti un po', dagli un po' di fiducia! Tu ci sei passato, sei riuscito a imparare, noi stiamo facendo passi da gigante... più o meno, e tu ci minacci ogni volta!- sbotta Sally, interrompendolo. Derek apre la bocca, ma arriva uno Scott furente.
- Lasciala in pace! Lei non sa niente!- urla. Sally ci mette mezzo nanosecondo a capire che sta parlando di Allison.
- Cosa hai combinato stavolta Derek?- chiede sbuffando. Lui la ignora, e, mentre discute con Scott, Sally si dirige verso la terra smossa da dove viene l'odore di morte e sangue.
- Che ci fai ancora qui?- la interrompe Derek, arrivandole alle spalle e facendola sobbalzare.
- Sai, non lo so neanche io, qui perdo solo tempo con un testone!- risponde secca lei, poi se ne va.


- Ho sentito un odore!- racconta Sally a Scott e Stiles.
- Che genere di odore?- chiede Stiles.
- Più che altro una puzza! Sapeva di morte e sangue, credo che abbia il cadavere ...!- spiega eccitata Sally.
- Prima dobbiamo esserne sicuri- ribatte Scott. Sally sbuffa.
-E come? Andiamo a chiederglielo? Oh ciao Derek! Volevamo chiederti solo se hai l'altra metà del cadavere della ragazza trovata uccisa sepolta in giardino!- risponde Sally. Stiles si mette a pensare.
- Ci sono!- afferma, e spiega loro il piano.

Sally sguscia dentro la stanza dei cadaveri.
- Via libera!- afferma, e Scott entra insieme a lei. I due si dirigono verso la metà cadavere trovata dalla polizia nel bosco, poi Sally toglie il velo e annusa. Fa una faccia schifata.
- é decisamente la stessa puzza!- afferma, poi i due gemelli escono e corrono nella jeep di Stiles, che li raggiunge poco dopo.
- Allora?- chiede. Sally sorride.
- é lo stesso!- afferma.
- E ora che facciamo?- chiede Scott.
- Andiamo a prendere la metà cadavere da Derek, stanotte- afferma Sally, per la gioia di Stiles.


ANGOLO MALATA DI MENTE
Ciaooo gente! Scusate il ritardo, ma saranno state otto volte che lo riscrivo ! E ancora non mi convince! Spero vi piaccia ugualmente, e scusate se è un po' corto, è solo di passaggio.
Saluti!
AllisonHermioneEverdeen

 

Capitolo revisionato

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Capitolo 8
*** Derek in arresto, la partita ***


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Capitolo otto
Derek in arresto, la partita

- Stiles, non devi scavare il mio piede!- lo rimbecca Sally. Stiles arrossisce.
- Scusa, era il tuo piede?-. Sally sbuffa, e in risposta gli tira della terra terra in faccia con la pala.
- Ehi!- protesta lui, e per sgrullarsi cade all'indietro, tra le risate dei gemelli.
- Va bene, e se Derek torna?- chiede Scott, tornando serio.
- Ho un piano- afferma Stiles, alzandosi.
- Cioè...?- chiede Sally.
- Corriamo da tre parti diverse, chi viene preso.... si arrangia- spiega. Sally scuote la testa.
- Che razza di piano è?- chiede Scott. Sally annusa la buca.
- C'è qualcosa di diverso- sussurra. Scott annuisce.
- Lo sento anche io- afferma. Dopo circa dieci minuti, riescono a trovare un sacco. Lo aprono, e all'interno c'è... metà lupo! I tre fanno un salto indietro, sospresi.
- Ma che cos'è?- chiede Stiles, con voce un po' troppo acuta.
- Un lupo- constata Scott.
- Ma non avevi detto che era l'altra metà del cadavere?- chiede Stiles a Sally.
- L'avevo detto che c'era qualcoa di diverso!- ribatte lei, stizzita. Poi si guarda i pantaloni.
- Ma dai! Ancora sangue rappreso - brontola. Stiles vede qualcosa e sgrana gli occhi.
- Che c'è?- gli chiede Sally, mentre lui corre da una piantina.
- La vedete?- chiede. I due gemelli si guardano, confusi, poi annuiscono.
- Credo sia strozzalupo - spiega, eccitato, Stiles.
- Cioè..? - chiedono Sally e Scott all'unisono.
- Come? " L'uomo lupo"! Il primo vero film sui licantropi.... - alle loro facce interrogative, Stiles scuote la testa.
- Non siete pronti per questo - afferma, poi trova una corda collegata alla piantina e la tira. . Si forma una spirale rossa, e quando i tre tornano a guardare la buca, vedono la metà cadavere. Subito Stiles distoglie lo sguardo, mentre Scott è sollevato, e Sally è trionfante.


- Finalmente lo arrestano!- ripete per l'ennesima volta Sally al fratello. Sono andati a chiamare il padre di Stiles subito, e ora Derek è in un'auto della polizia. I due gemelli vedono Stiles andare verso l'auto. Sally lo fissa a bocca aperta.
- Ma che fa?!- chiede al fratello. Appena Stiles si gira verso di loro, i due scuotono la testa, ma lui entra nell'auto. Lui e Derek parlano di qualcosa, poi arriva lo sceriffo e afferra Stiles. Sally tira un sospiro di sollievo.
- Credevi l'avrebbe ucciso?- le chiede il fratello. Lei fa spallucce.
- Non si sa mai- risponde.

- Bene, finalmente ci siamo- dice Sally accanto a Stiles in panchina.
- Speriamo bene- sussurra Stiles. Sally alza gli occhi al cielo.
- Andrà tutto alla grande, sfiduciato!- gli dà uno scappellottolo in fronte. La partita va molto bene, ma nessuno passa la palla a Scott. Finalmente lui sta correndo verso la palla, ma Jackson lo vede e lo spintona, prendendola lui Sally balza in piedi.
- Stupido imbroglione! Geloso!- comincia a gridare. Stiles la tira di nuovo a sedere.
- Per favore, resta calma- cerca di quietarla. Sally sbuffa, e si gira verso la madre. L'occhio le cade su un cartello che tengono Lydia e Allison: Amiamo Jackson. Sally scuote la testa, girandosi a vedere la reazione di Scott.
- Oh no...- sussurra Stiles. Scott ha la testa bassa, e Sally riesce a sentire l'odore della sua rabbia repressa.
- Per ora a tutto sotto controllo- afferma. In realtà ha paura che il fratello perda il controllo. Ma la partita prosegue alla grande, e nessuno pare notare la semi-trasformazione di Scott... a parte quando un giocatore avversario gli passa la palla! Arriva il momento dell'ultimo goal. Sally si torura le mani .
- Forza Scott- sussurra. E, a pochi secondi dalla fine, Scott lancia... GOAL! Tutti si alzano!
- Si! Si! Si! Abbiamo vinto!- grida Sally, e corre in campo a cercare Scott. Non lo vede.
- No...- sussurra. Poi qualcuno le picchietta la spalla: Stiles.
- Ehm... Sally... nuove notizie dalla polizia- sussurra.

- L'ho baciata- dice Scott. 
- L'ho visto- afferma Stiles.
- lei ha baciato me- ripete Scott. 
- Ho visto anche questo- risponde Stiles di nuovo. Sally entra.
- é vero- dice a Stiles. 
- Cosa è vero?- chiede Scott, il sorriso ebete sparito.
- C'erano peli di animale sul corpo del cadavere, Derek non è un animale, Derek esce di prigione- risponde Stiles, schematico.

ANGOLO MALATA DI MENTE
Eccomi in stragrande ritardo, ma sono stata male per tutta la settimana! Oggi mi sento un po' meglio, così ho aggiornato! Spero vi piaccia! Grazie a jessalex per la sua recensione, a tutti quelli che leggono e a tutti quelli che hanno messo la storia tra le preferite! Grazie, e alla prossima, che, prometto, sarà presto!
AllisonHermioneEverdeen
 

 

Capitolo revisionato

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Capitolo 9
*** Incubi: reali? ***


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Capitolo 9
Incubi: reali?

Sally la mattina è irascibile e preoccupata. Risponde seccata a chiunque le parli. Subito dopo colazione prende la bici e corre a scuola. Cerca Stiles per tutto il cortile, preoccupata da morire! Quando lo trova si rilassa e sospira di sollievo. Arriva anche Scott.
- Ciao Sally, ciao Scott, come va?- li saluta Stiles.
- Benissimo!- risponde Sally sorridendo. Scott scuote la testa.
- Ho fatto un incubo stanotte: trascinavo Allison in uno scuolabus, poi mi trasformavo e l'attaccavo- racconta. Sally sgrana gli occhi.
- Cosa?!- esclama.
- Non mi dire...- comincia Scott.
- Ho fatto lo stesso incubo- afferma Sally.
- Cioè che trascinavi Allison e l'attaccavi?- chiede Stiles.
- Non proprio... non era Allison... non ricordo bene chi era...- risponde velocemente Sally, arrossendo. Scott capisce che sta mentendo, ma non dice niente, ha già capito che Sally ha sognato di attaccare Stiles nello scuolabus. Intanto Stiles continua con le domande.
- E quanto sembrava reale?- chiede.
- Incredibilmente reale- rispondono all'unisono i gemelli. I tre escono, e rimangono paralizzati: nel parcheggio c'è uno scuolabus mezzo rotto e pieno di sangue. Sally guarda Stiles, come per testare se è davvero lì o è un'allucinazione.
- Si vi credo- dice lui intanto. I tre corrono dentro a cercare Allison.
- Aiutatemi a trovarla!- ordina Scott. Si dividono. Sally corre per i corridoi, incrocia Lydia, Jackson, sale e scende le scale... niente. A un certo punto sente un botto: Scott ha dato un pugno a un armadietto. Sally sospira, poi finalmente compare Allison: lei e Scott si scontrano, e ora lui sorride come un ebete, sollevato. Sally si avvia verso il suo armadietto, e vede Jackson davanti all'armadietto rotto, che cerca di capire cosa è successo. Sally ride e gli scatta una foto, poi corre in classe.

- Magari avete preso un coniglio- sussurra Stiles ai due gemelli a lezione.
- E l'abbiamo mangiato?- chiede Scott.
- Si- risponde Stiles.
- Crudo?!- esclama sottovoce Sally, schifata.
- No, l'avete cotto con il forno dei lupi mannari!- risponde Stiles.
- Signor Stilinski, se per lei quello è parlare a bassa voce, si deve lavare le orecchie- lo riprende il professore. Tutti ridono.
- Sarà meglio che te e i fratelli McCall veniate divisi, non crede?- continua il professore.
- No- risponde Stiles. Il professore li divide: Scott in prima fila, Sally in fondo, e Stiles in terza fila.
- Hanno trovato qualcosa!- urla a un certo punto una ragazza vicino alla finestra. Tutti si alzano a vedere. Fuori c'è un uomo insanguinato su una barella, che all'improvviso salta in piedi urlando terrorizzato.
- Quello non è un coniglio- sussurra Sally.
- é vivo, gli uomini morti non urlano- cerca di rassicurarli Stiles. Sally si gira verso di lui, con gli occhi lucidi.
- Stiles, siamo stati noi- dice Scott. Stiles mette una mano sulla spalla di Sally, che ricaccia indietro le lacrime, assumendo un'aria decisa.
- Dobbiamo scoprire cosa è successo- afferma.

ANGOLO MALATA DI MENTE

Eccomi con un nuovo capitolo! Spero vi piaccia! C'è un po' di Stally, e Sally si spaventa per la possibilità di aver fatto male a qualcuno, e vuole fare luce sulla faccenda. So che è un po' corto, ma ho avuto poco tempo e volevo aggiornare! Grazie a jessalex e a BELIEBER_G per aver recensito! Ci vediamo al prossimo capitolo!
AllisonHermioneEverdeen

 

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Capitolo 10
*** Capitolo dieci- tutti i sensi ***


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Capitolo dieci
Tutti i sensi
Sally e Scott, dopo scuola, inforcano le bici e corrono da Derek.
- Derek! Derek!- lo chiamano. Derek esce dalla casa.
- Allora, noi siamo pericolosi?- chiede Scott.
- Si- risponde Derek.
- Potremmo fare del male a qualcuno?- chiede ancora Scott, sempre più preoccupato.
- Si- risponde di nuovo Derek.
- Uccideremo qualcuno?- chiede allarmata Sally.
- Probabile- afferma Derek, serafico. Sally si siede, passandosi una mano nei capelli.
- Voi volete sapere se farete del male a Stiles e Allison- ribatte alle loro faccie colpevoli Derek.
- Si- sussurra Sally.
- Allora, posso insegnarvi, ma non lo farò gratis- afferma Derek.
- Cosa vuoi?- chiede Sally, alzandosi.
- Ve lo farò sapere. Ora, per sapere se siete stati voi, dovete tornare nel luogo dell'incidente, e usare tutti i sensi.
- Tutti i sensi?-  chiede Sally.
- Esatto- risponde Derek. I due gemelli si guardano, annuendo.

- Allora, noi andiamo e tu resti qui a fare il palo- afferma Sally, cominciando ad arrampicarsi sulla rete che li divide dal parcheggio degli autobus.
- No io vengo con voi- ribatte Stiles.
- No- lo ferma Scott. Stiles incrocia le braccia, frustato.
- Perchè ogni volta ho la sensazione che voi siete Batman e io Robin?- chiede. Sally sorride divertita.
- Non siamo mai stati Batman e Robin!- ribatte Scott. Stiles lo guarda confuso.
- No?- chiede.
- No! E resta qui!- risponde Sally dalla cima della rete. Stiles lascia cdere le braccia, andando alla jeep.
- Va bene- sospira, frustrato. Sally e Scott vanno nel parcheggio, e chiudono gli occhi. Sally ricorda che stava a letto, e si rigiava tra le coperte, per poi saltare in piedi trasformata, ruggendo. Sussulta, e prosegue, salendo nello scuolabus... lei e Scott erano andati proprio lì dentro... poi... c'era un uomo... morente... lei e Scott cercavano di aiutarlo... lui afferrava le loro braccia, ma due occhi rossi e due zampe lo tiravano indietro. Sangue, sia dei gemelli che dell'uomo. Sally e Scott aprono gli occhi, sollevati, e arriva una macchina. I fari illuminano i due gemelli, mentre Stiles suona il clacson. Sally e Scott corrono, saltano sopra la rete e montano in macchina.

- Quindi non siete stati voi?- chiede Stiles.
- No! C'erano due occhi rossi, Derek! - esclama Sally.
- Ma perchè avrebbe voluto che ricordaste questo?- chiede Stiles.
- Non lo so, ma l'importante è che non siamo stati noi, questo significa...-
- Che non mi ucciderete!-
- Bè, stavo per dire che non ucciderò Allison, ma è lo stesso- . Mentre i due discutono, Sally nota una macchia nella manica della maglietta . Fa una smorfia.
- Sangue! La mia maglietta si è sporcata di nuovo! - esclama.

ANGOLO MALATA DI MENTE
Scusate il ritardo! Spero che il capitolo vi piaccia! Grazie a tutti i lettori, i recensosi e co.
AllisonHermioneEverdeen

 

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Capitolo 11
*** Capitolo undici- Kate, il proiettile ***


Capitolo undici
Image and video hosting by TinyPicKate, il proiettile

Il giorno dopo, a scuola, i tre discutono sulla scoperta del fatto che non è Derek l'alpha.
- Ma se non è lui, chi è?- chiede Sally.
- é quello che volgiamo scoprie- afferma Scott. Intanto il professore consegna le verifiche corrette: Stiles ha preso A, Sally C+, e Scott D-.
- Ti serve una mano nei compiti?- chiede Stiles.
- No, oggi vado a studiare da Allison- risponde lui. Sally sorride furbetta.
- A studiare, certo...- dice maliziosa. Lei e Stiles si fanno l'occhiolino, ridendo.
- La volete smettere?- esclama Scott, ma non è veramente arrabbiato.

Dopo l'allenamento di lacrosse Sally si offre di accompagnare Scott da Allison.
- Così scopro dove vive!- ha affermato. Nè Stiles, nè Scott sono riusciti a farle cambiare idea. Alla fine Scott ha acconsetito. Dopo scuola i tre esono, Sally e Scott vanno a prendere le loro bici, e Stiles sale nella jeep, ma non fa in tempo a partire che davanti a lui arriva Derek, che si mette in mezzo alla strada.
- é impossibile questo tizio è ovunque!- esclama Stiles. Sentendo i clacson, i Sally e Scott si girano e vedono Derek cadere a terra, seduto, i mezzo alla strada. Corrono.
- Cosa ci fai qui?- chiede Sally.
- Mi hanno colpito- risponde Derek, mostrando il braccio sanguinante.
- Perchè non guarisci?- chiede Scott.
- Non era un proiettile normale- spiega Derek.
- Era d'argento, vero?- chiede Stiles. Derek alza lo sguardo, esaperato.
- No idiota! - risponde. Poi geme e gli occhi gi diventano blu. Li sbatte varie volte, fno a che non tornano normali.
- Ma che fai? Non puoi trasformati di fronte a tutti!- esclama Scott.
- Vi sto cercando di dire che non ci riesco!- affema Derek.
- Va bene, io e Scott troviamo il proriettole, Stiles... fallo salire sulla tua jeep- ordina Sally.
- Cosa?- esclama Stiles. Alla fine, però, lo fa salire.
- Vi odio- dice ai gemelli. Loro alzano gli occhi al cielo, correndo alle biciclette, e montando sopra, pedalando verso casa Argent. Arrivano contemporaneamente a Allison.
- Ci vete messo poco!- esclama lei, scendendo dalla macchina.
- Scorciatoia- spiega Sally. Allison la guarda.
- Resta anche lei?- chiede.
- Solo una mezzoretta- risponde lei. Scott si gira e sussurra: " Ti odio!". Sally sorride, poi entra in casa.
- Voi salite, io intanto... prendo i libri- dice Sally. Allison le sorride. Mentre i due salgono, Sally comincia a girare per casa, cercando ovunque un proiettile. Niente. Sene che Scott e Allison stanno scendendo, e li segue in garage. All'interno ci sono vari tipi di armi e... proiettili! Allison e Scott si baciano, metre Sally, dall'uscio, cercando di ignorarli, cerca il proiettile giusto. A un certo punto sente una portiera sbattere, e sgrana gli occhi: la zia di Allison, che ha sparato a Derek, e il padre di Allison sono tornati! Anche i due innamorati se ne sono accorti, e si nascondono dietro alla macchina. Sally non fa in tempo a nascondersi: il padre i Allison, Chris, le mette una mano sulla spalla.
- Ciao, aiuti con la spesa?- chiede. Lei si gira.
- Certo!- afferma, forse con voce troppo acuta. Poi Chris chiama anche Allison e Scott. Dopo aver aiutato, i due gemelli escono di casa.
- Suvvia, Chris, falli almeno restare a cena!- esclama Kate. E così fecero. Nel mezzo della cena Sally si alza con la scusa di andare in bagno, ma Kate la accompagna personalmente davanti alla porta del bagno.
- Grazie- dice Sally.
- Di niente tesoro... adoro i vostri occhi marroni- risponde Kate. Sally entra nella stanza, poi sente Kate allontanarsi, e vede un borsone per terra. Si accuccia e lo apre: dentro c'è una scatola con la figura dello strozzalupo, e all'interno ci sono dei proiettili, e ne manca uno! Sally lo prende uno, e se lo mette in tasca, poi si alza e torna a tavola. Dopo cena i due gemelli si alzano e vanno alla porta, ma vengono fermati da Kate.
- Cosa hai preso dalla mia borsa?- chiede a Sally. Il suo cuore comincia a battere all'impazzata.
- Come?- chiede.
- L'avevo chiusa, e sei andata solo tu nella mia stanza per usare il bagno- afferma Kate.
- Lei non ha preso niente, sono stata io- la salva Allison. Sally le sorride e i due gemelli escono.
- Dov'è Stiles?- chiede Sally.
- Alla clinica veterinaria - risponde Scott. I due inforcano le bici e pedalano fino alla destinazione. Entrano, e arrivano fino alla stanza dove sono Derek e Stiles: trovano Derek senza maglietta e Stiles con la motosega che sta per tagliargli il braccio.
- Stiles! Che fai?- chiede Scott. Stiles sospira di sollievo, poi Sally consegna a Derek i proiettile. Lui lo apre, poi brucia la polverina lall'interno e se la mette sulla ferita. Si contorce, poi guarisce. Sally, Scott e Stiles sospirano, sollevati.

ANGOLO MALATA DI MENTE
Oggi ho avuto molto tempo e molta ispirazione! Spero vi sia piaciuto il capitolo! Grazie a tutti i recensori e a tutti i lettori silenziosi! Al prossimo capitolo!
AllisonHermioneEverdeen

 

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Capitolo 12
*** Capitolo dodici- l'Alpha ***


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Capitolo dodici
L'Alpha

Sally passeggia, tornando a casa. é sera. Da quando è diventata un... licantropo, ha cominciato a fare passeggiate serali per non pensare al casino in cui lei, Stiles e Scott si sono trovati in mezzo. Sospira, poi squilla il telefono: Stiles. Sally sorride.
- Pronto?- risponde.
- Pronto, ciao Sally! Allora, ho convinto tuo fratello a vedere Star Wars!- afferma. Sally sgrana gli occhi, divertita e stupita.
- E come hai fatto?- chiede.
- Trucchi maschili... potresti andare a noleggiare il terzo? é 'unico che mio padre non mi ha ancora comprato - le chiede.
- Certo, a dopo- lo saluta. Sorridendo si dirige verso il negozio di noleggio film. Quando arriva vede la macchina di Jackson parcheggiata. Sbuffa, e sta per entrare, quando sente un odore... di lupo. Sente il battito di Jackson, si concentra e avverte odore di sangue! Sgrana gli occhi e spalanca la porta: la figura nera e enorme dell'Alpha è china con gli artigli a esaminare il collo di Jackson, che non riesce a vedere o a capire cosa succede. Per quanto Sally possa odiare Jackson, non vuole certo che muoia!
- Ehi! Sono qui!- urla. L'Alpha si gira verso di lei, e sembra quasi stia ghignando.
- McCall?! Vattene!- urla Jackson. Lei indietreggia. " Maledetta la mia implulsività! E ora cosa faccio? " si chiede. L'alpha si sta avvicinando, lei si volta e esce, correndo. Lydia si sta specchiando sul telefonino, poi urla vedendo l'Alpha uscire rompendo i vetri. Sally corre più velocemente possibile, afferrando il cellulare per chiamare Stiles, ma inciampa e il cellulare le scivola lontano. L'Alpha è sopra di lei, che si gira lentamente, tremando, e urla. Arriva la polizia, e l'Alpha le ringhia, poi corre nell'oscurità. Lo sceriffo arriva in suo soccorso.
- Sally? Stai bene?- le chiede. Lei annuisce, poco convinta.
- Cosa hai visto ? - le chiede.
- Niente, era troppo buio... probabilmente un leone di montagna-

ANGOLO MALATA DI MENTE
Eccomi qui a aggiungere un nuovo capitolo! Lo so, è cortissimo, ma volevo aggiornare... il prossimo credo sarà presto... Spero vi sia piaciuto!
AllisonHermioneEverdeen

 

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Capitolo 13
*** Capitolo tredici - L'Alpha, seconda parte ***


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Capitolo tredici
L'Alpha- seconda parte

Stiles corre davanti al negozio del noleggio film. Sally sta parlando con Scott, che è arrivato lì subito dopo l'accaduto insieme a Derek, che se n'è andato subito.
- Sally! Sally! Sally!- la chiama. Lei si gira e sorride. " Che bel sorriso... " si ritrova a pensare lui.
- Ciao Stiles! Si, sto bene, si, era l'Alpha- afferma lei, leggendogli le domande in faccia. Scott ride di nascosto. Stiles resta un attimo imbambolato a incassare la notizia, poi pare rendersi conto che Sally, la sua Sally, la ragazza che conosce da quando in culla, è stata aggredita dall'Alpha, e l'abbraccia. Sally rimane sorpresa, poi ricambia.
- McCall- la chiama Jackson. Lei si gira sbuffando.
- Voglio sapere perchè non sei fuggita subito prima che ti vedesse- le dice.
- Se mai qualcuno ti ucciderà, sarò io, e con più stile di un ... leone di montagna - risponde lei. Stiles e Scott trattengono a stento le risate. Jackson se ne va, e Sally si gira sorridente verso i due, poi tutti e tre scoppiano a ridere.

A scuola, la mattina dopo, Scott non viene a lezione.
- Qualcuno sa dov'è Scott McCall?- chiede il professore. Guarda Stiles, poi guarda Sally, poi di nuovo Stiles.
- Signor Stilinski!- lo chiama. Stiles alza gli occhi.
- Si?- chiede.
- Dov'è il signor McCall?- chiede il professore.
- é malato!- si affretta a rispondere Sally. Entra Jackson. Il professore interrompe l'interrogatorio e va da lui.
- Jackson, se hai bisogno di uscire prima per qualche motivo, chiedi- gli dice. Sally sbuffa. " E io? Non sono io quella che gli ha salvato la pelle e ci ha quasi rimesso con la vita?" pensa. Ma il professore la ignora e inizia la lezione.

- Lo odio!- afferma Sally. Stiles annuisce.
- Anche io- dice. Sally apre il proprio armadietto.
- Hai visto Allison?- chide a Stiles. Lui scuote la testa: Sally ha l'armadietto vicino a quello di Allison, che non si è vista a lezione...
- Altro che malato! - esclama Sally, sorridendo maliziosa. Stiles la guarda confuso.
- Chi? chiede.
- Mio fratello! é con Allison, sicuramente - risponde lei. Lui annuisce, e i due ridono.
- Non c'è neanche Lydia- nota Stiles.
- é vero... dobbiamo sapere se ha visto qualcosa- afferma Sally.

Dopo scuola vanno a trovare Lydia.
- Le hanno somministrato dei tranquillanti- spiega la signora Martin, aprendo la porta: Lydia è sul letto, a fissare il vuoto.
- Lydia, tesoro, ci sono Sally e Stiles, sono venuti a trovarti- le dice.
- Chi sono...?- chiede lei con aria sognante. Sally scuote la testa. La signora Martin li lascia da soli.
- Bene Lydia, hai visto qualcosa ieri sera?- va dritto al punto Stiles. Sally guarda che tipo di tranquillanti le hanno dato, e scuote la testa.
- Stiles... le hanno dato la tripla dose- spiega.
- Un leone di montagna - dice Lydia.
- Lo dici perchè te l'hanno detto o perchè lo hai visto? - chiede Sally. Lei non risponde. Stiles prende un peluche di una sciraffa, e lo mostra a Lydia.
- Che animale è questo?- chiede. Lei lo guarda.
- Un leone di montagna - risponde. Sally si mette una mano in fronte, cercando di non ridere.
- Andiamo, non sa niente- afferma Sally. I due si alzano, ma Lydia sussurra.
- Non andartene- dice. Sally si irrigidisce. " Possibile? " si chiede. Stiles si gira.
- Davvero?- chiede.
- Si... Jackson- risponde lei. A Sally sembra di essere tornata a respirare, e ride per il sollievo.

La sera, dopo i colloqui, arrivano Scott e Allison in macchina. Melissa e Chris fanno loro una lavata di testa, poi si dirigono alle macchine, ma delle urla riecheggiano nel parcheggio. Le macchine cominciano a partire, ma c'è qualcosa che corre in mezzo al parcheggio. Allison indietreggia e una macchina la sta per investire, quando arriva Scott che la salva. Lo sceriffo è meno fortunato, inciampa, mentre una figura nera è sopra di lui. Poi uno sparo. Sally sussulta, e vede un leone di montagna colpito da un proiettile sparato da Chris. Si mette le mani davanti alla bocca.
- Stavolta era davvero un leone di montagna - sussurra.

ANGOLO MALATA DI MENTE
Ciao, spero vi sia piaciuto! Ora scappo a cena!
AllisonHermioneEverdeen

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Capitolo 14
*** La Cura, una serata movimentata ***


Image and video hosting by TinyPicCapitolo quattordici
La Cura, una serata movimentata

Sally aspetta Scott in macchina da almeno mezzora. Alla fine sbuffa e scende dall'auto. Sente molti allarmi di auto, e corre a vedere cosa succede.... una suoneria squilla, e compare Derek che afferra Scott che era nascosto dietro a una macchina.
- Sei morto!- gli dice. Sally corre da loro.
- E questo cos'era?- chiede, tra il sorpreso e l'arrabbiato.
- Se fosse stato l'Alpha sareste morti... devo addestrarvi- afferma Derek, mentre Scott si alza. Sally sbuffa.
- Ci hai spaventanto a morte... - borbotta. Derek afferra il cellulare di Scott.
- é questo che ti ha fatto scoprire!- afferma, poi lo lancia contro il muro, rompendolo.
- Cosa... non sai quanto costa?!- esclama Sally alterata.
- Più della vostra vita?- ribatte Derek, duro. Sally apre la bocca per ribattere, ma non riesce a dire niente. La richiude, seccata.
- Devi sntano da Allison, la metti in pericolo- afferma.
- Si...- sospira Scott.

- Incredibile!- esclama Sally, ad aspettare Scott per la seconda volta in una serata, in macchina.
- Le sta proprio lontano...- borbotta poi. Finalmente vede Scott scendere dalla finestra. Sospira di sollievo. Scott si ferma, sentendo un rumore.
- Derek? Lo so che ho detto che le stavo lontano, ma non ho risposto alla chiamata, dovevo spiegarle...- dice. Poia che... forse non è Derek...
- Derek?- chiama. Sally si irridisce, annusando.
- Non è Derek... - sussurra. Poi suona il clacson, urlando a Scott di salire. Scott corre a perdifiato e entra in macchina, dove chiudono tutte le portiere e i finestrini. Vedono la figura dell'Alpha sulla macchina, che li guarda con i suoi occhi rossi, poi disegna una spirale sul finestrino appannato e se ne va.

- Odorava di rabbia...- spiega Sally a Derek, dopo che lui ha fatto prendere a loro il terzo infarto della serata.
- Quando ha disegnato... quella spirale...- continua Scott. Derek pare ricordarsi qualcosa, ma la tiene per se, e comincia a andarsene.
- Ehi, sai cosa significa?- chiede Sally. Lui scuote la testa.
- No, andate a dormire- afferma lui.
- Aspetta! Non posso essere così e stare con Allison... c'è una cura?- chiede tra l'ansioso e il disperato Scott. Derek si gira.
- Devi uccidere chi ti ha morso- spiega.
- Cosa?- esclama con voce strozzata Sally. Derek la ignora.
- Se voi mi aiutate a trovarlo, io vi aiuto a ucciderlo- afferma Derek.

ANGOLO MALATA DI MENTE
Ecco un altro capitolo! Non ho molto tempo per scrivere in questo periodo, e neanche per riguardare le puntate, spero di non aver fatto errori e che il capitolo vi sia piaciuto... Alla prossima!
AllisonHermioneEverdeen

 

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Capitolo 15
*** Pace- controllarsi ***


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Capitolo quindici
Pace, controllarsi

Il giorno dopo, a scuola, Stiles non rivolge la parola a Scott.
- Sul serio credi di esvitarlo per sempre?- gli chiede Sally. Stiles la guarda, poi fa spallucce, entrando in classe. Sally si siede accanto a lui, e Scott davanti.
- Sei ancora arrabbiato?- gli chiede. Stiles non risponde.
- E se ti dicessi che abbiamo chiesto aiuto a Derek? - chiede ancora Scott. Stiles sospira.
- Vi dieri che siete degli idioti - risponde. Sally ride sotto i baffi, poi inizia la lezione.

A pranzo, Stiles dice loro che ha trovato un modo per farli controllare, e li porta nel campo di lacrosse.
- Che grande idea ti è venuta in mente?- chiede Sally. Lui lega le mani a Scott, prende una mazza, delle palline, e accende il telefono, aprendo un'applicazione che indica la rabbia. Sally lo osserva tra il curioso e preoccupato, poi Stiles comincia a tirare le palline addosso a Scott.
- Uau! Poaso aiutarti? -chiede Sally. Dopo molti lanci, Scott rompe lo scotch che lo teneva legato, e dice che non è servito a niente. Stiles sbuffa, poi i due si girano verso Sally.
- Che c'è? - chiede lei, preoccupata.
- è il tuo turno - risponde Scott. Lei sbuffa.
- Non se ne parla! Questa è la decima maglietta nuova di questa settimana! - ribatte.

- Grande idea- sbuffa Sally, dopo che Stiles ha fatto arrabbiare un gruppo di ragazzi contro Scott, che lo stanno pestando.
- Già... forse non era un'idea così brillante - balbetta lui. Alla fine i ragazzi smettono. Scott scuote la testa, pensieroso.
- Trovato niente?- chiede Stiles.
- Forse...- risponde lui.

- ma cosa fai?- chiede Sally a Derek, mentre vvede che il veterianrio è legato a una sedia e dolorante.
- é l'alpha- risponde Derek.
- Cosa? Impossibile!- afferma Scott. Derek lo sta per colpire, ma Scott lo ferma, trasfroamndosi. Sally fa un mini appaluso.
- Bravo, ora ti sai controllare!- esclama.

- é davvero necessario?- chiede Sally, in auto, davanti alla scuola.
- Si - risponde Derek. Arriva Stiles.
- Allora... diamo il via al piano- afferma Scott.

- Quello era un ululato?- chiede Stiles ai due gemelli. Sally sbuffa.
- Vuoi provare tu>?- chiede. Stiles alza le mani. I due fanno un respiro profondo e poi ruggiscono.
- Uau!- esclama Stiles.

- Volevate attirare tutta la città a scuola?- chiede Derek. Sally sorride.
- Era cos' forte?- chiede.
- Si, ma non è successo niente - risponde Stiles. Scott guarda nel bagagliaio dei Derek.
- Il signor Deaton, è scomparso!- esclama. Subito dopo l'alpha afferra derek da dietro, facendolo sputare sangue dalla bocca, e scaraventandolo a terra. I tre amici urlano, correndo nella scuola.

ANGOLO MALATA DI MENTE
Eccomi a pubblôcare un altro capitolo! Scusate, ho avuto poco tempo. Spero vi piaccia, e scusate per eventuali errori!
AllisonHermioneEverdeen


 

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Capitolo 16
*** Capitolo sedici - terrore a scuola ***


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Capitolo sedici - terrore a scuola


Appena entrati chiudono la porta e si appoggiano ad essa, terrorizzati.

-Dobbiamo chiuderla con qualcosa! - afferma Sally. Gli occhi le diventano gialli per un momento, poi di nuovo normali.

-Sally, tutto ok? - le chiede Stiles. Lei annuisce nervosa, respirando profondamente.

-Ha ragione, dobbiamo fermare la porta, ma con cosa? - chiede Scott, guardandosi intorno. Poi tutti e tre si affacciano a vedere fuori... niente, solo buio e quiete. Stiles, senza avvertimenti, improvvisamente esce.

-Stiles cosa fai? - esclama terrorizzata Sally, e fa per uscire, ma Scott la ferma. Lei si gira di scatto, trasformata, ringhiando, allora il fratello la spinge dentro, per terra, tenendola ferma.

-Devi calmarti, se vogliamo sopravvivere dobbiamo stare calmi! - le dice. Lei cerca di controllarsi, ma non ci riesce.

-Scott... non riesco a controllarmi! - esclama, nervosa. Lui cerca di trovare una soluzione, e in quel momento entra Stiles che chiude la porta con delle cesoie grandi.

-Scott, cosa... oh – sussurra, vedendo gli occhi di Sally lampeggiare, ora gialli, ora marroni. Si avvicina, lei ringhia, poi si calma di nuovo.

-Senti, puoi farcela, sei forte, combattilo! - la scuote. Lei respira profondamente, concentrandosi sulla voce di Stiles, e quando riapre gli occhi è normale. Si alza da terra, e Scott la aiuta.

-Per ora ho tutto sotto controllo – sussurra, sollevata. Il portone dal quale sono entrati subisce un colpo fortissimo che fa sobbalzare i tre: l'alpha sta cercando di entrare. I tre indietreggiano, abbassandosi. Un altro colpo, un altro ancora... stanno per cedere! Con uno scatto Sally salta addosso al portone e lo tiene chiuso. Stiles si alza per aiutarla.

-No, resta lì! - gli urla lei. Poi i colpi finiscono, l'alpha si è allontanato. Scott e Stiles raggiungono Sally, scrutando fuori.

-Non c'è... - sussurra Scott.

-Forza andiamo, prima che torni!- esclama Sally. Cominciano a correre nella scuola verso l'entrata sul retro, ma l'alpha raggiuge quella porta e loro si fermano, indietreggiano e ricominciano a correre verso una classe. Si barricano dentro, spostando la cattedra, le sedie...

-ok, come ce ne andiamo? Non sappiamo dove sia l'alpha, ci ha messo in trappola! - esclama Sally.

-Calmiamoci... proviamo a uscire dalle finestre – afferma Stiles. I gemelli si guardano, poi cercano di aprire le finestre... sono bloccate.

-Ok, se riusciamo a uscire... come fuggiamo? - chiede Scott.

-Andiamo alla mia jeep – risponde Stiles. Sally alza lo sguardo a guardare la jeep di Stiles, e vede che ha qualcosa di strano dove c'è il motore...

-Stiles... cos'ha il tuo motore? - gli chiede, cercando di rimanere calma.

-Cosa...? Niente – risponde confuso Stiles.

-Attenti! - urla Scott: l'alpha ha tirato il motore della jeep addosso alle finestre. I tre si abbassano di scatto, riparandosi dai vetri.

-Via, via! - urla Scott. E ricominciano a correre.

-Nascondiamoci negli spogliatoi – propone Sally. Gli altri due sono d'accordo, così vanno negli spogliatoi, chiudono la porta e si nascondono negli armadietti. Sentono dei passi, poi qualcuno apre l'armadietto dov'è nascosto Stiles, che urla. Sally e Scott escono subito dai propri nascondigli, credendo sia in pericolo, invece, con loro grande sorpresa, è stato il bidello a trovare Stiles.

-Cosa ci fate qui? - chiede scontroso.

-Senta, c'è un assassino nella scuola... - tenta di spiegargli Scott. Il bidello scuote la testa.

-Fuori di qui! - esclama, buttando i tre amici fuori dallo spogliatoio.

-Aspetti... - prova un'ultima volta Sally. Niente, il bidello non l'ascolta. Improvvisamente la porta di chiude di scatto e l'uomo, rimasto dentro, urla di terrore, poi si sentono dei rumori strozzati e degli schizzi di sangue si spargono sulla porta. Sally urla di terrore, e ricominciano a correre.

L'alpha li ricorre per tutta la scuola, terrorizzandoli, ma mai uccidendoli. In un momento di quiete, i tre amici si fermano. Sally si lascia scivolare lungo la parete, sfinita e piena di paura. Stiles la raggiunge.

-Andrà tutto bene – le dice. Lei annuisce, non convinta. Il cellulare di Scott squilla.

-Si? - risponde. Sally attiva il superudito.

-Scott? Sono a scuola, dove sei? -

-Allison? Che ci fai a scuola? -

-Mi hai mandato un messaggio tu -

-No... dove sei? -

-Nella sala delle piscine -. Scott attacca e corre da Allison, seguito da Sally e Stiles. Arrivano.

-Allison! - la saluta Sally.

-Cosa sta succedendo? - chiede lei. Loro abbassano lo sguardo.

-C'è un assassino qui nella scuola – risponde Scott. Lei incassa la notizia, paralizzata.

-Cosa? - chiede, con voce strozzata. Ma nessuno fa in tempo a risponderle perchè arrivano Jackson e Lydia. Sally alza gli occhi al cielo.

-Anche voi? - chiede esasperata.

-Piacere di vederti anche a te, McCall- risponde Jackson. Lei sta per ribattere, ma Scott li interrompe.

-Sentite, dobbiamo trovare un posto sicuro – afferma.

Sicuro da chi? - chiede Lydia. Un rumore sinistro fa da risposta.

-La classe di chimica! È qui vicino, correte! - esclama Sally, e tutto il gruppo corre nella classe. Appena entrati tutti si mettono a barricare la porta, spostando la cattedra, le sedie...

-Fermi! Fermi! - attira l'attenzione Lydia. Tutti si girano verso di lei, che sospira.

-Ora mi spiegate cosa facciamo con quelle finestre? - chiede.

-Sono bloccate – risponde Stiles.

-Fantastico! - esclama Lydia. Jackson guarda i tre amici.

-Chi è l'assassino? - chiede. Sally e Stiles si scambiano un occhiata, non sapendo cosa dire.

-Derek... è Derek Hale – risponde Scott. All'inizio Sally lo prende per matto, ma poi si ricorda di come l'hanno lasciato: colpito a morte dall'alpha. Rabbrividisce al pensiero.

-Come usciamo? Ci ha chiusi dentro – fa notare Jackson.

-Il bidello ha le chiavi – ragiona Scott.

-Ma il bidello è morto – sospira Sally.

-Si, possiamo trovarlo, prendere le chiavi e uscire! - esclama Scott.

-Come facciamo? Ci vorrebbe una bomba per sopravvivere! - ironizza Sally. Lydia guarda le sostanze nell'armadietto di chimica.

-Bombe... - sussurra. Cinque minuti dopo Lydia sta versando vari liquidi in un recipiente, facendoseli passare da Jackson.

-Chi esce? - chiede Allison, temendo la risposta.

-Io – rispondono all'unisono Sally e Scott.

-Cioè noi due – ripete Sally. Allison scuote la testa.

-No, per favore... non andate, vi ucciderà – guarda Scott. Lui abbassa gli occhi. Jackon, sentendo chi uscirà, passa a Lydia l'ultimo ingrediente sbagliato.

-Non ci ucciderà con la bomba di Lydia – afferma Sally. In realtà sta morendo di paura, ma negherà fino alla morte di essere terrorizzata. Stiles fissa Sally.

-Sally … sei sicura? - chiede con voce più strozzata di quanto pensava. Lei gli fa un triste sorriso.

-Si, dobbiamo andare – risponde. Lui non riesce a pensare ad altro che: non lei, no! Ma non sa perché... ha solo paura di perderla! Lydia passa la bomba a Scott.

-È pronta – afferma. Scott annuisce e comincia a camminare verso la porta. Allison, con le lacrime agli occhi, cerca di fermarlo, lo bacia e lo prega di non andare.

-Mi dispiace... devo – sussurra Scott, uscendo. Sally è sulla soglia, poi sospira.

-Prima regola se stai per morire – afferma. Poi si gira di scatto, corre a baciare Stiles e, prima che lui possa dire qualcosa, scappa fuori dalla stanza. Scott le sorride, lei gli dà una spintarella, poi chiudono la porta e se ne vanno.

-Uau … - si complimenta Jackson con Stiles. Lui è senza parole, per la prima volta in vita sua! Non fa che ripensare a quell'attimo... e al fatto che, diamine, gli è piaciuto!

 

 

 

 

Sally e Scott, guidati dall'odore, arrivano in palestra. Il bidello è sotto le scalinate, ne sono certi! Arrivano da dove viene l'odore, ma non c'è niente... almeno sembra, fino a che delle gocce di sangue non sporcano l'undicesima maglietta nuova di Sally. Lei impreca in tutte le lingue del mondo, mentre Scott riesce a prendere la chiave. Appena la afferra, però, le scale cominciano a chiudersi!

-Via! - urla Scott, e i due gemelli cominciano a correre. Riescono a salvarsi per un pelo! Sfortunatamente, l'alpha è lì ad aspettarli... Scott non perde tempo e lancia la bomba, che si schianta sul licantropo... niente.

-Oh mio dio! - sussurra Sally. L'alpha ringhia, poi ruggisce e i due gemelli cadono a terra, contorcendosi. Finito il suo lavoro, l'alpha se ne va. Sally e Scott, quando alzano la testa, sono trasformati. Ringhiano e si dirigono alla classe di chimica, pronti a uccidere i loro amici. Arrivati ,però, sentono Stiles e Allison parlare.

-Sally, Scott, siete voi? - li chiamano. Sally indietreggia, reggendosi la testa con le mani, mentre Scott spezza la chiave nella serratura, chiudendoli dentro e impedendo a loro di ucciderli. Arriva la polizia. I gemelli tornano normali.

-È... è finita? - sussurra Sally. Scott l'abbraccia.

-Si, siamo vivi – le risponde.

 

 

 

Dopo aver raccontato l'accaduto alla polizia, Stiles e Sally si mettono da una parte. Lei è imbarazzatissima, ma lui sorride.

-Se.. se non vuoi – sussurra lei.

-Ehi, per me va benissimo... voglio! - esclama in risposta. Sally sorride, e Stiles pensa che potrebbe illuminare il mondo. Si dà dello stupido per non aver pensato prima a lei! Si avvicina e la bacia, e Sally pensa che non potrebbe essere più felice. Si staccano.

-Quindi siamo ufficialmente fidanzati? - chiede lei.

-Mmh … mi piace come idea! - risponde lui, prima di baciarla di nuovo.

A casa, Stiles, Scott e Sally si riuniscono in camera di Scott, dopo due ore di rassicurazioni con i rispettivi genitori.

-Ragazzi, l'alpha... ho capito il suo piano - comincia Scott.

-Qual'è? - chiede curiosa Sally. Scott fa un respiro profondo.

-Non vuole uccidere i nostri amici... vuole che siamo noi a farlo -

 

ANGOLO MALATA DI MENTE

Eccomi qui con il sedicesimo capitolo! Sono riuscita ad aggiornare con il computer dei miei genitori, perché non ne potevo più di aspettare, troppe idee! Aggiornerò più spesso possibile, spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemi sapere cosa ne pensate!

AllisonHermioneEverdeen

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Capitolo 17
*** Capitolo diciassette- attacco di panico ***


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N.B. Per chi non lo sapesse il sedicesimo capitolo ora non è più un avviso, ma un capitolo vero e proprio.

Capitolo diciassette – attacco di panico

 
La mattina dopo Sally è raggiante quanto Scott di malumore. A colazione non guarda in faccia nessuno, mangiando poco e niente.
-Vuoi del latte? – gli chiede Sally, che, invece, ha molta fame. Ha già mangiato un toast, pane e nutella e qualche biscotto.
- No, grazie – risponde Scott mogio. Lei alza gli occhi al cielo.
-Scott McCall, non contagiarmi con il tuo umore nero! – esclama Sally. Lui non risponde, e lei sbuffa. L’ha lasciato Allison, non è caduto il mondo!
           -Buongiorno ragazzi – li saluta Melissa, entrando in sala. 
-Buongiorno mamma! – risponde Sally. Scott resta in silenzio.
- Com’è sei così felice oggi? – chiede Melissa a Sally. Lei sorride.
-Si vede? – ribatte, evitando di rispondere. La madre annuisce.
-Si, e non uscirai di casa finché non rispondi! – afferma. In quel momento Stiles arriva con la sua jeep in cortile e suona il clacson. Sally salta in piedi.
-Devo andare! Ciao! – esclama, cominciando a correre fuori. Poi vede che Scott non la sta seguendo.
- Scott … vieni o no? – gli chiede, esasperata.
-Arrivo – risponde lui, alzandosi e raggiungendola. Melissa scuote la testa, divertita.
 
 
-Ciao Stiles! – lo saluta Sally, dandogli un bacio, ricambiata. Poi monta in auto, sorridendo.
-Ciao!  - la saluta lui, un sorriso ebete in faccia. Scott sale nel sedile posteriore,.
-Allora Scott, stai già organizzando il piano per riconquistare Allison? – gli chiede il suo migliore amico.
-Le parlerò – risponde lui. Sally alza gli occhi al cielo.
-Se vuoi riconquistarla, devi sforzarti di più, è come una prova per dimostrare quanto ci tieni a lei – afferma. Stile la guarda sorpreso.
-Sei diventata esperta in amore? – le chiede. Lei sorride.
-Sono una ragazza , so come funziona – risponde semplicemente lei.
 
 
A scuola Sally va a parlare con Allison.
-Ciao! – la saluta.
-Ciao Sally … ti manda Scott? – le risponde lei. Sally scuote la testa.
-No, sono venuta da sola, in pace .. lo sai che oggi, quando si è alzato, aveva una faccia da funerale? – risponde. Allison sospira.
-Lo so … manca anche a me … ma sento di non potermi fidare di lui – afferma, triste.
-Allison … mio fratello voleva solo proteggerti, certo, è un disastro per quanto riguarda le ragazze , ma a te tiene davvero molto – tenta di spiegare.
-Tu e tuo fratello ci avete lasciato lì dentro a morire! – interviene Lydia. Sally fa un respiro profondo.
-Lydia, fidati, era per proteggervi – afferma. La campanella suona, e Sally ne approfitta per andare in classe. Incrocia Stiles.
-Com’è andata la chiacchierata? – le chiede. Lei alza gli occhi al cielo.
-Se non fosse stato per Lydia sarebbe andata benissimo – borbotta. Poi scuote la testa e torna a sorridere.
-Tieni d’occhio mio fratello, mi raccomando – dice. Stiles annuisce.
-A dopo! - .
 
 
In classe, c’è il compito di scienze. Sally se ne era completamente dimenticata!  Si siede, cercando di ricordare qualcosa sull’astronomia.
-La Terra ruota intorno a sé stessa nel moto di rotazione e intorno al sole nel moto di rivoluzione … - tenta di ricordare. Ma, a parte i moti, si ricorda poco e niente. Il professore consegna i compiti.
-Avete un’ora – afferma. Poi mette il cronometro e inizia il test. Sally guarda il suo compito: è sulla luna. C’è un calendario con le varie fasi lunari, e un esempio sul plenilunio … . “ è oggi il plenilunio “ sospira. Non ci aveva pensato, troppo felice di essersi fidanzata con Stiles,  ma ora comincia ad avere paura di quello che succederà. Cerca di concentrarsi sul compito. Legge la prima domanda:
Alla prossima luna piena ucciderai:
_ il tuo fidanzato;
_ tutti i tuoi amici;
_ la tua famiglia.
Le prende un colpo: adesso ha anche le allucinazioni? Chiude gli occhi e quando li riapre la domanda è:
Cosa ti spaventa di più:
_ l’alpha;
_ te stessa;
_ i cacciatori.
Di nuovo, Sally chiude gli occhi, e quando li apre nuovamente la domanda è  normale, chiede dei moti della luna. Sospira, cercando di concentrarsi, ma sente i rintocchi dell’orologio come suono perforante nella testa, a ricordarle che ogni secondo che passa si avvicina la luna piena …
Sally si alza di scatto, lasciando il compito in bianco, correndo fuori dalla classe.
-Signorina McCall! – la richiama il professore. Lei non l’ascolta, ci vede sfocato, barcolla fino al bagno delle ragazze e va subito ai lavandini, sciacquandosi la faccia.
-Tutto bene? – le chiede una sua compagna di classe, mandata dal professore, preoccupata. Sally annuisce, facendole segno di andarsene. Ci vede sempre peggio, e comincia a respirare male. Ma lei non ha mai sofferto d’asma! Le sembra di soffocare, cade per terra, lasciando l’acqua del rubinetto aperta, cercando di calmarsi. Sente i denti crescere un po’, e si ripara il viso con le mani. Cerca di respirare profondamente.
-Hai un attacco di panico? – le chiede la compagna, accucciandosi. “ è sicuramente un attacco di panico!”.
-Devi concentrarti su una cosa che ti rende felice e tranquilla – le consiglia, sperando di essere d’aiuto. Qualcosa che ti rende felice e tranquilla … Stiles! Sally si concentra, cercando di pensare solo a lui. Focalizza nella mente il suo fidanzato, e lentamente ricomincia a respirare normalmente, e sente anche i denti tornare delle giuste dimensioni. Si toglie le mani dal viso, ora più calma. La compagna la guarda.
-Va meglio? – chiede. Sally annuisce, sollevata.
-Grazie – le dice, alzandosi e chiudendo il rubinetto.
-Di niente - .
 
 
A pranzo Scott è demoralizzato, e Sally un po’ triste.
-Ciao Sally – la saluta Stiles facendole posto.
-Ciao – lo saluta lei, sedendosi. Lui la scruta.
-No, anche tu demoralizzata non lo posso sopportare! – esclama. Sally scoppia a ridere, per poi tornare seria.
-Il problema è che stasera – comincia a spiegare, poi abbassa la voce – C’è la luna piena- completa preoccupata.
-Come posso aiutarvi? – chiede Stiles. Lei ci pensa su.
-Delle catene, prendi delle catene o delle manette, ci impediranno di … - sussurra. Lui annuisce.
-Va bene, vengo a casa tua alle sette – afferma.
 
 
 
ANGOLO MALATA DI MENTE
Eccomi con il diciassettesimo capitolo! Spero vi piaccia! Ditemi che ne pensate, il diciottesimo arriverà presto!
AllisonHermioneEverdeen

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Capitolo 18
*** Capitolo diciotto- controllo, punto fermo ***


Image and video hosting by TinyPicCapitolo diciotto – controllo, punto fermo
 
Agli allenamenti di lacrosse Scott sembra un’altra persona … butta per terra Danny, e tutta la squadra corre a vedere: sta bene, solo un po’ ( bel po’ ) dolorante. Sally corre, furente, dal fratello.
-Che ti prende? – gli chiede.
-Lui è due volte più grosso di me – risponde Scott. Arriva Stiles.
-Tutti adorano Danny, perciò ora tutti odieranno te! – esclama Sally. Lui sembra non sentirla. Stiles è sconcertato: Scott non ha mai fatto una cosa del genere!
-Lydia, perché non hai più il lucidalabbra? – chiede Jackson alla sua fidanzata. Lei fa una faccia sorpresa, prendendo il rossetto dalla borsa  e rimettendoselo.
      -Oh … chissà perché! – dice. Sally e Stiles si guardano, sconcertati.
 
 
-Non capisco come sia possibile! Non ha mai fatto una cosa del genere, non sembra più lui! – esclama Sally. Stiles è seduto sul letto, la borsa con le manette per terra, e non dice una parola: Scott, il suo migliore amico da quando avevano meno di un anno, ha baciato Lydia, l’unica che avevano dichiarato off limits! Certo, ora Stiles è fidanzato con Sally e sta benissimo con lei, ma ha baciato Lydia! È un affronto alla loro amicizia! In quel momento arriva Scott.
-Ciao- lo saluta gelida la sorella. Lui la guarda senza capire il perché di tanto astio.  
-Stiles ha portato le manette – afferma Sally. Lui scuote la testa.
-Sento di avere più controllo questa volta – afferma.
-Anche io, ma voglio essere sicura che non sbranerò nessuno! – esclama lei.
-Non mi farò mettere delle manette! – ribatte lui. Stiles le tira fuori dalla borsa.
-Sei sicuro? – gli chiede. Scott annuisce. Stiles si gira per andarsene, ma poi si volta di scatto verso Scott e lo ammanetta, per poi chiudere l’altra manetta al termosifone.
-Cosa stai facendo?! – esclama il licantropo.
-Quello che è meglio per tutti – risponde Stiles. Si avvicina Sally.
-È il mio turno – afferma. Comincia a sentirsi strana, come se potesse fare ciò che vuole senza essere fermata … perché non sfruttare le potenzialità dell’essere licantropo per divertirsi? Perché non farlo adesso? Ma cerca di scacciare questa voglia, concentrandosi su Stiles, che la ammanetta accanto al fratello.
-Stia bene? – le chiede. Lei inspira profondamente.
-Comincio a sentirla – dice, indicando con un cenno la luna piena. Stiles annuisce.
-Ti porto da bere? – chiede. Lei scuote la testa.
-Sta … lontano … non credo che riuscirò a controllarmi – balbetta Sally. Lui sospira.
-Non me ne vado, starò nell’altra stanza, se hai bisogno di qualcosa chiamami – afferma. Lei annuisce, accennando a un sorriso, e Stiles esce dalla stanza.
-Perché hai baciato Lydia? – chiede Sally a suo fratello gemello. Scott alza gli occhi al cielo.
-È lei che mi ha baciato – dice. Sally ringhia.
-Potevi respingerla! Sai che … che Stiles … - dice.
-Cosa ti importa? È fidanzato con te, giusto? Allora non dovrebbe essere così arrabbiato! – la interrompe. Lei scuote la testa.
   -È una questione di principio! Lydia è sempre stata off limits!- esclama. Poi comincia a ringhiare sempre più forte. Vede la luce della luna piena arrivare dalla finestra … si avvicina, inesorabile, pronta a trasformare Sally e Scott in assassini. Sally si fa prendere dal panico: strattona le manette, ringhiando, poi sente i denti crescere, le unghie trasformarsi in artigli, e quando si gira verso il fratello vede che ha gli occhi gialli. Ruggisce. “Concentrati … non lasciare che la luna ti trasformi! “ si ripete mentalmente Sally. Ma sente il controllo scivolarle via; cerca di tenerlo stretto, ma è difficilissimo! Ruggisce, mentre sente la bestia crescere in lei. Dà uno strattone forte alle manette, che non reggono: si spezzano. Ruggendo, esce dalla finestra, seguita da Scott. La parte cosciente di lei la guida nella foresta, dove non può far male a nessuno.  Corre e corre, e la sete di sangue aumenta sempre di più. Ruggisce, sentendo un odore familiare. Si gira di scatto verso l’odore: Stiles. “ No! “ cerca di fermarsi, ma la sete di sangue è molta: gli salta addosso, con la voglia di squarciarlo con i denti e gli artigli, e riesce a fargli un taglio sul braccio.
- Sally! – la chiama lui, tenendosi il braccio. Lei indietreggia, tenendosi la testa fra le mani. “ Non lui, non lui! “ urla nella sua testa.
-Vattene! – gli ordina, ringhiando.
-No, calmati! – ribatte lui. Lei cade in ginocchio, mentre la bestia reclama ancora sangue. Le viene un’idea: stringe i pugni delle mani, infilandosi gli artigli nella carne. Il dolore la fa ruggire, ma poco dopo sente di star tornando sé stessa. Si concentra su Stiles, come durante l’attacco di panico: ne fa il suo punto fermo. Lentamente torna normale.
-Stiles … - sussurra, prima di lasciarsi cadere seduta addosso a un tronco.
-Va tutto bene … va tutto bene … ce l’hai fatta! – le risponde lui, avvicinandosi. Sally nota il taglio che gli ha fatto sul braccio.
-Scusa … io non volevo farti male … - dice, abbassando gli occhi.
-Tranquilla … ne ho passate di peggio! – risponde lui. La guarda negli occhi e si abbracciano forte, per poi staccarsi e baciarsi.
-Grazie, non ce l’avrei fatta senza di te – gli dice. Lui sorride.
 
 
ANGOLO MALATA DI MENTE
Ecco il diciottesimo capitolo, spero vi piaccia! Fatemi sapere cosa ne pensate!
AllisonHermioneEverdeen

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Capitolo 19
*** Capitolo diciannove-segreti svelati ***


Image and video hosting by TinyPicCapitolo diciannove-segreti svelati
 
-Scott, accelera! – esclama Sally, seduta sul sedile posteriore, guardando l’auto che li insegue.
-C’è il limite di velocità – ribatte Scott. Stiles e Sally si guardano, sconcertati.
-Hai capito, vero, che è un inseguimento?- chiede Stiles. Scott annuisce.
-Se ci raggiunge ci ammazza, quindi accelera! – ordina Sally. Scott sospira e, finalmente, aumenta la velocità. Poco dopo, però, l’auto smette di inseguirli.
-Che succede? Perché non ci segue più? – fa notare Stiles. Sally si gira: l’auto di Kate è scomparsa.
-Scott, accendi la radio – ordina la sorella. Lui la accende e la sintonizza con il canale della polizia.
-Derek Hale è stato avvistato, si dirige a sud – gracchia la radio. I tre si guardano.
-Presto, andiamo!- afferma Scott. Si dirigono verso dove è stato visto il loro alleato licantropo. Raggiungono il luogo in dieci minuti, e vedono delle frecce luminose lanciate contro Derek dal padre di Allison, Chris. Lo raggiungono e aprono la portiera.
-Presto, sali! – lo chiamano. Lui, coprendosi gli occhi con le mani, sale in auto accanto a Sally. Scott fa partire la macchina, stavolta andando veloce. Riescono a seminare gli inseguitori.
-Accidenti era mio! – impreca Derek.
-L’alpha? – chiede Sally. Lui annuisce.
-Avrei potuto prenderlo, se non fosse stato per la polizia! – afferma.
-Fanno solo il loro lavoro! – ribatte Stiles, per poi zittirsi ad un’occhiata omicida di Derek.
-Grazie a “qualcuno” che mi ha fatto diventare ricercato! – dice il licantropo eloquente. I due gemelli si guardano, imbarazzati.
-Possiamo cambiare argomento? Abbiamo fatto un errore, ci dispiace! – dice Scott.
-Va bene, gli Argent hanno di sicuro un oggetto, qualcosa che li aiuta a trovare l’alpha, qualcosa che appartenga a uno di loro – cambia argomento. Sally e Scott si guardano, avendo un’illuminazione.
-Il medaglione di Allison! Ha lo stemma degli Argent! – esclama Scott.
-Bene, dovete prenderlo – ordina Derek.
 
 
 
-Come faccio a prenderlo? – chiede Scott a Sally e Stiles a scuola.
-Non lo so … devi rientrare nelle sue grazie – suggerisce Stiles. Scott lo guarda confuso.
-Prova a ricordarle i bei tempi insieme – propone Sally. Scott sospira.
-Secondo voi funzionerà? – chiede. Sally e Stiles si guardano.
-Ma si, certo, ovviamente … - risponde lei.
-E se non funziona? – chiede Scott. Sally alza gli occhi al cielo.
-È ovvio, devi rubarlo! – dice. Lui scuote la testa.
-E se se lo toglie solo quando fa la doccia? – ribatte. Sally sbuffa.
-Lo prenderai mentre fa la doccia! – risponde. Poi vede la faccia ebete di Scott.
-Stai pensando a lei sotto la doccia, vero?- dice Stiles. Lui annuisce affranto.
-Senti, prendi il medaglione, trova l’alpha, uccidetelo, poi riconquistala – afferma Stiles.
-Ok, prendo il medaglione – sospira lui. Suona la campanella. Sally se ne va a lezione: chimica. Odia chimica! Entra in classe , ma non c’è il professore.
-Cosa è successo?- chiede a un compagno.
-Il professore è stato attaccato la scorsa notte, ora è sotto interrogatorio- risponde.
 
Stiles ha un’ora di buco, e comincia a fare i compiti. Sally lo raggiunge.
-Non hai chimica? – le chiede lui.
-Derek si è dimenticato di dirci che l’alpha ha attaccato il professore Harris che ora è sotto interrogatorio – spiega lei, sedendosi accanto a lui e prendendo i libri.
-Fai i compiti? – le chiede Stiles. Lei sbuffa.
-Ho la media di C, vorrei migliorare, ma negli ultimi tempi non ho avuto molto tempo per studiare – risponde lei. Lui le sorride.
-Vuoi che ti aiuti? – le chiede . lei si gira verso di lui.
-Se proprio insisti … - risponde. Poi sorride e lo bacia.
-Va bene alunna, cominciamo i compiti – ride Stiles.
 
 
Alla fine dell’ora di buco Sally ha finito i compiti, ed è migliorata sulla metà delle cose.
-Dovresti seriamente prendere in considerazione l’idea di insegnare – gli dice. Stiles scuote la testa.
- No, non credo che mi troverei bene a fare il professore Stilinski! – risponde. Sally ride.
-Ora devo andare … ho lezione – lo saluta. Va al proprio armadietto, lo apre e prende i libri di letteratura, posando quelli che non le servono. Sta per chiudere l’armadietto ma qualcuno lo sbatte. Sobbalza, guardando chi è stato: Jackson.
-Scusa, vuoi rompere l’armadietto? – gli chiede, seccata. Lui ghigna.
-Sarebbe appropriato, dal momento che mi avete rotto il mio … con un pungo – ribatte. Lei lo guarda confusa.
-L’ho già detto a tuo fratello, so cosa siete – afferma. Sally cerca di rimanere impassibile.
-Non so di cosa stai parlando – afferma. E fa per andarsene, ma lui la blocca.
-Come avete fatto a diventarlo? Cosa serve? Un graffio? Un morso? – chiede. Sally si paralizza.
-Qualsiasi cosa sia, la voglio, avete tre giorni per darmela, poi dirò tutto a Allison – afferma per poi andarsene. “ Cavoli! Siamo proprio nei guai!“ pensa Sally.
 
 
ANGOLO MALATA DI MENTE
Lo so, volete uccidermi per il ritardo…. Purtroppo il computer di mio fratello si è rotto e il capitolo è rimasto ad ammuffire. Sono unpo’ depressa per la mancanza di recensioni…. La storia vi piace? Vi fa schifo? È scritta bene? Benino? Malissimo? Comunque grazie a tutti i lettori, a chi l’ha messa tra le seguite, ricordate e preferite! Spero che il capitolo vi piaccia! Scusate se è un po’ corto!
AllisonHermioneEverdeen

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Capitolo 20
*** Capitolo venti-segreti svelati, seconda parte ***


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~Capitolo venti, segreti svelati seconda parte

Sally corre per i corridoi, pallida, urtando altri studenti, senza fermarsi neanche per chiedere scusa. Finalmente trova chi sta cercando: Stiles e Scott. Quasi butta per terra suo fratello.
- Siamo fottuti! - esclama.
- Sally! Jackson ha minacciato anche te? - chiede Scott. Lei annuisce.
- Come facciamo? Hai idea della gravità delle sue minaccie? Se dice tutto a Allison... !- ma Stiles la interrompe.
- Lo sappiamo, siete morti... troveremo una soluzione - cerca di calmarla. Lei fa una risata amara.
- Quale?! - esclama. Suona la campanella.
- Ora abbiamo lezione... troviamoci a pranzo... e tu, Scott, vedi di prendere quel ciondolo! - dice Stiles. Scott annuisce e corre a lezione. Anche Sally sta per andarsene.
- Ehi! - la ferma Stiles.
- Si?-
- Vedrai che sistemeremo tutto - la rassicura. Lei sorride, poi, un po' rassicurata, va a lezione.
Non presta affatto attenzione alla professoressa, passa l'interminable ora a fissare l'orologio, impaziente. Finalmente suona la campanella, lei si alza e corre fuori dall'aula per prima. Vede Scott e Stiles e si siede accanto a loro.
- Il ciondolo? - chiede a Scott. Lui scuote la testa. Lei sbuffa e ruba l'humburger dal vassoio di Stiles.
- Perchè non l'hai preso? - chiede Stiles.
- Mi ha detto di non parlarle... e basta! - risponde sconfortato Scott.
- Quindi non te lo darà?- chiede Stiles.
- No, non mi darà il ciondolo -
- Oh, bene! - ironizza Sally. - Hai scoperto qualcos'altro? -
- Solo che... non capisco le donne e sono completamente psicopatiche - risponde lui. Sally gli lancia una patatina, fulminandolo con lo sguardo.
- Grazie tante! - esclama.
- Ok, ho un piano B - afferma Stiles, evitando uno dei soliti battibecchi tra i gemelli.
- Quale piano B? - chiede Scott. Sally lo guarda, come per dire: " Ma sei scemo??".
- Rubare quello stupido affare! - spiega Stiles.
- Perchè non parliamo con Harris? - suggerisce Sally.
- Mio padre l'ha messo sotto protezione per 24 ore - risponde lui.
- Fantastico - dice Sally, finendo il panino. Scott sospira, spostando lo sguardo... e impallidisce.
- Che c'è? - chiede Sally. Scott abbassa lo sguardo e cerca di fare il disinvolto.
- Ci sta guardando - spiega. Sally stringe i pugni, facendo diventare le nocche bianche.
- Jackson? - chiede. Anche lei è impallidita... Stiles guarda se è vero.
- Non guardarlo! - ordinano i due gemelli all'unisono. Stiles annuisce e abbassa lo sguardo. Jackson, continuando a fissarli, prende una mela e la morde lentamente. Il suono rimbomba nella testa dei due licantropi. Sally strizza gli occhi, infastidita. Jackson li guarda, fingendosi incuriosisto.
- McCall, mi sentite? - chiede. Scott e Sally cercano di fare finta di niente.
- é così, non è vero? - continua Jackson. Sally vorrebbe strozzarlo... lui e il suo sorrisino!
- Che c'è? - chiede Stiles, notando che sono tesi.
- Jackson sa che possiamo sentirlo da qui - spiega Scott.
- Guardaci! - ordina poi, dato che Stiles stava per tornare a guardare Jackson.
- Parlaci! Comportati in modo normale!  - lo incita, nervosa, Sally.
- State facendo finta di non sentirmi? - insiste Jackson. Sally stringe forte il bicchiere, e cominciano a formarsi delle crepe.
- Dì qualcosa! - ordina Scott, nervoso quanto la sorella.
- Non mi viene in mente niente da dire! - dice Stiles. Sally lo guarda stupita.
- Tu non hai niente da dire?! - esclama. Stiles è in difficoltà.
- Non con tutta questa pressione! - risponde lui. Poi si volta verso dove era seduto Jackson... era?? Sally guarda meglio, ma lui non c'è: non è più seduto a quel tavolo. Mentre Stiles informa Scott di questo, Sally controlla tutta la mensa. Jackson li provoca, minacciando di rovinare loro la vita, di allontanare Allison da Scott per sempre, di dirle la verità, di dirla a Melissa, la madre dei gemelli...
- Questo é troppo! - esclama Sally. Il bicchiere che stringeva va in frantumi, il vassoio di Scott si rompe a metà. Finalmente Sally individua Jackson: è alla loro sinistra, con il suo sorrisetto. Lei si alza, tremante di rabbia, pronta a rompergli tutte le ossa, una per una! Una mano la blocca: Stiles.
- Lasciami! - ordina lei.
- Non devi stare al suo gioco.... così fai esattamente quello che vuole - le sussurra. Sally stringe i pugni, riconoscendo che lui ha ragione, raccatta la borsa e esce dalla mensa, furente con Jackson per averla portata a questo punto, e con sè stessa per aver perso il controllo.

Stiles la trova sul retro della scuola, a strappare fili d'erba. Si siede accanto a lei.
- Ciao - la saluta.
- Ciao - risponde lei, atona. Poi sospira.
- Scusa... per prima... e grazie per avermi fermata- sussurra. Lui scuote la testa.
- Non devi scusarti... Jackson deve smetterla, è normale che ti sei arrabbiata- la rassicura. Lei sorride e si appoggia alla sua spalla.
- Riusciremo a risolvere questa situazione?- chiede Sally.
- Si, ci riusciremo... - la guarda negli occhi - Non so quando nè come, ma ti prometto che sistemeremo questa faccenda - afferma. Lei sorride, e lo abbraccia di slancio.
- Grazie - gli sussurra.

Angolo malata di mente
Ciao ! Sono tornata con il ventesimo capitolo! Lo so, è un po' corto, e non succede molto, c'è giusto un po' di Stally. Prometto che nel prossimo capitolo auccederà di più! Comunque, mi piacerebbe molto capire se la storia vi piace o no, quindi commentate per favore!
AllisonHermioneEverdeen

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Capitolo 21
*** Capitolo ventuno-un lavoro, l'alpha ***


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~Capitolo ventuno- un lavoro, l'alpha

Dopo scuola Sally sale in bici, si mette le cuffie alle orecchie e se ne va, ascoltando musica, uno dei pochi modi che la fanno stare calma. Ha da fare qualcosa che per lei è molto importante. é immersa nei propri pensieri, quando davanti a lei atterra un'ombra: Derek.
- Derek! - strilla lei.
- Sally... avevo detto che vi avrei addestrato, se non avessi avuto le cuffie alle orecchie mi avresti sentito arrivare- dice lui. Lei si infuria.
- Senti un po',  a mio fratello magari piace, ma a me no!ì non ci addresti, ci fai prendere un infarto! - gli urla. Lui la guarda impassibile.
- Io e Stiles andiamo all'ospedale, abbiamo un indizio, vuoi venire? - le chiede. Lei ci pensa un po' su: non si fida molto di Derek, ma non crede che farà del male a Stiles... certo, potrebbe essere una cosa importante, ma anche niente...
- No, ma informatemi di qualcunque novità, e se avete bisogno d'auto, chiamate! - afferma. Poi se ne va, senza aggiungere niente. Forse la sua " faccenda" non è importante quanto l'alpha, ma per lei si: vuole chiedere a Deaton se può assumere anche lei. Sua madre lavora, suo fratello lavora.. lei è l'unica che spende e basta! Arriva alla clinica veterinaria, Scott quel giorno è libero. Entra. I cani cominciano ad abbaiare, e Deaton va a vedere chi è. Lei gli sorride. L'ha visto solo due volte, prendendo suo fratello da lavoro o portandocelo. Lui le sorride, aprendo il cancelletto di legno per farla entrare.
- Ciao Sally! - la saluta. - A cosa devo questa visita? - chiede. Lei è un po' in imbarazzo, ma ormai è lì! Il peggio che può capitare è che dica di no!
- Ecco... io cercavo lavoro.. e mi chiedevo se... ecco, se avevi un posto libero alla clinica veterinaria... io e Scott potremmo alternarci - dice. Lui ci pensa.
- Credo di sì... potresti venire la sera del mercoledì alle sette e il pomeriggio del lunedì e del giovedì alle cinque - afferma. Lei sorride.
- Si, per me va bene - .
- Allora, la paga è di due dollari ogni turno, vi pago ogni due settimane, il turno dura due ore- comincia a spiegarle. Poi le illustra tutto quello che dovrà fare, come farlo, e le fa qualche esempio. Le presenta anche due cagnolini, che stanno in cura. Alla fine, quando esce dalla clinica veterinaria, è sera. Sally è euforica: adesso anche lei lavorerà e guadagnerà dei soldi per la famiglia! Si dirige verso la scuola, magari fa in tempo a vedere la fine della partita. Parcheggia la bici. il campo è vuoto. Sospira, e si siede sugli spalti per aspettare che Scott esca dallo spogliatoio dei maschi. Le arriva un messaggio: è di Stiles
                                           Sally, l'alpha è lo zio di Derek, non è
                                      più paralizzato! Derek ora sta dalla sua parte!
                                                           Stanno andando da voi!
A Sally si gela il sangue nelle vene: il messaggio è stato mandato un'ora prima, alla clinica non prendeva così non le è arrivato prima! " Scott! " pensa, preoccupata. " Se non sono da me sono da Scott! ".

ANGOLO MALATA DI MENTE
Ciao! Ecco il ventunesimo capitolo! Spero vi sia piaciuto! Non so bene quando aggiornerò perchè tra poco vado in vacanza, l'ultima prima della scuola, ma prometto di aggiornare il prima possibile! Non abbiate paura di lasciarmi una recensione, la tastiera non morde! Al prossimo capitolo!
AllisonHermioneEverdeen

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Capitolo 22
*** Capitolo ventidue-idea folle ( e come Sally ha sempre le migliori!) ***


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~Capitolo ventidue
Idea folle ( e come Sally ha sempre le migliori! )

Sally corre negli spogliatoi maschili, proccupata da morire per suo fratello. Non c'è nessuno nelle panche, ma i vestiti di Scott sono ancora attccati all'attaccapanni, il borsone aperto, le scarpe per terra. Sally aguzza le orecchie, e sente un raschiare per terra e il respiro affannosso di, ne è certa, suo fratello. Corre alle docce: Scott è per terra, si muove a scatti per terra, ha gli occhi gialli e solo l'aschiugamano attorno alla vita.
- Scott! Scott! - lo chiama, urlando, inginocchiandosi. é talmente concentrata su suo fratello, che non si accorge della figura dietro di lei, almeno finchè questa non parla:
- Starà bene, non preoccuparti - afferma con calma glaciale. Sally si irrigidisce, poi si alza e si volta lentamente, guardando in faccia il suo incubo, l'assassino, il pluriomicida, la persona, o meglio, il licantropo, che non le ha permesso di dormire tranquilla per mesi, che l'ha attaccata e ha tentato di controllarla... colui che l'ha morsa rovinandole la vita.
- Cosa gli hai fatto? - chiede, emettendo un ringhio basso animalesco.
- Calma lupina... ho detto che starà bene!- risponde lui. é calmo, rilassato, sa di essere più forte.
- Non hai risposto alla mia domanda - ribatte piccata la ragazza. Peter ride, scuotendo la testa.
- Che peperino! Ho fatto bene a trasformarti, sarà piacevole averti nel mio branco... te e tuo fratello vi.. completate - afferma. Sally ringhia, mettendosi tra l'alpha e suo fratello.
- Peter ora basta - lo interrompe, sbucando dall'ombra, Derek. Sally lo guarda quasi con disgusto.
- Sai, stavo davvero cominciando a fidarmi di te... a quanto pare sbagliavo - sibila.
- Sally... - tenta di parlarle lui, ma lei lo zittisce.
- Non parlarmi Derek, non voglio sentire le tue scuse! - ringhia. Poi torna a concentrarsi su Peter.
- Senti, lurido alpha psicopatico, io non mi unirò mai al tuo branco, e neanche mio fratello; puoi ucciderci, ferirci, ma non farai altro che convincertci ancora di più della nostra decisione! - afferma, gli occhi gialli, decisa. Peter la guarda, poi sorride.
- Ma io non voglio ferirvi, voglio mostrarvi la verità- ribatte, poi, prima che Sally possa reagire, scatta e le infila gli artigli nella parte posteriore del collo. Lei ruggisce, poi si accascia al suolo, muovendosi a scatti.
- Andiamo - dice Peter, e dopo che Derek ha dato un'ultima occhiata ai due gemelli, zio e nipote se ne vanno.
Stesa sul pavimento, Sally vedeva immagini agghiaccianti: c'era una casa che andava a fuoco, delle mani che uscivano fuori dalle sbarre della catina, urla, un uomo ( Peter ) che stava sotto la doccia, l'unica cosa che l'ha salvato. Poi delle parole le rimbombarono nella testa: " Solo i responsabili.... ".

Sally si alza seduta di scatto, il respiro affannoso. Scott è davanti a lei, lo sguardo preoccupato.
- Come stai? - le chiede. Lei sospira.
- Come se fossi appena uscita da una centrifuga... e tu? Mi hai fatto venire un infarto! - dice, alzandosi. Ma Scott elude la domanda.
- Così Peter ti ha mostrato tutto... e Derek è con lui - riordina le idde.
- Non starai pensando di unirti al suo branco, vero??- esclama Sally.
- Certo che no! Forza, andiamo, nostra madre se non ci vede arrivare ci uccide, altro che alpha! -. Così i due gemelli escono dallo spogliatoio ( ovviamente Scott si è vestito! ).
Appena sono nel parcheggio, vedono arrivare una jeep piuttosto familiare; appena li vede, Stiles scende dall'auto e corre loro incontro.
- State bene! - sospira di sollievo, abbraccindo prima Scott, poi Sally.
- Si, e sappiamo che piani ha l'alpha - rispondono loro. Stiles li guarda incuriosito, ma anche ansioso...
- Vuole uccidere i responsabili dell'incedio che distrusse la sua famiglia... e crede siano gli Argent- spiega Scott.
- E.. voi cosa credete?  - chiede Stiles. Sally sospira.
- Chris mi sembra troppo... non so, onesto; non credo sia stato lui... - i due la guardano stralunati, lei li ignora - Non guardatemi in quel modo, non ce lo vedo Chris a uccidere dei bambini! Ma... è possibile che la zia di Allison sia coinvolta - completa. Scott e Stiles non possono che essere d'accordo con lei, il suo ragionamento ha senso.

La notte Sally non riesce a dormire bene, non fa altro che sognare l'incendio, sente quasi il fuoco bruciare il suo corpo...
- Sally! - la chiama qualcuno. Lei si mette seduta sul letto, di scatto, sudata, il cuore a mille.
- Stai bene? - le chiede Melissa. Sally annuisce.
- Ma certo mamma, è solo un incubo - sussurra. Di sicuro non vuole coinvolgere sua madre in questa follia, ha visto di cosa è capace l'alpha, si è sentita così impotente quando l'ha attaccata!

La mattina dopo, quando Scott si sveglia Sally è già in piedi dalle cinque del mattino: ha messo la sveglia ed è andata a correre, poi è andata a parlare con due esperti di autodifesa, uno incompente che sbadigliava e guardava il cellulare ogni fine frase, un'altro iperattivo... Scott è a tavola quando Sally entra in cucina, la coda alta, sudata e di malumore per il fallimento.
- Buongiorno - la accoglie Scott. Lei annuisce.
- Vado a cambiarmi - afferma. Dieci minuti dopo è di fronte a Scott, in silenzio, a mangiare i cereali. Non è normale che Sally non abbia nulla da dire, che non prenda in giro il fratello o scherzi sul fatto che Melissa è già a lavoro dalle sette, per via di un'emergenza all'ospedale. Dopo qualche minuto di silenzio, Scott non ne può più.
- Tutto bene? - le chiede. Lei annuisce, poi scuote la testa, e infine sospira, alzando lo sguardo.
- Scott, quando l'alpha mi ha attaccato nello spogliatoio, mi sono sentita impotente, debole... non ho potuto fermarlo, lui è molto più forte di noi, e più furbo... io... non voglio che accada di nuovo, voglio saperlo fermare, forse non grazie alla nostra forza... io vorrei imparare a difendermi - afferma.
- Sally, non capisco dove vuoi arrivare... - dice Scott. Anche lui si è sentito così nello spogliatoio, ma Sally di solito è quella che fa a botte con i bulli, forse per lei è stato un colpo più duro.
- Scott... io... chiederei a Derek, ma dubito che mi aiuterebbe adesso... ho incontrato i due insegnanti di autodifesa di Beacon Hills, ma sono due incompetenti... ma... so che c'è qualcun altro che può aiutarmi - cerca di spiegare al gemello. Scott continua a non capire, e la guarda con il suo sguardo durante le lezioni di chimica. Lei sospira.
- Scott, ho intenzione di chiedere agli Argent - lancia la bomba Sally. Tempo due secondi perchè Scott elabori la frase, che salta in piedi, gli occhi fuori dalle orbite.
- COSA?? Sally, ti rendi conto che ti condanni a morte da sola?! - esclama. Anche Sally si alza in piedi.
- No, Scott, ho un piano: ormai so controllarmi, posso andare da loro dicendo che ho visto l'aggressore a scuola, fingermi sconvolta e aspirante cacciatrice... sai che so mentire molto bene - ribatte Sally.
- No, non te lo permetterò! Ti rendi conto che basta un solo errore e ti ucciderebbero?-. La discussione viene interrotta dal rombo del motore di Stiles. Sally guarda con sguardo fermo e sicuro Scott.
- Io lo farò, e non tu non puoi fermarmi... non permetterò all'alpha di coglierci impreparati ancora - afferma, poi esce dalla cucina, si mette lo zaino e raggiunge la jeep di Stiles.

Alla fine della terza ora, durante la ricreazione, Sally afferra i libri che le servono per i compiti dall'armadietto, e si dirige verso l'uscita.
- Sally! Aspetta! - la chiama Jakcson. Lei si ferma, lo sguardo duro.
- Cosa vuoi? - gli chiede. Lui la guarda con il solito sorrisino.
- Il patto, ricordi? Tre giorni e scade, siamo al secondo, domani, se non otterrò cosa voglio, dirò la verità agli Argent - afferma. Lei mantiene il suo sguardo, e si avvicina per sussurrargli all'orecchio.
- E a chi credi che crederanno, a me o a te? - gli sussurra, poi si volta e esce, lasciando Jackson confuso.

Arrivata sul vialetto di casa Argent, Sally fa un respiro profondo, poi si dipinge sul viso l'espressione più insicura e spaventata che può, ma come se cercasse di nasconderlo, e suona il campanello. Dopo pochi secondi apre proprio lei, Kate. Le sorride.
- Tesoro! Come mai da queste parti? Allison è a scuola, e dovresti esserci anche tu - la saluta. Sally fa un sorriso nervoso, poi abbassa lo sguardo.
- Lo so, io cercavo voi... devo parlarvi, è... ecco è importante - balbetta. Kate la fa entrare, confusa e sospettosa. Si siedono sul divano.
- Dimmi tutto - accavalla le gambe la zia di Allison. Sally annuisce.
- Io... è successa una cosa a scuola, la notte dell'agressione - comincia. Kate annuisce.
- Continua -
- Ho visto... io ho visto chi ci ha attaccato... o meglio cosa - rivela Sally. Kate smette di respirare.
- Cosa intendi? -
- Intendo dire che so che quella cosa che ci ha attaccati era un licantropo - afferma Sally.

ANGOLO MALATA DI MENTE
Eccomi qui dopo mesi di attesa! Chiedo umilmente il vostro perdono, e anche una recensionsina, non averne più ricevute mi ha demoralizzato, anche perchè le visualizzazione non mancano... Quindi mi imploro in ginocchio: lasciate un commentino! Anche una parola, una considerazione, una critica ( valida, concreta )... sono curiosissima: la storia vi piace? Come immaginate Sally? Che ne pensate del suo comportamento?
Scusate ancora il ritardo!
AHE ( aka AllisonHermioneEverdeeen )
P.S. Se ci sono errori ditemelo, così correggo!

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Capitolo 23
*** Capitolo ventitrè- Patto pericoloso ***


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~Capitolo ventitrè - patto pericoloso
Kate osserva la ragazzina, Sally, uscire dal vialetto e montare sulla bici, guardare un'ultima volta casa Argent e partire. Non riesce a credere a quello che è appena successo, quello che ha proposto ad una ragazzina... Ricorda perfettamente il discorso appena fatto, e non è sicura di aver compiuto la scelta giusta.
" - Licantropo? - aveva ribattuto, fingendosi scettica. Sally aveva assunto un'aria convinta, di chi non si fa prendere in giro.
- Esatto, e non faccia l'innocente, l'ho sentita parlare di alpha e beta con suo fratello - aveva replicato. Accidenti, l'aveva proprio fregata!
Sally cercava di mascherare il sudore che le inzuppava le mani, il cuore martellante, l'agitazione... < So controllarmi... > si ripeteva, pensando a Stiles, e contemporaneamente non si perdeva un solo gesto di Kate. Era un po' agitata anche la cacciatrice, constatò orgogliosa ascoltandole il battito.
- E cosa sei venuta a fare da me? - aveva chiesto Kate. Sally aveva fatto un respiro profondo, per poi fissare la donna dritta negli occhi.
- Voglio essere forte, voglio sapermi difendere, voglio saper combattere... voglio essere una cacciatrice - aveva affermato. Kate era rimasta interdetta... quella ragazzina aveva più fegato di quel che pensava: aveva scoperto un mondo di mostri, e invece di nascondersi in casa a piangere, reagiva. In fondo, Kate stessa credeva che fosse arrivato il momento di istruire Allison, e Sally era della sua stessa età!
- Ne sei proprio certa? - aveva chiesto.
- Si -. Kate la squadrò: non c'era traccia di tentennamenti o dubbi.
- Molto bene, domani pomeriggio Allison va da Lydia, puoi passare alle quattro, finiremo alle sei, e vedremo se davvero hai la stoffa della cacciatrice - aveva ordinato. Sally aveva annuito, una scintilla di vittoria negli occhi. Si erano salutate con una stretta di mano, poi se n'era andata. "
Sally guarda un'ultima volta casa Argent, poi parte con la bici, e appena gira l'angolo accellera. Ci sono state almeno tre volte in cui ha creduto che Kate l'avesse scoperta, e invece no, ci è cascata in pieno! Finalmente arriva a casa, si ferma e lascia la bici in giardino, agitata e felice. Corre in casa, entra, si gira e la sua felicità sfuma: Scott e Stiles la fissano a braccia conserte, nel corridoio. Sally sospira, togliendosi il giacchetto e appendendolo.
- Dove sei stata?- chiede Scott.
- Credo che tu lo sappia - ribatte lei. Stiles scuote la testa.
- Come hai potuto essere così imprudente? Se ti scoprivano eri morta! - esclama.
- Kate non mi ha scoperto, ci vediamo domani pomeriggio per iniziare il mio allenamento di cacciatrice- afferma, lasciandoli a bocca aperta.
- Non andarci - dice subito Scott. Lei alza gli occhi al cielo.
- Scott, non posso non andarci, capirebbe che è un inganno! Perchè non siete sollevati che ci sia cascata?? Adesso posso spiare le loro mosse dall'interno! Posso scoprire i loro piani! Li spingerò a fidarsi di me! Sapremo chi attaccheranno, di chi sospettano! - esclama, stufa del loro comportamento protettivo.
- Sally, il prezzo è troppo alto! Se cominciano a sospettare di te? - ribatte Scott.
- No, non lo faranno, in me vedranno solo la ragazzina spaventata che vuole essere forte - scuote la testa lei.
- Sally, non puoi continuare con il tuo piano, è troppo pericoloso! - dice Stiles. Lei li guarda entrambi, le braccia conserte, lo sguardo duro.
- Perchè non capite che avremo enormi vantaggi? Perchè non siete d'accordo con me? - esclama.
- Stiamo cercando di proteggerti - spiega Scott. Lei scuote la testa, e si dirige verso le scale.
- Non mi serve la vostra protezione! é proprio per questo che mi sono rivolta agli Argent! - afferma, e sale in camera. Scott e Stiles sospirano.
- Si farà uccidere - dice Scott. Stiles resta in silenzio: sa che Sally e testarda, e capisce che non vuole essere protetta, vuole proteggersi da sola, ma rivolgersi agli Argent! Scuote la testa.
- Devo andare a casa, mio padre sta indagando su Derek, tu.. tienila d'occhio, va bene? - chiede. Scott annuisce.

Il giorno dopo, quando Scott si alza Sally sta facendo gli addominali in camera, lo stereo acceso al massimo, sudata. Scott bussa.
- Sally? - è costretto a urlare per farsi sentire. Lei lo guarda, poi ritorna ai suoi allenamenti.
Scott entra e spegne lo stereo. Lei sbuffa.
- Cosa c'è? - chiede, alzandosi.
- Volevo parlarti di oggi pomeriggio.. - comincia lui, ma Sally lo ferma.
- Andrò da Kate, è inutile provare a fermarmi - afferma, asciugandosi il sudore con un asciugamano.
- Veramente volevo augurarti buona fortuna - ammette Scott. Lei si blocca, poi si gira verso di lui.
- Davvero? - chiede, palesemente sorpresa. Lui annusce: ha capito che è meglio non cercare di fermarla, perchè sarebbe completamente inutile, invece stando dalla sua parte lei non gli nasconde nulla, e può aiutarla di più. Certo, ha anche deciso di seguirla di nascosto a casa Argent, controllare se entra e esce illesa, ma questa parte evita di dirla.
Sally sorride.
- Grazie! - esclama, abbracciandolo: è felice Scott finalmente ha fiducia in lei. Certo, è spaventata quanto lui che i cacciatori possano scoprirla, anche se non lo ammetterà mai, ma sapere che suo fratello è dalla sua parte le infonde già più coraggio!

ANGOLO MALATA DI MENTE
Ciao gente! Si, sono in stragrande ritardo, e mi volete uccidere, ma alla fine ce l'ho fatta! L'ho pubblicato! L'avevo scritto da un bel po', ma purtroppo non ho più avuto tempo per correggerlo, tra la scuola e il viaggio natalizio dal quale sono appena tornata. Spero vi piaccia! Il prossimo è già in fase di stesura, credo che lo pubblicherò presto!
Grazie a Jessalex per le recensioni e i consigli!
Grazie a chi legge, segue, mette tra le preferite o le ricordate! Grazie mille!
Come al solito elemosino recensioni per migliorare e sapere cosa ne pensate!
A presto
AllisonHermioneEverdeen ( AHE )

 

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Capitolo 24
*** Capitolo ventiquattro-addestramento con il nemico ***


~Capitolo ventiquattro- addestramento con il nemico
Il pomeriggio arriva in fretta, Sally si sistema, e va a casa Argent un'ora prima, nascondendosi dietro ad un albero. Vuole sentire se parlano di lei e cosa dicono, per prepararsi. Per circa un quarto d'ora non dicono nulla di interessante, discutono con Allison del ballo scolastico. Finalmente la ragazza va in camera a chiacchierare al telefono con Lydia di shopping. E gli Argent cominciano a discutere di cose interessanti...
- Chris devo dirti una cosa - esordisce Kate. " Ancora non l'ha informato!" quasi scoppia a ridere Sally. Ha messo in difficoltà Kate, che ora deve spiegare al fratellino che sta per addestrare una ragazzina per cacciare! Non vuole assolutamente perdersi la scena!
- Che cosa succede? - si allarma subito Chris.
- Sta per arrivare Sally McCall - comincia Kate. Chris è confuso.
- Perchè? - chiede, sospettoso.
- Perchè sa dell'esistenza dei licantropi, ci ha sentiti parlare e vuole diventare cacciatrice - risponde lei, con tono di sfida. Chris resta immobile, troppo stupito per dire qualcosa, troppo furioso con sè stesso per non aver mantenuto il segreto.
- é solo una ragazzina - afferma, arrabbiato. Kate scuote la testa.
- Chris, ricordi a che età abbiamo cominciato? Puoi non volerne sapere con Allison, ma non puoi fare nulla contro la volontà di Sally McCall - ribatte;é chiaro che Chris sta per ribattere, ma Allison arriva in sala.
- Vado da Lydia - li saluta, ed esce. Tra poco Sally dovrà uscire allo scoperto, e il pensiero di quello che potrebbe succedere comincia ad agitarla. si ripete nella testa la ragazza, poi fa un respiro profondo ed esce, consapevole di doversi conquistare la fiducia di Chris. Suona il campanello, e assume un'aria decisa. Kate apre.
- Ben arrivata, Sally - la saluta, sorridendo. Sally vorrebbe prenderla a pugni o fuggire a gambe levate, invece sorride ed entra. Kate la guida in cucina, da Chris.
- Ciao Sally - la saluta, rigido. Lei fa un cenno con la testa.
- Salve, signor Argent -. Chris la scruta dubbioso, soffermandosi sulle braccia magre e il leggero tremore delle mani.
- Noi scendiamo... abbiamo da fare - interviene Kate, e con un sorriso sornione al fratello guida Sally di sotto.
- Dove stiamo andando? - chiede la ragazza.
- Dove teniamo i mostri - risponde la cacciatrice. Scendono le scale e arrivano di fronte ad una parete scorrevole, spessa, di ferro. Kate la apre e fa vedere una stanza ampia, buia, con un tavolo di legno lungo la parete sinistra, di fronte a Sally, nella parete in fondo, sono attacate due catene e per terra sono poggiati dei fili elettrici, a destra, invece, ci sono dei sacchi appesi al soffitto, dei materassi e dei tiri a segno.
- Laggiù - spiega Kate, indicando le catene e i cavi - è dove mettiamo i prigionieri per interrogarli... non sai quanto possonodiventare perspicaci con la corrente elettrica! -. Sally inorridisce. " Lei lo prende come un gioco... ucciderci, torturarci... per lei è un gioco! " pensa. Per poco non perde il controllo e si trasforma... la sente, dentro di lei, la bestia che preme per uscire, e sarebbe così facile assecondarla, così facile lasciarsi andare... " STILES!" urla nella propria testa Sally, più e più volte. Si concentra su Stiles, sul suo sorriso, sulla sua voce... Pericolo sventato per poco!
- Lì invece è dove ti addestrerò - continua Kate, indicando la parte destra della stanza. Sally annuisce, e si dirigono là.
- Bene, togliti la giacca - ordina Kate.
- Adesso legati i capelli - le passa un elastico e Sally ubbidisce velocemente, raccogliendo i lunghi capelli castani dietro la testa.
- é meglio se le altre volte che verrai sarai già pronta - la avvisa lacacciatrice. " Era una minaccia?" quasi ride Sally, ma annuisce anche stavolta, e si infila i guanti verdi da boxer che le passa Kate.
- Colpisci il sacco per trenta volte, senza fermarti - ordina. Sally esegue. Dopo una ventina comincia a sentire le braccia pesanti, ma continua, imperterrita. Kate annuisce, guardandola.
- Mettici forza, brava! Più in alto! Lo so, è la parte più difficile tenerle alzate, ma devi tenere la guardia alta! Brava! - e la incita, la corregge. Finiti i trenta colpi, Kate le fa fare venti addominali; è stupita che Sally non abbia ancora il fiatone, le sembrava gracile, invece ha più forza di quanto immaginasse.
- Bene, adesso prendi questa - le passa una pistola. Sally l'afferra: è fredda, pesante, e ha quasi paura di tenerla in mano, sapendo cosa ha fatto a Derek, ma si costringe a mostrarsi sicura.
- Vieni qui, davanti al bersaglio, posizionati - la ragazza ubbidisce. Kate è accanto a lei, la scruta.
- Adesso punta la pistola... un po' più in alto... brava... mira... tieni la mano ferma, la pistola non è così pesante... spara! -. Al primo colpo, Sally ha colpito il bersaglio di striscio. Il colpo le ha rimandato il polso indietro, e sente la puzza di strozzalupo nell'aria. " Calma... calma... respira piano... ". Kate sorride.
- Vedrai che la prossima volta andrà meglio... per oggi abbiamo finito, vediamoci dopodomani alle 5, finiremo alle 6:40 - afferma, riprendendosi la pistola. Sally annuisce, si rimette la giacca e sale, respirando finalmente aria pulita dallo strozzalupo. Appena arriva in cima alle scale, si trova di fronte a Chris.
- Ciao Sally - la saluta, rigido, ostentando un sorriso freddo. Lei annuisce.
- Salve, signor Argent - lo saluta,rabbrividisce, poi il cacciatore la fa passare.
- Ti do un consiglio: non continuare questa strada, e non fidarti di mia sorella - le dice. Sally alza gli occhi al cielo: come se non lo sapesse da sola.
- In realtà sono due consigli, signor Argent - gli fa notare, girandosi verso di lui. Chris le si avvicina.
- L'ironia non ti aiuterà, Sally McCall - dice. - Sei in un gioco pericoloso -. Sally lo fissa negli occhi.
- Allora dovrebbe sapere perchè mi sono rivolta a voi - ribatte. Poi si volta e esce da casa Argent. Appena è fuori dalla visuale dei cacciatori, si mette a correre, e si addentranel bosco, prendendo la scorciatoia verso casa sua. A metà strada si ferma, e si lascia cadere seduta addosso ad un albero. Le mani le tremano, e il cuore batte all'impazzata: ha rischiato di farsi scoprire per due volte... Se si fosse trasformata, o avesse comiciato a tossire per lo strozzalupo, cosa sarebbe successo? Kate l'avrebbe appesa alle catene e torturata con la corrente elettrica? Al pensiero le viene da vomitare. Cerca di tornare calma, non può presentarsi a casa così. Dopo qualche minuto si alza e ricomincia a camminare, più tranquilla. " Posso farcela " .

 

ANGOLO MALATA DI MENTE
Ciao! Sono riuscita a finirlo subito, spero vi piaccia, prendetelo come una scusa per avervi fatto aspettare così tanto per il capitolo venitrè!
Grazie a chi segue, legge, recensisce e mette tra le ricordate.
Ho giù in mente la fine della storia, e se andrà bene spero in un seguito!
Fatemi sapere cosa ne pensate!
AllisonHermioneEverdeen ( AHE )

 

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Capitolo 25
*** Capitolo venticinque ***


~Capitolo venticinque
Arrivata a casa, Sally mette a posto il cappotto e si toglie le scarpe, poi sale le scale. Sente che nella stanza di Scott ci sono due battiti, e uno è accellerato... Bussa, Scott le apre la porta.
- Che succede? - gli chiede lei, preoccupata per l'espressione del fratello.
- Peter... è uscito con mamma - le sussurra. Sally sgrana gli occhi... quell'alpha psicopatico è uscito con sua madre! Scott annuisce, preoccupato come lei, poi indica con la testa dietro di sè: c'è Allison. Sally impreca: non che le stia antipatica, ma è arrivata nel posto e nel momento sbagliato!
- Ehm... Allison... io devo uscire un attimo, è importante, ma ti prego, non andartene! Rimarrei con te se non fosse importante! - afferma Scott, mettendosi cappotto e scarpe. Sally lo guarda scuotendo la testa, e lo raggiunge davanti alla porta.
- Cosa hai intenzione di fare? - chiede.
- Vado a fermare Peter... ha intenzione di mordere mamma! - risponde lui. Sally prende il cappotto.
- Vengo con te - afferma. Il fratello la blocca.
- No, devi rimanere con Allison! - ribatte. Sally lo guarda furiosa.
- Scott! Ho appena saputo che nostra madre verrà morsa e passerà lo stesso inferno che stiamo passando noi! Ti aspetti davvero che resti qui a non far niente per impedirlo, badando alla tua fidanzata?! -. Lui le mette le mani sulle spalle, e la guarda negli occhi.
- Hai appena passato due ore con Kate Argent, Sally! Ti prego, rimani con Allison! Prometto che ti telefonerò appena fermo il piano dell'alpha! - afferma. Poi, senza aspettare risposta, esce di casa correndo. Sally si mette una mano tra i capelli: cosa deve fare? Seguire Scott? Restare con Allison? Sente l'auto di Stiles partire: occasione mancata. Dà un pugno alla parete per la rabbia e la frustazione, e fa un solco nel muro. Svelta, lo copre con un giubbotto, poi sospira e sale da Allison, che è rimasta un po' confusa.
- Ehi - la saluta, entrando. Allison accenna ad un sorriso.
- Ciao... Sally, giusto? - chiede. Sally annuisce, sedendosi accanto a lei sul letto di Scott... già, suo fratello... fuori a fermare un alpha psicopatico che vuole mordere sua madre per convincerli ad entrare nel suo branco!
- Ehm... Sally? - escordisce Allison, scuotendola dai suoi pensieri. La ragazza la guarda interrogativa.
- Credi che Scott... voglia evitarmi? - chiede la mora, un po' in imbarazzo.
- Assolutamente no!- esclama Sally immediatamente. Evitarla??? Ma se non fa altro che parlare di lei!
- Si, è che... a volte è così strano, distante - dice la ragazza. Come spiegarle la situazione?
- Allison, ti assicuro che Scott è completamente perso per te! Non fa altro che parlare di te, del vostro rapporto...! Dovresti sentirlo! é insopportabile! - risponde Sally. Allison sorride, un po' più leggera. Non sa come mai l'ha chiesto proprio a Sally, sentiva di potersi fidare di lei. Il cellulare squilla, rompendo quell'attimo di complicità: Sally balza in piedi, è di nuovo tesa e preoccupata.
- Si? - risponde.
- Sally! Pericolo sventato! Melissa sta bene! - risponde la voce di Stiles. Sally sospira di sollievo, si sente come se si fosse appena liberata di un enorme macigno.
- Ma... Derek ha intenzione di uccidere Jackson - continua il ragazzo. Sally sgrana gli occhi, e attacca, senza neanche salutare Stiles.
- Scusa Allison! Mi dispiace ma Stiles ha avuto un... incidente! Devo andare... scusa! - saluta frettolosamente mentre si infila la giacca e corre giù per le scale. Allison sospira: non sa quale dei fratelli è più strano...

Sally entra nella casa bruciata di Derek, quasi scardinando la porta: Scott è di fronte a Derek, e stanno discutendo, gli artigli sguainati. Jackson è a distanza di sicurezza di Derek, pronto a filarsela alla prima occasione. La ragazza non ha nessuna intenzione di usare la diplomazia...
- DEREK HALE! - esclama. I due licantropi si girano, ma lei si è già trasformata. Derek colpisce Scott, scagliandolo addosso a Jackson, mentre Sally sferra un pugno al moro, che fa solo un passo indietro, poi contraccambia. La ragazza cade a terra, sputa un po' di sangue sentendo già che sta guarendo, poi evita un calcio di Derek e rotola, rialzandosi dietro di lui. Gli dà un calcio, colpendolo alla base dell'osso sacro; sente un leggero scricchiolio, e Derek ringhia, girandosi e artigliandola alla spalla. Sally ringhia, poi afferra il braccio di Derek e con uno scatto lo distorce. Il licantropo ringhia, poi dà un calcio a Sally, che cade all'indietro sulle scale.
- Non voglio farvi del male - dice Derek, mentre evita un pugno di Scott, spedendolo subito dopo accanto alla sorella.
- Beh, io si! - esclama Sally, e si lancia in avanti, ma Scott la blocca. Lei lo guarda confusa.
- Cosa fai? Lasciami! - esclama. Lui scuote la testa.
- Sally, respira e calmati - le intima. Lei torna alla forma umana, e si libera dalla presa del fratello, ma non attacca Derek: si limita a fissarlo con disgusto e odio.
- Credi di poter andare in giro a uccidere a chiunque non ti stia a genio?! - esclama, gli occhi le lampeggiano un attimo di giallo.
- Sally, non è come credi... - comincia Derek, ma un sibilo lo interrompe, e il licantropo cade a terra, una mano al fianco, dove si è conficcato un proiettile. Scott viene colpito subito dopo alla gamba, e nello slancio della caduta si butta su Sally, buttandola a terra e coprendola con il proprio corpo.
- Sally! Sono i cacciatori... Kate... - ansima. Lei annuisce: se Kate entra e la scopre, è morta. Lei e suo fratello... e Derek. Un altro proiettile colpisce la schiena di Scott, allora Sally si toglie da sotto il suo corpo e comincia a trascinarlo verso la parete, lontano dalla finestra, ma un proiettile la colpisce alla spalla. Lei ringhia, ma subito dopo continua a trascinare il fratello, che prova ad aiutarla, spingendosi con il braccio, ma un proiettile colpisce anche quello, e Scott diventa un peso morto. Sally non si arrende: non permetterà a nessuno di uccidere Scott: nè all'alpha, nè a Derek, nè ai cacciatori! Viene colpita alla coscia, ruggisce, ma continua a trascinare il fratello. Comincia a vederci sfocato, le gira la testa e la spalla e la schiena pulsano dolorosamente, ma non si ferma... se si arrende lei, chi li salverà? Ma al terzo proiettile, che la colpisce al braccio, perde sempre più forze... è arrivata alla parete, la sente sulla schiena, dura e fredda... la vista si offusca... i due fratelli si stringono la mano... freddo... dolore... Buio.

ANGOLO MALATA DI MENTE
Eccomi qui con il nuovo capitolo! Spero vi piaccia, e di aver descritto le scene d'azione in modo chiaro: è difficile rendere bene i combattimenti, ma ce l'ho messa tutta!
Vorrei ringraziare Jessalex per la sua recensione... Grazie Jess!
Grazie anche a chi segue, legge, mette tra le ricordate e le preferite.
A presto con il prossimo capitolo!
AHE

 

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Capitolo 26
*** Capitolo ventisei-risveglio, risvolti interessanti ***


~Capitolo ventisei- risveglio, risvolti interessanti
La prima cosa che sente è il freddo del metallo sotto di sè, poi il fresco, e infine delle voci.
- Sally... Sally! - la chiama Scott. Lei socchiude gli occhi, e i ricordi di ciò che è successo le invadono la mente. Scatta a sedere, allarmata, sentendo una lieve fitta dove l'hanno colpita i proiettili degli Argent.
- Ehi! Tranquilla! - suo fratello è accanto a lei, la rassicura con lo sguardo, anche se Sally capisce che il suo sorriso é un po' forzato. Ma non ha importanza: lui sta bene, lei sta bene, sono salvi... Questo è l'importante. Si scuote dai propri pensieri.
- Scott... cosa è successo? - chiede. Perchè non sono morti? E perchè i è svegliata in una specie di lettino come quello del...
- Signor Deaton! - esclama, sopresa di vederlo arrivare.
- Cosa... come...? - farfuglia, scambiandosi un'occhiata con il fratello. Ma lui sembra confuso quanto lei.
- Ora non c'è tempo per le spiegazioni - afferma l'uomo. Non dice altro, chiude la porta e fa segno loro di nascondersi, poi esce e va all'ingresso. Sally e Scott, accovacciati in un angolo della stanza, sentono il battito e l'odore... di Peter! é lì per loro! Li ha trovati di nuovo, e niente può aiutari adesso, non ora che si sono appena risvegliati, non ora che sono ancora deboli! Sally stringe la mano di Scott, agitata.
- Mi dispiace signore, siamo chiusi - afferma Deaton - Dovrà portare i suoi animali dopo l'orario di apertura -. L'alpha sorride.
- Devo ritirare ciò che mi appartiene - ribatte. Il dottor Deaton lo guarda impassibile.
- Non mi sembra che abbia mai portato degli animali - dice. Peter lo guarda ghignante, poi fa qualche passo avanti, pronto a uccidere quel dottore inutile e ritirare i due beta che, sente, sono nascosti nella stanza delle visite, ma qualcosa lo blocca: non riesce a proseguire. Poi lo nota: il legno con cui è fatto il cancelletto è sorbo degli uccellatori... un vecchio trucco. Il dottore insiste  lui se ne vada, l'alpha il un moto di rabbia scaglia un mobile dall'altra parte del cancelletto, ma non ottiene risultati.
- Ma certo, me ne vado, in fondo - e si gira, camminando verso la porta - Ci sono cose molto preziose per le quali non potete essere sempre presenti -. Felice nel sentire che i due beta, i suoi due beta, sono agitati, esce.
Sally e Scott si guardano, la paura negli occhi.
- Stiles! -
- Allison! - esclamano all'unisono, e scattano in piedi, correndo fuori senza dare spiegazioni a Deaton.

- Cosa? L'alpha psicopatico ce l'ha con me?? - esclama Stiles. Sally annuisce, tesa. L'ha subito chiamato, preoccupata da morire, mentre correva verso casa sua.
- Perchè? Non voleva voi? - chiede Stiles. " Grazie per avermelo ricordato " ironizza Sally nella testa, poi scrolla le spalle.
- Pensa che se minaccia voi, o vi colpisce, ci può convincere a entrare nel suo branco - spiega.
- Cioè vuole ricattarvi - elabora Stiles.
- Più o meno -. Sally lo guarda: è teso, si tortura le mani, batte un piede a terra... è più iperattivo del solito!
- Ehi, andrà tutto bene... Ti ricordi? Mi hai promesso che si sarebbe risolto tutto, ora lo prometto io a te - lo guarda negli occhi. Stiles accenna ad un sorriso, poi i due si avvicinano, e si baciano.
Melissa apre la porta della stanza di Sally.
- Tesoro io... - la voce le si spegne alla scena che ha davanti. Sally e Stiles si staccano, lei rossa, lui evita il suo sguardo.
- Mamma! Non si usa bussare! - esclama con voce acuta. Melissa si scuote.
- Si... beh... Voi due... da quanto? - chiede.
- Dalla notte nella scuola - risponde Stiles, dato che Sally è troppo imbarazzata per parlare.
- Da...? Sally, come mai non mi hai detto nulla? - chiede la donna.
- Mamma, non ce n'era bisogno... - risponde la ragazza.
- Almeno usate... insomma, le protezioni? - chiede ancora Melissa. Sally vorrebbe sprofondare.
- MAMMA! - esclama. Melissa annuisce, poi scuote la testa e sospira.
- Ho avuto anche io sedici anni - afferma. " Adesso non sembra " vorrebbe risponderle Sally, ma si trattiene.
- Mamma, cosa volevi dirmi? - chiede allora, dirigendo il discorso in aree meno minate. Melissa pare scuotersi.
- Si, devo fare il doppio turno, quindi stanotte non ci sono, la cena è nel frigo, devo andare - dice. Sally annuisce.
- Ok mamma, ciao - la saluta. Melissa getta loro un ultimo sguardo, poi esce e scende, dirigendosi al lavoro. Per un attimo i due stanno in silenzio, poi Stiles scoppia a ridere.
- Cosa hai da ridere? - chiede Sally, ma dato che il riso è contagioso ( e che Stiles è molto bravo a fare il solletico ) in breve si ritrovamno entrambi a ridere sul letto, fino a ritrovarsi senza fiato. Stiles è finito sopra di lei nel farle il solletico, e la bacia di nuovo.
- Attento... potrebbe risbucare mia madre - sussurra Sally. Lui scuote la testa.
- L'hai sentita... non ci sarà per tutta la notte - le risponde. E la bacia ancora.

ANGOLO MALATA DI MENTE
Ecco a voi il nuovo capitolo! Lo so che è un po' corto, ma spero vi piaccia!
Fatemi sapere cosa ne pensate!
Grazie a tutti coloro che leggono, recensiscono, mettono tra le seguite e le ricordate.
Alla prossima, ci avviciniamo alla fine!
AllisonHermioneEverdeen

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Capitolo 27
*** Capitolo ventisette- Colti in fragfrante, compere e amicizia ***



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~Capitolo ventisette-Colti in fragrante, compere e amicizia
La sveglia suona, rompendo la tranquillità mattutina. Sally sbadiglia, rigirandosi dall'altra parte, ma incappa in... Stiles?? In un attimo, i ricordi della sera precedente tornano, e la ragazza non sa sorridere o dare di matto!
- Sally, Scott, alzatevi! - li chiama Melissa, dirigendosi prima da Scott per svegliarlo, e cominciando ad andare verso la stanza di Sally. Stiles nel frattempo si sveglia, ma non fa in tempo ad aprire gli occhi che la ragazza lo butta per terra e lo spinge sotto il letto, appena in tempo: Melissa entra nella stanza, e vede la figlia seduta sul letto, un sorriso angelico in volto. Stupita ( di solito neanche un cannone sveglia Sally la mattina ), le dà il buongiorno e scende in cucina.
- Ahi - brontola Stiles da sotto il letto. Sally corre a tirarlo fuori.
- Scusa! Non sapevo cos'altro fare! Tu ieri sera hai detto di stare tranquilla che non ti saresti addormentato... Erano le due del mattino, cosa ti aspetti che succeda?? - inzia a vestirsi la ragazza. Stiles raccatta la propria camicia finita sotto la scrivania, e se la rimette.
- Scusa Sally, ma ti sei addormentata addosso a me, non riuscivo più ad alzarmi e mi sono addormentato anche io - risponde, infilandosi i calzini. Sally scuote la testa.
- Quindi ora sarebbe colpa mia? - chiede dal bagno. Ma in realtà è felicissima, si metterebbe a saltare e cantare a squarciagola, ma 1) passerebbe per pazza, 2) Melissa non lo deve sapere! Sally non osa immaginare la rezione di sua madre se lo sapesse... No, meglio di no!
Dopo essersi infilata un paio di jeans, una maglietta blu e una felpa verde acqua, esce dal bagno, legandosi i capelli in una coda alta e infilandosi le scarpe da ginnastica. Stiles si finisce di vestire, poi manda un messaggio al padre per avvisarlo che è rimasto a dormire dai McCall, e non deve preoccuparsi se non lo vede in casa. Mentre stanno per esogitare un piano per fare uscire Stiles di casa senza che Melissa se ne accorga, Scott entra nella stanza di sua sorella per salutarla... e rimane di sasso.
- Sally.... Stiles... - guarda smarrito i due. L'idea di quello che possono aver fatto comincia a farsi strada nella sua testa.
- Scott! Buongiorno! Lui... è passato qui.... - balbetta Sally, cercando di trovare una scusa convincente. Ma nè lei nè Stiles hanno idee.
- Scendete? Come mai ci mettete tanto? - entra anche Melissa, rimanendo paralizzata di fronte a due imbarazzatissimi Sally e Stiles.
- Ehm... Stiles, ti dispiacerebbe uscire un attimo e aspettare fuori? - chiede con un filo di voce, cercando di non svenire. Stiles corre fuori, senza farselo ripetere due volte. Sally vorrebbe sprofondare, è rossa come un peperone!
- Allora... tu... e Stiles... avete...?- chiede, balbettando, Melissa.
- I-io.... ecco... - è tutto quello che riesce a rispondere Sally. Scott è rimasto a bocca aperta, occhi spalancati, una gamba dentro la stanza della sorella e una fuori.
- Ecco... credo sia ora di fare il discorso... si, ok - cerca di farsi coraggio Melissa.
- Discorso??? Mamma, no, ti prego! - esclama Sally, e se possibile diventa ancora più rossa!
- Si, vedi Sally, ad un certo punto, due ragazzi che... stanno insieme... potrebbero... - cerca le parole la donna.
- Ferma! Mamma, non voglio parlare di sesso con te! Non sono incinta, ok? Stai tranquilla! - la interrompe prima del disastro la figlia. Poi prende lo zaino, esce dalla stanza e scende le scale, diretta in cucina, dove si è seduto Stiles. Scott intanto si è sbloccato, e sta rassicurando Melissa sulla sorte della figlia, ancora indeciso se essere arrabbiato, divertito o senza parole. Ma insomma, neanche lui è un santarellino!
- Come è andata? - chiede Stiles alla sua ragazza. Lei si lascia cadere sulla sedia accanto alla sua.
- Zitto, non ne parliamo - scuote la testa. Poco dopo scende anche Scott, si siede e comincia a mangiare i suoi cereali, ma continua a guardarli di soppiatto, quando crede che non lo notino.
- Scott, smettila - sbuffa Sally, e lui, colto in fragrante, si mette a fissare la sua tazza.
- Dai, chiedilo - incorcia le braccia la ragazza. Suo fratello evita il suo sguardo.
- Dirti cosa? - . Stiles segue la conversazione come se fosse una partita di ping-pong.
- La domanda che ci vuoi fare da quando sei entrato in camera - risponde Sally.
- Voi... l'avete fatto davvero? - chiede allora Scott, arrossendo. Stiles scoppia a ridere, e i due lo guardano sorpresi.
- Scusate... è che... sembra quasi una soap opera! - non smette di ridere. Sally alza gli occhi al cielo, ma alla fine si mette a ridere anche lei, e dato che il riso è contagioso, in poco tempo i tre si reggono la pancia con le lacrime agli occhi!

A scuola, Sally aspetta che tutti i ragazzi escano dallo spogliatoio maschile, poi entra di soppiatto, raggiungendo Stiles e Scott che stanno cercando di convincere Jakcson a portare Allison al ballo.
- E tu che ci fai qui? é lo spogliatoio dei maschi! - esclama questi appena la vede. Lei scrolla le spalle.
- Sono usciti tutti - dice.
- Jackson, non cambiare argomento! - lo riprende Scott.
- La porterai al ballo? é per proteggerla - chiede Stiles. Jackson scuote la testa.
- E se mi faccio male io? - ribatte. A Sally sta venendo voglia di sbatterlo al muro, facendogli scricchiolare le ossa.
- Ne varrebbe la pena - afferma Scott. Jackson scuote la testa.
- Non per me! -. Si fa spazio tra di loro e si dirige verso l'uscita.
- Adesso " te l'avevo detto " suona banale... che ne dici di: " Ho sempre ragione e devi fare tutto quello che dico io? " - dice Stiles. Infatti ha passato la mattina a dire ai gemelli che Jackson non avrebbe mai accettato. Scott, però, non è disposto a lasciar perdere tanto facilmente.
- Non ho finito - afferma, dirigendosi, con un'espressione da fare tremare di paura persino Jackson, verso il ragazzo. Sally si avvicina a Stiles.
- Cosa ha intenzione di fare? Non vorrà... - non fa in tempo a finire la frase che Jackson è stato sbattuto addosso alla porta con una forza tale da fargli sentire rimbalzare il cervello contro la scatola cranica ( o meglio, rimbombare! ). Sally spalanca la bocca, trattenendosi dal ridere.
- Complimenti Scott! Non potevi avvertirmi? Avrei voluto partecipare! - si congratula Sally con il fratello, mentre si dirige verso il proprio armadietto.
- Grazie, ma se ti avessi coinvolta... ho paura che avremmo dovuto accompagnare Jackson all'ospedale - risponde Scott. I due ridono, poi si mettono in ascolto: Jackson sta chiedendo a Allison di andare insieme al ballo... solo da amici, ovviamente! Trattendosi dal ridere, Sally saluta Scott che deve andare a fare chimica, Stiles che deve andare a lezione di matematica, e arriva al proprio armadietto. Ha un'ora libera.
- Ciao - la saluta Allison, che ha l'armadietto proprio accanto al suo.
- Ciao Allison... Mi dispiace per averti piantata in asso l'altro ieri - si scusa Sally. Allison scrolla le spalle.
- Ho saputo che Stiles è finito con la jeep addosso all'auto di tua madre, perciò sei perdonata - sorride la mora.
- Perfetto - annuisce Sally, poi le viene un'idea.
- Allison, che ne dici se stasera ci vediamo per fare un po' di shopping pre-ballo? - le chiede.
- In realtà ci vado con Lydia... - comincia a rispondere.
- Fantastico, vi raggiungo al negozio! - esclama Sally, poi si gira e se ne va. Allison rimane un po' interdetta, poi scrolla le spalle e va a lezione... è già in ritardo!
Il pomeriggio arriva in fretta. Sally si prepara per uscire, e Scott la guarda confuso.
- Dove vai? - le chiede.
- A tenere d'occhio la tua bella e a comprarmi il vestito per il ballo! - risponde la ragazza.
Il negozio è affollato, e Sally ci mette un bel po' per trovare la mora e la biondo fragola. Finalmente le vede nel reparto abiti, e le raggiunge.
- Ciao! - le saluta, sorridendo. Lydia la degna di uno sguardo disinteressato, Allison le sorride.
- Ciao Sally! Mi aiuti a scegliere l'abito? - le chiede.
- Solo se tu aiuti me! - risponde la castana - Ho un gusto terribile per queste cose! -. Alla fine il pomeriggio passa veloce, Allison è davvero brava a dare consigli, e, con sommo stupore di Sally, anche Lydia le dà una mano. Le tre ragazze si divertono a provare gli abiti più strani, Allison, a metà pomeriggio, offre la merenda ( qualche dolcetto al cioccolato e panna comprato al bar ) a tutte, anche se Lydia rifiuta di mangiare il pasticcino alla crema, perchè le fa spuntare tutti i foruncoli sulla fronte. Sally passa un pomeriggio molto divertente tra ragazze, quello che le serviva dopo tutto ciò che è successo, e, nonostante aveva organizzato l'incontro con Allison solo per tenerla d'occhio, finisce con il fare amicizia con le due ragazze, persino Lydia, sotto sotto, è simpatica.
Verso le sei del pomeriggio, la biondo fragola le saluta, perchè sua madre l'ha chiamata e deve andare a casa. Allison e Sally rimangono nel reparto vestiti ancora un po'. Finalmente, Sally trova l'abito adatto a lei: un bel vestito blu notte, il corpetto stretto ma non soffocante, solo una spallina azzurra, una gonna vaporosa che arriva al ginocchio, e lo abbina con un paio di stivali blu, con un po' di tacco.
- Stai benissimo Sally! - le sorride Allison.
- Già, ma ora tocca a te... vieni, proviamo quei vestiti laggiù - risponde Sally, mettendo l'abito blu e gli stivali in una busta. Allison comincia a vedere quale tonalità di argento le sta meglio addosso. Mentre confonta un abito con la sua carnagione, e Sally le sistema lo specchio, un uomo compare alle spale delle ragazze... un uomo che, purtroppo, Sally conosce bene: Peter. Le due si girano, Sally tesa e pronta a scattare, Allison diffidente.
- Fossi in te proverei quell'abito argentato lì... si intona più alla tua carnagione - dice serafico l'alpha. Allison segue il consiglio, poggiandosi l'abito addosso.
- Perchè sono pallida? - chiede, con voce più incerta di quanto voglia.
- Chiara - corregge Peter.
- Bene Allison, l'hai trovato, andiamo a pagare - interviene Sally, e trascina la mora alla cassa, passando velocemente accanto all'alpha psicopatico.

ANGOLO MALATA DI MENTE
Buonsalve a tutti! Eccomi qui con il 27 capitolo... ci avviciniamo alla fine!
Spero vi sia piaciuto, scusate se ci ho messo tanto ad aggiornare, in compenso è più lungo del solito! A dire il vero mi sarebbe piaciuto vedere qualche recensione, dato che le visualizzazioni non mancano, per sapere cosa ne pensate, se ci sono errori, insomma se vi piace.
A presto!
AHE

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Capitolo 28
*** Capitolo ventotto-accompagnatore, piani suicidi ***


~Capitolo ventotto- accompagnatori e piani suicidi
- Ancora non gliel'hai chiesto? - sente esclamare Sally dal fratello. é appena tornata dallo shopping.
- No... credevo fosse sottointeso - risponde Stiles. Sally si accosta alla porta chiusa della camera del fratello, curiosa.
- Stiles, persino io, che non capisco affatto le ragazze, so che non è sottointeso - ribatte Scott, sospirando.
- Ah no? - chiede. Sally sorride, poi entra nella stanza: Stiles è seduto sul letto, Scott in piedi di fronte a lui.
- Ciao! - li saluta la ragazza.
- Ciao, è andato tutto bene al negozio? - chiede Scott, girandosi verso la sorella. Lei annuisce.
- Si, Allison e Lydia mi hanno aiutata a scegliere il vestito per il ballo - risponde, con un sorrisone, la ragazza. Stiles e Scott la fissano.
- Allison... e Lydia? Sei stata insieme a Lydia e fare shopping? Senza insultarla? Senza sbuffare? - Stiles è esterrefatto. Non è un segreto, infatti, che Sally ha sempre mal sopportato la biondo fragola, ma era sopratutto perchè Stiles aveva occhi solo per lei, che sembrava così snob... Ma ora che Sally è fidanzata con lui, si è accorta che Lydia, in fondo, è simpatica.
- Esatto, non è così male - afferma. Vorrebbe tanto avere una macchinetta fotografica, per immortalare le facce dei due ragazzi e non dimenticarsene mai! 
- A proposito del ballo.. - comincia, imbarazzato, Stiles. - Ecco... ora che siamo fidanzati, noi... insomma, andremo insieme? - chiede. Sally sorride.
- Assolutamente si! - esclama. Cominciava a chiedersi quando gliel'avrebbe chiesto. Stiles sospira di sollievo, sorridendo.

A scuola, a pranzo, Allison, Lydia e Sally si siedono vicine, per chiacchierare un po'. Stiles e Scott guardano Sally ridere e scherzare tra le ragazze.
- Ci sta tradendo? - chiede Stiles, addentando l'hamburger. Scott scuote la testa. Le piace vedere la sorella divertirsi con qualcun'altro che non sono loro: fin da piccoli, infatti, Sally ha sempre faticato a fare amicizia, era sempre quella troppo maschiaccio, troppo ironica, quella che si arrampicava sugli alberi, faceva a botte, andava nel bosco con loro due... Così le ragazze la tenevano a distanza. Non ha ami avuto una migliore amica, solo suo fratello gemello e Stiles. Ma, e solo ora Scott se ne rende conto, Sally è anche una ragazza, ha bisogno di qualcuno con cui parlare di ragazzi, fidanzati, balli e shopping!
- No, sono felice che si trovi bene con loro - risponde a Stiles. Lui sbuffa, un po' geloso, ma alla fine deve ammettere che è bello vederla ridere tra ragazze.

- Allora Lydia, con chi andrai al ballo? - chiede Sally. La biondo fragola si rabbuia.
- Nessuno mi ha chiesto di accompagnarlo - ammette, abbassando la voce. Sally sgrana gli occhi, la bocca spalancata: la bellissima, richiestissima, popolarissima Lydia Martin non ha un acompagnatore!
- Ora te lo trovo io qualcuno! - afferma decisa la castana. Allison e Lydia la guardano allarmati, mentre lei si alza in piedi sulla panca.
- Attenzione! Attenzione! - esclama, e in poco tempo la mensa è silenziosa.
- Ultime notizie, Lydia Martin, la bellissima biondo fragola che è seduta qui accanto a me, è libera per il ballo, perchè quell'idiota del suo ex non l'ha invitata... Non è stato molto intelligente! - la sala si riempe di brusii sorpresi, mentre Lydia guarda a bocca aperta Sally. Scott e Stiles sono rimasti spiazzati. Jackson, invece, che stava entrando nella mensa, si blocca a guardarla con la bocca spalancata, furioso.
- Perciò, chiunque voglia sfruttare quest'occasione per provare a parlarle ( possibilmente senza balbettare ) si alzi in piedi - completa la ragazza. La mensa si fa silenziosa, poi, facendosi coraggio, un ragazzo si alza: è basso, porta gli occhiali e brufoloso.
- Passo - afferma la biondo fragola, non facendolo neanche parlare. Questi arrossisce e si rimette seduto. Si alzano altri ragazzi, uno peggio dell'altro, ma alla fine uno piuttosto carino riesce a ottenere di essere il suo accompagnatore. Si chiama Matt.

- Grazie Sally! - esclama Lydia, abbracciandola. Non avrebbe mai creduto che qualcuno potesse fare qualcosa del genere per lei... Adesso la castana è ufficialmente la sua migliore amica. Insieme ad Allison, formano un trio perfetto!

- Allora, come è andata con il coach? - chiede Sally, dopo aver salutato le ragazze, andando incontro a Scott. Lui è abbattuto.
- Non posso andare al ballo - risponde. Stiles sbuffa.
- L'avevo detto, io, che dovevi studiare con me, non con Allison! - esclama. I voti di Scott, "stranamente", non sono migliorati da quando va a " studiare " dalla sua ragazza. O almeno, andava. E sembra che siano proprio quelli la causa del divieto. Ma Scott non ha intenzione di tirarsi indietro.
- Ci vado lo stesso - afferma.
- é una buona idea? Hai invitato qualcuno? - chiede Stiles.
- Non ancora - risponde Scott.
- Ce l'hai l'abito? - interviene Sally.
 - Non ancora - dice di nuovo suo fratello.
- Ce l'hai il biglietto per il ballo? Ce l'hai la macchina? - chiede Stiles.
- No, e no - risponde Scott.
- Quindi andrai con la tua bicicletta ad un ballo dove non hai neanche il permesso di andare, senza un invito, un abito o un modo per entrare.. - comincia a riassumere Stiles.
- Mentre lupi e cacciatori non vedono l'ora di prenderci a calci per bene? - completa Sally.
- Si, mi aiutate? - li guarda con gli occhioni Scott.
- Certo! - rispondono in coro i due.

ANGOLO MALATA DI MENTE
Eccomi qui, a postare il ventottesimo capitolo! Qui non succede niente di eclatante, è solo di passaggio, ma spero vi piaccia! Fatemi sapere cosa ne pensate, please!
A presto con il ballo!
AHE

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Capitolo 29
*** Capitolo ventinove-il ballo, prima parte ***


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~Capitolo ventinove- il ballo, prima parte
Capelli castani, pettinati in boccoli morbidi che ricadono sulla schiena, qualche ciocca tenuta indietro da un fermaglio azzurro, il vestito azzurro e blu sistemato addosso, che calza perfettamente, ballerine con il tacco basso, blu, ai piedi, un po' di trucco argentato sulle palpebre, rossetto, eye-liner... Sally si osserva allo specchio, sistemandosi un boccolo ribelle dietro l'orecchio; è molto agitata. Melissa si ferma un attimo sull'uscio, sorridendo alla vista della sua " bambina". Bussa. Sally si gira, le sorride.
- Stai benissimo - entra nella stanza Melissa. La ragazza si guarda critica allo specchio: si sta preparando da un paio d'ore, ormai, Lydia e Allison l'hanno aiutata la prima mezz'ora, ma poi sono dovute andare via per prepararsi.
- Non lo so... Forse ho esagerato con il trucco - dice. Melissa scuote la testa: Sally, da che ne ha memoria, non si è mai truccata, è sempre stata una ragazza a cui non importava più di tanto del proprio aspetto; è molto strano vederla tutta sistemata, ordinata e truccata; per non parlare del vestito magnifico che si è messa!
- No, va bene così - la rassicura. Sally annuisce.
- Stiles mi verrà a prendere a momenti - afferma. In quel momento suona il campanello.
- Credo che il tuo cavaliere è arrivato... vado a farlo entrare - le sorride Melissa, uscendo. Sally sistema le ultime cose nella borsa a tracolla blu: ha paura che potrebbe accadere qualcosa di... soprannaturale al ballo, vuole essere pronta. Si è presa vestiti di ricambio ( scarpe da ginnastica assortite! ), il cellulare e un coltellino svizzero, il meglio che è riuscita a trovare in casa. Si sarebbe portata anche dello strozzalupo, ma non può toccarlo, e non ha un contenitore dove tenerlo, nè qualche idea su dove potrebbe trovare un po' di quella piantina. Ha pensato persino di chiederla agli Argent, ma non se la sente di tornare da Kate, fronteggiare Chris e sorridere come se nulla fosse ad Allison... Non vuole tornare in quella casa prima della prossima lezione da cacciatrice. Sally si scuote: non vuole pensare ai cacciatori, lupi mannari e morti, vuole scacciare via tutto questo dalla sua vita almeno per una sera. Va nella stanza di Scott, dove suo fratello si sta sistemando.
- Io devo andare Scott, ci vediamo lì - gli sorride. Lui annuisce.
- Certo, verrò appena posso... oh, no! Un buco! - sospira lui. Sally scuote la testa, poi lo saluta e scende le scale. Stiles sta parlando con Melissa, ma appena la vede sgrana gli occhi, spalanca la bocca e resta immobile. Sally ride per la reazione del ragazzo, che si scuote, richiudendo la bocca, ma senza smettere di guardarla incantato.
- Sei bellissima - riesce a balbettare. Sally sorride.
- Ovvio, sono Sally McCall! - scherza, dandogli un bacio a fior di labbra. Stiles scuote la testa, sorridendo, poi i due salutano Melissa e escono. Stiles per il ballo si è vestito con uno smoking... è molto strano vederlo elegante!
Il parcheggio della palestra è pieno di aiuto, ma per fortuna riescono a trovare un posto libero. Scendono dalla jeep, e mentre si incamminano, chiacchierando, verso la palestra, incorciano Lydia: è vestita con un bell'abito argentato, i capelli rossi sono tenuti fermi da un fermaglio bianco, ai piedi porta delle scarpe con il tacco alto.
- Ciao Lydia! Stai benissimo! - la saluta Sally. La biondo fragola le sorride.
- Anche tu stai molto bene - risponde, squadrandola da capo a piedi. Matt, accanto a Lydia, sembra il ragazzo più felice del mondo. Arriva anche Allison, elegante e sorridente, con Jackson. Questi passa accanto a Lydia senza degnarla di uno sguardo. La biondo fragola nasconde la stizza e si incammina verso la palestra. Allison, passando accanto a Sally, le indica il tetto facendole l'occhiolino. Sally alza lo sguardo, confusa, e vede... Scott! Scuote la testa, ridendo.
- é arrivato mio fratello - spiega alla faccia confusa di Stiles.

Dentro la palestra è irriconiscibile: ci sono tavoli per il bouffet ad ogni parete, le decorazioni brillano nelle luci intermittenti del lampadario. La musica è incalzante, sembra invitarti a ballare. Ci sono tavolini disposti intorno alla pista da ballo, e alcuni ragazzi si sono seduti sulle panche della platea. Sally adocchia Scott che sta guardando Allison e Jackson.
- Vieni, andiamo a sctanearci! - la invita Stiles. Lei sorride e lo segue. Cominciano a ballare scatenati, Sally ride senza riuscire a fermarsi guardando le strane mosse di Stiles. Una volta il ragazzo, per sbaglio, dà una gomitata ad una ragazza vicino a lui che ballava con poca energìa, allora Sally lo tira via, così la ragazza non capisce chi l'ha colpita.
- Grazie - dice un imbarazzato Stiles. Sally sorride, poi lui, con uno scatto, le afferra la mano e la fa ruotare su sè stessa, e quando finisce il giro lei si ritrova stretta contro di lui.
- E questa mossa dove l'hai imparata?- gli chiede, sorridendo.
- Ho improvvisato - risponde lui. Si guardano negli occhi, felici.... ma improvvisamente la musica cessa e le persone smettono di ballare. Sally e Scott si guardano intorno, confusi, poi vedono che una piccola folla si è fermata alla destra. Si infilano per vedere che succede... e vedono Scott abbracciato a Danny.
- Si, coach? - sta chiedendo. Allora Sally nota che c'è anche il coach, di fronte ai due, che si sta guardando intorno imbarazzato.
- No, io non volevo dire che non... io non... - si vede che non sa cosa dire, così alla fine rinuncia . - Ballate! Forza, è un ballo! - esclama, uscendo di scena.  Sally e Stiles si guardano, poi guardano Scott, tornano a guardarsi e scoppiano a ridere, mentre la musica viene rimessa.
- Quanto avrei voluto avere una telecamera! - esclama Sally. Scott, intanto, è andato da Allison, e lei ha accettato di ballare. Il Dj mette un lento. Stiles si inchina di fronte a Sally.
- Vuole, mia dama, concedermi questo ballo? - chiede teatralmente. Sally si trattiene dal ridere.
- Ma certo, mio cavaliere! - risponde. Stiles la conduce nel centro della pista da ballo, poi cominciano a ballare... Sally non avrebbe mai creduto che Stiles potesse essere così bravo a ballare, sembra abbia preso lezioni di ballo, il tempo sembra fermarsi, ci sono solo loro due, nel centro della pista da ballo, a danzare, felici come non mai, la musica lenta che li accompagna. Alla fine della danza, si ritrovano vicini, a guardarsi negli occhi.
- Ti amo, Sally - sussurra Stiles. Lei sgrana gli occhi... Quante volte ha sognato questo momento! Quante volte se l'è immaginato! é il suo sogno, il suo sogno che è diventato realtà.
- Anche io ti amo - risponde. Poi si baciano. Sally non avrebbe mai immaginato che una simile felicità potesse esistere, nè di poterla mai raggiungere, ma adesso... adesso sta toccando il cielo con un dito, volando tra le stelle con Stiles!

ANGOLO MALATA DI MENTE
Eccomi quiiii! Accidenti, questo capitolo è stato difficile da scrivere, spero vi piaccia! Adoro troppo Sally e Stiles, dovevo dedicare loro un capitolo! E così la mia mente bacata ha partorito questo! Ci avviciniamo alla fine della storia, il prossimo capitolo sarà più movimentato!
A presto!
AHE

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Capitolo 30
*** Capitolo trenta-il ballo, seconda parte ***


~Capitolo trenta- il ballo, seconda parte
Image and video hosting by TinyPic Dopo aver ballato, Sally e Stiles si abbuffano di pizzette, ciaccie, coca cola, patatine e altre " schifezze " varie.
- Assaggia questo, è squisito! - le porge una crostatina Stiles. Lei ingoia l'ennesima patatina e la afferra.
- Grazie - dice, mangiandosela. Poi beve un po' di coca cola. Non si è mai abbuffata tanto, ma dato che non può ingrassare o imbrufolirsi, chi la ferma!
- Avete visto Jackson? - li interrompe Lydia.
- No... perchè, è successo qualcosa? - chiede Sally, preoccupata. Lydia la guarda ansiosa.
- Non lo trovo, Allison è uscita poco fa con Scott... - risponde. Poi assume un'aria decisa.
- Vado a cercarlo qui fuori, voi cercate dentro, per favore - afferma.
- Certo Lydia, se lo trovo ti chiamo - dice Sally. Lei e Stiles si scambiano uno sguardo d'intesa, poi si dividono a cercare l'ex ragazzo di Lydia per la palestra. Sally ha un pessimo presentimento.... Lo cerca sugli spalti, sotto il palco, nei tavolini, ai bouffet.... niente. Prova ad usare la sua vista da licantropo, il superudito ( pessima idea con la musica che rimbomba ovunque ), ma non lo trova. Comincia a preoccuparsi... non solo per l'incolumità de ragazzo, ma anche perchè Jackson è l'unico a conoscere il segreto riguardante lei e suo fratello... Il cellulare squilla. Lo afferra ( l'ha infilato all'interno del vestito ) e risponde: è Stiles.
- L'hai trovato? - chiede subìto.
- Sally, vettene, scappa dal retro! Jackson ha detto tutto di te e Scott a Chris! Stanno arrivando! - esclama Stiles. Sally quasi lascia cadere il cellullare dall'agitazione... Il cuore le batte all'impazzata mentre scende dalle tribune, correndo verso l'uscita sul retro.
- Sto uscendo, vai a cercare Lydia, io cerco Scott! - riesce a rispondere prima di attaccare. Mentre corre si volta: ci sono due uomini vestiti di nero, robusti, appena entrati, che si stanno guardando intorno, cercandola in mezzo alla folla. Sally respira profondamente, provando a non farsi prendere dal panico. Per girarsi a controllare se l'hanno vista, inciampa addosso ad un ragazzo che sta bevendo un po' di coca, e i due cadono a terra, lei sopra di lui.
- Scusa - biascica Sally, guardandosi freneticamente intorno... Ha attirato l'attenzione, i due cacciatori si stanno dirigendo verso di lei.
- Accidenti... - sente dire da... Matt, è lui che ha investito, e ora il suo smocking è tutto bagnato di coca. Senza neanche aiutarlo ad alzarsi, Sally balza in piedi e si infila nella folla, correndo, inseguita dai due cacciatori. Finalmente riesce ad arrivare all'uscita del retro, la apre e corre fuori, richiudendosela alle spalle: è nel parcheggio degli autobus, e davanti a lei ci sono due auto piene di cacciatori e Chris che sorregge un'Allison sconvolta; tutti si voltano a guardarla.
- Merda - riesce solo a dire lei. Sente i cacciatori che si armano e i due che la inseguono che la stanno raggiungendo. Appena si riprenderanno dalla sorpresa, sarà morta.. e non ne ha nessuna intenzione! Scatta a destra, correndo verso il bosco. Sente degli spari dietro di sè, e una pallottola le sfiora la gamba. Con il cuore in gola, aumenta la velocità e riesce ad entrare nel bosco. Continua a correre per dieci minuti almeno, non sente la stanchezza, il freddo, il male ai piedi per i tacchi... Solo il panico e l'adrenalina che la fanno continuare. Quando le sembra che non la stanno più inseguendo, salta sopra il ramo di un albero e si siede contro il tronco. Le mani e le gambe le tremano, il cuore batte all'impazzata. Sente del bagnato sulle guancie: sta piangendo. La serata più bella della sua vita si è trasformata in un incubo: Jackson li ha traditi, i cacciatori sanno di lei e suo fratello, Kate starà già pensando a come torturarla per vendicarsi dell'inganno, e Allison, la sua nuova amica, la odierà a morte. E per finire non ha idea di dove siano Lydia, Stiles e Scott. Vorrebbe solo piangere, ma non può: deve trovare Scott, devono uccidere l'alpha una volta per tutte e tornare normali. Facendosi forza, si alza. In quel momento sente un ruggito: Scott. Sospirando di sollievo, scende dall'albero e corre verso la fonte del rumore, ma quando arriva Scott non c'è più. Frustrata, dà un calcio ad un albero, con il risultato di rovinare la scarpa e farsi male al piede. Perchè non l'ha aspettata dopo aver ruggito?? Il cellulare le squilla. Si era quasi dimenticata di poterlo utilizzare!
- Pronto - .
- Sally! Stai bene per fortuna! - sente sospirare di sollievo Stiles. Sorride.
- Si, sono riuscita a fuggire per un pelo... Dove sei? - chiede.
- Al Beacon Memorial Hospital - risponde esitante lui.
- Cosa?? Perchè? Stai male? Ti hanno ferito? - chiede, preoccupatissima.
- No, non sono io... è Lydia - sussurra Stiles. Il cellullare le cade dalle mani.... No. Non Lydia, non la sua nuova amica, ne ha già persa una! Si china a riprendere il cellulare.
- Sally? Ci sei ancora? Cosa è successo? Ho sentito un botto! - sta esclamando Stiles.
- Sto arrivando - riattacca lei.

Arriva all'ospedale in dieci minuti, correndo; é sporca di terra, qualche foglia le è rimasta impigliata tra i capelli e il suo bel vestito ormai è rovinato, ma non le interessa. Entra come furia, e vede Stiles che si sta trattenendo dal picchiare Jackson. Sally arriva a grandi passi, e appena Jackson si volta verso di lei, gli sferra un pugno. Il ragazzo cade a terra, tenendosi il naso, che sta sanguinando.
- Togliti dalla mia vista prima che finisca il lavoro - lo fissa gelida negli occhi lei. Jackson si rialza, guardandola sconvolto, poi corre via, in bagno. Stiles, appena il traditore se n'è andato, la abbraccia.
- Oh dio! Stai bene! Stai bene! - continua a ripetere. Sally ricambia l'abbraccio.
- Si, sto bene, ma non riesco a trovare Scott... e tu? Come stai? - gli chiede appena si staccano.
- Io... bene, credo - risponde lui, esitante. In quel momento Sally si accorge che il suo ragazzo ha addosso un odore che conosce fin troppo bene...
- Oh mio Dio Stiles! L'alpha ti ha attaccato?? - esclama. Qualcuno si gira a guardarli stranito, ma Sally quasi non lo nota.
- Calmati Sally, non mi ha fatto niente - la tranquillizza Stiles. Poi abbassa gli occhi.
- Ma... vieni, ti porto da Lydia - sussurra. La guida verso una stanza. Non possono entrare, ma guardano la biondo fragola dalle vetrate. Sally sgrana gli occhi: è stesa sul lettino, dorme, ha varie contusioni e una fascia legata sulla pancia e sul fianco.
- é stato lui, vero? - chiede, le lacrime agli occhi, anche se la sua è più un'affermazione.
- Si- risponde Stiles, in un sussurro. Sally si sente mancare: se l'alpha l'ha morsa, si trasformerà in un lupo mannaro! Stringe i pugni fino a farli doventare bianchi.
- Vado ad ucciderlo - afferma, decisa. Poi si volta per andare verso l'uscita, ma Stiles la blocca, afferrandole il braccio.
- Non puoi andare da sola, è troppo pericoloso! - la guarda preoccupato. Lei sorride.
- Non sono sola, troverò Scott e cercherò di convincere Derek - risponde. Stiles sembra imbarazzato.
- In realtà, Derek è stato catturato dagli Argent... - ammette, abbassando gli occhi.
- Che cosa??? E quando pensavate di dirmelo?? - esclama Sally. Va bene che non le sta simpatico, e che lo ucciderebbe volentieri, ma se è stato catturato dagli Argent... non osa immaginare cosa possa avergli fatto Kate, ricorda perfettamente la sua propensione alla tortura! Poi ripensa al ruggito che ha sentito di Scott... Ma certo! Quando è arrivata sul luogo non c'era nessuno perchè Scott se n'era già andato... probabilmente era riuscito a trovare Derek con il suo ruggito! La rabbia per non essere stata informata svanisce.
- Grazie Stiles! Grazie! So dove è Scott! - esclama, correndo fuori dall'ospedale senza dargli spiegazioni. Di sicuro Scott l'ha liberato, è troppo buono per non averlo fatto, e se l'ha liberato, ora sta andando a uccidere l'alpha! E dove si può trovare lo zio di Derek? A casa sua!
Sally è talmente euforica che non si accorge che subìto dopo che è uscita, arrivano gli Argent nel parcheggio dell'ospedale, e per poco non la vedono. Per fortuna riesce a sgattaiolare via nel bosco appena in tempo.
Corre verso casa Hale, tesa. Si tranquillizzerà solo quando si ricongiungerà con Scott, accertandosi che stia bene. Finalmente arriva, ma... quella conficcata alla quercia è una freccia?? Agitata, esce dal bosco che si affaccia sulla casa bruciata.... e la scena che le si prospetta davanti le fa gelare il sangue nelle vene: Kate ha appena spinto Allison, che è armata di arco e frecce, per terra, e sta puntando la pistola contro Scott, Derek non può aiutarlo perchè è a terra,  ferito, poco più in là.
- Adoro quegli occhi marroni - sta dicendo la cacciatrice psicopatica. Con uno scatto rapidissimo, dovuto ad un misto di adrenalina, panico e istinto, Sally si frappone tra il fratello e la cacciatrice. Uno sparo. Un dolore improvviso e lancinante all'altezza dello stomaco. Le gambe non riescono a reggerla in piedi. Sangue. Due persone che urlano il suo nome: Allison e Scott. Sally cade a terra accanto al gemello, tenendosi la pancia dove l'ha colpita Kate. Il proiettile l'ha trapassata, e si è piantato poco più in là, nella terra. Per fortuna è riuscita a deviarlo e non ha colpito suo fratello! Scott sorregge la sorella, guardando con odio Kate.
- Un bel gesto coraggioso, mi sorprendi Sally... come mi ha sorpreso scoprire che la piccola ragazzina che cercava di diventare cacciatrice è in realtà un lupo mannaro! - esclama la cacciatrice, ricaricando la pistola. Sally la fissa negli occhi, senza paura. "Ecco, ci siamo... sto per morire" riesce solo a pensare.
- Mi dispiace - dice, guardando Allison. Spera che basti a sistemare la loro amicizia. La mora è paralizzata.
- Addio, Sally - ironizza Kate. Ma il colpo di grazia non arriva: un'altra pistola viene caricata e puntata contro Kate...
- Kate! - esclama Chris. Chris?? Sally è stata appena salvata da Chris??
- So quello che hai fatto - afferma questi. - Metti giù la pistola-.
- Ho fatto ciò che mi hanno chiesto - si giustifica Kate. 
- Non ti ho chiesto di uccidere dei bambini! C'erano anche loro in quella casa, erano esseri umani- replica Chris. Allison guarda sconvolta la zia, e Sally fissa la pistola ancora puntata contro di lei: se Kate è stata capace di uccidere dei bambini innocenti, davvero Chris può farla desistere dall'uccidere lei? Infatti, Kate sembra ancora più decisa a spararle.  
- Stai puntando una pistola contro due sedicenni senza alcuna prova che abbiano versato sangue umano! Noi rispettiamo il codice - afferma il cacciatore. Poi dice qualcosa in francese, ma tra il dolore allo stomaco e la pessima conoscenza della lingua, Sally non capisce.
- Cacciamo chi ci dà la caccia - sussurra Allison, traducendo. Sally guarda stupita Chris: non credeva che i cacciatori avessero un codice, pensava fossero degli spietati assassini di lupi mannari. Kate sembra non averlo sentito, sta per premere il grilletto... ma Chris tira fuori la pistola e la punta contro la sorella, che lo guarda stupita.
- Metti giù la pistola- ordina il cacciatore, ma Kate non lo ascolta. Un colpo, la cacciatrice sente lo spostamento d'aria vicino al braccio, e la pallottola si conficca nell'albero dietro a lei.
- Prima che ti uccida io- completa la frase Chris. Il suo sguardo serio e il ricordo della pallottola che la sfiora fanno desistere Kate, che finalmente abbassa la pistola. Sally sospira di sollievo. Il foro causato dalla pallottola si sta rimarginando lentamente,  l'emorragìa ormai è solo un ricordo e il dolore si è attenuato. Scott guarda la sorella preoccupato, e lei gli fa un sorriso tirato. La fragile quiete appena ristabilita viene infranta da un cigolio sinistro... la porta delle rovine di casa Hale si è aperta lentamente.
- Allison, stai indietro! - ordina allarmato suo padre. Scott aiuta la sorella ad alzarsi, e lei gli fa cenno di stare bene: ormai il foro si sta rimarginando del tutto.  Dietro la porta di casa Hale, si vede solo il buio. Tutti si mettono all'erta, Sally e Scott pronti a trasformarsi, gli occhi gialli, Chris la pistola in mano, il dito sul grilletto, Allison, che si è rialzata, con l'arco pronto a scoccare, e Kate con la pistola.
- Che cos'è? - chiede Allison, spaventata. Dalla porta si intravedono due occhi rossi. Sally emette un basso ringhio.
- E' l'alpha -.

ANGOLO MALATA DI MENTE
Eccomi qui! Scusate il ritardo, ho avuto triliardi di verifiche e interrogazioni! Ma ecco qui il nuovo capitolo, sfornato solo per voi! Spero vi piaccia, è più lungo, così mi faccio perdonare!
Fatemi sapere cosa ne pensate! Grazie a tutti coloro che leggono, chi mette tra le seguite, ricordate e preferite!
A presto!
AHE

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Capitolo 31
*** Capitolo trentuno-la resa dei conti ***


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~Capitolo trentuno-la resa dei conti
Brividi freddi lungo la schiena. Artigli sguainati, pronta a scattare. Muscoli tesi. Occhi attenti. Orecchie che ascoltano ogni minimo rumore... Sally è pronta a combattere contro colui che le ha rovinato la vita, e che ha minacciato le persone che ama. Non deve aspettare molto, ma l'alpha passa come un fulmine, rapido, quasi invisibile, si sente solo un lieve fruscìo, poi un tonfo: Chris è a terra. Altro frucìo, altro tonfo: è il turno di Allison. Sally e Scott si guarda intorno, cercando invano di indivuarlo... è troppo rapido! Poco dopo anche Scott è a terra.
- Sally atten...! - l'avvetimento si blocca a metà: un colpo, l'alpha la scraventa a terra con forza tale da farle fischiare le orecchie e vedere sfocato per un momento, la testa che pulsa per la botta, le ossa che protestano per il colpo. Sente uno sparo, due, tre... tutti a vuoto. Delle ossa scricchiolano, la pistola di Kate cade a terra e la cacciatrice viene trascinata dentro la tana del mostro: la casa degli Hale. Ancora intontita, Sally vede Allison correre dietro alla zia.
- Ferma! - vorrebbe urlarle, ma esce un suono simile ad un gorgoglio. " Avanti Sally, alzati! Forza... SALLY ALZATI!" ai ordina, e riesce raccogliere abbastaforza da mettersi seduta, si sente meglio e riesce a vedere Scott che sta aiutando Derek ad alzarsi. Si alza anche lei, barcolla un po', ma poi ri riprende del tutto. Senza aspettare di vedere se Scott e Derek la stanno seguendo o no, corre dentro casa Hale: Allison è in pericolo. Quando entra vede una scena raccapricciante: Kate a terra, la gola squarciata, e Allison che la fissa, paralizzata.
- Non so te, Allison, ma a me quelle scuse non sono sembrate molto sincere - sta dicendo l'alpha. Sally si trasforma, e ringhia. Scott la raggiunge, e anche Derek, tutti pronti a finire questa storia.
- Corri - ordina Scott ad Allison, lei riesce a riprendersi dallo shock e si precipita fuori, molto probabilmente dal padre. Subìto Sally si scaglia su Peter, e ha inizio il combattimento. Purtroppo per loro, l'alpha è troppo forte, li sbatte contro le pareti, para i loro colpi...
- Scott, insieme! - esclama Sally, dopo essere stata scagliata contro le scale. Lui annuisce, e si lanciano contro Peter da due lati opposti. Riescono a trafiggerlo con i loro artigli, ma lui li afferra e li sbatte contro Derek, che si stava riprendendo. Sally si rialza dolorante, e vede Peter voltarsi indietro... per un attimo le sembra di vedere la faccia dell'alpha trasformarsi in qualcosa di orribilmente mostruoso, in una bestia vera  propria, ma è solo un attimo. Sally ruggisce, e si scaglia su di lui, ma all'ultimo si accuccia, gli passa sotto le gambe lo colpisce con un calcio che lo fa cadere in avanti. Ma la vittoria dura poco. Scott riesce a graffiarlo, ma viene scagliato fuori dalla casa.
- SCOTT!- urla Sally, preoccupata per la sorte del fratello. L'alpha la afferra per scagliarla verso il fratello, ma lei gli artiglia il braccio e Derek lo attacca da dietro. Peter riesce a liberarsi di Derek, poi, con la mano libera, copisce Sally sul petto, facendole mancare il fiato. Sfruttando quell'attimo di debolezza, la scaglia fuori, vicino al gemello. Intontita, con almeno due costole che si stanno aggiustando e graffi su tutto il corpo, Sally prova a rialzarsi. Barcolla, ma si ristabilisce. Intanto si sentono strani verso provenire dall'interno della casa degli Hale....
Scott raggiunge la sorella, e subìto dopo una bestia enorme, nera e con gli occhi rossi, balza fuori, ma non punta a loro... sta per attaccare Allison! Scott riesce a bloccarlo, scgliandoglisi addosso e graffiandolo, ma viene scaraventato a terra. Sally salta addosso alla bestia, graffiandolo, calciando e scagliando pugni, ma poco dopo raggiunge il fratello. In quel momento arriva un'auto, e subìto scendono Stiles e Jackson. Senza perdere tempo, Stiles scaglia una bomba ( come quella che aveva creato Lydia a scuola ) contro la bestia, ma l'alpha riesce a bloccarla, afferrandola.
- Oh, cavolo... - impreca Stiles. Già si vede morto, ucciso in qualche modo orribile dall'alpha. A Scott viene un'idea: lancia l'arco ad Allison, e lei lo afferra, capendo al volo: scaglia una freccia che, precisa, fa esplodere la bomba. La bestia ruggisce, mentre cerca di scrollarsi di dosso il fuoco. Jackson, allora, sfrutta il momento per scagliare la seconda bomba. La bestia prende interamente fuoco, per poi ritrasformarsi in Peter e cadere a terra, moribondo. Sally corre da Scott, abbracciandolo. E' finita. E' davvero finita, è incredibile! Tra poco torneranno normali, Peter sta morendo, tra poco tornerà tutto come prima. Avranno la loro vita indietro, non ci saranno più corse per sopravvivere, non dovranno più guardare il calendario, fissando i giorni di plenilunio e sperando che non arrivino mai. Non dovranno più avere paura di uccidere qualcuno. E Scott potrà stare con Allison! Sono usciti sani e salvi da questa storia! I due gemelli si staccano, Scott ancora non è tornato umano. Allison gli si avvicina cautamente, gli tocca il viso, sollevandogli il mento perchè lui aveva chinato la testa, come se si vergognasse. ( Cosa che, per Sally, è del tutto possibile). Lo guarda negli occhi, e lui capisce: lo ha accettato. Chris li guarda da lontano. Si vede che vorrebbe allontanare Scott da sua figlia, ma capisce che la perderebbe, perciò resta a guardare. Stiles corre da Sally e i due si abbracciano, felici di stare bene, poi si baciano.
- Grazie, credo che tu ci abbia salvato la vita con la tua entrata in scena! - gli sorride. Lui scrolla le spalle.
- Sono cose che non si insegnano! - risponde, dandosi arie. Jackson se ne sta in disparte, probabilmente ha paura di ricevere un altro pugno da Sally. Lei non lo ha perdonato: stavano per rimetterci la pelle, lei e Scott, e tutto per colpa di quel viscido ragazzo! Non lo perdonerà facilmente! Allison, dopo aver baciato Scott, guarda Sally. Lei le sorride, e Allison la abbraccia. La loro amicizia non è cambiata. Quell'abbraccio significa: ti perdono, sei mia amica ugualmente. Sally ricambia l'abbraccio. Le sembra che niente possa andare storto, adesso!
Ma ecco che Derek, dopo essersi ripreso dallo scontro con l'alpha, si sta incamminando verso il moribondo Peter. Sally e Scott si guardano: hanno capito le sue intenzioni. Derek si mette sopra a Derek, e sguaina gli artigli.
- Derek! Non farlo! - esclama Sally, cercando di fermarlo. Lui la guarda, ma si vede che non le vuole dare retta.
- Se adesso lo uccidi, perdiamo tutto, perderò Allison! - si unisce alle preghiere Scott. Sally non può credere che Derek lo stai facendo davvero. Si rende conto che a lui è sempre importata solo la vendetta, non ha mai voluto davvero aiutarli! Era il suo piano fin dall'inzio uccidere Peter! Non può farlo, non deve! Tutte le loro speranze svanirebbero!
- Tu... hai già.. deciso... - sussurra Peter. Derek guarda con un po' di rammarico i due gemelli, che lo fissano sconcertati, poi si gira verso Peter e, prima che Sally e Scott, o chiunque altro, possano fare qualcosa, gli ha tagliato la gola. Quando si gira di nuovo verso i gemelli, i suoi occhi spelndono di rosso scarlatto.
- Sono io l'alpha adesso -.
ANGOLO MALATA DI MENTE
Ecco che ci avviciniamo alla fine! O meglio, siamo arrivati alla fine, ma ci sarà ancora un epilogo. Grazie per aver continuato a leggere fino a quaesto punto! Vedere quante persone leggono la mia storia mi ha aiutata a completarla, pensare che qualcuno la legga e gli piaccia, mi hanno dato il coraggio di pubblicare sempre nuovi capitoli. Grazie!
Ci vediamo presto con l'epilogo, spero che questo capitolo vi sia piaciuto!
AHE

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Capitolo 32
*** Epilogo ***


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~Capitolo trentadue
Epilogo
Sally aspetta suo fratello, l'auto parcheggiata nel parcheggio lì vicino. Lo sente salutare molto calorosamente Allison, ignora i signori Argent discutere ( sicuramente stanno parlando di come fanno ad accettare il rapporto tra Scott e Allison). Scott finalmente esce da casa Argent, e le viene incontro, sorridente come non lo vedeva da tempo.
- Ciao Scott! La prossima volta vengo direttamente mezz'ora dopo! Lo sai quanto mi hai fatta aspettare? - scherza, dandogli una spintarella. Lui la guarda smarrito.
- Perchè, che ore sono?- chiede. Sally guarda l'orologio.
- Le sei e mezzo - risponde. Lui sgrana gli occhi.
- Cosa?? Oh no! Sono in ritardo a lavoro! - esclama. I due gemelli corrono in auto, e Sally mette in moto.
- Sbrigati! - la esorta lui.
- Guarda che sono al limite di velocità! Non ho intenzione di beccarmi una multa dal padre di Stiles! - ribatte lei. Lui sospira, guardando fuori dal finestrino. E' molto felice che le cose si siano sistemate, gli mancava stare in ansia per una multa anzichè per un alpha psicopatico e assassino! Guarda Sally: è felice, rilassata, tranquilla e i suoi voti a scuola stanno decollando! Prima non si era reso conto di quanto l'alpha avesse influito sulle loro vite!
- Eccoci, la clinica veterinaria! - lo scuote dai suoi pensieri. Lui sorride, tornando alla realtà.
- Grazie per la corsa! - scende dall'auto, poi ci ripensa. - Stiles è ancora in biblioteca? - chiede, tornando a guardare Sally. Lei annuisce.
- Stavo per andare a prenderlo... ci vediamo a cena! - lo saluta.
Stiles si è addormentato con la faccia sul libro, la mano sul computer e l'altra appoggiata sul ginocchio, la bocca aperta, per fortuna senza sbavare! Sally gli dà un colpetto sulla testa con la penna, e lui salta a sedere, una pagina rimasta appiccicata sulla sua faccia.
- Che c'è? Cosa è successo? Chi è morto? - chiede, guardandosi confuso intorno. Sally ha quasi paura di essersi rotta due o tre costole nel tentativo di non ridere!
- Nessuno - risponde. Lui si stacca la pagina dalla faccia.
- Quanto ho dormito? - chiede. Sally guarda l'orologio: sono le sette di sera, tra poco la bibliotecaria li caccia per chiudere.
- Circa un'ora, credo proprio che sia il momento di andare - afferma, facendogli gesto di alzarsi. Stiles ammucchia due o tre libri e se li carica in mano, mentre Sally spegne e prende il computer.
- E' successo niente di nuovo all'ospedale? - chiede Stiles, dietro la pila di libri. Sally, infatti, ha passato le ultime ore in sala d'attesa, andando avanti a caffè e barrette di cioccolato, controllando Lydia, aspettando che si risvegli. Melissa, infatti, le ha detto che ormai è fuori pericolo, e si sveglierà presto. 
- No, purtroppo, e credo che se continui a dondolare così... - non riesce a finire la frase, che Stiles è caduto a terra con un tonfo, i libri che ha preso sparsi attorno a lui.
-... finirai con il cadere - completa Sally. Svelti i due ragazzi afferrano i libri da terra: è almeno la terza volta che fanno chiasso e rovinano le pagine di qualche libro, e la bibliotecaria l'ultima volta li ha quasi picchiati con la scopa! Per fortuna stavolta hanno raccolto i libri in tempo!
- Che ne dici se li porto io? - propone Sally, caricandosi sulle braccia il terzo tomo: " Curiosità sui Lupi Mannari". Da quando hanno scoperto che Lydia non sta guarendo dal morso e neanche morendo, lei, Scott e Stiles fanno ricerche quasi 24h su 24!
- Mi sembra un'ottima idea - risponde Stiles.
A casa, dopo cena, Sally e Stiles si sdraiano sul letto, lui che la abbraccia, accarezzandole i capelli, lei che sente il suo buon profumo: cioccolato, caffè, libri e quello che lei giura sia "l'odore dell' iperattività"!
- Avevi ragione - esordisce lei, girandosi a guardarlo negli occhi.
- Riguardo a cosa? - le chiede lui. Sally sorride.
- Avevi promesso che si sarebbe risolto tutto,  così è stato - risponde.
- Ma siete ancora lupi mannari - fa notare lui. Lei scrolla le spalle.
- Da quando sto con te va molto meglio con la luna piena - ammette - e posso sguainare gli artigli quando qualche bella ragazza ti si avvicina troppo! -. Lui sorride.
- Ho già la mia bella ragazza, non ho bisogno di altre - afferma Stiles. E la bacia.
Quando Stiles se ne va, Sally si sdraia sul letto. Dopo molto tempo, si sente felice: dopo tanta ansia, terrore, un problema dopo un altro, sta bene. Finalmente, sta con Stiles senza paura che finisca ucciso dall'alpha, riesce a concentrarsi più sui compiti perchè non deve più pensare ad un piano per sopravvivere, si è ritrovata con due amiche meravigliose, Lydia si rimetterà presto... Finalmente vede che Scott è felice, sta con Allison, senza paura che lo respinga perchè è un lupo mannaro, i cacciatori hanno scoperto di loro ma non li uccideranno...
Ha anche avuto più tempo per stare con sua madre, chiarire la faccenda " Stiles " e parlare dei suoi voti che sono migliorati.
Insomma, cosa mai potrebbe andare storto?
ANGOLO MALATA DI MENTE
Eeeeeeeee..... ecco l'epilogo! Non è molto importante ai fini della trama, ma mi è piaciuto scriverlo, dare al branco un po' di felicità e tranquillità... se la meritano! Mi sono divertita a scrivere il periodo " post-alpha " come lo immagino, senza Kanima, alpha pscopatici o branchi composti da ragazzi con poca autostima... Solo la pace dopo la tempesta!
Questo è l'ultimo capitolo di Sally McCall... non posso crederci, ma sono arrivata alla fine! Mi mancherà scrivere di lei, dopo un anno e poco più che la mia mente bacata, nei momenti liberi, si metteva all'opera per creare scene divertenti, tragiche, ironiche, romantiche o semplicemente altri guai alla mia licantropa.
Sto revisionando la storia, quando avrò finito dirò definitivamente addio a questa storia!
Grazie a tutti i lettori, a tutti coloro che hanno recensito: gnarly, Jessalex, PandoraPam01, Belieber, Alessio Luigi ( ma lui lo fa solo perchè glielo chiedo con i miei occhioni, perciò non conta! ). Grazie a tutti coloro che hanno messo la mia storia tra le preferite: Alessio Luigi, AlyObrien, ellidada, FredeGeorgeWeasley, Lena_Elena e MollyTodd. Grazie chi  l'ha messa tra le seguite: anubis347, Bitch_00, Crystal eye, jessalex, kerry99, percy_daughter, rosy_97 e _touko. Grazie a chi l'ha messa tra le ricordate: Alpha_Beta_Omega_DOB, changeling, FLAR 19 e vampyria. Grazie! Siete voi che mi avete dato il coraggio di pubblicare questa storia, nata come un passatempo!
Non so se avrà un seguito, le mie intenzioni sono di sì, ma devo trovare il tempo e l'ispirazione, perciò, se ci sarà, sarà tra molto tempo. Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuta? Vorreste vedere Sally alle prese con il Kanima? E cosa pensate del finale? Vi è piaciuto?
Grazie,
AHE
P.S. Credo che la nota sia venuta più lunga del capitolo!

 

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