star trek assemble : ep .96 : post mortem di batuffoloki (/viewuser.php?uid=860255)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***
Capitolo 8: *** 8 ***
Capitolo 9: *** 9 ***
Capitolo 10: *** 10 ***
Capitolo 11: *** 10 ***
Capitolo 1 *** 1 ***
"Diario del capitano stiamo per accogliere a bordo uno scienziato il dottor Tauts del pianeta Luyria. Il pianeta Lurya aspira a diventare membro della federazione e, per aumentare le probabilità, il dottor Tauts, un ingegnere , presenterà la sua invenzione.Si tratta di un nuovo tipo di siluro fotonico che dovrebbe rivoluzionare gli armamenti della flotta astrale.Ovviamente sia Spock che Scott sono piuttosto eccitati e non vedono l'ora di testare la sua invenzione."
"Come sono questi tizi ?" Chiese Scott curioso.
Lui e Spock si erano incaricati di accogliere gli ospiti a bordo e stavano aspettando ,in sala teletrasporto, il segnale di via libera dalla superficie del pianeta.
"I Luyriani sono umanoidi. La loro civiltà ha più o meno lo stesso grado di evoluzione della nostra."
"E hanno fatto domanda per entrare a far parte della federazione?"
"Esatto, ma la questione è ancora sotto il vaglio del consiglio della federazione, perchè anche un altro pianeta ha fatto domanda." L'ingegnere fissò il vulcaniano in confusione aspettando ulteriori spiegazioni.
" Si chiama Gowhara e si trova in un sistema solare molto vicino. Tra Luyria e Gowhara è in corso una guerra senza quartiere,per motivi territoriali , da ormai due decenni. Di solito è molto difficile che la federazione accetti domande provenienti da pianeti che non hanno una situazione politica stabile o che sono apertamente in guerra con altre civiltà .Inoltre è ovvio che data la situazione di feroce rivalità, sarebbe possibile accettare solo la domanda di uno dei due."
"Questo spiega perchè siano così progrediti in fatto di armamenti .Due decenni di guerra devono aver affinato la loro tecnologia in materia. "Commentò Scott scuotendo il capo indeciso se biasimarli per aver portato avanti una guerra così lunga o ammirarli per i loro progressi . "Credo che se veramente questo siluro si dimostra superiore ai nostri, la bilancia penderà a favore di Luyria , la federazione non si lascerà scappare l'occasione."Aggiunse.
In effetti la neutralità della federazione scompariva davanti a un occasione imperdibile ,anche se loro vantavano di essere superiori a le volgari questioni di interesse a differenza dei venali Ferengi .”Lo credo anche io . Ma dovrà essere un 'arma veramente efficace.
"Concordò Spock laconico.
La loro conversazione fu interrotta dal segnale di via libera che veniva dalla superficie di Lurya e Scott azionò i comandi del teletrasporto ."Benvenuti a bordo."Appena i due ospiti furono rimaterializzati , Spock si produsse in un impercettibile cenno del capo, che voleva essere un saluto pieno di entusiasmo (e lo era per gli standard di un vulcaniano).
Il dottor Tauts era un umanoide tarchiato,di mezza età , la pelle vagamente verdolina e una coroncina di capelli bianchi gli circondava il capo.Una folta barba bianca e gli inquietanti occhi rossi completavano il suo esotico aspetto.
"Sono il dottor Tauts e lei è la mia nuova assistente Hibhi." Il vecchio introdusse la giovane donna che lo accompagnava.
Una femmina della sua specie alta,sottile , con capelli lunghi e biondi. Reggeva una borsa con il computer e le attrezzature del suo capo. E si limitò a un cenno del capo. Spock ricambiò il gesto della ragazza. A forza di stare con gli umani aveva imparato il concetto di cortesia. Scott invece era decisamente più espansivo e si era fatto avanti e aveva stretto la mano ai due alieni lasciandoli per un attimo senza parole. L'esuberante ingegnere non si rendeva conto che i gesti di saluto non erano universali e non tutti gli alieni comprendevano ciò che invece sulla terra era dato per scontato.
"La vostra attrezzatura è stata portata a bordo col teletrasporto e ora i missili sono stivati nell'hangar tre. Il signor Scott e tutti i suoi ingegneri sono a vostra disposizione per aiutarvi a preparare il tutto per l’esperimento."Spiegò Spock facendo loro cenno di seguirlo in sala lancio dove avrebbero trasportato i siluri appena presi a bordo. L'alieno pareva soddisfatto del trattamento di riguardo e gli andò dietro seguito dalla volenterosa assistente . |
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Capitolo 2 *** 2 ***
Loki aveva preso il posto di Spock sul ponte mentre lui era alle prese con i nuovi arrivati. Si trattava di una situazione temporanea. Almeno sperava. Anche se era il secondo ufficiale scientifico, stare alla consolle sul ponte lo annoiava parecchio. Era un lavoro che più si adicceva al placido vulcaniano. Lui amava stare nei ponti più bassi a condurre misteriosi esperimenti col personale scientifico dell'enterprise oppure scendere in missione sui pianeti sconosciuti, dove capitava sempre qualcosa di insolito o pericoloso. Qualcosa che comunque lo tenesse sveglio. A ridestarlo dal torpore fu il computer collegato ai sensori esterni della nave.Se squillava era segno che aveva rilevato qualcosa fuori dell'ordinario che non poteva catalogare da solo e che rendeva necessaria la supervisione umana.
” Interessante. Nel sistema solare davanti a noi c'è un satellite privo di forme di vita su cui i sensori hanno rilevato una fonte di energia." Kirk si sporse incuriosito verso di lui.
"Insolito direi,di che natura è l’enrgia?"
"Le letture sono confuse dal forte magnetismo del planetoide. Mi piacerebbe comunque darci un 'occhiata per capire se è naturale o artificiale." Suggerì Loki che voleva schiodarsi dalla consolle.
"Siamo impegnati con l'esperimento del dottor Taunts."Rispose Kirk ,sapendo già che gli avrebbe dato una grossa delusione.
"Però,ho un 'idea. Se prendi una navetta e porti un paio di persone, e ,sopratutto ,prometti di non metterti nei guai ,credo di poterti autorizzare a scendere e fare una ricognizione."Aggiunse sperando di farlo felice.
E loki lo era!Convocò il dottor McCoy all'hangar navette e autorizzò all'imbarco il giovane Chekov che si era offerto volontario. |
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Capitolo 3 *** 3 ***
"Mi piacerebbe che mi illustrasse in quale modo questo siluro fotonico migliorerà la capacità di combattimento della flotta astrale."
Spock aveva condotto i due alieni in sala-armamenti e si era incollato al dottor Taunts osservando attentamente ogni sua mossa. Lui era intento a istruire Scott e la sua squadra di ingegneri che avevano deposto i due ordigni che sarebbero stati usati per i test , ciascuno nel suo tubo lanciasiluri . Inoltre stavano montando ,al centro della sala, un' apparecchio che pareva una una sedia da barbiere con in cima un casco per la messanpiega. Spock fissava diffidente lo strano aggeggio con un sopracciglio alzato chiedendosi quale scopo avesse .
"Il mio siluro è intelligente !"Proclamò finalmente l'alieno con malcelato orgoglio.
"Affascinante, continui!"
"Viene controllato da un pilota tramite quella postazione." Indicò la poltrona che era quasi pronta all'uso.
Il vulcaniano intuì che il pilota si sarebbe sdraiato e il casco sarebbe stato calato sulla sua testa.Tuttavia non gli pareva una tecnologia così innovativa.
" Credo che i siluri telecomandati siano già stati ampiamente sperimentati." Commentò scettico.
Lo scienziato gonfiò le guance cicciotelle e cercò di trattenersi per non dargli una rispostaccia.
"Non il mio! Il mio è guidato telepaticamente.Quel casco capta le onde celebrali del pilota.”
”Somiglia a un videogame.”Intuì Spock “ Semplificando è così .Un videogame controllato dalle onde cerebrali . E questo permette al siluro di reagire alle sollecitazioni istantaneamente cioè alla velocità del pensiero ."
"Affascinante , quindi il nemico non ha neppure la possibilità di abbatterlo ,perchè il pilota può modificare la rotta del siluro all’istante ed evitare uneventuale fuoco di sbarramento ." Ne desusse Spock.
"Esatto , nessun computer può reagire veloce quanto la mente di una persona.Mi creda questo siluro renderà la federazione superiore a qualunque suo nemico ." Spock ci riflettè su.
C'era un fondo di verità e di logica nelle parole dello scienziato .Se l'esperimento si fosse dimostrato efficace senza dubbio la federazione avrebbe adottato questa nuova tecnologia. E questo avrebbe garantito un biglietto d’ingresso a Lurya nel novero dei pianeti federali. |
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Capitolo 4 *** 4 ***
"Diario della Fermi, siamo appena atterrati su questo planetoide apparentemente privo di vita. Le letture del tricorder appaiono ancora confuse dal forte campo geomagnetico del satellite. Ma ho localizzato la fonte di energia.Pare provenire dal sottosuolo .Non troppo in profondità comunque.Abbiamo trovato un ‘imboccatura da cui parte un tunnel che conduce nella direzione indicata dai sensori . Per stabilire con certezza cosa sia questa energia e se sia naturale o artificiale, ci inoltriamo nelle grotte sotterranee ."
"Che postaccio !" Commentò McCoy illuminando con la fioca luce della sua torcia le pareti della tortuosa grotta in cui erano penetrati .
"Spettrale! Mette i brividi!" Concordò Chekov .
"Che diamine , vi porto in gita e vi lamentate ! La prossima volta porterò qualc'unaltro. " Scherzò Loki ,per alleggerire l’atmosfera, mentre faceva strada.
Percorsero le caverne fino a raggiungere un'immensa grotta , così vasta che a Loki pareva difficile credere che fosse una formazione naturale. Anche Chekov aveva avuto lo stesso sospetto e stava analizzando le pareti per vedere se c'erano segni del passaggio di una talpa meccanica.L'illuminazione fioca non aiutava l’esplorazione , ma era ragionevole pensare che ci fosse la mano di qualche civiltà aliena.
"Che cosa sono quei rigonfiamenti nel terreno .Guardate ce ne sono decine , forse centinaia .E quelle lastre di pietra sembrano artificiali." Osservò McCoy spazzando la caverna col raggio della sua torcia.
Ora non c’era più alcun dubbio .Quale fosse il significato di quel luogo , non era stato creato dall’erosione naturale , ma da esseri intelligenti .
" Su quelle lastre mi pare di vedere delle incisioni. Devo guardarle da vicino per capire se sono iscrizioni .Avviciniamoci. " Ordinò a Chekov.
Lui sempre zelante balzò avanti e fece strada ,seguito da Loki , mentre McCoy se ne restò all'imboccatura della caverna in attesa di ricevere notizie dagli altri due.Quel posto non gli piaceva. Non era solo il forte senso di claustrofobia che gli trasmetteva , causato dal soffitto che incombeva sulla sua testa e dall'avvolgente oscurità. Era qualcosa che sentiva nelo stomaco: :un presentimento! I suoi due compagni fecero appena a tempo a compiere pochi passi all'interno della grotta quando una lampo di luce li colpì e i due caddero a terra di schianto .Forse privi di sensi o forse peggio! |
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Capitolo 5 *** 5 ***
"Qui siamo pronti. Per favore lasciate la sala. Ho bisogno di concentrazione. Rimarremo io e la mia assistente." Ordinò il dottor Tauts.
La sedia di controllo era stata perfettamente monatat dagli ingegneri di Scott e i siluri erano nei loro rispettivi tubi di lancio.Tutto era a posto .Spock fece cenno ai suoi uomini di uscire .
"Scott vada in sala macchine,io torno sul ponte ." Ordinò .
L'alieno si sdraiò placidamente sulla sedia : era arrivato il momento di mostrare la validità della sua invenzione.
"Finalmente soli ." La sua assistente Hibhi aveva finalmente aperto bocca dopo aver eseguito per ore i suoi ordini senza aprire bocca.
Lui la fissò quasi sorpreso.Non la conosceva in realtà e non era abituato al suono della sua voce. Il suo assistente si chiamava Qlier ed era stato il suo allievo prediletto all’università .Tanto che l’aveva subito preso con se a lavorare e visto che lui e sua moglie non avevano avuto figli lo aveva praticamente adottato. Avevano sviluppato insieme l’ invenzione.Un paio di giorni fa il ragazzo aveva avuto un brutto incidente e dal letto dell'ospedale gli aveva raccomandato questa ragazza che a suo dire era era perfettamente in grado di rimpiazzarlo e assisterlo. Tauts si era fidato e l’aveva presa con se.
"E' necessario che mi concentri ." Le spiegò .
"Dovrai concentrarti più di quello che pensi. " Gli annunciò lei con un aria che si era fatta decisamente minacciosa. Lo scienziato la fissò stupito da tale mutamento nel suo atteggiamento e la vide fare una cosa insolita. Si passò le mani sugli occhi . Quando lo fissò di nuovo i suoi occhi non erano più rossi come quelli di Tauts e di tutti i Luyriani , bensì gialli, quasi fosforescenti .Si era tolta delle lenti a contatto .
"Sei un abitante di Gowahra."
"Ti sorprende?" Chiese lei ironica. "Sappiamo che hai sviluppato il missile per usarlo contro di noi. Poi quando avete saputo che avevamo presentato domanda per entrare nel novero dei pianeti federali, avete deciso di usarlo come merce di scambio. Ma noi non ve lo permetteremo. "
Tauts si voltò verso la parete dove c'era il comunicatore con la chiara intenzione di chiedere aiuto alla sicurezza dell'enterprise. La ragazza che intuiva i suoi pensieri scoppiò a ridere.
"Non lo fare . O qualcuno ne pagherà le conseguenze." Estrasse dalla tasca il suo smarthpone e gli mostro lo schermo. Nel video c’era un giovane che giaceva in un letto di ospedale .
"E' il mio assistente!"
"Non avrai creduto che l'incidente fosse stato veramente una disgrazia. Lo teniamo in pugno e se non fai quello che ti diciamo lo uccideremo. "
Tauts si sentì agghiacciare da quelle parole spietate . I Gowahrani parevano sapere tutto di lui ,comppreso il fatto che non avrebbe mai potuto permettere che facessero del male a quel ragazzo che per lui era come un figlio .Avrebbe dovuto cedere al loro ricatto. Qualunque fosse.
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McCoy era in preda al panico .Vedeva i corpi immobili dei suoi compagni ma non poteva arrischiarsi a oltrepassare il punto in cui erano stati fulminati dal campo di forza per non fare la stessa fine. Doveva riflettere e in fretta. Se aveano avuto un arresto cardiaco aveva davvero pochi secondi per rianimarli. fece un profondo respiro e cominciò ad ispezionare la grotta con la torcia.
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Capitolo 6 *** 6 ***
Loki si tirò su a sedere. Cosa era successo? L'ultima cosa che ricordava era che stava per ispezionare la caverna...poi il buio! Si voltò e vide che anche Chekov si stava alzando e si lamentava.
"Cosa ci è successo?" Chiedeva in chiaro stato confusionale.
Loki non sentiva dolore ma era certo che qualcosa li avesse colpiti. Forse qualcuno aveva sparato contro di loro con un phaser. Ma perchè allora avrebbe risparmiato le loro vite? Una volta svenuti avrebbe potuto aver facilmente ragione di loro , ucciderli o anche solo imprigionarli .Invece erano ancora liberi .mentre rifletteva qualcos'altro di più inquietante attirò la sua attenzione. Vide delle persone in lontananza . Erano sicuramente umanoidi , ma non terrestri. Il loro aspetto era inquietante . Emanavano una debole luminescenza e pareva quasi fossero trasparenti . Si voltò di nuovo verso Chekov e vide con orrore che anche lui ora pareva luminescente come quegli alieni .Allarmato si guardò le mani .Poteva quasi vedere attraverso palmi.Cosa era successo ? erano state quelle persone a ridurli in quello stato o qualunque cosa ci fosse nella caverna aveva contagiato tutti loro? . Eppure non parevano minacciosi , anzi se ne stavano tutti sorridenti con le braccia spalancate in segno di accoglienza.
"Benvenuti tra noi , benvenuti nell'aldilà." Li accolse quella che sembrava il portavoce degli alieni.
""Aldilà ?" Chiese Chekov terrorizzato .
"Siete morti e questa è la destinazione finale. E noi siamo lieti di accogliervi tra noi anche se non appartenete alla nostra gente. Ma nell'aldilà non c'è differenza siamo tutte anime, senza più memoria dei corpi che furono." Spiegò l'alieno con tono sereno.
Chekov puntò gli occhi diltati dalla puara verso Loki che tentava di capire.
"Quel lampo di energia .... ci ha uccisi! "Concluse infine.
” E ci siamo risvegliati qui .Ecco cosa erano quelle fosse con quelle targhe di pietra.Questo è un cimitero e queste sono le anime dei morti." Aggiunse Loki .
Chekov sorrise nervosamente.Ovviamente il suo comandante scherzava. Nessuno poteva credere a una simile trama da fil dell’orrore .Era assurdo . Ma Loki che era stato un mago nella sua vita precedente e aveva viaggiato più volte nel regno dei morti , non pareva tanto colpito o spaventato dalla situazione. Certamente ne era affascinato ,Poi però gli tornò in mente un deprecabile particolare : erano pur sempre morti !
"Temo ci sia una sola persona che ci può aiutare .Visto che non lo vedo con noi ,è chiaro che il nostro buon dottore è ancora dall'altra parte .Cioè vivo. "
"Senza offesa ,'per il dottore, ma ho paura che se è lui la nostra unica opzione dovremo rassegnarci .Insomma è un medico mica uno stregone!" Commentò Chekov rassegnato.Loki voleva ridere , ma sarebbe stato decisamente fuori luogo . |
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Capitolo 7 *** 7 ***
"Spock tutto pronto ?" Chiese Kirk seduto sulla sua poltrona sul ponte di comando.
Spock alla sua consolle osservò la spia che indicava la sala lanciò. Appena diventò verde si volto verso il suo capitano.
"Il dottor Tauts ci ha dato l'ok, possiamo lanciare il primo siluro."
"Sgnor Sulu raggiungiamo l'area designata e lanciamo appena in posizione ." Ordinò Kirk al suo ufficiale tattico.
Lui,a sua volta, diede l'ok al guardiamarina seduto accanto a lui ,che fungeva da timoniere e la nave scivolò verso le coordinate prestabilite.
"Siamo al punto di lancio.L'asteroide bersaglio è nel mirino dei nostri sensori. "Annunciò il timoniere dopo solo qualche minuto di navigazione.
Avevano scelto un asteroide vagante che sarebbe stato colpito dal primo siluro.Se fosse andato tutto bene avrebbero usato una nave drone che desse filo da torcere al siluro ,per dimostrare la sua manovrabilità.
"Allora al mio comando ...fuoco! "Ordinò Kirk facendo un cenno con la mano .
Il silurò fu eiettato fuori dal tubo, comparendo sullo schermo come una palla di luce rossa che si allontanava a velocità supersonica dalla nave. L'impatto mandò in frantumi l'asteroide. Era troppo lontano per essere avvertito dalla nave ma il bagliore dell’esplosione fu visibile sullo schermo . Quando la luce si diradò lasciò una nuvola di polvere e detriti vaganti .
"Fin qua niente di che!" Commentò Kirk deluso esprimendo il pensiero generale.
"Ora proviamo con la nave drone ."Replicò Spock.
"Bene a tua discrezione Sulu." L'ufficiale tattico annuì.
"Siamo pronti , nave in posizione." Passò la mano sul tasto che lanciava il siluro e nuovamente la scia rossastra fu inquadrata sullo schermo mentre lasciava la nave alla ricerca della sua vittima.
Questa volta il bersaglio non era una asteroide quasi immobile nello spazio ma una nave che cominciò a zigzagare, accelerare , frenare in modo imprevedibile. Le sue manovre evasive avrebbero dato filo da torcere ai normali siluri fotonici che alla fine avrebbero sbagliato rotta lasciandosela sfuggire.Il nuovo siluro invece perseguiva testardamente il bersaglio chiaramente intenzionato a non lasciarselo scappare. Kirk emise un fischio di ammirazione. Ma il suo umore cambio radicalmente quando vide il siluro compiere una manovra decisamente insolita. Svolto e pareva quasi che stesse tornando indietro.
"Spock , ma che fa il bersaglio è dall'altra parte!" Esclamò perplesso .
"Ci punta contro!" Confermò il vulcaniano e nella voce aveva un tono che nella scala emotiva dei vulcaniani poteva essere percepito come allarmato!
"Manovre evasive !" Gridò Kirk al timoniere.
Il guardiamarina si concentrò nella speranza di riuscire a evitare il missile che ormai era a pochi chilometri da loro. L'enterpise virò con tutta l'agilità che poteva avere una nave di quelle imponenti dimensioni. L'equipaggio del ponte si afferrò disperatamente a quello che aveva davanti . La virata li lasciò senza fiato ma non fu sufficiente! Il siluro impattò di striscio una delle nacelle e le vibrazioni si propagarono per tutto lo scafo della nave .
"Rapporto !”Gridò Kirk appena riuscì a rimettersi dritto .
"Il siluro ha colpito la nacella destra. Fortunatamente è stato un colpo di striscio. Ma credo che i danni siano comunque ingenti ."Riferì Sulu inquadrando con le telcamere esterne la nacella che era chiaramente semidistrutta.
"Attendo notizie dall'infermeria. Ma al momento non arrivano notizie di vittime o feriti gravi.” Aggiunse Uhura con sollevo .
"Che diavolo combina quel Tauts? " Gridò Kirk infuriato colpendo con un pugno il bracciolo della sua poltrona.
"Ho già segnalato alla sicurezza di entrare in sala armeria e verificare se si è trattato di un guasto. E comuqnue di prenderlo sotto custodia finchè non ci avrà dato delle valide spiegazioni." Gli assicurò Spock con la sua solita efficienza.
"Bene andiamo a vedere di persona ,"Gli ordinò . “Sulu a te il comando."Aggiunse alzandosi con intenzioni bellicose. |
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Capitolo 8 *** 8 ***
McCoy sentiva la botta dell'adrenalina che il panico gli aveva scatenato .Aveva passato almeno trenta secondi a riflettere su ciò che era accaduto e su ciò che avrebbe dovuto fare.Era quindi giunto alla conclusione che probabilmente la grotta era protetta da un campo di forza,che si era attivato quando i due incauti amici avevano varcato la soglia.Probabilmente un sensore aveva rilevato il loro caloree aveva attivato il campo di forze a protezione dei quel luogo . Alzò la torcia e vide brillare sul soffitto il proiettore da cui emanava l’energia.Sentiva i secondi scorrere inesorabilmente. Ora o mai più, pensò.Afferò il phaser , lo punto e fece fuoco mantenendo il raggiò fisso sul bersaglio. Per un attimo non accadde nulla e il dotore si sentì gelare il sangue nelle vene. Poi il proiettore esplose . Il campo di forza era annullato ma era passato parecchio tempo ,sicuramente più di due minuti .Gli rimanevano pochi secondi prima che i suoi amici riportassero danni irreversibili . Si chinò sui loro corpi e cominciò a rovistare nella borsa medica. Ne tirò fuori due minuscoli stimolatori cardiaci ,simili a due cerchi scintillanti di 10 cm di diametro .Alzò le casacche dei due malcapitati e apoggiò gli apparecchi sul loro torace .Doveva somministrare al loro cuore una scarica elettrica che lo facesse ripartire. Tramite il suo tricorder diede il comandando che attivò gli stimolatori .La scarica elettrca che rilasciarono fece gonfiare i toraci dei due uomini incoscenti . Il dottore controllò i dati ricevuti dal tricorder medico.Non erano per nulla confortanti .Il cuore dei suoi pazienti non era ripartito. Stava passando troppo tempo .L'unica cosa da fare era alzare il voltaggio e sperare che la scossa più potente facesse il miracolo.Diede energia e vide di nuovo i toraci dei due alzarsi in modo convulso. Poi il miracolo ! Entrambi ripresero a respirare autonomamente. Anche McCoy tirò un lungo sospiro di sollievo sperando che non ci sarebbero state conseguenze per i suoi amici . |
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Capitolo 9 *** 9 ***
"Quindi quel luogo che avete esplorato era un cimitero ?" Chiese Kirk .
Erano nella loro cabina. Era stata una delle giornate più faticose che avessero mai passato. E finalmente era giunta al termine e potevano rilassarsi. La Fermi aveva fatto ritorno sull'enterprise , riportando al casa il trio di esploratori ancora sotto shock . Il dottor McCoy aveva trattenuto Chekov in infermeria per la notte in modo da monitorare il suo battito cardiaco. Aveva provato insistentemente a trattenere anche Loki , ma non c'era stato modo di convincerlo. Lui si sentiva fisicamente a posto ma troppo stressato per passare la notte in infermeria. Voleva rilassarsi nella quiete familiare della sua cabina, ed era certo di aver ormai superato pienamente la crisi cardiaca. Il dottore alla fine si era arreso. Ormai Loki era suo paziente da più di quattro anni e sapeva che era perfettamente in grado di riprendersi da solo, grazie alla sua fisiologia aliena che gli permetteva di guarire più velocemente degli umani. Ora se ne stava nel suo letto a raccontare a Jim l'incredibile esperienza che avevano vissuto.
" Esatto , abbiamo scavato trovando le ossa di quegli alieni. A dire la verità ci siamo un pò vergognati di aver violato quello che probabilmente è il loro terreno sacro di sepoltura.Ma era necessario per capire. Abbiamo rimesso tutto come l'abbiamo trovato.Abbiamo riparato il campo di forze e ce ne siamo andati .Quando torneranno gli alieni , che hanno sepolto lì i loro cari, spero non si accorgeranno mai del nostro passaggio ."
"Quella storia che mi hai raccontato sulle anime dei morti però te la sei inventata!" Kirk era sempre scettico sulle fantasie di Loki.
In realtà aveva sempre pensato che il suo ragazzo avesse un 'immaginazione troppo fervida. Loki sospirò perplesso.
"Il dottore ipotizza che nella caverna ci fossero delle muffe che ci hanno intossicato provocando allucinazioni , che unite all'asfissia dovuta all'arresto cardiaco ci abbiano causato delle tipiche alluccinazioni premorte.Hai presente , le visioni che riferiscono tutti coloro che sono stati morti per parecchi minuti prima di essere rianimati ?Tunnel di luce , anime dei defunti che li attendono per condurli nell’aldilà . Quello che in un certo senso abbiamo visto noi.Pare siano visioni comuni dovuti alle reazioni chimiche dei neuroni morenti nel cervello ."
"Ma ovviamente tu non ci credi .Cioè ti conosco , le spiegazioni razionali ti causano una vera e propria allergia!" Scherzò Kirk.
Loki ridacchiò.Ormai lo conosceva bene.
"Direi che non sapremo mai la verità, quindi tanto vale accettare la spiegazione più semplice.Ora però mi interessa di più sapere cosa è successo a voi , mentre eravamo via!"
Quando si erano ripresi avevano deciso di far ritorno sull'enterprise.Con loro enorme sorpresa avevano visto la nacella semidistrutta e avevano capito che era accaduto qualcosa di terribile. MCCoy aveva trovato il dottor M' Benga impegnato nell'autopsia del loro ospite alieno .Lui avrebbe voluto partecipare , ma era più urgente occuparsi dei vivi ,cioè fare accurate analisi ai suoi compagni che aveva appena salvato dalla morte.Quindi si era di buon grado ritirato aspettando i risultati del lavoro del suo collega. |
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Capitolo 10 *** 10 ***
"Beh , che dire? Forse è stato ancora più incredibile di ciò che è accaduto a voi. Non abbiamo ancora capito cosa sia successo in realtà .Il lancio del primo siluro è andato bene .Ma secondo siluro invece di colpire il bersaglio si è "rivoltato contro di noi."
"Un malfunzionamento?”
"E' questo il mistero . Quando gli uomini della sicurezza sono entrati in sala lancio dove il dottor Taunts stava portando avanti la sperimentazione, hanno trovato la ragazza, l'assistente Hibdi ,a terra ,che si stava rialzando dolorante. Quando si è ripresa ha detto di essere stata stordita dal dottor Taunts con un colpo di phaser. E quindi di non aver idea di cosa fosse successo nel frattempo, mentre lei era priva di sensi ."
"E lo scienziato ?"
"Morto ,suicidato con un colpo di phaser alla testa. L'arma era a terra sotto la sua mano abbandonata."
"Santo cielo perchè?"
"Ecco è questo che rimarrà un mistero quanto le tue visioni pre-morte. L'avrà fatto per la vergogna di aver fallito il suo esperimento?O ha diretto quel missile contro di noi con un intento ben preciso"
"Ma quale ? Per quanto ci stia pensando sopra non riesco a immaginarlo!”
" Neanche io.” Ammise Kirk confuso.
“Una cosa è certa .Quello che è accaduto a compromesso l’ingresso di Lurya nella federazione !E penso che ora c’è senz’altro,qualcuno che ne è soddisfatto! ″
" Gohawara ,il pianeta nemico giurato.” Loki si fermò per un attimo a meditare sulle parole che lui stesso aveva appena pronunciato .
E Kirk se ne accorse .
“Oh cielo ! Non lo stai pensando . “ Chiese in tono terrorizzato ( genuinamente terrorizzato!)
“Cosa ?" Replicò Loki sorridendo .
”Ti conosco !Stai pensando a qualche complotto interplanetario in cui si scoprirà che Tauts è un mutaforma gowaharano che ha fatto tutto ciò per squalificare i Luryani nella corsa al posto di pianeta federale.”
Loki si fregò le mani.
“Magari ! Ci sarebbe da divertirsi .”
”Devo deluderti , le indagini sono già passate nelle mani dei servizi segreti .” Loki si strinse nella spalle.
”Me lo immaginavo ,d’altronde quando ci si diverte non tocca mai a noi.”Sospirò .
“Buonanotte." Aggiunse scivolando sotto le coperte .Si addormentò sperando che i fantasmi non tornassero a tormentarlo . |
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Capitolo 11 *** 10 ***
"Beh , che dire? Forse è stato ancora più incredibile di ciò che è accaduto a voi. Non abbiamo ancora capito cosa sia successo in realtà .Il lancio del primo siluro è andato bene .Ma secondo siluro invece di colpire il bersaglio si è "rivoltato contro di noi."
"Un malfunzionamento?”
"E' questo il mistero . Quando gli uomini della sicurezza sono entrati in sala lancio dove il dottor Taunts stava portando avanti la sperimentazione, hanno trovato la ragazza, l'assistente Hibdi ,a terra ,che si stava rialzando dolorante. Quando si è ripresa ha detto di essere stata stordita dal dottor Taunts con un colpo di phaser. E quindi di non aver idea di cosa fosse successo nel frattempo, mentre lei era priva di sensi ."
"E lo scienziato ?"
"Morto ,suicidato con un colpo di phaser alla testa. L'arma era a terra sotto la sua mano abbandonata."
"Santo cielo perchè?"
"Ecco è questo che rimarrà un mistero quanto le tue visioni pre-morte. L'avrà fatto per la vergogna di aver fallito il suo esperimento?O ha diretto quel missile contro di noi con un intento ben preciso"
"Ma quale ? Per quanto ci stia pensando sopra non riesco a immaginarlo!”
" Neanche io.” Ammise Kirk confuso.
“Una cosa è certa .Quello che è accaduto a compromesso l’ingresso di Lurya nella federazione !E penso che ora c’è senz’altro,qualcuno che ne è soddisfatto! ″
" Gohawara ,il pianeta nemico giurato.” Loki si fermò per un attimo a meditare sulle parole che lui stesso aveva appena pronunciato .
E Kirk se ne accorse .
“Oh cielo ! Non lo stai pensando . “ Chiese in tono terrorizzato ( genuinamente terrorizzato!)
“Cosa ?" Replicò Loki sorridendo .
”Ti conosco !Stai pensando a qualche complotto interplanetario in cui si scoprirà che Tauts è un mutaforma gowaharano che ha fatto tutto ciò per squalificare i Luryani nella corsa al posto di pianeta federale.”
Loki si fregò le mani.
“Magari ! Ci sarebbe da divertirsi .”
”Devo deluderti , le indagini sono già passate nelle mani dei servizi segreti .” Loki si strinse nella spalle.
”Me lo immaginavo ,d’altronde quando ci si diverte non tocca mai a noi.”Sospirò .
“Buonanotte." Aggiunse scivolando sotto le coperte .Si addormentò sperando che i fantasmi non tornassero a tormentarlo . |
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