Requiem for a heroes

di bluemoon89
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


REQUIEM FOR A HEROES

CAPITOLO 1

I dodici membri dell'Ordine avevano riempito i loro posti presso una tavola rotonda. Fu solo allora che uno di loro si alzò e prese la parola. Era un uomo dall'aspetto maturo, i capelli scuri tirati all'indietro e vestiva un completo elegante gigio chiaro. Alla mano destra aveva un guanto con delle protezioni con sopra inciso una croce. Tutti i presenti avevano un guanto simile, ma differivano dalla incisione.
-come ben sapete-iniziò l'uomo.-due anni prima che Hellblazer o il " Barone ", venne corrotto dal demone che evocò, con la sua musica esorcizzò la prigione di Kalalue dai demoni e creature infernali che catturammo per trovare degli incantesimi adeguati per esorcizzarli, ma dopo li usammo a nostro favore contro i loro simili.
-Hellblazer agì a nostra insaputa...almeno così ci è stato detto-e guardò un uomo che vestiva un'armatura e su sul guanto vi era inciso un drago.-pensavamo tutti che le se sue parole fossero vere...almeno fino a oggi. Un Glise, visto l'oscurità che avanza causata dalla Brujerìa, ha scelto la città di Star City come nido. Alzati Taher.-
Si alzò un uomo che indossava una divisa nera, senza maniche, con un cappuccio sul capo e una manchera scura che gli copriva la parte inferiore del viso. Anche lui aveva un guanto con sopra inciso la punta di una freccia. Sullo schienale della sedia vi era appoggiato un arco fatto di osso.
-ucciderai i suoi figli, la creature stessa-continuò l'uomo.-e qualsiasi animo corrotto che vorrà fermare il tuo cammino. Se mai...l'oscurità cadesse sulla città, io Ser Arthur Bilmark, decreto la fine di Star City.-
Detto questo si alzò il membro vestito da cavaliere.
-no...-fece Bilmark.-andrà Willburg con lui.-
Si alzò un uomo con i capelli piuttosto scompigliati, che indossava una camicia bianca mezza fuori dai pantaloni. Sul suo guanto vi erano incise delle note musicali.
-Willburg?-fece il cavaliere.-perché mai usare la sua musica, quando con il mio drago posso radere al suolo quella città in minor tempo.-
Bilmark lo guardò.
-esigo delle spiegazioni-fece il cavaliere.-ho sempre ubbidito agli ordini con fedeltà fin dall'inizio, che cosa ho fatto per essere soppiantato da uno come Willburg.-
-delle spiegazioni-fece Bilmark con tono calmo.-non puoi immaginarle.-
-no.-disse deciso il cavaliere.
-ho saputo da fonte certa, che Oliver Queen, in arte Green Arrow, è un amico di John Constantine.-disse Bilmark.-per non parlare George, che mi sembra impossibile che un mago da quattro soldi sia riuscito a scappare dal canto della morte e per giunta, lui e i suoi amici sono scomparsi nel nulla. Dubito che la signorina Wilson si potesse smaterializzarsi visto che il castello neutralizza ogni tipo di magia.-
-il professor Edward Grinnes...volevo dire Greyson, era con loro e conosce questo castello e i suoi segreti come tutti.-disse George.
-però non dimenticare che sei un Constantine-disse Bilmark.-certo...non sei così patetico, ma sei sempre un suo antenato. Visto che il suo amico Queen è un vigilante, lui e i suoi amici potrebbero incontrare il Glise e decidere di chiamare sia Constantine che la signorina Wilson... visto che è stata lei a catturare la Baronessa assieme agli amici di Queen.-
George non disse nulla e si sedette.
-bene-fece Bilmark per poi guardare Taher e Willburg.-potete andare. Una cosa...se quei due dovessero farsi vedere, portatemeli entrambi vivi dopo che Star City e i suoi abitanti smetteranno di esistere.-
Sia Taher che Willburg fecero un cenno con il capo per poi uscire dalla stanza.
 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


CAPITOLO 2

Qualche giorno dopo la sconfitta di Vandal Savage, Barry assieme a Caitlin e Cisco, si erano ritrovati a casa di Oliver e Felicity (assieme a Thea, Lauren e Diggle) per un piacevole ritrovo fra amici.
Oliver aveva appena finito il suo discorso che un rumore pesante attirò la loro attenzione.
Un corpo che bruciava cadde sul balcone, e quando aprirono la porta videro una figura che cadeva nel vuoto.
-Barry.-
Il velocista scattò immediatamente verso l'assassino, il quale una volta preso, riuscì a portarlo giù con sé e a separarsi.
-che razza di creatura sei.-fece Taher.
L'arciere tese l'arco e subito si formò una freccia che partì veloce, ma Barry riuscì a prenderla.
-qualcosa di strano c'è l'hai anche se sei un essere umano.-disse Taher.
-metaumano.-fece Barry per poi iniziare a correre in maniera circolare attorno all'uomo.
Taher rimase fermo.
L'intezione di Barry era di scagliargli un fulmine, ma Taher lo anticipò colpendolo con una freccia per poi tirargli un pugno.
-non sei sulla mia lista...metaumano.-disse Taher per poi eclissarsi.

-ahia...-fece Barry quando gli estrassero la freccia una volto tornato su.
-l'aspetto positivo è che guarisci presto.-disse Felicity.
-e ha centrato lo stesso punto che ti avevo preso io.-notò Oliver.
-forse un giorno lo considerò un fatto positivo-fece Barry.-quell'arciere è strano.-
-strano nel senso che usa frecce fatte i osso.-disse Caitlin.
Era fatta interamente di osso, anche piuttosto spesso ed era tutta dentellata.
-a parte questo e che...non aveva una faretra-disse Barry.-lui...ha teso l'arco e la freccia è comporsa dal nulla...come per magia. Inoltre non ha mai sentito parlare dei metaumani e che... non ero nella sua lista.-
-mi domando chi o cosa era nella sua lista-disse Oliver per poi guardare il cadavere ormai carbonizzato.-lo dobbiamo trovare.-
-noi porteremo il cadavere al rifugio e cerchero di sapere qualcosa.-disse Felicity.
-cerchiamo questo pazzo.-disse Cisco.
Lo toccò una prima volta, ma non successe niente. Al terzo tentativo ebbe una visione.
Si trovava in quello che pareva una fabbrica abbandonata, accanto a sé c'era un arciere vestito di nero, che fece uscire una punta di una freccia dalla mano.
-questo fa abbastanza schifo.-commentò.
Si guardò intorno per trovare qualche indizio, e ne trovò un nome. Ad un tratto quel tizio gli si addentrò contro con la freccia a modo di coltello. Cisco si ritrasse, ma gli tagliò un pezzo della camicia, e perse il contatto.
Cisco aveva il fiatone.
-che è successo.-chiese Barry.
-ho avuto come l'impressione che sapesse...no...no non può essere.-accorgendosi del taglio sulla camicia.-quel tizio...le freccia sono le sue ossa...-
-cosa?-
-l'ho visto mentre la creava una e...lui mi ha visto e...guarda è stato lui.-fece Cisco facendo notare il taglio.
-hai visto dov'è.-chiese Oliver.
-" Pinter & Co "-rispose Cisco.
-come ha fatto vederti se era una visione.-chiese Caitlin.
-non lo so-fece Cisco.-è la prima volta che mi succede.-
-dobbiamo sapere chi è-fece Oliver.-andate al rifugio...io e Barry gli facciamo visita.-
Nel frattempo Taher aveva stanato la sua preda e la stava rincorrendo. Erano due.
Dopo il tentativo fallito di uccidere quel sentivo, l'arciere aveva continuato per la sua strada. Il primo lo aveva trovato al piano superiore insieme al suo compagno. Ne prese solo uno, ma l'altro riuscì a scappare. Taher lo rincorse e ne nacque un combattimento. Era molto più forte dei primi che aveva uccisi e dimostrava una maggiore aggressività quando entrava dentro a un corpo.
Taher riuscì a distanziarlo e nell'atto di ucciderlo, la sua freccia venne presa da un tizio vestito di rosso.
-hai smesso di uccidere innocenti.-disse Flash.
-stupido.-fece Taher.
L'altro di dietro, colpì con violenza Flash facendolo volare in aria e aggredì Taher. Questi lo colpì con violenza, ma nell'atto di ucciderlo intervenne Green Arrow.
-mi hanno detto di te.-fece Taher.
Ingaggiò un breve combattimento, fino a quando non intervenne anche Flash.
La prede si alzò e con violenza sbaragliò i due vigilanti e trafisse con un braccio Taher. Questi parve indifferente e con violenza gli recise il braccio per poi toglierlo. La preda parve sofferente.
La loro incredulità fu nella facilità in cui l'arciere nero rimarginò il buco al petto e che quello che gli aveva recisa il braccio, fuori uscì una sorta di gatto demoniaco grande come un vitello per poi scappare.

-non potete crederci-fece Lauren quando i due rientrarono.-mio padre ci ha informato che vi sono stati già sette cadaveri come quello che abbiamo trovato.-
-le cose sono molto più complicate di quello che pensavamo.-disse Oliver per poi tirare fuori il cellulare.
In breve Barry raccontò quello che era successo.
-chi chiami.-chiese il velocista.
-qualcuno che sa con che cosa abbiamo a che fare.-rispose Oliver.
 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


CAPITOLO 3

-chi non muore si fa sentire-fece John Constantine rispondendo alla chiamata.-spero che tu abbia seguito il mio consiglio.-
-mi serve il tuo aiuto-disse Oliver.-a Star City c'è uno strano arciere che insegue...qualcosa.-
-nel senso strano strano, strano pazzo o strano mai visto.-disse John.
-l'arciere crea le frecce facendole uscire dalle mani, mentra la cosa...pare non di questo mondo.-spiegò Oliver.
-strano pazzo-fece John.-bé...come tutti dell'Ordine.-
-l'Ordine?-fece Oliver non capendo.
-ti spiego tutto quando arrivo-disse John.-ah...vengo con Rosy visto che già vi conoscete e ci può essere di aiuto.-
-Rosy?-fece Oliver con voce interrogativa.
-ah certo! tu la conosci con il nome d'arte Ravager-disse John.-dimostrati sorpreso quandi dice di chiamarsi Rose.-e chiuse la comunicazione.
Oliver rimase per un certo senso sconcertato. Era sicuro di non conoscere un vigilante con quel nome.
-dove hai detto che lo hai incontrato.-chiese Barry quando spiegarono chi era John Constantine e ciò che aveva fatto per reataurare l'anima di Sara.
-è una lunga storia-fece Oliver.
-pensi che ci possa aiuta.-chiese Diggle.
-si.-rispose Oliver.
-che cos'hai.-chiese Thea.
-e che...ha detto che viene anche con una certa Rose che si fa chiamare Ravager e la conosciamo.-rispose Oliver.
-tu non c'eri quando l'abbiamo incontrata-disse Thea.-ci ha aiuto contro la discendente pazza di Jack lo Squartatore. E' simpatica...nonostante sia la figlia di Slade Wilson.-
-Slade ha anche una figlia.-fece Oliver sorpreso.
-come " anche ".-fece Lauren.
-mi ha sempre parlato di un figlio-disse Oliver.-non ha detto che ne avesse un'altra.-
-mi ha detto che lo ha saputo dopo i fatti dell'isola.-fece Thea.
Oliver la guardò.
-ci...sentiamo al telefono e...volevo chiamarla ma mi ha anticipato sulla cosa-fece Thea.-e poi...non mi disturba la cosa...capisco che cosa vuol dire avere un padre psicopatico. Per un certo senso siamo simili...a parte che non sono una ragazza madre single.-
-cosa!-fece Oliver.-Slade lo sa.-
-penso che se glielo abbia detto è perché si trova in una prigione in mezzo all'oceano.-disse Thea.
-questo ha un senso.-ammise Oliver.
-aspetta...non è lo stesso che ci voleva uccidere.-fece Caitlin.
-che io ho steso con una pistola ad ultrasuoni.-completò Cisco.
-comunque pare che quell'arciere sia dell'Ordine.-disse Oliver tornando al discorso.
-l'Ordine?-fece Diggle.-anche il professore Edward Grinnes ne ha parlato quando ha raccontato la storia dello Squartatore.-
-chi è questo Grinnes.-chiese Oliver.
-è un professore inglese dell'Occulto...Lance e noi lo abbiamo consultato quando la Baronessa, la discendente delle Squartatore, era venuta qui per prendere una cosa sua per la sua vendetta.-rispose Diggle.
-okay...che c'entra un assassino di prostitute con questo Ordine-si chiese Cisco.-anche se un senso lo si ha visto come agisce Bone Archer.-
Tutti lo guardarono.
-fa freccie con le sue ossa...-spiegò Cisco.-e poi " Arrow " è già in uso.-
-abbiamo già nove cadaveri e una cosa è uscita dal corpo di un uomo...che ha trafitto uno che pare...immortale-riassunse Oliver.-forse c'è ne sarà più di uno...se non tutto.-
-quindi abbiamo un gruppo di strani personaggi, una cosa non di questo mondo e il tuo amico conosce la figlia, che non sapeva di avere, di uno che ti ritiene responsabile della morte della donna che lui amava.-riassunse Felicity.
-questa è la situazione.-disse Oliver dopo aver riflettuto.
In quel momento l'ascensore si aprì.
Accanto all'esorcista, vi era una giovane. Aveva i capelli che le arrivarano alle spalle di colore castano scuro e gli occhi scuri. Indossava un vestito scuro piuttosto corto senza maniche e degli stivaletti con un pò di tacco. In spalla teneva un marsupio con sotto una sbarra.
-lei può uccidermi tutte le volte che vuole.-disse Cisco quando vide la giovane.

-Rose Wraith Wilson-si presentò la giovane.-il mercenario psicopatico e via dicendo perché l'elenco è lungo e non abbiamo tempo...è mio padre. Come ho detto alla Santa Morte, incontrati perché dovevo trafugare una cosa nelle loro mani, quando hanno saputo che sono amica di uno che ha fatto fuori un paio di loro e hanno preso come " una scusa " che era posseduto da un demone, se avete dei problemi risolveteli da soli senza mettermi in mezzo.-
-fai sempre questa premessa quando ti presenti a qualcuno.-chiese Felicity.
-credimi...ne avute di esperienze per dire che è necessario.-rispose Rose.
-visto che avete finito-fece John.-parliamo di cose più serie come della distruzione di questa città.-
 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


CAPITOLO 4

-lo scopo di quella cosa è distruggere la città.-chiese Caitlin.
-se fosse solo quello tesoro non mi preoccuparei molto.-rispose John.
-l'Ordine ha sempre agito nel proteggere il mondo dal male-disse Rose.-ma se vanno in mezzo delle vite umane non gli interessa o per estirpare il probelma alla radice distruggano la città.-
-se proteggono il mondo dal male perché distruggere una città.-chiese Barry non capendo.
-meglio fare qualche passo indietro.-disse Rose.
-cerca di tagliare le cose meno importati.-aggiunse John.
Rose lo guardò un attimo.
-penso che abbiate sentito tutti parlare dei cavalieri della tavola rotonda e di re Artù-iniziò Rose.-i dodici componenti dell'Ordine in passato erano quei cavalieri.-
-vuoi dire che quello...proveniene dal medioevo.-chiese Cisco.
-quello è il sostituto di uno dei cavalieri originali dopo che ha lasciato l'Ordine-precisò John.-e viene dall'epoca moderna, precisamente otto anni fa.-
-Merlino aveva creato per Artù un incantesimo di protettivo in modo che se uno dei suoi cavalieri della tavola venisse ucciso assieme ai suoi cavalieri minori, lui morirva per il numero di vittime che erano accanto a lui-continuò Rose.-era una prova di fedeltà verso il re e che le loro azioni siano circonscritte oltre per la guerra anche contro il male. Quando rimanevano con un anima sola, il cavaliere veniva portato presso un luogo segreto dove vi era la Fontana della Vita, che concedeva l'immortalità e di mantenere l'età di quando aveva bevuto dalla Fontana. Ci sono tutti...a parte Lord Barner...ma c'è sua figlia.-
-suo padre non era degno.-chiese Felicity.
-non era bravo in matematica-rispose John.-visto che pensava di avere cinque anime e invece non ne aveva nessuna.-
-nel corso dei secoli hanno continuato a operare contro il male, con adepti da ogni parte del mondo, che sono esclusi al rito di una vita eterna-continuò Rose.-la distruzione della città o la decimazione è l'ultima carta se l'oscurità ha il sopravvento. John mi ha detto che avete visto " qualcosa ".-
Barry fece un disegno veloce di quel demone.
-quando entrerai nel mondo degli adulti ci sono cose che vanno prese con poca velocità-fece John in maniera maliziosa e guardò il disegno.-non è possibile.-
-cosa?-chiese Oliver.
-è un Glise-rispose John facendo vedere a Rose.-sono estinti con l'ultima peste.-
-aspetta...la peste è opera loro.-chiese Thea stupita.
-si sono evoluti anche loro-rispose John.-una volta usavano la peste e adesso usano qualcosa di più pericoloso.-
-cosa ci può essere di più pericolso della peste.-chiese Felicity.
-lo scoprirai se falliremo.-rispose John.
-le prigioni di Kalalue-disse Rose.-il professore mi ha raccontato che le entità che non riuscivano a esorcizzarle le mettevano lì. Inizialmente voleva studiare un modo per eliminarli, ma poi li hanno usati per i loro scopi...prima che uno di loro li esorcizzasse con la musica.-
-il professore?-fece Lauren.-il professor Grinnes è uno dei cavalieri.-
-il suo vero nome è Lord Stuart Greyson-disse Rose.-ha lasciato l'Ordine...dopo gli avvenimenti di Jack lo Squartatore.-
-pensi che quella cosa era lì.-chiese Oliver.
-si-rispose Rose.-il professore mi ha raccontato che ne erano sopravvissuti due...cazzo!... nessuno si era accorto che un maschio e una femmina...ecco perché l'esorcismo non ha funzionato.-
-è un problema.-chiese Felicity.
-la femmine di Glise, quando ha certe esigenze, mangia il maschio per poi essere una prodruttrice di figli. Perdono tutta la parte divertente, come farlo velocemente, ma il loro manto respinge la magia prodotta dalla musica-rispose John.-molto probabilmente si è rintanata nelle viscere della Terra e con l'oscurità crescente non solo sforna più piccoli sè, ma possono diventare molto pericolosi anche nella prima onda.-
-prima onda?-fece Caitlin.
-ogni notte, da suo manto, si staccano piccole spore che si trasformano in piccoli demoni-spiegò Rose.-sono sempre deboli le prime ondate, ma cominciano a dimostrarsi aggressivi dalla quinta onda. Non sono forti come la madre e possegono i corpi delle persone e si divertono a uccidere.-
-quando lo abbiamo visto...ha trafitto con il braccio il corpo dell'arciere nero.-disse Oliver.
-oscurità che avanza.-fece John.
-li puoi fermare.-chiese Oliver.
-andare a caccia di piccoli demoni bastardi sarebbe divertente, ma non proficuo-disse John.-bisogna cercare la madre...uccisa lei i suoi figli avranno la stesse fine.-
-ci saranno altre vittime.-precisò Barry.
In quel momento, Rose trasse fuori dal marsupio una statuetta in legno di un angelo. Lei chiuse gli occhi e poi scosse la testa.
-bene...per stanotte non sono più un problema-disse John.-si dovrà un pò abituare alla città, ma la prossima notte sarà molto più prolifera.-
-che vuoi dire.-chiese Barry non capendo.
-è stata rinchiusa per secoli sotto terra-rispose Rose.-deve calibrare la potenza dei figli e la sua capacità di generarli forti fin da subito attingendo all'oscurità crescente. Di mattina lei si nasconde per racimolare abbastanza forza generatrice...noi la useremo per cercare un modo per trovarla ed eliminarla...prima che lo facciano quei due.-
-operano in due.-fece Oliver.
-si-disse Rose.-uno da la caccia e l'altro distrugge.-
-nel nostro caso è un cazzone su un drago.-disse John.
-hanno anche un drago.-fece Felicity.
-non puoi immaginare che cosa ci sia al castello.-disse Rose.
-sei stata al castello.-fece Thea.
-in un tour turistico alle prigioni-disse John.-e quello che una volta era la stanza di musica.-
-come era la stanza musica.-
-è una lunga storia-disse Rose.-comunque è meglio concentrarsi di trovare la madre. Avete il cadavere di quello che ha trafitto Taher...l'arciere con l'arco di osso.-
-lo possiamo recuparare-disse Oliver.-perché.-
-abbiamo la nostra traccia per trovare la madre.-rispose Rose.
 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


CAPITOLO 5

Il giorno dopo il cadavere era nel nascondiglio.
-tale quale il suo maestro-disse John.-sai non mi stupirei se fosse un suo figlio bastardo.-
-non mi ha dato l'impressione di uno che si possa interessarsi al genere femminile.-disse Rose.
-è il classico che fa tanto il bigottone ma sa come si diverte.-disse John.
-nel senso...-sospirò.-certe volte mi domando se godi farmi fare certe figure.-
-cosa.-
-lasciamo perdere-fece lei.
Con un gesto secco lacerò il petto.
-da quello che mi ha raccontato-disse Rose analizzando l'interno.-doveva lasciare qualche residuo...pare tutto a posto.-
John gettò qualcosa all'interno del corpo.
-questo è strano.-ammise l'uomo.
-pensi che sia a causa dell'oscurità.-chiese Rose.
-di solito è un genere di cose che aumenta, ma è come se volesse cancellare le sue tracce.-rispose John.
-ma perché?-chiese Rose non capendo.
-a meno che non sia stata la musica.-rispose John riflettendoci.
-che vuoi dire.-disse Rose.
-di solito chi opera la musica come strumento magico, rispecchia la personalità di chi la usa-disse John.-forse sopravvivendo ha preso qualcosa di suo.-
-John...qualsiasi cosa tu abbia in mente non farlo.-disse Rose capendo dove volere parare.
-Rosy so quello che faccio.-disse John.
-appunto-fece Rose.-se fai qualcosa rischi. Chi ti dice che sia sincero.-
-l'alternativa...è che un drago distrugga la città e che tuo padre gli da la caccia fino alla fine dei suoi giorni.-disse John.
-per una volta lascia fuori le manie omicide di mio padre-disse Rose decisa.-stiamo parlando della tua vita. Hai già la tua anima condannata all'inferno non peggiorare la situazione.-
In quel momento il cellulare della giovane squillò. Era un messaggio.
-problemi con lo gnomo?-chiese l'uomo.
-cose da donne-rispose lei.-mi devo assentarmi per qualche minuto. Mi prometti che non fai cose insensate.-
-tranquilla tesoro non vado a trovare lo zietto Hellblazer.-disse l'uomo.
-John.-fece lei con tono severo.
-niente cose insensate-fece John mettendosi una mano sul cuore e alzando l'altra.
Rose rimase per un minuto a guardarlo per poi scomparire.
Apparve non distante da dove era il nascondiglio.
-pensavo che fosse esagerato fischiare per chiamarti.-disse Thea.
-non hai parlato con tuo fratello, vero?-chiese Rose.
-non si può fare.-fece l'altra.
-si-rispose Rose.-ma devi aspettare. Il professore è fuori città, piuttosto la tua amica è riuscita a contattarlo.-
-dice che manca il segnale-spiegò Thea.-mi ha rassicurato che se accende il suo dispositivo siamo collegati con lui.-
-spero che ci contatti presto-disse Rose.-piuttosto, meglio che parli con tuo fratello. Di certo gli dovrai dire perchè ti assenterai.-
-gli parlerò.-disse Thea per poi esitare.
-c'è qualcos'altro.-
-ecco...c'è una mia amica....che al mio stesso problema, ma era morta quando è stata immersa nel Pozzo di Lazzaro-spiegò Thea.-si può fare la stessa cosa anche con lei.-
-certo-disse Rose.-è qui.-
-lei...è fuori città-disse Thea.-e non ho la minima idea di come rintracciarla.-
-porta qualcosa che appartiene a lei-disse Rose.-il professore la troverà di sicuro.-
-d'accordo-disse Thea.-grazie per quello che stai facendo.-
-ho la soluzione perché negartela-disse Rose.-solo...promettimi che non userai più quel Pozzo se ti trovi in un'altra situazione simile.-
-tranquilla...mi è bastata una volta-disse Thea.-non è una cosa che desidero rifare.-
Le due si separarono.
Rose era intenta a smateriallizzarsi, quando da dove era vide passargli davanti una donna rossa con dei vestiti un pò appariscenti. La riconobbe immediatamente e la inseguì. La rossa era intenta a fare dello shopping e di certo anche se fosse stato evidente, non si sarebbe accorta che qualcuno la seguiva.
Entrò ancora in quattro boutique e fu all'ultima che prese da parte il suo inseguitore.
-e tu che ci fai qui.-chiese Rose scoprendo che si trattava di Cisco.
-ehm...passeggiavo.-rispose Cisco.
-sei pessimo come bugiardo.-disse lei.
-d'accordo...ti avevo vista e...ho pensato che avessi bisogno di aiuto.-disse lui.
Rose fece per dire qualcosa che vide la rossa uscire dal negozio.
-ne riparliamo dopo-fece Rose.-ora vieni.-
-d'accordo.-fece Cisco seguendola.
Seguirono la rossa che alla fine entrò in un locale a bere qualcosa.
Cisco e Rose si misero sul bancone.
-allora...lei chi è.-chiese Cisco.
-si chiama Fanny Willburg-rispose Rose.-è la moglie di William Willburg, uno dell'Ordine. Lui la porta sempre appresso quando va in missione. Questo significa che la città verrà fatta sprofondare se le cose si mettono male.-
-aspetta...lei è la moglie di Dragonman.-disse Cisco.
Rose lo guardò.
-lui...ha un drago...vero?-fece Cisco.
-niente drago-disse Rose.-di solito Taher viene affiancato con George, ma questa volta lo hanno messo con Willburg. E' un musicista, nei secoli ha fatto impazzire molti compositori che hanno ascoltato la sua musica cercando di emularla, ma in vano. Lei ha forte devozione verso il marito, ma seppure sa non ci direbbe mai nulla.-
-pensi che ci porterà dove si nasconde il marito.-chiese Cisco.
-si-rispose Rose.-perché in fondo è stupida.-
-oh-esclamò lui.-quindi anche lei ha fatto prima quell'incantesimo e poi la Fonte.-
-suo marito la resa immortale con la sua musica il giorno in cui si sono sposati-disse Rose.-è ha attirato un pò di noie al riguardo.-
-se vuole distruggere la città...perché mandarla in giro.-chiese Cisco.
-saranno fuori dalla città entrambi quando le cose peggioreranno-rispose Rose.-almeno se le cose andassero male possiamo evitare che Willburg suoni e guadagnare tempo.-
-tu e Playesorcist, lo ammetto è un pessimo soprannome, non avete trovato nulla.-chiese Cisco.
-sono sicura che John ne ha combinate una delle sue e lo avrebbe fatto comunque anche se fossi con lui-rispose lei.-per questo che seguo quella donna-fece una pausa.-a John non gli piaccioni i soprannomi...si comporta da meno stronzo se non gli dai corda.-
-oh!-esclamò l'altro.-lo conosci bene...insomma...siete molto affiatati.-
-mi stai chiedendo se stiamo insieme.-fece lei.
-no!-esclamò.-state insieme.-chiese Cisco.
-non stiamo insieme-rispose Rose.-se siamo affiatati non è per quello che tu pensi.-
Poco dopo la donna pagò e uscì.
Cisco e Rose la seguirono e la portarono in un albergo di lusso.
Non entrarono, ma Rose seppe dove alloggiavano.
Quando Fanny ritornò dal suo shopping, trovò il marito che stava compomendo, mentre Taher era seduto per terra con la gambe incrociate davanti al suo altarino.
-la mia musa ispiratrice è tornata-fece Willburg.-la città è stata di tuo gradimento.-
-non è Parigi-disse Fanny.-quanto dobbiamo rimanere qui.-
-aspetteremo il fallimento di Constantine-disse Taher.-questa notte.-
-come fai a saperlo.-chiese Fanny.
-ha incontrato Hellblazer.-rispose Taher.
 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


CAPITOLO 6

-le cose sono un pò complicate-disse Rose entrando nel nascondiglio.-dov'è andato John.-
-pensavo che era con te.-fece Oliver.
-era con me-fece Cisco.-ci siamo incontrati...in giro.-
-che cosa intendevi per " le cose sono un pò complicate ".-chiese Felicity.
-non c'è George, ma Wilburg-rispose Rose.-userà la sua musica per far sprofondare la città. E' molto più pericoloso.-
-sai dove possiamo trovare la madre.-chiese Oliver.
-John ha fatto di testa sua e spero che stia bene-rispose Rose.-ma sappiamo anche dove si trova Taher e Wilburg con signora....porta sempre la moglie dietro. Se le cose dovessero andare male, possiamo guadagnare del tempo distruggendo il suo violino...avete trovato il professore.-
-sei sicura che sia giusto?-chiese Felicity.-pare che ci sia un segnale, ma non risponde.-
-mi aveva detto di questo...-rispose Rose per poi ricevere una chiamata.-si...-
-tesoro tutto risolto...-disse John.-so dove si trova la madre e cosa fare per fermarla. Come vedi senza effetti collaterali.-
-John...-
-al vecchio magazzino abbandonato stanotte.-e chiuse la comunicazione.
Rose fece un profondo respiro per poi dire che cosa era successo.
Quella notte, Green Arrow e Flash andarono al luogo dell'appuntamento, mentre Rose, in veste di Ravager, con gli altri avrebbero limitato la sete di sangue di Taher.
-non penso che possa dire qualcuno chi siate-disse John.-almeno che un onda di demoni non c'è l'abbia con voi.-
-quello che cos'è.-chiese Flash vedendo una specie di uomo fatto di terracotta.
-metteremo la madre qui dentro-rispose John.
-come pensi di mettercelo.-chiese Green Arrow.
-improvviseremo.-rispose John.
L'esorcista iniziò ad avanzare e gli altri due lo seguirono.
La madre era in un angolo che stava partorendo altri figli.
-concentriamoci sulla madre-disse John.-attirate la sua attenzione e portatela all'uovo...io penso al tutto.-
Sia Flash che Green Arrow attirarono l'attenzione della madre e dopo di che la portarono all'interno dell'uomo di terracotta.
John pronunciò delle parole e l'uovo cambiò colore per poi accendere l'accendido e gettarlo contro l'uovo che esplose. Rimasero qualche cocci.
-abbiamo vinto.-chiese Flash.
-è la prima volta che vedi una magia.-rispose John riprendendo l'accendino.
Ad un tratto da quei cocci riemerse la madre molto arrabbiata.
-non doveva distruggersi.-fece Flash.
Con una zampata andò verso John, ma si creò una sorta di protezione e il Glise venne scaraventato in aria. Il demone scosse violentemente la testa e scappò via.

-come è andata.-chiese Felicity.
-si è liberata-rispose Oliver.-come ha fatto...-
-il Glise è immune alla magia che gli si è fatto ed non ha funzionato.-disse John.
In quel momento entrarono anche l'altro gruppo.
-Taher è molto addirato-disse Rose togliendosi la maschera.-come è andato con la madre.-
Oliver non disse nulla e guardò John.
-non tanto bene.-disse Barry.
Rose dette una breve occhiata a John, il quale era come assorto nei suoi pensieri, per non parlare che poteva immaginare che cosa potesse pensare al riguardo.
-molto probabilmente fra qualche ora dirà a Wilburg di distruggere la città-disse Rose.-sappiamo dov'è possiamo impedire che suoni...almeno guadagneremo un altro giorno.-
-vuoi fargli visita.-chiese Oliver.
Rose si mise la maschera e scomparì.
-vai con lei.-fece Oliver.
Flash partì immediatamente.
Ravager era appena arrivata quando arrivò anche Flash.
-non servivano rinforzi.-disse Ragaver.
Non c'era nessuno.
-pensi...che distruggerà la città.-chiese Flash.
-se avessi visto come era incazzato Taher-rispose Ravager.-Wilburg metterà in scena il suo capolavoro...sarà un pazzo, ma ci sa fare con la musica.-
« spero di darvi una buona notizia »disse Felicity.« il professore è in linea. »
Sia Ravager e Flash tornarono al nascondiglio.
Il segnale era piuttosto disturbato, ma il si poteva vedere il professor Grinnes all'interno di una piccola stanza illuminata con delle candele.
-non immaginavo di rivedervi-disse Grinnes riconoscendo Black Canary.-a Star City i vigilanti spuntano come funghi.-
-professore...-disse Rose.-un Glise sta mettendo le sue radici qui. Taher e Wilburg sono qui. Questa notte abbiamo fatto incazzare molto l'arciere, la madre è fuggita.-
-infine Wilburg metterà in scena la sua musica-concluse il professore.-le uniche cose che possono fermare quell'essere sono due...mi correggo uno. L'uovo di terracotta non ha gli effetti desiderati su un Glise. Dall'espressione di John posso dedurre che Hellblazer aveva avuto il solito calo di attenzione quando glielo dissi.-
-qual'è quello giusto.-chiese Rose.
-si chiama " anima del Diavolo "-disse il professore.-è una marionetta di grandi dimensioni, con delle vesti bianche e il volto di un essere infernale con delle zanne che escono fuori e una folta capigliatura. Quella è l'unica arma, ma c'è un problema.-
-che genere di problema.-chiese Thea.
-ci sono due persone che possono crearla-rispose il professore.-escludendo Felix Faust che è diventato un cumolo di cenere, l'altro è Vandal Savage, un immortale, fa tanti discorsi da cazzone e strampalati, ma penso...-
-anche lui è finito in un cumolo di cenere.-lo interruppe Barry.
-ed era più propenso a uccidere che aiutarci.-disse Oliver.
-la terza persone la possiede-continuò il professore Grinnes.-è Lafayette uno dell'Ordine. L'unico modo per prenderla e...-
Rose si smateriallizzò per poi materializzarsi un secondo dopo con la marionetta in questione.
Tutti la guardarono, compreso il professore Grinnes.
-ehm...vinto a poker da mio padre.-disse Rose.
Rimasero a guardarla.
-Lafayette frequenta lo stesso gruppo di mercenari e tagli gole di mio padre-disse Rose.-papà mi ha dato tutti gli oggetti strani che ha vinto...compreso la marionetta.-
-non so se stupirmi che tuo padre sia un giocatore d'azzardo o che abbia robe strane o entrambe le cose.-disse Felicity.
-questo rispecchierebbe il buon vecchio Lafayette-disse Grinnes.-una volta ha perso il mausoleo di famiglia.-
-però risolve solo in parte il nostro problema-disse Rose.-c'è anche Taher e Wilburg.-
-consegnate a loro la marionetta-disse Grissen e poi guardò l'orologio.-conoscendo Wilburg si troverà fuori dalla città....avete due ore prima che la città venga distrutta.-
-come fa a sapere che mancano solo due ore.-chiese Caitlin.
-avete il fattore sorpresa-rispose il professore.-Lafayette non dice mai i numerevoli oggetti che perde a poker e Wilburg agisce sempre a quell'ora. L'aspetto positivo che non avete un drago.-
In quel momento John se ne andò.
-ho un pò di cose da sbrigare...è stato un piacere fare la conoscenza di voi tutti.-concluse il professore per poi chiudere la comunicazione.

-immaginavo di trovarti qui-disse Rose trovando John che stava fumando sopra al tetto.-guarda che non è colpa tua.-
-preferivo " te lo avevo detto ".-fece l'altro in maniera sarcastica.
-credo che fai male a pensare di rimediare a tutto-disse Rose mentre l'altro la guardò.-sai di che cosa sto parlando.-
John non disse nulla.
-penso che stai facendo i suoi stessi errori.-disse Rose.
-tu che cosa pensi di sapere!-fece John buttando per terra la sigaretta.
-non sei stato l'unico la cui infanzia non è stata rosea-disse la giovane.-pensa con la tua testa, anche se so è difficile pensare diversamente da lei.-
Lui la guardò.
-abbiamo bisogno anche di te...e lo sai.-disse Rose per poi andarsene.
 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


CAPITOLO 7

-John?-chiese Oliver quando la vide tornare da sola.
-deve metabolizzare-rispose Rose.-spero in fretta.-
-ascolta...Thea mi ha detto tutto-disse Oliver.-grazie...anche da parte di Lauren.-
Rose fece un segno di assenso e si avviò.
Oliver fece per seguirla, ma cambiò direzione e andò da John.
-prendi sul serio quello che ha detto a proposito di suo padre.-disse John quando vide l'arciere verde.
-non vieni.-
L'altro distolse lo sguardo e non rispose.
-non potevi sapere che non funzionasse.-disse Oliver.
-sai come si truffa un truffatore? essendo un truffatore più abile.-fece John.-Rosy basta e avanza.-e si voltò.
-smettila di autocommiserarti e partecipa alla lotta-fece Manny che aveva " preso in possesso " del corpo di Oliver.-pensi che facendo così tutto si risolva.-
-immagino che tu sapessi già tutto fin dall'inizio.-fece John.
-i fatti che sono avvenuti...-
-lo sapevi.-lo interruppe bruscamente.
-non è stato un fatto che passa inosservato-disse Manny.-come il modo di agire dell'Ordine. Rose ha ragione...quello che hai scoperto non deve influenzarti.-
John ridacchiò sulla cosa.-sparare sentenze è il tuo hobby.-
-sto parlando sul serio-disse Manny.-il fatto che Rose ti capisce non dipende dal fatto che la tua anima e la sua sono collegate, ma sapeva che prima o poi avresti fatto qualcosa. Ti stai comportando come lei.-
-tu non sai nulla...nulla.-fece John piuttosto seccato che la tirasse in mezzo.
-chi pensi abbia pregato perché vegliassi su di te-disse Manny.-te lo già detto una volta John, so molte cose su di te.-
-ah si...-fece l'altro voltandosi.-come pensi che finirà questa storia visto che sai già tutto.-
-so che quella cosa funziona-disse Oliver.-ma penso che avremmo bisogno dell'aiuto di tutti per farlo.-
John si voltò vedendo Oliver e alzò gli occhi al cielo.-lo odio quando fa così.-mormorò a bassa voce.
-sarai dei nostri.-chiese Oliver.
In quel momento arrivò Thea dicendo che forse Rose sapeva dove si nascondeva la madre. Oliver guardò John.
-iniziamo lo show.-disse l'esorcista.
Qualche minuto dopo erano tutti in un vecchio magazzino.
Di qua e di la vi erano dei cadaveri.
-brutto posto per spacciare.-disse John.
-penso che l'hai fatta arrabbiare.-fece Ravager.
-la prossima volta mi metterò un bel costumino come il tuo-disse John.-piuttosto tuo padre lo sa che giri facendo vedere dove è stato tuo figlio per nove mesi.-
-tu domandeglielo. Se ritorni vivo me lo saprai dire che cosa pensa-disse Ravager.-e per la cronaca...è settimino come mio padre.-
« per quanto sia interessante non è meglio che vi concetrate. »fece Felicity.
-tutti stavate ascoltando questa conversazione.-chiese Ravager.
Ebbe delle risposte affermative da tutti.
La cosa si concluse lì poiché trovarono la madre. Questa, appena vide i due, si mise sull'attenti. Con i sigilli che aveva dato Rose non si era accorta che gli altri l'avevano circondata.
La madre puntò inevitavilmente John, ma questi la schivò e gli fece un incantesimo contro. Fu in quel momento che anche gli altri iniziarono ad attaccarla e nell'atto di scappare, Flash limitò le sue azioni per poi concludere che Ravager la scaraventò all'interno della marionetta. Gli occhi della marionetta divennero rossi e dopo una serie di secondi vi furono dei strani fumi che fuori uscirono da essa per poi concludersi con dei strani sigilli per tutta la marionetta.
-bene...possiamo far recapitare il pacco.-disse Ravager.

Taher e Wilburg, con la moglie, erano fuori città da parecchio tempo.
Non sapeva perché dovesse aspettare un orario preciso prima di far sprofondare quella città. Se non aveva detto nulla al riguardo perché voleva che quella gallina stesse zitta e che non iniziasse a starnazzare come al suo solito.
-proprio non vuoi sapere di che cosa tratta la mia opera.-chiese Wilburg a un minuto dallo scadere del tempo.
-no.-rispose Taher secco.
-nemmeno come inizia.-chiese di nuovo.
-se questo ti farà suonare.-rispose l'arciere seccato.
-la scena inizia è nel grembo materno dove ci sono due gemelli. Qui lui mostra il proprio lato oscuro di ciò che diventerà, uccidendo con il cordone ombelicale il fratello...-
-spero che adesso tu suoni.-disse Taher seccato, non tanto dalla scena, quanto dal suo ego e dalle sue manie.
Wilburg stava per iniziare quando apparvero dal nulla Ravager con John Constantine e " l'anima del Diavolo ".
-sapevamo che stavate per partire così vi abbiamo portato un regalo.-fece John mettendo al centro la marionetta.
-cosa ti fa pensare che non verrete con noi.-disse Taher.
Qualche attimo dopo arrivò Flash e poco dopo Green Arrow in moto e un furgone con Black Canary, Speedy e Spartan.
-mi dovrei impressionare.-fece Taher che non era intenzionato ad andarsene solo con la marionetta.
In quel momento arrivò un drago.
Nella sua groppa c'era un cavaliere, tanto di elmo integrale a coprirgli il viso.
-Lady Rose è sempre un piacere vederla-disse George.-John.-
-che ci fai qui.-fece Taher.
-Bilmark ha scoperto gli ammanchi dei manufatti di Lafayette-disse George.-inclusa la sua marionetta. La descrizione dell'uomo che ha dato calza a pennello con vostro padre.-rivolgendosi a Ravager.
-essia-fece Taher capendo che se avesse agito in quel modo avrebbe avuto delle rogne-ma prima o poi la tua fortuna finirà.-guardando John.
I tre, più la marionetta, salirono sul drago e volarono via.

-è stata una cosa fuori dall'ordinario-disse Cisco che si era trattenuto con Rose con una scusa.-anche se non ricordo da quando non ci succedono cose strane.-
-in fondo quello che tu e i tuoi amici combattete a Central City non è differente da quello che faccio-disse Rose.-a parte che nel mio caso non è spiegabile scientificamente.-
-su dei fatti che inizialmente possono essere incomprensibili...sono comprensibili.-disse Cisco.
-vorrà dire se troverò qualcosa che non capirò...saprò chi contattare.-fece Rose.
-bé...potrebbe anche essere il contrario...insomma...non penso che sia solo Londra piena di fatti strani.-disse Cisco.
Rose sorrise per poi lasciargli il suo numero.
-adesso devo andare-fece lei.-ho promesso a un'amica che gli avrei fatto visita quando sarei passata di qui.-
Il giorno dopo, Thea si trovò in una sorta di stanza segreta posta sotto a una Università Londinese. Oliver era venuto con lei.
-questo è di Sara.-disse Thea.
-bene-fece il professore Grinnes.-possiamo iniziare.
Era una stanza vuota, salvo uno strano cerchio con delle formule posto al centro della stanza, delle fiaccole poste in maniera circolare su quel cerchio e una strana cassa con un kunai a tre lame posto sul soffitto.
Grinnes pose l'oggetto che apparteneva a Sara sulla cassa e fece cenno a Thea di entrare dentro al cerchio.
-qualunque cosa accadrà non intervenire-fece il professore rivolto a Oliver.-tirati su le maniche e i polsi per aria.-rivolgendosi a Thea.
La ragazza ubbidì.
Grinnes unì le braccia e poi fece un cerchio con i medesimi segni del sigillo che c'erano sul pavimento.
-adesso possiamo iniziare.-disse Grissen per poi colpire Thea.
-che stai facendo.-fece la ragazza.
-per agire deve essere viva la tua sete di sangue-disse Grissen.-è così che posso separare le anime corrotte dalla tua. Il sigillo permetterà la tua anima di rigenerarsi.-
Thea lo guardò.
-non è la prima volta che lo faccio-fece Grissen.-che vita potresti avere? o seguire la sete di sangue o fare che la sete di sangue ti uccida.-
Sia Thea che Oliver cambiarono espressione.
-presumo che non lo sapevate questo punto.-disse Grinnes.
Thea si rialzò.
I due inziaronoa combattere, fino a quando Thea non venne colta dalla sete di sangue. Grinnes levo una mano verso la ragazza e citò delle parole. Lei si bloccò e i suoi occhi divennero perlacei. Grinnes formulò altre formule. Queste ebbero una ripercusione alla ragazza. Il fuoco aumentò di colpo. Ad un tratto dei fumi fuori uscirono dalla bocca di Thea e si riversarono nel fuoco. Se ne spensero tre per poi concludersi che la ragazza svenne.
Oliver accorse.
-Thea...Thea...-
-tranquillo...è solo svenuta.-disse Grinnes.
Poco dopo rivenne.
-come stai.-chiese il fratello.
-sembra che abbia vomitato l'anima.-rispose Thea.
-ti senti così perché come la tua anima sei stata ferita-spiegò Grinnes.-quando il sigillo scomparirà la tua anima sarà rimarginata. Evita scorrazzamenti notturni-guardò il sigillo che le aveva posto.-la tua anima non era molto danneggiata...dopo qualche settimana tutto sarà come prima.-
-grazie.-disse Olliver.
-di niente...solo un avvertimento-fece Grinnes.-non so quale legate avete con Malcom Merlyn, ma ascoltate il mio consiglio...state lontani da quell'uomo. Le sue azioni hanno sempre un suo piano personale, come nell'usare le persone accanto senza importarsi se possono morire o peggio-alludendo la loro situazione.-credetemi...è l'animo più oscuro che io abbia conosciuto.-
-lo conosci.-chiese Oliver.
-diciamo...che ha quasi ucciso una mia cara amica e ha attentato alla vita di suo figlio-rispose Grinnes.-le sue " buone azioni " hanno un proprio torna conto personale che si conclude con la morte poiché ha l'unico scopo di salvare se stesso. Adesso più che mai che è la testa del Demonio, ha abusato del suo potere per pareggiare i conti con il suo passato...ma alla fine si ritorcerà tutto contro di sé.-
-che cosa ci vuoi dire.-chiese Oliver non capendo.
-la prima cosa che fece una volta divenuto Ra's al Ghul fu di eliminare un componente della Lega che fino ad allora lo temeva-rispose Grinnes.-questa persona ha eliminato i suoi sicari ed è fuggito. Credetemi, Merlyn venderà persino sua madre pur di non essere ucciso da quell'uomo, se lo posso definire tale.-
Nessuno dei due fiatò.
Grinnes si avviò alla cassa e poco dopo scomparve.
Mezz'ora dopo ricevettero un messaggio in cui diceva che anche Sara era salva.

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