star trek assemble : ep . 95 : time and again di batuffoloki (/viewuser.php?uid=860255)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***
Capitolo 8: *** 7 ***
Capitolo 9: *** 9 ***
Capitolo 10: *** 10 ***
Capitolo 1 *** 1 ***
"Mangia i tuoi cereali Treena."
Intimo Jarrod Lott alla figlia di cinque anni che giocherellava con la colazione facendo cadere i cereali colorati sul pigiamino rosa.
Tentò invano di sembrare minaccioso , ma era chiaro che la bimba non lo prendeva sul serio.Lei alzò gli occhi nocciola sul padre e si esibì in un sorriso furbo."L'ho sognato di nuovo!" Esclamò tutta felice! Jarrod sentì una morsa stringergli lo stomaco e allontanò la tazza con rabbia. Non era una buona notizia. Ormai faceva lo stesso sogno da una settimana. E non era una cosa naturale.
"Io sono una principessa vestita di un lungo abito raso rosa. E cammino nel bosco. Raccolgo dei fiori profumatissimi, quando lo strascico del mio abito si impiglia in una radice sporgente. Io tiro, tiro ...ma non c'è niente da fare! Non riesco a liberarmi. Quando nella foresta si sente un ruggito cavernoso." Treena condì il suo racconto con un suono gorgogliante ."Gli alberi si piegano e dalle fronde esce lui...Il dragoooooooooooo! E' enorme , tutto nero , e sputa fuoco dalla bocca e fumo dalle narici !" Treena soffiò con tutto il fiato che aveva in corpo per simulare la ferocia del drago."Io cerco disperatamente di liberarmi, ma non posso! Te l'ho già detto che mi ero impigliata?"
Jarrod annuì pazientemente. Conosceva già il racconto perchè era da una settimana che sua figlia gli raccontava sempre lo stesso sogno.
"Il drago avanza, verso di me. Mi vuole abbrustolire come una salciccia! Ma quando sembra tutto perduto, arriva lui! Il principe azzurro senza paura ! E' alto , con lunghi cappelli neri e gli occhi azzurri, come la casacca che indossa. Si lancia verso di me , mi prende in braccio e mi porta con se salvandomi dal drago!" Treena ora aveva uno sguardo sognante.
Era proprio innamorata del suo immaginario principe azzurro. Il che non era un male . Ma Jarrod sospettava che il sogno di sua figlia non fosse solo un semplice desiderio di una bimba che si affacciava alla vita adulta. Ma ,ahimè, che stesse manifestando poteri telepatici . Qualcuno sulla colonia di Rusnelara aveva questo tipo i capacità , ma lui non le desiderava per Treena. Non voleva diventasse un fenomeno da baraccone o lo zimbello dei suoi compagni !Voleva per lei una vita normale come quella di tutte le bambine. Eppure ....se era veramente così non c'era modo di opporsi al destino! Doveva accettarlo. Ma forse si sbagliava , forse dopotutto erano semplici fantasie . C'era un solo modo di scoprirlo. Attendere! Solo il tempo gli avrebbe portato una risposta. Il suo telefono squillò.
"Chi è pa? Chiese Treena cuirosa. " Era Malina,non può venire a prenderti.
" Malina era sua sorella e si occupava di portare Treena a scuola e di tenerla nel pomeriggio mentre lui lavorava. Ma oggi aveva l'influenza. .Jarrod sospirò .Troppo tardi per chiamare una sostituta.
"Verrai con me al lovoro."
Treena saltò per aria urlando .
"Ma solo se prometti di stare buona." Gridò a sua volta Jarrod nel tentativo di sovrastarla. Fiato sprecato , pensò sbuffando . |
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Capitolo 2 *** 2 ***
"Diario del capitano. Stiamo procedendo verso la colonia di Rusnelara per ordine dell'ammiraglio Foster che ci ha chiesto di monitorare lo spazio circostanze, senza essere troppo chiaro sul motivo. Non ho insistito, ma credo che stia succedendo qualcosa di pericoloso in quei paraggi, se è richiesta la nostra presenza."
"Che c'è ?"Kirk si era ritirato in sala tattica in attesa che raggiungessero Rusnelara.
Sulu l'avvrebbe avvertito appena fossero stati in vista della colonia. Loki l'aveva raggiunto con un vassoio con la colazione, che a causa dell'emergenza non avevano potuto consumare. Tra un cornetto e un capuccino Kirk non aveva potuto tacere oltre.
"In che senso ?" Rispose Loki non riuscendo a capire a cosa si riferisse.
"E' qualche giorno che sei strano."
"Uhm...si forse hai ragione. E' che da qualche giorno,una settimana circa, che faccio un sogno. E' la prima volta che mi capita di fare ossessivamente lo stesso sogno e mi chiedo se la cosa non sia innaturale."
"Innaturale?"Kirk mollò il capuccino per concentrarsi sul suo ragazzo.
"Indotto telepaticamente."Spiegò lui.
"Cioè pensi che qualcuno ti stia comunicando qualcosa. Ma cosa?"
"E' questo il punto. Il sogno è talmente stupido. Sembra quasi la fantasia di un bambino. C'è una bellissima principessa dagli occhi nocciola e un drago sputafuoco che la vuole rapire. Io arrivo e la salvo portandola via con me!"
Kirk scoppiò in una risata irrefrenabile!"Per un momento mi aveva fatto preoccupare. Quale alieno potrebbe contattarti telepaticamente per raccontarti la fiaba della buonanotte? "
Loki si strinse nelle spalle. In effetti ...forse era solo una sciocchezza. In quel momento la nave ondeggiò paurosamente e il capuccino si sparse sulla scrivania e sulla divisa di Kirk . I due si alzarono di colpo, appena la nave si stabilizzò e corsero sul ponte.
"Rapporto!"
"Capitano, avevo appena spento i motori ed ero tornato nel subspazi, quando un 'onda d'urto ci ha investito in pieno. Fortunatamente gli scudi stanno tenendo!" Rispose Sulu concitato .
"Cosa l'ha provocata?" Chiese il capitano a Spock riacquistando la sua postazione al centro del ponte.
Il vulcaniano era chinò sul suo monitor e stava analizzando i dati che gli arrivavano dai sensori esterni della nave .
"Siamo stati investiti da un onda d'energia, il cui punto d'origine pare essere Rusnelara. Sto cercando di fare calcoli più precisi ma i sensori sono disturbati, oltre che dall'interferenza energetica, da una nuvola di detriti che ci ha inglobato".
"Uhura mentre Spock tenta un 'analisi dei detriti, puoi tentare di contattare Rusnelara, per sentire se stanno bene?"
La ragazza come al solito dimostrava la sua incredibile efficienza precedendo sempre gli ordini del capitano .Non gradiva,per nulla , farsi trovare impreparata.
"Ci ho già provato, nessuna risposta! Anzi se devo devo essere sincera non ricevo nessuna trasmissione!"
"Questo è inquietante," Commentò Kirk che aveva già un brutto presentimento.
"Capitano ho un 'analisi preliminare. La nube contiene tra le altre cose ioni dotati di una differente carica polarica."Spock stesso pareva perplesso mentre pronunciava queste parole.
"Da cosa sono stati causati?"
"Un esplosione sulla superficie del pianeta , credo.Con i sensori disturbati sono costretto a ipotizzare. Rilevo un livello di radiottività alto , ma comunque sopportabile ."
"C'erano degli esperimenti in corso su Rusnelara ?" Kirk cominciava a sospettare qualcosa di preciso.
Se l'ammiraglio Foster li aveva mandati a pattugliare quel settore era perchè sapeva accadendo qualcosa di losco. Spock consultò la rete in cerca di notizie.
"Pare proprio di si. Oggi sul pianeta sarebbe stato attivato un generatore sperimentale ad energia polarica. La cosa era molto contrastata da un movimento ecologista locale. La federazione tuttavia aveva mandato degli ispettori e l'impianto pareva in regola. A quanto pare però qualcosa è andato storto!"
"Stai cercando di dirmi che l'esplosione polarica sul pianeta ha annientato l'intera popolazione?" Kirk non poteva accettaree a una simile ipotesi .
"E' quello che rilevo da qui.Bisognerebbe scendere per indagare sul posto .Come ti ho già detto ci sono troppe interferenze da quassù."Suggerì il vulcaniano ."Non c'è pericolo?" Chiese Kirk perplesso.
"Rilevo fluttuazioni di energia, che potrebbero costituire un pericolo, e che dovremo fare attenzione ad evitare. Ma credo non abbiamo altra scelta."
"Va bene scendiamo ,Loki , Sulu , voi venite con noi. Uhura a te il comando "Ordinò Kirk con decisione. |
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Capitolo 3 *** 3 ***
I quattro federali si erano teletrasportati sulla superficie. Erano in un parco di una moderna città, molto simile, nell'archittettura, a una metropoli nordamericana. La cosa inquietante era che era totalmente spopolata. Gli edifici e le infrastrutture erano intatti ,ma dopo pochi passi cominciarono a trovare corpi inanimati abbandonati al suolo . O meglio ciò che ne rimaneva. Bozzoli carbonizzati che solo con la fantasia potevano essere ricondotti a esseri che una volta erano stati vivi .
"E' l'effetto dell'epsplosione polarica. Uccide senza distruggere."Spiegò Loki scuotendo il capo. Ormai gli era chiaro che non c'erano stati sopravvissuti.
"Siamo sicuri che non verremo anche noi contaminati?" Chiese Kirk preoccupato.
Spock l'aveva già rassicurato prima che partissero , ma lui non era ancora convinto.
"La radiazione è ancora nell'aria naturalmente. Ma Mc Coy ci fatto il trattamento prima di scendere. E ci darà un 'altra dose appena torneremo a bordo. Inoltre ho settato il tricorder perchè squilli se raggiungiamo un grado di contaminazione eccessiva. In quel caso torneremo immediatamente a bordo ."
Le parole di Loki resero Kirk un pò meno apprensivo. I quattro continuarono la mesta esplorazione dei dintorni fino a che l'attenzione del capitano venne attirata da una luce che scintillava davanti a lui . Pareva quasi una crepa ci stava aprendo in un muro .
"Loki , guarda !" Esclamò vedendo che la crepa si estendeva venendo verso di loro.
Lui tirò fuori il suo tricorder per analizzare il curioso fenomeno.
"Pare che l'esplosione abbia causato delle fenditure nel continuum spazio-temporale." Ipotizzò dopo una breve analisi.La luce continuava ad espandersi zigzagando verso di loro con estrema lentezza.
"Sarà meglio che ci allontaniamo ."Suggerì Spock alle loro spalle .
Non fece neppure tempo a terminare la frase che l'energia, che alimentava la faglia, ebbe un improvviso picco e la fenditura radoppiò istantaneamente in grandezza. Loki e Kirk che si trovavano sulla sua traiettoria furono immediatamente inghiottiti. Solo la prontezza di riflessi di Sulu evitò al vulcaniano la stessa sorte. L'ufficiale della sicurezza infatti lo afferrò per un braccio e lo trascinò fuori dalla traiettoria salvandogli la vita. Quando si rialzarono dal suolo,videro con sgomento che la frattura si stava lentamente riassorbendo. Dovunque fossero il capitano e Loki ormai erano intrappolati dall'altra parte! |
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Capitolo 4 *** 4 ***
I due federali osservavano con stupore la città intorno a loro. Non si erano spostati di un millimetro. Erano sempre nel parco in cui erano atterrati quando erano scesi sulla superficie di Rusnelara, ma ora intorno a loro c'erano bambini che correvano e gente che passeggiava con tranquillità. La città si era rianimata di colpo .
"Come è potuto succedere?" Chiese Kirk stupito osservando un uomo che portava a spasso un cane poco distante da loro.
"Mi pare ovvio ! Abbiamo attraversato una fenditura nello spazio-tempo che ci portati ...uhm .... "Loki corse dietro al tizio col cane e gli chiese gentilmente l'ora.
"A sei ore dall'esplosione!" Comunicò con sgomento a kirk .
"Questo cosa significa? Che siamo nel passato di Rusnelara? Che se non troviamo un modo di tornare nel nostro tempo saremo anche noi vaporizzati dall'esplosione?"Ne dedusse il capitano con un brivido.
"Sintetico ma esatto " Concluse Loki , laconico.
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"Come faremo a recuperarli ?" Chiese Uhura sconvolta.
Spock e Sulu avevano immediatamente fato ritorno sull'enterprise.
"Sono salito solo a prendere dell'attrezzatura ."La rassicurò Spock .
"Grazie a un cannoncino polarico portatile irradieremo la zona dove si è verificato il picco di energia, nella speraza di ricreare il fenomeno e aprire nuovamente la spaccatura nello spazio-tempo che permetterà a Jim e Loki di tornare."
"Speranza ? Vuoi dire che non c'è l'assoluta certezza che tu ci riesca?"Replicò Uhura perplessa.
Spock rimase per un secondo indecis . Cosa doveva fare? Mentire per rassicurare la moglie o dire la verità per prepararla al peggio ? Grazie ai recenti studi di psicologia umana, che aveva intrapreso per migliorare il suo rapporto matrimoniale con Uhura, aveva imparato un vecchio detto latino "In medio stat virtus ". Cioè sempre meglio una mezza bugia che una raggelante verità. Quindi da quel momento si era esercitato a riflettere per almeno un secondo prima di dire ciò che la cruda logica gli suggeriva. I risultati non erano stati sempre brillanti ma stava migliorando, bugia , dopo bugia!
"La certezza della riuscita non c'è al cento per cento. Ma posso assicurarti che ridurrò al minimo il margine di errore."Rispose dopo attenta riflessione. Forse,però, non era stata la sua risposta più brillante perchè Uhura non pareva molto rassicurata .
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Capitolo 5 *** 5 ***
"Vado a comprare il pranzo. Resta qui davanti alla vetrina dove posso vederti."Intimò Jarrod a Treena, mentre entrava nella paninoteca dove avrebbe comprato due cestini da consumare con la bimba nell'intervallo del pranzo.
Lei era intenta a giocare con una plala sul marciapiede,e si limito ad annuire.
"Allora ,quali sono le nostre opzioni?" Chiese Kirk a Loki mentre si aggiravano senza meta tra le strade della città .
Restarsene su una panchina come barboni non era un 'opzione , ma anche andarsene in giro come turisti non era accettabile. Dovevano elaborare un piano,per poter far ritorno sull'enterprise. Loki perà non sembrava pieno di iniziativa come al solito .
"Vuoi la triste verità o una pietosa bugia?"
Kirk sbuffò ."Non trattarmi da bambino dimmi che possibilità abbiamo di andarcene di qui !"
"Dunque ...per come la vedo io, l'unico che può tirarci fuori di qui è Spock. E considerando quanto ti adora, non so quanto impegno ci metterà nell'impresa ..." Questa volta Kirk rispose con un grugnito di disappunto.Purtroppo era vero .Lui e Spock erano in buoni rapporti ormai , ma nessuno stravedeva per l'altro. Era certo tuttavia che il vulcaniano avrebbe tentato qualunque cosa per salvarli ,semplicemente perchè era suo dovere di ufficiale della flotta astrale.
"Davvero non possiamo far nulla per metterci in contatto con l'enterprise e avvertire me stesso di non scendere sul pianeta ?Se lo facessimo ,cosa succederebbe? Esploderebbe l'universo o si accartocerebbe su se stesso? "Chiese quindi.
Loki non riuscì a trattenere una risata.
"Ecco in realtà..."Non riuscì a terminate la frase perchè qualcosa , nel suo campo visivo , aveva attirato la sua attenzione.
C'era una bimba vestita con un lezioso golfino rosa che inseguiva una palla scappata al suo controllo . La palla finì in mezzo alla strada e la bimba si lanciò al suo inseguimento finchè un piede si incastrò nelle rotaie del tram. La bambina tirava disperatamente ma la scarpa non veniva via. A peggiorare la situazione, Loki vide una grossa carrozza nera che sferragliava verso di lei.Era il tram che faceva regolare servizio di linea . Era sulla traiettoria della bambina, ma non pareva minimamente intenzionato a rallentare e fermarsi . Lei era troppo impietrita dalla paura per riuscire a cavarsela da sola. Loki fece un balzo verso di lei e la afferrò.Le liberò il piede con forza sperando di non fratturarglielo poi balzò di lato appena in tempo per evitare il tram che caracollò lontano senza neppure accertarsi della loro sorte. Forse era guidato a distanza,pensò stupito da tanta noncuranza. |
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Capitolo 6 *** 6 ***
"Come va il piede piccola?" Chiese alla bambina prima di metterla a terra.Ma lei non pareva sofferente ,anzi lo guardava con aria incantata.
"Sei il mio principe, e mi hai salvato dal drago ! Lo sapevo che saresti venuto! Papà mi prendeva in giro , ma io lo sapevo!" Gridò fissandolo con occhi sognanti.
Loki rimase per un attimo interdetto ma poi comprese. La principessa dei suoi sogni ! Eccola li !La stava tenendo in braccio e l'aveva appena salavata da un tram che pareva un dragone nero .....Fantastico,neppure lui si era sbagliato. I suoi non erano semplici sogni ma un messaggio che gli mandava questa bambina che probabilmente era una potente telepate.
"Mi chiamo Loki principessa e tu?" Chiese deponendola gentilmente a terra.
"Treena. " Rispose lei che non riusciva a staccargli gli occhi di dosso.
Un uomo intanto si era precipitato fuori dal negozio urlando."Treena,ti avevo detto di non allontanarti."
"Papà, hai visto ,il principe azzurro!"Esclamò la bimba per nulla toccata dai suoi rimproveri.
Jarrod fissò Loki interdetto. Il tizio che aveva salvato sua figlia era esattamente come lei l'aveva descritto : altissimo , atletico , con i capelli lunghi e neri e la casacca azzurra. Accidenti : il principe azzurro !Doppio accidenti : un federale! Ora Jarrod non sapeva per cosa dovesse essere più preoccupato. Se per sua figlia che aveva dimostrato capacità di chiaroveggenza o per il fatto che i federali avevano mandato delle spie a sorvegliarlo .Che altro volevano ? L'ispezione c'era già stata.Tutto era stato trovato in ordine!Quindi perchè lo perseguitavano? Loki a sua volta era imbarazzato .Che doveva fare?Raccontargli la verità o far finta di niente?
"Comandante Loki di Asgard e capitano Kirk della USS Enterprise."Si presentò infine tendendogli la mano.
"Dottor Jarrod Lott. Il professor Loki autore dei saggi sui viaggi nel tempo?"Alla fine Jarrod aveva deciso di essere cordiale visto che conosceva il tizio che aveva di fronte di fama e lo considerava una specie di collega.
Voleva capire cosa volessero esattamente i federali da lui , ma sopratutto voleva parlare della situazione di Treena.
"Ah lei è direttore del progetto della centrale a energia polarica." Loki aveva letto gli articoli che ne parlavano prima di sbarcare su Rusnelara.
Lui annuì . " Vi hanno mandato a sorvegliare l'apertura della centrale?"
Loki stava per negare ma ricevette un calcio nello stinco dal suo ragazzo che prese la parola."Proprio così,il quartier generale vuole accertarsi che sia tutto a posto prima dell'inaugurazione."
Jarrod sbuffò .Va bene se volevano ficcanasare facessero pure, tanto lui non aveva nulla da nascondere. Aveva controllato e ricontrollato ogni variabile : sarebbe andato tutto bene . La colonia di Rusnelara sarebbe stata alimentata da un pratico ed efficiente generatore di energia polarica ,alla faccia della federazione e degli ecologisti.
"Stavo giusto andando a lavoro . Se volete seguirmi vi farò controllare tutto quello che volete, progetti ,impianti ,non ho nulla da nascondere, anzi ci tengo che facciate rapporto.Tanto troverete tutto in ordine!"
"Bene allora faccia strada la seguiamo." Suggerì Kirk.
Loki gli lanciò un 'occhiata interrogativa.
"La centrale polarica è l'epicentro dell'esplosione forse possiamo in qualche modo impedirla stando all'interno." Bisbigliò Kirk nel suo orecchio. In quel momento Jarrod si avvide che Treena era ancora saldamente ancorata alla mano del federale.
Quindi si schiarì la gola."Non l'ho ancora ringraziata per aver salvato mia figlia."
"Io ero predestinato a farlo. "Gli confessò Loki ,anche se sapeva che forse lui non avrebbe capito .
"Il sogno? Anche lei l'ha fatto ?"Ora Jarrod era atterrito : sua figlia era veramente speciale ,pensò.
"Pare che io e Treena abbiamo fatto lo stesso sogno." Gli confermò Loki.
"Quindi lei è un telepate e anche mia figlia lo è?"
Loki annuì. "Una specie....Ma non deve aver paura.... per Treena. E' una cosa che può dominare e che non le rovinerà la vita se sarà ben guidata."
"Mi preoccupa che sia considerata diversa." Loki guardò indietro alla sua infanzia e dovette convenire sul fatto che essere diverso dagli altri gli aveva procurato non pochi guai e l'aveva reso vittima dei bulli quasi fino all'ultimo giorno che aveva passato ad Asgard .Si augurava che per la bimba dagli occhi da cerbiatta le cose sarebbero andate meglio. |
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Capitolo 7 *** 7 ***
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Erano tornati sul pianeta nel parco deserto dove i loro compagni erano scomparsi .Spock era intento a costruire il cannoncino e a sistemarlo su un trippiede che lo ancorasse al suolo . Mentre Sulu ,seguendo le istruzioni del vulcaniano, continuava a monitorare la zona con il tricorder per evitare che altre faglie spazio-temporali si manifestassero all'improvviso, come era accaduto la prima volta.
"Qual'è il piano signore?" Gli chiese ad un certo punto.
"Cercherò di concentrare l'energia nella zona dove abbiamo riscontrato la prima faglia, nella speranza di riaprirla. Se ci riusciremo potremo comunicare con i nostri uomini dispersi e dir loro di portarsi qui, dove potranno varcare di nuovo la frattura nello spazio tempo e tornare da noi!" Spiegò il vulcaniano cercando di essere il meno tecnico possibile per non confondere il suo ufficiale tattico.
"E se non ci riuscissimo, che ne sarebbe di loro ?" Domandò laltro perplesso.
"Tecnicamente il loro destino si è già compiuto. Attualmente sono morti nell'esplosione che ha annichilito la colonia di Rusnelara."
Era la cruda verità e bisognava prenderne atto ,prima o poi .
"E se loro trovassero un modo per impedire l'esplosione? Salverebbero se stessi e tutta la colonia!" Chiese allora Sulu sempre più confuso.
"Teoricamente si, ma in questo caso non so come potrebbero rientrare nella nostra linea temporale. Loro sono scesi sul pianeta perchè abbiamo rilevato l'esplosione. Ma se non ci sarà nessuna esplosione non lo faremo .Questo altererà il corso degli eventi in modo sostanziale."
"E' un paradosso signore?"
"Esatto ..." Spock smise un attimo di affaccendarsi attorno al connoncino e si fermò a riflettere. Sulu aveva sollevato una questione importante. Forse Jim e Loki non avevano una reale via di ritorno , forse erano destinati a rimanere prigionieri di un paradosso spazio-temporale. |
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Capitolo 8 *** 7 ***
Jarrod aveva condotto i suoi ospiti inaspettati nel suo ufficio. per raggiungerlo erano salati su un tram che li aveva scarozzati per una decina di minuti ,fino alla periferia della città.Lo stabilimento era un' enorme cupola bianca che si stagliava tra gli atri edifici come un gigantesco uovo alieno caduto dal cielo .Quando erano arrivati all' ingresso l'avevano trovato ingombro di decine di persone che manifestavano con una certa animosità. Erano armati di cartelli e gridavano incessantemente i loro slogan sotto l'occhio vigile dei poliziotti che agitavano minacciosamente i manganelli come avvertimento.
"Gi ecologisti." Sbottò lo scienziato infuriato."Loro non capiscono ,non vogliono capire.Sono arrocati nelle loro idee medioevali! Questa energia se è sotto controllo è totalmente sicura!" Aggiunse chiaramente frustrato da tanta diffidenza e ignoranza.
Kirk avvertì in brivido nella schiena. Dovevano fargli sapere prima o poi che la sua energia sicura aveva raso al suolo la colonia e ucciso tutti gli abitanti compresa lui e la bimba? Alla fine i polizziotti schierati per tenere a bada i riottosi riuscino a farli entrare incolumi nell'edificio. Jarrod consegnò loro dei lasciapassare provvisori e li condusse nel suo ufficio dove mise loro a disposizione,sul suo computer, i progetti dell'impianto.
"So chi è lei professor Loki .Quindi mi fido del suo giudizio.Se lei trova qualcosa che non va rimanderò l'apertura del generatore. "Gli assicurò .
Loki si sentì lusingato dalla fama che lo precedeva, tuttavia lui già sapeva che c'era qualcosa che non andava e sperava che sarebbe riuscito a trovarlo in tempo per impedire il disastro . Treena nel frattempo si era sistemata su un tappeto e giocava con delle matite colorate.
"Io devo andare a preparare il tutto per l'accensione. "
"Vada pure dottore darò io un 'occhiata alla bambina. "Lo rassicurò Kirk. In realtà voleva che li lasciasse soli per discutere la situazione.
"Allora , pensi che riusciremo a impedire l'esplosione? "Chiese finalmente a Loki.
Lui lo fissò sorpreso ."Non sappiamo neppure cosa l'abbia scatenata."
"Allora studia , e scoprilo.Ma in fretta, non ci resta molto tempo.Io mi occuperò di Treena !"Dichiarò facendo una linguaccia alla bambina che lo ricambiò immediatamente senza paura. |
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Capitolo 9 *** 9 ***
Loki lasciò cadere la testa sulla scrivania.Dopo ore di lettura era decisamente stanco gli si incrociavano gli occhi. Aveva fissato il monitor per ore guardando progetti e calcoli senza ricavarne nulla di consistente. Anche Kirk pareva esausto spaparanzato sul tappeto . Far giocare una bambina di 6 anni era decisamente più sfiancante che comandare una nave astrale con 400 persone di equipaggio e combattere contro klingon e romulani. Da parte sua Treena esauriti i divertimenti si era sdraiata sul divano per digerire il panino e si era addormentata.
"Niente ?" Chiese Kirk chinandosi su Loki per sbiciargli da sopra la spalla. Non che sperasse di riuscire a capire qualcosa di quei complicati calcoli che scorrevano sul monitor. Lui scosse il capo .
"Qui sembra tutto in regola ."
" Eppure sappiamo che qualcosa è andato storto !"Replicò Kirk insieme irritato e ansioso per il tempo che era agli sgoccioli.
"Mi viene in mente solo un 'altra ipotesi plausibile."
"Sabotaggio?"Suggerì Kirk.
Loki si strinse nella spalle. Quegli ecologisti la fuori non parevano realmente dei tipi pacifici , anzi sembravano disposti a tutto pur di raggiungere il loro scopo. Le loro riflessioni furono interrotte da Treena. La bambina si lamentava nel sonno. Loki avvicinò a lei e sentì che emanava vibrazioni negative.Forse stava sognando di nuovo,e questa volta il sogno non era romantico come quello del principe azzurro che accorreva a salvarla. Jarrod entrò nell'uffico .
"Allora professore, trovato qualcosa ?"
"Nulla. Congratulazioni e tutto in regola!"Si complimentò Loki,ma in cuor suo era deluso.
L'ipotesi alternativa , il sabotaggio ,non era quello che si augurava. Un difetto di progettazione sarebbe stato più semplice da risolvere. Jarrod battè le mani sulla scrivania in un gesto di esultanza. Il bottò però svegliò Treena dal suo sonno agitato facendola scoppiare a piangere. Il padre si affrettò a scusarsi con lei e a consolarla.
"Ho fatto un altro sogno !"Gli confessò la bambina.
"Raccontami !" La incorraggiò Loki sedendosi vicino a lei.
Jarrod lo fulminò con un 'occhiata : non era per niente convinto che incoraggiare le visioni di sua figlia fosse la cosa giusta da fare.
"Ero al castello, quando entra il malvagio cavaliere nero e getta una bomba nel camino. Il principe azzurro si precipita ma è troppo tardi. La bomba esplode. La cosa strana è che il castello rimane in piedi e sono solo i sudditi a morire ..."
"Vaporizzati?"Chiese subito Loki guadagnandosi un 'occhiata ancora più feroce da Jarrod.
Ma Treena sembrava ansiosa di aiutare il suo principe azzurro ,e si affretto ad annuire per confermare i suoi sospetti.
"E' compatibile con gli effetti di un 'esplosione polarica."Concluse Loki .
"Ma credevo che mi avesse detto che era tutto in regola." Protesto Jarrod indispettito.
Kirk intravvide la possibilità di giocare d'astuzia.
"Il motivo per cui siamo qui è che i servizi segreti della federazione hanno avuto una soffiata. Non gliel'ho detto prima per non mettervi in allarme inutilmente ma crediamo che qualcuno tenterà di manomettere l'impianto. " Buttò lì , sperando che lo scienziato abboccasse.
"E la chiaroveggenza di Treena ci ha appena confermato l'evento." Rincarò Loki stando al gioco .
"I maledetti ecologisti,sono sicuro che c'entrano qualcosa".Esclamò lo scienziato infuriato .
"Non lo sappiamo di preciso, sappiamo solo che ci sarà un 'attentato entro brevissimo tempo .Per impedirlo dobbiamo sfruttare tutte le informazioni che abbiamo anche le più vaghe." Gli spiegò Kirk .
"Forse dovrei portare via Treena di qui ." Mormorò l'uomo sconvolto.
"Sa bene dottor Lott che non servirebbe a nulla.Se l'impianto viene manomesso un 'esplosione annichilirà tutta la colonia, come nella visione di Treena. Ora dimmi Treen, l'uomo che metteva la bomba nel caminetto , il cavalliere nero , come era? Aveva qualcosa di particolare?"
Treena parve illuminari "Oh sicuro . aveva una faccia da maiale!"
"Un tellarita?"Suggerì Kirk.
La bimba annuì.Conosceva molte razzealiene e alcune le aveva studiate a scuola.
"Uno dei miei assistenti è un tellarita Zag Tafurv."Esclamò Jarrod sorpreso ."Potrebbe essere stato plagiato dagli ecologisti e convinto a sabotare l'impianto. "Suggerì kirk.
"Ogni persona al'interno dell'impianto riceve questo lasciapassare che permette di tracciare i suoi muovimenti.Le suggerisco di tracciare ogni passo che ha compiuto da quando è entrato questa mattina e revisionare ogni posto a cui ha accesso prima di accendere il generatore." Gli spiegò Loki.
In quel momento il suo comunicatore squillò inaspettatamente.Era stupito non capiva chi poteva chiamarlo data la situazione in cui si trovavano. Quindi si alzò e dopo aver borbottato un "scusate" raggiunse l'altro angolo della stanza dove non potevano sentirlo e aprì il comunicatore .Con sorpesa e sollievo vide la faccia di Spock sul piccolo schermo .
"Ci hai trovato!"Bisbigliò.
Il vulcaniano pareva anche lui sollevato sotto la sua consueta aria impetrabile.
"Ho riaperto la faglia, ma è instabile. Dovete immediatamente tornare al parco e varcarla altrimenti non tornerete più.Non so per quanto tempo riuscirò a mantenerla aperta."Gli fece presente.
"Ricevuto tieni duro arriviamo." Loki tornò dagli altri tre e sentì una stretta al cuore guardando Treena che gli sorrideva incantata.
Non era certo di cosa ne sarebbe stato della bambina una volta che la linea temporale fosse tornata al suo posto .
"Dottor Lott,abbiamo un 'emergenza. Deve cavarsela da solo col sabotatore ."
"Te ne vai?" Gli chiesela bambina delusa.
"Non possiamo fare altrimenti . Mi raccomando Jarrod dovete fermarlo.E' essenziale!" Loki fece una carezza sula testa a Treena, strinse la mano a Jarrod poi prese sottobraccio Jim e inizio a correre.
"Ok , mi vuoi spiegare?" Gli urlò dietro il capitano mentre raggiungevano l'uscita dell'edificio.
"Spock ha riaperto la faglia , ma è instabile.Dobbiamo precipitarci ad attraversarla o rischiamo di rimanere imprigionati qui e morire con i coloni." Gli Spiegò trascinandolo verso la fermata del tram.Una carrozza di passaggio sferragliò verso di loro e i due ci balzarono sopra agilmente.
"Ma che succederà esattamente quando saremo tornati nel nostro tempo?" Gli chiese Kirk confuso .
"Dipende tutto da Jarrod. Se riuscirà a fermare il sabotaggio e non ci sarà l'esplosione ,la linea temporale sarà totalmente rivoluzionata. Noi non avremo avuto motivo di scendere sul pianeta. E niente di tutto questo sarà mai accaduto. Anzi sarà totalmente cancellato dalla nostra memoria.Tuttavia nel caso non ci riuscisse, passare attraverso la spaccatura nello spazio-tempo, è l'unico modo per salvarci!"
"E i coloni morirebbero comunque ..." Concluse Kirk pensando ai loro nuovi amici . |
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Capitolo 10 *** 10 ***
Saltarono giù dalla carrozza del tram e si inoltrarono nel parco.C'era una certa confusione lì intorno .La gente si era assiepata per curiosare e vociava agitata e spaventata mentre alcuni poliziotti cercavano di formare un cordone di protezione che li tenesse lontani . Il motivo era proprio la loro faglia. La spaccatura nello spazio-tempo brillava nel centro del parco causando sgomento e curiosità tra la gente. Kirk non si fece intimidire.
"Agente siamo funzionari della flotta astrale mandati ad indagare su questo insolito fenomeno .Ci lasci passare."
Il poliziotto fissò perplesso i due stranieri.Le divise li identificavano senza dubbio come ufficiali della flotta.
"Come siete efficienti. E' appena successo e siete già qu.i "Commentò grattandosi la testa confuso .
"Efficenza è la nostra parola d'ordine."Rispose i l capitano scostandolo con decisione e dirigendosi con sicurezza veso la spaccatura luminosa. Loki lo seguì.Quando furono vicini diedero un 'ultima occhiata a Rusnelara e saltarono nella luce tra lo stupore dei presenti ,scomparendo alla loro vista.
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"Diario del capitano , abbiamo avuto l'ordine di pattugliare lo spazio attorno alla colonia federale di Rusnelara. Il motivo,l'ammiraglio Foster, non è stato così carino da dircelo, ma Spock ha scoperto,facendo ricerche in rete, che oggi sarebbe stato attivato un generatore polarico che dovrebbe alimentare l'intera colonia. Si tratta di una forma di energia alternativa, ancora sperimentale e molto contestata dagli ecologisti che temono effetti collaterali ancora ignoti . Forse l'ammiraglio temeva che ci sarebbero stati problemi all'impianto, ma le notizie proveniente dal pianeta dicono che l'accensione è stata effettuata regolarmente e l'impianto è andata a pieno regime senza alcun problema."
"Qualcuno dei servizi segreti mi ha bisbigliato in un 'orecchio che hanno scovato un tellarite vicino agli ecologisti che tentava di sabotare l 'impianto ma l'hanno fermato in tempo."Riferì Loki.
Era entrato in sala tattica con il vassoio della colazione e dopo aver mangiato se ne stavano lì a discutere sugli impegni della giornata.
"Ottimo, se se la cavano da soli vuol dire meno fatica per noi.A proposito , son parecchie notti che borbotti nel sonno .Che ti succede?" Loki rimase stupito.
"In effetti da circa una settimana faccio uno strano sogno. Ho persino pensato che fosse un messaggio telepatico da qualche alieno , ma non vedo chi protrebbe mandarmi immagini di draghi e principesse , se non un bambino!"
Kirk scosse il capo .Il suo ragazzo lavorava troppo di fantasia .Forse era per questo che gli piaceva così tanto?
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