Ora sentiva di non esserle semplicemente vicino, ma che non sapeva dove egli finisse e lei iniziasse

di Pancake_2309
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Io ti amo ***
Capitolo 2: *** 2. Lui è troppo per me ***
Capitolo 3: *** 3. Ti amo anche io ***



Capitolo 1
*** 1. Io ti amo ***



Ora sentiva di non esserle semplicemente vicino,

ma che non sapeva dove egli finisse e lei iniziasse


- Leo Tolstoj


1.




Katara si strinse le braccia al petto, seduta sul letto e con gli occhi colmi di lacrime.

Non riusciva ad accettarlo, non poteva credere che suo padre se n'era andato, lasciando lei e suo fratello, soli per sempre.

Papà...” mormorò con voce tremante, osservando la luce filtrare tra le grate dorate della finestra.


Erano giorni che era rinchiusa in quella stanza, Aang così come Toph e lo stesso Sokka non riuscivano a farla uscire e se ci provavano lei li minacciava con il dominio.

Inoltre, Zuko era diventato il nuovo Signore del Fuoco e Mei aveva lasciato la nazione abbandonandolo.

Lui aveva accettato la realtà delle cose, era molto più coraggioso di lei.

Sorrise, pensando a come si era evoluto il loro rapporto in quegli ultimi mesi, erano diventati molto amici, nonostante le loro continue divergenze, tenevano molto l'uno all'altra.

Un rapporto solido ma confuso, su cui lei rifletteva spesso.

Troppo spesso.


Poco dopo finì per addormentarsi a causa del pianto.

Sentì un fruscio e aprì gli occhi di scatto, pronta ad attaccare, ma lui le bloccò la mano in alto sul cuscino.

Zuko...cosa vuoi?” il tono le uscì più sconquassato di quanto volesse, lui le lasciò il polso.

Una pessima idea la tua Katara, comunque, volevo accertarmi che stessi bene. La sua cerimonia funebre è avvenuta all'alba, poco fa ” lo sguardo apprensivo era puntato in quello di lei.

Lo so, prima mi ero alzata ed ero uscita, senza che nessuno mi vedesse. Avevo fatto una medaglietta di ghiaccio con il simbolo della nostra tribù, ma quando ero in procinto del cimitero, si è sciolta” scoppiò a piangere sommessamente.

Vieni qui” lui l'abbracciò, accarezzandole la schiena e i capelli dolcemente.


Poi prese due dita e le alzò il mento, i loro sguardi si attraevano come due calamite e pian piano le loro labbra si sfiorarono, lei non si sottrasse, i loro cuori battevano come le ali di un colibrì.

Il bacio si fece più intenso e appassionato, Zuko le afferrò i fianchi e la coricò sul letto.

Prima la guardò di nuovo come per dirle che se lei non voleva poteva sottrarsi, lei allungò entrambe le mani sulle sue guance e lo attirò di nuovo a sé, come per risponderle alla sua muta domanda.

Il corpo di Katara fremeva contro quello ardente del ragazzo, i baci erano roventi, le carezzò la schiena nuda con le mani, esitanti ma con una tenerezza disarmante.

Zuko la osservò mentre lei timidamente gli sfiorava il viso sfregiato per poi posarvi un delicato bacio, i loro occhi trasudavano amore e paura al tempo stesso.

Persero la percezione di ogni cosa, poi si distesero sotto le coperte, Zuko la abbracciava da dietro.

Katara?”.

Sì?” domandò lei piano, senza voltarsi.

Io ti amo” ammise lui, con voce calda e profonda.


NOTE DELL'AUTRICE: Questo primo capitolo mi è stato ispirato dalla canzone Completely di Jennifer Day e inoltre alcuni pezzi della storia sono stati tratti da un magnifico film in cui lei ha contribuito alla colonna sonora che si chiama – qui dove batte il cuore - .






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Capitolo 2
*** 2. Lui è troppo per me ***




2.




Katara non gli rispose e Zuko si addormentò, allora lei si voltò verso di lui, scostandogli i capelli corvini dalla fronte.

E' così bello e indifeso, pensò.

A volte vorrei che le cose fossero più semplici” sussurrò, baciandogli la fronte.

Finalmente, il giorno dopo, la giovane uscì dalla sua stanza.


Toph era seduta sul rialzo della finestra dell'imponente salone della sala da the.

Katara, finalmente!” le corse incontrò abbracciandola, per poi essere raggiunta anche da Aang, Sokka e Iroh.

Katara, è un piacere rivederti. Mio nipote ha detto di dirvi che per alcuni giorni sarà a Ba Sing Se”.

La giovane si ricordò che il giorno precedente erano stati insieme tutto il tempo a parlare di tutt'altro discorso e lui non gli aveva detto nulla del suo viaggio.

Si sentì tradita.

Katara...posso parlarti in privato?” le domandò Toph.

Ma certo”.


Uscirono e si andarono a sedere sul giardino del retro, su un masso.

Allora, cos'è successo ieri notte?” aveva percepito un cambio di umore nell'amica così come nel suo cuore.

L'altra decise di confessare, “ io e Zuko...ci siamo baciati” si fermò, “ e lui...mi ha detto che mi ama”.

Ma c'è qualcosa in te che mi fa presagire il contrario dei suoi sentimenti”.

Toph...io”.

Cosa, Katara?Credi di non essere abbastanza per lui?Di non essere alla sua altezza?”.

Silenzio.

La più giovane le prese entrambe le mani e le sorrise, “ lui ti ama, ama tutto di te. Quando eri rinchiusa in quella stanza lo sentivo spesso angustiato e pensieroso. Rimaneva davanti alla porta di camera tua, a volte credo si sia pure addormentato aspettandoti” rise.

Davvero?” ma lei sentiva comunque che non meritava Zuko.

Non ti mentirei mai, lo sai”.


Le giornate passarono fin troppo tranquillamente in quel luogo colmo di pace, Suki e le guerriere Kyoshi andarono a trovarli, ma Katara continuava a preparasi mentalmente al ritorno del giovane Signore del Fuoco.

Avrebbe dovuto affrontarlo prima o poi.

Il suo cuore era in conflitto cosa doveva fare?


Fu svegliata nel cuore della notte da una mano sulla spalla.

Ehi...” la chiamò Zuko.

Mph...ciao” gli sorrise.

Scusami di averti svegliata” si sedette vicino a lei.

No...allora, com'è andata il viaggio?” si mise seduta.

Ah, scartoffie, inaugurazioni, scartoffie...mi è stato chiesto di diventare vice comandante a Ba Sing Se”.

Wow, è magnifico, se è quello che vuoi fare poi”.

Quello che voglio? Quello che voglio è stare con te...io ti amo, ti amo a tal punto che...quando siamo stati insieme quel giorno...” mormorò, prendendole una mano.

Lei si sottrasse, “ Zuko...quello potrebbe essere stato uno sbaglio...”.

Uno sbaglio? Vuoi dire...che hai fatto l'amore con me per...sbaglio?” la voce del ragazzo assunse una nota rabbiosa.

No...” provò a chiarire lei in un soffio.

E allora che dici? Cosa...cosa è stata? Una decisione sbagliata? Un impulso? Che cosa?...Tu mi ami?”.

Aveva gli occhi puntati in quelli di lei, non poteva sottrarsi.

Sei il migliore amico che io abbia mai avuto, dopo Aang”.

Rispondimi” la incitò serio.

Mi hai fatto scoprire la verità su mia madre, mi hai salvata dal fulmine di Azula” oramai si arrampicava sugli specchi.

Sì ma tu mi ami?”.

Ci fu un lungo silenzio, “ no...io non ti amo Zuko...non in quel senso”.

Il ragazzo si alzò senza degnarla di uno sguardo, chiudendosi la porta dietro di sé, sbattendola.

Era furioso, conteneva a stento il dominio del fuoco.

Katara si guardò le mani, per poi scoppiare a piangere.


Passò una settimana, Katara continuava ad esercitarsi.

Zuko era partito per Ba Sing Se accettando la proposta che gli era stata offerta, per vendicarsi nei suoi confronti.

Ehi, Katara!”.

Lo so Zuko ti ha scritto e infine per favore porgi i miei cordiali saluti a Katara” la fermò.

Toph arrestò la sua corsa, “ sì...ehm...molto caliente” guardò il pezzo di carta.


Perchè non gli rispondi?”.

No, non abbiamo niente da dirci, cosa potrei scrivergli”.

Che gli hai mentito, forse?Che lo ami?Che ti manca? Che questa settimana è stata la più infelice di tutta la tua vita e che farebbe meglio a tornare. Accidenti a voi due e io che ancora ci provò!”.

Meglio tornare a fare che? A continuare a fare del the?”.

Hai pensato a farlo esercitare con un maestro del fuoco per migliorarsi? O con Iroh?”.

No”.

Oh, certo! Per te va bene ma per il signorino non è abbastanza” borbottò, alzando gli occhi al cielo.

No” rispose questa di nuovo, interrompendo la tecnica.


Katara tu non hai mai pensato di meritare Zuko, non hai mai pensato di essere alla sua altezza, lo so che per te è difficile...la morte di tua madre, sia la morte di tuo padre ti ha caricato altre responsabilità verso il tuo popolo, ed hai paura di legarti così tanto ad un'altra persona per poi perderla. Ma tu puoi fare entrambe le cose e lo sai”.

Vedi ancora Mung?”.

Thop arrossì e cambiarono il discorso.















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Capitolo 3
*** 3. Ti amo anche io ***




3.




Katara non ne voleva sapere, certo era una codarda, ma che altro poteva fare?

Lui era il Signore del Fuoco e lei...bè...una ragazza qualsiasi.

Non voleva sostituire Mei, essere un capriccio.

Ma la verità era che lui, togliendo che apparteneva alla famiglia reale, meritava di meglio.


Aang si diresse dall'amica, in pena, “ Katara...posso dirti una cosa?”.

Spara...” mugugnò, stringendosi le bracci al petto.

L'amore è la cosa più bella che una persona possa ricevere nella vita terrena. E' vita. Speranza. E ci rende più forti”.

Ci ha già provato Toph”.

Perchè sei così caparbia? “

Perchè ho le mie buone ragioni”.

Guarda dentro di te e smettila di imbrigliare i tuoi sentimenti” si alzò lasciandola riflettere a lungo.


Zuko continuava a pensare a Katara, nonostante la detestasse per averlo ferito.

Non le avrebbe chiesto scusa facilmente ed inoltre l'aveva anche già perdonato.

Mio Signore?” lo chiamò l'uomo.

Sì...continuiamo pure”.


Katara corse da Iroh, nella sala da the.

Katara...cosa--”.

Come raggiungo facilmente Ba Sing Se?”.

L'uomo sorrise, “ bè, un modo ci sarebbe”.


Katara si ritrovò a cavalcare un cucciolo di drago e nel giro di poche ore Ba Sing Se si estendeva sotto di lei, gli abitanti correvano terrorizzati.

Vide il Quartier Generale, scese su un altura lì vicino.

Arrivò e vide il suo obbiettivo.

Era in piedi intento ad osservare una mappa insieme ad altri uomini.

Si bloccò voltandosi, non poteva farcela.

Ma nello stesso istante lui si girò e la vide.

Katara...Katara!” la chiamò raggiungendola.

Lei si voltò, “ Katara...che cosa fai qui?” le chiese.

Lei era felice ma confusa.

Io....” balbettò.

Come stai? Stanno tutti bene?” era preoccupato.

Sì...stanno tutti bene”.

Quando...come sei arrivata qui?”.

Con un cucciolo di drago” ammise.

L'altro strabuzzò gli occhi,” cosa? Esistono ancora?” era sconcertato.


Ti ho mentito Zuko” disse d'un tratto lei, risvegliandolo dalle sue riflessioni.

Hai mentito? Non sei venuta cavalcando un cucciolo di drago?”.

Io...io sì ho viaggiato su un drago”.

Una donna bionda comparve al loro fianco, era bellissima “ Zuko...ehi Zuko saresti richiesto in una riunione, vieni?”.

Al momento no, ma incominciate pure senza di me” le rispose, guardandola a malapena.

Ci conto” gli fece l'occhiolino e l'altra se ne accorse.

Ciao” la salutò lui.


E' troppo tardi vero, Zuko?”.

Troppo tardi...per cosa?” era confuso.

Io ti ho mentito Zuko, quando mi hai chiesto se ti amavo e...e ti ho detto di no, io...ti ricordi?” farfugliava.

La guardò, preso in contropiede e triste.

Sì...”.


Io ho mentito Zuko...non era vero...io ti amo” gli confessò.

Però ho mentito perchè pensavo che tu meritassi qualcosa di meglio” aveva gli occhi lucidi.

Qualcosa meglio di te? Katara non c'è niente meglio di te” le sorrise, prendendole le mani.

Lei ricambiò, allacciando le sue braccia al suo collo.

Si scambiarono, un lungo e romantico bacio.


Il sole splendeva alto sopra la nazione del fuoco e Zuko e Katara si promisero amore eterno davanti a milioni di persone tra cui anche i loro amici più cari.

Dopotutto, era così che doveva andare a finire e doveva sempre essere stato.

NOTE DELL'AUTRICE: finale, ispirato dalla canzone there you are di Martina Mcbride.






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