...L'inconsistenza deleteria dell'essere genera vita

di Puntini
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il Nulla ***
Capitolo 2: *** La scuola, le esperienze, la vita..Bah..! ***
Capitolo 3: *** Problemi e Barocco...si, Barocco. ***
Capitolo 4: *** Dovrebbe essere: Amore, ma poi mi son persa. ***
Capitolo 5: *** Egocentricamente umili. ***
Capitolo 6: *** Pensiero..? ***
Capitolo 7: *** Questo è un pò insensato. ***
Capitolo 8: *** Il compito di qualcuno.. ***
Capitolo 9: *** ..erano le 22.08. ***
Capitolo 10: *** ...Autoimposizioni . ***
Capitolo 11: *** Una prima parte... ***
Capitolo 12: *** Perchè il coyote? ***
Capitolo 13: *** Ode all'Ansia . ***
Capitolo 14: *** Balli fra tette e culi. ***
Capitolo 15: *** Lezioni. ***
Capitolo 16: *** Viola, verdi ,blu. ***



Capitolo 1
*** Il Nulla ***


 
 
 ...L'inconsistenza deleteria dell'uomo genera vita. L'egoismo umano genera amore e passione. L'odio talvolta dona esisteza a qualcosa di positivamente unico. 
Il nulla ci ha creati. 
Molto spesso penso a queste cose, cose che non dovrei pensare, ma adoro donargli il mio tempo. Sono piccoli Puntini che scartavetrano i miei neuroni, ci sto lì..
ci giro e ci rigiro , tiro fuori conclusioni , teorizzo , e anniento tutto, faccio tutto sola. 
 
Penso alle amebe, siamo simili a loro, in fin dei conti siamo un nulla , veniamo generati , non si sa cosa ci ha donato la vita, cresciamo , mutiamo, magari sbocciamo
in qualcosa di meravigliosamente speciale, o di schifosamente inutile , molto spesso, e poi...puff, spariamo un nulla, ci annichiliamo con le nostre stesse mani, o meglio,cellule...boh
 
Siamo ammassi di Puntini, ci avete mai pensato? Io si,
ed è strano, i miei Puntini sono una moltitudine in meno in confronto ai  miliardi di Puntini in circolazione,
però , seppur in minoranza generano pensieri talmente assurdi da essere quantitativamente migliori dei pensieri di mille altri Puntini, mi seguite?
 
..Ebbene, dopo mille giramenti di Puntini , ho deciso di mettere su un chip ogni mio pensiero , magari di renderlo noto a voi, fra qualche tempo. 
Se sarà così , allora , mi riterrò molto fortunata. Perchè scrivere e bello , immagino i miei Puntini con tante belle manine che scrivono, preferirei che scrivessero con una
bellissima MontBlanc , purtroppo io non ne ho , e per continuare a rendere giustizia alla sua meraviglia, scrivo al pc, eh..stupendo! Meglio il pc di una Bic?!
 
Non so cosa ne verrà fuori , se verrà fuori qualcosa o nulla, se mai qualche occhio estraneo ne leggerà una sola lettera , lo spero , ripeto. 
 
Mah..io non sono un essere continuativo , i miei Puntini generano troppi progetti , ma la mia misera moltitudine è sempre stata poco attratta da sè , non ho tanto ...
attrito, o comunemente chiamata 'stima di sè'. 
 
La gente e strana, sapete.. Forse mi capirete, forse no, in ogni caso buona fortuna per tutto, lunga vita a voi ed ai vostri Puntini. 
 
Siamo persone miserabili. Esserne coscenti ci aiuta in un cammino di troppe speranze e troppe poche soddisfazioni , merda! Ho solo diciasette anni..
 
 
......

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Capitolo 2
*** La scuola, le esperienze, la vita..Bah..! ***


 
......
 
 Si,devo dire che la scuola mi piace , è un campo aperto , puoi sperimentare di tutto , forse , se ce lo permettessero. 
 
Penso che la scuola non insegna tanto , un libro potrebbe contenere l' intero mio insegnamento di undici anni di scuola.
 Il sapere libresco è bello , mi piace, ma  quel che sono è per un 70% vita , 30% scuola , come una dieta che si rispetti , giusto? 
 
'La vita è la vera scuola' ; Molti fanno uso di questa frase , moltissimi alti la fanno propria , se la comprano (tipo), altri la fanno talmente propria che
poi è così inglobata che se la dimenticano (,tonni).
 
Io non giudico nessuno, non mi frega di vedere nell'altro qualcosa di incerto,una dotazione del mio cervello stupido ed invidioso. 
Giudichiamo apertamente persone che nemmeno conosciamo, magari solo perchè ci sembrano meno o più di noi(,tonni.) 
 
Comunque , tornando alla 'vita' , si certo, la vita è indirettamente proporzionale agli anni di studi scolastici , se prendiamo in considerazione qualche punto come : 
esperienze.
rapporti.
avvenimenti positivi.
ed altre cose che in seguito aggiungerò. 
 
I miei Puntini si sono duplicati e centuplicati in una maniera davvero consistente solo con taaaanta devianza ed esperienza di vita.
Molto poco ho generato dalle mie Puntine- maestre/professoresse/professori.
 
Mi seguite? 
 
L'insegnamento è un fattore globale, c'è chi a venti anni, esce dal liceo con 110 più lode, sa comporre perfettamente un periodo , frasi semplici, complesse , tutto bellissimo..ma poi, non sa cosa vol dire piangere, 
piangere che è la cosa più bella del mondo!
 
Le lacrime calde, saline,belle!

..(Poi ne parleremo/scriveremo.) 
 
-Non ha ne capo ne piedi quel che scrivo, ma sono io. Caro lettore/lettrice/impiccione..capiscimi,sennò ciccia!-
 
Comunque, posso esserne testimone, ci sono persone che con un QI maggiormente minore di quello di tanti QI alti , che sanno affrontare pericoli e problemi nelle maniere più 'al bacio',
Pensi: perchè?!
Facile! Hanno vissuto con una concentrazione di Puntini maggiore della concentrazione di QI dell'altro. 
 
Continuando a scrivere del caos dei miei Pensieri , siamo giunti ad una conclusione: La vita , la scuola , tutto ci insegna, ma nonostante ciò l'ignoranza non manca. 
E' bello anche saper ignorare, le cose che ci rendono tristi e spenti , sarebbe bello rendere i nostri Puntini stupidi qualche volta, evitargli tutti quei giri, apparentemente
inutili, chissà quante calorie bruciano i miei, girando in continuazione , sforzandosi, continuando , ballano tantissimo. 
 
La vita è strana, si, dico così e sono piccola, già di stranezze ne ho vissute , chissà quante ancora ne vivrò , ma sono orgogliosa di ciò che ho visto. 
Non mi piace giudicare, nessuno, nulla, non ne ho il diritto, ne la voglia, tantomeno il piacere. 
Tendo a non imitare gli altri , tendo a fregarmene, però c'è sempre un'eccezzione alla regola, purtroppo. 
Tendo a capire ed inglobare tutto ciò che mi circonda, tendo a fare mio anche il pensiero più lontano dalla mia orbita mentale, tendo a guardare i pensieri come
se fossero splendide farfalle, ad avvicinarmici e a vedere ogni singolo pelo di quella farfalla, le antenne, i colori delle ali , la bellezza della sua piccolezza.(Burro) 
 
Poi ci sono i pensieri brutti, mi vergogno , delle volte ne ho paura, mi nascondo a loro, è facile farlo.
Generano in me quello stato d'angoscia..mi sento miserabile, inetta
nulla. 
 
Ma ci sono sempre,e sempre ci saranno. Mi chiedo perchè esistiamo. Esisitiamo per un lunghissimo attimo, poi in una frazione di anni ci spegnamo. Siamo un controsenso.
 
L'esistenza è la cosa più incoerente del mondo. 
Il mondo stesso è incoerente. 
Ogni 'è' è incoerente. 

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Capitolo 3
*** Problemi e Barocco...si, Barocco. ***


Sono un Problema , siamo un problema. 
 
Talvolta inserisco la mia persona in uno scenario di grigi e punti interrogativi, tipo nella puntata de 'I due Fantagenitori' quado Timmy Turner si ritrova omologato agli 
altri in un grigio mondo di fantasmini grigi, dove tutti sono tutti e niente è nessuno. 
Io sono il niente... pure il nessuno è niente, quindi io sarei un niente ed un nessuno? Potrebbe essere.. 
 
L'uomo è un essere generato dall'ingenerato. C'è chi dice che è generato da Dio, può essere, ma Dio è ingenerato ,quindi la mia tesi si autoconferma, giusto?
 
Ebbene, quindi perchè un uomo dovrebbe essere coerente con sè e con gli altri, è ingenerato , non ha forma logica, nè un pensiero , non ha una base, è una casa senza fondamenta. 
 
Certo , i nostri sensi sono generati dai nostri pensieri, ma i nostri pensieri sono esperienze, esperienze in un non-luogo ,non-tempo , non-niente, no , in un niente, perchè 
se tutto ciò che ci circonda è ingenerato o generato da un non generato, non è nulla. Il mondo è soggettività. 
 
Si, siamo tutti esseri creati da un non genere, non so se si capisce ciò che intendo, rispiego :
 
Se sei cristiano segui qui: 
1: Dio è ingenerato.
2: Dio (forse,se esiste) ci ha generati.    
3: nel caso, noi siamo figli di Dio, che ha creato luoghi, esseri, tutto, tutto è ingenerato. 
4: cio chè l'uomo genera è a sua volta Ingenerato.
Tutto ciò per dire che i Limiti non esistono, nel senso , siamo noi che ce li poniamo, dovremmo essere illimitati se dovessimo essere coerenti. 
 
Perchè l'essere vivente è problematico allora?
 
Un 'analisi storica aiuterebbe un po tutti, credo. 
 
L'uomo nasce da primate, si'evolve' , concediamogli alcuni secoli di 'arcana saggezza', una 'coatta caduta' con il Medioevo, una rinascita seguita dall' Illuminazione della
ragione, come se prima non fosse stata scoperta, dopo tutti sentimentalisti e romanticoni,che belli!..BUM,tutti geni.
Poi tante guerre,l'ermetismo,siamo timidi (pure depressi)...
 
Vabbè caaput l'analisi storica , che mi sono persa un pochino nelle grotte Puntinesche , ritorniamo al problema: Problema. 
 
-Pensi troppo- , mi dice quel Puntino lì , quello che mi ha aiutata, mi ha fatta conoscere un pò , ma che poi, boh , ambiguo com'è..io non capisco più nulla. 
 
Trovo nel problema una grande somiglianza con il Barocco : Ghirigori , altezze , soggetti grotteschi , strani , nuovi , diversi..paurosi. 
 
Sì , voi lo sapete che il problema in psicologia è incomprensione , cioè è logico : quando scrivete un qualsiasi problema matematico , o la sempice domandina sul compito alla 
fine ci nasce sempre quel '?' , ebbene sì , quello è il problema. 
Che poi quel '?' è un segno d'inchiostro o matita, lo possiamo cancellare , lo possiamo risolvere.. è difficile ...Soffriamo .
 
....

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Capitolo 4
*** Dovrebbe essere: Amore, ma poi mi son persa. ***


 
Mamma mi dice , o mi ha detto, perchè ora lo so, quindi non me lo dice più, forse lo pensa, si lo credo, comunque..
Mamma mi diceva che se noi amiamo è perchè vogliamo ogni bene , ogni amore, tutto per l'altro essere, siamo disposti a tutto per 'Essere' , che sia maschio, femmina, cane, gatto,rinoceronte, ragno..tutto. 
-Si quest'ultima cosa la penso io, perchè mia madre non nutre bei sentimenti per gli omosessuali e cose varie, bah..che gente, non giudico, poi ne scriveremo.-
 
Questo sta ad introdurre un discorso Puntinato , misto e ben pensato da me, non sono nessuno, sono come Altri, per questo posso parlare e pensare, penso cose strane, 
ma chi non lo fa? 
Non mi vergogno di ciò che penso, dovrei? No, perchè ognuno di noi, data la sua inconsistenza logica puo far ciò che gli pare,ma quel 'ciò che gli pare' comprende l'Amore, l'Amore che ci da una regola
spontanea, che ci preserva, non l'Odio, che misto a tanto 'No' che ci limita nel senso più integro della parola. 
 
Da ciò che vedo nel mondo , più amore c'è , meno no ci sono. Quindi perchè dire di no all'amore, cosa c'è di male in un bacio fra due esseri che si amano. 
A me non da fasidio che due si vogliano bene, tu cos'hai da ritenere ingiusto in due persone, uguali e inconsistenti come te , che si vogliono bene, pensaci..
credo che alla fine ne dedurrai che nulla è illogico nell'amore, è un pensiero razioalmente inconsistente come noi, rispetta Punti dati da noi, che noi pensiamo e che quindi
sono come noi. l'essere umano è Amore, l'Amore è essere umano, ogni forma di amore siamo noi. 
L'Amore lo proviamo sempre: per la figlia, il figlio , il nonno,la nonna,mamma e papà, il cane, il gatto , la flora, la fauna, il cibo, il letto, la doccia, Persona , Essere. 
il nostro sentimento non è diverso, è sempre quel misto di squilibri che manda in TILT i Puntini, che li fa gioire e piangere,ma che sempre quello è: Amore. 
 
Non capisco perchè bisogna mutare un sentimento tanto bello, unico e grande, con l'Odio. 
Se ci fosse una formula matematica sarebbe : Amore+No= Odio, ora ve la spiego:
 
Il No è ciò che più temiamo al mondo , ci destabilizza e mette nel panico, quasi come l'amore, ci fa scalciare, piangere, urlare,desiderare altro al di fuori di Amore, ci rende
troppo sostanza e quindi siamo fuori dai noi naturali, e quindi iniziamo ad Odiare, prima No, poi Persona o Altro che ci ha detto no, iniziamo a frantumarci, i Puntini lottano,
noi lottiamo con i Puntini, poi ... poi ci sono tante conseguenze che noi sappiamo, tra cui: Problemi , Limiti, Giudizio. 
 
Due lettere come un Apocalisse. 
 
L'Amore è bello, perchè privarcene? 
 
Non so perchè ho scritto quella cosa lì, forse perchè per metà sono cuore,sentimento e passione, per l'altra metà ragione, troppa, moltissima, forse sono due terzi ragione,
si lo credo. 
Dico che è bello essere inconsistenti come esseri, vagare per le strade come persone che..si perdno nelle strade, cadono, alzano la testa e vedono Persona ,che è lì,ti guarda..
 
Oddio i miei Puntini sono fottuti!
 
Si perchè l'amore è una cosa irrazionale, inesistente e bellissima , proprio perchè non ha basi logiche, ne matematiche , l'amore puoi disegnarlo con mille colori, 
mille pose, può essere una sola, tante, nulla, ma c'è , perchè la ta mente pens, tu sei , il tuo cuore palpita quando ci pensi , il sangue affluisce, anche se il disegno
non è tracciato , sta lì, il tuo cuore tachicardico lo sente. 
 
Oddio che bello! Eppure non lo voglio in me! 
 
Perchè , vorrei sbattermi in faccia la realtà, anche io posso , ma no.
 
Non riesco a fare mio un sentimento normalissimo. A voi capita di sentirvi estranei a voi stessi? Nel senso , guardi te , guardi Persona, guardi te..schifo. 
Come se tu non potessi essere lì,affianco a Persona, perchè..schifo. 
Tu non puoi essere il motivo di un suo sorriso , o una parola detta con criterio, un'azione ingiustificata , un messaggio bomba che, poi ci ripensi e..schifo. 
 
Poi il dolore, provo dolore lancinante al pensiero di esserci , e se Persona non c'è , peggio , il cuore spacca la gabbia toracica , esce , mi da due pugni e mi dice 
 
-Piango , soffro, è colpa tua! Svegliati , prendilo! Portamelo qui , davanti , gioisci con lui, curami!- 
 
Ma poi, il cervello ,(saccente e bastardo) ragiona, parla, mi prende a sè, pacatamente e fa:
 
-Pft. Davvero vuole essere così materiale ed irragionevole? Vuole conformarsi a tutti? Provare sentimenti , accettare l'immaterialità ..Non credo lei lo voglia, ha bisogno di sfamarmi, tenga, il libro..legga.- 
 
E boh... 
 
 
 
SALVE LETTORICARISSIMI: Seriamente, se ci siete, boh.. scusate l'incongruenza dei miei scritti. Non sono brava, è una valvola di sfogo. Non mi interessa che attragga o simili, 
ho solo bisgono di dire , così . 
 
Nonostante tutto, spero che capiate qualcosa, nel caso vi incuriosisca (spero) ma non riuscite a trovarci nessi logici chiedete, scrivete, magari sfogatevi , creiamo una rete. 
 
Magari qualcosa si concretizzasse...se si , beh ,forte!
 
Se ci sono errori (Orrori) ortografici segnalatemeli , io rileggo tutto , ma sapete, è la testa che scrive, come tati Puntini a sè stanti , tutti pazzi ,non hanno di che discutere, 
nemmeno sanno come si chiamano e scrivono. 
Beh , comunque, fate ciò che volete , i limiti autoimponeteveli , fiducia per fiducia! 

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Capitolo 5
*** Egocentricamente umili. ***


Non c'è miglior egocentrico di noi stessi. 
Siamo convinti che non c'è in noi qualcosa che ci fa muovere, ebbene, siamo noi che ci muoviamo con l'egoismo di muoverci. 
Siamo altezzosi nonostante la mediocrità che creiamo in noi, forse è la paura di rivelare che cosa siamo. 
Se abbiamo 'IO', non abbiamo bisogno ne di Dio ne del Diavolo. 
È vero.  
Perché se agiamo è perché crediamo che stiamo nel giusto,o almeno in parte,ma è la parte che predomina,l'egocentrica, che ci spinge verso. 
 
Sembra cattiveria credere in sé,io ne sono convinta. Però è giusto, perché è giusto credere che siamo e stiamo, sennò non saremo e non staremo, dove? Dappertutto. 
 
Noi siamo unici,il nostro egoismo,anche se lo nascondiamo è l'unica cosa che abbiamo. L'egoismo,l'egocentrismo spinse l'uomo a creare, la storia è storia solo grazie all'ego, non grazie alla bontà pura,quella umile e sottomessa, con l'umiltà e la sottomissione non conquisti, mascheri. 
È bello credere che le persone siano umili e sottomesse,ma non lo siamo minimamente, siamo bastardamente egoiste,poco modeste, la nostra maschera alla fine copre poco,per questo stiamo male,creiamo problemi e psicosi, per questo ci diciamo 'credi in te stesso', non per ricordarcelo, ma per alimentare la fiamma. 
 
Credi in te stesso, è lì che si cela il gioco. 
Li noi ci riveliamo, riveliamo la nostra falsità,facciamo finta di non credere, in realtà crediamo,troppo, siamo ingiusti, quell'ingiustizia è la falsità dell'uomo che pretende umiltà,non la trova, diventa modesto, la modestia è mediocrità, perché sottomettere o delegare I nostri poteri ad altri o ad altro è inutile. 
 
Dire 'la storia la fa dio,noi siamo I delegati'.. ma dove? 
Vedi Dio nella costruzione, nell'unione,nella ribellione? No! 
Io vedo solo tanti poteri diversi ed Uniti, tante menti, tanti esseri. Che poi queste menti siano malate,giuste,sbagliate o sane nessuno ce lo dice e nessuno lo impone come criterio,molte menti generatrici sono state distruttrici per sé stesse, ma a noi non fa male,bene. 
Dovremmo imparare dagli animali,che poi noi siamo animali, è l'egocentrismo che ci vuole differenziare, saremmo puri e giusti nel renderci conto che è anche molta la bestialità che domina la nostra mente. 
Loro si fanno il letto nelle loro conquiste. Vanno fieri del fatto che 'capitano' il loro branco, che sconfiggono,uccidono l'altro, quello che lo limita, vanno fieri del fatto che sono 'salvatori' di chiunque,non danno la vittoria ad altri, sono coscenti del loro potere, ed è giusto così. 
 
Pochi uomini hanno avuto la vera umiltà di sottomettersi all'egocentrismo. Io non lo farò mai, sono la miglior falsa, la miglior stupida. 
È giusto tutto ed è sbagliato tutto. 
Siamo egocentrici ed è giusto che sia così.  
Siamo egocentrici ed è sbagliato che sia così.  
Giudicati da solo, che è meglio. 
Crea da solo,che è meglio. 
Guardati nello specchio e capisci cosa sei, solo tu, gli altri sono altri, vi sorreggete ma non vi omologate, siete fili non cellule, siate fratelli ma non persone.  
Siate universi non microcosmi. 

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Capitolo 6
*** Pensiero..? ***


(PERSONCINE: 
Salve, sono venuta in pace per comunicare che..sembra stupido ma è bello scrivere. 
Prima ho letto il numero di persone che ha sbirciato il primo capitolo '28'..oddio! Quasi quasi me ne vergogno. 
Certo,poi va scemando un po'...ma sticavoli, nel senso, forte comunque, qualche personcina che legge nella mente a gorgonzola che mi ritrovo! Bellissimo! Grazie! Okay, detto questo pubblico ciò è chiudo un po' qualche forello formaggioso che..
 
Grazie ancora)
 
 
 
 
 
 
 
 
 
....
 
Il pensiero è qualcosa di illogico. 
Penso così tanto che poi mi perdo. Penso a tante cose,progetto cose che.. poi rimangono li,incomplete, mi costruisco castelli mentali,roba metafisica e poi..c'è sono sdraiata su un divano! Capite? 
Non muovo le mani, sono così illogici i progetti che faccio. 
Tendiamo ad essere razionali e attaccati alla materia,quando invece siamo tutto al di fuori di questo, non siamo nulla, siamo il tutto. 
 
Cioè,possiamo essere ciò che vogliamo prorpio perché siamo un nonnulla con un tutto, capite? 
È bella questa cosa,ed anche estremamente umiliante. 
Cose umilianti ne facciamo, e ci piace farle. 
Cose belle pure, e ci piace. 
Quindi l'irrazionalità è talmente umana da essere normale. 
Noi non siamo esseri fisici, perché in noi prevale la mente,su tutto. 
La nostra potenza è lì, ma non è lì perché non c'è, siamo noi che la sentiamo e che non la vediamo. 
Il nostro corpo prima o poi diventerà un qualcosa di tipo putrefatto, smembrato,viscido.. poi non ci sarà più, qualcosa ci avrà mangiati. 
Spero di non venir mai seppellita in quattro pezzi di legno,quello è umiliante. 
il collegamento fra mente e corpo non c'è,siamo due cose,una sostanza ed un essenza, inconciliabili. 
È per questo che ci ammaliamo di noi stessi,perché non sappiamo convivere con quest'esistenza a metà. 
È ciò che ci mette alla prova,ogni giorno, pensiamo..forse :
'Dai cazzo! Oggi lotterò con la mia mente, bellissimo!'
Poi il più delle volte ci auto-uccidiamo, ci abbattiamo con l'ascia immaginaria, sanguiniamo fantasia ed intelletto, perché è questa la nostra essenza. 
 
Credo molto poco nell'essere, ma credo che l'Io sia magico. 

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Capitolo 7
*** Questo è un pò insensato. ***


....
 Chi ci crea è un grande. Lo penso perchè chi crea vuol dire che sta usando bene i suoi mezzi. 
 
Oggi stavo con una mia Grande amica, molto grande, non solo per l'affettoche provo per lei , ma anche per la sua età , ho molte amiche grandi, ma lei ècò che vorrò essere; non perdiamoci. 
Comunque, il fascino del crearsi sta nel come abbini materiali e come affianchi mattoni , lei l'ha fatto nel modo più imperfetto ma straordinariamente preciso. 
 
Lei ha una storia particolare, non entrerò nel dettaglio ,non è giusto .
 Posso dire solo che il suo Viaggio è iniziato molto male , su una Barca a cui mancavano i Remi e la Vela , li ha costruiti da sè , poi li ha persi , si è buttata e la cercati . 
Cosa ha cercato? In un Mare vastissimo , pieno di Scogli, Alghe, Pericoli vari , li ha incontrati, certo , ha lottato , poi ha trovato ciò che cercava, e di nuovo li ha persi. 
Poi ha trovato una Baia, quella è stata di ristoro per lei , perchè li ha creato , Tende, Fuochi , Pescava, come Robinson. 
Poi la Marea l'ha buttata fuori dal  suo Paradiso , ed ora ne sta costruendo un altro , non un vero paradiso . 
Si sta accontentando di ciò che può avere , perchè è giustoche sia e stia così, lei si conosce. 
 Comunque, volevo arrivare al fatto che ha creato , non solo cose materiali ed inanimate, destinate alla sua sussistenza ed esistenza , ma ha anche donato la vita, ha generato , meraviglia. 
 
Come dice Jung , è l'infanzia la nostra base perenne, da li nasciamo e nasce il Sè , il mio Io e il nostro Noi , poi dopo , ci apriamo , e uniamo il nostro Sè con un Noi, la società , e , 
da questo nasce la cultura , gli archetipi da lui chiamati : Il Saggio, la Grande Madre, l'Eroe, la Principessa.. 
 
Vabbè , se noi non fossimo in grado di capire chi è il Saggio e chi lo Stregone. 
Qui parto io. 
 
Dobbiamo sapere necessariamente che la vita è fottuta, ovvio. Nel senso che nonc'è un senso , è un cerchio , stai bene , stai male, 
stai bene, poi il più delle volte tai male di nuovo , non puoi sapere nulla, per questo ci dicono di calmarci e continuare vivendo la vita così come se finisse. 
Però si , siamo inutili con le nostre parole perchè non vogliamo ammettere questo , magari la vita domani non finisce, proviamo domani quel che dobbiamo fare oggi. 
 
Così perdiamo. 
Questa mia amica mi ha insegnato che perdere è molto facile, noi abbiamo perso anni..(ne ho solo 17, potrei non perderne più) 
Perdi con questi tante energie, tanta voglia, e tanto amore, perdi persone, che poi perchè dovremmo perdere, siamo egoisti , se non fingessimo la nostra umiltà potremmo vincere sempre. 
 
Lei , purtroppo , ha perso in passato , ma ora sta vincendo , la sua creatura è magica, e si sta proiettando nel futuro come un qualcosa che vendica il dolore con l'amore, con la giustizia dei valori che Lei non ha potuto vedersi 
dedicare, non solo lei , molti condividono questo Destino , ma molti si abattono. Li no , è una chimera. 
 
La chimera che si rigenera, Lei è questo . 
 
Perchè dico così? Lo penso ,lo vedo , le sue ceneri hanno fermentato un potere quasi incredibile, la gioia, l'amore, la sua creatura ne ha tanto .
 
La sua intelligenza. I suoi strumenti , quelli che ha perduto , li ha ricostruiti e li ha improntati in un futuro di gioia.
 
Lei ora non ha bisogno di una Baia, o di altro , una Barca o una Tenda, che ne so , lei ha tutto , lei ha l'effetto delle sue cause , lei ha il Sè che il Noi gli ha tolto. 
 
 
Comunque, mi sono persa(come al solito) . 
 
Tutto questo è uno sfogo , è per capire i miei blocchi. Ve ne parlerò , ne ho bisogno ,me ne parlerò perchè alla fine sto scrivendo per curarmi. 
 
Questa cura è anche, almeno per me , una ricerca posso scrivere quasi scientifica, per questo la pubblico , come facevano i vecchi Illuministi..

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Capitolo 8
*** Il compito di qualcuno.. ***


Una volta mi hanno detto , grande ragazza , che gli intellettuali hanno il compito di dare senso a cose che , senza di loro senso non avrebbero . 
Le parole ad esempio , senza qualcuno che desse un significato a quelle parole , nessuno mai avrebbe pensato all'etimologia di , che ne so Albero. 
 
Albero che vuol dire? Chi ha dato un significato ad Albero per la prima volta?
Se pensiamo a questo , pensiamo pure, almeno io , che Albero poteva significare non l'arbusto con le foglie, cose così , ma avrebbe potuto prendere il posto di tavolo , 
e quindi l'etimologia di albero sarebbe stata : Oggetto d'uso comune sul  quale si poggiano cose, si fannoi compiti ... 
 
Bla Bla Bla. 
 
Mi hanno pure sempre rimproverato il fattoche 'Penso troppo' , magari non dovrei , ma a me piace Pensare troppo , magari sono un' 'Ultima intellettuale' . 
 
Però i pensatori ,i letterati , gli scenziati , gli strateghi ... quelli Strani , che molto spesso avevano pure problemi di personalità , rapporto... cose brutte, 
beh, quelli Strani hanno cambiato il mondo . 
 
Che ne so , Seneca ad esempio , beh lui tramite la sua ecletticità , la sua voglia di essere ha insegnato virtù e pregi a Nerone..e poi è morto da fesso,con stile!
 
Un'altro esempio: Leonardo , quello era strambo forte! Ma senza di lui chi avrebbe iniziato a disegnare l'anatomia umana, e gli uccelli? Poi lui ha pure iniziato a giocare con i tubi, 
senza lui Super Mario non faceva strada , eh!
 
Vabbè sto comicizzando un pò troppo, peò è vero ciò che scrivo , se solo la normalità fosse schifata come la stranezza noi saremo tutte cosette uguali , nessuno si distinguerebbe e rivolterebbe dalla massa. 
 
Ogni periodo storico , o anno , o decennio ha il proprio Strano che lo contraddistingue. 
 
Anche io vorrei essere la Strana del nuovo millennio , già la globalità del mio micromondo mi ritiene strana, si nota su!
 
E' quella stranezza che mi induce a Pensare troppo , perchè voglio raggiungere le stranezza di ogni cosa, l'essenza, perchè l'essenza è moto , ribellione ad una base fissa. 
 
Ad esempio, nella chimica , la stranezza è nell'inconciliabilità fra due sostanze che agiscono , si ribellano alla base, le soluzioni ad esempio. 
 
Se mischi acido con basico hai poi una ribellione,l'equazione di neutralità . 
 
Ecco dove voglio spingere il mio coltello. Se tutti noi fossimo normali nella nostra normalità a nessuno sarebbe mai sorto il dubbiio metodico (Cartesio) , non sarebbe 
stata interessante la ricerca del benessere, la politica o i sistemi sociali non sarebbero mai stati ricercati e studiati, i libri non  esisterebbero ,la scuola nemmeno. 
Nulla, o sennò ci sarebbe il troppo ma senza senso, sempre di Nulla si tratterebbe però. 
 
...

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Capitolo 9
*** ..erano le 22.08. ***


Puntini. Si, vi chiamerò così , nel senso , sempre meglio di: Persone , senza identità nè storia. Puntini , almeno ci starete dentro la storia, che poi non è nemmeno una storia...ma okay. 
 
Oggi ho scritto un pensiero molto personale, più degli altri ,più deleterio del solito azzarderei .
Non mi sento molto bene. Non lo sono mai stata a dirla tutta, ma, okay, ho 17 anni , a 71 cosa farò...spero di gioire, comunque. 
 
Puntini belli , non so , volevo chiedere , se volete scrivetemi , così , ho letto che un po di persone leggono, mi farebbe piacere avere un input da voi. Comunque grazie. 
 
Buona lettura. 
....
 
Sono le 22.08 e scrivo. Scrivo perchè non lo so. Scrivo forse perchè facendo questo mi sento capita, da me , o da voi che leggete, se leggete. 
 
Sono stata sempre una persona abbastanza aperta, faccio molto facilmente amicizia , la gente mi incuriosisce, ma non nutro forti aspettative davanti al genere umano. 
Considero tutti noi una massa di deficenti , non cattivamente, ma nel vero senso della parola. 
 
Deficere vuol dire 'mancare di..'. 
Una volta ho detto ad alta voce : 'Vabbè, non ho fatto nulla di che. Ho solo letto un articolo di fronte a noi tutti ragazzini deficenti. 
Una ragazza mi venne contro , non aveva capito ciò che intendevo. 
 
Intendevo solo , intendo tutt'ora che la deficenza è una mancanza , e nessuno si può ritenere completo di tutto , e quindi non deficente. 
 
'Chi è senza peccato scagli la prima pietra.' 
Nessuno lo fece, logico! Nessuno è 'senza peccato' . No, non sono molto religiosa, difetto pure in questo. 
 
Sto scrivendo anche perchè compenso la mancanza di Amore che sento oggi. 
Non ho mai sentito emozioni del genere, per me è tutto strano ,ampissimo, nuovo. Sembra come se vivessi sulla cresta di un punto interrogativo che barcolla. 
Ha paura, eppure appena vedo o immagino cosa stia facendo , il mio cuore si riscalda. Si cara, anche tu hai un cuore. 
 
Si , me lo ripeto perchè pensavo di non avercelo, o meglio , pensavo di non meritare il fatto che provasse anche lui qualcosa, perchè in fondo non l'ho mai ascoltato. 
Oggi parla, parla troppo, così tanto che davanti a Persona chiudo la bocca, la serro. Ho paura di non bastare. 
 
Ho paura che si accorga di qualcosa del quale io non me ne accorgo , ho paura di non essere ciò che vuole, ho paura di non essere per Persona il nulla e basta. 
 
Non capisco un cazzo, si ,proprio così ,io non ce l'ho , non lo capisco . 
 
Dicono che le femmine non hanno ' le palle' , certo che non le abbiamo , abbiamo l'altro apparato fino a prova contraria. 
Persona mi ha detto che i maschi sono quasi 'comandati' dal loro Organum , perchè da li passa gran parte del sangue..beati a voi. 
 
Al contrario ,penso , che il mio sangue affluisca in grande abbondanza nel mio cervello ,male, malissimo. 
 
'Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza complicare il pane' . 
Ho questa frase in testa da moltissimo tempo , insieme al sussurro del verbo 'Blossoming' , che in inglese è 'sbocciando' (da Blossom , sbocciare) , poi 
 
due mani che si aprono , ma io mi chiudo, sempre di più . 
 
Sto cercando aiuto, così come scrivendo a voi ,come se foste parte di me, strano .
Chiedo a Bì,chiedo a Vale(..) ,chiedo a tantissime altre persone che sono in me come Puntini che mi scaldano , però sono sempre molto fredda..frigida avvolte.
 
Sembra strano , stavamo nel letto, accogliente , caldo , fuori pioveva, tutto nuovo ,tremavo , tremavo come la goccia fuori tra i vortici ventosi, stavo bene o male? Boh, 
comunque, gli dissi: 'Non abbraccio più nemmeno mia madre.' 
 
Non mi interessa molto in suo pensiero , più il fatto che io mi vergogni di ciò che sono , non sono meno di altri (L'ho scritto!) , eppure , come diceva Galileo , 'si muove' . 
 
Si , mi muovo, faccio 'dietro front' e ritorno nelle mie bollicine di Puntini che mi dicono che non sono , punto. 
 
Vorrei  come dire, essere..Serena.. 
 
Serena, ve ne scriverò . Ora sono stanca, sono le 22.22 (manco a farlo apposta) . 
 
Mazza da baseball (vi scriverò anche di questo.)

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Capitolo 10
*** ...Autoimposizioni . ***


Possiamo ritenerci fortunati.
 
Siamo piccoli, tanto minuscoli da essere delle minuscole parti di un pianeta che, anch'esso è talmente piccolo in confronto a tanti altri che ci fa spavento . 
 
Le onde gravitazionali ad esempio, se ci pensate il loro suono, la loro vibrazione, è talmente grande,alta,acuta, da essere impercepibilmente piccola, numericamente parlando. 
E' un ossimoro tutto ciò. 
 
La nostra più grande paura qual'è? Quella di non essere grandi abbastanza da..
 
Non capiamo che non potremmo mai 'essere grandi abbastanza da..' , perchè siamo piccoli per definizione, quindi da una parte è inutile pure porci il limite , il 
problema di essere grandi , siamo piccoli e sappiamo esserlo molto bene, quindi perchè rinunciare a tutto questo?
 
La nostra limitatezza fisica, in confronto alla nostra apertura mentale è in contrasto . Se facessimo uso di tutto ciò che abbiamo, per rendere giustizia al nostro 
intelletto potremmo non autlimitarci , bensì capire dove possiamo arrivare, arrivarci , esserne orgogliosi , gioirne e riposarci. 
 
Invece ci crogioliamo nel fatto di essere tanto grandi per.. essere abbastanza da... e quindi ci fermiamo, pensiamo troppo, ci intristiamo , ci demoralizziamo, ed alla fine
crepiamo male da ignoranti. 
 
Potremmo persino rendere giustizia a ciò che è ingiusto , perchè? 
Perchè ci verrebbe facile, viviamo continuamente in un ingiusto eterno. 
 
Siamo fatti di sogni e prospettive che ci limitano in un grande e largo muro di punti interrogativi. 
Penso , molto spesso , che mi sono creata una scatola intorno a me. Questa scatola è un cubo pieno di disegni , che continuamente faccio ,anche ammucchiandoli, 
facendone uno sopra l'altro, poi non si capisce più nulla. 
Poi capisco che è ora di far entrare un nuovo personaggio nella mia storia, allora compare così , entra , che bello! 
Però quando vorrei capire come disegnare la porta al mio cubo, non ci riesco , è talmente difficile immaginare di POTER crearmi la porta, di poter far entrare
CHI vuole in quel momento , è spaventoso. 
 
Dice Hume che l'uomo è un'essere abitudinario, lo mettiamo in dubbio? No.
Si , l'abitudine a ritenerci tali , come se fossimo postulati , e a non ritenerci cangianti o DEGNI di modifiche. 
 
La nostra abitudine sta anche nel nostro moto , sempre lo stesso , vegetale. 
Invece, magari capissimo che domani non c'è sempre, e che domani è diverso da oggi e da ieri , e che ieri non c'è più , quindi non possiamo affidarci a lui . 
 
Se ci affidassimo sempre a Ieri, sarebbe come continuare a parlare con un cadavere in una bara.
 
E' insensato , anche se sensatissimo per la nostra logica da 'limitati viventi' , che noi riteniamo giusto lo giustificarsi di azioni comuni che chiamiamo 'ripetizioni, 
'rituali, 'abitudini' . E' tutto finto .
Si, anche oggi, come ogni lunedì sono stata a scuola, è logico. Ma il lunedì scorso non è stato come questo lunedì , e non sarà uguale al prossimo. 
Quindi , logica vuole che non stiamo più parlando di una azione ripetuta. 
 
Questo sta a scagionarci dalla nostra 'limitatezza autoimposta' . 
 
Se precisassimo in noi , il fatto che siamo piccoli e per questo anche possedenti di limiti che possiamo amare, e che quindi no devono per forza limitarci , allora i limiti
che ci limitano non esisterebbero più . 
 
La nostra odiosa umiltà ,fa si che noi ci crogioliamo in dolorose aspettative, che poi con egoismo trasformiamo in limiti. 
 
Capito?

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Capitolo 11
*** Una prima parte... ***


Hola! Buona sera. Avevo pensato di introdurre un tema più lungo, cioè un qualcosa di molto caro a me, il mio più grande nero , che alla fine mi fa vedere del bianco..ambiguo. 

Comunue, questa è la prima parte, non so se arriverò mai al punto in cui darò il nome a questo bianco buio, comunque, sfoghiamoci. 

Se volete, lasciatemelo un commento. Se mi deste qualche output sarei contenta. 

Buonanotte. <3




Ogni tanto, non so se capita anche ad altri, ogni tanto riguardo vecchie foto. 
Non molto vecchie, diciamo di qualche mese o un anno fa. Non molto vecchie. 
Non riesco ad immaginare che , anche se poco tempo può essere passato, poche moltitudini di cellule ho cambiato, ma sono cambiata.
 
Soprattutto ultimamente noto dei cambiamenti, o meglio , vorrei che fossero reali, che qualcosa in me cambiasse. 
 
Sono la solita da quando sono cambiata troppo. 
 
Qualche anno fa, non mi va di citare una data con precisione, perchè ciò che mi è successo è si reale, ma fa male, molto male, un male quasi immensamente doloroso, 
pieno e fitto, non voglio dare una collocazione precisa a quel dolore, anche se da una parte lo merita, mi ha resa ciò che sono, ma dall'altro, no, non voglio rendergli
giustizia, perchè l'ho superato io, lo sto superando,non voglio essere in quella data, è passata, io voglio essere e basta. Tu mi hai costruita, ma solo in parte, 
sto costruendo giorno dopo giorno un qualcosa. Non ho bisgno d'altro.   
 
Qualche anno fa,quindi, mi sono bloccata, avevo un ombra che mi voleva buttare indietro , nel tempo. Non ho imparato a vivere la mia età, non so cosa significa avere
14, o 16 anni, so solo che ho vissuto, o megli, c'ero, ma non ero. 
 
Si, respiravo, piangevo ,tremavo, provavo qualcosa, delle volte sorridevo pure, ma..La spensieratezza non c'era. La bellezza di quegli anni purtroppo non la conosco, e 
solo ad oggi, si oggi , ora, comprendo che ciò che è stato non può tornare indietro , e solo ora capisco che se c'è qualcosa che voglio è un presente, non ho bisogno
di rimpiangere un passato andato via, nè un futuro che non so come sarà, nulla è prevedibile e nulla è passabile, tutto è un momento, e sparisce tutto. 
Non puoi rimpiangere ciò che non potrà più essere,mai. 
Se rimpiangessi il passato, sarebbe come piangere su qualcosa che non c'è , come piangere alla morte di un personaggio di un qualsiasi cartone animato. 
 
Non vorrei farlo,ma lo faccio ,lo so. 
 
Poi le occasioni perse, quelle fanno male. Sapete che l'adolscenza è come un piano di decollo, e sì , io non sono decollata, o almeno se l'ho fatto o se lo farò non
sarò mai ben sostenuta purtroppo, mi dispiaccio. Accettalo. 
 
Penso che se fossi stata più attenta a me stessa, mi fossi amata di più, non che l'abbia mai fatto, dovrei iniziare credo, beh forse mi sarei potuta godere un decollo 
migliore, ma ormai dovrei già volare.
 
Si è troppo piccoli per capire molte cose, talvolta, ma altre volte si è troppo piccoli e mai abbastanza forti per sopportare, quindi poi cadi, e fa male.
 
Fa male, si , perchè non te lo aspetteresti, non ti aspetteresti a 13 anni di trovarti privata di te stessa. Di un essenza che no potrai ritrovare,che ti spoglia di 
un qualcosa di importante, ti spoglia di freschezza, di gioia e spensieratezza. Io 13 anni non li ho mai avuti, adesso li vorrei , però non ne sono certa, perchè magari
non starei qui ora, non sarei me,questa. 
 
Però chissà , se avessi potuto avere quei 13 anni chi sarei stata..
 
Mi distruggo delle volte,pensando a cosa ho perso. 
L'estate scorsa mi sono imposta di vivere, perchè di solito l'estate la vivo male, perchè è iniziato tutto in estate. 
 
Ti privi di linfa,e poi piano piano affievolisci. 
Dicono che non è giusto che succeda questo, ma cosa è giusto?
 
Secondo me ogni cosa, quelle che accadono, se accadono sono giustificate. 
 
A me è accaduta una delle cose peggiori che ... non so poi se è proprio la peggiore, ma non l'augurerei a nessuno. 
 
Ho  sempre avuto una vena omicida, presso tutti, soprattutto me. Però questo è peggiore di ogni violenza , e non la racconterò direttamente, è un tesoro ormai. 
 
Magari più avanti. 
 
Io nonho una mazza da baseball, non l'ho mai avuta, spero di trovare il materiale adatto per costruirne una, magari. 
 
Però non ho nemmeno le palle, sono femmina, ho un altro paio di genitali, anche per quello siamo diversi. 
 
Io non avevo la luce, nemmeno unpò , Trilli mi aveva lasciata a secco . 
 
Secco, si, un ombra , una medusa alla luce del sole cosa fa? Si secca. 
 
La mia vita spariva sempre di più, scappava da me, ed io non la volevo rincorrere, non mi passava minimamente per il cervello. 
 
Lei ve ne andava, ed io godevo ,era tutto perfetto , da manuale. Ordine e pulizia. Fuori , dentro. Non c'era un imperfetto , solo due estremi. 
 
La vita scappava, e faceva bene, in me non ci stava che aria. Dove poteva stare? Sarebbe morta di freddo prima o poi. 
 
Ed io piangevo se qualcosa non era in ordine, piangevo perchè in fondo lo sapevo. Gli altri pure, forse, si sempre forse. O ma, tanto, pero. 
 
Nessuno sapeva di ciò che ero. Un perenne ma troneggiava nel mio cervello, o uno o l'altro, la via di mezzo non c'era. 
 
Forse non c'è mai stata, ma, pero , tanto, tanto nessuno mi notava. Da un lato lo facevo per gli altri, se soffrivano lidistraevo, stavo io male, bastava, loro dovevano7
stare bene, o perlomeno non pensare alle cose serie, più serie di me, che li tormentavano, se stavo male io , poi loro stavano meglio. 
 
Intanto Lei se ne andava, faceva bene, molti se ne vanno .
 
Arido, un deserto. 
 
Non c'è più nulla, non dici, non sei. 
Sei regola, sei ortodossia, sei pensiero , sei precisione, sei vuoto, sei pieno. Sei un estremo, un limite anche perchè dopo di quello cadi, e non sei più nulla.. fine.

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Capitolo 12
*** Perchè il coyote? ***


 
 
INSOFFERENTE: L’essere insofferente; incapacità a sopportare, a tollerare qualche cosa:
 i. di (o a) ogni imposizione; i. del giogo.
 In relazione con l’uso assol. dell’agg. insofferente, indole impaziente, carattere irritabile,bisbetico è difficile andare d’accordo con lui.
 
Ho sempre amato chi mi dice come stanno davvero le cose. 
Chiedo sempre i perchè , cerco di sentire ogni singola parola attentamente, capto messaggi , tendo a ricercare una perfezione nella correzione di tutto. 
 
I commenti? Definizioni. 
Le critiche? Correzioni. 
 
I miei errori dovevano sempre avere un perchè, una definizione. 
 
Il caso ha voluto che qualcunoo mi insegnasse cos'è il paradosso.
 
PARADOSSO: Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza
 e riesce perciò sorprendente o incredibile, oppure determina situazioni di incertezza o di indecidibilità. 
 
Quindi devo accettare . 
Il perchè non sempre serve nella vita. Orazio scriveva 'non tentare i dadi di Babilonia.'
 
Mi dai dell'insofferente, ci soffro , poi ragiono e ti do ragione.
Mi hai messo in sordina l'ego , e quel sorriso beffardo che avevo , in realtàera l'umiltà che non voglio avere. 
 
Ma devo averne, per affrontare con più facilità il mondo , per avere qualcosa da dire anche io. 
 
Ma non perchè sei tu , ma perchè ora , in quell'istante sei stato tu , quindi grazie. 
 
Pochi ti dicono la verità , nessuno te la dice in faccia, come Odisseo , nessuno vorrebbe migliorarsi , ma io si.
 
Ora e grazie a quel Nessuno dico che la mia Insofferenza deve terminare. 
 
Voglio uscire dal mio Cubo , ed iniziare a camminare sulla mia Linea Retta, aperta , imprevedibile, vita. 
 
Senza schemi , rigidità e perchè ... passo dopo passo. 
 
Lo voglio. 
 
Grazie. 

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Capitolo 13
*** Ode all'Ansia . ***


....
 
Succede quando meno te l'aspetti. 
 
Ti morde le pareti dello stomaco , si chiude, dolore. 
 
Però capita così spesso che alla fine diventa come un amico. 
 
Prende alla gola, alla pancia, come se il tuo intestino fosse una corda , e si attorcigliasse mille e mille volte . 
 
Un dolore più forte della ferità di Cristo. 
 
Un dolore così forte da sembrare piacevole , cullante , sicuro. 
 
Questa è l'ansia. 
 
L'ansia la immagini come un'ombra che dietro di te , sempre , ti accompagna.
Non scompare, è fedele, sta li , silenziosa , sotto di te, dentro e davanti . Dappertutto. 
 
Come la voce più rilassante che ti allieta il sonno . 
 
Come la mano più calda, ti accarezza. 
 
Come un madre ti partorisce , poi ti cresce, ti guarda..senza lasciarti. 
 
Un giorno senti che non c'è più , ma sai che sta li , sempre , ti guarda.
 
Si , può essere fastidiosa , ma è la tua unica certezza  (dopo la morte.)
 
Ti guarda, ti sfida :
 
'Non mi lascerai mai sola.'
 
La gravità vi appiccica sempre di più. 
 
Lei sta li, sotto di te , dentro e davanti . Dappertutto. 
 
Ti lascerà , non lo sai. 
 
E'  la mia unica certezza, ora.

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Capitolo 14
*** Balli fra tette e culi. ***


Non so che sta succedendo in me. Scrivo per capire qualcosa che non mi è chiaro. 
 
Sono sempre stata a favore dell'autonomia celebrale da quella sentimentale, ho sempre visto una corona in testa al mio cervello e una fascia di partecipazione
intorno al cuore , perchè credevo che fosse più importante pensare che agire. 
 
Poi, si , deriva tutto dal fatto che non ho mai vissuto l'Amore , l'Amore buono, quello del calore familiare. 
 
La parola Amore, da piccola , la vedevo riflessa in una pallina natalizia: un caminetto , i genitori , un tappeto rosso e verde , e due bimbi che vi giocavano. 
La parola Amore , purtroppo, nè da piccola nè ora la vivo , o la provo in un modo 'sano' . 
Anzi: La parola Amore non l'ho mai capta. Non verso me stessa, tento di amare gli altri, ma gli altri amano me?
 
Tento di mascherare quell'obbrobrio di 'Faccia' mostruosa, con una maschera , la mia , quella che mi accompagna ogni giorno, perchè si, 
principalmente sono ancora un mostro , ancora non penso con il cuore e agisco con il cervello. Sarebbe bello saperlo fare. 
 
Se agisci troppo con il cuore, il cervello poi pensa e rimurgina, tanto , è doloroso , come il mio. 
 
Penso che sarebbe bello non pensare a nulla , essere sereni del poco che si ha e andare avanti su quella strada. 
 
Poi penso a Persona , e penso a lui come uno , un altro , che mi guarda ma con e non balla. 
Certo le altre sono meglio , lo so , ma anche io posso offrire. Li io non ballo, perchè io non mi sento li. 
 
Non è il mio luogo , e infatti non lo è stato, ma fa male. 
 
Non lo sarò ora a 17 anni, non lo sono stata a 14, mai lo sarò. 
 
Ormai lo so, ed è brutto. 
Si, è brutto capire gli sbagli, prenderne coscenza e doverli, per forza , accettare come insegnamenti , perchè li hai fatti fermentare abbastanza a lungo ,ormai sono
stati digeriti , ma sei intollerante a quelli, quindi stai male, ma li hai dentro, non puoi più fare nulla.   
 
Stavi lì, lei stava lì, anche io , ma lei c'era, io no. Perchè?
Certo, tette e culo fanno gola, molti centimetri e cervello. 
Ma ,so di valere, si non ho culo nè tette, sono bassa, ma il cervello lo ho, tanto , ne ho tanto e ferito , come il mio corpo, il mio sentimento , così tanto che dalle
 ferite, che piene d'infezione ancora urlano di dolore, esce tutto ciò che mostrarti , ma esce così , a fiotti ,come sangue arterioso ,puro e rosso, ma tu non lo accetti, 
lo respingi , non so , come se fossi A ed io B , e quindi ti fa male, ed io sto male. Però tu rinasci, dopo, qualche A per te c'è..ma io muoio.
 
E le ferite urlano, ed io sto in necrosi , ed il mio cuore ormai...

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Capitolo 15
*** Lezioni. ***


  Oggi ho voglia di raccontare. 
Sono giorni che mi sveglio alle 04.00 del mattino con una fiamma nel petto, credo si tratti di 'Ansietta' , un nome che oggi mi ha ricordato una compagna , il nome 
che lessi una volta in un libro , il libro che parlava di Ansietta , l'ansia che ti accompagna sin da quando sei abbastanza piccolo da comprendere che quell'amica
ti tormentera più a lungo di uanto pensi. 
 
  Comunue, Ansietta mi da modo di sperimentarmi. E ieri , grazie ad Ansietta ho capito che non possiamo commettere errori , lo sbaglio è fisicamente impossibile. 
La fisica quantistica dice che le molecole di una data materia , qualsiasi essa sia ,si unisce in un dato spazio , quale esso sia, perchè quella deve stare lì, è così 
e basta. Se la fisica ci impone questa cosa, vuol dire che ogni nostra azione è giustificata e finalizzata e quindi anche la più miserabile delle nostre azioni è giusta.
 
Pensando allo 'sbaglio'che commise questa ragazza, ed agli enormi tesori che ad oggi le rimangono grazie a questo , faccio di ogni sua parola un insegnamento che voglio
condividere: 
 
'Zaino in spalla e partì. 
Praticamente mi parla S. 
Ha 35 anni e grazie alla sua spontanea curiosità , si ritrova a quest'età ad aver girato il mondo, sola, con le sue conoscenze.
Non ha lauree, ma ha superato i più grandi laureati nei concorsi, i più grandi Voti , e per 12 anni, con solo un inglese che deriva da esperienza, comunicazione,
musica e telefilm , l'ha introdotta nel mondo delle hostess. 
Ha solo avutose stessa durante questo viaggio , che dal Brasile , per colpa di un pullman, l'ha portata in Cile con solo uno zaino in spalla.
 
Non aveva mete , soltanto qualche desiderio da voler realizzare. 
Voleva vedere delle 'strisce che si dice siano state fatte da alieni', però erano lontane dal Brasile . 
Si decise, forse era meglio evitare la spesa del viaggiofin lì, le dispiaceva , ma piccoli sacrifici talvolta vanno fatti. 
 
Come ogni essere,ci ripensò , e la sua voglia la spinse fino a lì. Il primo pullman pieno, il secondo accettabile, ma non vuoto.
Si caricò pesi ed incazzature, salì. 
Incontra due , tre ragazzi, ci parla in spagnolo, per poi accorgersi di essere italiani, e per poi combinare e creare una  grandiosa amicizia. 
 
Le diedero un lavoro momentaneo , una casa, e le diedero quella giustizia che la fisica ricerca negli sbagli.' 
 
Non è una sola storia, lei me ne ha dette altre, che in quel momento mi hanno caricata , scaricata e potenziata. 
 
Spero di poter vivere il mondo con occhi simili ai suoi,ed a quelli di un Beduino Israelita che incontrò...Anche quella vi dirò , ora no, ho sonno sinceramente. 
 
Non si è mai sbagliati. Nessuno ci  mette al mondo per non giustificarci. Meritiamo tutto ciò che riteniamo in grado di meritarci. 

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Capitolo 16
*** Viola, verdi ,blu. ***


Oggi è la prima volta che scrivo per 'noia' , non proprio per un mio sfogo o bisogno, di solito è così. 
 
Non penso che i cambiamenti avvengano per sfogo o perchè ci sia qualcuno che debba per forza acccorgersi che tu stai cambiando. 
Penso che se un giorno ci svegliamo, con una voglia in petto di iniziare ad essere quello che devi essere, lì è nascosto il perchè del per come.
A me è capitato, un giorno , un luned' , il petto si è infiammato alle 4.00 di mattina, si precise , ed ho tentato di riaddormentarmi ,ma nulla. Allora ho 
iniziato a disegnare , ho disegnato un equilibrista ,perdeva l'equilibrio, ma rimaneva sul filo, non può buttarsi..un equilibrista.
Tutt'intorno gli spazi, delineati da linee nere , erano viola, verdi e blu.
Il perchè sta in tutto questo, pure, perchè un perchè sta in tutto, sennò non saremmo esseri che pensano, come quell'equilibrista, non sarebbe uno che tenta l'equilibrio,
che ovviamente non ha, se cadesse da quel filo, se scegliesse destra o sinistra. 
 
Vedo il concetto della normalità, nella caduta di quell'essere, che tenta l'equilibrio su una corda traballante, ma non lo trova, fa tremare la corda, trema lui. 
Oscilla fra bivi ed altitudini, ma sta sempre li , costantemente ad oscillare fra bivi ed altitudini.. come noi.
Tutti pretendiamo l'essere normale, ma chi ci da un prototipo di normalità?
Siamo come l'equilibrista, che si prefigge l'equilibrio senza poter averlo, pechè su quel filo oscilli, non sei perfettamente immobile, non potrai mai esserci!
Nessuno di noi potrà mai ritenersi normale ed equilibrato, costante nelle sue idee e fermo nel pensiero di una data cosa, perchè mutiamo, oscilliamo come un equilibrista.
 
Che poi..se scegliessimo l'ordine , sarebbe come l'equilibrista che si butta a destra o sinistra. Che senso ha la resa?

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