Paradosso temporale al tempo dei Malandrini

di iulia2001
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 Settembre 1975 ***
Capitolo 2: *** Soluzioni e primi incontri ***
Capitolo 3: *** Primo giorno di scuola ***
Capitolo 4: *** Confessione ***
Capitolo 5: *** Chiarimenti ***
Capitolo 6: *** Sorpresa!! ***
Capitolo 7: *** Alla ricerca del primo Horcrux ***



Capitolo 1
*** 1 Settembre 1975 ***


[IMG]http://i64.tinypic.com/2mcy4w5.png[/IMG] ~Era a Storia della Magia.
Era a Storia della Magia e aveva avuto una visione: Voldemort stava torturando Sirius  nell'Ufficio Misteri.
Correva per i corridoi di Hogwarts urtando bruscamente coloro che gli sbarravano la strada... Scese due piani di scale e poi vide Ron ed Hermione correre verso di lui.
"Harry! Che cosa è successo? Stai bene?" esclamò una spaventata Hermione
"Miseriaccia Harry!! Dove sei stato?"
"Devo dirvi una cosa. Venite."
  Trovarono un'aula vuota ed entrarono
"Voldemort ha preso Sirius."
"Che cosa? "
"L'ho visto. Poco fa. Durante l'esame.Si trova nell' Ufficio Misteri. C'è una stanza piena di scaffali ricolmi di sfere di vetro. Sono alla fila novantasette. Sta torturando Sirius per costringerlo a prendere qualcosa laggiù."
Fece una pausa
"Come facciamo ad arrivare là?"
Ron ed Hermione lo fissavano a bocca aperta.
"Ma... Harry, rifletti" cominciò Hermione "sono le cinque... Il Ministero è sicuramente pieno di impiegati... Mi sembra impossibile che Voldemort e Sirius siano riusciti ad entrare... Probabilmente sono i due maghi più ricercati del mondo..."
"Hermione, Sirius è tutto ciò che mi rimane della mia famiglia... Non voglio perdere anche lui!!"
In quel momento la porta si aprì ed entrò Ginny, seguita da Luna.
"Ti abbiamo sentito urlare. Cosa succede?" Chiese Ginny
"Non sono affari tuoi" rispose bruscamente  Harry
"Un momento Harry!! Loro possono aiutarci!!" esclamò Hermione "Dobbiamo scoprire se Sirius si trova al Quartier Generale."
"Io l'ho visto!!!"
"Lo so Harry... Ma se fosse un trucco di Voldemort?? Ti giuro che se non c'è farò qualsiasi cosa sia necessaria per salvarlo."
"Ma come facciamo a controllare?"
"Useremo il camino della Umbridge. Ginny e Luna faranno da palo."
Poco dopo Harry stava infilando la lama del coltello di Sirius nella fessura tra la porta e il muro e improvvisamente sentì uno strattone all'ombelico e gli sembrò di stare viaggiando con una passaporta.
Poi tutto finì e Harry alzo gli occhi per vedere dove fosse finito, il mantello dell'invisibilità gli era caduto dalle spalle e in mano aveva la Mappa del Malandrino, anche se non ricordava di averla presa.
"Harry mi sei caduto addosso"
"Non sei così leggero "
"Fred? George? Ma non avete un negozio di scherzi?"
"Hermione?Ron? Neville? Che cosa ci facciamo qui?"
"Stavo facendo il palo con Luna e mi sono ritrovata qui"
"Ginny?"
"Dove siamo?"
"Siete nel mio studio... Posso chiedervi come ci siete arrivati, dato che la scuola quest'anno non è ancora iniziata?"
Albus Silente aveva appena parlato. Nessuno si era accorto della sua presenza. Tutti rimasero a bocca aperta.
"Professore... Come fa ad essere qui?" Chiese Harry  "La Umbridge l'aveva cacciata, no?"
"No... Conosco personalmente la Umbridge e, pur essendo molto antipatica, non mi ha mai cacciato dal mio ufficio" Silente guardò tutti loro, uno per uno "Ma ora vorrei essere io a fare una domanda a voi... Chi siete?"
Harry sbiancò
"Professore... Sono Harry Potter... Non si ricorda?"
"No" rispose Silente "Ho un'ottima memoria"
Tutti si guardarono stupefatti
"Mi scusi professore... " disse Hermione  "mi può dire che giorno è oggi?"
"Oggi è il primo settembre 1975" rispose Silente.



 

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Capitolo 2
*** Soluzioni e primi incontri ***


~"Mi scusi professore... " disse Hermione  "mi può dire che giorno è oggi?"
 "Oggi è il primo settembre 1975" rispose Silente.


 

"Il primo settembre 1975?"
"Come ci siamo arrivati?"
"Per viaggiare nel tempo si possono usare giratempo, e so che  alcune pozioni lo permettono.... Inoltre esistono anche degli incantesimi che lo rendono possibile..."
"Miseriaccia!!!Hermione, smettila!!! È già abbastanza tragico senza che tu..."
"Stavo riflettendo Ronald"
"Hey Fred!! 1975, pensa  quante cose possiamo fare!"
"Giusto George!! Possiamo far fuori Mrs Purr una volta per tutte!!"
"No Fred!! Non possiamo cambiare gli eventi futuri!!"
"Uffa Hermione!!"
"Sembri nostra madre!!"
"Da quanto ho capito non appartenete a questo tempo" Disse Silente con un sorriso  " Come siete arrivati qui ?"
"Non lo sappiamo" disse Hermione "Io ho sentito uno strattone, poi la stanza in cui mi trovavo ha preso a girare e mi sono ritrovata qui"
"Era simile ad una passaporta" intervenne Ginny, guardando tutti in cerca di sostegno
"Può farci tornare indietro, professore?" Chiese Neville tremante
"Purtroppo non è nelle mie possibilità" ammise Silente  "Purtroppo in questi giorni le Giratempo sono fuori uso, e gli incantesimi o le pozioni che la signorina ha nominato prima non si possono fare senza il permesso del Ministero della Magia "
Ministero della Magia
Queste parole fecero sussultare Harry... Sirius!!! Voldemort lo stava torturando!!! E lui non poteva fare niente perché bloccato nel passato!!!
"Quindi" riprese Silente "dovrete aspettare un po' di tempo per tornare a casa. "
"E noi nel frattempo che cosa faremo?" Ron era impallidito
"Lei sa che cosa ci ha condotti qui?" Chiese Hermione con un misto di paura e curiosità negli occhi
"Non so che cosa vi ha condotti qui, farò personalmente ricerche sull'argomento... Avevate qualcosa in mano al momento del viaggio?"
"Io si" disse Harry, pensando al coltellino che Sirius gli aveva regalato due natali prima
Gli altri negarono
"Interessante" borbottò Silente "Non avevo mai sentito parlare prima di questa... Si direi che possiamo chiamarla TempoPorta" riprese fiato "Posso sapere i vostri nomi?"
"Io sono Harry Potter" disse Harry "e loro" e indicò Hermione e Neville "sono Hermione Granger e Neville Paciock"
"E io sono Ronald Weasley" continuò Ron "E loro sono mia sorella  Ginny e i miei fratelli Fred e George"
"Bene" disse Silente rilassandosi "Credo sia meglio che io non sappia niente riguardo al futuro" guardò ognuno di loro "inoltre vorrei proporvi di frequentare Hogwarts fino a quando non troverò un modo per farvi tornare nel vostro tempo. In quale Casa siete stati smistati?"
"Siamo tutti di Grifondoro" rispose Hermione pronta " Io, Harry, Ron e Neville stavamo frequentando il quinto anno, Ginny il quarto e Fred e George il settimo"
I gemelli borbottarono qualcosa simile ad un "l'avevamo mollato", Silente non li sentì.
"Vi presenteremo come nuovi studenti che fino ad oggi hanno studiato privatamente... Verrete nuovamente smistati ma credo che resterete nella vostra vecchia Casa" spiegò Silente senza fermarsi "ma credo che dovrete cambiare i vostri nomi"
"Ron, Fred, George e Ginny possono chiamarsi Weatherby" disse Hermione con l'aria di una che  stava ripetendo la lezione " Neville può essere Parker, Harry..."
"Io sarò Harry Evans" la interruppe Harry , almeno così avrebbe avuto il cognome di uno dei suoi genitori .
"Evans, d'accordo. Io sono una Nata Babbana quindi non credo che il mio cognome possa generare sospetti "
"Ben fatto signorina Granger, sembra che abbia pensato a tutto" Si complimentò Silente  "ora vi faccio accompagnare..."
"Aspetti!!" Lo interruppero i gemelli Weasley
"Si?"
"Possiamo andare a Hogsmeade?"
"Sappiamo che ci vuole il permesso firmato dai genitori... ma ora..."
Silente ridacchiò  "Certo che potete andare a Hogsmeade"

                                                                                                          *****************************

Poco dopo i sette ragazzi si allontanarono dall' ufficio di Silente accompagnati dalla McGranitt e si diressero nell'ingresso, dove i bambini del primo anno aspettavano con ansia lo smistamento.
Silente cominciò il suo discorso ma Harry neanche lo sentì, infatti un gruppo di quattro persone sedute al tavolo dei Grifondoro avevano attirato la sua attenzione.... Erano quattro ragazzi che non potevano avere più di quindici anni, partendo da destra il primo aveva l'aria un po' trasandata e malaticcia, il secondo era basso con pochi capelli e gli occhi acquosi, il terzo aveva i capelli lunghi e neri, il quarto aveva i capelli sparpagliati in tutte le direzioni , gli occhi color nocciola e un paio di occhiali tondi.
"Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso" pensò Harry
"Evans, Harry " la voce della McGranitt lo stava chiamando e lui non se ne era minimamente accorto. Hermione lo spinse. Si sedette sullo sgabello e aspettò che gli mettessero il Cappello Parlante in testa. Poi tutto divenne buio.
"Vedo che non è la prima volta che vieni smistato, Harry, e sono convinto che Serpeverde sia la casa giusta per te..." Sussurrò il Cappello Parlante                               "No, Serpeverde no!!!" Pensò Harry
"Come vuoi, allora... Grifondoro!!!"
Il tavolo dei Grifondoro applaudì e Harry si sedette, poco dopo lo raggiunsero anche gli altri
Il ragazzo dagli occhi nocciola si rivolse ad Harry  "Ciao"
"Cia...Ciao"
"Io sono James Potter, e loro sono Sirius Black, Remus Lupin e Peter Minus, e tu?"
Harry si trattenne dal lanciare la Maledizione Cruciatus su Minus
"Sono Harry, Harry Evans"
"Evans... Sei forse imparentato con Lily?" Chiese Sirius con un ghigno
James lo fulminò con gli occhi
Harry si sentì stretto in una morsa
"Nessuno dei miei parenti si chiama Lily...Perché? Chi è?"
"James cerca di invitarla ad uscire dal primo anno e lei non ha mai accettato" spiegò Sirius con lo stesso ghigno di prima
James sbuffò.

                                                                                                                         *****************************

Finito il banchetto e il discorso di Silente gli alunni si diressero verso i dormitori.
"Venite" disse Remus, rivolgendosi ai nuovi arrivati  " Sono un prefetto, vi mostro il dormitorio dei Grifondoro"
Tutti lo seguirono

Una volta sulla torre scoprirono che la McGranitt (o Silente più probabilmente) aveva deciso che Harry, Ron e Neville avrebbero dormito nella stessa stanza dei malandrini.
Un' altro ragazzo uscì dalla camera
James lo presento agli altri  "Ragazzi lui è Frank Paciock, il nostro compagno di stanza."
Neville stava tremando.

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Capitolo 3
*** Primo giorno di scuola ***


~Un' altro ragazzo uscì dalla camera
James lo presento agli altri  "Ragazzi lui è Frank Paciock, il nostro compagno di stanza"
Neville stava tremando

Harry, Ron, Hermione e Ginny sapevano che Frank e Alice Paciock erano stati torturati fino alla pazzia dai seguaci di Voi-Sapete-Chi tra i quali spiccavano Bellatrix Lestrange, cugina di Sirius, e Bartemius Crouch junior. Non riconoscevano più neanche il loro unico figlio Neville.
Harry li aveva incontrati lo scorso natale e sicuramente non avrebbe mai dimenticato i loro sguardi spenti e vuoti."
"Ciao" esclamò Frank rivolgendosi ai ragazzi nuovi  "Voi chi siete?"
"Io sono Neville Paci.... Parker.... Ehm... Ciao...Piacere di conoscerti..."
"Piacere mio, Neville. Va tutto bene?"
"Si....si..."
                                                                                                                                    *****************************
Quando si ridestò dal sonno la mattina dopo Harry pensò di aver fatto uno strano sogno e indirizzò il suo pensiero agli esami che avrebbe dovuto dare quel giorno.
"Harry... Harry sveglia!!!" disse una voce accanto a lui  "Ron, sei tu?" chiese nel suo dormiveglia  "Non sono Ron, sono James" rispose la voce.
SBAM!! Cadde dal letto in meno di un secondo portandosi dietro il cuscino, le lenzuola e il materasso.
"Stai bene?"
"Si... Sono solo ancora abituato al mio vecchio letto..." Harry sperò che la scusa fosse abbastanza credibile
"Noi andiamo a fare colazione... Vieni?"
"Arrivo subito."
Uscendo dal dormitorio incontrarono le ragazze
"Lily vuoi uscire con me?"
"Neanche se tu fossi l'ultimo uomo sulla faccia della terra, Potter. E io per te sono Evans, chiaro?"
"Non credo di poterti chiamare Evans." James sorrideva beffardo
"Ah no? E perché?" Lo sguardo di Lily era esasperato
"Perché anche lui si chiama Evans"
Harry alzò lentamente gli occhi
"Sei quello nuovo?"
"Io... ehm... Si..." balbettava
"Harry" chiese James studiandolo "Non ti sarai mica preso una cotta per Lily, vero? Perché lei è mia."
"Non sarò mai tua, Potter"
"Io...No... Certo che no... Come..." rispose Harry tremando mentre il suo viso diventava prima rosso, poi blu e infine verde.
"Harry esce già con me" Urlò Ginny arrivata in suo soccorso.
"Grazie" sussurrò Harry piano

A colazione tutti notarono che Hermione si stava abbuffando più velocemente di tutti.
"Miseriaccia Hermione, non ti sta inseguendo nessuno"
"Devo andare in biblioteca Ron..."
"Biblioteca!?" Intervenne James "Ma oggi è il primo giorno... Cosa ci vai a fare?"
"Mi ricordi Remus" aggiunse Sirius
Remus lo guardò male
"Devo... Mettermi in pari con il programma." Hermione fece l'occhiolino a Harry e Ron
"Contenta tu...."

                                                        *****************************

Qualche ora dopo alcuni di loro entrarono nell'aula di Divinazione. Con suo gran sollievo Harry notò che la Cooman non insegnava ancora... Almeno non avrebbe predetto continuamente la sua morte!!!
Al suo posto c'era un professore piuttosto anziano con una lunga barba bianca sormontata da capelli bianchi anch'essi, indossava un cappello rosso e un vestito dello stesso colore decorato con della pelliccia bianca.
"Sembra Babbo Natale" bisbigliò Ron a Harry
"Lo è di sicuro..."
Il professore non si era accorto di nulla "Per chi non mi conoscesse" e qui guardò male Harry e Ron (probabilmente Babbo Natale possedeva veramente l'occhio interiore)  "sono il professor Hector Vision, il vostro insegnante di divinazione... E sono molto felice di presentarvi Iride Lovegood, la nostra nuova tirocinante"
Harry e Ron si guardarono  "Lovegood?"
"Suo fratello Xenophilius ha la nostra età, ma è di Corvonero" spiegò James con un sorriso
La ragazza era, incredibile a dirsi, ancor più strana di Luna: aveva i capelli ricci e blu, gli occhi rosa a mandorla , indossava un abito verde fosforescente lungo fino alle ginocchia e ai piedi portava dei sandali dorati con il tacco.
La lezione passò in fretta e all'uscita incontrarono Hermione e Remus che avevano appena finito Antiche Rune. Mentre nessuno guardava Hermione prese la mano di Harry e gli diede un biglietto. Harry aspettò di rimanere solo con Ron e Neville e lo lesse.

Vediamoci nella Stanza delle Necessità subito dopo la fine delle lezioni

                                                                                                                                *****************************

Qualche ora dopo Harry entrò nella stanza Va e Vieni insieme a Ron e Neville e vide Hermione, Fred, George e Ginny lì riuniti.
"Vi ho fatto condurre qui" cominciò Hermione  "per cercare di capire come mai siamo finiti nel passato"
"Io e Fred abbiamo un'ipotesi"
"Quale?"
"È tutta opera di nostra madre"
"Eh??Cosa?"
"Pensaci Hermione, lei era arrabbiata perché io e George non abbiamo finito il settimo anno..." Spiegò Fred
"Quindi ha organizzato tutto questo per farci ottenere i M.A.G.O."
"Si certo..." sbuffò Hermione "Io vorrei parlare seriamente, se non vi dispiace. Stamattina ho fatto delle ricerche in biblioteca..."
"Ti pareva"
"E ho scoperto che esiste un tipo particolare di passaporta chiamato Passaporta a Richiamo... Per utilizzarla non è necessario che i viaggiatori stiano toccando qualcosa, ma bisogna conoscere alla perfezione il luogo in cui si trovano al momento della partenza"
"Come è successo a noi!!"
"E quindi?"
"Ho scoperto che devono essere attivate dal luogo in cui si è diretti... Quindi se ciò che è successo a noi è simile a quello che vi ho detto..."
"Arriva al punto Hermione. Non sto capendo niente"
"Lo sto facendo Ronald... Non siamo arrivati qui per caso, qualcuno ci ha condotti nel 1975, qualcuno che sapeva precisamente dove e quando eravamo"
                                                                                                          
                                                                                                                                 *****************************

Remus Lupin stava passeggiando per i corridoi di Hogwarts senza una meta precisa, cercando di ordinare i suoi pensieri secondo un senso logico.... I nuovi arrivati erano decisamente strani: quattro di quelli avevano i capelli di un tale rosso che Lunastorta aveva visto solo nella famiglia Weasley... Quel Neville Parker poi era così simile a Frank... Anche se aveva alcune caratteristiche di Alice, ora fidanzata (finalmente) con Paciock.... E quella ragazza Hermione era... Strana... Era andata in biblioteca la mattina del primo giorno di scuola ed era tornata là ogni ora buca... Remus aveva visto i titoli dei libri; tutti riguardavano o il viaggio nel tempo o come creare una Passaporta.... Harry Evans era la copia quasi identica di James solo aveva gli occhi di un colore familiare... E inoltre aveva una strana cicatrice sulla fronte... Li conosceva solo da un giorno e già gli sembrava che avessero qualcosa di strano... Gli sarebbe piaciuto scoprire cosa.    Improvvisamente si accorse che la porta di una stanza era aperta e sentì le loro voci... Quasi senza volerlo si appoggiò alla porta...
"Hermione... Stai dicendo che qualcuno ci  voluto condurre qui ?"
Qui dove? pensò Remus
"Si è quello che ho appena detto."
"Ma allora... Significa che possiamo salvare i miei genitori e quelli di Neville?"
I loro genitori?
"No Harry... Non possiamo cambiare il futuro... Almeno non fino a quando non avremo scoperto..."
Cambiare il futuro?
"PERCHÉ NO? VOLDEMORT HA LASCIATO DIETRO DI SÉ UNA SCIA DI MORTE E DISTRUZIONE!!! FAREMO SOLO DEL BENE!!!"
Voldemort?
"Harry, mi dispiace non possiamo cambiare il futuro... Rischiamo di creare un paradosso temporale... Tu lo sai..."
Paradosso temporale? Questo era troppo
Remus entrò titubante nella stanza "Scusate, ma voi venite dal futuro?"

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** Confessione ***


~Remus entrò titubante nella stanza "Scusate, ma voi venite dal futuro?"
"Remus" Hermione era visibilmente sconvolta "come hai fatto ad entrare?"
"Era aperta.."
"Chi? Chi è entrato per ultimo?" Ora Hermione era più arrabbiata che sconvolta
Neville alzò timidamente la mano
"È un disastro!! Cosa facciamo adesso?"
"Possiamo cancellargli la memoria" propose Ginny non troppo convinta
"Nessuno mi cancellerà la memoria" Remus era stato più veloce e teneva la bacchetta puntata sui ragazzi  "Ho sentito che parlavate di paradossi temporali e di Vo...Vol... Voldemort" era la prima volta che pronunciava il nome dell'Oscuro Signore " E vorrei saperne di più..." Concluse Remus abbassando la voce.
"Hermione, dobbiamo spiegare tutto... Siamo costretti... Remus ha sentito tutto..." Harry era ancora arrabbiato con Hermione, ma era felice di vedere Lunastorta.
"Harry... Non sappiamo se possiamo... Non dovremmo..."
"Si invece" la voce di Neville era decisa "se non lo farai tu lo farò io!"
"Va bene" si arrese Hermione "Ti racconteremo tutto, Remus. Però devono esserci anche James, Lily, Sirius, Frank e Alice"
Remus si stupì "Perché proprio loro?"
"Ti spiegheremo tutto dopo..."
"Remus aspetta!!" gridò Harry
Remus si fermò sulla porta "Cosa c'è?"
"Non devi dire niente a Peter"
"Ma perché... Lui è un mio amico... Perché non dovrebbe..."
"Remus... Non vorrei dirtelo così ma... Insomma... Noi conosciamo il tuo segreto." Harry si sentiva un verme, ma la posta in gioco era enorme.
Remus sbiancò "Cosa... Voi..."
"Remus ti prego, vai a chiamare gli altri così chiariremo tutto." Decise Hermione ferma.
Poco dopo Lunastorta rientrò nella Stanza delle Necessità seguito da James, Lily, Sirius, Frank e Alice. Avevano tutti un'espressione dubbiosa, ma non sembrava che Remus avesse anticipato loro qualcosa.
"Perché ci avete fatto venire qui?" Domandò James "Stavamo per fare un bellissimo scherzo a Mocciosus"
"Perché Peter non è venuto?"
"Ora vi spiegheremo tutto" disse calma Hermione "Fate parlare noi adesso, tenete le domande per dopo. Harry..."
Harry prese fiato e fissò un punto davanti a lui "Il mio vero nome è Harry James Potter... E vengo dal futuro"
Tutti lo fissarono stupefatti
"Sono figlio di James Potter e Lily Evans"
James fece un sorriso a Lily e questa sembrò sul punto di svenire
"I miei genitori morirono quando io avevo solo un'anno, la sera del trentuno di ottobre: furono uccisi da Voldemort"
Alice abbracciò Lily e Sirius fece lo stesso con James
"Mia madre si sacrificò per proteggermi e Voldemort uccise lei al mio posto; quando tentò di uccidere anche me, ma la maledizione mi rimbalzò addosso e colpì lo stesso Voldemort, lui diventò un ombra e mi rimase questa cicatrice"
Harry scostò i capelli dalla fronte
"Silente mi affidò ai miei zii: Petunia, la sorella di mia madre, suo marito Vernon Dursley e mio cugino Dudley"
Lily sgranò gli occhi
"Furono i dieci anni peggiori della mia vita, ma la sera del mio undicesimo compleanno Hagrid abbatté la porta di casa: scoprii di essere un mago e conobbi la mia storia"
Harry si interruppe... Adesso avrebbe dovuto raccontare i suoi anni a Hogwarts ma qualcosa lo fermava.
"Durante i primi due anni Harry combatté contro Voldemort e uccise il basilisco della Camera dei Segreti" disse Hermione arrivata in suo soccorso
"Al mio terzo anno" continuò Harry "scoprii che Peter Minus era il custode segreto dei miei genitori e che li tradì consegnandoli a Voldemort"
"Peter diede la colpa a Sirius, che finì ad Azkaban, ma Sirius quell'anno riuscì ad evadere,  finito l'anno venni a conoscenza del segreto di Remus, il mio insegnante di Difesa contro le Arti Oscure"
"Durante il mio quarto anno Voldemort risorse" Harry non voleva dire altro, quella era la cosa più importante
Hermione continuò per lui "Quando siamo arrivati qui stavamo finendo il quinto" prese fiato "e abbiamo scoperto che qualcuno lo ha voluto.."
Harry e gli altri guardarono i loro ascoltatori e si prepararono a rispondere alle domande che sarebbero arrivate.
"Sei mio figlio?"
"Ho sposato Potter?"
"Sono evaso da Azkaban?"
"Io insegnante?"
"Scusate ma noi che cosa c'entriamo?" Chiese Alice guardando se stessa e Frank
"Voi... " disse Neville guardando in terra "siete stati torturati fino alla follia dai Mangiamorte poco dopo la caduta di Voi-Sapete-Chi"
"E tu come fai a saperlo?"
"Il mio nome completo è Neville Frank Paciock e sono vostro figlio"

                                                                                                                       *****************************

Una copia più giovane di Malocchio Moody si stava dirigendo verso l'ufficio di Silente, al suo fianco si trovava Iride Lovegood e dietro di loro due giovani dai capelli marroni che sembravano le copie più anziane di Fred e George.
"Cioccorane" disse la ragazza, e si diressero nello studio
"Benvenuti, entrate!" Esclamò Silente vedendoli  "A cosa devo la visita?"
"Sono felice di informarti che il primo gruppo ha completato la parte iniziale della lezione, da qui a poco dovrebbe arrivare anche il secondo"
"Bene..Bene.." Mormorò Silente "ne sono felice" e continuò "confido nel tuo dono Iride"
"Spero di essere più dotata di Sibilla" rispose sorridendo la ragazza
"Albus scusami, io penso che tutto ciò sia una pazzia... Hai pensato a cosa potrebbe succedere se qualcosa andasse storto?"
"Non ti fidi di me, caro?" Gli chiese la ragazza al suo fianco
"No certo, amore, è solo che..."
Silente sorrise e si rivolse ai due ragazzi "Fabian, Gideon, preparatevi, probabilmente tra poco tocca a voi"
"Sicuro Albus" rispose il primo
"Lo facciamo per l'Ordine" disse il secondo
 

 

e

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Capitolo 5
*** Chiarimenti ***


~"Il mio nome completo è Neville Frank Paciock e sono vostro figlio"
Alice e Frank si guardarono commossi.
"Aspettate!!" Remus ritrovò il lume della ragione precedentemente perduto "Come possiamo credervi? Avete delle prove?"
"Certo" rispose Harry con un ghigno  malandrino "James, hai  la mappa e il mantello?"
"Come fai a... Ah si...Si sono qui... Mi servivano per fare uno scherzo a Mocciosus."
James tirò fuori la mappa e il mantello.
Harry tirò fuori la mappa e il mantello.
James fissò la mappa e il mantello di Harry.
James osservò la propria mappa e il proprio mantello.
James guardò di nuovo la mappa e il mantello del figlio.
"Sono loro" disse alla fine con voce atona
Tutti lo guardarono stupefatti
Harry sorrise.
James e Lily abbracciarono Harry
Frank e Alice abbracciarono Neville.
Una volta tornati tutti ai propri posti Remus si schiarì lentamente la voce  "Come siete arrivati qui?"
Hermione gli spiegò ciò che aveva detto in precedenza.
"Quindi qualcuno vi ha attirati qui?Perché?"
"Non lo sappiamo Remus" rispose triste Hermione "Ovviamente vuole che cambiamo la storia... Ma non sappiamo se in bene o in male..."
"Hermione" la interruppe Harry "Noi non vogliamo cambiare la storia in peggio!"
"Lo so Harry, ma non sappiamo come sconfiggere Voldemort, e ciò che noi faremo cambierà le cose, però noi non sappiamo come"
"Su questo hai ragione" disse Harry in modo più calmo, mentre gli altri lo ascoltavano silenziosi "ma possiamo sempre provare, no?"
"Forse..."
"Ehi in momento!!" Gridò Sirius "Harry! Non l'avevo notato prima!"
"Cosa Sirius?" 
"Sei uguale a James, gli occhi però sono diversi"
"È vero!" lo sostenne Lunastorta "Non ci avevo pensato"
"Credo che Silente abbia fatto un' incantesimo" spiegò pazientemente Hermione  " un incantesimo che impedisce alla gente di notare la grande somiglianza tra Harry e James"
"E perché noi possiamo vederla?"
"Perché vi abbiamo detto la verità."
*****************************
[Più tardi, nei rispettivi dormitori]
Lily era letteralmente sconvolta.... Harry le piaceva.... Ma... Insomma.... Doveva proprio essere figlio di... Di Potter.... Lei odiava Potter... Cosa avrebbe detto a Severus?... Sev, ho appena scoperto che avrò un figlio dal tuo peggior nemico... Dal nostro peggior nemico... Io... Sposerò Potter
"SPOSERÒ LA EVANS!!!SPOSERÒ LA EVANS!!!SPOSERÒ LA EVANS!!!SPOSERÒ LA EVANS!!!"
"James, piantala o ti infilo in una vasca piena di pus di Bubutero" borbottò Sirius
"Non poteva resistere al mio fascino carismatico"
"Quale fascino?" Stavolta era stato Harry a parlare
"Ehi!" Gridò James
Tutti scoppiarono a ridere
James biascicò un "non c'è più rispetto per i propri genitori"
"Piuttosto" riprese Lunastorta più seriamente "come ci comportiamo con Peter?"
"Non lo so... Ma ora è in infermeria.. Di cosa ti preoccupi... Madama Chips ha detto ci resterà per due mese"
"La sua caduta dall' ultimo piano fino al primo è stata accidentale, non è vero?"
"Ovvio" rispose Sirius con una faccia angelica
Harry uscì dal dormitorio e andò nella sala comune.
Fred e George lo trascinarono con loro.
"Harry, dobbiamo parlarti"
"Perché tuo padre aveva la mappa?"
Harry esitò "Lui... È uno dei malandrini... È Ramoso..."
"Harry, non ce lo avevi mai detto"
"Noi ti avevamo dato la mappa"
Improvvisamente sentirono delle voci provenire da fuori
"No ragazzi... Non posso farvi entrare se non sapete la parola d'ordine!!" Strillava la Signora Grassa
"Ma siamo Grifondoro!!" Urlò una voce somigliante a quella di James
"Deve farci entrare" disse una voce identica a quella di Harry
Fred,George ed Harry uscirono, seguiti da Ginny, Ron, Neville ed Hermione.
"Che cosa succede?" Chiese Harry
Il gruppetto era molto strano... Era formato da un ragazzo di circa quindici anni che assomigliava moltissimo a James, anzi, era la sua copia esatta. Accanto a lui un ragazzino un po' più giovane, simile al primo, dai lineamenti più dolci e con gli occhi verdi. Dietro di loro una ragazza e un ragazzo con i capelli dello stesso rosso made in Weasley. Dietro di loro una ragazzina dai capelli di un rosso più scuro, simile a quello dei capelli di Lily.
Alla vista di Harry strabuzzarono gli occhi.
"Rose... Dove siamo finiti?" Sussurrò il ragazzo dagli occhi verdi
"Non.. Non lo so, Al"
Harry e gli altri non capivano a cosa si riferissero i ragazzi nuovi.
"Serve aiuto?" James era apparso improvvisamente fuori dal dormitorio
La sua copia esatta svenne.

PS: scusate l'attesa :-) ho anticipato di un'anno la trasformazione in animagi dei malandrini, spero non vi dispiaccia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 6
*** Sorpresa!! ***


~"Serve aiuto?" James era apparso improvvisamente fuori dal dormitorio
 La sua copia esatta svenne.

"Perché è svenuto?" chiese James
"Ehm... " la ragazza più grande dai capelli rossi non riusciva a parlare
"Ehi James è identico a te !!!" Sirius era appena uscito dal dormitorio
"È vero!"
"Come siete arrivati qui? Non vi ho visti al banchetto" Hermione stava cercando di trovare un senso a tutto ciò.
"Vi spiegheremo tutto, lo giuro, ma dobbiamo andare nella Stanza delle Necessità " la ragazza dai capelli rossi aveva ritrovato la parola.
"Va bene, andiamo!"
Hermione sollevò il corpo con un incantesimo e si diressero tutti nella stanza delle necessità.
Deposero il ragazzo svenuto su una poltrona e si sedettero.
Ginny fece rinvenire il ragazzo
"Mamma sei tu?... Ho fatto un incubo.... Ero andato indietro nel tempo..." Il ragazzo non aveva ancora aperto gli occhi.
"Non preoccuparti, ora sei di nuovo nel 1975" rispose Ginny in modo rassicurante
"1975?" Il ragazzo spalancò gli occhi e una maschera di terrore si disegnò sul suo viso.
"Vieni dal futuro anche tu vero?" Hermione credeva di aver capito tutto
"Come fai a saperlo?" Il ragazzo simile ad Harry era stupito
"È ovvio Al" spiegò la ragazza dai capelli rossi "tu sei molto simile ad Harry e JS è la copia sputata di James, invece Lily..."
"Scusate..." Disse Ron "Noi comuni mortali non stiamo capendo niente"
"Ora vi spiegheremo tutto. JS comincia tu"
"Perché io?" Chiese il ragazzo chiamato JS
"Perché se non fossi svenuto non saremmo qui"
"Va bene... Mi chiamo James Sirius Potter, lui è mio fratello Albus Severus Potter e lei mia sorella Lily Luna Potter, loro sono i miei cugini Rose e Hugo Weasley "
"Quindi voi tre siete i miei figli?" Harry non poteva essere più sconvolto di così "Chi è vostra madre?"
"Harry" cominciò Hermione "è ovvio che sono figli di Ginny"
"CHE COSA?" esclamarono Harry e Ginny contemporaneamente
"Hanno detto di essere cugini di Rose e Hugo...  I Weasley del nostro tempo hanno una sola figlia femmina... Mi chiedo chi siano i genitori di Rose e Hugo..."
"Sono sicuro che lo capirai presto mamma" intervenne Hugo
"Mamma...ma allora..."
"HUGO RONALD WEASLEY!!" Urlò Rose
"No aspetta... Vuoi dire che sposerò Ron?"
"Miseriaccia"
"Io avrei detto Percy, Fred"
"Anche io, George"
"Scusate..." James prese la parola "posso sapere perché mio nipote si chiama come Mocciosus?"
"È una lunga storia... "
"Aspettate" Hermione "come siete arrivati qui?"
"Sembrava una passaporta" rispose sua figlia "ma nessuno di noi aveva nulla in mano ..."
"Voldemort nel vostro tempo esiste ancora?" Harry era quasi spaventato
"No" rispose Albus "lo hai sconfitto prima che nascessimo"
"Come ho fatto a sconfiggerlo?"
"Cosa stavate facendo quando siete arrivati qui?" Chiese Rose
"Avevo appena avuto una visione di Sirius torturato nell'ufficio misteri"
Sirius sussultò  "Cosa?"
"Dovremo cominciare a raccontare da quel momento quindi..."
"Cos'è successo dopo?"
"Non so come dirtelo... Sirius non era stato torturato... Era una finta di Voldemort per attirarti laggiù... Siete stati attaccati dai mangiamorte... L'Ordine è venuto in vostro aiuto ma... Sirius è morto... Ucciso da Bellatrix"
"Co... Cosa? È morto per colpa mia?" Harry scoppiò in lacrime
"Harry... " Sirius gli mise una mano sulla spalla
Rose continuò "In seguito Silente ti spiegò che nell'ufficio misteri si trovava una profezia, andata distrutta nel combattimento. La profezia, pronunciata dalla Cooman, narrava l'esistenza di un bambino,nato alla fine di luglio da coloro che per tre volte avevano combattuto contro Voldemort ed erano sopravvissuti, in grado di sconfiggere Voldemort... La profezia riguardava sia te sia Neville... "
Neville sobbalzò.
"Voldemort scelse te... "
Albus continuò il racconto "L'anno dopo Silente ti raccontò cosa aveva fatto Voldemort per rendersi immortale: aveva creato degli Horcrux"
"Cos'è un Horcrux?" Chiese Ron
"Un Horcrux è un oggetto dove una persona può racchiudere un pezzo della propria anima... Per dividerla bisogna commettere  omicidio"
Tutti furono schifati.
"Verso la fine della scuola tu e Silente siete andati in una grotta vicino all'orfanotrofio dove Voldemort era cresciuto. Qui si trovava il terzo Horcrux. I primi due sono il diario di Riddle, distrutto da Harry, e l'anello dei Gaunt, distrutto da Silente. L'Horcrux era protetto da Inferi e si trovava in un calice pieno di una pozione che se bevuta mostra le scene più brutte della nostra vita."
"Avete recuperato il medaglione di Serpeverde e siete tornati ad Hogwarts, ma il peggio doveva ancora arrivare"
"Ci fu una battaglia ad Hogwarts e Piton uccise Silente"
"CHE COSA??" Gridarono tutti
"Aspettate... L'anno dopo non siete tornati ad Hogwarts ma avete trovato il vero medaglione di Serpeverde..."
"Non lo avevamo già trovato?"
"Era un falso... Dentro c'era un biglietto indirizzato a Voldemort firmato R.A.B."
Sirius sbiancò "Regulus..."
"Esattamente..." Riprese JS  "Dopo averlo distrutto avete rubato alla Gringott la coppa di Tassorosso conservata nella camera dei Lestrange... Siete scappati a bordo di un drago!"
"In seguito siete andati ad Hogwarts perché avete scoperto che laggiù era conservato il quinto Horcrux, il diadema di Corvonero, lo avete distrutto con l'ardemonio, mentre ad Hogwarts infuriava la battaglia. Neville ha ucciso Nagini, il serpente di Voldemort, sesto Horcrux"
Albus riprese il racconto "Durante la battaglia Harry ha scoperto che Piton aveva sempre lavorato per conto di Silente, anche quando lo aveva ucciso, per proteggere il figlio di Lily, la sua migliore amica, da lui sempre amata"
Lily ed Harry si guardarono stupefatti
"E dopo sei riuscito ad uccidere Voldemort"
"Quindi se vogliamo uccidere Voldemort... Dobbiamo distruggere gli Horcrux"
"Harry... "
"Hermione, ora sappiamo cosa fare e possiamo salvare tante vite innocenti...Perché no?"
"Harry...Hai ragione... Ma è rischioso"
"Dovremo farlo comunque in futuro, no?"
"Ora che ci penso hai ragione... "

 

 

 


 

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Capitolo 7
*** Alla ricerca del primo Horcrux ***


~"Quindi se vogliamo uccidere Voldemort... Dobbiamo distruggere gli Horcrux"
 "Harry... "
 "Hermione, ora sappiamo cosa fare e possiamo salvare tante vite innocenti...Perché no?"
 "Harry...Hai ragione... Ma è rischioso"
 "Dovremo farlo comunque in futuro, no?"
 "Ora che ci penso hai ragione... "

"Da quale Horcrux cominciamo?"
"Il diadema di corvonero è conservato qui a scuola, nella stanza delle necessità" spiegò Albus
"Ma siamo già dentro la stanza, come facciamo a prenderlo?" Ron non capiva
"Dobbiamo uscire e chiedere di entrare nella stanza dove tutto è nascosto" spiegò Rose
"Allora facciamolo!! Presto!!"
"A quest'ora?" Hugo guardò il suo orologio da polso  "È quasi mezzanotte"
"Mezzanotte?!" Remus strabuzzò gli occhi "ma è tardissimo... Domani c'è scuola... "
"Adesso andiamo a dormire" sentenziò Hermione "riprenderemo domani mattina, dopo le lezioni"
"Ehm... Zia..."
"Si, Albus?"
"Come usciamo da qui?"
"Cosa intendi?"
"Abbiamo solo tre mantelli e tre mappe, non ci stiamo tutti"
"Nessun problema!!" Esclamò Sirius "Faremo dei turni"
"Io, Sirius, Remus e Frank viaggeremo con il mio mantello" continuò James "Harry trasporterà Ron, Hermione e Neville, il mio omonimo darà un passaggio a Rose, Albus, Hugo e Lils, dopodiché noi tre torneremo a prendere i rimanenti"
"Ottima idea, nonno!!" Esclamò JS
"Non chiamarmi nonno!! Mi invecchia!! Io sono splendido, non è vero?"
"Solo perché sei uguale a me, nonno"
Tutti risero.
"Voi vi dovete ancora iscrivere ad Hogwarts" disse Hermione rivolgendosi a quelli nuovi  "lo farete domani prima delle lezioni"
                                                                                 *****************************
Raggiunta la sala comune i ragazzi si divisero: Rose e Lils avrebbero dormito nel dormitorio di Lily e Alice; JS, Albus e Hugo nel dormitorio dei malandrini.
Appena entrati i ragazzi si lanciarono sui letti, esclusi quelli della nuova generazione che non ne possedevano nemmeno uno.
James se ne accorse "Peter è in infermeria, uno di voi può dormire sul suo letto"
"No!!" esclamò uno schifato JS "Nessuno di noi dormirà mai nel letto di Minus!!"
Un lampo di tristezza passò negli occhi di James. Sirius fece Evanescere il letto di Peter e ne Evocò un altro al suo posto. Remus Evocò altri due letti. Tutti andarono a dormire.
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La mattina dopo JS, Albus, Lils, Rose e Hugo si svegliarono presto e si diressero nell'ufficio del preside.
La prima lezione era Difesa Contro le Arti Oscure, insegnata dai gemelli Fabian e Gideon Prewett.
"Oggi vi insegneremo le principali regole che ognuno di voi dovrà seguire per sopravvivere là fuori"
"Prima regola: Se siete in grave pericolo, scappate se ne avete la possibilità, non fate gli eroi"
James scattò "Come?! Scappare?! Dovrei lasciare che siano gli altri a combattere?! Mettiamo che io stia combattendo insieme a Sirius... È come un fratello per me... Non potrei mai abbandonarlo... Voi non abbandonereste mai il vostro gemello, no?"
"Calma James... Nessuno ha parlato di abbandonare gli amici, vero Gideon?
"Giusto Fabian. Infatti la seconda regola è rullo di tamburi  Non abbandonare gli amici, mai e poi mai."
"Ma allora la seconda regola è più importante della prima, non credi Gideon?"
"Sono completamente d'accordo Fabian, quindi l'ordine deve essere invertito: prima la seconda e poi la prima"
Finite le lezioni i ragazzi e le ragazze si ritrovarono davanti alla Stanza delle necessità ed entrarono.
"Cercate un busto di pietra vecchio con una parrucca e una tiara" suggerì Rose "Dividiamoci"
I ragazzi si inoltrarono nel labirinto. Improvvisamente si sentì un sospiro da parte di Rose .
"Tutto bene Rose?" Chiese Albus
"Si Al... " Rispose la cugina con un tono vagamente malinconico "Ho solo visto lo stesso libro che stavo leggendo quando..."
"...quando Scorpius ti ha baciata per la prima volta" concluse per lei Albus
"Scorpius? E chi è Scorpius?" Chiese Ron con entrambe le sopracciglia aggrottate
"Scorpius Malfoy, migliore amico di Albus e ragazzo di Rose" rispose innocentemente Hugo
"MALFOY?! IL TUO RAGAZZO È UN MALFOY?" Urlò Ron quasi terrorizzato
"È diverso dal resto della sua famiglia: è stato smistato a Grifondoro e crede nei nargilli, nei gorgosprizzi e nei ricciocorni schiattosi" intervenne Rose parecchio arrabbiata
"Un Malfoy a Grifondoro? Strano!" Borbottò Ron
"Non più di tanto" rispose Sirius, a cui non era sfuggito quel borbottio
"Ah già... Scusa Sirius..." Ron si rivolse nuovamente a Rose  "Comunque voi non potrete stare troppo vicini a meno che non ci siano JS, Albus o Hugo a tenervi d'occhio fino a quando non vi sposerete"
"Ronald!!" Strillò Hermione  "Rose mi sembra abbastanza grande per avere un ragazzo e tu sei decisamente troppo geloso!"
"Non preoccuparti mamma. Adesso ha reagito meglio rispetto al futuro"
"E voi invece... avete ragazzi o ragazze?" Chiese James divertito
"JS è innamorato perso di Emily Baston, non fa che invitarla ad uscire lodando i suoi capelli rossi come il fuoco di un incendio e i suoi occhi blu come l'oceano durante una tempesta... Inutile dire che lei non ha mai accettato, anzi molte volte gli ha lanciato delle Fatture niente male..." disse Al con un ghigno
"Ramoso, mi ricorda qualcuno, non ti sembra?"
"Sta zitto cane pulcioso!" rispose James "Non preoccuparti JS, lei ti adora, ma ancora non lo sa"
"Taci Potter" replicò allora Lily  "JS, lascia stare quella povera ragazza"
"Nonna... Io darei retta al nonno... Insomma poi vi siete sposati..."
"Visto Liluccia?"
"Potter non fiatare se ci tieni alla vita"
"Albus invece esce con Alice, la figlia di Neville, Frank è quasi svenuto quando lo ha saputo... È sempre stato molto protettivo nei confronti della sorella."
"Mia figlia? Avrò dei figli? Ma chi..." Chiese Neville titubante
"Tua moglie è Hannah Abbott"
"Wow... Mi è sempre piaciuta..."
"E a scuola come va?" Ovviamente era stata Hermione a porre la domanda
"Io, Lily e Hugo andiamo discretamente" rispose Albus "Rose è bravissima e JS... Un disastro!!"
"Cosa?" Ginny sembrò molto interessata
"Non sono un disastro, solo credo che esistano altre priorità nella vita come conquistare la Baston e fare in modo che Gazza si innamori perdutamente di Aberforth Silente"
"Sei un grande!" Esclamò Sirius "Perché a noi non è venuto in mente?"
James abbracciò forte JS gridando "Sangue del mio sangue!! Carne della mia carne!!"
"Sei sempre così malandrino JS?" Chiese Sirius, fiero del ragazzo
"Non solo io... I miei migliori amici sono Frank e Fred..."
"Fred? chiese Fred
"È... È il figlio di George e Angelina"
"E io? Non mi sono sposato?"
"Tu... No. Sei... rimasto single..."
"Meglio single che legato al sacro vincolo del matrimonio, in effetti"
"Ehm...già..."
"Siete soltanto voi?" Chiese Frank
"Stiamo cercando di portare il piccolo Remus sulla cattiva strada, ma con scarsi risultati"
"Il piccolo Remus?!" Remus (Senior) era sconvolto
"Il figlio di Teddy e Victoire Weasley, la figlia di Bill e Fleur"
"E Teddy è..."
"Tuo figlio Remus" confermò Lily Luna
"No... È impossibile... Non posso avere un figlio... Non nella mia condizione... Non posso sposarmi... La madre... Chi è la madre?"
"Ninfadora Tonks"
"Mia cugina?" Urlò Sirius "Lunastorta diventeremo parenti!!"
"Oh no!... Ma io... Nel vostro tempo... Sono vivo?"
"Purtroppo tu e Dora siete morti durante la battaglia finale... Teddy ha vissuto con noi fino ai diciassette anni" disse JS
"Harry è il suo padrino" spiegò Rose
"Ehi ragazzi!!" Urlò Sirius "Ho trovato qualcosa!!"
"Che cosa?!" Chiese urlando Harry
Sirius mostrò una tiara antica e scolorita con incisa la frase "Un ingegno smisurato per il mago è dono grato"
"Hai trovato il primo Horcrux, Sirius" urlò Rose entusiasta
"Ora dobbiamo solo capire come distruggerlo" borbottò Sirius
"Ci penseremo domani... Ora dobbiamo fare i compiti per domani... È tardi... " decise Hermione "Faremo a turno con i mantelli, come ieri"
                                                                         *****************************
Mentre Harry andava a prendere gli altri, sotto il mantello, vide Iride Lovegood, la tirocinante di Divinazione, che si stava avvicinando. Harry ci mise un po' a capire che la Lovegood lo stava fissando. Si accorse infatti che lei poteva vederlo "Harry" disse sottovoce lei. Harry si avvicinò all' insegnante. "Penso che voi dobbiate parlare con coloro che sapete buoni, ma che sembrano cattivi" disse questa "non credi?"

 

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