L'amore oltre la morte

di Shenke89
(/viewuser.php?uid=466769)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una nuova avventura ***
Capitolo 2: *** Brutte notizie ***
Capitolo 3: *** Speranza infranta(?) ***
Capitolo 4: *** Ritorno alla vita ***



Capitolo 1
*** Una nuova avventura ***


Come sempre punto a capo.
Siamo approdati in un isola sconosciuta con mostri fortissimi e il capitano?
E’ euforico naturalmente e si diverte tantissimo.
-Ahah troppo bello!!-
-Cazzo Rufy dobbiamo batterli e andarcene e non farci uccidere!-esclama furiosa Nami vedendo i compagni in discreta difficoltà.
In meno di dieci minuti per fortuna tutti ne escono vincitori.
La navigatrice recupera la sua arma da terra senza però accorgersi che ne era rimasto ancora uno.
Se ne accorse tardi e si mise a gridare inavvertitamente chiudendo gli occhi ma appena li riaprì vide Zoro davanti a lei trafitto da una lunga spada.
-Chopper!!-urlò lei richiamando l’attenzione.
Le lacrime che già iniziavano a uscire.
Chopper dette una rapida occhiata alla ferita del compagno ma non aveva strumenti con sé e l’amico stava perdendo troppo sangue.
-Chopper!-Rufy non capiva perché non facesse niente.
-Capitano dobbiamo tornare alla nave qui non posso fare nulla!-ordinò la piccola renna.
 
 
POV NAMI
 
Era stanca e si sentiva in colpa.
Se non si fosse distratta guardando Zoro si sarebbe difesa da sola e ora lui non starebbe morendo.
Si perché lei ha capito quello che non voleva ammettere:Cocoyashi Nami ama Roronoa Zoro.
Siamo tutti in ansia.
Il capitano si sente in colpa per non essersene accorto nonostante il suo haki ma la colpa è solo mia.
Non dovevo distrarmi e a quest’ora forse uno di noi non starebbe lì dentro.
*Perché devo sempre essere sempre protetta?*era il suo pensiero fisso.
E ora stava insieme agli altri fuori dall’infermeria aspettando Chopper e sperando di rivedere ancora l’amato in vita.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Brutte notizie ***


Dal loro ritorno sulla nave era passata un’ora e Chopper era ancora chiuso in infermeria.
L’ansia cresceva di minuto in minuto.
-Io entro!-esclama Rufy alzandosi di scatto fermato però dal cecchino.
-No baka,hai visto anche tu in che stato era ridotto Zoro dai tempo a Chopper!-gli ricorda l’amico.
Ognuno sperava per il bene di nami che andasse tutto bene…Zoro era forte infondo e non poteva arrendersi.
In quel momento la porta si aprì e uscì la piccola renna.
Aveva lo sguardo cupo e avevano paura di chiedere notizie.
-Chopper,come sta?-chiede serio il capitano.
La renna con le lacrime agli occhi rispose:-E’ in coma capitano.
La spada gli ha leso seriamente organi vitali importanti,attualmente lotta tra la vita e la morte…-conclude.
-Q-quante possibilità ha di riprendersi?-era stato lo scheletro a parlare.
-L-lui potrebbe non svegliarsi…ha perso molto sangue e rischia ancora un emorragia interna.-spiega il piccolo medico.
Nonostante le parole di Chopper nessuno voleva credere che l’amico probabilmente sarebbe morto.
-No!Zoro se la caverà,dobbiamo avere fiducia in lui!-afferma deciso Rufy.
-Nami che dici di andare a letto?-propone la sua sorellona.
-Si Nami-swan rimango io con il marimo per primo,stai tranquilla.-conferma il cuoco sperando vivamente che Nami decidesse di riposarsi.
-Sanji chiama se ci sono problemi.-ordina il capitano.
Lui annuisce e ognuno va a dormire mentre Sanji come promesso alla sua dea resta per controllare personalmente lo spadaccino.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Speranza infranta(?) ***


POV SANJI
Era già notte fonda e non aveva dormito molto ma non gli importava.
Sapeva solo che se se ne fosse accorto in tempo anche lui Zoro adesso non sarebbe stato in quelle condizioni.
-Forza marimo,Nami sta male per colpa tua,muoviti a riprenderti!-sibila furioso odiando quel continuo bip ma sperando che non smettesse perché era l’unica cosa che gli faceva capire che lui era ancora lì,che stava lottando e che non si era arreso.
Gli era strano pensarlo cosi,in quel modo…steso sul lettino dell’infermeria a metà tra la vita e la morte…
Lui,il grande cacciatore di pirati,completamente indifeso.
Sperò con tutto se stesso che il marimo lottasse anche questa volta.
Chopper li aveva avvertiti che c’era la possibilità di non rivederlo più sveglio ma non poteva crederci,non voleva per il bene di Nami e anche del capitano,di tutti gli altri.
A un certo punto sentì un bip più acuto e corse a chiamare gli altri.
In pochi attimi arrivarono e Chopper dopo i controlli rivelò che le condizioni del compagno si erano aggravate e che probabilmente non avrebbe superato la notte.
Rimasero tutti lì,incapaci di parlare,Nami non era più lei e il capitano aveva lo sguardo vuoto e tutti si limitavno a guardare Zoro lottare contro la morte.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Ritorno alla vita ***


Da giorni l’atmosfera sulla nave era cupa.
Franky e usopp non avevano più voglia di costruire niente e brook non suonava più.
Rufy era l’unico che ancora credeva che il suo vice si sarebbe ripreso.
Dopo quel giorno in cui l’amico medico aveva detto che poteva non superare la notte ne erano passate altre di notti,segno che forse ancora c’era speranza.
Il pomeriggio del quinto giorno erano tutti in infermeria.
Zoro era ancora steso sul lettino.
Nessuno fiata,c’è silenzio spezzato unicamente dai respiri lenti,troppo lenti dello spadaccino,tanto lenti che sembra debbano fermarsi da un momento all’altro.
-Forse sarei dovuto stare più attento,Zoro.-mormora a un tratto il capitano.
-Chopper quanto tempo…gli resta?-chiede Sanji per tutti.
Tutti se lo domandano lo sa,ma nessuno ha il coraggio di formulare la domanda.
-Il battito cardiaco è troppo lento potrebbe essere questione di poco o di un oretta,non di più.-risponde piangendo la piccola renna.

POV ZORO

E’ come se mi vedessi al di fuori del mio corpo.
No,non sono morto ma sto morendo lo sento.
Vedo la ciurma intorno a me.
Chopper,chopper piange.
Perché?
Perché non può fare nulla per lui…*è sempre stato sensibile* penso.
Anche gli altri sono tristi.
Può vedere le facce di Rufy e quella di Sanji.
Sa cosa pensano.
Che se se ne fossero accorti non starebbe succedendo tutto questo.
Ma non è colpa loro,lui ha difeso Nami di sua volontà ed era suo dovere farlo.
Lei è la sua donna.
Improvvisamente gli appaiono come due portali di cui uno lo riporterà indietro se lo vorrà mentre l’altro non sa dove può spedirlo.
In quel momento si rende conto che non può andarsene così,lei ne morirebbe e farebbe morire una seconda volta anche Kuina e no,non può permetterlo.
Per nessuna delle due.
Senza contare come reagirebbe Mihawk se sapesse che si è fatto uccidere da altri.
Così si fa riportare indietro.
                                                     FINE POV

Loro erano ancora fermi là quando l’elettrocardiogramma suona minacciosamente.
Chopper istintivamente si porta vicino al lettino ma si ricorda poi che è tutto inutile,non può fare nulla.
Ma sente bene anche la supplica silenziosa dei compagni che gli chiedono di fare qualcosa così caccia tutti fuori dalla stanza,vuole rimanere solo.
Intanto fuori nessuno fiata,nessuno dice una sola parola.
Aspettano semplicemente.
Dopo dieci minuti esce Chopper.
Notano il suo sguardo felice.
-Come sta?-chiede Rufy.
-Io ho fatto tutto il possibile ma il cuore a un certo punto si è fermato.
Però non so come ora è ancora qui,è vivo ed è sveglio.
Chiede di te Nami.
Il cuore della cartografa a quelle parole salta un battito mentre gli altri tirano un sospiro di sollievo e il capitano la incoraggia a entrare.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3407264