Alle prese con la vita quotidiana

di princess_serenity_92
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Marito e moglie ***
Capitolo 2: *** Lacrime ***
Capitolo 3: *** Romanticismo ***
Capitolo 4: *** Mirko e le lacrime... ***
Capitolo 5: *** Perdonami Licia ***
Capitolo 6: *** Imbarazzi ***
Capitolo 7: *** Rimprovero ***
Capitolo 8: *** Gelosia ***
Capitolo 9: *** Lavoro ***
Capitolo 10: *** Problemi e tanta pazienza... ***
Capitolo 11: *** Problemi...verdi! ***
Capitolo 12: *** Arrosto ***
Capitolo 13: *** Scarpe, tacchi a spillo e uomini ***
Capitolo 14: *** Asterischi ***
Capitolo 15: *** Tristi ricordi ***
Capitolo 16: *** Pensieri e decisioni ***
Capitolo 17: *** Dicembre ***
Capitolo 18: *** Natale e regali ***
Capitolo 19: *** Corredino ***
Capitolo 20: *** Ninna nanna ***
Capitolo 21: *** Malinconia ***



Capitolo 1
 *** Marito e moglie ***


1

Alle prese con la vita quotidiana








Marito e moglie





Aveva tanto invidiato Manuela quando si era sposata, ed ora  aveva appena detto si.
Anche lei aveva un marito al suo fianco e sarebbe stato così per tutta la vita.
Un bacio aveva suggellato la loro unione sotto un grande applauso degli invitati, la felicità del piccolo Andrea e le lacrime di Marrabbio.

Una pioggia di riso li aveva inondati, Mirko cercava di proteggere sua moglie con la giacca, quel gesto era invano perchè Licia aveva spostato l'indumento e poi sorridendo felice aveva baciato il suo uomo.
"Da questo momento saremo sempre insieme vero Mirko?"
"Per molto di più, oltre l'eternità mia piccola Licia" e dopo ciò posò le labbra su quelle della compagna.
Era il sogno che avevano sognato per tanto tempo, ed ora finalmente si era realizzato.












Lo so che ho tantissime storie da portare a termine, ma quando l'ispirazione chiama bisogna scrivere giusto?
Questa volta ho deciso di scrivere una raccolta di Drabble e Flashfic sulla mia coppia preferita, Mirko e Licia.
Spero di avervi incuriosito e di avervi indotto a seguirmi.
Alla prossima, buona serata.

Princess_serenity_92

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Capitolo 2
 *** Lacrime ***


2




Lacrime











Dopo tutto il pomeriggio passato al Loose per le prove del concerto che si sarebbe tenuto l'indomani, finalmente era rientrato a casa.
Vista la tarda  ora pensava che sua moglie ed il suo fratellino fossero già andati a letto.
Entrò facendo meno rumore possibile, non voleva di certo svegliarli.
Il singhiozzare che proveniva dal soggiorno l'aveva ridestato, cosa poteva essere?
Si avviò quatto quatto nella stanza e trovò la sua Licia in un mare di lacrime, che cosa poteva essere successo?
"Mirko promettimi che non mi lascerai mai" aveva pregato la ragazza subito dopo che lui l'aveva abbracciata.
Mirko non capiva il perchè di quelle lacrime quando  i suoi occhi scorsero l'oggetto delle pene della compagna.
"Io ti prometto che non ti lascerò mai, ma tu promettimi che non guarderai più Ghost, o almeno senza di me" e detto ciò poggio le labbra su quelle dell'amata in un casto e dolce bacio.









Eccomi con un altra piccola drabble, spero che anche questa vi sia piaciuta.
Il film che ho citato è "Ghost -fantasma-" quello con Patrick Swayze e Demi Moore, quanti pianti!!!
Ringrazio chi ha messo   questa raccolta tra le preferite e chi tra le seguite, ringrazio a chi ha recensito e vi do appuntamento con la prossima.

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Capitolo 3
 *** Romanticismo ***


3


Romanticismo








Aveva preparato tutto alla perfezione, le candele sul tavolo i petali di rosa sul letto e il miglior vino.
Quella sera Andrea sarebbe rimasto a dormire dal padre di Licia così insieme a lei avrebbe festeggiato il primo anniversario, era un mese che erano sposati quel giorno.
Aveva ricontrollato che tutto fosse pronto, il film era stato noleggiato e la musica era in pausa, quello che mancava era la sua dolce Licia.
La ragazza era appena tornata da una giornata al Mambo, era davvero stanchissima.
Varcò la soglia di casa trovando ad accoglierla Mirko in smoking nero che sorrideva porgendole un mazzo di rose rosse.
"Oggi è un mese che siamo sposati" disse posando subito dopo le labbra su quelle dell'amata trasportandola in un mondo di romanticismo e amore.
"Sei stato carino ad organizzare tutto ciò per il nostro anniversario, è stato veramente romantico" disse la ragazza dopo l'incantevole serata passata insieme al suo uomo.
"Per te questo e altro mia dolce Licia" e dopo ciò cominciò a baciarla lasciandosi trasportare dalla passione e dalla voglia di amare la sua donna.

















Ecco un altra storiella, non so voi ma io trovo romantico un uomo che prepara una serata romantica per festeggiare un anniversario.
Spero che sia piaciuta anche a voi, Mirko è così tenero con la sua Licia, ha preparato tutto nei minimi dettagli per rendere indimenticabile quella serata.
Grazie tante per le recensioni e anche grazie a chi legge solamente.
Vi do appuntamento con il prossimo capitolo.

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Capitolo 4
 *** Mirko e le lacrime... ***


4

Mirko e le lacrime...









Le lacrime erano troppe, neanche il fazzoletto ricamato con le sue iniziali serviva a fermarle.
Mirko cercava in tutti i modi di confortarla, voleva che smettesse di piangere.
Aveva provato ad abbracciarla, a cullarla e a baciarla, ma tutto ciò non era servito per far cessare quel fiume in piena.
Il ragazzo era amareggiato, era più di un ora che Licia piangeva e questo era tutta colpa sua.
"Licia ti prego scusami non dovevo sono stato uno stupido, però adesso non piangere più" disse con una stretta al cuore non voleva di certo farla stare così male.
"Non è colpa tua Mirko, sono stata io ad insistere ed ora ne pago le conseguenze" rispose continuando quel mare di lacrime.
Mirko sorrise e abbracciò la sua donna, appena si fosse addormentata avrebbe nascosto quel film, non avrebbe mai più fatto rivedere alla sua Licia Love Story.











Eccomi qua con questa nuova drabble.
Mi veniva da piangere pure a me mentre scrivevo, ho rivisto da poco il film Love Story di Arthur Hiller del 1970 con Ryan O'Neal, e non ho resistito e ho dovuto scrivere questa stupidaggine.
Ricordo la prima volta che l'ho visto ho pianto per giorni è un film che ti distrugge psicologicamente, almeno a me.
Comunque se non l'avete visto vi consiglio di vederlo, ne vale veramente la pena anche se poi sono più le lacrime che il resto.
Ringrazio Mushu e Dolcemente Complicata per le loro bellissime recensioni, mi state sostenendo tanto ragazze, grazie veramente tante.
Vi do appuntamento con la prossima, un bacio e una buona serata.

Princess_serenity_92 P.s. Ho inserito i nomi dei personaggi che sono da approvare, se volete passare così possiamo aggiungere i nomi dei personaggi a questo fandom. Spero di essermi spiegata bene. Grazie.

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Capitolo 5
 *** Perdonami Licia ***


7

Perdonami Licia







"Ricorda Mirko amare significa non dover mai dire mi dispiace".
L'aveva lasciato li solo dopo una grossa litigata con quella frase nella testa.
Perchè era stato così stupido? Come aveva potuto farle un torto simile?
Aveva messo la giacca e di corsa era uscito di casa per andare a cercarla.

Non era da nessuna parte, affranto era ritornato a casa, come sarebbe andato avanti senza la sua Licia?
Era rientrato in casa e l'aveva trovata davanti a se con il viso arrossato e gli occhi gonfi.
"Licia..." aveva cercato di avvicinarsi a lei ma si era allontanata da lui.
"No Mirko, io non so neanche perchè sono tornata qua, io torno da mio padre non voglio avere più a che fare con te".

Si era alzato da letto tutto sudato, si era girato per vedere che accanto a lui non c'era la sua Licia.
Il panico più totale aveva invaso il suo corpo, lei non era al suo fianco...
"Mirko scusa non pensavo di svegliarti" si era girato per trovarsela poggiata allo stipite della porta.
Era subito corso ad abbracciarla, "Licia sei qui" aveva detto sospirando sollevato.
"Mirko sei tutto sudato, ma cosa ti è preso?" Ed ecco che a quella domanda aveva cominciato a raccontare tutto ciò che era accaduto.
La ragazza scoppiò a ridere e poi abbracciandolo li disse: "Mirko mi sa che neanche tu vedrai più Love Story visto gli incubi che ti fa venire" e poi insieme si erano coricati abbracciati nel letto.






Ciao a tutti questa Flashfic è un po' più lunga delle altre ma spero vi sia piaciuta ugualmente.
Ultimamente sono un po' fissata con Love Story, mi piace troppo quel film...
Ringraziando chi ha recensito gli scorsi capitoli e chi segue questa mia raccolta vi lascio con un alla prossima.

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Capitolo 6
 *** Imbarazzi ***


5

Imbarazzi











Erano sposati da un mese e una settimana, ma nonostante ciò Licia provava un enorme imbarazzo in quel momento.
Coperta solo da una vestaglia rosa semi trasparente si era avvicinata all'uomo della sua vita.
"Sei bellissima amore mio" aveva sussurrato Mirko all'orecchio dell'amata abbracciandola e baciandola.
Dal canto suo la povera Licia era arrossita ancora di più, non che i complimenti non le facessero piacere, ma la paura e l'imbarazzo che Mirko trovasse qualcosa di sbagliato in lei era più grande.
"Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata amore mio, giuro che ti amerò per sempre specialmente nei momenti in cui diventi rossa perchè ti imbarazzi ancora di me".
Dopo queste parole la ragazza arrossì ancora di più mentre Mirko rideva,  ed ecco che l'imbarazzo era tornato non appena avevano cominciato a fare l'amore nudi sul loro letto.











Ed ecco un'altra drabble, questa non mi convince molto infatti ero indecisa se pubblicarla o meno, ma alla fine ho deciso di pubblicarla.
Spero piaccia almeno a voi, vi lascio con un alla prossima e ringrazio sempre tutti voi che leggete solamente e voi che la recensite.

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Capitolo 7
 *** Rimprovero ***


6


Rimprovero








Lei lo aveva avvertito, lui non l'aveva ascoltata e adesso ne pagava le conseguenze.
Era sdraiato nel letto con la pancia in giù, ogni piccolo movimento era un gemito di dolore.
Si malediva mentalmente per non aver ascoltato la sua Licia, ma come poteva essere stato così stupido?
"Tesoro va un po' meglio?" avevo chiesto la sua dolce consorte preoccupata.
Per tutta risposta Mirko aveva mugugnato qualcosa sotto le risatine della moglie.
La giornata al mare li era servita da lezione, aveva imparato a non disubbidire mai alla sua Licia specialmente quando l'obbligava a mettere la crema solare.











Ed ecco un' altra drabble, ho per caso visto alla televisione un episodio di Barbapapà ed ecco che mi è venuta l'ispirazione.
Ringrazio sempre tutti voi che mi seguite, ma sopratutto le due ragazze che recensiscono sempre grazie alle loro bellissime parole sono spronata ad andare avanti in questa raccolta.
Alla prossima allora, una buona giornata.

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Capitolo 8
 *** Gelosia ***


8


Gelosia








Ed era in momenti come questi che capiva la rabbia di Marrabbio nel vedere la figlia in Bikini.
Erano in spiaggia con il piccolo Andrea e la sua Licia indossava un bellissimo bikini verde che tutti ammiravano, no che fosse geloso, ma tutti quei ragazzi dovevano fissarla in quel modo?
Aveva voglia solamente di prendere un sasso e lanciarlo in testa a quei guardoni.
"Cosa c'è Mirko?" Aveva chiesto premurosamente la ragazza.
Il giovane aveva incrociato le braccia al petto e sbuffando rispose: " Con tutti i costumi al mondo uno così piccolo dovevi metterti?"
Ed ecco che la dolce Licia aveva sorriso, non c'era niente di più diverte che ammirare Mirko in preda alla gelosia.














Eccomi con un altra drabble, questa volta il dolce Mirko veste i panni di marito geloso, non so il perchè ma lo vedo bene in quelle vesti.
Ringrazio sempre chi legge e ma sopratutto chi recensisce tutti i capitoli.
Alla prossima e una buona serata.

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Capitolo 9
 *** Lavoro ***


9

Lavoro










La cosa che odiava più al mondo era lavorare la Domenica.
Ogni settimana era sempre la stessa storia, la sveglia suonava e lei si alzava lasciando dormire sia Mirko che il piccolo Andrea abbracciato a Giuliano.
Quella sera aveva fatto più tardi del previsto, e questo era un vero incubo per lei perchè avrebbe dovuto finire di stirare ed attaccare la lavatrice.
Ed ecco che entrata in casa aveva trovato il piccolo Andrea addormentato vicino al secchio e al mocio insieme al suo amico Giuliano.
Mirko con la testa poggiata sull'asse da stiro si era addormentato mentre cercava di stirare tutte le sue camicie.
La ragazza sorrise diede un bacio ad entrambi gli uomini e successivamente si rimbocco le maniche per finire il lavoro che stavano facendo.








Ecco una nuova drabble, ringrazio sempre tutti voi che mi seguite e recensite.
Finalmente hanno messo la selezione dei personaggi anche in questa sezione, ci voleva proprio.
Una buona serata a tutti e alla prossima.

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Capitolo 10
 *** Problemi e tanta pazienza... ***


10


Problemi e tanta pazienza...










L’amore è sempre paziente e gentile, non è mai geloso… L’amore non è mai presuntuoso o pieno di se, non è mai scortese o egoista, non si offende e non porta rancore. L’amore non prova soddisfazione per i peccati degli altri ma si delizia della verità. È sempre pronto a scusare, a dare fiducia, a sperare e a resistere a qualsiasi tempesta.’
Aveva sospirato e chiudendo il libro cominciò a riflettere.
Forse era stata troppo egoista e poco paziente nei confronti di Mirko, dopo tutto quel libro aveva ragione, l'amore è ogni cosa.

"Licia non c'è la faccio più ti prego" aveva supplicato il ragazzo che stava quasi per morire.
Dal canto suo Licia, che aveva preso una bella dose di pazienza, incrociò le braccia al petto e scuotendo la testa disse: "Mi dispiace amore mio, ma se vuoi guarire devi soffrire".
E così si era messa a rinfrescare la pelle del povero marito con una crema al mentolo.
Mirko da parte sua, non solo si sentiva in colpa per aver preso la varicella, ma veniva anche sgridato dalla moglie perchè si grattava.
Di una cosa era sicuro, quelle sarebbero state le settimane più lunghe della sua vita.










Eccomi ragazze con un nuovo capitolo.
So di essere in ritardo, ma finalmente i miei due pesciolini sono nati così dedico molto del mio tempo a loro.
Spero che anche questa drabble, dove Mirko e alle prese con la varicella vi sia piaciuta.
La frase in corsivo è presa dal libro i passi dell'amore di Nicolas Sparks, c'è anche la versione film e se non 'avete mai visto vi consiglio di vederlo, servono un be po' di scatole di fazzoletti, ma ne vale la pena.
Con ciò vi do appuntamento con la prossima, una buona serata a tutti.

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Capitolo 11
 *** Problemi...verdi! ***


11


Problemi...verdi!











"Guarda Mirko che ti metto in punizione, e sai che lo faccio" aveva gridato Licia additando il marito.
Dal canto suo il ragazzo continuava a guardare quella, come definirla, poltiglia verde?
"Non posso farlo, Licia non puoi chiedermi una cosa del genere" aveva risposto disperato.
"Spiacente caro ma se non mangi il minestrone niente bacio del buongiorno e della notte per una settimana".
Mirko ci aveva riflettuto un po' su, in fondo doveva solo rinunciare ai baci della sua donna, ma sapeva che non avrebbe resistito per tutto quel tempo.
Deglutì rumorosamente e poi prendendo un grosso respiro aveva chiuso gli occhi e aveva ingoiato quel minestrone che tanto odiava.
"Per Licia questo ed altro" aveva pensato mangiando la poltiglia verde sotto lo sguardo vigile e soddisfatto della moglie.












Ciao a tutti, sono tornata...
Purtroppo con due bambini il tempo per scrivere è davvero poco, e se poi ci mettiamo tutte le storie che devo aggiornare...
Spero che anche questa vi sia piaciuta dove troviamo un Mirko alle prese con un minestrone.
Grazie a tutti quanti e perdonate il mio ritardo.
Alla prossima...

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Capitolo 12
 *** Arrosto ***


12 Arrosto








Quel giorno era stato veramente lungo, i clienti non finivano più al ristorante.
Stava tornando a casa, non vedeva l'ora rincasare e farsi un bel bagno caldo, magari insieme al suo Mirko.
Era davanti al palazzo che abitava e lo spettacolo davanti a lei era agghiacciante, tre autopompe dei pompieri e due ambulanze.
Subito era corsa per vedere cosa fosse successo, ma era stata fermata da un vigile del fuoco.
"Ma che cosa è successo?" aveva chiesto preoccupata, il vigile aveva risposto indicando delle persone.
"Vede quel ragazzo ed il bambino che tiene in braccio il gatto? Si sono dimenticati l'arrosto in forno mandando in fiamme la casa".
Licia aveva sorriso, certo era arrabbiata, ma i suoi due ragazzi avevano avuto un pensiero carino, così avvicinandosi a loro li aveva baciati per consolarli, appena le acque si sarebbero calmate li avrebbe messi in punizione.
















Ed ecco un altra drabble, l'ho scritta pensando all'arrosto che ho bruciato ieri sera per colpa di Mirko che ha cominciato a piangere nel momento sbagliato.
Spero vi sia piaciuta, ringraziando sempre tutti quanti vi do appuntamento con la prossima.

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Capitolo 13
 *** Scarpe, tacchi a spillo e uomini ***


13 Scarpe, tacchi a spillo e uomini










Il problema delle donne sono le scarpe, e Mirko a sue spese l'aveva capito quel giorno.
Ve ne sono di tutti i tipi e di tutti i colori, ma solo una è la più micidiale di tutti: quella con i tacchi a spillo.
Tacchi eleganti che danno slancio e fascino ad una donna, ma per un uomo non è proprio così.
Mirko l'aveva constatato a suo rischio e pericolo.
Quella sera aveva imparato che non doveva far arrabbiare sua moglie, o almeno quando in mano teneva una scarpa con un tacco a spillo di ben quattordici centimetri,
anche perchè non avrebbe più voluto vedere la morte certa dovuta a quell'arnese lanciato su di lui.














Eccomi ragazze questa sera sono riuscita ad aggiornare tutte e due le raccolte, un vero e proprio miracolo.
Sono sincera, questa drabble mi è venuta in mente guardando una pubblicità alla televisione, ed è stata proprio una scarpa rossa ad ispirarmi.
Spero vi sia piaciuta e di avervi lasciato un piccolo sorriso.
Un bacio e una buona serata.

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Capitolo 14
 *** Asterischi ***


14


Asterischi











Aveva riguardato quel calendario un centinaio di volte, possibile che Licia?
 No, l'idea non voleva neanche passargli per la testa, ma quel affare non mentiva.
Esausto e confuso Mirko si gettò sul divano cercando di trovare una spiegazione logica a tutto ciò.
Pensava agli asterischi che mancavano dal calendario, poteva significare una sola cosa...

Licia era rincasata dal lavoro stanca e affaticata, e stranamente pallida in volto.
Aveva varcato la soglia di casa per ritrovarsi un Mirko bianco come un lenzuolo che teneva tra le mani un calendario.
"Mirko che ti prende?" Aveva chiesto premurosa.
Mirko aveva mostrato il calendario dicendo: " Gli asterischi, non ci sono!"
Ed ecco che Licia aveva cominciato a ridere,  questo per Mirko significava solo una cosa, stava per diventare padre.
"Diventerò papà?" Aveva chiesto balbettando.
La moglie aveva soffocato un'altra risata per rispondere a quella domanda.
"Mirko guarda che siamo a Maggio e non a Giugno".
Il ragazzo aveva girato la pagina ed ecco che gli asterischi che segnavano il ciclo mestruale della donna vi erano, così rosso in volto per l'imbarazzante figura aveva mollato il calendario sul divano e si era diretto in bagno sotto le risate della sua dolce Licia.
Aveva scampato il pericolo di diventare padre, anche se forse l'idea non gli dispiaceva, ma era più felice che c'erano disegnati gli asterischi su quel foglio datato.


















Ciao care ragazze, ed eccomi con una nuova storiella, povero Mirko questa volta si è preso un grosso spavento, meno male che Licia risolve sempre tutto.
Ringrazio sempre le due ragazze che recensiscono sempre nonostante l'impegno che hanno per la maturità, anzi colgo l'occasione per farvi l'in bocca al lupo, anche perchè gli esami si staranno avvicinando.
Grazie anche a tutti voi che leggete solamente, siete davvero tanti e vi invito, sempre se ne avete voglia, a lasciarmi un vostro parere su questa mia raccolta.
Alla prossima.

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Capitolo 15
 *** Tristi ricordi ***


15


Tristi ricordi







Quella pioggia non voleva smettere di venir giù, erano diversi giorni che il cielo piangeva e lei insieme a lui.
Aveva sospirato appannando la finestra, perchè doveva sentirsi così?
Si era allontana per prendere un vecchio quaderno dalla libreria, aveva cominciato a sfogliarlo soffermandosi in una pagina in particolare.
Ed ecco che quel foglio veniva nuovamente inzuppato dalle sue lacrime, perfino l'inchiostro era sbiadito a quello sfogo che non avveniva più da anni.

Mirko era entrato in casa dopo essere passato a prendere Andrea e Giuliano all'asilo.
Varcata la soglia di casa avevano trovato Licia sul divano a piangere, si erano avvicinati a lei cercando di consolarla.
Mirko aveva capito cosa era successo alla sua adorata moglie e così abbracciandola aveva sussurrato: " Lei ti guarda da lassù e non ti lascerà mai, perchè anche se non la puoi vedere lei è sempre con te che ti guida e ti indica la direzione giusta. Anche se adesso non può più coccolarti, o abbracciarti e baciarti ha mandato me affinché mi prendessi cura di te proprio come farebbe lei".
Dopo queste parole la ragazza si asciugò le lacrime e sorrise leggendo per l'ultima volta quella pagina di diario prima che fosse messo via per sempre.
"Sopra il tuo viso stanco io leggo ancora l'ingenuità, quella ruga mi fa capire che il tempo ormai non si ferma qua.
I capelli d'argento e oro che il mare non ha bagnato mai; quanta vita che passa dentro quegli occhi tuoi.
Io come un aquilone che un vento freddo ha portato via dentro nuvole di canzoni che hanno cambiato la vita mia.
Vivi dentro quel batticuore che non ti lascia dormire più, quattro gocce per compagnia da buttare giù.
Mamma tu per me sei la più bella, sei più bella di una stella.
Sei solo tu che dai calore e tanto amore regalandomi il tuo sole per far luce nel mio cuore.
Perchè sei tu che fai più bella la mia vita mezza ancora sconosciuta.
Come vorrei sempre più averti qui vicino a me, solo per me.
Mi sveglio la mattina per colazione mi prendo te, anche quando sono lontano quella tua mano accarezza me, la tua forza mi da certezze in ogni momento sempre di più anche quando tra la mia gente non ci sei tu.
mamma tu per me sei la più bella
Perchè sei tu, solo tu, sempre tu che nella febbre e nel dolore mi regali solo amore; più di te chi mi può amare?
Come vorrei che dio ti desse tanta vita perchè tu non hai peccato, sei l infinito per me e quando dico mamma le mie labbra si baciano per te"










Ciao ragazze, spero di non avervi intristito con questo capitolo che vorrei dedicare alla mia mamma mancata da poco.
Ho scritto cercando di distrarmi, ma a quanto pare non riesco a non mettere la mia malinconia nello scrivere.
La frase in corsivo finale non è frutto della mia fantasia, ho semplicemente preso in prestito la canzone di Anna Tatangelo -La più bella- che ho dedicato tantissime volte alla mia dolce e affettuosa mamma.
Al prossimo capitolo sperando di essermi ripresa almeno un po' e non infilando un po' di malinconia e tristezza.
Grazie di tutto.

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Capitolo 16
 *** Pensieri e decisioni ***


17 Pensieri e decisioni










Quella settimana Licia era veramente di pessimo umore.
Mirko non era indifferente a quel cambio d'umore dopo la notizia che Satomi e Marika avevano dato proprio la settimana prima.
"Vorrei fare un brindisi per me e mia moglie che aspettiamo un bambino"...
Aveva deciso, dopo tutto anche lui voleva diventare padre, si doveva far felice la sua donna.

Era rincasata trovando Mirko davanti la porta con indosso solo un paio di boxer con la stampa di Thor il dio del tuono.
"Mirko che cosa ti è preso?" Aveva chiesto in preda allo shock.
"Io ci ho pensato bene, ed ho capito che anche tu come me vuoi un piccolo principino da cullare e coccolare, in questo momento Andrea non c'è allora..."
ma non aveva terminato la frase perchè la donna li aveva posato due dita sulle labbra.
"Mirko qui c'è qualcuno che bussa" li era bastata quella frase per capire che da li a qualche mese avrebbe avuto un piccolo birbante tutto pannolini.
Il suo volto si illuminò in un gran sorriso e presa la donna in bracciò la cominciò a baciare.
Papà, tra un po' sarebbe diventato anche lui un papà.







Eccomi ragazze con la nuova drabble, Mirko sta diventando padre.
La frase in corsivo che dice Licia, è presa da un pezzo di canzone della canzone della Tatangelo, "profumo di mamma".
Spero vi sia piaciuta, un bacio.

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Capitolo 17
 *** Dicembre ***


17
Dicembre







Sapeva benissimo che diventare padre sarebbe stata una vera sfida, ma non immaginava così tanto.
Con il viso affondato nella sciarpa e le braccia conserte si era avviato verso il successivo negozio.
Era Dicembre, la neve cadeva lenta posando i suoi fiocchi di diverse forme sulla strada ghiacciata a causa delle basse temperature di quei giorni.
"Buongiorno" aveva esclamato il ragazzo battendo i denti, quello era almeno il quinto negozio che visitava.
Erano più di due ore che girava a vuoto, ma finalmente aveva trovato uno spiraglio di luce.

Era tornato a casa, ad accoglierlo fu una Licia molto nervosa sul divano,
"Mirko possibile che tu ci abbia messo così tanto per cercare un cocomero? Sei davvero inaffidabile, due ore per una stupida frutta" e detto ciò aveva strappato letteralmente dalle mani di Mirko l'anguria per  andare in cucina e mangiarsela.
Il ragazzo aveva guardato l'ora, le quattro del mattino, con una grande stanchezza si era avviato verso il letto ripetendo nella mente: "Mirko ci vuole pazienza, otto mesi e poi è tutto finito, solo otto mesi di voglie e nervosismo, puoi resistere".
E facendosi forza si era coricato anche se era consapevole che il suo sonno sarebbe stato breve, perchè da li a poche ore la sua adorata Licia l'avrebbe svegliato per saziar un'altra delle sue strane voglie.















Ciao a tutte, dopo un lunghissimo periodo sono tornata.
Purtroppo sono partita per le ferie e non ritornerò prima di metà Settembre, quindi il tempo per scrivere ed aggiornare è poco.
Avendo un po' di tregua visto che padre, zio e figli sono usciti, ho approfittato per scrivere questa nuova drabble.
I piccoli hanno già sette mesi quindi la maggior parte del mio tempo lo dedico a loro, perciò non posso assicurarvi di riuscir ad aggiornare presto la raccolta.
Ringrazio la mia migliore amica Mushu, ed anche Dolcemente Complicata per le loro bellissime recensioni, grazie di cuore ragazze spero di non avervi deluso.
Un bacio e una buona serata.

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Capitolo 18
 *** Natale e regali ***


17 Natale e regali










Sapeva che quel giorno prima o poi sarebbe arrivato, ma non pensava così presto.
Doveva essere arrabbiato o felice?
Certo non sarebbe stato facile accettarlo, dopo tutto tutto ciò segnava l'inizio della sua vecchiaia.
Forse non voleva solamente accettare il fatto che la sua bambina era cresciuta e che adesso era una moglie e tra qualche mese anche una madre.
Aveva sospirato e accennando un sorriso si mise a piangere.
Sapeva che sarebbe diventato nonno, ma quello era il regalo più grande che avessero potuto farli per il natale.
Quel test di gravidanza era la cosa più bella che potesse ricevere, non poteva esserci niente di materiale che poteva essere paragonata alla gioia di quel momento.
Mirko e Licia avevano esaudito il suo più grande desiderio, diventare nonno.
"Allora papà non dici niente?" aveva chiesto Licia dopo più di mezz'ora che suo padre teneva il suo test tra le mani.
"Tsk potevate aspettare ancora un po', adesso sembrerò più vecchio" i due coniugi sorrisero, sapevano che Marrabbio era contento di quella notizia anche se non dava a vedere.
Quello era il primo di tanti meravigliosi natali che avrebbero passato insieme, ma per adesso con un piccolo intruso ancora nascosto.













Ciao a tutte, finalmente sono tornata, ho scritto questa drabble in un momento di felicità.
Finalmente il mio di Mirko ha pronunciato mamma, una grande gioia, e qual 'è il modo migliore di festeggiare se non con una nuova drabble?
Spero vi sia piaciuta, questa volta l'ho voluta dedicare al neo nonno Marrabbio.
Vi do appuntamento con la prossima.

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Capitolo 19
 *** Corredino ***


Corredino





Il suo incubo peggiore si era avverato...
Non pensava che tutto ciò poteva essere vero, stentava a crederci.
Eppure quel foglio di carta non mentiva, e neanche il suo pallido viso.
Licia dal canto suo canticchiava felice mentre il suo adorato marito stava per avere un infarto.
"Dai Mirko cos'è quella faccia?" Aveva chiesto col sorriso sulle labbra la giovane mamma.
Il ragazzo aveva accennato un sorriso, dopo tutto cosa poteva significare quella fattura di treccentocinquanta euro per il corredino?
L'amore era più importante dei soldi...
Ma non per il suo portafoglio che pian piano si stava alleggerendo...







Angolo Autrice:
Ciao a tutte ragazze, eccomi qui con una nuova drabble, anche se non mi convince molto...
Lascio il giudizio a voi, ringrazio chi a recensito e vi invito sempre a lasciarmi una vostra opinione...
Adesso scappo, una buona serata.

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Capitolo 20
 *** Ninna nanna ***


20 Ninna nanna







Quella notte non trovava pace.
Si girava e rigirava nel letto ma non riusciva a prender sonno.
Mirko stufo di non riuscire a dormire a causa della miglie che non si dava pace si alzò.
Dal canto suo la povera Licia non riusciva a prender a sonno a causa del continuo scalciare del piccolo che portava in grembo.
"Dove vai?" Chiese osservando il marito uscire dalla stanza.
Mirko non diede risposta a quella domanda dirigendosi verso la sua meta.

Non appena lo vide entrare con la chitarra in mano Licia sorrise; amava da morire il suo Mirko.
Il ragazzo si sedette sul letto matrimoniale e suonando qualche accordo cominciò ad intonare un canto:

"Io di notte sono qui
e ripenso ancora a te
e mi sembra che cosi'
tu sia vicino a me
io di notte sono qui
senza chiedermi il perche'
sto pensando alla mia vita
cosi' legata a te
sono un uomo come quelli
che non san dimenticare
e percio' spero ancora che
tu ritornerai .. da me
io di notte sono qui
e ripenso ancora a te
e mi sembra che cosi'
tu sia vicino a me
vicino a me
vicino a me."

Licia si lasciò cullare dalla voce armoniosa del marito lasciandosi portare nel mondo dei sogni da Morfeo.
Mirko sorrise e le baciò la fronte: "Buona notte amore mio" e finalmente anche lui potè finalmente prendere sonno.






Angolo Autrice

Ed eccomi qui dopo tanto tempo ad aggiornare...
Spero che vi sia piaciuto questo nuovo capitolo.
Adesso scappo, ah dimenticavo la canzone inserita è di Albano il cui titolo è: Io di notte.
Un bacio e grazie a tutti...
Alla prossima

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Capitolo 21
 *** Malinconia ***


21 Malinconia







Sapeva che la gravidanza portava a sbalzi d'umore improvvisi, ma quel giorno la sua Licia era diversa.
Aveva lo sguardo perso nel vuoto e l'aria malinconica; ma il perchè Mirko, non riusciva a spiegarselo.
"Licia?" L'aveva chiamata quasi sussurando il suo nome.
La ragazza dal canto suo, sollevò lo sguardo per perdersi in quello di suo marito: un oceano infinito.
"Mirko, perchè proprio a me?" rispose quasi piangendo.
Nonostante ciò, il ragazzo non riusciva a capire cosa avesse la sua amata compagna; alzò lo sguardo e silenziosamente li chiese cosa stesse succedendo.
Licia cominciò a piangere e tra un singhiozzo e l'atro rispose al silenzioso appello del marito: "Oggi pomeriggio in televisione hanno trasmesso il mio film preferito, ed io mi sono addormentata come una bambina non riuscendo a vedere la fine".
Mirko si sbattè una mano in faccia, avrebbe dovuto resistere altre trentatre settimane e poi tutto sarebbe finito, ma sopratutto quelli strani sbalzi d'umore della consorte.

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