Zootropolis... Questa è un'altra storia...

di AxelFoley
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Nick and Judy... ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 2: APRI GLI OCCHI ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 3: LA VERITA' ***



Capitolo 1
*** Nick and Judy... ***


Sono passati diversi mesi da quando abbiamo lasciato gli agenti Hopps e Wilde. Hanno passato tutto questo tempo ha risolvere casi e problemi in giro per tutta Zootropolis, andavano dal separare due criceti in rissa per un errato conto di semi, al catturare lepri truffaldine; così in poco tempo Nick e Judy diventarono tra i Partner più famosi e collaborativi di tutto il dipartimento di Zootropolis. Oltre alla loro bravura come poliziotti in questi mesi era cresciuto anche il loro rapporto, sopratutto per quanto riguardava Nick.

 

Iniziava a vedere nella sua Carotina qualcosa di più di una semplice amica o partner lavorativa, negli ultimi tempi era sempre più difficile per lui mascherare i veri sentimenti che provava per Judy, una parte di lui avrebbe voluto rivelare tutto ciò che provava a lei e al mondo intero

.. Ma sapeva di non potere, sapeva che se Judy non l'avesse considerato più che un amico lui non l'avrebbe sopportato e i rapporti fra lui e lei sarebbero cambiati per sempre e che probabilmente entrambi avrebbero cambiato partner e alla fine il loro rapporto si sarebbe limitato ad un “ciao” quando si sarebbero incontrati in centrale.

Lui sapeva cosa quei sentimenti volevano dire, anche se era la prima volta in vita sua che lì provava, sapeva che significato avessero... .

 

..Si era INNAMORATO di Judy Hopps...

Ogni volta che la coniglietta gli rivolgeva un sorriso e lo guardava con quei suoi profondi e bellissimi occhi, che lui tanto amava, Si sentiva avvolto da immenso calore come se fosse avvolto in un piumone, si sentiva leggero come una piuma e capace di volare via lontano da Zootropolis solo con lei...

 

...Quante volte aveva dovuto ingoiare quel << Carotina io Ti amo>> che tentava sempre di uscire dalla sua bocca ogni volta che Judy lo guardava a quel modo...

Quante volte aveva dovuto imporsi di non lanciarsi verso di lei in un bacio appassionato che avrebbe voluto durasse ore....

 

...Ma invece mascherava il tutto rispondendogli con un sorriso e una delle sue solite battute che facevano allo stesso tempo scuotere la testa e sorridere Judy che erano tutte simili a queste....

 

….<< Ehi Nick come hai passato il Week end? >>; << Carotina, bene... almeno il week end non sono costretto a vederti >>; << Ma finiscila Nick!!! >>; << Di fare cosa Carotina?!? >>; << Mmmh Ok “Volpe”... Adiamo a vedere i casi che ci hanno assegnato oggi, forse è meglio >>; << Ti seguo a ruota Carotina >>.

Cosi faceva ogni giorno Nick, evitando di dirle ciò che realmente provava per lei.

 

Judy...? Forse non sapeva neanche lei cosa provava davvero per Nick, era troppo presa a inseguire il suo sogno di diventare la migliore poliziotta di tutta Zootropolis, per ora gli bastava sapere di avere un Partner amico, fidato e capace accanto.

 

I giorni passavano e un nuovo caso arrivò Zootropolis, una banda di tre donnole armate girava per tutta la città rapinando banche, negozi, supermercati seminando il panico e riuscendo a sfuggire sempre alla cattura, il caso era diventato quello principale e tutto il dipartimento era concentrato sulla loro cattura.

 

Un giorno Nick e Judy erano di pattuglia per le strade di Zootropolis, come ogni altro giorno, fino a che alla radio ricevono una chiamata... Era Clawhauser che dalla centrale comunicava a tutti di recarsi al Supermercato presso Tundra Town dove stava avvenendo un'altra rapina da parte della banda di donnole, Nick e Judy erano i più vicini alla zona e intervennero subito.

Arrivati sul posto videro la banda che stava uscendo dal supermercato con il bottino, Nick e Judy l'inseguirono; Nick conosceva bene la zona e li spinse, seguito da Judy, sino a una stradina laterale senza uscita. Judy con un salto fece sbattere contro il muro una delle tre donnole e ne colpì un'altra alle spalle facendola cadere a terra cosi da potergli mettere le manette, lo stesso faceva Nick con la prima delle tre donnole... Ma quella sbattuta al muro si era finta svenuta fino a quel momento si alzò di scatto e tirò fuori la pistola puntandola addosso a Judy e urlando << Addios Coniglietta >> Nick vedeva quella scena a rallentatore, il cuore gli batteva all'impazzata

 

BUM BUM ... BUM BUM.... BUM BUM...*

 

Nick Urlò << NOOOO CAROTINAAAA!!!!!! >> mentre si buttava in mezzo fra la donnola e la sua Carotina, pensava che non avrebbe mai potuto lasciare che qualcuno facesse del male alla sua amata, Nick sentì un forte dolore al petto, erano le due pallottole che erano dirette a Judy che lui si era preso per lei.

Nel frattempo arrivarono i rinforzi che disarmarono all'instante la donnola gli misero le manette e la portarono via insieme alle altre due, in lontananza si poteva sentire la sirena di un'ambulanza che si faceva sempre più forte, qualcuno l'aveva chiamata, Nick era a terra il suo sangue era ben visibile e iniziava a ricoprire la bianca neve fresca che era sotto il suo corpo...

 

Judy era già lì, davanti a Nick , gli stringeva la mano urlando << NICK, NICK, NO TI PREGO PERFAVORE NO!!!!! >> Judy sentì stringersi la mano, Nick con grande fatica apri gli occhi e guardo quelli di Judy da cui ormai scendevano copiose lacrime.

Nick, certo che quella fosse la sua ora, disse con voce bassa e fioca

 

<< Carooo..ooo..ti..na devo di..rti una cos..a... >>

 

Judy avvicino le orecchie verso di lui come a voler sentire meglio...

 

...<< TI..T..I AMOOOO!!! E.. E.. L..O... FARO' PER SEMPRE.. C..CA...CAROTINA...P..PER...S...S..SE..SEMPRE...SEMPRE... >>.

 

Nick voleva tenere gli occhi aperti...Ma era più forte di lui e per quanto volesse combattere non ci riusciva...

 

Le immagini e i suoni intorno a lui si facevano confusi..

 

Non riusciva più a distinguerli...

 

Ora voleva solo dormire...

 

Cosi piano piano quel nero avanzava...

 

Fino a quando intorno a lui c'era solo nero....

 

E nulla più...

 

 

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Capitolo 2
*** CAPITOLO 2: APRI GLI OCCHI ***


<< Apri gli occhi >>

 

Nick in quel buio riconobbe immediatamente la voce della sua carotina, era proprio Judy a chiamarlo, a dirgli di svegliarsi, di aprire i suoi occhi per mettere fine a quel buio che per tanto e troppo tempo lo aveva circondato.

Così Nick seguì quel suggerimento, aprendo pian piano gli occhi, il buio lasciava finalmente spazio alla luce e ai colori da prima confusi e poi pian sempre più chiari e diversificati. Nick riconobbe quegli occhi di cui tanto si era innamorato che lo fissavano da vicino, che gli comunicavano prima speranza e poi gioia, quando a sua volta Nick iniziò a fissarli. Judy iniziò a piangere dalla felicità... Prima che lei potesse parlare Nick disse

 

<< Ehi carotina così mi levi tutto l'ossigeno >>

<< Quanto sei stupido Nick…. NON farmi più uno scherzo del genere capito >>

<< Cos'è minacci anche adesso? Guarda che vado da Bongo e ti denuncio >>

 

Judy a metà tra una risata e un pianto si buttò tra le braccia di Nick, lui stette in silenzio godendosi il momento, facendo si che quello che sarebbe stato un futuro bel ricordo prendesse forma, poi dopo qualche secondo disse

 

<< Carotina riguardo a quello che ti ho detto a Tundratown, sai mentre ero nel lago del mio stesso sangue, con due pallottole in petto, be sai non ero esattamente lucid..... >>

 

Judy non lo fece finire dicendo

 

<< Oooh Sta ZITTO!!!! >>

 

Judy si lanciò verso di lui e lo baciò, come se avesse aspettato mille anni per dargli quel bacio, Nick arrendendosi e lasciandosi andare a quel magico bacio chiuse gli occhi e finalmente vide se stesso e Judy volare insieme mano nella mano sopra Zootrpolis, illuminati da un tramonto che aveva tutte le sfumature dei colori giallo e arancione. Nick però sentiva che c'era qualcosa che non andava, si sentiva osservato, aprì gli occhi per un secondo e nello specchio davanti a se vide riflessa l'immagine sfocata di Clawhauser, a quel punto Nick si stropicciò gli occhi. Judy vedendo la reazione di Nick disse

 

<< Tutto ok Nick? >>

<< Certo... Certo... Carotina mi era solo sembrato di vedere Clawhauser allo specchio, ma forse sono le medicine che fanno brutti scherzi >>

<< Già forse dovrei dire ai dottori di ridurtele >>

 

Nick stette in silenzio tenendo per mano la sua Judy e guardandola nei suoi profondi occhi, Judy faceva lo stesso con Nick.

Rimasero a fissarsi e ricordare i bei momenti passati insieme, Judy gli disse che era rimasto in coma per due mesi che tutti quelli del dipartimento erano passato a trovarlo, ma lei era quella che aveva passato li quei due mesi, insieme a lui, dalla mattina alla sera, fino a quando le infermiere quasi di peso non la cacciavano dal reparto.

Passarono le ore e per Judy era arrivato il tempo di andare, ma prima di andare via Judy si avvicino a Nick e gli sussurrò

 

<< Ti amo anche io volpe ottusa >>

 

Nick sentì di nuovo il dolore al petto ma stavolta non erano le ferite o il ricordo del dolore delle pallottole, ma era il suo cuore che non aveva mai battuto cosi forte come lo stava facendo ora. Nick accarezzo la guancia di Judy e disse

 

<< Aww carotina.... >>

 

Stavolta fu lui a baciare lei, era un bacio perfetto, durò minuti, ma a lui e a lei parvero ore. Vennero interrotti da una pecorella infermiera che disse a Judyche l'ora delle visite era finita da un pezzo. Nick disse a Judy

 

<< Carotina non ti preoccupare vai... >>

<< Nick ci vediamo domani che inizia la tua riabilitazione, ho intenzione di aiutarti per far si che tu guarisca il prima possibile, quel posto in macchina accanto al mio è stato vuoto fin troppo tempo >>

<< Carotina così però mi stressi >>

 

La coniglietta si fece una risatina e salutò Nick, lui ricambio il saluto osservandola uscire dalla stanza, anche se una parte di lui avrebbe voluto seguirla sapeva che non poteva farlo, doveva ancora rimettersi al 100% e lo fece anche per lei, così rimase in quel letto.

 

Si fece notte e Nick non riusciva a dormire, continuava a sentire nelle sue orecchie quel “Ti amo” detto finalmente dalla sua amata, non riusciva a credere che il suo più grande ed unico sogno si fosse realizzato. Nella sua mente viaggia nel tempo è immaginava come potrebbe essere stato avere una famiglia con Judy, aveva già immaginato che avrebbero avuto due figli, un maschietto e una femminuccia. Mentre Nick navigava nella sua fantasia udi un fioca voce nella stanza

 

<< Niiiickkk... seveegliaatiii, Niiiickkk devi svegliartiiiii >>

 

Nick con fatica si alzo in pedi e arrivo in bagno dove si lavo la faccia, poi emise un mezzo urlo e saltò indietro, perché allo specchio rivide Clawhauser, dopo il salto e la paura iniziale si calmo e diede la colpa alla stanchezza e al fatto che comunque forse dopo due mesi di coma non fosse lucido ancora lucido al 100% , cosi tornò a letto e si addormentò.

 

Passarono i giorni, Nick venne aiutato da Judy con la riabilitazione e insieme riuscirono a metterci la metà del tempo. La volpe si impegnò al massimo, voleva passare del tempo con lei fuori da quel dannato ospedale e cosi accadde.

Appena fuori Nick volle subito organizzare qualcosa di speciale per Judy che nel frattempo era dovuta andare in centrale per archiviare alcuni documenti che si erano accumulati sulla sua scrivania in quelle settimane, Nick gli diede appuntamento sulla collina più alta di Zootropolis.

Quando Judy arrivò vide Nick che gli aveva organizzato un picnic alla luce del tramonto con la vista su tutta la città. Judy disse

 

<< Nick non dovevi.. E' stupendo >>

<< Certo che dovevo carotina, è vero e stupendo, ma mai quanto lo sei te >>

 

Judy saltò tra le braccia di Nick e lo strinse forte in un lungo abbraccio, poi si sederono a mangiare parlare e scherzare tra loro, fino a quando il tramonto raggiunse il massimo del suo splendore, Allora in silenzio Judy si poggio sulla spalla di Nick e inizio a fissare il tramonto, Nick arrossì e poi anche lui fisso il tramonto insieme a Judy.

 

Passaro i mesi e Nick e Judy fecerò tutto quello che una coppia può fare... Guardavano film insieme, Nick cercava sempre di vedere un film horror anche se a Judy non piacevano perchè si spaventava, ma Nick lo faceva apposta perché sapeva che nelle scene paurose lei lo stringeva a sé, inutile dire che era questo l'unico motivo per cui lui voleva vedere un film horror; visitarono tutti i dintorni di zootropolis; mangiarono in numerosi ristoranti; visitarono entrambi le loro famiglie che dicevano che coppia meravigliosa fossero; parteciparono anche allo zootropolis Comicon; insomma fecero di tutto. Ma sopratutto continuavano a lavorare come partner continuando a risolvere casi e Nick continuava a stuzzicarla con le sue solite battutine, Judy rideva sempre, in fondo lui con quelle battute voleva solo fargli capire quanto ci tenesse a lei.

 

Nick in quei mesi si era sentito in paradiso, una parte di lui però pensava che ci fosse un che di strano, era tutto troppo perfetto, le giornate che passavano insieme erano limpide con un cielo azzurro e privo di nuvole e ogni tramonto sempre stupendo e perfetto, come quelli che tanto Nick amava, nulla in quei mesi era andato storto, nessuna complicazione, nessuna difficoltà, tutto era filato liscio esattamente come lui voleva, a Nick sembrava strano, ma cercava di non pensarci troppo.

Nick aveva deciso di chiedere a Judy di sposarlo, chiamò il ristorante migliore di Zootropolis localizzato in cima ad un grattacielo da dove si vedeva tutta la città. Nick si aspettava di poter prenotare almeno non prima di tre mesi dopo, visto quando quel ristorante fosse richiesto e che avevano pochi tavoli, con sua sorpresa gli dissero che era disponibile un tavolo 2 giorni dopo, la cosa che era più strana era l'animale che gli aveva rispose al telefono e che prese la prenotazione , gli diede del tu e lo chiamò per nome, Nick prenotò il tavolo lo stesso, ma le sue domande su tutto ciò che gli stava accedendo continuavano a girargli in testa, ma sopratutto si domandava come l'animale del ristorante sapesse il suo nome.

 

I due giorni passarono Nick portò Judy al ristorante e lei emozionata e felice del posto dove la stava per portare lo baciò. Nick invece provava strane sensazioni che non riusciva a spiegarsi, ma cercò di calmarsi e concentrarsi su quello che avrebbe dovuto fare. I due arrivarono al ristorante, si sederono al tavolo, il cameriere arrivo e disse a Nick

 

<< Salve vuole un antipasto, magari qualcosa che la faccia SVEGLIARE, potrei portarli qualche antipasto con qualcosa di analcolico o alcolico, Nick NON PUOI CONTINUARE A DORMIRE >>

 

Nick confuso e infastidito dal cameriere e dalla situazione che non capiva, caccio via il cameriere, guardò Judy, lei lo guardava preoccupata e gli disse

 

<< Nick tutto ok? >>

<< S.. si.. sono solo un po' agitato >>

 

Nick non capiva che succedeva, sudava freddo, Judy continuava a parlargli ma lui si accorse che tutti al ristorante lo fissavano, e piano piano sentì sempre più debole la voce Judy e anche se gli sembrava impossibile riusciva a sentire i pensieri di tutti gli animali del ristorante che lo fissavano e eclissavano la voce di Judy, in “coro gli dicevano” di SVEGLIARSI , di NON DORMIRE PIU', presto quello divenne un brusio infernale. Nick scattò in piedi e disse a Judy

 

<< Scusa carotina torno subito!!! >>

 

Corse in bagno e si guardò allo specchio cercando di calmarsi, si lavò la faccia e usci dal bagno...

 

… Ma il ristorante non c'era più, al suo posto c'era un lungo corridoio, lungo e nero. Nick era nel panico ed era terrorizzato, non sapeva dov'era non sapeva che succedeva, girandosi vide che anche il bagno era sparito, nel completo terrore iniziò a correre lungo il corridoio buio e disse urlando

 

<< TUTTO QUESTO NON PUO' ESSERE VERO!!!!! DOVE SONO?????? E' UN INCUBOOOOO!!!!!!! E' UN INCUBOOOOO!!!!!!! VOGLIO SVEGLIARMI!!!!!!!! VOGLIO SVEGLIARMI!!!!!! >>

 

Ad un tratto in fondo al corridoio apparve un ascensore che si aprì e illuminò il corridoio buio, Nick sentì una voce provenire dal suo interno che diceva

 

<< Nick fidati di me, vieni da me, devi svegliarti è ora... >>

 

Nick segui la voce e entrò nell'ascensore... Al suo interno vi trovò Clawhauser, Nick gli saltò subito addosso e gli disse

 

<< Dimmi SUBITO che diavolo sta succedendo e dove sono!!!! >>

 

Clawhauser mise una mano sulla spalla di Nick e disse

 

<< Si lo farò, ti dirò tutto... Ma devi calmarti e ti dirò tutta la VERITA' >>

 

Nick fece un lungo respiro, chiuse gli occhi e cercò di calmarsi e poi disse

 

<< Va bene Clawhauser, va bene... Ora dimmi quale verità?? >>

 

Clawhauser lo fissò e gli disse, accennando un sorriso

 

<< Nick... L'unica verità >>

 

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Capitolo 3
*** CAPITOLO 3: LA VERITA' ***


CAPITOLO 3: LA VERITA'

 

Nick mise le zampe in tasca e si appoggiò alla parete dell'ascensore, voleva sembrare calmo ma non lo era affatto, sudava freddo e aveva la salivazione azzerata, il motivo per il quale si era appoggiato con la schiena era perchè dentro di se sapeva che “quell'unica verità” l'avrebbe investito come un tir e gli avrebbe caricato sulle spalle un peso enorme, ma che era pronto a portare e a sapere, cosi restò in silenzio rivolgendo lo sguardo a Clawhauser.

 

Così Clawhauser iniziò...

 

<< Nick.... Wilde... Dovrei cominciare dall'inizio credo.... Allora ricorderai quel famoso giorno in cui tu e Judy avete arrestato quelle tre donnole e tu ti sei preso le pallottole che sarebbero andate a Judy se non ti fossi messo in mezzo? >>

 

Nick era nervoso e teso per ciò che Clawhauser stava dicendo ma fece comunque cenno di si con la testa.

 

<< Ricordi anche di esserti svegliato in ospedale con Judy accanto? >>

 

Nick non più sicuro dei suoi pensieri e ricordi disse

 

<< Ss...siii...?!? >>

 

<< Bè Nick in realtà non ti sei mai svegliato... L'ambulanza che ti trasportava è arrivata troppo tardi in ospedale, una delle pallottole aveva colpito un polmone che è collassato quasi subito e il cervello e rimasto troppo tempo senza ricevere ossigeno... I medici hanno tentato di tutto ma non riusciti a salvarti, eri clinicamente morto >>

 

Nick fece un sospiro e una lacrima scendeva lungo il suo muso, avrebbe voluto che Clawhauser mentisse ma sapeva che era la verità perchè se chiudeva gli occhi riusciva a rivedere quelle scene limpide e chiare come se le stesse vivendo in prima persona in quel momento.

 

Clawhauser continuò

 

<< Judy non accetto e non volle credere ai dottori, diceva che non era possibile, che dovevano fare maggiori ricerche, che dovevano trovare una soluzione. Judy passò giorni accanto al tuo letto, tendoti la zampa, seduta su una sedia, passava la giornata a piangere e supplicare che tu ti svegliassi, dormiva anche su quella sedia. Per convincerla a smetterla e a capire che si stava solo facendo del male arrivò il padre che la convinse che non poteva continuare così, che tu non avresti mai voluto che lei si comportasse cosi, lei piano piano riusci a ritornare a lavoro e a vivere, ma comunque ogni giorno passava a trovarti. Cosi passarono mesi, tutti gli dicevano che doveva lasciarti andare, ma lei diceva che tu al suo posto avresti fatto lo stesso, avresti cercato una soluzione, non ti saresti mai arreso, come di fatto stava facendo lei... Da qualche mese a quella parte Judy stava cercando soluzioni alternative ma senza risultato... Fino a quel giorno... Il giorno in cui ha trovato me è la mia azienda la “Life Forever” ... >>

 

Nick non riusciva a dire niente, a pensare niente, ormai le lacrime erano molto più che una sola e con voce rotta disse

 

<< Clawhauser... d..di.. c..co....cos..cosa parli? >>

 

 

Clawhauser rispose

<< Vedi Nick... io non sono realmente Clawhauser, sei tu che hai scelto di vedermi così, in realtà io... Si, sono un ghepardo ma sono anche uno scienziato e fondatore dell'azienda Life forever, ho conosciuto Judy più o meno 150 anni fa... >>

 

Nick lo interruppe

 

<< Che cosa divolo DICI!!!! >>

 

Il ghepardo sospiro e continuò

 

<< Nick quello che tu hai creduto di vivere, da dopo la sparatoria e stai vivendo adesso fa tutto parte di un tuo sogno, un tuo sogno lucido, che dura da moltissimi anni mentre sei congelato e sospeso nel tempo. Judy ci ha trovato e ti ha consegnato a noi sei stato tra i nostri primi pazienti, ti abbiamo ibernato con la promessa fatta a Judy di risvegliarti non appena si sarebbe trovata un possibile cura nel futuro per farti tornare in vita e vivere normalmente. Bè quel futuro è arrivato, ti abbiamo già curato e messo apposto devi solo svegliarti, ed è questo che è risultato più difficile di quanto pensassimo per questo hanno scelto di inserirmi a quel modo nel tuo sogno, anzi devi scusarmi se ti ho spaventato, ma era l'unica cosa da fare.... Se te lo stai chiedendo ancora, si sono davvero passati 150 anni da quando Judy ti ha affidato a noi... Anche li fatto che siamo in un ascensore non è un caso per svegliarti dovrai buttarti dalla cima di questo palazzo, come quando sogni realmente, lo shock ti sveglierebbe... Ma devi volerlo davvero e sul serio e puoi sceglierlo solo tu... E devi deciderlo adesso... Siamo arrivati... >>

 

Le porte dell'ascensore si aprirono entrò subito un forte vento, Nick capi che erano sul tetto del palazzo....

Nick scese dall'ascensore e alle spalle lo seguì Il ghepardo che poi disse...

 

<< Nick forse abbiamo una cosa che potrebbe convincerti a buttarti e svegliarti...Girati... >>

 

Cosi Nick si girò vide comparire a pochi passi da lui Judy.. La sua Judy... La sua carotina....

gli corse in contro e gli disse

 

<< Io sono ibernato e tu sei morta.... E TI AMO.... >>

 

Judy sorridendo levava la lacrima che scendeva dal muso di Nick

 

<<  Esattamente... stupida volpe è proprio cos..  >>

 

Nick la interruppe baciandola, Judy poco dopo interruppe quel bacio e disse

 

<< Nick se davvero mi ami devi... VOGLIO che ti svegli, devi vivere una tua vita, farti una tua famiglia, continuare a vivere... Come ho fatto io, anche se ho sempre amato solo e per sempre te, mi sono spostata con un coniglio ho avuto dei figli, so che tu non avresti mai voluto che io passasi la mia intera vita ad aspettarti, come so che al posto mio avresti fatto lo stesso. Ora Nick sai che questo è un sogno e sai che devi fare per svegliarti e sai che lo devi fare >>

 

Nick con voce bassa rispose

 

<<  Carotina senza di te non può esistere nessuna realtà per me...  >>

 

<< Nick io vivrò nel tuo cuore, nei tuoi ricordi, Ti amerò per sempre e sarò sempre con te. Ma questa che stai vivendo non è vita e io voglio che vivi per davvero, perciò ti prego buttati e torna a vivere nella realtà... Fallo per me >>

 

Nick fece un grande respiro e disse

 

<< Va bene carotina, per te, va bene >>

 

Nick si giro andò verso il cornicione e ci salì sopra, fece un saluto al ghepardo, che rispose con un cenno di approvazione, poi si girò verso Judy e gli fece l'occhiolino e sorridendo disse

 

<< Ci vediamo Carotina >>

 

Nick si lasciò cadere nel vuoto e mentre cadeva vedeva tutta la sua vita, anche tutto ciò che aveva fatto con Judy, fino al momento della sparatoria. Nick aprì finalmente gli occhi e vide che era in un'ospedale, i dottori e le infermiere lo aiutarono con la riabilitazione ma già una settimana dopo lo lasciarono libero di uscire e continuare la sua vita. Nick si trovava in una Zootropolis futuristica, sconosciuta ai suoi occhi, non si sentiva a suo agio, cosi decise di recarsi nel'unico posto dal quale voleva e poteva rincominciare, la centrale di polizia di Zootropolis.

Nick arrivò davanti alla centrale e vide che qualcosa era cambiato la sigla non era più D.P.Z. (dipartimento di polizia di Zootropolis) ma D.H.P.Z. che stava per Dipartimento Hoops di Polizia di Zootropolis. Nick corse dentro il dipartimento e come entrò vide una statua raffigurante Judy e una targa che diceva “ In Memoria del Detective Judy Hopps per il suo coraggio, la sua determinazione e la sua fermezza nella giustizia. Il Detective Hopps nei suoi tanti anni di onorato servizio a risolto tanti casi rendendo Zootropolis più sicura ed è per questo motivo che questo dipartimento porta il suo nome”.

 

Nick commosso mise la zampa sulla targa e disse

 

<< Dovevo essere lì accanto a te.... >>

 

Poi alle sue spalle senti una voce che gli disse

 

<< Anche lei si ferma a pensare davanti alla statua della Detective Hopps? Lo faccio anche io... mi fa riflettere >>

 

Nick si girò e riconobbe immediatamente quegli occhi, la figura che prima aveva alle spalle continuò dicendo

 

<< Piacere mi Chiamo Judy Hopps e si si...*arrossendo*... Ho lo stesso nome della Detective a cui è dedicata questa statua, diciamo che io sono la sua pronipote, i miei genitori mi hanno dato questo nome importante e io per onorare la sua memoria ho deciso di entrare in polizia... Ehehehe *arrossendo sempre di più* .. Spero solo di essere all'altezza e diventare almeno la metà di quello che è diventata lei... Scusi la starò annoiando con queste cose... come posso esserle utile? >>

 

Nick gli sorrise quella Judy aveva gli stessi occhi della sua carotina e così disse

 

<< Sa mi ricorda molto una coniglietta che conoscevo tempo fa, comunque pensavo di entrare in polizia... Aaaah e mi chiamo Nick >>

 

La nuova Judy e il vecchio Nick si guardarono sorridendo, per qualche secondo... poi Judy disse

 

<< Venga con me la porto dove si può fare domanda per il reclutamento >>

Cosi il vecchio Nick segui la nuova Judy... THE END.

 

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