Dragon Ball Xenoverse

di Electric Pirates
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'evocazione dell'eroe ***
Capitolo 2: *** Prima missione per Cery! Orgoglio Saiyan! ***



Capitolo 1
*** L'evocazione dell'eroe ***


ERA 850

 

Toki Toki City, dove il tempo si riunisce. Un nome un po' strano per una città, però alla Kaiohshin del tempo piaceva, poiché aveva lo stesso nome del suo migliore amico, l'uccello Toki Toki.
Lei, insieme a Trunks dirigeva la città e si occupava di tutti i Pattugliatori Temporali.

Voi vi starete chiedendo “Come Trunks? Quello del futuro? Non si sta occupando del suo tempo?” ecco, alla Kaiohshin del tempo inizialmente non era piaciuto il fatto che qualcuno avesse modificato la storia, era esattamente ciò che lei e i Pattugliatori evitavano di far accadere.Per questo motivo, aveva prelevato Trunks dal suo tempo e messo al suo servizio. Tuttavia la Kaiohshin non era contraria al cambiamento causato da Trunks, anzi, era favorevole, ma evitò di dirlo. Lo dimostrò, però, non riparando al cambiamento di Trunks.

 

Un giorno, mentre si trovava nel Time Nest, si accorse che una parte di storia era cambiata. Urlando , chiamò Trunks.
“Trunks! Presto! Devi andare a prendere le Sfere del Drago ed evocare un forte guerriero che possa difendere il tempo! Muoviti!”
“Ma... Kaiohshin del tempo, non possiamo mandare uno dei nostri Pattugliatori? Gli altri possono intervenire!” rispose Trunks, confuso. Abitualmente, quando la storia subiva dei cambiamenti, un Pattugliatore veniva incaricato del lavoro.
“No... Non possiamo mandare qualcuno dei i nostri uomini questa volta... Ecco... guarda la Pergamena...” la Dea porse al ragazzo la Pergamena dell'Eternità.

Quando il ragazzo la aprì, vide uno degli scontri leggendari di quell'Universo. Goku e Piccolo che combattevano contro Radish!
Tuttavia, al contrario della storia originale, Radish si liberava dalla stretta di Goku, che venne colpito dallo Special Beam Cannon di Piccolo. Dopodiché, Radish lanciò un ki blast contro il namecciano, uccidendolo.

Trunks rivolse il suo sguardo verso la Dea, mentre dalla Pergamena proveniva la risata maligna del Saiyan.
“Ho capito. Corro ad evocare Shenron.” Il ragazzo corse a prendere le Sfere del Drago e si recò verso la Piazza del Drago.
Infine, posizionò le Sfere all'interno di sette buchi ed esclamò, a gran voce: “Grande Drago Shenron! Ti prego appari ed esaudisci il mio desiderio!”
Il cielo si oscurò completamente e le Sfere iniziarono a brillare. Dopo un raggio di luce, il mistico Shenron apparve, e con la sua voce profonda si presentò.
“IO SONO L'ETERNO DRAGO. ESAUDISCI I TUOI TRE DESIDERI.”
“Drago! Per favore, porta qui un potente guerriero, che possa difendere il tempo!” Speranzoso, Trunk attese qualche secondo.

Dopo un breve raggio di luce, nella Piazza apparve ciò che pareva un guerriero. Non sembrava forte all'apparenza, poiché era un essere d'aspetto femminile. Ma se si guardava meglio, si poteva notare una lunga coda marrone e dei lunghi capelli neri.
“QUALI SONO I TUOI DUE ALTRI DESIDERI, RAGAZZO?”
“Nessuno, al momento! Puoi anche andare, Grande Drago!” disse una voce alle spalle della ragazza.
Il Drago scomparve, e le Sette Sfere si alzarono nel cielo e si separarono, scomparendo all'orizzonte.
La ragazza si voltò bruscamente e vide Trunks, che notò di che specie era la guerriera.
“U-Un Saiyan? Va bene.” disse Trunks, colto alla sprovvista. “Sarai sorpresa di sicuro. Il mio nome è Trunks, il tuo qual'è?” chiese il guerriero.
“Non intendo dirti il mio nome.”
“Come?” il ragazzo era più confuso che mai.
“E' quella la mia risposta alla tua domanda. ” il suo sguardo era diffidente.
“Lasciamo perdere. Adesso... fammi vedere quanto sei forte!”
Il ragazzo estrasse la spada dal fodero che teneva dietro la schiena e si scagliò contro la Saiyan, che evitò più volte gli attacchi. La ragazza contrattaccò colpendo Trunks con un pugno sotto al mento che lo spedì in aria e calciando lontano la spada, che si conficcò nel terreno sottostante.
Il ragazzo fece appena a riprendersi che una serie di pugni e calci lo colpirono ripetutamente, senza dargli tregua. Tuttavia, afferrò le braccia della ragazza e con la forza la fece scendere, mentre lei continuava a tirare calci per liberarsi della morsa di Trunks.
Appena atterrati, Trunks lasciò i polsi della ragazza e recupererò la spada, lanciandola in aria, senza preoccuparsi con gli occhi della sua traiettoria e iniziò a parlare.
“Molto bene, il test è finito. Sei abbastanza forte per compiere la tua prima missione.”
“Cosa? Guarda che l'ho capito, non sono un' idiota! Non stai usando la tua massima potenza!” protestò la ragazza, che voleva terminare l'incontro.
“Mi dispiace, ma a quanto pare tu sei già oltre la metà delle tue massime capacità attuali. Se dovessi dare il meglio di me, ecco... moriresti con un colpo solo.” spiegò Trunks, in tono severo.
“Che cosa hai detto?! Osa ripetere qualcosa del genere e non la passerai liscia!” urlò la ragazza, adirata.

'Oh mio Kami, ha lo stesso carattere di mio padre.' pensò il ragazzo, abbastanza rassegnato.

“Va bene, va bene. Adesso lasciami spiegare. Noi siamo i Pattugliatori Temporali, e ci occupiamo di salvaguardare il tempo e la storia. Ti ho evocato con le Sfere del Drago, delle sfere che esaudiscono i desideri per aiutarci a sistemare la storia!” spiegò Trunks, deciso a non perdere altro tempo.
“Quindi mi stai dicendo che sono troppo debole per lottare contro di te...” iniziò la ragazza, ancora leggermente arrabbiata “Ma non puoi andare tu?” concluse, sottolineando l'ultima parola con leggero sarcasmo.
“Qualche tempo fa...” iniziò a raccontare il ragazzo “Andai indietro nel tempo con l'aiuto di una macchina del tempo costruita da mia madre, Bulma, per dire ai combattenti del passato del pianeta Terra che dei Cyborg, costruiti dal dottor. Gelo, gli avrebbero uccisi. Così facendo ho modificato la storia. Poi, sono ritornato nel mio tempo, ma per poco, perché sono tornato nel passato per combattere. Le persone che ho aiutato sono quelle che necessitano aiuto al momento. Se mi vedessero modificherei la storia ulteriormente!”
“... E gli altri?” chiese la ragazza. Vedeva chiaramente altre persone oltre a loro due nella Piazza, inoltre Trunks le aveva accennato altre persone, oltre a lui.
“Non sono forti abbastanza.” rispose tristemente il ragazzo.
“Ahhhh... Come vuoi. Va bene, ti aiuterò. Cosa devo fare?” disse la ragazza con un sospiro, tendendo la mano a Trunks.
“Al momento, devi solo seguirmi.” disse il ragazzo, stringendo la mano con una forte stretta.

Dirigendosi verso il Time Nest, i due iniziarono parlare.
“Quindi... Qual'è il tuo nome?” iniziò Trunks.
“Non ti arrendi mai, eh? Il mio nome è Cery.” sospirò la ragazza.
“Sei di razza Saiyan, giusto?” continuò il ragazzo.
“Esatto. Ma che è, un interrogatorio?!” chiese Cery, ironica. Era stata evocata, le era stato detto che era debole e adesso la continuavano a riempire di domande! Come osava dirle che era troppo debole?!
“Beh, anche io sono un Saiyan.” disse Trunks, sorridendo.
La ragazza smise di camminare “Eh?”
“Cosa c'è che non va?” chiese Trunks, che iniziava a preoccuparsi.
“Ahahahahahahaha! AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!”
Cery stava letteralmente rotolando a terra dal ridere.
“AHAHAHAHAH! Tu? Un Saiyan?! Ma per favore! Noi Saiyan abbiamo i capelli neri e la coda e tu non hai entrambe le cose! Da dove ti viene di dire che sei un Saiyan?! AHAHAHAHAH!”
“Ehi! Guarda che mi hanno tagliato la coda da piccolo, e per i capelli, ho preso da mia madre!” rispose Trunks, reagendo con un tono piuttosto arrabbiato per la presa in giro.
“Tua madre? Ehm... Bulma, giusto? Cosa c'entra?” chiese la ragazza, smettendo di ridere e asciugandosi una lacrima.
“Mia madre è una terrestre. Mio padre è un Saiyan.” spiegò Trunks, riprendendo la calma.
“Ah. Ma la Terra è ai confini della galassia, come ha fatto tuo padre ad arrivare sulla Terra? Io pensavo che tu fossi un terrestre!”
“Come ha fatto? Con una navicella, no?” spiegò il Saiyan.
“Ma... le nostre navicelle non sono ancora in grado di raggiungere quella distanza! Che razza di navicella si è procurato?!” disse estremamente sorpresa la ragazza.
“Ma... Dimmi, prima che ti evocassi, in che anno eri?” chiese Trunks, impallidendo.
“Era 535... perché?” chiese confusa la ragazza.

“COSA?!” urlò il ragazzo, che si mise le mani nei capelli come per dire 'Ma cosa ho fatto?!'
“RISPONDI!” urlò Cery, preoccupata dalla reazione di Trunks.
“Non ti spaventare... ehm... al momento sei nell'Era 850...” disse Trunks, quando si calmò.
“Che caz... MI HAI FATTO VIAGGIARE NEL TEMPO?!”
“NON SAPEVO CHE L'UNICO GUERRIERO ABBASTANZA POTENTE PROVENISSE DA UN' ALTRA EPOCA OK?!”
“AH! ORA SONO POTENTE EH?!” urlò la ragazza, ancora offesa per esser stata definita debole. 
“AHHH! SMETTILA DI URLARE E MUOVIAMOCI!”

 

 

 

Angolo dell'autrice

Hello there! Questa fanfiction, come ho scritto in precedenza, prende spunto da Drago Ball Xenoverse.
Inoltre, per chi non l'avesse capito, Cery non è il mio nome, non credo nemmeno che esista. Deriva dalla parola inglese 'celery', ovvero sedano.
Ero indecisa che personaggio creare per la storia, perché nel gioco ci sono i Saiyan, i Terrestri, i Majin, i Namecciani e quelli provenienti dal clan i Freezer.
Ho scartato i Namecciani e il clan di Freezer perché entrambe sarebbero troppo deboli, lo stesso per i Terrestri. I Majin sarebbero abbastanza potenti, ma sarebbe strano poiché i nostri eroi poi incontrano Majin Bu. Quindi ho optato per i Saiyan: sono una razza abbastanza potente e non sarebbe poi strano vederne uno, per i protagonisti di Dragon Ball. Inoltre la trasformazione un Super Saiyan rende la storia ricca di colpi di scena a parer mio!
Al Saiyan ho voluto dare il nome di una verdura per rendere ancora più credibile la cosa.

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** Prima missione per Cery! Orgoglio Saiyan! ***


Trunks, durante il cammino, osservò meglio la strana ragazza che, apparentemente, derivava dal passato. Come tutti i Saiyan purosangue, aveva una lunga coda marrone. I suoi capelli erano neri, come gli occhi e i suoi vestiti, che erano una semplice maglietta e un paio di pantaloni, simili a quelli di Goku, ma senza stemma. Invece, stonando completamente, i suoi guanti e le sue scarpe, molto simili a quelle terrestri da ginnastica, erano bianche.
Il suo sguardo era duro e severo, i suoi occhi non esprimevano pietà.
Il ragazzo notò che lui era vestito molto diversamente da lei, non solo per il genere diverso, ma anche come stile. Lui infatti indossava un giubbotto molto lungo, quasi fino ai piedi, nero. Le calze e i pantaloni invece erano verdi chiaro e a strisce; per finire, gli stivali e il fodero della spada erano arancioni.
Insomma, i due ragazzi erano vestiti in modo tale che lei fosse comoda per combattere, lui, invece, era ostacolato dal giubbotto.

“Quindi... Il futuro eh?” sussurrò la ragazza. “Mi aspettavo di peggio.”
“Dimmi... eh... tu conosci i Demoni del freddo?” chiese Trunks, cauto.
“Tsk! Nel mio villaggio sono giunte notizie che stanno... stavano conquistando il pianeta Vegeta.”
“Ecco, vedi... uno di loro, Freezer, temendo l'arrivo del Super Saiyan, distrusse il pianeta Vegeta, circa un secolo fa.” disse, informando la ragazza della poco gloriosa fine dei Saiyan.
“Eh?”
“Ho detto che ha distrutto il pianeta Vegeta...” ripeté il ragazzo.
“No, di quello non mi importa, ma... Il Super Saiyan? C'è ancora qualcuno che ci crede? Ahah!”
“Come fai ad essere così... Così?!” le chiese Trunks, stanco delle reazioni della donna.
“Così come? Non è colpa mia se si sono fatti ammazzare, ok? Se erano troppo deboli, allora se lo sono meritato.” disse la ragazza, non mostrando un briciolo di pietà. “Più che altro, credere al Super Saiyan è stupido, non ti pare?” concluse.
'E' molto meglio se evito di dirle che ci sono almeno sette Super Saiyan in giro... Compreso me...' pensò Trunks, non volendo sentir urlare la ragazza un'altra volta.

 

 

Dopo una breve corsa, i due arrivarono al Time Nest. L'edificio era molto ampio e ben rifinito, di un colore lilla, con delle colonne molto alte e bianche. Il tetto, non visibile, era sormontato da un albero molto vecchio, pieno di foglie verde brillante e frutti d'oro dell'aspetto succoso. L'intera costruzione appariva come una gigantesca gabbia per uccelli.

I due ragazzi si fermarono qualche metro prima.

“Quella piccola casa che vedi è l'abitazione della Kaiohshin del tempo, che dirige questa città. Io sono un suo sottoposto, ma sono il capo dei Pattugliatori.” disse Trunks, indicando una piccola casetta circolare con un'entrata minuscola.
“Posso mangiare quei frutti?” urlò Cery, dalla cima dell'albero. Non aveva ascoltato una parola detta dal ragazzo, pensava solo al cibo.
“Scendi giù! Non puoi mangiare quei frutti, li può mangiare solo la Kaiohshin!” urlò il povero ragazzo.
“Tsk!” sbottò la Saiyan, incrociando le braccia mentre atterrava e distogliendo lo sguardo.

“Quindi? Cos'è questo posto?” chiese la ragazza, rovistando in giro alla ricerca di qualcosa di commestibile.
“Questa è la Time Vault. Qui c'è la Pergamena dell'Eternità, che contiene tutta la storia. E' lavoro della Kaiohshin del tempo proteggerla.” iniziò a dire, tenendo in mano una pergamena circondata da un'aura nera. “Ecco... Come puoi vedere... La storia sta cambiando...”
Trunks aprì la Pergamena, mostrando la scena vista dalla Kaiohshin poco prima: Radish uccideva Goku, Piccolo e Gohan in brevissimo tempo, per poi scoppiare a ridere trionfante.
“Cosa c'è di male? Non è questa la vera storia?” chiese Cery, guardando la Pergamena come se gli omicidi non l'avessero minimamente toccata.
“Certo che no! Come ti viene in mente di dire una cosa del genere?!” le urlò dietro Trunks. 'Come fa a non essere nemmeno un po' sconcertata?! Ha un carattere impossibile!' penso, scioccato.
“Quanto si vede che non sei un Saiyan purosangue.” disse fredda la ragazza “Quel tipo lì ha fatto solo il suo dovere. Ha eliminato tutti i suoi ostacoli.” concluse, guardando dritto negli occhi del ragazzo.
“Come faccio ad andare laggiù?” chiese la Saiyan, distogliendo lo sguardo dagli occhi viola del ragazzo e indicando la Pergamena.
“Devi semplicemente afferrarla. Però... Aspetta!” disse Trunks, mentre l'altra stava già allungando il braccio “Sai percepire le energie?” le chiese.
“No.”
“Va bene lo stesso, tanto te l'avrei dato lo stesso!” esclamò il ragazzo, iniziando a cercare all'interno del suo cappotto scuro. 'Ma dove...' pensò, non riuscendo a trovare ciò che gli occorreva. 'Trovato!' 
Le porse uno scouter verde.
“Che... cos'è?” chiese Cery, non riconoscendo lo strumento.
“E' uno scouter! Se schiacci questo pulsante lo accenderai e potrai rilavare le energie dei nemici. Inoltre, comunicheremo con questo! Devi mettertelo all'orecchio.” spiegò allegro il Saiyan, mentre la ragazza lo indossava.
“Va bene. Ora vado a spaccare qualche osso... finalmente!” disse la ragazza, mentre scompariva con un raggio di luce.


ERA 761


Radish era riuscito in breve tempo a sovrastare Goku, mettendogli un piede sul petto, dicendo: “Kakaroth! Perché non ti vuoi unire a noi, eh?”
“Stai zitto!” rispose Goku, dolorante “Non accadrà mai che mi unirò a voi!” urlò.
“Molto bene. Allora il tempo di giocare è finito.” disse il fratello, mentre i suoi occhi si illuminavano di pura voglia di morte.
“LASCIA STARE IL MIO PAPA'!” gridò il piccolo Gohan, balzando fuori dalla navicella, distruggendola, e saltando verso suo zio, in un tentativo di colpirlo.

Tuttavia, al contrario della storia che conosciamo bene tutti quanti, Radish schivò la potente testata del bambino, che cadde, perdendo le forze.

“Tu, moccioso!” urlò Radish, che sparò un ki blast viola verso suo nipote. Goku, paralizzato, non riuscì a reagire. Tuttavia, quando il polverone causato dall'attacco si fu dileguato, lo scouter di Radish segnalò la presenza di qualcuno.
“Senti, perché sprecare tutta questa energia per un moccioso?”
“Cosa?” disse Radish, esterrefatto. Quella che aveva davanti ai suoi occhi... era una Saiyan!
“Qualcuno che conosci, Goku?” chiese Piccolo, speranzoso.
“No... ma... eh... sono sicuro che è qualcuno di qui ci possiamo fidare.” rispose il ragazzo, alzandosi a fatica.
“Ehi! Riesci a sentirmi? Cery, ci sei?” disse una voce proveniente dallo scouter della ragazza.
“Ouch! Parla piano! Cosa vuoi?!” disse la ragazza, protestando per l'eccessivo tono di voce di Trunks.
“Sono nella Time Vault! Ascoltami bene! Da questo scontro devono uscire vivi solo Piccolo, il Namecciano laggiù, e Gohan, il bambino che hai salvato!” spiegò il ragazzo.
“E quell'uomo?” chiese lei, riferendosi a Goku.
“Deve essere ucciso da Piccolo insieme a Radish!”
“Moooolto bene...” sussurrò Cery, schioccandosi le dita.
“Ora basta!” urlò Radish, furioso “Non importa quanta spazzatura ci sia, resta sempre spazzatura!”
“Oh, andiamo, che frase originale” iniziò la ragazza “Non vuoi fare uno frase ad effetto più bella, la prossima volta?”
“AAAAHHHHHH!” urlò il Saiyan, lanciando il suo attacco Double Sunday verso Piccolo e i due Saiyan, che schivarono l'attacco.
“Troppo lento!” disse una voce alle sue spalle, mentre qualcuno gli afferrava i capelli “Ora fai il bravo e muori, ti va?”
La Saiyan fece roteare più volte Radish, per poi lanciarlo verso Goku e Piccolo.
“Ora è tutto vostro!” gridò.
Goku, reagendo in tempo lanciò una Kamehameha, che prese in pieno il fratello, facendolo sbattere contro una roccia.
“Ora... basta! Non sarò messo in ridicolo da una donna e da dei rifiuti!” urlò Radish, appena si riprese, ansimante.
Piccolo, mentre caricava il suo Special Beam Cannon disse:“Goku! Devi tenerlo fermo! Altrimenti schiverà l'attacco ancora una volta!”
“Non ti preoccupare uomo verde, ci penso io.” disse la Saiyan, divertita dalla pateticità dei suoi alleati.
“Chi vuole morire per primo, eh?!” urlò nuovamente il Saiyan dai capelli lunghi, assetato di sangue.
“Ehi! Non è che ti rode perché ti ha colpito una donna?” disse Cery, sarcastica.
“Ok! Questo è troppo! Weekend!!!” disse Radish, volando in aria e puntando contro la ragazza il suo attacco più potente. Questo, venne bloccato dalle mani del bersaglio.
“Ahahahahah... AHAHAHAHAH!!!”
Radish iniziò a ridere, pregustando la vittoria.
“Credi davvero che un attacco ridicolo come questo riuscirà ad uccidermi? Che idiota! Double Winter!” disse la ragazza, contrattaccando sparando dalle mani un doppio ki blast bianco, che fece scomparire definitivamente il Weekend di Radish.
Esausto per lo sforzo, Radish ritornò a terra. Tuttavia Goku riuscì ad afferrarlo.
“Ora Piccolo! Lancialo adesso!” gridò.
“Special Beam Cannon!” urlò il Namecciano, lanciando il suo attacco e colpendo mortalmente i due fratelli.
“Ora la storia è tornata come prima!” disse Trunks trionfante dallo scouter di Cery.
Mentre Goku e Radish morivano, Piccolo si guardò intorno, non riuscendo a vedere l'alleata.
“Dove? C-Che cos'era quello?!”

Time Vault

“Uff... fatto. E' la prima volta che  uso quell'attacco. Mi è andata piuttosto bene.” disse la ragazza, appena arrivata dal passato.
“Grazie mille! Non pensavo fosse la tua prima volta! E' stato magnifico!” disse Trunks, riferendosi al potente attacco di Cery.
“Detto così sembra che tu ti stia riferendo ad altro... Sai cosa intendo, vero?” disse Cery, guardandolo leggermente male.
“In che senso?” chiese lui, confuso.
“Lasciamo perdere...” sospirò lei “Quindi? Mi hai portato via dal mio tempo solo per questa lotta? E quel tipo che ho dovuto lasciar morire?”
“Non ti preoccupare, lui sarà riportato in vita con le Sfere del Drago. Comunque... no, quello non era l'unico cambiamento nella storia.” rispose Trunks, tristemente.
“Non... Non mi stavo preoccupando. Fammi vedere dov'è l'altro cambiamento.” rispose lei, esitante. No! Lei non si preoccupava affatto per i deboli!
“No. Prima ti devi riprendere. Poi è già sera, andiamo a cenare. Sistemiamo tutto domani.” disse Trunks, dirigendosi verso Toki Toki City.
“Ma quale domani! Non mi dovevo mica sbrigare a sistemare la storia?! Allora?!” disse lei, furibonda. Tutto ciò che quel ragazzo le diceva non era coerente!
“Guarda che lo so che ti sei sforzata. Domani ti devi allenare, poi potremo sistemare la storia.” disse deciso Trunks.
“Io non m-”
“Sei troppo debole, hai capito?! Ti devi allenare! Non è un' offesa, è la verità! Il prossimo avversario è mio padre, e so che è molto più potente di te!” la interruppe il Saiyan. Si era abituato all'orgoglio del genitore, sapeva qual' era il carattere dei Saiyan. Tuttavia, non poteva lasciare che l'orgoglio di una persona compromettesse la storia!
“Tsk! Sai una cosa?! Mi allenerò e poi sistemerò quella cazzo di Pergamena e ti farò vedere quanto sono forte! Chiaro?!” urlò di risposta Cery, volando via.

Qualche minuto dopo...

Volando per la città di Toki Toki, la ragazza si era persa. Sì, avete letto bene, persa. Non aveva la minima idea di dove andare, allenarsi o vivere. Tutto ciò che vedeva era una strada che sembrava un gigantesco serpente e delle piccole isole fluttuanti, dove aveva già provato ad entrare, ma una strana barriera le proteggeva, non facendola entrare.

'Mi sa che dovevo chiedere delle indicazioni a Trunks... Ma quel ragazzo è stupido!' pensò, pentita di aver perso la pazienza.
In effetti, odiava Trunks: non aveva combattuto con lei alla massima potenza, le aveva detto più volte che era debole, aveva i capelli viola...

“Ehi! Cery!”
“Yeah... No.” disse la ragazza, notando che la voce che l'aveva chiamata proveniva da Trunks. Perciò, aumento la sua velocità di volo e si allontanò da lui.
“Non vuoi che ti spieghi dove allenarti?”
La ragazza, alla parola 'allenarti' si era fermata. “Ti sto ascoltando.” disse, voltandosi.

“Allora... per entrare in quelle isole che vedi nel cielo ti devi registrare alla piazza Centrale. Più precisamente, devi andare dal robot al banco 'Registrazione Squadra' e chiedere di essere registrata. Alcune isole sono solo per i Pattugliatori con una squadra, altre per i Pattugliatori senza compagni. Devi dire che ti ho assunto io e che siamo partner. Ti diranno in che appartamento devi andare e ti daranno la chiave. Invece, per allenarti, ti dovrai dirigere dai robot al banco 'Gravity Room'. Lì potrai entrare in una stanza in cui puoi modificare la gravità. E' molto utile, a parer mio. In alternativa, puoi allenarti combattendo con altri Pattugliatori, ma vista la tua potenza, credo che sia inutile per te.” spiegò Trunks, mentre si dirigeva insieme a Cery verso il banco Registrazione Squadra.
“Credo che questa sia l'unica cosa intelligente che tu abbia detto da quando sono qui.”
“Prego.”

 

Angolo dell'autrice
Eccomi! Si, lo so che c'è scritto 'comico' nella descrizione della storia, ma per la comicità dovrete ancora aspettare un paio di capitoli... lo stesso vale per o misteri!
Non so se il carattere di Cery vi piaccia o meno, sinceramente non m'importa, però sappiate che è estremamente orgogliosa per il semplice fatto che tutti i Saiyan sono così, almeno quelli incontrati. (Radish, Nappa, Vegeta e anche Goku.).
La frase di Trunks, “Grazie mille! E' stato magnifico. Non pensavo fosse la tua prima volta!” non l'ho inventata io per fare un momento comico, è veramente presente nel gioco.
Ditemi nelle recensioni se i capitoli sono troppo corti, mi raccomando!
Un ringraziamento speciale va a Ray46.

 

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