Diario di un avventuriero

di Gaara No Sabaku
(/viewuser.php?uid=739167)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio di tutto ***
Capitolo 2: *** Il giorno dopo ***



Capitolo 1
*** L'inizio di tutto ***


Più la notte scendeva e più Rock sapeva di non doversi avventurare in quella oscura foresta, era mosso dal mistero, dalla voglia di scoprire cosa era presente in quel posto dimenticato dalla civiltà e dalla fitta flora. Ormai non sapeva più che fare ma prima di avventurarsi ulteriormente Rock trovò una taverna pensava fosse una "trappola" ma la fame e il suo coraggio non gli impedirono di entrare. Era tutto troppo allegro era la solita taverna a cui era abituato dai film,tutti bevevano giocavano a carte e a volte si prendevano a pugni a causa di qualcuno che barava.< Mi scusi!?! > gridò Rock cercando il barista. Dopo qualche minuto si senti tra le risate gli urli e i grugniti incomprensibili una voce liscia e ben distinta 
??:< Chi cerchi? >
R:< Secondo te?Il barista sto morendo e qui nessuno mi considera >
??:< Idiota!non ti sei reso conto che nessuno qui parla la tua lingua?sei nuovo vero? >
I due iniziarono a chiacchierare e Rock gli spiegò come fosse arrivato li accorgendosi che effettivamente da quando era entrato nella foresta non aveva ancora visto una lampadina o un qualcosa di elettronico.  Mentre parlava si accorgeva sempre di più che il suo ascoltatore non capiva niente o quasi di quello che stava dicendo. Ad un certo punto un po' infuriato disse < Senti vecchio! Dammi il tuo cellulare che devo fare una chiamata per uscire da questo posto demoniaco >Di tutta la frase aveva capito solo vecchio e credendo che il resto della frase fosse un insulto iniziò una rissa in stile western con l'avventuriero. Malconcio e un po' perplesso riuscì con mano veloce a sgraffignare qualcosa dai tavoli e dal bancone ,tanto chi se ne sarebbe mai accorto in quel casino? Mentre usciva (mangiando) incontrò un vagabondo pallido e magro
V:< Buon Di viandante come va? >
Rock con il suo modo da sbruffone scansò il vecchio e solo dopo essersi calmato facendo un piccolo riposino li vicino ascolto il povero vagabondo.
V:< senti avresti per caso qualcosa da darmi?sto morendo di fame e nessuno vuole aiutarmi >
Rock rimase un po' perplesso e iniziò a farsi delle domande ,perché parlava la sua stessa lingua? cosa ci faceva lì? e facendosi questa ultima domanda si accorse che prima non c'era nessuno al di fuori della taverna. Cercò di domandargli qualcosa ma fu interrotto... 
V:< Hai qualcosa da donarmi? >
R:< Guarda ho solo questo panino e un po' di soldi ma nel dialogo incomprensibile che ho cercato di avere con il barista ho capito che questi non sono accettati > Il vagabondo disse che se era tutto quello che aveva allora poteva bastare e pronunciò una strana parola....
OMEGA!
Rock non ne sapeva il significato e guardò il vagabondo come una persona che guarda un matto dopo qualche secondo si senti svenire a causa di un forte mal di testa. Al suo risveglio trovò gli oggetti donati di fronte a lui oltre a un grosso mattone insanguinato, che aveva sopra un incisione; V. A quel punto sapeva solo che era stato colpito alla testa e il vagabondo era scomparso (N.B. non ha perso la memoria)
GIORNO 1 
Questo posto mi mette i brividi anche se è molto luminoso e pieno di fauna. Oggi sono stato aggredito dopo aver donato un po' di oggetti a un povero barbone ho i sospetti che fosse solo un pazzo con i suoi amichetti. Se mai lo rincontrerò gliela farò pagare ,NESSUNO mi tratta cosi . La taverna in cui sono entrato oggi poi mi sembra in un altro posto rispetto a ieri (o prima ,non riesco ancora a capire l'ora)Mi ero appisolato sotto un albero che ora mi sembra di non vedere più e dentro non riconosco più nessuno dei tizi presenti ieri compreso una strana persona. Bah non so perché mi sono avventurato qui dentro e soprattutto perché scrivo ancora in questo stupido diario, mi sembra una cosa da stupido ,non vedo l'ora di uscire da questo dannato posto.

Grazie per aver letto il primo capitolo di questa serie, i capitoli non saranno lunghi sulle 300-500 parole ,anche il numero dei capitoli sarà lungo. Prendetelo come un racconto. Se volete scrivete nelle recensioni la scheda del vostro personaggio cosi da avere una possibilità di essere aggiunti al racconto (ovviamente se volete). La pubblicazione dei capitoli sarà in giorni diversi. Ci vediamo nel prossimo capitolo

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Il giorno dopo ***


Un nuovo giorno,un altra notte passata in quella foresta da incubo. La domanda che poteva passare per la testa di Rock era una e una sola "perché mi sono addormentato su una ROCCIA".  La notte per lui non era stata delle migliori e per tutto il tempo aveva sentito strani rumori (oltre che al forte dolore dovuto al suo ''letto'') ma non gli importava più di tanto lui era uno di quegli avventurieri  con la pelle più resistente del l acciaio!
??:< Bene, vedo che ti sei svegliato >
R: *assonnato* < ma tu sei quello della taverna, vuoi continuare la rissa? >
??:< Per ora no,ci si vede >
R: < Cazzone >
Rock si rialzò, ormai l'unica cosa che poteva fare era camminare oppure morire sotto l'albero. La foresta quel giorno era molto bella anche se come al solito era tutto buio a causa delle chiome degli alberi sproporzionati .
R: < Lucciole, non le avevo mai viste > . Per la prima volta sentiva uno strano tipo di relax ma non poteva fermarsi li , doveva trovare altro cibo e magari un riparo per la notte (letto compreso magari). Stava controllando il suo zaino in cerca di un qualcosa d'aiuto quando trovò uno strano libro mai visto prima :"Osservazioni di un immortale". R: < Beato lui io non reggo nemmeno un burrito > . Leggendo il libro si accorse che era uno di quei libri macabri dato che parlava di uccisioni e fiumi di sangue. Mentre leggeva (camminando) senti una strana presenza ,era di nuovo quel vecchio e in questo momento c'erano anche dei suoi amici
V: < Hai dell'aglio addosso? >
R: Ancora una volta era stato colpito
GIORNO 2
Oggi mi hanno di nuovo aggredito , mi sento un vero idiota quando un vecchio riesce a stendermi senza problemi . Ora mi trovo in una cella che si trova in una specie di catacomba piena di bare questo posto è abbastanza spaventoso ,sembra che da un momento all'altro debba spuntare lo slender per uccidermi , aspetta sento dei passi, sono sempre più vicini ma cosa vogliono da me? aspetta stanno aprendo la porta della cella vicino alla mia. C'è un altro tizio che urla ho paura che stiano arriv.......* pagina strappata *
Mentre tutto questo succedeva nella foresta si stavano addentrando altri due avventurieri : Den e Taronyu, due tizi molto diversi. Nessuno dei due era mai stato in avventure simili ma in quel momento non avevano molto da fare e la cosa più intelligente che gli era venuta in mente era stata avventurarsi nella foresta inesplorata. Questa volta non c'era nessuna taverna ma c'era di nuovo il vagabondo
V: < Avete qualcosa da donarmi? >
T: < No mi dispiace in questo momento non abbiamo niente . Scusi ma siamo di fretta >
V: < Ok > . Come al solito il vecchio urlò una parola : PL . E indovinate un po'? come al solito si ritrovarono tutti tramortiti dai mattoni , che novità!
D:< Taronyu? sei ancora vivo? Non ti è bastato il braccio di ferro, ora ti vuoi anche sostituire il cranio?!?!? >
T: < Si sono ancora vivo ,prendi tutto e muoviamoci >
??:
D: < Ma che ca.... >
T:< Turok sei tu? (era un loro vecchio amico perso da tanto, N.B. era anche il tizio che ha avviato la rissa nella taverna con rock)Vedo che sei invecchiato parecchio! >
Tur:< Grazie sono felice anche io di rivederti! >
I tre non avevano altra scelta che incamminarsi non sapendo che il loro amico negli anni era cambiato molto......


 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3416927