star trek assemble : ep . 95 : time and again

di batuffoloki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***
Capitolo 8: *** 7 ***
Capitolo 9: *** 9 ***
Capitolo 10: *** 10 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


"Mangia  i  tuoi cereali Treena."
Intimo Jarrod Lott alla figlia di cinque anni che giocherellava con  la colazione facendo cadere i cereali  colorati   sul pigiamino  rosa.
Tentò invano  di  sembrare  minaccioso  , ma  era chiaro  che  la  bimba  non lo prendeva sul  serio.Lei  alzò gli  occhi  nocciola sul padre  e  si  esibì in un sorriso furbo."L'ho  sognato  di  nuovo!" Esclamò  tutta felice! Jarrod sentì una morsa stringergli lo  stomaco  e  allontanò la tazza con rabbia. Non era  una buona  notizia. Ormai  faceva lo  stesso  sogno  da  una settimana. E  non era  una cosa  naturale.
"Io  sono una  principessa vestita di un lungo abito raso  rosa. E  cammino nel  bosco. Raccolgo  dei  fiori  profumatissimi, quando lo  strascico  del mio  abito si  impiglia in una radice  sporgente. Io  tiro, tiro ...ma  non c'è  niente da fare! Non riesco  a  liberarmi. Quando  nella foresta si  sente  un ruggito cavernoso." Treena condì il  suo  racconto  con  un suono gorgogliante ."Gli  alberi si piegano  e  dalle fronde esce  lui...Il dragoooooooooooo! E' enorme , tutto nero , e  sputa fuoco  dalla bocca e  fumo dalle narici !" Treena soffiò con tutto il  fiato  che aveva in corpo per  simulare  la ferocia del  drago."Io cerco disperatamente di  liberarmi, ma  non posso! Te  l'ho  già  detto  che  mi ero impigliata?"
Jarrod annuì pazientemente. Conosceva già il  racconto perchè  era da  una settimana che sua figlia gli  raccontava sempre  lo  stesso  sogno.
"Il  drago  avanza, verso  di  me. Mi  vuole abbrustolire come  una salciccia! Ma quando  sembra  tutto  perduto, arriva  lui! Il principe azzurro  senza paura !  E' alto  , con  lunghi  cappelli  neri e  gli  occhi azzurri, come la casacca che  indossa. Si  lancia verso  di me , mi  prende  in braccio  e  mi  porta con  se  salvandomi  dal  drago!" Treena ora aveva  uno  sguardo  sognante.
Era  proprio  innamorata del  suo immaginario  principe azzurro. Il  che  non era  un male . Ma  Jarrod sospettava che  il  sogno  di  sua  figlia  non fosse  solo un semplice desiderio   di  una  bimba  che si  affacciava  alla vita adulta. Ma ,ahimè,  che stesse manifestando poteri  telepatici . Qualcuno  sulla colonia di  Rusnelara aveva questo  tipo  i  capacità , ma  lui  non le desiderava per Treena. Non  voleva diventasse un fenomeno  da baraccone o lo  zimbello  dei  suoi  compagni !Voleva per  lei una  vita  normale  come quella di  tutte  le bambine. Eppure ....se  era  veramente così  non c'era modo  di  opporsi  al  destino! Doveva accettarlo. Ma  forse si  sbagliava , forse dopotutto  erano  semplici  fantasie . C'era  un solo  modo  di  scoprirlo. Attendere! Solo il  tempo  gli avrebbe portato una risposta. Il suo  telefono  squillò.
"Chi  è  pa? Chiese Treena cuirosa. " Era  Malina,non può  venire a prenderti.
" Malina era sua sorella e  si  occupava di portare Treena a scuola e  di tenerla nel pomeriggio  mentre lui  lavorava. Ma  oggi  aveva l'influenza. .Jarrod sospirò  .Troppo  tardi  per  chiamare  una sostituta.
"Verrai  con  me al  lovoro."
Treena  saltò  per aria urlando .
"Ma  solo se  prometti  di  stare buona." Gridò  a  sua  volta Jarrod nel  tentativo  di  sovrastarla. Fiato  sprecato , pensò  sbuffando . 

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Capitolo 2
*** 2 ***


 "Diario  del  capitano. Stiamo  procedendo  verso  la colonia di   Rusnelara per  ordine dell'ammiraglio  Foster che ci  ha chiesto  di monitorare  lo  spazio  circostanze, senza essere troppo  chiaro sul  motivo. Non ho  insistito, ma credo  che stia succedendo  qualcosa di  pericoloso in quei paraggi, se è  richiesta la nostra  presenza."
"Che  c'è ?"Kirk  si  era  ritirato in sala tattica in attesa che raggiungessero  Rusnelara.
Sulu  l'avvrebbe avvertito appena fossero  stati  in vista della colonia. Loki  l'aveva raggiunto  con  un vassoio con  la  colazione, che a  causa dell'emergenza  non avevano potuto  consumare. Tra  un cornetto  e  un capuccino  Kirk non aveva potuto  tacere  oltre.
"In che senso ?" Rispose Loki non riuscendo  a  capire a cosa si  riferisse.
"E'  qualche giorno che sei  strano."
"Uhm...si  forse hai  ragione. E'  che da  qualche  giorno,una settimana circa, che   faccio  un sogno. E'  la  prima volta che  mi  capita di  fare ossessivamente  lo  stesso  sogno  e  mi chiedo  se  la cosa  non sia  innaturale."
"Innaturale?"Kirk  mollò  il  capuccino  per  concentrarsi  sul  suo  ragazzo.
"Indotto  telepaticamente."Spiegò  lui.
"Cioè  pensi  che qualcuno  ti  stia  comunicando  qualcosa. Ma cosa?"
"E'  questo il  punto. Il  sogno  è  talmente stupido. Sembra quasi  la fantasia di un bambino. C'è una bellissima  principessa dagli  occhi  nocciola e  un drago sputafuoco  che  la vuole rapire. Io  arrivo  e la salvo  portandola via con  me!"
Kirk  scoppiò in una risata  irrefrenabile!"Per  un momento  mi  aveva fatto  preoccupare. Quale alieno potrebbe contattarti  telepaticamente  per raccontarti  la fiaba della buonanotte? "
Loki  si  strinse nelle spalle. In effetti ...forse era solo una sciocchezza. In quel  momento  la  nave ondeggiò  paurosamente  e  il  capuccino  si  sparse sulla scrivania e  sulla divisa di  Kirk . I due si  alzarono di  colpo, appena  la nave si  stabilizzò  e corsero   sul ponte.
"Rapporto!"
"Capitano, avevo appena spento   i motori   ed ero  tornato  nel  subspazi, quando un 'onda d'urto  ci  ha  investito in pieno. Fortunatamente  gli  scudi  stanno  tenendo!" Rispose Sulu concitato .
"Cosa  l'ha  provocata?" Chiese  il  capitano  a Spock  riacquistando  la sua  postazione al  centro  del ponte.
Il  vulcaniano  era chinò  sul  suo  monitor  e stava analizzando  i  dati che  gli arrivavano dai sensori esterni  della nave .
"Siamo  stati  investiti  da  un onda d'energia,  il  cui  punto  d'origine  pare essere  Rusnelara. Sto  cercando  di  fare  calcoli  più  precisi  ma  i sensori  sono  disturbati,  oltre che dall'interferenza energetica, da  una nuvola di  detriti  che  ci  ha  inglobato".
"Uhura mentre Spock  tenta  un 'analisi  dei  detriti, puoi  tentare di  contattare Rusnelara, per sentire se stanno  bene?"
La ragazza come al  solito  dimostrava la  sua  incredibile efficienza precedendo  sempre  gli ordini  del  capitano .Non gradiva,per  nulla , farsi  trovare  impreparata.
"Ci  ho  già  provato, nessuna risposta! Anzi  se  devo  devo  essere sincera  non ricevo  nessuna trasmissione!"
"Questo  è inquietante," Commentò  Kirk  che aveva già   un brutto presentimento.
"Capitano  ho un 'analisi  preliminare. La  nube contiene tra  le altre cose ioni  dotati  di una differente   carica polarica."Spock  stesso  pareva  perplesso mentre  pronunciava queste parole.
"Da  cosa sono  stati  causati?"
"Un esplosione sulla superficie del  pianeta , credo.Con i  sensori  disturbati  sono  costretto  a  ipotizzare. Rilevo  un livello  di  radiottività  alto  , ma  comunque sopportabile ."
"C'erano  degli  esperimenti  in corso  su Rusnelara ?" Kirk  cominciava a sospettare qualcosa di  preciso.
Se  l'ammiraglio  Foster  li  aveva mandati a  pattugliare  quel  settore  era  perchè  sapeva  accadendo  qualcosa di losco. Spock consultò  la rete  in cerca di  notizie.
"Pare  proprio di  si. Oggi  sul pianeta sarebbe stato  attivato un generatore  sperimentale ad  energia  polarica. La cosa  era  molto  contrastata da  un movimento  ecologista locale. La federazione tuttavia aveva mandato  degli  ispettori  e  l'impianto pareva  in regola. A quanto pare  però qualcosa  è  andato  storto!"
"Stai  cercando  di  dirmi  che  l'esplosione polarica sul pianeta ha annientato l'intera popolazione?" Kirk non poteva accettaree a una simile  ipotesi .
"E' quello  che rilevo  da qui.Bisognerebbe scendere per  indagare sul posto .Come ti  ho  già  detto  ci sono  troppe interferenze da quassù."Suggerì il  vulcaniano ."Non c'è pericolo?" Chiese Kirk perplesso.
"Rilevo fluttuazioni  di  energia, che potrebbero  costituire  un pericolo, e che dovremo  fare attenzione ad evitare. Ma credo  non abbiamo  altra scelta."
"Va bene scendiamo ,Loki , Sulu , voi  venite con  noi. Uhura a te  il  comando "Ordinò Kirk  con decisione. 

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Capitolo 3
*** 3 ***


I quattro  federali  si  erano  teletrasportati  sulla superficie. Erano in un parco di una  moderna città, molto  simile, nell'archittettura, a  una  metropoli nordamericana. La cosa  inquietante era che  era totalmente spopolata. Gli  edifici  e  le  infrastrutture erano intatti  ,ma  dopo pochi  passi cominciarono  a trovare  corpi  inanimati  abbandonati al  suolo . O  meglio  ciò  che ne rimaneva. Bozzoli carbonizzati  che solo  con la  fantasia potevano essere ricondotti  a  esseri  che  una volta erano  stati  vivi .
"E' l'effetto  dell'epsplosione polarica. Uccide senza  distruggere."Spiegò  Loki  scuotendo il  capo. Ormai  gli  era chiaro che  non c'erano stati  sopravvissuti.
"Siamo  sicuri  che  non verremo  anche  noi  contaminati?" Chiese Kirk preoccupato.
Spock  l'aveva già  rassicurato prima che partissero  , ma  lui non era ancora convinto.
"La radiazione  è  ancora nell'aria naturalmente. Ma  Mc Coy  ci  fatto il  trattamento  prima di  scendere. E  ci  darà  un 'altra dose  appena torneremo  a  bordo. Inoltre ho  settato  il  tricorder  perchè  squilli  se  raggiungiamo un grado  di  contaminazione eccessiva. In quel  caso  torneremo immediatamente a bordo ."
Le  parole di Loki  resero  Kirk  un pò  meno  apprensivo. I  quattro  continuarono  la mesta esplorazione dei  dintorni fino  a  che  l'attenzione del  capitano venne attirata da una  luce  che scintillava  davanti  a  lui . Pareva quasi  una crepa ci  stava aprendo in  un muro .
"Loki , guarda !" Esclamò  vedendo  che  la crepa si  estendeva venendo  verso  di loro.
Lui tirò fuori  il  suo  tricorder per analizzare  il  curioso  fenomeno.
"Pare che l'esplosione abbia causato  delle fenditure nel  continuum  spazio-temporale." Ipotizzò  dopo una breve analisi.La luce continuava ad espandersi zigzagando  verso  di loro con estrema lentezza.
"Sarà  meglio  che ci  allontaniamo ."Suggerì Spock alle loro  spalle .
Non fece neppure tempo  a terminare la frase che l'energia, che alimentava la faglia, ebbe  un improvviso  picco  e  la fenditura radoppiò istantaneamente  in grandezza. Loki  e  Kirk  che si  trovavano  sulla sua traiettoria furono immediatamente  inghiottiti. Solo la prontezza di  riflessi  di  Sulu  evitò  al  vulcaniano  la stessa sorte. L'ufficiale della sicurezza  infatti lo  afferrò  per  un braccio  e  lo  trascinò fuori  dalla traiettoria salvandogli la vita. Quando  si  rialzarono  dal  suolo,videro con sgomento  che  la frattura si  stava lentamente riassorbendo. Dovunque fossero il  capitano  e Loki  ormai  erano  intrappolati  dall'altra  parte! 

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Capitolo 4
*** 4 ***


I  due federali  osservavano  con  stupore  la città  intorno  a  loro. Non si erano  spostati  di un millimetro. Erano  sempre  nel parco in cui  erano  atterrati  quando  erano  scesi  sulla superficie di  Rusnelara, ma  ora  intorno  a  loro c'erano  bambini  che correvano  e  gente che passeggiava con  tranquillità. La città  si era rianimata di  colpo .
"Come  è  potuto  succedere?" Chiese  Kirk  stupito  osservando  un uomo  che portava a spasso un cane  poco  distante da  loro.
"Mi  pare  ovvio ! Abbiamo  attraversato una fenditura nello  spazio-tempo  che ci  portati  ...uhm .... "Loki  corse dietro  al  tizio  col  cane  e  gli  chiese gentilmente  l'ora.
"A sei  ore dall'esplosione!" Comunicò  con  sgomento a kirk .
"Questo  cosa significa? Che siamo  nel  passato  di  Rusnelara? Che se  non troviamo un modo  di  tornare nel  nostro  tempo  saremo  anche  noi  vaporizzati  dall'esplosione?"Ne dedusse  il  capitano con  un brivido.
"Sintetico  ma  esatto " Concluse Loki , laconico. 

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"Come faremo  a recuperarli ?" Chiese Uhura sconvolta.
Spock  e Sulu  avevano  immediatamente fato  ritorno  sull'enterprise.
"Sono  salito solo  a  prendere  dell'attrezzatura ."La rassicurò  Spock .
"Grazie a  un cannoncino  polarico portatile  irradieremo la zona dove si  è  verificato  il picco  di  energia, nella speraza di  ricreare  il  fenomeno  e  aprire  nuovamente  la spaccatura  nello  spazio-tempo  che permetterà a  Jim  e Loki di  tornare."
"Speranza ? Vuoi dire  che  non c'è  l'assoluta certezza che  tu  ci  riesca?"Replicò  Uhura perplessa.
Spock  rimase per  un secondo indecis . Cosa doveva fare? Mentire  per rassicurare  la  moglie  o dire  la verità  per  prepararla  al  peggio ? Grazie  ai  recenti  studi  di psicologia  umana, che aveva intrapreso  per  migliorare  il  suo  rapporto  matrimoniale  con Uhura, aveva  imparato  un vecchio  detto  latino  "In medio stat  virtus ". Cioè  sempre  meglio  una  mezza bugia che  una raggelante  verità. Quindi   da quel  momento  si  era esercitato a riflettere  per  almeno  un secondo prima di  dire  ciò  che  la cruda  logica gli suggeriva. I  risultati  non erano stati  sempre brillanti ma stava migliorando, bugia , dopo  bugia!
"La certezza della riuscita non c'è  al  cento per  cento. Ma  posso  assicurarti  che ridurrò  al  minimo  il  margine di  errore."Rispose dopo  attenta riflessione. Forse,però,  non era stata la sua risposta più  brillante  perchè Uhura  non pareva   molto  rassicurata .

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Capitolo 5
*** 5 ***


"Vado  a  comprare  il pranzo. Resta  qui  davanti  alla vetrina dove posso  vederti."Intimò Jarrod a  Treena,  mentre entrava nella paninoteca dove  avrebbe comprato  due  cestini da  consumare  con  la  bimba  nell'intervallo  del pranzo.
Lei  era  intenta  a giocare  con  una  plala sul  marciapiede,e si  limito  ad annuire.
"Allora ,quali  sono  le  nostre  opzioni?" Chiese Kirk  a  Loki  mentre  si  aggiravano senza  meta  tra  le strade della città .
Restarsene su una  panchina  come  barboni  non era  un 'opzione , ma  anche andarsene  in giro come turisti  non era accettabile. Dovevano  elaborare  un piano,per  poter far ritorno  sull'enterprise. Loki  perà  non sembrava pieno  di  iniziativa come al  solito .
"Vuoi la triste verità o  una  pietosa  bugia?"
Kirk  sbuffò ."Non  trattarmi  da  bambino  dimmi  che possibilità  abbiamo  di  andarcene di  qui !"
"Dunque  ...per  come la vedo io, l'unico  che può  tirarci  fuori  di  qui  è  Spock. E considerando  quanto ti  adora, non so  quanto impegno  ci  metterà nell'impresa  ..." Questa volta  Kirk  rispose  con  un grugnito  di  disappunto.Purtroppo  era vero .Lui  e  Spock  erano in buoni  rapporti  ormai  , ma  nessuno  stravedeva per  l'altro. Era  certo  tuttavia che  il  vulcaniano avrebbe tentato  qualunque cosa per salvarli ,semplicemente perchè  era suo  dovere di  ufficiale della flotta astrale.
"Davvero non possiamo  far  nulla  per  metterci in contatto  con  l'enterprise e avvertire me stesso  di  non scendere  sul pianeta ?Se  lo  facessimo ,cosa succederebbe? Esploderebbe l'universo  o  si  accartocerebbe su se stesso? "Chiese  quindi.
Loki  non riuscì  a trattenere  una risata.
"Ecco in realtà..."Non  riuscì  a terminate la frase  perchè  qualcosa , nel  suo  campo  visivo ,  aveva attirato la sua  attenzione.
C'era  una  bimba vestita  con un lezioso  golfino  rosa  che inseguiva  una palla scappata al  suo  controllo . La  palla  finì in mezzo  alla strada e  la  bimba si  lanciò al  suo inseguimento  finchè un piede si incastrò nelle rotaie del  tram. La bambina tirava disperatamente ma la scarpa non veniva  via. A peggiorare  la situazione, Loki  vide  una grossa carrozza nera  che sferragliava verso  di lei.Era  il  tram  che faceva regolare servizio  di  linea  . Era  sulla  traiettoria della bambina, ma  non pareva minimamente  intenzionato  a rallentare e fermarsi . Lei era troppo impietrita dalla paura per riuscire a cavarsela da sola. Loki  fece  un balzo  verso  di lei e la afferrò.Le liberò il  piede  con forza sperando  di non fratturarglielo poi balzò  di lato appena  in tempo  per evitare il  tram  che caracollò lontano  senza neppure accertarsi  della loro  sorte. Forse era guidato  a distanza,pensò stupito  da tanta noncuranza. 

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Capitolo 6
*** 6 ***


"Come va  il piede piccola?" Chiese alla bambina prima di  metterla a terra.Ma  lei  non pareva sofferente ,anzi lo  guardava con  aria  incantata.
"Sei il mio principe, e  mi  hai  salvato  dal drago ! Lo  sapevo  che saresti venuto! Papà mi prendeva  in giro , ma  io lo  sapevo!" Gridò fissandolo  con occhi  sognanti.
Loki  rimase  per  un attimo interdetto ma  poi comprese. La principessa dei suoi  sogni ! Eccola  li !La stava tenendo in braccio e l'aveva appena salavata da  un tram   che pareva  un dragone nero .....Fantastico,neppure  lui  si  era sbagliato. I suoi  non erano  semplici  sogni  ma  un messaggio  che gli  mandava questa bambina che probabilmente era  una potente telepate.
"Mi chiamo Loki principessa e  tu?" Chiese deponendola gentilmente a terra.
"Treena. " Rispose lei che  non riusciva a staccargli gli occhi  di  dosso.
Un uomo intanto  si  era precipitato fuori  dal negozio urlando."Treena,ti  avevo  detto  di  non allontanarti."
"Papà, hai  visto ,il principe azzurro!"Esclamò la bimba per  nulla toccata dai suoi rimproveri.
Jarrod fissò  Loki interdetto. Il  tizio  che aveva salvato  sua figlia era  esattamente  come  lei  l'aveva descritto : altissimo , atletico , con i  capelli  lunghi  e  neri  e  la casacca azzurra. Accidenti  : il principe azzurro !Doppio  accidenti :  un federale! Ora  Jarrod  non sapeva   per cosa dovesse essere  più  preoccupato. Se  per  sua figlia  che  aveva dimostrato  capacità  di  chiaroveggenza o  per  il  fatto  che  i  federali  avevano  mandato  delle spie a sorvegliarlo .Che altro  volevano  ? L'ispezione c'era già stata.Tutto  era stato trovato in ordine!Quindi perchè lo  perseguitavano? Loki a sua volta era  imbarazzato .Che doveva fare?Raccontargli  la verità o  far finta di  niente?
"Comandante Loki  di Asgard e capitano Kirk  della USS Enterprise."Si presentò infine tendendogli  la mano.
"Dottor Jarrod Lott. Il professor  Loki   autore dei  saggi  sui viaggi nel  tempo?"Alla fine Jarrod aveva deciso  di  essere cordiale visto che conosceva il  tizio  che aveva di fronte di  fama e lo  considerava  una specie di  collega.
Voleva capire cosa volessero  esattamente  i federali  da  lui , ma sopratutto  voleva parlare della situazione di  Treena.
"Ah  lei è direttore del progetto  della centrale a energia polarica." Loki  aveva letto  gli  articoli  che ne parlavano prima di  sbarcare su  Rusnelara.
Lui  annuì . " Vi  hanno  mandato  a sorvegliare  l'apertura della centrale?"
Loki stava per negare ma ricevette  un calcio  nello  stinco  dal suo  ragazzo che prese la parola."Proprio  così,il  quartier generale vuole accertarsi  che sia tutto  a posto prima dell'inaugurazione."
Jarrod sbuffò .Va bene se volevano  ficcanasare facessero pure, tanto lui  non aveva nulla da nascondere. Aveva controllato  e ricontrollato  ogni  variabile : sarebbe andato  tutto  bene . La colonia di  Rusnelara sarebbe stata alimentata da  un pratico  ed efficiente generatore di  energia polarica ,alla faccia della federazione e degli  ecologisti.
"Stavo  giusto  andando  a lavoro . Se volete seguirmi vi  farò controllare tutto  quello  che volete, progetti ,impianti ,non ho  nulla da nascondere, anzi  ci  tengo  che facciate rapporto.Tanto  troverete tutto in ordine!"
"Bene allora faccia strada  la seguiamo." Suggerì Kirk.
Loki gli  lanciò un 'occhiata  interrogativa.
"La centrale  polarica  è  l'epicentro  dell'esplosione forse  possiamo in qualche  modo impedirla stando  all'interno." Bisbigliò Kirk  nel  suo  orecchio. In  quel  momento  Jarrod si  avvide che Treena era ancora saldamente ancorata alla mano  del  federale.
Quindi  si  schiarì  la gola."Non  l'ho  ancora ringraziata per aver salvato  mia figlia."
"Io ero predestinato  a farlo. "Gli  confessò Loki ,anche se sapeva che forse lui non avrebbe capito .
"Il  sogno? Anche  lei l'ha fatto ?"Ora Jarrod era atterrito : sua figlia era veramente speciale ,pensò.
"Pare che  io  e Treena abbiamo  fatto lo stesso  sogno." Gli  confermò  Loki.
"Quindi  lei  è  un telepate e anche  mia figlia lo  è?"
Loki annuì. "Una specie....Ma  non deve aver  paura.... per Treena. E' una cosa  che può  dominare e che  non le rovinerà  la vita se sarà  ben  guidata."
"Mi  preoccupa che sia  considerata diversa." Loki  guardò indietro  alla sua  infanzia e  dovette convenire sul  fatto  che essere diverso  dagli  altri  gli  aveva  procurato  non pochi  guai  e  l'aveva reso  vittima dei  bulli quasi  fino  all'ultimo  giorno  che aveva passato  ad Asgard .Si  augurava che per  la bimba dagli  occhi  da cerbiatta le cose sarebbero  andate meglio. 

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Capitolo 7
*** 7 ***


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Erano  tornati  sul pianeta nel parco deserto dove i  loro  compagni  erano  scomparsi .Spock  era  intento  a costruire il cannoncino  e a sistemarlo  su un trippiede che  lo  ancorasse al  suolo . Mentre  Sulu ,seguendo le istruzioni  del  vulcaniano,   continuava a  monitorare  la zona  con il  tricorder per evitare che altre faglie   spazio-temporali   si  manifestassero  all'improvviso,  come era accaduto  la  prima volta.
"Qual'è il piano  signore?" Gli  chiese ad  un certo punto.
"Cercherò di  concentrare l'energia nella zona dove abbiamo  riscontrato la prima faglia, nella speranza di  riaprirla. Se  ci  riusciremo  potremo  comunicare con  i  nostri uomini  dispersi  e dir  loro  di  portarsi qui,  dove  potranno  varcare di  nuovo  la  frattura nello spazio  tempo  e  tornare da noi!" Spiegò  il  vulcaniano  cercando di  essere  il  meno  tecnico  possibile per  non confondere  il  suo  ufficiale tattico.
"E  se  non ci  riuscissimo, che ne sarebbe di loro ?" Domandò  laltro perplesso.
"Tecnicamente  il  loro  destino  si  è  già  compiuto. Attualmente sono  morti  nell'esplosione che ha annichilito  la colonia di  Rusnelara."
Era la cruda verità e bisognava prenderne atto ,prima  o poi .
"E se  loro  trovassero un modo per  impedire  l'esplosione? Salverebbero  se stessi  e tutta la colonia!" Chiese allora Sulu  sempre più confuso.
"Teoricamente si, ma in questo  caso non so  come  potrebbero rientrare nella  nostra  linea temporale. Loro  sono  scesi  sul pianeta perchè  abbiamo  rilevato  l'esplosione. Ma se  non ci  sarà  nessuna esplosione  non lo  faremo .Questo  altererà  il  corso  degli  eventi in modo  sostanziale."
"E' un paradosso  signore?"
"Esatto ..." Spock  smise  un attimo  di  affaccendarsi  attorno  al  connoncino e si  fermò  a riflettere. Sulu  aveva sollevato una questione  importante. Forse  Jim  e Loki  non avevano  una reale via di  ritorno , forse erano  destinati a rimanere prigionieri  di un paradosso spazio-temporale. 

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Capitolo 8
*** 7 ***


 Jarrod aveva condotto i suoi  ospiti  inaspettati  nel  suo  ufficio. per raggiungerlo  erano salati su un tram che  li  aveva scarozzati per  una decina di minuti ,fino  alla periferia della città.Lo stabilimento  era un' enorme cupola bianca che si  stagliava tra gli  atri  edifici come  un gigantesco uovo  alieno  caduto  dal  cielo .Quando  erano  arrivati  all' ingresso l'avevano trovato  ingombro di  decine di  persone  che manifestavano  con  una certa animosità. Erano  armati  di cartelli e gridavano  incessantemente  i loro slogan  sotto  l'occhio  vigile dei poliziotti  che agitavano minacciosamente  i manganelli come avvertimento.
"Gi  ecologisti." Sbottò lo scienziato infuriato."Loro  non capiscono ,non vogliono  capire.Sono  arrocati  nelle loro  idee  medioevali! Questa energia se  è sotto  controllo  è  totalmente sicura!" Aggiunse chiaramente frustrato  da tanta diffidenza e ignoranza.
Kirk  avvertì in brivido  nella schiena. Dovevano  fargli  sapere  prima  o  poi  che  la sua energia sicura aveva raso  al  suolo  la colonia e ucciso  tutti  gli  abitanti  compresa  lui  e  la  bimba? Alla  fine  i  polizziotti  schierati  per  tenere   a bada  i  riottosi  riuscino   a  farli   entrare incolumi nell'edificio. Jarrod consegnò loro  dei  lasciapassare  provvisori e   li  condusse  nel  suo  ufficio dove  mise  loro  a disposizione,sul  suo computer,  i  progetti  dell'impianto.
"So  chi  è  lei  professor  Loki .Quindi  mi  fido  del  suo  giudizio.Se  lei  trova qualcosa che  non va  rimanderò  l'apertura del  generatore. "Gli assicurò .
Loki  si  sentì  lusingato  dalla fama che  lo precedeva, tuttavia lui  già  sapeva che c'era qualcosa che  non andava e  sperava che sarebbe riuscito  a trovarlo in tempo  per  impedire  il  disastro . Treena nel  frattempo  si  era sistemata su  un tappeto  e giocava con  delle matite colorate.
"Io  devo  andare  a  preparare  il  tutto  per  l'accensione. "
"Vada pure  dottore  darò io un 'occhiata alla  bambina. "Lo  rassicurò  Kirk. In  realtà  voleva che  li  lasciasse soli per discutere  la situazione.
"Allora , pensi  che riusciremo  a  impedire  l'esplosione? "Chiese finalmente   a Loki.
Lui lo  fissò  sorpreso ."Non sappiamo  neppure cosa  l'abbia scatenata."
"Allora studia  , e scoprilo.Ma  in fretta, non ci  resta  molto  tempo.Io mi  occuperò  di  Treena !"Dichiarò  facendo una linguaccia alla bambina che  lo ricambiò immediatamente senza paura. 

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Capitolo 9
*** 9 ***


Loki  lasciò  cadere la testa sulla scrivania.Dopo ore di lettura era decisamente stanco  gli  si  incrociavano  gli occhi. Aveva fissato il  monitor  per  ore  guardando progetti  e  calcoli  senza ricavarne nulla di  consistente. Anche Kirk  pareva  esausto spaparanzato  sul  tappeto . Far  giocare  una bambina di  6 anni  era decisamente più  sfiancante che comandare  una nave astrale  con 400  persone di  equipaggio  e  combattere  contro  klingon e romulani. Da  parte sua Treena esauriti  i divertimenti  si era sdraiata sul  divano per digerire  il panino  e si  era addormentata.
"Niente ?" Chiese Kirk chinandosi  su Loki  per sbiciargli  da sopra  la spalla. Non  che sperasse di  riuscire a capire  qualcosa di quei  complicati  calcoli  che scorrevano  sul  monitor. Lui  scosse  il  capo .
"Qui  sembra tutto in regola ."
" Eppure sappiamo  che qualcosa è andato  storto !"Replicò Kirk  insieme  irritato  e ansioso per  il  tempo  che era agli  sgoccioli.
"Mi  viene  in mente solo un 'altra ipotesi plausibile."
"Sabotaggio?"Suggerì Kirk.
Loki  si  strinse nella spalle. Quegli ecologisti  la fuori non parevano realmente dei tipi  pacifici , anzi sembravano  disposti  a tutto pur di  raggiungere  il loro  scopo. Le loro riflessioni furono interrotte da Treena. La bambina si  lamentava nel  sonno. Loki  avvicinò a lei  e sentì che emanava vibrazioni  negative.Forse stava sognando di nuovo,e questa volta il  sogno  non era romantico  come quello  del principe azzurro  che accorreva a salvarla. Jarrod entrò nell'uffico .
"Allora professore, trovato  qualcosa ?"
"Nulla. Congratulazioni  e tutto in regola!"Si complimentò Loki,ma in cuor suo  era deluso.
L'ipotesi  alternativa , il  sabotaggio ,non era  quello  che si  augurava. Un difetto  di progettazione sarebbe stato più semplice da risolvere. Jarrod battè le mani sulla scrivania  in un gesto  di  esultanza. Il  bottò  però svegliò Treena dal suo sonno  agitato  facendola scoppiare  a piangere. Il padre si  affrettò a scusarsi con lei e a consolarla.
"Ho  fatto un altro  sogno !"Gli  confessò la bambina.
"Raccontami !" La  incorraggiò Loki sedendosi  vicino  a lei.
Jarrod  lo fulminò con  un 'occhiata : non era per niente convinto che  incoraggiare le visioni  di  sua figlia fosse la cosa giusta da fare.
"Ero  al  castello, quando entra  il malvagio  cavaliere nero  e  getta una bomba nel  camino. Il principe azzurro si precipita ma è  troppo  tardi. La bomba esplode. La cosa strana è che il  castello  rimane in piedi  e sono solo i  sudditi a morire ..."
"Vaporizzati?"Chiese subito Loki guadagnandosi un 'occhiata ancora  più feroce da Jarrod.
Ma  Treena sembrava ansiosa di  aiutare  il  suo  principe azzurro ,e si affretto  ad annuire per confermare  i  suoi  sospetti.
"E'  compatibile con gli  effetti  di  un 'esplosione polarica."Concluse Loki .
"Ma credevo  che  mi  avesse detto che  era  tutto in regola." Protesto  Jarrod  indispettito.
Kirk  intravvide  la  possibilità  di giocare d'astuzia.
"Il  motivo  per cui  siamo  qui  è  che i  servizi  segreti  della federazione  hanno  avuto una soffiata. Non gliel'ho  detto prima per non mettervi in allarme  inutilmente ma crediamo che qualcuno  tenterà  di  manomettere  l'impianto. " Buttò  lì , sperando  che  lo  scienziato  abboccasse.
"E la  chiaroveggenza di  Treena ci  ha  appena confermato l'evento." Rincarò  Loki stando  al  gioco .
"I  maledetti  ecologisti,sono  sicuro  che c'entrano  qualcosa".Esclamò  lo  scienziato infuriato .
"Non lo  sappiamo  di preciso, sappiamo  solo  che  ci  sarà un 'attentato  entro  brevissimo  tempo .Per  impedirlo  dobbiamo  sfruttare tutte  le  informazioni  che abbiamo  anche  le  più  vaghe." Gli  spiegò Kirk .
"Forse dovrei  portare via Treena di  qui ." Mormorò  l'uomo  sconvolto.
"Sa bene dottor Lott che  non servirebbe a nulla.Se  l'impianto  viene manomesso un 'esplosione annichilirà  tutta la colonia, come  nella visione di  Treena. Ora  dimmi  Treen, l'uomo  che metteva  la bomba  nel  caminetto , il  cavalliere nero  , come era? Aveva qualcosa di  particolare?"
Treena parve illuminari "Oh  sicuro  . aveva  una faccia da maiale!"
"Un tellarita?"Suggerì  Kirk.
La bimba annuì.Conosceva molte razzealiene e alcune le aveva studiate a scuola.
"Uno dei miei  assistenti è un tellarita Zag Tafurv."Esclamò Jarrod  sorpreso ."Potrebbe essere stato plagiato dagli  ecologisti  e convinto  a sabotare l'impianto. "Suggerì kirk.
"Ogni persona al'interno  dell'impianto riceve questo lasciapassare che permette di  tracciare  i suoi muovimenti.Le suggerisco di  tracciare  ogni passo  che ha compiuto da quando è entrato  questa mattina e revisionare ogni posto  a cui  ha accesso prima di  accendere  il  generatore." Gli  spiegò Loki.
In quel momento il suo   comunicatore squillò inaspettatamente.Era stupito  non capiva chi poteva chiamarlo  data la situazione in cui  si  trovavano. Quindi  si  alzò  e dopo  aver  borbottato un "scusate" raggiunse  l'altro angolo  della stanza dove  non potevano  sentirlo e aprì il comunicatore .Con sorpesa e sollievo  vide la faccia di  Spock sul piccolo  schermo .
"Ci  hai  trovato!"Bisbigliò.
Il  vulcaniano  pareva anche  lui  sollevato sotto la sua consueta aria impetrabile.
"Ho  riaperto la faglia, ma  è instabile. Dovete  immediatamente tornare al parco  e varcarla altrimenti  non tornerete più.Non so per quanto tempo  riuscirò a mantenerla aperta."Gli  fece presente.
"Ricevuto  tieni  duro  arriviamo." Loki tornò  dagli  altri  tre  e sentì una stretta al  cuore guardando  Treena che gli  sorrideva  incantata.
Non era certo  di  cosa ne sarebbe stato  della bambina  una volta che  la  linea temporale fosse tornata al  suo  posto .
"Dottor Lott,abbiamo un 'emergenza. Deve cavarsela da  solo  col  sabotatore ."
"Te  ne vai?" Gli  chiesela bambina delusa.
"Non  possiamo  fare altrimenti . Mi  raccomando Jarrod dovete fermarlo.E' essenziale!" Loki  fece  una carezza sula testa a Treena, strinse la mano  a Jarrod poi  prese sottobraccio  Jim  e  inizio  a correre.
"Ok  , mi  vuoi  spiegare?" Gli  urlò  dietro il  capitano  mentre raggiungevano  l'uscita dell'edificio.
"Spock  ha riaperto  la faglia , ma è  instabile.Dobbiamo  precipitarci  ad attraversarla o  rischiamo  di  rimanere  imprigionati  qui  e morire  con i  coloni." Gli  Spiegò    trascinandolo  verso  la fermata del  tram.Una carrozza di  passaggio sferragliò  verso  di loro  e i  due ci  balzarono sopra agilmente.
"Ma che succederà  esattamente quando  saremo  tornati nel  nostro  tempo?" Gli  chiese Kirk  confuso .
"Dipende tutto da Jarrod. Se  riuscirà  a  fermare  il  sabotaggio e  non ci  sarà  l'esplosione ,la  linea temporale sarà  totalmente rivoluzionata. Noi  non avremo  avuto  motivo  di  scendere  sul pianeta. E niente di  tutto  questo  sarà mai  accaduto. Anzi  sarà totalmente cancellato dalla nostra memoria.Tuttavia nel  caso  non ci  riuscisse, passare attraverso  la spaccatura nello  spazio-tempo,  è  l'unico modo  per salvarci!"
"E i  coloni morirebbero  comunque ..." Concluse Kirk pensando  ai  loro  nuovi  amici . 

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Capitolo 10
*** 10 ***


Saltarono  giù  dalla carrozza del  tram  e si inoltrarono  nel parco.C'era  una certa confusione lì intorno .La gente si  era assiepata per  curiosare e vociava agitata e spaventata mentre alcuni poliziotti cercavano di  formare  un cordone di protezione che li tenesse lontani . Il  motivo  era proprio  la  loro  faglia. La spaccatura nello  spazio-tempo  brillava nel centro  del parco  causando  sgomento  e curiosità  tra  la gente. Kirk  non si  fece  intimidire.
"Agente siamo  funzionari  della flotta astrale mandati  ad  indagare  su questo insolito  fenomeno .Ci lasci  passare."
Il  poliziotto  fissò  perplesso i  due stranieri.Le divise  li identificavano senza dubbio   come ufficiali  della flotta.
"Come siete efficienti. E'  appena successo  e siete già  qu.i "Commentò  grattandosi  la testa confuso .
"Efficenza  è  la nostra parola d'ordine."Rispose i l capitano  scostandolo con decisione e  dirigendosi  con  sicurezza veso  la spaccatura  luminosa.  Loki  lo  seguì.Quando  furono  vicini  diedero  un 'ultima  occhiata a Rusnelara e  saltarono  nella luce tra lo  stupore dei  presenti ,scomparendo  alla loro vista. 

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"Diario  del  capitano , abbiamo  avuto  l'ordine di  pattugliare  lo spazio  attorno  alla colonia federale di  Rusnelara. Il  motivo,l'ammiraglio  Foster, non è  stato  così  carino  da dircelo, ma  Spock  ha  scoperto,facendo  ricerche  in rete,  che  oggi  sarebbe stato  attivato un generatore  polarico  che dovrebbe alimentare  l'intera colonia. Si  tratta di una  forma di  energia alternativa, ancora  sperimentale e  molto  contestata dagli    ecologisti  che temono   effetti  collaterali ancora  ignoti . Forse  l'ammiraglio  temeva che  ci sarebbero  stati problemi  all'impianto, ma le  notizie proveniente dal  pianeta dicono  che  l'accensione  è  stata  effettuata regolarmente e  l'impianto  è  andata a  pieno  regime  senza alcun  problema."
"Qualcuno  dei servizi segreti  mi ha  bisbigliato in un 'orecchio  che hanno  scovato un tellarite vicino agli  ecologisti che tentava di  sabotare l 'impianto ma  l'hanno  fermato in tempo."Riferì  Loki.
Era  entrato in sala tattica con il  vassoio  della colazione e dopo  aver mangiato  se  ne stavano lì a discutere sugli impegni  della giornata.
"Ottimo, se  se la cavano  da soli vuol dire meno  fatica per  noi.A proposito , son parecchie notti  che  borbotti  nel  sonno .Che  ti  succede?" Loki  rimase stupito.
"In effetti  da circa  una settimana faccio  uno  strano  sogno. Ho  persino  pensato  che fosse  un messaggio telepatico da  qualche  alieno , ma non vedo  chi protrebbe mandarmi  immagini  di  draghi  e  principesse  , se  non un  bambino!"
Kirk  scosse  il  capo .Il  suo  ragazzo  lavorava troppo  di  fantasia .Forse era  per  questo  che gli piaceva così  tanto? 

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